TARIFFE POSTALI: 2 AUMENTI IN 8 MESI

30 Settembre 2015

Prima 70, poi
80, ora, dal 1 ottobre, 95 centesimi di euro. Un crescendo del 35,72% in 8 mesi
quello programmato da Poste italiane. Purtroppo a questo ennesimo aumento
seguirà una consegna della corrispondenza bisettimanale in molti Comuni.

 

Ecco le nuove tariffe di posta ordinaria, posta prioritaria e avvisi di ricevimento
(A.R.)

 

La Posta ordinaria per
l’Italia è stata suddivisa in Posta4 e Posta4Pro

 

Posta ordinaria (Posta4)

-0,95 centesimi fino a 20 g (formato piccolo)

-2,55 euro da 20 a 50 g (formato piccolo)

-2,85 euro da 50 a 100 g

-3,50 euro fino a 250 g

 

Posta ordinaria (Posta4Pro)

-0,85 centesimi fino a 20 g (formato piccolo)

-1,95 euro da 20 a 50 g (formato piccolo)

 

Posta prioritaria

La posta
prioritaria per l’Italia è stata suddivisa in Posta1 e Posta1Pro

 

Posta1

-2.80 euro fino a 100 g (formato standard piccolo e
medio)

-5.50 euro fino 500 g (formato standard piccolo e medio)

-7 euro fino a 2 kg (formato standard piccolo e medio)

 

Posta1Pro

-2,10 euro fino a 100 g (formato standard piccolo
e medio)

-5,00 euro fino a 500 g (formato standard piccolo
e medio)

-5,50 euro fino a 2 kg (formato standard piccolo
e medio)

N. B.: in tutti i casi il
formato della corrispondenza da inviare via posta ordinaria che prioritaria non
deve superare i 2 kg.

 

Tariffe dell’Avviso di
ricevimento (A.R.) per l’Italia

-0,95 centesimi per A.R. ordinario singolo

-0,70 centesimi per quello multiplo.

 

Nuovi tempi di consegna

-J+4 (4
giorni lavorativi oltre quello di accettazione): posta Ordinaria, Raccomandata,
Assicurata e Pacco Ordinario Nazionale

-J+1 (1
giorno lavorativo oltre a quello di accettazione): posta1

 

ATTENZIONE: in caso di Comuni con consegna e vuotatura
delle cassette a giorni alterni (bisettimanale) la consegna avverrà secondo lo
schema J+3 (3 giorni lavorativi oltre a quello di accettazione) e non J+1.

 

IMPORTANTE: Adiconsum è tra le associazioni
consumatori firmatarie dei protocolli di conciliazione paritetica con Poste
italiane. Pertanto un caso di contenzioso con Poste, rivolgiti alla sede
Adiconsum più vicina a te per essere
assistito nella controversia.

CHE FINE FA L’AUTOLETTURA DELLA TUA BOLLETTA DELLA LUCE/GAS?

25 Settembre 2015

Continua a tenere banco la diatriba
sulle bollette di luce e gas emesse sui consumi stimati dalle aziende
energetiche, anche in presenza di invio dell’autolettura da parte del
consumatore. Come mai? Qual è l’iter che segue l’autolettura che facciamo del nostro
contatore e che inviamo all’azienda energetica perché ne tenga conto e possa così
emettere una bolletta con il pagamento dei propri consumi effettivi?

L’iter
dell’autolettura in 3 step

1.   Il consumatore effettua
l’autolettura del proprio contatore e la invia all’azienda con cui ha
sottoscritto un contratto di fornitura (venditore)

2.   Il venditore trasferisce
l’autolettura del consumatore all’azienda distributrice

3.   L’azienda distributrice verifica la
correttezza dell’autolettura e, una volta appurata, la convalida. Solo in
questo caso la bolletta viene emessa sulla base dei consumi effettivi,
altrimenti continua ad essere emessa sulla base dei consumi presunti.

Come
risolvere questa impasse?

Ad avviso di Adiconsum, il sistema
dell’autolettura va semplificato a cominciare dall’accorciamento della filiera.
L’autolettura deve essere inviata dal consumatore al venditore e al
distributore, ma, in assenza di incongruenze, essa dovrà essere validata in
automatico.

 

IMPORTANTE: per problemi con
bollette di luce e gas contatta la sede Adiconsum
più vicina a te.

CALDAIA NUOVA? DA 26 SETTEMBRE NUOVA ETICHETTA ENERGETICA!

25 Settembre 2015

Dal 26 settembre in poi non saranno
più prodotte le caldaie tradizionali a tiraggio forzato e quelle non dotate di
pompa ad alta efficienza.

Da tale data, infatti, entreranno in
vigore due direttive europee che riguarderanno gli apparecchi per il
riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria: la direttiva
ErP (nota anche come Ecodesign), che stabilisce i requisiti minimi di
efficienza e i limiti di emissione e la direttiva ELD che introduce una nuova
etichetta energetica.

Quali
gli apparecchi interessati dalla direttiva ErP:

·        
Apparecchi
per il riscaldamento degli ambienti di qualsiasi genere: elettrici, a gas, a
gasolio, caldaie combinate, pompe di calore e cogeneratori fino a 400 kW

·        
Apparecchi
per la produzione di acqua calda sanitaria: elettrici, a gas, a gasolio, pompe
di calore, impianti solari fino a 400 kW e bollitori fino a 2000 litri.

Quali
gli apparecchi interessati dalla direttiva ELD

·        
Sono
gli stessi della direttiva ErP, ma con potenza fino a 70 kW e bollitori fino a
500 litri.

La
nuova etichetta

Nel caso di caldaie combinate
(riscaldamento e acqua calda) riporta:

·        
la
classe di efficienza

·        
le
emissioni sonore

·        
la
potenza nominale, ossia la potenza massima della caldaia in condizioni normali
di funzionamento.

Nel caso di
sistemi costituiti da apparecchi ibridi, composti ad es. da una caldaia e da un
impianto solare, riporta:

·        
la
classe di efficienza della caldaia

·        
l’indicazione
dell’apparecchio o degli apparecchi del sistema

·        
la
classe di efficienza totale del sistema.

 

 

 

FURTI NEI SUPERMERCATI: QUALI CIBI SI RUBANO DI PIÙ?

24 Settembre 2015

Quelli nei supermercati di solito
sono furti per necessità, commessi per fame. Il furto del cibo non è solo
quello commesso da chi porta i prodotti fuori dell’esercizio commerciale, ma
comprende anche la consumazione degli alimenti al suo interno.

In quest’ultimo caso i prodotti più
gettonati sono merendine, patatine, dolci in genere, frutta, le bibite. Naturalmente
non rientrano nel novero dei cibi consumati lì per lì i surgelati, i gelati, le
confezioni di carne e pesce, ecc..

Tra i cibi che vengono invece
portati fuori dall’esercizio commerciale troviamo di solito prodotti di piccolo
taglio da nascondere all’interno di giacche, cappotti e in borsa: lamette da
barba e prodotti di cosmetica e profumeria, tanto che in molti negozi sono
tenuti sotto chiave e per acquistarli devono essere richiesti alla cassa, pezzi
di parmigiano/grana e poi a sorpresa i test di gravidanza.

 

RECESSO DA PROMOZIONI TELEFONICHE: NON SEMPRE LA PENALE È DOVUTA!

24 Settembre 2015

La compagnia telefonica
gli aveva chiesto di restituire la promozione goduta perché aveva receduto dal contratto prima dei due anni dalla
sottoscrizione. È capitato ad un consumatore veronese che, grazie
all’assistenza dell’Adiconsum di Verona, ha avuto ragione sulla compagnia
telefonica. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (www.agcom.it), infatti,
ha affermato che l’operatore telefonico non solo è tenuto  ad informare il cliente in sede di stipula di
contratto, circa l’importo equivalente da pagare per sconti e promozioni godute
in caso di recesso anticipato, ma che tale comunicazione,
semmai fosse resa per telefono, non è comunque sufficiente.

 

Quindi la morale è che:

·        
in caso di promozione telefonica, si può recedere
anticipatamente dal contratto, senza alcun obbligo di pagare la penale se
l’operatore telefonico, in sede di stipula del contratto, non ha specificato
esattamente l’importo dovuto in un caso del genere.

 

Contestualmente, l’Agcom, sempre nella decisione
73/15, ha invece ribadito la legittimità della richiesta del pagamento del
contributo di disattivazione. Anche in questo caso, la richiesta delle somme è
legittima se:

·        
sono previste nel contratto

·        
sono state preventivamente comunicate all’Agcom

·        
sono pubblicate sul sito della Compagnia
telefonica

 

 

 

ECCO COME RICHIEDERE IL CODICE DI ACCESSO AI SERVIZI ONLINE DI EQUITALIA

22 Settembre 2015

In attesa
della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della nuova possibilità di
rateizzare eventuali debiti con Equitalia, ricordiamo che per accedere all’area
riservata del sito di equitalia, bisogna essere in possesso dei codici di
accesso o al sito dell’INPS o a quello dell’Agenzia delle Entrate


Come si ottiene il PIN ai servizi on
line dell’INPS

La
richiesta del PIN per accedere ai servizi online dell’INPS può avvenire:

·        
direttamente
agli sportelli INPS, recandovisi in carne ed ossa

·        
registrandosi
al sito dell’INPS www.inps.it

Una parte del PIN viene inviata
tramite e-mail o sms; la seconda parte via posta all’indirizzo di residenza.

