PREZZI: VENTISEIESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

31 Luglio 2014

In calo in tutte le 6 città-campione il costo del carrello della spesa
di  questa settimana, secondo le
rilevazioni della  Ventiseiesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle
offerte nei supermercati.

 

Il costo del carrello risulta compreso tra 21,16 e 24,12 euro. Napoli è
la città più conveniente, mentre Bologna è la più cara.

 

Il paniere di prodotti scelto da Adiconsum e Klikkapromo.it per le
rilevazioni comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura
della persona e della casa. Ecco il costo del carrello della spesa nelle sei
città-campione:

 

·        
Napoli          21,16
euro

·        
Torino         21,43
euro

·        
Firenze        22,43
euro

·        
Roma          22,87
euro

·        
Milano         23,17
euro

·        
Bologna      24,12
euro

 

 

Tutti sopra il 50% i risparmi derivanti dall’acquisto dei prodotti a
prezzi scontati piuttosto che a prezzo pieno secondo la Tabella di Adiconsum e Klikkapromo.it. Il risparmio massimo è
del 57% (Roma), quello minimo del 50% (Bologna e Napoli).

 

 

·        
Roma                                                 57%

·        
Torino e Milano                                 56%

·        
Firenze                                              54%

·        
Napoli e Bologna                               50%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 31 luglio  a domenica 3 agosto.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • OPERAZIONE “ESTATE SICURA”: I NAC SEQUESTRANO 16 TONNELLATE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

OPERAZIONE “ESTATE SICURA”: I NAC SEQUESTRANO 16 TONNELLATE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

30 Luglio 2014

Non accenna a
diminuire, ma anzi si intensifica in questo periodo l’attività dei Nuclei
Antifrodi Carabinieri (NAC). L’operazione “Estate sicura” dei Carabinieri del
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha, purtroppo, portato al
sequestro di 16 tonnellate di prodotti e di 54.000 false etichette che
richiamano marchi di qualità.

Tanto per citare
alcuni esempi, i NAC hanno sanzionato 8 aziende nelle province di Parma, Modena
e Bologna per indebita evocazione del
marchio DOP, e sempre in provincia di Cosenza hanno sottoposto a
sequestro falsi formaggi “Grana Padano”.

Inoltre, i Nuclei
Antifrodi Carabinieri hanno individuato alcuni circuiti irregolari di commercializzazione di prodotti alimentari (paste,
vini, liquori e dolciumi) etichettati con il “tricolore”, o con denominazioni
di città italiane, ed altre raffigurazioni evocanti il Made in Italy.
A questo proposito i NAC hanno attivato procedure
di cooperazione internazionale di polizia grazie alla rete Interpol.

Per combattere il
fenomeno della contraffazione, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi
– del
Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso una Campagna di informazione IO
SONO ORIGINALE, condotta dalle Associazioni Consumatori aderenti al Consiglio
nazionale consumatori e utenti, tra cui Adiconsum.

Il fenomeno della
contraffazione produce danni sia in termini di salute e sicurezza della persona
che dell’economia di un Paese poiché sottrae 
lavoro e alimenta la criminalità organizzata.

Combattila anche
tu, informati contattando lo sportello IO
SONO ORIGINALE

di Adiconsum Lazio-Roma Capitale nei seguenti giorni e orari:

·       
Martedì:
dalle 9.00 alle 13.00

·       
Giovedì:
dalle 14.00 alle 18.00

·       
Tel:
06 45674300 o 06
44170249

oppure invia una mail
a:   sportelloroma@iosonoriginale.it

HAI SETE, TI SENTI FIACCO? NON BERE UN ENERGY DRINK!

30 Luglio 2014

Sono diffusissimi tra i giovani e i giovanissimi, che li
scambiano come normali bibite, ma in realtà gli energy drink non lo sono. Essi
contengono sostanze energizzanti, in primis la caffeina, e vengono
pubblicizzati come migliorativi delle
prestazioni sportive e cognitive, ma un uso eccessivo può invece
creare dipendenza e sintomi di intossicazione. Possono infatti comparire
sintomi quali nausea/vomito, ipertensione, agitazione, tremore e vertigini.

I rischi, poi, si moltiplicano, se il
loro uso viene combinato con le bevande alcoliche:

·        
accelerazione del
battito cardiaco (tachicardia) dimostrato dai ricercatori dell’Università di
Bonn

  dopo circa un’ora dall’assunzione della bevanda

·        
mascheramento
dell’effetto depressivo dell’alcol, che porta, quindi, il consumatore a
sottovalutare il proprio stato di ebbrezza alcolica

·        
rischio
disidratazione

·        
alterazione della
funzionalità renale.

Il Comitato Nazionale per la sicurezza
alimentare (Cnsa) del Ministero della Salute aveva espresso già nel 2012 uno
specifico parere evidenziando che l’uso eccessivo di energy drink costituisce
un problema di salute pubblica.

 

1.577 LE CHIAMATE AL CALL CENTER “ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE”

29 Luglio 2014

Dal 1° gennaio al 30 giugno sono
state ben 1.577 in totale le chiamate giunte al call center del progetto
“Energia: diritti a viva voce”, finanziato dalla Cassa Conguaglio del settore
elettrico su volontà dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
sistema idrico e condotto da 18 Associazioni Consumatori.

Il calcolo è presto fatto: 683
chiamate nel I trimestre e 894 nel II trimestre = 1.577. Si può notare, come il
II trimestre abbia fatto registrare un aumento delle chiamate rispetto al
trimestre precedente.

Purtroppo i consumatori, per la
maggior parte clienti domestici, hanno contattato il call center per le
medesime criticità evidenziate nel I trimestre, in primis problemi di
fatturazione ed in particolare:

·        
letture
del contatore

·        
letture
stimate eccessive

·        
autoletture

·        
conguagli

·        
rateizzazioni

·        
rimborsi

·        
morosità.

In merito al problema della
morosità, anche il II trimestre ha messo in luce delle forti criticità,
soprattutto con aziende del Mecato libero, che in presenza di reclami di
consumatori che contestano la morosità loro addebitata ancora in corso di
lavorazione e di definizione, effettuano la risoluzione contrattuale per la
somministrazione della fornitura, lasciando i consumatori senza luce/gas.

