PREZZI: QUARTA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

26 Febbraio 2015

Dopo settimane di
cali in tutte le città, rifanno capolino gli aumenti. Secondo la Quarta Tabella
della Convenienza

di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- i rialzi toccano le città di Roma e Firenze,
mentre i prezzi nelle altre città registrano un calo.  La Quarta Tabella registra poi un cambio al
vertice della classifica con la città di Milano al primo posto della
convenienza. Milano, che, nella scorsa tabella, si era invece posizionata
all’ultimo posto.

 

Pertanto questa settimana il prezzo della carrello della spesa città
per città è il seguente:

 

·        
Milano         51,06
euro

·        
Torino         51,26
euro

·        
Roma          52,58
euro

·        
Bologna      54,46
euro

·        
Napoli          56,48
euro

·        
Firenze        56,81
euro

    

Più ampia la forbice del risparmio tra i prodotti acquistati a prezzo
pieno o in offerta. La Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di  Adiconsume Klikkapromo.it parte da una percentuale massima del 57% a Milano
fino al 39% di Napoli.

 

Di seguito le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Milano         57%

·        
Roma          54%

·        
Torino         52%

·        
Bologna      49%

·        
Firenze        47%

·        
Napoli          39%

 

 

N.B.: le offerte sono state rilevate Giovedì
26 febbraio.

 

PROMOZIONI NEI CONTRATTI TELEFONICI: IL DDL CONCORRENZA DETTA NUOVE REGOLE

24 Febbraio 2015

Come precisato in un comunicato del
Ministero dello Sviluppo Economico, il DDL Concorrenza in tema di
telecomunicazioni ha lasciato invariate le disposizioni generali in materia di
recesso anticipato dai contratti di telefonia, intervenendo invece sui costi di
uscita dalle eventuali promozioni legate ai contratti.

Costi
di uscita dalle promozioni telefoniche

Il DDL ne ha modificato:

·        
la
durata: al massimo 24 mesi

·        
l’entità:
proporzionale al valore del contratto e alla durata della promozione residua

Inoltre, il DDL prevede una serie di
obblighi degli operatori sia nei confronti del consumatore che dell’Autorità
per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom):

·        
verso
il consumatore: informativa esaustiva in merito all’esistenza dei costi di
uscita e all’entità di tali costi

·        
verso
l’Autorità garante per le comunicazioni: spiegazione analitica dei costi di
uscita richiesti sulla base delle spese effettivamente sostenute.

 

IMPORTANTE: ricordiamo che il DDL
Concorrenza approvato dal Consiglio dei Ministri è un disegno di legge e come
tale le proposte in esso contenute dovranno passare il vaglio di Camera e
Senato.

 

 

  • INFO CONSUMATORI
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  • ANCHE IL CONTRATTO TRA AVVOCATO-CLIENTE È SOGGETTO ALLA DIRETTIVA 93/13/CEE

ANCHE IL CONTRATTO TRA AVVOCATO-CLIENTE È SOGGETTO ALLA DIRETTIVA 93/13/CEE

19 Febbraio 2015

La direttiva 93/13/CEE è una
direttiva che disciplina la materia delle clausole abusive nei contratti
stipulati con i consumatori.

La direttiva emanata nel 2013,
recepita in Italia nel 1996 e poi inserita nel Codice del Consumo in vigore dal
2005, si poneva come obiettivo quello  di
riequilibrare il rapporto professionista-consumatore che di solito vede quest’ultimo
parte debole.

Tale direttiva stabilisce altresì
che nel caso di contratti in cui tutte le clausole o solo alcune siano proposte
per iscritto al consumatore esse debbano essere scritte in modo chiaro e
comprensibile e che nel caso si verificasse un’interpretazione dubbia di una
clausola, prevale quella più favorevole al consumatore.

A seguito di una controversia sorta
tra un avvocato in merito ad una richiesta di pagamento dei propri onorari ed
il proprio cliente-consumatore, la Corte di Giustizia europea si è espressa
affermando che non vi sono ragioni per escludere i contratti tra consumatori e
liberi professionisti dall’ambito di applicazione della direttiva 93/13/CEE e
che pertanto anche per i contratti di assistenza legale, in caso di dubbia
interpretazione sulla chiarezza e comprensibilità delle clausole inserite nel
contratto da parte del consumatore, il Giudice dovrà assicurare quella più
favorevole a quest’ultimo.

 

  • INFO CONSUMATORI
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  • PATATINE FRITTE IN BUSTA: MA SONO DAVVERO SALUTARI COME DICE LA PUBBLICITÀ?

PATATINE FRITTE IN BUSTA: MA SONO DAVVERO SALUTARI COME DICE LA PUBBLICITÀ?

