NO A IVA SUL CAMBIO CON VALUTA VIRTUALE BITCOIN

30 Ottobre 2015

La Corte
di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che gli Stati membri devono
esonerare al regime Iva le operazioni relative ‘a divise, banconote e monete
con valore liberatorio’. Non si applica quindi l’Iva per le operazioni di
cambio di valuta tradizionale con unità della moneta virtuale ‘bitcoin’. La direttiva Iva, sostengono infatti alla Corte di
Giustizia europea,  prevede che siano
assoggettate a tale imposta le cessioni di beni e le prestazioni di servizi
effettuate a titolo oneroso nel territorio di uno Stato membro da parte di un
soggetto passivo all’Iva che agisce in quanto tale.
http://curia.europa.eu/    

LA LEGGE REGIONALE NON PUÒ DEROGARE ALLE DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE

30 Ottobre 2015

La potestà
legislativa delle Regioni incontra il limite cosiddetto del diritto privato,
fondato sull’esigenza, connessa al principio costituzionale di eguaglianza, di
garantire l’uniformità sul territorio nazionale delle regole fondamentali di
diritto che disciplinano i rapporti fra privati.
(Corte di
Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 21713/15; depositata il 26 ottobre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

RISCALDAMENTI: TOCCA AGLI ABITANTI DELLA ZONA D ACCENDERLI, RISPARMIANDO

30 Ottobre 2015

Dopo l’accensione nelle zone
climatiche E ed F, ora è la volta della zona climatica D. I riscaldamenti
potranno essere accesi per non più di 12 ore al giorno.

La durata e l’accensione dipendono
dalla zona climatica assegnata ai vari Comuni. I sindaci hanno comunque la
facoltà di ampliarla o ridurla a seconda delle condizioni climatiche con apposita
ordinanza, mentre, senza bisogno di via libera dei Comuni, i responsabili degli
impianti, come gli amministratori di condominio, possono deciderne l’accensione
o lo spegnimento nei mesi non regolati, ma per un massimo di 7 ore al dì.

Di seguito la tabella delle 6 zone
climatiche in cui è suddivisa l’Italia

Zona climatica



Periodo di accensione



Durata accensione

A


dicembre – 15 marzo

6 ore
al dì

B


dicembre – 1 marzo

8 ore
al sì

C

15
novembre – 31 marzo

10 ore
al dì

D


novembre – 15 aprile

12 ore
al dì

E

15
ottobre – 15 aprile

14 ore
al dì

F

Nessuna
limitazione

Nessuna
limitazione

 


Alcune
“dritte” per evitare gli sprechi a cura del Ministero dello Sviluppo Economico

·        
Mantieni
la temperatura a 20-22°C

·        
non
superare le ore di accensione stabilite per legge (v. tabella)

·        
usa i
cronotermometri per regolare tempi di accensione e temperatura

·        
applica
le valvole termostatiche ai termosifoni dell’impianto centralizzato: saranno
obbligatorie dal 2016

·        
installa
pannelli riflettenti tra muro e termosifone

·        
chiudi le
tapparelle al calar del sole e ripara i vetri con tende pesanti per non
disperdere il calore

·        
non porre
ostacoli davanti o sopra i caloriferi

·        
fai
effettuare regolarmente la manutenzione all’impianto e in caso di termosifoni
obsoleti, valutane la sostituzione, approfittando anche degli ecobonus per il
risparmio e l’efficienza energetica del 65% e del patrimonio edilizio (55%).

 

Non sai a
quale zona climatica appartiene il tuo Comune? Scoprilo cliccando
qui

AUTO ELETTRICA: IN FUTURO AVRÀ UNA “SUPER” BATTERIA

29 Ottobre 2015

Se la batteria è un elemento
importante per un veicolo alimentato con carburanti tradizionali, figurarsi che
importanza riveste per un’auto elettrica. E così i ricercatori dell’Università
di Cambridge si sono messi al lavoro per realizzare una batteria litio-aria in
sostituzione di quella attuale al litio.

Ci vorranno ancora degli anni, ma
sicuramente anche se la super batteria non risolverà tutti i problemi legati
all’auto elettrica e alla sua diffusione, sicuramente la aiuterà.

I problemi che impediscono la
diffusione dell’auto elettrica sono di due tipi:

1.   la mancanza dell’infrastruttura (punti
di ricarica e quant’altro)

2.   la mancanza di volontà da parte degli
Stati di incentivare la E-mobility.

 

IMPORTANTE: In merito ai problemi
inerenti lo sviluppo dell’auto elettrica nel nostro Paese, abbiamo aperto sul
nostro sito una nuova sezione dedicata alla E-MOBILITY e una
pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
. Se possiedi un’auto elettrica o sei
semplicemente un appassionato di motori e di tutto ciò che è innovazione entra
a far parte della nostra community. Segnalaci ad esempio le difficoltà nel
reperire punti di ricarica o segnalaci dove si trovano e di che tipo sono, se a
ricarica veloce o no. Grazie!

