ESTRATTI DI CONTO BANCARI/FINANZIARI: L’IMPOSTA SALE A 34,20 EURO

28 Febbraio 2013

Esenti solo i
“conti di base” e quei rapporti bancari/finanziari il cui valore medio non
superi i 5.000 euro

 

Dal 1° gennaio 2013 è aumentata l’imposta per l’invio
delle comunicazioni dei rapporti bancari e finanziari in essere, ossia:

·        
estratti di conto corrente

·        
rendiconti dei libretti di risparmio

·        
comunicazioni relative ai prodotti finanziari.

L’imposta ora pagata è di 34,20 euro.

Quando si applica
l’esenzione

·        
Conti di base, destinati
a fasce sociali svantaggiate;

·        
rapporti di conto corrente/libretti di
risparmio identicamente intestati, intrattenuti con la medesima banca, con
Poste Italiane spa o emessi da Cassa depositi e prestiti, con valore medio di
giacenza non superiore ai: 5.000 euro


Attenzione! Nel caso in cui la somma di più
prodotti superi la soglia di esenzione, anche se ciascun prodotto ha un valore
inferiore ai 5.000 euro, sarà applicato il bollo.

 

Adiconsum
consiglia di verificare attentamente la propria situazione, consultando gli  estratti conto, anche al fine di una gestione
finanziaria più adeguata. In caso di dubbi contattare le sedi territoriali
Adiconsum.

INCENDIO/FURTO: RISARCIMENTO SENZA “CERTIFICATO DI CHIUSA INCHIESTA”

28 Febbraio 2013

In caso di furto o incendio del
proprio veicolo, l’assicurato ha diritto al risarcimento da parte della
compagnia di assicurazione senza bisogno di produrre il c.d. “Certificato di
chiusa inchiesta”. Un bel risparmio di tempo, considerando che il certificato
doveva essere richiesto agli uffici giudiziari competenti.

La norma, in vigore da 1 anno (marzo
2012), impone, quindi, alle imprese di assicurazione, in caso di furto o
incendio di un veicolo, di procedere al risarcimento del danno senza richiedere
il c.d. “certificato di chiusa inchiesta”.

Purtroppo, l’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ha riscontrato che molte compagnie hanno disatteso finora la
norma.

Per assicurarne il rispetto e l’applicazione,
l’Istituto ha inviato una lettera alle imprese di assicurazione chiedendo di
effettuare, entro il 31 marzo 2013, le opportune verifiche presso i centri di
liquidazione, e dando poi conferma allo stesso della messa in regola.

OCCHIALI 3D: ECCO LE NORME PER UN LORO CORRETTO USO

27 Febbraio 2013

Il progresso tecnologico non è
avulso da controindicazioni. 

È il caso della visione di spettacoli in modalità
stereoscopica, meglio conosciuta come 3D. Al suo debutto nel 2010, l’allora
Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, emanò una circolare “Occhiali 3D per la visione di
spettacoli cinematografici” a seguito delle considerazioni espresse dal Consiglio Superiore di Sanità. In particolare il Consiglio rilevò
disturbi di ordine funzionale (non irreversibili fortunatamente) quali nausea,
vertigine ed emicrania nei bambini in tenera età e ciò per due ragioni: per
mancanza della visione binoculare o in presenza di difetti della vista. Tali
disturbi possono interessare anche gli adulti e sono per lo più legati alla
eccessiva durata della visione. Il Consiglio Superiore di Sanità rilevò anche
un aumento delle infezioni batteriche e virali derivanti dall’utilizzo dello
stesso occhiale da più persone.

Pertanto le regole per una visione
corretta in 3D prevede:

·        
il
divieto degli occhiali 3D per i bambini al di sotto dei 6 anni:

·        
una
durata complessiva della visione stereoscopica non superiore a 1 spettacolo
comprensivo dell’intervallo

·        
l’utilizzo
di occhiali 3D monouso, per limitare la trasmissione di infezioni.

A distanza di 3 anni, alle norme
emanate dal Ministero della Salute per gli esercenti delle sale
cinematografiche, sfuggono però le famiglie con in casa un  televisore 3D, per la visione del quale, in
alcuni casi, non è necessario neanche indossare gli occhialini.

In caso di problemi nella visione
stereoscopica, Adiconsum consiglia comunque i consumatori di avvertire le
autorità sanitarie e per conoscenza le proprie sedi territoriali.

Adiconsum chiede inoltre ai NAS(Comando dei Carabinieri) di
effettuare negli esercizi commerciali i necessari controlli sui televisori 3D e
sugli occhiali 3D dati in dotazione, e al Ministero
della Salute
di
emanare norme ad hoc per una maggiore tutela della salute e della sicurezza delle
famiglie. 

ALIMENTI: BIOSSIDO DI TITANIO, QUANTO È INNOCUO?

27 Febbraio 2013

 Tanti sono i metodi per rendere più
appetibile, e non solo, un alimento. L’uso di additivi è uno di questi. Non di
tutti è provata l’innocuità. È il caso del biossido di titanio, nome in codice
E 171, un colorante usato sia per i prodotti alimentari che cosmetici, ma la
cui innocuità non è scientificamente provata

Le leggi europee, non essendoci
evidenze scientifiche per assolvere o condannare tale “ingrediente”, non si
pronunciano in merito ad un possibile valore soglia. In tali casi, comunque, è
meglio appellarsi al principio di precauzione e come ha fatto, l’azienda
dolciaria Bauli, eliminarlo dalla produzione degli snack.

ALIMENTI: È L’ANNO INTERNAZIONALE DELLA QUINOA

27 Febbraio 2013

Alla presenza delle più alte cariche dell’Onu, il
2013 è stato proclamato Anno internazionale della quinoa, definita anche il
“supercibo” delle Ande.

 

Ma che
cos’è la quinoa?

È una pianta erbacea della stessa famiglia degli
spinaci (Chenopodiaceae) e non un cereale come erroneamente si potrebbe pensare
anche se può essere utilizzata come questi e per questo motivo è considerata
anche uno pseudocereale.

 

Cosa
contiene?

·        
Fibre e minerali (fosforo, magnesio, ferro e
zinco)

·        
Aminoacidi essenziali

·        
Proteine vegetali

·        
Vitamine

·        
Grassi insaturi

 

Cosa
non contiene?

Non contiene glutine, pertanto è particolarmente
indicata per i soggetti celiaci.

 

Che
cosa si può fare con la quinoa?

·        
Farina per il pane

·        
Pasta

·        
Birra e “chica” (bevanda tradizionale andina).

 

 

Adattabilità
alle condizioni climatiche

Resistente alla:

·        
siccità

·        
alto tasso di salinità

·        
escursione termica: dai -8 ai 38°C

·        
altitudine: dal livello del mare sino a 4.000 m

 

La quinoa è un alleato eccezionale contro la
fame, perché offre un cibo di qualità e alternativo, con ottime rese.Per questo
motivo è stato scelto per l’iniziativa Onu ‘Sfida Fame Zero. Da non
sottovalutare anche il fatto che la maggior parte della quinoa è prodotta dai piccoli
contadini delle Ande, e che quindi rappresenta uno strumento di sostentamento
non solo nutrizionale, ma anche economico, affrancando le popolazioni del
Sudamerica dalle coltivazioni che vanno ad alimentare il mercato internazionale
della droga e della criminalità organizzata.

FUMO: SCOPPIA UNA SIGARETTA ELETTRONICA

27 Febbraio 2013

Stanno aprendo come funghi numerosi esercizi
commerciali che vendono sigarette elettroniche, pubblicizzate come efficaci
deterrenti del fumo di sigaretta. Mercato al quale molti fumatori, desiderosi
di liberarsi dal “vizio” del fumo, si stanno rivolgendo fiduciosi. Anche se, a
dire il vero, nessuna risultanza scientifica è emerso.

