BOLLE DI SAPONE CONTAMINATE: I NAS LE SEQUESTRANO

31 Luglio 2012

Sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Genova, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane del porto de La Spezia, circa 35.000 confezioni di bolle di sapone “Bubble Ice Bullying” e “Bubble Stick”, provenienti dalla Cina.

Nei giocattoli mancava l’analisi microbiologica che è invece obbligatoria per la messa in commercio.

Dalle analisi il conteggio dei microorganismi a 30°C era compreso tra 55.000 e 380.000 UFC/ml, a fronte di un valore soglia di 1.000.

Le bolle di sapone “Bubble Stick” contenevano anche valori elevati di un batterio, il cosiddetto Pseudomonas aeruginosa, un batterio responsabile di possibili infezioni in considerazione dei punti di contatto (bocca, mani, occhi).

Adiconsum consiglia a tutti coloro che hanno acquistato bolle di sapone di queste marche di gettarle.

Ulteriori consigli:
• sorvegliare che i bambini tengano a debita distanza le pareti del foro da cui fuoriescono le bolle dalla bocca e dagli occhi, per evitare possibili infezioni;
• preparare di volta in volta la soluzione saponata a casa (basta un po’ di acqua con aggiunta di un po’ di detersivo dei piatti).

RICETTE MEDICHE: LE NOVITÀ PREVISTE DAL DECRETO “SPENDING REVIEW”

31 Luglio 2012

Il decreto sulla Spending review in discussione in questi giorni in Parlamento intende introdurre per la prima volta nella nostra legislazione la prescrizione di un farmaco mediante l’indicazione del principio attivo.

Il Ministero della Salute, stante le numerose proteste e polemiche sollevate dalle industrie farmaceutiche e dai medici di famiglia, tra i diretti interessati dalla nuova norma, ha pubblicato una breve nota informativa per chiarire il funzionamento della disposizione.

Come cambierà la ricetta rossa

Per il medico:

• dovrà indicare solo il nome del principio attivo contenuto nel farmaco che dovrà essere preso dal paziente;
• avrà facoltà di aggiungere, oltre al principio attivo, anche il nome commerciale del farmaco, seguito dalla dicitura “non sostituibile”, specificandone il perché in caso di intolleranza o allergie ad es. ad un determinato eccipiente)

Per il farmacista:

• consegnerà al paziente il farmaco contenente il principio attivo riportato dal medico in ricetta con il prezzo più basso o un farmaco con lo stesso principio attivo, ma dal costo più elevato.

Per il paziente:

• potrà richiedere al farmacista un farmaco equivalente o di marca con lo stesso principio attivo, ma di costo più alto rispetto a quello prescritto dal medico, pagandone la differenza.
IMPORTANTE: queste disposizioni non riguardano le terapie croniche già in corso!
Sul sito dell’Agenzia italiana del Farmaco www.aifa.it è possibile trovare la lista dei prodotti raggruppati per principio attivo.

FARMACO DI MARCA E FARMACO EQUIVALENTE: SOMIGLIANZE E DIFFERENZE

30 Luglio 2012

I farmaci equivalenti sono farmaci il cui principio attivo non è più coperto dal brevetto che ne limitava l’utilizzo soltanto da parte delle aziende farmaceutiche che l’avevano scoperto. Tale brevetto dura 20 anni, al termine dei quali può essere utilizzato anche da altre industrie, utilizzando il suo nome scientifico e non il nome di fantasia scelto dalla casa farmaceutica scopritrice.
I farmaci equivalenti, conosciuti anche come farmaci “generici”, sono stati introdotti sul mercato nel 2001. E spesso, a torto, sono stati considerati farmaci di serie B.
Vediamo nel dettaglio le similitudini e le differenze.
Le similitudini:
• stesso principio attivo e quindi stessa qualità e stessa efficacia terapeutica. I due farmaci contengono infatti non solo lo stesso principio attivo, ma è la stessa anche la velocità di assorbimento da parte dell’organismo;
• stessi processi di produzione, stesse analisi, stessi controlli e quindi stessa sicurezza dei due farmaci. Addirittura in molti casi vengono utilizzati gli stessi impianti di produzione.
Le differenze:
• gli eccipienti: diverse possono essere le sostanze usate per veicolare il principio attivo nei due tipi di farmaci;
• il costo: inferiore quello del farmaco equivalente rispetto a quello “griffato” (20%):
se il farmaco equivalente è in fascia A (quelli completamente passati dal Servizio sanitario nazionale) il paziente non deve nulla, come nel caso del farmaco di marca in fascia A;
se il farmaco equivalente è in fascia C (quelli non passati dal Ssn) il paziente risparmia l’intera differenza rispetto al farmaco griffato.
In farmacia:
Se sulla ricetta il medico prescrive un farmaco di classe A non più coperto dal brevetto senza però indicare la dicitura “non sostituibile”, il farmacista ha l’obbligo di consegnare il farmaco equivalente. Se si vuole acquistare il farmaco di marca, bisognerà pagare la differenza. Per i farmaci senza obbligo di ricetta, il farmacista è comunque tenuto a indicare l’esistenza del corrispondente farmaco equivalente, lasciando al consumatore la scelta.

PREZZI AL CONSUMO PROVVISORI DI LUGLIO 2012

30 Luglio 2012

L’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato i dati provvisori dei prezzi al consumo di luglio 2012 e registrando una variazione nulla rispetto al mese di giugno 2012 dell’inflazione (+2,2%) e un aumento invece del 3,0% rispetto a luglio 2011 (inferiore comunque se rapportato a giugno2012-giugno 2011 dove era del +3,3%).

Dai dati emersi:

• diminuiscono su base mensile i prezzi dei prodotti alimentari (-0,9%) per il calo dei prodotti non lavorati, ma aumentano quelli dei prodotti alimentari lavorati
• diminuiscono i prezzi dell’abbigliamento e delle calzature, per effetto dei saldi di fine stagione
• diminuiscono in generale dello 0,5%, su base mensile, (rispetto quindi a giugno scorso) i prezzi dei prodotti acquistati maggiormente dai consumatori, facendo scendere al 4,0% il tasso di crescita tendenziale;
• aumentano su base mensile i servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%), spese per la casa e le utenze domestiche (+0,5%), trasporti (+0,2%);
• aumentano su base annuale abitazione e utenze (+6,9%), trasporti (+5,1%) servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%);
• diminuiscono i prezzi dei beni energetici (-0,2%), in particolare per il calo di quelli non regolamentati (-1,6%), mentre aumentano quelli regolamentati (+1,5%).

Per saperne di più www.istat.it

BIMBO GRASSO? PER LA MAMMA VA BENE COSÌ

29 Luglio 2012

Secondo
lo studio di un team di
ricercatori statunitensi dell’Università del Maryland e della Johns Hopkins
Bloomberg School of Public Health, le madri di bambini in sovrappeso tendono ad
essere soddisfatte del peso del proprio figlio, e sono poco accurate ed obiettive
nel valutarlo. Al contrario, le madri di bimbi sottopeso valutano con più
realismo e precisione il peso del proprio figlio, ma dimostrano anche maggiore
insoddisfazione a riguardo.

Lo studio è
stato condotto su 281 madri, i cui bambini avevano un’età compresa fra 12 e 32
mesi. Madri e bambini sono stati pesati e misurati, e si è così riscontrato,
innanzitutto, che il 9% dei bambini coinvolti era sottopeso (<15° percentile
altezza per peso); il 62% era normopeso (15°-85° percentile); il 29% era
sovrappeso (>85° percentile). Il 72% delle madri era sovrappeso od obesa.

Quindi alle
mamme sono statisomministrati dei questionari,
con domande che miravano ad evidenziare come esse percepissero la corporatura
del proprio bambino, nonché il loro grado di soddisfazione rispetto ad essa. In
particolare, l’accuratezza della valutazione è stata determinata grazie alla
domanda “Quale immagine sembra più simile a suo figlio?”, alla quale bisognava
rispondere scegliendo una figura da una scala di 7 silhouette (corrispondenti ad
incrementi progressivi di 16 punti percentili altezza per peso); la
soddisfazione è stata invece determinata attraverso la domanda “A quale
immagine vorrebbe che suo figlio somigliasse?”, alla quale bisognava rispondere
scegliendo di nuovo una figura dalla stessa scala di 7 silhouette (la scelta
della stessa silhouette usata per la risposta alla prima domanda avrebbe
indicato, ovviamente, il massimo grado di soddisfazione).

Quasi due
mamme su tre, rispondendo alla prima domanda, hanno scelto una silhouette non
perfettamente corrispondente al percentile altezza per peso del proprio figlio.
È stato anche rilevato che la precisione era maggiore da parte delle madri di
bambini sottopeso (oltre l’80%), mentre il 60% delle madri di bambini normopeso
e il 94% delle madri di bambini sovrappeso “vedevano” il proprio figlio più
magro di come era in realtà.

Per quanto
riguarda la seconda parte del questionario, soltanto il 33% delle mamme di
bimbi sottopeso ha mostrato soddisfazione in merito alla corporatura del proprio
figlio (il restante 67% ha scelto silhouette corrispondenti a valori percentili
più elevati), contro i 72% delle mamme di bimbi normopeso e l’82% di quelle di
bimbi sovrappeso.

Variabili
come età sesso o razza del bambino, così come età, stato civile, grado di
istruzione e condizione socio-economica della madre non sembrano aver
influenzato le risposte.

VACANZE: VIAGGIARE SICURI IN AUTO

27 Luglio 2012

Se raggiungete la meta delle vostre vacanze in auto, ecco alcuni consigli sui comportamenti da adottare per assicurarsi un viaggio senza sorprese.