17 Febbraio 2015

1
milione di euro così suddivisi:

·       
350.000
euro al gruppo “San Carlo”

·       
300.000
ad “Amica chips”

·       
250.000
a “Pata”

·       
150.000
a “Ica Foods”.

Queste
le sanzioni comminate dall’Autorità garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) a 4 aziende che producono patatine fritte
in busta contestando loro:

·       
informazioni
scorrette e ingannevoli su:

–  caratteristiche nutrizionali,

–  composizione

–  ingredienti

–  proprietà
salutistiche

–  lavorazione
artigianale

Tra
i prodotti contestati:

–  la
Linea “Autentica trattoria all’olio di oliva” di San Carlo

–  “Eldorada la tradizionale con olio d’oliva” di Amica Chips

–  “Da Vinci chips: con olio extra vergine d’oliva” di Pata

–  Eldorada patate cotte a mano e Alfredo’s di
Amica Chips

–  la
Linea La patatina artigianale e le Da
Vinci chips
di Pata

–  Le contadine – fatte a mano di Ica Foods

–  “Rustica – le ricette di Cracco” di San Carlo

–  “La patatina” di Amica Chips (varianti)

–  “Crik
Crok & Blue” di Ica Foods

 

 

 

 

 

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  • RISCALDAMENTI: VALVOLE TERMOSTATICHE OBBLIGATORIE PER IMPIANTI CENTRALIZZATI

RISCALDAMENTI: VALVOLE TERMOSTATICHE OBBLIGATORIE PER IMPIANTI CENTRALIZZATI

16 Febbraio 2015

Lo prevede il decreto che ha recepito la direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica. Entro il
31 dicembre 2016, chi risiede in un condominio con riscaldamento centralizzato
dovrà installare su ciascun termosifone una valvola termostatica con il
contabilizzatore di calore.

A
cosa serve la valvola termostatica

È uno strumento di
termoregolazione (da 0 a 5) che permette di suddividere il calore nelle diverse
stanze della casa. Una volta che la camera ha raggiunto la temperatura
desiderata in base al livello impostato, il termosifone si esclude
automaticamente.

A
cosa servono i contabilizzatori di calore

·        
Si
tratta di apparecchi che “contabilizzano”, cioè quantificano il calore effettivamente
consumato.

A
quanto ammonta il risparmio

·        
Medio
annuale: tra 10 e 30%

A
quanto ammontano le spese

·        
In
media 138 euro a termosifone

Impianti esclusi

·        
Impianti autonomi

·        
impedimenti di natura tecnica, per cui l’installazione sarebbe troppo
onerosa e/o troppo complicata.

Le sanzioni

·        
Saranno decise dalle Regioni

BONUS MOBILI/ELETTRODOMESTICI: DETRAZIONI DEL 50% FINO AL 31 DICEMBRE 2015

16 Febbraio 2015

La legge di stabilità ha prorogato
la possibilità di detrarre gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici del
50%.

Ricordiamo quali sono i punti
essenziali:

·        
La ristrutturazione: l’acquisto dei mobili/grandi
elettrodomestici è subordinata a lavori di ristrutturazione, tanto che il loro acquisto
deve essere posteriore alla data di inizio dei lavori. Non è invece
fondamentale che le spese della ristrutturazione siano effettuate prima di
quelle sostenute per l’arredo dell’immobile

·        
La detrazione: ammonta al 50% delle spese
sostenute per un massimo di spesa che non deve superare i 10.000 euro (per ogni
singola unità immobiliare) ripartiti in 10 quote annuali. La detrazione è
indipendente dall’ammontare delle spese sostenute per la ristrutturazione.

        IMPORTANTE:
Si possono portare in detrazione anche le spese di     trasporto e montaggio dei beni acquistati

·        
Il periodo di acquisto: dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre
2015

 

Quali
mobili/elettrodomestici consentiti

·        
Mobili: letti, armadi, cassettiere,
librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze,
materassi, apparecchi di illuminazione

·        
Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori,
lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie (non inferiori alla classe energetica
A+), forni (non inferiore a “A”), piastre, apparecchi per riscaldamento,
ventilatori, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

 

Quali
mobili/elettrodomestici esclusi

·        
Mobili: porte, pavimentazione, tende,
tendaggi, ecc.

 

Come
ottenere il bonus

Indicando nella dichiarazione dei
redditi  (730 o Unico) le spese sostenute

 

Come
pagare

Metodi
di pagamento consentiti:

·        
Bonifico
(bancario o postale)

·        
Carte
di credito/debito

Metodi
di pagamento non consentiti:

·        
Assegni
bancari

·        
Contanti
o altro

 

Documenti
da conservare

·        
Ricevuta
del bonifico

·        
Ricevuta
della carta di credito/debito

·        
Addebito
sul conto corrente

·        
Fatture
di acquisto dei beni

 

Per maggiori info, clicca qui

 

NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE PER FORNI A GAS/ELETTRICI E CAPPE DA CUCINA

16 Febbraio 2015

Si rinnova l’etichetta dei forni,
trasformandosi in un’etichetta energetica. Sia i forni a gas , quelli elettrici
che le cappe da cucina, riporteranno in etichetta la loro efficienza energetica
con l’aggiunta da uno a tre + nella classe A, che è quella più risparmiosa.

