VIAGGI IN MAR ROSSO E SINAI: ARRIVA LO “SCONSIGLIO” DELLA FARNESINA

28 Febbraio 2014

A seguito del peggioramento delle
condizioni di sicurezza, la Farnesina ha emesso lo “sconsiglio” a visitare
alcune località dell’Egitto e della penisola del  Sinai quali Sharm, Taba e Dabah.

Che cosa comporta per i consumatori
lo “sconsiglio” della Farnesina? Ecco che cosa stabilisce la legge:

·        
in
caso di rinuncia al viaggio, il viaggiatore ottiene il rimborso di quanto
versato.

 

Adiconsum informa i consumatori che
è i vigore un protocollo d’intesa siglato con Astoi – 
Associazione di categoria dei Tour Operator, aderente a Confindustria,
che prevede in caso di contenzioso consumatore-tour operator l’attivazione
della procedura di conciliazione paritetica per la risoluzione della
controversia.

 

Pertanto, chi dovesse avere
difficoltà a vedersi riconosciuto il rimborso, può contattare una delle sedi territoriali di Adiconsum e chiedere di attivare la Conciliazione.

 

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  • DEBITI EQUITALIA: PROROGATO AL 31 MARZO IL PAGAMENTO SENZA INTERESSI DI MORA

DEBITI EQUITALIA: PROROGATO AL 31 MARZO IL PAGAMENTO SENZA INTERESSI DI MORA

28 Febbraio 2014

Il ritiro del DL Salva Roma aveva fatto temere il peggio per la proroga della “sanatoria” o definizione agevolata del pagamento di alcune cartelle esattoriali di Equitalia senza dover pagare anche gli interessi di mora.
Il Consiglio dei Ministri del 28 febbraio ha infatti ripristinato tale possibilità confermando che sarà possibile usufruire dello sconto degli interessi di mora.
Ricordiamo che:
le cartelle interessate sonno quelle emesse dall’Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli, dagli uffici statali, come i  Ministeri e le Prefetture, e dagli Enti locali
i tributi interessati sono:
•i tributi erariali (Irpef e Iva)
•il bollo auto
•le multe per violazione del Codice della strada.
i tributi esclusi sono:
•i debiti con l’Inps e l’Inail
•i debiti non riscossi da Equitalia
•le somme dovute a seguito di sentenze di condanna della Corte dei Conti. 
Ecco cosa fare
•Recarsi presso gli sportelli di Equitalia e richiedere l’estratto di ruolo per  verificare:
la data in cui le somme dovute sono state affidate all’agente di riscossione
da chi è stato emesso l’atto
il tipo di atto 
•Pagare il residuo del debito (senza gli interessi). Nel caso si tratti di tributi erariali, emessi cioè dall’Agenzia delle Entrate, non sono dovuti neanche gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo 
•Pagare l’aggio previsto per Equitalia, le spese di notifica e quelle per le eventuali procedure attivate
Dove e come pagare
•Sportelli Equitalia
•Uffici postali con Modulo F35, ognuno per ogni cartella che si vuole pagare. Nello spazio riservato “Eseguito da” riportare la seguente dicitura: Definizione Ruoli – L.S. 2014
IMPORTANTE: Entro il 30 giugno, Equitalia invierà con posta ordinaria ai contribuenti la comunicazione di avvenuta estinzione del debito.
Per maggiori info visita il sito di Equitalia
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  • Servizio web non richiesto “Acquisti e risparmi”: è il paradosso, si paga per avere lo sconto!

Servizio web non richiesto “Acquisti e risparmi”: è il paradosso, si paga per avere lo sconto!

27 Febbraio 2014

Purtroppo l’e-commerce, pur essendo
un settore in forte crescita, presenta ancora una serie di criticità:

·        
scarsa trasparenza dei siti

·        
presenza di barriere commerciali

·        
insufficiente sicurezza delle transazioni
finanziarie.

La prima è senz’altro quella più
diffusa ed è anche quella che ha fatto scattare la multa dell’Antitrust di 1,7
milioni di euro a 8 aziende: Ryanair,
Alitalia, Airone, eBay, Ticket One, eDreams e Webloyalty.

I
fatti

Dopo l’acquisto su uno dei siti di Ryanair, Alitalia, Airone, eBay, Ticket One,
eDreams
, compariva un messaggio per ricevere un buono sconto sull’acquisto
successivo.

Tale messaggio non è riconoscibile
come banner pubblicitario, perché presenta grafica e colori del sito di
partenza, ma in realtà è un servizio a pagamento della Webloyalty, denominato
“Acquisti e risparmi”. Accettando il bonus, automaticamente il consumatore
inconsapevolmente autorizza il prelievo di 12 euro/mese dal proprio conto.

Insomma non solo si paga per avere
uno sconto, ma si paga anche anticipatamente!

L’Antitrust ha multato non solo il
gruppo Webloyalty, ma le aziende che mettendo a disposizione i loro siti
internet, di fatto erano partner commerciali della Webloyalty, dalla quale
ricevevano de corrispettivi a fronte delle pagine visitate e anche degli
abbonamenti sottoscritti.

 

Vademecum
Adiconsum

Per acquistare online in sicurezza
segui, Adiconsum ha predisposto un Vademecum.
Ecco cosa devi fare:

·        
fai
in modo di sapere chi è il venditore

·        
verifica
cosa stai effettivamente comprando

·        
controlla
il prezzo

·        
informati
sulle possibili modalità di pagamento

·        
controlla
date di consegna ed i relativi costi in caso di annullamento dell’ordine

·        
verifica
l’esistenza della garanzia legale e del diritto di recesso

·        
conserva
ricevute e altri documenti d’acquisto

·        
proteggi
adeguatamente i tuoi dati personali.

