PREZZI PROVVISORI DI APRILE: IN AUMENTO DOPO 10 MESI

30 Aprile 2014

L’Istat, l’Istituto nazionale di
statistica, ha reso noti i dati provvisori relativi ai prezzi al consumo di
aprile 2014. A sorpresa, dopo 10 mesi di riduzioni, i prezzi sono stati
rinvenuti in salita sia su base mensile (rispetto cioè allo scorso mese di
marzo 2014) che su base annua (rispetto cioè al mese di aprile 2013).

Ecco le
percentuali.


Prezzi
al consumo provvisori di Aprile 2014

·        
su
base mensile: +0,2%

·        
su
base annua:   +0,6%


Andamento
dei prezzi su base mensile

·        
In
aumento:

Complici le festività pasquali, in
aumento i prezzi dei servizi relativi ai trasporti, servizi ricreativi,
culturali e per la cura della persona, servizi delle comunicazioni.

·        
In
calo:

prezzi dell’abitazione, acqua,
elettricità e combustibili, ricreazione, spettacoli e cultura, prodotti
alimentari


Andamento
dei prezzi su base annuale

·        
In
aumento:

trasporti, istruzione, servizi
ricettivi e ristorazione, mobili, abitazione, acqua, elettricità, ecc..

·        
In
calo:

comunicazioni

 

Andamento
dei prezzi del carrello della spesa

·        
su
base mensile: -0,0%

·        
su
base annua: +0,5%

 

Prezzi
beni alimentari, per la cura della casa e della persona

·        
su
base mensile: -0,1%

·        
su
base annua:   +0,4%, ma comunque in
rallentamento rispetto a marzo.

 

30 APRILE: ULTIMO GIORNO PER PRESENTARE IL 730 AL DATORE DI LAVORO

29 Aprile 2014

Comincia oggi la prima delle
scadenze relative alla dichiarazione dei redditi percepiti nel 2013.

Se si è infatti compilato da soli il
Modello 730/2014 si può consegnare al proprio sostituto d’imposta (datore di
lavoro se si è lavoratori dipendenti, ente pensionistico se si è pensionati)
entro mercoledì 30 aprile, ultimo giorno utile.

Se invece ci si avvale dell’ausilio
del Caf (Centro di Assistenza Fiscale) o di un commercialista, perché si
vogliono portare in detrazione/deduzione delle spese, come ad esempio quelle
mediche, il Modello 730/2014 con allegata la documentazione, può essere
presentato entro martedì 3 giugno.

Ricordiamo che in un caso e
nell’altro, si può compilare la scheda sulla destinazione dell’8 e del 5 per
mille del proprio reddito agli enti riconosciuti. Adiconsum è tra questi! Se
vuoi che i tuoi diritti di consumatore siano riconosciuti, se vuoi più tutele

per il tuo 5×1000 scegli ADICONSUM

e riporta nel rigo dedicato il
seguente numero di

Codice Fiscale: 96107650580

 

VENDITE IN CALO A FEBBRAIO

28 Aprile 2014

Tutte in
calo le vendite al dettaglio del mese di febbraio, sia nel confronto con il
mese precedente (gennaio 2014) con un -0,2% che rispetto allo stesso mese di
febbraio del 2013.

Rispetto a
gennaio 2014 (-0,2%)

·        
prodotti
alimentari:     -0,1%

·        
non
alimentari:           -0,2%

 

Rispetto a
febbraio 2013 (-1,0%)

·        
prodotti
alimentari:     -1,0%

·        
non
alimentari:           -1,2% (cartoleria,
libri, riviste, elettrodomestici, radio, tv, mobili, arredamento, ecc.)

 

Vendite
negli esercizi commerciali: rispetto a febbraio 2013

·        
grande
distribuzione:           -0,5%

·        
piccoli
negozi:                    -1,6%

·        
discount
alimentari:            +2,6%

·        
esercizi
non alimentari:       +2,3%

 

 

 

 

PRODOTTI CONTRAFFATTI ONLINE: CHIUSI DALLA GDF 38 SITI WEB

28 Aprile 2014

La contraffazione passa sempre più
anche attraverso il commercio online. L’ennesima operazione di contrasto alla
contraffazione è stata condotta dal Nucleo Speciale Tutela Mercati in forze all’Autorità
per la concorrenza ed il Mercato (Antitrust) e dal Nucleo Speciale Frodi
Tecnologiche sempre della Guardia di Finanza. L’attività investigativa ha
portato all’oscuramento di 38 siti online che commercializzavano oggetti
griffati contraffatti.

Se vuoi
saperne di più sulla contraffazione o segnalare casi di prodotti contraffatti,
puoi rivolgerti allo sportello IO SONO ORIGINALE dell’Adiconsum Lazio, Roma
Capitale e Rieti:

·        
martedì dalle 9.00 alle 13.00

·        
giovedì dalle 14.00 alle 18.00

·        
telefonando ai seguenti numeri: 06 45674300 o 06 44170249

·        
inviando una mail a: contraffazione@adiconsum.it

 

IO SONO ORIGINALE è un’iniziativa
condotta dalle Associazioni Consumatori facenti parte del CNCU, finanziata
dalla Direzione
Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
– del Ministero dello Sviluppo
Economico.

CRESCE AD APRILE LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI, MA NON SULL’OCCUPAZIONE

27 Aprile 2014

Tutti in
aumento i dati relativi alle voci che compongono il clima di fiducia degli
italiani, secondo le rilevazioni diffuse dall’Istat per il mese di aprile.

Ecco le
voci e loro sono:

·        
clima economico, clima personale, clima corrente e clima
futuro: in aumento

·        
giudizi e attese sulla situazione economica: in
aumento

·        
giudizi e attese sulla situazione economica della
famiglia: in aumento

·        
giudizi sul bilancio familiare: in aumento

·        
opportunità all’acquisto di beni durevoli: in
aumento

 

Invariate
le voci relative alle attese sulla disoccupazione e sulle possibilità future di
risparmio.

Unica
voce in calo quella relativa all’opportunità attuale di risparmio.

A livello territoriale il clima di
fiducia è aumentato in tutte le aree: Nord-ovest, Nord-est, Centro e
Mezzogiorno.

TASSA SUI TELEFONINI? NO, GRAZIE!

19 Aprile 2014

La ventilata ipotesi di un aumento
della tassa sui telefonini, c.d. equo compenso, ad avviso di Adiconsum, sarebbe
del tutto inspiegabile e si tradurrebbe soltanto in un nuovo balzello che si
scaricherebbe dai produttori ai consumatori.

