UOVA DI PASQUA: COSA DEVI SAPERE PER SCEGLIERE QUELLO PIÙ BUONO

30 Marzo 2015

L’Uovo che viene regalato a Pasqua ha
origini antiche. Esso simboleggia la rinascita: della natura per le popolazioni
pagane; della Resurrezione di Cristo per i cristiani.

Lo scambio di uova decorate risale
al Medioevo, mentre l’invenzione della sorpresa al suo interno è dovuto
all’orafo Peter Carl Fabergé.

Ricevere in dono l’uovo di Pasqua di
cioccolato con la sorpresa è una tradizione molto cara ai bambini, ma proprio
perché destinato ai più piccoli, la sorpresa che viene pubblicizzata essere al
suo interno, non deve distoglierci dal fare un acquisto di qualità a livello
nutrizionale.

Per scoprire che cos’è che fa
dell’uovo di Pasqua un uovo di qualità, partiamo dagli ingredienti il cui ordine deve essere il seguente:

·        
cacao in polvere

·        
burro di cacao (pasta di
cacao)

·        
zucchero

·        
latte in polvere

·        
aromatizzanti naturali.

Ricordiamo che a seguito di una direttiva
europea la dicitura “cioccolato puro
non è più permessa.

La direttiva consente l’utilizzo di
grassi vegetali diversi dal burro di cacao nel limite massimo del 5%, in
aggiunta al quantitativo minimo fissato per il burro di cacao che comunque deve
essere presente.

Quali
i grassi vegetali ammessi?

I grassi vegetali ammessi sono: il burro di
illipé, il grasso e la stearina di shorea robusta, il burro di karité, il burro
di cocum, il nocciolo di mango e l’olio di cocco e anche l’olio di palma. (v. paragrafo successivo)

IMPORTANTE: Nell’etichetta
deve comparire la seguente indicazione “contiene altri grassi vegetali
oltre al burro di cacao”.

 

ATTENZIONE ALL’OLIO DI PALMA: Pur se ammesso tra i grassi vegetali utilizzati nel
cioccolato, così come nei prodotti da forno (anche quelli destinati ai più
piccoli), l’olio di palma
è un olio ricco di acidi grassi saturi, nemici giurati
del nostro sistema cardiovascolare. Esso non è dannoso solo per la nostra
salute, ma anche per l’ambiente. Pensate che per la sua produzione, vaste aree
del pianeta sono state oggetto di una massiccia deforestazione. Da alcuni mesi
è stata avviata una petizione per fermare l’invasione e l’utilizzo dell’olio di
palma che ha raggiunto già 110.000 firme (clicca
qui per aderire
alla petizione).

Fortunatamente dall’entrata in vigore il 13 dicembre
2014 del
Regolamento
UE 1169 del 2011
, l’etichetta per gli alimenti non potrà più
riportare la dicitura “oli vegetali” o “grassi vegetali”, ma dovrà essere
specificato il tipo di grasso o olio. Se si tratta di grassi idrogenati,
l’etichetta dovrà riportare la scritta “totalmente idrogenato” o “parzialmente
idrogenato”.

 

 

 

 

UOVA E COLOMBE PASQUALI: QUEST’ANNO PREZZI ALL’INSÙ

30 Marzo 2015

Continua l’aumento dei dolci
pasquali. Dopo l’incremento del 6% della Pasqua 2014 rispetto a quella del 2013
per la colomba e la diminuzione del prezzo dell’uovo, lo Speciale Pasqua 2015
rilevato da Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, ha registrato
rialzi sia per la colomba che per l’uovo.

 

Prezzi
della colomba pasquale

Il prezzo passa da un range nel 2014
che va da 1,99 a 2,49 euro ad un range nel 2015 che va da 3,69 a 3,99 euro di
colombe farcite con peso di 750 g

 

Uova
pasquali

Il prezzo passa da un intervallo
compreso nel 2014 tra 2,79 a 2,99 euro ad un intervallo nel 2015 compreso tra
5,39 a 5,90 euro per confezioni di 240 g di cioccolato al latte.

 

CONSIGLIO: Adiconsum consiglia di
leggere attentamente le etichette e la lista degli ingredienti (in particolar
modo se si soffre di intolleranze/allergie). Acquistare sempre dopo aver
valutato il rapporto qualità/prezzo e di approfittare delle eventuali offerte. 

NIENTE BENZINA SULLE AUTOSTRADE DA MARTEDÌ 31 MARZO

29 Marzo 2015

Riprendono
gli scioperi dei benzinai sulle autostrade. Dopo la 2-giorni svoltasi dal 3 al
5 marzo scorso, le sigle sindacali FAIB CONFESERCENTI – FEGICA CISL – ANISA CONFCOMMERCIO, hanno indetto
altri due giorni di sciopero:

·        
dalla mezzanotte di lunedì 30 marzo fino alla mezzanotte di mercoledì 1
aprile

I sindacati
continuano a protestare:

CONTRO i
privilegi e le rendite di posizione dei concessionari autostradali che si
concretizzano nell’aumento di:

·        
pedaggi

·        
tariffe

·        
prezzi
dei carburanti

·        
royalty

A FAVORE

·        
del
rispetto degli standard di servizio per gli automobilisti.

I sindacati
informano di aver presentato ricorso al Tar del Lazio per impugnare l’Atto di
indirizzo dei ministri Lupi e Guidi.

 

 

 

 

 

 

CORTE DI CASSAZIONE PENALE

26 Marzo 2015

Il Tribunale di Lucca giudicava P.L. , legale rappresentante di una Srl, colpevole della contravvenzione di cui all’art. 674 cod. pen. per aver provocato emissioni in atmosfera che, sebbene conformi ai valori limite di cui alle autorizzazioni, provocavano odori nauseabondi tali da molestare gravemente le persone residenti nella zona. Il reato di getto pericoloso di cose (art. 674 c.p.) è configurabile anche in presenza di molestie olfattive promananti da un impianto munito di autorizzazione per le emissioni in atmosfera, e rispettoso dei relativi limiti. Se manca la possibilità di accertare obiettivamente, con adeguati strumenti, l’intensità delle emissioni, il giudizio sull’esistenza e sulla non tollerabilità delle stesse può quindi basarsi anche sulle dichiarazioni di testimoni, specialmente se questi sono a diretta conoscenza dei fatti.
Molestie olfattive – art. 674 c.p. – emissioni promananti da un impianto munito di autorizzazioni e rispettoso dei relativi limiti. Corte di Cassazione Penale n. 12019, sez. 3 del 23/3/2015.
http://www.diritto.it/

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

26 Marzo 2015

Il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato sul proprio sito istituzionale e inviato agli Avvocati alcuni moduli standard necessari per la trasmissione all’Ufficiale di Stato civile degli accordi di separazione e divorzio conclusi dalle parti nella procedura assistita dagli avvocati della negoziazione assistita e per il loro censimento a fini Istat. L’adempimento della trasmissione degli accordi raggiunto all’ufficiale di Stato civile è un adempimento richiesto agli Avvocati ed è passibile di sanzione. Proprio per facilitarne l’assolvimento corretto ed uniforme da parte degli Avvocati, e nell’ottica di favorire la semplificazione delle procedure, il Consiglio Nazionale Forense mette a disposizione il fac simile sul proprio sito.
http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home.html

SENATO

26 Marzo 2015

Da ora in poi il cliente può cambiare banca entro 12 giorni lavorativi, con multe fra i 5.160 e i 64.555 euro per gli istituti di credito inadempienti. La portabilità piena dovrebbe partire da fine giugno. Il Senato, nello stesso decreto legge, ha anche approvato definitivamente la riforma delle banche popolari che prevede la loro trasformazione in società per azioni se l’attivo supera gli otto miliardi.
www.senato.it