PREZZI: OTTAVA TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

27 Febbraio 2014

Un carrello della spesa tra aumenti e diminuzioni quello rilevato dall’ Ottava
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it , il motore di ricerca delle offerte nei supermercati. Gli aumenti riguardano le città di Milano, Roma e Napoli, le diminuzioni  Bologna e Firenze. Invariato, invece, il prezzo del carrello a Torino. La città meno cara per questa settimana è Bologna, quella più cara Firenze.
Il carrello della spesa è compreso tra i 24,32 e i 26,23 euro, in diminuzione comunque nel complesso rispetto alla scorsa settimana. 
Il carrello della spesa di Adiconsum e Klikkapromo.it comprende un paniere di prodotti scelti tra gli  alimentari, come pasta, acqua, olio, caffè e i  prodotti per la cura e l’igiene della persona e della casa come bagnoschiuma e detersivo per i piatti.
•Bologna             24,32 euro
•Roma                 25,04 euro
•Milano                25,60 euro
•Torino                25,72 euro
•Napoli                26,00 euro
•Firenze              26,23 euro
Questa settimana la Tabella della Convenienza ospita anche uno Speciale Carnevale con i prezzi di “bugie” e “chiacchere”:
•“Bugie”:                da 4,19 a 7,98 euro/kg
•“Chiacchere”:       da 5,00 a 5,20 euro/kg
Lieve cambio anche nella Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
, che rileva un restringimento della forbice del risparmio tra acquisto dei prodotti a prezzo pieno e a prezzo scontato. La scorsa settimana, infatti, essa risultava compresa tra il 58% e il 46%, questa settimana si assesta tra il 57 e il 45%.
•Roma               57%
•Milano              56%
•Bologna           55%
•Torino              53%
•Firenze            52%
•Napoli              45%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 27 a domenica 2 marzo.

FUMO: LA UE APPROVA LA NUOVA DIRETTIVA

27 Febbraio 2014

Il Parlamento europeo ha
approvato la nuova Direttiva europea sul tabacco che sarà in vigore da maggio
2014.

Ecco tutte le novità:

 

SIGARETTE

Nuova grafica dei pacchetti:

Scritte e loro dimensioni

·        
saranno rivestiti sul
bordo superiore sia anteriormente che posteriormente per il 65% e sui lati per
il 50% di avvertimenti sanitari (il fumo uccide-smetti subito, ecc.). Le
scritte devono avere dimensioni atte a permetterne la visibilità.

Contenuto e Forma

·        
Il pacchetto conterrà
come minimo 20 sigarette e sarà a forma di parallelepipedo.

Aromi e additivi

·        
Vietati nelle sigarette e
nel tabacco da arrotolare. Consentiti negli altri prodotti da tabacco.

·        
Consentito l’uso degli
additivi essenziali al processo di produzione.

Pubblicità

·        
Nessun riferimento di
natura promozionale o fuorviante.

 

SIGARETTE SOTTILI

·        
Non verranno più prodotte.

 

TABACCO PER SIGARETTE FAI-DA-TE

·        
Anche su questi pacchetti
dovranno trovare posto sia anteriormente che posteriormente il 65% di
avvertimenti sanitari. La forma potrà essere parallelepipeda o cilindrica con
almeno 30g di tabacco.

 

TABACCO DA PIPA, SIGARI, SIGARILLOS E PRODOTTI
SENZA FUMO

Gli Stati membri potranno
decidere di esonerare, data la loro minore diffusione, tali prodotti dal severo
rispetto dell’etichettatura, anche se dovrà comunque essere presente un
avvertimento sanitario a carattere generale e uno testuale.

 

Entrata in vigore della direttiva

·        
Maggio 2014, ma gli Stati
membri hanno 2 anni di tempo per il recepimento, mentre 4 sono gli anni di
tempo concessi ai fabbricanti e ai dettaglianti per smaltire le scorte dei
prodotti con un mercato superiore al 3% nell’Unione europea.

 

Lotta al contrabbando

La direttiva prevede
misure per combattere il traffico illecito e riconoscere i suoi prodotti basato
su un sistema di tracciabilità e rintracciabilità all’interno della UE
unitamente a caratteristiche di sicurezza visibili e invisibili.

 

Benefici economici e sanitari della direttiva

·        
Calo del 2%
in 5 anni del consumo di tabacco (-2,4 milioni di fumatori nella UE)

·        
Risparmio
annuale di 506 milioni di euro sull’assistenza sanitaria

 

FOCUS SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE

·        
La nuova Direttiva si
applica solo le sigarette elettroniche contenenti nicotina. Esenti quelle senza nicotina, le sigarette
elettroniche medicinali e i presidi medici
.

·        
Sarà stabilito il limite
massimo di nicotina e il volume delle cartucce, serbatoi e contenitori di
liquidi nicotinici, che dovranno essere a prova di apertura o manomissione da
parte dei bambini.

·        
Sulle confezioni  dovranno essere riportate le avvertenze
sanitarie dovute alla nocività della nicotina, le istruzioni per l’uso,
l’elenco delle altre sostanze eventualmente presenti e il tenore di nicotina.

 

Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/health/tobacco/products/index_it.htm

 

18MA ACCISA SUI CARBURANTI DA SABATO 1° MARZO: +0,24 CENT/LITRO + IVA

26 Febbraio 2014

Si applicherà a partire da sabato 1°
marzo, l’ultima accisa in ordine cronologico sui carburanti. Il suo valore sarà
di 0,24 cent/litro sia per la benzina che per il gasolio e considerando che su
di esse grava un’Iva al 21%, l’aumento sarà di 0,34 cent/litro.

