XI TABELLA DELLA CONVENIENZA

21 Marzo 2013

Costo
del carrello della spesa in discesa nelle città campione del nord Italia
(Milano e Bologna), fatta eccezione per Torino, in cui, invece, si registra un
aumento del 3%.

Resta
stabile Firenze, mentre aumenta moderatamente il costo del paniere a Roma (2%)
e a Napoli (3%).

 

E’
quanto emerge dalla XI Tabella della Convenienza di
Adiconsum
e
Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, realizzata
sulla base di un paniere che comprende prodotti alimentari e prodotti per
l’igiene e la cura della persona e per la casa.

 

Ecco,
nel dettaglio, il costo del carrello della spesa nelle 6 città campione, che
vede, questa settimana, Milano città più conveniente e Firenze città più cara.

 

Città                                                  Percentuale
di risparmio

Milano                                               21,35

Bologna                                            21,74

Roma                                                21,95

Torino                                                23,00

Napoli                                               23,07

Firenze                                             24,40

 

Speciale Pasqua 2013

Continua,
in prossimità delle festività pasquali, la rilevazione di Adiconsum e
Klikkapromo.it dei prezzi in offerta dei prodotti tipici del periodo: uova di
cioccolata, colomba e carne di agnello.

In
particolare, per quanto riguarda la colomba pasquale, la Tabella “Speciale Pasqua”rileva che il prezzo più basso in
offerta di 1,69 euro a Milano, mentre il più alto è di 2,19 euro a Napoli.

Grandi
offerte per le uova di pasqua: con un po’ di attenzione è infatti possibile
trovare uova di cioccolata a circa 5 euro/Kg.

 

Per
quanto riguarda il risparmio medio che si può ottenere acquistando i prodotti
in offerta rispetto a quelli a prezzo pieno, questa settimana è Milano la città
più conveniente.

Ecco i risultati della Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it:

 

Città                                     Percentuale
di risparmio

Milano                                              60%

Roma                                               58%

Torino
e Bologna                             53%

Firenze                                             50%

Napoli                                               46%

 

n.b. le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 21 a domenica 24 marzo

INPS, DAL 1° MARZO E’ ATTIVO LO SPORTELLO MOBILE

20 Marzo 2013

E’
attivo lo SportelloMobile dell’Inps, creato
per agevolare l’erogazione dei servizi dell’Istituto (compreso il rilascio del Cud) ai cittadini che potrebbero
incontrare difficoltà sia a spostarsi fisicamente dalla propria abitazione che
nell’uso dei canali ordinari a disposizione degli utenti (sito web e contact center).

 

Il
servizio, nella sua prima fase di attuazione, è dedicato a circa 605 mila invalidi civili, sordi e ciechi
civili ultra 85enni, che siano titolari delle indennità di accompagnamento,
speciale e di comunicazione
.  

 

I servizi erogati dallo Sportello Mobile,
gestiti presso le sedi Inps principalmente da personale centralinista disabile
(ipovedenti o non vedenti), anche al fine di favorirne l’integrazione
socio-lavorativa, sono:

–       
variazioni
di indirizzo;

–       
deleghe
a riscuotere (previo accesso domiciliare);

–       
variazione
ufficio pagatore;

–       
trasferimenti
ad altra sede;

–       
rilascio
estratti contributivi non certificativi;

–       
rilascio
modello Cud;

–       
rilascio ObisM;

–       
rilascio
Pin cittadino dispositivo;

–       
comunicazione
ICRICC;

–       
iscrizione,
variazione e cancellazione colf e badanti – stampa Mav;

–       
comunicazione
per eliminazione da decesso;

–       
attivazione
agenda appuntamenti.

 

L’Inps,
in questi giorni, sta inviando ai cittadini interessati una lettera contenente i numeri telefonici dello Sportello Mobile
e il codice identificativo da
utilizzare per accedere al servizio.

UE: CONTROVERSIE TRANSFRONTALIERE, CONSULTAZIONE SUL PROCEDIMENTO EUROPEO

19 Marzo 2013

Il
procedimento europeo per controversie di
modesta entità
è uno strumento
semplice ed economico
per la risoluzione delle controversie transfrontaliere (cioè tra un consumatore europeo e
un’impresa o professionista con sede in un diverso Stato membro Ue) il cui importo non superi i 2000 euro.