 

Come si ottiene il PIN ai servizi on
line dell’Agenzia delle Entrate

A
differenza dell’INPS, la richiesta del PIN per accedere ai servizi online
dell’Agenzia delle Entrate prevede solo che avvenga tramite:

·        
registrazione
sul sito www.agenziaentrate.it

Le prime 4 cifre del PIN vengono
fornite subito; le restanti 6 verranno comunicate tramite lettera al domicilio
conosciuto dall’Agenzia.

 

IMPORTANTE: Ricordiamo che se sei un
iscritto Adiconsum grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto con
Equitalia, avrai diritto ad una via riservata per chiedere e ricevere
informazioni su:

·        
cartelle
ricevute

·        
notifiche

·        
ipoteche

·        
fermi
amministrativi

·        
sospensioni

·        
rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli
telematici:

·        
Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·        
Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·        
Adiconsum
Piemonte ed Equitalia Nord.

Per
questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum.

Per i contatti con le sedi Adiconsum
clicca qui

 

 

CONOSCI LE REGOLE PER UN PERFETTO CONGELAMENTO IN FREEZER? MAI CIBI CALDI!

21 Settembre 2015

Poche, ma semplici sono le regole
per congelare i prodotti nel freezer di casa. Naturalmente parliamo di
congelamento (temperature tra -18 e -25°C) e non di surgelamento (temperature
tra -35 e 196°C), in quanto quest’ultimo richiede apparecchi che non sono di
utilizzo domestico, ma industriale. Il congelamento è, tra l’altro, nel piccolo
ambito domestico, anche una valida pratica anti-spreco.

Regole
per un buon congelamento

·        
Mai
congelare i cibi caldi, ma solo alimenti freddi

·        
Mai
usare carta, sì invece ad alluminio (compresi i contenitori) e pellicola per
alimenti (compresi i sacchetti di plastica). Per un perfetto congelamento,
infatti, gli alimenti devono essere chiusi in maniera ermetica!

·        

ai contenitori in plastica, ma non riempirli fino all’orlo. Lascia almeno 1 cm
di spazio dal coperchio, perché il congelamento comporta un aumento di volume.

IL CONSIGLIO IN PIÙ: Apponi sui
sacchetti o sui contenitori un’etichetta con data e contenuto.

 

Durata
del periodo di congelamento

In ordine crescente:

·        
Pesce:                                      3 – 5 mesi

·        
Piatti pronti:                              3
mesi

·        
Carne di maiale, agnello e vitello: 6 – 8 mesi

·        
Carne di Manzo e pollame:          12
mesi

 

 

 

 

IVASS SEGNALA FALSE POLIZZE “ASSURED GUARANTY (UK) LTD”

20 Settembre 2015

Ancora una
segnalazione dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni, di
polizze stipulate con compagnie assicurative non abilitate. L’ultimo caso
riguarda polizze fideiussorie false intestate alla ASSURED GUARANTY (UK) LTD, che però
come comunicato dall’Autorità di vigilanza inglese ha cessato di sottoscrivere
nuove polizze dl 2010 ed ora gestisce solo quelle già in essere.

 

CIÒ SIGNIFICA CHE CHI SI
TROVA IN POSSESSO DI UNA POLIZZA DELLA ASSURED GUARANTY (UK) LTD, CONTRATTA
DOPO IL 2010, NON È COPERTO DALL’ASSICURAZIONE.

 

 

Ricordiamo che prima di sottoscrivere una polizza assicurativa è bene
collegarsi al sito www.ivass.it e consultare:

–      
gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad
operare in Italia;

–      
l’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o
società non autorizzate”;

–      
il Registro unico degli intermediari assicurativi e
dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea

 

oppure
telefonare al call center dell’Ivass 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30.

 

 

IMPORTANTE: prima di sottoscrivere un contratto, rivolgeteVi alla sede Adiconsum più vicina.

 

 

CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO: NON OBBLIGATORIO PER ATTIVITÀ LUDICA-MOTORIA

20 Settembre 2015

Settembre, si sa, è
il mese non solo della ripresa delle scuole, ma anche della ripresa
dell’attività sportiva e delle iscrizioni in palestra e del tormentone
certificato medico sì certificato medico no, con conseguente esborso per
ottenerlo.

In aiuto è venuta
una nota esplicativa del ministero della Salute, la quale ha ribadito che:

·        
per
l’attività ludico-motoria: è stato soppresso il certificato medico sportivo

·        
per
l’attività non agonistica: è obbligatorio il certificato medico sportivo

Che
cosa si intende per attività ludico-motoria

È l’attività,
individuale o collettiva, praticata da soggetti NON TESSERATI a Federazioni sportive
nazionali, Discipline associate, Enti di promozione sportiva riconosciuta dal
Coni, e finalizzata al raggiungimento
e al mantenimento psico-fisico, non regolamentata da organismi sportivi e
comprende anche l’attività che si svolge in proprio.

CHI PRATIVA ATTIVITÀ LUDICO-MOTORIA NON HA
L’OBBLIGO DI PRODURRE IL CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO.

Che
cosa si intende per attività non agonistica

Si intendono le
attività sportive svolte dai TESSERATI e organizzate dal CONI, da società
affiliate alle Federazioni sportive
nazionali (FIGC per il calcio, FIN per il nuoto, Fit per il tennis, ecc.); alle
Discipline associate (FASI per l’arrampicata sportiva, FISB per il bowling,
FIGB per il gioco Bridge, FSI per gli scacchi, ecc.); agli Enti di promozione sportiva
riconosciuta dal Coni (CSI, PGS, UISP, CUSI, ecc.) o dagli organi scolastici
nell’ambito delle attività parascolastiche.

NON TUTTI I TESSERATI SONO TENUTI ALLA
PRESENTAZIONE DEL CERTIFICATO MEDICO.

I
tesserati, infatti, si distinguono in 3 categorie:

1.   i tesserati che
svolgono attività sportive regolamentate e che sono quelli soggetti alla
produzione della certificazione sanitaria

2.   i tesserati che
svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico

3.   i tesserati che non
svolgono attività sportiva.

Chi rilascia
il certificato medico sportivo

·        
Medici
di medicina generale

·        
Pediatri

·        
Medici
specialisti in medicina dello sport

·        
Medici
della Federazione medico sportiva del Coni

Quali
gli esami clinici per il rilascio del certificato

·        
Anamnesi
ed esame obiettivo

·        
Misurazione
della pressione

·        
elettrocardiogramma
debitamente refertato. Per ultrasessantenni o per chi soffre di patologie
croniche, l’elettrocardiogramma refertato deve essere ripetuto annualmente.

Validità
del certificato medico sportivo

·        
1
anno

 

 

 

 

VOLO IN RITARDO DI 29 ORE PER GUASTO? LA COMPAGNIA AEREA DEVE PAGARE

20 Settembre 2015

Ben 29 ore di ritardo per andare da
Quito ad Amsterdam. È la brutta avventura vissuta da una signora olandese con
la compagnia aerea KLM. Il ritardo annunciato come guasto tecnico è stato
catalogato dal vettore aereo come evento eccezionale. Secondo la normativa, in caso di evento eccezionale nulla è dovuto al
consumatore.

Non la pensa così la Corte di
Giustizia Europea che, chiamata a dirimere la diatriba, ha accolto il ricorso
della consumatrice olandese, condannando la compagnia aerea a risarcirla.

La Corte ha anche precisato che il
vettore aereo non è tenuto alla compensazione pecuniaria se:

·        
è
in grado di provare che effettivamente il guasto è frutto di circostanze
eccezionali e che non si sarebbe comunque potuto evitare.

Secondo la Corte infatti, anche il
guasto causato da un pezzo difettoso rientra nella normale attività del vettore
e quindi non si può configurare come “circostanza eccezionale”. Eventualmente,
in questo caso, il vettore, può rivalersi sul fabbricante del pezzo.

 

A
quanto ammonta la compensazione pecuniaria

La compagnia aerea è tenuta
all’indennizzo in caso di negato imbarco, cancellazione del volo e ritardo
oltre le 3 ore. L’importo della compensazione dipende dalla distanza:

·        
250
euro per tratte inferiori o pari a 15.000 km

·        
400
euro per tratte intracomunitarie superiori a 1.500 km e per le altre comprese
tra 1500 e 3500 km

·        
600
euro per tratte che non rientrano nei primi due casi.