MINISTERO DELLA SALUTE

26 Marzo 2015

Il nostro Paese negli ultimi dieci anni, – così il Ministro della Salute Lorenzin – ha registrato un progressivo cambiamento dei comportamenti di consumo di alcol, appare infatti sempre meno diffuso il tradizionale modello di consumo basato sull’assunzione quotidiana di vino durante i pasti che tuttavia persiste nella popolazione adulta e anziana, mentre si consolida il consumo occasionale e al di fuori dei pasti. Continua ad essere una criticità il fenomeno del binge drinking soprattutto nella popolazione più giovane, soprattutto i maschi di 18-24 anni. L’Italia occupa comunque una posizione migliore rispetto a molti Paesi europei, anche di ambito mediterraneo. Occorre monitorare con attenzione anche la popolazione di età inferiore ai 18 anni, per la quale la legge stabilisce il divieto di vendita e di somministrazione delle bevande alcoliche in considerazione dei gravi danni causati dall’alcol nell’organismo dei giovanissimi.
http://www.salute.gov.it/portale/home.html

INPS

26 Marzo 2015

Dal 1° gennaio 2016, ai lavoratori uomini servono 66 anni e 7 mesi, alle dipendenti 65 anni e 7 mesi per andare in pensione. Previsto dal 2019 un nuovo allungamento dell’età pensionabile in conseguenza dell’allungamento della vita media. L’adeguamento dei requisiti contributivi: a partire dal gennaio prossimo anche per quel che riguarda l’anzianità di lavoro richiesta per ottenere la pensione – prima di aver raggiunto l’età per quella di vecchiaia – occorre tener conto dei quattro mesi in più calcolati sulla base dell’allungamento della vita media.

www.inps.it

AGCOM

26 Marzo 2015

Dalle connected car, automobili che utilizzano la connessione per le dotazioni di sicurezza e per i servizi di infotainment, agli smart metering; dalle smart grid che, nel settore elettrico, permettono di eliminare i contatori elettromeccanici e di gestire la rete in maniera efficiente e razionale, alle smart city . I servizi M2M possono essere impiegati anche per uso domestico, per la gestione a distanza dei veicoli, sistema sicuro dei pagamenti, per un ampio e crescente insieme di servizi che caratterizzano la cosiddetta ‘digital life’. Tale fenomeno ha impatti rilevanti in termini di garanzie contrattuali e data protection degli utenti finali. L’Autorità costituirà un apposito Comitato aperto alla partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo di tali servizi.
www.agcom.it

AGCM

26 Marzo 2015

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in ragione del numero elevato di istanze di intervento pervenute, molte delle quali segnalazioni delle associazioni dei consumatori, tra cui Adiconsum, ai sensi del Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, clausole vessatorie, ha avviatoprocedimenti contro le società elettriche Beetwin, Acea Energia, Hera ed Eniper attivazione contratti non richieste.

www.agcm.it

NUOVO ORGANIGRAMMA DELL’ANTITRUST: 3 LE DIREZIONI SETTORIALI

22 Marzo 2015

Il nuovo
organigramma dell’Autorità per le concorrenza ed il mercato è in vigore dal 26
gennaio scorso, ma è stato presentato alle Associazioni Consumatori, tra cui
Adiconsum, nei giorni scorsi.

L’Autorità
ora si articola questa in 3 Direzioni settoriali:

1.   la
Direzione preposta al controllo sull’industria primaria, l’energia, i trasporti
e il commercio

2.   la
Direzione preposta al controllo sulle comunicazioni, la finanza e le
assicurazioni, la posta e l’immobiliare

3.   la
Direzione preposta al controllo sull’industria pesante, la chimica, il comparto
farmaceutico e agro-alimentare, meccanico e tessile, il turismo e altri
servizi.

Auguriamo
all’Autorità di proseguire il buon lavoro svolto fin qui e di rafforzare sempre
più la collaborazione tra i suoi uffici e le Associazioni Consumatori, che
tante soddisfazioni ha conseguito in materia di miglioramento delle loro tutele.

PASSEGGERI DI AUTOBUS: IN VIGORE REGOLAMENTO E MODULO PER RECLAMO

18 Marzo 2015

Riguarda i servizi
regolari di autobus (pullman) di linea che percorrono distanze pari o
superiori/inferiori a 250 km, il Regolamento approvato dall’Autorità per i
trasporti. Esso regola le segnalazioni di violazione degli obblighi contenuti
nel Regolamento europeo 181/2011 da parte dell’impresa di trasporto.


Che
cosa dice il Regolamento europeo (181/2011)

I diritti sanciti
sono:

per i
viaggi pari o superiori/inferiori ai 250 km:

·        
non
discriminazione né per quanto riguarda le tariffe  e le condizioni contrattuali

·        
non
discriminazione nei confronti di persone con disabilità e a mobilità ridotta

·        
informazioni
sul viaggio e informazioni generali sui propri diritti presso le stazioni o sui
siti internet

·        
messa
a punto di un sistema di trattamento dei reclami

per i
viaggi pari o superiori a 250 km:

·        
assistenza
(spuntini, pasti e bevande, sistemazione alberghiera per max 2 notti) in caso
di ritardo di oltre 90 minuti per viaggi di oltre 3 ore

·        
assistenza
come sopra più il rimborso del 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardi
di 120 minuti

·        
assistenza
+ rimborso del 50% del biglietto in caso di cancellazione del viaggio

 

Che
cosa dice il Regolamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti

Si tratta di un
Regolamento che disciplina le procedure per gli accertamenti delle violazioni e
la conseguente irrogazione di sanzioni nei confronti dell’impresa che viola gli
obblighi stabiliti dal Regolamento europeo, segnalati dal singolo consumatore,
dalle associazioni consumatori o d’ufficio dall’Autorità stessa.

 

 

Quando
e come presentare il reclamo all’Autorità

·        
Il
reclamo deve essere prima inviato all’impresa. In caso contrario l’Autorità non
può procedere

·        
Il
reclamo deve essere presentato su apposito Modulo (pena la sua inammissibilità)

·        
Il
reclamo deve essere presentato:

Ø  a mezzo di raccomandata o via posta elettronica certificata
(pec) al seguente indirizzo: pec@pec.autorita-trasporti.it

Ø  via posta elettronica semplice all’indirizzo: reclami.bus@autorita-trasporti.it.

Ø  A partire dall’entrata in funzione del SiTe (sistema
telematico per l’invio e la gestione dei reclami), il reclamo dovrà essere
inviato preferibilmente mediante il SiTe medesimo.

 

L’Autorità
non ha invece competenze:

·        
in
caso di controversie tra consumatori e impresa

·        
nel
caso le imprese, in caso di incidenti, non provvedano al risarcimento e
all’assistenza al consumatore.

 

Modulo di Reclamo

 

IMPORTANTE:
per inviare il reclamo all’impresa o in seconda istanza all’Autorità dei
Trasporti contatta le sedi territoriali Adiconsum o, in caso di viaggi in
pullman transfrontalieri, il Centro
europeo Consumatori Italia
(Ecc-net Italia):

·        
tel. 06 44238090

·        
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 17.30

·        
e-mail: info@ecc-netitalia.it

 

 

 

GARANZIA COMMERCIALE: SE DURA 1 ANNO NON SOTTOSCRIVERLA!

18 Marzo 2015

Ho comprato una telecamera
in vacanza in Spagna e dopo appena un anno ha smesso di funzionare. Il
venditore mi ha detto  che la garanzia
commerciale è scaduta. Cosa dovrei fare?

 

Questo è solo uno dei tanti quesiti che arrivano ogni giorno al Centro
europeo Consumatori (ECC-net Italia).

