CARO ENERGIA: CHIAMA L' 800 82 12 12

23 Aprile 2012

Chiama per ricevere informazioni e assistenza
 
Per combattere il caro bollette elettriche e del gas è utile conoscere quali gestori operano sul mercato e le loro offerte. Difficile è però orientarsi.
 
 
Il progetto “Energia: Diritti a Viva Voce” voluto dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, finanziato della Cassa Conguaglio del Settore Elettrico, mette a disposizione dei consumatori un Call center nazionale, gestito da Adiconsum e Altroconsumo, con un numero verde gratuito             800 82 12 12      , con i seguenti orari:
 
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00, cui poter rivolgere i propri quesiti e sciogliere i propri dubbi.
 
“Energia: Diritti a viva voce” è anche:
 
45 sportelli di informazione e assistenza su tutto il territorio nazionale. Trovate gli sportelli Adiconsum a Perugia e Potenza
un’App (iEnergia) per iPhone, l’unica App che ti mette in contatto con un operatore qualificato, clicca qui!

ESAMI DI STATO 2012: AL VIA IL PROGETTO “PLICO TELEMATICO”

22 Aprile 2012

Al via il progetto plico tematico
 
In data 20 marzo 2012, il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), ha comunicato di aver attivato il progetto “Plico Telematico” il quale prevede l’invio dei testi della prima e seconda prova scritta degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di II grado, in via telematica e non più cartacea.
 
I testi delle prove rimarranno segreti fino al giorno in cui si svolgeranno le prove scritte, e cioè il 20 e 21 giugno 2012. Ogni istituto scolastico deve garantire e comunicare al MIUR, tramite il sistema informativo (SIDI), tanti referenti di sede quante sono le sedi scolastiche.
 
Il progetto partirà in via sperimentale nel mese di maggio 2012 e riguarderà , obbligatoriamente, ogni sede scolastica coinvolta negli esami
di Stato 2012.
 
Per avere maggiori informazioni e chiarimenti è possibile consultare il sito del MIUR
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  • TRASPORTO AEREO, ALITALIA-AIRONE POSIZIONE DI MONOPOLIO SULLA ROTTA MILANO LINATE-ROMA FIUMICINO

TRASPORTO AEREO, ALITALIA-AIRONE POSIZIONE DI MONOPOLIO SULLA ROTTA MILANO LINATE-ROMA FIUMICINO

19 Aprile 2012

Secondo l’Antitrust Alitalia-AirOne ha creato nel 2008 una situazione di monopolio sulla rotta Linate-Fiumicino che dovrà essere rimossa entro il 28 ottobre prossimo.
 
Antitrust contro Alitalia, che entro 90 giorni dovrà permettere ad altre compagnie di operare sulla tratta Roma Fiumicino – Milano Linate, per rimuovere “una situazione di monopolio” creatasi nel 2008 dopo la concentrazione Alitalia-AirOne.
 
Secondo l’Antitrust, la compagnia aerea non ha concorrenze sulla tratta a causa “dell’impossibilità ad ottenere slot su Linate, imputabile alle specificità regolamentari e amministrative dello scalo”.
 
Il monopolio non è insidiato nemmeno dall’alta velocità , che non è ancora idonea “a disciplinare sufficientemente i comportamenti di Alitalia-Cai, né in termin
i di spostamento di una parte sostanziale della domanda dal servizio di trasporto aereo a quello ferroviario, né di effettiva riduzione del prezzo tale da produrre benefici per il passeggero”.
 
Concorrenza e diversificazione dell’offerta sono fondamentali per assicurare tutele ai consumatori, pertanto Adiconsum auspica che il provvedimento possa avviare il confronto tra le diverse Parti coinvolte e le rispettive istanze. In tal senso va la richiesta, avanzata oramai da tempo da Adiconsum, di realizzare un Osservatorio nel Settore del Trasporto, presenti le diverse Parti coinvolte e finalizzato, tra l’altro, ad offrire uno spazio di confronto oltre che ad individuare criticità ed a proporre soluzioni condivise, che oggi – alla luce del provvedimento emanato e delle sue conseguenze – sembra più che mai urgente ed improcrastinabile.

PUBBLICITÀ INGANNEVOLE: MERCEDES MULTATA PER 80.000 EURO.