Lo dichiara l’Istituto
Superiore di Sanità
,
subito dopo aver appreso dell’esplosione di una sigaretta elettronica di
proprietà di un signore di Torino. Secondo l’Istituto, anzi, tali prodotti possono
essere pericolosi, a cominciare dalla nicotina liquida contenuta nei
caricatori  che, nel caso di ingestione o
di assorbimento, può risultare molto tossica.

Sempre che ne venga dimostrata
l’efficacia, sarà cura del Ministero della Salute fissare paletti e regole.

Il consiglio è, quindi, quello di
usare prudenza, prima di rischiare la propria salute e i propri soldi. Il fumo
è una dipendenza e al pari delle altre va combattuta con grande forza di volontà,
rifuggendo sotterfugi e altre dipendenze.

TELEFONIA: WIND OBBLIGATA A INDENNIZZO CLIENTE SENZA LINEA PER 1 ANNO

27 Febbraio 2013

L’Autorità
per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom)
con la Delibera 129/12 ha condannato l’operatore telefonico WIND ad indennizzare
un cliente rimasto, per oltre un anno, senza linea telefonica.

 

Solo
a seguito della domanda di conciliazione avanzata dall’utente, Wind ha
comunicato che il disservizio era dovuto ad un guasto sulla linea.

La mancata
informazione ha costretto il consumatore a rimanere senza linea telefonica per
oltre un anno, impedendogli di scegliere un altro operatore.

 

La
società Wind è stata condannata ad un cospicuo indennizzo per gravi danni
causati al cliente.

SCUOLA: ULTIMO GIORNO UTILE PER LE ISCRIZIONI ONLINE

27 Febbraio 2013

Dal 21 gennaio p.v., sono aperte le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’Anno scolastico 2013-2014 con importanti novità. Le iscrizioni, infatti, come da circolare n. 96/2012 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, saranno online.

Ecco tutti i dettagli:
•    Date: le iscrizioni sono aperte dal 21 gennaio al 28 febbraio 2013
•    Modalità: la procedura deve essere espletata interamente online, nella sezione “Iscrizioni online” presente sul sito del Ministero (www.istruzione.it) previa registrazione della famiglia o direttamente al sito www.iscrizioni.istruzione.it

Sarà cura del sistema “Iscrizioni on line” avvisare con una mail le famiglie circa l’avvenuta registrazione e inviare anche un codice di accesso per seguire in ogni momento l’iter della domanda.

IMPORTANTE: l’iscrizione online è obbligatoria per tutte le classi iniziali di corso ad esclusione della scuola dell’infanzia, delle scuole delle Province di Aosta, Trento e Bolzano, nonché di quelle in lingua slovena.

Il modulo finale compilato e inoltrato dalla famiglia, o dalla scuola per conto della famiglia, è indirizzato dal sistema direttamente alla scuola di destinazione. In seguito, il sistema comunicherà alle famiglie l’accettazione o il reinoltro della domanda ad altro istituto da loro indicato come preferito in subordine, fino a completamento della procedura di iscrizione.

Anticipi: sono consentiti gli anticipi alla scuola dell’infanzia (bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2014) e primaria (bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile 2014), se vi è disponibilità di posti e previo esaurimento delle liste di attesa dei bambini non anticipatari.
Sezioni primavera. Il MIUR si riserva di fornire indicazioni non appena avrà certezza circa la loro costituzione per il prossimo anno scolastico.
• Contratto di apprendistato. A norma dell’art. 3, comma 1, del Decreto Legislativo n. 167/2011, i ragazzi che hanno compiuto 15 anni di età possono, in alternativa alla frequenza della scuola secondaria di secondo grado, o al percorso di istruzione e formazione professionale realizzato da strutture formative accreditate dalle Regioni, assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale.
Istruzione parentale: è consentita per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Le famiglie che intendono avvalersene devono presentare istanza al dirigente della scuola primaria o secondaria di primo grado più vicina, precisando di possedere tutte le competenze necessarie. Sarà il dirigente scolastico ad autorizzare o meno la richiesta. Gli alunni che usufruiscono di tale tipo di istruzione sono soggetti al superamento di un esame di idoneità prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Ricordiamo che per l’iscrizione alle prime classi della scuola secondaria di I e II grado si possono indicare in subordine non più di altri due istituti di gradimento.

Segnaliamo inoltre che le iscrizioni alle classi terze delle scuole secondarie di secondo II grado sono disposte d’ufficio.

Adiconsum invita le famiglie a segnalare al Ministero e per conoscenza anche alle nostre sedi territoriali e al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”, le eventuali criticità che si dovessero presentare.

RC AUTO: QUELLA ITALIANA LA PIÙ CARA D’EUROPA

25 Febbraio 2013

Si è
conclusa l’indagine conoscitiva aperta dall’Autorità garante per la concorrenza
e il mercato sull’Rc auto. E i risultati non ci sorprendono.

L’indagine
ha messo in rilievo le differenze rispetto agli altri Paesi europei rispetto a:
costo della polizza, costo medio dei sinistri e numero di frodi accertate.

Costi polizza

L’Rc auto
in Italia è la più cara d’Europa: più del doppio rispetto a Francia e
Portogallo, più cara della Germania e dell’Olanda.

Costo medio dei sinistri

L’Italia
supera di circa il 13% quello della Francia, di circa il 20% quello della
Germania, più del doppio quello del Portogallo.

Numero di frodi accertate

In Italia è
4 volte inferiore a quelle accertate nel Regno Unito e la metà in Francia.

Ma
l’indagine dell’Antitrust non si è fermata a considerare solo questi aspetti,
ma ha rilevato anche le categorie di assicurati più penalizzati, le difficoltà
o meno del cambio di compagnia e gli sconti applicati in caso di installazione
di scatola nera o in caso di sottoscrizione di risarcimenti in forma specifica.

 

Categorie penalizzate

Con
l’entrata in vigore del risarcimento diretto, i premi sono aumentati in maniera
significativa un po’ per tutti e in tutte le 30 province analizzate. In
particolare del:

·        
+20%/anno
per neopatentati con vettura di piccola cilindrata;

·        
+16%/anno
per 40enni con vettura di media cilindrata;

·        
+9 -12%/anno
per pensionati con vettura di piccola cilindrata;

·        
+12-14%/anno
per 18enni con ciclomotore;

·        
+30%/anno
per 40enni con motociclo.

Le province
con gli aumenti più significativi sono quelle del Centro-Sud.

 

Cambio di compagnia

Solo il 10%
degli assicurati cambia compagnia assicurativa. Si riscontra una maggiore
mobilità solo per le compagnie online (16-18%). Le difficoltà ad effettuare il
cambio sono da ricercarsi nella poca fruibilità degli strumenti di informazione
e di confronto fra le varie offerte. Inoltre gioca un ruolo importante anche la
complessa articolazione delle classi di merito per cui spesso chi cambia
compagnia viene a trovarsi inserito in una classe più svantaggiosa rispetto a
quella di provenienza.

 

Pochi sconti

Le
Compagnie assicurative offrono pochi sconti sia per l’installazione della
scatola nera che per la clausola del “risarcimento in forma specifica”.

 

Per tutti
questi motivi il mercato non ha risentito di un particolare sviluppo della
concorrenza e quindi gli assicurati non hanno risentito di una riduzione dei
premi assicurativi.

