LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DELL’AVVOCATO VA PROVATA IN CONCRETO

30 Maggio 2015

Per
l’affermazione della responsabilità professionale dell’avvocato è necessario
che, secondo un giudizio probabilistico, la sostituzione della condotta
asseritamente colposa con quella esigibile possa determinare il vantaggio
auspicato dal cliente. Tale forma di responsabilità presuppone la violazione del
dovere di diligenza, per il quale trova applicazione, in luogo del criterio
generale della diligenza del buon padre di famiglia, quello della diligenza
professionale media esigibile, ai sensi dell’art. 1176, comma 2, c.c., da
commisurare alla natura dell’attività esercitata, in combinato disposto con
l’art. 2236 c.c..
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 10526/15; depositata il 22
maggio)
www.dirittoegiustizia.it

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  • IL CLIENTE NON RISPONDE ALLE LETTERE DEL SUO DIFENSORE E IL DIRITTO SI PRESCRIVE: L’AVVOCATO DEVE RISARCIRLO

IL CLIENTE NON RISPONDE ALLE LETTERE DEL SUO DIFENSORE E IL DIRITTO SI PRESCRIVE: L’AVVOCATO DEVE RISARCIRLO

30 Maggio 2015

Ai fini
del giudizio di responsabilità professionale del difensore rileva il parametro della diligenza del
professionista di media attenzione e preparazione, di cui all’art.
1176, comma 2, c.c., rientrando nell’ordinaria diligenza dell’avvocato anche il compimento degli atti interruttivi della prescrizione
che, di
regola, non richiedono speciale capacità tecnica. La responsabilità dell’avvocato
non può inoltre
venir meno per il fatto che il cliente sia dotato, per scienza personale o per
ragioni di lavoro, di un bagaglio di conoscenze giuridiche, posto che, con il
conferimento dell’incarico
professionale, l’avvocato è
investito della piena responsabilità della gestione della vicenda processuale.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 10527/15; depositata il 22
maggio)
www.dirittoegiustizia.it

NASCE LA PIATTAFORMA PER PROMUOVERE TECNOLOGIE TAGLIA CO2

29 Maggio 2015

L’obiettivo
della ‘European Smart specialisation platform on energy’, lanciata dalla
Commissione europea, è quello di aiutare 
le regioni a spendere in maniera più efficace i fondi Ue. La piattaforma
vuole dare una mano agli enti locali in modo che condividano le loro expertise
sugli investimenti in

energia sostenibile e in particolare nella diffusione delle tecnologie
innovative che tagliano le emissioni di CO2. 

 La piattaforma contribuirà ad aumentare la
competitività e la crescita economica delle regioni, assicurando forniture di
energia sostenibile. Per il periodo 2014-2020 sono oltre 38 i miliardi di euro
di finanziamenti della politica di coesione che saranno investiti per la
strategia dell’Unione dell’energia e il passaggio ad un’economia a basse
emissioni di carbonio in tutti i settori. 

L’idea della piattaforma è sia contribuire alla strategia dell’Unione
dell’energia sia di meglio allineare le attività nel campo energetico a livello
nazionale, regionale e locale, creando un’agenda strategica comune in questo
settore.

http://ec.europa.eu/index_it.htm

NUOVO MECCANISMO PER LE RISERVE DI STABILITÀ DI CO2

29 Maggio 2015

C’è l’intesa su un nuovo meccanismo del mercato
europeo delle emissioni di CO2 (Ets), la cosiddetta ‘riserva di stabilità’ Il
provvedimento, concordato con Commissione europea e Consiglio Ue, è un
caposaldo della politica di sostenibilità e per il clima dell’Europa. 

La riserva
affronterà dal

2019 il problema dell’eccedenza di quote di emissioni, che ha fatto crollare il
prezzo della CO2 negli ultimi anni, e regolerà automaticamente le quote da
mettere all’asta. Ad entrare nella riserva saranno anche 900 milioni di quote
di CO2 rimosse dal mercato per far rialzare il prezzo del carbonio e che
sarebbero dovute rientrare nel sistema dal 2019. L’Ets o letteralmente “emissions trading system”, nato con lo
scopo di incentivare le industrie ad inquinare di meno, stenta a decollare e va
quindi rivisto e corretto, ecco il motivo del nuovo provvedimento che è stato
approvato. 

Il testo passerà al vaglio della plenaria di Strasburgo prevista a
inizio luglio.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

IL DDL ANTICORRUZIONE È LEGGE

29 Maggio 2015

Sì definitivo alla
Camera al testo del disegno di legge sull’anticorruzione, Il testo prevede
l’aumento delle pene per i reati di corruzione contro la Pubblica
amministrazione (peculato, corruzione per l’esercizio della funzione,
corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari,
concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità). 

La seconda parte del
testo è dedicata alla riforma della disciplina delle false comunicazioni
sociali. Il falso in bilancio torna a essere un delitto per tutte le imprese,
non solo per quelle quotate in borsa. La reclusione, per le società quotate, in
base al testo unificato va da 3 a 8 anni (oggi è fra i 6 mesi e i 3 anni),
mentre per le aziende non quotate va da 1 a 5 anni (oggi la pena è l’arresto
fino a 2 anni, ma ci sono una serie di casi di esclusione della punibilità che
sono stati cancellati). Il testo prevede anche un inasprimento delle sanzioni
amministrative a carico delle società.

http://www.camera.it/  

 

FARI PUNTATI SU COMPENSAZIONI INDEBITE E FRODI CONTRIBUTIVE

29 Maggio 2015

Entrate e Inps
rilanciano collaborazione e scambio di informazioni con un protocollo di
collaborazione che prevede incrocio dei dati, tavoli tecnici a livello
nazionale e regionale e controlli coordinati sulla base di metodologie ed
elenchi condivisi. Obiettivo comune: il contrasto alle frodi fiscali e
contributive.  Nel 2014 sono oltre 1,9
milioni i soggetti che hanno utilizzato crediti verso l’Erario per pagare, in
tutto o in parte, contributi Inps, con oltre 5 milioni di modelli F24.  Il protocollo siglato tra le due realtà  è di fondamentale importanza per sincronizzare
le banche dati dei due istituti, rafforzare la collaborazione fra i sistemi
della fiscalità e della previdenza e reprimere così il fenomeno delle false
compensazioni, soprattutto quelle di natura orizzontale, che giocano sul
mancato dialogo fra diverse amministrazioni pubbliche. L’Agenzia e l’Ente previdenziale
si impegnano inoltre a mettere a punto specifiche metodologie di controllo
condivise. Il passo successivo sarà la redazione di elenchi di aziende da
sottoporre ad accessi, che

verranno
realizzati in maniera coordinata o anche congiunta.
www.inps.it
www.agenziaentrate.gov.it

PREZZI AL CONSUMO IN AUMENTO: UNA BUONA NOTIZIA?!

29 Maggio 2015

Sono solo i dati provvisori sui
prezzi al consumo quelli diffusi dall’Istat relativi al  mese di maggio e quindi dell’inflazione, ma
gli aumenti ci dovrebbero essere. Dopo 4 mesi consecutivi di segni meno,
arrivano quindi gli aumenti e, contrariamente a quanto si crede, dobbiamo
accogliere questa notizia come una buona notizia.

Il rialzo dei prezzi e quindi
dell’inflazione, infatti, rappresentano un segnale incoraggiante di iniziale
ripresa del Paese e di fuoriuscita dalla recessione. Naturalmente di strada da
fare ce n’è ancora tanta: infatti, i dati innanzitutto devono essere confermati
e poi devono durare nel futuro.

 

Prezzi
provvisori al consumo

La risalita dei prezzi si è
registrata sia su base mensile che annuale. Infatti:

·        
su
base mensile (rispetto ad aprile 2015): +0,2%

·        
su
base annua (rispetto a maggio 2014): +0,2% (ad aprile 2015 era -0,1%)

Quali
le ragioni dell’aumento?

Su base mensile:

·        
Aumento
dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (carburanti)

·        
Aumento
dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti

Su base annua:

·        
aumento
dei prezzi dei beni: -0,3% contro -0,5% di aprile 2015

·        
aumento
dei prezzi dei servizi: +0,7% contro +0,3% di aprile 2015

 

Prezzi dei prodotti ad alta
frequenza

·        
+0,3%
sia su base mensile che annua

 

Prezzi dei beni alimentari, per la
cura della casa e della persona

·        
+0,1%
su base mensile

·        
stabile
su base annua

INCENDIO AEROPORTO FIUMICINO: INCONTRO ENAC-CONSUMATORI

29 Maggio 2015

Si è svolta giovedì 28 maggio la
riunione tra il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti dell’Enac, l’Ente
nazionale per l’aviazione civile, Giuseppe Daniele Carrabba e alcuni
rappresentanti del Consiglio nazionale Consumatori e utenti (CNCU), tra cui
Adiconsum, e il Centro europeo Consumatori Italia (CEC Italia).

L’ENAC, riconoscendo all’evento
occorso il 7 maggio scorso il carattere di eccezionalità, ha ricordato come in
tali casi i diritti dei passeggeri siano i seguenti, (come già comunicato
prontamente da Adiconsum sia attraverso il proprio sito web che i social):

·        
rimborso
o riprotezione su altro volo

·        
assistenza
in relazione alla durata dell’attesa (pasti e bevande, sistemazione
alberghiera, trasferimento hotel-aeroporto e viceversa, 2 chiamate telefoniche
o fax).

 

Le Associazioni Consumatori, dal
canto loro hanno però lamentato le carenze in tema di informazione e assistenza
subita dai passeggeri coinvolti.

Per rispondere a tali istanze,
l’Enac ha indetto per Venerdì 5 giugno
un incontro al quale parteciperanno, oltre all’Ente, anche Assaereo e IBAR (le
Associazioni di vettori aerei), il presidente delle compagnie aeree che operano
a Roma Fiumicino, alcuni rappresentanti delle principali compagnie aeree e
ADR-Società di gestione Aeroporti di Roma.

Obiettivo: individuare tutti insieme un
percorso di assistenza condiviso, contribuendo alla limitazione dei disservizi
e dei disagi per i passeggeri coinvolti.

 

 

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  • PUBBLICATO IL REGOLAMENTO SULLA DEMATERIALIZZAZIONE DEGLI ATTESTATI DI RISCHIO

PUBBLICATO IL REGOLAMENTO SULLA DEMATERIALIZZAZIONE DEGLI ATTESTATI DI RISCHIO

28 Maggio 2015

Con l’emanazione del
Regolamento n. 9 del 19 maggio 2015, sulla disciplina della banca dati
attestati di rischio e dell’attestazione sullo stato del rischio si conclude la
prima fase del progetto “dematerializzazione dell’attestato di rischio”,
risultato del proficuo confronto con gli operatori del mercato, imprese ed intermediari,
e con le associazioni dei consumatori, nonché dei numerosi contributi offerti
in sede di pubblica consultazione. E’ prevista una seconda fase che consentirà
di passare dall’attestato di rischio c.d. “statico” (che fotografa la
situazione corrente) all’attestato “dinamico”, generato nel continuo dal
sistema, così da renderlo più aggiornato, ancora più efficace per il contrasto
dei fenomeni elusivi, meglio armonizzato rispetto alle situazioni degli altri
Paesi UE. I risultati attesi in questa prima fase riguardano una significativa
riduzione, per le imprese, dei costi complessivi dell’attività; un notevole
vantaggio per un ridotto uso della carta; una maggiore rapidità ed efficacia
nelle comunicazioni con i clienti; un processo assuntivo del ramo r.c.auto più
snello, sollevando, nel contempo, gli assicurati dall’adempimento, fino ad oggi
a loro carico, di consegna dell’attestato di rischio all’assicuratore, in sede
di stipula del contratto. L’IVASS ritiene che questo strumento ridurrà
drasticamente le frodi collegate con la falsificazione degli attestati
cartacei. L’IVASS auspica che la nuova disciplina possa contribuire in misura
significativa all’efficienza del sistema e alla riduzione dei prezzi effettivi
delle polizze r.c. auto.
www.ivass.it

DATI SU SALUTE: ATTENZIONE ALLE E.MAIL

28 Maggio 2015

Il Garante
Privacy ha vietato a due società l’uso dei dati personali di una donna
inoltrati a duecento destinatari decretando che è illecito inoltrare una mail
con informazioni sulla salute e il numero di cellulare della persona che l’ha
inviata senza averla prima informata e avere avuto il suo consenso. 

