NUOVA BANCONOTA DA 5 EURO: IL DEBUTTO GIOVEDÌ 2 MAGGIO

29 Aprile 2013

<nuova banconota="" da="" 5="" euro:="" il="" debutto="" giovedì="" 2="" maggio
Debutterà giovedì 2 Maggio, la nuova banconota di 5 euro. Il nuovo taglio è il primo della serie “Europa”, così denominata perché riporta il ritratto di Europa appunto,figura della mitologia greca. Le nuove banconote della predetta serie posseggono delle caratteristiche di sicurezza avanzate.

Come riconoscere le banconote della serie “Europa” false.
Il riconoscimento avviene in 3 fasi:

– toccare
– guardare
– muovere

Toccare: sul margine destro e sinistro sono presenti una serie di trattini in rilievo.
Guardare: in controluce il filo di sicurezza appare come una linea scura sulla quale si legge in colore bianco l’importo della banconota e a differenza delle vecchie banconote da 5 euro, il logo dell’euro
Muovere: la striscia argentata che si trova a destra mostra il valore della banconota e il simbolo dell’euro.

Nell’angolo inferiore sinistro, il valore della banconota produce un effetto luce che si sposta in senso verticale; inoltre passa dal colore verde smeraldo al blu scuro.

Della prevenzione delle frodi
i dei mezzi di pagamento si occupa si occupa l’Ufficio Centrale Antifrode dei mezzi di pagamento (UCAMP) che si trova presso il Dipartimento del tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

CUD 2013: PIÙ TEMPO PER CONSEGNARLO AL DATORE DI LAVORO

29 Aprile 2013

Non più il
30 aprile, ma giovedì 16 maggio, il giorno utile per presentare il modello 730/2013
ai sostituti d’imposta/datori di lavoro per i dipendenti e i pensionati che
possiedono solo redditi da lavoro e assimilati, terreni e fabbricati, e redditi
da capitale.

Lo
slittamento è stato ufficializzato con il Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 26 aprile 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del
29 aprile.

Lo stesso
Decreto ha anche prorogato i tempi di consegna del CUD da parte del datore di
lavoro/sostituto d’imposta, a seguito delle difficoltà venutesi a creare con le
nuove modalità di invio dei Cud 2013.

Rimane
invece invariato il termine per la consegna del modello 730/2013 ai CAF (centri
di assistenza fiscale) o ai professionisti abilitati: giovedì 31 maggio.

OBBLIGAZIONI LEHMAN BROTHERS: IN ARRIVO LA PRIMA TRANCHE DEI RIMBORSI

28 Aprile 2013

Piccole buone notizie per chi ha
presentato la domanda di insinuazione al passivo per la vicenda delle
obbligazioni Lehman Brothers. Nelle prossime settimane, infatti, sono in
pagamento le tranche dei titoli della
Lehman BrothersTreasury, della casa madre americana (LBT) che della società
olandese Lehman (Lbhi).

Rimborso
obbligazioni Lehman BrothersTreasury (filiale olandese)

Le obbligazioni collocate nel nostro
Paese ammontano a circa 6 miliardi di dollari. I risparmiatori che hanno presentato
l’insinuazione al passivo riceveranno:

·        
rimborso
parziale: prima tranche pari al
12-13% dell’investimento complessivo

·        
rimborso
totale: pari al 16% dell’investimento totale

N.B.:
Il rimborso sarà pagato in euro e questo costituirà un piccolo vantaggio per i
risparmiatori, poiché i titoli erano stati emessi in dollariUSA.

Rimborso
titoli garantiti dalla Casa Madre Americana

·        
rimborso
parziale: prima tranche pari al 9,12%
dell’investimento complessivo

·        
rimborso
totale: pari al 12,2% dell’investimento totale


Rimborso
titoli Lehman (Lbhi)

·        
rimborso
parziale: prima tranche pari al 14,8%
dell’investimento complessivo

·        
rimborso
totale: pari al 21,1% dell’investimento totale

IMPORTANTE: IL RIMBORSO VIENE
ACCREDITATO DIRETTAMENTE DALLE BANCHE SUL DEPOSITO TITOLI. SE CIÒ NON AVVIENE,
CHIEDERE CON URGENZA CHIARIMENTI ALLA PROPRIA BANCA.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • RICHIESTE DI PAGAMENTO DA ITALIA-PROGRAMMI.NET? NON PAGATE, SONO ILLEGITTIME!

RICHIESTE DI PAGAMENTO DA ITALIA-PROGRAMMI.NET? NON PAGATE, SONO ILLEGITTIME!

28 Aprile 2013

Non accenna ad esaurirsi la vicenda
del sito Italia-Programmi.net (www.italia-programmi.net) che offriva prodotti software
apparentemente a titolo gratuito.

In realtà, infatti, si sottoscriveva
un abbonamento della durata biennale e del costo di 96 euro annui, al quale seguivano
lettere di sollecito di pagamento, senza alcuna possibilità di recedere da quel
contratto estorto in maniera ingannevole.

La società che operava attraverso il
sito Italia-programmi.net, la Estesa Limited, con sede alle Seychelles, è stata
sanzionata nel gennaio 2012 per pratiche commerciali scorrette dall’ Autorità
Garante per la Concorrenza ed il Mercato
per 1,5 milioni di euro, ma nonostante ciò, a distanza
di un anno, continuano ad arrivare, a casa dei consumatori,lettere/e-mail
(spesso firmate da un tale Avv. Salvatore
Marcello
) di sollecito di pagamento o di minaccia di azioni legali.

Adiconsum invita i consumatori a non
rispondere a tali richieste in alcun modo e nel contempo tranquillizza i
consumatori sulle conseguenze del mancato pagamento. Si tratta infatti di
richieste arbitrarie ed infondate, in quanto il consumatore non ha alcun
obbligo contrattuale nei confronti sia di Italia-programmi.net sia della Estesa
Limited.

Il consumatore non ha quindi nulla da temere.

BPM CONVERTENDO: FINO AL 30 APRILE SI PUÒ CONCILIARE

28 Aprile 2013

Scarica i moduli per la conciliazione.              

Se sei possessore
delle obbligazioni convertibili della Banca Popolare di Milano (BPM), codice ISIN IT0004504046, denominate “Convertendo 2009-2013-6,75%”, ti
ricordiamo che hai tempo fino al 30
aprile 2013
per presentare la domanda di conciliazione.

 

Conciliare
è semplice
: basta compilare l’apposito Modulo di domanda ed il Mandato ad Adiconsum ed inviarlo a convertendo@adiconsum.it,
avendo cura di riportare nel paragrafo 8) del modulo tutti i dettagli utili a
ricostruire la vostra vicenda.

Inoltre, per ricevere informazioni ed
assistenza nella compilazione del modulo:

– contatta la sedi
territoriali Adiconsum

– scrivi a: convertendo@adiconsum.it

BPM CONVERTENDO: NOVITA’ PER CHI HA “CONCILIATO”

28 Aprile 2013

Cominciano ad arrivare gli esiti delle conciliazioni
avviate dai consumatori che hanno presentato la loro domanda conferendo mandato
ad Adiconsum, in merito alle obbligazioni convertibili della Banca Popolare di
Milano (BPM), codice ISIN IT0004504046, denominate “Convertendo
2009-2013-6,75%”.

Si ricorda che è necessario che il Consumatore accetti espressamente la proposta di
accordo che viene inviata dalla Segreteria Tecnica di BPM.


COME:
seguendo le istruzioni inviate da BPM insieme al Verbale di conciliazione. In
ogni caso l’accettazione deve essere sempre scritta.


QUANDO:
entro 30 giorni
dal ricevimento del Verbale di
conciliazione da parte della Segreteria Tecnica di BPM.


ATTENZIONE:
è importante rispettare il termine di 30
giorni
altrimenti la proposta si riterrà come non accettata dal
consumatore.

Si ricorda, inoltre, per chi non l’avesse ancora fatto,
che c’è tempo fino al 30 aprile 2013 per presentare la domanda di
conciliazione.

