Si tratta ancora di stime
provvisorie quelle diffuse dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, sui
prezzi l consumo rilevati nel mese di maggio, ma dopo 7 mesi in frenata, ma
sembra proprio che l’inflazione sia in ripresa.
L’Istat ha registrato infatti un
aumento di:
·
+0,1%
rispetto ad aprile 2013
·
+1,2%
rispetto a maggio 2012
La ripresa dell’inflazione sembra
dovuta per la parte dei beni al rincaro dei prodotti alimentari non lavorati
come la frutta fresca e per la parte dei servizi ai trasporti.
Questi i numeri:
·
frutta
fresca: +7,1% su aprile 2013; +9,7% su
maggio 2012
·
trasporti: +0,5% su aprile 2013; +3,3% su maggio
2012.
Tra gli aumenti più significativi
riferiti alle divisioni di spesa col maggiore peso si segnalano:
·
prodotti
alimentari: +0,7% su base mensile;
+3,1% su base annua
·
trasporti: -0,6% su base mensile; +0,1%
su base annua
·
servizi
ricettivi/ristorazione: +0,4% su base
mensile; +1,7% su base annua
·
abitazione,
acqua, luce, combustibili: -0,1% su base mensile; +1,7% su base annua
Un capitolo a parte merita
l’andamento dei prezzi dei prodotti alimentari non lavorati. I prezzi dei
prodotti lavorati sono aumentati dell’1,3% su base mensile e del 4,4% su base
annua.
Prezzi
dei prodotti acquistati con maggiore frequenza
·
-0,1%
su base mensile (rispetto ad aprile 2013)
·
+1,5%
su base annua (rispetto a maggio 2012)
Prezzi
dei beni e servizi su base annua
·
+0,8%
in discesa rispetto allo 0,9% di aprile 2013
·
+1,7%
in aumento rispetto all’1,4% di aprile 2013.
Prezzi
dei beni energetici
In generale essi subiscono una
diminuzione:
-1,6% su base mensile; -2,3% su base
annua
Nel dettaglio si registra una decisa
differenza tra quelli regolamentati e non:
·
bene
energetici regolamentati segnano: -0,2% su base mensile; +1,2%su base annua
·
beni
energetici non regolamentati segnano: -2,7% su base mensile; -4,8% su base
annua.