Ciò equivale, come calcolato dalla
CGIA di Mestre, per una famiglia italiana che percorre in media circa 15.000 km
all’anno un aumento di 13 euro per l’auto a benzina e di 17 euro per l’auto a
gasolio.

Quest’ultima accisa rientra nel
“Decreto del fare” e la sua istituzione si rese necessaria per finanziare
interventi di rilancio dell’economia, quali la nuova legge Sabatini, il credito
d’imposta al settore cinematografico, il rilancio della nautica e della
produttività del sistema portuale.

In totale le accise che ora gravano
sui carburanti sono a quota 18 (quella del 2011 per il fondo unico dello
spettacolo è doppia). La più antica fu introdotta nel
1935 per finanziare la guerra in Etiopia e non è stata mai più tolta.

Elenco delle accise in vigore:

·        
0,005
euro: acquisto autobus ecologici nel 2005

·        
da
0,0071 a 0,0055 euro:    fondo unico
spettacolo nel 2011

·        
0,04
euro: arrivo immigrati dopo la crisi
libica del 2011

·        
0,0089
euro:      alluvione Liguria e Toscana nel
2011

·        
0,082
euro:       decreto “Salva
Italia” nel 2011

·        
0,02
euro: terremoto dell’Emilia del 2012

  • 0,24 euro: “Decreto del fare” del 2013
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  • EQUITALIA: PER PAGARE I DEBITI SENZA LA MORA C’È TEMPO FINO AL 28 FEBBRAIO

EQUITALIA: PER PAGARE I DEBITI SENZA LA MORA C’È TEMPO FINO AL 28 FEBBRAIO

25 Febbraio 2014

C’è ancora tempo fino a venerdì 28 febbraio per il pagamento delle cartelle esattoriali affidate ad Equitalia entro il 31 ottobre 2013 senza che vengano applicati gli interessi di mora e quelli per ritardata iscrizione a ruolo.
Le cartelle interessate sono quelle emesse: dall’Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli; dagli uffici statali (Ministeri e Prefetture); dagli Enti locali, riguardanti:
•i tributi erariali (Irpef e Iva)
•il bollo auto
•le multe per violazione del Codice della strada.
Sono esclusi:
•i debiti con lInps e l’Inail
•i debiti non riscossi da Equitalia
•le somme dovute a seguito di sentenze di condanna della Corte dei Conti. 
Cosa fare
•Recarsi presso gli sportelli di Equitalia e richiedere l’estratto di ruolo per  verificare:
la data in cui le somme dovute sono state affidate all’agente di riscossione
da chi è stato emesso l’atto
il tipo di atto 
•Pagare il residuo del debito (senza gli interessi). Nel caso si tratti di tributi erariali, emessi cioè dall’Agenzia delle Entrate, non sono dovuti neanche gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo 
•Pagare l’aggio previsto per Equitalia, le spese di notifica e quelle per le eventuali procedure attivate
Dove e come pagare
•Sportelli Equitalia
•Uffici postali con Modulo F35, ognuno per ogni cartella che si vuole pagare. Nello spazio riservato “Eseguito da” riportare la seguente dicitura: Definizione Ruoli – L.S. 2014
IMPORTANTE: per non pagare gli interessi il pagamento della cartella dovrà avvenire in un’unica soluzione.
Entro il 30 giugno, Equitalia comunicherà con posta ordinaria l’avvenuta estinzione del debito.

ATTI IMMOBILIARI: RIDOTTO IL NUMERO DELLE ALIQUOTE

25 Febbraio 2014

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto con la Circolare n. 2/E la modifica della tassazione da applicare all’imposta di registro, ipotecaria e catastale, per gli atti relativi ai trasferimenti immobiliari in genere.

Per gli atti non soggetti ad Iva, le aliquote da applicare sono tre:
1.2% per la prima casa (se il cedente è privato, escluse case signorili)
2.9% per altri immobili
3.12% per terreni agricoli e pertinenze.
N.B.: L’imposta di registro non può essere inferiore a 1.000 euro!
Per gli atti soggetti ad Iva
La misura fissa dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale passa da 168 a 200 euro
Clicca qui per il testo integrale della Circolare 

SCUOLA: ISCRIZIONE ALLE PRIME CLASSI APERTE FINO AL 28 FEBBRAIO

25 Febbraio 2014

Saranno aperte fino a venerdì  28 febbraio le iscrizioni alla prima elementare, alla prima media e alla prima classe delle scuole medie superiori.
Se ancora non avete provveduto, affrettatevi!
Ecco cosa fare:
•Registratevi al sito www.iscrizioni.istruzione.it
• Una volta registrati, seguite le
istruzioni per le iscrizioni online.
In caso di problemi:
Rivolgetevi direttamente alla scuola prescelta oppure chiamate i seguenti numeri telefonici di «pronto intervento» del Miur:
•tel.06-58494025
•tel. 06-58492377
•tel.06-58492379
•tel.06-58492796
•tel. 06-58492803
•Inviate segnalazioni anche al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”.