L’incremento dell’equo compenso
sarebbe previsto per bilanciare le perdite del diritto d’autore dovute alla
produzione di copie private di un prodotto multimediale legalmente acquistato,
che verrebbe applicato alla vendita/acquisto di apparati che hanno al loro
interno memorie digitali e quindi smartphone, cellulari, tablet, chiavette USB,
ecc..

A giudizio di Adiconsum ciò
equivarrebbe a tassare addirittura anche solo la mera eventualità che si
duplichi un qualcosa coperto dal diritto d’autore. Oggi invece la copia
personale non è più necessaria, perché il prodotto multimediale è sempre
usufruibile direttamente dalla rete.

Piuttosto un aumento della
tassazione rischierebbe di allargare il gap digitale
esistente nel nostro Paese e costringerebbe le famiglie, già provate dalla
crisi, ad effettuare tagli di prodotti che ormai non possono più essere
definiti voluttuari.

NASCE IL FORUM DELLA TUTELA DEL CREDITO

18 Aprile 2014

La crisi di questi anni ha messo
sempre più in contatto le famiglie in difficoltà nell’onorare le varie scadenze
(mutuo, rate del credito al consumo, bollette delle utenze domestiche, ecc.)
con le società di recupero crediti.

Per tutelare le famiglie da una
parte e le società di recupero credito corrette, le rappresentanze di alcune
Associazioni Consumatori, con Adiconsum in testa, hanno istituito con Unirec,
l’Unione  Italiana delle Imprese a Tutela
del Credito,  il Forum della tutela del
credito.

Queste le priorità su cui le parti
collaboreranno in maniera permanente:

Deontologia
e trasparenza

•               
Condivisione di un 
codice deontologico e di un codice comportamentale nel rapporto
consumatore-società di recupero crediti.

Buone
prassi

•               
Divulgazione
delle buone prassi definite e condivise tra tutti gli stakeholders.

 

Conciliazione
paritetica

•               
Istituzione
della conciliazione  paritetica,
accessibile direttamente dai consumatori per affrontare e risolvere eventuali
controversie.

 

Circolare
Ministeriale

•               
Si
chiederà al Ministero dell’Interno, che negli anni ha protetto il settore da
infiltrazioni illecite, di emanare una Circolare volta a sistematizzare la
normativa esistente e a validare le buone prassi condivise.

 

Formazione
e professionalità
degli operatori

•               
Individuazione
di percorsi formativi, validati dal Ministero dell’Interno e certificati da
enti terzi.

PREZZI: QUINDICESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

17 Aprile 2014

Nell’ultima settimana prima della Pasqua, il carrello della spesa
rimane invariato. La Quindicesima Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle offerte nei supermercati, non rileva,
infatti, grossi cambiamenti dei prezzi nelle città campione, per il permanere
degli sconti partiti la scorsa settimana. Uniche variazioni nelle città di
Napoli e di Roma che fanno registrare un calo. Al primo posto rimane
posizionata la città di Bologna. Il carrello della spesa risulta compreso tra i
18,10 e i 25,97 euro.

 

·        
Bologna        18,10

·        
Torino          18,70

·        
Firenze         19,23

·        
Milano          20,26

·        
Roma           25,23

·        
Napoli           25,97

 

Speciale Pasqua 2014

Dal confronto con Pasqua 2013, il prezzo della Colomba è aumentato del
6%, mentre quello dell’Uovo di Pasqua è diminuito del 2%. Invariati i prezzi
dei dolci pasquali:

·        
Colomba:                   da
1,99 a 2,49 euro

·        
Uovo di Pasqua:       da
2,79 a 2,99 euro

 

 

Sostanzialmente invariata anche la Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di questa settimana con forti risparmi pari al 62% in 3 città e con
una punta minima di risparmio nella città di Napoli (40%), comunque in ascesa
rispetto alla scorsa settimana.

 

·        
Torino,
Milano e Bologna     62%

·        
Firenze                                   61%

·        
Roma                                      52%

·        
Napoli                                     40%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 17 a domenica 20 aprile.

 

 

VUOI VIAGGIARE SICURO? CHIAMA IL CDI!

16 Aprile 2014

 Ti appresti a partire, ma hai qualche dubbio sui documenti sanitari da portarti dietro oppure su quali alimenti mangiare oppure no? Fino al 1° ottobre, il Centro Diagnostico Italiano mette a disposizione il numero 02 48317304, rivolgendosi al quale, al costo di una telefonata, sette giorni su sette, dalle 17 alle 21, sino al primo ottobre, si può ricevere la consulenza di uno specialista  sui documenti sanitari o sulla piccola farmacia da portare con sé, sulla lista degli alimenti che si possono mangiare e quelli che invece sono da evitare, ecc..

VACANZE PASQUALI: SE VAI ALL’ESTERO RICORDA CHE…

16 Aprile 2014

Quando
si viaggia all’estero occorre portare con sé una serie di documenti, che
variano a seconda del Paese e dell’area di destinazione.

 

Nei
paesi dell’Unione Europea:

·        
per i soggiorni inferiori a 3 mesi:
è necessario il possesso di un documento d’identità o di un passaporto valido;

·        
per i soggiorni superiori a 3 mesi:
è necessario  soddisfare ulteriori
condizioni:

–         
essere un lavoratore o uno studente
nel paese di destinazione;

–         
disporre di risorse economiche
sufficienti;

–         
avere una assicurazione malattia
(per evitare di divenire un onere a carico del sistema di assistenza sociale
dello Stato membro ospitante);

–         
essere un familiare di un cittadino
dell’Unione facente parte di una delle suddette categorie.

 

Nei
Paesi extra UE:

·        
è necessario il passaporto, anche se
in molti Paesi extraeuropei è accettata la carta di identità valida per
l’espatrio;

·        
in alcuni Stati (ad es., Stati
Uniti) senza necessità di visto non è sufficiente che il passaporto sia in
corso di validità; è necessaria, infatti, anche che la validità residua del
documento sia di almeno 6 mesi oltre il periodo di permanenza.

 

Ricordiamo
che la carta d’identità consente l’espatrio, oltre che nei Paesi UE e in quelli
dell’area Schengen, anche nei seguenti Paesi: Albania, Croazia, Georgia,
Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia, Egitto, Marocco, Tunisia,
Turchia. È sempre opportuno verificare, caso per caso, le limitazioni e le
integrazioni documentali eventualmente previste.

 

VACANZE PASQUALI: CONSIGLI SE VIAGGI IN AUTO

16 Aprile 2014

“Natale con i tuoi, Pasqua con chi
vuoi” recita un noto proverbio. e se per caso per le vostre vacanze pasquali
aveste optato per la macchina come mezzo dei vostri spostamenti, sperando di
fare cosa gradita, riportiamo alcuni utili consigli per viaggiare in auto in
sicurezza.