 

L’interrogativo posto dal consumatore rivela che egli non può far valere
la garanzia commerciale stipulata. Fortunatamente può comunque avvalersi di
quella legale, la cui durata è di 2 anni. La durata della garanzia commerciale
è uno degli elementi discriminanti nello scegliere se sottoscriverla o meno.

 

Ricordiamo che, in generale, la stipula di una garanzia commerciale può
avere una sua convenienza nel caso in cui accresce le tutele del consumatore.
In particolare, per essere conveniente deve rispondere affermativamente ad
almeno 3 dei seguenti quesiti:

 

  • la durata è superiore a quella prevista dalla
    garanzia legale (che è almeno due anni)?
  • spetta al consumatore provare che il
    malfunzionamento deriva da un difetto del prodotto?
  • è prevista una verifica del difetto anche se
    il prodotto viene riconsegnato dopo i primi sei mesi?
  • è prevista la consegna di un prodotto
    sostitutivo di cortesia in attesa della riparazione o sostituzione di
    quello difettoso?
  • le procedure di reclamo sono semplici e
    chiare?
  • il venditore pagherà le spese di riconsegna
    del prodotto presso il negozio o il centro di assistenza?
  • i danni da ossidazione, rottura accidentale e
    da contatto con l’acqua sono inclusi?

 

 

IMPORTANTE: Per ricevere consigli e assistenza sulla materia contatta le
sedi
territoriali Adiconsum e, in caso di garanzie per acquisti transfrontalieri,
contatta il Centro
europeo Consumatori Italia
(Ecc-net Italia):

·        
tel. 06 44238090

·        
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 17.30

·        
e-mail: info@ecc-netitalia.it

ANCORA SANZIONI ANTITRUST

18 Marzo 2015

Telecom,Vodafone e Wind  hanno attuato praticali commerciali scorrette per i servizi: “Lo sai”, “Chiamaora”, “Chiamami”, “Recall” e “Service card”. L’Antitrust le ha multate per un totale di un MILIONE 495 MILA EURO.  Inoltre l’Antitrust ha anche aperto un’istruttoria per la fornitura di elenchi telefonici cartacei, fornitura che non è più obbligatoria ed ha riscontrato che in tre operatori hanno omesso di informare gli utenti sulla possibilità di rinunciare a tale fornitura e non vedersela addebitare in bolletta. Vodafone e Telecom hanno presentato degli impegni per colmare tale omissione, che sono stati accolti dall’Autorità, mentre Wind è stata invece sanzionata.

www.agcm.it    www.adiconsum.it

MUTUI

18 Marzo 2015

Il mutuo erogato dal Fondo di Garanzia per la prima casa non deve essere superiore a 250 mila euro. Il fondo copre fino al 50% della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto. Vengono applicati tasso calmierato: tasso effettivo globale – TEG non superiore al tasso effettivo globale medio – TEGM, pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia.  Possono accedere al fondo: giovani coppie (in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni), nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico, conduttori di alloggi popolari, comunque denominati.

Vincolo imprescindibile: non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Per accedere al Fondo è necessario compilare il Modulo e consegnarlo alla banca, che poi lo invierà alla Consap   L’elenco delle banche è consultabile presso il sito del Gestore Consap www.consap.it .
www.adiconsum.it

SEGNALAZIONE A CENTRALE RISCHI ILLEGITTIMA

18 Marzo 2015

Il tribunale di Catanzaro, chiamato ad effettuare il controllo sulla regolarità della procedura di segnalazione alla Centrale Rischi da parte di un istituto di credito, recepisce integralmente il ricorso del consumatore e cliente dell’istituto che  contestava che l’annotazione del suo nominativo nel registro della centrale rischi avrebbe una “situazione di sospetto” pregiudizievole sul piano patrimoniale perché preclusiva dell’accesso al credito, ma anche non patrimoniale in quanto produttiva di lesione al “…buon nome, alla credibilità ed l’immagine commerciale e non” del soggetto illegittimamente segnalato.  Il tribunale si è pronunciato  sulla violazione dei doveri di correttezza e buona fede della banca nei rapporti con il cliente. Viene impartito all’istituto di credito la richiesta di immediata cancellazione della segnalazione a sofferenza del nominativo del cliente dagli elenchi pubblici e privati, con condanna al pagamento delle spese di giudizio.

Tribunale Catanzaro 28.11.2014

www.altalex.it

EQUITALIA DEVE ESIBIRE LA CARTELLA SE IL CONTRIBUENTE LO RICHIEDE.

18 Marzo 2015

Così stabilisce la sentenza che precisa gli obblighi del concessionario nel caso in cui il contribuente venga a conoscenza di cartelle esattoriali a suo carico senza averle mai ricevute prima . Infatti, secondo la Suprema Corte, la ricevuta di ritorno prova solo il fatto che il contribuente abbia ricevuto un plico ma non assolutamente il suo contenuto.

Riferimento: Commissione Tributaria Provinciale Milano, sez. XXV, sentenza 25.02.2014 n° 3824

http://lombardia.agenziaentrate.it/?id=20040616154433804

GIORNATA EUROPEA DEL CONSUMATORE

18 Marzo 2015

Si è tenuta lunedì 16 marzo la 17° edizione della Giornata europea del consumatore, appuntamento annuale organizzato dal Comitato Europeo Economico e Sociale. Focus di quest’anno: le nuove tendenze di consumo. Si è discusso di come il consumo consapevole sia già o possa diventare una realtà di mercato, di quanto la società sia ormai pronta per adottare nuove forme di economia come la sharing economy e di quali sfide portino con sé queste nuove tendenze di consumo. Si sono affrontati temi come il consumo collaborativo (a che livello è il coinvolgimento proattivo dei consumatori?), l’obsolescenza programmata dei prodotti (è davvero una necessità o invece un modo vile per vendere ancora di più?), la responsabilità sociale d’impresa (è vera strategia per la maggior parte delle imprese che si dicono green o specchietto per le allodole ancora per molti?). Questi solo alcuni dei temi che si sono discussi, fra gli altri relatori, con Vĕra Jourová, Commissaria europea per la Giustizia, peri Consumatori e per la parità di genere.

http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.events-and-activities-consumer-day-2015

IL MINISTERO DELLA SALUTE RITIRA “THERMOS HOME”

18 Marzo 2015

“Il materiale con amianto è costituito da piccoli corpi di forma cilindrica di colorazione grigio biancastra costituiti da materiale fibroso compresso di amianto crisotilo posti nell’intercapedine del doppio involucro in vetro dei thermos, con funzione di distanziatori”, scrive il Ministero. Il rischio è legato alla liberazione delle fibre di amianto, che è cancerogeno, in caso di rottura del contenitore in vetro, nonché in caso di manipolazione della pasticca. In Italia l’importazione, la commercializzazione, nonché la produzione ed esportazione di prodotti contenenti amianto è vietata dalla legge 257/92 del 1994.
http://www.salute.gov.it/  

IVASS

18 Marzo 2015

L’IVASS, grazie anche alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, ha avviato un’indagine nei confronti delle imprese di assicurazione per la pratica seguita da diverse case automobilistiche che offrono ai clienti che acquistano un’automobile nuova una polizza r.c. auto in omaggio. Infatti pare che al termine del periodo di promozione dell’operazione,  gli assicurati possano perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta, oltre a perdere anche i benefici , sia per sè che per i propri familiari, riconosciuti dal c.d. decreto Bersani che consente, in caso di acquisto di un nuovo veicolo, di ereditare la classe di merito già acquisita su altro veicolo.
www.ivass.it

I SERRAMENTI DELLA TUA CASA SONO A NORMA? HANNO IL MARCHIO CE?

17 Marzo 2015

Grazie
anche agli incentivi fiscali, sono molte le famiglie e i consumatori che stanno
cambiando i serramenti della propria casa: porte, finestre, grate di sicurezza,
cancelli, ecc.. ma siamo sicuri che si tratti di serramenti a norma?