Conciliare è semplice: basta compilare l’apposito Modulo
di domanda
ed il Mandato
ad Adiconsum
e inviarlo a convertendo@adiconsum.it,
avendo cura di riportare nel paragrafo 8) del modulo tutti i dettagli utili a
ricostruire la vostra vicenda.

Inoltre per ricevere informazioni ed assistenza nella
compilazione del modulo contattate la nostre sedi territoriali oppure scrivere
a: convertendo@adiconsum.it

SPESA: CONSULTA LA XV TABELLA DELLA CONVENIENZA

24 Aprile 2013

DecisamenteiIn calo il carrello della spesa in 5 delle 6 città-campione prese in esame da AdiconsumKlikkapromo.it,
che sono dal nord al sud Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e
Napoli. Secondo le rilevazioni della XV Tabella della Convenienza,
infatti, si sono registrate riduzioni del carrello della spesa, rispetto
alla scorsa settimana, anche molto forti, come a Bologna (-13%) e a
Firenze (-9%), tranne che a Napoli, che occupa anche l’ultimo posto in
classifica.

Milano, anche questa settimana si è piazzata al primo posto,
seguita da Roma. Il carrello della spesa di Adiconsum e Klikkapromo.it comprende
prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa.
In
particolare: 1 kg di biscotti, 12 l di acqua, 2,5kg di pasta, 480 g di
pollo, 400 g di prosciutto crudo, 500 ml di olio extra vergine di oliva,
1 kg di mozzarelle, 1 kg di yogurt, 250 g di caffé, 170 ml di detersivo
per i piatti, 10 rotoli di carta igienica, 250 ml di bagnoschiuma.

Di seguito il costo del carrello della spesa nelle 6 città- campione:
– Milano 21,69 €
– Roma 22,14 €
– Bologna 22,93€
– Torino 23,77€
– Firenze 24,28€
– Napoli 28.03€
Aumenta
di un punto percentuale, la forbice del risparmio medio ottenuto
acquistando i prodotti oggetto delle rilevazioni di Adiconsum Klikkapromo.it grazie
alle promozioni offerte dai supermercati piuttosto che a prezzo intero,
passando dal 62 al 63%. Rimane invece invariato, secondo la Tabella
prezzi pieni – prezzi scontati
, il risparmio medio minimo, che è del
40%. Anche questa settimana, il range del risparmio medio maggiore l’ha
spuntato la città di Milano, quello minore la città di Napoli.
– Milano -63%
– Roma -61%
– Torino -56%
– Bologna e Firenze -55%
– Napoli -40%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 25 a domenica 28 aprile.

VENDITE AL DETTAGLIO: IN CALO A FEBBRAIO

23 Aprile 2013

Taglio drastico delle spese delle famiglie, soprattutto dei non alimentari

Nessuna buona notizia dai dati diffusi dall’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, sulle vendite al dettaglio del mese di febbraio 2013.

Le vendite risultano, infatti, in calo sia su base mensile ossia rispetto a gennaio 2013 che su base trimestrale (dicembre 2012-gennaio e febbraio 2013)  a delle difficoltà vissute dalle famiglie italiane alle prese con un ridotto reddito a disposizione a causa della crisi economica e della disoccupazione.

Ed ecco i dati nel dettaglio:

Vendite dei prodotti su base mensile (rispetto a gennaio 2013)

  • – prodotti alimentari: +0,2%
  • – prodotti non alimentari: -0,3%

Vendite dei prodotti su base annuale (rispetto a febbraio 2012)
– prodotti alimentari: -4,0%
– prodotti non alimentari: -5,3%

Vendite prodotti su trimestre dicembre 2012-febbraio 2013 (rispetto a settembre-novembre 2012)

Vendite prodotti alimentari per forma distributiva rispetto a febbraio 2012:
– Grande distribuzione organizzata: -3,1%
– Piccola distribuzione: -6,5%

Vendite prodotti non alimentari per forma distributiva rispetto a febbraio 2012:
– Grande distribuzione organizzata: -4,2%
– Piccola distribuzione: -5,8%

Vendite per forma distributiva
– Grande distribuzione organizzata: -3,5%
– Piccola distribuzione: -6%

Vendite dei prodotti non alimentari rispetto a febbraio 2012

Ecco gli articoli che più hanno risentito della diminuzione delle vendite:

– foto-ottica, pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali: – 7,7%
– cartoleria, libri e giornali: – 7,4%
– calzature, cuoio e articoli da viaggio : – 6,7%
– prodotti di gioielleria ed oreficeria: – 6,6%
– giochi, giocattoli, sport e campeggio: – 6,5%

Gli unici prodotti che hanno risentito un po’ meno della diminuzione delle vendite sono stati i prodotti di profumeria e per la cura della persona con un – 3,5%.

SIGARETTE ELETTRONICHE

22 Aprile 2013

Entra in vigore il 24 aprile 2013,
il divieto di vendita delle sigarette elettroniche contenenti nicotina ai
minori di anni 18.

Il Ministro della Salute, Renato
Balduzzi, ha infatti modificato, allineandola alla norma sul divieto di vendita
dei prodotti del tabacco ai minori di anni 18, l’ordinanza che regolamentava la
vendita delle sigarette elettroniche, sulla base del principio di cautela, in
quanto sono ancora in corso studi per appurare la loro nocività o meno.

Le sanzioni previste per i tabaccai
sono ora state estese anche ai rivenditori di e-sigarette.

In
caso di I violazione del divieto, la sanzione va da un minimo di 250
ad un massimo di 1.000 euro; in
caso di recidiva, l’importo va da 500 a 2.000 euro più la sospensione, per tre
mesi, della licenza.

EQUITALIA BLOCCA PIGNORAMENTI STIPENDI E PENSIONI

22 Aprile 2013

Storica decisione di Equitalia,
il concessionario pubblico deputato alla riscossione nazionale dei tributi. In
una nota l’Ente ha deciso il blocco immediato delle azioni di recupero dei
crediti effettuate sui conti correnti dei lavoratori dipendenti e dei
pensionati.

La decisione di Equitalia si è resa
necessaria a seguito della mancanza della norma che consentirebbe agli istituti
bancari e a Poste italiane lo scorporo dello stipendio o della pensione dalle
altre voci del conto corrente. In assenza di tale norma Equitalia, in caso di
sequestro bancario, può, infatti, pignorare per intero tutto ciò che è sul
conto, stipendio e pensione compresi, lasciando in serie difficoltà soprattutto
chi non ha ulteriore liquidità oltre allo stipendio/pensione.

Il Fisco potrà procedere, solo dopo
aver effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro/ente pensionistico e
solo se, in ragione delle ritenute accreditate, il reddito da stipendio o
pensione risulti pari o superiore a 5.000 euro mensili.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • TRASPORTO AEREO: ANTITRUST MULTA RYANAIR PER LA “TASSA DI CARTA DI CREDITO”

TRASPORTO AEREO: ANTITRUST MULTA RYANAIR PER LA “TASSA DI CARTA DI CREDITO”

22 Aprile 2013

Dal
Bollettino settimanale dell’Antitrust, pubblicato il 22 aprile, emerge un nuovo
intervento dell’Authority nei confronti della compagnia aerea low cost
irlandese Ryanair: 400.000 euro di sanzione amministrativa per pratica
commerciale scorretta.

 

Ryanair,
non nuova a questo genere di condotta (già nel 2011 era stata multata per la
scorrettezza delle modalità di rappresentazione ai consumatori del prezzo dei
biglietti aerei), si era già impegnata a modificare definitivamente, entro il
1° dicembre 2012, le modalità di rappresentazione del prezzo dei biglietti
aerei, cioè a non indicare e applicare separatamente alcun supplemento di
prezzo al momento del pagamento con carta di credito.