 

Il
meccanismo, introdotto dal Regolamento (CE) n. 861/2007 ed in vigore dal 1° gennaio 2009, è stato ideato per migliorare e
semplificare l’accesso alla giustizia da parte dei consumatori, e consentire
loro di far valere i propri diritti nelle cause transfrontaliere (ad es., nel
caso di mancata consegna di merci acquistate in un altro paese europeo) e di ottenere nel proprio Stato una sentenza
direttamente applicabile in tutta l’Ue
.

 

Nonostante
la semplicità e l’economicità del procedimento europeo (che si svolge
principalmente per iscritto, ricorrendo a moduli predefiniti allegati al
Regolamento e senza la necessità di un avvocato), si tratta tuttavia di uno
strumento ancora troppo poco conosciuto e, soprattutto, sottoutilizzato: è
quanto emerge dal Rapporto sul funzionamento del
Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità
, realizzato dalla Rete ECC-Net e nato da un’iniziativa di
Adiconsum nel 2009.

 

Ecco
perché, il 18 febbraio scorso, la Commissione
europea
ha avviato
una consultazione pubblica (che durerà fino al 10 giugno 2013)
per raccogliere i pareri dei consumatori, delle imprese e dell’opinione
pubblica sull’attuale funzionamento del procedimento e, soprattutto, su come
fare per migliorarlo, semplificarlo e modernizzarlo.

 

La
Commissione valuterà i contributi pervenuti ed entro la fine del 2013 riferirà
sul funzionamento del procedimento europeo, a cinque anni dalla sua
introduzione, valutando, se necessario, anche l’opportunità di proporre una
revisione del Regolamento che ne renda l’applicazione ancora più semplice e
rispondente alla reali esigenze dei consumatori.

 

Nel
mentre, prosegue la campagna di
sensibilizzazione
portata avanti dalla Commissione insieme agli Stati
membri, con il coinvolgimento dei Centri Europei dei Consumatori, per la promozione attiva del
procedimento europeo sia tra i consumatori che in ambito giudiziario.

EQUITALIA, GUIDA ALL’ESTRATTO CONTO ON LINE

18 Marzo 2013

Con il servizio di Estratto conto on line di Equitalia è
possibile verificare, tramite internet, la propria posizione debitoriaa partire
dall’anno 2000, utilizzando le credenziali (nome utente e password) fornite
dall’Agenzia delle entrate e/o dall’Inps.

 

Si tratta di un servizio sempre attivo, 7 giorni su 7 e 24
ore su 24, che consente al contribuente di conoscere on line se ci sono
cartelle da pagare ed il dettaglio dei singoli tributi, oltre ad una chiara
ripartizione degli interessi e delle spese e alla presenza o meno di eventuali
provvedimenti emessi (ipoteche, sgravi, fermi ammnistrativi, ecc.).

 

E’ inoltre possibile, in caso di debiti pendenti, regolare
la propria posizione pagando direttamente on line.

 

Sul sito internet di Equitalia è disponibile un opuscolo
illustrato con informazioni utili per i contribuenti che decidano di consultare
il proprio Estratto conto on line.

L’opuscolo è consultabile e scaricabile dalla home page del
portale del Gruppo Equitalia: http://www.gruppoequitalia.it/

CUD 2013, ANCHE VIA EMAIL O DAL COMMERCIALISTA

17 Marzo 2013

Dopo le prime difficoltà sorte, soprattutto tra i
pensionati, in seguito all’introduzione delle nuove modalità per il rilascio
del Cud, l’Inps, con il messaggio n. 4428 del 13 marzo 2013,
ha aperto due nuovi canali per la richiesta della certificazione dei redditi
per il 2013.

 

Oltre alle modalità previste dalla Circolare Inps n. 32 del
26 febbraio 2013 (telematica,
cartacea e a domicilio
), i pensionati
e i contribuenti Inps potranno
ottenere il Cud tramite:

 

– posta
elettronica ordinaria
: è possibile inviare una email all’indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it,
allegando alla richiesta la domanda di ricezione del Cud, firmata e digitalizzata,
e la copia (digitalizzata fronte/retro) di un documento di riconoscimento
valido del richiedente.