Che cosa dice la legge

·        
I
serramenti devono obbligatoriamente riportare la marcatura CE. Se ne sono
sprovvisti, si tratta di prodotti non conformi, quindi illegali e quindi non
sicuri.

Perché la marcatura CE

·        
La
presenza del marchio CE garantisce per legge le prestazioni tecniche, energetiche
e di sicurezza del prodotto.

Quali rischi per il consumatore

·        
Il rischio è quello di venire truffati acquistando,
anche a caro prezzo, serramenti che innanzitutto non rispettano i requisiti di
legge e poi che non sono sicuri.

Al fine di evitare
truffe legate all’acquisto di serramenti non a norma, Adiconsum
e
UNICEDIL (Associazione
di imprese che rappresenta le aziende produttrici, rivenditrici e installatrici
di serramenti) hanno siglato un accordo col quale intendono informare in maniera
corretta e costante il consumatore circa i propri diritti e tutelare quelle
imprese del settore, che garantiscono la qualità e l’efficacia delle
prestazioni dei propri prodotti, perché dotati del marchio di legge.

Serramenti ed incentivi fiscali

Ricordiamo
infine che i serramenti della casa quali gli infissi, gli oscuranti e i portoni
d’ingresso godono della detrazione fiscale del 65% (prorogata fino al 31
dicembre 2015)  per un valore massimo di
spesa di 60.000 euro. È quindi importante che il loro acquisto sia a norma.

 

 

 

 

 

 

 

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • IL 16 MARZO È LA TUA FESTA! FESTEGGIAMO INSIEME LA GIORNATA DEL CONSUMATORE

IL 16 MARZO È LA TUA FESTA! FESTEGGIAMO INSIEME LA GIORNATA DEL CONSUMATORE

13 Marzo 2015


Adiconsum nazionale e Centro Europeo
Consumatori Italia
, in occasione della ricorrenza della Giornata
mondiale del consumatore, incontrano i consumatori
a Roma dalle ore 11:00 alle ore 17:00 presso il Centro Commerciale “Cinecittà 2”.

I consumatori potranno ricevere assistenza GRATUITA
sulle seguenti tematiche: assicurazione e auto, energia e risparmio
energetico, mutui e servizi bancari, viaggi e turismo, telefonia, internet e tv
digitale, sportello europeo per le controversie transfrontaliere.

Adiconsum nazionale e CEC Italia  distribuiranno anche GRATUITAMENTE dei
piccoli “bignami” contenenti delle pillole di autotela su:

   ·      
Equitalia

   ·      
Servizi non richiesti nella telecomunicazioni
(telefonia fissa, mobile, internet

   ·      
Rc auto

   ·      
Contratti a distanza e commercio elettronico

   ·      
Conti correnti, mutuo e  affitto

   ·      
Sanità all’estero

   ·      
Alimentazione equilibrata ed etichettatura prodotti
alimentari

   ·      
Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e usura
per le famiglie.

 

Inoltre, nell’ambito del progetto “Consumatori in
rete
” verrà distribuito a bambini, genitori e insegnanti il fumetto “Le
avventure di Justina e Corbello
”. A chi lo desidera terremo anche una breve
lezione su come utilizzare la App “Consumatori in rete” per fare reclami
via smartphone e/o tablet.

Tra le brochure, metteremo a disposizione, sempre
gratuitamente, anche il leaflet frutto dell’accordo tra Adiconsum e Pro.mo
sul riciclo delle stoviglie monouso in plastica.

Sarà presente anche un punto informazioni del progetto “Io
sono originale
”, per sensibilizzare i consumatori sui rischi derivanti
dall’acquisto di prodotti contraffatti. Il progetto è promosso dalla Direzione Generale per la Lotta
alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
 – del Ministero
dello Sviluppo Economico. Oltre a sportelli su tutto il territorio nazionale
con personale formato, il progetto pubblica newsletter, guide e video ed ha
anche un sito dedicato. Al progetto è collegato un Concorso a premi: ai primi
tre classificati andranno una tv, un tablet e uno smartphone.

La Giornata Mondiale del Consumatore sarà celebrata anche
in altre piazze d’Italia.
Per conoscere quali sono, contatta le 
sedi territoriali
di Adiconsum più vicine a te.

PREZZI: QUINTA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

12 Marzo 2015

Buone notizie dalla Quinta Tabella della Convenienza di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte. Il carrello della spesa, infatti, di questa settimana, risulta
in calo in tutte le 6 città campione, segno che le offerte dei supermercati
sono particolarmente convenienti. Al primo posto troviamo Torino con i suoi
48,22 euro; all’ultimo Napoli con 50,91 euro.

 

Il carrello della spesa di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte- è
costituito da un paniere di prodotti che comprende prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa.

 

Questa settimana il costo del
carrello della spesa risulta compreso tra 48,22 euro e 50,91 euro.

 

Ecco i
costi città per città:

 

   ·       Torino                  48,22
euro

   ·       Milano                 48,64
euro

   ·       Firenze               49,01 euro

   ·       Bologna              49,25 euro

   ·       Roma                  49,92 euro

   ·       Napoli                  50,91 euro

   

L’acquisto
dei prodotti a prezzo scontato piuttosto che pieno, secondo la Tabella
prezzi pieni-prezzi scontati
di  Adiconsume Klikkapromo.itmette in evidenza come il risparmio massimo sia del 59%
(Milano), maggiore di 2 punti rispetto all’ultima rilevazione (era 57%) e
che  quello minimo è del 45% (era del
39%). Tutti dati che rafforzano il calo dei prezzi.

 

Di
seguito le percentuali di risparmio città per città:

 

   ·       Milano                  59%

   ·       Roma                   57%

   ·       Torino                  55%

   ·       Firenze                 54%

   ·       Bologna               53%

   ·       Napoli                  45%

 

 

N.B.: le offerte sono state rilevate Giovedì 12 marzo.

GARANZIE COMMERCIALI: QUANDO SONO DAVVERO CONVENIENTI?

11 Marzo 2015

La garanzia legale europea consente ai consumatori di
richiedere, di norma entro due anni dall’acquisto, la riparazione o la
sostituzione dei beni difettosi, o in alcuni casi, il rimborso. Tali rimedi,
obbligatori, devono essere esperiti dal venditore gratuitamente.

 

Tuttavia contestualmente all’acquisto di un bene di consumo,
i negozianti propongono sempre più spesso di sottoscrivere anche delle garanzie
commerciali a pagamento.

 

La rete dei Centri Europei per i consumatori ECC-Net ha
deciso di indagare per scoprire se valgono quello che costano e se
effettivamente aggiungono qualcosa alla tutela legale operante in tutta Europa,
nonché in Islanda e Norvegia.

 

I numeri dell’indagine:

   ·      
25 i Paesi coinvolti

   ·      
104 i siti internet controllati

   ·      
127 i negozi contattati

   ·      
543 le risposte dei consumatori al
questionario online.

 

I risultati dell’indagine:

   ·      
non tutte le garanzie commerciali
offrono tutele maggiori rispetto alla garanzia legale

   ·      
spesso prevedono delle esclusioni

   ·      
utili quando coprono i danni
accidentali o da uso non corretto del prodotto.

 

Come riconoscere se la garanzia commerciale è
davvero conveniente?

 

Basandosi sulla esperienza acquisita attraverso la gestione dei reclami,
la rete ECC-Net raccomanda di controllare se:

   ·       la
durata è superiore a quella prevista dalla garanzia legale (che è almeno due
anni)

   ·       spetta
al consumatore deve provare che il malfunzionamento deriva da un difetto del
prodotto

   ·       è
prevista una verifica del difetto anche se il prodotto viene riconsegnato dopo
i primi sei mesi

   ·       è
prevista la consegna di un prodotto sostitutivo di cortesia in attesa della
riparazione o sostituzione di quello difettoso

   ·       le
procedure di reclamo sono semplici e chiare

   ·       il
venditore pagherà le spese di riconsegna del prodotto presso il negozio o il
centro di assistenza

   ·       i danni
da ossidazione, rottura accidentale e da contatto con l’acqua sono inclusi.

