Novità per le detrazioni Irpef per gli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica della propria abitazione. Le ha stabilite il Decreto Sviluppo approvato nel Consiglio dei Ministri del 15 giugno scorso. Vediamole nel dettaglio:
Interventi di ristrutturazione dell’abitazione:
• La detrazione dei costi sale dall’attuale 36% al 50%.
• Il tetto massimo detraibile è di 96.000 euro di spesa
• Il recupero di quanto speso viene “spalmato” su 10 anni.
(Nel caso di spesa di 96.000 euro, quindi, si recuperano alla fine dei 10 anni, 48.000 euro)
Interventi di riqualificazione energetica dell’abitazione:
• la detrazione, attualmente del 55%, sarà del 50% a partire dal 1° gennaio 2013
• il tetto massimo detraibile può arrivare fino ai 100.000 euro
• il recupero di quanto speso viene, anche in questo caso, spalmato su 10 anni.
In ambedue i casi le detrazioni ai fini Irpef rimangono in vigore fino al 30 giugno 2013. Scaduto tale termine, sembra che le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica non verranno più rinnovati.
Il saldo dei lavori va effettuato entro il 30 giugno 2013, anche se i lavori non risultano ultimati entro tale data.
Come fare per ottenere il bonus?
Condizione obbligatoria è il pagamento dei lavori mediante bonifico bancario entro il 30 giugno 2013 e la conservazione di tutte le fatture degli interventi per i quali si richiede la detrazione.
A questo punto si aprono due distinti percorsi:
in caso di interventi di ristrutturazione:
• indicare, nella Dichiarazione dei redditi, il nome del percettore delle somme versate
in caso di interventi di riqualificazione
• inviare, per via telematica, entro 90 gg. dalla fine dei lavori, le certificazioni sulle caratteristiche dei lavori o dei materiali utilizzati all’Enea.
Chi ha diritto al bonus
Il bonus spetta a coloro che sostengono le spese, che possono essere quindi i proprietari degli immobili, ma anche gli inquilini o altri soggetti (parenti deim proprietari o degli inquilini).
In caso di persona tra i 75 e gli 80 anni d’età, la detrazione sarà spalmata su 5 anni, invece che 10; se ultraottantenne, la detrazione scende a 3 anni.
IMPORTANTE: I DUE BONUS NON SONO CUMULABILI FRA LORO!