Con il
provvedimento adottato, l’Autorità ha vietato alle due società i cui
collaboratori hanno divulgato i dati personali della signora,  l’ulteriore trattamento dei dati contenuti in
una mail ed ha prescritto loro l’adozione di misure per garantire una
scrupolosa vigilanza sull’operato del personale che tratta i dati per loro
conto o interesse.  
A nulla sono servite
le tesi difensive delle società basate sulla erronea supposizione che la mail
non contenesse dati personali e che, pertanto, potesse essere liberamente
inoltrata in allegato. Nel disporre il divieto, l’Autorità ha prescritto alle
società di adottare idonee misure atte a garantire una scrupolosa vigilanza sull’operato
del personale, sensibilizzandolo al rispetto delle istruzioni ricevute sulla
protezione dei dati personali.
http://www.garanteprivacy.it/  
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  • PARTE LA CONSULTAZIONE PER GLI INDENNIZZI PER I DISSERVIZI NELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

PARTE LA CONSULTAZIONE PER GLI INDENNIZZI PER I DISSERVIZI NELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

28 Maggio 2015

Si rafforzano le
tutele per gli utenti, con nuove disposizioni su banda ultra-larga, indennizzi
automatici e meccanismi di individuazione della responsabilità nei rapporti tra
operatori.  AGCOM ha avviato la
consultazione pubblica sulla proposta di modifiche del Regolamento in materia
di indennizzi
applicabili nella definizione delle controversie tra utenti ed operatori,
approvato con la delibera n. 73/11/CONS del 16 febbraio 2011. 

Per garantire
maggiori tutele agli utenti, sono previsti indennizzi maggiorati per i
disservizi che coinvolgono clienti di reti a banda ultra-larga, al fine di
garantire l’offerta di servizi con prestazioni elevate e, di conseguenza,
spingere verso un maggiore utilizzo di tali servizi.  Si propone, inoltre, di rendere più operativo
il meccanismo dell’indennizzo automatico prevedendo che quest’ultimo venga
corrisposto dietro segnalazione del cliente e rinviando ad una fase successiva
l’eventuale accertamento delle cause del disservizio. 
Nel caso in cui
l’operatore non provveda a corrispondere quanto dovuto,  al più tardi prima dell’avvio della procedura
di conciliazione, l’utente avrà diritto a vedersi corrispondere gli importi indennizzatori
stabiliti dal Regolamento in misura superiore a quella contrattualmente stabilita.

www.agcom.it

DANNI NEL PARCHEGGIO DELL’AEROPORTO DI PALERMO? ORA RISPONDE LA GESAP

28 Maggio 2015

Sembra che
finalmente si possa mettere la parola “fine” alla vicenda che vede contrapposte
da circa 4 anni l’Adiconsum di Palermo e la GESAP, la società di gestione
dell’aeroporto di Palermo per il contratto di parcheggio dello scalo siciliano.

Adiconsum
Palermo, infatti, segnalava alla società l’esistenza di ben 3 clausole
vessatorie e contrarie al Codice del Consumo nel contratto di parcheggio senza
però ottenere alcun riscontro.

Nelle 3
clausole, la GESAP rivendicava:

1.  
l’esclusione da ogni responsabilità
per eventuali danni che i conducenti avrebbero potuto causare a sé o a terzi e
ai loro veicoli

2.  
l’esclusione da ogni responsabilità per
gli eventuali danni che si fossero venuti a verificare durante il trasporto o
la successiva sosta

3.   la
competenza del Foro di Palermo per qualsiasi controversia fosse insorta in
merito all’interpretazione e/o esecuzione del regolamento, compresa l’eventuale
irrogazione di sanzioni.

La III Sezione civile del Tribunale
di Palermo, presieduta dalla dott.ssa Sebastiana Ciardo, dichiarava le clausole
vessatorie, vietandone l’uso ed intimando alla GESAP, entro luglio 2015, di
modificarle. Intimava altresì alla GESAP di pagare 550,00 euro per ogni giorno
di ritardo, 8.000 euro di spese legali e di pubblicare la sentenza, a proprie
spese, su un quotidiano locale.

 

I
3 effetti della Sentenza sui consumatori

1.   Gesap potrà essere chiamata a
rispondere dei danni che gli automobilisti subiscono nel parcheggio

2.   Gesap sarà responsabile dei danni
subiti durante la sosta o il trasporto, anche qualora, per qualsiasi motivo, un
veicolo venga rimosso

3.   In caso di contenzioso con Gesap,
non vi sarà più l’obbligo di far causa avanti il Tribunale di Palermo, ma ogni
consumatore potrà scegliere il Giudice del luogo ove abita.

 

 

 

 

 

 

MALATTIA DA GIOCO: NASCE L’OSSERVATORIO PER CONTRASTARLA

24 Maggio 2015

Chi l’ha detto che il gioco fa sempre bene? Purtroppo non è così. In Italia sono 3 milioni gli italiani che rischiano una dipendenza dal gioco d’azzardo.
I dati 2014 contenuti nel Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato parlano di una situazione stabile rispetto al boom registrato nel 2012, ma comunque pur sempre preoccupante. Ecco i dati:
raccolta dei giochi d’azzardo: 84,4 miliardi di euro (243 milioni di euro in meno rispetto al 2013)
1.431 gli euro puntati in un anno tra slot machine, scommesse, lotterie e “gratta e vinci” (secondo un’elaborazione del network Redattore sociale)
l’Abruzzo è la regione dove si spende di più, seguita da Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Le regioni più virtuose sono invece Sicilia e Basilicata.
Nonostante il ridimensionamento delle cifre, il gioco d’azzardo continua comunque a rappresentare un costo non indifferente per migliaia di famiglie.
A fronte di questi dati, il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato, come previsto dalla Legge di stabilità 2015, il decreto per l’istituzione di un Osservatorio che avrà sede presso il Ministero della salute, con i seguenti compiti:
monitorare la dipendenza dal gioco d’azzardo
definire linee di azione per garantire prestazioni in tutte le fasi: prevenzione, cura e riabilitazione
valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del fenomeno.
La ludopatia dovrebbe anche essere inserita nei LEA, i livelli essenziali di assistenza.
Ad avviso di Adiconsum, bisognerebbe varare una Campagna educativa che ponga al centro i veri valori della vita, analizzando anche l’importanza e lo spazio da dedicare al gioco. Estremamente utile sarebbe anche creare una rete di supporto per le famiglie con componenti del nucleo familiare affetti da questa patologia.

VENDITE AL DETTAGLIO: ANCORA NESSUN SEGNALE DI RIPRESA

24 Maggio 2015

Anche a marzo le vendite
al dettaglio sono diminuite rispetto al mese di febbraio e precisamente dello
0,1%. Nulla è invece la variazione tra il I trimestre 2015 e l’ultimo del 2014.

 

Differenze tra marzo e febbraio 2015

·        
Prodotti alimentari: in diminuzione dello 0,1%

·        
Prodotti non alimentari: in diminuzione dello 0,1%

 

Differenze tra marzo 2015 e marzo 2014

·        
Totale delle vendite: in diminuzione dello 0,2%

Unico dato positivo è dato
dall’indice del valore delle vendite dei prodotti alimentari che è aumentato
dello 0,7%, mentre quello delle vendite dei prodotti non alimentari è in diminuzione
dello 0,8%

Differenze tra vendite nella grande distribuzione e in esercizi di
piccole superfici

·        
Grande distribuzione: +0,8% rispetto a marzo 2014, dovuto ad
aumento degli alimentari e diminuzione dei non alimentari

·        
Piccole superfici: -1,2% rispetto a marzo 2014, dovuto a
diminuzione di alimentari e non alimentari

·        
Vendite in esercizi non specializzati, ma a prevalenza alimentare:
aumentano nei discount e nei supermercati, diminuiscono in ipermercati

·        
Vendite in esercizi non specializzati e specializzati: in aumento

 

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  • FALSIFICA IL PASS INVALIDI DELLA MADRE PER LE ZTL SENZA FARLO VALERE COME ORIGINALE: NON SI CONFIGURA IL REATO DI FALSO

FALSIFICA IL PASS INVALIDI DELLA MADRE PER LE ZTL SENZA FARLO VALERE COME ORIGINALE: NON SI CONFIGURA IL REATO DI FALSO

23 Maggio 2015

Il Caso: automobilista espone sul lunotto della propria autovettura la fotocopia
di un permesso per invalidi, relativo alla propria madre, per l’accesso alla
zona cittadina di traffico limitato. Accusato del reato di contraffazione,
viene assolto dalla Corte di Cassazione: “l’alterazione della copia fotostatica di
un documento, priva di attestazione di autenticità, esibita come tale e senza
farla valere come originale, non integra il delitto di falsità materiale; ciò
in quanto la copia, pur avendo la funzione di assumere l’apparenza
dell’originale, mantiene tuttavia la sua natura di mera riproduzione e non può
acquisire una valenza probatoria equiparabile a quella del documento originale,
se non attraverso l’attestazione di conformità legalmente appostavi”.
Corte di Cassazione, sez. V Penale, 7 maggio 2015, n. 19040
www.diritto.it

TOLLERABILITÀ IMMISSIONI SONORE ALL’INTERNO DI UN CONDOMINIO

23 Maggio 2015

Il Caso: una società proprietaria di un immobile sito al primo piano di un condominio installava un
grosso macchinario per il condizionamento dell’area sul terrazzino condominiale
senza il consenso del condominio, deturpando l’estetica dell’edificio e
cagionando inquinamento acustico oltre i limiti della normale tollerabilità. L’inquilino
del secondo piano, conveniva in giudizio con la società con ricorso ex art. 703
c.p.c. artt. 1168 e 1170 c.c. . Il Tribunale e la Corte d’Appello poi,
ritenevano non sussistere i profili della molestia consistente nella
limitazione e deturpazione della veduta fruibile del terrazzino; non
riscontravano un’alterazione del decoro architettonico, né inquinamento
acustico dato dal compressore del condizionatore. Così l’uomo ricorreva in cassazione
avverso tale pronuncia. La Suprema Corte ricorda che “l’eventuale rispetto
dei limiti previsti dalla legge non può fare considerare, senz’altro, lecite le
immissioni, dovendo il giudizio sulla loro tollerabilità formularsi in
relazione alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le
caratteristiche della zona e le abitudini degli abitanti”. Inoltre, una
volta riconosciuta l’intollerabilità delle immissioni sonore, il danno derivato
è da ritenersi in re ipsa e quindi non andrà dimostrato.
Corte di Cassazione, sez. II Civile, 12 maggio 2015, n. 9660
www.diritto.it

ADOTTATA L’AGENDA “LEGIFERARE MEGLIO”

22 Maggio 2015

La Commissione europea adotta l’agenda “Legiferare meglio”, un pacchetto
completo di riforme dell’intero ciclo politico, che permetterà di accrescere
l’apertura e la trasparenza del processo decisionale dell’UE, migliorare la
qualità della nuova legislazione grazie a migliori valutazioni
d’impatto dei progetti legislativi e degli emendamenti, e promuovere un riesame
costante e coerente della legislazione vigente dell’UE, garantendo così che le
politiche dell’Unione raggiungano i loro obiettivi nel modo più efficace ed
efficiente.  L’intento è di avvicinare i cittadini e le imprese, in
particolare le PMI , che spesso pensano che le norme adottate dalle istituzioni
di Bruxelles non sempre sono facili da capire o da applicare.  
La Commissione attuerà il pacchetto
“Legiferare meglio” direttamente in fase di preparazione e
valutazione della legislazione, con la cooperazione del Parlamento europeo e
del Consiglio. A tal fine, avvierà negoziati con il Parlamento europeo e il
Consiglio per concludere un nuovo accordo interistituzionale per legiferare
meglio.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

ECOREATI, LA NUOVA LEGGE HA OTTENUTO L’OK DEL SENATO

22 Maggio 2015

La nuova legge sugli ecoreati introduce nel codice
penale “nuovi delitti” contro l’ambiente. Non solo diventano reati
l’inquinamento, il disastro ambientale, l’impedimento dei controlli, l’omessa
bonifica, il traffico di materiale radioattivo, ma i tempi di prescrizione
raddoppiano e le pene
possono arrivare a 15 anni di reclusione. Da oggi, finalmente, una conquista
della società civile per far sì che non si ripetano i processi bloccati dalla
decorrenza dei termini per disastri come la strage da amianto o l’inquinamento
provocato dalla discariche abusive o di prodotti tossici smaltiti non
correttamente, alle falde idriche inquinate che provocano centinaia di malattie
croniche e morti.

http://www.minambiente.it/  

 

CONSULTAZIONE PUBBLICA PER IL NUOVO TRIBUNALE UNIFICATO DEI BREVETTI

22 Maggio 2015

Dall’ 8 maggio al 31 luglio 2015 il Comitato Preparatorio del Tribunale unificato dei brevetti (TUB) lancia una
consultazione pubblica rivolta agli utenti sul documento di proposta che
determina i costi di accesso al nuovo Tribunale (spese processuali fisse e
variabili).

