La novità
più significativa è che l’attestato di rischio non sarà più cartaceo, ma
telematico.

Ma
procediamo con ordine. Innanzitutto:

Che cos’è l’attestato di rischio

È il
documento che riporta:

·        
la
classe di merito di appartenenza dell’assicurato

·        
il
numero degli incidenti intervenuti negli ultimi anni.

Come cambia l’attestato di rischio

Il Codice
delle Assicurazioni stabilisce che:

·        
la
consegna del nuovo attestato avvenga per via telematica e non più cartacea

·        
la
consegna dell’attestato venga fatta non solo al contraente (cioè
all’assicurato), ma anche agli “aventi diritto”, come ad esempio il
proprietario della macchina, qualora sia diverso dal contraente

·        
l’impresa
acquisisca l’attestato per via telematica in sede di stipula del contratto di
assicurazione

·        
la
trasformazione dell’attestato di rischio da statico a dinamico con
l’inserimento sia dei dati degli aventi diritto che dei danni liquidati in caso
di incidente.

In
che cosa consiste la consegna dell’attestato per via telematica

Significa che l’attestato viene
messo a diposizione sul sito internet della compagnia di assicurazione
nell’area riservata alle posizioni assicurative.

Il contraente ha facoltà di
richiedere altre modalità aggiuntive di consegna dell’attestato fra quelle
previste dall’impresa: posta elettronica,
app per smartphone/tablet, social network, ecc..

Obblighi
delle imprese di assicurazione

Il Codice delle Assicurazioni
prevede che pubblichino sulla home page del proprio sito internet:

·        
come
richiedere le credenziali di accesso all’area riservata

·        
le
modalità telematiche di consegna aggiuntive.

Tali informazione devono essere
fornite dalle imprese anche per iscritto in occasione della sottoscrizione del
contratto.

Cosa
succede se il contratto di assicurazione viene acquisito tramite un
intermediario (agenzia)?

L’impresa di assicurazione è
obbligata, qualora l’avente diritto ne faccia richiesta, a consegnare all’intermediario
copia cartacea dell’attestato, che però non può essere utilizzato per
sottoscrivere un nuovo contratto.

La consegna cartacea dell’attestato
non esime la compagnia a non consegnare l’attestato per via telematica.

Cosa
succede se l’attestato di rischio non risulta nella Banca Dati?

Se in sede di stipula del contratto,
l’impresa nel momento di acquisizione telematica dell’attestato, non lo trova
presente nella banca Dati, acquisisce l’ultimo attestato presente  e richiede al contraente una dichiarazione
per il periodo residuo che permetta di ricostruire la sua posizione
assicurativa.

In questo modo è possibile comunque
stipulare un nuovo contratto.

Tempi
della dematerializzazione dell’attestato di rischio

L’entrata in vigore decorre con
riferimento ai contratti Rc auto in scadenza dal 1° luglio 2015.

Sabato 11 luglio, il tour estivo del
progetto IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione
generale per la lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), e portato avanti dalle
Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), di
cui Adiconsum fa parte, raddoppia.

Infatti,
nella stessa giornata si svolgerà in due differenti località il Roadshow, cioè
la sosta in piazza col pick-up e il Flashmob, il ballo collettivo organizzato
da una delle scuole di danza locali. Agli astanti verranno distribuite brochure
informative e gadget gratuiti.

Gli
appuntamenti sono i seguenti:

·        
Sabato 11
luglio: Roadshow ad Acerra, ore 16-20, via Nunziata 23 (presso Coop Mille Soli)

·        
Sabato 11
luglio: Flashmob a Como, ore 15-19, sul Lungo Lago

·        
Lunedì 13
luglio: Roadshow a Bari, ore 9-18, presso Parco 2 giugno

N. B.: I calendari
del roadshow e dei flashmob sono comunque disponibili sul sito www.iosonoriginale.it

Dopo le piazze di
Torino, Milano e Genova, riparte il 1° luglio, da Imola, il Roadshow “Io sono originale”, promosso dalla Direzione
generale per la lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), e portato avanti dalle
Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, di cui
Adiconsum fa parte.

Il pick-up del
progetto sosterà in via Emilia presso i
Giardini Alberghetti

A ricevere i
consumatori ci saranno gli operatori dell’Adiconsum
di Imola che distribuiranno materiale informativo
sulla lotta al falso e vari gadget, il tutto gratuitamente.

Il Roadshow proseguirà poi con le seguenti tappe:

·        
03 luglio 2015- Mestre (VE)

·        
04 luglio 2015- Pergine Valsugana
(TN)

·        
06 luglio 2015- Livorno

·        
09 luglio 2015- Campobasso

·        
11 luglio 2015- Acerra

·        
13 luglio 2015- Bari

·        
16 luglio 2015- Perugia

·        
18 luglio 2015- Roma

·        
18 luglio 2015-Brindisi

·        
19 luglio 2015- Roma/Ostia

·        
24 luglio 2015- Mogoro (OR)

·        
26 luglio 2015- Aci Castello (CT)

·        
27 luglio 2015- Giardini Naxos
(ME)

·        
29 luglio 2015- Catanzaro

·        
31 luglio 2015- Matera

·        
04 agosto 2015- Pescara

·        
07 agosto 2015- Senigallia

N. B.: I calendari del road show e dei flash mob sono
comunque disponibili sul sito www.iosonoriginale.it

Attività Adiconsum

Dopo
Imola, le altre tappe del Roadshow che coinvolgeranno gli operatori Adiconsum, saranno quelle di:

·        
Roma: sabato 18
luglio

·        
Catanzaro:
mercoledì 29 luglio

In prossimità degli altri eventi, comunicheremo orari e
postazioni.

La Banca d’Italia ha reso noti irnnuovi tassi di interesse relativi al III trimestre 2014 in vigore dal 1° lugliornal 30 settembre.

rn

La Banca d’Italia stabilisce unarnsoglia per le seguenti operazioni di credito:

rn

·     rnaperture di credito in conto corrente;

rn

·     rncrediti personali (prestiti);

rn

·     rnaccensione mutui;

rn

·     rncrediti finalizzati all’acquisto rateale (creditornal consumo);

rn

·     rncredito revolving e con utilizzo di carte dirncredito,

rn

·     rnoperazioni di leasing;

rn

·     rnprestiti contro cessione del quinto dellornstipendio;

rn

·     rnaltri finanziamenti a breve e a medio/lungorntermine.

rn

rn

IMPORTANTE: in caso di tassirnsuperiori a quelli indicati nella tabella si configura il reato di usura.

