SULL’ACQUISTO DI UN BENE DI CONSUMO LA GARANZIA NON È UN OPTIONAL!

25 Dicembre 2013

Mai
come nel periodo natalizio, si operano tanti acquisti. È bene allora
ricordare che l’acquisto dei beni di consumo, siano
elettrodomestici o capi d’abbigliamento, è tutelato da una
garanzia legale della durata di 24 mesi.

Recentemente,
l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, a seguito di
alcuni episodi, ha voluto richiamare l’attenzione sulla materia.
Riteniamo di fare cosa gradita e giusta riportando integralmente la
guida dell’Autorità sulla garanzia. Ricordiamo inoltre che la
garanzia non è un optional e che è sempre valida, anche in periodo
di saldi.


1. Che cos’è la garanzia legale
La
garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo
(articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di
prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso
dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente
destinato.

2.
Nei confronti di chi può essere fatta valere

Il
consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia
legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del
bene, anche se diverso dal produttore.

3.
Contenuto della garanzia legale
In
presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua
scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte
del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio
richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto
all’altro. Se sostituzione o riparazione non sono possibili il
consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere
indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della
restituzione al venditore del prodotto difettoso.

4.
Durata della garanzia legale
La
garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere
fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del
difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto
(ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una
fotocopia perché le carte termiche degli scontrini possono
scolorirsi con il tempo).Le clausole inserite da professionisti in
contratti o condizioni generali di contratto con i consumatori che
limitano la durata della garanzia legale o la escludono possono
integrare clausole vessatorie ai sensi dell’articolo 33, comma 2,
lettera b),
del Codice del Consumo.

5.
Obblighi del venditore
Il
venditore deve:

  • prendere
    in consegna il prodotto difettoso per verificare se il
    malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità. In
    particolare: (i) per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi
    dalla data di consegna del prodotto la verifica è sempre a carico
    del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della
    consegna; (ii) successivamente, nel solo caso in cui il
    malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere
    chiesto al consumatore il rimborso del costo – ragionevole e
    preventivamente indicato – che il venditore abbia sostenuto per la
    verifica;

  • riscontrato
    il vizio di conformità, effettuare la riparazione o la sostituzione
    del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di
    spese al consumatore.

6.
Differenza tra garanzia legale e garanzie convenzionali
Le
garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento, offerte dal
produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella
legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece
diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali
deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e
aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i
consumatori.

7.
I poteri di intervento dell’Antitrust
I
comportamenti di rivenditori o produttori che inducano in errore il
consumatore sull’esistenza o sulle modalità di esercizio della
garanzia legale di conformità, ovvero ne ostacolino l’esercizio
stesso possono costituire pratiche commerciali scorrette, vietate e
sanzionate dal Codice del Consumo. In tal caso, l’Antitrust può
intervenire, a tutela del consumatore, accertando la violazione,
imponendo la cessazione della condotta contraria alla legge,
sanzionando i soggetti responsabili fino a un massimo di 5.000.0000
euro. L’Antitrust può anche accettare impegni dell’impresa,
senza accertare alcuna infrazione, se essi hanno un impatto positivo
per i consumatori. Non può invece risolvere le singole controversie.
Infine, l’Autorità può accertare la vessatorietà di clausole
inserite in contratti o condizioni generali di contratto tra
professionisti e consumatori che limitano la durata della garanzia
legale di conformità o la escludono del tutto, disponendo l’adozione
di misure per informare adeguatamente i consumatori.

8.
A chi rivolgersi
L’Antitrust
ha un numero verde (800166661)
attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14, per richiedere
chiarimenti. Per le segnalazioni all’Autorità occorre invece
compilare il modulo disponibile nella sezione ‘Consumatore’ del
sito www.agcm.it,
e inviarlo direttamente via internet in formato elettronico, oppure
via fax al numero 0685821256, o via posta all’indirizzo: Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato – Piazza Verdi, 6/a – 00198
Roma.

ACQUISTARE ON LINE IN SICUREZZA? SCOPRI COME FARE

24 Dicembre 2013

Acquistare online è conveniente, offre una scelta vastissima, fa risparmiare tempo e carburante. Ma per acquistare in sicurezza seguite questi consigli: 
-Fare in modo di sapere chi è il venditore;
-controllare cosa si sta effettivamente comprando;
-controllare il prezzo;
-verificare le possibili modalità di pagamento;
-controllare date di consegna ed i relativi costi in caso di annullamento dell’ordine;
-verificare l’esistenza della garanzia;
-conservare ricevute e altri documenti d’acquisto;
-proteggere adeguatamente i propri dati personali.
Inoltre per non avere brutte sorprese acquistate da siti  aventi il certificato SonoSicuro.

VUOI REGALARE UN GIOCATTOLO? NON SCEGLIERLO A CASO!