Per informazioni e assistenza su
problemi di energia e gas potete visitare il sito
www.energiadirittiavivavoce.it
e chiamare il Call Center 800 821212. Ricordiamo
che è disponibile anche una app, iEnergia, scaricabile GRATUITAMENTE sia da App
Store che da Google Play.

NUOVE DATE PER “CHIAMAORA” E “LOSAI” DI TIM A PAGAMENTO

27 Luglio 2014

Dall’11
agosto 2014
i servizi di avviso LoSai e ChiamaOra di TIM
saranno unificati. Essi, inoltre, diventeranno a pagamento a seconda della
tipologia di contratto.

 

Clienti TIM con ricariche

·        
Il servizio di avviso diventerà a pagamento a partire
dall’11 agosto 2014.

·        
Costi: 1,90€ Iva inclusa ogni quattro mesi con
addebito sul credito residuo.

 

Clienti TIM con abbonamento

·        
Il servizio di avviso rimarrà gratuito fino al 31
ottobre.

·        
Esso sarà a pagamento a partire dal 1° Novembre
2014
.

·        
Costi: 96 centesimi Iva inclusa addebitati sul
rendiconto bimestrale TIM (cioè 48 cent/mese)

 

Il
servizio LoSai e
ChiamaOra di TIM
è a tempo indeterminato. Per non usufruirne
più è, quindi, necessario disattivarlo.

 

Come disattivare i servizi a pagamento

·        
Chiamare gratuitamente il 40920 dedicato
ai servizi TIM e seguire le istruzioni della voce guida.

 


  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MAXI-TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI: INCIDENTI GONFIATI PER OTTENERE PIÙ RISARCIMENTI

MAXI-TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI: INCIDENTI GONFIATI PER OTTENERE PIÙ RISARCIMENTI

22 Luglio 2014

Verranno processati in 18 per una maxi-truffa ai danni delle
compagnie assicuratrici. Tra gli imputati i proprietari di una carrozzeria che
ospitava auto coinvolte in falsi incidenti per farle vedere ai periti,
danneggiandole ulteriormente per chiedere più risarcimenti, poliziotti della
Stradale e anche un  medico legale, che
firmava certificati e relazioni attestando lesioni inesistenti o aggravandone
la prognosi.

CONVERTENDO BPM: CONCILIAZIONE POSSIBILE FINO AL 30 SETTEMBRE 2015

22 Luglio 2014

È stata prorogato il protocollo
d’intesa siglato da Adiconsum e altre Associazioni Consumatori con la Banca
Popolare di Milano sul prestito obbligazionario “Convertendo 2009-2013-6,75%”,
che ha esteso la possibilità di poter accedere alla conciliazione paritetica ed
ottenere il rimborso fino al 30 settembre 2015.

Chi può presentare la domanda

Le persone
fisiche:

·        
titolari
(clienti retail) delle obbligazioni Convertendo (che non abbiano però già
aderito alla procedura a prescindere dall’esito ottenuto) sottoscritte
presso le filiali della Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano, che
incorpora anche la Cassa di Risparmio di Alessandria, e la Banca Popolare di
Mantova, nel periodo 7 settembre 2009 – 30 dicembre 2009;

·        
titolari
dei diritti di opzione sulle Convertendo acquistati nel periodo 15 giugno 2009
– 16 luglio 2009

·        
azionisti
della banca, che nel periodo 15 giugno-15 luglio 2009, abbiano esercitato
diritti di opzione assegnati automaticamente in tutto o in parte  e/o abbiano acquistato nuovi diritti oltre a
quelli già assegnati.

A chi presentare la
domanda

·        
ad
Adiconsum

·        
Ad
una delle filiali del Gruppo BPM.

 

Come presentare la domanda

·        
Compilare
l’apposito Modulo di domanda ed il Mandato ad
Adiconsum

e inviarlo a convertendo@adiconsum.it, avendo cura di
riportare nel paragrafo 8) del modulo tutti i dettagli utili a ricostruire la
vostra vicenda.

Quando presentare la domanda

·        
Fino
al 30 settembre 2015.

 

IMPORTANTE:
per ricevere informazioni ed assistenza nella compilazione del modulo
contattate la nostre sedi territoriali oppure scrivere a: convertendo@adiconsum.it

A quanto ammonta il rimborso

3 sono le
categorie individuate per definire la percentuale del rimborso:

·        
Categoria
A: rimborso massimo sino al 100% della perdita

·        
Categoria
B: rimborso massimo sino al 60% della perdita

·        
Categoria
C: nessun rimborso.

La
sussistenza o meno dei presupposti di risarcibilità saranno valutati da una
Commissione di conciliazione paritetica composta da un rappresentante
dell’Associazione consumatori firmataria scelta dal consumatore, e da un
rappresentante della Banca.

La risposta
affermativa o negativa verrà data entro 60
gg
, dal ricevimento della domanda da parte della Segreteria tecnica.

Cosa fare per ottenere il rimborso

·        
È
necessario che il Consumatore accetti
espressamente
la proposta di accordo che viene inviata dalla
Segreteria Tecnica di BPM.

COME? Seguendo le istruzioni inviate da BPM insieme al
Verbale di conciliazione. In ogni caso l’accettazione deve essere sempre
scritta.

QUANDO?
Entro 30 giorni
dal
ricevimento del Verbale di conciliazione da parte della Segreteria Tecnica di
BPM.

ATTENZIONE: è importante
rispettare il termine di 30
giorni
altrimenti la proposta si riterrà come non accettata dal
consumatore.

In caso di
accettazione della proposta di conciliazione, il pagamento della somma pattuita
è previsto entro 30 gg. lavorativi
dalla data di ricevimento dell’accettazione della proposta.

In caso di
non accettazione, il consumatore sarà comunque libero di adire tutte le
iniziative, anche giudiziarie, che riterrà più opportune.

URGENTE PER CONSUMATORI VITTIME BLACKOUT WIND-INFOSTRADA

22 Luglio 2014

Entro il 28 luglio, i consumatori, vittime del blackout della rete
Wind-Infostrada, del 13 giugno scorso, che hanno segnalato i disservizi subiti
ad Adiconsum, devono
urgentemente ricontattare le sedi Adiconsum alle quali si erano rivolti per conoscere le modalità
attuative per ottenere il ristoro.

Coloro che si sono rivolti alla pagina facebook https://www.facebook.com/blackoutwind13
possono continuare ad utilizzare questo strumento di comunicazione per
conoscere come procedere per ottenere il ristoro.