 

Se si
verificano almeno 3 delle situazioni illustrate, allora la garanzia commerciale
può essere conveniente.

 

 

Per il report integrale (in inglese) o
l’abstract (in inglese),
le schede tecniche ed una check list sui possibili
svantaggi,
visita il sito:
www.ecc-netitalia.it

OFFERTA AUTO NUOVA-RC AUTO GRATUITA: DI GRATUITO NON C’È NULLA

10 Marzo 2015

Altro che gratis! Gli effetti
derivanti dall’offerta acquisto di un’auto nuova e polizza Rc auto gratis, possono
essere devastanti, tanto che l’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ha avviato un’indagine.

Come
funziona l’offerta

Consiste nell’offrire in omaggio
all’automobilista una polizza rc auto all’acquisto di un’auto nuova.

Che
cosa succede nella realtà

La polizza non è intestata
all’automobilista, ma è una polizza a libro matricola, ossia una polizza collettiva
intestata all’azienda, o una polizza con franchigia.

Che
cosa succede al termine del periodo di gratuità

Due sono gli effetti negativi cui va
incontro l’assicurato:


effetto

Se la polizza è a libro matricola o
con franchigia, e non una polizza con la formula bonus-malus, viene interrotta
la storia assicurativa pregressa e l’automobilista si ritrova a ricominciare
tutto da capo, partendo dalla classe di ingresso (14ma o addirittura 18ma) con
notevole esborso di denaro.


effetto

Se ad acquistare la macchina nuova è
un neopatentato, egli decade dai benefici della legge Bersani che gli
consentono di usufruire della classe di merito di un familiare, in quanto la
legge stabilisce che il neopatentato debba acquistare un veicolo nuovo ed
assicurarlo stipulando il primo contratto a suo nome. Al termine del periodo di
gratuità, invece, il neopatentato stipula di fatto una seconda assicurazione su
un veicolo che è già di sua proprietà. Morale della favola: la polizza Rc auto
sarà più cara.

 

I
3 suggerimenti dell’IVASS

1.   Chiedi a chi ti
offre la polizza gratis se la polizza sarà intestata a te e se è previsto il
rilascio di un attestato di rischio a tuo nome alla scadenza del periodo di
gratuità. Se non è così puoi perdere la tua classe di merito

2.   rivolgiti ad un
intermediario di fiducia per verificare gli effetti sulla classe di merito,
prima di accettare l’offerta

3.   chiedi di
sapere se la polizza è bonus-malus o con formula “a franchigia” e leggi attentamente
le condizioni di polizza della garanzia offerta.

 

 

Cosa fare se hai già acquistato una polizza Rc auto
gratuita

 

Se non sei stato
adeguatamente informato sul tipo di polizza offerta:

·        
presenta un reclamo alla compagnia di assicurazione

·        
chiama il Contact Center dell’Ivass:

800 486661, dal lun al ven ore 9-13.30

·        
rivolgiti alla sede territoriale
Adiconsum più vicina a te

 

 

POLIZZE: IVASS EMANA IL REGOLAMENTO PER PAGAMENTI ON LINE.

9 Marzo 2015

Sempre più digitali i rapporti fra le imprese-intermediari assicurativi e i consumatori.

04 marzo 2015
In particolare dal lato consumatori le novità sono la possibilità per il consumatore (senza oneri a suo carico) di pagare il premio assicurativo utilizzando strumenti di pagamento elettronici, anche nella forma online; la possibilità sia per l’impresa che per il consumatore di ricevere e trasmettere la documentazione sia precontrattuale che contrattuale via posta elettronica, fatta salva la possibilità per il consumatore di scegliere per la trasmissione della documentazione anche il formato cartaceo. La scelta di trasmissione è comunque revocabile in ogni momento dal consumatore previa comunicazione all’impresa. Divieto per l’impresa di chiedere al consumatore documentazione già prodotta in preesistenti contratti (se non ci sono state variazioni).

www.ivass.it           www.adiconsum.it

AUMENTATO IL BONUS DI RIMBORSO DI TRENITALIA A 59 MINUTI

9 Marzo 2015

In vigore dal 1° marzo, non è rimborso in denaro

04 marzo 2015

Si tratta di un bonus, non in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto di viaggio da utilizzare in seguito.  I tempi per richiederlo: dopo 3 gg dal viaggio e fino ai 12 mesi  successivi

Come richiederlo: dipende dalle modalità di acquisto del biglietto. 1.   Acquisto presso biglietteria, la richiesta va presentata a qualsiasi biglietteria Trenitalia o all’Agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto. 2.   Acquisto online/telefono, la richiesta va presentata, indicando il codice di prenotazione (PNR) presente sul biglietto tramite l’area riservata del sito trenitalia.com, tramite il Call center, tramite mail a: rimborsi@trenitalia.it. Il bonus per i ritardi da 30 a 59 minuti non è cumulabile con altri indennizzi, come ad es. quello per ritardi superiori a 60 minuti, o altro

www.adiconsum.it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ANCHE IL CONTRATTO TRA AVVOCATO-CLIENTE È SOGGETTO ALLA DIRETTIVA 93/13/CEE

ANCHE IL CONTRATTO TRA AVVOCATO-CLIENTE È SOGGETTO ALLA DIRETTIVA 93/13/CEE

9 Marzo 2015

La direttiva 93/13/CEE è una direttiva che disciplina la materia delle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori.

La direttiva emanata nel 2013, recepita in Italia nel 1996 e poi inserita nel Codice del Consumo in vigore dal 2005, si poneva come obiettivo quello  di riequilibrare il rapporto professionista-consumatore che di solito vede quest’ultimo parte debole.

Tale direttiva stabilisce altresì che nel caso di contratti in cui tutte le clausole o solo alcune siano proposte per iscritto al consumatore esse debbano essere scritte in modo chiaro e comprensibile e che nel caso si verificasse un’interpretazione dubbia di una clausola, prevale quella più favorevole al consumatore.

A seguito di una controversia sorta tra un avvocato in merito ad una richiesta di pagamento dei propri onorari ed il proprio cliente-consumatore, la Corte di Giustizia europea si è espressa affermando che non vi sono ragioni per escludere i contratti tra consumatori e liberi professionisti dall’ambito di applicazione della direttiva 93/13/CEE e che pertanto anche per i contratti di assistenza legale, in caso di dubbia interpretazione sulla chiarezza e comprensibilità delle clausole inserite nel contratto da parte del consumatore, il Giudice dovrà assicurare quella più favorevole a quest’ultimo.

DL MILLEPROROGHE DIVENTA LEGGE: DA SFRATTI A MINIMI IVA

9 Marzo 2015

Legge 27.02.2015 n° 11 , G.U. 28.02.2015

Roma, 26 feb.

Dalle novità sulle partite Iva alla mini-proroga degli sfratti, dalla riapertura della rateizzazione Equitalia agli interventi su farmacie e giudici di pace. Sono molte le novità del dl milleproroghe approvato in via definitiva dal Senato.

Quelli più rilevanti sono:  PARTITE IVA,   CONTRIBUTI INPS AUTONOMI,  INI PROROGA SFRATTI,  RATE EQUITALIA, SISMA EMILIA,  ACCISE ALCOLICI E CARBURANTI RUBATI

www.gazzettaufficiale.it

EUROBAROMETRO STANDARD 82

9 Marzo 2015

Opinione pubblica nell’unione europea. Autunno 2014.
Rapporto nazionale Italia, presentato nel corso di una conferenza stampa dalla
rappresentanza della commissione europea in Italia.