Obiettivo della
consultazione è comprendere se sia preferibile stabilire un trattamento unico
uguale per tutti i soggetti oppure se alcune categorie di soggetti (PMI,
università, centri di ricerca, enti senza fini di lucro) dovrebbero beneficiare
di un trattamento preferenziale. L’Italia è tra i 25 Paesi UE che hanno firmato
l’Accordo per l’istituzione del TUB nel 2013. Le Amministrazioni italiane
coinvolte nel negoziato, ancora in corso, per stabilire le regole di
funzionamento del nuovo Tribunale hanno fortemente sostenuto, in sede europea,
di introdurre un trattamento economico di favore per le categorie più
svantaggiate, come le imprese di piccole e medie dimensioni, al fine di
assicurare un equo accesso alla giustizia. Le risposte vanno inviate in lingua
inglese a: secretariat@unified-patent-court.orgIl documento
della consultazione è reperibile al link: http://www.unified-patent-court.org/consultations/91-auto-generate-from-title
http://www.uibm.gov.it/
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

XYLELLA: LA PRIORITÀ PER L’UE È L’APPLICAZIONE DELLE NUOVE MISURE

21 Maggio 2015

La Commissione
europea è preoccupata di evitare il propagarsi della malattia che sta uccidendo
gli ulivi salentini. La priorità però, dice la Commissione europea, deve andare
ora all’applicazione delle misure d’emergenza anti-Xylella decise dal Comitato
permanente per la salute delle piante il 28 aprile e che stanno per entrare
in vigore. La loro corretta applicazione, infatti,  è premessa indispensabile per l’eventuale
erogazione di ogni forma di sostegno Ue per le zone colpite. Questa la posizione
dell’UE, che sostiene di essere sempre aperta al ricevimento di nuovi dati
scientifici sulla Xylella ma, qualsiasi misura alternativa ai provvedimenti
previsti potrà essere presa in considerazione solo dopo che gli accertamenti
scientifici necessari saranno svolti dall’Efsa, ed eventuali nuove decisioni
adottate. La nota è uscita dopo gli incontri con alcune associazioni che hanno chiesto
la sospensione delle eradicazioni e dell’uso dei pesticidi, oltre a una nuova
ricerca Ue indipendente sul batterio killer.

http://ec.europa.eu/dgs/health_food-safety/index_en.htm

ONLINE IL GLOSSARIO SUL CYBERCRIME

21 Maggio 2015

Il glossario,
pubblicato on line nel sito del Ministero della Giustizia,  vuole essere una guida per operatori, ragazzi
e genitori, per comprendere i reati e i comportamenti considerati a rischio che
possono essere legati al cybercrime e al cyberbullismo. Visto l’argomento, è
inevitabile che nel
tempo si dovrà aggiornare introducendo nuovi termini e spiegazioni dei
fenomeni. Ecco perchè si parte dalla versione base 1.0. Il glossario è
disponibile in italiano e in inglese e permette di acquisire informazioni
essenziali sulle condotte online illecite. Ogni termine è accompagnato dalla
precisazione “questo è reato!” o “questo è comportamento a rischio!” per
indicare se l’azione è penalmente perseguibile, oppure è comportamento
deviante”. Ogni voce si accompagna a riferimenti normativi e link utili. C’è
inoltre la possibilità di scrivere a una casella di posta elettronica (cyberbullismo.dgm@giustizia.it) per raccontare
la propria esperienza personale, fare domande, segnalare termini simili o nuovi
termini.
http://www.giustizia.it/giustizia/ 

 

 

IL NUOVO VADEMECUM PER LA PRIVACY E LAVORO

21 Maggio 2015

Il Garante ha illustrato chiaramente le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e
privati, dai dati sui cartellini identificativi per alcune categorie di
lavoratori, all’affissione nella bacheca aziendale di alcune informazioni sulle
malattie
e i permessi, all’obbligo o meno per il lavoratore di consegnare
il certificato con la diagnosi se rimasto a 
casa in malattia, all’istallazione di impianti di videosorveglianza sul
posto di lavoro e ancora alla rilevazione di impronte digitali dei lavoratori,
per finire con la domanda che sia fanno tutti: la posta elettronica aziendale è
riservata? La guida sintetica si propone di illustrare con un linguaggio
semplice e immediato il complesso tema della privacy sul posto di lavoro sia in
ambiente pubblico che privato, materia che spesso genera contenziosi tra
dipendenti e datori di lavoro. Il vademecum riporta anche i riferimenti alle
linee guida e ai principali provvedimenti dell’Autorità in tema di trattamento
dei dati dei lavoratori.

http://www.garanteprivacy.it/ 

 

 

PARTE LO ‘SPID’, L’IDENTITÀ DIGITALE DI 14 CARATTERI

21 Maggio 2015

Lo Spid è in pratica la nostra identità digitale,
nella sostanza una password che permetterà a ogni cittadino di accedere ai
servizi online della Pubblica Amministrazione e non solo.  L’ Agid, l’Agenzia per l’ Italia digitale, ha messo a punto quattro regolamenti con  tutte le istruzioni necessarie, c’è
solo da attendere il via libera del Garante della Privacy e la firma del nuovo
direttore generale dell’ Agenzia, Antonio Samaritani. Avremo un pin unico, la
chiave per sbrigare tutte le pratiche online (dal pagamento delle tasse alla
consegna di referti medici), che ci verrà consegnato – a chi ne farà richiesta
– da un identity provider, appositamente accreditato. L’Agid dovrà certificare i
gestori dell’ identità digitale, abilitati a erogare le credenziali ai
cittadini richiedenti. I loro nomi saranno pubblici, iscritti in un apposito
registro Spid. Una volta ottenute le credenziali, potremo

accedere
al servizio direttamente dal sito dell’Agid, cliccando sul nuovo bottone ‘Entra
con Italia.it’ . Le realtà pronte a funzionare tramite Spid ad oggi sono Inps,
Inail, Agenzia delle Entrate; le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,
Liguria, Marche, Piemonte e Toscana; i Comuni di Firenze, Lecce, Milano; e sono
oltre otto gli istituti bancari partecipanti.

http://www.agid.gov.it

PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE NELL’E-COMMERCE

21 Maggio 2015

L’Antitrust è intervenuta con tre provvedimenti riguardanti tre aziende di e-commerce per  “mancata consegna del prodotto” e per pratiche
commerciali scorrette . Le aziende MGM, 
Il Mercato dell’Affare e Zion Smart Shop, hanno tenuto condotte
ingannevoli nel diffondere informazioni non veritiere sulla disponibilità dei prodotti e sui
tempi di consegna e nell’opporre difficoltà di varia natura all’esercizio dei
diritti contrattuali dei consumatori. L’Agcm ha disposto sanzioni di 125mila
euro all’impresa individuale (50mila per “informazioni relative alla
disponibilità dei prodotti e ai tempi di consegna” e altri 75mila euro per
“opposizione di ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori
acquirenti”). Nell’altro caso, sempre per mancata consegna del prodotto, l’Agcm
ha disposto che l’impresa “sospenda ogni attività diretta alla vendita di
prodotti non disponibili e ne comunichi all’Autorità l’esecuzione (in caso di
inottemperanza, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 10mila a 5
milioni di euro).

www.agcm.it

PREZZI: NONA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

21 Maggio 2015

 

Scende finalmente
sotto i 50 euro il carrello della spesa. La buona notizia arriva dalla Nona Tabella della Convenienzadi Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte.

 

Il costo, infatti, risulta compreso tra i 47,75 e i 54,32 euro, contro
il range compreso tra i 53,64 e i 60,30 euro della scorsa settimana.

 

La diminuzione del costo del carrello naturalmente muta anche tutta la
classifica delle 6 città-campione, che vede al primo posto posizionarsi la
città di Bologna con 47,75 euro e all’ultimo la città di Napoli con 54,32 euro.
Solo la città di Firenze rispetto alla scorsa settimana mostra un aumento dei
prezzi, le altre sono tutte in caduta libera.

 

Il paniere di
prodotti monitorato da Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Bologna      47,75
euro

·        
Roma          50,65
euro

·        
Milano         51,30
euro

·        
Torino         52,26
euro

·        
Firenze        54,00
euro

·        
Napoli          54,32
euro

 

        

In aumento anche il risparmio calcolato in percentuale dei prodotti
acquistati a prezzo pieno contro gli stessi prodotti acquistati a prezzi
scontati. Il risparmio, secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it, dal massimo risparmio che è del 57% (Milano) fino al minimo del 42%
(Napoli).

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Milano         57%

·        
Roma          56%

·        
Bologna      55%

·        
Torino         51%

·        
Firenze        49%

·        
Napoli          42%

 

RC AUTO GRATIS: RITORNO ALLA CLASSE DI MERITO ANTECEDENTE

20 Maggio 2015

Nessun
pregiudizio nei confronti degli assicurati che hanno acquistato un’auto nuova
usufruendo delle polizze rc auto gratuite. Questo il messaggio che l’Ivass ha inviato
nella lettera al mercato al termine dell’indagine sulle polizze Rc auto
gratuite, dando delle indicazioni ben precise alle compagnie.

Ecco i
comportamenti che l’Ivass ha indicato alle imprese assicurative da adottare nel
caso di rc auto gratuita ancora in corso o già scaduta e nel caso si tratti di
assicurati per la prima volta oppure no.

Rc auto gratuite scadute

Le compagnie
di assicurazione devono:

·        
ricontattare per iscritto tutti gli assicurati

·        
rilasciare un attestato di rischio (o dichiarazione
sostitutiva se Rc auto gratuita inferiore a 1 anno)  con:

Ø  classe di
merito antecedente all’offerta (in caso di assicurati per la prima volta la
classe di merito CU dovrà essere quella del decreto Bersani)

Ø  sinistralità
degli ultimi 5 anni, compreso il periodo promozionale.

Le imprese
provvederanno alla restituzione dei maggiori premi eventualmente pagati.

 

Rc auto gratuite in corso

Le compagnie
di assicurazione devono:

·        
se Rc auto superiore a 1 anno, rilasciare alla
scadenza, un attestato di rischio con classe di merito antecedente all’offerta
promozionale indicante la sinistrosità degli ultimi 5 anni.

Ø 
In caso di assicurato per la prima volta rilasceranno
attestato di rischio con classe di merito dovuta ai sensi del decreto Bersani

·        
se Rc auto inferiore a 1 anno, rilasciare una
dichiarazione sostituiva attestante la sinistrosità nel periodo promozionale.

Ø 
In caso di assicurato per la prima volta rilasceranno
dichiarazione sostituiva attestante la sinistrosità del periodo promozionale.

 

In merito al
riordino dell’istituto della Classe di merito di conversione universale (CU),
l’Ivass fa sapere che sarà oggetto di un provvedimento ad hoc, come previsto
dall’art. 3 del Regolamento in materia di dematerializzazione dell’attestato di
rischio. 

BIGLIETTI AEREI “NEW LIVINGSTON” NON UTILIZZATI: ECCO COSA FARE

20 Maggio 2015

È pendente
presso il tribunale di Busto Arsizio il Concordato preventivo della Compagnia
aerea New Livingston S.p.A. i cui voli sono stati sospesi.

Il
Tribunale, nella persona del Giudice delegato Dott. Marco Lualdi, ha nominato
il dott. Oliviero Tessera, quale Commissario Giudiziale.

I creditori
e possessori di biglietti della compagnia aerea New Livingston non utilizzati a
causa della sospensione dei voli, che volessero aderire al Concordato
preventivo, sono pregati di visitare il sito

www.livingstonair.it

per
prendere visione della Comunicazione ai
creditori
ai fini della dichiarazione del proprio credito.

 

Il Concordato Preventivo è
registrato col N. 36/2014.

 

29 MAGGIO A SORA: WORKSHOP SU RICICLO STOVIGLIE MONOUSO IN PLASTICA

20 Maggio 2015

Sarà quello del riciclo delle
stoviglie monouso in plastica il tema del workshop organizzato dall’Adiconsum
Frosinone che si terrà a Sora e che sarà rivolto ad un target di consumatori-pensionati.

L’importanza della raccolta
differenziata e del corretto smaltimento dei piatti e bicchieri di plastica, è
fondamentale per procedere poi al riciclo di tali materiali per poter dar vita
a nuovi oggetti: dall’arredo casa alle montature per occhiali dai prodotti
tessili agli imballaggi fino addirittura alla produzione di energia.

Le varie fasi su elencate saranno
gli step attraverso cui si snoderà la lezione, durante la quale sarà
distribuito a tutti i partecipanti il leaflet “ Plastica e riciclo: Chiariamoci le
idee
”.

L’evento rientra nella “Campagna di
informazione e sensibilizzazione sul corretto smaltimento e riciclo delle
stoviglie monouso in plastica” a seguito del Protocollo di intesa siglato tra
Adiconsum e Pro.mo- Gruppo produttori stoviglie monouso in plastica.

PIÙ BREVE L’ITER PER L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TETTO DI CASA

19 Maggio 2015

L’iter per la realizzazione, la
connessione e l’esercizio di piccoli impianti con
potenza nominale non superiore a 20 kW per la produzione di energia elettrica
da fonte solare fotovoltaica da mettere sul tetto di casa, si farà comunicando
solo l’inizio e la fine dei lavori. Non più raccomandate e file da fare presso
i Comuni, i gestori di rete e il Gestore dei servizi elettrici (GSE).

È
questo il risultato del decreto firmato dal Ministro dello sviluppo economico
Federica Guidi in ottemperanza alle semplificazioni previste dal  “Taglia bollette”.