1. Check-up auto:
• gomme: controllare stato e pressione
• livello dei liquidi
• funzionamento luci

2. Condizioni ottimali prima di mettersi in viaggio:
• partire riposati
• se possibile, partire a metà settimana
• evitare alcolici, stupefacenti e medicine che danno sonnolenza prima della partenza e durante il viaggio
• caricare i bagagli in modo equilibrato

3. Comportamenti da adottare durante il viaggio:
• allacciare le cinture sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori ed usare seggiolini per i bambini a norma, adatti alla loro età e al loro peso;
• rispettare le distanze di sicurezza, la segnaletica e i limiti di velocità: 130km/h sulle autostrade e 110Km/h in caso di pioggia;
• fare soste frequenti (ogni due ore) se il viaggio è lungo;
• usare il cellulare solo con l’auricolare o in modalità “viva-voce;
• lasciare libere le corsie di emergenza e usare le frecce nei cambi di corsia;
• non abbandonare animali.

4. Informarsi sulla viabilità e sui giorni con maggiore traffico attraverso:
• il sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it ;
• il sito del CCISS Viaggiare Informati www.cciss.it;
• il sito dell’Anas www.stradeanas.it;
• il sito di Autostrade per l’Italia www.autostrade.it

Adiconsum aderisce all’iniziativa Vacanze coi fiocchi

CARBURANTI: SOSPESO LO SCIOPERO DEL 4 e 5 AGOSTO

26 Luglio 2012

A seguito dell’incontro tra Ministero dello Sviluppo Economico e associazioni di categoria dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti (FAIB Confesercenti, FEGICA CISL e FIGISC/ANISA Confcommercio) e Associazioni di settore (Unione Petrolifera, Assopetroli e Grandi reti) sui temi delle politiche commerciali, del settore autostradale, della moneta elettronica, delle nuove tipologie contrattuali entrambe le parti hanno assunto impegni tali da indurre le Associazioni dei benzinai a sospendere lo sciopero proclamato per il 4 e 5 agosto.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato la convocazione delle parti per metà settembre per verificare lo stato dell’arte delle intese raggiunte.

EMERGENZE SANITARIE IN VACANZA

26 Luglio 2012

Quando si è in viaggio il problema delle emergenze sanitarie varia a seconda del paese in cui si verifica l’evento.

Ecco cosa fare se ci si trova:

1. in Italia:
• portare sempre con sé la Tessera Sanitaria;
• rivolgersi alla Guardia Medica locale oppure ad un Medico generale convenzionato con il Servizio sanitario nazionale (SSN)

2. nei Paesi dell’UE:
• necessario essere in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) per ricevere in base al vigente sistema di reciprocità tra cittadini dei Paesi europei, un livello di assistenza sanitaria simile a quello che si gode in patria;
• in caso di sistema basato sull’assistenza diretta vanno pagati solamente gli eventuali ticket;
• in caso di sistema sanitario basato sull’assistenza in forma indiretta le eventuali spese sostenute saranno rimborsate, al rientro in patria, dietro richiesta alla propria ASL di appartenenza;

3. nei Paesi extraeuropei:
• è possibile godere dell’assistenza sanitaria in forma diretta nei Paesi in convenzione che prevedono la copertura delle spese sanitarie;
• nei Paesi con assistenza indiretta, si anticipano le eventuali spese sanitarie, per poi essere rimborsate dal Ministero della Salute.

Ricordiamo che in tutta l’Unione Europea il numero telefonico di emergenza è unico ed è il 112.

MULTE: COME RISPARMIARE

26 Luglio 2012

Ogni anno le sanzioni per violazioni del Codice della strada, oltre agli adeguamenti di routine legati al costo della vita, registrano aumenti significativi.

L’importo delle sanzioni rientra in un range che va da un minimo ad un massimo a seconda dell’infrazione commessa (a volte infatti, non è contemplato alcun range) e dei tempi di pagamento.

Se non si intende ricorrere contro la sanzione (la presentazione del ricorso ne sospende infatti il pagamento!), il consiglio di Adiconsum è quello di pagare entro i 60 gg dalla notifica dell’atto, per avere l’opportunità di usufruire del pagamento in misura ridotta e non incorrere nel suo raddoppio trascorsi i 60 giorni.

In tema di sanzioni, l’estate 2012 non dovrebbe portare alcuna novità del Codice della strada. Molto probabilmente in autunno arriveranno sconti per chi paga subito la multa.

Intanto il consiglio che ci preme di raccomandare di più è quello di rispettare le norme del Codice della strada: ne và della nostra e dell’altrui vita e anche delle nostre tasche!

AFFITTI STAGIONALI: TUTTI I CONSIGLI

26 Luglio 2012

Molti turisti o famiglie nella programmazione delle vacanze scelgono fra le varie strutture ricettive di prendere in affitto un appartamento per uso turistico stagionale, affidandosi ad un’agenzia immobiliare o direttamente al proprietario.

Gli affitti definiti “stagionali” sono quelli che non devono superare una stagione (in teoria 3 mesi al massimo).

Adiconsum, per evitare spiacevoli sorprese, consiglia di:

1. informarsi sullo stato dell’immobile prima di prenderlo in affitto, visitandolo di persona o visionandolo tramite foto o filmati;
2. stipulare il contratto in forma scritta (anche se non è obbligatorio) per cautelarsi e poter dimostrare il contenuto dell’accordo nel caso di eventuali controversie, specificando: nome, cognome e indirizzo del proprietario o dell’agenzia intermediaria;
3. descrivere dettagliatamente l’immobile con il numero dei vani, indicando gli accessori e i servizi compresi nel canone, i servizi in dotazione (acqua calda, acqua comunale, luce, gas), il mobilio, ecc.;
4. specificare quali servizi sono inclusi nel prezzo pattuito e quali dovranno essere pagati a parte a consumo o forfettari;
5. accertarsi che l’immobile sia coperto da polizza assicurativa sui rischi legati all’uso: incendio, furto, responsabilità civile;
6. controllare se funzionano gli elettrodomestici: oltre ad annotare sul contratto la lettura dei contatori, al momento della consegna delle chiavi, verificare quali apparecchi sono presenti e se funzionano, prima di firmare la specifica;
7. lasciare l’appartamento in ordine;
8. procedere alla lettura delle utenze per conteggiare i consumi, nel caso debbano essere pagati a parte;
9. chiedere la riduzione del canone in caso di lavori. Se durante l’affitto occorre fare lavori di ristrutturazione urgenti, di durata superiore a un sesto dell’intera vacanza, all’affittuario spetta una riduzione del canone;
10. chiedere i danni per inconvenienti. In caso di guasto grave che rende inutilizzabile la casa, l’affittuario ha diritto alla restituzione dell’intero canone, oltre al risarcimento per la vacanza rovinata.

MIGLIORA LA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE ITALIANE

26 Luglio 2012

Il Rapporto 2012 del Ministero della Salute sulle acque di balneazione in Italia segnala un sensibile miglioramento della qualità delle acque italiane.

Nella stagione 2011, infatti, la qualità delle nostre acque è migliorata complessivamente del 7,3% rispetto all’anno precedente (6,6% per quanto riguarda le acque marine e 13,1% per le acque interne), portando le acque balneabili italiane ad una conformità ai valori guida fissati a livello europeo dell’83%, rispetto alla media europea del 77,1%.

A partire dal 2013 l’Italia adotterà il nuovo sistema di valutazione della qualità delle acque di balneazione: in applicazione della Direttiva 2006/7/CE. Al termine di ogni stagione balneare, le acque di balneazione saranno classificate in quattro classi: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.

Da segnalare, tuttavia, nonostante l’eccellenza dell’Italia – che, tra l’altro, è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione – la “maglia nera” della balneabilità a Campania, Liguria e Abruzzo, in cui la percentuale di non conformità ai valori obbligatori di balneabilità ha raggiunto, rispettivamente il 2%, l’1,7% e l’1,2%.

http://www.portaleacque.salute.gov.it/

ZANZARE: COME TENERLE LONTANE

26 Luglio 2012

A chi non è mai capitato di essere punti, nel periodo estivo, dalle zanzare?

A tal proposito, ecco un breve Vademecum su come tenerle lontane.
Si consiglia di:

• eliminare i ristagni d’acqua (le zanzare vi depositano le uova) controllando sottovasi, innaffiatoi, vaschette di condensa di condizionatori, tombini, etc.; in particolare la bonifica può essere fatta utilizzando pastiglie a base di Bacillus thuringiensis, un batterio totalmente innocuo per l’uomo e gli animali;
• munirsi, se possibile, di zanzariere alle finestre;
• utilizzare candele di citronella, diffusori elettrici, zampironi, seguendo sempre le istruzioni d’uso;
• indossare vestiti chiari: è stato dimostrato che le zanzare sono attratte, infatti, da indumenti scuri;
• procurarsi creme, salviette imbevute, spray o stick “antizanzare”, ma fare attenzione che nell’etichetta ci sia la dicitura “Presidio medico chirurgico” e il numero di autorizzazione ministeriale;
• introdurre nei contenitori d’acqua, che non si possono rimuovere, dei filamenti di rame;
• utilizzare le ovitrappole: si tratta di contenitori usati specificatamente per il monitoraggio di uova di zanzare e ne facilita l’individuazione nel territorio.

Alcuni rimedi utili contro il prurito delle punture delle zanzare:
• applicare sulla puntura un cubetto di ghiaccio che tende ad anestetizzare la parte e diminuisce la sensazione di fastidio;
• applicare un po’ di ammoniaca: meglio non usare quella per le pulizie, ma preferire quella venduta in farmacia. Esistono anche delle pomate o degli stick a base di ammoniaca utilissimi se si è fuori casa.

FRODI CARTE DI CREDITO: I RAPPORTO DELLA BCE

25 Luglio 2012

Dal primo rapporto sulle frodi sulle carte di credito pubblicato dalla BCE, la Banca Centrale Europea, è emerso che le carte di credito sono diventate più sicure, ma che comunque le truffe per quanto riguarda i pagamenti online sono ancora molte.