 

 

IMPORTANTE: Ricordiamo che in caso
di contestazione tra consumatore e compagnia aerea italiana, potete rivolgerVi
alle sedi Adiconsum per l’adeguata assistenza (numeri
su www.adiconsum.it), mentre per contenziosi tra
consumatore e compagnie aeree europee, potete contattare il CEC
Italia
(Centro europeo
consumatori):

tel. 06 44238090

dal lunedì al venerdì dalle ore 9
alle ore 17

e-mail: info@ecc-netitalia.it

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • IMU, TASI, TARI? SE SEI UN MOROSO INCOLPEVOLE PUOI PAGARLI COL “BARATTO” AMMINISTRATIVO

IMU, TASI, TARI? SE SEI UN MOROSO INCOLPEVOLE PUOI PAGARLI COL “BARATTO” AMMINISTRATIVO

20 Settembre 2015

Lavori socialmente utili non solo
per espiare una condanna, ma anche per pagare le tasse. È questa la novità
contenuta nell’art. 24 del Decreto “Sblocca Italia” che ha rispolverato un
vecchio modello di commercio come quello del baratto riadattandolo ai giorni
nostri. Giorni in cui la crisi ancora imperversa e tante sono le famiglie che
loro malgrado, vuoi per la perdita del lavoro, vuoi per la cassa
integrazione/mobilità, si sono viste ridurre il proprio reddito tanto da avere
difficoltà ad onorare i tributi locali: IMU, Tasi, Tari, affitti di case popolari,
ecc., diventando così morose, anche se incolpevoli.

In
che cosa consiste il baratto amministrativo

Questo tipo di baratto si chiama
amministrativo, perché l’accordo è tra il contribuente e il Comune e riguarda
le tasse locali. Grazie allo scambio di lavori socialmente utili per il comune,
il consumatore riesce ad ottenere una riduzione del tributo da pagare.

Quali
sono le merci di scambio del baratto amministrativo?

Sono:

·        
la
pulizia delle strade

·        
la
potatura delle siepi

·        
piccoli
lavori di manutenzione delle strade o di falegnameria

·        
il
taglio dell’erba

·        
l’imbiancatura
dei muri di edifici scolastici e così via.

Chi
decide i criteri per accedere al baratto amministrativo?

·        
Il
Comune, che tra l’altro offre dei brevi corsi di formazione
e l’attrezzatura necessaria allo svolgimento dei lavori.

·        
Tra
i criteri previsti, il moroso incolpevole deve dimostrare di trovarsi in questa
condizione per le difficoltà dovute dalla crisi: perdita del lavoro, cassa integrazione/mobilità.

Qual
è stato il primo Comune a introdurre il baratto amministrativo in Italia?

·        
Il Comune di Invorioin provincia di Novara.

IMPORTANTE: se sei
un moroso incolpevole, in difficoltà con il pagamento dei tributi locali
contatta il tuo Comune di residenza e chiedi se prevedono il baratto
amministrativo.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CARIGE SANZIONATA PER UN MILIONE DI EURO PER PRATICHE AGGRESSIVE SU RECUPERO CREDITI

CARIGE SANZIONATA PER UN MILIONE DI EURO PER PRATICHE AGGRESSIVE SU RECUPERO CREDITI

19 Settembre 2015

Carige assicurazioni, secondo l’istruttoria dell’Antitrust, ha infatti inoltrato
in modo sistematico ai suoi clienti, atti di citazione presso la sede di un
unico giudice di pace, diversa da quella territorialmente competente per i
consumatori che risiedono in  altre
giurisdizioni. Questi atti di citazione indicavano una data fittizia della
prima udienza, senza
che la causa fosse stata iscritta a ruolo. Risulta
così che migliaia di consumatori sono state inviate citazioni,
indipendentemente dalla rispettiva residenza, presso il giudice di Milano. Secondo
l’Antitrust, la condotta non era volta a esercitare un legittimo diritto di
recupero del credito in sede giudiziale, ma a determinare nel consumatore medio
un indebito condizionamento: e ciò ingenerando il convincimento che fosse
preferibile provvedere al pagamento dell’importo richiesto piuttosto che
esporsi a un contenzioso giudiziario. Gli atti di citazione inoltrati presso
una sede diversa da quella territorialmente competente sono considerati idonei,
infatti, a esercitare sui destinatari una pressione psicologica, tale da
condizionarne indebitamente le scelte e i comportamenti economici.
www.agcm.it

TAR DEL LAZIO: CONFERMATA MULTA DA 1,75 MILIONI DI EURO A TRE ITALIA

19 Settembre 2015

Il Tar del Lazio ha confermato la multa di 1,75 milioni di euro inflitta
lo scorso gennaio dall’Antitrust ad H3G (3 Italia) per pratiche commerciali
scorrette nei servizi premium utilizzati via internet da terminale mobile. È stato
infatti respinto il ricorso proposto dall’operatore di telefonia
mobile. Il fatto riguardava la fornitura agli utenti di telefonia
mobile, durante la navigazione in mobilità, di servizi a pagamento non
richiesti o richiesti inconsapevolmente dal consumatore e ad essi addebitati a
valere sul credito telefonico. I giudici hanno infatti accertato” una condotta
omissiva della ricorrente nella fase contrattuale, laddove agli utenti è stato
sistematicamente sottaciuto, da un lato, che la conclusione del contratto
comportava l’abilitazione automatica della Sim dell’utente ad accedere alla
ricezione dei servizi in sovrapprezzo (servizi premium) durante la navigazione,
e, dall’altro, che la tariffazione di tali servizi sarebbe avvenuta in modo
automatico con addebito diretto sul credito telefonico”; condotta poi ritenuta
“aggravata, sia dalla preclusione della possibilità dell’utente di richiedere
la disabilitazione della ricezione di tali servizi premium, sia, e prima
ancora, dalla omessa informazione dei consumatori, mediante specifica
avvertenza al momento della sottoscrizione del contratto, circa la predetta
impossibilità”.
www.agcm.it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • RILEVATE PESANTI VIOLAZIONI PER LA PRIVACY DEI BAMBINI DA SITI E APP NEWSLETTER

RILEVATE PESANTI VIOLAZIONI PER LA PRIVACY DEI BAMBINI DA SITI E APP NEWSLETTER

18 Settembre 2015

Sono stati resi noti i risultati dell’indagine svolta dal Garante della
privacy italiano in collaborazione con le altre Autorità internazionali, Tra i
35 casi analizzati dal Garante della privacy, inerenti le app e i siti internet
più utilizzati dai bambini italiani, ben 21 hanno evidenziato gravi profili di
rischio e
8 di questi richiederanno specifiche attività
ispettive. Sono questi gli esiti principali dell’indagine svolta dall’Autorità
italiana, in collaborazione con altre ventotto Autorità internazionali del
Global Privacy Enforcement Network (GPEN), in occasione del “Privacy Sweep
2015” dedicato alla protezione in rete dei bambini tra gli 8 e i 13 anni. Il
Garante italiano, in accordo con gli altri componenti del GPEN, valuterà
ulteriori azioni nei confronti dei titolari dei siti e delle app esaminati, e
offrirà la propria collaborazione alle altre Autorità coinvolte su casi di
rilievo internazionale.

http://www.garanteprivacy.it/ 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • VIA LIBERA DEL GOVERNO A DELEGA PER REINTRODUZIONE IN ETICHETTA DELL’OBBLIGO DI INDICAZIONE DELLO STABILIMENTO

VIA LIBERA DEL GOVERNO A DELEGA PER REINTRODUZIONE IN ETICHETTA DELL’OBBLIGO DI INDICAZIONE DELLO STABILIMENTO

18 Settembre 2015

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge di
delegazione europea che all’art.4 contiene la delega per la reintroduzione nel
nostro ordinamento dell’indicazione obbligatoria della sede dello stabilimento
di produzione o confezionamento per i prodotti alimentari
e per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del
regolamento n. 1169/2011 in materia di etichettatura. L’obbligo di indicazione
della sede dello stabilimento riguarderà gli alimenti prodotti in Italia e
destinati al mercato italiano. Allo stesso tempo partirà a breve la notifica
della norma alle autorità europee per la preventiva autorizzazione. Lo scorso
anno infatti, per la prima volta, il Governo ha chiamato i cittadini a
esprimersi ufficialmente su questa materia, attraverso una consultazione
pubblica online. Il 90% dei 26 mila italiani che hanno risposto ha detto che
vuole leggere la provenienza chiaramente indicata sui prodotti che consuma. Il
tutto nel segno di una sempre più efficace tutela della salute dei consumatori.
https://www.politicheagricole.it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MOLTE CITTÀ ITALIANE ATTIVE NELLA SETTIMANA UE DELLA MOBILITÀ, DAL 16 AL 22 SETTEMBRE

MOLTE CITTÀ ITALIANE ATTIVE NELLA SETTIMANA UE DELLA MOBILITÀ, DAL 16 AL 22 SETTEMBRE

18 Settembre 2015

La settimana europea della mobilità è ormai un appuntamento annuale
ricorrente che, grazie a associazioni attive sul tema ed enti locali, con
l’obiettivo di promuovere spostamenti ‘intelligenti’, muove sempre più città,
anche in Italia. Torino, Milano, Padova, Bologna, Roma, Ancona, Napoli,
Lecce, Palermo, solo per citarne alcune tra le maggiori. ‘Scegli. Cambia. Combina’ è il tema
2015, il cui scopo è quello di incoraggiare i cittadini europei a ripensare il
loro modo di spostarsi in città, sfruttando le diverse opzioni disponibili e
magari combinandone alcune, come treno e bici, oppure auto e bus. Obiettivo
finale è contribuire a ridurre il traffico, il rumore e l’inquinamento
dell’aria nelle nostre città, aiutare a migliorare la sicurezza stradale e
godere di uno stile di vita più salutare e piacevole.  I più attivi sono gli austriaci (oltre 400) e
gli spagnoli (più di 250), come l’anno scorso, seguiti dagli ungheresi (circa
180) e poi dagli italiani (74), su un totale che supera le 1.400 adesioni.