1.   Check-up auto:

·        
gomme:
controllare stato e pressione e montare gli pneumatici estivi. Dal 15 aprile
infatti è scaduto il termine per montare quelli invernali

·        
livello dei
liquidi

·        
funzionamento
luci

 

2.  
Condizioni
ottimali prima di mettersi in viaggio:

·        
partire
riposati

·        
evitare
alcolici, stupefacenti e medicine che danno sonnolenza prima della partenza e
durante il viaggio

 

3.  
Comportamenti
da adottare durante il viaggio:

·        
allacciare
le cinture sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori ed usare
seggiolini per i bambini  a norma, adatti
alla loro età e al loro peso;

·        
rispettare le
distanze di sicurezza, la segnaletica e i limiti di velocità: 130km/h sulle
autostrade e 110Km/h in caso di pioggia;

·        
fare soste
frequenti (ogni due ore) se il viaggio è lungo;

·        
usare il
cellulare solo con l’auricolare o in modalità “viva-voce;

·        
lasciare
libere le corsie di emergenza e usare le frecce nei cambi di corsia

 

4.  
Informarsi
sulla viabilità e sui giorni con maggiore traffico attraverso:

·      il sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it ;

·      il sito del CCISS Viaggiare Informati www.cciss.it;

·      il sito dell’Anas www.stradeanas.it;

·      il sito di Autostrade per l’Italia www.autostrade.it

 

È PASQUA! E LA BENZINA AUMENTA…

15 Aprile 2014

Sono
partiti con la consueta sollecitudine all’approssimarsi delle festività, in
questo caso quelle pasquali, gli aumenti della benzina. I primi rialzi sono
partiti dall’Eni e seguiti a ruota dalle altre compagnie.

Purtroppo,
il rialzo dei prezzi dei carburanti in occasione delle feste e degli esodi
rimane un mistero tutto italiano.

Data la
loro sorprendente puntualità sono da escludere i rincari del brent e altre congiunture di carattere
internazionale.

E ai
consumatori che approfittano in questi giorni di festa per mettersi in viaggio,
ricordiamo che due sono i modi per risparmiare nonostante gli aumenti:


alla pompa

·        
prediligi
la modalità self-service. Costa di meno rispetto al “servito”;

·        
collegati
al sito prezzibenzina.it oppure scaricare sul proprio smartphone la app omonima 
che permette di  conoscere il
prezzo alla pompa nei vari distributori dislocati in  Italia e in quelli vicini a dove ci si trova;

·        
approfitta
dei prezzi alla pompa applicati dalle insegne “no logo” (le c.d. pompe bianche)
o quelli applicati dai distributori delle Catene della Grande Distribuzione
Organizzata, che di solito sono più convenienti rispetto alle compagnie
petrolifere tradizionali;

·        
calcola
la convenienza se fare o meno il pieno. Se i prezzi sono convenienti la scelta
migliore è senz’altro quella di fare il pieno, ancor più se il distributore è
lontano da dove ci si trova, ma magari si sa che applica prezzi più bassi.


alla guida

·        
evita
frenate o accelerazioni brusche, mantieni una velocità costante

·        
evita
l’uso dell’auto per tragitti brevi

·        
utilizza
le marce alte

·        
non
scaldare il motore a veicolo fermo

·        
spegni
il motore in caso di fermate superiori a 2 minuti

·        
controlla
la pressione delle gomme

·        
usa
correttamente l’aria condizionata (fai controllare periodicamente l’impianto,
non azionare subito l’aria condizionata, non mettere la temperatura troppo
bassa, spegnere il condizionatore un po’ prima di scendere dalla macchina)

·        
mantieni
una velocità moderata in autostrada

·        
non
utilizzare accessori che penalizzino l’aerodinamica

·        
evita
i carichi superflui

 

DA MAGGIO CALANO GLI INTERESSI DI MORA: 5,14% SU BASE ANNUA

15 Aprile 2014

Il 1° maggio, quest’anno, non è solo la Festa dei
lavoratori. L’Agenzia delle Entrate, infatti, farà scattare da questa data
l’aggiornamento degli interessi di mora in caso di cartelle di pagamento pagate
in ritardo, cioè dopoi sessanta giorni dalla data della notifica.

Dal 1° maggio, quindi, gli interessi di mora scendono dal
5,2233% al 5,14% su base annua.

Ricordiamo che dal 1° gennaio 2014 anche gli interessi
legali sono stati ridotti all’1% annuo.

CARO EURO, MA QUANTO CI COSTI?

15 Aprile 2014

Mantenere la moneta unica europea,
l’euro, è davvero una spesa. Lo dice la Banca centrale europea che ha calcolato
che ogni anno per trasportare, verificare e proteggere l’euro, spende circa 60
miliardi di euro, corrispondenti a circa lo 0,46% del PIL.

Ecco quanto si spende in Italia:

·        
spesa
totale:              10 miliardi di euro,
corrispondenti allo 0,52% del PIL

·        
spesa
di ogni italiano:  200 euro/l’anno

INTERNET CASA: SE NON NAVIGHI VELOCE, ORA PUOI FARE IL RECLAMO ONLINE

15 Aprile 2014

Vuoi sapere se il servizio di banda
larga offerto dal tuo gestore di telefonia fissa è coerente con i parametri
inseriti nel tuo contratto? Verificalo con il MisuraInternet Speed test, il
programma dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, che in pochi
minuti ti dice a che velocità di connessione stai navigando. Potrai confrontare
i risultati con i parametri indicati nel contratto e verificarne il rispetto o
meno.


Che
cosa fare

·        
Basta
collegarsi al sito www.misurainternet.it
e scaricare il software. L’accesso alla versione “trial” del software è permessa da tutti i
sistemi operativi e senza obbligo di registrazione.

·        
In
caso di non uniformità tra quanto scritto nel contratto e quanto misurato dal
test, è possibile inviare il reclamo al gestore telefonico premendo sul
pulsante “Invia reclamo all’operatore” inserito nel sito misurainternet.it. In
questo modo risparmierai tempo e denaro.

·        
Per
una misurazione più accurata, che comprende cioè un lasso più lungo di tempo, è
necessario invece registrarsi e scaricare il programma Ne.Me.Sys. Se anche con
questo test risultano incongruenze, hai diritto di recedere dal contratto
gratuitamente e scegliere un nuovo operatore.

SCUOLA: SÌ AI CORSI DI SALVAMENTO PER SOFFOCAMENTO DA CIBO

14 Aprile 2014

“A scuola si cresce sicuri” è il
nome del Piano nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione, della Ricerca
e dell’Università
,
dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) e dall’ Autorità
garante per l’infanzia e l’adolescenza
.