Il miglioramento sulla sicurezza delle carte è dovuto all’introduzione del microchip, che offre garanzie più forti rispetto alla classica banda magnetica.

Infatti, dallo studio si è riscontrato che nel 2010 il livello complessivo di frodi è diminuito del 12,1% rispetto al 2009.

Nel 2010 metà del valore delle frodi sono risultate dai pagamenti effettuati via email, telefono o Internet poiché non beneficiano dei chip, mentre 1/3 sui pagamenti con POS e 1/6 nei Bancomat.

In conclusione, dal rapporto della BCE si evince che, anche se le frodi sulle carte sono in trend discendente esse richiedono misure coordinate di prevenzione e standard internazionali, in particolare per quello che riguarda la sicurezza delle transazioni su internet e quelle transfrontaliere.

IL CREDITO DELLE BANCHE ALLE FAMIGLIE NEL II TRIMESTRE 2012

25 Luglio 2012

Banca d’Italia ha reso noti i dati sul credito bancario erogato nel secondo trimestre nell’area euro.

L’indagine si svolge a livello europeo ed è condotta trimestralmente dalle banche centrali nazionali in collaborazione con la Banca centrale europea (BCE). L’indagine è condotta mediante somministrazione di un questionario di 17 domande ai responsabili delle politiche del credito delle principali banche dell’area euro: per l’Italia partecipano le Capogruppo di 8 gruppi creditizi.

In base alle risposte alle domande contenute nei questionari si evince che la richiesta di mutui e degli altri prestiti in genere da parte delle famiglie è stata molto bassa.

• Nel caso dei mutui, la flessione è dovuta, secondo gli operatori, oltre ad un peggioramento della fiducia dei consumatori, ad un …… delle prospettive del mercato immobiliare

• Nel caso del credito al consumo per l’acquisto a rate dei beni e degli altri prestiti (personali) ha inciso il ridotto potere d’acquisto delle famiglie.

Nel secondo trimestre i criteri di accesso al mutuo per l’acquisto della casa sono risultati meno restrittivi contro un irrigidimento per la concessione del credito al consumo e degli altri prestiti.
Le previsioni parlano di un probabile rallentamento nella richiesta dei finanziamenti in generale anche nel prossimo trimestre (luglio-settembre).

COMMERCIO AL DETTAGLIO MAGGIO 2012: – 0,2%

25 Luglio 2012

L’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato i dati del commercio al dettaglio relativi al mese di maggio 2012, registrando una diminuzione dello 0,2%.

In particolare i dati:

• rispetto ad aprile 2012 sono stati:
-0,2% vendite al dettaglio in generale;
+0,4% vendite dei prodotti alimentari;
-0,4% vendite dei prodotti non alimentari.

• rispetto a maggio 2011:
-2,0% vendite al dettaglio in generale;
+0,2% vendite dei prodotti alimentari;
-3,1% vendite dei prodotti non alimentari.

• rispetto ai primi 5 mesi del 2011:
-1,7% vendite al dettaglio in generale;
-0,1% vendite dei prodotti alimentari;
-2,4% vendite dei prodotti non alimentari.

Le vendite negli esercizi commerciali:
– invariate nella GDO;
– -3,3% nei negozi di piccola superficie.

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  • GIORNATA EUROPEA DELLA SICUREZZA STRADALE: DIMEZZARE LE VITTIME ENTRO IL 2020

GIORNATA EUROPEA DELLA SICUREZZA STRADALE: DIMEZZARE LE VITTIME ENTRO IL 2020

24 Luglio 2012

È un vero e proprio bollettino di guerra, quello reso noto dall’Unione europea nella Quarta Giornata dedicata alla sicurezza stradale.

Il 2010 ha visto nell’Unione europea come protagonisti-vittime in incidenti stradali ben il 19% di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

In Italia, il 2010 ha registrato 211.404 incidenti stradali con lesioni a persone. Rispetto al 2009, il nostro Paese ha visto fortunatamente una diminuzione del numero degli incidenti, e soprattutto delle morti (-3,5%).

Le principali cause delle morti tra i giovani sono da imputare alla guida sotto effetto di alcol e droghe.

Per combatterle, la Commissione europea si è prefissata un obiettivo ambizioso, ma non irraggiungibile: dimezzare le morti per incidenti stradali in Europa entro il 2020. Adiconsum supporta tale ambizioso obiettivo e condivide il Piano d’azione 2011-2020 dell’UE sulla sicurezza stradale e il pensiero che ridurre gli incidenti stradali tra i giovani è possibile grazie ad una corretta educazione stradale.
La Quarta Giornata europea della sicurezza stradale è stata anche l’occasione per lanciare la nuova pagina Facebook del Forum europeo dei giovani sulla sicurezza stradale European Youth Forum for Road Safety website

FIDUCIA DEI CONSUMATORI: IN LIEVE AUMENTO A LUGLIO

24 Luglio 2012

L’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, ha reso noti i dati sulla fiducia dei consumatori italiani nel mese di luglio 2012. Il clima di fiducia in generale si attesta all’86,5%, in lieve aumento rispetto a giugno (85,4%), pari a quello rilevato a Maggio, inferiore ad aprile dove era di 88,8% e ancor più a Marzo dove era al 96,1%.

In particolare nei vari segmenti, i consumatori si sono così espressi:

• in merito alla situazione economica del nostro Paese:
giudizio: rileva una variazione in positivo, seppur minima, rispetto a giugno
attese: in netto miglioramento

• in merito alla situazione economica delle famiglie:
giudizio: peggiorato (da -65 a -71)
attese: invariate

• in merito al risparmio:
opportunità attuali: in diminuzione (da 141 a 131)
possibilità future: in aumento (da -81 a -71)

• in merito ai prezzi al consumo:
giudizio: negativo
attese: in diminuzione

• in merito alla disoccupazione:
attese: in diminuzione (da 120 a 112)

• in merito al bilancio familiare:
giudizio: in diminuzione di 2 punti

• in merito all’acquisto di beni durevoli:
opportunità attuali: in sensibile diminuzione (da -93 a -104)

In merito all’intenzione di acquistare un’autovettura o un’abitazione, l’Istat ha rilevato che aumenta leggermente la quota di coloro che intendono acquistare un’automobile, ma diminuisce l’intenzione di acquistare una casa o di procedere a lavori di ristrutturazione.

Il clima di fiducia rimane invariato al Nord-ovest, aumenta nel Nord-est, Centro e Mezzogiorno.

SEQUESTRO BENI CONTRAFFATTI: RAPPORTO UE 2011

23 Luglio 2012

Questi i numeri contenuti nel Rapporto dell’Unione europea per l’anno 2011 sui sequestri effettuati dalle autorità doganali europee alle frontiere. Rispetto al 2010, si è registrato un aumento del 15%, come pure è aumentato il valore della merce sequestrata: da 1,1 a 1,3 miliardi di euro.

Ma preoccupanti, ad avviso di Adiconsum, risultano i dati sulle principali categorie di beni bloccati perché sospettati di violare i diritti di proprietà intellettuale (DPI) cioè sono sospettati di essere contraffatti: ben il 28,6% hanno riguardato prodotti di uso quotidiano e pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, contro il 14,5% del 2010. In particolare, si tratta di:

• farmaci: 24% (il 36% dei pacchi postali sequestrati contiene farmaci)
• imballaggi: 21%
• sigarette: 18%

All’Italia la maglia nera dei sequestri, insieme a Belgio, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito: 76,94% dei casi e il 45% del valore.

Adiconsum ricorda che nella lotta alla contraffazione, il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), ha avviato con 8 Associazioni Consumatori tra cui Adiconsum, il progetto “Io non voglio il falso”, una Campagna informativa rivolta a tutti i cittadini, con particolare riguardo ai soggetti più deboli, per renderli consapevoli dei pericoli derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti per la salute e la sicurezza, e le ripercussioni sul mercato, con la diffusione dell’illegalità e della criminalità organizzata.

Nel merito sono stati realizzati 5 Vademecum:

1. Cosmetici
2. Elettrodomestici e ricambi auto/moto
3. Abbigliamento e accessori
4. Contraffazioni alimentare
5. Giocattoli

AEROPORTI: IN ARRIVO LE INFORMAZIONI SUI TOTEM TOUCH SCREEN

23 Luglio 2012

L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha ideato il progetto “In volo informati”, con l’obiettivo di fornire, attraverso percorsi multimediali fruibili da monitor touch screen, informazioni utili ai passeggeri negli aeroporti. Tra le informazioni disponibili:

• le attività dell’Enac
• i diritti dei consumatori in caso di disservizi
• la blacklist delle compagnie europee
• l’elenco degli oggetti consentiti a bordo degli aerei
• una sezione dedicata ai passeggeri a mobilità ridotta.

In futuro sarà anche possibile per i consumatori inviare segnalazioni per il mancato rispetto dei diritti deli passeggeri.

Attualmente i Totem touch screen sono presenti nella sala Vip dell’Aeroporto di Roma Urbe e a Lampedusa. Prossime installazioni previste negli aeroporti di Pantelleria (11 agosto) e di Olbia e, a seguire, negli altri scali nazionali.

Adiconsum, nell’esprimere apprezzamento per l’iniziativa dell’Enac per far acquisire ai passeggeri una maggiore consapevolezza del trasporto aereo, si rende disponibile a collaborare con l’Ente per un ampliamento delle informazioni ai consumatori, soprattutto nella fase di realizzazione e poi di messa a regime della sezione dedicata alle segnalazioni dei consumatori per il mancato rispetto dei loro diritti.

COMMISSIONE EUROPEA: DECALOGO CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI

23 Luglio 2012

Secondo la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti destinati al consumo umano – pari ad un terzo del totale – finiscono ogni anno nella spazzatura. L’Europa contribuisce allo spreco gettando via circa 90 milioni di tonnellate di cibo l’anno (180 kg pro capite).