 

Per questo
motivo, la compagnia aveva provveduto ad eliminare l’indicazione separata della
“tassa amministrativa”, includendola nella tariffa inizialmente proposta;
tuttavia, nei fatti, a fronte dell’eliminazione dell’indicazione separata della
“tariffa amministrativa”, Ryanair aveva introdotto una nuova commissione, la
“tassa di carta di credito”, pari al 2% dell’importo totale della transazione,
che si aggiungeva al termine del processo di prenotazione on line in caso di
pagamento con carta  di credito (non
invece con carta di debito: in questo caso il prezzo rimaneva inalterato).

 

Secondo
l’Antitrust, il comportamento di Ryanair configura una reiterazione della
pratica commerciale scorretta già precedentemente sanzionata, dal momento che,
anche in questo modo, la tariffa inizialmente proposta risulta sensibilmente
alterata, e in grado di falsare in maniera apprezzabile la scelta del
consumatore relativamente al costo effettivo del servizio, violando il
principio in base al quale il prezzo dei biglietti aerei deve essere sempre
chiaramente e integralmente indicato, sin dal primo contatto con il
consumatore, in modo da rendere immediatamente e chiaramente percepibile
l’esborso finale.

 

Il
supplemento della “tariffa amministrativa” per pagamento con carta di credito,
inoltre, non corrisponde ad un servizio diverso e ulteriore rispetto a quello
di trasporto, e come tale non deve essere separato dal prezzo del biglietto
aereo.

 

Alla luce
di tali argomentazioni, l’Antitrust ha condannato Ryanair al pagamento di una
sanzione amministrativa di 400.000 euro, e ha vietato l’ulteriore diffusione
della pratica commerciale scorretta in esame.

FIDUCIA DEI CONSUMATORI: IN LIEVE RIPRESA AD APRILE

22 Aprile 2013

Lieve
ripresa della fiducia dei consumatori nel mese di Aprile. Lo rileva l’Istat,
l’Istituto nazionale di statistica.

In ripresa
la componente riferita al quadro economico, ma non quella del clima personale
che invece diminuisce.

Ecco i dati
nel dettaglio su base mensile (aprile su marzo), considerando che il clima di
fiducia totale si compone di vari fattori: economico, personale, corrente e
futuro


CLIMA DI FIDUCIA

·        
Economico:
in aumento da 69,2 a 73,5

·        
Personale:
in calo da 91,4 a 90,5

·        
Corrente:
in aumento da 89,2 a 90,1

·        
Futuro:
in aumento da 80,3 a 80,8

Le
rilevazioni sul clima di fiducia dei consumatori si compongono anche delle
opinioni dei consumatori, con i giudizi e le attese in particolare riguardo
alla situazione economica del Paese, della famiglia, della disoccupazione, del
bilancio familiare, alle opportunità attuali e future di risparmio e di acquisto
di beni durevoli, nonché all’evoluzione dei prezzi al consumo.

Ecco i
dati:

Situazione economica del Paese
(aprile su marzo):

·        
giudizi:
in positivo da -147 a -137

·        
attese:
in positivo da -61 a -50

Situazione economica della famiglia
(aprile su marzo)
:

·        
giudizi:
in positivo da -75 a -73

·        
attese:
in positivo da -30 a -29

Disoccupazione

·        
attese:
disoccupazione in risalita da 104 a 109

Bilancio familiare

·        
giudizi:
in negativo da -23 a -28

Risparmio

·        
opportunità
attuali: in diminuzione da 132 a 121

·        
opportunità
future: in diminuzione da -81 a -90

Acquisto beni durevoli

·        
opportunità
attuali: in miglioramento da -114 a -102

·        
intenzioni
future: in miglioramento da -76 a -54 (stazionarie per le autovetture, in calo
per le abitazioni, in aumento per la manutenzione straordinaria della casa)

Prezzi al consumo

·        
giudizi:
in calo da 50 a 37, dovuti alla diminuzione di coloro che li ritengono in
crescita, mentre aumentano coloro che li ritengono stabili

·        
attese:
in calo dinamica inflazionistica che pasa da 2 a -3

CLIMA DI FIDUCIA TERRITORIALE

·        
in
aumento: Nord-Ovest, al Centro e al Sud

·        
in
calo: Nord-Est

SPESA: CONSULTA LA XIV TABELLA DELLA CONVENIENZA

19 Aprile 2013

Costi del carrello della spesa in
aumento in 4 delle 6 città-campione (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e
Napoli) secondo le rilevazioni della XIV Tabella della Convenienzacondotte da Adiconsum con la collaborazione di Klikkapromo.it,, il motore di ricerca delle
offerte nei supermercati.

 

Le uniche due città in cui si
registra un calo sono Milano e Bologna. Milano, tra l’altro è risultata la
città meno cara con una spesa per i prodotti che costituiscono il paniere di
Adiconsum e Klikkapromo.it pari a 22,02 euro.

 

A seguire la città di Roma (23,96
euro). Napoli, ancora una volta città più cara (27,94 euro).

 

Ecco nel dettaglio il costo della
spesa:

 

Città

Costo
in euro

Milano

22,02

Roma

23,96

Torino

24,45

Bologna

26,23

Firenze

26,58

Napoli

27,94

 

 

Si allarga, invece, la forbice del
risparmio secondo la Tabella prezzi pieni – prezzi scontati che fa registrare come percentuale
minima di risparmio un 40%, mai registrata finora, indice dei rincari di questa
settimana.

 

Di seguito il risparmio nelle varie
città:

 

 

Città

Percentuale di risparmio

Milano

62%

Roma

58%

Torino

55%

Firenze

51%

Bologna

50%

Napoli

40%

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 18 a domenica 21 aprile.

LAVORO SICURO: AGGIORNAMENTO DEL DOSSIER SUI FALSI ANNUNCI AI GIOVANI

19 Aprile 2013

Nell’ambito del progetto LAVORO SICURO,  cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  Adiconsum e Movimento Difesa del cittadino hanno condotto un’ampia indagine sul mercato dell’offerta formativa e dei servizi per l’orientamento al lavoro ed il collocamento per i giovani nel nostro Paese, dalla quale è emerso che i giovani, soprattutto al Sud, trovano enormi difficoltà nell’accedere  al mondo del lavoro e molto spesso sono vittime di offerte formative e di annunci di lavoro fraudolenti.

In un’ottica di servizio ai consumatori Adiconsum ha pubblicato un aggiornamento del Dossier (relativamente al paragrafo “Il monitoraggio sugli annunci in web tv”) scaricabile GRATUITAMENTE al seguente link:

Dossier LAVORO SICURO [pdf 4,5Mb]

 

Ricordiamo altresì che nell’ambito
dello stesso progetto è possibile consultare GRATUITAMENTE i seguenti
documenti:

– Guida _LAVORO SICURO_ LR.pdf [5,5Mb]

Brochure “Cerchi lavoro?! Okkio alle trappole! [pdf 313Kb]

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CARBURANTI: SCATTA L’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI PREZZI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

CARBURANTI: SCATTA L’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI PREZZI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

18 Aprile 2013



 

Da Venerdì 19 aprile 2013 diventa
operativa la prima parte del Decreto sulla
comunicazione e pubblicazione dei prezzi dei carburanti al Ministero dello
Sviluppo Economico.

Saranno i distributori ubicati nelle strade statali che vendono solo gpl o
metano oppure che vendono anche gpl o metano i primi a comunicare i prezzi da
loro applicati al Ministero dello Sviluppo Economico per la pubblicazione sul
sito Osservaprezzi carburanti.

A seguire tutti gli altri secondo il
seguente calendario:

·        
dal
18 giugno: distributori ubicati
sulle strade statali che vendono benzina o gasolio solo in modalità
self-service o anche in modalità self-service durante l’intero orario di
apertura

·        
dal
18 luglio: tutti i restanti
distributori ubicati nelle strade statali

·        
dal
16 settembre: tutti i distributori,
compresi anche quelli della rete urbana, senza distinzione di carburanti e di
modalità di vendita.