In questo modo, non sarà necessario
scaricare il Cud dal sito web dell’Inps né attivare una casella di posta
elettronica certificata. L’Inps, ricevuta la domanda, invierà il Cud
all’indirizzo email del richiedente;

 

professionisti
abilitati all’assistenza fiscale
: previo conferimento di specifico mandato,
è possibile rivolgersi, oltre che ai Caf, ai professionisti abilitati
all’assistenza fiscale (commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro,
associazioni di categoria, ecc.), che hanno in atto con l’Inps la convenzione
per la trasmissione dei modelli Red, in corso di validità.

Il mandato, insieme alla copia di un
documento di identità del richiedente, deve essere conservato dal
professionista ed esibito a richiesta dell’Inps.

FISCO: AUMENTANO GLI INTERESSI DI MORA

14 Marzo 2013

Partiranno
dal prossimo 1° Maggio gli aumenti del tasso d’interesse di mora.

L’Agenzia
delle Entrate, lo scorso 4 marzo, infatti, ha emanato un provvedimento in cui a
partire dal prossimo 1° maggio ha disposto l’aumento del tasso d’interesse di mora
a carico dei contribuenti che passa dall’attuale 4,5504% al 5,2233%.

 

Quando si applica

·       
Il tasso di mora si applica, decorso inutilmente il termine di
60 giorni dalla notifica della cartella, sulle somme iscritte a ruolo. Gli
interessi sono dovuti dalla notifica della cartella fino alla data del
pagamento.

 

A quanto ammonta

·       
Il tasso di interesse è del 3,50% nel caso di rinuncia
all’impugnazione dell’accertamento, di accertamento con adesione e di
conciliazione giudiziale.

·        
Per le rate successive alla prima sono dovuti gli interessi
legali che dal 1° gennaio 2012 è salito al 2,5%.

 

N.B.: Il tasso di interesse è determinato sulla
base del tasso medio dei tassi bancari attivi maggiorati di un punto.

FURTO D’IDENTITÀ: ADICONSUM ATTIVA NUMERO E INDIRIZZO MAIL

14 Marzo 2013

Adiconsum ha lanciato, in
concomitanza con la Giornata europea del consumatore, un nuovo servizio, per
tutelare chi è vittima di un furto d’identità.

Si tratta di una modalità di furto
molto subdola, perché la perdita di possesso dei propri dati avviene di solito
attraverso internet. I dati sottratti (numero dei documenti d’identità, ma
anche password di accesso al proprio conto corrente, ecc.) vengono utilizzati
in maniera illecita e a propria insaputa. Molto spesso non ci si avvede del
furto, se non dopo che ci si vede recapitare la richiesta di pagamento della
rata di acquisto di una macchina da parte di una società finanziaria o
addirittura della rata di un mutuo da parte di un istituto bancario. Le
conseguenze per il consumatore vittima sono pesanti sia dal punto di vista
economico, sia di stress per le pratiche da aviare a cominciare dalla denuncia
di quanto accaduto.

Adiconsum, con il sostegno
finanziario del Programma Europeo di Prevenzione e
Lotta contro la Criminalità

della Commissione europea – Direzione Affari interni, promuove insieme con
l’Associazione consumatori romena InfoCons, un Osservatorio  sul furto d’identità (MeisMine).

Nell’ambito di questa iniziativa
sono stati attivati un numero telefonico e un indirizzo mail:

per info e assistenza sulle
problematiche relative al furto d’identità:

· chiamare
lo 06 44170252 dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00

· scrivere
a: infopoint.meismine@adiconsum.it

 

Inoltre si possono visitare i siti

www.identityTheftobservatory.eu

www.furtodidentita.it

pdf Volantino MEisMINE [868Kb]

SPESA: CONSULTA LA X TABELLA DELLA CONVENIENZA

14 Marzo 2013

Aumenti e cali in egual misura del carrello della spesa.
Roma, di nuovo città meno cara

Un’Italia
spaccata a metà quella rilevata questa settimana dalla X Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il
motore di ricerca delle offerte nei supermercati. Infatti, in tre delle 6
città-campione (Milano, Firenze e Bologna) si registra un aumento, nelle altre
tre (Torino, Roma e Napoli) un calo del costo del carrello della spesa.

 

LaTabella di
Adiconsum e Klikkapromo.it, realizzata sulla base di un paniere di prodotti che
vanno dagli alimentari ai prodotti per l’igiene e la cura della persona e della
casa, ritrova Roma quale città più conveniente. Maglia nera invece alla città
di Bologna, che questa settimana è risultata la più cara.