COMMERCIO AL DETTAGLIO: NEL 2013 VENDITE A PICCO

24 Febbraio 2014

Tutti in negativo i dati diffusi dall’Istat, l’Istituto nazionale di Statistica, sul commercio a dettaglio nel mese di dicembre 2013 e non solo. Tutto il 2013 ha presentato infatti segni negativi rispetto alle vendite.
Ma vediamo nel dettaglio i numeri:
Commercio al dettaglio di dicembre rispetto a novembre
•-0,3%
Commercio al dettaglio IV trimestre rispetto a III trimestre
•-0,4%
Vendite prodotti alimentari di dicembre rispetto a novembre
•-0,5%
Vendite prodotti non alimentari di dicembre rispetto a novembre
•-0,3%
Vendite di dicembre 2013 rispetto a dicembre 2012
•-2,6%
•prodotti alimentari:-2,3%
•prodotti non alimentari:-2,7%
Vendite per forma distributiva di dicembre 2013/dicembre 2012
•Grande distribuzione:-2,7%
•Piccoli negozi:-2,4%

Vendite nel 2013 in generale
•-2,1%
•prodotti alimentari:-1,1%
•prodotti non alimentari:-2,7%

DAL 25 FEBBRAIO AL VIA LA REGISTRAZIONE PER I PEDAGGI AUTOSTRADALI SCONTATI

24 Febbraio 2014

Se sei un pendolare delle autostrade tieni a mente che da martedì 25 febbraio potrai iscriverti sul sito del Telepass o sui siti delle concessionarie autostradali per usufruire degli sconti sui pedaggi.
Gli sconti, grazie ad un accordo tra Ministero dei Trasporti e Aiscat , varieranno dall’1 al 20%, a partire dai transiti effettuati a partire dal 1° febbraio u.s. e fino al 31 dicembre 2015.
Ecco i criteri da rispettare per poter usufruire degli sconti:
•essere titolari di un Telepass
•tratto autostradale in entrata e in uscita predefinito e distante non più di 50 km
•minimo di transiti mensili 20 (10 di andata e 10 di ritorno).
Lo sconto viene calcolato dal 21° transito secondo il seguente iter:
•-1% del pedaggio complessivo per i 21 viaggi effettuati
•-2% per 22 transiti e così via
•-20% dopo il 40mo transito (20 viaggi di andata e 20 di ritorno) e fino al 46mo transito.
Dal 47mo transito si paga la tariffa intera, perché trattandosi di uno sconto per chi si reca sul posto di lavoro, il “tetto” massimo preso in considerazione è di 23 giorni lavorativi/mese.
Lo sconto è applicato su un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre riduzioni.

MASCHERE DI CARNEVALE: VADEMECUM ADICONSUM PER L’USO SICURO

23 Febbraio 2014

Alcuni costumi sono stati trovati privi del marchio “CE” o con il marchio difforme, altri sono stati trovato positivi al “Cicloesanone”, composto nocivo in caso di inalazione e irritante sia per le mucose, le vie respiratorie superiori, sia per gli occhi e la pelle, nonché infiammabile. Questi i risultati dell’operazione denominata “Carnevale sicuro” condotta dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Roma.
I Costumi di Carnevale possono nascondere insidie e trasformare una festa gioiosa come quella del Carnevale in un evento triste.
Le insidie maggiori sono tre: soffocamento, danneggiamento degli occhi ed infiammabilità.
L’UNI – l’Ente nazionale di Unificazione – ha stilato per ognuno di questi rischi una serie di parametri da rispettare per evitare incidenti. Pertanto:
•per evitare il soffocamento, maschere e caschi coprenti interamente la testa devono avere un’apertura di almeno 1×13 cm o due fori con diametro di circa 3 cm distanti di almeno 15 cm.
•per evitare danni agli occhi, le maschere non devono presentare bordi taglienti, punte acuminate e parti libere.
•per evitare danni da bruciature, acquistare costumi riportanti la marcatura UNI EN 71 che attesta che i capi sono stati realizzati senza l’apporto di materiali infiammabili.
Per festeggiare un Carnevale sicuro, Adiconsum, tenendo anche conto del prezioso lavoro svolto dall’UNI, ha stilato un breve Vademecum:
leggere bene l’etichetta per conoscere la composizione dei tessuti degli abiti;
controllare che su di essa sia riportato il marchio  CE ed il contrassegno UNI EN71 (anche se non obbligatorio garantisce maggiore sicurezza);
non fare indossare ai bambini abiti sintetici e non antiallergenici;
verificare che le maschere non abbiano parti appuntite e bordi taglienti. Deve essere riportata, anche sull’imballaggio, l’avvertenza: “Attenzione! Questo è un giocattolo. Non fornisce protezione”;
accertarsi, come raccomandato dall’UNI – l’Ente italiano di unificazione – che le maschere e i caschi che coprono interamente la testa e che sono di materiale impermeabile, abbiano  un’apertura di almeno 1 cm x 13 cm oppure due fori di superficie equivalente distanti l’uno dall’altro almeno 15 cm;
assicurarsi che costumi, parrucche, barbe e i baffi finti di Carnevale non siano composti da materiali infiammabili;
utilizzare per il viso solo trucchi anallergici e provvedere a struccarsi con prodotti specifici;
segnalare alle Forze dell’Ordine e alle sedi Adiconsum eventuali prodotti non a norma.

ENTRO SETTEMBRE, GRAZIE A RC EASY, SAPRAI TUTTO SULL’RC AUTO

20 Febbraio 2014

Verranno utilizzate tutte le forme di comunicazione esistenti per informare ed educare i consumatori sull’Rc auto. È questo lo scopo del progetto RceAsy finanziato dal CNCU – Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi della legge 57/2001, anno 2013 e promosso dalle Associazioni Consumatori: Cittadinanzattiva (capofila), Adiconsum, Adoc e CTCU.
Il progetto che terminerà nel prossimo mese di settembre prevede tra l’altro le seguenti attività:
•realizzazione di una App con informazioni sulla polizza, sulle novità in materia e sulla prevenzione dei sinistri
guida tematica in italiano e tedesco
8 incontri di formazione nelle autoscuole di diverse città italiane rivolti ai giovani tra i 16 e i 24 anni
8 incontri con la cittadinanza al fine di garantire una informazione capillare anche nei centri abitati periferici
assistenza diretta al pubblico attraverso gli sportelli di consulenza e tutela gestiti dalle associazioni. 

