Lo scontrino, strumento per la lotta all’evasione fiscale e l’esercizio della garanzia
Contribuire alle spese pubbliche secondo la propria capacità è un obbligo sancito dall’art. 53 della Costituzione.
Tutti i soggetti passivi IVA-imprese, commercianti, artigiani, professionisti-riversano al Fisco sotto forma di imposta una quota proporzionale di quanto riscosso a titolo di corrispettivo per le attività svolte e i servizi resi.
Al fine della corretta ed integrale determinazione della base imponibile è previsto l’obbligo di emissione di fatture e il rilascio di ricevute o scontrini fiscali per la cessione di beni o la prestazione di servizi.
È quindi di tutta evidenza che pretendere l’emissione di fatture, scontrini e ricevute è il metodo più efficace per attuare il doveroso contributo di ciascuno alla lotta all’evasione fiscale.
La fattura viene emessa dai titolari di pa
rtita IVA a fronte della cessione di beni e servizi propri dell’attività professionale o d’impresa; lo scontrino e la ricevuta fiscale sono emessi da commercianti al minuto, artigiani, gestori di servizi di ristorazione ed alberghieri, ambulanti e assimilati quando la cessione di beni o la prestazione di servizi è resa ad utenti finali (consumatori).
Fare attenzione a che scontrini e ricevute contengano gli elementi obbligatori:
• dati identificativi dell’esercente l’attività commerciale (denominazione, ditta o ragione sociale o cognome);
• numero di partita IVA ed ubicazione dell’esercizio;
• corrispettivi riferiti ad ogni singolo prodotto acquistato ed eventuali sconti applicati; importo totale della vendita;
• data ed ora di emissione dello scontrino;
• numero progressivo di scontrino fiscale nel giorno;
• logo tipo fiscale (MF) e una serie di numeri/lettere identificativi del misuratore fiscale.
Se emess
o da apparecchio NON MISURATORE FISCALE, lo scontrino deve riportare la dicitura “non valido ai fini fiscali” e il consumatore deve richiedere il documento fiscalmente valido al fine di certificare l’acquisto.
La fattura, lo scontrino e la ricevuta fiscale assumono rilevanza oltre che per la lotta all’evasione fiscale anche perché sono i documenti comprovanti l’acquisto necessari per l’esercizio del diritto alla GARANZIA SUI BENI DI CONSUMO.
I consumatori hanno diritto alla Garanzia legale di conformità valida per due anni dalla data di acquisto del bene e alle Garanzie convenzionali previste dagli art. 128 e ss. del Codice del Consumo, ma per azionarle devono allegare un valido documento fiscale.