CONTRIBUTI SCOLASTICI: ECCO TUTTA LA VERITÀ

25 Febbraio 2013

Al pari
del pagamento del canone Rai o del bollo auto, anche
quest’anno è arrivata puntuale la richiesta delle scuole alle famiglie del
pagamento del contributo scolastico. Una richiesta lecita nell’ambito
dell’autonomia scolastica, ma nella maggior parte dei casi inoltrata con
modalità non corrette adducendo: informazioni ingannevoli sull’obbligatorietà
dei contributi e il  diniego di
iscrizione degli alunni le cui famiglie si rifiutano di pagare il contributo.

 

Le
richieste di pagamento vanno dai 150 ai 300 euro a seconda della scuola, cifre
importanti per il budget delle  famiglie
già duramente provate dalla crisi, ancor più per quelle con più di un figlio in
età scolare.

 

Ma che cos’è esattamente il contributo
scolastico?

Le scuole
hanno la possibilità di richiedere alle famiglie il pagamento di un contributo
per l’arricchimento dell’offerta formativa, o a sostegno dell’attività di
laboratorio, ecc.., ma vero è che tali contributi sono “classificati” come
“erogazioni liberali” cioè volontari e non come tasse o contributi obbligatori
(v. ultima circolare sui contributi scolatici prot. 312/2012 www.istruzione.it) Pertanto
sono da considerarsi illegittime le richieste di alcune scuole che subordinano
l’iscrizione degli alunni al pagamento del contributo.

 

Adiconsum
non è contraria ai contributi quando il loro obiettivo è quello di migliorare
il servizio scolastico, ma ritiene che tale richiesta debba essere posta in
maniera corretta.

 

Consigli di Adiconsum alla famiglie su cosa
fare
:

·        
richiedere, all’atto dell’iscrizione a
scuola, l’indicazione dettagliata delle spese che dovranno sostenere per la
realizzazione delle attività inserite nel POF, a quale cifra ammonta il
“contributo volontario” e quali spese copre;

·        
in caso di versamento del contributo,
apporre sulla causale del bollettino la dicitura “erogazione liberale” per
innovazione tecnologica oppure ampliamento dell’offerta formativa o edilizia
scolastica”, in modo da detrarre la spesa sostenuta dalla Dichiarazione dei
redditi;

·        
in caso di versamento del contributo
integrale o parziale, pretendere di ricevere la rendicontazione di come sono
stati spesi i soldi con la specifica dei costi e delle attività introdotte ex
novo o implementate;

·        
In caso di “minacce” o comunque di
richieste aggressive che paventano  il
ricorso anche a società di recupero crediti, interessare le autorità
giudiziarie e, nel caso in cui tali richieste avvengano in presenza di altre
persone, il Garante per la privacy.

 

Per
informazioni e segnalazioni visitare il sito www.adiconsum.it alla voce
“scuola”, o la pagina Facebook, “Adiconsum Scuola” oppure inviare una mail a comunicazioni@adiconsum.it

 

COMMERCIO AL DETTAGLIO: IN LIEVE AUMENTO A DICEMBRE 2012

21 Febbraio 2013

A dicembre 2012, le vendite al
dettaglio una subito un piccolo aumento dello 0,2%, forse complice comunque le
festività natalizie. L’aumento vale per i prodotti alimentari e non.

ANDAMENTO
DELLE VENDITE AL DETTAGLIO

Prodotti
alimentari:

·        
Su
base mensile (dicembre 2012 su novembre 2012):     +0,2%

·        
Su
base annuale (dicembre 2012 su dicembre 2011):      -2,7%

Prodotti
non alimentari:

·        
Su
base mensile (dicembre 2012 su novembre 2012):     +0,2%

·        
Su
base annuale (dicembre 2012 su dicembre 2011):      -4,2%

ANDAMENTO
DELLE VENDITE PER FORMA DISTRIBUTIVA

Grande
distribuzione:

·        
su
base annuale: -2,0%

Imprese
di piccola superficie:

·        
su
base annuale: -5,3%

Tutte in
diminuzione le vendite dei prodotti non alimentari, dai prodotti farmaceutici
ai gioielli, dall’abbigliamento agli elettrodomestici-radio-tv-registratori,
dai mobili ai giochi e giocattoli. Tengono invece le dotazioni per
l’informatica, telecomunicazioni e telefonia e le calzature e gli articoli in
cuoio e da viaggio.

INFLAZIONE: A GENNAIO, IN CALO SU BASE ANNUALE, IN AUMENTO SU BASE MENSILE

21 Febbraio 2013

L’inflazione
a gennaio 2013, secondo le rilevazioni diffuse dall’Istat, l’Istituto nazionale
di statistica, si ferma a 2,2% rispetto a gennaio 2012, mentre aumenta dello
0,2% rispetto a un mese fa (dicembre 2012).

La
frenata dell’inflazione su base annuale è frutto dei beni energetici e dei
prodotti alimentari non lavorati e precisamente:

·        
beni
energetici: prezzi in calo da +9,3 a +5,4%

·        
prodotti
non lavorati, come i vegetali freschi: +9,2% su base mensile; +13,1% su base
annua).

Ma
ecco più nel dettaglio che cosa aumenta e cosa diminuisce.

AUMENTI

Prodotti alimentari:

·        
+3,2%
su base annua (gennaio 2012); + 0.8% su base mensile (dicembre 2012).

Su base annuale si
registra il rincaro massimo da febbraio 2009.

L’aumento è dovuto
all’aumento dei prezzi degli alimentari non lavorati:+1,6% su base mensile;
+4,8% su base annua. Ma aumentano anche i prodotti lavorati: +0,2% su base
mensile; +2,0% su base annua.

Prezzi dei servizi: +2,1%

IN CALO

·        
Benzina:
+3,0%, ma in forte frenata. Era +8,0% rispetto a gennaio 2012

·        
Prezzi
dei beni: +2,3% su base annua (era 2,7%)

Prodotti acquistati
con maggiore frequenza
:

·        
in
aumento su base mensile, +0,4%

·        
in
diminuzione su base annuale , +2,7% contro il 3,1%

Classifica delle
città con aumenti più elevati

·        
Reggio
Calabria:   +3,7%

·        
Genova:               +2,9%

·        
Potenza
e Ancona: +2,6%

La
città che ha registrato meno rincari è stata Aosta +1,5%

 

SPESA: CONSULTA LA VII TABELLA DELLA CONVENIENZA

21 Febbraio 2013

Carrello della spesa in aumento in tutte le città, tranne Bologna

Ritornano gli aumenti del carrello
della spesa rispetto alle ultime due settimane in cui avevamo assistito ad un
calo o ad una sostanziale invariabilità dei prezzi.

Questi i dati rilevati dalla VII Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca dee offerte
nei supermercati. Il carrello della spesa comprende sia prodotti alimentari che
prodotti per l’igiene e la cura della casa e della persona. Anche questa
settimana, questi ultimi spuntano i prezzi più convenienti.

 

Ecco nel dettaglio il costo del
carrello della spesa nelle 6 città-campione. Roma ancora al 1° posto per la
convenienza, Napoli la più cara. Invariato il costo rispetto alla scorsa
settimana a Bologna; in aumento, invece, di ben 4 euro, a Firenze.

 

Città

Costo
in euro

Roma

22,13

Bologna

22,83

Milano

23,08

Torino

25,21

Firenze

26,18

Napoli

26,44

 

Cala anche
il risparmio medio tra prodotti acquistati a prezzo pieno e prodotti acquistati
a prezzi scontati. Secondo la Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
di
Adiconsum e Klikkapromo.it, la percentuale di risparmio medio si aggira tra il
59 e il 41%, mentre nelle scorse settimane è stato superiore di 1 punto
percentuale (dal 62 al 43%).