22 Dicembre 2013

Etichette irregolari, presenza di sostanze chimiche o batteri in quantità pericolosa, questo ed altro ancora è quello che si trova nei sequestri dei giocattoli effettuati dal Nucleo Antisofisticazioni (NAS) dei Carabinieri. Secondo il Rapporto Rapex 2012 i giocattoli sono risultati tra i beni di consumo più pericolosi
A cosa stare attenti quando si acquista un giocattolo? Basta seguire questi semplici consigli:
Prima di acquistare un giocattolo, verificare la presenza:
-della marcatura CE (in tutti i giocattoli con età non superiore ai 14 anni), che non può essere più piccola di 5mm, non deve essere stampata con colori o caratteri diversi da quelli previsti e deve essere indelebile;
-dell’etichettatura, che deve riportare, in lingua italiana, le seguenti informazioni: i riferimenti del produttore, importatore o distributore; le avvertenze e le istruzioni, visibili e leggibili; l’età del bambino a cui è consigliato.
Inoltre, affinché il bambino possa giocare in sicurezza si consiglia di:
-procedere personalmente al disimballo e allo smaltimento delle varie parti che compongono la confezione;
-sorvegliare l’uso corretto del giocattolo, particolarmente se si tratta di giocattoli con parti elettriche;
-accertarsi che i giocattoli da portare alla bocca e quelli con piccole parti che si possono staccare abbiano dimensioni tali da non poter essere ingeriti dal bambino;
-controllare periodicamente l’integrità del giocattolo e pulirlo.

SALDI: COMPRA SOLO SE…

21 Dicembre 2013

Nonostante i saldi siano ormai una “ricorrenza” e quindi ben conosciuti da tutti, è bene ricordare alcune semplici regole per non cadere in spiacevoli sorprese.

1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;
6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di 
credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”

PNEUMATICI INVERNALI O CATENE DA NEVE?

20 Dicembre 2013

È scattato il 15 novembre e durerà fino al 15 aprile l’obbligo, in molti Comuni, di montare gli pneumatici invernali o comunque di avere a bordo le catene da neve.
Partire per queste destinazioni senza aver provveduto a cambiare gli pneumatici tradizionali con quelli invernali o senza le catene da neve può essere molto dispendioso.
L’ ammontare delle multe può variare, infatti:
-da 39 a 159 euro per le infrazioni commesse dentro
-da 80 a 318 euro per le infrazioni commesse fuori dei centri abitati.
-nei casi più gravi oltre alla multa, c’è l’ interdizione a proseguire il viaggio.
Cosa fare prima di mettersi in viaggio
Prima di tutto informati sulle ordinanze in vigore nelle zone che intendi percorrere:
-contattando: il CCISS (Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale)
-visitando i vari siti istituzionali:  Ministero
dell’Interno
e Polizia
di Stato
Di seguito troverai le differenze fra pneumatici invernali e catene da neve.
OMOLOGAZIONE
Pneumatici invernali: le sigle riconosciute dall’Unione europea sono le seguenti: M+S oppure MS, M/S, M-S, M&S. Le trovi apposte sul fianco della gomma. Queste sigle possono essere accompagnate dal simbolo di una montagna con tre cime con all’interno un fiocco di neve, il quale non ha invece alcun riconoscimento legislativo. 
Catene da neve: assicurati che sulla confezione sia riportata la norma UNI 11313 (CUNA NC 178-01 oppure ON V 5117). Questo significa che la catena è stata costruita a norma. 
SICUREZZA

Pneumatici invernali: rispetto a quelli tradizionali sono più sicuri su tutte le superfici, non solo sulla neve. Inoltre, hanno una migliore tenuta di strada con spazi d’arresto molto più corti.
Catene da neve: vanno montate in presenza di ghiaccio, in situazioni di alto innevamento o su forte pendenza, quando le ruote slittano e non si riesce più ad avanzare. In situazioni estreme vanno montate anche quando si è dotati di gomme invernali. Vanno applicate alle ruote motrici o su tutte le ruote quando si ha una vettura 4×4 a trazione integrale. Non vanno mai utilizzate con poca neve o addirittura su strade asfaltate, anche se sono presenti cartelli stradali con la gomma catenata.                                                               
PREZZI 

Pneumatici invernali: i costi sono leggermente più elevati dei tradizionali, circa un 20% in più. Un treno di gomme per un’utilitaria può variare da 200 euro se acquistato online a 350 euro se acquistato dal gommista sotto casa. Cifre importanti per il budget familiare, anche se c’è da dire che quando si viaggia con le invernali non si consumano le gomme estive e viceversa.
Catene da neve: da 20 euro (acquistate online) a 60 euro per quelle a tensionamento manuale; da 80 euro (online) a  130 euro per quelle autotensionanti; oltre i 400 euro per quelle più evolute.

Ricorda che con le catene montate
la velocità massima consentita è di 50 km/h!
IMPORTANTE: anche se il Codice
della strada
 
permette di utilizzare solo 2 pneumatici dello stesso tipo e misura, i tecnici raccomandano di montarne sempre 4 dello stesso tipo per garantire una maggiore sicurezza del mezzo.