Il Piano, come pubblicato
sull’Agenzia Dire, prevede corsi  di formazione
al personale scolastico per prevenire il rischio di soffocamento da cibo, un
imprevisto che purtroppo può capitare e che se preso per tempo con le giuste
modalità può salvare la vita al bambino.

Al momento, il primo corso si è
svolto in una scuola dell’Emilia Romagna. Adiconsum ritiene tale iniziativa
importantissima ed auspica che tale formazione sia estesa a tutte le scuole.

CONTRAFFATTA LA PASTA DI GRAGNANO: CHIAMA “IO SONO ORIGINALE”

14 Aprile 2014

Non tutta la pasta pubblicizzata
come pasta di Gragnano è purtroppo vera. L’ultimo sequestro effettuato dai
Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari e dalla Sezione di analisi
criminale del Comando regionale Puglia, in collaborazione con il Nipaf di
Napoli, ha riguardato una ditta che non produceva la pasta negli stabilimenti
del Comune di Gragnano come richiesto invece dal disciplinare del marchio IGP
(indicazione geografica tipica di cui si fregia tale prodotto), né utilizzava,
contrariamente a quanto dichiarato in etichetta, grano 100% italiano, ma solo
grano canadese.

Il reato contestato alla ditta è
stato quello di frode in commercio, accompagnato da sanzioni amministrative per
violazione della tracciabilità e per etichettatura fuorviante.

Questa appena pubblicata non è che
una delle innumerevoli contraffazioni portate alla luce dalle forze di Polizia
a tutela dei consumatori.

Conoscere i danni della
contraffazione sia in termini di salute e sicurezza della persona che in
termini di danno all’economia del nostro Paese con perdita di posti di lavoro,
è fondamentale per combattere un’efficace lotta alla contraffazione a tutti i
livelli.

Per saperne di più puoi chiamare lo
sportello IO
SONO ORIGINALE

gestito da Adiconsum Lazio-Roma Capitale nei seguenti giorni e orari:

·        
Martedì:
dalle 9.00 alle 13.00

·        
Giovedì:
dalle 14.00 alle 18.00

·        
Tel:
06 45674300 o 06 44170249

·        
oppure invia una mail
a:   contraffazione@adiconsum.it

 

N.B.: l’iniziativa “Io sono
originale”, condotta dalle Associazioni Consumatori facenti parte del CNCU è finanziata
dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione
– Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
– del Ministero dello Sviluppo
Economico.


ITALIACOM: A CHI CHIEDERE I CODICI DI MIGRAZIONE

14 Aprile 2014

Gli utenti dell’operatore
di telefonia fissa Italiacom, che non sono riusciti ad ottenere dallo stesso il
codice di migrazione, potranno ottenerlo rivolgendosi direttamente all’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni
(AGCOM). Avere tale codice è fondamentale per poter aprire una nuova linea telefonica
con un altro operatore.

 

Di regola il codice di
migrazione deve essere fornito dall’operatore da cui il consumatore intende
staccarsi, ma in via del tutto eccezionale, data l’impossibilità di alcuni
consumatori ad ottenerlo da Italiacom, sarà la stessa Autorità a fornirlo.

 

Cosa fare?

Per ottenere il Codice di
migrazione, basterà quindi seguire le modalità indicate sul sito dell’Autorità
nell’apposita pagina dedicata:

 

http://www.agcom.it/default.aspx?message=viewpage&link=codmig

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • VEICOLI SEQUESTRATI/CON FERMO AMMINISTRATIVO: SE NON RISCATTATI VERRANNO VENDUTI

VEICOLI SEQUESTRATI/CON FERMO AMMINISTRATIVO: SE NON RISCATTATI VERRANNO VENDUTI

13 Aprile 2014

I veicoli giacenti da più di 2 anni
nelle depositerie delle province perché sequestrati o perché sottoposti a fermo
amministrativo, se non verranno recuperati dai proprietari, saranno venduti forzatamente.

In alcune province stanno per
scadere i termini per il recupero dei veicoli sottoposti a sequestro.

Per saperne di più ecco cosa fare:

·        
visitare
il sito della prefettura competente per territorio e consultare l’elenco dei
veicoli sottoposti a sequestro o a fermo amministrativo

·        
verificare
la scadenza dei termini per il loro riscatto

·        
pagare
quanto dovuto per il recupero.

PREZZI AL CONSUMO DI MARZO: AL MINIMO STORICO DAL 2009 SU BASE ANNUALE

13 Aprile 2014

Se paragoniamo i prezzi al consumo
del mese di marzo con quelli di febbraio, rileva l’Istat, l’Istituto italiano
di statistica, essi risultano in lieve aumento. Rispetto invece a marzo 2013,
l’andamento tendenziale registra un lieve decremento. Si tratta comunque di
variazioni lievi che indicano che, pur a fronte di timidi segnali di ripresa,
la ripresa vera e propria ancora non c’è.


Prezzi
al consumo di Marzo 2014

·        
+0,1%
rispetto a febbraio 2014

·        
+0,4%
rispetto a marzo 2013, ma comunque in diminuzione rispetto a febbraio 2014/febbraio
2013

 

Prezzi
di beni/servizi a Marzo 2014 rispetto a Febbraio 2014

·        
prezzi
dei beni:           -0,3%

·        
prezzi
dei servizi:        -1%


Prezzi
beni alimentari, per la cura della casa e della persona:

·        
-0,3%
su base mensile

·        
+0,7%
su base annua (ma in frenata comunque rispetto a febbraio 2014/febbraio 2013)


Carrello
della spesa

I prezzi dei prodotti comprati più
frequentemente:

·        
-0,2%
rispetto a febbraio 2014

·        
+0,4%
rispetto marzo 2013 (ma comunque in frenata rispetto a febbraio 2014/febbraio
2013)

 

 

ACQUA: RIACCREDITATI SULLA PROSSIMA BOLLETTA I SOLDI NON DOVUTI

12 Aprile 2014

Saranno
circa 11 milioni gli utenti che nella prossima bolletta dell’acqua si vedranno
riaccreditare gli importi ingiustamente versati al gestore del servizio idrico
per l’abolizione della remunerazione del capitale. 71 gestori del servizio
idrico dovranno restituire in totale 55 milioni di euro ingiustamente
addebitati ai consumatori.

 

La
buona notizia arriva dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
servizio idrico che ha stabilito con una Delibera la restituzione dei soldi non
dovuti nei 5 mesi intercorsi tra l‘abolizione della remunerazione del capitale
a seguito del referendum del 2011 e l’introduzione dal 2012 della nuova tariffa
calcolata dall’Autorità.