rn

In presenza di richiesta di un tasso usurario,rnecco un Vademecum di Adiconsum surncome comportarsi :

rn

rn

·        rnprima di recarti a chiedere il finanziamentornconsultate la tabella sui tassi soglia della Banca d’Italia e scopri qual è ilrntasso in vigore per la tipologia di credito che ti occorre

rn

rn

·        rnse il tasso che ti propongono è superiore al c.d.rn“tasso soglia” determinato dalla Banca d’Italia non accettare le condizionirnoffertevi, poiché si tratta di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.

rn

rn

·        rndenuncia subito il fatto alle autorità giudiziarierne ad Adiconsum.

rn

rn

·        rnin caso di applicazione di tasso legale, ricordatirnche il tasso applicato deve essere quello in vigore all’atto dellarnsottoscrizione del contratto.

rn

rn

IMPORTANTE:rnSe sei sovraindebitato o sei vittima degli usurai rivolgiti  alrnFondornprevenzione usurarngestito da Adiconsum, per conto del Ministero dell’Economia:
rn
rn

rn

Tel. 06 44170238 – Fax 06 44170230

rn

Orari: lunedì e venerdì dalle ore 10rnalle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

rn

E-mail:rnprevenzioneusura@adiconsum.it

rn

rn

rn

Ecco i tassi in vigore dalrn1° luglio al 30 settembre 2015:

rn

rn

rn

rn

rn

rn

È stato pubblicato il codice di comportamento del MEF, che si applica non soltanto ai
dirigenti e al personale in servizio presso il Ministero, ma anche a soggetti
che si interfacciano in modo continuativo con l’Amministrazione (consulenti,
dipendenti di ditte esterne ecc.). Il Codice introduce misure più stringenti
in materia di comunicazione degli interessi finanziari, dei conflitti
d’interesse e degli obblighi di astensione. Esso definisce i doveri di
diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti, incluso il
personale con qualifica dirigenziale, del Ministero sono tenuti ad osservare al
fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di
corruzione e il servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico. Nel
Codice vengono analiticamente disciplinati anche gli obblighi e le tutele per
il dipendente che viene a conoscenza di un fatto di corruzione e che lo segnala
(whistleblowing). La possibilità di
segnalare illeciti è estesa a tutti i cittadini tramite un apposito modello
disponibile online all’indirizzo: www.dag.mef.gov.it/procedimenti_amministrativi/segnalazione_illeciti/
 http://www.mef.gov.it/  

Sarà un fine settimana all’insegna
della lotta alla contraffazione quello che si celebrerà il 27, il 28 e il 29 giugno
prossimi.

Prosegue, infatti, da un lato il Road-show
di “Io sono originale” che dopo la tappa del 24 giugno scorso, arriverà a
Milano nella giornata di Sabato 27 giugno e a Genova Domenica 28 giugno, mentre
Lunedì 29 giugno sarà la volta del primo Flash-mob che si terrà a Milano.

Ricordiamo che il Road-show prevede
la distribuzione di brochure informative e gadget, nonché spettacoli per
bambini. Il Flash-mob, come è nella sua natura, prevede un ballo collettivo, il
cui là sarà dato da scuole di danza presenti sul territorio.

il progetto Io sono originale è promosso
dalla Direzione generale per la lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ed è condotto
dalle Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, di cui
Adiconsum fa parte.

Promemoria
degli appuntamenti Road-show e Flash-mob

·        
Sabato
27 giugno: Milano, Piazza Gerusalemme

·        
Domenica
28 giugno: Genova, Fiera di S. Pietro, Via Casaregis, angolo via Cecchi

·        
Lunedì
29 giugno: Milano, ore 10.30, Piazza Cairoli.

Dopo gli appuntamenti di fine
giugno, il Roadshow proseguirà il suo tour Mercoledì 1 luglio a Imola, in via
Emilia all’altezza dei Giardini Alberghetti, dove i consumatori troveranno ad
attenderli gli operatori del locale sportello Adiconsum (Tel: 0542 2691611).

Ulteriori
info su www.iosonoriginale.it

Non basta, da solo, l’invio di
un atto al corretto indirizzo del destinatario per presumere che il
destinatario ne abbia avuto conoscenza. A tal fine, occorre che il plico sia
effettivamente giunto a destinazione, non valendo il principio di presunzione di
conoscenza se il documento è stato consegnato a soggetto del tutto estraneo al
destinatario.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – L, ordinanza n. 11744/15; depositata l’8 giugno)
http://www.dirittoegiustizia.it/

Secondo i dati pubblicati nella
Relazione annuale dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni,
le tariffe Rc auto nel 2014 sono diminuite, come pure gli incidenti stradali, a
fronte invece di un numero abnorme di frodi.

Tariffe

·        
-8% il prezzo
medio delle polizze Rc auto

% di sinistri

·        
-6%
rispetto al 7,4% del 2011 (anche per il minor numero di mezzi circolanti dovuto
alla recessione, che ha costretto molte persone a ridurre l’uso dell’auto)

·        
-17% le
microlesioni (-1/3 rispetto a 2011)

Mobilità da una compagnia all’altra

·        
22%: è stato
il risparmio medio per chi ha cambiato compagnia di assicurazione

·        
5%: è stato
il risparmio medio per chi non ha cambiato compagnia di assicurazione.

IMPORTANTE: Quello che si evince dalla
Relazione è che il cambio di compagnia può portare ad effettivi risparmi.

In prossimità della scadenza della polizza,
Adiconsum raccomanda di:

·        
confrontare le tariffe offerte da più compagnie
attraverso il servizio dell’Ivass www.tuopreventivatore.ito altri preventivatori online sulla
base degli stessi parametri
e poi consultare i siti internet delle
singole Compagnie.

·        
scegliere attentamente le garanzie accessorie:
Furto e Incendio, Cristalli, Assistenza stradale, Kasko, controllando non solo
i costi, ma soprattutto le varie clausole come ad es. la rivalsa, le
franchigie, gli scoperti, ecc..

·        
di verificare sul sito dell’ Ivass: gli elenchi delle imprese italiane ed
estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per
la r. c. auto); l’elenco degli avvisi relativi a “ casi di contraffazione o
Società non autorizzate”; il Registro unico degli intermediari assicurativi e
l’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.         

Oggi, Mercoledì 24 giugno, chi si
trova a passare da Torino, e precisamente in Piazza Castello, in occasione
della festa del patrono, troverà anche il pick-up “Io sono originale”, prima
tappa del Road-show del progetto promosso dalla Direzione
generale per la lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), e portato avanti dalle
Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, di cui
Adiconsum fa parte.

Il Road-show toccherà 21 città
italiane da nord a sud, isole comprese. A disposizione dei consumatori ci
sarà del materiale informativo sulla lotta al falso e dei gadget, il tutto
gratuitamente.