STAZIONE DI RICARICA SU A1-ROMA SUD: AUTOSTRADE RISPONDE

17 Settembre 2015

Nei
giorni scorso, a seguito della segnalazione di un consumatore, avevamo appurato
l’esistenza di una piazzola di ricarica sull’A1 all’altezza della barriera di
Roma Sud, ultimata, ma non operativa.

 

Avevamo
subito scritto ad Autostrade per l’Italia ponendo una serie di quesiti ed ecco
che cosa abbiamo scoperto:

 

·        
l’apertura della stazione di ricarica è in attesa
dell’autorizzazione da parte del Ministero delle infrastrutture de i trasporti

·        
il servizio di parcheggio
e ricarica sarà gratuito per la durata di 1 anno (fase sperimentale)

·        
il servizio di parcheggio
e ricarica sarà consentito ai soli clienti Telepass registrati.

 

In occasione della Settimana europea della mobilità,
riteniamo che sarebbe stato un bel segnale da parte del Ministero dei Trasporti
firmare l’autorizzazione per l’apertura di questa stazione sulla rete
autostradale, nodo strategico per mobilità della collettività. Purtroppo siamo
lontani anni luce dall’abbondanza di colonnine di ricarica presenti in Svezia,
ma bisogna pur cominciare.

 

Come evidenziato anche in un’indagine di Autoscout24,
i tempi ormai sono maturi. Gli italiani, infatti, ritengono che il futuro dell’auto
ormai sia elettrico.

 

Nel
ritenere lodevole l’iniziativa di Autostrade per l’Italia, riteniamo che il
nostro Paese debba uscire dalla logica della sperimentazione della rete di
ricarica cominciando a posizionare le piazzole di ricarica almeno ogni 100 km
per permettere di usare il trasporto elettrico non più solo in città, ma sulla
rete viaria nazionale.

 

 

IMPORTANTE:
Vi invitiamo a scriverci sulla nostra pagina
facebook
dedicata alle auto elettriche la Vostra esperienza e l’esistenza di
altre stazioni di ricarica.

 

RIFIUTI IN EUROPA: RICICLO DI 66 MLD DI BOTTIGLIE PET NEL 2014

17 Settembre 2015

La raccolta del Pet (Polietilene tereftalato) in Europa nel 2014 è
salita del 6,8%, con un aumento della domanda del 4,8%. Nel 2014 infatti i
cittadini europei hanno raccolto e riciclato l’equivalente di 66 miliardi di
bottiglie Pet da un litro e mezzo ciascuna, circa il 57% delle bottiglie e dei
contenitori piazzati sul mercato. Lo annuncia l’associazione Petcore
Europe, che rappresenta l’intera filiera del Pet. I tassi di raccolta del Pet
comunque variano in maniera considerevole in Europa, con un certo numero di
Stati membri che superano la media del 57%, mentre altri ancora sono indietro.
http://www.petcore.org/ 

SPESE PER I GARAGES CONDOMINIALI: PAGA ANCHE CHI NON LI POSSIEDE?

17 Settembre 2015

Le
delibere riguardanti la ripartizione delle spese sono nulle se l’assemblea,
esulando dalle proprie attribuzioni, modifica i criteri stabiliti dalla legge
o, in via convenzionale, da tutti i condomini.
(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 17268/15; depositata
il 28 agosto)
http://www.dirittoegiustizia.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • FARMACI CAPACI DI ALTERARE GLI ESITI DELL’ALCOLTEST: GIUSTIFICAZIONE FRAGILE, AUTOMOBILISTA CONDANNATO

FARMACI CAPACI DI ALTERARE GLI ESITI DELL’ALCOLTEST: GIUSTIFICAZIONE FRAGILE, AUTOMOBILISTA CONDANNATO

17 Settembre 2015

Uomo
fermato dai carabinieri: l’etilometro
ne certifica le condizioni psico-fisiche precarie. Condanna inevitabile, con
patente sospesa. Inutile il richiamo dell’uomo alla relazione medica con cui si attesta che i fitofarmaci da lui
assunti possono provocare un aumento del livello ematico di
alcol e,
soprattutto, un aumento del livello di alcol espulso tramite espirazione.
(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 36887/15; depositata l’11
settembre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

ASSENZE DA SCUOLA PER +DI 5 GG? VA IN SOFFITTA IL CERTIFICATO MEDICO

16 Settembre 2015

Non è più obbligatorio presentare il
certificato medico se ci si assenta dalle lezioni scolastiche per più di 5
giorni. Viene meno così una norma presente nella scuola italiana da tempo
immemorabile. La decisione sull’obbligatorietà o meno della presentazione del
certificato medico per assenze superiori ai 5 giorni spetta infatti ormai alle
Regioni.

E così tanto per fare un esempio,
nelle scuole della Lombardia non è più obbligatorio per essere riammessi a
scuola dopo i canonici 5 giorni il certificato medico.

IMPORTANTE: Informarsi presso
l’istituto scolastico per appurare l’obbligatorietà o meno del certificato!

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ: IL FUTURO È L’E-MOBILITY

15 Settembre 2015

Ritorna la
Settimana europea della Mobilità, un’iniziativa promossa dalla Commissione
europea che si svolge dal 16 al 22 settembre.

Perché è importante

Ad avviso
di Adiconsum, il tema della mobilità è un tema che tocca tutti. Non può e non
deve essere appannaggio solo delle amministrazioni locali, che fanno calare
decisioni dall’alto sui consumatori, ma ci deve essere condivisione tra tutti
gli attori: produttori-amministratori-consumatori-aziende di energie
alternative. Il punto di vista dei consumatori e le loro scelte possono fare
molto. Di questo Adiconsum è tanto convinta che ha esteso la sua attività a
difesa dei consumatori anche alla E-mobility, certa che il passaggio da una
mobilità tradizionale a quella elettrica e alle altre fonti alternative sia il
futuro, una garanzia di miglioramento della qualità ambientale e della qualità
della vita dei consumatori. Adiconsum ha anche aperto una pagina su facebook
dedicata.

Perché
acquistare un’auto elettrica

Ecco i vantaggi di avere un’auto elettrica:

·        
la qualità di guida è superiore alle auto
tradizionali grazie alla silenziosità e all’impiego di minori apparati
motoristici

·        
l’accesso alle aree urbane interdette
alla motorizzazione tradizionale è libero

·        
i costi operativi di gestione usufruendo delle
agevolazioni sulla tassa automobilistica, sulla polizza assicurativa, sulla
sosta, sono ridotti in maniera significativa.

Tra gli
svantaggi

·        
la scarsa diffusione sulla rete delle nostre
strade ed autostrade delle stazioni di ricarica (v. ad es. quella già
completata, ma non ancora attiva sulla A1,
barriera Roma Sud
) che non consentono di fare viaggi medio-lunghi.

 

La pagina facebook “Consumatori di
macchine elettriche”

È un luogo
dove chi vuole può trovare informazioni e curiosità sul mondo delle auto
elettriche. Per chi invece possiede un’auto elettrica è un’opportunità per
poter confrontare e scambiare la propria esperienza. Per
accedere clicca qui

ATTENZIONE: AVVISO DI RICHIAMO PER HUMMUS CECI BIO DI CARREFOUR

15 Settembre 2015

Il Gruppo Carrefour ha pubblicato sul proprio sito un Avviso
di richiamo per il seguente prodotto:

·        
hummus di ceci, linea Carrefour bio,
n. 5331, Codice EAN 8012666041350, scadenza 19/09/2015.

 

IMPORTANTE: Pertanto chi avesse acquistato l’hummus di
ceci di quel lotto:

1.   non deve consumarlo

2.   deve riportarlo al punto vendita per farsi rimborsare quanto
speso.

 

Per maggiori info: contattare il produttore che è la Con.Bio srl allo 0541 326138 


VUOI AVERE INFORMAZIONI SU UN FARMACO? ACCEDI ALLA BANCA DATI DELL’AIFA

13 Settembre 2015

Una risorsa veramente preziosa
quella messa a disposizione dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) con il
servizio Banca dati farmaci
dell’Aifa
.

La ricerca è suddivisa in tre aree:

·        
ricerca
per farmaco

·        
ricerca
per principio attivo

·        
ricerca
per azienda.