Ecco i ristori ottenuti per tipologia di contratto telefonico:

·        
telefonia mobile ricaricabile:
attivazione dell’offerta “Cogli l’attimo” (bonus gratuito del 20% di
quanto si decide di ricaricare entro 48h dall’attivazione dell’opzione (il
massimo del bonus è € 50), spendibile entro 30gg. Inoltre navigazione gratuita
su di 1Gb su internet

·        
telefonia mobile in abbonamento consumer: sconto di € 2,50 nella prima fattura utile

·        
telefonia mobile in abbonamento business: 1Gb gratuito di navigazione in internet in più o altri €2,50
per chi ha piani tariffari già comprensivi di navigazione

·        
telefonia fissa Infostrada consumer: sconto di € 2,50 nella prima fattura utile

·        
telefonia fissa Infostrada business: 1Gb gratuito di navigazione in internet in più o altri €2,50
per chi ha piani tariffari già comprensivi di navigazione.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • HAI PIÙ DI 75 ANNI? PUOI CHIEDERE L’ESENZIONE DEL PAGAMENTO DEL CANONE RAI

HAI PIÙ DI 75 ANNI? PUOI CHIEDERE L’ESENZIONE DEL PAGAMENTO DEL CANONE RAI

21 Luglio 2014

Se hai compiuto 75 anni o stai per
compierli, hai diritto, ai sensi della Legge 248/2007, di chiedere ed ottenere
l’esenzione del pagamento del canone Rai. Con tale legge è possibile anche
chiedere il rimborso di quanto versato e non dovuto negli anni precedenti.

Ecco i requisiti richiesti per
l’esenzione annuale 2014

·        
aver compiuto 75 anni di età entro il termine di
pagamento del canone, cioè entro il 31 gennaio 2014

·        
nel caso di richiesta per la prima volta e nel caso di
richiesta di esenzione per il secondo semestre bisognerà aver compiuto 75 anni
entro il 31 luglio 2014

·        
avere
un reddito complessivo, comprensivo di quello dell’eventuale coniuge, non superiore a
6.713,98 euro annui (516,46 euro per tredici mensilità)

·        
non convivere con altre persone, diverse dal coniuge,
titolari di reddito proprio.

Come
fare

·        
Compilare
l’apposito Modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate

·        
Inviarlo,
tramite raccomandata, all’indirizzo:

Agenzia delle Entrate

Direzione provinciale I di Torino

Ufficio territoriale di Torino 1

Sportello S.A.T.

Casella postale 22 10121 – Torino (To)

 

 

Per info contattare il numero 848.800.444 oppure recarsi presso gli uffici
dell’Agenzia presenti su tutto il territorio nazionale oppure rivolgersi al
Call Center “Risponde Rai al numero 199.123.000.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • AEROPORTO DI FIUMICINO E AREA KISS&GO: SE SFORI I 15 MIN, IN ARRIVO MULTE SALATE

AEROPORTO DI FIUMICINO E AREA KISS&GO: SE SFORI I 15 MIN, IN ARRIVO MULTE SALATE

21 Luglio 2014

L’intento è
quello di garantire un accesso all’aeroporto principale d’Italia, il Leonardo
da Vinci, a Fiumicino, più sicuro e confortevole, ma la nuova area
“Kiss&Go” rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo per chi
accompagna o va a riprendere un passeggero rispettivamente ai terminal di
partenza/di arrivo dell’aerostazione.

Infatti, il
transito all’interno della nuova area è di soli 15 minuti. Il tempo viene
misurato grazie ad un impianto di rilevamento elettronico le cui telecamere
sono poste all’inizio e alla fine dell’area che nel caso delle partenze è posta
all’inizio della banchina del Terminal 1 e termina dove c’è il bivio tra
Ostia-Fiumicino e Roma.

Cosa
succede, e potrebbe sicuramente succedere, vista l’insufficiente viabilità e  l’enorme traffico di macchine soprattutto
nella zona degli arrivi di Fiumicino? Succede che scattano le multe e che
multe!

Importi multe per sforamento area
Kiss&Go

·        
Autoveicoli:
                      da 80 a 318 euro

·        
Motoveicoli
e ciclomotori:    da 38 a 155 euro

IMPORTANTE:
Essendo l’accertamento delle violazioni di accesso e permanenza rilevato da
apparecchiature elettroniche o comunque automatiche, non è necessaria la
contestazione immediata.

Che fare per soste più lunghe?

Nell’area Partenze

·        
Si
può sostare negli stalli Kiss&go fino ad un’ora in più oltre i 15 minuti
previsti pagando ai parcometri, oppure parcheggiare nei parcheggi a pagamento Easy
Parking Confort A, B, C, D, E, situati agli Arrivi.

Nell’area Arrivi

A
differenza del piano Partenze, agli Arrivi non sono previsti stalli
Kiss&Go. E’ solo previsto il transito nell’Area Kiss&Go per 15 minuti.
Per sostare invece ci sono:

·        
parcheggi
Breve Sosta T1 e T3 gratuiti per 15 minuti (prima era per 30minuti)

·        
parcheggi
a pagamento Easy Parking Confort A, B, C, D, E.

 

Consigli di Adiconsum

·        
Attendere
nei paraggi dell’aeroporto ed entrare nella zona Kiss&Go, solo quando si è
sicuri che il passeggero è fuori dell’aerostazione.

POLIZZE OCCULTE: 15 MILIONI DI ITALIANI ASSICURATI A LORO INSAPUTA

20 Luglio 2014

Se pensavate di pagare solo
l’assicurazione Rc auto, vi sbagliavate di grosso. Il Report “Sei assicurato e
forse non lo sai” redatto dall’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, su sollecitazione di Adiconsum e di altre associazioni
consumatori, ha rivelato l’esistenza di una molteplicità di polizze nascoste
che riguardano i più svariati servizi:

·        
contratti
telefonici

·        
pacchetti
vacanze

·        
conti
correnti

·        
trasporto
aereo e marittimo

·        
utenze
domestiche (luce, gas, acqua)

·        
auto

·        
beni
di largo consumo.

Sono ben 1.600 le tipologie di
pacchetti con polizze, frutto di accordi commerciali tra le compagnie
assicurative e gli operatori dei vari servizi. In alcuni casi la presenza delle
polizze con i relativi costi, le garanzie, le modalità di adesione o di
scioglimento del contratto sono dichiarate, in altri casi invece sono omesse.