SE IL TUO AFFITTO È INFERIORE A 999,99 EURO, PUOI PAGARLO IN CONTANTI

20 Febbraio 2014

Il Ministero del Tesoro ha fatto dietrofront sull’obbligo di pagamento degli affitti solo con mezzi tracciabili qualsiasi sia l’importo da versare.
Il provvedimento ha anche chiarito che non sarà elevata alcuna sanzione per chi ha accettato il pagamento in contanti al di sotto dei 1.000 euro. La multa, infatti, si applica solo per chi trasferisce somme di denaro da 1.000 euro in su senza utilizzare strumenti di pagamento tracciabili.
Nessun cambiamento, infine, per le locazioni dei box auto e degli immobili non residenziali che non erano stati colpiti dalla restrizione.

PREZZI A GENNAIO: PIÙ CARI DI DICEMBRE, MA INVARIATI SU GENNAIO 2013

20 Febbraio 2014

I prezzi al consumo di beni e servizi di gennaio sia in termini congiunturali (cioè in relazione al mese precedente) che in termini tendenziali (cioè in relazione allo stesso mese, ma dell’anno precedente) sono stati trovati in aumento. Lo ha annunciato l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica.
Vediamo nel dettaglio a quanto ammontano i prezzi al consumo:
•su base mensile (dicembre 2013):+0,2%
•su base annua (gennaio 2013):+0,7% (come dicembre ‘13/dicembre ‘12)
Andamento dei prezzi su base mensile
•Vegetali freschi:+4,6%
•Servizi relativi ai trasporti:-0,6%
In rialzo anche i prezzi dei prodotti ittici
Andamento dei prezzi su base annuale
•Beni:-0,1%
•Servizi:+0,1%
Carrello della spesa (prodotti acquistati con maggiore frequenza)
•Su base mensile:+0,4%
•Su base annuale:+1,2% (come a dicembre)
Prezzi beni non regolamentati:
alimentari, prodotti cura della casa e della persona
•Su base mensile:+0,3%
•Su base annuale:+1,3% (in rallentamento)
Prezzi dei servizi non regolamentati:
Trasporti
•Trasporto aereo: in calo su base mensile, in aumento su base annua
•Trasporto ferroviario: in calo su base mensile, in aumento su base annua
Spese bancarie e finanziarie
In aumento su base mensile e annua
Servizi relativi l’abitazione
•Spese condominiali: in aumento su base mensile e annua
Servizi regolamentati
•Autostrade: in aumento
•Raccolta acque reflue, raccolta rifiuti, trasporto urbano e suburbano su autobus, trasporto multimodale, trasporto ferroviario regionale: in aumento
Beni regolamentati
•Su base mensile: in aumento
•Su base annua: in calo

Andamento dei prezzi sul territorio
•Nord-Ovest e Isole: inflazione uguale a quella nazionale
•Nord-Est e Centro:inflazione su base annua in calo
•Sud:inflazione su base annua in aumento
Focus “Carburanti”
Da sottolineare come tra i carburanti, si è assistito ad un calo su base mensile e su base annua sia della benzina che del Gasolio e ad un significativo rialzo del GPL. 

CASA: AUMENTANO LE VENDITE, MA DIMINUISCONO I PREZZI

20 Febbraio 2014

I dati sono stati resi noti da un sondaggio di banca d’Italia. Nel IVtrimestre le vendite delle case salgono al 65,8%, in aumento sia rispetto al terzo trimestre 2013 che al quarto trimestre 2012. 
Di contro secondo le agenzie immobiliari scendono i prezzi, che si attestano al 70,5%.

PREZZI: SETTIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

20 Febbraio 2014

Dopo settimane di carrello della spesa in calo, questo fine settimana tornano gli aumenti in tutte le città, fatta eccezione di Napoli che non registra variazioni. Questo il risultato delle rilevazioni contenute nella Settima Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it , il motore di ricerca delle offerte nei supermercati.
Il costo del carrello della spesa risulta compreso tra i 24,73 e i 28,49 euro. 
Nell’ipotetico carrello della spesa scelto da Adiconsum e Klikkapromo.it si registrano i prezzi dei seguenti prodotti: alimentari, come pasta, acqua, olio, caffè; prodotti per la cura e l’igiene della persona come il bagnoschiuma: prodotti per la cura e l’igiene della casa come il detersivo per i piatti.
Ecco nel dettaglio i costi città per città:
 
•Roma e Milano           24,73 euro
•Napoli                        25,47 euro
•Torino                        25,78 euro
•Firenze                      26,46 euro
•Bologna                     28,49 euro
A fronte di questo aumento in tutte le città campione, si restringe di contro la forbice del risparmio tra i prezzi dei prodotti in offerta e non. Secondo la Tabella prezzi
pieni-prezzi scontati
,  , infatti, rispetto alla scorsa settimana, la forbice che era compresa tra 61 e 46%, rimane invariata nel suo limite minimo (46%), ma scende al 58% nel suo limite massimo.
•Milano                    58%
•Roma                     57%
•Torino                    53%
•Firenze                   51%
•Bologna                  47%
•Napoli                     46%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 20 a domenica 23 febbraio.