 

Non solo! La Banca Dati permette di
consultare i Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli
Illustrativi (FI) (i cd. “bugiardini”) aggiornati di tutti i farmaci
autorizzati in Italia

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • INTERVENTO SULLA RIDUZIONE A 28 GIORNI DELLE OFFERTE RICARICABILI DI TIM, WIND E VODAFONE

INTERVENTO SULLA RIDUZIONE A 28 GIORNI DELLE OFFERTE RICARICABILI DI TIM, WIND E VODAFONE

12 Settembre 2015

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha rilevato negli ultimi
mesi l’introduzione, da parte dei principali operatori di telefonia mobile
WIND, TIM e VODAFONE, di modalità di rinnovo automatico delle offerte
ricaricabili ogni quattro settimane e non più mensilmente
come in precedenza. Questa nuova modalità implica un aumento medio
annuo della spesa di circa il 7%. Relativamente alle nuove sottoscrizioni, l’AGCOM
ha ritenuto opportuno segnalare all’Autorità antitrust, per gli accertamenti di
competenza, gli effetti sulla concorrenza derivanti dalla concomitanza delle
politiche tariffarie delineate, e in particolare gli effetti restrittivi sugli
utenti di ricaricabili che in pochi mesi hanno visto drasticamente ridursi la
possibilità di reperire sul mercato offerte di rinnovo automatico della
tariffazione alternative a quella ogni 28 giorni.  Sul sito dell’Autorità è possibile trovare,
alla pagina dedicata http://www.agcom.it/telefoniamobile, il link per le pagine delle offerte di tutti gli operatori sul
mercato, al fine di una completa comparazione.
http://www.agcom.it/

PARTITA ISTRUTTORIA SULLA CONCENTRAZIONE LIBERO-SEAT PAGINE GIALLE

11 Settembre 2015

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria sull’acquisizione del controllo di
Seat Pagine Gialle da parte di Libero Acquisition. L’AGCM vuole verificare che
non si stia delineando una posizione dominante nel mercato del servizio di
informazione abbonati via telefono. Seat Pagine Gialle è
infatti attiva nel settore della pubblicità e dei servizi di
comunicazione locale, prevalentemente in Italia, mentre Libero Acquisition è
una holding company di un gruppo di società che operano nel settore
dell’internet advertising e dei servizi digitali. Le parti avranno dieci giorni
di tempo dalla notifica per esercitare il diritto di essere sentite in
audizione. Il procedimento dovrà concludersi entro quarantacinque giorni dalla
data di delibera.
www.agcm.it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • LA DIRETTIVA UE SULLE ADR È IN GAZZETTA UFFICIALE: IN VIGORE DAL 3 SETTEMBRE

LA DIRETTIVA UE SULLE ADR È IN GAZZETTA UFFICIALE: IN VIGORE DAL 3 SETTEMBRE

11 Settembre 2015

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 agosto il decreto legislativo n. 130 del 6 agosto 2015 di
attuazione della direttiva 2013/11/UE in materia di risoluzione alternativa
delle controversie dei consumatori,
che modifica i precedenti regolamenti (CE) n. 2006/2004 e direttiva
2009/22/CE  e
che è entrato definitivamente in vigore il 3 settembre 2015. La
direttiva stabilisce l’utilizzo di organismi di risoluzione alternativa delle
controversie (Alternative Dispute Resolution, ADR) per tutti i tipi di dispute
riguardanti obbligazioni contrattuali derivanti da contratti di vendita o
servizi sorte tra consumatori e professionisti stabiliti nell’Ue, sia in ambito
nazionale che transfrontaliero, sia offline che online. Sempre il 18 giugno
2013 inoltre, contestualmente alla Direttiva 2013/11/UE è stato approvato il
Regolamento UE 524/2013 in materia di risoluzione delle controversie online
(Online Dispute Resolution, ODR). Il regolamento riguarda la soluzione
extra-giudiziale delle dispute riguardanti la vendita di beni o di servizi
avvenuta esclusivamente online, nei cui casi prevede l’intervento di un
organismo ADR inserito in un elenco di soggetti abilitati e la gestione della
procedura attraverso un’apposita piattaforma elettronica europea. Lo strumento,
che dovrà essere operativo dal 9 gennaio 2016, consentirà a consumatori e
operatori commerciali stabiliti dell’Unione di presentare online la richiesta
di avvio della procedura all’organismo ADR selezionato e collegherà tutti gli
organismi nazionali dei 28 stati membri. La piattaforma sarà realizzata
attraverso un sito web interattivo, gratuito e disponibile in tutte le 24
lingue dell’Ue. La Commissione Ue ha recentemente pubblicato il Regolamento di
esecuzione (UE) 2015/1051 che definisce le modalità e le specifiche tecniche
per il funzionamento della piattaforma ODR.
http://www.gazzettaufficiale.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • PRONTA LA GUIDA AL RISPARMIO DI CARBURANTI E ALLE EMISSIONI DI C02 – EDIZIONE 2015

PRONTA LA GUIDA AL RISPARMIO DI CARBURANTI E ALLE EMISSIONI DI C02 – EDIZIONE 2015

11 Settembre 2015

La guida, realizzata dal MISE insieme ai
Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, vuole rendere
disponibili al consumatore i dati sui consumi di carburante e sulla quantità di
anidride carbonica prodotta da ogni modello di auto in vendita. Oltre
all’indicazione dei consumi nei vari
cicli e delle emissioni di tutti i modelli di
automobile in vendita al 16 marzo 2014, la guida contiene una graduatoria dei
modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a
benzina o a gasolio. Da quest’anno vengono pubblicate alcune graduatorie
riservate ai modelli a propulsione ibrida, divisi fra benzina e gasolio, e ai modelli
con tecnologia ”plug-in”, oltre ad alcuni modelli di auto a trazione
completamente elettrica.  Presente anche
un vademecum per gli automobilisti su come attuare una guida ecocompatibile,
con suggerimenti validi anche dal punto di vista della sicurezza stradale e del
risparmio. Disponibile sul sito del MISE, la guida sarà pubblicata anche sui
siti degli altri Ministeri interessati.
http://www.mise.gov.it/  

CORTE UE: A2A DEVE PAGARE 120 MLN INTERESSI COMPOSTI SU AIUTI STATO

11 Settembre 2015

La Corte di Giustizia europea ha giudicato legittima da parte dello
Stato italiano la richiesta di interessi composti sul recupero di 170 mln di
euro che la multiservizi lombarda A2A, nata nel 2008 dalla fusione di Aem e Asm
Brescia, deve pagare. Si tratta di 120 mln di euro. La sentenza
riconosce  quindi allo Stato
italiano il diritto di utilizzare una norma Ue nel 2004, che prevede
l’anatocismo sul recupero degli aiuti di stato, tutto parte il 5 giugno 2002,
quando la Commissione decise che erano illegittime le esenzioni fiscali ed i
prestiti a condizioni di favore che lo stato italiano aveva concesso negli anni
’90 alle municipalizzate. Diverse società, tra cui Asm Brescia e Aem, ma anche
lo stesso stato italiano, fecero ricorso contro l’ordine di recupero degli
aiuti controversi.
http://curia.europa.eu/

PREZZI ALIMENTARI: 1 KG DI PASTA 0,75 EURO; 1 L DI OLIO 3,65 EURO

10 Settembre 2015

Un’impennata senza
precedenti quella messa in luce dalla Quindicesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte di questa settimana. Ancora Firenze la città meno
cara seguita ancora una volta dalla città di Roma e con fanalino di coda
Torino. Il costo del carrello della spesa risulta compreso tra 51,52 e 54,82
euro, ben lontano dai prezzi della 14ma tabella (era tra i 47,40 e i 49,97 euro!).

 

Il paniere di
prodotti su cui effettuano le rilevazioni Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Firenze                 51,52
euro

·        
Roma                    51,79
euro

·        
Bologna                52,16
euro

·        
Napoli                   52,30
euro

·        
Milano                  53,66
euro

·        
Torino                   54,82
euro

 

Naturalmente un carrello della spesa con prezzi così elevati si
riflette in maniera significativa anche sulla riduzione della convenienza
legata all’acquisto dei prodotti in promozione. Infatti, la  Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it passando da un range che era compreso tra 58% e
47% ad un massimo di convenienza del 55% ed un minimo del 46%. Milano e Roma,
ad esempio, scendono di 3 punti percentuali; Bologna di 2; Firenze di 4; Torino
di 5; Napoli di 1.

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Milano e Roma              55%

·        
Bologna                         51%

·        
Firenze                          50%

·        
Torino                            49%

·        
Napoli                            46%

 

 

N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 10
settembre.

CLONAZIONE ANIMALE, CHIESTO IL DIVIETO ANCHE SU PROLE E PRODOTTI DERIVATI

10 Settembre 2015

Il  Parlamento Europeo ha adottato
una relazione legislativa con la richiesta di estendere il divieto di
clonazione anche a tutti gli animali da allevamento, ai loro discendenti e ai
prodotti da essi derivati, tra cui le importazioni nell’Unione europea.  Il Parlamento ribadisce che l’alto tasso di
mortalità in
tutte le fasi della clonazione è all’origine di
forti controversie sotto l’aspetto etico e del benessere animale. Il divieto si
dovrebbe applicare anche alle importazioni di materiale germinale e di alimenti
e mangimi di origine animale di animali clonati. I co-relatori dovranno ora
avviare i negoziati con il Consiglio dell’UE per trovare un accordo sulla
versione definitiva della normativa.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

MESSA IN MORA INVIATA VIA FAX ALL’ASSICURAZIONE NON È VALIDA

10 Settembre 2015

In caso
di contestazione, il telefax non è prova di avvenuta ricezione, diversamente dagli strumenti di
comunicazione ordinari, quale la lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se il fax non è valido
come prova di avvenuta ricezione, lo stesso deve dirsi allorquando sia
l’impresa assicuratrice
a servirsi di tale strumento.
Cassazione Civile, sez. III, sentenza 27/07/2015 n° 15749
http://www.altalex.com/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • TOMBINO IN CONDIZIONI PRECARIE, PIEDE IN FALLO PER IL CITTADINO: CONDANNATO IL DIRIGENTE DEL COMUNE

TOMBINO IN CONDIZIONI PRECARIE, PIEDE IN FALLO PER IL CITTADINO: CONDANNATO IL DIRIGENTE DEL COMUNE

10 Settembre 2015

Brutta
avventura per un uomo che affonda letteralmente nel tombino e poi cade a terra,
riportando alcune lesioni fisiche. Sotto accusa, ovviamente, l’ente
pubblico, ma a essere ritenuto responsabile è il dirigente del dipartimento a cui è stato affidato anche il compito di monitorare la rete delle opere
per la
raccolta delle acque piovane.
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 36242/15; depositata l’8
settembre
http://www.dirittoegiustizia.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • DOMANDE PER CONGEDO PARENTALE: IN FORMATO CARTACEO SOLO FINO AL 13 SETTEMBRE

DOMANDE PER CONGEDO PARENTALE: IN FORMATO CARTACEO SOLO FINO AL 13 SETTEMBRE

10 Settembre 2015

Solo fino al 13 settembre in formato
cartaceo, poi da lunedì 14 settembre solo in modalità telematica. Queste le
ultime disposizioni rese note dall’INPS riguardo alla normativa sul congedo
parentale. Sono state infatti ultimate tutte le procedure per la ricezione
delle domande per via informatica.