MUTUI: FONDO “GASPARRINI” OPERATIVO DAL 27 APRILE

18 Aprile 2013

Anche se in realtà esiste dal 2007, il Fondo di
solidarietà per l’acquisto della prima casa, conosciuto come Fondo “Gasparrini” dal nome
dell’onorevole che lo ha ideato, sarà operativo dal 27 aprile 2013. È, infatti,
stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale
n° 86 del 12 aprile scorso, il Regolamento di attuazione disposto dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze con il
Decreto n. 37 del 22 febbraio 2013.

 

Che
cos’è

È un Fondo le cui risorse sono messe a
disposizione di quelle famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo
dell’abitazione principale.

 

Chi può
accedere

Per accedere al Fondo il beneficiario deve
risultare:

·        
proprietario dell’immobile oggetto 
del  contratto  di mutuo;

·        
titolare di un mutuo (a tasso fisso, variabile  e 
misto) di importo
erogato non superiore a 250 mila euro, in ammortamento da almeno un anno;

·        
titolare di un indicatore della situazione economica equivalente  (ISEE) 
non superiore a 30 mila euro.

 

Inoltre il beneficiario deve dimostrare di aver
subito uno dei seguenti eventi, a patto che esso sia avvenuto successivamente
alla stipula del contratto di mutuo e nei tre anni antecedenti alla richiesta
di accesso al Fondo:

 

·        
cessazione del rapporto di 
lavoro  subordinato (fatta
eccezione per risoluzione consensuale, risoluzione  per 
limiti di età con diritto a pensione 
di  vecchiaia  o  di  anzianità, licenziamento per giusta causa o
giustificato motivo  soggettivo,  dimissioni del lavoratore non per giusta
causa) e documento attestante lo stato di disoccupazione in corso;

·        
cessazione dei rapporti di lavoro di cui all’articolo 409,  n. 3) del codice di procedura civile (prestazioni
continuative e coordinate) ad 
eccezione  delle  ipotesi  di risoluzione consensuale, recesso datoriale
per  giusta  causa, 
recesso del lavoratore non per giusta 
causa,  e documento attestante lo
stato di disoccupazione in corso;

·        
morte  o  riconoscimento  di  
handicap   grave,   ai  
sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104,  ovvero di invalidità civile non inferiore
all’80 per cento.

 

 

Come
accedere al Fondo

·        
Compilare
apposito modello disponibile a breve sul sito http://www.dt.tesoro.it/it/doc_hp/fondomutuipc.html, e su quello di Consap

·        
Presentare il
modulo di richiesta di sospensione delle rate di mutuo, indicandone la durata,
alla banca con cui si è stipulato il contratto di mutuo

·        
Allegare
attestazione ISEE e documentazione attestante l’evento responsabile delle
difficoltà ad onorare le rate di mutuo.

 

Per
ulteriori indicazioni e specifiche rivolgersi alla banca presso cui si è acceso
il mutuo.

 

Durata
della sospensione del pagamento del mutuo

·        
La sospensione
del pagamento delle rate di mutuo non può essere superiore a 18 mesi.

 

Altre
tipologie di mutui inclusi nel Fondo

La sospensione del pagamento delle rate si
applica anche:

·        
ai mutui oggetto di
operazioni di emissione di obbligazioni bancarie garantite
ovvero di
cartolarizzazione ai sensi della legge 30 aprile 1999, n. 130;

·        
ai mutui erogati per portabilità  tramite surroga

·        
ai mutui che hanno già fruito di
altre misure di sospensione
, che non superino in totale i 18 mesi.

 

Tipologie
di mutui esclusi dal Fondo

La sospensione del pagamento delle rate non si
applica nel caso di:

·        
mutui con ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni consecutivi al
momento della presentazione della domanda da parte del mutuatario, ovvero per i
quali sia intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione
del contratto stesso, anche tramite notifica dell’atto di precetto, o sia stata
avviata da terzi una procedura esecutiva sull’immobile ipotecato;

·        
mutui che abbiano fruito di agevolazioni
pubbliche
;

·        
mutui per i quali sia stata stipulata un’assicurazione a copertura del
rischio che si verifichino gli eventi sopracitati, purché tale assicurazione
garantisca il rimborso almeno degli importi delle rate oggetto della
sospensione e sia efficace nel periodo di sospensione stesso.

 

IMPORTANTE: la sospensione del
pagamento delle rate di mutuo non 
comporta l’applicazione di 
alcuna  commissione  o 
spesa  di  istruttoria ed avviene senza richiesta di
garanzie aggiuntive.

AMBIENTIAMOCI: LEZIONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE A BRINDISI

17 Aprile 2013

 Si
conclude il primo ciclo di lezioni di Educazione ambientale tenute da Adiconsum
nell’ambito del progetto AMBIENTIAMOCI,
cofinanziato dal Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri

Dopo
l’Istituto
Superiore Professionale per i servizi in agricoltura e lo sviluppo rurale
Sersale (CZ), in Via Roma, a Sersale  in provincia di Catanzaro e l’Istituto Comprensivo
“G. Leopardi”
, in Via Cirillo a Potenza,
l’ultima lezione di educazione ambientale di questo primo ciclo si concude oggi
Giovedì 18 aprile con gli studenti
dell’Istituto Comprensivo Bozzano Brindisi,
Scuola media Caduti di Marzabotto
, in Viale Aldo Moro a Brindisi.

Ricordiamo che durante gli incontri viene
proiettato un video visibile anche su You tube al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/user/TvAdiconsum?feature=mhum

Ai ragazzi viene anche somministrato un questionario
a risposta multipla
sui
comportamenti più o meno eco-compatibili da loro adottati; agli insegnanti
viene consegnato un CD con materiale informativo per la prosecuzione delle
lezioni di Educazione ambientale.

Ai
seguenti link è poi possibile scaricare GRATUITAMENTE le 4 brochure già
realizzate:

·       
sviluppo sostenibile

·       
risparmio energetico

·       
energie rinnovabili

·       
rifiuti e raccolta differenziata

MUTUI: ARRIVA IL FONDO “GASPARRINI”

17 Aprile 2013

In realtà esiste dal
2007, ma il Fondo di solidarietà per l’acquisto della prima casa, conosciuto
come Fondo “Gasparrini” dal nome dell’onorevole che lo ha ideato, non era
operativo, perché mancava il Regolamento di attuazione.  Il Ministero
dell’Economia e delle Finanze
ha sopperito a tale mancanza emanando il Decreto
n. 37 del 22 febbraio 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 86 del 12 aprile
scorso.

 

Che cos’è

È un Fondo le cui
risorse sono messe a disposizione di quelle famiglie che non riescono a pagare
le rate del mutuo dell’abitazione principale.

 

Chi può accedere

Per accedere al Fondo
il beneficiario deve risultare:

·              
proprietario
dell’immobile oggetto  del  contratto 
di mutuo;

·              
titolare
di un mutuo (a tasso fisso, variabile  e 
misto) di importo
erogato non superiore a 250 mila euro, in ammortamento da almeno un anno;

·              
titolare
di un indicatore della situazione economica equivalente  (ISEE) 
non superiore a 30 mila euro.

 

Inoltre il
beneficiario deve dimostrare di aver subito uno dei seguenti eventi, a patto
che esso sia avvenuto successivamente alla stipula del contratto di mutuo e nei
tre anni antecedenti alla richiesta di accesso al Fondo:

 

· cessazione
del rapporto di  lavoro  subordinato (fatta eccezione per risoluzione
consensuale, risoluzione  per  limiti di età con diritto a pensione  di 
vecchiaia  o  di 
anzianità, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo  soggettivo, 
dimissioni del lavoratore non per giusta causa) e documento attestante
lo stato di disoccupazione in corso;

·cessazione
dei rapporti di lavoro di cui all’articolo 409, 
n. 3) del codice di procedura civile (prestazioni continuative e
coordinate) ad  eccezione  delle 
ipotesi  di risoluzione
consensuale, recesso datoriale per 
giusta  causa,  recesso del lavoratore non per giusta  causa, 
e documento attestante lo stato di disoccupazione in corso;

·morte  o 
riconoscimento  di   handicap  
grave,   ai   sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 5
febbraio 1992, n. 104,  ovvero di
invalidità civile non inferiore all’80 per cento.