19 Aprile 2012

La multa fa riferimento ai messaggi pubblicitari relativi all’offerta del modello di autovettura “Mercedes Benz Classe A 160 Blue Efficiency Star limited edition” al prezzo di 16.900 euro nel periodo maggio-settembre 2009.
 
L’Autorità aveva ricevuto una segnalazione che denunciava l’ingannevolezza dei messaggi relativi all’offerta pubblicizzata, in quanto questa sarebbe stata condizionata alla rottamazione con incentivo statale di un veicolo usato (Euro 0, 1, 2).
 
L’omessa o scarsamente leggibile indicazione delle condizioni della promozione reclamizzata, nonché la raffigurazione di un modello di autovettura diverso dalla Classe A 160 Blue Efficiency Star limited edition, potevano indurre in errore i destinatari sulle reali condizioni dell’offerta pubblicizzata.

PROROGATO IL TERMINE DI VALIDITÀ DELLE CARTE DI IDENTITÀ

19 Aprile 2012

Carta di identità prorogata fino al compleanno successivo del compleanno del titolare. Abrogato il limite di età di 15 anni per il rilascio.
 
La validità delle carte di identità su carta ed elettroniche e di tutti i documenti di riconoscimento rilasciati dal 10 febbraio scorso è prorogata automaticamente al compleanno successivo a quello di scadenza del documento stesso.
 
E’ stato abrogato anche il limite minimo di età previsto per il rilascio della carta d’identità , che adesso può essere rilasciata anche ai minori di 15 anni.

ANAGRAFE: NUOVE REGOLE IN VIGORE DAL 10 MAGGIO PER CAMBIARE RESIDENZA

19 Aprile 2012

Procedure più veloci per variare città o lo stato di famiglia. Per cambiare residenza domanda entro 20 giorni
 
Molte le novità introdotte nel Dl semplificazioni. La prima è costituita dal termine di 20 giorni entro cui i cittadini devono presentare la domanda di trasferimento della residenza o di variazione dello stato di famiglia. Le domande potranno essere inviate anche attraverso posta certificata, allegando un documento di identità . La seconda novità è costituita dall’assegnazione del termine di due giorni lavorativi per l’esame delle domande e per l’effettuazione dell’iscrizione anagrafica. In caso contrario gli effetti giuridici decorrono dalla data della presentazione.
 
Dopo 45 giorni dalla presentazione o dall’invio della dichiarazione matura il silenzio assenso.

CARO BOLLETTE, LA PROPOSTA DI ADICONSUM

14 Aprile 2012

Pietro Giordano, Adiconsum: necessario un tavolo di confronto tra le associazioni di consumatori, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dello Sviluppo economico e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Adiconsum: basterebbero 50 centesimi su ogni bolletta, a carico delle aziende energetiche, per realizzare un Fondo di solidarietà paritetico capace di intervenire a sostegno di quelle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà ”
 
“Finalmente il Governo mostra sensibilità sociale”, dichiara Pietro Giordano Segretario generale di Adiconsum, “cominciando a rendersi conto del peso insostenibile sopportato dalle famiglie sui costi dell’energia”.
 
E aggiunge: “fa bene il Ministro Clini, recependo parzialmente la proposta di Adiconsum, a proporre un tavolo tecnico con l’Autorità per l’energia elettr
ica e il gas ed il Ministero per lo Sviluppo economico per ridurre il costo della bolletta elettrica,” ma sottolinea Giordano, “è necessario che il tavolo tecnico sia aperto anche alle Associazioni dei Consumatori rappresentanti degli cittadini sui quali sono ricaduti e continuano a ricadere gli aumenti vertiginosi delle bollette”.
 
“Nel nostro Paese”, continua Giordano, “su trenta miliardi di euro di crediti inesigibili, la metà riguardano le utenze domestiche non pagate, cioè bollette della luce, del gas, del telefono. Basterebbero 50 centesimi su ogni bolletta, a carico delle aziende energetiche, per realizzare un Fondo di solidarietà paritetico capace di intervenire a sostegno di quelle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà , sviluppando così il ruolo sociale di tali imprese che fino ad oggi hanno pensato solo al business e non ai clienti-consumatori, unica vera loro ricchezza”.
 