RYANAIR E EASYJET MULTATE PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

17 Febbraio 2014

Le compagnie aeree Ryanair e Easyjet, compagnie low-cost molto note ai passeggeri per le tariffe convenienti, non brillano certo in trasparenza e in tutela dei diritti dei consumatori. 
L’Antitrust, infatti, ha appurato che le due compagnie hanno violato il Codice del Consumo e le ha, quindi, sanzionate con una multa di 1.050.000 euro a causa delle seguenti inadempienze:
•scarsa trasparenza nell’informativa a corredo della vendita delle polizze assicurative abbinate all’acquisto dei biglietti
•ostacoli all’esercizio del diritto di rimborso da parte dei consumatori.
In particolare per quanto riguarda il primo punto, l’Antitrust ha contestato l’insufficienza e l’inadeguatezza delle informazioni essenziali sulla polizza facoltativa in caso di annullamento del volo, in cui risultano poco chiari:
•i rischi coperti dalla polizza
•l’ammontare della franchigia
•la mancata copertura delle tasse e dei diritti aeroportuali in caso di risarcimento, inducendo in errore i consumatori convinti di acquistare una polizza con copertura dei rischi più ampia rispetto alla realtà.
In merito al secondo punto, l’Antitrust ha contestato alle due compagnie il pagamento di una tassa per il rilascio della certificazione attestante il mancato utilizzo del servizio di trasporto, che è risultata essere superiore al costo del servizio assicurativo, e tra l’altro richiedibile solo contattando un numero a pagamento. Tale meccanismo farraginoso e dispendioso ha disincentivato i consumatori a chiedere il rimborso dovuto.   
La multa più salata è stata comminata alla Ryanair (850.000 euro) contro i 200 mila di Easyjet, che già nel corso del procedimento si era uniformata alle indicazioni dell’Autorità. Ryanair avrà 30 giorni di tempo per rimuovere i comportamenti scorretti, ivi compresa anche la non immediatezza del meccanismo di deselezione dell’opzione di acquisto della polizza.

BIP MOBILE: PORTABILITÀ STRAORDINARIA A PARTIRE DAL 17 FEBBRAIO 2014

14 Febbraio 2014

Buone notizie per gli utenti di Bip Mobile. Da
Lunedì 17 febbraio 2014, grazie ad una procedura straordinaria temporanea, sarà
possibile mantenere il proprio numero telefonico con un altro operatore.

Cosa fare
se si è già chiesta la portabilità, ma non si è ancora ottenuta:

·     
se entro il 20
febbraio la portabilità non risulta ancora effettuata, l’utente deve recarsi
presso il punto vendita dell’operatore prescelto e rinnovare la richiesta della
portabilità

Cosa fare
se non si è ancora chiesta la portabilità:

·     
entro il 15
marzo 2014, recarsi presso il punto vendita dell’operatore prescelto e
presentare l’eventuale richiesta di portabilità.

 

Credito
residuo

In merito al riconoscimento del credito residuo,
l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha invitato gli operatori
telefonici a dare informazioni sui propri siti internet chiare e complete ai
consumatori ex utenti Bip Mobile sull’eventuale offerta di un bonus di traffico.

 

Per ricevere l’adeguata assistenza nella
vicenda contattare le
sedi Adiconsum

PREZZI: SESTA TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

13 Febbraio 2014

Buone notizie questo fine settimana per chi si reca a fare la spesa. Secondo la Sesta Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, infatti, il costo del carrello della spesa risulta in calo in tutte le città campione (Torino, Milano, Bologna, Firenze e Napoli) e pressoché invariato a Roma.
Questo fine settimana la città meno cara è Torino con i suoi 22,37 euro, mentre fanalino di coda è Napoli con 25,54 euro di spesa. 
•Torino                  22,37 euro
•Roma                   22,42 euro
•Firenze                22,94 euro
•Milano                 23,60 euro
•Bologna               23,90 euro
•Napoli                 25,54 euro
Il carrello della spesa di Adiconsum e Klikkapromo.it comprende alcuni prodotti alimentari come pasta, acqua, olio, caffè e prodotti per la cura e l’igiene della persona come il bagnoschiuma e della casa come il detersivo per i piatti.
Stanti i cali, anche questo fine settimana si mantiene ancora ampia la forbice tra i prodotti acquistati a prezzo pieno e quelli a prezzo scontato come si evince dalla 
Tabella prezzi pieni-prezzi
scontati
, con un range che si attesta tra il 61% di Roma e il 46% di Napoli.
•Roma              61%
•Milano             60%
•Torino             59%
•Firenze            58%
•Bologna          55%
•Napoli             46%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 13 a domenica 16 febbraio.

SCONTI AI PENDOLARI DELLE AUTOSTRADE, MA…

12 Febbraio 2014

Dal 1° febbraio sono in vigore gli sconti per i pendolari delle autostrade, grazie ad un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Aiscat. 
Gli sconti variano dall’1 al 20% e per ottenerli devono sussistere una serie di condizioni: 
•essere titolari di un Telepass
•tratto autostradale in entrata e in uscita predefinito e distante non più di 50 km
•minimo di transiti mensili 20 (10 di andata e 10 di ritorno).
Lo sconto viene calcolato dal 21° transito ed è dell’1% del pedaggio complessivo per i 21 viaggi effettuati, del 2% per 22 transiti e così via fino ad arrivare al 20% che si ottiene dopo il 40mo transito (20 viaggi di andata e 20 di ritorno).
Lo sconto rimane del 20% fino al 46mo transito, dopodiché si paga la tariffa intera, perché trattandosi di uno sconto per chi si reca sul posto di lavoro, il “tetto” massimo preso in considerazione è di 23 giorni lavorativi/mese.
Lo sconto è applicato su un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre riduzioni.
Ad avviso di Adiconsum, gli sconti applicati sono irrisori rispetto agli aumenti dei pedaggi e, per come sono congegnati, restringono notevolmente la platea degli aventi diritto, escludendo i lavoratori a partita Iva, i precari e i lavoratori discontinui.
Altro limite del provvedimento riguarda, per chi non l’avesse già, la registrazione per il Telepass, possibile a partire indicativamente dal 25 febbraio. Poiché il mese di Febbraio non è bisestile, il tempo a disposizione dei pendolari è davvero breve con il rischio di non poter usufruire degli sconti già dal mese di febbraio.