 

 

PACCHETTI TURISTICI ONLINE: PIÙ TUTELE PER OLTRE 120MLN DI TURISTI

29 Ottobre 2015

Sia che
acquisti un pacchetto tutto compreso on line acquistandolo da una singola
impresa (contratto “offerta a pacchetto”) sia che lo acquisti con un sistema di
prenotazione di viaggi online, prenotando cioè dal sito dove hai acquistato il
biglietto aereo, anche altri servizi come l’albergo o la macchina a noleggio
(contratto “servizi turistici collegati”), i tuoi diritti saranno gli stessi di
quelli applicati a chi acquista il pacchetto presso un’agenzia di viaggio.

Si parlerà
di “pacchetto”, quando la conclusione di tutte le prenotazioni con tanto di
nome e cognome del consumatore, dettagli del pagamento e indirizzo mail,
avverrà entro 24 ore dalla prima.

Tra le
nuove norme votate dal Parlamento europeo:

·        
annullamento
del pacchetto in caso di aumento del prezzo oltre l’8% o di eventi non
prevedibili (guerre, disastri naturali, ecc.) nel luogo di destinazione

·        
diritto
al rimborso di quanto versato

·        
informazioni
sui propri diritti

·        
indicazione
sul responsabile (organizzatore del pacchetto/rivenditore) al quale rivolgersi
in caso di problemi.

 

Tempi di applicazione

·        
2
anni per il recepimento della revisione della direttiva comunitaria negli Stati
membri

·        
2
anni e 6 mesi per l’adeguamento delle aziende alle nuove norme.

 

IMPORTANTE: In caso di problemi, contattare le sedi territoriali Adiconsum

TARIFFE ROAMING: IN SOFFITTA DA GIUGNO 2017

29 Ottobre 2015

Si è concluso martedì 27 ottobre,
con il voto finale della sessione plenaria del Parlamento europeo, il lungo
percorso del “pacchetto telecomunicazioni”, che ha portato al divieto per gli
operatori di telefonia mobile di applicare tariffe roaming a chi utilizza il
proprio cellulare per chiamare nell’Unione europea.

Ecco le date:

·        
Dal
30 aprile 2016: le tariffe roaming non dovranno superare:

–  0,05
cent/minuto per chiamate vocali (ora 0,19 cent)

–  0,02
cent a SMS (0,06 cent)

–  0,05
per ogni MB di navigazione internet (0,20 cent+ costo nazionale, Iva esclusa)

·        
dal
15 giugno 2017: fine dell’applicazione delle tariffe roaming.

·        
Entro
dicembre 2015: il Parlamento europeo fisserà anche il tetto per le chiamate
ricevute.

Accesso
a internet

Nuove regole anche per l’accesso a
internet che sarà libero, nel senso che gli operatori di telefonia mobile non
potranno “bloccare o rallentare la ricezione di contenuti, applicazioni o
servizi offerti da aziende specifiche”.

Unica eccezione: la decisione di un
tribunale per evitare una possibile congestione della rete o un attacco
informatico: in questo caso, le misure adottate dagli operatori per la gestione
del “traffico dati” dovranno essere “trasparenti, non discriminatorie e
proporzionali” alla gravità dell’accadimento e limitate al tempo strettamente
necessario alla risoluzione delle criticità insorte.

Velocità
di internet

I contratti di accesso ad internet
fissi e mobili dovranno indicare la velocità di download ed upload.

In caso di scostamento evidente, il
consumatore avrà diritto:

·        
alla
risoluzione del contratto

·        
a
un rimborso.

 

IMPORTANTE: In caso di criticità in
materia di telefonia fissa e mobile, contatta le sedi territoriali Adiconsum.

TEST EMISSIONI MOTORI DIESEL: ECCO COME SARANNO

29 Ottobre 2015

A nulla sembra essere servito il dieselgate, lo
scandalo sulle emissioni di ossido di azoto che ha coinvolto alcuni modelli con
motori diesel delle case automobilistiche 
Volkswagen, Audi, Seat e Skoda. Non è, infatti, passato il pacchetto di
norme restrittive sui nuovi test per l’omologazione dei motori diesel proposto
dalla Commissione europea.

 

Il Comitato tecnico per gli autoveicoli, il
Technical Committee on Motor Vehicle, composto dai rappresentanti dei governi
dei 28 Stati membri, ha indicato nuove soglie e nuova tempistica dei test.

 

Test in
laboratorio e su strada

È deciso: i test di omologazione si faranno anche
su strada.

Ecco la tempistica:

·        
dal 1 gennaio 2016: non saranno vincolanti, ma
saranno solo associati a quelli in laboratorio

·        
dal 1° gennaio 2017: saranno vincolanti per i prototipi

·        
dal 1° gennaio 2019: saranno vincolanti per i
nuovi veicoli.