Roma 26 febbraio 2015

L’Eurobarometro è il sondaggio più importante condotto a livello europeo sulle opinioni dei cittadini. Il rapporto sull’Italia rileva la sensibilità del Paese su temi quali la crescita economica, la dimensione esterna dell’UE e la politica d’immigrazione.  Frale priorità indagate anche ENERGIA, INDUSTRIA E ECONOMIA DIGITALE.   Il 71% degli italiani è favorevole a una politica comune europea dell’energia.  Il primo obiettivo di un’Unione europea dell’energia dovrebbe essere la garanzia di prezzi ragionevoli per i consumatori, dice la maggioranza del campione italiano.   Il 78% degli intervistati italiani ritiene utile aiutare la base industriale europea a essere più competitiva.  Per il 58% del campione, portare l’industria a pesare per il 20% del Pil Ue entro il 2020 è un obiettivo realizzabile (e anche troppo modesto, per un altro 8%).    Il 63% degli italiani considera opportuno sviluppare l’economia digitale per contrastare la crisi e preparare il futuro, anche se il 18% degli intervistati non usa mai internet e un altro 10% non ha accesso alla rete.

Testo ricerca completa ITALIA

EQUITALIA, RIAPERTA LA POSSIBILITÀ DI RATEIZZAZIONE

9 Marzo 2015

Ammonta a 26 miliardi la stima delle “mensilità” non pagate  a Equitalia per gli italiani che avevano pattuito un piano di rateazione per diluire il proprio debito con Stato, Inps, Comuni e altri enti.

Con la nuova chance introdotta dal Parlamento nella conversione del decreto Milleproroghe, chi vuole rimettersi in regola ha a disposizione cinque mesi: dal 2 marzo fino al prossimo 31 luglio 2015.

La nuova procedura “cercare di disincagliare” i crediti vantati da Equitalia è stato lo stesso monte complessivo dei debiti maturati dai contribuenti già targati come «cattivi pagatori». La stima della cifra (tra i 26 e i 30 miliardi di euro) si è arrivati  arrivare attraverso una serie di considerazioni, anche se il dato ufficiale non è stato ancora reso.

www.equitalia.it

DOPO SEI ANNI FINALMENTE UN NUOVO DDL CONCORRENZA.

9 Marzo 2015

Le liberalizzazioni derivanti dall Ddl Concorrenza faranno crescere del 3,3% il Pil in 5 anni. Tra i vari argomenti: – SCONTO RC AUTO ( introduzione scatola nera e rilevatori del tasso alcolemico);  – FONDI PENSIONE PORTABILI (introdotta piena portabilità); – TLC (prevista revisione penali per estinzione anticipata); – ELETTRICITA’, GAS, CARBURANTI (abolizione mercato tutelato per energia e gas); – BANCHE ‘TRASPARENTI (ulteriori norme per trasparenza sistema bancario); – AVVOCATI, PREVENTIVO OBBLIGATORIO; – NO NOTAI PER CASA SOTTO 100MILA EURO;  – FARMACIE (eliminato limite titolarità di 4 licenze in capo ad un unico soggetto e viene consentito l’ingresso di soci di capitale) .

Testo integrale   http://www.governo.it/backoffice/allegati/77929-10028.pdf

FINALMENTE UN PIANO DA 6 MILIARDI PER LA BANDA ULTRALARGA IN ITALIA.

9 Marzo 2015

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Strategia italiana per la banda ultralarga con un piano di 6 miliardi di euro, con l’obiettivo di colmare il ritardo digitale del Paese sul fronte infrastrutturale. L’Italia nel 2014 risultava ancora il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione (NGA) in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali. Parallelamente alla creazione delle infrastrutture digitali, attraverso la Strategia per la Crescita Digitale, il Governo intende stimolare la creazione e l’offerta di servizi che ne rendano appetibile l’utilizzo e la sottoscrizione di abbonamenti in ultrabroadband.

www.governo.it  e   www.sviluppoeconomico.gov.it  

IL PROGETTO «MISURA INTERNET», DELL’AGCOM.

9 Marzo 2015

Connessione lenta: in otto casi su dieci il cliente non è soddisfatto.
Il primo passo per misurare la connessione è scaricare Ne.Me.Sys, il software ufficiale del progetto, messo a punto e perfezionato nel corso degli anni dai tecnici dall’Agcom e disponibile per Windows, Mac e Linux. Una volta installato, il programma va lasciato lavorare per un tempo variabile tra uno e tre giorni. Per rilevare le prestazioni dell’accesso a Internet, Ne.Me.Sys si collega infatti ai server dell’Agcom, scambiando pacchetti digitali alla massima velocità possibile. Perché la misurazione sia attendibile, il processo deve durare 24 ore, idealmente nella stessa giornata. «Circa il 90 per cento degli utenti che hanno usato Ne.Me.Sys – sottolinea l’Agcom – si è visto aumentare la velocità della linea. Gli altri hanno comunque ottenuto una compensazione, in termini di minor canone per il servizio».

www.agcom.it  

FIRMATO PROTOCOLLO AUTORITÀ ENERGIA – IVASS PER TUTELA CONSUMATORI

9 Marzo 2015

Focus su offerte congiunte energia-assicurazioni
Roma, 17 febbraio 2015

AEEGSI e IVASS hanno firmato un Protocollo d’Intesa per rafforzare la collaborazione  reciproca in materia di tutela dei consumatori nei settori regolati.  Il Protocollo prevede di intensificare la cooperazione inter-istituzionale tra le due Autoritá, coordinando e sviluppando gli interventi nei confronti degli operatori per consolidarne l’efficacia, l’efficienza e la coerenza complessiva. Particolare attenzione sarà posta allo scambio delle informazioni, alle reciproche segnalazioni di  violazioni delle norme da parte degli operatori vigilati ed alla vigilanza congiunta sulle offerte commerciali che abbinano forniture di servizi energetici o idrici a prodotti assicurativi. Per promuovere l’attuazione del Protocollo d’intesa e garantire i più ampi livelli di tutela dei consumatori, sarà costituito un gruppo di lavoro permanente. www.autorita.energia.it  e www.ivass.it.

PROBLEMI CON EQUITALIA? RIVOLGITI AGLI SPORTELLI TELEMATICI ADICONSUM

9 Marzo 2015

Grazie ad un accordo tra Adiconsum
nazionale ed Equitalia, sono stati attivati dei canali preferenziali per gli
associati Adiconsum.

Gli sportelli telematici permettono
di conoscere ed ottenere informazioni su:

·        
cartelle
ricevute

·        
notifiche

·        
ipoteche

·        
fermi
amministrativi

·        
sospensioni

·        
rateizzazioni

Per
questioni più complesse, è inoltre possibile fissare appuntamenti finalizzati
ad una rapida risoluzione
.

 

Gli sportelli finora attivi sono in
tutto 6, costituiti a seguito di accordi a livello locale:

·        
Adiconsum
Toscana ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum
Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum
Umbria ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum
Calabria ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum
Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·        
Adiconsum
Marche e la Direzione Marche di Equitalia.

 

IMPORTANTE: Per sapere come funziona
il servizio, contattare le sedi
Adiconsum

 

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA: NIENTE BENEFICI SE MANCA LA RESIDENZA

8 Marzo 2015

I benefici fiscali ottenuti per
l’acquisto della prima casa possono essere revocati se sussistono determinati
presupposti, come nel caso in cui non sia stato chiesto il trasferimento di
residenza oppure non sia stato accolto.

È questo il senso della sentenza
della Cassazione n. 2181/2015 che ha dato ragione all’amministrazione
finanziaria che ha revocato i benefici corrisposti, chiedendone anzi la
restituzione, a dei consumatori che non avevano ottenuto il riconoscimento del
cambio di residenza.