La nuova etichetta è frutto del Regolamento
65/2014/UE.

Ecco come cambierà l’etichetta dei
forni a gas/elettrici


Forni
a gas/elettrici

Le classi di efficienza comprese tra
A e D saranno precedute dalle classi A+, A++ e A+++.

In sintesi l’etichetta dovrà
riportare:

·        
nome
o marchio del fornitore

·        
modello,
ossia il codice di solito alfanumerico assegnato dal fornitore

·        
fonte
energetica del forno (a gas o elettrico)

·        
classe
di efficienza energetica (da A+++ a D)

·        
volume
del forno in litri

·        
consumo
di energia per ciclo

 

Cappe
da cucina elettriche

Per le cappe finora non era prevista
nessuna etichettatura energetica. La sua introduzione è dovuta sempre al Regolamento
65/2014/UE e procederà nel seguente modo, con l’inserimento graduale dei +

·        
dal
1° gennaio 2015, l’etichettatura sarà compresa tra A e G

·        
dal
1° gennaio 2017, prima della classe A sarà introdotta la A+ (da A+ a F)

·        
dal
1° gennaio 2019, sarà introdotta la A++ (da A++ a E)

·        
dal
1° gennaio 2021, sarà introdotta la A+++ (da A+++ a D)

 

In sintesi l’etichetta dovrà
riportare:

·        
nome
o marchio del fornitore

·        
modello,
ossia il codice di solito alfanumerico assegnato dal fornitore

·        
classe
di efficienza energetica

·        
consumo
annuo di energia

·        
classe
di efficienza fluidodinamica

·        
classe
di efficienza luminosa

·        
classe
di efficienza del filtraggio dei grassi

·        
livello
di rumore

 

 

 

 

 

PREZZI: TERZA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

12 Febbraio 2015

In calo anche
questa settimana il carrello della spesa con il paniere dei prodotti scelto per
le rilevazioni da Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte. Per la Terza Tabella della
Convenienza
,
tranne Milano e Bologna, che la scorsa settimana occupavano rispettivamente il
secondo e quarto posto, nelle quali il carrello della spesa ha segnato un
aumento, le restanti città campione presentano prezzi in discesa. Anche questa settimana
Roma con i suoi 48,63 euro si posiziona al primo posto della convenienza,
mentre in ultima posizione troviamo proprio Milano con i suoi 57,26 euro.

 

Il paniere di
prodotti che compongono il carrello della spesa di Adiconsum e Klikkapromo.it comprende prodotti alimentari e prodotti per
l’igiene e la cura della persona e della casa. Ecco, città per città, i costi:

 

·        
Roma          48,63
euro

·        
Napoli          50,34
euro

·        
Firenze        50,50
euro

·        
Torino         53,04
euro

·        
Bologna      55,69
euro

·        
Milano         57,26
euro

 

Con questo ulteriore calo, si allarga anche la forbice del risparmio
tra i prodotti acquistati a prezzo pieno piuttosto che in offerta. La Tabella prezzi pieni-scontati di  Adiconsume Klikkapromo.itmostra un innalzamento sia del risparmio massimo che si attesta al 58% che di quello minimo che arriva fino al 46%. A Roma si registra il maggiore
risparmio (58%), a Napoli quello più basso (46%).

 

 

Di seguito le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Roma                   58%

·        
Firenze e Milano   52%

·        
Torino                   51%

·        
Bologna                48%

·        
Napoli                   46%

 

 

 

N.B.: le offerte
sono state rilevate Giovedì 12 febbraio.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • SENZA ELETTRICITÀ PER MALTEMPO: LE ASSOCIAZIONI CONSUMATORI INCONTRANO ENEL PER RISARCIMENTI

SENZA ELETTRICITÀ PER MALTEMPO: LE ASSOCIAZIONI CONSUMATORI INCONTRANO ENEL PER RISARCIMENTI

12 Febbraio 2015

Come Adiconsum, avevamo richiesto con un comunicato subito
dopo il verificarsi dei disagi subiti dai circa 400.000 consumatori a causa del
maltempo un incontro con le aziende di servizio, responsabili dell’interruzione
di servizio, in particolare quelle elettriche.

 

La richiesta ha avuto esito positivo e sia Adiconsum
che le altre Associazioni Consumatori incontreranno l’Enel il prossimo lunedì
16 febbraio.