Ecco nel
dettaglio il costo del carrello della spesa:

 

Città

Costo
in euro

Roma

22,50

Napoli

22,51

Milano

23,16

Torino

23,40

Firenze

25,44

Bologna

26,58

 

Speciale Pasqua 2013

Adiconsum
e Klikkapromo.it in occasione della festività della Pasqua hanno rilevato anche
i prezzi in offerta dei dolci tipici pasquali, come le colombe e le uova di
cioccolato. In particolare, per le colombe da 1 kg, secondo la tabella “Speciale Pasqua” si va da 2,49 euro (prezzo più
basso  Milano e Torino) fino  a 3,29 euro (prezzo più alto a Firenze).

 

Sostanzialmente
invariato il risparmio medio ottenuto acquistando i prodotti a prezzo pieno
rispetto a quelli a prezzo scontato. Ecco i risultati della Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
di
Adiconsum e Klikkapromo.it

 

Città

Percentuale
di risparmio

Roma

59%

Milano

58%

Torino

55%

Napoli
e Firenze

50%

Bologna

46%

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 14 a domenica 17 marzo.

 

PREZZI AL CONSUMO DEFINITIVI: A FEBBRAIO AUMENTI CONTENUTI

11 Marzo 2013

L’Istat, l’Istituto
nazionale di statistica, nella sua rilevazione dei prezzi al consumo del mese
di febbraio, ha confermato le stime provvisorie che aveva diffuso lo scorso 4
marzo.

Pertanto,
rimangono confermati sia l’aumento mensile dello 0.1% che quello annuale
dell’1,9%, comunque in diminuzione rispetto ai mesi scorsi. Si tratta del
quinto calo consecutivo.

Nel
dettaglio riportiamo gli aumenti e le riduzioni definitivi riscontrati
dall’Istat nel mese di febbraio.


Aumento
in generale:

·        
su
base mensile (rispetto a gennaio 2013):    +0,1%

·        
su
base annuale (rispetto a febbraio 2013):   +1,9%


Entrambi
i dati sono comunque in diminuzione rispetto a gennaio 2012/febbraio 2013.

La frenata dell’inflazione è da
ricercarsi nel rallentamento su base annua dei prezzi degli alimentari non
lavorati e dei servizi relativi alle comunicazioni.

 

Aumento/riduzione
maggiori

·        
Aumento
su base annua:     +4,6% (abitazione,
acqua, ecc.)

·        
Diminuzione
su base annua:-4,1% (comunicazioni)

 

Prodotti
acquistati con maggiore frequenza
:

·        
+0,4%
su base mensile (gennaio 2013), comunque in diminuzione

·        
+2,4%
su base annua (febbraio 2012) , comunque in diminuzione

 

Prezzi
dei beni/servizi

Beni:         +2,0% su base annuale (febbraio 2013/febbraio 2012)

                +0,2%
su base mensile (febbraio 2013/gennaio 2013)

Servizi:      +1,7% su base annuale (febbraio 2013/febbraio 2012)

                -0,1%
su base mensile (febbraio 2013/gennaio 2013)

 

Inoltre si segnala:


Beni
alimentari:

·        
non
lavorati: vegetali freschi, in diminuzione su base mensile che annua; pesce, in
aumento; frutta fresca, in aumento sia su base mensile che annua

·        
lavorati:
olio, vino, confetture, burro e pasta, in aumento


Carburanti: benzina, in aumento sia su base
mensile che annuale; gasolio per trasporto, in aumento su base mensile, in
rallentamento su base annua; gasolio per riscaldamento, in aumento su base
mensile, in rallentamento su base annua.


Trasporti: ferroviario, in aumento su base
mensile; trasporto aereo, in diminuzione su base mensile; trasporto marittimo,
in diminuzione su base mensile.

COSMETICI: STOP AI TEST SUGLI ANIMALI

10 Marzo 2013

Da lunedì 11 Marzo, in tutta
l’Unione europea è vietata la commercializzazione di prodotti cosmetici la cui
efficacia e sicurezza per i consumatori sia stata testata con esperimenti sugli
animali.