“Adiconsum chiede che il tavolo tecnico”, conclude Giordano “affronti il vero tema dell’eliminazione degli oneri impropri che le famiglie pagano nelle bollette e soprattutto tempi rapidi e certi nelle decisioni.”
 
Adiconsum nelle prossime settimane presenterà pubblicamente uno studio sui costi impropri delle bollette e le proposte per ridurle.


TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE

13 Aprile 2012

L’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri applicativi per la tassazione dei redditi di natura finanziaria.
 
Le modifiche introdotte hanno allineato l’aliquota al 20% per la tassazione sulle rendite finanziarie e per quella sugli interessi dei depositi bancari; i titoli di Stato e i Fondi pensione restano tassati rispettivamente al 12,5% e all’11%.

MEDIAZIONE TRIBUTARIA

12 Aprile 2012

Reclamo e mediazione tributaria: nuova procedura dal 2 aprile
 
A partire dal 1° aprile è operativa la nuova procedura di reclamo all’Agenzia delle Entrate, per rimborsi, sanzioni ed accertamenti fino a 20mila euro.
 
Sono, quindi, reclamabili tutti gli atti, emessi dall’Agenzia delle Entrate, notificati a partire dal 2 aprile 2012 ( perché il 1 aprile cadeva di domenica): non sono ammessi gli atti inviati da Equitalia, dai Comuni e da altri enti. Il Reclamo va presentato entro 60 giorni dalla data di notifica: alla Direzione regionale o provinciale dell’agenzia delle entrate che ha emesso l’atto. Il Reclamo può contenere una motivata proposta di mediazione, completa della rideterminazione dell’ammontare della pretesa. L’Agenzia delle Entrate se non è d’accordo può a sua volta formulare la sua proposta di mediazione. A seguito di mediazione conclusa positivamente le parti sot
toscriveranno un accordo in base al quale risulteranno rideterminate le pretese e le sanzioni verranno ridotte al 40%. Decorsi 90 giorni senza che sia stato notificato l’accoglimento del Reclamo e senza che si sia conclusa la mediazione, il Reclamo si intende respinto e produce gli effetti della presentazione del Ricorso tributario ed il contribuente avrà 30 GIORNI di tempo per costituirsi in giudizio.

SETTIMANA NAZIONALE “PORTA LA SPORTA” DAL 14 AL 22 APRILE

11 Aprile 2012

Settimana Nazionale “Porta la Sporta” dal 14 al 22 aprile : Al via la settimana nazionale promossa da Comuni Virtuosi, WWF, Italia Nostra, Touring Club Italiano e Adiconsum
 
RICOMINCIAMO A RIUSARE!
 
Al via sabato 14 aprile la terza edizione della settimana nazionale Porta la sporta, che terminerà il 22 aprile per includere la Giornata Mondiale della Terra, come nelle edizioni passate. La manifestazione si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di ridurre lo spreco, superare la cultura dell'usa e getta e aderire a forme di consumo consapevole. Riducendo drasticamente l'usa e getta, scegliendo prodotti fabbricati in maniera sostenibile che consumino meno energia, a basso impatto di imballaggio e che possano essere facilmente riparati e riciclati i cittadini manderanno alla politica un forte s
egnale di volontà di cambiamento.
 
Le emergenze climatiche e ambientali possono essere affrontate solamente con la conversione dei nostri attuali modelli di sviluppo verso una sostenibilità globale. Di questo si discuterà nel summit internazionale della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile che avrà luogo il prossimo giugno a Rio de Janeiro (RIO+20).
 
Non è pensabile affrontare sfide ambientali ed economiche di tale portata senza alleanze e lavoro di squadra. Per questa terza ed ultima edizione dell'evento annuale si sono uniti a noi gli oltre 100 Comuni e 14 Provincie con cui abitualmente già collaboriamo, e una importante rappresentanza del mondo della Grande Distribuzione Organizzata Nazionale. Sono oltre 23 le insegne della GDO che vogliamo citare e ringraziare sottolineando che la loro collaborazione ci ha permesso di concretizzare nel nostro paese
un piccolo precedente “virtuoso”. Non c'è stata infatti alcuna campagna come Porta la Sporta- neanche a livello internazionale- che abbia riunito, anche solo per un singolo evento, e sotto un unico slogan un numero così importante di aziende. Questo risultato dimostra che è possibile coinvolgere in progetti allargati di sostenibilità ambientale i più diversi soggetti ( pubblici, privati, associazioni,…) quando siano ben chiaramente identificati gli obiettivi comuni.
 