 

Nell’incontro,
le Associazioni chiederanno di avviare un tavolo negoziale per riconoscere,
oltre agli indennizzi previsti dalla delibera dell’AEEGSI n. 198/2011,
risarcimenti equi in base all’entità e alla durata dei danni subiti,
migliorando un precedente accordo sottoscritto sempre tra Enel e le
Associazioni Consumatori il 22 luglio 2012 per un prolungato black-out.

 

Per questo Adiconsum rinnova l’appello ai Consumatori
vittime delle interruzioni del servizio elettrico a segnalare quanto loro
accaduto attraverso i seguenti strumenti:

 

·        
contattando le
sedi territoriali Adiconsum

·        
scrivendo sulla nostra pagina facebookAdiconsum
Nazionale

·        
inviandoci
un tweet o un messaggio all’indirizzo twitter
@adiconsum

·        
telefonando
al nostro servizio di “Prima assistenza
06 44170232 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00

·        
inviando
una mail a: assistenza.consumatori@adiconsum.it

 

CONTI CORRENTI E CARTE DI CREDITO: TUTTI I MOVIMENTI NELLA SUPERANAGRAFE

11 Febbraio 2015

Scadono rispettivamente
il prossimo 2 marzo 2015 il 29 maggio, i termini per l’invio, da parte delle
banche e degli intermediari finanziari, dei dati relativi alle operazioni
creditizie/finanziarie e ai servizi svolti nel 2013 e nel 2014.

Le
operazioni e i servizi sono i seguenti:

·        
conti
correnti

·        
conti
deposito

·        
carte
di credito e di debito

·        
cassette
di sicurezza e operazioni extra conto

·        
oro
e metalli preziosi

·        
contratti
derivati

·        
certificati
di deposito e buoni fruttiferi

·        
gestioni
collettive e gestioni patrimoniali

All’Agenzia
delle Entrate, le banche e gli intermediari finanziari dovranno comunicare,
relativamente ai prodotti sopramenzionati:

·        
il
saldo contabile a inizio e quello a fine anno

·        
l’importo
totale degli accrediti effettuati e quello degli addebiti nello stesso anno.

La Superanagrafe
dovrebbe permettere all’Agenzia delle Entrate di effettuare un’analisi del rischio
evasione ed essere quindi in grado di contrastare il suo insorgere.

Per
Adiconsum, ben vengano tutte le misure che si prefiggono di combattere l’evasione
fiscale, purché si tratti di metodi efficaci che vadano a stanare davvero tutti
gli evasori, soprattutto quelli grandi, che sottraggono ricchezza al Paese.

 

MULTE E AUSILIARI: QUANDO POSSONO MULTARE

11 Febbraio 2015

Gli ausiliari del traffico sono da anni lo spauracchio degli automobilisti. Però non tutti conoscono quali
siano i loro reali “poteri”.

 

Quando gli ausiliari del traffico possono elevare una multa

·        
Solo se l’auto è in sosta e non in
circolazione.

 

Quando la multa dell’auto in sosta è valida

·        
quando viola le regole sulle strisce blu
ossia:

Ø  quando il
veicolo non espone il ticket

Ø  quando il
veicolo espone un ticket scaduto

 oppure

·        
quando il veicolo, lasciato in sosta in zona
adiacente alle strisce blu, intralcia le manovre in entrata o uscita di altre
automobili da tali aree a pagamento.

 

Quando le
multe degli ausiliari del traffico non sono valide

·        
In tutti i casi al di fuori degli spazi in
concessione. In questi casi gli organi competenti sono i vigili urbani.

 

 

BONUS BEBÈ: FIRMATO IL DECRETO ATTUATIVO, PRESTO SARÀ OPERATIVO

10 Febbraio 2015

Si è
sbloccato con la firma del ministro del lavoro e di quello della salute il
bonus bebé previsto dalla Legge di stabilità. Perché sia effettivamente
operativo ora mancano solo le ultime verifiche sulle coperture della Ragioneria
dello Stato e poi la firma del Ministro dell’Economia.

Vediamo per
punti in che cosa consiste il bonus.

Importo

·        
80
euro al mese per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015  al 31 dicembre 2017

 

Chi ne può usufruire: requisiti di accesso

·        
Le
famiglie con un ISEE non superiore ai 25.000 euro

Per famiglie con ISEE non superiore ai 7.000 euro, il
bonus è di 160 euro
.

 

Fino a quando

·        
Non
oltre il terzo anno di età del bambino

·        
Fino
a quando permangono i requisiti di accesso richiesti

 

Come richiederlo

·        
Compilare
e consegnare all’INPS, deputato ad erogare il bonus, la “Domanda bonus bebé INPS”

 

 

 

 

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ATTESTAZIONE DI ASSENZA DAL LAVORO PER VISITE MEDICHE: NO A INFORMAZIONI SULLA SALUTE

ATTESTAZIONE DI ASSENZA DAL LAVORO PER VISITE MEDICHE: NO A INFORMAZIONI SULLA SALUTE

8 Febbraio 2015

Nessuna
indicazione dell’ospedale o della struttura sanitaria pubblica o privata o del
timbro dello specialista presso cui si è svolta la visita medica dovrà più
comparire sulle attestazioni rilasciate per assenza dal lavoro da consegnare al
proprio datore di lavoro.