Si sprecano alimenti durante la produzione, la trasformazione, la distribuzione e la vendita. E poi ancora prima, durante e dopo la preparazione dei pasti nelle famiglie e nella ristorazione.

Le ragioni di tanto spreco sono molteplici e interessano tutti gli attori della filiera, dai produttori ai trasformatori, dai distributori ai venditori, fino ad arrivare ai ristoratori e agli stessi consumatori.

Sovrapproduzione, danneggiamento dei prodotti o delle loro confezioni, difetti di confezionamento, conservazione inadeguata, strategie di vendita che spingono ad acquisti eccessivi (2×1, sottoprezzo, ecc.), scarsa consapevolezza dei consumatori e confusione tra data di scadenza (“da consumare entro…”) e termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro…”)… sono soltanto alcuni dei fattori che possono facilmente indurre allo spreco.

Ma il cibo che buttiamo comporta un grave spreco di risorse preziose, che per essere prodotte, tra l’altro, hanno costi elevati in termini di consumo di materie prime e di energia, di emissioni di gas serra, di uso di suolo e di acqua, di perdita di biodiversità e di produzione di rifiuti.

Partendo da queste considerazioni, la Commissione Europea ha pubblicato un decalogo, rivolto ai consumatori, con l’intento di prevenire questo fenomeno e migliorare la sostenibilità della catena alimentare. I consigli dispensati al consumatore riguardano il momento dell’acquisto del cibo – con la raccomandazione di usare intelligenza e di fare una lista della spesa –, della sua conservazione – verifica delle date di scadenza e delle temperature indicate in etichetta –, del suo consumo e dell’utilizzo degli avanzi.

Per saperne di più: leggi i “Consigli per non sprecare i prodotti alimentari nella vita quotidiana” formulati dalla Commissione Europea

EQUITALIA: DA OTTOBRE CAMBIANO GLI INTERESSI DI MORA

22 Luglio 2012

Saranno pari al 4,5504% su base annua, invece che al 5.0243%, gli interessi di mora per chi paga dopo 60 gg. I nuovi interessi verranno applicati da ottobre 2012, partendo dalla data di notifica fino alla data dell’avvenuto pagamento, così come disposto dal DPR 602/73, art. 30.
Il tasso degli interessi di mora calcolati per ritardato pagamento è stabilito annualmente da decreto del Ministero delle Finanze sulla base della media dei tassi attivi indicati da Banca d’Italia.

BIGLIETTI ONLINE: L’ASSICURAZIONE NON VA IN AUTOMATICO IN TARIFFA

22 Luglio 2012

Vendeva viaggi aerei su internet includendo nel prezzo del volo in automatico anche un’assicurazione sull’annullamento del volo una società di vendita tedesca. Solo in fondo alla pagina web, il cliente trovava la procedura per rifiutare l’assicurazione (opt-out).

La denuncia è arrivata da un’Associazione consumatori tedesca che si è attivata per eliminare la pratica dell’inclusione automatica dell’assicurazione nella tariffa portando la società in Tribunale e la risposta non si è fatta attendere. La Corte di Giustizia europea, infatti, ha accolto il ricorso rinvenendo nella procedura opt-out una chiara violazione delle norme Ue sulla trasparenza dei servizi aerei e sulla tutela del consumatore.

L’assicurazione sull’annullamento del volo è un optional e come tale può essere presentato al consumatore solo con una procedura esplicita (opt-in).

PROVINCE: NE SPARIRANNO 64

22 Luglio 2012

Il Consiglio dei Ministri, come stabilito dal Decreto sulla Spending Review, ha approvato i criteri per le nuove province.

Due i criteri presi in considerazione:

1. la dimensione territoriale: la superficie non deve essere inferiore ai 2.500 km quadrati
2. la popolazione residente: non meno di 350.000 abitanti.

Sulla base di tali criteri, le province passeranno da 107 a 43: 26 nelle regioni a statuto ordinario e 7 nelle regioni a statuto speciale. Altre 10 saranno soppresse, ma daranno vita , dal 1° gennaio 2014, alle c.d. Città metropolitane. Si tratta di: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria.

In merito alle competenze, le nuove province le eserciteranno solo in materia ambientale, di viabilità e di trasporti, tutte le altre verranno svolte dai Comuni.

Ecco l’elenco delle province soppresse regione per regione:

Liguria: Savona, Imperia
Piemonte: Vercelli, Asti, Biella, Verbano-Cusio, Novara
Lombardia: Lecco, Lodi, Como, Monza Brianza, Mantova, Cremona, Sondrio, Varese
Veneto: Rovigo, Belluno, Padova, Treviso
Friuli: Pordenone e Gorizia
Emilia Romagna: Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Piacenza
Toscana: Grosseto, Siena, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato, Pisa, Livorno
Umbria: Terni
Marche: Ascoli Piceno, Macerata, Fermo
Lazio: Latina, Rieti, Viterbo
Molise: Isernia
Campania: Benevento
Basilicata: Matera
Puglia: Taranto, Brindisi, Barletta-Andria
Calabria: Crotone, Vibo Valentia
Sicilia: Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Trapani
Sardegna: Olbia Tempio, Medio Campidano, Ogliastra, Carbonia, Sassari, Nuoro, Oristano.

NAS: SEQUESTRATI 2300 PROSCIUTTI “DOP” E 750 SUINI

19 Luglio 2012

Al termine di un’indagine avviata nella primavera scorsa i
Nas di Cremona hanno sequestrato 2.300 prosciutti Dop (per un valore di circa
300 mila euro), 750 suini e 30 tonnellate di scarti alimentari. Gli ingenti
quantitativi di rifiuti speciali di origine animale e vegetale, costituiti da
scarti di lavorazione dell’industria alimentare, venivano infatti stoccati in
un’azienda del mantovano che alleva suini destinati alla produzione di
prosciutti tutelati Dop e somministrati come mangime ai maiali.

Gli scarti, che correttamente sarebbero stati destinati ad
un impianto di biogas per la produzione di energia, venivano invece venduti
all’allevamento da due ditte situate nelle province di Mantova e di Parma.

Si stima che negli ultimi due anni con questo sistema le
ditte indagate abbiano “smaltito” circa 250 tonnellate di rifiuti speciali, con
i quali sarebbero stati circa 2.000 suini ed ottenuti 3.500 prosciutti.

Denunciati il titolare
dell’allevamento e il legale rappresentante delle due aziende agroalimentari.

ONDATE DI CALORE: ARRIVA IL BOLLETTINO DEL MINISTERO

19 Luglio 2012

Fino al 15 settembre 2012, sul sito www.salute.gov.it, è possibile consultare il bollettino sulle ondate di calore aggiornato quotidianamente dal Ministero della Salute.

Le rilevazioni circa le condizioni metereologiche previste a 24, 48, 72 ore e i possibili effetti sulla salute, vengono effettuate sulle seguenti 27 città italiane quali: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Per combattere le ondate di calore si consiglia di:

bere molto;
mangiare frutta fresca di stagione;
consumare verdure colorate;
evitare alcolici e bevande con zucchero;
indossare abiti comodi e leggeri;
riparare la testa dal sole con cappelli di colore chiaro;
proteggere gli occhi con occhiali da sole con marcatura CE

Attenzione: poiché il marchio CE è facilmente e frequentemente contraffatto, si consiglia il loro acquisto presso i negozi di ottica, farmacie, parafarmacie, ecc. Evitare l’acquisto degli occhiali presso le bancarelle.

EFSA: IN CALO DIOSSINE E PCB IN ALIMENTI E MANGIMI

18 Luglio 2012

Lo scorso 18 luglio l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una nuova relazione sui livelli di diossine e bifenili policlurati (PCB) in alimenti e mangimi [Update of the monitoring of dioxins and PCBs levels in food and feed – EFSA Journal 2012; 10(7):2832].
Confrontando il periodo 2008-2010 con quello 2002-2004, il rapporto rivela una generale diminuzione di almeno il 16% e fino al 79% nella popolazione, con un decremento simile per bambini piccoli e altri minori, nell’esposizione alimentare a diossine e PCB diossina-simili. Anche l’esposizione a PCB non diossina-simili, un sottoinsieme di PCB con proprietà tossicologiche diverse, è diminuita.
La relazione, elaborata dall’unità Monitoraggio dei consumi alimentari e delle sostanze chimiche dell’EFSA, si basa su circa 33.000 campioni raccolti in 26 Paesi europei tra il 1995 e il 2010.
Nel complesso, le più importanti fonti alimentari si sono rivelate pesce, carne e prodotti lattiero-caseari, con un’importanza relativa in termini di esposizione alimentare in quanto dipendente dall’età del consumatore e dal Paese di residenza.
La relazione precisa che i risultati potrebbero indurre a sovrastimare la contaminazione alimentare e l’esposizione della popolazione a causa del metodo di prelievo mirato dei campioni, mentre al contrario per alcuni gruppi di popolazione l’esposizione potrebbe essere sottostimata in quanto non tutti gli alimenti sono stati presi in considerazione.
La relazione inoltre raccomanda che futuri monitoraggi sugli alimenti individuati come responsabili dei maggiori contributi all’esposizione totale ma caratterizzati da stime dei livelli di contaminazione non affidabili.

Per saperne di più: leggi la notizia nel sito dell’EFSA

Cosa sono le diossine e i PCB?

Le diossine, nel loro insieme, sono un gruppo di molecole molto vario al quale appartengono diversi composti tossici e cancerogeni, sia per glia animali che per l’uomo. Da un punto di vista chimico, ciò che le accomuna è una struttura base che consta di un anello a sei atomi, di cui quattro di carbonio e due di ossigeno (donde il nome di-ossina).
Le diossine si formano per combustione (incenerimento dei rifiuti, incendi boschivi, ecc.) nonché come impurità indesiderate durante alcuni processi industriali.
I policlorobifenili o PCB, spesso indicati come diossino-simili in campo medico e ambientale, avevano invece numerose applicazioni industriali e furono massicciamente prodotti per diversi decenni, fino alla definitiva messa al bando, negli anni ’80, nella maggior parte dei Paesi.

