Prezzi: 4^ Tabella Convenienza Adiconsum-Klikkapromo

30 Gennaio 2014

Paniere in discesa in metà delle piazze (Roma e Torino), complici anche alcune promozioni sottocosto. Rincarò invece consistente (+7%) a Bologna rispetto alla scorsa settimana. Invariato il costo del carrello della spesa a Napoli.

 

Questi i dati della Quarta Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati. Il carrello della spesa su cui vengon fatte le rilevazioni comprendono alcuni prodotti alimentari tra i più diffusi (pasta acqua, olio, caffè, ecc.) e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa (bagnoschiuma e detersivo per i piatti).

 

Il costo del carrello della spesa di questa settimana si attesta tra i 22,61 e 25,82 euro. Ecco i costi città per città:

 

Roma 22,61 euro

Napoli 24,69 euro

Torino 25,08 euro

Milano 25,42 euro

Bologna 25,64 euro

Firenze 25,82 euro

 

La percentuale di risparmio questa settimana, secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it, è maggiore visti i ribassi, ed infatti risulta compresa tra il 61e il 48%, come illustrato dai dati seguenti:

 

Roma 61%

Milano 57%

Torino 54%

Bologna e Firenze 52%

Napoli 48%

 

N.B.: Le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio.

LOCALI CHILD-FREE: SIAMO AL PARADOSSO, FUORI I BAMBINI, DENTRO I CANI!

30 Gennaio 2014

Non solo ristoranti, ma anche
alberghi e “bed and breakfast” e addirittura alcune compagnie aeree oramai offrono
tra i loro servizi, come fosse un valore aggiunto la “non presenza” dei
bambini, adducendo motivazioni quali la ricerca di un target di clientela ben
preciso.

Per Adiconsum si tratta di una
chiara violazione dei diritti dei consumatori. Inoltre tali locali essendo
pubblici esercizi, svolgono una funzione pubblica e come tali, secondo
Adiconsum, devono sottostare al testo Unico di pubblica sicurezza (art. 86).

Perché allora non organizzare degli
spazi dedicati, come del resto accadeva per i fumatori? Si eviterebbero
decisioni così clamorose e anche il paradosso di lasciar fuori i bambini e di
fare entrare i cani!

SCUOLA: ISCRIZIONI ONLINE DAL 3 FEBBRAIO, MA PRIMA BISOGNA REGISTRARSI

29 Gennaio 2014

Per il terzo anno, le
iscrizioni alla prima elementare, alla prima media e alla prima superiore,
saranno online.

Mentre per l’anno
scolastico 2014-2015, le iscrizioni inizieranno da lunedì 3 febbraio fino a
venerdì 28 febbraio, la registrazione al portale dedicato www.iscrizioni.istruzione.it realizzato dal Ministero
dell’Istruzione

(MIUR) è già possibile.

Cosa devono fare i genitori per
registrarsi:

·        
collegarsi
al sito www.iscrizioni.istruzione.it

·        
seguire le istruzioni per la registrazione

·        
compilare la scheda, specificando il proprio indirizzo
mail

·        
una
volta ricevuta la mail con il link per
confermare la registrazione, inserire la Password (almeno 8 caratteri, non più
lunga di 14)

·        
arriverà
una seconda mail con il Codice Utente. A questo punto la registrazione è andata
a buon fine.

 

IMPORTANTE: Le registrazioni dello scorso anno non sono
più attive
.

 

In attesa della data
di inizio delle iscrizioni online che è Lunedì 3 febbraio, per l’orientamento e
la scelta della scuola, si possono consultare i seguenti portali:

http://www.istruzione.it/orientamento/

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/

 

In caso di
problemi:

rivolgersi
direttamente alla scuola prescelta oppure chiamare i seguenti numeri telefonici
di «pronto intervento» del Miur:

·        
tel.
06-58494025

·        
tel.  06-58492377

·        
tel.
06-58492379

·        
tel.
06-58492796

·        
tel.
 06-58492803

segnalare al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”.

HAI RICEVUTO UN SOLLECITO DA GE.RI. PER BOLLETTA TELETU-VODAFONE?

27 Gennaio 2014

Molti utenti della compagnia telefonica TeleTu, ora Vodafone, stanno ricevendo in questi giorni dei solleciti di pagamento per bollette non onorate da parte della società di recupero crediti GE.RI. Gestione Rischi S.r.l..
Adiconsum rende noto ai consumatori di aver siglato un accordo bilaterale con la suddetta società volto ad instaurare un nuovo rapporto tra operatori del recupero crediti ed i consumatori/debitori.
Le iniziative messe in atto prevedono, in particolare, l’istituzione di:
un canale gestione reclami GERI – ADICONSUM preferenziale per risolvere bonariamente eventuali controversie sulla gestione delle attività di recupero da parte di GERI HDP;
una Commissione di conciliazione paritetica per la risoluzione stragiudiziale delle eventuali controversie relative all’attività di recupero credito da parte di GE.RI. Gestione Rischi S.r.l.;
l’attivazione di un numero dedicato ai consumatori associati Adiconsum, prima assistenza ed orientamento su eventuali problematiche connesse alle attività di recupero.
Pertanto invitiamo tutti consumatori destinatari delle lettere di GE.RI. S.r.l. a contattare le sedi Adiconsum per la risoluzione delle criticità emerse.