Quanto
ci costano le polizze occulte

·        
Il
61% delle polizze occulte abbinate ai suddetti servizi ha un costo inferiore ai
30 euro

·        
Il
23% addirittura superiori ai 100 euro.

 

I
consigli di Adiconsum

Prima di firmare qualsiasi contratto
verificare:

·        
la
presenza o meno di polizze abbinate

·        
la
loro gratuità o meno

·        
la
presenza di franchigie o meno

·        
le
condizioni per procedere al loro scioglimento

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • DAL 21 LUGLIO “CHIAMA ORA” DI TIM E “CHIAMAMI” DI VODAFONE A PAGAMENTO

DAL 21 LUGLIO “CHIAMA ORA” DI TIM E “CHIAMAMI” DI VODAFONE A PAGAMENTO

17 Luglio 2014

Scatterà Lunedì 21 luglio l’ora X per i servizi di avviso Lo Sai/Chiama Ora (Tim) e Recall/Chiamiami (Vodafone). In quella data, infatti, tali servizi finora gratuiti diventeranno a pagamento.
Quanto si pagherà?
• Clienti Tim: importo fisso di 1,90 euro ogni 4 mesi (7,60 euro/anno)
• Clienti Vodafone: 6 cent/giorno
Come disattivare i servizi a pagamento
• Client Tim: chiamando il 40920
• Clienti Vodafone: chiamando il 42070 o il 42592
  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CASA: MAI PIù CONFLITTI CON L’AGENZIA IMMOBILIARE. È NATA MEDIACONSUM FIRENZE

CASA: MAI PIù CONFLITTI CON L’AGENZIA IMMOBILIARE. È NATA MEDIACONSUM FIRENZE

17 Luglio 2014

Si allunga
la lista delle Adiconsum territoriali che stanno sottoscrivendo accordi con le
Federazioni degli agenti immobiliari (Fiaip) territoriali per dare vita agli
Enti bilaterali territoriali Mediaconsum.

Dopo la
firma a livello nazionale tra Adiconsum e Fiaip con la costituzione dell’Ente
bilaterale Mediaconsum, seguita  dall’accordo
tra Adiconsum Calabria e Fiaip regionale calabrese, è toccato ad Adiconsum
Prato, Adiconsum Pistoia e Adiconsum Grosseto, ed infine, per il momento,
all’Adiconsum Firenze, proseguire nella costituzione dei vari Enti bilaterali
Mediaconsum regionali.

Mediaconsum
Firenze, costituito dall’accordo tra Adiconsum Firenze  e Fiaip regionale, ha messo a disposizione:

·        
un
Numero Verde gratuito 800 171019

·        
attivo:
Martedì e Giovedì dalle 14 alle 16

Se quindi
volete acquistare o vendere una casa/appartamento a Firenze potete chiamare il
numero verde e chiedere e ricevere i seguenti tipi di informazione:

·        
proposta
di acquisto

·        
compromesso

·        
contratto
di locazione

·        
capitolato
di compravendita

·        
forme
di pagamento

·        
segnalazioni
di comportamenti scorretti.

 

Non solo.
In caso di contenzioso tra il consumatore e l’agente immobiliare è possibile
attivare la conciliazione paritetica per la risoluzione bonaria della
controversia.

 

 

ATTIVATO PRIMO SPORTELLO TELEMATICO ADICONSUM MARCHE-EQUITALIA

17 Luglio 2014

Come previsto dall’accordo di
collaborazione sottoscritto dall’Adiconsum nazionale e da Equitalia, le varie
sedi territoriali Adiconsum si attiveranno per costituire i vari sportelli
telematici attraverso i quali gli associati Adiconsum potranno ottenere una
consulenza dedicata presso la sede dell’associazione.

Il primo sportello telematico è
stato istituito tra l’Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia.

Ecco
come funziona:

Se sei un associato Adiconsum:

·        
Accedi
al sito www.gruppoequitalia.it

·        
Compila
la richiesta nella sezione “Contatti”

·        
Riceverai
informazioni, consulenze specifiche e nei casi più complessi potrai fissare un
appuntamento

RADDOPPIATI I FURTI NELLE CASE

17 Luglio 2014

Uno studio del Consorzio Interuniversitario
Transcrimine ha evidenziato che i furti negli appartamenti sono raddoppiati.
Non solo. Essi sono più diffusi al nord e la città prima in classifica per tale
tipologia di furti è Milano.

 

Come
tutelarsi, soprattutto adesso che per molti le vacanze estive sono alle porte?

 

·        
Dotare
la propria casa di sistemi anti-intrusione, primo fra tutti una porta
d’ingresso blindata, impianti di allarme e inferriate alle finestre, porte-finestre,
lucernari

·        
non
lasciare mai le chiavi fuori di casa né sotto lo zerbino. Nel caso si perdano
denunciare subito l’accaduto e sostituire la serratura

·        
fare
attenzione alle visite di sedicenti manutentori, se non espressamente chiamati

·        
non
far sapere che si starà fuori

·        
collegare
le luci, la tv, gli apparecchi hi-fi ad un interruttore a tempo in grado di
azionarli per non far sembrare la casa disabitata

·        
chiedere
ad un amico di ritirare la corrispondenza dalla propria cassetta

·        
fare
attenzione se sui muri, a lato della porta, del portone o dei citofoni,
compaiono dei segni che prima non c’erano. Potrebbe trattarsi di un codice
utilizzato dai ladri (il disegno di un rombo equivale a “casa non
occupata”, un triangolo a “donna sola”, ecc.).

 

Non è neanche da trascurare
l’ipotesi di stipulare una polizza assicurativa.

 

Come
scegliere la polizza sulla casa contro i furti

Innanzitutto occorre far valutare a
quanto ammonta il valore di quanto contenuto nell’appartamento (Utile a questo
scopo la conservazione di eventuali scontrini che attestino il valore dei beni)
e poi decidere se sottoscrivere una polizza “primo rischio assoluto” in cui si
stabilisce un valore massimo risarcibile o una polizza a “valore intero” in cui
si coprono tutti i beni della casa e il loro costo. In caso di nuovi acquisti
bisognerà riaggiornare la lista in possesso della compagnia di assicurazione,
tramite l’intervento di un perito assicurativo.