 

Le
soglie delle emissioni

Secondo quanto stabilito dal Comitato, la
differenza attuale di ossido di azoto tra test in laboratorio e su strada può
essere del 400%. Tale divario verrà poi ridotto con la seguente tempistica:

·        
entro settembre 2017: la differenza tra le
emissioni misurate coi test in laboratorio e su strada non dovrà eccedere la
soglia del 110% sia per i prototipi che per i nuovi veicoli

·        
entro gennaio 2020: la differenza non dovrà
eccedere la soglia del 50% per i nuovi prototipi

·        
entro gennaio 2021: la differenza non dovrà
eccedere la soglia del 50% per i nuovi veicoli.

 

Non è comunque detta l’ultima
parola. Infatti, le scelte del Comitato tecnico, possono essere riviste dal
Parlamento europeo, che intanto ha votato una risoluzione con la quale chiede
l’istituzione di un ente di omologazione europeo delle auto.

N.B.: La decisione del Comitato

 

IMPORTANTE: Ricordiamo che avverso
la condotta del Gruppo Volkswagen in merito alla manomissione dei livelli di
emissione dei livelli di  ossido di azoto
di alcuni tipi di motori diesel, Adiconsum ha avviato una class-action. Se sei
un automobilista proprietario di uno dei modelli coinvolti,  e vuoi aderire alla nostra azione legale,
scarica, compila  e invia il MODULO predisposto. Per scoprire se il tuo
veicolo è tra quelli coinvolti nel dieselgate clicca qui

5 “DRITTE” PER UNO SHOPPING ONLINE CONVENIENTE E SICURO

28 Ottobre 2015

Demonizzare lo shopping online non
serve. Serve invece adottare una serie di comportamenti per renderlo sicuro.

Ecco le 5 “dritte” di Adiconsum:

·        
“dritta”
n. 1: diffida di prezzi
troppo bassi

·        
“dritta”
n. 2: cerca su internet esperienze vissute da altri consumatori relativamente
al sito dove intendi acquistare. Ad es. puoi mettere nella stringa del motore
di ricerca il nome del sito seguito dalla parola truffa

·        
“dritta”
n. 3: verificare l’iscrizione dell’azienda alla Camera di commercio o, se
straniera, ad altro istituto omologo

·        
“dritta”
n. 4: verificare se c’è un indirizzo e-mail per il servizio di post-vendita. La
presenza di un modulo da compilare non è sinonimo di sicurezza, perché non viene
rilasciata una ricevuta dell’avvenuto invio e ricezione

·        
“dritta”
n. 5: verificare le condizioni di contratto, nelle quali devono essere
riportate l’indirizzo della sede legale e della sede operativa, la gestione dei
reclami, il diritto di ripensamento (recesso).

 

IMPORTANTE: Per qualsiasi dubbio contattare le sedi
territoriali Adiconsum

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • OCCHIO A “ALASHOP.IT”: USA IMPROPRIAMENTE “SIGILLO” DEL CONSORZIO NETCOMM

OCCHIO A “ALASHOP.IT”: USA IMPROPRIAMENTE “SIGILLO” DEL CONSORZIO NETCOMM

28 Ottobre 2015

Il commercio elettronico è una
grande opportunità per i consumatori in fatto di tempo e di risparmio.
Adiconsum, da sempre sensibile ai cambiamenti dei consumi, ha intravisto in
questo settore sia le opportunità che le possibili criticità ed è stata la prima
associazione consumatori ad avviare un rapporto con il Consorzio Netcomm, il
Consorzio che raggruppa le aziende del Commercio elettronico italiano. Netcomm
ha istituito una sorta di marchio, chiamato Sigillo Netcomm, del quale si
possono fregiare solo quelle aziende che accettano di sottoporsi ai controlli
di qualità del Consorzio e che vengono valutate positivamente.

Chi espone il Sigillo è di solito
un’azienda che rispetta le regole per vendere online. Purtroppo, su
comunicazione dello stesso Consorzio, segnaliamo che il sito di shopping online
www.alashop.it, espone in maniera impropria il Sigillo, in quanto privo della
necessaria autorizzazione.

Il consiglio è pertanto di prestare
particolare attenzione nell’effettuare acquisti su questo sito.

 

Cogliamo l’occasione per ricordare
che il consumatore iscritto ad Adiconsum può adire alla conciliazione
paritetica in caso di contenzioso con una delle aziende aderenti al Consorzio
Netcomm e munite del Sigillo.

Di seguito brevi indicazioni sulla
conciliazione.

Condizioni
per accedere alla conciliazione

Sono tre le condizioni per
richiedere la conciliazione

1.   l’invio da parte del consumatore del
reclamo all’azienda

2.   la mancata risposta o una risposta
ritenuta insoddisfacente dal consumatore

3.   il non aver presentato ricorso
all’Autorità giudiziaria o nel caso si intenda fare, comunicare alla Segreteria
di conciliazione la rinuncia alla conciliazione.

 

Tempi
di risoluzione

·        
60
gg. dal momento del ricevimento della richiesta da parte della Segreteria.