Si ricorda inoltre che a seguito
dell’entrata in vigore del D. Lgs. N. 80/2015, dallo scorso 25 giugno:

·        
i genitori lavoratori o lavoratrici dipendenti
possono estendere i congedi fino ai 12 anni del proprio figlio o dall’ingresso
in famiglia se il bambino è stato adottato o affidato, purché i periodi di
congedo fruiti parzialmente siano quelli compresi dal 25 giugno 2015 al 31
dicembre 2015

·       
i periodi di congedo parentale fruiti dai 3 ai 6
anni di vita del figlio oppure dai 3 ai 6 anni dall’ingresso in famiglia del
minore adottato o affidato sono indennizzati, entro il limite massimo
complessivo tra i due genitori di 6 mesi, nella misura del 30% della
retribuzione media giornaliera, a prescindere dalle condizioni di reddito del
genitore richiedente. Anche tale estensione è limitata ai periodi di congedo
fruiti dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. Nessun indennizzo invece per i periodi di congedo parentale fruiti tra
gli 8 anni ed i 12 anni di vita del bambino, oppure tra gli 8 anni ed i 12 anni
dall’ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato.

 

Fonte INPS

 

DONNE AL VOLANTE? ECCO COME SONO CAMBIATE…

10 Settembre 2015

Chi l’ha detto che alle donne non
piace guidare? Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio CarNext su 4.000
vetture di noleggio a lungo termine vendute a semplici consumatori, scoprite che
cosa è risultato:


Cambio
automatico
: lo
sceglie 1 automobilista donna su 10 contro 1 automobilista uomo su 7


Motore
a benzina vs diesel
:
1 automobilista donna su 3 sceglie motore a benzina rispetto al diesel, mentre
tra gli automobilisti uomini il rapporto è 1 su 6


Anzianità
della vettura
:
l’automobilista donna acquista vetture con meno di 47.000 km; l’automobilista
uomo con 54.000 km

Una conferma, invece, arriva dal valore
della spesa sostenuta: l’automobilista
donna spende circa 9,000 euro per l’acquisto di un’auto usata; l’automobilista
uomo il 15% in più, arrivando ad una media di 10.500 euro.

CHE COS’È LO SCHOOL BONUS

8 Settembre 2015

Le erogazioni liberali, cioè su base
volontaria, effettuate da privati cittadini per la realizzazione di nuovi
istituti scolastici o per la manutenzione ed il potenziamento di strutture già
esistenti, potranno essere scaricate dalla dichiarazione dei redditi.

Lo stabilisce la legge n. 107 del 13
luglio scorso, fissando anche le aliquote:

·        
65%
per le erogazioni effettuate nel 2015 e 2016

·        
50%
per quelle effettuate nel 2017 Si tratta di un bonus fiscale

IMPORTANTE: il bonus fiscale verrà
emesso sotto forma di credito di imposta, ossia un credito vantato nei
confronti dello Stato da scalare in caso di tasse da pagare.

 

ATTENZIONE: Le erogazioni dovranno
riguardare gli istituti del sistema nazionale di istruzione. Per conoscere
quali sono contattate il Ministero dell’Istruzione, della
Ricerca e dell’Università

FALSE LETTERE DI ENEL ENERGIA AI CONSUMATORI RAGUSANI

8 Settembre 2015

Un’altra truffa a danno dei
consumatori sgominata da Adiconsum e precisamente dalla nostra sede
territoriale di Ragusa in Sicilia.

Sembravano lettere del tutto uguali
a quelle di Enel Energia su carta intestata con tanto di logo, quelle pervenute
ai consumatori ragusani. Lettere che comunicavano l’imminente sospensione della
fornitura dell’energia per morosità. In realtà, invece, ad un controllo più
dettagliato i pagamenti risultavano effettuati, come confermato dalla vera Enel
Energia, subito contattata dall’Adiconsum di Ragusa.

Purtroppo, molti consumatori,
spaventati all’idea di ritrovarsi senza energia e magari, nella fretta, non rinvenendo
le ricevute dei pagamenti effettuati hanno anche pagato nuovamente.

Alcuni
consigli:

·        
non
farti prendere dal panico al ricevimento di un preavviso di sospensione di un
qualsiasi tipo di utenza

·        
verifica
che i pagamenti dichiarati insoluti lo siano veramente, recuperando le ricevute,
che ricordiamo devono essere conservate per 10 anni

·        
contatta
il call center dell’azienda per accertare la veridicità della lettera di
preavviso

·        
rivolgiti
alla sede territoriale Adiconsum più vicina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FARMACI: ANCHE IL “BUGIARDINO” SI AGGIORNA

8 Settembre 2015

Vi siete recati in farmacia e oltre
alla confezione del medicinale il farmacista vi ha consegnato a mano anche il
famoso “bugiardino”? Niente paura e vi spieghiamo il perché.

Il foglietto informativo che
accompagna i farmaci non è eterno. Ogni giorno la scienza scopre nuove
proprietà ed effetti che necessitano un suo aggiornamento.

Ma come fare ad inserire il nuovo
foglietto, dato che  l’apertura delle
scatole è vietata? Finora, ad ogni aggiornamento, veniva ritirata l’intera
confezione contenente il vecchio bugiardino e il farmaco ancora valido, con un
enorme spreco di soldi e tempo, ma soprattutto con gravi disagi per i pazienti che
dovevano attendere la riconsegna delle nuove confezioni. La soluzione è stata
trovata consentendo al farmacista di consegnare a mano insieme alla confezione
del farmaco il foglietto illustrativo aggiornato, spiegando al consumatore che
cosa è cambiato.

A breve, sarà fatto un altro passo
avanti rendendo tale foglietto disponibile anche in formato digitale. L’annuncio
è stato fatto dalla Federazione Ordini farmacisti italiani (FOFI).

Adiconsum, nel ritenere lodevole
l’iniziativa, auspica, considerando ancora il digital divide presente nel
nostro Paese, che accanto alla digitalizzazione del bugiardino permanga anche
la possibilità di riceverlo in formato cartaceo, dando la possibilità a tutte
quelle persone che non posseggono un computer, di conoscere comunque la
posologia, le modalità di assunzione e gli effetti collaterali del farmaco che
assumono.

 

AUTO ELETTRICA: SU A1, STAZIONE DI RICARICA ULTIMATA, MA NON OPERATIVA

7 Settembre 2015

Si è
rivelata esatta la segnalazione giunta sulla nostra pagina facebook dedicata
alle auto elettriche dell’esistenza di una piazzola di ricarica sull’A1
all’altezza della barriera di Roma Sud.

 

Recatici
sul posto abbiamo constatato la presenza di una stazione di ricarica situata
all’interno della stazione di servizio sia in direzione Napoli che in direzione
Roma con il logo di Autostrade per l’Italia e l’accesso limitato dalle sbarre
di Telepass. Si tratta di una struttura che permette di effettuare una ricarica
di tipo velocissimo, attrezzata con varie prese per garantire la ricarica a
tutte le tipologie di auto elettriche.

 

Purtroppo,
al momento, Autostrade per l’Italia, pur da noi contattata, non  ci ha fornito ulteriori notizie. Pertanto al
momento non sappiamo nulla su:

 

·        
costo della ricarica

·        
contabilizzazione della spesa

·        
se l’accesso è riservato solo ai clienti Telepass
o no oppure se lo sarà solo per un periodo di tempo e poi sarà esteso anche a
chi non è cliente Telepass.

 

L’iniziativa
è senz’altro lodevole, anche se sull’E-mobility c’è ancora molto da fare: la
presenza, almeno per quello che ci risulta, di un’unica stazione su tutta la
A1, considerato che con una ricarica la distanza percorsa si aggira intorno ai
150 km, garantisce solo coloro che abitano a Roma e che devono percorrere
quella distanza tra andata e ritorno.

 

A
nostro avviso bisogna uscire dalla logica della sperimentazione della rete di
ricarica cominciando a posizionare le piazzole di ricarica almeno ogni 100 km
per permettere di usare il trasporto elettrico non più solo in città, ma sulla
rete viaria nazionale.