 

Lo ha
ribadito il Garante della privacy accogliendo le istanze di un paziente
lavoratore che lamentava come dall’attestazione rilasciata dalla struttura
sanitaria si potessero evincere dati sul suo stato di salute.

 

Contattare
le sedi Adiconsum
per l’adeguata assistenza in materia di tutela della privacy.

 

SENZA ELETTRICITÀ PER IL MALTEMPO? SEGNALA IL DISSERVIZIO AD ADICONSUM

8 Febbraio 2015

Sono ancora tante le famiglie, che a
causa del maltempo, sono prive di corrente elettrica.

Ogni volta le aziende di servizio
chiamano in causa il maltempo eccezionale, ma questo è ormai una costante ed è
un evento ampiamente prevedibile, che però vede ogni anno l’Italia impreparata
e a farne le spese, neanche a farlo apposta, sono sempre i consumatori.

Adiconsum chiede alle aziende che
non hanno erogato l’adeguato servizio, in particolare quelle elettriche, di
istituire subito delle apposite commissioni di conciliazione con le
Associaizoni Consumatori, al fine di stabilire il dovuto risarcimento agli
utenti per i disagi subiti.

IMPORTANTE: Segnala ad Adiconsum,
tramite le sedi territoriali, o attraverso la
nostra pagina facebook “Adiconsum Nazionale” o twitter (@adiconsum) il
disservizio subito per ricevere l’adeguata assistenza.

COSTUMI E MASCHERE DI CARNEVALE: A COSA STARE ATTENTI

5 Febbraio 2015

I
Costumi di Carnevale possono nascondere insidie e trasformare una festa gioiosa
come quella del Carnevale in un evento triste.

 

Adiconsum
ha stilato un breve Vademecum:

 

–  leggere
bene l’etichetta per conoscere la composizione dei tessuti degli abiti;

–  controllare
che su di essa sia riportato il marchio 
CE ed il contrassegno UNI EN71 (anche se non obbligatorio garantisce
maggiore sicurezza);

–  non
fare indossare ai bambini abiti sintetici e non antiallergenici;

–  verificare
che le maschere non abbiano parti appuntite e bordi taglienti. Deve essere
riportata, anche sull’imballaggio, l’avvertenza: “Attenzione! Questo è un
giocattolo. Non fornisce protezione”;

–  accertarsi,
come raccomandato dall’UNI – l’Ente italiano di unificazione – che le maschere
e i caschi che coprono interamente la testa e che sono di materiale
impermeabile, abbiano  un’apertura di
almeno 1 cm x 13 cm oppure due fori di superficie equivalente distanti l’uno
dall’altro almeno 15 cm;

–  assicurarsi
che costumi, parrucche, barbe e i baffi finti di Carnevale non siano composti
da materiali infiammabili;

–  utilizzare
per il viso solo trucchi anallergici e provvedere a struccarsi con prodotti
specifici;

–  segnalare
alle Forze dell’Ordine e alle sedi
Adiconsum eventuali prodotti non a norma.

 

ALLARME NEVE: NON PARTIRE SENZA PNEUMATICI INVERNALI O CATENE DA NEVE

5 Febbraio 2015

La neve sta cadendo copiosa in molte
zone del nostro Paese. Per chi non potesse fare a meno di raggiungere le località
a rischio, il consiglio è quello di non mettersi in viaggio, senza munirsi di
pneumatici invernali o di catene da neve.


Ecco
a cosa fare attenzione nell’acquisto degli pneumatici invernali:

Verifica
la presenza delle seguenti sigle, riconosciute dall’Unione europea:

·        
M+S
oppure MS, M/S, M-S, M&S. Si trovano sul fianco della gomma.

Il
simbolo di una montagna con tre cime con all’interno un fiocco di neve, che
spesso accompagna le sigle ufficiali, non ha nessun valore.


E nell’acquisto delle catene da neve:

Verifica che sulla confezione sia riportata la:

·        
norma UNI 11313 (CUNA
NC 178-01 oppure ON V 5117). Questa attesta la costruzione a norma:

CONSIGLIO: Prima di metterti in viaggio:

·        
contatta il CCISS (Coordinamento
Informazioni sulla Sicurezza Stradale)

·        
visita i vari siti istituzionali: Ministero
dell’Interno
e Polizia di Stato

 

 

ONLINE LA NEWSLETTER N. 6 DEL PROGETTO “IO SONO ORIGINALE”

4 Febbraio 2015

È online la newsletter informativa
del progetto IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione
– Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
– del Ministero dello Sviluppo
Economico, per combattere la contraffazione.