 

 

Come accedere al Fondo

·       
Compilare apposito modello
disponibile a breve sul sito http://www.dt.tesoro.it/it/doc_hp/fondomutuipc.html, e su quello di Consap

·       
Presentare il modulo di
richiesta di sospensione delle rate di mutuo, indicandone la durata, alla banca
con cui si è stipulato il contratto di mutuo

·       
Allegare attestazione ISEE e
documentazione attestante l’evento responsabile delle difficoltà ad onorare le
rate di mutuo.

 

Per ulteriori indicazioni e specifiche
rivolgersi alla banca presso cui si è acceso il mutuo.

 

Altre tipologie di mutui inclusi nel Fondo

La sospensione del
pagamento delle rate si applica anche:

·       
ai mutui oggetto di operazioni di emissione di
obbligazioni bancarie garantite
ovvero di cartolarizzazione ai sensi della legge 30 aprile 1999, n. 130;

·       
ai
mutui erogati per portabilità  tramite surroga

·       
ai
mutui che hanno già fruito di altre
misure di sospensione
, che non superino in totale i 18 mesi.

 

 

Tipologie di mutui esclusi dal Fondo

La sospensione del
pagamento delle rate non si applica nel caso di:

·       
mutui con ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni consecutivi al momento della presentazione
della domanda da parte del mutuatario, ovvero per i quali sia intervenuta la
decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso,
anche tramite notifica dell’atto di precetto, o sia stata avviata da terzi una
procedura esecutiva sull’immobile ipotecato;

·       
mutui
che abbiano fruito di agevolazioni
pubbliche
;

·       
mutui
per i quali sia stata stipulata un’assicurazione a copertura del rischio che si
verifichino gli eventi sopracitati, purché tale assicurazione garantisca il
rimborso almeno degli importi delle rate oggetto della sospensione e sia
efficace nel periodo di sospensione stesso.

 

IMPORTANTE: la sospensione del pagamento delle rate di mutuo
non  comporta l’applicazione di  alcuna 
commissione  o  spesa 
di  istruttoria ed avviene senza
richiesta di garanzie aggiuntive.

AMBIENTIAMOCI: LEZIONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE A POTENZA

16 Aprile 2013

Domani Giovedì 18 sarà
la volta di Brindisi in Puglia, Scuola media “Caduti di Marzabotto”

 

Proseguono le lezioni di educazione
ambientale di Adiconsum nell’ambito del progetto AMBIENTIAMOCI del Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Dopo l’inaugurazione dell’Eco-tour avvenuta ieri
Martedì 16 aprile nell’Istituto Superiore Professionale per i servizi in
agricoltura e lo sviluppo rurale Sersale (CZ), in Via Roma, a
Sersale  in provincia di Catanzaro, oggi Mercoledì 17
aprile
, è la volta dell’Istituto
Comprensivo “G. Leopardi”
, in Via Cirillo a Potenza.

Domani Giovedì 18 aprile toccherà agli studenti dell’Istituto Comprensivo Bozzano Brindisi, Scuola
media Caduti di Marzabotto
, in Viale Aldo Moro a Brindisi, seguire le
lezioni di educazione ambientale.

Ricordiamo
che durante gli incontri sarà proiettato un video visibile anche su You tube al
seguente indirizzo: http://www.youtube.com/user/TvAdiconsum?feature=mhum

I
ragazzi risponderanno anche ad un questionario a risposta multipla sui comportamenti più o meno eco-compatibili
da loro adottati, mentre agli insegnanti sarà consegnato un CD con materiale
informativo per la prosecuzione delle lezioni di Educazione ambientale.

4 le brochure già realizzate e
scaricabili GRATUITAMENTE ai seguenti link:

·        
sviluppo sostenibile

·        
risparmio energetico

·        
energie rinnovabili

·        
rifiuti e raccolta differenziata

ORO: CONSIGLI SU COME TRATTARE CON I COMPRO-ORO

16 Aprile 2013

Nonostante il crollo del prezzo dell’oro di questi
ultimi giorni, l’oro rappresenta ancora un bene dalla incredibile versatilità e
utilità in ogni situazione, soprattutto nei periodi di grave crisi e di
recessione come quello in cui ci troviamo. Esso rappresenta per le famiglie in
difficoltà  un mercato alternativo del
credito, in grado di rispondere prontamente alle esigenze di liquidità.

Ed è questa la ragione che ha portato ad una
diffusione quasi capillare dei negozi dei Compro-oro nel nostro Paese. Sono
oltre 20.000, infatti,  gli esercizi
commerciali, aperti soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, con un giro di
affari di circa 400.000 euro annui e un movimento complessivo di oltre due
miliardi.

Alcuni Compro-oro operano al limite della
correttezza e del rispetto delle norme a tutela dei consumatori.

Ecco alcuni consigli di Adiconsum ai consumatori su
come comportarsi:

  • – informarsi sulla quotazione dell’oro (ora
    vale 1.400 dollari l’oncia)
  • – confrontare i prezzi di più negozi
  • – verificare i carati (24 per l’oro puro,
    75% per l’oro e 25% per le altre leghe)
  • – conoscere prima il peso di ciò che si
    vuole vendere
  • – controllare prezzo di acquisto e di
    vendita.

CARNE DI CAVALLO NON DICHIARATA: MINISTERO DELLA SALUTE CONSEGNA RAPPORTO

15 Aprile 2013

454 i controlli
effettuati, nessuna presenza di fenilbutazone, ma di carne di cavallo non
dichiarata. Ecco i nomi delle aziende e dei prodotti

 

Si è conclusa l’attività di analisi
condotta dai NAS (Nuclei antisofisticazione dei Carabinieri) e del Servizio
sanitario nazionale (Ssn) per conto del Ministero
della Salute
a
seguito dello scandalo della carne di cavallo non dichiarata in etichetta, ma
rinvenuta in prodotti a base di carne bovina in Europa.

L’attività investigativa si è mossa
su due fronti: la ricerca della presenza di carne equina in misura superiore
all’1%, valore di riferimento per far scattare l’indicazione obbligatoria in
etichetta e la ricerca della presenza di fenilbutazone (farmaco
anti-infiammatorio non steroideo utilizzato nei cavalli come analgesico e
antipiretico).

Nel programma originario, che aveva
assegnato all’Italia, un numero di campioni pari a 200, ’Italia aveva comunque effettuato 361
controlli a campione, riscontrando 14 positività alla carne equina (3,87 per
cento). A fronte di tali risultati, il Ministero della Salute italiano predisponeva
ulteriori controlli su altri 93 campioni, sui quali si  rinvenivano 19 positività (pari al 20,43 per
cento).

Ricerca
di carne di cavallo superiore all’1%

Campioni esaminati: 454

Risultati: 93 campioni risultati positivi

 

Ricerca
di fenilbutazone

Campioni di muscolo bovino: 323

Campioni di sangue: 51

Risultati: nessuna presenza di
fenilbutazone

 

Ecco le aziende in cui sono stati
rinvenuti casi di positività:

·        
PRIMIA (lasagne alla bolognese surgelate)

·        
MIGROSS (lasagne emiliane EUROCHEF)

·        
LA MARCHESINA (pasta fresca ripiena-piemontesino
al vitello)

·        
D.I.A (macinato di bovino)

·        
CAMER (arrosto cotto, brasato speciale)

·        
FINI (ravioli piemontesi al brasato BON CHOIX)

·        
NUOVA TORTUOVO (tortellini di carne freschi,
tortellini al prosciutto, ravioli mignon, tortellini alla carne LA SPIGA DEI
BUONI SAPORI)

·        
DELIZIE (tortellini di carne sfoglia sottile)

·        
DI MEGLIO (preparato di carne bovino adulto
congelato)

·        
LA CUCINA DI BOLOGNA (tagliatelle alla bolognese,
Lasagna alla bolognese,gobetti alla bolognese, maccheroncini alla bolognese)

·        
PASTA JULIA (cannelloni ripieni alla carne –
delizie di pasta)

·        
BONTÀ AL FORNO (cannelloni freschi)

·        
CASTELLI SAS PRODOTTO DA DAL (Tortellini a la
viandé)

·        
GELA SRL (Olive all’ascolana)

·        
STAR (Ragù Star carne classico, Ragù Star fatti
così bolognese, Gran Ragù Star con verdure)

·        
SOCOPA VIANDES CHERRÉ (Polpette PrimBeef
surgelati).