SEQUESTRATI 5.000 GIUBBINI PER FALSA INDICAZIONE D’ORIGINE

26 Gennaio 2014

L’operazione è stata condotta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como, Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso, e dai militari della Guardia di Finanza.

I 3.600 giubbini da uomo e 1.526 giubbini da donna, di origine cinese, non presentavano alcuna indicazione d’origine, ma solo delle etichette che riproducevano il tricolore italiano e che  riportavano diciture con scritto  “Italian design”, tali da poter indurre in errore il consumatore sull’effettiva origine dei prodotti. I giubbini sono stati sequestrati e ‘importatore denunciato alla Procura della Repubblica.

DEBITI CON EQUITALIA: SE PAGHI ENTRO 28 FEBBRAIO ZERO INTERESSI DI MORA

23 Gennaio 2014

Fino al 28 febbraio si potranno pagare senza interessi di mora e per ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle affidate alla riscossione di Equitalia entro il 31 ottobre 2013. Quesa procedura viene chiamata “definizione agevolata”
Le cartelle interessate saranno quelle emesse dall’Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli, dagli uffici statali, come i  Ministeri e le Prefetture, e dagli
 Enti locali, riguardanti:
•i tributi erariali (Irpef e Iva)
•il bollo auto
•le multe per violazione del Codice della strada.
Sono invece esclusi:
•i debiti con l’Inps e l’Inail
•i debiti non riscossi da Equitalia
•le somme dovute a seguito di sentenze di condanna della Corte dei Conti. 
Cosa fare
•Recarsi presso gli sportelli di Equitalia e richiedere l’estratto di ruolo per  verificare:
la data in cui le somme dovute sono state affidate all’agente di riscossione
da chi è stato emesso l’atto
il tipo di atto 
•Pagare il residuo del debito (senza gli interessi). Nel caso si tratti di tributi erariali, emessi cioè dall’Agenzia delle Entrate, non sono dovuti neanche glòi interessi per ritardata iscrizione a ruolo 
•Pagare l’aggio previsto per Equitalia, le spese di notifica e quelle per le eventuali procedure attivate
IMPORTANTE: La non applicazione degli interessi avverrà solo se il pagamento della cartella avverrà in un’unica soluzione.
Dove e come pagare
•Sportelli Equitalia
•Uffici postali com Modulo F35, ognuno per ogni cartella che si vuole pagare. Nello spazio riservato “Eseguito da” rriportare la seguente dicitura: Definizione Ruoli – L.S. 2014
Scadenza dell’agevolazione
•Venerdì 28 febbraio 2014
•La riscossione dei debiti soggetti alla definizione agevolata rmarrà sospesa fino al 15 marzo
IMPORTANTE: Entro il 30 giugno, Equitalia invierà con posta ordinaria ai contribuenti la comunicazione di avvnuta estinzione del debito.
Per maggiori info visita il sito di Equitalia

PREZZI: TERZA TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

22 Gennaio 2014

Questi i dati messi a fuoco dalla terza Tabella della convenienzadi Adiconsum e Klikkapromo.it , il motore di ricerca delle offerte nei supermercati.
Pertanto questa settimana, la città più conveniente risulta Bologna con un costo del carrello pari a 23,86 euro e quella più cara Torino con 26,23 euro.
Ricordiamo che il carrello della spesa  su cui Adiconsum e Klikkapromo compongono la tabella contiene prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa.
Ecco i costi del carrello della spesa nel dettaglio:
•Bologna                        23,86 euro
•Napoli                           24,58 euro
•Firenze                         25,56 euro
•Roma                            25,74 euro
•Milano                           25,60 euro
•Torino                           26,23 euro
È evidente che con costi del carrello simili, si restringe la forbice e quindi la percentuale di risparmio se gli stessi prodotti si acquistano invece che in offerta a prezzo pieno.  Infatti questa passa da 48 a 57 contro il 49-62% della scorsa settimana.
La città in cui la percentuale di risparmio comprando a prezzi scontati è più alta è ancora Milano (57%), mentre quella in cui la percentuale è minore è ancora Napoli (48%).
•Milano                            57%
•Romae Bologna          55%
•Firenze                           53%
•Torino                            52%
•Napoli                             48%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 23 a domenica 26 gennaio.

BIPMOBILE HA SOSPESO LA PORTABILITÀ: ECCO COSA FARE

22 Gennaio 2014

Quanto avevamo preannunciato in questi giorni, è purtroppo, divenuto realtà: BipMobile non assicurerà più la portabilità del numero di telefono dei propri clienti ad altro operatore telefonico.
La portabilità è un diritto. Ecco i consigli di Adiconsum agli utenti di BipMobile:
continuare a chiedere la portabilità agli altri operatori
conservare la domanda di portabilità
verificare se venga attuata nei giorni successivi alla richiesta; in caso negativo inviare un reclamo al vecchio e al nuovo operatore
darne comunicazione ad Agcom.
Adiconsum ha  chiesto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che è informata della vicenda di garantire immediatamente la portabilità sospesa,  permettendo, con azioni mirate, di forzare i sistemi tecnici utili alla portabilità. I numeri telefonici non sono di proprietà di nessuno e non possono essere bloccati dai problemi economici di un’azienda di telefonia mobile.