PER LE EMERGENZE IN MARE CHIAMA IL 1530

17 Luglio 2014

Affrontare un’emergenza in mare non
si improvvisa. Tale compito è svolto egregiamente dalle Capitanerie
di Porto –Guardia Costiera

ed è a loro che ci dobbiamo affidare in caso di pericolo.

Il numero da digitare in caso di
necessità è come sempre il 1530.

Quest’anno c’è però un novità:
componendo il 1530 da telefono cellulare si viene
messi in contatto diretto con la Guardia Costiera.

Guarda il video della nuova Campagna di
sensibilizzazione per l’estate 2014.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • BLACKOUT WIND-INFOSTRADA: FIRMATO ACCORDO PER “INDENNIZZI” CONSUMATORI-VITTIME

BLACKOUT WIND-INFOSTRADA: FIRMATO ACCORDO PER “INDENNIZZI” CONSUMATORI-VITTIME

16 Luglio 2014

 

Dopo 4 incontri tra alcune associazioni Consumatori
tra le quali Adiconsum e l’azienda Wind-Infostrada tenutesi presso la sede
dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) si è risolto il nodo sui
reclami avanzati dai consumatori vittime del blackout dei servizi di Wind (per
il mobile) e Infostrada per il fisso) occorso, a seguito di un guasto tecnico,
il 13 giugno scorso.

Lo scorso 16 luglio è stato infatti firmato un
accordo, primo ed unico nel suo genere, innanzi all’Autorità per le garanzie
nelle Comunicazioni, riguardante un disservizio massivo, per il quale
attualmente non esiste una normativa specifica. In assenza di tale accordo,
l’azienda, secondo le attuali regole, non era tenuta ad alcun indennizzo né
forma di ristoro.

Ecco gli impegni, invece, assunti dall’azienda a
seguito degli incontri con le Associazioni Consumatori, nei confronti di quegli
utenti che hanno presentato reclamo entro il 16 luglio scorso a seconda delle
varie tipologie di contratto telefonico:

·        
telefonia mobile ricaricabile: attivazione dell’offerta “Cogli l’attimo”
(bonus gratuito del 20% di quanto si decide di ricaricare entro 48h
dall’attivazione dell’opzione (il massimo del bonus è € 50), spendibile entro
30gg. Inoltre navigazione gratuita su di 1Gb su internet

·        
telefonia mobile in abbonamento consumer: sconto di € 2,50 nella prima fattura utile

·        
telefonia mobile in abbonamento business: 1Gb gratuito di navigazione in internet in più o
altri €2,50 per chi ha piani tariffari già comprensivi di navigazione

·        
telefonia fissa Infostrada consumer: sconto di € 2,50 nella prima fattura utile

·        
telefonia fissa Infostrada business: 1Gb gratuito di navigazione in internet in più o
altri €2,50 per chi ha piani tariffari già comprensivi di navigazione.

 

IMPORTANTE:
I consumatori che si sono rivolti ad
Adiconsum riceveranno le relative istruzioni nei prossimi
giorni. 

AFFITTI: SE SEI UN MOROSO INCOLPEVOLE SCOPRI COME ACCEDERE AL FONDO

15 Luglio 2014

Il decreto legge 102/2013 ha introdotto l’istituto della morosità
incolpevole e anche un apposito Fondo di 20 milioni di euro per il 2014 e
altrettanti per il 2015 per quei Comuni ad alta tensione abitativa che entro il
29 ottobre 2013 avevano avviato bandi o procedure a favore di inquilini morosi
incolpevoli.  Finalmente ora il Governo
ha approvato anche il decreto ministeriale in materia.


Ma che cosa si intende per morosità
incolpevole?

Il moroso incolpevole  è
l’inquilino che non riesce più a pagare l’affitto a causa della perdita del
posto di lavoro o perché il suo reddito si è ridotto.

6 sono le cause di morosità incolpevole che danno accesso al
Fondo:

 

1.  
perdita del posto di lavoro per
licenziamento;

2.  
riduzione dell’orario di lavoro per
accordi aziendali o sindacali

3.  
cassa integrazione ordinaria o
straordinaria con riduzione notevole del reddito;

4.  
mancato rinnovo dei contratti a termine
o di lavoro atipici;

5.  
cessazione dell’attività
libero-professionale, per causa di forza maggiore o per perdita di avviamento;

6.  
malattia grave, infortunio o decesso di
un componente del nucleo familiare, che ha ridotto il reddito complessivo.

 

A chi rivolgersi?

Ai Comuni.

Saranno loro poi a comunicare l’elenco
dei richiedenti in possesso dei requisiti alla Prefettura-uffici territoriali
del Governo.

 

Ecco i requisiti per l’accesso:

·        
rispetto dei parametri ISE/ISEE
previsti dal decreto (35.000 euro per ISE, 26.000 euro per ISEE);

·        
titolarità del contratto di locazione
ad uso abitativo regolarmente registrato;

·        
residenza in un alloggio oggetto di
procedure di rilascio da almeno un anno;

·        
possesso della cittadinanza italiana o
europea, o nel caso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea, di regolare
titolo di soggiorno;

·        
presenza di atti di intimazione di
sfratto per morosità, con citazione per la convalida.

 

I Comuni, inoltre, dovranno verificare
che il richiedente, e/o un componente del nucleo familiare, non sia titolare di
un diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di
residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio
nucleo familiare.

 

 

Titoli preferenziali nella graduatoria

Presenza, all’interno del nucleo
familiare, di almeno un componente che sia:

·        
ultrasettantenne

·        
minore

·        
invalido per almeno il 67%, o in carico
ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione
di un progetto assistenziale individuale.

 

A quanto ammonta il contributo concesso

Non superiore a 8.000 euro.

 

Clicca qui per l’elenco dei Comuni ad alta
tensione abitativa

 

ITALIANI SEMPRE PIÙ POVERI

13 Luglio 2014

Anche il
2013 è stato un anno che ha registrato, purtroppo, nel nostro Paese un aumento
della povertà. Lo ha rivelato l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, diffondendo
i dati sulla povertà dello scorso anno.