Alì Aliper, Auchan, Billa, Crai, Coop Liguria, Coop Lombardia, Coop Piemonte (Novacoop), Coop Centro Italia, Coop Adriatica, Coop Trentino, Dimar spa(Mercatò, Bigstore, Maxisconto, Famila), Dao Conad, Despar Nordest, Esselunga, Iperdì e SuperDì, NaturaSì, Nordiconad, Tigre e Oasi, Simply Sma , Sogegross con Basko ,Unicoop Tirreno e Unes Supermercati.
 
Parteciperanno inoltre per l
a prima volta alla manifestazione la sede di Eataly Torino e due Grandi Centri Commerciali: L'8 Gallery-Lingotto di Torino e I Gigli di Campo Bisenzio (FI), che coinvolgeranno i visitatori con l'ausilio di grandi poster, locandine e utilizzo di tutti i loro canali di comunicazione (dal comunicato stampa ai media ai social network).
 
Partecipanti e dettagli delle iniziative si possono trovare sul sito di Porta la Sporta.
 
In occasione della settimana nazionale lo staff di Porta la Sporta in collaborazione con le associazioni partner nazionali lancia inoltre “Sfida all'ultima Sporta” una competizione dedicata ai comuni che vorrano gareggiare tra loro per la durata di sei mesi mesi per diventare il comune più “amico della sporta”. Il comune che riuscirà , con un lavoro di squadra che vedrà impegnata tutta la sua comunità ad ottenere il più basso consumo di sacchetti m
onouso (a livello procapite), riceverà una somma in denaro pari a 20.000 euro che andranno spesi per la scuola locale grazie al contributo di tre sponsor.
 
Questa competizione si ispira ad un'iniziativa avvenuta nel 2009 in Colorado “Reusable Bag Challenge” che ha visto protagoniste oltre 30 cittadine e un'intera contea con un risparmio complessivo di sacchetti di plastica pari ad oltre 5,3 milioni.
 
L'idea è partita da un giovane abitante di Telluride amante della natura, Dave Allen e a lui verrà dedicata l'iniziativa italiana. Sfida all'ultima Sporta è regolata da un bando che prevede l'ammissione di comuni candidati che abbiano un'indice di raccolta differenziata non inferiore al 55% e un numero di abitanti compreso tra le 8000 a 16.000 unità .
 
Tutti i dettagli sul sito di Porta la Sporta.
 
La
campagna in sintesi
 
La Campagna Porta la Sporta è l'unica realtà che dal marzo 2009 ha lavorato intensamente a livello nazionale e in modo mirato per preparare l'opinione pubblica al divieto dei sacchetti di plastica di cui si parlava dal 2007. Attraverso un'attività di comunicazione capillare ha promosso presso enti locali, associazioni di varia natura e aziende, tra cui la grande distribuzione, un pacchetto mirato alla riduzione del sacchetto monouso. Con il supporto del suo sito ha fatto informazione sul danno ambientale derivato dalla plastica ma anche sulla necessità di andare oltre ad un consumo “usa e getta”. La biodegradabilità dei materiali, seppur importante, non annulla l'impatto ambientale complessivo dell'imballaggio quando lo stesso è eccessivo. Ai fini di un risparmio di risorse vanno considerate allo stesso tempo modalità alternative di erogazione e d
istribuzione dei prodotti. Dal sistema del vuoto a rendere a metodi di erogazione alla spina o all'ideazione e messa in commercio di una nuova generazione di prodotti concentrati dove l'acqua la mette il consumatore a casa.
 