AMBIENTE: AL VIA IL PROGETTO “AMBIENTIAMOCI”

15 Aprile 2013

Sono i giovani studenti delle scuole
del sud Italia i primi a seguire le lezioni di Educazione ambientale, cuore del
progetto AMBIENTIAMOCI, condotto da
Adiconsum e voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento
della Gioventù
.

Il progetto ha come target i
giovani-studenti-consumatori delle scuole secondarie di I e II grado, quindi
tutti i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni. Solo educando i giovani
fin da piccoli a sviluppare comportamenti eco-compatibili, si potrà tutelare,
infatti, in maniera efficace l’ambiente e di conseguenza l’umanità tutta.

Nell’ambito
della Campagna di Educazione ambientale
sono stati già realizzati 4 opuscoli informativi scaricabili GRATUITAMENTE al
seguente link: http://www.adiconsum.it/progetti/dettaglio.php?id=35

Sviluppo sostenibile, risparmio energetico,
energie rinnovabili, rifiuti e raccolta differenziata, gli argomenti trattati.

L’Eco-tour nelle scuole consisterà
in una serie di incontri con gli studenti e gli insegnanti. Tra gli strumenti
didattici adottati anche la proiezione di un video con protagonista un giovane che adotta una serie di
comportamenti scarsamente rispettosi dell’ambiente, assolutamente da non
imitare.

Nel corso degli incontri ai giovani
verrà somministrato anche un questionario
a risposta multipla
sui comportamenti più o meno eco-compatibili adottati
dai giovani; agli insegnanti verrà consegnato un CD con materiale informativo
per la prosecuzione delle lezioni di Educazione ambientale.

Protagonisti dell’avvio della
Campagna di Educazione ambientale i giovani studenti delle scuole di 3 regioni
del Sud: Calabria, Basilicata e Puglia.

Di seguito date, nomi e indirizzi
delle scuole protagoniste dell’Eco-tour di AMBIENTIAMOCI

·        
Martedì
16 aprile: CALABRIA
– Istituto Superiore Professionale per i servizi in agricoltura e lo sviluppo rurale Sersale (CZ),
Via Roma – Sersale  (CZ)

·        
Mercoledì
17 aprile: BASILICATA
–  Istituto Comprensivo “G. Leopardi”, Via
Cirillo – Potenza 

·        
Giovedì
18 aprile: PUGLIA
– Istituto Comprensivo Bozzano Brindisi, Scuola
media Caduti di Marzabotto, Viale Aldo Moro – Brindisi

CONTO CORRENTE IN “ROSSO”? ATTENZIONE ALLA “CIV”!

14 Aprile 2013

Attenzione a chi va in
“rosso”. Oltre agli interessi per aver “sconfinato”, infatti, il consumatore è
tenuto anche a versare una nuova commissione, la  Commissione di Istruttoria Veloce (CIV).

La nuova Commissione, che
ha sostituito quelle precedenti applicate nei contratti di conto corrente e
delle carte di credito, è in realtà in vigore dal 1° luglio 2012, ma sta 
producendo i propri effetti in questo periodo con le comunicazioni periodiche
riepilogative dei costi sostenuti nei primi mesi dell’anno inviate dalla banca.

L’importo della CIV è liberamente determinato dalla
banca.

Ci sono comunque dei casi in cui il consumatore ha
diritto a NON pagare la CIV. Questo si verifica quando:

1.  per
una sola volta a trimestre l’importo dello sconfinamento sia stato inferiore o
pari a 500 euro e sia rientrato entro 7 giorni (al di fuori di questa unica
esenzione, tutti gli altri sconfini saranno addebitati);

2.  lo
sconfinamento si è creato per effettuare un pagamento a favore della banca (es.
pagamento mensile delle competenze)

3.  lo
sconfinamento non si è realizzato, perché la banca non lo ha autorizzato.

Al di fuori di queste ipotesi, la CIV verrà sempre
applicata.

Adiconsum, pertanto, consiglia i consumatori di controllare
attentamente i costi e le modalità con cui la CIV viene applicata per evitare
brutte sorprese.

SPESA: CONSULTA LA XIII TABELLA DELLA CONVENIENZA

11 Aprile 2013

Torino, città meno cara; risparmio medio tra 60% e 43% acquistando a prezzi  scontati.

Un
insieme di aumenti e di diminuzioni da nord a sud dell’Italia, caratterizza
questa settimana la XIII
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il
motore di ricerca delle offerte nei supermercati.

 

In
calo sono, infatti, risultati i prezzi dei prodotti acquistati con le offerte a
Milano (-5%), Torino (-4%) e Napoli, mentre aumenti si sono registrati a
Bologna Firenze e Roma, ma con percentuali significative nel capoluogo emiliano
(+8%) e nella Capitale (+9%).

 

La
città più conveniente è risultata Torino.

 

Città

Costo in euro

Torino

21,72

Roma

22,67

Milano

23,00

Firenze

23,85

Bologna

26,45

Napoli

26,50

       

Rispetto
alla scorsa settimana, il risparmio medio ottenuto acquistando i prodotti in
offerta che fanno parte del paniere scelto da Adiconsum e Klikkapromo.it
rispetto agli stessi prodotti acquistati però a prezzo pieno, che era risultato
compreso tra il 64 e il 43%, è diminuito.

 

Secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it, esso
si attesta tra il 60% e il 43%.

 

Città

Percentuale
di risparmio

Torino,
Milano, Roma

60%

Firenze

55%

Bologna

49%

Napoli

43%

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 11 a domenica 14 aprile.

TASSE: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLE SCADENZE

10 Aprile 2013

Ancora tasse in arrivo per le
famiglie italiane. Quelle di prossima scadenza sono la tariffa rifiuti e
servizi, sotto forma di Tarsu e Tia a seconda dei Comuni, con rinvio della
super-Tares a dicembre e l’IMU, l’imposta sulla casa.

TARES

Il nuovo capitolo sulla Tares è
scritto nel decreto “salva-debiti” approvato dal Consiglio dei Ministri del 6
aprile 2013.

Il decreto dà facoltà ai Comuni di
intervenire in materia di tariffa sui rifiuti decidendo sia il numero che la
scadenza delle rate della Tarsu o della Tia, così come previsto dal Decreto “Salva-Italia”,
rinviando invece il prelievo sulla Tares che riguarda la componente dei c.d.
“servizi indivisibili” a dicembre.

Questo versamento sarà maggiorato nella misura di 30 centesimi al metro
quadrato (elevabile dai comuni a 40). Questa quota relativa ai servizi sarà
incassata dallo Stato e non più dai Comuni.

Ciò non esclude però altre novità da
qui a dicembre.


IMU

Confermato il pagamento della prima
rata dell’IMU 2013 il prossimo 17 giugno, in base alle aliquote stabilite dai
Comuni.

La risoluzione 5/DF del 28 marzo
2013 del Dipartimento delle Finanze che i contribuenti dovranno pagare la rata applicando
le nuove aliquote deliberate dai Comuni, che saranno pubblicate sul sito del Ministero
delle Finanze
entro
il 30 aprile 2013.

In mancanza di nuove aliquote, il
contribuente dovrà applicare quelle decise dal Comune nel 2012, e qualora
quest’ultimo non avesse deliberato nulla nemmeno per il 2012, dovrà applicare
le aliquote standard: 0,4% per la prima casa e 0,76% per altri immobili.