NUOVI CONFINI BONUS RISTRUTTURAZIONI

17 Luglio 2012

Il d.l. 83/2012, conosciuto come “Decreto Crescita”, prevede che dal 26 giugno di quest’anno fino al 30 giugno 2013, il bonus ristrutturazioni passa dal 36% al 50%, con un tetto di spesa detraibile da 48mila a 96mila euro .

Per il periodo d’imposta 2013, la detrazione del 50% si applica alle spese sostenute (ci si riferisce al relativo pagamento senza ulteriori condizioni) dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2013, per un ammontare massimo di 96mila euro, tenendo conto, in caso di mera prosecuzione dei lavori, delle spese sostenute negli anni precedenti

Nel particolare:

· se in un immobile sono effettuati due interventi, il limite massimo per il 2012 non può superare i 96mila euro, limite dal quale andrà decurtato l’eventuale importo versato per l’intervento (fino al tetto dei 48mila euro, con aliquota al 36%) con data anteriore al 26 giugno 2012;

· se nel 2012 in un immobile è stato effettuato un solo intervento che raggiunge il tetto di 96mila euro, nel corso del 2013 non si potrà detrarre nulla.

Ricordiamo che per i bonifici con data anteriore o successiva a questo lasso di tempo, la detrazione era e resta del 36%.

EQUITALIA: NUOVO MODELLO DI CARTELLA DI PAGAMENTO

16 Luglio 2012

L’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di cartella di pagamento in vigore dopo il 31 luglio 2012.

Il nuovo modello prevede:

• l’introduzione, nel frontespizio della cartella, della denominazione degli enti creditori, ai quali sono cioè dovute le somme richieste, e quelle degli agenti della riscossione, il cui compito è solamente quello di riscuotere le somme per conto degli enti stessi.

Ricordiamo che il pagamento dell’importo della cartella di pagamento può essere effettuato:
• in Italia:
– in banca o alla Posta, utilizzando il modulo RAV allegato (+ costo dell’operazione);
– presso gli sportelli dell’Agente della riscossione;
• all’estero:
– in Banca, con bonifico su conto corrente bancario Codice IBAN IT0000000000000000000000000 intestato
all’Agente della riscossione presso Istituto di Credito codice BIC XXXXXXXXXXX, indicando il numero della cartella e il proprio codice fiscale.

I pagamenti parziali, invece, possono essere effettuati:
• in Italia:
– alle Poste, con l’apposito bollettino F35;
– agli sportelli dell’Agente della riscossione
• all’estero:
– tramite bonifico bancario con le modalità sopra menzionate.

LOGO BIOLOGICO: DAL 1° LUGLIO SOLO QUELLO NUOVO

14 Luglio 2012

Il nuovo “logo di produzione biologica dell’Unione Europea” – detto anche euro-foglia e consistente in un marchio rettangolare verde contenente dodici stelle bianche disposte in modo da formare i contorni di una foglia – è stato introdotto dal regolamento (UE) 271/2010, ed è in uso dal 1° luglio 2010.

Tuttavia le etichette stampate anteriormente a tale data, recanti il vecchio logo europeo dell’agricoltura biologica, hanno potuto continuare ad essere utilizzate fino al 1° luglio 2012, onde permettere l’esaurimento delle scorte.

In ottemperanza a quanto riportato all’art. 95, comma 10, del reg. CE 889/2008, inoltre, non sarà più possibile utilizzare etichette e/o confezioni che, approvate in precedenza, riportino i riferimenti al regolamento CEE 2092/91.

Si ricorda che il logo europeo si deve apporre ai prodotti chiusi confezionati ed etichettati, con una percentuale prodotto di origine agricola bio di almeno il 95%. È invece facoltativo nei prodotti con le stesse caratteristiche ma provenienti da Paesi terzi. Il logo europeo, infine, è proibito nei prodotti con una percentuale di prodotto di origine agricola bio inferiore al 95%.

Per maggiori informazioni leggi anche la nostra Guida tematica sull’etichettatura dei prodotti biologici.

VERDURA: PIACE AI BAMBINI SE LA AMANO I GENITORI

14 Luglio 2012

Mamma e papà possono convincere i figli a mangiare la verdura con lo stesso entusiasmo con cui mangiano la cioccolata. Come? Con l’esempio.

Se i genitori consumano verdura compiendo uno sforzo e manifestando disgusto, anche i figli finiranno con l’odiarla. Se invece gli adulti mangiano verdura mostrando di gradirla, i bambini saranno più propensi all’imitazione.

Quando lo sviluppo della corteccia cerebrale frontale non è ancora completo, infatti, i bambini tendono a copiare l’ambiente circostante, e prima di tutto la famiglia.

Uno studio dell’Università Blaise Pascal di Clermont-Ferrand e del centro Centro di ricerca sulla nutrizione umana della regione dell’Auvergne, pubblicato sul “British Journal of Developmental Psychology” (Volume 30, Issue 2, pages 253–266, June 2012), è partito appunto da questa considerazione per verificare l’influenzabilità dei bambini – ma anche degli adulti – in fatto di scelte alimentari.

Gli scienziati hanno innanzitutto selezionato 150 soggetti di età compresa tra i 5 e i 21 anni, che sono stati invitati ad esprimere le loro preferenze per una varietà di alimenti. A tutti sono state poi presentate delle fotografie di alimenti, sia di quelli graditi che di quelli sgraditi. Tali alimenti sono stati presentati prima da soli, poi con una persona che nell’atto di mangiarli esprimeva alternativamente tre emozioni diverse: il piacere, la neutralità, il disgusto.

I risultati hanno mostrato che l’espressione di piacere invogliava particolarmente i più piccoli anche al consumo di cibi sgraditi. Al contrario, l’espressione disgustata riduceva il desiderio di mangiare i cibi graditi in tutti i soggetti, anche se in misura maggiore nei bambini, mentre non aveva alcun effetto sul desiderio di mangiare i cibi sgraditi. L’espressione di neutralità, infine, aumentava il desiderio di cibi sgraditi e diminuiva quello di cibi graditi, ma in ogni caso sempre con maggiore efficacia nei soggetti di 5 anni che negli altri.

In conclusione, dunque, la maggiore influenzabilità si ha intorno ai 5 anni di età, mentre ad 8 anni si sviluppa l’indipendenza, che però non è mai totale.

PESCE: ETICHETTA “MADE IN ITALY” GRAZIE AL DL SVILUPPO

13 Luglio 2012

“Al fine di fornire una più dettagliata informazione al consumatore ed incrementare lo sviluppo concorrenziale del mercato ittico, i soggetti che effettuano la vendita al dettaglio e la somministrazione dei prodotti della pesca possono utilizzare nelle etichette e in qualsiasi altra informazione fornita per iscritto al consumatore, la dicitura «prodotto italiano» o altra indicazione relativa all’origine italiana o alla zona di cattura più precisa di quella obbligatoriamente prevista dalle disposizioni vigenti in materia.”

Così recita il comma 14 dell’art. 59 del DL 22 giugno 2012, n. 83, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”.

Nell’intenzione del legislatore, tale disposizione dovrebbe contribuire a combattere il fenomeno della contraffazione nell’alimentazione, molto diffusa anche nel settore ittico (vongole turche spacciate come italiane, pangasio del Mekong come cernia, squalo smeriglio come pesce spada, ecc.).


Va sottolineato che l’indicazione dell’origine del prodotto, così come formulata nel citato comma, ha carattere puramente facoltativo, mentre ai fini del rispetto degli obblighi di etichettatura resta sufficiente la mera indicazione della “zona FAO” (che nel caso dell’Italia e di tutto il bacino del Mediterraneo è la n. 37). Questo rende in parte meno efficace la norma quale strumento anticontraffazione. Del resto bisogna però tener presente che un’eventuale obbligo deciso unilateralmente a livello nazionale non potrebbe che vincolare i soli produttori italiani, ed esporrebbe il nostro Paese al rischio di sanzioni da parte dell’UE.

Il decreto sviluppo è in vigore dal 26 giugno 2012, data della sua pubblicazione nel Supplemento Ordinario n. 129 della Gazzetta Ufficiale n. 147.

EFSA: PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER LA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE

13 Luglio 2012

Il 13 luglio scorso, nell’ambito di un’iniziativa congiunta intrapresa con le agenzie nazionali per la sicurezza alimentare, l’EFSA ha pubblicato le nuove linee guida per la comunicazione del rischio: “Alimenti: temporale in arrivo? Ricette collaudate per la comunicazione del rischio”.

Anne-Laure Gassin, direttore della comunicazione dell’EFSA, ha così spiegato spiegato l’iniziativa: “I comunicatori delle autorità sanitarie pubbliche di tutt’Europa spesso si trovano ad affrontare l’arduo compito di valutare cosa comunicare, quando farlo e come farlo al meglio. Lo scopo di queste linee guida è quello di fornire un quadro per aiutare i professionisti della comunicazione a prendere questo tipo di decisioni, analizzando i diversi approcci comunicativi in un’ampia varietà di situazioni che possono verificarsi quando si valutano e si comunicano i rischi e le preoccupazioni legati all’alimentazione in Europa.”

Le linee guida saranno rivedute e aggiornate periodicamente con casi-studio sulle migliori prassi.

Per saperne di più: Comunicato stampa EFSA del 13 luglio 2012

LA SICUREZZA ALIMENTARE SECONDO I CITTADINI UE

13 Luglio 2012

Secondo l’indagine di Eurobarometro pubblicata il 9 luglio scorso, più del 90% dei cittadini UE ritiene che qualità e prezzo siano fattori rilevanti nella scelta dei prodotti alimentari. Il 65% degli intervistati, infatti, ritiene “molto importante” il fattore qualità, e il 54% il fattore prezzo. Soltanto per il 34% degli intervistati, invece, è “molto importante” anche l’origine, e per il 15% il marchio. E, a proposito di marchi, il 24% degli intervistati riconosce il nuovo logo biologico UE, a meno di due anni dalla sua introduzione.