COME SAPERE SE UN TASSO È USURARIO O NO: I CONSIGLI DI ADICONSUM

22 Gennaio 2014

I tassi relativi alle seguenti operazioni di credito quali:
-aperture di credito in conto corrente; 
crediti personali (prestiti); 
-accensione mutui;
-crediti finalizzati all’acquisto rateale (credito al consumo);
-credito revolving e con utilizzo di carte di credito, 
-operazioni di leasing; 
-prestiti contro cessione del quinto dello stipendio; 
-altri finanziamenti a breve e a medio/lungo termine
sono stabiliti trimestralmente dalla Banca d’Italia. Il loro valore viene determinato per ciascuna operazione da una serie di calcoli. Pertanto chi offre i prodotti finanziari, siano essi banche che intermediari finanziari, si deve strettamente attenere a questo valore se non vuole essere perseguito e denunciato per usura.

I consigli di Adiconsum
-Prima di recarvi a chiedere il finanziamento consultate la tabella sui tassi soglia della Banca d’Italia e scoprite qual è il tasso in vigore per la tipologia di credito che vi occorre
-Se il tasso che vi propongono è superiore al c.d. “tasso soglia” determinato dalla Banca d’Italia non accettate le condizioni offertevi, poiché si tratta di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.
-Denunciare subito il fatto alle autorità giudiziarie e ad Adiconsum.
-In caso di applicazione di tasso legale, ricordate che il tasso applicato deve essere quello in vigore all’atto della sottoscrizione del contratto.
Ecco i tassi in vigore dal 1° gennaio al 31 marzo 2014:

SE SEI IN POSSESSO DI UNA SIM BIPMOBILE, CHIEDI SUBITO LA PORTABILITÀ!

21 Gennaio 2014

Più che un consiglio, è proprio un appello quello che come Adiconsum lanciamo agli utenti di BipMobile, l’operatore di telefonia virtuale che ha lasciato senza linea i suoi 220.000 utenti, che pur in possesso di Sim BipMobile, non avessero ancora chiesto la portabilità.
L’azienda ha, infatti, comunicato che a breve non potrà più garantire il mantenimento del numero nel passaggio ad altro operatore telefonico (c.d. portabilità), perché non più in grado di pagare l’azienda partner che si occupa di tale attività.
Intanto in merito al credito residuo, le aziende hanno fatto sapere che lo riconosceranno solo a coloro che hanno richiesto la portabilità prima del 13 gennaio 2014; dopo tale data sarà riconosciuta solo la portabilità, ma non il credito residuo.
Il passaggio del credito residuo è regolamentato da un accordo quadro, sottoscritto fra le imprese telefoniche presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) che prevede l’effettivo passaggio del credito all’utente solo se la vecchia compagnia telefonica trasmette il credito a quella nuova.
Tale credito, secondo la legge, andrebbe quindi chiesto a BipMobile che sarebbe tenuta a quantificarlo e a passarlo alle azienda presso cui il consumatore sceglie di passare, ma il condizionale è d’obbligo dato lo stato di insolvenza di BipMobile.
Ogni azienda telefonica ha quindi comunicato, con una informativa al consumatore che chiedeva la portabilità, il mancato riconoscimento del credito residuo o l’emissione di un bonus o di altre offerte commerciali. C’è chi ad esempio come la “3” che ha sempre garantito un bonus e chi come Tiscali e Wind si sono dichiarati disponibili a concederlo o chi sta invece optando per proporre offerte commerciali ad hoc per gli ex utenti BipMobile.
Vista la complessità della vicenda e i tanti nodi ancora da sciogliere, Adiconsum consiglia a chi è ancora in possesso di Sim BipMobile di effettuare subito la portabilità verso altro operatore.