 

Città

Percentuale
di risparmio

Roma

59%

Milano

58%

Bologna

53%

Torino

51%

Firenze

48%

Napoli

41%

 

N.B.:
le offerte si riferiscono al fine settimana che va da Giovedì 21 a Domenica 24
febbraio.

FIDUCIA DEI CONSUMATORI: A FEBBRAIO IN AUMENTO

20 Febbraio 2013

A febbraio cresce la fiducia dei
consumatori passando da 84,7 di gennaio a 86,0. Il clima di fiducia cresce un
po’ in tutti i comparti come evidenzia l’Istat, l’Istituto nazionale di
statistica.

Vediamo nel dettaglio gli indici in
aumento del:

Clima
di fiducia

·        
Clima
personale: da 89,3 a 91,7

·        
Clima
economico generale: da 72,7 a 72,9

·        
Clima
corrente: da 90,9 a 91,1

·        
Clima
futuro: da 77,2 a 79,9

Suddivisione
territoriale del clima di fiducia

·        
aumenta
nel Nord-Ovet, nel Nord-Est, nel Sud, diminuisce al Centro

Situazione
economica italiana

·        
Giudizi:
in peggioramento

·        
Attese:
in lieve miglioramento

Situazione
economica della famiglia

·        
Generale:
giudizi e attese: in miglioramento

·        
Bilancio
familiare: giudizi in miglioramento

·        
Risparmio:
giudizi e attese in miglioramento

Andamento
dei prezzi al consumo: giudizi e attese

·        
In
miglioramento

VADEMECUM DI A2A CONTRO LE TRUFFE

19 Febbraio 2013

I truffatori
sono sempre in agguato e non si fanno minimamente scrupolo del danno che
arrecano ai consumatori in primis e anche alle aziende.

 

Per questo A2A,
l’azienda italiana che opera nel settore energetico, ha deciso di lanciare un
Vademecum dopo essere venuta a conoscenza della truffa perpetrata da persone
che si spacciano per suoi addetti.

 

Per questo
motivo A2A ricorda che:

· le società del Gruppo non effettuano
direttamente o mediante terzi vendite a domicilio di apparecchiature
elettroniche e sistemi di misurazione

· i propri addetti possono entrare in
casa dei cittadini solamente su specifica richiesta del cittadino stesso

· i dipendenti di A2A devono sempre
mostrare al cittadino il tesserino di riconoscimento aziendale che include il
nome e cognome e un recapito dell’azienda.

 

In caso di
minimo dubbio, avvisare la Polizia di Stato o i Carabinieri e telefonare al
numero verde 800 030 103 diA2A.

BPMCONVERTENDO: CHI PRIMA ARRIVA, PRIMA CONCILIA

17 Febbraio 2013

Sono iniziate le sedute delle conciliazioni relative
alle obbligazioni convertibili di BPM denominate “Convertendo” 2009/2013-6,75%”, codice ISIN
IT0004504046, della Banca Popolare di Milano

C’è ancora tempo per aderire alla procedura per
ottenere il rimborso delle somme investite.

Conciliare è semplice: basta compilare l’apposito Modulo di domanda
ed il Mandato ad Adiconsum e inviarlo
a convertendo@adiconsum.it,
avendo cura di riportare nel paragrafo 8) del modulo tutti i dettagli utili a
ricostruire la vostra vicenda.

Per ricevere informazioni ed assistenza nella
compilazione del modulo contattate la nostre sedi territoriali oppure scrivete
a convertendo@adiconsum.it

Non perdete tempo, dopo il 30 aprile 2013 non sarà più
possibile aderire alla conciliazione!

RC AUTO: TUTTE LE NOVITÀ SUL TACITO RINNOVO E LA COPERTURA DEI 15 GIORNI

17 Febbraio 2013

Il Decreto
Sviluppo-bis ha varato una serie di novità nel settore Rc auto a favore del
consumatore per aumentare la trasparenza dei contratti e la concorrenza tra le
imprese di assicurazione con l’obiettivo di creare tutte le condizioni per
ridurre le tariffe.

Tra queste
assumono particolare rilievo le seguenti, in vigore da gennaio 2013:

·        
l’abolizione
della clausola di tacito rinnovo del contratto,che concedeva alle compagnie di
assicurazione la facoltà di proseguire il rapporto con l’assicurato in mancanza
di indicazioni diverse in merito. La Compagnia ha invece l’obbligo di ricordare
all’assicurato 30 giorni prima il termine di scadenza della polizza;

·        
il
mantenimento della copertura assicurativa nei 15 gg. successivi alla scadenza
della polizza, anche nel caso in cui il consumatore decida di non rinnovarla con
la vecchia compagnia, ma di stipularla con una nuova.

A
completamento dell’obiettivo trasparenza dei contratti segnaliamo anche la
norma riguardante l’area riservata che dovrà essere presente su tutti i siti
internet delle compagnie di assicurazione per consultare tutte le informazioni inerenti
la propria polizza.

Con questo
pacchetto di misure si auspica che il consumatore sia più informato, più
tutelato, messo in grado di scegliere più consapevolmente la propria polizza RC
auto e soprattutto che possa godere di una riduzione del premio assicurativo.

TLC: LA “3” DIFFIDATA DALL’AUTORITÀ PER LE COMUNICAZIONI

17 Febbraio 2013

La pronuncia dell’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle
Comunicazioni, è di quelle che fanno storia, perché riguarda l’annosa questione
del credito residuo di cui l’utente deve godere anche nel passaggio da un
operatore di telefonia ad un altro o nel passaggio ad altro piano tariffario.

L’AGCOM, nella Delibera 562/12, ha
diffidato l’operatore “3” dal porre in scadenza il credito residuo di un utente
titolare di una carta prepagata al quale è stata rimodulata l’offerta.

Secondo ‘AGCOM, la “3” deve
comunicareagli utenti che hanno aderito all’offerta “Promo Super Tua+” la
possibilità di continuare a godere del credito autoricarica residuo anche
successivamente al 31 dicembre 2012.

RC AUTO: ECCO COME SARÀ IL CONTRATTO BASE

14 Febbraio 2013

Ora i consumatori potranno valutare con maggiore consapevolezza le varie polizze Rc auto

È sicuramente un grande rivoluzione
l‘introduzione del “contratto base” nell’assicurazione obbligatoria Rc auto. Si
tratta in poche parole di un contratto standard che tutte le compagnie saranno
tenute d’ora in avanti ad offrire ai consumatori.

Perché sia operativo, bisognerà
attendere il parere del Consiglio di Stato (circa 45 giorni) e poi ancora 30
giorni per la registrazione alla Corte dei Conti. Perché il contratto sia
online, invece, serviranno altri 60 giorni.

Il contratto base dovrà offrire:

·        
Massimale: minimo di legge (5 milioni di euro
per ogni incidente occorso e il limite di 1.000.000 di euro per danni a persone
e cose.

·        
Franchigia: nessuna. In caso di sinistro, il
danno è quindi completamente coperto dall’assicurazione.

·        
Tariffazione “bonus-malus”: in caso di incidenti si applica il
“malus”, ossia lo scatto, anzi due, verso il basso della classe di merito, cui
corrisponde un premio più caro;  se non
si hanno incidenti si applica, invece, il c.d. “bonus”, ossia lo scatto, uno
solo, verso l’alto della classe di merito, cui corrisponde un premio meno caro.

·        
Opzione Guida: libera. Non è contemplata la
clausola della guida esclusiva del veicolo.

·        
Rivalse: la compagnia assicurativa può
rivalersi nei confronti degli assicurati solo nei casi più gravi, quali guida
in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.

Il premio, ossia il costo del
contratto base, sarà deciso dalla compagnia assicurativa a seconda delle caratteristiche
del veicolo e dell’assicurato (età, residenza, classe di merito, ecc.).