Quanto a sicurezza alimentare – e cioè alla garanzia dell’accesso alle risorse alimentari – tre quarti dei cittadini UE sono preoccupati circa la capacità di rispondere ai fabbisogni alimentari a livello mondiale, mentre meno del 60% è preoccupato della capacità dell’UE e degli Stati membri di rispondere efficacemente ai bisogni alimentari della propria popolazione. In particolare, in Italia solo il 10% degli intervistati teme una possibile carenza della produzione nazionale di alimenti, mentre in Grecia, unico paese nell’UE, la maggioranza della popolazione (61%) ha questa preoccupazione.

La maggior parte dei cittadini UE, infine, ritiene che l’agricoltura dia un contributo positivo per la tutela delle aree rurali: l’81% degli intervistati ha dichiarato che l’agricoltura è positiva per l’ambiente, l’86% che contribuisce alla bellezza del paesaggio rurale e l’89% che aiuta a proteggere le aree rurali.

[1] Nell’accezione più corretta, la “sicurezza alimentare” va intesa come traduzione dell’Inglese “food security”, e sta ad indicare la garanzia di accesso alle risorse alimentari. Quando ci si vuole invece riferire alla salubrità del cibo – in Inglese “food safety” – è più corretto parlare di “sicurezza degli alimenti”.

MOODY’S TAGLIA RATING IN ITALIA

12 Luglio 2012

L’agenzia di Rating Moody’s ha peggiorato il giudizio sui titoli di stato italiani di due gradini, da A3 a Baa2, mantenendo un outlook negativo.

Moody’s segnala, infatti, la diminuita disponibilità degli investitori stranieri d’oltreoceano a comprare i bond italiani e il netto aumento dei costi di finanziamento sui mercati.

Ricordiamo che il rating è un metodo utilizzato per classificare sia i titoli obbligazionari, che le imprese in base al loro rischio e riveste una grande importanza per gli investitori che non sono in grado di effettuare autonomamente l’analisi del rischio di credito.

L’agenzia ha anche ridotto il rating per le emittenti domestiche, compreso quello dei bond garantiti a “A2” da “AAA”.

ISTAT: DATI DEFINITIVI PREZZI AL CONSUMO GIUGNO 2012

12 Luglio 2012

L’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato i dati definitivi dei prezzi al consumo di giugno 2012 e ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto a maggio 2012 e del 3,3% nei confronti di giugno 2011, confermando la stima provvisoria.

Dai dati emersi:

• aumentano, dello 0,2%, su base mensile, i prezzi dei prodotti acquistati maggiormente dai consumatori, facendo aumentare al 4,4% il tasso di crescita tendenziale;
• sale al 2,8%, l’inflazione acquisita per il 2012;
• cresce dello 0,2%, rispetto al mese precedente, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo.

VAI IN VACANZA? ECCO COME “LASCIARE” LA TUA CASA

12 Luglio 2012

Per rendere la nostra casa più sicura, quando ci si assenta per un periodo, è opportuno adottare alcuni accorgimenti.

A tal proposito, Adiconsum consiglia:

• per lunghi periodi di assenza di:
• non rendere noti i programmi di viaggi o vacanze ad estranei;
• ritirare la propria corrispondenza prima della partenza, e farla ritirare a persona di fiducia durante la propria assenza;
• evitare di lasciare informazioni circa la propria assenza sulla segreteria telefonica;

• per brevi periodi di assenza di:
• chiudere sempre la porta a chiave con più mandate;
• lasciare una luce, o il televisore o la radio accesa per simulare la propria presenza;
• chiamare il 113 nel caso in cui, rientrando a casa, si trovi la porta aperta o chiusa dall’interno.

SANITÀ: ARRIVA IL WEB-FASCICOLO

12 Luglio 2012

Si chiama FSE – Fascicolo Sanitario
Elettronico – e contiene tutte le informazioni dal punto di vista clinico del
cittadino, riportando le informazioni relative all’intera vita, prodotte dai
vari soggetti del SSN.

Il Fascicolo Sanitario elettronico,
infatti, deve contenere una sintesi della storia clinica del paziente, detta
Patient Summary.

 

L’importanza del FSE risiede nella
gestione e nel supporto dei processi operativi, ma anche nel modificare la
qualità dei servizi con un contenimento dei costi stimato tra i 3 e 5 miliardi
l’anno.

Attualmente il
FSE è sperimentato in Calabria, Campania e Piemonte.

Per Adiconsum il
fascicolo elettronico, come anche l’attivazione del CHIP della tessera sanitaria sono
strumenti utili per avere informazioni di tipo sanitario in
tempo reale.

EFSA: INSUFFICIENTI I CONTROLLI SUL POLLAME

11 Luglio 2012

In un parere scientifico pubblicato il 29 giugno scorso l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) afferma che le tradizionali prassi di ispezione delle carni di pollame non sono sufficienti ad affrontare appieno i pericoli biologici più significativi per la salute pubblica, e cioè le contaminazioni ad opera di batteri dei generi Campylobacter, Salmonella e di ceppi batterici produttori di enzimi beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL) e beta-lattamasi AmpC (generalmente Escherichia coli e Salmonella non tifoidea).

Nel parere, in cui fornisce una base scientifica per la modernizzazione dell’ispezione delle carni di pollame, l’EFSA sostiene che sarebbero più efficaci interventi basati sul rischio, unitamente a un uso migliorato delle informazioni condivise tra allevamenti e macelli (note come informazioni sulla catena alimentare). Tali informazioni sarebbero inoltre importanti per rilevare eventuali problemi a livello di salute e benessere degli animali.

L’Autorità ritiene invece improbabile, nelle sue conclusioni, che le sostanze chimiche presenti nella carne di pollame (diossine, i policlorobifenili diossina-simili e gli antibiotici cloramfenicolo, nitrofurani e nitroimidazoli) rappresentino una minaccia immediata o acuta per la salute dei consumatori.
Per saperne di più: comunicato stampa EFSA 29 giugno 2012

ALIMENTAZIONE: SOPPRESSO L’INRAN

11 Luglio 2012

La Spending Review, “Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati”, approvata dal Consiglio dei Ministri, ha soppresso anche l’INRAN, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

Tutte le competenze dell’INRAN sono state affidate al CRA, il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.

Ricordiamo che contro la soppressione dell’Ente, ADICONSUM si era subito mobilitata aderendo alla raccolta firme (ne sono state raccolte 3500) lanciata dal sito www.ilfattoquotidiano.it

L’INRAN, fondato nel 1936 con la denominazione Istituto Nazionale di Biologia, era l’unico ente italiano le cui attività di ricerca, formazione e divulgazione erano rivolte allo studio degli alimenti e del loro ruolo nel mantenimento della salute e nella prevenzione del rischio di malattie correlate all’alimentazione.

Adiconsum auspica che il CRA, nuovo gestore delle attività, sia in grado di assolvere le funzioni ben rappresentate dall’INRAN, dal 1936 ad oggi, a tutela dei consumatori.

CSA: ATTENTI AGLI “ENERGY DRINKS”

11 Luglio 2012

Bisogna prestare molta attenzione al consumo dei cosiddetti “energy drinks”, bevande analcoliche che contengono sostanze stimolanti. Lo spiega il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare in un “parere” nel quale mette in luce anche i pericoli che derivano dall’assunzione contemporanea di “energy drinks” e di alcol. Diversi studi in Europa e negli Usa hanno evidenziato una prevalenza di consumatori tra gli studenti. In Italia uno studio effettuato dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Messina ne ha rilevato il consumo da parte del 57 per cento degli studenti. I rischi sono legati al contenuto particolarmente elevato di caffeina (150-300% in più rispetto alle tradizionali bevande contenenti caffeina). Inoltre molte ricerche mettono in luce il consumo associato con alcol. Potenziali rischi:
 mascheramento dell’effetto depressivo dell’alcol, che porta a sottovalutare il proprio stato di ebbrezza; rischio di disidratazione; 
alterazioni del ritmo cardiaco; 
alterazione della funzionalità renale.

VINO: ARRIVANO GLI ALLERGENI IN ETICHETTA

10 Luglio 2012

Il Regolamento di esecuzione (UE) n. 579/2012 della Commissione del 29 giugno 2012 – che modifica il Regolamento (CE) n. 607/2009 stabilendo l’obbligo di indicazione nell’etichetta dei vini di allergeni quali le uova, il latte e i loro derivati, nonché i solfiti – è stato pubblicato sulla GUUE del 30 giugno 2012, entrando in vigore già dal terzo giorno successivo (3 luglio 2012).
Per i solfiti – presenti nel vino perché prodotti spontaneamente dalla fermentazione, ma soprattutto perché aggiunti quali conservanti e antiossidanti – l’obbligo non rappresenta una vera novità, in quanto la presenza di concentrazioni superiori a 10 mg/litro deve essere dichiarata in etichetta già da alcuni anni (art. 8, comma 1 del decreto legislativo n. 114/2006, recepimento della direttiva 2003/89/CE, detta “direttiva allergeni”).

La novità riguarda invece le sostanze allergeniche come l’albumina e la caseina – derivate rispettivamente dalle uova e dal latte – utilizzate comunemente nel vino come chiarificanti. Secondo il nuovo regolamento (Allegato X) le diciture in lingua italiana da utilizzare in etichetta in merito alla presenza dei suddetti allergeni sono:

– nel caso dei solfiti: «solfiti» o «anidride solforosa»;
– nel caso dei prodotti a base di uova: «uovo», «proteina dell’uovo», «derivati dell’uovo», «lisozima da uovo» o «ovoalbumina»;
– nel caso delle proteine del latte: «latte», «derivati del latte», «caseina del latte» o «proteina del latte».