PREZZI: 55ma TABELLA DELLA CONVENIENZA E PRODOTTI NATALIZI

19 Dicembre 2013

A pochi giorni dal Natale, il carrello della spesa, secondo la 55ma
Tabella della Convenienza
di Adiconsum
e Klikkapromo.it,
il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, aumenta in maniera significativa. Un vero peccato considerando le difficoltà economiche che le famiglie anche quest’anno sono costrette ad affrontare. Pertanto chi non ha acquistato per tempo, purtroppo, troverà l’amara sorpresa degli aumenti.
Anche questa settimana la città meno cara è Milano, quella più cara Torino. Il costo del  carrello della spesa che comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa, va da un minimo di 24,95 ad un massimo di 27,12 euro.
Milano                   24,95 euro
Roma                    25,50 euro
Napoli                   25,56 euro
Bologna                25,84 euro
Firenze                 26,24 euro
Torino                   27,12 euro
Rispetto alla scorsa settimana, Adiconsum e Klikkapropmo.it hanno rilevato che le uniche diminuzioni sui prezzi massimi hanno riguardato i pandori e i panettoni. Per tutti gli altri prodotti natalizi zampone, cotechino, salmone e ravioli/tortellini) i prezzi massimi sono in rialzo. Eccoli nel dettaglio:
Panettone (1 kg):             da 2,19 a 4,74 euro
Pandoro (1 kg):               da 2,19 a 4,49 euro
Zampone (1 kg):             da 6,23 a 9,80 euro
Cotechino (1 kg):            da 2,78 a 4,72 euro
Salmone norvegese (300 g):   da 6,49  a 9,90 euro
Ravioli/tortellini (250 g):   da 1,32 a 2,75 euro
Alla luce degli aumenti del carrello della spesa di questa settimana, la percentuale di risparmio se si acquistano i prodotti a prezzo scontato piuttosto che pieni, secondo Tabella
di Adiconsum e Klikkapromo.it
, si è ridotta in maniera significativa e risulta compresa tra il 41 e il 53%.
Napoli             41%
Torino              45%
Bologna         46%
Firenze            47%
Roma              52%
Milano             53%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 19 a domenica 22 dicembre.
La Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it vi dà appuntamento al Nuovo Anno.
Serene festività di Natale a tutti!

DAL 2014 L’ACQUA SARÀ PIÙ “LIMPIDA”. SPERIAMO…

19 Dicembre 2013

L’annuncio è stato dato nel corso della II Conferenza nazionale sulla regolazione dei servizi idrici dall’ Autorità
per l’energia elettrica e il gas
, alla quale sono state affidate le competenze di regolazione e controllo.
Dal 1° gennaio 2014  entrerà in vigore un nuovo metodo tariffario che conferma ancora per il 2014-2015 la tariffa binomia costituita da una parte fissa per tutti i servizi e da una parte variabile legata ai consumi.
Da inizio anno diventa operativa la Direttiva sulla trasparenza delle bollette. Esse conterranno maggiori informazioni sui diritti dei consumatori. I gestori avranno l’obbligo di pubblicare sui loro siti le Carte dei servizi.
Il costo dell’acqua nel nostro Paese è tra i più bassi d’Europa, almeno rispetto a Regno Unito, Francia, Grecia, Svizzera e Finlandia. 
Ma l’acqua purtroppo in Italia presenta anche molte criticità:
•infrastrutture: acquedotti malfunzionanti, assenza in alcune zone di fognature e  depuratori
•potabilità: l’acqua di molti Comuni contiene livelli oltre la soglia di arsenico e fluoruro
•metodi tariffari: ve n’è più di uno a seconda del numero delle gestioni
Rispetto al resto d’Europa, siamo un paese ricco di risorse idriche e con un consumo di acqua molto elevato.

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  • HAI UN DEBITO CON EQUITALIA? SE NON SUPERA I 50MILA EURO, PUOI PAGARE IN 72 RATE

HAI UN DEBITO CON EQUITALIA? SE NON SUPERA I 50MILA EURO, PUOI PAGARE IN 72 RATE

19 Dicembre 2013

La procedura per chiedere la rateazione ordinaria a

Equitalia (l’ente pubblico della riscossione) se il tuo debito non supera i 50.000 euro è più semplice.
Cosa fare?
Basta presentare una domanda motivata, ma senza presentare alcuna documentazione circa lo stato di difficoltà economica
Dove?
Presso lo sportello di Equitalia competente per territorio
Durata della rateazione
72 rate ossia 6 anni
Proroga
È possibile per 1 sola volta
Importo della rata
È di 100 euro (salvo eccezioni). È, però, possibile chiedere rate variabili di importo crescente
Decadenza della rateazione
Se per 8 volte, anche non consecutive, si salta il pagamento della rata

L’aver avuto accesso alla rateazione ordinaria non preclude la possibilità di chiedere la rateazione a 120 rate. Basta presentare la documentazione attestante la difficoltà economica della famiglia dovuta non a proprie responsabilità, ma alla difficile congiuntura economica.
Si ricorda, inoltre, che sia in presenza di un piano di rateazione ordinario (72 rate) sia  straordinario (120 rate), Equitalia non può procedere né al pignoramento della prima casa (ad eccezione delle case di lusso) se è l’unica proprietà del debitore, né dell’ultimo stipendio.

COME CAMBIA L’APE PER AFFITTI E COMPRAVENDITE

18 Dicembre 2013

Novità per l’attestazione di prestazione energetica, meglio conosciuta come APE, da produrre per affittare o compravendere casa.
Le ha introdotte il decreto Destinazione Italia. Ecco cosa cambia e cosa rimane.

Cosa cambia
La mancata produzione dell’attestato non determinerà più la nullità del contratto di affitto/compravendita, ma una sanzione fino a 18mila euro. Pertanto una copia dell’APE va obbligatoriamente allegata pena la sanzione

Cosa rimane
L’obbligo di inserire nel contratto la clausola indicante la dichiarazione di aver ricevuto l’APE. L’obbligo vige per i seguenti tipi di contratto: compravendita immobiliare, atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso, nuovi contratti di locazione di edifici soggetti a registrazione.

Controlli
Saranno condotti dalla Guardia di Finanza o dall’Agenzia delle Entrate
ATTENZIONE: nel caso di trasferimento di immobili a titolo gratuito, il decreto Destinazione Italia non fa alcun riferimento all’APE.