IVA

Al momento, dal 1° luglio 2013,
scatterà l’aumento di un punto dell’Iva che dovrebbe passare dal 21 al 22%.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • TRASPORTO AEREO: RIMBORSI ANCHE PER I VOLI RITARDATI CON UNA O PIÙ COINCIDENZE

TRASPORTO AEREO: RIMBORSI ANCHE PER I VOLI RITARDATI CON UNA O PIÙ COINCIDENZE

9 Aprile 2013

La Corte di Giustizia europea, con la sentenza resa lo
scorso 26 febbraio nella causa
C-11/11
, si è pronunciata nuovamente in favore dei passeggeri del trasporto
aereo, ampliando i limiti della tutela
riconosciuta dal
Regolamento (CE) n. 261/2004.

 

Nel caso all’esame della Corte, una consumatrice tedesca
doveva volare da Brema (Germania) ad Asunción (Paraguay), via Parigi (Francia)
eSan Paolo (Brasile).

Il primo volo, da Brema a Parigi, subiva un ritardo alla
partenza di 2 ore e mezza rispetto all’orario di partenza iniziale: circostanza
che faceva perdere alla passeggera la coincidenza a Parigi con il volo per San
Paolo e la successiva coincidenza a San Paolo con il volo per Asunción.

Al termine dell’”odissea”, la consumatrice arrivava a
destinazione con un ritardo di ben 11 ore rispetto all’orario di arrivo
inizialmente previsto.

 

In proposito la Corte di giustizia europea, investita del
caso, si è pronunciata richiamando le sentenze
Sturgeon e Nelson
, con le quali è stato riconosciuto (nonostante non
espressamente previsto dal Regolamento n. 261/2004) il diritto alla
compensazione pecuniaria ai passeggeri dei voli che subiscano un ritardo pari o
superiore a 3 ore, dal momento che il disagio sofferto è analogo a quello
patito in caso di cancellazione del volo o negato imbarco (ipotesi per le
quali, invece, il Regolamento prevede espressamente la compensazione
pecuniaria).

 

Lo stesso disagio,
secondo la Corte, si concretizza, per quanto riguarda i voli ritardati, all’arrivo
alla destinazione finale
. Di conseguenza, per evitare disparità di
trattamento ingiustificate
, anche in caso di volo con una o più coincidenze
il diritto alla compensazione pecuniaria deve essere determinato con
riferimento all’orario di arrivo alla destinazione finale.

 

Pertanto, in caso di
volo con coincidenze, anche se il ritardo del volo alla partenza è inferiore ai
limiti previsti dal Regolamento (3 ore), ma la destinazione finale è comunque
raggiunta con un ritardo pari o superiore a 3 ore, il passeggero ha diritto
alla compensazione pecuniaria ai sensi del Regolamento (CE) n. 261/2004
.

TELEFONIA: ANCORA I PIÙ CARI D’EUROPA GLI SMS ITALIANI

9 Aprile 2013

Continuano
ad essere più alti rispetto alla media dei Paesi europei, i costi degli SMS in
Italia. Lo si legge in un parere sul mercato dei servizi di terminazione SMS su
singole reti mobili espresso dall’Autorità garante per la concorrenza e il
mercato (ANTITRUST) su richiesta dell’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni (AGCOM).

Il prezzo
medio in Italia, infatti, è di 4,5 cent (gennaio 2012) contro i circa 3,15 cent
del resto d’Europa. Il fatto è che un prezzo all’ingrosso alto produce comunque
costi più elevati anche dei prezzi destinati all’utente finale.

Nel nostro
Paese gli SMS il cui costo di produzione è praticamente nullo, rappresentano
quindi un business per gli operatori.

L’unica
alternativa agli SMS tradizionali e costosi sono i servizi di instant messaging (messaggi istantanei) quali
WhatsApp, Viber, Skype, ecc., disponibili grazie agli smartphone. Tra il 2010 e
il 2011 il numero dei messaggi istantanei è cresciuto del 300% circa.

REDDITI E RISPARMI 2012 DELLE FAMIGLIE: IN CALO

8 Aprile 2013

L’ Istat, l’Istituto nazionale di
statistica, ha pubblicato i dati relativi ai redditi e risparmi delle famiglie
del 2012 e del IV trimestre.

Purtroppo i dati 2012 non sono
confortanti, in quanto tutti in calo. In testa il calo del potere d’acquisto
delle famiglie tornato agli anni ’90 (-4,8%), seguito dal calo del reddito
disponibile (-2,1%) e dal calo della spesa delle famiglie per i consumi finali
(-1,6%).

Ecco i dati nel dettaglio:

 

Anno 2012

IV trimestre 2012

Reddito disponibile

-2,1%

rispetto
III trim.:        – 0,3%

rispetto
IV trim 2011: – 3,2%

Potere d’acquisto

-4,8%

rispetto
III trim.:        – 0,9%

rispetto
IV trim 2011: -5,4%

Spesa consumi delle famiglie

-1,6%

rispetto
III trim.:        -0,1%

rispetto
IV trim 2011:  -2,1%    

Propensione al risparmio

-0,5%

rispetto
III trim:         -0,2%

rispetto
IV trim 2011: – 0,9%

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CARBURANTI: DAL 9 APRILE IL DIVIETO DI ESPORRE I PREZZI INDICANDO GLI SCONTI

CARBURANTI: DAL 9 APRILE IL DIVIETO DI ESPORRE I PREZZI INDICANDO GLI SCONTI

8 Aprile 2013

Entra in vigore da martedì 9 aprile il Decreto emanato
dal Ministero dello Sviluppo Economico sulla pubblicizzazione dei prezzi dei
carburanti presso i distributori. Questo primo “step” prevede per i gestori
delle pompe di benzina il divieto
di esporre i prezzi attraverso indicazioni
sotto forma di sconti.

Le prossime date
per l’attuazione completa degli altri due “step” previsti dal decreto sono:

·        
il 24 maggio: obbligo di esposizione dei prezzi,
mettendo in minore evidenza la terza cifra decimale;

·        
il 23 giugno: obbligo di esposizione dei prezzi 
dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, gpl, metano.

GIOCATTOLI RADIOCOMANDATI: IN ARRIVO NOVITÀ A GIUGNO

7 Aprile 2013


 

Dal 1 ° giugno 2013, i giocattoli
radiocomandati per essere commercializzati, dovranno risultare conformi alla
norma ETSI EN 300 220-2 v2.3.1 come previsto dalla Direttiva europea 1999/5/EC.
In pratica il ricevitore dei giocattoli elettrici dovrà essere in grado di
funzionare anche in presenza di un segnale radio prossimo a quello di
funzionamento, cosa che prima era appannaggio solo dei dispositivi legati alla
sicurezza in generale.

Questo ulteriore tassello nella
sicurezza che va ad interessare anche il settore  giocattoli, può fornire un contributo anche
alla lotta alla contraffazione. Infatti, l’introduzione di test di verifica di
alcune componenti, restringe la possibilità di poter contraffare un prodotto.

Ricordiamo che Adiconsum è impegnata
nella Campagna informativa “Io non
voglio il falso
”, nell’ambito di un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo
Economico,Direzione Generale Lotta alla Contraffazione-Ufficio
Italiano Brevetti e Marchi
, e che il settore merceologico dei giocattoli è tra quelli
interessati da questa Campagna di comunicazione. A tal riguardo è stato realizzato,
infatti, un Vademecum specifico.

Si ricorda che per
segnalare casi di Contraffazione o chiedere informazioni si può:

·        
telefonare al
n° 06.47055800

inviare
una mail a:  anticontraffazione@sviluppoeconomico.gov.it

PRATICHE AUTO: DAL 2 APRILE AUMENTATI I COSTI

4 Aprile 2013

Con Decreto emanato il 21 marzo
scorso, il Ministero dell’Economia e delle Finanze , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28/03/2013, ha riformato le
tariffe del PRA, invariate dal 1994.