 

A
chi rivolgersi per chiedere la conciliazione

·        
Alle
sedi Adiconsum 

“PALETTA” EOLICA DI ENERALTERNATIVE: ADICONSUM A FIANCO DEI CONSUMATORI

27 Ottobre 2015

Contattavano i consumatori facendo
loro credere che impiantando un microimpianto eolico (“paletta”) avrebbero
prodotto migliaia di kilowattora all’anno e guadagnato dai 200 ai 300 euro l’anno,
partendo da un costo iniziale variabile tra i 25.000 e i 27.000 euro. Chi
erano? Erano i rappresentanti dell’azienda EnerAlternative con sede in Firenze.
Peccato che  tutte quelle informazioni si
siano rivelate non vere.

Tanti però, purtroppo, dal nord al
sud della nostra penisola, sono stati i consumatori attirati dalla promessa di
vantaggi sia economici che ambientali e quindi salutari e che hanno firmato non
solo un contratto di acquisto, ma anche di finanziamento.

Oltre ai tempi lunghi per
l’installazione dell’impianto,  I tanti
consumatori recatisi nelle nostre sedi territoriali, in particolare quelle di
Adiconsum Sardegna e Adiconsum Puglia, hanno segnalato che:

·        
La
produzione di energia elettrica era sufficiente per
accendere solo 2 lampadine, contravvenendo quindi sia alla promessa di
produzione di grandi quantitativi di elettricità che di riduzione significativa
della bolletta elettrica che di guadagni.

 

Che
cosa sta facendo Adiconsum per tutelare i consumatori che hanno acquistato il
microeolico di EnerAlternative

Le sedi Adiconsum si sono già
attivate denunciando l’accaduto alle Procure della Repubblica, all’Autorità garante
per la concorrenza ed il mercato e alla Camera di commercio di Firenze, dove ha
sede la società.

Inoltre, le sedi territoriali
Adiconsum, rinvenendo nel comportamento di EnerAlternative un inadempimento
contrattuale, stanno procedendo come da normativa in materia che prevede la
possibilità di:

·        
risolvere
il contratto con EnerAlternative

·        
risolvere
il contratto con la finanziaria (Findomestic, in questo caso).

Inoltre le sedi Adiconsum si
attiveranno per:

·        
far
restituire dalla EnerAlternative ai consumatori quanto da loro già versato.

IMPORTANTE: Se sei un consumatore
che ha acquistato un microeolico da EnerAlternative o che hai intenzione di
acquistare una “paletta” anche di qualsiasi altra azienda, rivolgiti alle sedi
territoriali Adiconsum per valutare insieme la reale convenienza
dell’operazione e l’affidabilità della proposta progettuale. Gli indirizzi sono
su www.adiconsum.it nella sezione Dove siamo

TONNO IN SCATOLA: MA QUANTO È SOSTENIBILE?

26 Ottobre 2015

In Italia si consumano circa 144mila
tonnellate di tonno. Quello in scatola è presente nel 90% delle nostre case,
non solo perché piace, ma anche perché è uno di quei cibi che si tiene nella
dispensa come “scorta”.

Hanno preso parte alla “gara” ben 11
marchi, circa l’80% del mercato italiano.

Ma quand’è che un tonno in scatola è
sostenibile? Per stilare la classifica, Greenpeace ha valutato i seguenti
elementi:

·        
politiche
di acquisto

·        
trasparenza

·        
adozione
di criteri di sostenibilità ambientale e sociale.

A questo punto i prodotti più sostenibili
vengono inseriti in varie fasce, contraddistinte da colori differenti. In
ordine crescente di sostenibilità le fasce sono:

·        
fascia
verde: prodotti pescati con tecniche sostenibili (pesca a canna)

·        
fascia
arancione: prodotti frutto di politiche di acquisto delle aziende produttrici che
evitano metodi di pesca più distruttivi, ma ancora non certificati

·        
fascia
rossa: prodotti pescati con metodi distruttivi.

La classifica di Greenpeace ha
promosso AsdoMAR, collocandolo in fascia verde per le azioni concrete
intraprese nel campo della sostenibilità, ha inserito Esselunga e Conad in
fascia arancione e mantenuto in questa fascia RIO MARE che nonostante dimostri
di lavorare per aumentare la produzione da pesca sostenibile, ancora mette in
scatola tonno catturato con metodi distruttivi e infine ha bocciato,
relegandolo in fascia rossa, MAREBLU che invece continua ad adottare
prevalentemente metodi di pesca distruttivi.

La
sensibilità dimostrata da molte aziende è sicuramente dovuta ad una domanda dei
consumatori in tal senso molto forte, a dimostrazione che il “voto col
portafoglio” esiste, è efficace ed è lo strumento del
“consumAttore”.

 

 

 

EQUITALIA: SI PUÒ RATEIZZARE DI NUOVO, MA ENTRO IL 21 NOVEMBRE

26 Ottobre 2015

Nuove speranze per i contribuenti
decaduti dalla possibilità di rateizzare quei piani che erano stati previsti tra
il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, ma anche per quei piani concessi a
partire dal 22 ottobre 2015. Lo ricorda in una nota il Gruppo Equitalia, richiamando
quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 159/201.