Si tratta di un fenomeno che rappresenta un
grave pericolo per l’economia e l’occupazione di un Paese, poiché favorisce
l’illegalità e la criminalità organizzata, producendo tra l’altro anche danni
alla salute e alla sicurezza dei consumatori.

Tutti siamo chiamati a combattere ed arginare
la diffusione della contraffazione: dalle istituzioni alle imprese, dalle Forze
dell’ordine ai consumatori.

Lo strumento più semplice e alla portata di
tutti è la conoscenza del fenomeno.

La newsletter del progetto IO SONO ORIGINALE si prefigge proprio questo.

Leggi la Newsletter n. 6: troverai il
Focus sull’olio di oliva e i particolari dell’accordo siglato per
l’esportazione del parmigiano reggiano in Algeria. Leggendo la newsletter, scoprirai,
ad esempio, che anche il vetro di Murano è sotto attacco e può venire
contraffatto e tanto altro ancora.

Tra le altre iniziative in atto del progetto ricordiamo:

·        
lo
sportello messo a disposizione da Adiconsum Lazio-Roma Capitale Martedì: 9,00
– 13,00 e Giovedì: 14,00-18,00; 06 44170220;
sportelloroma@iosonoriginale.it

·        
il
Concorso a premi IO SONO ORIGINALE. Per partecipare basta iscriversi alla
piattaforma di IO
SONO ORIGINALE
e rispondere esattamente ai quiz
online sulla contraffazione. I premi in palio per i primi tre classificati
sono: tv, tablet e smartphone.

 

Per maggiori dettagli vedi
anche la scheda del progetto

 

MATRIMONIO: DIRITTI E DOVERI IN UNA GUIDA GRATUITA

4 Febbraio 2015

Siete in
procinto di sposarvi e volete conoscere quali sono i vostri diritti e doveri
all’interno della coppia e nei confronti dei figli che vorreste avere? La Guida
“Il Matrimonio: diritti e doveri in famiglia” è la pubblicazione che fa per
voi! Fa parte della Collana di guide nata dalla collaborazione tra le
Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, e il Consiglio nazionale del Notariato.

Partendo
dalla definizione di matrimonio, in poco più di 65 pagine, la guida prende in esame,
ad esempio

gli effetti:

·        
effetti
derivanti dallo status di coniuge

·        
effetti
previdenziali

·        
effetti
in materia successoria

·        
effetti
nei rapporti tra i coniugi

il tipo di
regime patrimoniale:

·        
comunione
legale

·        
comunione
convenzionale

·        
separazione
dei beni

le
conseguenze a seguito della cessazione del matrimonio:

·        
il
diritto al mantenimento

·        
il
diritto agli alimenti

i
trattamenti fiscali previsti per il coniuge ed altro ancora.

 

IMPORTANTE:
Per scaricare la Guida clicca qui

 

NON SAI COME SMALTIRE IL TUO TELEFONINO? LEGGI QUI

4 Febbraio 2015

L’indagine “Conosciamo l’ambiente”
di Adiconsum ed Ecodom ha rilevato che i consumatori italiani non conoscono la
procedura corretta di smaltimento dei piccoli elettrodomestici, come ad
esempio, il vecchio telefonino.

 

Cosa
non fare

·        
non
gettarlo nella spazzatura

·        
non
portarlo all’isola ecologica

 

Cosa
fare

·        
Consegnalo ai rivenditori di negozi con
superficie superiore ai 400 mq, che hanno l’obbligo del ritiro “uno contro zero”, senza essere tenuti a richiederti di effettuare
un nuovo acquisto.

 

CONOSCIAMO L’AMBIENTE? CE LO DICE L’INDAGINE DI ADICONSUM ED ECODOM

3 Febbraio 2015

I dati emersi dall’indagine “Conosciamo l’ambiente” realizzata online
tramite la somministrazione di un questionario online di 2500 consumatori, da
Adiconsum ed Ecodom, il Consorzio italiano recupero e riciclaggio elettrodomestici,
rivelano uno spaccato del Paese molto interessato all’ambiente e con una
spiccata sensibilità ai temi ambientali, anche se molto c’è ancora da fare.

 

L’indagine verteva su tre temi: la conoscenza dei temi ambientali in
generale, la conoscenza più specifica dei c.d. RAEE (Rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche) e i problemi e le criticità della raccolta differenziata.

 

QUALITÀ
AMBIENTALE

Il 60%degli intervistati si sente “molto responsabile” in prima persona della
salvaguardia dell’ambiente in cui vive, ma ben il 71% del campionesostiene però che le responsabilità maggiori siano da attribuire alle
Istituzioni.