LA LUNGA TRAFILA DEL RISARCIMENTO DEL CONSUMATORE

20 Gennaio 2014

È veramente lungo e, purtroppo, senza garanzie di poter recuperare il credito dovuto, l’iter che il consumatore deve affrontare nel caso in cui sia creditore nei confronti di un’azienda.
Tutto è legato all’esito del Concordato preventivo presentato dall’azienda o del  Fallimento dichiarato dal Tribunale.
CONCORDATO
L’iter consiste di 4 fasi:
Fase 1: procedura di ammissione
La domanda di Concordato presentata dall’azienda viene esaminata dal Tribunale Fallimentare che ne valuta la legittimità. Tale fase si può concludere con un decreto di ammissibilità (e si passa alla FASE 2) o di inammissibilità (e in tal caso potrebbe sfociare nel Fallimento vero e proprio su richiesta dei creditori o del Pubblico Ministero)
Fase 2: approvazione
Se il Piano di recupero del credito contenuto nel Concordato supera il vaglio del Tribunale Fallimentare, i creditori appositamente convocati dovranno votare ed approvare il Piano a maggioranza. Se il Piano viene approvato, si passa alla FASE 3
Fase 3: omologazione
A questo punto il Tribunale Fallimentare non fa altro che omologare il Concordato con decreto e chiudere la procedura. Tra la presentazione del Piano di recupero e l’omologazione dovrebbero trascorrere al massimo 6 mesi, ma poiché trattasi di termine ordinatorio, in effetti i tempi sono diluiti.
Fase 4: esecuzione
Il Piano di recupero va eseguito nei tempi indicati dal Tribunale Fallimentare che possono sfiorare anche i 5 anni. 
FALLIMENTO
Nel caso in cui invece la dichiarazione di Fallimento viene resa dal Pubblico Ministero o da parte di un creditore, il consumatore ha ancora più scarse speranze di vedersi risarcire il dovuto perché rientra tra i c.d. creditori chirografari, che ottengono il risarcimento solo dopo i creditori privilegiati. 
Diverso è il caso del consumatore che invece è in possesso di un titolo esecutivo come un decreto ingiuntivo o una sentenza già notificati. In tal caso egli rientra tra i c.d. creditori privilegiati e ottiene il risarcimento a pieno titolo.
Comunque sia in un caso che nell’altro, i consumatori hanno poche tutele. Per questo Adiconsum propone la costituzione di un Fondo di garanzia che dia tute certe ai consumatori.

SOCIAL-CARD ORDINARIA: ENTRO IL 25 GENNAIO DI NUOVO ATTIVE

19 Gennaio 2014

Si concluderanno il 25 gennaio tutte le procedure per il caricamento delle social-card ordinarie dette anche “Carta acquisti”, relative al primo bimestre gennaio-febbraio 2014.
La legge di stabilità 2014, infatti, ne ha sancito la prosecuzione anche per il nuovo anno. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto sapere che entro il 25 gennaio verranno completati gli adempimenti previsti dagli obblighi di legge per l’erogazione della somma di 80 euro.
Ricordiamo che la social-card o carta acquisti di tipo ordinario viene corrisposta dallo Stato alle seguenti tipologie:
•anziani co più di 65 anni
•famiglie con figli minori di 3 anni
La social-card ordinaria, valida su tutto il territorio nazionale, è una misura di sostegno per la spesa alimentare e sanitaria e per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche quali luce e gas. Il possesso della carta acquisti consente di ottenere sconti nei negozi convenzionati e di accedere alla tariffa elettrica agevolata. I requisiti per ottenerla sono vagliati dall’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS).
La Carta Acquisti può essere richiesta negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.
Ricordiamo inoltre che è in corso di sperimentazione un nuovo tipo di social-card in 12 grandi città, che va oltre il mero aiuto economico. Essa è, infatti, rivolta a coloro che si ritrovano senza occupazione. In questo caso, oltre all’erogazione in denaro, le persone in possesso dei requisiti vengono prese in carico dai servizi sociali e aiutate a reinserirsi nel mondo del lavoro.

PREZZI: 2nda TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

16 Gennaio 2014

Aumenti dell’1 e del 3% rispetto alla scorsa settimana a Bologna e a Roma, che così perde il suo primato di città più conveniente. I dati provengono dalla seconda Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati.
In calo invece il costo del carrello della spesa a Firenze, Milano e Napoli, invariato quello di Torino. La città meno cara è risultata Milano, quella più cara Napoli.
Ricordiamo che il carrello della spesa  su cui Adiconsum e Klikkapromo compongono la tabella contiene prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa.
Ecco i costi del carrello della spesa nel dettaglio:
•Milano               22,50 euro
•Torino                23,02 euro
•Roma                 23,12 euro
•Firenze               23,18 euro
•Bologna             23,36 euro
•Napoli                 24,42 euro
Per quanto riguarda invece la percentuale di scambio che si ottiene acquistando gli stessi prodotti invece che a prezzo pieno a prezzo scontato essa si attesta tra un minimo del 49% rilevato a Napoli ed un massimo del 62% registrato a Napoli.
•Milano            62%
•Roma            60%
•Torino            58%
•Firenze          57%
•Bologna         56%
•Napoli            49%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 16 a domenica 19 gennaio.

VOGLIONO REGALARTI 500 EURO DI SPESA? NON ABBOCCARE: È UNA BUFALA!

15 Gennaio 2014

Purtroppo la parola “regalo” o “gratis” è spesso utilizzata fuori luogo, tanto che ormai bisogna diffidare di chi ci vuole offrire qualcosa in maniera gratuita.
Sempre più spesso le offerte arrivano tramite mail o sms, come è accaduto ad alcuni consumatori che si sono visti recapitare il messaggio della carta prepagata SpesaAmica di Carrefour in cui si asseriva che conteneva un importo che poteva andare dai 300 ai 500 euro da spendere presso i supermercati della catena. 
Per ottenere la carta, c’era scritto nella mail, bastava inserire i propri dati e pagare dai 60 ai 100 euro fornendo i numeri della propria carta di credito.
La notizia è stata smentita da Carrefour. Si tratta quindi di una frode bella e buona.
In generale, Vi consigliamo di non dare credito a messaggi di tal genere, soprattutto quando Vi vengono richiesti dati personali e numeri e password del proprio conto corrente o della propria carta di credito e di segnalare l’accaduto alle sedi Adiconsum e agli organi di Polizia.
 