Il termine della progressiva eliminazione graduale dei test di prova
sugli animali fu stabilito dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel lontano 2003,
con la Direttiva 2003/15/CE. La sperimentazione sugli animali per i prodotti
cosmetici è vietata dal 2004; dal 2009 è vietata anche per gli ingredienti che
sono contenuti nei cosmetici. Sono passati 10 anni dal 2013 e finalmente l’iter
che ha accompagnato il divieto dei test sugli animali si è concluso.

In questi anni, la Commissione ha
promosso, ed ha intenzione di continuare a farlo, la ricerca e l’innovazione salvaguardando
da un lato la sicurezza dei consumatori e dall’altro il benessere degli animali
in tutto il mondo. 

Tra il 2007 e il 2011, la Commissione ha stanziato ben 238
milioni di euro per la ricerca di metodi alternativi.

La Commissione si sta
adoperando anche con i propri partner commerciali per far accettare procedure altrettanto
valide, tanto che porrà tale questione all’attenzione dell’agenda dell’Unione
nel campo commerciale e della cooperazione internazionale.

CUD 2013: ECCO LE MODALITÀ PER RICEVERLO

7 Marzo 2013

Per
effetto della legge di stabilità da quest’anno il CUD  ossia la certificazione unica dei redditi di
lavoro dipendente, di pensioni e assimilati, non verrà più inviata a domicilio
in forma cartacea. La circolare 32/2012 dell’Istituto di previdenza riveli quali sono
le modalità per accedere alla certificazione.

Ecco
come entrare in possesso del CUD.

MODALITÀ TELEMATICA

·       tramite accesso con
codice PIN al sito www.inps.it

·       tramite accesso con
codice PIN dalle postazioni telematiche self-service presenti presso le agenzie
dell’INPS

·       tramite posta
certificata

 

RITIRO PRESSO
SPORTELLI

Inps

·       Sportello veloce
delle Agenzie dell’INPS, comprese le ex strutture di INPDAP ed ENPALS

·       sportello mobile
per utenti ultra 85enni

Poste Italiane

·       Sportelli postali
della rete Sportello Amico (il costo del ritiro è di 2,70 euro più IVA)

CAF

·       Dietro apposito
mandato del cittadino

 

CUD A DOMICILIO

·       Avanzare richiesta
al contact center INPS (803164 da
telefono fisso e 06164164 da telefono cellulare). Il Servizio è attivo dal
lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00  ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.

SPESA: CONSULTA LA IX TABELLA DELLA CONVENIENZA

7 Marzo 2013

Carrello spesa in aumento in tutte le città-campione

Finiti i “sottocosto” ritornano gli
aumenti. Questo è quanto emerge dalla IX Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il
motore di ricerca delle offerte nei supermercati, che ha rilevato aumenti del
carrello della spesa in tutte e 6 le città campione: Torino, Milano, Bologna,
Firenze, Napoli e Roma.

 

Ricordiamo che il paniere rilevato
comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e
della casa. Il prodotto conveniente della settimana è la pasta che è possibile
acquistare anche al 50% in meno sul prezzo pieno.

 

Per la
seconda settimana consecutiva, è Milano la città più conveniente, mentre Roma
si attesta al secondo posto.

Ecco nella
tabella sottostante il costo del carrello della spesa nelle 6 città:

 

Città

Costo
in euro

Milano

22,56

Roma

23,17

Napoli

23,55

Firenze

23,64

Bologna

23,94

Torino

24,40

 

Anche questa settimana si riduce la
forbice tra i prodotti acquistati a prezzo intero rispetto a quelli acquistati
in offerta, come rilevato dalla Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
di
Adiconsum e Klikkapromo.it e anche qui ilano risulta essere per la seconda
settimana consecutiva la città dove il risparmio è maggiore.

 

Città

Percentuale
d risparmio

Milano

59%

Roma

58%

Firenze e
Torino

53%

Bologna

51%

Napoli

48%

 

N.B.:
le offerte si riferiscono al fine settimana che va da Giovedì 7 a Domenica 10
marzo.

 

TOBIN TAX: IN VIGORE LA TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE

6 Marzo 2013

È stato
pubblicato il 28 febbraio scorso, sulla Gazzetta Ufficiale n° 50/2012, il
decreto attuativo che introduce la tassazione sulle transazioni finanziarie,
meglio conosciuta come Tobintax.