 

SPECIALE PASQUA: E LA COLOMBA VOLA IN ALTO…

12 Aprile 2014

Lo Speciale Pasqua 2014 sui prezzi
dei dolci pasquali di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca
delle offerte nei supermercati, ha rilevato, rispetto a Pasqua 2013, le
seguenti variazioni di prezzo:

 

·        
Colomba:          +6% rispetto a Pasqua 2013

·        
Uovo
di Pasqua:         -2% rispetto a Pasqua
2013

 

 

In merito al risparmio ottenuto
acquistando detti dolci in offerta, lo Speciale Pasqua 2014 di Adiconsum e Klikkapromo.it,  ha appurato che:

 

·        
per
la Colomba: il risparmio è del 39%

·        
per
l’Uovo di Pasqua: il risparmio è del 44% sul prezzo intero

 

In particolare questa settimana i
prezzi rilevati sono stati i seguenti:

 

·        
Colomba:          da
1,99 a 2,49 euro

·        
Uovo di Pasqua: da
2,79 a 2,99 euro

 

In
totale la spesa di Colomba + Uovo va da 4,98
a 5,28 euro.

Carrello Pasqua

 

N.B.:
I prezzi riportati sono quelli che vanno da giovedì 10 a domenica 13 aprile.

PREZZI: QUATTORDICESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

11 Aprile 2014

All’approssimarsi delle festività pasquali, il carrello della spesa
aumenta in tre delle 6 città-campione, Firenze, Roma e Napoli, è in calo a
Bologna, rimane invariato e Milano e Torino. Queste i risultati della Quattordicesima Tabella
della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca
delle offerte nei supermercati.

 

Pertanto, questa settimana il carrello della spesa (composto da prodotti
alimentari e prodotti per la cura e l’igiene della persona e della casa) è
compreso tra i 18,10 euro di Bologna e i 26,73 di Roma, per la prima volta
ultima in classifica.

 

·        
Bologna        18,10

·        
Torino          18,70

·        
Firenze         19,23

·        
Milano          20,26

·        
Napoli           26,56

·        
Roma           26,73

 

Secondo la Tabella Prezzi pieni-prezzi scontati di
questa settimana ci sono risparmi del 62% in 3 città e una punta minima di
risparmio nella città di Napoli (38%), acquistando i prodotti a prezzo scontato
piuttosto che a prezzo intero.

 

·        
Torino,
Milano e Bologna     62%

·        
Firenze                           61%

·        
Roma                              50%

·        
Napoli                             38%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 10 a domenica 13 aprile.

 

 

SISTEMI DI PAGAMENTO: NO A SPESE AGGIUNTIVE IMPOSTE DAL BENEFICIARIO

10 Aprile 2014

Non c’è nessuna distinzione tra gli
strumenti di pagamento utilizzati da un  compratore per l’acquisto di un servizio o di
un bene sia esso un bonifico on line, un bollettino cartaceo o un pagamento con
carta di credito e pertanto nessuna spesa aggiuntiva può essere richiesta dal
beneficiario in virtù del sistema di pagamento prescelto dal consumatore. Tutto
questo a prescindere dal tipo di beneficiario, e quindi anche nel caso di un
gestore telefonico.

Lo ha precisato la Corte di Giustizia europea, chiamata a pronunciarsi sulle
spese aggiuntive applicate da un gestore di telefonia mobile austriaca a quei consumatori che pagavano il servizio con bonifico online o
con bollettino cartaceo, ma non se pagavano con carta di credito o con addebito
automatico sul conto corrente bancario.

La Corte di Giustizia europea ha
sentenziato che:

·        
l’articolo 52, paragrafo 3, della Direttiva sui
servizi di pagamento nel mercato interno (2007/64/CE) si applica anche ad un
rapporto contrattuale instaurato tra un gestore di telefonia mobile, in qualità
di beneficiario, e il suo cliente, in qualità di pagatore;

·        
l’articolo 4, punto 23, della stessa Direttiva, non
fa distinzioni tra la procedura di emissione di un ordine di bonifico con
bollettino di pagamento con firma autografa del pagatore e la procedura di
emissione di un ordine di bonifico online. Sia l’uno che l’altro costituiscono
strumenti di pagamento;

·        
l’articolo
52, paragrafo 3, conferisce agli Stati membri la facoltà di vietare in maniera
generale ai beneficiari ( e quindi a tutti ivi compresi i gestori telefonici) di
imporre al pagatore spese per l’utilizzo di qualsiasi strumento di pagamento, a condizione che la normativa nazionale, nel
suo complesso, tenga conto della necessità di incoraggiare la concorrenza e di
promuovere l’uso di strumenti di pagamento efficaci, cosa che spetta al giudice
del rinvio verificare
.

Su
quest’ultimo punto, quindi la decisione della Corte di Giustizia della UE
fornisce un’interpretazione della normativa comunitaria al caso per cui è stata
chiamata a pronunciarsi, ma lascia poi al giudice competente a livello
nazionale – che ha ritenuto di promuovere il rinvio alla Corte – la decisione
sul caso concreto che, nel caso di specie, è il corrispondente livello in
Austria della Corte di Cassazione (in Italia).

LA DIRETTIVA SULLA CONSERVAZIONE DEI DATI? BOCCIATA!

9 Aprile 2014

Troppe indicazioni sulla vita privata dei
cittadini: dalle abitudini quotidiane ai luoghi di soggiorno, dagli spostamenti
alle attività svolte, dalle relazioni sociali agli ambienti frequentati.

Questo ed altro ancora si può evincere dai dati di
traffico telefonico e telematico usati da una persona. Una vera e propria
ingerenza nella sfera privata dei cittadini.

Per questo la Corte di Giustizia europea ha dichiarato
invalida la Direttiva sulla conservazione di tali dati da parte dei gestori
telefonici.

Sin dalla sua emanazione, la Direttiva europea
sulla conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico da parte dei
gestori telefonici, aveva acceso un ampio dibattito sulla legittimità di tale
pratica.

Il Garante della privacy italiano si era espresso in maniera non
favorevole, rilevando che “i dati di traffico non sono informazioni neutre, ma
rivelano molto della nostra vita privata”. La conservazione di tali dati per
lunghi periodi, per il Garante, espone i cittadini “a grandi rischi”.

Per non parlare della mancata informazione al
consumatore e dell’accesso ai tali dati consentito anche alle autorità
nazionali di altri Paesi. La Corte di Giustizia europea ha in tal senso
censurato anche la mancata imposizione della conservazione dei dati sul
territorio dell’Unione europea.

Non ci resta che attendere una revisione della
Direttiva.

TELEFONATE MUTE: MAI PIÙ DA OTTOBRE

9 Aprile 2014

Arriva lo
stop alle telefonate “mute”. Lo ha decretato il Garante per la protezione dei dati personali, al termine
della consultazione pubblica avviata lo scorso novembre 2013, emanando con la
Delibera del 20 febbraio 2014, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 79 del 4
aprile scorso, il provvedimento con le prescrizioni che le imprese di
telemarketing saranno tenute a rispettare.