1.  
PIANI DI RATEIZZAZIONE SCADUTI

 

Che
cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·        
Devi
presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·        
Presso
gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link dove puoi scaricare il modulo

Entro
quando

·        
Entro
sabato 21 novembre 2015

Quale
rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·        
Solo
da 72 rate.

Decadenza
della rateizzazione

·        
Decadi
dalla rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più
essere riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

2.  
NUOVI PIANI DI RATEIZZAZIONE

 

Che
cosa devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·        
Devi
presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·        
Presso
gli sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link dove puoi scaricare il modulo

Entro
quando

·        
Entro
sabato 21 novembre 2015

Quale
rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·        
Solo
da 72 rate.

Decadenza
della rateizzazione

·        
Al
mancato pagamento di 5 rate an che non consecutive. Pagando le rate scadute si
può comunque chiedere un nuovo piano di rateizzazione e riprendere i pagamenti.

(Fonte
Gruppo Equitalia)

 

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti
ricordiamo che in base all’accordo di collaborazione sottoscritto con
Equitalia, hai diritto a chiedere informazioni su:

·        
cartelle
ricevute

·        
notifiche

·        
ipoteche

·        
fermi
amministrativi

·        
sospensioni

·        
rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli
telematici attivi:

·        
Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum Lazio Roma Capitale e
Rieti
ed Equitalia
Sud

·        
Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·        
Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·        
Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·        
Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·        
Adiconsum
Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per
questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più
vicina a te.

Per i contatti con le sedi Adiconsum
clicca qui

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • COMUNE-CITTADINO: SUPERFICIALE LA GESTIONE DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DELL’UOMO. ENTE PUBBLICO CONDANNATO

COMUNE-CITTADINO: SUPERFICIALE LA GESTIONE DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DELL’UOMO. ENTE PUBBLICO CONDANNATO

25 Ottobre 2015

Confermato il
risarcimento a favore dell’uomo: il Comune dovrà versargli 15mila euro.
Evidente la violazione della privacy. Davvero superficiale il comportamento
dell’ente pubblico, che ha consentito la conoscibilità delle condizioni del
cittadino a dipendenti e a terze persone.
(Corte di
Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 20890/15; depositata il 15 ottobre)
www.dirittoegisutizia.it

  • INFO CONSUMATORI
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  • CONDUCENTE IMPEGNA L’INCROCIO IN CONTROMANO AD ALTA VELOCITÀ, MA NON È IL SOLO RESPONSABILE DEL SINISTRO

CONDUCENTE IMPEGNA L’INCROCIO IN CONTROMANO AD ALTA VELOCITÀ, MA NON È IL SOLO RESPONSABILE DEL SINISTRO

25 Ottobre 2015

In caso di concorso
tra condotte colpose, di cui l’una integri la violazione dell’obbligo di
precedenza e l’altra la violazione dell’obbligo di limitare la velocità, la
seconda di tali condotte non è idonea, di per sé, ad interrompere il nesso di causalità
tra il comportamento di guida del conducente sfavorito dalla precedenza e l’incidente.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 20618/15; depositata il 14
ottobre)
www.dirittoegisutizia.it

UE VUOLE PROMUOVERE LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE DOPO EXPO 2015

25 Ottobre 2015

A conclusione del suo programma scientifico per Expo 2015, la Commissione
Europea ha presentato una serie di raccomandazioni di esperti sul ruolo della
scienza e della ricerca per il miglioramento della sicurezza alimentare e
nutrizionale, tema dell’esposizione universale di quest’anno.  Si tratta nei fatti
di una serie di raccomandazioni sulle modalità per contribuire a migliorare la
sicurezza alimentare e nutrizionale in tutto il mondo tramite la ricerca e
l’innovazione europee. Al centro delle raccomandazioni vi è un appello del
comitato scientifico affinché l’UE collabori con i suoi partner per istituire
un gruppo internazionale di esperti in materia di sicurezza alimentare e
nutrizionale allo scopo di rafforzare la ricerca in questo campo. È inoltre
emersa l’esigenza, fra l’altro, di sensibilizzare maggiormente responsabili
politici e consumatori/cittadini sui temi della sicurezza alimentare,
migliorare la collaborazione tra agricoltori, enti di ricerca, governi e
imprese e stimolare l’innovazione lungo tutta la catena alimentare (dal campo
alla tavola) tramite una serie di strumenti di finanziamento, anche a livello
dell’UE.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

XYLELLA: EFSA ENTRO NOVEMBRE IL PARERE UFFICIALE SUL RISCHIO DELLA VITE

24 Ottobre 2015

L’Autorità per la sicurezza alimentare entro la fine di novembre pubblicherà il suo parere
sul rischio infezione per le viti (Vitis) dal ceppo batterico di Xylella
presente in Puglia (CoDiro). L’Efsa infatti, dopo che le autorità italiane a
seguito dei test di patogenicità condotti dal Cnr  ha richiesto a Bruxelles di
rimuovere le viti dalla lista delle piante soggette alle misure di emergenza Ue
legate alla Xylella, sta valutando i risultati delle analisi condotte in Puglia.
La stessa agenzia ricorda a questo proposito che la vite rientra nella lista attualmente
regolata dalle misure di emergenza contro la diffusione della Xylella, decise a
livello europeo. Dopo la richiesta delle autorità italiane di eliminarla da
questo elenco, le autorità di Bruxelles hanno quindi domandato all’Efsa di
valutare i nuovi dati del Cnr.
http://www.efsa.europa.eu/it/  