Il consumatore dovrà comunicare con un’unica interfaccia
informatica solo l’inizio e la fine dei lavori.

A tenere i rapporti con il Comune, il GSE e Terna sarà
direttamente il Gestore di rete.

Ben venga la semplificazione. Vedremo se sarà effettivamente
così.

 

SCENDONO GLI INTERESSI DI MORA DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO

19 Maggio 2015

Buone notizie per i contribuenti. Dal
15 maggio 2015, infatti, gli interessi di mora calcolati nei casi di ritardato
pagamento delle sole somme iscritte a ruolo scendono dal 5,14% su base annua al
4,88%. Si tratta di quegli interessi che si applicano alle somme iscritte a
ruolo decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella d pagamento. Questi
interessi vengono stabiliti annualmente con decreto del Ministero delle
Finanze.

 

Nessun cambiamento invece per gli interessi di mora tributari
che invece sono calcolati per legge come nel caso del ravvedimento operoso. Il
tasso legale è rimasto dello 0,5%.

Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate col Provvedimento n. 59743/15.

 

RACCOLTA ABITI USATI: È VERA SOLIDARIETÀ?

19 Maggio 2015

Ogni anno vengono mediamente
raccolte 110.000 tonnellate di abiti usati per un giro d’affari di circa 200
milioni di euro.

Questi i numeri che emergono da uno
studio condotto da “Humana People to People” e da “Occhio del
Riciclone onlus”, il quale rileva anche che purtroppo è impossibile appurare se
gli abiti che introduciamo negli appositi cassonetti vadano effettivamente a persone
bisognose.

Lo
studio è anche una denuncia sul sistema poco chiaro dei bandi gara. Per questo
chi opera correttamente chiede a gran voce bandi di gara con norme chiare e
stringenti e più controlli per evitare che le infiltrazioni criminali e malavitose
abbiano la meglio sui progetti di solidarietà.

A
questo punto la domanda che come consumatori ci poniamo è d’obbligo: quando
introduco l’abito usato nel cassonetto compio una buona azione o alimento un
business illecito?

Come
sempre informarsi e conoscere è la migliore arma di cui disponiamo come
consumatori. Occorre quindi chiedere al proprio Comune quali sono gli
stakeholders coinvolti nel sistema della raccolta e stoccaggio, della
selezione, dell’igienizzazione e sapere a quali iniziative solidali sono
destinati gli indumenti.

 

FURTO AL RISTORANTE: IL RISTORATORE È RESPONSABILE OPPURE NO?

18 Maggio 2015

La responsabilità del ristoratore in
caso di furto di beni di proprietà del cliente sussiste solo per quegli oggetti
di cui bisogna liberarsi per godere al meglio della somministrazione di
alimenti e bevande durante un pranzo/cena/happy hour/ecc..

Tra tali oggetti sono ricompresi ad
es. il cappotto, l’ombrello, il cappello e così via, mentre non rientrano sotto
la responsabilità del ristoratore oggetti più personali come borsa, portafogli,
cellulari, anelli, bracciali, occhiali e quant’altro, di cui non c’è bisogno di
liberarsi per poter mangiare.

Diverse sono state le sentenze dalla
Corte di Cassazione, ecco alcuni esempi:

·        
soprabito
appeso all’attaccapanni situato nella sala del ristorante o consegnato al
cameriere perché venisse riposto nell’apposito guardaroba: responsabilità del ristoratore

·        
borsa
appesa alla sedia o sistemata accanto o sotto la sedia: responsabilità del consumatore

·        
pelliccia
sparita dopo che il consumatore l’aveva affidata ad un cameriere per appenderla
all’attaccapanni (non quindi in un apposito guardaroba)  situato in un luogo poco visibile: concorso di colpa consumatore-ristoratore.

 

 

 

BANCONOTA FALSA: NON CERCATE DI RIMETTERLA IN CIRCOLAZIONE

18 Maggio 2015

Se ci si accorge di aver ricevuto
una banconota falsa o se si ha solo il sospetto che lo sia, la cosa più sensata
da fare è di recarsi presso un qualsiasi sportello di una banca o di un ufficio
postale e chiedere che venga esaminata. Solo così ci si potrà sottrarre ai
reati previsti dal Codice penale (art. 453 e ss..)

Rimettere in circolazione banconote
false, anche se in buona fede, prevede la reclusione fino a 6 mesi o il
pagamento di una multa fino a 1.032 euro; per colui che spende acquista o
detiene, quindi in malafede, banconote false, 
la pena è la reclusione
da tre a dodici anni e con la multa da lire un milione a sei milioni.

 

IMPORTANTE: Per riconoscere una
banconota falsa da una vera visitare il sito della Banca centrale europea (BCE)

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CONDANNATO PERCHÉ INVESTE UNA PERSONA CHE STA TENENDO IL PARCHEGGIO A UN’ALTRA

CONDANNATO PERCHÉ INVESTE UNA PERSONA CHE STA TENENDO IL PARCHEGGIO A UN’ALTRA

16 Maggio 2015

Il Caso: una donna occupa un parcheggio libero in attesa che l’amica
arrivi con l’auto, ma un uomo alla guida della propria autovettura prova ad
occupare comunque il parcheggio, colpendo la donna. Inevitabile e
incontestabile la condanna dell’uomo.  L’uomo
asserisce di aver urtato accidentalmente la
donna, avanzando con la propria auto, convinto che si sarebbe spostatala.
Tuttavia la Corte ritiene il soggettivo convincimento dell’uomo che la donna si
sarebbe spostata assolutamente irrilevante rispetto all’azione posta in essere
alla guida della vettura, azione che rivela la volontà dell’uomo di procedere,
nonostante la presenza della donna, e anche a costo di provocare l’urto.
Corte di Cassazione, sez. V Penale, 7 maggio 2015, n. 19075

http://www.diritto.it/

PRESTITO SU IPOTECA CASA: LE NOVITÀ SUL “MUTUO AL CONTRARIO”

16 Maggio 2015

Mercoledì 6
maggio 2015 è la data in cui entra ufficialmente in vigore la nuova legge sul
prestito vitalizio ipotecario, come disciplinato dalla legge 44/2015. Tutti i
cittadini, specie quelli con più di 60 anni compiuti, possono accedere allo
strumento del “mutuo inverso”, cioè concedendo alla banca una proprietà
immobiliare come pegno, che consentirà l’apertura da parte dell’ente
finanziario di un’ipoteca sull’edificio proposto dal cliente.  In ragione del valore di mercato attribuito
all’immobile, la banca concederà una liquidità che oscilla tra il 15% e il 55%
della stima commerciale effettuata sulla casa, e che dipenderà, in ultima
analisi, anche dall’anzianità del privato. Quanto più elevata sarà l’età del
cliente, infatti, tanto più le concessioni bancarie saranno destinate a
crescere poiché l’istituto potrà confidare su una più rapida estinzione del
debito contratto. Ma la novità sicuramente più gradita ai privati è senza
dubbio l‘esenzione da imposte di bollo, di registro, catastali e ipotecarie,
nonché dalle tasse in relazione a concessioni governative.  Per il completamento dell’iter, ora si
attende solo l’ultimo decreto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

http://www.diritto.it/
www.LeggiOggi.it    

NUOVE GARANZIE EUROPEE PER I PACCHETTI VACANZE ONLINE

16 Maggio 2015

Il Parlamento e il Consiglio Ue si sono accordati sulle nuove regole di
protezione per i viaggiatori che acquistano o si confezionano pacchetti di
vacanze on line. Novità molto significativa: si ridefinisce il concetto di
“pacchetto” vacanze, poiché vengono inclusi tutti i servizi
aggiuntivi (dai voli al noleggio di auto) che vengono acquistati
entro 24 ore anche se su siti differenti da quello dell’acquisto principale. La
direttiva, una volta completato l’iter legislativo, aggiorna il testo in vigore
dal 1990 tenendo conto in particolare la realtà delle prenotazioni online. Tra
le principali novità, la garanzia di rimborso e rimpatrio in caso di fallimento
dell’operatore durante il periodo di vacanza, l’opzione di poter cancellare
senza costi la prenotazione di un pacchetto vacanze qualora il suo costo
aumentasse di oltre l’8% rispetto al preventivo iniziale, il diritto che
vengano fornite fino a tre notti di pernottamento supplementare in caso di
vacanza forzatamente prolungata o alterata da calamità naturali o atti di
terrorismo. Infine, altra novità molto importante dal punto di vista del
Diritto dei Consumatori, è che dovranno essere chiaramente indicati un numero
da chiamare in caso di emergenze ed il nome della società responsabile per le
garanzie offerte.

http://www.consilium.europa.eu/it
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • TRENITALIA RIVENDE I POSTI GIÀ PRENOTATI, MA PER IL VIAGGIATORE BEFFATO NESSUN RISARCIMENTO

TRENITALIA RIVENDE I POSTI GIÀ PRENOTATI, MA PER IL VIAGGIATORE BEFFATO NESSUN RISARCIMENTO

15 Maggio 2015

In tema di trasporto ferroviario, l’art. 11 R.D. n. 1948/1934,
convertito in l. n. 911/1935, dispone che, in deroga all’art. 1681 c.c., la
responsabilità dell’amministrazione ferroviaria per danno alla persona del
viaggiatore è subordinata ad un’anomalia del servizio, quale irregolare
funzionamento

strutturale del mezzo tecnico con cui debba essere
eseguita la prestazione del vettore, a cui sia eziologicamente ricollegabile il
danno subito dal viaggiatore, non potendo quest’ultimo lamentare generici danni
esistenziali dovuti alla mancata fruizione del servizio di trasporto.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 9312/15; depositata l’8
maggio)

http://www.dirittoegiustizia.it/ 

ANTITRUST UE ACCOGLIE GLI IMPEGNI AIR FRANCE/KLM, ALITALIA E DELTA

15 Maggio 2015

La Commissione
europea ha adottato una decisione che rende giuridicamente obbligatori gli
impegni proposti da Air France/KLM, Alitalia e Delta, membri di SkyTeam airline
alliance, per un periodo di dieci anni, allo scopo di ridurre gli ostacoli
all’ingresso sul mercato o all’espansione relativi a tre rotte transatlantiche. L’Antitrust
europeo vuole così garantire che i passeggeri in volo da Parigi, Amsterdam o
Roma verso New York continuino a beneficiare di prezzi e scelte competitivi. Ai
sensi degli impegni definitivi, i tre vettori renderanno disponibili bande
orarie di atterraggio e di decollo negli aeroporti di Amsterdam, Roma e/o New
York sulle rotte Amsterdam-New York e Roma-New York;  concluderanno accordi che consentiranno ai
concorrenti di offrire biglietti sui voli delle parti sulle tre rotte; concluderanno
accordi che agevoleranno l’accesso al traffico di transito delle parti stesse
sulle tre; forniranno accesso ai propri programmi frequent flyer sulle tre
rotte; consentiranno ai passeggeri delle compagnie concorrenti che non hanno
programmi frequent flyer di accumulare e riscattare miglia sui programmi
frequent flyer delle parti stesse e divulgheranno i dati relativi alla propria
collaborazione, in modo da agevolare la valutazione dell’impatto dell’alleanza
sui mercati nel corso del tempo. Un esperto indipendente verificherà il
rispetto delle parti di tali impegni.

http://ec.europa.eu/

ASSEGNI DI CURA NON COMPRESI NELL’ISEE

15 Maggio 2015

L’INPS precisa che per quanto riguarda per esempio l’aiuto ai disabili, non vanno indicati i
contributi erogati a titolo di rimborso per spese che la persona con disabilità
e/o non autosufficiente ha la necessità di sostenere per svolgere le sue
attività quotidiane. Inoltre, per chi è sposato con un coniuge avente
cittadinanza straniera e domiciliato all’estero inoltre, l’INPS dice che i suoi
redditi e il suo patrimonio risulteranno irrilevanti ai fini dell’Isee. 

Lo
stesso vale per lo studente universitario con genitori stranieri non residenti.
 
Rispetto infine ai genitori separati o
divorziati, l’istituto ha chiarito che i redditi del genitore non convivente
non concorrono a determinare l’Isee del richiedente la prestazione agevolata
per i minori.

http://www.inps.it/

PARTONO DUE BANDI PER ICT-AGENDA DIGITALE E INDUSTRIA SOSTENIBILE

15 Maggio 2015

Da giugno saranno disponibili i 400 milioni che il MISE  ha destinato alle imprese che investono in grandi progetti di Ricerca e Sviluppo (R&S). Le domande  potranno essere presentate dal 25 giugno per il bando “ICT-Agenda digitale” e dal 30 giugno per il bando “Industria sostenibile”, esclusivamente in via telematica selezionando una delle due procedure disponibile nel sito https://fondocrescitasostenibile.mcc.it , a seconda che si intendano richiedere le agevolazioni a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.