Il costo per ogni singola garanzia e
servizio in più dovrà essere indicato separatamente. Proprio per questa sua
caratteristica, il contratto base permetterà agli assicurati di comparare tra
loro i contratti base offerti dalle diverse compagnie di
assicurazione e di scegliere quindi la propria polizza Rc auto con maggiore
consapevolezza, valutando quella più conveniente alle proprie esigenze.

POLIZZE VITA DORMIENTI: IN ARRIVO I RIMBORSI PER QUELLE PRESCRITTE

14 Febbraio 2013

La richiesta va inoltrata alla Consap entro il 15 aprile 2013    

Il 12 febbraio
2013, i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze – nell’ambito delle politiche a sostegno dei
consumatori – hanno pubblicato un Avviso per il rimborso delle polizze Vita
prescritte a seguito del Decreto Alitalia del 2008

 

Ecco
nel dettaglio alcune informazioni:

 

Chi può presentare la
richiesta di rimborso
:

·        
i
titolari o beneficiari di polizze Vita confluite nel Fondo “Rapporti dormienti”

 

Termine di
presentazione della richiesta di rimborso
:

·        
dal
13 febbraio – al 15 aprile 2013

 

Criteri per l’accesso ai rimborsi:

·        
morte/vita dell’assicurato o scadenza della polizza
che determinavano il diritto a riscuotere il capitale assicurato, intervenuti
successivamente alla data del 1° gennaio 2006;

·        
prescrizione di tale diritto intervenuta
anteriormente al 29 ottobre 2008;

·        
rifiuto della prestazione assicurativa, da parte
dell’intermediario, per effetto della suddetta prescrizione e conseguente
trasferimento del relativo importo al Fondo “Rapporti dormienti”.

 

Chi gestisce i
rimborsi
:

La gestione dei rimborsi delle “polizze vita
dormienti” è stata affidata alla CONSAP
(Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) a cui – entro il 15 aprile
2013 – i consumatori interessati possono presentare l’apposita domanda e i relativi
moduli allegati.

Per assistenza e info, contattare le sedi di Adiconsum.

SPESA: CONSULTA LA VI TABELLA DELLA CONVENIENZA

14 Febbraio 2013

Prezzi in calo in 3 città su 6, stabili nelle altre 3. Roma, la più conveniente, Napoli la più cara

Buone notizie sul
fronte carello della spesa. Anche questa settimana infatti la VI Tabella della
Convenienza

di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei
supermercati, ha rilevato una diminuzione dei prezzi in tre città, precisamente
Torino, Milano e Firenze, sulle 6 città-campione del paniere. Nelle restanti 3,
Bologna, Roma e Napoli, i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati.

 

In particolare la
VI Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it ha rilevato che i
prodotti per l’igiene della persona (bagnoschiuma) e la cura della casa (carta
igienica) spuntano davvero dei prezzi convenienti rispetto alla scorsa settimana.

 

 

Ecco il costo del
carrello della spesa composto dai prodotti acquistati grazie alle offerte di
questa settimana:

 

Città

Costo in euro

Roma

20,74

Firenze

22,25

Milano

22,28

Torino

23,35

Bologna

23,69

Napoli

25,46

 

Ancora ampia la
forbice poi del carrello della spesa composto dalla comparazione fra prodotti
acquistati a prezzo pieno e quelli a prezzo scontato. Come evidenziato nella Tabella prezzi
pieni–prezzi scontati

di Adiconsum e Klikkapromo.it, infatti, si mantiene stabile il range di risparmio medio che anche
questa settimana si attesta tra il 62 e il 43%.

 

Città

Percentuale di risparmio

Roma

62%

Milano

60%

Firenze

56%

Torino

55%

Bologna

52%

Napoli

43%

 

N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che
va da Giovedì 14 a Domenica 17 Febbraio 2013

EQUITALIA: ISTRUZIONI PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE DELLA RISCOSSIONE

13 Febbraio 2013

Dal 1° gennaio, la richiesta può essere presentata direttamente ad Equitalia

La legge di Stabilità 2013
(legge n. 228/2012) ha introdotto la possibilità di presentare la
domanda di sospensione della riscossione delle somme iscritte a ruolo

(cartelle esattoriali e avvisi di pagamento) direttamente ad Equitalia.

 

La legge prevede che, dal 1° gennaio 2013, Equitalia dispone la sospensione immediata dell’attività di
riscossione
nel caso in cui il contribuente presenti una specifica dichiarazione con cui attesti che le
somme richieste dall’ente creditore tramite Equitalia siano interessate da una
delle seguenti cause di inesigibilità:

–      
prescrizione o
decadenza del credito, prima della formazione del ruolo;

–      
provvedimento
di sgravio emesso dall’ente creditore;

–      
sospensione
amministrativa concessa dall’ente creditore;

–      
sospensione
giudiziale o sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa
dell’ente creditore, emesse in un giudizio al quale il concessionario per la
riscossione non ha preso parte;

–      
pagamento
effettuato prima della formazione del ruolo;

–      
qualsiasi
altra causa di non esigibilità del credito.

 

La domanda di sospensione deve essere presentata entro 90 giorni dalla
notifica del primo atto di riscossione utile che si contesta (cartella di
pagamento e/o atto della procedura cautelare o esecutiva), accompagnata dalla
documentazione che giustifica la richiesta (es. ricevuta di pagamento,
provvedimento giudiziale, ecc.) e da un documento di riconoscimento.

 

Dal momento della
presentazione della richiesta, Equitalia ha 10 giorni di tempo per trasmetterla all’ente creditore, titolare della somma richiesta, che verifica la
regolarità della documentazione fornita dal contribuente.

 

L’ente creditore, a sua
volta, ha 60 giorni di tempo per rispondere (tramite raccomandata a/r o pec),
comunicando l’esito della verifica, positivo o negativo, sia al cittadino che
ad Equitalia, alla quale, in caso di esito
positivo
, dovrà inviare anche l’eventuale provvedimento di sospensione/sgravio/annullamento
del debito.

 

In caso di esito negativo, l’ente informerà
Equitalia della ripresa dell’attività di riscossione.

 

Se l’ente creditore non
risponde, dopo 220 giorni dalla
presentazione della domanda, il debito
è annullato di diritto.

 

Nel caso in cui il
contribuente produca documentazione
falsa
, ferma restando la responsabilità penale, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200%
delle somme dovute, con un importo minimo di 258 euro.

 

Il modello di
dichiarazione è disponibile presso gli sportelli di Equitalia e sul sito
internet http://www.gruppoequitalia.it. La domanda può essere presentata direttamente
agli sportelli di Equitalia o inviata via fax, tramite raccomandata a/r o
attraverso la funzionalità online “Invia
un’e-mail al Servizio Contribuenti”
sul sito internet di
Equitalia. 

AUTO: DAL 14 MARZO AL VIA GLI INCENTIVI

12 Febbraio 2013

È
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio u.s. il decreto che
istituisce gli incentivi per l’acquisto delle c.d. auto “ecologiche”, ossia
auto a gas (Gpl e metano) ed elettriche.

Per usufruire degli
incentivi l’acquisto dell’auto deve avvenire dal 14 marzo p.v.

Chi può usufruire degli incentivi

Sia le persone fisiche che
giuridiche (imprese).


Obblighi del compratore

Per gli acquirenti di
veicolo ad uso proprio vige la condizione che l’auto da acquistare abbia
emissioni di CO2 fino a 95 g/km. Non è invece necessaria la consegna di un
veicolo da rottamare.


Obblighi del venditore

L’atto di acquisto deve
riportare:

·       
contributo
statale e lo sconto praticato dal commerciante.