IL 730 PRECOMPILATO SALVA DAI CONTROLLI

24 Ottobre 2015

L’Agenzia delle Entrate è riuscita ad avvisare circa 220mila contribuenti di possibili
anomalie che riguardano la dichiarazione dei redditi, invitandoli a verificare
la propria posizione ed eventualmente a rimediare senza incorrere in controlli,
grazie alla dichiarazione precompilata e ai dati trasmessi dai datori di
lavoro e dagli enti previdenziali. I destinatari di questa tornata di lettere
bonarie sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur
avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi
sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) i quali non hanno effettuato
il conguaglio delle imposte. Chi riceve la lettera può presentare il modello
Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015 (entro 90 giorni dalla scadenza
ordinaria del 30 settembre) beneficiando con il ravvedimento operoso di una
significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e
per gli eventuali versamenti. Ecco i numeri dell’assistenza: ci si può rivolgere
alle sedi locali più vicine (sul sito internet dell’Agenzia – nella sezione
Contatta l’Agenzia > Assistenza fiscale > Uffici Entrate) o chiamare il
Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il
sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo.
http://www.agenziaentrate.gov.it/  

RISCALDAMENTO, VADEMECUM MISE CONTRO IL CARO-BOLLETTE

24 Ottobre 2015

Dal 15 ottobre in 4.300 comuni italiani della zona climatica E, che comprende città
come Milano, Torino, Bologna, Venezia sono partiti i riscaldamenti. Per evitare
brutte sorprese in bolletta (o sanzioni per non aver effettuato le revisioni di
legge), il MISE, in collaborazione con 
l’ENEA,  ha realizzato un
vademecum con 10 regole per un riscaldamento efficiente e più “conveniente.  Ecco le regole principali: fare la
manutenzione degli impianti, controllare la temperatura ambiente, fare
attenzione alle ore di accensione, usare i cronotermostati, applicare valvole
termostatiche, installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. Inoltre,
quanto alla nuova etichettatura per le caldaie, da fine settembre è in vigore la
nuova etichettatura energetica che definisce gli standard minimi di efficienza
per le caldaie. È diventato infatti obbligatorio installare solo caldaie a
condensazione, in grado di recuperare gran parte del calore contenuto nei fumi
che, altrimenti, andrebbe disperso nel camino. I produttori di caldaie non
potranno più immettere sul mercato quelle non a condensazione. Infine il nuovo
APE, Attestato di Prestazione Energetica: dal 1° ottobre sono in vigore le
“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”
introdotte dal MISE.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/   

  • INFO CONSUMATORI
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  • APPROVATO REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI PASSEGGERI VIA MARE E PER VIE NAVIGABILI INTERNE

APPROVATO REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI PASSEGGERI VIA MARE E PER VIE NAVIGABILI INTERNE

23 Ottobre 2015

Dal 15 ottobre anche i passeggeri italiani via mare e vie navigabili interne, come
quelli del trasporto su ferrovia, autobus e aereo, godranno dello stesso
livello di tutela, a prescindere dal mezzo di trasporto scelto. Con l’adozione
di questo ulteriore Regolamento, la regolamentazione in materia di diritti dei
passeggeri in Italia si è così uniformata con quella europea. Da ora in poi i
passeggeri che  abbiano già presentato
reclamo all’impresa di trasporto via mare o per vie navigabili interne,
potranno rivolgersi in seconda istanza, anche tramite associazioni rappresentative
dei loro interessi quando espressamente delegate,  all’Autorità di regolazione dei trasporti, per
segnalare le violazioni degli obblighi di cui al Regolamento (UE) n. 1177/2010
da parte dell’impresa di trasporto.
http://www.autorita-trasporti.it/  

ISTRUTTORIA SU AUDITEL

23 Ottobre 2015

La Commissione per i servizi e i prodotti dell’AGCOM, in tema di vigilanza sulla
correttezza delle indagini sugli indici di ascolto dell’AUDITEL, dopo il caso
della fuga di notizie sull’identità di una parte del campione,  ha acquisito le informazioni relative ai
recenti avvenimenti che hanno determinato la sospensione temporanea
della pubblicazione dei dati. La  Commissione
ha deciso di procedere nell’attività istruttoria già avviata con la
comunicazione inviata ad Auditel lo scorso 9 ottobre, con l’obiettivo di
valutare le iniziative che la stessa società di rilevazione intende assumere al
riguardo.
http://www.agcom.it/