IMPORTANTE: Per non rischiare di
perdere i benefici fiscali, è bene richiedere, ed accertarsi che venga accolto,
il cambio di residenza, prima di stipulare l’atto di compravendita
dell’immobile.

 

IL RECLAMO? ORA PUOI FARLO DALLO SMARTPHONE E DAL TABLET

8 Marzo 2015

Tutelare i tuoi diritti di
consumatori grazie ad una app ora è possibile. Il merito è del progetto “Consumatori in rete”, finanziato dal Ministero
dello Sviluppo Economico
,
che vede Adiconsum
come Associazione Consumatori capofila, coadiuvata da Cittadinanzattiva,
Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e CTCU.

Per essere consumatori in rete,
bastano poche mosse:

·        
scarica
GRATUITAMENTE da App Store o Google Play la app omonima disponibile sia per
smartphone che per tablet.

·        
vai
nella sezione “reclami”

·        
scegli
la tipologia (reclamo o segnalazione)

·        
compila
il modulo corrispondente

·        
clicca
su INVIA

 

Il tuo reclamo/segnalazione verrà
lavorato nel più breve tempo possibile.

Visita anche il sito dedicato www.consumatorinrete.it

 

 

 

 

 

EQUITALIA: RIAPERTA RATEAZIONE PER CHI NON HA RATEIZZATO ENTRO 31.12.2014

6 Marzo 2015

La legge 11/2015 (Decreto
Milleproroghe) ha reintrodotto la possibilità di chiedere la rateizzazione per
coloro che ne avevano perso la possibilità al 31 dicembre 2014.

La nuova rateazione si differenzia
da quelle tradizionali, vediamo perché.

Caratteristiche
nuova rateazione

·        
Tempistica:
il termine per presentazione della domanda per la richiesta di rateazione è il
31 luglio 2015

·        
Numero
di rate: massimo 72 (6 anni)

·        
Decadenza:
interviene per il mancato pagamento di 2 rate anche non consecutive (e non 8
come nella normale rateizzazione)

·        
Proroga:
il nuovo piano non è prorogabile

Modulo
per la presentazione della domanda

È scaricabile dalla Sezione Modulistica-Rateazione del sito di Equitalia

 

IMPORTANTE: ricordiamo che Adiconsum
ha siglato un accordo di collaborazione con Equitalia e che per gli associati
Adiconsum ci sono degli sportelli telematici dedicati per chiedere informazioni
su:

·        
cartelle
ricevute

·        
notifiche

·        
ipoteche

·        
fermi
amministrativi

·        
sospensioni

·        
rateizzazioni

·        
Per questioni più complesse, è
possibile fissare appuntamenti finalizzati ad una rapida risoluzione
.

Ecco le sedi territoriali Adiconsum
dove sono già attivi gli sportelli che si interfacciano con Equitalia:

·        
Adiconsum
Lazio Roma Capitale e Rieti

·        
Adiconsum
Umbria ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum
Calabria ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum
Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·        
Adiconsum
Marche e la Direzione Marche di Equitalia

Per contattare le sedi territoriali
Adiconsum clicca qui

 

 

 

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  • ANCORA SANZIONI ANTITRUST A TELECOM,VODAFONE E WIND: TOTALE 1MLN E MEZZO DI EURO

ANCORA SANZIONI ANTITRUST A TELECOM,VODAFONE E WIND: TOTALE 1MLN E MEZZO DI EURO

5 Marzo 2015

Ci risiamo! Ancora sanzioni inflitte dall’Antitrust per pratiche
commerciali scorrette.

Le multe sono state irrogate a:

·        
Telecom 400mila euro

·        
Vodafone, 500mila + 150mila euro

·        
Wind 250mila euro+195mila euro

Multa a Telecom

400mila euro: la multa è stata comminata
per pratica commerciale scorretta operata in occasione della trasformazione, da
gratuiti a pagamento, dei “servizi di reperibilità”: “Lo sai” e “Chiamaora”.

Telecom ha mantenuto attivi questi servizi sulle Sim vendute prima del
14 giugno (giorno di entrata in vigore della Direttiva Consumatori) anche dopo
la loro trasformazione in onerosi, imponendo di fatto ai clienti il consenso
implicito ad usufruirne nel caso in cui non avessero provveduto a disattivarli
di propria iniziativa. Questa pratica è ritenuta dalla Direttiva Consumatori
“Consumer rights” fornitura non richiesta
e quindi commercialmente scorretta.

Multe a Vodafone

500mila euro: la sanzione è stata
comminata come per Telecom per pratica commerciale scorretta per in occasione
della trasformazione da gratuiti a pagamento dei “servizi di reperibilità”:
“Chiamami” e “Recall”.

150mila euro: questa ulteriore sanzione
è stata comminata per l’adozione da parte dell’operatore per le Sim
commercializzate dopo il 14 giugno 2014, cioè dopo l’entrata in vigore della
nuova normativa dei consumatori, di una modulistica che prevedeva
l’acquisizione implicita del consenso del cliente a sostenere il costo
supplementare per i servizi di reperibilità.

Multe a Wind

250mila euro: la sanzione è stata
comminata per aver attivato unilateralmente il servizio a pagamento “Service
card”, operando quindi una pratica commerciale scorretta.

195mila euro: le sanzioni
(95mila+100mila) sono state elevate per omissione informativa al consumatore
della facoltà di rinunciare alla fornitura degli elenchi e quindi dell’addebito
in bolletta ai vecchi e per omissione informativa sull’esercizio del diritto di
recesso per i nuovi abbonati.

Multe a Telecom, Vodafone e Wind per fornitura
elenchi telefonici

Inoltre l’Antitrust ha condotto anche un’istruttoria sulla fornitura
degli elenchi telefonici cartacei, fornitura che non è più obbligatoria ed ha
riscontrato che in tre opeartori hanno omesso di informare gli utenti sulla
possibilità di rinunciare a tale fornitura e non vedersela addebitare in
bolletta.

Vodafone e Telecom hanno presentato degli impegni per colmare tale
omissione, che sono stati accolti dall’Autorità, mentre Wind, come già
riportato sopra, è stata invece sanzionata per 195mila euro.

IMPORTANTE: per verificare se vi sono stati fatti addebiti in merito alle praticate sanzionate dall’Antitrust potete rivolgervi alle sedi territoriali Adiconsum

 

MUTUI: 27,7 MILIONI DI EURO GIÀ EROGATI DAL FONDO DI GARANZIA PER LA CASA

3 Marzo 2015

Dopo appena un mese di operatività,
l’Abi-Associazione bancaria italiana, comunica che sono stati già del valore di
27,7 milioni di euro i mutui erogati dal Fondo di garanzia per la prima casa.

 

Ricordiamone in breve i punti salienti:

 

Scopo del mutuo

I mutui potranno essere
utilizzati per l’acquisto della prima casa o per l’acquisto più gli eventuali
interventi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica
dell’abitazione.

Importo
del mutuo

·     
Non superiore
a 250 mila euro

Quanto
copre il Fondo

·     
Fino al 50%
della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto

Quali
tassi vengono applicati

·     
tasso calmierato: tasso effettivo globale – TEG non
superiore al tasso effettivo globale medio – TEGM, pubblicato trimestralmente
dal Ministero dell’Economia

Quali i
criteri per accedere al Fondo

·     
Giovani coppie (in cui almeno uno dei due componenti non
abbia superato i 35 anni)

·     
nuclei familiari monogenitoriali con figli minori

·     
giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un
rapporto di lavoro atipico

·     
conduttori di alloggi popolari, comunque denominati.

Vincolo
imprenscindibile

·     
Non essere
proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per
successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a
titolo gratuito a genitori o fratelli.