Ecco qual è
la drammatica situazione in merito alla povertà relativa e alla povertà
assoluta di famiglie e persone:

Povertà relativa

·        
Famiglie:   3.230.000 (12,6%)

·        
Persone:    10.048.000 (16,6%)

Povertà assoluta

·        
Famiglie:   2.028.000 (7,9%)

·        
Persone:    6.020.000 (9,9%)

 

Nelle
rilevazioni sulla povertà vengono calcolati anche due altri parametri:

1.   l’incidenza
della povertà
:
ossia il rapporto tra il numero di famiglie che per i propri consumi  fanno una spesa media mensile al di sotto
della soglia di povertà e il numero totale delle famiglie residenti

2.   l’intensità
della povertà
: a
quanto ammonta in percentuale la spesa media delle famiglie al di sotto della
soglia di povertà.

 

Incidenza della povertà relativa

·        
Stabile
tra le famiglie, ma la soglia di povertà relativa è diminuita

Incidenza della povertà assoluta

·        
È
aumentata

 

La povertà nel Mezzogiorno

·        
Aumento
dell’incidenza della povertà assoluta

·        
Aumento
dell’intensità della povertà relativa

 

Dati particolari

·        
Povertà
delle famiglie con figli: in peggioramento

·        
Povertà
dei minori: in peggioramento

·        
Povertà
ultra65enni: in peggioramento

 

PREZZI: VENTICINQUESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

10 Luglio 2014

Carrello della spesa in calo in 3 città (Torino, Milano e Napoli), un
innalzamento in una (Roma) e  un’invariabilità
in due (Bologna e Firenze).  È questa la
fotografia del costo della spesa fotografato dalla Venticinquesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca
delle offerte nei supermercati, sulla base del paniere di prodotti comprendente
prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della
casa.

 

 Il costo del carrello questa
settimana risulta compreso tra 24,36 e 28,89 euro. Napoli è la città più
conveniente, mentre Roma è la più cara.

 

Ecco il costo del carrello della spesa nelle sei città-campione:

 

·        
Napoli                   24,36
euro

·        
Torino         24,76
euro

·        
Milano         26,75
euro

·        
Bologna      27,45
euro

·        
Firenze        27,54
euro

·        
Roma          28,89
euro

 

 

Significativi i risparmi acquistando i prodotti a prezzi scontati
secondo la Tabella prezzi
pieni-prezzi scontati
di Adiconsum e Klikkapromo.it. Il risparmio massimo è
del 55% (Milano), quello minimo non scende al di sotto del 49% (Bologna,
Firenze e Napoli).

 

 

·        
Milano                                     55%

·        
Torino                                     54%

·        
Roma                                      50%

·        
Bologna, Firenze e Napoli         49%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 10 a domenica 13 luglio.

L’ACQUA ALL’ARSENICO VIENE “A GALLA” E LA UE RICHIAMA L’ITALIA

10 Luglio 2014

L’Italia è incapace di garantire
la potabilità dell’acqua destinata al consumo umano. È questo il giusto motivo
che ha spinto la Commissione europea ad aprire una procedura d’infrazione nei
confronti del nostro Paese.

Il caso è purtroppo noto a
tantissime famiglie e consumatori in molte località del nostro Paese, dove il
contenuto di arsenico e fluoro nell’acqua è superiore di gran lunga a quello
consentito dalle norme europee.

Per
quanto riguarda in particolare i danni derivanti da un’elevata presenza di
arsenico ricordiamo che esso può provocare lesioni della pelle, problemi di
circolazione e aumentare il rischio di cancro.

 

In base alla direttiva
sull’acqua potabile
, uno
Stato membro può chiedere una deroga al rispetto dei valori limiti stabiliti
nella normativa, ma solo per tre volte. Ogni deroga vale 3 anni. La normativa
quindi concede ben 9 anni agli Stati per prendere provvedimenti.  Il nostro Paese ha oramai esaurito tutte e tre
le deroghe senza aver preso alcuna misura in merito al problema che riguarda ben
37 zone di approvvigionamento di acqua in Lazio.

 

Che
cosa doveva fare l’Italia?

L’Unione europea aveva chiesto al
nostro Paese di assicurare la disponibilità 
di approvvigionamento di acqua salubre destinata al consumo da parte dei
neonati e dei bambini fino all’età di tre anni. L’Italia avrebbe anche dovuto
fornire informazioni ai consumatori su come ridurre i rischi legati all’uso
dell’acqua contaminata, in particolare di quelli derivanti ai bambini. Inoltre,
il nostro Paese avrebbe dovuto mettere a punto un piano di azioni tese a
decontaminare l’acqua in questione e ad informarne la Commissione europea.

Tutto ciò non è stato fatto.

A questo punto, la Commissione ha
avviato la prima fase della procedura di infrazione, inviando la lettera di
costituzione in mora.

Come Adiconsum, monitoreremo se e
quali provvedimenti il Governo, le amministrazioni regionali e comunali
adotteranno per porre fine a questa vergognosa situazione.

GIOCATTOLI CONTENENTI MAGNETI: OCCHIO AL FLUSSO MAGNETICO

9 Luglio 2014

Il reparto antisofisticazione dei Carabinieri (NAS) ha provveduto al sequestro di mezzo milione di confezioni di giocattoli,
non conformi alla direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alla norma europea
EN 71-1, quella riguardante le loro proprietà meccaniche e fisiche.

 

 

L’allarme, scattato a livello europeo, è stato
diramato dal Ministero della Salute ai Nas di Sassari, in quanto lo stabilimento
di produzione del giocattolo pericoloso si trova in questa provincia.

 

Il pericolo è dovuto alla possibile ingestione
dei piccoli magneti che attratti tra loro 
generano un flusso magnetico superiore a quello consentito dalla legge,
tale da provocare, se ingeriti, perforazione e persino blocco intestinale del
bambino.