Ecco il
calendario delle 21 tappe del Road-show con già indicate, in alcuni casi, le
piazze dove si troverà il pick-up:

·        
24 giugno 2015- Torino, Piazza
Castello

·        
27 giugno 2015- Milano, Piazza
Gerusalemme

·        
28 giugno 2015- Genova, Fiera di  S. Pietro, via Casaregis angolo via Cecchi

·        
01 luglio 2015- Imola

·        
03 luglio 2015- Mestre (VE)

·        
04 luglio 2015- Pergine Valsugana
(TN)

·        
06 luglio 2015- Livorno

·        
09 luglio 2015- Campobasso

·        
11 luglio 2015- Acerra

·        
13 luglio 2015- Bari

·        
16 luglio 2015- Perugia

·        
18 luglio 2015- Roma

·        
18 luglio 2015-Brindisi

·        
19 luglio 2015- Roma/Ostia

·        
24 luglio 2015- Mogoro (OR)

·        
26 luglio 2015- Aci Castello (CT)

·        
27 luglio 2015- Giardini Naxos
(ME)

·        
29 luglio 2015- Catanzaro

·        
31 luglio 2015- Matera

·        
04 agosto 2015- Pescara

·        
07 agosto 2015- Senigallia

N. B.: I calendari
del road show e dei flash mob sono comunque disponibili sul sito www.iosonoriginale.it

Attività Adiconsum

Adiconsum, all’interno del
Road-show, sarà con il pick-up nelle seguenti città:

·        
Imola: mercoledì 1
luglio

·        
Roma: sabato 18
luglio

·        
Catanzaro:
mercoledì 29 luglio

·         Pescara : martedì 4 Agosto

In prossimità
degli altri eventi, comunicheremo orari e postazioni.

È arrivata al n. 8 la Newsletter
informativa del progetto IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione
– Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – del Ministero dello Sviluppo,
realizzata dalle Associazioni che fanno parte del Consiglio nazionale
Consumatori e utenti (CNCU), tra cui anche Adiconsum.

Nella Newsletter
n. 8 troverai: le istruzioni su
come scaricare la app Io sono originale, il video informativo sul pericolo dei
giocattoli contraffatti, a quanto ammonta il danno per il settore della cosmesi
dovuto ai falsi profumi, trucchi e cosmetici in generale, e altro ancora.

Ricordiamo che lo sportello messo a disposizione da Adiconsum Lazio-Roma
Capitale osserva i seguenti orari:

·     
Martedì: 9,00 – 13,00  e
 Giovedì: 14,00-18,00

·     
Tel. 06 44170220

·      E-mail: sportelloroma@iosonoriginale.it

·       

È poi in corso di svolgimento il Concorso a
premi IO SONO ORIGINALE. Per partecipare basta iscriversi alla piattaforma di IO SONO ORIGINALE e
rispondere esattamente ai quiz online sulla contraffazione. I premi in palio
per i primi tre classificati sono:

·        
tv

·        
tablet

·        
smartphone.

Per maggiori dettagli
vedi anche la scheda del progetto.

Partiti i pre-saldi, tra meno di due settimane
partiranno anche i saldi veri e propri, che coinvolgeranno tutti i consumatori,
non solo quelli affezionati di alcune catene/negozi.

Poiché mancano ancora due settimane, il consiglio
è quello di andare a fare un giro per negozi ed annotare i prezzi dei capi che
interessano, addirittura fotografarli, per verificare quanto sconto viene
praticato.

Di seguito il calendario dei saldi di fine
stagione dell’estate 2015:

Inizio saldi

·     
Venerdì 3 luglio: Basilicata, Calabria, Campania e Puglia

·     
Tra Sabato 4 luglio e Domenica 5 luglio:
Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia,
Marche, Piemonte, Toscana, Veneto, Molise, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto
Adige (provincia di Trento), Umbria, Valle d’Aosta

·      Mercoledì
15 luglio: Trentino Alto Adige (provincia di Bolzano)

Fine dei saldi

Il calendario della fine dei saldi è molto più
vario. Ecco tutte le scadenze:

·     
16 agosto:         Lazio

·     
17 agosto:         Liguria

·     
29 agosto:         Piemonte,
Trentino Alto Adige (provincia di Trento)

·     
31 agosto:         Veneto

·     
1 settembre:      Emilia Romagna, Toscana, Friuli
Venezia Giulia, Abruzzo, Lombardia, Marche

·     
2 settembre:      Basilicata

·     
3 settembre:      Calabria

·     
7 settembre:      Umbria

·     
10 settembre:    Trentino Alto Adige (provincia di
Bolzano), Molise

·     
15 settembre:    Sicilia, Sardegna, Puglia

·     
29 settembre:    Campania

·      30
settembre:    Valle d’Aosta

Consulta anche il Vademecum Adiconsum sui tuoi
diritti in periodo di saldi

1.          
Sull’oggetto in saldo deve essere sempre
riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata
e il prezzo finale;

2.          
È meglio diffidare di quei negozi che espongono
cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per
acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono
spesso merce non proprio nuova;

3.          
Fate attenzione all’eventuale presenza di merce
venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;

4.          
Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi,
magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;

5.          
È bene verificare che il prodotto offerto in
vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;

6.          
Nel periodo dei saldi i negozianti che
normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il
relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;

7.          
Diffidare dei capi di abbigliamento che possono
essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante
consentire o meno di fare provare la merce;

8.          
Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si
può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere
riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si
può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);

9.          
È bene conservare sempre lo scontrino per potere
eventualmente cambiare la merce difettosa;

10.       
Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un
articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla
Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi

In attesa dell’inizio del tour
estivo del progetto “Io sono originale” che partirà il prossimo Mercoledì 24 giugno da Torino,  è online la Newsletter informativa n. 8 del progetto
IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione
Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – del Ministero dello Sviluppo.

Nella Newsletter
n. 8 troverai: le istruzioni su
come scaricare la app Io sono originale, il video informativo sul pericolo dei
giocattoli contraffatti, a quanto ammonta il danno per il settore della cosmesi
dovuto ai falsi profumi, trucchi e cosmetici in generale, e altro ancora.

Ricordiamo che lo sportello messo a disposizione da Adiconsum Lazio-Roma
Capitale osserva i seguenti orari:

·     
Martedì: 9,00 – 13,00  e
 Giovedì: 14,00-18,00

·     
Tel. 06 44170220

·      E-mail: sportelloroma@iosonoriginale.it

·       

È poi in corso di svolgimento il Concorso a
premi IO SONO ORIGINALE. Per partecipare basta iscriversi alla piattaforma di IO SONO ORIGINALE e
rispondere esattamente ai quiz online sulla contraffazione. I premi in palio
per i primi tre classificati sono:

·        
tv

·        
tablet

·        
smartphone.