BANDA LARGA OBIETTIVO STRATEGICO PER L’ITALIA

15 Maggio 2015

Il Governo ha un piano per riportare sotto il controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni. La banda larga, ossia la trasmissione e ricezione di dati informativi inviati e ricevuti simultaneamente in maggiore quantità sullo stesso cavo o mezzo radio, è una di queste grandi reti. 
Il Governo infatti, con il piano che stanzia 6,5 miliardi in cinque anni per la fibra ottica, starebbe valutando se affidarsi al colosso elettrico controllato dal ministero del Tesoro ENEL, a discapito di TELECOM che, al contrario, è un soggetto privato. 
Non solo Enel conta già su una ramificazione capillare delle reti infatti, ma si è formalmente impegnata con un progetto in tempi strettissimi, bypassando in questo modo la vecchia infrastruttura in rame, senza peraltro alterare la concorrenza. 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricevuto in questi giorni al Quirinale la Presidente di Enel S.p.A. Maria Patrizia Grieco e l’Amministratore Delegato Francesco Starace.

SPESE SANITARIE: NON SOLO FARMACI, MA ANCHE DISPOSITIVI MEDICI

15 Maggio 2015

Forse non tutti sanno che non basta esibire lo scontrino di un
acquisto fatto in farmacia perché le spese effettuate siano detraibili.
Viceversa possono essere detraibili quegli acquisti, che riguardano la sfera
sanitaria, ma che non sono stati effettuati in farmacia, ad esempio in un
negozio di ottica, di apparecchi elettromedicali o di articoli sanitari più in
generale.

Che cosa c’è sullo scontrino della
farmacia

3 sono le voci che trovano posto sullo scontrino rilasciato
dalla farmacia:

·        
farmaco, la cui spesa è detraibile

·        
parafarmaco, la cui spesa non è
detraibile

·        
“dispositivo medico” oppure
“prodotto marcatura CE”, la cui spesa è detraibile.

 

Che cosa si intende con il termine
“dispositivo medico”

Con questo termine si individuano sia i dispositivi ottici quali:
occhiali, lenti a contatto, liquidi per gli occhi, che quelli per curare o
alleviare danni causati da patologie come tutori, ginocchiere, apparecchi
acustici, ecc..

 

Che cosa ci deve essere sullo
scontrino del negozio di ottica/articoli sanitari

Per poter usufruire della detrazione, sia nel caso dell’acquisto
di dispositivi ottici che di altri dispositivi, dovrai:

·        
accertare che sullo scontrino sia
presente la dicitura “dispositivo medico” oppure “prodotto marcatura CE”

·        
ritornare dal venditore, nel caso
in cui lo scontrino ne sia sprovvisto, per far apporre sullo stesso il timbro
con la suddetta dicitura, pena la decadenza della detrazione.

 

IMPORTANTE: Oltre alla dicitura, deve essere riportato anche il
codice fiscale della persona che usufruisce della detrazione.

CONSIGLIO: Portate sempre con voi la tessera sanitaria (TS) dove
è riportato il Vostro codice fiscale e mostratela al personale della farmacia o
del negozio di ottica/articoli sanitari perché possa leggerla col lettore
ottico e stamparla sullo scontrino.

COMPETENZE DIGITALI: HAI NUOVE IDEE? INVIALE A AGID

14 Maggio 2015

Fino al 18 maggio alle ore 12 è possibile inviare un’idea di progetto in sintonia con il “patto per le competenze digitali”. Le migliori idee saranno presentate al FORUM PA, evento annuale di riferimento per la discussione sull’innovazione e modernizazzione del sistema pubblico italiano.
È necessario inviare a competenzedigitali@agid.gov.it   una breve descrizione delle idee di progetto (tre-quattro slide di presentazione), evidenziando la categoria alla quale ci si rivolge (impresa-PA-cittadini) e specificando l’età dei destinatari, le tempistiche di attuazione e le risorse complessive destinate.
Le idee di progetto in maggiore sintonia con il “Patto per le competenze digitali”  verranno presentate durante il convegno su Competenze Digitali che si terrà il 28 maggio dalle 9:30 a Forum PA 2015 e, nei mesi successivi, saranno affiancate con attività di mentoring da parte del Comitato tecnico scientifico della Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali.

IL GARANTE CONTROLLERÀ APP E SITI DEDICATI AI PIÙ PICCOLI

14 Maggio 2015

Avviata un’indagine sull’Internet dei bambini, per verificare in particolare se i principali siti Internet

visitati e alcune delle più diffuse app
scaricabili su smartphone e tablet rispettano la privacy dei minori. L’azione è
parte del “Privacy Sweep 2015”, un’iniziativa promossa dal Global
Privacy 
Enforcement Network (GPEN), la rete internazionale nata per
rafforzare la cooperazione tra le Autorità della privacy di diversi Paesi. In
particolare l’indagine riguarderà i bambini compresi tra gli 8 e i 12 anni, età
molto vulnerabile in cui molti giovanissimi già navigano in rete tramite pc e
dispositivi mobili, scaricano giochi e altre app. 

Principali obiettivi sono:
accrescere la consapevolezza della necessità di proteggere i dati personali;
favorire il rispetto delle norme a salvaguardia degli utenti, specie se minori;
sviluppare azioni di sensibilizzazione e formazione del pubblico sull’uso delle
applicazioni mobili; promuovere iniziative globali sulla privacy. I risultati
dell’indagine internazionale verranno resi noti il prossimo autunno.

http://www.garanteprivacy.it/

AVVIATA UN’INDAGINE CONOSCITIVA SULLA FILIERA LATTIERO-CASEARIA

14 Maggio 2015

L’obiettivo dell’Antitrust, in un momento di grandi mutamenti nel settore, anche a causa del definitivo
smantellamento del regime comunitario delle quote latte, è quello di
approfondire in particolare quattro aspetti: 1) le dinamiche contrattuali con
le quali si determinano le condizioni di acquisto e di vendita sia del latte crudo alla stalla sia
dei prodotti finiti; 2) i meccanismi di trasmissione dei prezzi lungo la
filiera; 3) la condotta dagli operatori nella contrattazione delle condizioni
di acquisto; 4) l’effettivo grado di concorrenza esistente tra operatori attivi
nei diversi mercati collegati verticalmente nella filiera
produttivo-distributiva. Le associazioni degli allevatori infatti lamentano una
scarsa correlazione tra l’andamento dei prezzi al consumo e il prezzo
corrisposto agli allevatori nazionali per la vendita del latte crudo, drasticamente
diminuito negli ultimi mesi. 
L’Antitrust è già stato audito in Senato a questo
proposito.

www.agcm.it

TUTTE LE SPESE CHE SI POSSONO DETRARRE DAL 730

14 Maggio 2015

Se state preparando i documenti per la dichiarazione del
730, forse questo breve memorandum vi potrà essere d’aiuto

Fermo restando che possono essere detratte o dedotte
anche le spese sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico, coloro cioè che nel 2014 hanno conseguito
un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri
deducibili, ecco l’elenco delle spese detraibili dall’Irpef a seconda della
percentuale:

SPESE DETRAIBILI AL 19%

·        
Spese sanitarie

·        
Spese sanitarie per familiari non a
carico

·        
Spese sanitarie per portatori di
handicap

·        
Spese per disabili: acquisti per attrezzature per  deambulazione, locomozione e accompagnamento;
sussidi tecnici e informatici; autoveicoli e motoveicoli; cani guida; servizi di interpretariato per i sordomuti

·        
Spese
per assistenza alla persona (badante)

·        
Spese
per attività sportive dei ragazzi

·        
Spese
per istruzione secondaria ed universitaria (corsi post-laurea, master, ecc.)
purché svolte presso università sia pubbliche che private

·        
spese
per affitto studenti fuori sede (più di 100 km dalla propria residenza), fino
ad un massimo di 2.633 euro

·        
Spese funebri

 

 

MUTUI

 

·        
Interessi
passivi e oneri accessori sostenuti per mutui ipotecari (fino ad un massimo di
4.000 euro) e costruzione/ristrutturazione (fino ad un max di 2.582,28 euro)
per la prima casa

 

ASSICURAZIONI

·        
Polizze vita, infortuni, invalidità
e non autosufficienza

 

EROGAZIONI

·        
Erogazioni liberali ai partiti
politici

·        
Erogazioni liberali alle ONLUS

·        
Erogazioni liberali alle società ed
associazioni sportive dilettantistiche

·        
Erogazioni liberali alle società di
mutuo soccorso

·        
Erogazioni liberali a favore delle
associazioni di promozione sociale

·        
Erogazioni liberali a favore della
società di cultura Biennale di Venezia

·        
Erogazioni liberali per attività
culturali ed artistiche

·        
Erogazioni liberali a favore di
enti operanti nello spettacolo

·        
Erogazioni liberali a favore di
fondazioni operanti nel settore musicale

 

SPESE DETRAIBILI AL 36%

·        
Lavori di ristrutturazione edilizia

SPESE DETRAIBILI AL 50%

·        
Acquisto mobili ed elettrodomestici
in caso di ristrutturazione casa

SPESE DETRAIBILI AL 65%

·        
Interventi per il risparmio e
l’efficienza energetica.

·        
 

CONSIGLIO
DI ADICONSUM: se non sapete se potete scaricare una certa spesa oppure no, non
vi fate scrupolo: portatela lo stesso al Vostro CAF o Commercialista e chiedete
a loro.

AUTO ELETTRICHE: È “BOOM” NEL I TRIMESTRE 2015

13 Maggio 2015

Non solo elettriche, ma tutta la
E-mobility in Europa ha registrato, secondo i dati diffusi dall’Associazione
dei costruttori europei di automobili (ACEA), un incremento di tutto rispetto.

Vediamo i dati:

·        
auto
elettriche:                  +117%

·        
auto
ibride:                       +21,4%

·        
auto
green (anche a gas):   +28%

 

Veniamo ai dati in casa nostra:

·        

di vetture green:    60.952 unità

·        
aumento
in %:           +18%

 

IMPORTANTE: Adiconsum, sempre
attenta ai nuovi cambiamenti di consumo, ha appena attivato un servizio
dedicato proprio all’E-mobility. Puoi trovare info sul nostro sito seguendo il
percorso Trasporti>E-MOBILITY. Inoltre
potrai segnalaree condividere
le tue esperienze di guida sulla pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
.
Ti aspettiamo!

 

 

 

 

DEBITI NON PAGATI? +4% NEL 2014

13 Maggio 2015

Nonostante i deboli segnali di ripresa, la
situazione delle famiglie nel nostro Paese è ancora critica ed incerta. Lo
testimoniamo i dati presentati da Unirec, l’Unione nazionale Imprese a tutela
del credito, aderente a Confindustria.

 

Vediamoli insieme:

·        
numero delle pratiche di recupero:              oltre
40mln (+4% del 2013)

·        
valore in euro dei debiti:                              56,3 miliardi (+16% del
2013)

·        
capacità di recupero dei crediti:                  17,2% (-12%)

·        
valore in euro dei crediti recuperati:            9,67 miliardi

 

Unica nota positiva:

·        
numero di addetti: 19.000 unità (+12%)

 

IMPORTANTE: Adiconsum ha realizzato con Unirec nel 2010 “EBITEC”, un Ente
bilaterale per la tutela del credito, per fornire tutela a quelle famiglie che,
causa crisi, hanno difficoltà ad onorare i propri debiti, compresi quelli
derivanti dal mancato pagamento delle bollette delle utenze domestiche. Con la
costituzione dell’Ente bilaterale, si è cercato di coniugare le
esigenze dei creditori con quelle dei consumatori, ma in una logica di
servizio, di sussidiarietà, di mutualità e di conciliazione, a vantaggio di
entrambi.

 

Per info o per
segnalazioni puoi contattare i seguenti numeri
:

Dal lunedì al venerdì, ore 9:00-13:00 e 14:00-18:00

·        
Linea Fissa 06 39745210 Cell.
Aziendale 338 4161854

Lunedì e Mercoledì, ore 9:30-13:00, e Martedì e Giovedì,
ore 14:00-16:30

·        
Numero
Verde: 800 171019

E-mail:
info@ebitec.it

 

AUTO ELETTRICHE: FINO AL 15 MAGGIO A ROMA LE PUOI PROVARE!

13 Maggio 2015

Se stai cominciando a considerare tra
le varie opzioni di acquisto della tua prossima autovettura anche l’auto
elettrica, è arrivato il momento di provarla!

Se ti trovi a Roma, fino al 15 maggio
puoi testare on the road sia le smart electric drive che le smart ebike.

Dove? Presso lo spazio espositivo della
Galleria Caracciolo, in via Marsala 8.

L’iniziativa è a cura dell’Aci,
Automobile Club Roma e del Municipio Roma Centro.

 

IMPORTANTE: Adiconsum ha implementato
il suo impegno a tutela del consumatore inserendo tra le tematiche di consumo
anche quella della E-mobility. Potrai trovare info e iniziative sull’argomento
sul nostro sito seguendo il percorso Trasporti>E-MOBILITYe sulla pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • SAI RICONOSCERE UN PRODOTTO ORIGINALE DA UNO CONTRAFFATTO? ORA C’È LA APP!

