I dati emersi dall’indagine “Conosciamo l’ambiente” realizzata online
tramite la somministrazione di un questionario online di 2500 consumatori, da
Adiconsum ed Ecodom, il Consorzio italiano recupero e riciclaggio elettrodomestici,
rivelano uno spaccato del Paese molto interessato all’ambiente e con una
spiccata sensibilità ai temi ambientali, anche se molto c’è ancora da fare.
L’indagine verteva su tre temi: la conoscenza dei temi ambientali in
generale, la conoscenza più specifica dei c.d. RAEE (Rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche) e i problemi e le criticità della raccolta differenziata.
QUALITÀ
AMBIENTALE
Il 60%degli intervistati si sente “molto responsabile” in prima persona della
salvaguardia dell’ambiente in cui vive, ma ben il 71% del campionesostiene però che le responsabilità maggiori siano da attribuire alle
Istituzioni.
Il 71% dei
consumatori intervistati ha dichiarato di informarsi attravero i mass media
L’85% ritiene che per migliorare la qualità dell’ambiente occorra:
·
ridurre i consumi energetici
·
ridurre l’inquinamento dell’acqua, del suolo e del sottosuolo
·
ridurre lo spreco di acqua
Solo il 4%
del campione ritiene ottima la qualità dell’ambiente in cui vive; per il 9% è
buona, per il 16% sufficiente, scarsa per il 31% e discreta per il 40%.
RAEE
Il 70% del campione è in grado di dare una definizione corretta di
RAEE
il 90% degli
intervistati dichiara di sapere che è obbligatorio fare la raccolta
differenziata anche per i RAEE (ma poco
diffusa è la corretta informazione sul livello di inquinamento prodotto dagli
elettrodomestici dismessi).
Smaltimento grandi
elettrodomestici:
·
il 74% conferma di portarli all’isola ecologica
·
il 26% si avvale
dell’aiuto dell’azienda di igiene urbana per il ritiro a domicilio.
Smaltimento piccoli
elettrodomestici:
·
il 7% dichiara di
averli buttati nel sacco della spazzatura
·
il 3% nel cassonetto stradale
·
il restante 90% dichiara che l’unica
soluzione è portarli alle isole ecologiche
IMPORTANTE: nessuno degli intervistati afferma di aver mai
riconsegnato al proprio rivenditore un piccolo elettrodomestico rotto. Pochi
conoscono, infatti, le norme che
disciplinano la raccolta dei RAEE: dal mese di aprile 2014 è stato introdotto
l’obbligo da parte dei rivenditori (per i negozi con superficie superiore ai
400 mq) del ritiro “uno contro zero” dei RAEE di piccolissime dimensioni. Solo
il 60% del campione sa che esiste l’obbligo di ritiro “uno contro uno” (in
vigore da giugno 2010), ma è stato utilizzato da pochi.
Raccolta Differenziata: Problemi e Criticità
Il 57% dei consum
atori intervistati ritiene inadeguato il servizio di raccolta a domicilio
Il 29% ritiene troppo complicata la
suddivisione dei rifiuti
Il 14% ritiene troppo limitati gli orari di apertura
delle isole ecologiche Solo il Il 2% del campione coinvolto
giudica ottimo il sistema di raccolta differenziata del proprio Comune
il 29% lo giudica
buono
il 22% lo giudica discreto
il 18% sufficiente
il 29% scarso.
Per
Adiconsum, quest’indagine rappresenta un punto di arrivo ed al contempo di ripartenza di un percorso più ampio
che stiamo portando avanti per promuovere un modello di mercato non più sterile
e incentrato solo sul profitto, ma proiettato verso la sostenibilità. Una
sostenibilità che, a nostro avviso, deve essere coniugata su più fronti:
economico, sociale, ed infine, ma non ultimo, ambientale, che non possono
prescindere l’uno dall’altro. La sostenibilità ambientale ha delle potenzialità
enormi per lo sviluppo del Paese. All’informazione e alla consapevolezza
dell’importanza dello smaltimento va accompagnata l’informazione e la
consapevolezza dell’importanza del recupero e del riciclo.