Per maggiori dettagli
vedi anche la scheda del progetto.

Nessun
risarcimento per la cittadina di un piccolo paese calabrese. Ella avrebbe
dovuto essere più attenta
nella propria passeggiata sul ‘lungomare’, che,
come noto a tutta la cittadinanza, era stato devastato, qualche mese prima, da
una terribile mareggiata.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 11807/15; depositata l’8 giugno)
http://www.dirittoegiustizia.it/

Sono molti i negozi e i consumatori
che stanno ricevendo in questi giorni sms e mail con l’avviso dell’inizio dei
pre-saldi nel punto vendita. Questa consuetudine, ormai in voga da alcuni anni,
la dice tutta sull’anacrocismo e sull’ inosservanza della normativa sui saldi da
parte dei commercianti stessi e sulla necessità di rivederla alla luce di un
confronto costruttivo che fissi regole condivise tra commercianti e
consumatori.

La proposta di Adiconsum è quella di
liberalizzare tale modalità di vendita sia nei tempi che nelle modalità.

Di seguito alcune informazioni utili
ai consumatori che si apprestano a fare acquisti nel periodo dei saldi

Le
3 le regole per evitare di venire truffati in periodo di saldi:

1.   verificare i prezzi almeno una
settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi

2.   fare attenzione ai saldi con
percentuali troppo elevate

3.   diffidare degli importi scritti col
pennarello senza indicazione del prezzo originale.

Avvertenze
ai consumatori:

Adiconsum ricorda che la normativa
sui saldi sottostà a precise regole che i commercianti sono tenuti ad osservare
e che spetta anche ai consumatori far rispettare:

·        
in
caso di mancato rispetto della normativa sui saldi (v. Decalogo Adiconsum
allegato) rivolgersi alla Polizia Municipale e segnalare l’accaduto sia alle
sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) sia al Gruppo Facebook di
Adiconsum “SOS saldi”;

·        
il periodo di saldi non sospende la normativa di
legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il
consumatore ha diritto alla riparazione
o alla sostituzione (se la
riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la
restituzione del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di
conformità è una garanzia legale con durata biennale.

Decalogo Adiconsum

1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il
   prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il
   prezzo finale;
2. È
   meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti
   esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la
   merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso
   merce non proprio nuova;
3. Fate attenzione all’eventuale
   presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontare i prezzi con quelli
   di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui
   si è interessati;
5. È
   bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che
   verrà  presentato in negozio;
6. Nel periodo dei saldi i
   negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di
   credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti
   elettronici;
7. Diffidare dei capi di abbigliamento
   che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione
   del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Chi vuol fare regali faccia
   attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce
   difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla
   scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato
   idea sul colore o sul modello);
9. È
   bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la
   merce difettosa;

Qualora
il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non
voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il
caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it)
e al gruppo Facebook “SOS SALDI”.

Secondo l’indagine dell’Ufficio
antifrode europeo su oltre decennio attività, l’Italia rischia di perdere circa
389milioni di aiuti comunitari. La Commissione europea propone infatti una
“rettifica finanziaria”, cioè una perdita di risorse (da compensare
sul periodo 2014-2010) di 388.743.938 di euro, per 11 anni di “gravi carenze” contestate
all’Agea, l’agenzia che gestisce gli aiuti comunitari all’agricoltura (circa 7
miliardi annui).  Tutto ha inizio da
un’indagine di Guardia di finanza e Ufficio antifrode europeo (Olaf) sul
sistema informatico agricolo nazionale (Sian), utilizzato per gestire tutte le
operazioni relative alla politica agricola comunitaria in Italia. E’ con questi
accertamenti che si arriva alla scoperta di un registro parallelo dove si iscriveva
la contabilità debitoria di posizioni irregolari o fraudolente legate all’uso
dei fondi Ue.
http://ec.europa.eu/anti_fraud/index_en.htm
http://ec.europa.eu/index_it.htm

IVASS e Banca d’Italia hanno incontrato sul tema i rappresentanti dei consumatori,
delle imprese e degli intermediari assicurativi, delle banche e delle società
finanziarie. I due Istituti, a seguito delle indagini condotte nei rispettivi
ambiti di competenza, hanno riscontrato numerose criticità nella produzione e
nella distribuzione di polizze assicurative abbinate a finanziamenti. In particolare
nella produzione (imprese di assicurazione): un’eccessiva standardizzazione
delle polizze, in quanto viene confezionato un prodotto valido “per tutti”; la
previsione di numerose esclusioni e limitazioni nonché periodi di “carenza” e/o
”franchigie” eccessivamente estesi e spesso cumulati tra di loro; la mancata o
tardiva restituzione della parte di premio “non goduto”, in caso di estinzione
anticipata del finanziamento. Infine diverse garanzie costituiscono un pacchetto
multirischio unico, con coperture “rotanti” in funzione dello status del
cliente al momento del sinistro; nella distribuzione (banche e finanziarie):
vendite “forzate” (la polizza, sebbene facoltativa, è imposta di fatto dalla
banca/finanziaria come condizione per accedere al finanziamento); assenza di
verifiche di adeguatezza della polizza alle effettive esigenze del cliente;
scarsa informativa al cliente sulle caratteristiche, sui limiti e sul costo
della copertura assicurativa. http://www.bancaditalia.it/media/notizie/2015/Rossi_IVASS-BI_5giugno2015.pdf
www.bancaditalia.it  

La Corte Costituzionale ha
dichiarato incostituzionale la parte del Codice della strada che non prevede l’obbligo
di verifiche periodiche e conseguente taratura degli strumenti elettronici di
rilevazione della velocità.

Il
risultato è che le multe elevate da questi strumenti sono illegittime.

Istruzioni
per l’uso

1.  
per chi non ha pagato/ha causa in
corso/non ha già presentato il ricorso

·        
Il
primo passo è verificare la mancata revisione/taratura dello strumento di
rilevazione.

·        
Verificare
se sul verbale è riportata l’informazione sulla taratura dell’apparecchio

·        
Chiedere
il documento all’organo di polizia che ha proceduto al controllo o, ancora
meglio, per accelerare i tempi, se si è presentato ricorso, chiedere di
esibirlo direttamente al giudice di pace

·        
 

2.  
per chi ha già presentato il ricorso

·        
Purtroppo,
per chi ha già pagato o si è visto rigettare il ricorso innanzi al giudice di
pace o al prefetto non c’è nessuna possibilità di rimborso.