L'obiettivo primario della campagna è quello di promuovere un cambiamento verso stili di vita e di consumo meno impattanti ripensando i gesti quotidiani. Si è scelto di partire dal sacchetto di plastica in quanto emblema del nostro consumismo per provocare un ripensamento sull'uso improprio della plastica nell'usa e getta e sull'assurdità di sprecare energia e risorse preziose per soddisfare comodità momentanee e compromettere il futuro delle generazioni a venire. Allo stesso tempo la campagna, in sinergia con le associazioni partner, propone ai protagonisti della filiera alimentare, dai produttori ai distributori, di velocizzare un processo di cambiamento che metta i c
onsumatori in condizione di acquistare prodotti a basso impatto di imballaggio o prodotti sfusi a livello capillare. Con questa richiesta che verrà sempre più esplicitata sollecitando la ri-progettazione del packaging di prodotti di uso comune che possono essere facilmente migliorati, la campagna si fa portavoce delle innumerevoli sollecitazioni ricevute da cittadini, movimenti spontanei e amministrazioni comunali che intendono andare verso una gestione “rifiuti zero” o meglio di “riciclo totale”. La campagna mette a disposizione e offre consulenza gratuita su quanto presente in una specifica pagina del sito ENTRA IN AZIONE (1) che contiene suggerimenti su come attivarsi per ridurre il peso dei rifiuti come cittadino consumatore, come operatore del piccolo commercio, come insegna della Distribuzione organizzata e come Amministrazione Comunale o Associazione locale. Per questi ultimi soggetti citati -ma non solo- è stato creato un vademecum di az
ioni di prevenzione per i rifiuti mirato agli imballaggi e altri articoli usa e getta realizzabile a livello locale.
 
http://www.portalasporta.it/azione_materiali.htm

E' VIETATO INSERIRE SUPPLEMENTI SULLA CARTA DI CREDITO

9 Aprile 2012

Bisogna segnalare alla società emittente della carta ovvero la banca presso cui si trattiene il conto se viene inserito un onere aggiuntivo legato al pagamento con la carta.
 
La compagnia aerea Vueling è stata multata per 70.000 euro dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta. La scorrettezza riguarda l’indicazione dell’onere aggiuntivo, legato al pagamento con carta di credito, che viene esplicitato solo alla fine del processo di prenotazione online sul sito internet in italiano. La compagnia quindi non indica in modo chiaro, immediato e completo, il prezzo totale dei biglietti aerei offerti.
 
Adiconsum sottolinea che non solo è vietato inserire supplementi sulle carte di credito, ma che ogniqualvolta un consumatore dovesse rilevare l’accredito improprio, deve segnalarlo alla società emittente della carta ovvero la banca presso cui
si trattiene il conto e contestualmente segnalarlo ad Adiconsum per approntare una tutela collettiva verso queste pratiche scorrette.

BOLLETTE GAS E LUCE: + 16% IN UN ANNO A CARICO DELLE FAMIGLIE

8 Aprile 2012

Pietro Giordano, Adiconsum: “Inconcepibile l’applicazione “burocratica” degli aumenti dalla parte dell’Autorità per l’energia”
 
Adiconsum evidenzia le criticità degli aumenti
 
In un anno la bolletta elettrica è aumentata di oltre il 16% e da maggio si potrebbe arrivare ad un ulteriore incremento del 4%. E la bolletta del gas non è da meno: + 16% in un anno.
 
È inconcepibile – dichiara Pietro Giordano, Segretario generale Adiconsum – che l’Autorità applichi in modo burocratico aumenti che peseranno ancora una volta sulle buste paga e sui cedolini di lavoratori dipendenti e pensionati, sempre più in difficoltà anche per le manovre di risanamento del Paese che hanno colpito quasi esclusivamente queste categorie.
 
Adiconsum evidenzia le criticità di questi aumenti:
 
  • Piuttosto che intervenire tempestivamente sulle cause che hanno prodotto questi aumenti, si preferisce promettere azioni future capaci di limitare ulteriori aumenti.
  • Piuttosto che riconoscere che la Borsa Elettrica non ha svolto al meglio il suo compito istituzionale durante l’emergenza neve di febbraio, gli effetti dei disagi subiti si scaricano sui consumatori.
  • Piuttosto che proporre come ridurre i costi legati agli oneri di distribuzione, si fanno aumentare automaticamente.
  • Piuttosto che, sul fotovoltaico, far sostenere integralmente gli oneri dei servizi ai produttori invece che ai consumatori, ci si limita ad un “lavoreremo per farli sostenere parzialmente”.
  • Piuttosto che istituire un tavolo congiunto con le Associazioni dei Consumatori per elaborare proposte comuni su come ridurre il costo delle bollette, eliminandone oneri e tasse improprie, per il trimestre aprile-giugno 2012 la bolletta elettrica subirà
    un aumento del 5,8%, con un possibile ulteriore aumento del 4% da maggio, mentre quella del gas aumenterà dell’1,8%.
  • Piuttosto che proporre come comparare il costo dell’energia rispetto ai paesi dell’Unione Europea e come ridurne il differenziale permettendo di non ricoprire il triste primato di Paese dove l’energia costa di più, si sceglie la via burocratica del semplice aumento, mettendo in difficoltà consumatori ed imprese, frustrate, nel loro sforzo di essere competitive, dai costi dell’energia che si scaricano inevitabilmente sul prodotto finale.