Le nuove regole si applicheranno ai vini ottenuti interamente o parzialmente da uve della vendemmia degli anni 2012 e seguenti ed etichettati successivamente al 30 Giugno 2012.

Le diciture potranno essere accompagnate – ma non sostituite – dai pittogrammi riportati di seguito.

SUCCO ARANCIA 100%: STOP ALLE SOSTANZE ARTIFICIALI

10 Luglio 2012

In base alla nuova direttiva 2012/12/EU sui succhi e nettari di frutta, che lascia ai produttori 18 mesi per conformarsi alle nuove disposizioni, sarà vietato allungare il succo d’arancia al 100% con sostanze artificiali come coloranti, aromi e zuccheri. Ammessi, invece, gli aromi naturali presenti nel frutto d’origine.

Obiettivo della direttiva è quello di migliorare l’informazione dei consumatori su questi prodotti. Le nuove norme, infatti, eviteranno anche la mancanza di informazioni nei mix di frutta – l’etichetta dovrà indicare tutti i componenti presenti – e l’uso improprio della dizione “senza zuccheri aggiunti”, in quanto per definizione tutti i succhi di frutta dovranno essere privi di zucchero o dolcificanti. Zuccheri e dolcificanti saranno ammessi nei nettari, ma la dizione “senza zuccheri aggiunti” non sarà consentita in presenza di dolcificanti artificiali.

BCE: TAGLIO DEI TASSI DELLO 0,25%

10 Luglio 2012

Il Consiglio direttivo della BCE, la Banca Centrale Europea, ha abbassato i tassi di 25 punti base: dall’1% allo 0.75%.

L’effetto della riduzione del tasso sui mutui sarà però limitato. Solo una minima parte di quelli a tasso variabile (circa il 2%), è collegato infatti all’indice della Banca Centrale Europea.

Peraltro l’aumento degli SPREAD rende di fatto ininfluente il taglio dei tassi operato dalla BCE.

ENERGIA: IN ARRIVO COMPENSI ENEL PER DISAGI NEVE

10 Luglio 2012

Grazie all’Accordo ASSOCIAZIONI CONSUMATORI–ENEL sono in arrivo riconoscimenti economici aggiuntivi per i consumatori, clienti di Enel, rimasti senza elettricità a causa degli eventi nevosi nello scorso febbraio.

Di seguito le istruzioni per presentare la richiesta del riconoscimento economico aggiuntivo:

Chi può presentare domanda?
• tutti coloro che sono allacciati alla rete di Enel Distribuzione, qualunque sia il loro venditore di energia elettrica

Dove fare la domanda?
•Presso tutte le sedi territoriali Adiconsum

Entro quando?
•Entro il 31 DICEMBRE 2012

Dopo quante ore senza elettricità scatta il riconoscimento?

Il riconoscimento economico aggiuntivo scatta dopo 88, 92, 96 ore senza elettricità (a seconda della fascia di appartenenza del Comune di residenza del consumatore)

A quanto ammonta?
A 30,00 euro, che aumenterà di 15 euro ogni 4 ore, fino ad un massimo di 650 euro

Entro quando arriva il compenso?
Enel verserà le somme spettanti entro FEBBRAIO 2013.

DOMINI WEB: ORA ANCHE CON GLI ACCENTI

10 Luglio 2012

Fino ad oggi in Italia, per i domini .it non è mai
stato possibile utilizzare simboli grafici come virgolette, parentesi, ma anche
accenti. Ora le cose sono cambiate. Oggi, infatti, è possibile registrare
domini.it con caratteri accentati e anche con caratteri di uso comune nelle
lingue francese e tedesca.

 

Attraverso Registro.it è tra l’altro possibile
prenotare, da oggi 11 luglio 2012,

il proprio dominio in anticipo.

DICHIARAZIONI ANAGRAFICHE: ORA SONO IN TEMPO REALE

9 Luglio 2012

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Regolamento in materia di dichiarazioni anagrafiche e in particolare sulla loro tempistica, così come previsto dal decreto “Semplifica Italia”. Ora infatti le iscrizioni o le cancellazioni anagrafiche, così come i cambi di residenza, avranno il loro effetto giuridico immediato, a far data dal giorno di presentazione dell’istanza.

Come presentare la richiesta di dichiarazione anagrafica?
Per presentare l’istanza bisogna seguire il seguente iter:
• compilare i moduli conformi a quelli pubblicati sul sito web del Ministero (www.interno.it) nelle parti obbligatorie relative alle generalità. La richiesta va accompagnata da un documento di riconoscimento del richiedente

A chi consegnare la richiesta?
• A mano all’apposito sportello comunale (in questo caso l’ufficiale d’anagrafe deve rilasciare all’interessato la comunicazione di attestante l’avvio del procedimento).
• via raccomandata A.R.
• via fax
• via telematica. In quest’ultimo caso devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: sottoscrivere la richiesta con Firma digitale; essere in possesso di documenti di identità identificabili dal sistema informatico; trasmettere la richiesta tramite casella di posta elettronica certificata (PEC); copia scannerizzata della richiesta con firma autografa e documento d’identità da inviare via mail.

Obblighi dei Comuni
• la registrazione delle richieste devono essere effettuate dall’ufficiale d’anagrafe entro i 2gg. lavorativi successivi alla presentazione dell’istanza. N.B.: gli effetti giuridici delle dichiarazioni richieste partono dal momento della presentazione delle istanze all’ufficiale d’anagrafe;
• l’accertamento della corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto effettivamente reale devono essere effettuati nei 45gg. successivi alla registrazione.

Conseguenze per il consumatore in caso di dichiarazioni non veritiere:

• decadenza dei benefici acquisiti per effetto della dichiarazione
• imputazione penale per dichiarazione mendace
• ripristino della posizione anagrafica precedente.

Ricordiamo la differenza tra residenza e domicilio:
• la residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale;
• il domicilio di una persona è il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale del suo lavoro, dei suoi affari e interessi (Si può avere la residenza ad esempio nel Comune in cui si è nati, ma vivere come domicilio in un altro comune, città, regione).

FARMACI: ETICHETTE IGNORATE DAGLI ANZIANI

9 Luglio 2012

Uno studio condotto dalla Kansas States University e dalla Michigan State
University, ha evidenziato che i consumatori, in particolar modo gli anziani,
sembrano ignorare le etichette sulle confezioni dei farmaci con obbligo di
ricetta.

La ricerca infatti ha sottolineato che al momento della consegna di un farmaco
in forma di fiala, lo sguardo del 50% dei pazienti, di età superiore ai 50 anni,
non ha notato l’etichetta delle avvertenze, invece, il 90% dei giovani, di età
compresa fra i 20 e i 29 anni, ha notato le etichette.

Adiconsum prende spunto da questa notizia per evidenziare ai consumatori che
una corretta informazione sull’uso dei farmaci e la presa visione dell’etichetta
delle avvertenze e del “bugiardino” consente un uso oculato dei farmaci stessi
scongiurandone l’errata assunzione e l’abuso, nemici della salute.

SISMA EMILIA: SEI MESI IN PIÙ PER I BONUS ENERGIA

8 Luglio 2012

Con la delibera 250/2012/R/com, l’Autorità per l’energia ha deciso di sospendere per 6 mesi i termini per presentare le domande di rinnovo dei bonus elettricità e gas nei comuni colpiti dal terremoto del 20 maggio scorso nelle province di:

• Bologna;
• Ferrara;
• Modena;
• Mantova;
• Reggio Emilia;
• Rovigo.

I cittadini di tali comuni in possesso dei criteri per usufruire del bonus, avranno, quindi, tempo fino al mese di novembre per inoltrare la richiesta di rinnovo.

Ricordiamo che i Comuni e i CAF che sono in grado di garantire l’operatività, nonostante il sisma, potranno comunque procedere alle operazioni dei rinnovi e delle nuove domande, le quali verranno gestite dal sistema informatico SGAte secondo le normali procedure.

SPENDING REVIEW: ADDIO ISVAP E COVIP

8 Luglio 2012

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge Spending Rewiew (“Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati”), al fine di migliorare la produttività delle diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione.

Il decreto prevede una riduzione della spesa dei singoli Ministeri realizzata attraverso la riduzione dell’ammontare dei contributi erogati a fondi e agenzie.

A tal proposito il decreto prevede la soppressione di alcuni enti, quali:
• l’ISVAP, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, e la COVIP, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. Essi verranno accorpati nell’IVARP, un unico istituto per la vigilanza sulle assicurazioni e sul risparmio previdenziale che funzionerà in collaborazione con la Banca d’Italia. Il nuovo ente sarà operativo entro 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Adiconsum prende atto di questa riorganizzazione logistica e auspica che i poteri dei due istituti di vigilanza non mutino, ma anzi vengano rafforzati.

SALDI: VADEMECUM ADICONSUM PER ACQUISTI SICURI

5 Luglio 2012

Sta per iniziare la stagione dei saldi estivi. A tal proposito Adiconsum ha elaborato un Vademecum che aiuta i consumatori a non cadere vittime di tranelli durante lo shopping scontato consigliando di:

verificare che sull’oggetto in saldo ci sia sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo:
sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
fare attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
controllare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello;
conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”

In allegato il calendario delle date dei saldi estivi 2012.