IMPORTANTE: ricordiamo che i tempi
per la presentazione del ricorso al giudice di pace o al prefetto sono i
seguenti:

·        
ricorso
al giudice di pace: 30 gg (dalla data di notifica/contestazione)

·        
ricorso
al prefetto: 60 gg (dalla data di notifica/contestazione).

È online la newsletter informativa
del progetto IO SONO ORIGINALE promosso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione
– Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – del Ministero dello Sviluppo
Economico, per combattere la contraffazione.

Si tratta di un fenomeno che rappresenta un
grave pericolo per l’economia e l’occupazione di un Paese, poiché favorisce
l’illegalità e la criminalità organizzata, producendo tra l’altro anche danni
alla salute e alla sicurezza dei consumatori.

Tutti siamo chiamati a combattere ed arginare
la diffusione della contraffazione: dalle istituzioni alle imprese, dalle Forze
dell’ordine ai consumatori.

Lo strumento più semplice e alla portata di
tutti è la conoscenza del fenomeno.

La newsletter del progetto IO SONO ORIGINALE si prefigge proprio questo.

Nella Newsletter n. 7 troverai: il Focus sull’aumento
delle frodi alimentari (+277%) dall’inizio della crisi, le segnalazioni all’Antitrust
di siti che vendono articoli falsi (Moncler e Woolrich),  i nuovi 20 euro
anticontraffazione in circolo dal prossimo 25 novembre, il falso parmigiano che
è venduto più di quello vero, l’attività sul territorio dei vari sportelli “Io
sono originale”.

Ricordiamo che lo sportello messo a disposizione da Adiconsum Lazio-Roma
Capitale osserva i seguenti orari:

·     
Martedì: 9,00 – 13,00  e
 Giovedì: 14,00-18,00

·     
Tel. 06 44170220

·      E-mail: sportelloroma@iosonoriginale.it

·       

È poi in corso di svolgimento il Concorso a
premi IO SONO ORIGINALE. Per partecipare basta iscriversi alla piattaforma di IO SONO ORIGINALE e
rispondere esattamente ai quiz online sulla contraffazione. I premi in palio
per i primi tre classificati sono:

·     
tv

·     
tablet

·      smartphone.

Per maggiori dettagli
vedi anche la scheda del progetto

Secondo EUROSTAT, in Italia è più
alto della media Ue. La quota delle tasse su gas e luce: in Italia dal 34% al
37%, in Europa dal 23% al 32% . I prezzi di elettricità e gas per le famiglie
in Europa sono aumentati in media rispettivamente del 2,9% e del 2% tra la
seconda metà del 2013 e la seconda metà del 2014. Sul fronte
dell’elettricità, i prezzi sono aumentati di oltre il 30% dal 2008, mentre
quelli del gas del 35%. Le tasse pesano per il 32% sul prezzo dell’elettricità
e del 23% su quello del gas. In Italia, dove i prezzi dell’elettricità e del
gas sono aumentati «solo» dello 0,6% e dello 0,5%, le imposte pesano
rispettivamente per il 37% e il 34%.
http://ec.europa.eu/eurostat 
http://ec.europa.eu/index_it.htm

Si tratta del primo passo per la definizione di una strategia nazionale e del
primo progetto di monitoraggio coordinato a livello nazionale sulle iniziative
avviate per favorire l’innalzamento della cultura economica degli italiani. L’iniziativa, coordinata
dalla Fondazione Rosselli, è resa possibile dalla collaborazione tra Banca
d’Italia, Consob, Ivass, Covip, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al
Risparmio e Museo del Risparmio, d’intesa con il MEF-Ministero dell’Economia e
delle Finanze e con il MIUR-Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca. I risultati della rilevazione, che coinvolgerà oltre 500 enti pubblici
e privati, saranno condivisi innanzitutto con i soggetti oggi coinvolti sul
tema, perché possano essere da stimolo a un miglioramento dei programmi e alla
creazione di nuove sinergie. I risultati di questo percorso potranno essere di
supporto all’elaborazione di una “strategia nazionale” condivisa e partecipata di
alfabetizzazione finanziaria. Al termine della fase di rilevazione, prevista
entro l’estate, sarà possibile avere una fotografia aggiornata della quantità e
della tipologia delle iniziative avviate nel nostro Paese e conoscere le caratteristiche
evolutive dell’offerta di educazione finanziaria nonché la tipologia degli enti
erogatori dei programmi. Gli enti interessati a partecipare alla ricerca
possono rivolgersi alla Fondazione Rosselli www.fondazionerosselli.it  per conoscere le modalità di adesione.
www.ivass.it

Questa settimana,
l’Undicesima Tabella
della Convenienza
di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte rileva che i rialzi della scorsa settimana hanno
lasciato il passo nella maggior parte delle città a dei ribassi. Fa eccezione
solo Napoli.

Il costo del carrello della spesa risulta compreso tra 49,32 e 55,95
euro e che riconquista la prima posizione la città di Bologna con il costo più
basso.

Il paniere di
prodotti su cui effettuano le rilevazioni Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

Ecco i costi città per città:

·        
Bologna                   49,32
euro

·        
Roma                       52,86
euro

·        
Firenze e Milano      50,29
euro

·        
Torino                       51,45 euro

·        
Napoli                       55,95
euro

Sostanzialmente identico alla scorsa settimana, la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.itevidenzia che
il range di risparmio nella sua percentuale massima si attesta ancora al 58%,
mentre la convenienza minima di acquistare i prodotti usufruendo delle offerte
piuttosto che del prezzo pieno è del 40% (era del 41% la scorsa settimana).

A dispetto però dell’Undicesima Tabella della Convenienza è Milano a guidare la classifica della convenienza delle offerte (-58%),
mentre Napoli mantiene l’ultima posizione anche in questa rilevazione (-40%).

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

·        
Milano                    58%

·        
Roma                     56%

·        
Bologna                 53%

·        
Firenze e Torino     52%

·        
Napoli                    40%

N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 18
giugno.

La lotta
alla contraffazione non conosce soste. Neanche in estate. È infatti un fenomeno che va combattuto sempre, perché
fa male alla nostra economia e alla nostra salute. Imparare a scegliere
prodotti originali è invece sinonimo di sicurezza e di garanzia.

Quest’estate il progetto Io sono originale,
promosso dalla Direzione generale per la lotta alla
Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo
Economico (Mise), condotto dalle Associazioni aderenti al Consiglio Nazionale
Consumatori e Utenti, di cui Adiconsum fa parte, rilancia con un Road show,
flash mob e green marketing.

Road show

Un pick
up allestito in modo da essere particolarmente riconoscibile, toccherà 20 città
italiane da nord a sud, isole comprese. si potranno ricevere materiali informativi sulla lotta al falso e simpatici gadget. Verranno, inoltre, realizzati spettacoli e giochi per i bambini.