Lo sconto del commerciante non preclude la
possibilità di usufruire di ulteriori sconti promossi dal venditore, che è
comunque libero di aderire all’iniziativa degli incentivi o meno.

 

Caratteristiche del veicolo da acquistare

Il veicolo deve essere:

·       
nuovo di
fabbrica (no auto usate, no km zero, no auto di importazione parallela)

·       
immatricolazione
obbligatoria entro 90 gg. dalla firma del contratto (sempre dopo il 14 marzo
2013).

 

Qual è l’ammontare degli incentivi

Gli incentivi per il 2013
ammontano a 40 milioni di euro ed interesseranno circa 3.000 macchine. 35
milioni saranno invece gli euro per il 2014 e 45 milioni per il 2015. L’importo
degli incentivi varia a seconda delle emissioni di anidride carbonica emesse
dal veicolo acquistato:

Emissioni di CO2

Contributo in euro

fino a 50 g/km

20% del prezzo di acquisto fino ad un max di
5.000 euro

fino a 95 g/km

20% del prezzo di acquisto fino ad un max di
4.000 euro

fino a 120 g/km

20% del prezzo di acquisto fino ad un max di
2.000 euro

        

Prenotazione dell’incentivo

Data l’esiguità dei fondi messi a disposizione, è
stato istituito un sistema di monitoraggio per informare i venditori della
disponibilità delle risorse.

A tal fine è necessario che i venditori si
registrino al sistema informatico del Ministero dello Sviluppo economico.

Info
su: http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html

LAVORO: UN DECALOGO PER RICONOSCERE I FALSI ANNUNCI

11 Febbraio 2013

Sono 12 le tipologie di frodi a cui sono esposti i giovani in cerca di lavoro classificate dal progetto “Lavoro sicuro”

Un’indagine condotta da Adiconsum
e Movimento difesa del cittadino,
nell’ambito del progetto “Lavoro
sicuro
“, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali
, ha riscontrato ben 12 tipologie di frodi e pratiche
commerciali scorrette perpetrate a danno dei giovani in cerca di lavoro o di

offerte formative/aggiornamenti
professionali.

 

Le 12 tipologie di frodi comprendono:

1. il lavoro a domicilio

2. le vendite porta a porta

3. i servizi telefonici a pagamento

4. le iscrizioni alle banche dati

5. i corsi di formazione

6. le borse di studio

7. la realizzazione di book fotografici

8. le associazioni in partecipazione

9. i falsi periodi di prova

10. il trasferimento di denaro

11. le catene di S. Antonio e il marketing
piramidale

12. i documenti da firmare.

 

Comuni denominatori di queste truffe:
false promesse di lavoro dietro esborso di denaro o corsi di formazione di
scarsa qualità pubblicizzati come gratuiti salvo poi la richiesta del
versamento di somme per il proseguimento delle lezioni.

 

Ecco un Decalogo per riconoscere e difendersi di falsi annunci di lavoro:

1. Ricordate che le aziende affidabili
non nascondono nulla: descrivono subito il lavoro offerto, i requisiti

richiesti e il compenso. Fanno leggere
e firmare un contratto prima di iniziare qualsiasi sorta di attività.

2. Ricordate che una società seria che
vi offre un’occupazione (in ufficio o da casa), vorrà certamente vedere prima
il vostro curriculum vitae e le vostre referenze.

3. Ricordate che quando un’offerta
sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è falsa.

4. Diffidate delle aziende che non
indicano la propria ragione sociale e partita Iva.

5. Effettuate ricerche online – ad
esempio nel Registro Imprese della Camera di Commercio o sul sito dell’Agenzia
dell’Entrate – per verificare l’affidabilità dell’azienda proponente.

6. Diffidate delle aziende che vi
chiedono contributi economici per poter avviare il rapporto di lavoro.

7. Non acquistate kit o materiali di
qualsiasi tipo necessari per l’avvio di un’attività a domicilio.

8. Diffidate di chi vi chiede di
fornire dati personali, indirizzi e-mail e recapiti telefonici con la promessa di
ricontattarvi: spesso si tratta soltanto di catene di Sant’Antonio.

9. Prendetevi sempre tutto il tempo
necessario per riflettere e verificare la validità e l’autenticità dell’offerta.
Diffidate di chi ha fretta di farvi concludere.

10. Non iscrivetevi a corsi o training
di avviamento al lavoro a vostre spese. Di solito è l’azienda che assume a
farsi carico delle spese per la formazione dei dipendenti. Nei rari casi in cui
il corso viene addebitato al lavoratore, il corrispettivo non deve essere
anticipato, ma verrà detratto dal primo

stipendio.

Lavoro sicuro_pieghevole.pdf [319Kb]

CARNEVALE: CONSIGLI SU COME FESTEGGIARLO IN SICUREZZA

10 Febbraio 2013

 I Costumi
di Carnevale possono nascondere insidie e trasformare una festa gioiosa come
quella del Carnevale in un evento triste. Ecco perché l’UNI – l’Ente nazionale di Unificazione
– fornisce una serie di suggerimenti su come evitarle.

Costumi di Carnevale


Le insidie
maggiori sono tre: soffocamento, danneggiamento degli occhi e infiammabilità.


Soffocamento. Le maschere e i caschi che coprono
completamente la testa dvono avere un’apertura di almeno 1×13 cm o due fori con
diametro di circa 3 cm distanti di almeno 15 cm.


Danneggiamento degli occhi. La norma UNI EN 71 vieta nelle
maschere la presenza di bordi taglienti, punte acuminate e parti libere.


Infiammabilità. La norma UNI vieta l’uso di
materiali fortemente infiammabili. Acquistare un costume sottoposto alle prove
di resistenza secondo le norme UNI è garanzia di acquisto sicuro.

ENERGIA

10 Febbraio 2013

Nella relazione
dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas sulla Robin tax, ossia l’addizionale Ires pagata dalle imprese
energetiche allo Stato sugli extraprofitti, ben 199 sarebbero le imprese che
avrebbero “traslato” tali esborsi sulle bollette dei consumatori,
contravvenendo quindi al divieto.

È una vergogna ed uno scandalo – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsumche la Robin Tax che dovrebbero pagare le Aziende Energetiche venga
“scaricata” sulle bollette dei consumatori. Una tassa occulta con un
ammontare tra i 300 ed i 400 euro in più sulle bollette
.

Adiconsum
chiede all’Autorità per
l’Energia
i nomi delle Aziende che hanno operato in tal senso, preannuncia
una denuncia alla Procura della Repubblica e una class action contro queste
Aziende prive di etica e di professionalità aziendale.

SPESA: CONSULTA LA V TABELLA DELLA CONVENIENZA

7 Febbraio 2013

Segnali
incoraggianti provengono dal costo del carrello della spesa rilevato da
Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei
supermercati,  su un paniere composto da
prodotti alimentari e per la pulizia e l’igiene della casa e della persona.

Su 6 delle
città-campione ((Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli) ben 3 (Torino,
Bologna, Roma) presentano una diminuzione dei prezzi. A Roma spetta un doppio
podio: di città che ha visto una diminuzione dei prezzi rispetto alla scorsa
settimana ed anche di città più conveniente rispetto alle altre.

Ecco i dati
rilevati dalla V Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromot.it

Città

Costo in
euro

Roma

20,82 euro

Milano

22,92 euro

Bologna

23,65 euro

Torino

24,59 euro

Napoli

25,47 euro

Firenze

26,70 euro

 

Ed è in
aumento anche il risparmio medio ricavato dall’acquisto dei prodotti del
paniere a prezzo scontato piuttosto che a prezzo pieno. Il range di risparmio,
come rilevato dalla Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
, va da
-62% a -43%.