MUTUI E POLIZZE ASSICURATIVE: ANCORA CRITICITÀ

18 Dicembre 2013

Le ha segnalate l’Ivass in una lettera indirizzata alle imprese assicurative
Ancora un richiamo dell’Ivass alle banche sulle polizze allargate ai mutui.
Nello svolgimento della sua attività ispettiva l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha riscontrato che continuano ad essere abbinate coperture assicurative a mutui, prestiti e finanziamenti, senza rispettare i principi di correttezza, buona fede e trasparenza.
Alla luce di ciò, l’Ivass ha ritenuto di indirizzare una lettera al mercato consultabile sul siti dell’Istituto, www.ivass.it , chiedendo alle imprese di sensibilizzare i propri intermediari nel verificare l’adeguatezza dei contratti proposti e nell’implementare le attività di monitoraggio e di controllo sull’operato della propria rete di vendita. 

PROBLEMI ALLA TV PER VIA DELL’LTE? SEGNALA, CHIEDI, RISOLVI: È GRATIS!

18 Dicembre 2013

Se il televisore improvvisamente smette di ricevere tutti o solo alcuni canali televisivi terrestri, potrebbe essere “colpa” delle interferenze prodotte dal nuovo sistema di trasmissione della banda ultralarga degli smartphone e dei tablet 4G: l’LTE.
Il nuovo sistema, infatti, trasmette anche sulla frequenza 800 Mhz, utilizzata dai canali televisivi terrestri. È questo il motivo delle interferenze.
Sappiate allora che, in questo caso e solo in questo, la “riparazione” del vostro apparecchio televisivo è completamente GRATUITA.
La risoluzione del problema consiste nell’installare un filtro all’antenna di ricezione terrestre in grado di bloccare le interferenze.
Prima allora di contattare un installatore, verifica se i disturbi sono effettivamente dovuti all’LTE? Come? Niente di più facile?
1. Telefona al Numero Verde 800 126 126  gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB) e chiedi se la tua zona di residenza è tra quelle soggette alle interferenze LTE
2. Oppure visita il sito  www.helpinterferenze.it
3. contatta le sedi territoriali Adiconsum (indirizzi e numeri di telefono sono sul sito www.adiconsum.it) che supportano il servizio Help interferenze, monitorano la qualità dei servizi erogati a sequito delle segnalazioni effettuate, raccolgono i reclami e dirimono gli eventuali contenziosi
Se la tua zona è sotto l’ “influsso” negativo delle interferenze LTE, hai diritto all’installazione GRATUITA del filtro. Richiedila e lo stesso servizio Help Interferenze ti invierà un tecnico che installerà il filtro sull’antenna!
Non sprecare i soldi! Prima di passare dall’antennista…
-chiama l’800 126 126
-contatta le sedi territoriali Adiconsum
N.B.: le interferenze LTE riguardano solo ed esclusivamente i canali televisivi trasmessi dal digitale terrestre
Vuoi sapere tutto sull’LTE? Clicca qui
e scarica gratuitamente tutti i materiali
(miniguida, brochure, video, ecc.)

ANNO NUOVO, RC AUTO MENO CARA?

17 Dicembre 2013

Con l’approvazione del decreto “Destinazione Italia”, il nuovo anno porterà delle novità nel settore Rc auto. 
Ecco cosa cambia:
•scatola nera: sconto di almeno 7% sulla polizza Rc auto se la si fa installare sulla propria autovettura. I costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità  a carico della Compagnia. La scatola nera è un dispositivo che permette di ricostruire l’esatta dinamica degli incidenti. Uno strumento utile a contrastare i falsi sinistri. Le risultanze della scatola nera saranno valide anche davanti al giudice
•risarcimento del danno in forma specifica: sconto del 5% se l’assicurato fa riparare l’autovettura presso carrozzerie convenzionate con la compagnia (può arrivare anche al 10% nelle zone a maggiore incidenza di frodi assicurative). L’assicurato può comunque chiedere che la riparazione sia effettuata da un autoriparatore di propria fiducia, ma in questo caso perde la possibilità di essere risarcito in denaro
•visite mediche:  sconto di almeno il 7% sull’Rc auto se l’assicurato sceglie di servirsi, in caso di futuri incidenti, di medici professionisti individuati e remunerati dalla Compagnia assicuratrice. Le Compagnie che non applicano tale sconto incorrono in una sanzione pecuniaria (da 5.000 a 40.000 euro) e l’assicurato avrà diritto alla restituzione del premio 
•testimoni: in caso di incidente, i testimoni saranno “solo” quelli identificati al momento della denuncia del sinistro o quelli indicati nella richiesta di risarcimento del danno e non sarà più possibile aggiungerne altri in seguito. Se poi le persone chiamate a testimoniare dovessero risultare coinvolte con lo stesso ruolo in altri tre incidenti negli ultimi tre anni, il giudice potrà segnalare il fatto alla Procura della Repubblica competente per verificare l’effettiva attendibilità dei testimoni
•tempi per verifiche mezzo incidentato: il veicolo dovrà rimanere a disposizione del perito per dieci giorni contro i cinque di oggi
•trasparenza: le Compagnie assicurative devono comunicare l’entità della riduzione del premio effettuata in modo che il cliente possa rivolgersi a un’altra compagnia più conveniente per le sue necessità.
Ad avviso di Adiconsum, l‘obiettivo di far diminuire e rendere le nostre tariffe Rc auto più vicine a quelle europee, non si otterrà con sconti del 5-7%. Auspichiamo che le percentuali vengano aumentate sensibilmente.