·        
Prima tappa: Mercoledì 24
giugno a Torino

·        
Ultima tappa: Venerdì 7
agosto a Senigallia (Ancona).

Flash mob

Affiancheranno il road
show, tra fine giugno e il mese di luglio, una serie di flash mob, balli
collettivi, il cui via verrà dato da scuole di street-dance
locali che si attiveranno in 6 località:

·        
Milano: Lunedì 29 giugno

·        
Brindisi

·        
Como

·        
Parma

·        
Marsala

·        
Viareggio

Green marketing

A supporto delle tradizionali forme di
comunicazione si affiancherà nelle adiacenze dei vari eventi una comunicazione
“ecologica” che, sfruttando l’azione dell’acqua, imprimerà sui marciapiedi e
nelle piazze il logo del progetto Io sono originale.

N. B.: I calendari
del road show e dei flash mob sono comunque disponibili sul sito www.iosonoriginale.it

Attività Adiconsum

Adiconsum, all’interno del
road show, sarà con il pick-up nelle seguenti città:

·        
Imola: mercoledì 1
luglio

·        
Roma: sabato 18
luglio

·        
Catanzaro:
mercoledì 29 luglio

·         Pescara : martedì 4 Agosto

In prossimità
degli eventi, comunicheremo orari e postazioni.

E’ stato rinviato il
voto del Parlamento europeo sul Ttip, il Trattato di libero scambio tra Ue e
Usa. Lo ha deciso il Presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, ai sensi
dell’articolo 175, e dopo aver consultato il presidente della commissione
Commercio Internazionale (Inta), alla luce del fatto che sono stati presentati oltre 200
emendamenti e molte richieste di voto disgiunto.  Un rinvio che arriva il giorno dopo
l’esortazione da parte del G7 ad andare avanti rapidamente sulla strada del
negoziato. A questo punto, la parola passa di nuovo al lavoro alla Commissione
che riprenderà l’esame del testo. L’accordo non si è raggiunto in particolare
per colpa dello scontro sul tema cruciale degli arbitrati privati.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

Si moltiplicano le truffe perpetrate
ai danni dei consumatori, soprattutto anziani, e soprattutto nel periodo
estivo. In gran voga sono quelle che hanno come comune denominatore le bollette
di luce e gas. Incaricati di non meglio specificate aziende energetiche si
presentano alla porta dei consumatori promettendo costi di energia inferiori a
quelli sostenuti.

Ecco
una serie di situazioni dietro alle quali si potrebbe celare una truffa

·        
Incaricati
che non possiedono e/o non mostrano un tesserino di riconoscimento con tanto di
fotografia e dati anagrafici in evidenza, ma magari si fregiano di portare
sulla giacca solo una spilletta col nome dell’azienda

·        
Persone
che dietro alla scusa di vedere quanto pagate di luce e gas per proporVi
tariffe inferiori, si appropriano dei Vostri dati per aprire un nuovo contratto
falsificando la Vostra firma

·        
Tecnici
che per vendere rilevatori di fughe di gas agitano lo spauracchio di sanzioni
nel caso non si proceda a far eseguire il lavoro

·        
Persone
che chiedono il pagamento delle bollette in contanti oppure si offrono di
rimborsarvi quanto, secondo loro, avreste pagato in più e vi rifilano soldi
falsi interi per avere il resto da Voi con soldi veri

·        
Tecnici
che con la scusa di controllare il contatore dell’acqua, pubblicizzano un certo
tipo di depuratore

Come
difendersi

1.   Ricordare che la “spilletta” non è
valida come documento di identità. Diffidate quindi di chi non è munito di
tesserino di riconoscimento e contattate subito l’azienda energetica a nome
della quale tali persone si presentano per verificare se s tratta di dipendenti
veri oppure no

2.   Non c’è alcun bisogno di mostrare le
bollette per comparare i prezzi. Pertanto, invitate le persone a dire quali
sono i loro prezzi e poi a rivolgerVi alle sedi
territoriali Adiconsum per verificare se le offerte proposte sia più
convenienti

3.   Non esiste alcuna legge che obbliga
all’installazione di rivelatori di fughe di gas. Questa è una Vostra libera
scelta.

4.   Il pagamento delle bollette non
avviene mai “porta a porta”. Esso viene espletato solo presso gli uffici
postali, gli istituti bancari e sportelli bancari, ricevitorie Sisal, punti
vendita Lottomatica, ecc..

IMPORTANTE: Nel caso di contratto attivato
con firma falsa, ricordate che potete esercitare il diritto di recesso. Per
farlo, fateVi assistere dalla sede
territoriale Adiconsum a Voi più vicina.

E’ stato
potenziato lo strumento dell’azione di classe attualmente disciplinato nel
Codice del consumo,  inserendolo nel
codice di procedura civile. La class action, infatti, potrà essere intrapresa
da tutti coloro che avanzino pretese risarcitorie, anche se modeste e ci
saranno poi incentivi
economici all’utilizzo dell’azione, in particolare sostenendo l’attività di
coloro che la propongono. Si introducono meccanismi che facilitano l’attuazione
dello strumento ed è innovata la disciplina del compenso per i difensori, in
caso di accoglimento della domanda, riconoscendo loro la cosiddetta ‘quota
lite”. L’azione di classe sarà sempre esperibile in relazione a “diritti
individuali omogenei” ed a “interessi collettivi” da ciascun
componente della classe, anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati
cui partecipa, a tutela da ogni obbligazione. Quanto all’oggetto,
all’accertamento della responsabilità, alla condanna al risarcimento del danno
e alla condanna alle restituzioni, si aggiunge l’inibitoria nei confronti degli
autori delle condotte lesive. Contro chi si può utilizzare la Class Action? Imprese
ed enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità. Sarà il tribunale
che valutarne l’ammissibilità entro un mese dalla presentazione dell’azione,
che può essere riproposta in caso di reiezione con un titolo diverso. Se passa
la Class Action al Senato, in caso di condanna il giudice può procedere
direttamente alla liquidazione individuale di ogni singolo aderente all’azione,
o stabilire un criterio omogeneo di calcolo per la liquidazione dei singoli
assegnando alle parti un termine (massimo 90 giorni) per trovare un accordo
sulla liquidazione del danno e le restituzioni.

I primi 30 milioni di euro del Fondo di garanzia
per la prima casa sono stati erogati, attualmente altri 82 milioni sono in fase
di erogazione. Sono i dati diffusi dall’Abi sull’operatività del Fondo di
garanzia tra febbraio e maggio 2015.

Ad oggi il 53% dei mutui erogati ha riguardato le
giovani coppie, quelle cioè con fascia di età fino a 35 anni.