 

Città

% di
risparmio

Roma

62%

Milano

59%

Torino

53%

Bologna

52%

Firenze

47%

Napoli

43%

 

Speciale
Carnevale

Per il
periodo di Carnevale che ci accompagnerà fino all’entrata del periodo di
Quaresima, Adiconsum e Klikkapromo.it hanno messo a punto un paniere ad hoc per
monitorare i prezzi dei seguenti prodotti tipici carnascialeschi:

·        
250
g. di bugie

·        
250
g di castagnole

·        
500
g di chiacchere

Ecco nel
dettaglio dove è più conveniente acquistare i dolci di Carnevale:


Città

Costo in
euro

Roma e
Napoli

5,51 euro

Milano

5,69 euro

Torino

5,78 euro

Bologna e
Firenze

6,56 euro

 

 N.B.: le offerte si riferiscono al
fine settimana che va da Giovedì 7 a Domenica 10 febbraio.

TARIFFE ACQUA: IN ARRIVO I RIMBORSI

6 Febbraio 2013

Verrà restituita ai consumatori la
componente tariffaria della bolletta dell’acqua relativa alla remunerazione del
capitale che gli stessi avevano continuato a pagare anche se abrogata dal
referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011.

La restituzione avverrà secondo i
criteri adottati nel c.d. Metodo Tariffario Transitorio  approvato dall’Autorità per l’energia
elettrica ed il gas (AEEG).

L’arco temporale di restituzione
sarà quello compreso fra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, come indicato dal
parere del Consiglio di Stato, chiamato ad esprimersi in merito, dalla stessa
Autorità.

Sarà l’AEEG a stabilire i criteri ai
quali dovranno attenersi gli Enti d’Ambito ai quali spetta il compito di individuare
gli importi corrispondenti alla remunerazione del capitale investito da
restituire.

Sarà ancora l’Autorità per l’energia
elettrica ed il gas a definire le modalità e gli strumenti operativi per
garantire la restituzione delle somme ai consumatori e a verificare e approvare
le somme indicate dagli Enti d’Ambito.

Tutto questo in virtù del decreto
legge che ha trasferito alla stessa Authority “le funzioni di regolazione e
controllo dei servizi idrici”.

PATENTE DI GUIDA: UGUALE IN TUTTA EUROPA

6 Febbraio 2013

Il 19 gennaio scorso è entrato
in vigore il Dlgs 59/2011, modificato dal Dlgs 2/2013, che dando attuazione a
quanto disposto dalle direttive comunitarie 2006/126/CE e 2009/113/CE relative
alla patente di guida UE, riscritto/modificato molti articoli del Codice della
Strada.

Con questa riforma la
patente UE sarà uguale per tutta l’Unione Europea.

Le norme riguardano:

·        
la parte grafica della patente

·        
il percorso formativo

·        
lo svolgimento degli esami di idoneità.

Il conducente dell’UE
potrà avere una sola patente valida in tutti gli Stati membri. Per il suo conseguimento
dovrà sostenere un esame di guida e di preparazione teorica per il veicolo che
la patente abilita a condurre.

Di seguito le 15 nuove categorie di patenti UE introdotte
dalla normativa.


PATENTE AM

È richiesta per la guida di ciclomotori a 2 o 3 ruote e di quadricicli leggeri
(cilindrata <= 50 cm³ o potenza <= 4 kW, velocità <= 45 km/h, massa a
vuoto <= 350 kg, escluse batterie). Questa patente si può conseguire in
Italia a partire da 14 anni, ma
abilita alla guida su tutto il territorio UE e SEE dal compimento dei 16 anni, fatta salva la possibilità
di altri Stati membri di riconoscere la validità nel proprio territorio di una
patente AM rilasciata a 14 anni
.


PATENTE
A1

È richiesta per la guida di motocicli di cilindrata <= 125 cm³, o potenza
<= 11 kW e rapporto potenza/massa <= 0,10 kW/kg, nonché di tricicli di
potenza <= 15 kW. Questa patente si può conseguire a partire da 16 anni, fatta salva la possibilità di
altri Stati membri di riconoscere la validità nel proprio territorio di una
patente AM rilasciata a 14 anni.


PATENTE
A2

È richiesta per la guida di motocicli, di potenza <= 35 kW e rapporto
potenza/massa <= 0,20 kW/kg, tali che non derivino da una versione che
sviluppi più del doppio della potenza massima consentita, nonché di tricicli di
potenza <= 15 kW. Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni.

PATENTE
A

È richiesta per la guida di motocicli senza limitazioni, nonché di tricicli di
potenza > 15 kW a condizione che il titolare abbia compiuto 21 anni. Questa patente si può
conseguire con accesso graduale a partire da 20 anni, a condizione di essere titolare di patente di cat. A2 da
almeno 2 anni, oppure con accesso diretto a partire da 24 anni. In ogni caso occorrerà superare una prova pratica di guida
su veicolo specifico.


PATENTE
B1

È richiesta per la guida dei quadricicli diversi da quelli leggeri (massa a
vuoto <= 400 kg o 550 kg se per trasporto cose, escluse batterie, potenza
nominale netta <= 15 kW). Questa patente si può conseguire a partire da 16 anni e non abilita alla guida di
alcun motociclo.


PATENTE
B

È richiesta per la guida di autovetture (numero di posti <= 9 e massa
massima autorizzata <= 3500 kg). Questa patente si può conseguire a partire
da 18 anni.
Con la patente B è possibile guidare anche un complesso di veicoli composto da
motrice di categoria B e:
• rimorchio con massa massima autorizzata <= 750 kg, oppure
• rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg, purché la massa massima
autorizzata del complesso <= 3500 kg;
• rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg e massa massima
autorizzata del complesso > 3500 kg ma <= 4250 kg, a condizione di
superare una prova di pratica di guida su veicolo specifico. Tale estensione
dell’abilitazione della patente B è comprovata dall’apposizione del codice 96
sulla patente, in corrispondenza di tale categoria.


PATENTE
BE

È richiesta per la guida di complessi di veicoli composti da motrice di
categoria B e rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg ma <= 3500
kg: ne deriva che la massa massima autorizzata del complesso è <= 7000 kg.
Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni.


PATENTE
C1

È richiesta per la guida di autocarri aventi massa massima autorizzata >
3500 kg ma <= 7500 kg, anche se trainanti un rimorchio con massa massima
autorizzata <= 750 kg. Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni.


PATENTE
C1E

È richiesta per la guida di complessi di veicoli composti da:
• motrice di categoria C1 e rimorchio con massa massima autorizzata > 750
kg, purché la massa massima autorizzata del complesso <= 12000 kg;
• motrice di categoria B e rimorchio con massa massima autorizzata > 3500
kg, purché la massa massima autorizzata del complesso <= 12000 kg.
Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni.

PATENTE
C

È richiesta per la guida di autocarri aventi massa massima autorizzata >
3500 kg, anche se trainanti un rimorchio con massa massima autorizzata <=
750 kg.
Questa patente si può conseguire a partire da 21 anni, fatta
salva l’ipotesi che il candidato sia titolare di CQC per iltrasporto di
cose
: in tal caso, il requisito anagrafico minimo è di 18 anni (vedi nuovo art. 115, comma 1,
CdS).


PATENTE
CE

È richiesta per la guida di complessi di veicoli composti da motrice di
categoria C e rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg. Questa
patente si può conseguire a partire da 21
anni
, fatta
salval’ipotesi che il candidato siatitolare di CQC per il trasporto di cose
:
in tal caso, il requisito anagrafico minimo è di 18 anni (vedi nuovo art. 115, comma 1, CdS).


PATENTE
D1

È richiesta per la guida di autoveicoli con numero di posti <= 17 e
lunghezza <= 8 metri, anche se trainanti un rimorchio con massa massima
autorizzata <= 750 kg. Questa patente si può conseguire a partire da 21 anni.