Il decreto
entrato in vigore il 1° marzo indica i casi in cui si applica o meno la
tassazione, qual è l’ammontare dell’aliquota e come si determina:


Quando si paga:

·        
azioni

·        
strumenti
finanziari partecipativi

·        
derivati

·        
operazioni
ad alta frequenza


Quando non si paga

·        
Obbligazioni

·        
Titoli
di stato

·        
Quote
di fondi comuni d’investimento

·        
Società
Sicav (società di investimento a capitale variabile); gestiscono i capitali dei
risparmiatori

·        
Azioni
di società con capitale inferiore ai 500 milioni di euro

Attenzione: la Tobintax si paga sul
trasferimento di proprietà dei titoli. Pertanto anche se non si paga sui titoli
di debito (titoli di stato), è dovuta nel caso tali titoli vengano convertiti
in azioni o altri strumenti finanziari partecipativi, così come si paga nei
casi di rimborso di obbligazioni.

A quanto ammonta l’aliquota

·        
0,12%
nel 2013, 0, 1% dal 2014: nei mercati regolamentati (Borse) e nei sistemi
multilaterali di negoziazione

·        
0,22%
nel 2013, 0,2% dal 2014: nelle altre piattaforme di trading

Come si calcola l’aliquota

S calcola sul
valore della transazione il quale a sua volta viene determinato sulla base del
saldo netto delle transazioni giornaliere che viene effettuato dal responsabile
del versamento (banca, società finanziaria o società di intermediazione
mobiliare). Se chi acquista è un singolo soggetto l’aliquota si calcola sulla
base dei titoli oggetto delle transazioni regolate avvenute nella giornata
riguardante lo stesso strumento finanziario.


IMPORTANTE: sui derivati la Tobintax
si paga a partire dal 1° luglio 2013

RC AUTO: AUMENTO ILLEGITTIMO DEI COSTI, ORA C’È IL RISARCIMENTO

5 Marzo 2013

Sensazionale sentenza della Corte
di Cassazione
(n.
5327/2013) che ha messo in discussione quanto sentenziato dalla Corte di
Appello di Napoli in merito ad un ricorso presentato da un assicurato, vittima
di un aumento illegittimo del premio assicurativo (considerando come parametro di riferimento dell’aumento il
corrispondente incremento dei premi della media europea
).

La compagnia presso cui era
assicurato il consumatore era stata trovata “in odore” di “cartello”, per aver
siglato un “accordo” con altre compagnie per mantenere agli stessi livelli le
tariffe delle polizze Rc auto, ostacolando quindi la  concorrenza tra le stesse a sfavore dei
consumatori, impossibilitati ad usufruire dell’offerta più conveniente. E per
questo l’azienda era stata condannata dall’Autorità per la concorrenza e il
mercato
.

Nella sentenza succitata, la Corte
di Cassazione ha riaffermato quindiil principio, ormai consolidato, che gli
atti dei procedimenti dell’Antitrust rappresentano una “prova privilegiata” a
favore del consumatore.

Pertanto l’assicurato può avvalersi
della “presunzione” che l’aumento del premio sia stato dovuto ad un accordo
collusivo tra compagnie assicurative.

Spetterà all’impresa fornire la
prova contraria, ma lo dovrà fare in maniera puntuale, dimostrando che l’aumento
è stato applicato ad es. per l’alta sinistrosità dell’assicurato, o per aver
svolto delle prestazioni per assicurare la corretta copertura della polizza o per
difficoltà economiche dell’impresa stessa.

TV: RECUPERO DEL CREDITO RESIDUO DELLA SMART-CARD

5 Marzo 2013

Un diritto degli utenti sancito dall’Agcom

Si può recuperare il
credito di una smart card?

La risposta è affermativa. Anzi, non solo si può, ma
è un diritto di ogni abbonato ad una pay-tv.

Lo sancisce la Guida
ai servizi di comunicazione elettronica
sul sito dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni.

Pertanto, se un consumatore decide di recedere da una formula Pay  tv ricaricabile o è in possesso di una smart
card scaduta, può richiedere la restituzione del  credito residuo oppure il suo  trasferimento su un’altra tessera sempredello
stesso operatore.