Che cosa sono le telefonate “mute”

Si tratta
di telefonate di carattere commerciale (c.d. telemarketing), nelle quali il
consumatore, una volta sollevata la cornetta del telefono, non viene posto in
contatto con nessuno. La telefonata viene ripetuta con la stessa modalità anche
10-15 volte di seguito.

Tale
pratica ha creato un vero e proprio disagio sociale, provocando nei consumatori
stati d’ansia e di agitazione, inducendoli anche a ritenere di essere vittime
di uno stalker.

Quali le nuove regole per il
telemarketing

·     
Conservazione, da parte dei call center, delle chiamate
“mute”

·      Interruzione
delle chiamate trascorsi 3 secondi
dalla risposta dell’utente

·     
“No” a più di 3
telefonate “mute” ogni 100 andate “a buon fine”

·     
Stop all’attesa silenziosa. Il sistema dovrà generare un rumore ambientale di fondo (voci di
sottofondo, squilli di telefono, brusio, ecc.) per far capire che la chiamata
proviene da un call center e non da un eventuale molestatore.

Adiconsum auspica che le imprese che si affidano al
telemarketing come mezzo di promozione commerciale, si adeguino al più presto
alle nuove norme nel rispetto delle persone, a cominciare dagli orari delle
chiamate.


La Delibera entrerà in vigore dal prossimo ottobre.

 

Invitiamo
i consumatori a segnalare eventuali telefonate “mute” alle
sedi
Adiconsum.

UTENTI ITALIACOM: COMINCIATO IL DISTACCO DELLA LINEA TELEFONICA

9 Aprile 2014

Attesa la scadenza posta
dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), il 2 aprile scorso, Telecom ha cominciato
il distacco graduale delle linee telefoniche fisse degli utenti di Italiacom,
per insolvenza della società siciliana.

Come per il caso
BipMobile, anche la vicenda Italiacom si sta avviando alla conclusione. Una
vicenda che ha visto ancora una volta i consumatori parte lesa.

La vicenda Italiacom


Lo scorso 15 ottobre 2013
Italiacom comunicava ai propri clienti una modifica delle condizioni
contrattuali e richiedeva il versamento di 100 euro, trattenendoli
scorrettamente a titolo di costi di disattivazione nei confronti di quei
consumatori che esercitavano il diritto di recesso dal contratto o prelevandoli
direttamente nel caso il consumatore avesse comunque deciso di rimanere
abbonato.

L’Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni rinveniva in entrambi i casi un comportamento lesivo dei
diritti dei consumatori ed ordinava a Italiacom di:

·     
rimborsare/stornare
entro 15 gg. dal ricevimento della notifica le somme indebitamente prelevate a
partire dal 15 ottobre 2013

·     
informare
entro 15 gg. i consumatori circa le modalità adottate per il rimborso

·     
regolarizzare
entro 30 gg. la posizione contabile dei clienti interessati e ritirare le
eventuali azioni di recupero crediti intraprese

·     
fornire entro
45 gg. all’Autorità per le comunicazioni informazioni dettagliate sui
rimborsi/storni effettuati.

 

Cosa fare?


 .    chiedere i
codici di migrazione a Italiacom e passare ad altro operatore

 .    inoltrare un
reclamo a Italiacom chiedendo:

 .    risarcimento
dei danni subiti

 .    indennizzi

·     
comunicare
all’Agcom e ad Adiconsum l’eventuale mancato recupero dei 100 euro,
indebitamente trattenuti o prelevati.

 

IMPORTANTE: Chi non fosse
riuscito a recuperare il codice di migrazione per passare ad altro operatore
deve contattare l’Agcom ai seguenti numeri:

 –  da rete fissa: 800.18.50.60

 –  da rete
mobile: 081.750.750

 –  oppure inviare
una mail a: info@agcom.it 

 

Si invitano i consumatori ad
informare anche le
sedi Adiconsum

“IO SONO ORIGINALE” E TU?

7 Aprile 2014

Attivo dal 1° aprile e operativo
dall’8 aprile, lo sportello “Io sono originale” gestito da Adiconsum Lazio,
Roma Capitale e Rieti.

L’attivazione di uno sportello
dedicato alla lotta alla contraffazione rientra nell’ambito dell’iniziativa “Io
sono originale” finanziata dalla Direzione
Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
– del Ministero dello Sviluppo Economico.

La contraffazione rappresenta un grave
pericolo per l’economia e l’occupazione di un Paese, poiché favorisce
l’illegalità e la criminalità organizzata. Non solo. Essa produce anche danni
alla salute e alla sicurezza dei consumatori.

Scopo dello sportello “Io sono originale” è fornire informazioni e
consulenza in materia di contraffazione e di tutela della proprietà industriale
ai consumatori.

Lo sportello messo a disposizione da
Adiconsum si trova presso la sede dell’Adiconsum Lazio-Roma in via Baldo degli
Ubaldi 378 e osserva i seguenti orari:

Martedì: 9.00
– 13,00 e Giovedì: 14,00-18,00

·        
per contattarlo chiama
lo: 06 45674300 o lo 06 44170249

·        
oppure invia una mail
a:  contraffazione@adiconsum.it

 

Altre attività previste dal
progetto, e di cui vi daremo conto volta per volta, sono:

·        
una campagna di
comunicazione nazionale

·        
un osservatorio
sul fenomeno della contraffazione

·        
produzione di una
newsletter bimensile

·        
14 vademecum

·        
un sito web

·        
un concorso a premi

·        
due app

·        
14 video

 

Per maggiori dettagli leggi la scheda del progetto

REDDITI FAMIGLIE 2013: LIEVE AUMENTO, MA CONTINUA CALO CONSUMI

6 Aprile 2014

Purtroppo non è bastato il lieve
aumento del reddito disponibile rilevato dall’Istat nel 2013 insieme all’aumento della propensione
al risparmio a far ripartire i consumi.

Ecco i dati diffusi dall’Istituto
nazionale di statistica relativo ai redditi delle famiglie nel 2013:

·        
reddito
disponibile:             +0,3%

·        
potere
d’acquisto:               -1,1%

·        
propensione
al risparmio:    +1,4%

·        
investimenti
fissi lordi:         -4,6%

 

Questi dati sembrano contrastanti,
ma in realtà non lo sono. L’elevata precarietà dei redditi rende le famiglie
prudenti sia negli investimenti fissi lordi (acquisti di abitazioni e reddito
disponibile lordo) che nei consumi finali.