Il 71% dei
consumatori intervistati ha dichiarato di informarsi attravero i mass media

L’85% ritiene che per migliorare la qualità dell’ambiente occorra:

·        
ridurre i consumi energetici

·        
ridurre l’inquinamento dell’acqua, del suolo e del sottosuolo

·        
ridurre lo spreco di acqua

Solo il 4%
del campione ritiene ottima la qualità dell’ambiente in cui vive;
per il 9% è
buona, per il 16% sufficiente, scarsa per il 31% e discreta per il 40%.

 

RAEE

Il 70% del campione è in grado di dare una definizione corretta di
RAEE

il 90% degli
intervistati dichiara di sapere che è obbligatorio fare la raccolta
differenziata anche per i RAEE (ma poco
diffusa è la corretta informazione sul livello di inquinamento prodotto dagli
elettrodomestici dismessi)
.

Smaltimento grandi
elettrodomestici
:

·        
il 74% conferma di portarli all’isola ecologica

·        
il 26% si avvale
dell’aiuto dell’azienda di igiene urbana per il ritiro a domicilio.

Smaltimento piccoli
elettrodomestici:

·        
il 7% dichiara di
averli buttati nel sacco della spazzatura

·        
il 3% nel cassonetto stradale

·        
il restante 90% dichiara che l’unica
soluzione è portarli alle isole ecologiche

 

IMPORTANTE: nessuno degli intervistati afferma di aver mai
riconsegnato al proprio rivenditore un piccolo elettrodomestico rotto. Pochi
conoscono, infatti,  le norme che
disciplinano la raccolta dei RAEE: dal mese di aprile 2014 è stato introdotto
l’obbligo da parte dei rivenditori (per i negozi con superficie superiore ai
400 mq) del ritiro “uno contro zero” dei RAEE di piccolissime dimensioni. Solo
il 60% del campione sa che esiste l’obbligo di ritiro “uno contro uno” (in
vigore da giugno 2010), ma è stato utilizzato da pochi.

 

Raccolta Differenziata: Problemi e Criticità

Il 57% dei consum
atori intervistati ritiene inadeguato il servizio di raccolta a domicilio

Il 29% ritiene troppo complicata la
suddivisione dei rifiuti

Il 14% ritiene troppo limitati gli orari di apertura
delle isole ecologiche Solo il Il 2% del campione coinvolto
giudica ottimo il sistema di raccolta differenziata del proprio Comune

il 29% lo giudica
buono

il 22% lo giudica discreto

il 18% sufficiente

il 29% scarso.

 

 

Per
Adiconsum, quest’indagine rappresenta un punto di arrivo ed al contempo di ripartenza di un percorso più ampio
che stiamo portando avanti per promuovere un modello di mercato non più sterile
e incentrato solo sul profitto, ma proiettato verso la sostenibilità. Una
sostenibilità che, a nostro avviso, deve essere coniugata su più fronti:
economico, sociale, ed infine, ma non ultimo, ambientale, che non possono
prescindere l’uno dall’altro. La sostenibilità ambientale ha delle potenzialità
enormi per lo sviluppo del Paese. All’informazione e alla consapevolezza
dell’importanza dello smaltimento va accompagnata l’informazione e la
consapevolezza dell’importanza del recupero e del riciclo.

 

PREZZI AL CONSUMO: L’ISTAT LANCIA NUOVO PANIERE PER IL 2015

2 Febbraio 2015

Come ogni anno l’Istat fa il restyling del
paniere dei prodotti e servizi che sono alla base delle rilevazioni dei prezzi
al consumo e quindi dell’inflazione del Paese.

 

Il paniere 2015 registra le seguenti new entry:

·        
car sharing

·        
cibo senza glutine

·        
caffè ginseng

·        
birra analcolica

·        
bevande al distributore automatico

·        
assistenza fiscale per calcolo delle imposte
sulla casa

 

Escono invece dal paniere le seguenti voci di
spesa, i cui prezzi non saranno più rilevati:

 

·        
registratore dvd

·        
navigatore

·        
impianto hi-fi

·        
corso informatica

 

Altri parametri del paniere 2015

·        
N° prodotti: 1.441 (erano 1.447 nel 2014)

·        
N° Comuni per le rilevazioni: 80 (come lo scorso
anno)

·        
Aumenta il peso,
ossia quanto incide una determinata spesa sul budget familiare, dei Servizi
rispetto invece ai Beni di consumo.