LA CONTRAFFAZIONE NON HA LIMITI: ANCHE I PROFILATTICI VENGONO CONTRAFFATTI!

13 Dicembre 2013

Proveniva direttamente da Hong Kong la spedizione intercettata dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa, in provincia di Varese. La spedizione era destinata al mercato italiano e conteneva ben 3.900 profilattici contraffatti. 
Gli accertamenti sono stati possibili grazie alla collaborazione tra i funzionari delle Dogane e la società titolare del marchio contraffatto. Le confezioni riportavano numeri di lotto inesistenti,  ledendo così facendo i diritti di proprietà intellettuale.
La spedizione è stata posta sotto sequestro, mentre il legale rappresentante della società importatrice dei profilattici è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.

PREZZI: 54ma TABELLA DELLA CONVENIENZA E PRODOTTI NATALIZI

12 Dicembre 2013

Nella V settimana di Avvento, il carrello della spesa, secondo la 54ma Tabella della convenienza di Adiconsum e  Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, è in calo in tutte le città campione. La città meno cara è Milano, quella più cara Napoli. Questa settimana il costo del  carrello della spesa che comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa, va da un minimo di 22 ad un massimo di 25 euro.
Milano                            22,03 euro
Bologna                         22,54 euro
Roma                             22,99 euro
Torino                             23,02 euro
Firenze                           23,11 euro
Napoli                             25,09 euro
Speciale Natale
Rispetto alla scorsa settimana, Adiconsum e Klikkapropmo.it hanno rilevato le seguenti variazioni di prezzo: in diminuzione i prezzi di pandori, panettoni e zampone, in sensibile diminuzione il cotechino nel suo prezzo massimo; il salmone ha avuto significativo aumento nel suo prezzo minimo, mentre è diminuito quello massimo; in aumento il prezzo minimo dei ravioli/tortellini, ma in diminuzione quello massimo.
Panettone (1 kg):da 2,19 a 5,49 euro
Pandoro (1 kg):da 2,19 a 5,49 euro
Zampone (1 kg):da 6,90 a 8,29 euro
Cotechino (1 kg):da 2,78 a 3,70 euro
Salmone norvegese (300 g):da 7,49  a 8,90 euro
Ravioli/tortellini (250 g):da 1,59 a 1,99 euro
Per quanto riguarda invece la percentuale di risparmio se si acquistano i prodotti a prezzo scontato piuttosto che pieni, secondo la Tabella di Adiconsum e Klikkapromo.it, è compresa tra il 42 e il 59%.
Napoli                                                42%
Torino, Bologna, Firenze                 53%
Roma                                                 57%
Milano                                                59%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 12 a domenica 15 dicembre.

PREZZI: ECCO I DATI DEFINITIVI DI NOVEMBRE

11 Dicembre 2013

Stavolta i dati provvisori diffusi dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, non sono stati confermati. 
Infatti i prezzi al consumo erano stati dati in calo dello 0,4% su base mensile (ossia, novembre 2013 su ottobre 2013), mentre quelli definitivi parlano di uno 0,3%; quelli su base annuale (novembre 2013 su novembre 2012) che erano stati a +0,8%, invece in realtà sono stati stimati al +0,7%, in decelerazione.
Comunque l’inflazione acquisita per il 2013 rimane stabile

Prezzi dei beni e dei servizi su base annua
-Beni: in aumento +0,2%
-Servizi in calo -1,2%
Prezzi dei beni e dei servizi su base mensile
-Beni: il rialzo maggiore colpisce prodotti alimentari e bevande analcoliche
-Servizi: salta all’occhio la diminuzione dell’1,5% dei servizi ricettivi e di ristorazione
Carrello della spesa
Ricordiamo che con questo termine si intendono i prodotti acquistati dalle famiglie con maggiore frequenza.
Prezzi: in diminuzione -0,1% su base mensile (grazie anche al calo dei carburanti); in aumento +0,8% su base annua 
Prezzi nelle città capoluogo di regione su base annua (novembre 2012)
La città con i maggiori aumenti di prezzo è Reggio Calabria (+2,2%), seguita da Milano, Genova, Venezia e Aosta. L’unica città con i prezzi in flessione è Palermo (-0,3%).

SCOPERTA LA CAUSA DELLA MOZZARELLA BLU

10 Dicembre 2013

Aprire il frigorifero e trovare la mozzarella che invece che essere bianca mostra  striature blu non è certo un belvedere. Il problema della mozzarella blu risale al 2003 e si ripresenta di tanto in tanto destando sconcerto e preoccupazione nei consumatori. Fortunatamente la colorazione non provoca alcuna malattia.

Quando si presenta la colorazione blu/rosa


  • Essa dipende da:
    • •l’integrità della confezione: il colore si forma se la mozzarella rimane aperta o se ne consuma solo una parte
    • •temperatura del frigorifero: a +8 gradi, il colore si forma dopo 1 settimana; a temperatura ambiente (+20 gradi) dopo 48 ore.

Quali le cause?


Il Dipartimento di Biomedicina comparata e Alimentazione (BCA) dell’Università di Padova ha individuato in modo dettagliato i cappi batterici. Essi appartengono ad un gruppo della specie Pseudomonas fluorescens. Gli scienziati hanno messo a punto un metodo molecolare per la loro rapida identificazione. Inoltre è stato aperto un data-base contenente tutte le informazioni sui ceppi disponibile online dagli studiosi. 