Come e a chi inviare la domanda

·     
Per accedere al Fondo è necessario compilare il Moduloe consegnarlo alla banca, che poi lo invierà alla Consap 

L’elenco delle banche è consultabile presso il
sito del Gestore Consap www.consap.it.

 

POLIZZE: AL VIA IL PAGAMENTO ELETTRONICO

3 Marzo 2015

Saranno sempre più digitali i rapporti fra le
imprese-intermediari assicurativi e i consumatori.

L’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ha concluso infatti le consultazioni ed ha emanato il
Regolamento n.8/2015 (consultabile sul sito www.ivass.it) per
la semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici tra
assicurazioni ed assicurati.

In particolare dal lato consumatori le novità sono:

·     
la possibilità
per il consumatore (senza oneri a suo carico) di pagare il premio assicurativo
utilizzando strumenti di pagamento elettronici, anche nella forma online

·     
la possibilità
sia per l’impresa che per il consumatore di ricevere e trasmettere la
documentazione sia precontrattuale che contrattuale via posta elettronica,
fatta salva la possibilità per il consumatore di scegliere per la trasmissione
della documentazione anche il formato cartaceo. La scelta di trasmissione è
comunque revocabile in ogni momento dal consumatore previa comunicazione
all’impresa

·     
divieto per
l’impresa di chiedere al consumatore documentazione già prodotta in
preesistenti contratti (se non ci sono state variazioni).

Il Regolamento entrerà in vigore 30 gg. dopo la
pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

 

 

AL VIA BONUS PER RITARDI DA 30 A 59 MINUTI DI TRENITALIA

2 Marzo 2015

Era stata sanzionata per 1.000.000 di
euro Trenitalia dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato perché
faceva rientrare nella procedura “Mancanza di biglietto” ed elevava sanzioni
anche a quei viaggiatori che si trovavano in possesso di un biglietto solo
parzialmente idoneo al viaggio o che non avevano avuto la possibilità di
acquistarlo per disservizi imputabili unicamente a Trenitalia.

Trenitalia imponeva ai viaggiatori:

·        
il
pagamento di quanto dovuto per il viaggio in corso

·        
una
sovrattassa da 50 a 200 euro

·        
una
somma a titolo di oblazione.

Trenitalia aveva
quindi presentato all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato una
serie di impegni, tra i quali un indennizzo in caso di ritardo compreso tra i
30 e i 59 minuti.

In
cosa consiste l’indennizzo

·        
Si
tratta di un bonus, non in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto
di viaggio da utilizzare in seguito

I
tempi per richiederlo

·        
Dopo
3 gg dal viaggio e fino ai 12 mesi  successivi

Come
richiederlo

Dipende dalle
modalità di acquisto del biglietto

1.  
Acquisto presso
biglietteria

         La richiesta va presentata:

·        
a
qualsiasi biglietteria Trenitalia o all’Agenzia di viaggio che ha emesso il
biglietto

2.  
Acquisto
online/telefono

        La richiesta va presentata, indicando il
codice di prenotazione (PNR) presente sul biglietto:

·        
tramite
l’area riservata del sito trenitalia.com

·        
tramite
il Call center

·        
tramite
mail a: rimborsi@trenitalia.it

Non cumulabilità
del bonus

Il
bonus per i ritardi da 30 a 59 minuti non è cumulabile con altri indennizzi,
come ad es. quello per ritardi superiori a 60 minuti, o altro

IMPORTANTE: per eventuali problemi nell’ottenere il bonus, segnalate alle sedi territoriali Adiconsum

 

CARTA DI CREDITO: COME SCEGLIERLA

2 Marzo 2015

Si parla tanto di carte di
pagamento, siano esse di credito, di debito che prepagate. Le utilità sono
molteplici:

·        
permettono
di non portarsi tanto contante dietro

·        
permettono
di lasciare una traccia di quanto pagato sia al consumatore che al commerciante
e quindi rappresentano uno degli strumenti di lotta all’evasione fiscale

·        
permettono
di acquistare su internet usufruendo delle offerte a volte estremamente
vantaggiose che offre il commercio elettronico

Sebbene l’utilizzo delle carte di
pagamento in Italia stia crescendo (in particolare bancomat e carte prepagate) permangono
ancora delle resistenze da parte dei consumatori dovute ad una serie di motivi
tra i quali:

·        
la
mancata predisposizione della Pubblica Amministrazione ad accettare pagamenti
con le carte di credito

·        
il
timore che la propria carta venga clonata (anche se è possibile ovviare a
questa possibilità dotandosi ad es. di una carta prepagata)

·        
il
costo.

Su quest’ultimo punto in particolare,
un recente studio dell’Università Bocconi, 
condotto per Corriere Economia, mostra come non siano state riscontrate
grosse variazioni.

I diversi costi sono legati a 4
voci:

·        
il
canone

·        
i
costi di prelievo del contante

·        
le
spese sul pieno di benzina

·        
le
commissioni per i pagamenti in valuta

 

IMPORTANTE: In estrema sintesi
Adiconsum rivolge ai consumatori in fase di scelta di una carta di credito 2
consigli fondamentali:

1.   non scegliere una carta di credito
che sia “revolving” cioè che offra l’opportunità di poter rateizzare la spesa,
in quanto i tassi applicati a questa rateizzazione sono estremamente alti

2.   scegliere in base al proprio profilo
e alle proprie tasche. I costi delle carte di credito ormai variano da quelle
gratuite fino a 1.000 euro per quelle c.d. di “platino”.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • DAL 1° APRILE 2015 L’ORIGINE IN ETICHETTA ANCHE PER LE CARNI FINORA ESENTI

DAL 1° APRILE 2015 L’ORIGINE IN ETICHETTA ANCHE PER LE CARNI FINORA ESENTI

2 Marzo 2015

Il
Regolamento 1169/2011 entrato in vigore il 1° gennaio u.s., contiene, tra le
altre disposizioni, anche l’estensione dell’obbligo dell’indicazione del paese
d’origine o del luogo di provenienza per le carni diverse dalla carne bovina.

Le carni,
che dal 1° aprile 2015, dovranno indicare in etichetta la loro origine sono:

·        
la
carne di animali di specie suina

·        
la
carne di animali di specie ovina o caprina

·        
la
carne di animali di specie volatili

 

Alimenti con obbligo in etichetta
dell’origine/provenienza

L’obbligo è
già in vigore per:

·        
carne
bovina

·        
miele

·        
olio
extra vergine

·        
passata
di pomodoro

·        
uova

·        
frutta
e verdura fresche

·        
latte
fresco pastorizzato

 

Alimenti con etichetta senza
provenienza

L’obbligo
non è in vigore per:

·        
pasta

·        
prosciutti
e salumi

·        
formaggi

·        
frutta
e verdura trasformata

·        
latte
concentrato

·        
pomodoro
derivati

NIENTE BENZINA SULLE AUTOSTRADE DA MARTEDÌ 3 MARZO

2 Marzo 2015

Oltre alla
ripresa dei rialzi del prezzo della benzina, riprendono anche gli scioperi dei
benzinai.

Indette
dalle sigle sindacali FAIB CONFESERCENTI –
FEGICA CISL – ANISA CONFCOMMERCIO,
le
prime due giornate di sciopero si svolgeranno dalle ore 22.00 di Martedì 3 marzo per concludersi sempre alle ore
22.00 di Giovedì 5 marzo.

Con la
2-giorni di protesta i sindacati intendono protestare:

CONTRO i
privilegi e le rendite di posizione dei concessionari autostradali che si
concretizzano nell’aumento di:

·        
pedaggi

·        
tariffe

·        
prezzi
dei carburanti

·        
royalty

A FAVORE

·        
del
rispetto degli standard di servizio per gli automobilisti

 

 

 

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