LA SORPRESA DELLE UOVA DI CIOCCOLATO

4 Aprile 2012

Dal prossimo anno sparirà “cioccolato puro” dalle etichette
Ancora per quest'anno sulla confezione di molte uova di Pasqua troveremo etichette con la dicitura “cioccolato puro”.
La legge Comunitaria 2010, in vigore dal 17 gennaio scorso, infatti, ha bandito dalle etichette dei prodotti a base di cioccolato la definizione “cioccolato puro”, che la normativa italiana riservava a quelli non contenenti grassi vegetali diversi dal burro di cacao.
La modifica si è resa necessaria dopo che una sentenza della Corte di giustizia Ue ha giudicato fuorviante la nozione di “cioccolato puro” introdotta in Italia, poiché essa implicitamente comportava la classificazione di “impuro” per il cioccolato contenente un 5% di grassi tropicali – pure ammessi dalla normativa Ue –.
Tuttavia per lo smaltimento delle vecchie etichette sono concessi due anni, e quindi, almeno per quest'an
no, la vecchia dizione sarà ancora presente sulla confezione di molte uova di Pasqua presenti sul mercato.
Per il futuro, invece, i produttori italiani garantiscono che non modificheranno le loro ricette e che adotteranno tutti gli accorgimenti grafici e di comunicazione per segnalare la presenza esclusiva del burro di cacao nel loro cioccolato.
Attenzione: come per le Colombe anche per le uova di Pasqua non è prescritta una gamma obbligatoria di peso, e quindi le imprese sono libere di utilizzare i valori che desiderano.
Nel confronto tra prodotti di marche diverse bisogna dunque porre attenzione non tanto al prezzo assoluto quanto a quello riferito all'unità di peso (€/kg).

COLOMBA PASQUALE: COME SCEGLIERLA?

3 Aprile 2012

Primo step, partire dalla conoscenza degli ingredienti essenziali
 
Se si vuole comprare un dolce di qualità è bene conoscere gli ingredienti essenziali che lo contraddistinguono. La ricetta della Colomba, insieme a quelle di altri dolci tipici, è fissata in un decreto ministeriale che prevede quali elementi caratterizzanti la lievitazione naturale, la presenza obbligatoria ed esclusiva di burro (in quantità non inferiore al 16%) e di uova fresche (uova di categoria “A” e/o tuorlo in quantità non inferiore al 4%).
 
Tra gli ingredienti principali anche la farina, lo zucchero, le scorze di agrumi canditi in quantità non inferiore al 15%, mentre sono considerati facoltativi latte e derivati, miele, burro di cacao, malto, zuccheri, lievito (max 1%), aromi, emulsionanti, conservanti acido sorbico e/o sorbato di potassio.
 
La glassatura tipica della Colomba pasquale è ottenuta con albume d’uovo e zucchero, ed è facoltà del produttore aggiungervi altri ingredienti quali mandorle, armelline, nocciole e anacardi macinati, ecc..
 
Le versioni speciali e arricchite, con farciture, ripieni, decorazioni e glassature particolari, molto di moda ormai negli ultimi anni, devono contenere almeno il 50% dell’impasto base, e tutte le variazioni devono essere riportate in etichetta accanto alla denominazione “Colomba” (ad esempio “Colomba farcita al cioccolato”).
 
Attenzione: per le Colombe non è prescritta una gamma obbligatoria di peso, e quindi le imprese sono libere di utilizzare i valori che desiderano. Nel confronto tra prodotti di marche diverse bisogna dunque porre attenzione non tanto al prezzo assoluto quanto a quello riferito all’unità di peso (€/kg).