Molte aziende per ovviare all’inconveniente della colorazione ha comunque ridotto la scadenza da 25 a 14 giorni.


BANCHE: SE CERCHI LA TRASPARENZA, SEGUI IL “GLOW”

8 Dicembre 2013

Sono sempre più numerosi i consumatori che aprono conti correnti online o che comunque accedono al sito internet della propria banca per effettuare operazioni o cercare informazioni.
L’accordo siglato in questi giorni dalle Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, con l’Associazione bancaria italiana (Abi), è dedicato proprio ai cyber-clienti,
Il protocollo ha stabilito le Linee guida da seguire per far fruire con rapidità e semplicità al consumatore tutte le informazioni relative alla trasparenza nel suo rapporto con la banca.
I documenti di trasparenza dovranno risultare fruibili attraverso questi 5 criteri:
-visibilità del link relativo in homepage
-accesso ai documenti in pochi clic
-facile fruibilità delle pagine interne contenenti le informazioni
-linguaggio semplice e chiaro
-accessibilità, visibilità e download dei documenti facile e veloce anche  nelle pagine interne del web.
Tali documenti sono individuabili da un’icona che raffigura un bagliore (glow in inglese), simbolo che indica appunto la trasparenza.


PILLOLE MIRACOLOSE, ROBA DA NON CREDERE!

8 Dicembre 2013

Giornali e siti web pullulano di pubblicità di pillole che giurano e spergiurano di far perdere in pochi giorni i chili in eccesso o di far restare per sempre giovani. Chi non è rimasto ammaliato almeno una volta nella vita da tali pubblicità? 
Purtroppo il più delle volte si tratta di pubblicità  ingannevoli che tutto fanno (in primis spillare soldi ai consumatori!) tranne che far dimagrire o mantenere giovani per l’eternità! 
A mettere in luce l’ingannevolezza di tali messaggi ci ha pensato l’Antitrust, l’Autorità per la concorrenza e il mercato, che nel Bollettino
n° 49
 ha reso noto di aver multato 6 società per un importo complessivo di più di 1 milione di euro per pratiche commerciali scorrette.
Ecco l’elenco delle società multate:
Centum:                                        300.000 euro
Xenalis :                                       150.000 euro
New Service Media:                    150.000 euro
Quadratum:                                   150.000 euro
Royal Marketing Management:   150.000 euro
Cento:                                            120.000 euro

NUOVO ORARIO PER LE PARTENZE IN TRENO

5 Dicembre 2013

Entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre, il nuovo orario dei treni per il 2014.

Tra le novità 2014 la possibilità di prenotare via smartphone e online i biglietti dei treni regionali e anche gli abbonamenti. Non sarà quindi più necessario stampare i biglietti.

Il nuovo anno vedrà anche il battesimo della smart-card al posto dei ticket di carta. I passeggeri non dovranno quindi più fare file o vidimare il biglietto.

PREZZI: XLIII TABELLA DELLA CONVENIENZA E PRODOTTI NATALIZI

5 Dicembre 2013

Alla IV settimana di Avvento, la XLIII Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, ha rilevato aumenti in 4 città su 6. Le uniche due con un calo dei prezzi sono Napoli e Bologna.

Questa settimana i costi dei prodotti scelti da Adiconsum e Klikkapromo.it per le rilevazioni comprendenti prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa sono i seguenti:

    •   Roma        25,33 euro
    •   Firenze     25,92 euro 
    •   Napoli       25,94 euro 
    •   Torino       26,29 euro 
    •   Bologna    26,45 euro 
    •   Milano       27,12 euro

Per la seconda settimana, la Tabella della Convenienza prevede anche una sezione “Speciale Natale” con le offerte presenti nei supermercati sui seguenti prodotti natalizi: pandoro e panettone, ravioli/tortellini, salmone norvegese, cotechino e zampone.

    •  Panettone (1 kg):da 2,19 a 5,99 euro
    •  Pandoro (1 kg):da 2,29 a 5,49 euro 
    •  Zampone (1 kg):da 6,95 a 9,03 euro 
    •  Cotechino (1 kg):da 2,99 a 5,53 euro 
    •  Salmone norvegese (300 g):da 4,79 a 9,90 euro 
    •  Ravioli/tortellini (250 g):da 0,99 a 2,37 euro

Questa settimana la forbice tra i prodotti acquistati grazie alle offerte e quelli a prezzo pieno, secondo la Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it, si attesta fra il 45 e il 56%.

    •  Napoli                     45% 
    •  Bologna                  50% 
    •  Firenze e Torino    52% 
    •  Milano                     54% 
    •  Roma                      56%

N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 5 a domenica 8 dicembre.

IL NUOVO ISEE PORRÀ FINE ALL’ERA DEI “FURBETTI”?

4 Dicembre 2013

Il Governo ha firmato il percorso che porterà alla riforma
dell’ISEE  (Indicatore socio economico
equivalente). Una riforma resasi necessaria per le troppe discriminazioni venutesi
a creare a causa delle false dichiarazioni ed autocertificazioni. Una riforma
che non sarà in vigore da subito, in quanto il primo decreto è previsto solo
tra 1 anno.

 

Il nuovo ISEE prevede un diverso calcolo per reddito, casa e
patrimonio e un’attenzione particolare alle famiglie numerose (3 e più figli) e
alle famiglie con disabili.