APERTA ISTRUTTORIA SU FORNITURE DI OSSIGENO PER ASSISTENZA A DOMICILIO

23 Ottobre 2015

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di quattordici imprese che forniscono
servizi di assistenza domiciliare di ossigenoterapia e ventiloterapia, a
pazienti con grave insufficienza respiratoria, per accertare l’esistenza di
eventuali intese restrittive della concorrenza. L’istruttoria tende a
verificare se le imprese Linde Medicale, Medicair Italia, Medicair Sud, Medigas
Italia, Magaldi Life, Sapio Life, Eubios, OXY Live, Ossigas, Respiraire, SICO –
Società Italiana Carburo Ossigeno, Vivisol, Vivisol Napoli e Vitalaire Italia,
in occasione di alcune gare bandite da o per conto di ASL per l’aggiudicazione
di questi servizi a domicilio, abbiano attuato un coordinamento delle
rispettive strategie per spartirsi il mercato e aumentare i costi a carico
della stazione appaltante: o presentando offerte coordinate ovvero astenendosi
congiuntamente dalla presentazione di offerte e rilanci competitivi.
http://www.agcm.it/  

PREZZI ALIMENTARI: 1 kg di pasta 0,39 cent; 1 l di olio 3,39 euro

21 Ottobre 2015

 

Inaspettato aumento
del carrello della spesa dopo le forti diminuzioni delle scorse settimane. La Diciassettesima Tabella della
Convenienza

di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, registra infatti questa settimana un
significativo aumento dei prezzi dei prodotti che compongono il paniere preso a
riferimento delle rilevazioni. Gli aumenti riguardano 5 città-campione su 6
(Napoli). Roma è la città più economica con i suoi 49,42 euro Bologna la più
cara con i suoi 54,36 euro.

 

I prodotti presi in
considerazione dalla Tabella di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte- sono: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Roma                    49,42
euro

·        
Napoli                   52,35
euro

·        
Torino                   53,23
euro

·        
Firenze                 53,31
euro

·        
Milano                  53,84
euro

·        
Bologna                54,36
euro

 

 

L’aumento significativo dei prezzi del carrello della spesa si
riflettono inevitabilmente sulle percentuali di risparmio. Infatti secondo la Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it  il risparmio che si ottieneacquistando i prodotti quando sono in offerta
piuttosto che a prezzo pieno scende addirittura di 8 punti percentuali nella
percentuale massima ed aumenta di 4 punti nella percentuale minima. In pratica
si pasa da un range che era compreso tra 65 e 39 punti percentuale a quello
compreso tra 57 e 43.

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Roma                     57%

·        
Milano                    55%

·        
Torino e Bologna   50%

·        
Firenze                  49%

·        
Napoli                    43%

 

 

N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 22
ottobre.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ONLINE IL VIDEO QUIZ N. 2 DI CONTA SULLE DONNE: PARTECIPA, GIOCA E… VINCI!

ONLINE IL VIDEO QUIZ N. 2 DI CONTA SULLE DONNE: PARTECIPA, GIOCA E… VINCI!

21 Ottobre 2015

Prosegue
Conta
sulle donne
“, la Campagna di informazione e
sensibilizzazione sui temi del risparmio e della corretta gestione del bilancio
familiare, coordinata da Adiconsum con la collaborazione della Fondazione per
l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf) rivolta ad un target di
consumatrici dai 25 ai 60 anni (e oltre).

Da
giovedì 22 ottobre, è online il secondo video-quiz, dove le partecipanti al
gioco, oltre ad imparare gli elementi base dell’educazione finanziaria con ENA,
la nostra tutor, potranno rispondere al quiz e accumulare punti per raggiungere
la vetta della classifica dell’omonimo Concorso.

 

Come
giocare a “Conta sulle donne”

Giocare è semplice! Ecco cosa devi
fare:

·        
visita
il sito web www.contasulledonne.it

·        
vai nella
sezione “Gioca” e clicca su “Login/Registrazione”

·        
guarda
attentamente il video

·        
rispondi
al quiz

 

Che cosa vincerai?

I
premi saranno i seguenti:

·        
I
classificata
: IPAD Air 2 16 GB con custodia

·        
II
classificata
: Smartphone LG G4 STYLUS

·        
III classificata: Buono spesa di 200€
da spendere in qualsiasi libreria “La Feltrinelli”

 

Perché gestire il bilancio familiare
è un gioco da ragazze… Parola di #contasulledonne!

CONTRASSEGNO RC AUTO: COSA SUCCEDE IN CASO DI CONTROLLO

20 Ottobre 2015

Anche se non c’è più l’obbligo di
esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza, rimane comunque l’obbligo
di tenerlo a bordo dell’auto, come prevede l’art. 180 del Codice della strada.

 

Cosa
succede in caso di controlli della Polizia

·        
Devi
dimostrare di essere assicurato esibendo l’attestazione dell’avventura stipula
del contratto e del pagamento del relativo premio.

 

IMPORTANTE: in caso la copertura
assicurativa non risulti nella banca dati consultata dalla Polizia o comunque
dagli organi preposti, prevalgono i documenti in tuo possesso rispetto a quanto
riportato nella banca dati.

 

CONSIGLIO ADICONSUM: diventa quindi
fondamentale conservare in macchina le ricevute della polizza di assicurazione.