TRACCIABILITA’ PAGAMENTI: NOVITÀ PER LE PENSIONI OLTRE I 1000 EURO

3 Aprile 2012

Verranno pagate cash ancora fino a giugno
 
Slittato da maggio a giugno lo stop al pagamento contante delle pensioni oltre i 1000 euro.
 
I pensionati avranno quindi ancora un mese di tempo per aprire un conto corrente sul quale far confluire l’accredito della propria pensione.

RC AUTO: DIFFIDATE DELLE COMPAGNIE “FANTASMA”

3 Aprile 2012

L’Isvap diffida altre compagnie dallo stipulare Rc auto nel nostro Paese
 
Si chiamano Capital Assicurazioni S.p.A., Arisa Assurance S.A., Egida, Probus Insurance Company Europe LTD, le ultime compagnie assicurative, in ordine cronologico, ad essere state messe al bando dall’Isvap, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni private.
 
 
Si tratta di compagnie che non posseggono l’autorizzazione a stipulare polizze Rc auto nel nostro Paese.
 
L’effetto della mancata autorizzazione comporta per gli automobilisti che volessero o addirittura hanno sottoscritto con le suddette compagnie una polizza Rc auto la mancanza della copertura assicurativa e quindi il divieto di circolazione con la propria autovettura.
 
Il consiglio è quindi quello di verificare, prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di
Rc auto, la black-list presente sul sito www.isvap.it (Casi di contraffazione o società non autorizzate) oppure contattare il Contact Center dell’ISVAP al numero verde             800-486661       dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 o al n.             06/421331       negli altri orari.

BENZINA: BASTA AUMENTI

2 Aprile 2012

Benzina a 2,00 euro
Pietro Giordano, Adiconsum: “E’ tempo di tagliare le tasse sulla benzina”.
Adiconsum lancia una raccolta firme e l’invio mail dei consumatori alla Presidenza del Consiglio.
E’
diventato insopportabile -dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale
Adiconsum- il peso che ha il prezzo della benzina sui redditi della
famiglie.
2.00 euro al litro su un consumo di 1000 litri all’anno per
automezzo comporta una spesa familiare per la sola benzina di 2.000
euro a famiglia per automobile (4.000 euro per una famiglia che possiede
due automobili), al quale va aggiunto il costo di 1.000 euro medie ad
automobile (2.000 euro per chi possiede due automobili) per i costi
derivanti da Rc Auto, Bollo, manutenzione ec
c.
L’automobile -continua Giordano- è diventata un lusso anche per
chi con essa lavora. Il Governo Monti deve assumersi la responsabilità
di tagliare le accise e realizzare l’IVA mobile che compensi gli aumenti
del greggio che tutti gli analisti prevedono.
Adiconsum apre un Gruppo su Facebook per la discussione dei temi che riguardano il costo auto ed il costo della benzina.
(Gruppo Facebook: BENZINA BASTA AUMENTI!)
Adiconsum
-dichiara Giordano- è convinta che il Governo debba essere
sensibilizzato da parte dei consumatori in merito al peso che l’aumento
del prezzo della benzina ha assunto per le tasche degli italiani e
invita tutti i consumatori ad inviare una mail alla presidenza del
Consiglio ( usg@mailbox.governo.it) con il seguente appello:
“BENZINA BASTA AUMENTI!
Presidente Monti tagli una parte delle accise e vari l’IVA Mobile sui carburanti.
Sono un/una cittadino/a che usa l
‘automobile per necessità e non per divertimento.”

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  • LA REGIONE LAZIO HA PRESENTATO UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA PREVENZIONE E LA LOTTA ALL'USURA

LA REGIONE LAZIO HA PRESENTATO UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA PREVENZIONE E LA LOTTA ALL'USURA

2 Aprile 2012

La Regione Lazio ha presentato una proposta di legge per la prevenzione e la lotta all'usura.
 
Adiconsum: la legge regionale consentirà alle famiglie della Regione di affrontare la crisi
 
La proposta, tra l'altro, prevede la creazione di un “fondo” di 2,5 milioni di euro per il sostegno contro il sovra indebitamento, attraverso agevolazioni finanziarie per i consumatori e la possibilità di rilasciare garanzie finanziare per la concessione di prestiti personali per risanare la situazione economica dei beneficiari.
 
Introdotti i risarcimenti per famiglie e piccole e medie imprese, interventi per la competitività e inclusione con il reinserimento nei circuiti finanziari legali per le vittime dell'usura.
 