Ricordiamo
i punti salienti del Fondo
Garanzia mutui prima casa

Scopo del mutuo

I mutui
potranno essere utilizzati per l’acquisto della prima casa o per l’acquisto più
gli eventuali interventi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza
energetica dell’abitazione.

Importo
del mutuo

·        
Non
superiore a 250 mila euro

Quanto
copre il Fondo

·        
Fino
al 50% della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto

Quali
tassi vengono applicati

·        
tasso calmierato: tasso effettivo
globale – TEG non superiore al tasso effettivo globale medio – TEGM, pubblicato
trimestralmente dal Ministero dell’Economia

Quali
i criteri per accedere al Fondo

·        
Giovani coppie (in cui almeno uno dei
due componenti non abbia superato i 35 anni)

·        
nuclei familiari monogenitoriali con
figli minori

·        
giovani di età inferiore ai
trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico

·        
conduttori di alloggi popolari,
comunque denominati.

Vincolo
imprenscindibile

Non
essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo
quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri
successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Modulo per accedere al Fondo

Sul sito
del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è
disponibile il modulo da compilare per accedere al Fondo.

Una volta
compilato, il modulo va consegnato alla propria banca, la quale a sua volta lo
invierà alla Consap.

Scarica il Modulo

Quante
banche aderiscono al Fondo

Al momento sono 130, più del 60% del mondo
bancario. Ci auguriamo che il numero salga e che possa coprire presto tutti gli
istituti bancari.

La lista è consultabile presso il sito del
Gestore Consap www.consap.it.

Il
prestatore d’opera,
prendendo in consegna il bene del committente per eseguire la prestazione
principale, assume anche l’obbligo di custodia dello stesso fino alla consegna. Laddove il bene
subisca dei danni egli risponde dell’inadempimento della propria obbligazione, salva la prova di aver
adottato tutte le precauzioni suggerite dalle circostanze, secondo un criterio
di ordinaria diligenza parametrato alle sue competenze professionali.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 11796/15; depositata l’8
giugno)
http://www.dirittoegiustizia.it/

La Commissione
ha annunciato i risultati dell’azione per rendere migliore l’applicazione
della disciplina della Garanzia legale e commerciale. La Commissione ha
coordinato il monitoraggio di siti Internet (noti anche come “sweep on
line”) eseguito dalle Autorità nazionali su come i siti internet che
effettuano vendite a distanza di telefoni cellulari, computers, fotocamere o tv
e altri prodotti simili, stanno applicando la legislazione europea in materia
di garanzie. Nell’autunno 2014, le Autorità nazionali competenti in materia di
tutela del consumatore – per l’Italia AGMC –  hanno verificato in totale 437 siti web che
vendono prodotti elettronici di consumo. I principali problemi riscontrati:
mancanza di un richiamo sull’esistenza della garanzia legale di conformità per
i beni; potenziale presentazione ingannevole delle garanzie commerciali; non chiaramente
affermato che i diritti del consumatore ad ottenere la garanzia prevista dalla
legge non vengono meno in presenza di una garanzia commerciale; informazioni
incomplete o fuorvianti sull’indirizzo geografico, nome e identità del
professionista  o  l’indirizzo e-mail. 157 siti web sono già
stati aggiornati e corretti e 78 sono ancora oggetto di azioni di enforcement
in corso.
www.agcm.it

L’8 giugno scorso è entrato in
vigore il Regolamento UE 2015/751 relativo alle commissioni interbancarie sulle
operazioni di pagamento effettuate con carta di debito (bancomat, ma non carte
prepagate) e di credito. Le novità riguardanti più da vicino i consumatori dovrebbero
entrare in vigore, di riflesso, il prossimo 9 dicembre.

Infatti, il Regolamento stabilisce per
i prestatori dei servizi di pagamento, cioè chi fornisce tali servizi di
pagamento o emette le carte di pagamento, (che prevedono quattro soggetti
interessati acquirente e suo intermediario, venditore e suo intermediario), le suddette regole:

·     
per operazioni con carte di debito:
l’applicazione di una commissione interbancaria per ogni operazione effettuata
che non superi lo 0,2% del valore dell’operazione

·     
per operazioni con carte di credito:
l’applicazione di una commissione interbancaria per ogni operazione effettuata
che non superi lo 0,3% del valore dell’operazione.

Per le operazioni nazionali, gli
Stati membri potranno decidere che i prestatori, sia nel caso di pagamento con
carta di debito che di credito, applichino massimali inferiori allo 0,2% nel
primo caso e allo 0,3% nel secondo caso.

COMMENTO DI ADICONSUM: La
Commissione europea ha stimato che l’entrata in vigore del Regolamento dovrebbe
portare ad una riduzione di circa 6 miliardi delle commissioni nascoste. La
domanda che ci poniamo è: l’applicazione di commissioni più basse da parte dei
prestatori dei servizi di pagamento ai beneficiari (esercenti, ecc.) produrrà
benefici anche per i consumatori? Ce lo auguriamo.

Certamente non siamo d’accordo che
alcune carte di credito (c.d. “a 3 parti”, Acquirente, venditore e un solo
intermediario) possano invece proseguire ad applicare commissioni anche più
elevate. In attesa della riforma del regolamento auspichiamo che la concorrenza
consenta l’abbassamento anche di queste carte.

Obiettivi del Regolamento

Con questo Regolamento l’Unione
europea si è prefissata i seguenti obiettivi:

·      dare più libertà di scelta ai commercianti

·      aumentare la trasparenza nelle transazioni con carta di credito

·      adottare tecnologie di pagamento innovative

La clausola di revisione

Il Regolamento prevede anche una clausola di revisione della
normativa da effettuarsi entro il 9 giugno 2019 per appurare tra le altre cose:

·      gli effetti sui costi per il pagatore-consumatore

·      come e se gli esercenti hanno trasferito il beneficio derivante
dell’abbassamento delle commissioni interbancarie

·      gli effetti relativi alla facilità di utilizzo delle carte
multimarchio in co-badging, soprattutto per le persone più anziane e meno
alfabetizzate finanziariamente

·      l’eventuale necessità di ridurre ulteriormente le commissioni da
applicare alle operazioni con carta di debito di valore medio e alto.

Altre regole come quelle che
riguardano carte multimarchio in co-badging entreranno in vigore il 9 giugno 2016.