SAI RICONOSCERE UN PRODOTTO ORIGINALE DA UNO CONTRAFFATTO? ORA C’È LA APP!

12 Maggio 2015

Quante volte di fronte ad un capo
griffato rimaniamo nel dubbio se sia effettivamente originale oppure
contraffatto?

Niente paura! Ora è possibile scoprirlo
grazie ad una app lanciata dalla Direzione
Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
del Ministero dello Sviluppo Economico.

Con la App “Il quiz di Io sono originale”, rispondendo ai due quiz si potrà misurare
il proprio grado di conoscenza del contraffatto e condividere sui social  i propri risultati. Inoltre, con una
grafica
realizzata sullo stile di un gioco da tavolo, si potrà mettere a
confronto un prodotto originale con uno contraffatto
, cercando di scovarne,
entro un certo limite di tempo, le differenze.

La App rientra nel progetto “Io Sono Originale”, campagna di sensibilizzazione e di informazione
dei consumatori sul fenomeno della contraffazione.

Per
informazioni puoi rivolgerti a:

Sportello Adiconsum “Io sono originale”
Roma – via G. Nais 16

Martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 18

Tel. 06 44170220 –

mail: sportelloroma@iosonoriginale.it

 

Per maggiori dettagli vedi
anche la scheda del progetto

 

OGGI “SWEEP DAY” DI APP E SITI PER BIMBI

11 Maggio 2015

Nell’ambito del “Privacy Sweep 2015”, promosso dal Global Privacy
Enforcement Network (GPEN), la rete internazionale delle Autorità della privacy
di diversi Paesi, tra cui l’Italia, oggi martedì 12 maggio i Garanti
effettueranno una “sweep” ossia una “indagine a tappeto” su siti web e app per
bambini della fascia di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.

In
cosa consiste la “sweep”

Consiste nell’analizzare:

·        
il
grado di trasparenza di raccolta e uso delle informazioni riguardanti i minori

·        
la
tipologia delle autorizzazioni richieste loro per scaricare le applicazioni
(app)

·        
il
rispetto della normativa italiana sulla protezione dati.

 

L’analisi, come sottolineato dal
Garante della privacy, servirà a raggiungere i seguenti obiettivi:

·        
accrescere
la consapevolezza della necessità di proteggere i dati personali

·        
favorire
il rispetto delle norme a salvaguardia degli utenti, specie se minori

·        
sviluppare
azioni di sensibilizzazione e formazione del pubblico sull’uso delle
applicazioni mobili promuovere iniziative globali sulla privacy.

 

I
risultati delle indagini effettuate dai 28 Paesi saranno inserite in un Report
comune e saranno rese note nel prossimo autunno.

 

IMPORTANTE:
Segnala anche tu eventuali siti non trasparenti rivolgendoti alle
sedi
Adiconsum, sulla nostra pagina
facebook,
su twitter @adiconsum usando l’hashtag #sweepday

 

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “CHEF EXPRESS” E “MY CHEF” DEVONO PAGARE 13 MLN DI EURO AD ANTITRUST

“CHEF EXPRESS” E “MY CHEF” DEVONO PAGARE 13 MLN DI EURO AD ANTITRUST

10 Maggio 2015

Avranno 60 gg di
tempo per presentare ricorso le società di ristoro “Chef Express” e “My Chef”
per non pagare la sanzione rispettivamente di 8,4 milioni e 4,9 milioni di euro
inflitta loro dall’Autorità per la Concorrenza ed il Mercato per aver fatto
“cartello” in 16 gare per l’assegnazione dell’appalto delle aree di ristoro
sulla rete autostradale.

Per l’Autorità, a
seguito delle indagini condotte dal Nucleo speciale Tutela Mercati della
Guardia di Finanza, le due società hanno posto in essere “una intesa orizzontale segreta di ripartizione dei mercati, la quale
risulta essere molto grave, avendo per oggetto il condizionamento di gare a
evidenza pubblica e avendo altresì prodotto effetti sulle condizioni di
aggiudicazione delle gare
”.

 

SCOPRI L’IDENTIKIT DEL “FAMILIARE A CARICO”

10 Maggio 2015

Un familiare è “a carico” quando il
suo reddito complessivo non supera 2.840,51 euro. Questo è il tetto di reddito
da tenere presente.

 

Due sono le fattispecie dei familiari
considerati “a carico” per i quali il contribuente può chiedere la
detrazione:

se conviventi, sono:

1.  
il coniuge

2.  
i figli, anche adottivi, e, in loro
mancanza, i discendenti prossimi

3.  
i genitori e, in loro mancanza, gli
ascendenti prossimi

4.  
gli adottanti

5.  
i generi e le nuore

6.  
il suocero e la suocera

7.  
i fratelli e le sorelle germani o
unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali

se non conviventi e anche se
residenti all’estero, sono:

1.  
il coniuge

2.  
i figli.

Per gli altri familiari (dal punto 3 al punto 7) vige invece l’obbligo
di convivere con il contribuente o di ricevere un assegno alimentare, ma che
non sia frutto di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria

BONUS BEBÈ: PRONTI, PARTENZA, VIA!

10 Maggio 2015

Tutto quello
che c’è da sapere per usufruire del bonus.


Importo

–        80
euro al mese o 160 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al
31 dicembre 2017

–         il
differente importo dipende dall’ISEE


DSU
e ISEE

La Dichiarazione Sostitutiva Unica
(DSU), necessaria per calcolare l’ISEE per accedere alle prestazioni sociali
agevolate, deve essere aggiornata al momento della richiesta.

I valori dell’ISEE per usufruire del
bonus sono:

–         80
euro/mese per ISEE non superiore ai 25.000 euro

–        160
euro/mese per ISEE non superiore ai 7.000 euro


Fino
a quando

–         Non
oltre il terzo anno di età del bambino/ingresso del bambino adottato e  fino a quando permangono i requisiti dell’ISEE
per tutti e tre gli anni (25.000 euro oppure 7.000 euro)


Chi
può richiederlo

–         Il genitore che convive con il
figlio, se single, o uno dei due genitori, o il responsabile genitoriale o
l’affidatario.


Come
richiederlo

La domanda per
il riconoscimento dell’assegno deve essere presentata all’INPS esclusivamente
in via telematica mediante una delle seguenti modalità:

  • Accedendo al sito WEB www.inps.it – Servizi on line – tramite il proprio PIN
  • Telefonando al Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito
    da rete fissa
    ) o numero 06
    164.164
    (numero da rete mobile
    con tariffazione a carico dell’utenza chiamante
    )
  • Recandosi presso i Patronati.

Il servizio
d’invio delle domande è disponibile attraverso il seguente percorso: -> Servizi
per il cittadino -> Autenticazione con PIN ->
Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità – Bonus bebè.

Per agevolare
la compilazione della domanda on line, nella sezione moduli del sito
www.inps.it sarà disponibile un modulo facsimile che ripropone le maschere del
servizio on line.


Tempi
di presentazione della domanda

–       Entro
90 gg dalla nascita o dall’ingresso nel nucleo familiare in caso di adozione.

–       Oltre
i 90 gg, l’assegno sarà erogato dal mese di presentazione della domanda


Decadenza
dal bonus

Oltreché per l’ISEE, la decadenza
dal bonus si configura nei seguenti casi:

–        decesso
del figlio

–         revoca
dell’adozione

–         decadenza
dall’esercizio della responsabilità genitoriale

–         affidamento
del figlio a terzi

–         affidamento  esclusivo 
del  figlio  al 
genitore  che  non  ha
presentato la domanda.


Sospensione
dell’erogazione del bonus

–         Se
l’onere sostenuto dall’INPS,  per  tre 
mensilità  consecutive,  risulta essere superiore alle previsioni di
spesa di  cui  all’art. 
1,  comma  128, della legge n. 190 del 2014, rapportate
al periodo d’anno  trascorso, l’INPS  sospende 
l’acquisizione  di   nuove  
domande.

–         Rimarrà
inalterata invece l’erogazione per i bonus già concessi.

 

 

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO PUÒ CHIEDERE I DANNI PER BALCONI DANNEGGIATI

L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO PUÒ CHIEDERE I DANNI PER BALCONI DANNEGGIATI

9 Maggio 2015

L’amministratore del condominio è legittimato a
promuovere l’azione ex art. 1669 c.c. (rovina e difetti di cose immobili), a
tutela indifferenziata dell’edificio nella sua unitarietà, in un contesto nel
quale i pregiudizi derivino da vizi afferenti le parti comuni dell’immobile,
anche se di riflesso questi interessano le parti costituenti proprietà
esclusiva di singoli condomini.
(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 8512/15; depositata il 27
aprile)
http://www.dirittoegiustizia.it/  

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ASSICURAZIONI: COPERTURA SOSPESA SE L’ASSICURATO NON COMUNICA LA VARIAZIONE

ASSICURAZIONI: COPERTURA SOSPESA SE L’ASSICURATO NON COMUNICA LA VARIAZIONE

9 Maggio 2015

Nei
contratti di assicurazione contro i danni che prevedono la determinazione del
premio in base ad elementi variabili – c.d. clausola di regolazione del premio
– l’assicurato ha l’obbligo di comunicare periodicamente all’assicuratore le
variazioni dei dati rilevanti ai fini della variazione del premio.
Tale onere
costituisce oggetto di un’obbligazione civile diversa da quelle indicate
dall’art. 1901 c.c. e un eventuale inadempimento non comporta l’automatica
sospensione della garanzia. Quest’ultimo effetto, così come la risoluzione del
contratto, può avvenire solo in base ai principi generali in tema di importanza
dell’inadempimento e di buona fede nell’esecuzione del contratto.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 8486/15; depositata il 27
aprile)
http://www.dirittoegiustizia.it/  

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • NON C’È MEDIAZIONE PER L’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DELLE SPESE CONDOMINIALI

NON C’È MEDIAZIONE PER L’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DELLE SPESE CONDOMINIALI

9 Maggio 2015

La
riforma del condominio ha posto a carico dell’amministratore un preciso obbligo
(dal quale può essere dispensato soltanto con delibera assembleare) ad agire
per la riscossione forzosa delle somme dovute dai condòmini morosi entro sei
mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito
esigibile è
compreso (articolo 1129, comma 9, del Codice civile). Se non provvede, commette
una “grave irregolarità” nella gestione. Peraltro, la riforma ha puntualizzato
(articolo 63, comma 1, delle 
Disposizioni di attuazione del Codice civile) che per la riscossione dei
contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea,
l’amministratore procede senza bisogno di autorizzazione di questa, potendo
ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante
opposizione (oltre a essere tenuto a comunicare ai creditori non ancora
soddisfatti che lo interpellino i dati dei condòmini morosi). Qualora
l’amministratore intenda procedere con il procedimento per ingiunzione (avendo
ottenuto l’approvazione dello stato di riparto in assemblea), che gli
consentirà tempi più rapidi per il recupero del credito, non dovrà
preventivamente esperire la mediazione. Infatti, in generale – e quindi non
solo per la materia condominiale – l’obbligo di mediazione rispetto al
procedimento monitorio e anche all’eventuale giudizio di opposizione promosso
dal condòmino moroso, diverrà operativo soltanto dopo che il giudice si sia
pronunciato sulle istanze di concessione e sospensione della provvisoria
esecuzione.
http://www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com/  

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • PARLAMENTO CHIEDE A COMMISSIONE UE DI INDICARE SULLE ETICHETTE IL CONTENUTO CALORICO DELLE BEVANDE ALCOLICHE

PARLAMENTO CHIEDE A COMMISSIONE UE DI INDICARE SULLE ETICHETTE IL CONTENUTO CALORICO DELLE BEVANDE ALCOLICHE

8 Maggio 2015

Il PE chiede alla Commissione di presentare una
proposta per introdurre un’etichettatura su contenuto calorico per bevande
alcoliche al più tardi nel 2016. Chiesta a gran forza una nuova strategia UE in
materia di alcol, che si concentri sul consumo di alcol da parte dei minori e
auspicato l’inserimento in etichetta delle
informazioni su rischi della guida in stato di ebbrezza e consumo durante la
gravidanza. La Commissione dovrebbe affrontare anche il tema delle vendite
transfrontaliere di alcol via Internet. Gli Stati membri dovrebbero anche
lanciare campagne di sensibilizzazione in merito ai pericoli del binge
drinking, destinate soprattutto ai minori e intensificare gli sforzi per
ridurre gli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza. L’abuso
di alcol è la seconda causa di malattia collegata allo stile di vita in alcuni
Stati membri dell’UE e la dipendenza dall’alcol è un fattore di rischio per
oltre 60 malattie croniche. Nella fascia di età 20-39 anni, circa il 25% di
tutti i decessi possono essere attribuiti all’abuso di alcol. Questi decessi
sono spesso dovuti a incidenti, atti violenti o malattie del fegato.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

STOP AI SACCHETTI DI PLASTICA PIÙ INQUINANTI

8 Maggio 2015

Secondo
le nuove norme i Paesi dell’UE dovranno ridurre drasticamente l’uso dei
sacchetti di plastica più comuni e più inquinanti. Miliardi di sacchetti di plastica
finiscono direttamente in natura come rifiuti non trattati, un problema
ambientale immenso. Danneggiano la natura, i pesci,

gli uccelli. Gli Stati membri in realtà non si stanno dando sufficientemente da
fare sul tema. Si potrebbero risparmiare 740 milioni di euro l’anno, secondo i
calcoli della Commissione. Gli Stati membri dell’UE potranno scegliere se
adottare misure per ridurre il consumo medio annuo di sacchetti di plastica a
90 sacchetti leggeri per cittadino entro il 2019 e a 40 entro il 2025 oppure se
garantire che, entro il 2018, i sacchetti leggeri non siano più forniti ai
consumatori a titolo gratuito. Entro il 2017, la Commissione dovrà proporre
l’etichettatura e la marcatura per un riconoscimento a livello europeo dei
sacchetti di plastica biodegradabili e compostabili.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

RATING DI LEGALITÀ: BOOM DI RICHIESTE

8 Maggio 2015

Continuano ad aumentare le richieste per ottenere il Rating di
legalità dall’Antitrust. Nel primo quadrimestre di quest’anno, sono state 461,
più di quelle ricevute in tutto il 2014. 
Dall’inizio dell’attività, da gennaio 2013 al 30 aprile 2015, le
richieste ammontano finora a un totale di 1042.