PASSEGGERI DI PULLMAN: ORA ANCHE LORO TUTELATI

4 Marzo 2013

Mancavano solo loro all’appello, ma
dal 1° marzo anche i viaggiatori che utilizzano i pullman per spostarsi
all’interno dell’Unione europea godranno di un’adeguata tutela. La Commissione
europea
, infatti, dopo
aver varato norme per i passeggeri del trasporto aereo, ferroviario e
marittimo, ha emanato il Regolamento n° 181/2011 sulla tutela di chi viaggia
all’interno dell’Unione europea avvalendosi di autobus e pullman.

Ecco i diritti sanciti dal
Regolamento:

Informazione

·        
Diffusione
e pubblicazione delle informazioni a carattere generale sui diritti dei
viaggiatori di autobus/pullman nelle stazioni e via internet e prima e durante
il viaggio


Tariffe
e condizioni contrattuali

·        
Nessuna discriminazione
basata sulla cittadinanza


Overbooking, cancellazione e ritardo della corsa

·        
Rimborso del
prezzo del biglietto o “reinstradamento” (una sorta di riprotezione) su altro
pullman in caso di emissione di biglietti superiore ai posti disponibili
(overbooking), cancellazione o ritardo superiore a 2 ore della corsa (per
distanze superiore ai 250 km)

·        
Ulteriore
rimborso del 50% del prezzo del biglietto (oltre al rimborso pieno), nel caso
in cui, per overbooking, cancellazione o ritardo superiore alle 2 ore
dall’orario di partenza e sempre per distanze superiori ai 250 km, la società
di trasporti non consenta al passeggero di scegliere tra rimborso e
reinstradamento

·        
Assistenza
(pasti e bevande) ed eventuale sistemazione in albergo, in caso di
cancellazione o ritardo oltre i 90 minuti per i viaggi di durata superiore alle
3 ore (applicabile solo per distanze superiori ai 250 km).

Incidenti stradali

·        
Risarcimento
in caso di decesso, lesioni, perdita o danneggiamento del bagaglio


Reclami

·        
Istituzione
di un sistema di gestione dei reclami da parte della società di trasporti

 


Persone disabili o a mobilità ridotta

·        
assistenza
gratuita nelle stazioni di autobus designate e a bordo degli autobus

·        
risarcimento
in caso di perdita o danneggiamento delle attrezzature per la mobilità;

 

Il Regolamento prevede inoltre l’istituzione
in ogni Stato membro di un’Authority nazionale in grado di garantirne
l’applicazione e, nei casi di mancato rispetto, di comminare sanzioni.

BOLLETTE LUCE/GAS: IN CASO DI MOROSITÀ PIÙ TEMPO PER PAGARE

4 Marzo 2013

Stante la crisi che continua ad
attanagliare le famiglie, l’ Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha emanato una delibera  (la n° 67/2013/R/com) che ha introdotto nuove regole per
la c.d. costituzione in mora e per
l’eventuale successiva richiesta di sospensione
della fornitura
, avanzata dalle imprese venditrici alle aziende energetiche,
in caso di morosità dell’utente. L’obiettivo perseguito dall’Autorità è quello
di evitare proprio tale sospensione e per fare questo ha stabilito una serie di
step da rispettare. 

Eccoli:

 

Costituzione
in mora


La lettera di costituzione in mora
redatta dal venditore deve contenere:

·        
il
termine ultimo di pagamento. Esso può variare da 20 gg. solari a 15 gg. solari.
N.B.:
Il consumatore ha 20 gg di tempo nel caso in cui il venditore non è in grado di
documentare la data di effettivo invio della raccomandata (ad es. nel caso in
cui non è in possesso della ricevuta) che comunque deve essere consegnata al
vettore postale entro e non oltre 3 gg. lavorativi dall’emissione della stessa;
ne ha 15, nel caso in cui il venditore è in possesso della data di effettivo
invio  della raccomandata

·        
il
termine decorso il quale il venditore, non avendo ricevuto il pagamento, avanza
la richiesta di sospensione della fornitura all’impresa distributrice. Tale termine non può essere inferiore ai 3
gg. lavorativi a partire dall’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento
indicato nella lettera di costituzione in mora.

 

Richiesta
di sospensione fornitura

In caso di reclami in corso da parte
dell’utente per conguagli o di bollette con importi anomali, prima di
richiedere all’impresa energetica di sospendere la fornitura di energia
elettrica e gas, il venditore ha l’obbligo di dare risposta a tali reclami.