Ad avviso di Adiconsum solo la
detassazione delle buste paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e
delle aziende accompagnata al varo di politiche del lavoro in grado di
assicurare un reddito sufficiente, può far ripartire i consumi. 

OGM: IL 5 APRILE FIRMA IL REFERENDUM PER UN’ITALIA LIBERA DAGLI OGM

3 Aprile 2014

Sabato 5
aprile in moltissime piazze d’Italia si potrà firmare il referendum contro gli
OGM, gli organismi geneticamente modificati. Adiconsum fa parte della task
force “Per un’Italia libera da OGM, che comprende in tutto 39 associazioni.

Ecco
l’elenco delle principali piazze coinvolte:

·        
5
aprile  Ancona
Presidio informativo e referendum presso Piazza Roma (mattina)

·        
5
aprile Arezzo
in Via Roma Presidio informativo e referendum nell’ambito di un evento dedicato
all’agricoltura a Km0 “Mercatale campagna Aperta”. Dalle 9 alle 19

·        
5
aprile  Bagheria
Presidio informativo e referendum presso Piazza san Sepolcro

·        
5
aprile  Bari.
Presidio e referendum presso Eataly Bari (ingresso parcheggio clienti)

·        
5
aprile 
Battipaglia
(Sa). Presidio e referendum presso piazza A.Moro

·        
5
aprile  Codroipo
(Udine) –  Presidio informativo e referendum presso Coop Nordest

·        
5
aprile  Feltre
(Bl)
. Presidio informativo e referendum presso la Coop

·        
5
aprile  Firenze
Presidio informativo e referendum presso Eataly Firenze (mattina)

·        
5
aprile Foggia
presidio infomativo in Corso Vittorio Emanuele, dalle 18 alle 21

·        
5
aprile  Gemona
(Ud) Presidio informativo e referendum presso Manifatture Gemona, Via L. Burgi
65 (dalle 9 alle 12)

·        
5
aprile Genova
Presidio informativo e referendum presso Eataly dalle 10,30 alle 13

·        
5
aprile  Imola.
Presidio e referendum presso Mercato della Terra (dalle 16 alle 19,30)

·        
5
aprile  Milano.
Presidio informativo e referendum presso Eataly Milano e il Mercato della Terra
di SlowFood (Fabbrica del Vapore)

·        
5
aprile  Modica.
Presidio e referendum  presso Centro Commerciale La Fortezza – Via
Nazionale Modica Ispica – Contrada Michelica. legambientemodica@gmail.com

·        
5
e 6 aprile 
Modena
. Presidio e referendum presso Parco del Villaggio
Ina-Casa (Quartiere Sacca) – Via Don Elio Monari

·        
5
aprile  Padova.
Presidio informativo e referendum presso Supermercato PAM di Piazzetta Garzeria

·        
5
aprile  Palermo
– Presidio informativo e referendum presso Ipercoop del centro commerciale
Forum.

·        
5
aprile  Perugia.
Presidio informativo e referendum presso il mercato settimanale cittadino di
Pian Di Massiano

·        
5
aprile Pontecagnano
(Sa)
Presso il Parco Archeologico, presidio degli orti sociali
NO ogm. Durante la giornata sono previsti laboratori sull’agricoltura biologica
e biodinamica

·        
5
aprile  Reggio
Calabria
. Presidio informativo e referendum presso il Maxi
Brico 2 – Viale Calabria e Auchan – punto vendita di Via De Nava. Dalle ore
10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00

·        
5
aprile  Rieti
Poggio Perugino. Presidio e referendum

·        
5
aprile. Roma
Presidio informativo e referendum al Parco della Cellulosa via della Cellulosa
132, dalle 17 alle 19

·        
5
e 6 aprile Roma
Presidio informativo presso Parco Garbatella Via Rosa Raimondi Garibaldi

·        
5
aprile  Rovigo
Presidio informativo e referendum presso il centro commerciale “Le Torri”,–
supermercato COOP

·        
5
aprile Salerno
Presidio informativo e referendum presso il Lungomare (altezza Provincia di
Salerno). Dalle 10 alle 13

·        
5
aprile San Canzian
d’Isonzo
(GO) Presidio informativo e referendum presso Area
golenale dell’Isonzo, nell’ambito della manifestazione “Insieme par l’Isonz”.
Dalle 8 alle 17

·        
5
aprile  San Donà
di Piave (VE)
. Presidio informativo e referendum presso
supermercato Ipercoop.

·        
5
aprile  Succivo
(Ce) Presidio informativo e referendum presso gli Orti sociali di Succivo.
Saranno piantati semi autoctoni

·        
5
aprile  Torino.
Presidio informativo dalle 8 alle 13 presso il Mercato di Porta Palazzo –
Piazza della Repubblica

·        
5
aprile  Udine.
Presidio informativo e referendum presso Supermercato Coop-via Pradamano e il
mercato di viale Vat

·        
5
aprile  Venezia
Presidio informativo e referendum presso il Supermercato Billa in Strada Nuova

PRELEVARE O VERSARE IN BANCA PIÙ DI 1000 EURO IN CONTANTI? SI PUÒ!

3 Aprile 2014

Lo ha affermato il Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Nel versare o prelevare più di 1000 ero allo
sportello della propria banca sul proprio conto corrente, infatti, non si configura,
infatti, il trasferimento tra soggetti diversi. È solo in questo caso che interviene il divieto.

PREZZI: TREDICESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

3 Aprile 2014

Per la
terza settimana consecutiva, in testa alla Tredicesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca
delle offerte nei supermercati, ritrovimo la città di Firenze, con una spesa in
aumento rispetto alla scorsa settimana, ma che comunque risult minore rispetto
alle altre città-campione delle rilevazioni. Come, sempre per la terza
settimana consecutiva, troviamo all’ultimo posto sempre la città di Napoli, con
un carrello comunque in discesa rispetto alla scorsa settimana. Roma e Torino
fanno registrare aumenti, Milano e Bologna, invece, delle diminuzioni.

 

Il
carrello della spesa scelto da Adiconsum e Klikkapromo.it comprendente
prodotti alimentari e per la cura e l’igiene della persona e della casa è
compreso tra i 20,54 euro di Firenze e i 25,94 di Napoli.

 

Nel
dettaglio:

 

·        
Firenze      20,
54

·        
Torino        21,02

·        
Bologna    22,36

·        
Milano       22,58

·        
Roma        25,87

·        
Napoli       25,94

 

Speciale Pasqua

Con l’approssimarsi
delle festività pasquali, ecco una prima rilevazione di alcuni prodotti
tipicamente pasquali:

·        
Colomba
pasquale da 1 kg
:      da
2,79 a 3,49 euro

·        
Uovo di
Pasqua da 150 g
:        da
2,49 a 3,99 euro

 

Si abbassa la forbice tra i prodotti
cui sono applicati degli sconti rispetto al loro prezzo originale. Secondo la Tabella prezzi pieni – prezzi
scontati
 di Adiconsum e Klikkapromo.it di questa settimana il massimo di
risparmio è del 62% (Firenze e Torino) e il minimo ancora una volta è a Napoli
con il 45%.