Approvato dal Parlamento alla fine del 2012, il Rating di legalità è lo
strumento con cui l’Agcm attribuisce un punteggio, da una a tre stellette, alle
imprese virtuose che hanno un fatturato superiore ai due milioni di euro annui
e rispettano una serie di requisiti giuridici e qualitativi.
L’elenco completo delle aziende che hanno ottenuto il Rating è pubblicato su
questo stesso sito (www.agcm.it/rating-di-legalita/elenco.html
). Del Rating assegnato dall’Agcm, in base alla legge e al successivo decreto
n.57 del 2014, si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte
delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario.
Inoltre, gli istituti di credito che omettono di tener conto del Rating
attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese, sono tenuti a
trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della
decisione assunta.
www.agcm.it

 

PREZZI: OTTAVA TABELLA DELLA CONVENIENZA 2015

7 Maggio 2015

Sarà per via dei primi caldi, sarà perché è maggio, sta di fatto che il
carrello della spesa
in tutte le 6 città-campione, secondo le rilevazioni dell’Ottava Tabella
della Convenienza

di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, ha subito un improvviso e deciso aumento.

 

I prezzi della scorsa settimana sono ormai un ricordo: quelli di questa
settimana sono compresi tra 53,64 e 60,30 euro e anche a livello di classifica
ci sono stati numerosi cambiamenti. Al primo posto della convenienza si è
infatti piazzata la città di Firenze con il carrello della spesa di 53,64 euro,
all’ultimo Milano con 60,30 euro (sarà l’effetto Expo? Chi lo sa!)

 

Ricordiamo che il
carrello della spesa di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- è costituito da un paniere di prodotti che comprende prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona e
della casa.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Firenze        53,64
euro

·        
Napoli          54,69
euro

·        
Roma          54,70
euro

·        
Torino         59,72
euro

·        
Bologna      60,07
euro

·        
Milano         60,30
euro

 

        

La Tabella prezzi
pieni – prezzi scontati
di Adiconsume Klikkapromo.itdi questa
settimana mostra una drastica riduzione del range
tra i prodotti acquistati in offerta e quelli a prezzo intero. Le percentuali
di risparmio comprese nella scorsa settimana tra il 56% e il 47%, si riducono
fino a toccare il 53% di risparmio massimo e il 41% di quello minimo.

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Roma                             53%

·        
Firenze e Milano            54%

·        
Torino                            45%

·        
Bologna                         43%

·        
Napoli                            41%

 

MERCATO UNICO DIGITALE ENTRO IL 2016

7 Maggio 2015

La strategia per il mercato
unico digitale comprende sedici azioni prioritarie per il settore tlc (si
punterà in particolare all’armonizzazione dello spettro radio e a incentivare
gli investimenti nella banda ultralarga), passando per la revisione dell’Iva,
delle regole su copyright ed ePrivacy, delle
piattaforme online, dei servizi audiovisivi, revisione della direttiva
sulle trasmissioni satellitari e via cavo, concorrenza nell’eCommerce, fine del
geo-blocking e dei prezzi ingiustificati dei corrieri, diritto d’autore online.
Tre le strade da intraprendere per sviluppare la strategia europea ci sono
quella di migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per i
consumatori e le imprese; quella di creare un contesto favorevole e parità di
condizioni affinché le reti digitali e i servizi innovativi possano
svilupparsi; quella di massimizzare il potenziale di crescita dell’economia
digitale.
http://ec.europa.eu/index_it

SI RIDUCONO GLI INTERESSI PER I VERSAMENTI EFFETTUATI IN RITARDO

7 Maggio 2015

A partire dal 15 maggio gli
interessi di mora diventano più leggeri per tutte le somme

versate in ritardo a seguito
della notifica di una cartella di pagamento. Il provvedimento del direttore
dell’Agenzia delle Entrate di oggi, infatti, ridetermina il tasso da applicare
su base annua,

che passa pertanto dal 5,14% al 4,88%. La nuova misura degli interessi
(prevista dall’art. 30 del DPR n. 602/73), fissata sulla base della media dei
tassi bancari attivi coerentemente con la leggera flessione registrata nel
2014, è stata individuata dalla Banca d’Italia.

http://www.agenziaentrate.gov.it/   

SCUOLA: LIBRI DI TESTO DAL 2015/16 DIGITALI O MISTI

7 Maggio 2015

I docenti possono confermare i
testi già in uso, o procedere a nuove adozioni per le classi prime e terze,
avendo presente che eventuali testi di nuova adozione dovranno essere di tipo
digitale o misto: a) libro di testo in versione cartacea accompagnato da
contenuti digitali integrativi; b) libro
di testo in versione cartacea e digitale
accompagnato da contenuti digitali integrativi; c) libro di testo in versione
digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi. I tetti di spesa sono
ridotti del 10%.  Per le classi,  la  cui
la dotazione libraria necessaria sia composta esclusivamente da libri in
versione digitale, i tetti di spesa determinati sono ridotti del 30%. Eventuali
sforamenti sono possibili se contenuti entro il limite del 10%. In questo caso
le delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate
dal Collegio dei Docenti e approvate dal Consiglio di Istituto.

http://www.istruzione.it/  

 

APERTA ISTRUTTORIA SU CONCENTRAZIONE NEI PRODOTTI PER L’INFANZIA

7 Maggio 2015

<p class="Heading2" style="background-attachment:initial;background-size:initial;background-origin:initial;background-clip:initial;background-position:initial;background-repeat:initial;background: “>L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato
avvia una istruttoria,  in relazione a
una concentrazione nel settore dei prodotti per l’infanzia. L’operazione
consiste nell’acquisizione del controllo esclusivo di Bimbo Store S.p.A. da
parte di Giochi Preziosi S.p.A. e nella successiva
costituzione, a opera di Giochi Preziosi S.p.A. e
Artsana S.p.A. (alla quale è riconducibile il marchio Prénatal), di una Newco
in cui sono conferite le attività retail di Giochi Preziosi, Bimbo Store e
Prénatal. I punti vendita che faranno capo alla nuova società sono negozi
specializzati nella vendita dell’intera gamma di prodotti per gestanti, neonati
e per l’infanzia in generale (cosiddetti baby store). L’Antitrust intende accertare
l’eventuale creazione o rafforzamento di una posizione dominante nei mercati
della distribuzione al dettaglio di prodotti per l’infanzia in diverse province
italiane. L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni.
www.agcm.it

CONCESSIONARI DELLE AUTOSTRADE: NO A REGALI INGIUSTIFICATI

7 Maggio 2015

“Serve
riassetto e più efficienza”, così il presidente Andrea Camanzi al Governo,
nel corso di un’audizione alla commissione Lavori pubblici della Camera,  in merito, in particolare, alla norma dello
Sblocca Italia che prevede un allungamento delle concessioni autostradali per
consentire agli

operatori nuovi investimenti, per migliorie sulla rete. Per Camanzi è giunto il
momento di una riforma complessiva del sistema delle concessioni. E per
affidare all’Autorità – in linea con quanto sta accadendo in Europa –  maggiori competenze, in particolare per
quanto riguarda il rispetto delle convenzioni e degli investimenti. A breve
l’Autorità di Regolazione dei Trasporti presenterà una serie di proposte, tra
cui possibilità di accorpamento sotto un unico concessionario di tratte
autostradali “confinanti” e di breve percorrenza, con l’obiettivo di
puntare alla massima efficienza e aumentare redditività economica.
http://www.autorita-trasporti.it/

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COSA SI OTTIENE DAL RICICLO DELLE STOVIGLIE IN PLASTICA? IMPARALO CON UNA APP!

7 Maggio 2015

Imparare a smaltire correttamente
piatti e bicchieri monouso in plastica con una app? Perché no? È questo
l’obiettivo della app “Plast Blast”, promossa da Pro.Mo., il Gruppo promotori
stoviglie monouso in plastica, con cui Adiconsum ha siglato un accordo di
collaborazione per realizzare una Campagna di informazione e di
sensibilizzazione dei consumatori sul loro corretto smaltimento.

L’applicazione, scaricabile
gratuitamente dall’App Store, vuole educare ed informare i consumatori,
giocando. Tra l’altro, facendolo attraverso una app, è possibile avvicinare
anche i consumatori più giovani, trasmettendo loro l’importanza della corretta
raccolta differenziata seguito dal giusto smaltimento e, come nel caso dei
prodotti in plastica, anche dal riciclo.

Ricordiamo che il riciclo delle
stoviglie monouso in plastica produce:

·        
complementi
di arredo per la casa e per le città

·        
capi
tessili

·        
imballaggi
e costruzioni

·        
montature
per occhiali

·        
energia.

In
cosa consiste il gioco Plast Blast?

·        
Consiste
nel cercare di lanciare un piatto di plastica nell’apposito cassonetto della
plastica

·        
Il
lancio è ricostruito come nella realtà, soggetto cioè alle correnti d’aria di
diversa intensità ed angolazione

·        
Ogni
partita dura 60 secondi

·        
Ogni
piatto buttato nel cassonetto permette di accumulare punti sotto forma di
energia per accendere una lampadina.

·        
I
punti possono essere condivisi sulla propria bacheca di Facebook.

 

IMPORTANTE: dal riciclo di 1 piatto
di plastica si ricava energia per tenere accesa per 19 minuti una lampadina da
100W!

 

Per
maggiori info clicca qui

 

 

AEROPORTO DI FIUMICINO CHIUSO PER INCENDIO: ECCO COSA FARE

6 Maggio 2015

Nella giornata di oggi, Giovedì 7
maggio, a causa di un incendio divampato al Terminal 3, le Autorità
aeroportuali hanno chiuso l’Aeroporto di Fiumicino ai voli in arrivo e in
partenza fino alle ore 14, ad eccezione dei voli intercontinentali previsti in
arrivo nella mattinata.

Le
migliaia passeggeri coinvolte che si sono visti cancellare il volo, possono, in
virtù del Regolamento n. 261/2004, esercitare i seguenti diritti:

·        
chiedere alla compagnia aerea il rimborso del
biglietto aereo oppure chiedere alla compagnia aerea di essere riprotetti su un
altro volo con la stessa destinazione alle stesse condizioni di viaggio del
volo cancellato

·        
chiedere l’assistenza di pasti, bevande e n. 2
comunicazioni telefoniche.

Poiché l’incendio si può considerare
un evento eccezionale che la compagnia non avrebbe comunque potuto evitare, non
è prevista la compensazione pecuniaria.

Per ulteriori info e assistenza Vi
invitiamo a rivolgerVi presso le nostre sedi
territoriali e in caso di voli per le destinazioni europee a contattare il:

Centro
Europeo Consumatori Italia

Tel. 06 44238090

Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle
13 e dalle 14 alle 17.30

e-mail: info@ecc-netitalia.it

 

Leggi
anche la
Guida
su quali sono i tuoi diritti di passeggero aereo in caso di cancellazione del
volo, negato imbarco, smarrimento o perdita del bagaglio.

NON BEVETE QUEI “MONSTER” ENERGY DRINK

5 Maggio 2015

Anche se l’allerta nel nostro Paese
risale al 3 marzo scorso, il ritiro di alcuni lotti di energy drink “Monster” è
iniziata solo una settimana fa in 5 regioni: Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana
e Veneto. Motivo: contaminazione da eccesso di arsenico inorganico presente in
un additivo aggiunto alla bevanda, il trisodio citrato (E 331). L’arsenico
inorganico è infatti classificato come tossico, quello organico no.

