Il Ministero
della Salute ha pubblicato i nuovi LEA
(Livelli Essenziali di Assistenza), ossia le prestazioni e i servizi che il
Servizio sanitario nazionale (SSN) deve garantire a tutti i cittadini
gratuitamente o dietro pagamento di un ticket. Tra le nuove prestazioni
garantite la fecondazione assistita eterologa ed omologa, i nuovi vaccini, lo
screening alla nascita, l’esenzione dal ticket per endometriosi, i trattamenti
per la celiachia e ulteriori malattie rare.
I nuovi LEA sono
entrati in vigore il 19 marzo, subito dopo la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017 nella Gazzetta Ufficiale numero 65
del 18 marzo 2017.
Il nuovo Decreto
sostituisce integralmente – a distanza di 16 anni – il DPCM 29 novembre
2001, con cui erano stati definiti per la prima volta le attività, i
servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a
fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota
di partecipazione (ticket), con le risorse raccolte attraverso la fiscalità
generale.
I Lea verranno
aggiornati annualmente.
Ecco le principali novità previste.
Maternità e
screening neonatale
Vengono offerti
per la prima volta, gratuitamente, a tutte le donne:
• diagnosi
prenatale con test combinato e, solo in caso di rischio elevato, amniocentesi o
villocentesi, indipendente dall’età della donna;
• corsi di
accompagnamento alla nascita;
• assistenza in
puerperio;
• colloquio con lo
psicologo in caso di disagio emotivo in gravidanza e/o in puerperio;
• visita
specialistica di genetica medica ed eventuali indagini genetiche, disposte dal
medico, in caso di aborti ripetuti.
Viene introdotto
lo screening neonatale per la sordità e la cataratta congenita; estensione a
tutti i nuovi nati dello screening neonatale anche per le malattie metaboliche
ereditarie.
Vaccini
Vengono
introdotti nuovi vaccini, come l’anti papilloma virus esteso anche ai maschi,
l’anti pneumococco e l’anti meningococco. Le amministrazioni regionali dovranno
garantire il raggiungimento delle coperture per le nuove vaccinazioni, con una
gradualità che è stata indicata nel dettaglio dall’Intesa Stato-Regioni sui
Lea.
Il Piano nazionale vaccini
2016-2018 prevede che nuove vaccinazioni vengano offerte gratis per fascia
d’età e contiene capitoli sugli interventi per categorie a rischio: meningo B e
rotavirus (primo anno di vita); varicella prima dose (secondo anno di vita);
varicella seconda dose (5-6 anni); Hpv nei maschi 11enni; Ipv meningo
tetravalente (adolescenti), pneumococco e zoster (anziani).
Procreazione
medicalmente assistita (PMA)
Sino ad oggi le
prestazioni di procreazione medicalmente assistita erano erogate solo in regime
di ricovero, mentre sono state inserite nel nuovo nomenclatore della
specialistica ambulatoriale tutte le prestazioni necessarie nelle
diverse fasi del percorso di procreazione medicalmente assistita, omologa ed
eterologa. Per tutte le spese connesse alle prestazioni di raccolta, conservazione
e distribuzione di cellule riproduttive finalizzate alla PMA eterologa, è
previsto un contributo il cui importo è fissato dalle singole Regioni
Celiachia
La celiachia è spostata dalle malattie rare alle malattie croniche. I dati
epidemiologici della malattia, infatti, non rispettano più il limite stabilito
a livello europeo per le malattie rare, oltre al fatto che il percorso
diagnostico non è più tortuoso, lungo e oneroso come avviene per i malati rari.
Sono mantenute in esenzione tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale
comprese nei LEA, utili al monitoraggio della patologia e alla prevenzione
delle complicanze e degli eventuali aggravamenti. Come per tutte le malattie
croniche sarà sufficiente una certificazione di malattia, redatta da uno
specialista del Servizio sanitario nazionale, per ottenere il nuovo attestato
di esenzione. Viene mantenuta la disciplina della concessione degli alimenti
per celiaci
Endometriosi
Viene previsto l’inserimento dell’endometriosi nell’elenco delle patologie
croniche e invalidanti, negli stadi clinici più avanzati (‘moderato’ e ‘grave’)
riconoscendo a queste pazienti il diritto ad usufruire in esenzione di alcune
prestazioni specialistiche di controllo. Si stimano circa 300.000 esenzioni
Protesi
Sono inclusi tra i destinatari delle protesi anche persone affette da alcune
malattie rare e gli assistiti in assistenza domiciliare integrata. Il nuovo
nomenclatore dell’assistenza protesica consentirà, tra l’altro, di prescrivere:
• strumenti e
software di comunicazione alternativa e aumentativa;
• tastiere
adattate per persone con gravissime disabilità;
• dispositivi per
il puntamento con lo sguardo;
• apparecchi
acustici a tecnologia digitale;
• dispositivi per
allarme e telesoccorso;
• posaterie e
suppellettili adattati per le persone con disabilità motorie;
• scooter
elettrici a quattro ruote;
• carrozzine con
sistema di verticalizzazione, bariatriche e per assistiti affetti da distonie;
• sollevatori
fissi e carrelli servoscala per ambienti interni;
• maniglioni,
braccioli e supporti per l’ambiente bagno;
• ausili (sensori
e telecomandi) per di controllo degli ambienti;
• protesi ed
ortesi di tecnologie innovative
Malattie rare
Il provvedimento prevede un consistente ampliamento dell’elenco delle malattie
rare, realizzato mediante l’inserimento di più di 110 nuove entità tra singole
malattie rare e gruppi di patologie. Ad esempio, sono inserite nell’elenco: la
sarcoidosi; la sindrome di Guillain – Barré; la fibrosi polmonare idiopatica
Patologie
croniche
Revisione
dell’elenco delle malattie croniche 12 vengono spostate tra le malattie
croniche alcune patologie già esenti come malattie rare, quali: malattia
celiaca, sindrome di Down, sindrome di Klinefelter, connettiviti
indifferenziate. Importanti revisioni sono apportate anche all’elenco delle
malattie croniche. Ad esempio: sono introdotte nuove patologie esenti: bronco –
pneumopatia cronico ostruttiva (stadi clinici ‘moderato’, ‘grave’ e ‘molto
grave’), osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico
autosomico dominante, endometriosi (stadi clinici ‘moderato’ e ‘grave’),
sindrome da talidomide.
Disturbi spettro
autistico
Il nuovo decreto
recepisce la legge n. 134 del 2015, che prevede l’aggiornamento dei livelli
essenziali di assistenza per la diagnosi precoce, la cura e il trattamento
individualizzato dei disturbi dello spettro autistico.