Reddito

    • Saranno inclusi nel calcolo anche i redditi tassati con regimi sostitutivi e con ritenuta, redditi fiscalmente esenti, redditi figurativi, trasferimenti monetari.
    • •Saranno esclusi gli assegni di mantenimento e le spese per disabili
    • •Introdotte detrazioni pari al 20% del reddito per lavoratori dipendenti (massimo di sconto 3.000 euro) e pensionati (massimo di 1.000 euro)
    • •Si possono detrarre assegni versati al coniuge e al mantenimento dei figli

Casa

  • •Il valore degli immobili è più alto rispetto al passato perché rivalutato ai fini dell’IMU invece che dell’ICI. Dal valore viene sottratto il debito residuo del mutuo. Cancellata l’alternativa di detrarre 51.645 euro. Non rientra nel calcolo dell’ISEE la casa con valore fino a 52.500 euro (+2.500 euro a figlio).

•La detrazione per l’affitto pagato con regolare contratto sale a 7.000 euro e si innalza di 500 euro dal terzo figlio convivente in poi.

•La detrazione per gli immobili si abbassa e passa da 15.493,7 euro a 6.000 euro con deduzioni aggiuntive legate ai figli al superamento o meno del tetto di 10.000 euro

Patrimonio

    • • Avrà un maggiore peso rispetto al reddito
    • •Il valore dei depositi e dei conti correnti fa riferimento alla consistenza media annua e non più al 31 dicembre dell’anno precedente. Il 31 dicembre rimane comunque una data cui fare riferimento in caso di investimenti significativi che siano stati superiori alla differenza fra la consistenza media e il valore al 31 dicembre

    Famiglie numerose

    •Previste deduzioni per affitto, mutuo, ecc. per ogni figlio a partire dal terzo: 500 euro per l’affitto, 2.500 euro per prima casa, 1.000 euro per il patrimonio mobiliare

    Famiglie con disabili
    • •Previste deduzioni sul reddito a seconda del grado di disabilità: 4.000 euro per persona con disabilità media (5.500 se minorenne), 5.500 euro per persona con disabilità grave (7.500 euro se minorenne), 7.000 euro per persona non autosufficiente (9.500 euro se minorenne).
    • •Previste deduzioni (fino a 5.000 euro= per spese mediche e assistenza specifica, acquisto di cani-guida e servizi di interpretariato per i non udenti
    Altre novità
    • •Possibilità di aggiornare il calcolo dell’ISEE di variazioni successive
    • •Riduzione delle autocertificazioni. Alcune certificazioni (reddito complessivo, patrimonio economico e immobiliare, prestazioni INPS) non saranno più compilate dai contribuenti, ma dalle amministrazioni pubbliche
    • •Controlli incrociati tra banche dati fiscali e contributive.

L’AUMENTO A SORPRESA DELLA “TAZZULELLA” DI CAFFÈ

4 Dicembre 2013

Seguendo uno schema a “random”, in molte località del nostro Paese, dal 1° dicembre i consumatori hanno assistito ad un altro aumento: quello della tazzina di caffè al bar, un rito per la stragrande maggioranza degli italiani. Un rito al quale molti fanno fatica a rinunciare, a meno che il prezzo non diventi proibitivo.

La tazzina di caffè al bar va da un minimo di 0,80 ad un massimo di 1,20. Gli esercenti dichiarano che l’aumento si è reso necessario per gli aumentati costi di gestione dell’attività.

Per i consumatori, l’aumento è ingiustificato, perché non è stato determinato dall’aumento del costo della materia prima. Neanche l’aumento di un punto percentuale dell’Iva spiega il rincaro.

Non resta altro che inserire anche l’aumento del costo dell’espresso nella lista (purtroppo lunga) dei rincari ingiustificati.

Con questo aumento, la spesa mensile per il caffè al bar si aggira intorno ai 100 euro, una cifra da non sottovalutare nel budget familiare.

Al consumatore la scelta: pagare o rinunciare.

AL VIA LE POLIZZE BEST PRACTICE SU MUTUI/FINANZIAMENTI

3 Dicembre 2013

Sembra finita l’era delle polizze assicurative obbligatorie, ma in realtà facoltative, caricate sui mutui e sui finanziamenti dagli istituti bancari/intermediari finanziari.

Adiconsum e altre Associazioni Consumatori hanno, infatti, sottoscritto, un protocollo d’intesa con l’Associazione bancaria italiana (Abi) e con l’Associazione italiana del credito al consumo e immobiliare (Assofin) per una corretta promozione e un facile accesso alle varie coperture assicurative di mutui e finanziamenti.

Ecco cosa dovranno contenere le nuove polizze:

  •    – indicazioni sulla facoltatività: nella documentazione precontrattuale dovrà essere riportata la seguente frase: La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte

  •    – indicazione del costo complessivo del finanziamento con/senza polizza: coniato un nuovo indicatore in grado di calcolare, con le stesse modalità del Taeg, il costo dell’operazione includendo le polizze facoltative.

In base ad accordi stipulati tra banca e impresa assicurativa, il consumatore avrà 60 gg. di tempo dalla data di sottoscrizione per recedere dal contratto. 

Dopo il perfezionamento del contratto, il consumatore riceverà una lettera di benvenuto contenente le principali informazioni e diritti.

Il protocollo prevede infine, ma non ultimo, un Osservatorio allo scopo di rilevare reclami o ricorsi, promuovere e condividere con gli altri stakeholders eventuali iniziative per migliorare l’informazione alla clientela e rendere il mercato delle polizze sempre più trasparente.

