COME TESTARE IL GRADO D’IGIENE DEI RISTORANTI/BAR
31 Luglio 2013
Prima di accomodarsi per consumare un pasto al ristorante o sorseggiare un caffè al bancone di un bar che non si conosce, sarebbe buona regola effettuare un veloce test per valutare il suo grado d’igiene. Di solito le zone in cui si prepara il cibo sono off-limits per i consumatori e quindi verificare il grado di igiene in modo diretto è quasi impossibile, ma possiamo comunque farci un’idea analizzando una serie di altri particolari: dalle vetrine ai servizi igienici, dai tavoli ai pavimenti, alla cura delle mani e delle divise del personale, ecc..
Ecco cosa testare:
1)Vetrine e banconi: presenza di polvere, striature e impronte
2)Pavimenti: presenza di polvere, laniccia, pezzi di carta e di imballaggi
3)Servizi igienici: pulizia dei sanitari, presenza di sapone per le mani, carta igienica, salviette, ecc..
4)Tavoli: pulizia delle tovaglie, sostituzione dei coprimacchia al cambio di cliente, pulizia e logorio dei panni umidi utilizzati e uso di detergenti per la disinfezione
5)Bottiglie di acqua/altre bevande: se arrivano sigillate oppure senza tappo
6)Grembiuli e divise del personale, uso dei copricapo, cura generale delle persone addette al servizio, in particolare la pulizia delle unghie e delle mani
7)Stoviglie, piatti, bicchieri, posate: presenza di impronte o di residui di cibo
8)Presenza o transito di persone estranee al servizio in cucina e presenza di animali domestici
9) Buffet: aspetto generale dei cibi e grado di conservazione, adeguata protezione da polvere e agenti contaminanti, presenza delle posate per ogni piatto, collocazione in zone sufficientemente riparate dal passaggio del pubblico
10)Marciapiede esterno: spazzato e lavato da cartacce, cicche di sigaretta e deiezioni di cani.