La proposta di le
gge prevede, ancora, la promozione e il sostegno all'associazionismo, attività di comunicazione e pubblicizzazione sui servizi offerti alle famiglie e alle piccole aziende in condizioni di sovra indebitamento, sostegno alle Province ed ai Comuni per progetti di prevenzione, servizi di accompagnamento alle famiglie e persone fisiche impossibilitate ad accedere al credito legale o soggette al rischio usura, programmi di informazione e formazione nelle scuole sul tema dell'usura, dell'educazione al consumo e sull'uso responsabile del denaro, studi e ricerche attraverso la concessione di borse di studio; seminari e indagini conoscitive anche mediante accordi con le Università della Regione o enti e istituti di ricerca.
 
Infine, sarà costituito un tavolo sul sovra indebitamento e sull'antiusura. Dal punto di vista di Adiconsum la legge regionale migliora la vecchia normativa affrontando in questo difficile
momento di crisi i problemi legati all'usura, ma anche quelli legati al sovra indebitamento in maniera tale da consentire alle famiglie della Regione di accedere alle garanzie per prestiti personali finalizzati al riequilibrio finanziario.

PASSAGGIO AL DIGITALE

2 Aprile 2012

Il ministro Passera non convoca il Comitato Nazionale Italia Digitale per lo switch off delle 6 regioni.
 
Pietro Giordano, Adiconsum: “Inaccettabile la mancata convocazione del Comitato nazionale Digitale per lo switch off delle ultime 6 regioni. Anche gli ultimi switch off meritano impegno da parte di tutti gli attori coinvolti”
 
Adiconsum vigilerà e continuerà a prestare la propria assistenza ai consumatori interessati dallo switch off.
 
Passaggio al digitale delle ultime 6 regioni italiane (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) avverrà (almeno al momento in cui scriviamo) senza confronto tra gli stakeholders coinvolti. Non solo, anche i relativi gruppi di lavoro non sono più stati convocati.
 
Dispiace constatare la mancata convocazione del Comitato nazionale Digitale (CNID) da par
te del ministro Passera – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – Gli argomenti di discussione non sarebbero mancati visti i problemi delle frequenze da assegnare ai telefonici, le proteste delle tv locali e il beauty contest.
 
La mancata convocazione del CNID ha poi come conseguenza ancora più grave – prosegue Giordano – la mancata convocazione del gruppo di lavoro dedicato all'assistenza degli utenti, la cui valenza ben conoscono i consumatori che già sono passati al digitale.
 
Per questi ultimi switch off, le Regioni si organizzeranno, quindi, autonomamente, senza uno scambio di opinioni e un coordinamento. Unico garante di uniformità di intervento è il Ministero dello Sviluppo Economico senza, però, l'ausilio delle associazioni consumatori.
 
Adiconsum dà fin da ora la propria disponibilità all
e Regioni per la propria parte di competenza continuando a vigilare e a prestare la propria assistenza ai consumatori.
 
Adiconsum dà la propria disponibilità alla Regioni.
 
Adiconsum intende sfatare la logica secondo cui i prossimi switch off, essendo gli ultimi – conclude Giordano – non necessitino di grande impegno e attenzione, perché potrebbe essere deleterio e dannoso per i consumatori.

POLIZZE MUTUI: SI CAMBIA!

2 Aprile 2012

Obbligo delle banche di presentare più preventivi di polizza
 
Dal 2 aprile 2012, cambiano le procedure per la stipula delle polizze assicurative sui mutui. Come previsto dal decreto Salva-Italia, infatti, a partire da tale data, le banche che chiedono la sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla vita per concedere un mutuo, dovranno presentare almeno due preventivi di compagnie non appartenenti al proprio gruppo.
 
La norma dovrebbe arginare il fenomeno delle alte commissioni chieste dalle banche ai mutuatari obbligandoli a sottoscrivere una polizza del proprio gruppo bancario, senza possibilità di scelta e anche di risparmio per il consumatore. Adiconsum raccomanda a coloro che si apprestano ad accendere un mutuo di verificare il rispetto di tale normativa da parte degli istituti di credito. In caso di non ottemperanza, si consiglia di inoltrare un reclamo alla banca e di
segnalare il fatto ad Adiconsum. MAIL

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