PREZZI: QUINTA TABELLA DELLA CONVENIENZA DEL 2014

6 Febbraio 2014

È ancora un paniere in discesa, almeno in metà delle città-campione, quello evidenziato dalla Quinta Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati.  Roma, Torino e Bologna registrano, infatti, un calo del costo del carrello della spesa, Napoli un rincaro abbastanza consistente e Milano rimane invariata. 
Ricordiamo che i prezzi monitorati sono quelli relativi ai prodotti scelti da Adiconsum e Klikkapromo.it comprendenti alcuni prodotti alimentari tra i più comuni e più frequentemente acquistati come pasta, acqua, olio e caffè e quelli per la cura e l’igiene della persona e della casa, come bagnoschiuma e detersivo per i piatti.
Pertanto il costo del carrello della spesa che la scorsa settimana si attestava tra i 22,61 e i 25,82 euro, questo fine settimana viaggia tra i 22,28 e i 27,48 euro. Vediamo insieme i dettagli dei costi nelle varie città:
 
•Roma             22,28 euro
•Torino            23,79 euro
•Bologna         24,13 euro
•Milano            25,48 euro
•Firenze           26,01 euro
•Napoli            24,69 euro
Ripercussioni anche sulla percentuale di risparmio tra i prezzi dei prodotti acquistati a prezzo pieno e a prezzo scontato, come si evince dalla Tabella prezzi pieni-prezzi scontatidi  Adiconsum e Klikkapromo.it, di questo fine settimana. Infatti, mentre la scorsa settimana era compreso tra il 57 e il 48%, questa settimana va dal dal 61% di Roma (città più conveniente) al 42% di Napoli (città più cara)
•Roma                        61%
•Torino e Milano        57%
•Bologna                    55%
•Firenze                     52%
•Napoli                       42%
N.B.: le offerte si riferiscono al fine settimana che va da giovedì 6 a domenica 9 febbraio.

NO ALLO SPRECO ALIMENTARE: ECCO I CONSIGLI

4 Febbraio 2014

In Italia, nonostante la crisi, ogni famiglia butta in media circa 200 grammi di cibo a settimana. Questi i dati emersi nel corso degli Stati generali di
prevenzione dello spreco alimentare secondo il rapporto realizzato da Waste Watcher, l’Osservatorio di Last Minute market con Swg e Universita’ di
Bologna.
Contrariamente a quanto si pensa, lo spreco alimentare è dovuto in larga parte alle famiglie (42%) all’industria alimentare (39%), alla ristorazione (14%) e alla distribuzione al dettaglio (5%).
Vero è che qualcosa sta cambiando. Rispetto allo scorso anno, infatti:
•+7% delle famiglie ha diminuito gli sprechi
•+8% delle famiglie controlla se il cibo è ancor buono, nonostante sia stata superata la data di scadenza
•il 70% delle famiglie non compra prodotti che non piacciono
•il 64% confezioni troppo grandi
•il 63% cibo che va a male o fa la muffa.
    
Entro primavera verrà presentato il Pinpass (Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare).
Volentieri pubblichiamo i consigli anti-spreco elaborati dai NAC – Nuclei antifrode dei Carabinieri:
•prepara la tua lista della spesa, sulla base di cosa hai in frigorifero e nella dispensa
•leggi in etichetta il termine minimo di conservazione o la scadenza del prodotto che intendi acquistare
•privilegia frutta e verdura di stagione
•congela, riutilizza oppure dona il cibo in eccesso
•evita di cucinare grosse quantità di cibo

DAL 2009 AL 2012 LE FAMIGLIE ITALIANE HANNO CONTINUATO A PERDERE REDDITO

3 Febbraio 2014

Cittadini italiani sempre più poveri. Questi i dati diffusi dall’Istat sul reddito disponibile delle famiglie italiane.
Disponibilità del reddito 
Sebbene nel 2012 rispetto al 2009, risulti una disponibilità di reddito maggiore soprattutto al Nord-Est e al Nord-Ovest e a seguire in maniera molto più contenuta anche al Centro e al Sud, la perdita rilevata nel 2012 rispetto al 2011, in tutte le regioni italiane è invece significativa. Al primo posto troviamo il Centro, poi il Nord-Ovest e il Nord-Est. La perdita è risultata più contenuta, invece, al Sud.
Reddito disponibile per abitante
•20.300 euro nel Nord-est e nel Nord-ovest
•18.700 euro al Centro
•13.200 euro al Sud
Reddito disponibile per abitante/per regione
Il valore medio nazionale è di 17.600 euro
•Provincia di Bolzano:22.400 euro
•Campania:12.300 euro

Regioni con maggior calo periodo 2009-2012
•Liguria: calo dell1,9%
Regioni con minor calo periodo 2009-2012
•Umbria: +3,6%
•Provincia di Bolzano: +2,7%

PANIERE ISTAT 2014: CHI ENTRA E CHI ESCE

3 Febbraio 2014

L’Istat ha reso noto il nuovo paniere di prodotti su cui verranno monitorati i prezzi al consumo.
Il numero dei prodotti è passato a quota 1.447 contro i 1.429 del 2013
Ecco le modifiche nel dettaglio.