PATENTE
D1E

È richiesta per la guida di complessi di veicoli composti da motrice di
categoria D1 e rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg. Questa
patente si può conseguire a partire da 21
anni
.


PATENTE
D

È richiesta per la guida di autoveicoli con numero di posti > 9, anche se
trainanti un rimorchio con massa massima autorizzata <= 750 kg. Questa
patente si può conseguire a partire da 24
anni
, fatta
salval’ipotesi che il candidato siatitolare di CQC per il trasporto di persone
:
in tal caso, il requisito anagrafico minimo è di 21 anni (vedi nuovo art. 115, comma 1, CdS).


PATENTE
DE

È richiesta per la guida di complessi di veicoli composti da motrice di
categoria D e rimorchio con massa massima autorizzata > 750 kg. Questa
patente si può conseguire a partire da 24
anni
, fatta
salval’ipotesi che il candidato siatitolare di CQC per il trasporto di persone
:
in tal caso, il requisito anagrafico minimo è di 21 anni (vedi nuovo art. 115. comma 1, CdS).

ACQUISTI ONLINE: PIÙ TUTELE PER I CONSUMATORI

6 Febbraio 2013

Importante
novità nell’e-couponing, ossia nell’acquisto online di coupon di beni e servizi
a prezzi scontati. 

L’Autorità per la concorrenza e il Mercato infatti, a
seguito di più di 300 segnalazioni, aveva aperto un procedimento per verificare
l’esistenza di possibili pratiche commerciali scorrette da parte di due siti di
social shopping: Groupalia e Liu Travel.

A fronte
del procedimento, le due società hanno presentato una serie di impegni che l’Antitrust
ha accolto e reso vincolanti.

In base
agli impegni assunti, Groupalia e Liu Travel aggiorneranno i propri siti web
riportando:

·        
informazioni
chiare ed esaustive sulle offerte commerciali pubblicizzate

·        
indicazione
dello sconto solo relativamente ad un prezzo di riferimento certo

Groupalia e
Liu Travel si impegnano ad incrementare l’attività di monitoraggio sui propri
partner commerciali ex ante ed ex post vendita, con la pubblicazione anche di
una black-list

Adiconsum
vigilerà perché tali impegni siano rispettati.

MUTUI: AL VIA LA V E ULTIMA PROROGA DEL “PIANO FAMIGLIE”

6 Febbraio 2013

È stata prorogata per la V volta la
possibilità per i mutuatari di sospendere il pagamento delle rate di mutuo per
12 mesi. La proroga è stata possibile grazie all’accordo siglato fra 13
Associazioni Consumatori, fra cui Adiconsum, e l’Associazione Bancaria italiana
(ABI). 

Si tratta dell’ultima proroga. Infatti, di queste cose si occuperà d’ora
in poi il “Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa”,
il cui schema di Regolamento ministeriale, contenente le norme di attuazione
dell’operatività di tale Fondo, ha incassato il parere favorevole della Camera
dei Deputati.

Per usufruire della proroga, ossia
della sospensione del pagamento delle rate di mutuo per 12 mesi, dovranno
verificarsi, entro la data del 28
febbraio 2013
, i seguenti eventi:

· la
perdita del posto di lavoro o la cessazione del contratto a termine o il
provvedimento di cassa integrazione;

· morte
o grave infortunio del capofamiglia.

N.B.: la sospensione delle rate è
permessa solo 1 volta!

PANIERE 2013: ECCO IL NUOVO ELENCO DEI PRODOTTI MONITORATI DALL’ISTAT

5 Febbraio 2013

Fuori dal paniere
diario e agenda, dentro smartphone e tablet

 

L’Istat, l’Istituto nazionale di
statistica, ha presentato il nuovo paniere 2013, ossia l’elenco dei prodotti e
dei servizi sui quali l’Istituto effettuerà le rilevazioni per calcolare
l’indice dei prezzi al consumo.

Il paniere 2013 risulta composto da:

·1.429
prodotti (erano 1.383 in quello del 2012) raggruppati in 603 posizioni
rappresentative (erano 597 in quello del 2012

I “Prodotti” rappresentano il
livello più elementare della classifica delle spese della famiglia. Essi sono
raggruppati in un livello superiore detto “Posizione rappresentativa”, il cui
raggruppamento origina i c.d. “Segmenti di consumo”

Il paniere 2013 presenta diverse
revisioni apportate per meglio rappresentare i nuovi comportamenti di spesa
degli italiani. Ecco che quindi si riscontrano posizioni ex novo cioè non
esistenti nel 2012 e nuove posizioni in sostituzione di quelle già esistenti. 

Ad esempio:

Posizioni
ex novo
:

·        
Gas metano per autotrazione

·        
Pancetta in confezione nel segmento Salumi in confezione

·        
Giaccone e Giubbotto in tessuto

·        
Tuta, Pigiama e Pullover

·        
Lettiera per gatti

·        
Passaporto

·        
Lampada da tavolo

·        
Reintegratore energetico (da non confondersi
con i c.d. “energy drink”)

Posizioni
sostitutive

·        
Filetto di surgelato e Amaro, al posto di Nasello surgelato e Brandy

Ampliamento
posizioni rappresentative già esistenti:

·        
La
posizione Smartphone e Tablet PC si
arricchisce e da quest’anno comprende anche i Phablet (smartphone+mini tablet)
e i Tablet trasformabili (usabili anche come notebook).

Cancellazione
di posizioni rappresentative:

·        
Notebook, perché la spesa delle famiglie per
il loro acquisto è diminuita in maniera significativa

·        
Diario/agenda

·        
Mediazione civile, perché non più obbligatoria

·        
Pancetta dal segmento Salumi al banco

 

Scendono invece i Comuni capoluoghi
di provincia che partecipano alle rilevazioni dei prezzi passando da quota 84 a
82, in mancanza dei requisiti minimi di qualità prescritti dall’Istituto di
statistica. Le rilevazioni dei prezzi al consumo mensili sono condotte sia a
livello territoriale attraverso gli uffici comunali di statistica che a livello
centralizzato, direttamente dall’Istat.

L’importanza del paniere Istat è
dovuto non solo al numero e al tipo di beni/servizi presi in esame, ma anche al
peso che viene loro riconosciuto, ossia alla loro incidenza nella spesa
familiare.

Vediamo in sintesi quali i pesi che
sono stati attribuiti dall’Istat alle 12 Divisioni:

1.   Prodotti alimentari e bevande
alcoliche: 15,9283

2.   Trasporti: 14,9173

3.   Servizi ricettivi e di ristorazione: 11,2287

4.   Abitazione, acqua, elettricità e combustibili: 10,8990

5.   Altri beni e servizi: 8,5218

6.   Abbigliamento e calzature: 8,3387

7.   Mobili, articoli e servizi per la
casa: 8,0405

8.   Ricreazione, spettacoli e cultura: 7,9758

9.   Servizi sanitari e spese per la
salute: 7,2976

10. Bevande
alcoliche e tabacchi: 3,1924

11. Comunicazioni: 2,5293

12. 
Istruzione: 1,1306

Le
Divisioni che hanno ottenuto un incremento del loro peso nel 2013 rispetto al
2012 sono: Abitazione, acqua, elettricità
e combustibili
(+0,4624), Servizi
ricettivi e ristorazione
(+0,3926) e Mobili,
articoli e servizi per la casa
(+0,1035).

Le
Divisioni che hanno invece visto ridurre il loro peso rispetto al 2012 sono: Servizi sanitari e spese per la salute
(-0,4310), Abbigliamento e calzature
(-0,2976).

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