Ripartono i
finanziamenti alle famiglie per l’acquisto della casa. I dati sui mutui relativi
al I quadrimestre 2015 sono forniti dall’Associazione bancaria italiana sulla
base di un campione composto da 78 banche che rappresenta circa l’80% del
mercato bancario italiano dicono che:

·        
rispetto
al primo quadrimestre 2014 sono stati erogati 4 miliardi in più

·        
l’incremento
su base annua è del 55,2%

Mutui a tasso variabile

·        
Rappresentano
il 63,3% dei nuovi mutui concessi

Mutui a tasso fisso

·        
Sono
in sensibile aumento rispetto a 1 anno fa tanto da raggiungere quasi il 40%

A questi dati positivi sui
mutui si affiancano i dati diffusi da Banca d’Italia sui prestiti e sui tassi
di interesse nel mese di aprile.

Prestiti alle famiglie

– 0,2% sui dodici mesi.
Ancora un segno meno, ma comunque negli ultimi mesi sempre in leggera risalita (rispetto
a marzo era -0,3%)

Tassi d’interesse sui mutui

·        
si attestano al 2,86 per cento (in diminuzione
rispetto al 2,95 di marzo precedente) comprensivi delle spese accessorie

Tassi sui prestiti per il credito al consumo

·        
sono leggermente saliti all’8,49 per cento (8,46
per cento a marzo).

Può succedere che per un’infrazione
dell’eccesso di velocità rilevata con sistemi elettronici (autovelox o tutor) si
ricevano due multe perché la strada percorsa è in parte gestita da un Comune e
in parte da un altro? Sì può succedere, ma può anche succedere che se si presenta
ricorso, si vinca, come è stato per quello presentato innanzi al Giudice di
Pace di Genova.

La non indicazione del km del tratto
autostradale in cui inizia la rilevazione può essere ritenuta una mancanza tale
da far dichiarare inefficace la multa.

Pertanto l’eccesso di velocità va
punito una sola volta e non tante quante sono gli strumenti o le pattuglie utilizzati
per i rilevamenti.

Buone
notizie per tutti coloro che possiedono un conto online o che comunque
effettuano operazioni bancarie grazie all’home banking.

L’Associazione
bancaria italiana (ABI), infatti,  è
stata individuata dal Ministero dell’Interno quale ente che gestisce sistemi
informatici nevralgici per il Paese e per questo può usufruire delle attività
della Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto del crimine
informatico nell’home banking e nella monetica (gestione carte di pagamento
elettroniche).

La
convenzione che consiste nello scambio di informazioni utili alla prevenzione e
al contrasto degli attacchi informatici di natura terroristica e criminale
vedrà il coinvolgimento del Centro nazionale Anticrimine informatico per la
protezione delle infrastrutture critiche (C.N.A.I.P.I.C.).

Gli italiani sono poco soddisfatti della loro qualità della vita, così emerge
dal rapporto Eurostat. In una scala da 1 a 10, gli italiani hanno infatti un
indice di soddisfazione generale nei confronti della loro vita di 6,7 contro
una media Ue di 7,1. Nello specifico siamo insoddisfatti della nostra situazione finanziaria (5,7, media Ue 6) del nostro ambiente di vita (6
contro 7,3) e degli spazi verdi e ricreativi (6,1 contro 7,1). Al contrario
siamo sufficientemente soddisfatti delle relazioni personali (7,3 contro 7,8) e
dalla casa (7,2 contro 7,5), abbastanza del lavoro e dei tempi del tragitto
casa-lavoro (entrambi 7 contro rispettivamente 7,1 e 7,4). Tutti gli indici
sono comunque inferiori rispetto alla media Ue.
http://ec.europa.eu/eurostat 
http://ec.europa.eu/index_it.htm

Per rispondere in modo efficiente alle domande dei
cittadini su come accedere ai servizi per le famiglie, il Dipartimento per le
politiche della Famiglia ha realizzato, con Formez PA, il numero verde Family
line 800-254-009, operativo dal lunedì al venerdì. Agli operatori del settore impegnati nella
programmazione delle politiche per la famiglia sarà invece dedicato FamilyLab.
Il progetto vuole far emergere e diffondere il patrimonio di esperienze,
realizzate a livello locale e nazionale, per l’attuazione di nuove soluzioni di
welfare familiare. Attraverso il portale FamilyLab è possibile usufruire di
percorsi di confronto e formazione (webinar), consultare e incrementare il
catalogo on line delle migliori esperienze, aggiornarsi continuamente.  I servizi FamilyLine e FamyliLAb sono promossi
dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Il sito del Dipartimento per le Politiche della Famiglia http://www.politichefamiglia.it 

http://www.governo.it/  

È durata solo una
settimana la discesa dei prezzi del carrello della spesa nelle 6
città-campione, secondo la Decima Tabella della Convenienza di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte.

Bologna ha lasciato il posto a Milano, posizionandosi addirittura
questa settimana al penultimo posto con un carrello della spesa che costa 50,75
euro. All’ultimo posto Torino con una spesa pari a 55,55 euro.

Il paniere di
prodotti su cui effettuano le rilevazioni Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

Ecco i costi città per città:

·        
Milano         50,75
euro

·        
Firenze        51,67
euro

·        
Roma          52,86
euro

·        
Napoli         54,86 euro

·        
Bologna      55,03
euro

Aumenta di un punto percentuale il risparmio massimo attestandosi al
58% (a Milano), mentre diminuisce di punto percentuale quello minimo rispetto
alla scorsa settimana, posizionandosi al 41% (a Napoli), con il risultato, come
si evince dalla Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it che il risparmio per le famiglie che acquistano i
prodotti quando questi sono in offerta rispetto a quanto presentano prezzi non
scontati passa dallo scorso range compreso tra il
57% e il 42% a quello compreso tra il 58 e il 41%. A Milano, ad esempio, che
guida questa classifica, il risparmio risulta maggiore in quanto il carrello
della spesa è diminuito rispetto a quello della passata rilevazione.

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

·        
Milano                            58%

·        
Roma                             54%

·        
Firenze                          51%

·        
Bologna e Torino           48%

·        
Napoli                            41%

 Se vuoi mettere su una microimpresa
questo è il momento adatto. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti
reso noto che è possibile prenotare la propria richiesta di finanziamento
online. Vediamo i dettagli.

Capienza
del Fondo di garanzia per il microcredito

·        
40
milioni di euro (10 milioni derivanti dal gruppo parlamentare del Movimento 5
Stelle)

Importo
dei microfinanziamenti

·        
Fino
a 25.000 euro (in alcuni casi anche fino a 35.000 euro)

Durata

·        
7
anni garantiti dallo Stato

Come

·        
Prenotandosi
al sito www.fondidigaranzia.it (sezione “Microcredito”)

·        
Entro
5 gg lavorativi dalla prenotazione online, recarsi presso la banca abilitata
per presentare progetto e richiesta di finanziamento

IMPORTANTE: verificare prima la
disponibilità dell’istituto bancario/intermediario ad accogliere tale richiesta