 

 

IMPORTANTE:
Non ci risultano al momento allestiti altri punti di ricarica sulla rete autostradale.
Se così non fosse, Vi invitiamo a segnalarcelo scrivendo sulla nostra pagina facebook
dedicata alle auto elettriche.

Foto

 

CALDAIA NUOVA? OCCHIO ALLA NUOVA ETICHETTA ENERGETICA!

6 Settembre 2015

Dal 26 settembre in poi non saranno
più prodotte le caldaie tradizionali a tiraggio forzato e quelle non dotate di pompa ad alta efficienza.

Da tale data, infatti, entreranno in
vigore due direttive europee che riguarderanno gli apparecchi per il
riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria: la direttiva
ErP (nota anche come Ecodesign), che stabilisce i requisiti minimi di
efficienza e i limiti di emissione e la direttiva ELD che introduce una nuova
etichetta energetica.


Quali
gli apparecchi interessati dalla direttiva ErP:

·        
Apparecchi
per il riscaldamento degli ambienti di qualsiasi genere: elettrici, a gas, a
gasolio, caldaie combinate, pompe di calore e cogeneratori fino a 400 kW

·        
Apparecchi
per la produzione di acqua calda sanitaria: elettrici, a gas, a gasolio, pompe
di calore, impianti solari fino a 400 kW e bollitori fino a 2000 litri.


Quali
gli apparecchi interessati dalla direttiva ELD

·        
Sono
gli stessi della direttiva ErP, ma con potenza fino a 70 kW e bollitori fino a
500 litri.


La
nuova etichetta

Nel caso di caldaie combinate
(riscaldamento e acqua calda) riporta:

·        
la
classe di efficienza

·        
le
emissioni sonore

·        
la
potenza nominale, ossia la potenza massima della caldaia in condizioni normali
di funzionamento.

Nel caso di
sistemi costituiti da apparecchi ibridi, composti ad es. da una caldaia e da un
impianto solare, riporta:

·        
la
classe di efficienza della caldaia

·        
l’indicazione
dell’apparecchio o degli apparecchi del sistema

·        
la
classe di efficienza totale del sistema.

 

 

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • IN VIGORE LE SANZIONI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PAGAMENTI TRANSFRONTALIERI

IN VIGORE LE SANZIONI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PAGAMENTI TRANSFRONTALIERI

5 Settembre 2015

A partire dal 1° settembre 2015 i prestatori di
servizi di pagamento-Psp (intermediari creditizi e finanziari, Poste Italiane,
Istituti di pagamento e Istituti di moneta elettronica) e gli utilizzatori dei
servizi di pagamento-Usp (consumatori e imprese) devono applicare le stesse commissioni per
i pagamenti nazionali e per quelli transfrontalieri corrispondenti di importo
fino a 50.000,00 euro. Dal 1° settembre 2015 infatti (D.lgs 135/15 pubblicato
in G.U. 201/2015) sono in vigore le sanzioni per violazioni in materia di
pagamenti transfrontalieri nell’area unica dei pagamenti in euro, Sepa
(Regolamenti 924/2009/Ue e 260/2012/Ue). In caso di violazione la sanzione sarà
di 50.000-150.000 euro. Per le controversie concernenti i servizi di pagamento
potranno essere presentati esposti alla Banca d’Italia oppure dovranno essere
utilizzati gli organismi o procedure di risoluzione stragiudiziale, in
particolare l’arbitro bancario finanziario o gli organismi o le procedure
adottate negli stati membri dell’area unica.
www.bancaditalia.it

“BLACK LIST DEI MOROSI”: NO SUL SITO DEL COMUNE

5 Settembre 2015

I Comuni non possono pubblicare sul proprio sito i nomi di coloro che
non pagano i tributi. La legislazione statale non prevede  tale obbligo ed esso non può comunque essere
introdotto con un Regolamento dell’ente locale poiché a parere del Garante
della Privacy è “un irragionevole
strumento vessatorio lesivo della dignità della persona, suscettibile di
causare danni e disagi lesivi della dignità della persona.”  Inoltre la diffusione on line dei nomi degli
utenti morosi non è giustificata neanche dalla normativa sulla trasparenza, che
individua con precisione gli obblighi di pubblicazione sui siti web
istituzionali. E la medesima normativa stabilisce, invece, che le Pa possano
mettere on line informazioni e documenti di cui non è obbligatoria la pubblicazione
solo dopo aver anonimizzato i dati personali eventualmente presenti.
http://www.garanteprivacy.it/  

TUTELA DI MIGLIOR FAVORE NEL CONTRATTO SCUOLA PER I CONGEDI PARENTALI

5 Settembre 2015

Tra le novità contenute nel decreto legislativo n°80
del 15 giugno 2015, anche questa: i primi  30 gg. di
congedo parentale sono retribuiti al 100% (ai dipendenti della scuola ) fino ai
12 anni del bambino. 
Ciascun genitore lavoratore o
lavoratrice dipendente può fruire di periodi di congedo

parentale residui fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bambino, la precedente norma prevedeva
la soglia dell’ottavo anno.  Il limite
entro il quale il congedo parentale dà diritto a una indennità pari al 30% della retribuzione è
elevato ai primi 6 anni di
vita del bambino (anziché ai primi
3 anni). Dai 6 ai 12 anni il congedo non è retribuito, ad
eccezione dei lavoratori con redditi particolarmente bassi (pari a 2,5 volte
l’importo del trattamento minimo di pensione). Rimane invariato il periodo massimo di fruizione
del congedo parentale  pari a 6
mesi, elevabile a 7 nel caso in cui il padre lavoratore dipendente
fruisca di almeno 3 mesi di congedo parentale; limite massimo complessivo tra i
genitori pari a 10 mesi, elevabili a 11 nel caso in cui il padre fruisca di
congedo parentale per un periodo non inferiore a 3 mesi; limite massimo di 10
mesi in caso di genitore solo.
http://www.istruzione.it/

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  • BIOLOGICO: CRESCONO OPERATORI E CONSUMI, OLTRE UN ETTARO SU 10 IN ITALIA COLTIVATO BIO

BIOLOGICO: CRESCONO OPERATORI E CONSUMI, OLTRE UN ETTARO SU 10 IN ITALIA COLTIVATO BIO

4 Settembre 2015

Sono stati comunicati dal Sinab, il Sistema nazionale d’informazione sull’agricoltura biologica del Mipaaf, i primi dati relativi al comparto bio in Italia, per il 2014.  Secondo lo studio, le superfici coltivate con
metodo biologico in Italia hanno raggiunto quota 1,4 milioni di ettari che, su base
annua, si traducono in una crescita superiore al 5,4%. Una
crescita non solo in termini di superfici ma anche di soggetti coinvolti. Per
quanto riguarda il comparto zootecnico si registra un aumento di oltre il 15%
per i suini e del 14% per il pollame. Numeri in crescita e con prospettive di
miglioramento per un comparto che, nella grande distribuzione, rappresenta
ormai il 2% delle vendite degli alimenti confezionati. Con oltre 3 miliardi di
euro di fatturato, il biologico si conferma un tassello importante nel panorama
agroalimentare italiano. L’Italia è infatti leader in Europa per numero di
operatori coinvolti. Il Ministero conferma che fino al 2020 investirà con le
Regioni più di 1,5 miliardi di euro su questo settore, puntando
sull’abbattimento dell’impatto ambientale delle attività agricole e su modelli
sostenibili. 
www.politicheagricole.it

ANTITRUST: DIRETTIVA UE SU RISARCIMENTO DANNI

4 Settembre 2015

La Commissione europea aggiorna le procedure antitrust per garantire l’efficacia della direttiva 2014/104/UE sul
risarcimento dei danni da comportamenti anticoncorrenziali.La direttiva del 26 novembre 2014 determina le norme che
regolano “le azioni per il risarcimento del danno ai sensi
del diritto
nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli
Stati membri e dell’Unione europea”. Secondo la direttiva dovranno esservi
norme uniformi in tutti i 28 paesi dell’Unione, per rendere omogenee e più
semplici le azioni da parte di imprese e consumatori che subiscono un danno a
causa di comportamenti anticoncorrenziali. 
La direttiva ha due obiettivi specifici: – assicurare che le vittime di
violazioni in materia di antitrust possano rivendicare efficacemente i danni
subiti; – ottimizzare l’interrelazione tra azioni private e pubbliche da parte
della Commissione  Ue e delle autorità
nazionali garanti della concorrenza. La direttiva deve essere recepita dagli
stai membri Ue entro il 27 dicembre 2016.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

UE: CRESCE RISCHIO POVERTÀ, NON DECOLLA SVILUPPO SOSTENIBILE

4 Settembre 2015

L’Unione europea deve fare molto meglio per costruire un reale sviluppo sostenibile. É
quanto emerge dalla fotografia scattata da Eurostat, l’ufficio statistico della
Commissione Europea, secondo cui a lungo termine il dato di una persona su
quattro a rischio povertà registrato nel 2013
nell’Ue, senza cambi di rotta in
futuro, non potrà che peggiorare. Con cinque indicatori su dieci in territorio
negativo, quello della povertà in primis. Meglio invece
per la riduzione delle emissioni dei gas serra e dello sfruttamento delle
risorse, per un consumo e una produzione più sostenibile. Male anche sul fronte
degli aiuti allo sviluppo, intesi come fetta del reddito nazionale speso
dall’Ue nel resto del Pianeta, anche se gli europei rimangono comunque i primi
donatori al mondo. Mentre il giudizio è positivo per quanto riguarda l’utilizzo
delle risorse e il tasso di occupazione dei lavoratori più anziani, con
l’obiettivo del 50% di occupati toccato nel 2013.