 

·        
Firenze
e Torino       62%

·        
Milano                        61%

·        
Bologna                     58%

·        
Roma                         55%

·        
Napoli                        45%

 

 

N.B.: le offerte si riferiscono
al fine settimana che va da giovedì 2 a domenica 6 aprile.

AFFITTI: NUOVI MODULI PER REGISTRARE I CONTRATTI

3 Aprile 2014

A partire dal 1°
aprile, per la registrazione
dei contratti di locazione immobiliare non potrà più essere utilizzato il
Modello 69, ma il nuovo Modello RLI. Lo rende noto l’Agenzia delle
Entrate

AZIONI: IN SCADENZA IL PAGAMENTO DELLA TOBIN TAX

3 Aprile 2014

Entro il 16 aprile va
effettuato il versamento della c.d. 
Tobin Tax , la nuova tassa che, dal 1° Marzo, si applica alle operazioni
di compra-vendita di titoli azionari. Pertanto coloro i quali avessero
effettuato compravendite  di azioni nel
mese di marzo, si ricordino di pagare la Tobin tax.

CONSUMI: A FEBBRAIO CROLLANO TRASPORTI, ABBIGLIAMENTO, MOBILI

2 Aprile 2014

E i consumi non ripartono. È questo
alla fine il risultato dell’indicatore dei consumi di Confcommercio per il mese
di febbraio.

Un vero e proprio crollo si è
registrato nei seguenti settori:

·        
trasporti:                           -23%

·        
abbigliamento:                   -17%

·        
mobili/elettrodomestici:       -14%

·        
alberghi,
ristoranti, ecc.:     -2,1%

·        
beni
e servizi per la casa:    -1,9%

 

Variazioni positive solo nei
seguenti segmenti di consumo:

·        
comunicazioni:                   +4,38%

·        
mobilità:                           +1,4%

·        
beni
e servizi ricreativi:       +0,4%             

       

 

 

LUCE E GAS: BOLLETTE PIÙ LEGGERE DA APRILE

2 Aprile 2014

Da aprile e  fino al 30 giugno, elettricità e gas
costeranno di meno. Questa la buona notizia annunciata dall’Autorità per l’energia
elettrica il gas ed il sistema idrico
, che stabilisce le tariffe
energetiche per le famiglie che ricevono un servizio di tutela.

Per queste famiglie, nel II
trimestre (aprile-maggio-giugno)

·        
l’elettricità
diminuirà dell’1,1%

·        
il
gas diminuirà del 3,8%.

I risparmi delle famiglie del mercato tutelato:

·        
energia
elettrica:        6 euro/anno

·        
gas:
                 46 euro/anno

Questi risparmi sono calcolati sulla
base del profilo del Consumatore
domestico tipo
, che presentale seguenti caratteristiche:

·        
consumo
elettrico annuo di 2.700kWh; potenza di 3kW

·        
consumo
di gas annuo di 1.400 metro cubo

 

Prezzo
energia elettrica II trimestre

·        
18,975
cent/euro a kW

Prezzo
gas II trimestre

·        
83,01
cent/euro a metro cubo

 

Spesa
media famiglia tipo

Elettricità

·        
Anno:
512 euro così suddivisi

Gas

·        
Anno:
1.162 euro

        

ATTENZIONE: Per le famiglie che
invece hanno scelto di passare al mercato libero, le tariffe non risentono
delle decisioni dell’Autorità per l’energia, ma delle offerte delle diverse
aziende di vendita.

BONUS MOBILI: TUTTO COME PRIMA

1 Aprile 2014

Non è passata la norma che svincolava
il bonus mobili dalla spesa complessiva sostenuta per la ristrutturazione
immobiliare.

Nel decreto legge 47/2014,
pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 73 del 28 marzo 2014, entrato in vigore il
giorno dopo, “Misure urgenti per l’emergenza abitativa” non c’è traccia del
bonus mobili. Contrariamente, quindi, a quanto annunciato dal Consiglio dei ministri
sul Piano casa, almeno per il momento, la situazione rimane la seguente:

·        
possibilità
di portare in detrazione del 50% il costo per le spese sostenute per l’acquisto
di mobili ed elettrodomestici (di classe non inferiore a quella A+ o A per i
forni) destinati all’immobile in ristrutturazione

·        
la
spesa portata in detrazione non può superare il tetto massimo di 10.000 euro

·        
la
spesa portata in detrazione non può superare il costo dell’intera
ristrutturazione

·        
l’acquisto
dei mobili deve essere effettuato tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014

·        
l’acquisto
dei mobili può essere effettuato anche prima del pagamento dei lavori, ma non
prima della data di inizio dei lavori.

Non ci resta che rimanere in attesa
di un eventuale inserimento del bonus svincolato dal costo di ristrutturazione
in altro decreto.

 

 

 

BENZINA: TORNA LA COMMISSIONE SE PAGHI CON LA CARTA

1 Aprile 2014

Aveva un limite temporale la norma che
aveva eliminato le commissioni in caso di pagamento del pieno alla pompa
tramite carta di pagamento. Essa era, infatti, vincolata all’applicazione del
decreto legge 201/2011, che investiva l’Abi, insieme a Poste Italiane,  al Consorzio bancomat, alle associazioni dei
prestatori dei servizi di pagamento e alle imprese che gestiscono i circuiti di
pagamento, alla definizione delle regole per l’applicazione delle commissioni
previste nei pagamenti effettuati con le carte di pagamento.

La decadenza della norma a favore
dei consumatori è arrivata un po’ a sorpresa, in quanto nessuna comunicazione è
pervenuta né alle Associazioni Consumatori né tantomeno ai consumatori quando
si sono recati al distributore.

Secondo il decreto 51/2014, “Regolamento
sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di
pagamento” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo scorso, la
cessazione della norma è prevista al momento della pubblicazione del decreto
stesso, cioè il 31 marzo.

Pertanto sembra che dal 1° aprile,
ai pagamenti del pieno con carte di pagamento si applichino delle commissioni,
ma al momento non è dato sapere a quanto ammontino. Prima del periodo di
“gratuità” le commissioni erano di 0,77 cent ad operazione.

Ad avviso di Adiconsum, fermo
restando che i pagamenti elettronici rappresentano un valido strumento per
combattere e l’evasione fiscale e il costo del denaro contante, grave è stata
la mancata informazione ai consumatori sulla decadenza della suddetta norma. 

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