 

Sanzioni
per il venditore e indennizzi automatici in bolletta per il consumatore


·        
Mancato
invio raccomandata di costituzione in mora: 30 euro

·        
Invio
raccomandata di costituzione in mora, ma mancato rispetto dei termini per la
sospensione della fornitura: 20 euro

In
questi due casi, il venditore non può avanzare nessuna richiesta di ulteriori
importi relativi alla sospensione o alla riattivazione della fornitura.

 

Entrata
in vigore

·        
Maggio

PREZZI PROVVISORI AL CONSUMO: AUMENTO CONTENUTO ANCHE A FEBBRAIO

3 Marzo 2013

 Ancora in aumento i prezzi al
consumo, ma in rallentamento, il quinto consecutivo per la precisione. Lo
rileva l’Istat,
l’Istituto nazionale di statistica, nel diffondere i dati provvisori relativi
al mese di Febbraio.

Aumento
in generale:

·        
su
base mensile (rispetto a gennaio 2013):    +0,1%

·        
su
base annuale (rispetto a febbraio 2013):   +1,9%

Entrambi
i dati sono comunque in diminuzione rispetto a gennaio 2012/febbraio 2013.

La frenata dell’inflazione è da
ricercarsi nel rallentamento su base annua dei prezzi degli alimentari non
lavorati e dei servizi relativi alle comunicazioni.

 

Aumento/riduzione
maggiori

·        
Aumento
su base annua:     +4,6% (abitazione,
acqua, ecc.)

·        
Diminuzione
su base annua:-4,1% (comunicazioni)

 

Prodotti
acquistati con maggiore frequenza
:

·        
+0,4%
su base mensile (gennaio 2013), comunque in diminuzione

·        
+2,4%
su base annua (febbraio 2012) , comunque in diminuzione

 

Prezzi
dei beni/servizi

Beni:         +2,0% su base annuale (febbraio 2013/febbraio 2012)

                +0,2%
su base mensile (febbraio 2013/gennaio 2013)

Servizi:      +1,7% su base annuale (febbraio 2013/febbraio 2012)

                -0,1%
su base mensile (febbraio 2013/gennaio 2013)

 

Inoltre si segnala:

Beni
alimentari:

·        
non
lavorati: vegetali freschi, in diminuzione su base mensile che annua; pesce, in
aumento; frutta fresca, in aumento sia su base mensile che annua

·        
lavorati:
olio, vino, confetture, burro e pasta, in aumento

Carburanti: benzina, in aumento sia su base
mensile che annuale; gasolio per trasporto, in aumento su base mensile, in
rallentamento su base annua; gasolio per riscaldamento, in aumento su base
mensile, in rallentamento su base annua.

Trasporti: ferroviario, in aumento su base
mensile; trasporto aereo, in diminuzione su base mensile; trasporto marittimo,
in diminuzione su base mensile.

SPESA: CONSULTA L’VIII TABELLA DELLA CONVENIENZA

1 Marzo 2013

Carrello spesa in calo in tutte le città-campione, ad eccezione di Roma

Tutte in
calo le piazze monitorate dall’VIII
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di
ricerca delle offerte nei supermercati.

 

Delle 6
città-campione (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli) solo la città
di Roma, contrariamente al suo solito andamento, ha registrato un aumento dei
costi. Il paniere preso in considerazione dalle rilevazioni di Adiconsum e
Klikkapromo.it risulta composto da prodotti alimentari e da prodotti per
l’igiene e la cura della persona e della casa.

Questa
settimana, grazie anche ai sottocosto praticati da molti supermercati,
segnaliamo a buon prezzo i seguenti prodotti: pasta, prosciutto e carta igienica.

 

Città

Costo
in euro

Milano

22,03

Torino

22,28

Bologna

22,58

Roma

22,95

Firenze

23,26

Napoli

23,40

 

Come si
evince dalla Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it,
questa settimana si riduce la forbice del risparmio tra prodotti acquistati a
prezzo scontato e a prezzo pieno. Roma, città del risparmio, lascia, lo
“scettro” a Milano.

 

Città

Percentuale
d risparmio

Milano

60%

Roma

58%

Torino

57%

Bologna e
Firenze

54%

Napoli

48%

 

N.B.:
le offerte si riferiscono al fine settimana che va da Giovedì 28 febbraio  a Domenica 3 marzo.

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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