 

Ad es. nel 2015:

·        
aumenta il peso associato ai consumi di Servizi sanitari e spese per la salute, Abitazione, acqua, elettricità e combustibili,
Comunicazioni, e, in misura più
contenuta, di Prodotti alimentari e
bevande analcoliche
, Bevande
Alcoliche e tabacchi
, Istruzione
e Altri beni e servizi

·        
diminuisce il peso associato ai consumi di Abbigliamento e calzature, Trasporti, Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi ricettivi e di ristorazione e Ricreazione, spettacoli e cultura

 

 

 

SEI UNO DEI 170.000 CLIENTI DI NÒVERCA ITALIA? ECCO CHE COSA TI CAMBIA

2 Febbraio 2015

A seguito di un accordo tra Telecom
e Nòverca Italia, tutti i clienti di Nòverca Italia, dal 1° febbraio 2015 sono
diventati clienti TIM, continuando comunque ad usufruire del servizio alle
stesse condizioni economiche e con lo stesso numero telefonico concordato con
Nòverca Italia.

Dal prossimo 7 maggio, Nòverca
Italia cesserà l’offerta sei servizi radiomobili.

Che
cosa fare dal 4 febbraio al 7 maggio

·        
Potrai
chiedere la portabilità ad altro operatore telefonico (mantenendo lo stesso
numero e il credito residuo)

oppure

·        
recarti
presso un centro TIM e chiedere di attivare la SIM TIM (mantenendo lo stesso
numero, il credito residuo e anche le stesse condizioni offerte da Nòverca
Italia).

 

Che
cosa succede se non chiedi la portabilità ad altro operatore

·        
Se
alla data del 7 maggio non hai chiesto di passare ad altro operatore puoi ccomunque
hiedere a Noverca Italia il credito residuo presente sulla SIM.

 

IMPORTANTE: per farti assistere puoi
rivolgerti alle sedi territoriali Adiconsum.

 

 

 

CREDIamoCI: NUOVO PROTOCOLLO TRA ASSOCIAZIONI CONSUMATORI E ABI

1 Febbraio 2015

Adiconsum e altre Associazioni Consumatori hanno
firmato un nuovo Protocollo con l’Associazione bancaria italiana (Abi): CREDIamoCI.

 

CREDIamoCI avrà durata biennale. Tra gli
obiettivi che si prefigge ci sono:

·        
l’accrescimento dell’accesso al credito

·        
l’aumento del sostegno alle famiglie.

 

Iniziative
per l’accesso al credito

Tra queste citiamo:

 

·        
l’istituzione di un apposito ed innovativo fondo
di garanzia per l’accesso al credito al consumo

·        
l’analisi dell’efficacia degli strumenti esistenti
per ridurre e prevenire il rischio di credito

·        
l’esame del possibile recepimento della nuova
Direttiva europea sul credito ipotecario per favorire il processo di erogazione
dei crediti attraverso un’attenta analisi delle peculiarità della normativa italiana
(es. mutui, polizze assicurative, prestito ipotecario vitalizio, cessione del
quinto dello stipendio/pensione)

 

 

Iniziative
di sostegno alle famiglie

Tra queste:

·        
il rafforzamento degli strumenti esistenti per sostenere il pagamento delle rate dei
finanziamenti nei momenti di difficoltà del mutuatario (es. iniziative di legge
quali Fondo di solidarietà per i mutui per la prima casa)

·        
la promozione di misure di sostegno per il pagamento
delle rate di alcune tipologie di credito al consumo, misura finora mai
attuata.

 

IMPORTANTE:
Invitiamo i consumatori a segnalare alle nostre sedi
territoriali eventuali criticità nei rapporti con la propria banca per trovare
soluzioni adeguate alla luce dei protocolli di collaborazione siglati.

EASYJET: MULTA DA 170.000 EURO

1 Febbraio 2015

Un’altra multa per pratica
commerciale scorretta ad un vettore aereo. Stavolta la compagnia sanzionata
dall’Antitrust è la low cost Easyjet, alla quale è stata contestata la seguente
pratica commerciale scorretta:

l’operatore pubblicizzava attraverso il proprio
sito Internet una proposta promozionale a prezzi particolarmente vantaggiosi,
“senza rendere evidente in maniera adeguata al consumatore le effettive
condizioni e limitazioni dell’offerta”.

La non
evidenza riguardava il fatto che la promozione riguardava solo se il viaggio
veniva effettuato da due passeggeri. Pertanto nel caso di prenotazione singola,
l’offerta non era valida.

Secondo
l’Antitrust le informazioni rese da Easyjet al momento della prenotazione erano
insufficienti a rendere consapevole il
passeggero della limitazione alla quale è soggetta l’offerta”
.

 

IMPORTANTE: Come Adiconsum
continueremo a vigilare, perché venga messa la parola fine a tali comportamenti
a danno dei passeggeri. Invitiamo i consumatori a segnalare il perdurare di
tali pratiche commerciali scorrette sulla pagina facebook Adiconsum nazionale,
sul profilo twitter @adiconsum, alle sedi
territoriali Adiconsum oppure al numero di prima assistenza 06 44170232 o alla
mail:

assistenza.consumatori@adiconsum.it

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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