E LA TUA BANCA CE L’HA IL SERVIZIO CBILL?

2 Dicembre 2013

Partirà da
gennaio 2014 il CBILL, un servizio messo a punto per permettere anche
a coloro che hanno il loro conto corrente online di pagare via
internet bollette, servizi e tributi. Il CBILL andrà ad affiancare
le altre forme di pagamento: ufficio postale, sportello bancario,
tabaccaio (Lottomatica e Sisal) e grandi supermercati, ampliando
quindi la possibilità di pagamento del consumatore.

Ciò
significherà fare meno file e quindi perdere meno tempo, non dover
rispettare orari di apertura e chiusura, avere sotto controllo i
propri pagamenti, ecc..

Non si
hanno notizie circa la commissione da pagare per il servizio.

La scelta,
se pagare via internet oppure no, spetterà unicamente al singolo
consumatore che deciderà in base alle proprie esigenze.

Ecco cosa
si potrà pagare:

  • -bollette
    utenze domestiche (luce, gas, telefono)

  • -polizze
    assicurative,

  • -abbonamenti
    al trasporto pubblico

  • -spese
    condominiali

  • -passaporto

  • -patente
    e bollo auto

  • -canone
    Rai

  • -sanzioni
    amministrative (multe)

  • -Irap e
    Irpef

  • -concessioni
    edilizie

  • -affissioni

  • -ticket
    sanitari

  • -rette
    scolastiche

  • -tasse
    universitarie

BOLLETTA DELLA LUCE PIÙ LEGGERA CON IL BONUS ELETTRICO

2 Dicembre 2013

Il bonus elettrico è un’agevolazione concessa ad alcune tipologie di utenti, che comporta uno sconto sulla bolletta.

Quali condizioni per accedere al bonus
Al bonus possono accedere:
-famiglie in condizioni di grave disagio economico: ISEE non superiore a 7500 euro, impianto con potenza 3 kW, non più di 4 persone stessa residenza
-famiglie numerose con più di 3 figli a carico: ISEE non superiore a 20.000 euro, impianto fino a 4,5 kW, più di 4 familiari con la stessa residenza
-persone con disagio fisico costrette all’utilizzo di apparecchi elettromedicali senza limitazioni di residenza o potenza dell’impianto.

A quanto ammonta lo sconto
–  71 euro per una famiglia di 1 o 2 persone 
–  91 euro per 3 o 4 persone 
–  155 euro per più di 4 persone
Per i soggetti con disagio fisico, lo sconto varia a seconda delle apparecchiature elettromedicali utilizzate ed al loro uso giornaliero

Come e a chi richiedere il bonus
È necessario compilare un apposito modulo disponibile in:
-formato cartaceo: è disponibile presso il Comune
-formato elettronico: è scaricabile dal sito dell’ Autorità
per l’energia e il gas
o dal sito dell’ Anci
Il modulo va stampato, compilato e consegnato al proprio Comune di residenza.
Altre info
Chiamare il Numero verde GRATUITO del progetto Energia: diritti a viva voce 800 821212
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00

GLI ENERGY DRINK PROVOCANO TACHICARDIA

1 Dicembre 2013

Tornano sotto i riflettori gli energy drink, le “bibite” contenenti caffeina e taurina pubblicizzate come coadiuvanti delle prestazioni sportive e cognitive.
Effettivamente data la presenza della caffeina, un’assunzione moderata aumenta il livello di attenzione e riduce i tempi di reazione, ma un’assunzione eccessiva o per lunghi periodi in realtà può creare dipendenza e sintomi di intossicazione.
I ricercatori dell’Università di Bonn hanno registrato un’intensificazione delle contrazioni cardiache ad appena un’ora dall’assunzione, una conseguenza che merita senz’altro un approfondimento. 
Riportiamo il monito espresso nel 2012 dal Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del Ministero della Salute: l’uso eccessivo di energy drink costituisce un problema di salute pubblica. Il loro uso, così diffuso tra i giovani, pertanto va moderato, perché non si tratta di normali bevande rinfrescanti o dissetanti.

ACQUISTI ONLINE PIÙ SICURI, CERCA I SITI COL CERTIFICATO SONOSICURO

1 Dicembre 2013

Si avvicina il Natale e molti consumatori ricorreranno alle offerte presenti in internet per risparmiare qualcosina. Ma come possiamo essere sicuri che il nostro acquisto non ci riservi brutte sorprese? Ancora molta è, infatti, la diffidenza dei consumatori italiani nei confronti dell’e-commerce, dovuta non solo alla scarsa alfabetizzazione informatica e alla scarsa conoscenza dei mezzi di pagamento elettronici, ma anche, ad alcune frodi occorse a malcapitati consumatori da parte di operatori scorretti.
Fortunatamente, anche in questo ambito, qualcosa si sta muovendo. 
Adiconsum ha sottoscritto un protocollo con l’Associazione italiana commercio elettronico (Aicel) dando vita al progetto “SonoSicuro”. C’è, infatti, bisogno di instaurare un dialogo tra consumatori e aziende sane, in grado di dar vita ad un mercato trasparente e concorrenziale a beneficio di entrambe le parti.
Il protocollo sottoscritto prevede attività condivise di informazione ai consumatori sui loro diritti-doveri e di formazione degli operatori per assicurare la fruibilità dei beni/servizi in tutta sicurezza, un monitoraggio costante per interventi rapidi e mirati sulle criticità, nonché l’accesso alla conciliazione paritetica in caso di contenziosi consumatore-azienda.

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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