 

 

TASSI USURA: SCOPRI QUALI SONO QUELLI IN VIGORE NEL III TRIMESTRE

8 Luglio 2014

Come ognirntrimestre, la Banca d’Italia ha pubblicato la tabella aggiornata dei tassi sogliarnche saranno in vigore nel III trimestre 2014 per alcune operazioni creditizie.

rn

Ricordiamo che inrncaso di tassi superiori a quelli indicati nella tabella si configura il reatorndi usura.

rn

Le operazioni dirncredito per le quali la Banca d’Italia stabilisce una soglia sono le seguenti:

rn

·       aperture di credito in conto corrente;

rn

·       crediti personali (prestiti);

rn

·       accensione mutui;

rn

·       crediti finalizzati all’acquisto rateale (credito al consumo);

rn

·       credito revolving e con utilizzo di carte di credito,

rn

·       operazioni di leasing;

rn

·       prestiti contro cessione del quinto dello stipendio;

rn

·       altri finanziamenti a breve e a medio/lungo termine.

rn

 

rn

Adiconsum ha stilato un Vademecum su comerncomportarsi in presenza di un tasso usurario:

rn

 

rn

·        rnPrima di recarti a chiedere il finanziamentornconsultate la tabella sui tassi soglia della Banca d’Italia e scopri qual è ilrntasso in vigore per la tipologia di credito che ti occorre

rn

 

rn

·        rnSe il tasso che ti propongono è superiore al c.d.rn“tasso soglia” determinato dalla Banca d’Italia non accettare le condizionirnoffertevi, poiché si tratta di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.

rn

 

rn

·        rnDenuncia subito il fatto alle autorità giudiziarierne ad Adiconsum.

rn

 

rn

·        rnIn caso di applicazione di tasso legale, ricordatirnche il tasso applicato deve essere quello in vigore all’atto dellarnsottoscrizione del contratto.

rn

 

rn

IMPORTANTE: Se sei sovraindebitato o sei vittima degli usurai rivolgitirn al Fondo prevenzione usura gestito da Adiconsum, per conto delrnMinistero dell’Economia:
rn
rn

rn

Tel. 06 44170238 –rnFax 06 44170230

rn

Orari: lunedì ernvenerdì dalle ore 10 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

rn

E-mail:rnprevenzioneusura@adiconsum.it

rn

 

rn

 

rn

Ecco irntassi in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2014:

rn

 

EQUITALIA: PER RATEIZZARE C’È TEMPO FINO AL 31 LUGLIO

5 Luglio 2014

Il Decreto
Legge Irpef (art. 11 bis) ha riammesso al beneficio della rateizzazione quei
contribuenti che ne erano stati esclusi.

Il nuovo accesso alla rateizzazione è però vincolato
come segue:

·       
la decadenza
dal beneficio deve essere antecedente al 22 giugno 2013

·       
la
rateizzazione concessa è di 72 rate (6 anni). È esclusa, quindi, quella con 120
rate

·       
la domanda
dovrà essere presentata entro il 31 luglio 2014

·       
decadenza della dilazione nel caso di mancato
pagamento di due rate anche non consecutive.

IMPORTANTE: I moduli sono disponibili sul sito
internet www.gruppoequitalia.it nella sezione “Rateizzare”.

AUTO SENZA ASSICURAZIONE: SCOPRI QUALI SONO

4 Luglio 2014

Secondo l’Ania,
l’Associazione nazionale delle imprese di assicurazione, nel 2013, i veicoli
senza copertura assicurativa nel nostro Paese sono stati 3,5 milioni (l’8% dei
veicoli circolanti), in aumento rispetto al 2012.

Per scoprire quali
sono i veicoli senza Rc auto ora è disponibile online un archivio pubblico.

Dove lo trovi

·       Collegati al sito
del Portale
dell’automobilista

·       clicca su Copertura RCA

·       seleziona il tipo
di veicolo e inserisci la targa

L’importanza dell’archivio

Innanzitutto si
tratta di un archivio pubblico e quindi consultabile da tutti. Due i motivi per
consultarlo:

1.Prima di acquistare
un veicolo: collegati e scopri se l’auto o il ciclomotore che stai acquistando è
in regola con la copertura Rc auto

2.Per controllo: collegati
e scopri se il veicolo di tua proprietà è in regola con i pagamenti dei premi
assicurativi. In caso di mancata copertura assicurativa ci sono 15 gg. di tempo
per provvedere. Al termine i dati verranno inviati alla Polizia e alle
Prefetture per l’attivazione dei controlli e l’irrogazione delle conseguenti
sanzioni.

La consultazione
pubblica dell’elenco ha fatto decadere quanto annunciato in precedenza dal
Ministero dei trasporti, circa l’invio di una lettera agli assicurati non in
regola. La lettera non verrà inviata per mancanza di risorse. Pertanto, per non
incorrere in sanzioni è fondamentale consultare l’elenco.

 

 

Questo, secondo
l’Ania, è un altro dei fattori che determinano polizze più care in Italia
rispetto agli altri Paesi europei.

 

PREZZI: VENTIQUATTRESIMA TABELLA DELLA CONVENIENZA

3 Luglio 2014

Rincari in vista questo fine settimana del carrello della spesa, secondo
le rilevazioni della Ventiquattresima
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it, il motore di ricerca delle
offerte nei supermercati. Il costo del carrello risulta, infatti,  compreso tra 25,36 e 28,46 euro. Nonostante
ciò, Torino conserva anche per questa settimana il suo primato di città più
conveniente, mentre Napoli risulta la città più cara.

 

Ricordiamo che il paniere di prodotti scelto da Adiconsum e
Klikkapromo.it per le rilevazioni comprende prodotti alimentari e prodotti per
l’igiene e la cura della persona e della casa.

Ecco il costo del carrello della spesa nelle sei città-campione:

 

·        
Torino         25,36
euro

·        
Milano         26,98
euro

·        
Firenze        27,42
euro

·        
Roma          27,44
euro

·        
Bologna      27,57
euro

·        
Napoli         28,46
euro

 

A fronte di questi aumenti, secondo la Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsum e Klikkapromo.it, si riduce chiaramente il risparmio. Il massimo del risparmio è del 54%
(ben 3 punti percentuali in meno rispetto alla scorsa settimana) ed è stato
registrato a Milano, mentre il risparmio minimo è del 40% (2 punti percentuali
in meno rispetto alla scorsa settimana) ed è stato rilevato a Napoli.

 

 

·        
Milano         54%

·        
Torino         53%

·        
Roma          52%

·        
Firenze        49%

·        
Bologna      48%

·        
Napoli         40%

 

 

N.B.: le offerte si
riferiscono al fine settimana che va da giovedì 3 a domenica 6 luglio.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MUTUI/FINANZIAMENTI: PIÙ TUTELE NEI CONTRATTI CON ACCORDO ADICONSUM-AUXILIA FINANCE

MUTUI/FINANZIAMENTI: PIÙ TUTELE NEI CONTRATTI CON ACCORDO ADICONSUM-AUXILIA FINANCE

2 Luglio 2014

Il
settore della mediazione creditizia ha presentato in passato una serie di
criticità nei propri rapporti con i consumatori, tanto che l’Unione europea
varò una Direttiva specifica sui contratti di credito ai consumatori  recepita nel nostro ordinamento con il
Decreto legislativo 141/2010 e successive modifiche, nel quale è stata
rimodulata la disciplina dell’attività dei mediatori creditizi, che deve
svolgersi secondo criteri di affidabilità, trasparenza e correttezza.