Le nuove tariffe si applicano alle
formalità PRA richieste in prima presentazione a partire dal 2 aprile 2013, (a prescindere dalla data
dell’atto/titolo oggetto della registrazione), come di seguito indicato:

·        
l’emolumento PRA di € 20,92 passa a € 27,00 ;

·        
l’emolumento PRA di € 7,44 passa a € 13,50;

·        
l’emolumento PRA per le certificazioni di € 6,20 passa a € 9,00;

·        
l’emolumento PRA per le visure di € 2,84 passa a € 6,00.

 

Per le formalità in seconda presentazione si applicano,
come di consueto, le regole vigenti al momento della prima istanza.

Le nuove tariffe prevedono,
inoltre, l’esenzione degli
emolumenti PRA per le seguenti casistiche:

·        
annotazione della perdita e del rientro in possesso del veicolo ;

·        
iscrizione e cancellazione di fermo amministrativo;

·        
annotazioni a favore delle persone disabili.

 

Sono
inoltre esenti le annotazioni richieste dalle amministrazioni pubbliche
centrali e periferiche per finalità di pubblico interesse.

 

Dalla
stessa data del 2 aprile 2013 non sono più dovuti all’Automobile Club d’Italia
dalle Province i corrispettivi convenzionalmente stabiliti per la gestione
dell’imposta provinciale di trascrizione sulle formalità del PRA.

SPESA: CONSULTA LA XII TABELLA DELLA CONVENIENZA

4 Aprile 2013

Buone
notizie per i consumatori che si apprestano questo fine settimana a fare la
spesa. Rispetto, infatti, agli aumenti registrati a ridosso delle festività
pasquali, la
XII Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte
nei supermercati, ha rilevato in tutte le città-campione, tranne che a Napoli,
un calo del costo del carrello della spesa.

Più precisamente:

 

Città

Costo
in euro

Roma

20,76

Torino

22,71

Firenze

23,23

Milano

24,12

Bologna

24,41

Napoli

26,86

 

Positive
anche le notizie provenienti sul fronte del risparmio medio. Come si evince
dalla Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
di
Adiconsum e Klikkapromo.it si amplia la forbice tra prezzi dei prodotti
acquistati in offerta rispetto a quelli acquistati a prezzo pieno con un
risparmio medio che oscilla tra il 64 e il 43%. La città dove si risparmia di
più è Roma, quella dove si risparmia di meno è Napoli.

 

Città

Percentuale
di risparmio

Roma

64%

Torino
e Milano

58%

Firenze

57%

Bologna

53%

Napoli

43%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 4 a domenica 7 aprile.

CARBURANTI: ECCO LE NOVITÀ SULLA COMUNICAZIONE DEI PREZZI

3 Aprile 2013

Lo scorso
febbraio, il Ministero dello Sviluppo Economico aveva emanato due decreti sui
carburanti: il primo relativo alla pubblicizzazione dei prezzi visibili dalla
carreggiata stradale, il secondo 
sull’obbligo di comunicazione dei prezzi praticati al Ministero stesso.

I due
decreti sono stati ora pubblicati rispettivamente nelle Gazzette Ufficiali n.
71 del 25 marzo 2013 e n. 63 del 15 marzo 2013 ed entreranno a breve in vigore.

Ecco le
date degli obblighi previsti dai due decreti.

Decreto sulla pubblicizzazione dei
prezzi dei carburanti presso il distributore

Ecco tutte
le date in cui scattano le nuove norme di esposizione dei prezzi:

·        
dal
9 aprile: divieto di esporre i
prezzi attraverso indicazioni sotto forma di sconti

·        
dal
24 maggio: obbligo di esposizione
dei prezzi, mettendo in minore evidenza la terza cifra decimale

·        
dal
23 giugno: obbligo di esposizione
dei prezzi  dall’alto verso il basso:
gasolio, benzina, gpl, metano

 

Decreto sulla comunicazione e
pubblicazione dei prezzi dei carburanti al Ministero dello Sviluppo Economico.

Ecco le date in cui scattano le
nuove norme per i distributori di benzina:

dal 19 aprile: distributori ubicati nelle
strade statali che vendono solo gpl o metano oppure che vendono anche gpl o
metano

dal 18 giugno: distributori ubicati sulle
strade statali che vendono benzina o gasolio solo in modalità self-service o
anche in modalità self-service durante l’intero orario di apertura

dal 18 luglio: tutti i restanti
distributori ubicati nelle strade statali

dal 16 settembre: tutti i distributori,
compresi anche quelli della rete urbana, senza distinzione di carburanti e di
modalità di vendita.

I prezzi
comunicati e applicati dai gestori saranno visibili sul sito Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo
Economico.

 

SIGARETTE ELETTRONICHE: VIETATE AGLI UNDER 18

2 Aprile 2013

Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha modificato l’ordinanza che
regolamentava la vendita delle sigarette elettroniche in vigore fino al 23
aprile 2013, riallineandola al Decreto Balduzzi entrato in vigore il 1° gennaio
scorso che vieta la vendita dei prodotti del tabacco ai minori di anni 18.

Il
divieto riguarda le sigarette elettroniche contenenti nicotina.

 

Le sanzioni previste dal Decreto Balduzzi per i
tabaccai che non ottemperano a tale divieto vengono ora estese anche ai
rivenditori di sigarette elettroniche.

Gli importi delle sanzioni sono i seguenti:

 

·        
I violazione: minimo di 250 e massimo di 1.000
euro

·        
II violazione e seguenti:  da 500 a 2.000 euro più la sospensione, per
tre mesi, della licenza.

 

Il provvedimento è stato emesso in maniera
cautelare sulla base della conoscenza degli effetti nocivi della nicotina,
anche se ancora sono da appurare eventuali possibili effetti pericolosi
derivanti dagli aromi utilizzati e dalla vaporizzazione sui polmoni.

 

Per Adiconsum ben vengano al più presto studi più
approfonditi che indichino con chiarezza eventuali effetti nocivi.

RC AUTO: ATTENZIONE ALLE POLIZZE CONTRAFFATTE

2 Aprile 2013

Per verificare l’autenticità della
polizza Admiral Insurance Company contattare 800 924027

 

L’allerta
arriva come di consueto dall’IVASS, l’Istituto
per la vigilanza sulle Assicurazioni. In una nota trasmessa alla stampa,
infatti, l’IVASS fa sapere che ci sono in circolazione polizze Rc auto
contraffate della società Admiral Insurance Company Limited. 

La compagnia è
autorizzata ad operare in Italia nel ramo Rc auto. La stipula dei contratti
avviene esclusivamente per via telefonica e attraverso un unico intermediario
su tutto il territorio nazionale , EUI Limited. Per la gestione dei sinistri si
può contattare la EUI Limited al Numero Verde 800 924027.

La sede della EUI Ltd. è a Roma, in via della Bufalotta
374.

Si invitano
pertanto gli automobilisti che avessero sottoscritto una polizza con la Admiral
Insurance Company Limited a verificarne l’autenticità, contattando il
suriportato Numero Verde.

PRESTITI PERSONALI: IL DECALOGO PER CONOSCERLI MEGLIO

1 Aprile 2013

In un periodo in cui la crisi
stringe ancora le famiglie italiane nella sua morsa, molte di loro hanno
sicuramente pensato di richiedere un prestito “personale”, un finanziamento non
finalizzato cioè all’acquisto di un bene specifico, per poter far fronte a
delle spese non prorogabili.

Ma non tutti i consumatori sanno esattamente che
cosa sia un prestito personale, quali siano i requisiti per ottenerlo, quali i
casi in cui viene rifiutato, quali le procedure da seguire prima di
richiederlo, che cosa deve riportare il contratto di prestito, cosa accade in
caso di mancato pagamento di una o più rate, se si può recedere o estinguere
anticipatamente il contratto e altro ancora.

Nell’ambito dell’Accordo Quadro tra 12
Associazioni Consumatori (fra cui Adiconsum) e Unicredit, è stato messo a punto
un documento specifico per i consumatori sul prestito personale, un vero e
proprio Decalogo con le 10 cose da sapere.

 

Click per il Pdf Decalogo prestiti personali [990Kb]

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

Top