RC AUTO: IN ITALIA SI PAGANO 213 EURO IN PIÙ RISPETTO ALL’EUROPA

14 Gennaio 2014

Non ci sono più dubbi: l’Rc auto in Italia è davvero più cara rispetto agli altri Paesi europei.
L’ultimo studio sui costi è stato stavolta commissionato proprio dalle compagnie assicurative ed in particolare dall’ANIA, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici.
Lo studio, che prende in esame il quadriennio 2008-2012, è stato realizzato dal “The Boston Consulting Group”.
Ecco i dati:
•l’Rc auto in Italia è più cara di 213 euro rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna
•il prezzo medio Rc auto in Italia rispetto a questi Paesi è più alto del 45%.
Ciò è dovuto a:
•il costo dei sinistri, soprattutto per quanto riguarda i costi per danni alle persone
•l’elevata tassazione.
Insomma sul fronte della riduzione delle polizze c’è ancora molto da fare. 
L’Ania giustifica i costi più alti rimarcando il grande numero delle frodi perpetrate a danno delle compagnie assicurative e gli elevati risarcimenti erogati agli automobilisti italiani, rispetto a quelli degli altri stati europei. 

Dall’altro lato, le misure che dovrebbero trovare spazio nel decreto Destinazione Italia, quali lo sconto di almeno il 7% sull’installazione della scatola nera e quella del 5% nel caso in cui l’assicurato faccia riparare il proprio mezzo incidentato presso la carrozzeria della compagnia di assicurazione, secondo Adiconsum, non consentiranno quella diminuzione dei premi tanto auspicata.

E i consumatori continueranno a pagare.

  • INFO CONSUMATORI
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  • CASO BIPMOBILE: ECCO LE GARANZIE CHIESTE ALL’AUTORITÀ PER LE COMUNICAZIONI

CASO BIPMOBILE: ECCO LE GARANZIE CHIESTE ALL’AUTORITÀ PER LE COMUNICAZIONI

13 Gennaio 2014

Portabilità, indennizzi, credito residuo e trasparenza dei clienti di BipMobile, l’operatore di telefonia mobile virtuale che il 30 dicembre u.s. ha lasciato i propri clienti senza linea telefonica, sono stati i temi al centro dell’incontro che si è svolto fra Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori e l’Autorità per le
garanzie nelle Comunicazioni
(Agcom). 
Adiconsum e le altre Associazioni riconosciute dal Consiglio nazionale Consumatori e utenti (CNCU), oltre a chiedere chiarimenti sulla vicenda e le ragioni che hanno portato alla sospensione del servizio, senza alcun preavviso, hanno chiesto adeguate garanzie per il riconoscimento agli utenti del credito residuo.
Queste le garanzie che le Associazioni Consumatori hanno richiesto ad Agcom:
1.che si riconosca il credito residuo di tutte le richieste di portabilità fatte fino ad oggi, anche indipendentemente dall’eventuale insolvibilità da parte di BipMobile e Telogic
2.che vengano riaccreditati i costi addebitati da Telogic nonostante la sospensione del servizio
3.che vengano garantiti gli indennizzi per l’avvenuta sospensione delle linee
4.che Agcom si accerti con il Tribunale se il concordato chiesto da BipMobile preveda anche tutte le somme dovute agli utenti
5.che Agcom sanzioni in modo esemplare le eventuali irregolarità che hanno portato alla situazione attuale, dia indicazioni certe sulla vicenda e fornisca linee guida concordate con le Associazioni Consumatori per i casi similari che dovessero eventualmente ripetersi in futuro.
Ricordiamo che i clienti di BipMobile devono:
•chiedere la portabilità del numero e del credito residuo ad un altro operatore telefonico
•inoltrare reclamo a BipMobile per chiedere il risarcimento dei danni subiti e gli indennizzi previsti.
L’invio del reclamo è indispensabile perché, trascorsi 30gg dalla ricezione, permette di attivare la conciliazione ai Corecom (Comitati regionali per le comunicazioni) o in caso di fallimento dell’operatore di avanzare le richieste di risarcimento.
Per ricevere l’adeguata assistenza nella vicenda contattare le sedi Adiconsum

IUC, MINI-IMU E TARES: ECCO QUANDO PAGARE

13 Gennaio 2014

La legge di stabilità per l’anno 2014 (legge 27 dicembre 2013 n. 147) ha previsto per l’imposta unica comunale (IUC) che si compone dell’IMU, della TARI e della TASI i seguenti termini di versamento:
-per l’IMU seconda casa: il 16 giugno e il 16 dicembre;
-per la TARI e la TASI: si pagheranno in almeno due rate semestrali i cui termini saranno stabiliti da ciascun Comune. Sembra sia possibile il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno.
-per la cosiddetta “mini-IMU”, vale a dire l’eventuale parte residuale della seconda rata dell’IMU 2013 a carico del contribuente: il prossimo 24 gennaio;
-per la maggiorazione standard della TARES: il prossimo 24 gennaio, a meno che il versamento non sia stato già effettuato entro il 2013.
 