CALENDARIO DELLE DATE D’INIZIO DEI SALDI IN ITALIA:

Abruzzo: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Basilicata: inizio 3 luglio, fine 15 settembre

Calabria: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Campania: inizio 7 luglio, fine 30 settembre
Emilia Romagna: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Friuli Venezia Giulia: inizio 7 luglio, fine 30 settembre
Lazio: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Liguria: inizio 7 luglio, fine 30 settembre
Lombardia: inizio 7 giugno, fine 15 settembre

Marche: inizio 7 luglio, fine 15 settembre


Molise: inizio 2 luglio, fine 15 settembre

Piemonte: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Puglia: inizio 7 luglio, fine 15 settembre
Sardegna:
inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Sicilia: inizio 7 luglio, fine 15 settembre
Toscana: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Trentino Alto Adige: inizio 7 luglio , fine 
15 settembre

Umbria: inizio 7 luglio, fine 15 settembre

Valle d’Aosta: inizio 7 luglio, fine 30 settembre
Veneto: inizio 7 luglio,15 settembre

Trento e Bolzano (province) a discrezione dei commercianti

INCIDENTI: ATTENTI A QUELLI “FANTASMA”

4 Luglio 2012

Aumentano le segnalazioni all’ISVAP, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, sul fenomeno dei c.d. “sinistri fantasma”.

Con la dicitura “sinistri fantasma” si intendono quei sinistri fittizi mai realmente accaduti, ma comunque denunciati alle compagnie, supportati da prove testimoniali false e addebitati ad ignari automobilisti.

In che modo si viene a conoscenza di essere coinvolti in un sinistro fantasma? Due sono i casi:
• quando si riceve l’attestato di rischio con l’applicazione del “malus”, con la collocazione peggiorativa di classe di appartenenza, cui corrisponde anche aumento della polizza;
• a seguito di comunicazione dell’incidente dalla propria compagnia di assicurazione. Pur disconoscendo il sinistro e rivendicando la propria estraneità all’accaduto, l’assicurato subisce comunque un aumento della polizza, in quanto l’impresa ha nel frattempo già provveduto al risarcimento.

Il fenomeno dei “sinistri fantasma” è preoccupante, per due motivi:
• perché viene meno la tutela del consumatore e la sua capacità di far valere i propri diritti
• perché aumentano i costi impropri affrontati dalle compagnie, che poi si ripercuotono in termini di aumento dei costi delle polizze Rc auto pagate dagli assicurati onesti.

L’ISVAP ha richiamato più volte le imprese di assicurazione ad attuare controlli nei confronti sia degli assicurati, sia dell’imprese operanti nel ramo Rc auto, invitando queste ultime a riaprire i casi con disconoscimento del sinistro da parte del consumatore restituendo loro il “malus” non dovuto, e potenziando i sistemi di controllo della gestione di tali sinistri per evitare che “i comportamenti di alcuni si scarichino impropriamente sui consumatori onesti”.

Adiconsum, nell’apprezzare e nell’associarsi ai richiami più volte rivolti dall’Isvap alle Compagnie di Assicurazione, ritiene necessario e urgente per combattere tale fenomeno che le Compagnie di assicurazione aumentino la propria efficienza. Il servizio assicurativo non può essere ad uso esclusivo solo di alcune regioni! Perché sia efficace e promuova un’efficace tutela degli assicurati, deve essere efficiente in tutto il Paese!

Facciamo presente che il tema dei “sinistri fantasma” è uno dei temi del tavolo tecnico Associazioni Consumatori-Isvap.

CONSUMI 2011 FAMIGLIE ITALIANE: +1,4% rispetto al 2010

4 Luglio 2012

L’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato i dati relativi ai consumi delle famiglie italiane nell’anno 2011. La spesa media mensile per famiglia, in valori correnti, risulta essere pari a 2.488 euro e cioè +1,4% rispetto al 2010

In particolare:
• la spesa media per generi alimentari e bevande, soprattutto per carne, latte, formaggi e uova, zucchero, caffè, cresce del 2,2% rispetto al 2010;
• la spesa non alimentare è stabile: diminuiscono sensibilmente le spese per abbigliamento e calzature, -5,9%, ma aumentano quelle per l’abitazione al +3,3%,
• le quote di spesa per combustibili ed energia, dal 5,3% al 5,2%, e per comunicazioni, dal 2,0% al 1,9%, sono in leggera diminuzione.

Dai dati emerge anche che la Lombardia è la regione con la spesa media più elevata nel 2011 (3.033 euro), a differenza della Sicilia che risulta essere la regione con minore spesa media mensile (1.637 euro).

DIRITTI DEI PASSEGGERI: ORA C’È LA APP!

4 Luglio 2012

È stata lanciata dalla Commissione europea una nuova Applicazione, per Apple iPhone e iPad, Google Android, RIM Blackberry e Microsoft Windows Phone 7, dedicata ai diritti dei viaggiatori che si muovono all’interno della UE.

L’app informa i passeggeri sui propri diritti durante un viaggio, ma può anche comunicare informazioni e consigli da parte della Commissione europea.

La nuova app è disponibile in 22 lingue e, una volta scaricata, funziona anche in modalità offline. Attualmente è utilizzabile per i trasporti aerei e ferroviari, ma prossimamente sarà estesa anche ai trasporti marittimi e su autobus.

L’applicazione fa parte della Campagna Your Passenger Rights At Hand (I tuoi diritti di passeggero in mano) della Commissione europea.

Per scaricare l’applicazione, bisogna accedere tramite il Codice QR pubblicato qui di seguito

N.B.: Per leggere i codici QR, bisogna scaricare l’applicazione i-nigma dall’App Store, e una volta installata, aprirla e posizionare lo smartphone o il tablet sul Codice QR che automaticamente aprirà la pagina internet della Campagna da cui poter scaricare l’applicazione per il “device” (iPhone, iPad, Blackberry, Android, Window Phone) corrispondente.

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CANONE SPECIALE RAI: CHI DEVE PAGARLO?

4 Luglio 2012

L’abbonamento del Canone Speciale RAI deve essere pagato da coloro che possiedono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto.

Il pagamento vale solo per il segnale di radiodiffusione e non per le forme di distribuzione come web radio e web tv.

Dal pagamento del Canone Speciale Rai sono quindi esclusi tutti gli strumenti in grado di connettersi a Internet quali:
• i tablet in generale
• gli smartphone in generale
• i computer sia fissi che portatili.

Cosa fare in caso di richiesta del pagamento del Canone Speciale Rai?
Si aprono due possibilità:
• se il sollecito è stato richiesto con raccomandata A.R.: rispondere inviando Raccomandata A.R. di diffida specificando che non si è in possesso di apparecchi di ricetrasmissione radio-televisiva e di non essere tenuti quindi al pagamento della somma richiesta;
• se il sollecito è stato richiesto con semplice lettera: è consentito ignorare il sollecito di pagamento.

ENERGIA: DAL 1°LUGLIO NUOVI AUMENTI

3 Luglio 2012

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha stabilito che, dal 1° luglio, i prezzi dell’energia elettrica subiranno modesti cambiamenti (+ 0,2%), mentre i prezzi per il gas avranno un aumento dl 2,6%.

Nel particolare, la spesa media annua della famiglia tipo sarà di:

516 euro per l’energia elettrica;
1,263 euro circa per il gas.

Ricordiamo che:

– per l’energia elettrica i prezzi di riferimento della materia prima vengono aggiornati sulla base dei costi sostenuti dall’Acquirente Unico per approvvigionarsi sul mercato all’ingrosso dell’anno in corso, e cioè fino al momento dell’aggiornamento trimestrale e delle stime dei costi per i mesi successivi;
– per il gas, i prezzi di riferimento vengono aggiornati sulla base di indicatori legati alle quotazioni medie sui mercati internazionali di petrolio, olio combustibile e gasolio nei 9 mesi precedenti, escludendo l’ultimo mese.

Adiconsum prende atto degli aumenti, sia dell’energia elettrica (seppur minimo) che del gas, ma segnala come i consumatori oltre agli aumenti continuino a pagare oneri impropri sulle bollette, contribuendo a lievitarne i costi.

Inoltre Adiconsum rilancia la proposta della creazione di un Fondo di solidarietà: basterebbe un centesimo a bolletta, per intervenire a favore delle fasce più deboli della popolazione (pensionati, famiglie monoreddito, ecc.) che non riescono ad onorare il pagamento delle utenze domestiche (energia, elettrica, gas, ma anche telefonia, ecc.).

Adiconsum accoglie con apprezzamento la proposta contenuta nella recente relazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas sull’utilizzo di una parte dell’IRES (la c.d. Robin Hood Tax, sugli utili delle aziende più rappresentative sia in termini di fatturato che di impegno nel settore delle energie rinnovabili) per “compensare una riduzione dell’Iva sulle componenti tariffarie parafiscali nelle bollette dei consumatori”.

Adiconsum esorta l’Autorità a passare dai proclami ai fatti.

ISTAT: RISALE L’INFLAZIONE A GIUGNO

2 Luglio 2012

L’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, nelle stime preliminari, ha rilevato che il tasso di inflazione annuo a giugno è risalito, passando a un +0,2% rispetto a maggio 2012 e al 3,3% dal 3,2% di giugno 2011.

Pertanto a giugno, l’inflazione acquisita per il 2012 è salita al 2,8%.

I maggiori aumenti hanno riguardato:

gli alcolici, i tabacchi, le abitazioni, l’acqua, l’elettricità e i combustibili.

In diminuzione:

trasporti, abbigliamento e calzature.

Per quanto riguarda il cosiddetto “carrello della spesa”, e cioè i prezzi dei prodotti acquistati maggiormente, l’aumento è del 4,4% su base annua.

Forte è stata l’impennata del prezzo della frutta fresca che a giugno è aumentato del +9,6% su maggio e del 3,3% rispetto al 2011.

I maggiori rincari, inoltre, riguardano:

i biglietti aerei, i traghetti, i pacchetti vacanza sia nazionali che internazionali, ma anche servizi d’alloggio come villaggi vacanza, campeggi, ecc.

In calo, invece, i prezzi dei carburanti:

la benzina scende del 2,5% su maggio, con il tasso di crescita tendenziale che frena al 16%;
il gasolio scende del 2,3% in termini congiunturali, rallentando al 18,8% su base annua.

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