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  • DELIBERA AEEGSI: QUALI SONO I REQUISITI PER L’INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO DI UTENZA?

DELIBERA AEEGSI: QUALI SONO I REQUISITI PER L’INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO DI UTENZA?

3 Settembre 2015

Il potere normativo secondario dell’Autorità per l’Energia
Elettrica Gas e sistema idrico (A.E.E.G.S.I.) si può
concretare anche nella previsione di prescrizioni che, attraverso l’integrazione
del regolamento di servizio, possonoin via
riflessa integrare, ai sensi dell’art. 1339 c.c. (inserzione automatica di clausole),
il contenuto dei rapporti di utenza individuali pendenti anche in senso
derogatorio di norme di legge, ma solo a determinate condizioni.
(Corte di Cassazione, III Civile, sentenza n. 17301/15; depositata il 31
agosto)
http://www.dirittoegiustizia.it/

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  • LA CONSULENZA TECNICA ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ DEI SANITARI: RISPETTATO IL CRITERIO DEL “PIÙ PROBABILE CHE NON”

LA CONSULENZA TECNICA ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ DEI SANITARI: RISPETTATO IL CRITERIO DEL “PIÙ PROBABILE CHE NON”

3 Settembre 2015

L’accertamento medico – legale
svolto mediante consulenza tecnica nel corso del giudizio civile che escluda la
responsabilità dei
sanitari permette di ritenere completa e corretta la valutazione sull’interruzione
del nesso causale secondo il criterio del “più
probabile che non”
utilizzato dalla giurisprudenza civile.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 17292/15; depositata il 31
agosto)
http://www.dirittoegiustizia.it/

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  • MANCATA CONSEGNA PRODOTTI: SANZIONI A QUATTRO OPERATORI DI COMMERCIO ELETTRONICO

MANCATA CONSEGNA PRODOTTI: SANZIONI A QUATTRO OPERATORI DI COMMERCIO ELETTRONICO

3 Settembre 2015

Pratiche commerciali ingannevoli e aggressive: ecco perché l’AGCM ha sanzionato per
500.000 euro quattro operatori di e-commerce: Kgegl, Moonlooker, Il Mercato
dell’Affare e Zionsmartshop. I procedimenti sono scaturiti dalle numerose
segnalazioni di consumatori che lamentavano comportamenti
gravemente scorretti da parte di aziende specializzate nelle vendite on line.
Questi consistevano, in  particolare, nella diffusione di informazioni non
veritiere sulla disponibilità e sui tempi di consegna dei prodotti offerti e
nell’opporre difficoltà di varia natura al rimborso delle somme pagate per
prodotti che non venivano consegnati ovvero all’esercizio di alcuni diritti
contrattuali dei clienti, come per esempio il recesso.
www.agcm.it

  • INFO CONSUMATORI
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  • CONTI CORRENTI: CONOSCI LA DIFFERENZA TRA SALDO CONTABILE E SALDO DISPONIBILE?

CONTI CORRENTI: CONOSCI LA DIFFERENZA TRA SALDO CONTABILE E SALDO DISPONIBILE?

2 Settembre 2015

Quando
leggiamo il nostro estratto conto o la schermata del nostro saldo online, la
banca riposta due tipi di saldo: il saldo contabile e il saldo disponibile.

Che
differenza c’è tra il saldo contabile e quello disponibile?

·        
Il
saldo contabile comprende tutte le operazioni registrate sul conto corrente e
che sono visualizzate all’interno della lista movimenti.

·        
Il
saldo disponibile indica esattamente quanti soldi ci sono sul conto, anche
quelli relativi a spese che si sono appena effettuate e che ancora non risultano
registrate nella lista movimenti.

·        
Questa
discrepanza fa sì che il saldo contabile e quello disponibile spesso non
coincidano.

Consiglio:

·        
Tieni
d’occhio sempre il saldo disponibile e non quello contabile quando ti appresti
ad effettuare un acquisto.

        Eviterai di andare in “rosso”, una
condizione questa che può costarti cara!

COMMISSIONI BANCARIE: COSA FARE QUANDO LA BANCA LE APPLICA INGIUSTAMENTE

2 Settembre 2015

Provvedeva al pagamento delle utenze
di energia elettrica tramite l’home banking il sig. Mario, ma l’ultima volta
dopo aver compilato tutti i campi della schermata del computer, si ritrova a
pagare oltre al costo della bolletta anche 2 euro di commissione, senza aver
ricevuto alcuna comunicazione da parte della banca. È giusto?

Questa è una delle tante lettere che
arrivano all’Adiconsum nazionale ed ecco di seguito che cosa fare:

verificare che la nuova commissione
sia prevista dal contratto o dal foglio informativo

·        
se
è prevista, controllare che sia applicata così come stabilito nella
documentazione e che sia arrivata la comunicazione di variazione (ex art. 118
TUB, testo unico bancario) dalla Banca

·        
se
non è prevista, anche se è arrivata la comunicazione, comunque non può essere
applicata.

        Inviare
una raccomandata AR alla banca contestando la commissione e chiedendone la restituzione. La banca ha
l’obbligo di rispondere entro 30   giorni.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • 5 SETTEMBRE: ADICONSUM TOSCANA A FIRENZE PER L’EVENTO “LA TOSCANA DEI CONSUMATORI”

5 SETTEMBRE: ADICONSUM TOSCANA A FIRENZE PER L’EVENTO “LA TOSCANA DEI CONSUMATORI”

2 Settembre 2015

Sabato 5 settembre ritorna a Firenze
“La Toscana dei consumatori” , l’evento organizzato dal Centro Tecnico per il
Consumo e dalle Associazioni Consumatori socie, tra cui Adiconsum Toscana),
giunto alla sua 11ma edizione.

L’evento si svolgerà in Piazza San
Donato, presso il Centro Polifunzionale, dalle ore 10.00 alle ore 20,00.

Gli esperti dell’Adiconsum Toscana
offriranno assistenza gratuita ai consumatori in materia di consumo critico,
truffe, fisco, telefonia, ambiente, sanità e salute, economia, tariffe,
assicurazioni, scuola e internet sicuro, energia e risparmio energetico, mutui
e servizi bancari, viaggi e turismo.

A fine giornata, si terranno inoltre
due tavole rotonde di particolare interesse per i consumatori:

·        
la
prima, dalle 18 alle 18.45, dal titolo “La
normativa relativa alla garanzia sugli elettrodomestici, le etichette sul
risparmio energetico e come smaltirli in maniera eco-compatibile

·        
la
seconda, dalle 18.45 alle 19.30, al titolo “Le
problematiche della contraffazione dei prodotti e le iniziative messe in campo
per educare i cittadini a compiere scelte consapevoli circa l’acquisto dei
prodotti contraffatti
”.

 

Per maggiori info visita:

http://www.adiconsum.it/chi_siamo/dove.php?reg=Toscana

o

http://www.adiconsumtoscana.it/

 

EXPO: ADICONSUM C’È! VENITECI A TROVARE!

1 Settembre 2015

Adiconsum non poteva mancare
all’EXPO, l’Esposizione universale sui temi dell’alimentazione e della
nutrizione, che l’Italia ospita fino al 31 ottobre p.v..

Nei Vostri giri per i vari padiglioni,
troverete anche lo Sportello informativo
di Adiconsum
e del Centro Europeo
Consumatori Italia (CEC Italia),
presso il quale potrete ritirare
GRATUITAMENTE opuscoli sui diritti dei consumatori.

 

Dove?

·        
Presso
l’Expo Hub di piazza san Giovanni

Quando?

·        
Da martedì a venerdì dalle 15.30
alle 19.30

·        
Sabato e domenica dalle 10.30
alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00

 

QUANDO IL TOSTAPANE PRESO IN REGALO NON ERA GRATIS…

1 Settembre 2015

Difficile dire di no ad una
telefonata in cui ti dicono che ti regaleranno un tostapane! In realtà il
regalo lo faceva il consumatore al quale veniva fatto firmare un modulo dicendogli
che era per l’avvenuta consegna e che invece  comportava
la sottoscrizione di un contratto per l’ acquisto di articoli vari per la casa
per un importo minimo di 2.800 euro.
Era questa la pratica commerciale scorretta architettata dalla Net Group srl,
pratica, che su segnalazione dell’Adiconsum di Verona, è stata sanzionata per
26mila euro dall’Autorità per la concorrenza ed il mercato.


Consigli
di Adiconsum

·        
Un
consiglio su tutti: NESSUNO REGALA NIENTE PER NIENTE!

·        
Leggere
sempre prima di firmare, anche le scritte molto piccole

·        
In
caso di dubbi, fatti rilasciare copia del contratto e contatta la sede Adiconsum
più vicina

·        
In
caso di vendita porta a porta o comunque fuori dai locali commerciali hai tempo
14 gg per esercitare il diritto di recesso.

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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