ANCHE IL CAFFÈ ALLA MACCHINETTA SARÀ PIÙ CARO

13 Gennaio 2014

A partire dal 1° gennaio, si applicherà l’Iva al 10% invece che al 4% alle bevande e agli alimenti somministrati tramite i distributori automatici, le macchinette presenti negli ospedali, negli uffici, nelle scuole, nelle caserme, ecc.. con il risultato che il caffè e le altre bevande insieme agli snack, distribuiti alle macchinette, costeranno più cari.
In virtù dell’aumento dell’Iva gli aumenti potranno arrivare fino al 6%!

ANDARE IN “ROSSO” COSTA SALATO!

9 Gennaio 2014

Come da nostra notizia pubblicata lo scorso 15 aprile 2013, oltre agli interessi per aver “sconfinato”, il consumatore è tenuto anche a versare una nuova commissione, la  Commissione di Istruttoria Veloce (CIV).
Questa commissione ha sostituito la c.d. commissione di massimo scoperto e come al solito, purtroppo, non è senza conseguenze per i consumatori. Infatti l’importo  della CIV non è unico, ma varia da banca a banca e può incidere in maniera pesante sul proprio conto corrente.

I consigli di Adiconsum
-Chiedere alla propria banca a quando ammonta l’importo della CIV
-controllare attentamente i propri estratti conto e soprattutto costi e modalità con cui la CIV viene applicata per evitare brutte sorprese.

Quando la CIV non si paga
Non si paga quando:
1. per una sola volta a trimestre l’importo dello sconfinamento sia stato inferiore o pari a 500 euro e sia rientrato entro 7 giorni (al di fuori di questa unica esenzione, tutti gli altri sconfini saranno addebitati);
2. lo sconfinamento si è creato per effettuare un pagamento a favore della banca (es. pagamento mensile delle competenze)
3. lo sconfinamento non si è realizzato, perché la banca non lo ha autorizzato.
Al di fuori di queste ipotesi, la CIV verrà sempre applicata.

PREZZI: 1ma TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

9 Gennaio 2014

Buone notizie per le famiglie che faranno la spesa questo fine settimana. Infatti, dai dati emersi dalla 1ma
Tabella della Convenienza
del 2014, realizzata da Adiconsum
e Klikkapromo.it,, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, spenderanno di meno. 
In questo primo monitoraggio del 2014, i prezzi dei prodotti alimentari e dei prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa, presi da Adiconsum e Klikkapromo.it come riferimento per un ipotetico carrello della spesa, sono diminuiti in tutte le 6 città-campione (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli).
Nel complesso il costo del carrello della spesa questo fine settimana fa registrare un minimo di 22,57 ed un massimo di 26,18 euro. 
Roma                            22,17 euro
Milano                           22,95 euro
Torino                          23,03 euro
Bologna                        23,16 euro
Firenze                          23,51 euro
Napoli                            26,18 euro
Ma a quanto ammonta il risparmio se si acquistano i prodotti in offerta piuttosto che a prezzo pieno?  

Tabella
di Adiconsum e Klikkapromo.it
, in questa prima settimana, del nuovo anno la forbice di risparmio va da un massimo del 61 ad un minimo del 45%. Insomma si risparmia in maniera significativa soprattutto a Roma e Milano e di meno a Napoli, come risulta da prospetto riportato qui di seguito.

Napoli                             45%
Bologna                          56%
Firenze                           57%
Torino                             58%
Roma e Milano              61%

N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 9 a domenica 12 gennaio.

