Dal 1° gennaio al 30 giugno sono
state ben 1.577 in totale le chiamate giunte al call center del progetto
“Energia: diritti a viva voce”, finanziato dalla Cassa Conguaglio del settore
elettrico su volontà dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
sistema idrico e condotto da 18 Associazioni Consumatori.
Il calcolo è presto fatto: 683
chiamate nel I trimestre e 894 nel II trimestre = 1.577. Si può notare, come il
II trimestre abbia fatto registrare un aumento delle chiamate rispetto al
trimestre precedente.
Purtroppo i consumatori, per la
maggior parte clienti domestici, hanno contattato il call center per le
medesime criticità evidenziate nel I trimestre, in primis problemi di
fatturazione ed in particolare:
·
letture
del contatore
·
letture
stimate eccessive
·
autoletture
·
conguagli
·
rateizzazioni
·
rimborsi
·
morosità.
In merito al problema della
morosità, anche il II trimestre ha messo in luce delle forti criticità,
soprattutto con aziende del Mecato libero, che in presenza di reclami di
consumatori che contestano la morosità loro addebitata ancora in corso di
lavorazione e di definizione, effettuano la risoluzione contrattuale per la
somministrazione della fornitura, lasciando i consumatori senza luce/gas.
Per informazioni e assistenza su
problemi di energia e gas potete visitare il sito www.energiadirittiavivavoce.it
e chiamare il Call Center 800 821212. Ricordiamo
che è disponibile anche una app, iEnergia, scaricabile GRATUITAMENTE sia da App
Store che da Google Play.