L’allerta, a dire il vero, è
scattata in tutto il mondo il 27 febbraio 2015, nonostante la contaminazione sia
stata rilevata dalle autorità belghe già nel luglio 2014. Ben 33 sono i Paesi
coinvolti.

Niente si sa circa i rischi per la
salute.

I lotti ritirati sono:

·        
Monster
Energy Green: Lotti LE1406D TT:TT e LE1431D TT:TT

·        
Monster
Energy Absolutely Zero: Lotto LE1419D TT:TT

·        
Monster
Energy Rehab: Lotto LE1429D TT:TT

Pertanto
se avete in casa lattine corrispondenti a tali lotti non consumatele!

 

Ricordiamo che gli
energy drink non sono normali bibite,
poiché contengono sostanze energizzanti, in primis la caffeina. Già nel 2012 il
Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del Ministero della
Salute aveva evidenziato che un loro eccessivo uso costituisce un problema di
salute pubblica, perché può creare dipendenza e sintomi sintomi quali
nausea/vomito, ipertensione, agitazione, tremore e vertigini.

 

 

 

 

 

  

CHE COS’È L’INTERNET DELLE COSE?

5 Maggio 2015

Non esiste solo la rete internet
tradizionale. Ora dobbiamo fare i “conti” anche con l’Internet delle cose (in inglese Internet
of things
, abbreviato IoT).

Ma
che cos’è l’Internet delle cose?

È la possibilità di oggetti e
sistemi, una volta impostati, di “dialogare” tra loro attraverso le reti di
comunicazione elettronica.

Stiamo parlando, ad es., degli
impianti di riscaldamento che si possono accendere da remoto con lo smartphone,
di frigoriferi che segnalano la scadenza dei prodotti, di orologi che segnalano
al medico eventuali anomalie corporee.

Gli strumenti non sono solo
smartphone e computer, ma anche dispositivi indossabili (v. google glass),
sistemi di automazione domestica (domotica) e sistemi di geolocalizzazione.

La connessione di questi dispositivi
tra loro comprende attività come la raccolta, la registrazione e l’elaborazione
dei dati dei consumatori che permettono di tracciare dei profili dettagliati
sulle loro abitudini, comportamenti, gusti e stato di salute, senza che essi ne
siano consapevoli.

Senza voler “demonizzare” l’Internet delle cose che produce indubbi
vantaggi nella vita di tutti i giorni, come già accaduto anche per Internet, è
necessario però stabilire delle regole.

La
consultazione del Garante della privacy

Il Garante della privacy ha reso
noto in una nota che proprio in considerazione del possibile utilizzo distorto dei
dati così raccolti, registrati ed elaborati, ha ritenuto opportuno avviare una
consultazione per:

·        
valutare
l’Internet delle cose nel suo complesso

·        
definire
misure per assicurare la trasparenza dell’uso dei dati

·        
tutelare
i consumatori da possibili abusi.

In merito al primo punto, il Garante
intende acquisire una serie di elementi per aumentare le tutele dei
consumatori, a cominciare da:

·        
l’informativa
ai consumatori

·        
la
possibilità, già in fase di progettazione, di adottare soluzioni tecnologie di
tutela della privacy

·        
l’adozione
di tecniche di cifratura per rendere anonime le informazioni

·        
il
tipo di interoperabilità dei servizi

·        
l’adozione
di strumenti di certificazione.

Come
e quando inviare le osservazioni al Garante della privacy

Come:

·        
via
posta elettronica all’indirizzo: iot@gpdp.it

·        
via
posta normale all’indirizzo Garante della privacy, Piazza  Monte 
Citorio  n. 121,  00186 
–  Roma

Quando:
entro 180 giorni
dalla data di pubblicazione dell’Avviso di avvio della consultazione sulla
Gazzetta ufficiale, ossia dal 4 maggio 2015 (G.U. 101/2015).

DOMANDE SUL 730? L’AGENZIA DELLE ENTRATE RISPONDE VIA TWITTER

5 Maggio 2015

Entro giovedì 7 maggio, l’Agenzia
delle Entrate risponderà ai quesiti sul 730 precompilato posti, nella giornata
di mercoledì 6 maggio, via Twitter dai contribuenti.

 Ecco come fare

1.   Avere un proprio account su Twitter

2.   Scrivere il tweet contenente il
quesito, inserendo nei 140 caratteri a disposizione i seguenti hashtag:

         #Entratelive

        #730precompilato

3.   Inviare
il tweet con il quesito dalle ore 9 alle ore 12.

 

IMPORTANTE:
l’account Twitter dell’agenzia delle Entrate è: @Agenzia_Entrate

QUANTO E CHE COSA SI RISPARMIA CON L’AUTO ELETTRICA?

4 Maggio 2015

Muoversi con un’auto elettrica
consente di risparmiare non solo in termini di carburante, ma anche di anidride
carbonica.

Ecco i dati conseguiti dal progetto
Electric Road, ideato da Hera Comm, svoltosi nella città di Modena:

·        
km
percorsi:                      19.000

·        
emissioni
di CO2 evitate:     4,5 tonnellate

·        
risparmio
carburante:         100 euro ogni 1.000 km
(1.900 euro)

 

IMPORTANTE: Come Adiconsum abbiamo
aperto sul nostro sito una nuova sezione dedicata alla E-MOBILITY e una
pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
. Su entrambe troverete informazioni utili,
potrete porre domande e condividere la vostra esperienza nel caso possediate
un’auto elettrica.

E-MOBILITY: TUTTI I VANTAGGI DI POSSEDERE UN’AUTO ELETTRICA

3 Maggio 2015

Adiconsum  ha deciso di porre l’attenzione
su un nuovo mercato in espansione del trasporto privato e pubblico: le auto a
trazione elettrica ed ibrida. Tali vetture contribuiscono a dar vita ad un
nuovo tipo di mobilità: la E-mobility.

 

Le vetture elettriche (E-mobility) dalle
emissioni ridotte a zero rappresentano attualmente il vertice dell’offerta
“ecologica”, il che fa di loro una proposta particolarmente interessante
da un punto di vista ambientale nelle zone urbane molto congestionate, dove la
qualità dell’aria spesso è responsabile di problemi di salute. Le
uniche emissioni, infatti, sono legate alla produzione di energia elettrica
e dipendono dalle caratteristiche delle centrali di generazione.

 

Quali
vantaggi per chi possiede un’auto elettrica

·        
utilizzare il meglio della tecnologia ora
possibile

·        
avere una qualità di guida superiore alle
auto tradizionali grazie alla silenziosità e all’impiego di minori apparati
motoristici

·        
accedere liberamente alle aree urbane interdette
alla motorizzazione tradizionale

·        
ridurre enormemente i costi operativi di gestione
usufruendo delle agevolazioni sulla tassa automobilistica, sulla polizza
assicurativa, sulla sosta.

 

L’impegno
di Adiconsum nella E-mobility

 

Adiconsum, a fianco degli stakeholder del
settore, vuole dare un maggiore impulso alle singole scelte di ogni consumatore
e  sensibilizzare le 

istituzioni, così da incentivare una nuova
mobilità che garantisca la qualità dell’ambiente e quindi la qualità della vita
del consumatore. 

 

Adiconsum si attiverà con proprie iniziative per sensibilizzare
i cittadini sull’e-Mobility quale sistema di trasporto sostenibile, che permette
tantissimi vantaggi riferibili non solo alla mobilità (eliminazione emissioni
inquinanti, riduzione al minimo del consumo di risorse non rinnovabili, riduzione
del rumore, riduzione costi), ma  anche  all’accesso di base a beni,
occupazione, istruzione, divertimento e informazione in sicurezza, senza
pregiudizio per la salute umana e dell’ecosistema, in modo equo e
transgenerazionale sostenendo adeguatamente le esigenze di sviluppo economico.

 

Inoltre, a fianco degli stakeholder del settore,
si attiverà per sensibilizzare le 

istituzioni, così da incentivare una nuova
mobilità che garantisca la qualità dell’ambiente e quindi la qualità della vita
del consumatore. 

 

L’Italia, purtroppo, nonostante la necessità di
tutelare con incisività l’ambiente in molte sue parti del territorio, è
fanalino di coda nei confronti degli altri Paesi europei per quanto riguarda la
vendita di vetture elettriche e ibride e la conoscenza di queste nuove
tecnologie da parte dei consumatori.

 

Nel nostro Paese mancano scelte politiche che
prevedano incentivi (soppressi nel 2015) che spingano il consumatore verso le
nuove tecnologie a tutela ambientale. Anche sulla legislazione nazionale non si
è fatto nulla lasciando l’iniziativa ad alcune istituzioni sensibili alla
tematica  che hanno però creato regole difformi da zona a zona. Non ci si
è preoccupati di mettere in rete  le aziende costruttrici di auto,
 le aziende fornitrici di energia elettrica e le amministrazioni locali
generando confusione nel consumatore e relegando la trazione  elettrica ad
un mercato di nicchia.

 

Adiconsum vuole contribuire ad invertire la
tendenza, valorizzando i pregi delle auto alimentate elettricamente e ibride,
facendo chiarezza sui pregiudizi che purtroppo una nuova tecnologia sempre
provoca, proponendo al legislatore italiano ed europeo nuove regole che
garantiscano il consumatore e lo spingano a fare acquisti etici e solidali.

 

IMPORTANTE:
sul nostro sito potrete trovare informazioni sulla mobilità sostenibile nella
sezione Trasporti>E-MOBILITY e sulla
pagina facebook Consumatori Auto elettriche/E-mobility

FARMACISTA PUÒ PROPORRE UN FARMACO DIVERSO DA PRESCRIZIONE MEDICA?

3 Maggio 2015

 Il farmacista può proporre
al consumatore un farmaco diverso da quello prescritto dal medico nell’apposita
ricetta solo se sussistono determinate condizioni, cioè:

·        
nel caso in cui il medico
non abbia apposto sulla ricetta la clausola di non sostituibilità

·        
se il farmaco proposto ha un
prezzo di rimborso inferiore o uguale a quello del farmaco prescritto dal
medico

 

IMPORTANTE: Il consumatore
ha facoltà di richiedere che gli venga consegnato il farmaco prescritto dal
medico.

 

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  • UNO STATO PUÒ RIFIUTARE L’USO DELLA PATENTE SE COMMETTI INFRAZIONE SUL SUO TERRITORIO

UNO STATO PUÒ RIFIUTARE L’USO DELLA PATENTE SE COMMETTI INFRAZIONE SUL SUO TERRITORIO

2 Maggio 2015

Il titolare di una patente può vedersi rifiutare da un altro Stato il diritto di guidare sul
proprio territorio dopo avervi commesso un’infrazione stradale che determina la
sua inidoneità alla guida, ma questo diritto non può essere negato
indefinitamente. La pronuncia della Corte di Giustizia Europea scaturisce
dal contenzioso che coinvolgeva una cittadina austriaca, cui la Germania aveva
negato il diritto di guidare poiché aveva guidato sotto effetto di cannabis.Con
la sentenza, la Corte dichiara che, in base alla direttiva concernente la
patente di guida, lo Stato che rifiuta di riconoscere la validità di una
patente in una situazione come quella sollevata è competente a stabilire i
requisiti che il titolare di tale patente deve soddisfare per riacquistare il
diritto di guidare nel suo territorio. La Corte sottolinea anche che lo Stato
stesso non può opporsi indefinitamente al riconoscimento di una patente di
guida rilasciata da un altro Stato e che, alla scadenza del termine di legge –
cinque anni in questo caso – , la donna potrà nuovamente utilizzare in Germania
la propria patente di guida senza dover presentare alcuna perizia medico‑psicologica.
http://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_6999/  

SALVAVITA OBBLIGATORIO DAL 2018 PER AUTOMOBILISTI E PER FURGONI LEGGERI

1 Maggio 2015

E’ stata approvata
dal Parlamento Europeo, a partire da marzo del 2018, l’istallazione dei
dispositivi d’emergenza e-Call, in grado di allertare automaticamente servizi
di soccorso in caso di incidente stradale, su nuovi modelli auto e furgoni
leggeri. Gli europarlamentari hanno stabilito inoltre che sarà obbligatorio per la
Commissione Ue di valutare, nei tre anni successivi alla primavera 2018,
l’eventuale estensione dei dispositivi e-Call ad altre categorie di veicoli,
come autobus, pullman o camion. e-Call effettua automaticamente una chiamata
d’emergenza al numero 112  in caso di
incidenti stradali gravi. Le informazioni trasmesse permettono di conoscere
immediatamente il tipo e le dimensioni dell’operazione di salvataggio
necessaria, l’esatta localizzazione dell’incidente, permettendo, quindi, ai
soccorsi di raggiungere il luogo più velocemente e salvare vite, ridurre la
gravità delle lesioni e il costo degli ingorghi. Per salvaguardare la privacy,
nella nuova normativa è stata inserita una clausola di protezione dei dati in
modo tale che il sistema di bordo eCall non sia tracciabile prima dell’avvenuto
incidente.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

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