POLIZZA RC AUTO ONLINE: PRIMA DI FIRMARE CONSULTA IL VADEMECUM

9 Gennaio 2014

Decidere di sottoscrivere una polizza on line ci consente certamente di risparmiare, ma non avendo di fronte un assicuratore in carne ed ossa, dobbiamo fare tutto da soli.
Adiconsum ha elaborato un Vademecum per aiutarvi a fare la scelta migliore:
•Utilizzare preventivatori o portali online che effettuano preventivi sulla base degli stessi parametri e poi consultare i siti internet delle singole Compagnie. Le polizze, infatti, prevedono costi diversi in base alla regione e alla classe di merito dell’ auto.
•Scegliere attentamente le garanzie accessorie: Furto e Incendio, Cristalli, Assistenza stradale, Kasko, controllando non solo i costi, ma soprattutto franchigie e scoperti
La “franchigia” è una cifra definita; lo “scoperto” è invece espresso in percentuale.
Se per esempio viene rubata un’auto assicurata per € 10.000, ma c’è uno scoperto del 10%, all’assicurato verranno rimborsati € 9.000, quindi attenzione a non fermarsi solo al prezzo finale!
•Controllare le clausole: la guida libera, la guida riservata solo al contraente o a tutti i patentati sopra i 26 anni e se esistono vincoli chilometrici di percorrenza.
•Verificare i casi che permettono la rivalsa da parte della Compagnia di Assicurazione. Se ad esempio il conducente è: senza patente o in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o non appartiene alla tipologia autorizzata o  trasporta più persone di quelle indicate dalla carta di circolazione e, sfortunatamente,  causa un incidente, la Compagnia paga il danno ma poi richiede i soldi all’ assicurato.
•Informarsi sugli orari di apertura del Servizio Clienti, dei liquidatori, dell’ufficio sinistri e sui costi della telefonata (numero verde, normale tariffa o altro).                               
Le Compagnie on-line sono raggiungibili attraverso i loro Call Center, ma una volta stipulata la polizza è necessario avere a disposizione personale qualificato a fornire informazioni in caso di incidente o di altre domande riguardanti il nostro mezzo di trasporto.
Per concludere: prima di sottoscrivere un contratto assicurativo, consultate sul sito dell’Ivass:
•gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto)
•l’elenco degli avvisi relativi a “ casi di contraffazione o Società non autorizzate ”
•il Registro unico degli intermediari assicurativi e l’elenco degli intermediari dell’Unione       Europea.          

ABBONARSI CON GLI OPERATORI TELEFONICI VIRTUALI: RISCHI ED OPPORTUNITÀ

9 Gennaio 2014

In gergo si chiamano MVNO gli operatori virtuali di rete mobile e nel nostro Paese sono ormai un discreto numero, in tutto al momento 32, con circa 4,8 milioni di clienti ed una quota di mercato pari al 4,9%.
Perché si chiamano “virtuali”?
Perché in realtà non possiedono le licenze relative allo spettro radio né infrastrutture
Come operano?
Si appoggiano ad altri soggetti: gli MNO e gli MVNE
Chi sono gli MNO?
Con questo termine si indicano gli operatori mobili reali, dotati cioè di infrastrutture come Tim, Vodafone, 3, ecc..
Chi sono gli MVNE?
È una sorta di intermediario tra gli MNO e GLI MVNO. Non hanno una licenza di telefonia mobile, non forniscono cioè traffico voce o dati, ma di solito gestiscono solo sms, mms, fatturazioni dei clienti e raccolte statistiche del traffico. Non ha rapporti diretti con i clienti finali.
Quali i rischi?
In caso di problematiche finanziarie, e in mancanza, al momento, di alcune regole di tutela dei consumatori, il rischio è quello di non usufruire dei servizi per i quali si è pagato e come accaduto agli abbonati a Bip Mobile, di ritrovarsi senza linea telefonica, senza aver ricevuto alcuna preventiva informativa da parte dell’operatore.
Quali le opportunità?
Elevate opportunità di risparmio sulle tariffe.

REDDITO E RISPARMI NEL III TRIMESTRE 2013

8 Gennaio 2014


Idati diffusi dall’ Istat,l’Istituto nazionale di statistica, sui redditi e risparmi delle famiglie nel terzo trimestre del 2013, quello cioè relativo ai mesi di luglio agosto-settembre terzo trimestre del 2013, sono tutti positivi.

Vediamolinel dettaglio:

redditodisponibile delle famiglie:+0,8% rispetto al trimestre precedente; +0,5% rispetto alcorrispondente periodo del 2012

  • <ppotere
    di acquisto:
    +0,2% rispetto al trimestre precedente; -0,8% rispetto al terzo
    trimestre del 2012
    </p
  • propensione
    al risparmio:
    +0,5
    punti percentuali rispetto al trimestre precedente; +1,1 punti
    percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2012.

  • spesa
    delle famiglie per consumi finali:
    +0,3%
    trimestre precedente; -0,7% rispetto stesso periodo 2012

  • tasso
    di investimento delle famiglie:
    invariato
    rispetto a trimestre precedente; -0,3%
    stesso periodo 2012.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • BIP MOBILE: ECCO COSA DEVONO FARE I 220.000 CONSUMATORI RIMASTI SENZA LINEA TELEFONICA

BIP MOBILE: ECCO COSA DEVONO FARE I 220.000 CONSUMATORI RIMASTI SENZA LINEA TELEFONICA

8 Gennaio 2014

Ha dell’incredibile la storia dei 220.000 utenti, clienti di Bip mobile, un operatore telefonico virtuale, senza linea telefonica dagli ultimi giorni del 2013.
I malcapitati consumatori non solo sono senza linea telefonica e pertanto non possono né fare né ricevere telefonate, sms, mms, mail, ecc., ma possiedono un credito residuo che non possono al momento utilizzare. Inoltre hanno subito una serie di danni derivanti dalla sospensione del servizio.