Prodotti che entrano nel paniere:
•formaggio grattugiato in confezione
•formaggio spalmabile in confezione
•caffè in cialde/capsule
•macchina da caffè per cialde/capsule
•sacchetti per rifiuti organici
•sigaretta elettronica e ricariche
•fotocamera large sensor
•notebook ibrido
•giornale quotidiano online
Prodotti che escono dal paniere:
•yogurt biologico (sostituito con yogurt probiotico)
•tailleur (sostituito con abito donna)
•riparazione apparecchio audiovisivo/informatico
Inoltre sono stati inseriti, tra gli altri, i seguenti prodotti:
nella posizione:
•Latte fresco: latte fresco alta qualità
•Latte a lunga conservazione: latte a lunga conservazione alta digeribilità
•Parcheggio auto: parcheggio a lunga sosta
nel segmento:
•apparecchi elettrici per la cura della persona: spazzolino elettrico
•pneumatici auto: pneumatico termico
La composizione del paniere che serve per il calcolo dell’inflazione rivede anche ogni anno quanto pesano determinate spese sul bilancio familiare.
Per il 2014, l’Istat ha stabilito che le seguenti spese sono quelle più significative sul bilancio familiare e che quindi “pesano” di più:
•prodotti alimentari e bevande analcoliche
•altri beni e servizi
•servizi sanitari e spese per la salute
•servizi ricettivi e di ristorazione
•ricreazione, spettacoli, cultura e istruzione
Quelle che contano di meno sono:
•trasporti
•abbigliamento e calzature
•comunicazioni
Per il 2014, inoltre, l’Istat ha in parte modificato la metodologia di rilevazione dei prezzi, diminuendo i capoluoghi di provincia che concorrono alla stima dell’inflazione passati da 82 a 80 e avvalendosi di tecniche di raccolta dati su Internet (web scraping) che aggiunge così 13.000 rilevazioni in più rispetto a quelle effettuate nel 2013.
 

NON HAI PAGATO LA TARES E LA MINI-IMU? ECCO COSA DEVI FARE

3 Febbraio 2014

Sono ormai scadute le date per il pagamento della mini-Imu e della Tares, ma chi volesse mettersi in regola può farlo, utilizzando tre procedure e pagando sanzioni ridotte. Lo sancisce il DL 98/2011.
Ravvedimento oneroso sprint
entro 14 gg. dalla data di scadenza:
•sanzione: 0,2% dell’importo per ogni giorno di ritardo
tra 15 e 30 gg. di ritardo dalla scadenza del pagamento:
•sanzione: 3% dell’importo
Ravvedimento lungo
Oltre i 30 gg. dalla data di scadenza:
•sanzione: 3,75% dell’importo
Se si paga entro 1 anno:
•sanzione: 30% dell’importo dovuto, più gli interessi di mora dell’1 per mille annuo (dal 2014), più spese di notifica. 
IMPORTANTE: nessuna sanzione è prevista se il versamento dell’addizionale Tares è insufficiente o non è stato effettuato per il mancato invio del bollettino del saldo Tares 2013 e del modello F24 relativo ai servizi indivisibili da parte del Comune.

 

 

LIQUIDI IN AEREO: COSA CAMBIA AL DI SOTTO E AL DI SOPRA DEI 100 ML

2 Febbraio 2014

Dal 31 gennaio 2014, cambiano le regole per il trasporto dei liquidi di volume superiore ai 100 ml nella cabina dell’aereo. Lo stabilisce il Regolamento Comunitario n. 246/2013.
Il Regolamento stabilisce l’obbligo di controllo dei liquidi, in gergo “LAG” (liquidi, aerosol e gel), di volume superiore ai 100 ml con un’apposita strumentazione di ultima generazione.
Liquidi oltre i 100 ml
I liquidi, oltre i 100 ml, che possono essere portati a bordo interessati dalla nuova normativa sono:
•liquidi da utilizzare durante il viaggio per motivi medici
•liquidi da utilizzare durante il viaggio per motivi di regime dietetico speciale
•liquidi da utilizzare durante il viaggio per neonati
•liquidi acquistati nei dutyfree degli aeroporti o a bordo dell’aereo
Liquidi al di sotto dei 100 ml
•Non sono sottoposti a controllo
•Vanno inseriti in un sacchetto trasparente richiudibile e di capacità non superiore ad 1 litro
Focus sui liquidi acquistati nei dutyfree
•I liquidi acquistati nelle aree dutyfree possono essere portati a bordo solo se inseriti in una STEB (security tamper-evident bag) dal bordo rosso, che viene consegnata al momento dell’acquisto con dentro lo scontrino
•il sacchetto non può però essere aperto dal passeggero fino alla destinazione finale.
In caso di scalo intermedio e di verifica da parte dell’addetto al controllo di sicurezza, il sacchetto dovrà essere risigillato dall’addetto.
Per ulteriori informazioni clicca qui

SCUOLA: ISCRIZIONI ONLINE DAL 3 AL 28 FEBBRAIO

2 Febbraio 2014

Dal 3 febbraio e fino al 28 febbraio sarà possibile iscrivere i propri figli alla prima elementare, alla prima media e alla prima classe delle scuole medie superiori. Le iscrizioni dovranno essere effettuate online.
Cosa fare
•Registrarsi al sito www.iscrizioni.istruzione.it
•Una volta registrati, seguire le istruzioni per le iscrizioni online.
In caso di problemi:
rivolgersi direttamente alla scuola prescelta oppure chiamare i seguenti numeri telefonici di «pronto intervento» del Miur:
•tel.06-58494025
•tel. 06-58492377
•tel.06-58492379
•tel.06-58492796
•tel. 06-58492803
segnalare al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”.

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00161 Roma

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