Stai attraversando una situazione di difficoltà
economica? Tu o qualcuno della tua famiglia ha gravi problemi di salute ed ha
bisogno di utilizzare apparecchiature elettromedicali che per funzionare
consumano parecchia energia? Hai una famiglia numerosa e fatichi a pagare le
bollette? Prosegui nella lettura perché potresti avere diritto al bonus sociale
ossia ad uno sconto sulla tua bolletta di luce e gas.
I Bonus sociali energia sono stati
introdotti dal Governo e resi operativi dall’Autorità per l’energia elettrica,
il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un
risparmio sulla spesa energetica alle famiglie in condizione di disagio
economico e fisico e alle famiglie numerose.
Dal 1° gennaio 2017, l’Autorità per
l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ha aumentato il Bonus di sconto
per l’elettricità.
Chi può accedere al bonus luce e a quanto ammonta
Il Bonus luce può essere chiesto da famiglie
svantaggiate, con disagio fisico o da famiglie numerose.
Il valore del Bonus varia a seconda della
composizione del nucleo familiare e del livello di ISEE.
Dal 1° gennaio 2017, per quanto riguarda il numero
dei componenti del nucleo familiare, il valore del Bonus equivale a:
·
112 euro per le famiglie con 1-2 componenti a
carico
·
137 euro per le famiglie con 3-4 componenti a
carico
·
164 euro per le famiglie con più di 4 componenti
a carico.
Per quanto riguarda il livello massimo di ISEE
per l’accesso al Bonus, che viene rivalutato ogni 3 anni dall’Autorità
per l’energiain base
all’andamento dei prezzi al consumo,
esso varia a seconda del numero di figli:
· ISEE massimo di 8.107,5 euro nel caso di famiglie con meno di 4 figli
·
ISEE massimo di 20.000 euro nel caso di famiglie con 4 e più figli a
carico.
Altri criteri per il Bonus luce sono: la tariffa, che deve essere quella per cliente residente (solo per la fornitura a
residenza anagrafica); la potenza impegnata di 3kW; il consumo pari a 2700 kWh/anno, servito in maggior
tutela, al lordo degli oneri fiscali, nei 4 trimestri antecedenti
l’aggiornamento del 1° gennaio 2017.
Chi può accedere al bonus gas e a quanto ammonta
Come il Bonus luce, il Bonus gas può essere
chiesto solo da famiglie svantaggiate o famiglie numerose, mentre non è
previsto per famiglie con componenti che hanno gravi problemi di salute.
Il valore del Bonus varia a seconda del tipo di
fornitura (acqua calda+cottura; solo riscaldamento; acqua
calda+cottura+riscaldamento), del livello di ISEE legato al numero dei
componenti del nucleo familiare e della zona climatica:
per famiglie fino a 4 componenti, il valore del bonus è il
seguente:
acqua calda sanitaria e/o uso cottura:
·
33 euro per tutte le zone climatiche (ricordiamo
che il nostro Paese è suddiviso in 6 zone climatiche)
acqua calda sanitaria e/o uso cottura +
riscaldamento:
·
80 euro zona climatica A e B
·
98 euro zona C
·
130 euro zona D
·
162 euro zona E
·
205 euro zona F
per famiglie con più di 4 componenti, il valore del bonus è il
seguente:
acqua calda sanitaria e/o uso cottura:
·
53 euro per tutte le zone climatiche
acqua calda sanitaria e/o uso cottura +
riscaldamento:
·
111 euro zona climatica A e B
·
144 euro zona C
·
189 euro zona D
·
231 euro zona E
·
297 euro zona F.
Per quanto riguarda i livelli massimi di ISEE
valgono quelli del Bonus elettrico:
· ISEE massimo di 8.107,5 euro nel caso di famiglie con meno di 4 figli
·
ISEE massimo di 20.000 euro nel caso di famiglie con 4 e più figli a carico.
Altri criteri per il Bonus gas sono: contratto di fornitura diretto o con un
impianto condominiale (non quindi per chi utilizza il gas metano o il GPL
nelle bombole) nell’abitazione di
residenza.
Nel caso di cliente domestico con contratto
diretto con la società venditrice del gas o che utilizza l’impianto
condominiale ma è titolare di un contratto diretto, l’importo viene spalmato in
bolletta in 12 mesi; nel caso di cliente che utilizza l’impianto condominiale,
ma non ha un contratto diretto con l’azienda il Bonus sociale viene versato
tramite bonifico domiciliato di Poste italiane. In questo caso lo sconto viene
erogato in un’unica soluzione.
Cose importanti
da sapere
· Per disagio
economico si ha diritto ad un solo bonus: o elettrico o del gas. Questo
può eventualmente essere cumulato con il bonus elettrico per disagio
fisico
·
Le famiglie economicamente svantaggiate aventi
diritto all’applicazione del Bonus per l’energia elettrica hanno diritto anche
alla compensazione della spesa per il
gas. Tale diritto è riconosciuto anche alle famiglie con almeno 4 figli a
carico con un
indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 20.000 euro
·
Il Bonus sociale luce e gas ha la durata di 1 anno.
Come e a chi richiedere il Bonus luce e
gas
I moduli per la
richiesta del Bonus vanno presentati al proprio Comune di residenza o ad altri
soggetti dallo stesso abilitati (CAF, ecc.). I materiali sono disponibili sui
siti www.autorita.energia.it o www.bonusenergia.anci.it.
I moduli possono
essere trasmessi anche telematicamente.
·
Modulo
per Bonus sociale luce/gas per disagio economico
·
Modulo
per Bonus sociale luce/gas per famiglia numerosa
Altri moduli:
Modulo
RS-rinnovo semplificato
(se non ci sono state variazioni rispetto a precedenti richieste)
Modulo
VR-variazione di residenza
ATTENZIONE: Per
presentare la domanda serve:
·
documento di identità
·
attestazione ISEE in
corso di validità (data di scadenza non
inferiore a 1-2 mesi).