Cosa fare?
In attesa della definizione di norme che tutelino i consumatori utenti di operatori telefonici virtuali, ecco le due cose da fare subito:
-contattare un altro operatore telefonico con piano tariffario conveniente per le proprie esigenze e chiedere l’immediata portabilità, chiedendo contestualmente anche il trasferimento del credito residuo
-inoltrare un reclamo a Bip Mobile chiedendo:
    -risarcimento dei danni subiti
    -indennizzi.
Per ricevere l’adeguata assistenza contattare le sedi Adiconsum

ANNO NUOVO, PATENTE DI GUIDA NUOVA

8 Gennaio 2014

Da Giovedì 9 gennaio gli automobilisti italiani diranno addio al bollino adesivo che si applicava sulla patente in caso di rinnovo.
A partire da questa data, la patente degli automobilisti italiani sarà uguale a quella degli altri residenti nell’Unione europea, secondo uno specifico modello, tipo carta di credito.
Cosa cambia?
Il rinnovo della patente non sarà più attestato dall’applicazione del bollino adesivo, ma dall’emissione di una nuova patente.
-Prima: il bollino adesivo veniva recapitato a casa
-Ora: la patente deve essere ritirata all’ufficio postale
Quanto costa?
-25,00 euro (16,00 per l’imposta di bollo più 9,00 euro per i diritti alla Motorizzazione)
-costo per le fototessere
-costo per la visita medica
-6,86 euro di assicurata (Iva inclusa) da versare al momento del ritiro della nuova patente

NEL 2014 L’INTERESSE LEGALE SCENDE ALL’1%

7 Gennaio 2014

Dal 1° gennaio 2014, l’interesse legale è sceso dal 2,5% degli ultimi 2 anni all’1%, tornando così ai livelli del 2010.
Il tasso varrà per tutti gli atti pubblici formati, per quelli giudiziari pubblicati, per le scritture private autenticate e non, ecc..
Inoltre dovrà essere applicato per i ravvedimenti operosi a partire dal 1° gennaio. Va mantenuto all’1% in caso di rateazione di somme per atti che risolvono un contenzioso la cui adesione viene firmata nel 2014, a prescindere che il pagamento delle rate si protragga anche negli anni futuri.
Tutti i coefficienti per la determinazione del valore, ai fini dell’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di successione e donazione delle rendite perpetue o a tempo, per le pensioni a tempo determinato, delle rendite e delle pensioni vitalizie e dei diritti di usufrutto a vita, dovranno adeguarsi al nuovo tasso di interesse legale.

SEQUESTRATI A TARANTO COPRI-LATTINE CONTRAFFATTI

6 Gennaio 2014

L’Ufficio delle Dogane di Taranto ha sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 21.600 copri lattine contraffatte, provenienti dalla Cina e destinate al mercato italiano.
I copri-lattine riportavano sulle confezioni la dicitura “Loca Lola”, con rappresentazioni grafiche e stilistiche chiaramente riconducibili al noto marchio commercializzato dalla Coca Cola Company, in grado di ingannare il consumatore finale.
Il legale rappresentante della società importatrice è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica per violazione degli articoli 473, 474 e 517 del Codice Penale (contraffazione di marchi e brevetti).

SEQUESTRATI 410 TELEFONI CELLULARI CONTRAFFATTI

6 Gennaio 2014

Provenivano da Hong Kong e viaggiavano come spedizioni tramite corriere espresso i 410 telefoni cellulari contraffatti sequestrati dall’Ufficio Dogane di Malpensa destinati d un importatore in Italia. Gli articoli riportavano il logo contraffatto di un moto marchio di telefonia.
L’importatore è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO PIÙ STRINGENTE DAL 1° GENNAIO 2014

6 Gennaio 2014

Aumentate le verifiche da parte delle banche/intermediari finanziari in caso di depositi, prelievi o altre operazioni di pagamenti che superino i 2.500 euro di importo e che siano effettuate con banconote di taglio pari a 200 o 500 euro.
I soggetti preposti dovranno, pertanto, provvedere, in osservanza dell’entrata in vigore dal 1° gennaio 2014 delle nuove norme sull’antiriciclaggio all’identificazione del cliente, dell’eventuale esecutore e titolare effettivo e della loro identità, nonché all’acquisizione di tutte le informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo o dell’operazione occasionale. Nel caso si tratti di rapporto continuativo i soggetti sono tenuti ad un monitoraggio costante dello stesso.

TUTTE LE TASSE SULLA CASA IN VIGORE DAL 2014

6 Gennaio 2014

Mini rivoluzione nell’ambito delle tasse sulla casa, in particolare per quelle che riguardano l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria e catastale a partire dal 1° gennaio 2014.
Imposta di registro, ipotecaria e catastale: la parte fissa
-La parte fissa dell’imposta passa da 160 a 200 euro. Essa ha effetto dal 1° gennaio 2014 anche per gli atti giudiziari pubblicati o emanati, per le donazioni, per le scritture private autenticate e non, i contratti soggetti ad Iva, quelli di comodato di immobili, ecc..
Imposta di registro, ipotecaria e catastale: l’aliquota
-In caso di trasferimenti di prima casa, l’aliquota delle imposte viene ridotta dal 3 al 2%. Per tutti gli altri tipi di trasferimenti immobiliari l’aliquota diventa del 9% (prima variava dal 3 al 15%)

Volture e iscrizioni catastali
-Ritorna l’imposta ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro per ciascuna operazione.