Il
protocollo sottoscritto tra Adiconsum e Auxilia Finance, la società di
mediazione creditizia della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari
professionali) va proprio in questa direzione, arrivando a definire contratti
di mutui e finanziamenti sempre più a misura di consumatore.

Questi
gli obiettivi che si sono prefissati di raggiungere Adiconsum e Auxilia
Finance:

·       monitoraggio congiunto
del grado di soddisfazione del cliente confrontando le aspettative del consumatore e i servizi ottenuti

·       raccolta delle
criticità

·       attività di miglioramento
(corsi di formazione per i mediatori, sviluppo di prodotti a maggiore tutela
dei consumatori)

 

Il
protocollo sottoscritto da Adiconsum e Auxilia Finance rappresenta il primo e
unico nel suo genere e vuole porsi come modello per tutto il comparto della
mediazione creditizia. Il contributo dei consumatori allo sviluppo di servizi
di qualità sempre superiore e a tutele sempre maggiori del consumatore finale,  in un’ottica partecipativa con i mediatori
creditizi può rappresentare una best
practice
in grado di far sì che gli obiettivi prefissati diventino verificabili
e verificati.

 

 

RENDITE FINANZIARIE: LA TASSAZIONE PASSA DAL 20 AL 26%

1 Luglio 2014

Dal 1 luglio la tassazione sulle
rendite finanziarie (Tobin tax) passa dal 20 al 26%. È l’effetto del Decreto
legge Irpef, varato pochi giorni fa.

A
cosa si applica la nuova tassazione

A tutti i redditi da capitale, ossia
per citare solo quelli più diffusi:

·        
agli
interessi e ai proventi che derivano da mutui, depositi e conti correnti

·        
agli
interessi e ai proventi che derivano dalle obbligazioni e titoli simili, dai
titoli diversi dalle azioni e simili, ecc.

·        
alle
rendite perpetue e prestazioni perpetue

·        
ai
compensi che derivano da fideiussioni e altre garanzie

·        
agli
utili derivanti da partecipazioni al capitale o al patrimonio di società

·        
ai
proventi derivanti da riporti e pronti contro termine su titoli e valute

·        
ai
redditi compresi nei capitali derivanti da assicurazioni sulla vita e di
capitalizzazione

·        
ai
redditi derivanti da rendimenti di prestazioni pensionistiche complementari e
di rendite vitalizie con funzione previdenziale

Tempi
di applicazione

L’aliquota del 26% si applica dal 1°
luglio 2014:

·        
ai
dividendi

·        
agli
interessi maturati su strumenti finanziari

·        
ai
redditi derivanti da obbligazioni e cambiali finanziarie (indipendentemente
dalla data di emissione dei titoli.

A
cosa non si applica la tassazione

·        
Titoli
di Stato

·        
Project
bond

·        
Fondi
pensione (per i fondi di previdenza complementare l’aliquota sale all’11,5%
solo per il 2014)

 

Per
saperne di più consulta la
Circolare
19/E
dell’Agenzia delle Entrate.

FISCO: FIRMATO PROTOCOLLO ADICONSUM-EQUITALIA

1 Luglio 2014

Adiconsum ha sottoscritto
un protocollo d’intesa con Equitalia, il cui obiettivo è quello di migliorare il
rapporto fisco-contribuenti.

Per raggiungere
quest’obiettivo, con la sottoscrizione di convenzioni a livello territoriale,
verranno attivati degli sportelli telematici, una sorta di corsia preferenziale
per gli associati Adiconsum, che potranno chiedere ed ottenere una consulenza
dedicata e fissare un appuntamento presso le sedi
territoriali Adiconsum per risolvere le situazioni più complesse e delicate.

Non appena gli sportelli saranno operativi sarà
nostra cura informarvi.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • PROBLEMI CON BOLLETTE LUCE/GAS? RIVOLGITI A “ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE”

PROBLEMI CON BOLLETTE LUCE/GAS? RIVOLGITI A “ENERGIA: DIRITTI A VIVA VOCE”

1 Luglio 2014

Il progetto “Energia: diritti a viva
voce” è un’iniziativa voluta
dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, finanziata della Cassa Conguaglio
del Settore Elettrico, ed è
condotta da 18 Associazioni Consumatori.

Il progetto è
piuttosto articolato e si prefigge di offrire informazioni, fugare dubbi, fornire
assistenza per risolvere eventuali criticità.

Di seguito numeri e
attività previste dal progetto:

Tutti numeri del progetto:

·        
31 sportelli
sul territorio nazionale

·        
numero verde gratuito
800 821212 (dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30)

·        
sito internet www.energiadirittiavivavoce.it

·        
app iEnergia

 

Ad oggi l’iniziativa ha registrato oltre 100 mila
contatti. Il sito
Internet dedicato al progetto ha avuto 70 mila visitatori (dall’8 aprile 2013).
I contatti registrati dagli sportelli e dal numero verde sono stati oltre 33
mila.

L’elenco delle 18 Associazioni
Consumatori:

Acu, Adiconsum,
Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore,
Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici,
Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

 

Adiconsum è membro di:

  • CNCU
  • Consumer's Forum
  • Beuc

Adiconsum è opionion leader di:

  • Opinion Leader
  • Italia in Classe A

Adiconsum è socio di:

  • Forum Terzo Settore
  • ASVIS
  • Motus-E
  • E-Mob
  • Coordinamento Free
  • PCN Italia
  • Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC)
  • Forum Unirec
  • PEFC Italia
  • Forum per la Finanza Sostenibile Ente del Terzo Settore

Adiconsum è aderente e/o collabora con:

  • NEXT
  • Alleanza contro la povertà
  • Equalitas
  • Valoritalia
  • AIDR
  • Fondazione per la sostenibilità digitale
  • Anta Italia
  • Ambiente e Società
  • Forum Ania Consumatori
  • CIG
  • SACERT
  • Italy 4 clime

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

Top