 

Che
cosa succede in caso di incidente stradale 

È possibile richiedere informazioni
sulla copertura assicurativa della controparte al Centro di informazione italiano presso la Consap.

 

Come
verificare la presenza della copertura assicurativa

·        
Collegati
con  Il portale dell’automobilista

·        
Seleziona
il tipo di veicolo ed inserisci la targa

·        
Se
l’auto non risulta assicurata, mentre invece hai effettuato regolarmente il
pagamento, contatta subito la tua assicurazione ed eventualmente presenta reclamo
all’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. 

BANCOMAT: LEGGI LA BRUTTA AVVENTURA CAPITATA AD UN CONSUMATORE VERONESE

20 Ottobre 2015

Provava
a prelevare contanti con il proprio bancomat e con la carta prepagata allo
sportello, ma senza riuscirci. È questa la brutta avventura capitata ad un  consumatore veronese. Inoltre, ad un
controllo online del proprio conto corrente si accorgeva che gli erano stati
sottratti 5.829 euro con transazioni da siti di gioco online.

A
questo punto, contattava la banca per disconoscere quelle operazioni, ma
l’istituto di credito lo riteneva invece responsabile per negligenza nella
conservazione e protezione dei dati del bancomat.

Il
consumatore si rivolgeva all’Adiconsum di Verona che lo assisteva nella
presentazione del ricorso all’Arbitro bancario finanziario, il sistema
stragiudiziale di risoluzione delle controversie con banche/intermediari
finanziari, il quale osservava che:

 

1.   l’utilizzo
fraudolento dello strumento di pagamento (bancomat, carta di credito, o altro)
non è sufficiente per ritenere il consumatore responsabile di quanto successo

2.   la
dimostrazione che il cliente sia stato negligente nel conservare/proteggere i
dati relativi alla propria carta di pagamento spetta alla banca/intermediario
finanziario

e quindi decideva quanto
segue:

·        
di condannare la banca a risarcire il
consumatore della somma indebitamente prelevata.

 

IMPORTANTE:
Se sei un consumatore che ha subito prelievi non autorizzati dalla propria
carta di pagamento, contatta la sede Adiconsum
più vicina. In casi come questo capitato al consumatore veronese, è la banca o
comunque l’emittente la carta di pagamento che deve dimostrare di aver adottato
tutte le misure di sicurezza idonee a scongiurarne un utilizzo fraudolento.

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  • ALUNNA CADE A SCUOLA: L’ISTITUTO È RESPONSABILE SE NON FORNISCE LA PROVA LIBERATORIA

ALUNNA CADE A SCUOLA: L’ISTITUTO È RESPONSABILE SE NON FORNISCE LA PROVA LIBERATORIA

18 Ottobre 2015

Il presupposto della responsabilità dell’insegnante per il danno subito dall’allievo è la
circostanza che costui gli sia stato affidato; ne consegue che chi agisce per
ottenere il risarcimento deve dimostrare che l’evento dannoso si è verificato
nel tempo in cui l’alunno era sottoposto alla vigilanza dell’insegnante, a
nulla rilevando che venga invocata la responsabilità contrattuale per
negligente adempimento dell’obbligo di sorveglianza o la responsabilità
extracontrattuale per omissione delle cautele necessarie – suggerite
dall’ordinaria prudenza in relazione alle specifiche circostanze di tempo e di
luogo – per salvaguardare l’incolumità degli alunni.

(Corte di
Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 20475/15; depositata il 12
ottobre)

http://www.dirittoegiustizia.it      

SENZA COMUNICAZIONE L’IPOTECA È NULLA

17 Ottobre 2015

In questi ultimi tempi, complice anche la crisi, molte famiglie si sono ritrovate con un’ipoteca
iscritta sul proprio immobile senza averne avuto “diretta conoscenza”.  La legge è molto
chiara in materia: per poter iscrivere ipoteca sulla prima casa del
contribuente, Equitalia deve preventivamente notificare
allo stesso un avviso che conceda altri trenta giorni per poter presentare
eventuali sue memorie difensive/osservazioni, prima che possa procedere con la
relativa ipoteca, che può essere
iscritta, solo per debiti di cartelle scadute superiori ai 20.000 €. Entro i
trenta giorni, si può altresì
procedere al pagamento, anche rateizzabile, fermando di fatto le successive
azioni esecutive. L’obbligatorietà della
comunicazione ha avuto diverse pronunciamenti in passato, ultima quella della
Corte di Cassazione n. 20352 del 9/10/2015. L’avviso che deve essere preventivamente notificato
al contribuente deve contenere tutte le informazioni necessarie affinché lo
stesso comprenda per cosa stanno procedendo e le modalità tecniche
per poter contestare la pretesa, rispondendo, se del caso, con la
documentazione necessaria per provare un eventuale errore dell’Ente
richiedente. “Nulla opponendo all’avviso”, ovvero non essendo fondate le motivazioni di chi contesta,
Equitalia procederà all’iscrizione
dell’ipoteca
sul bene immobile, con tutte le inevitabili e successive azioni di recupero del
caso.
(Corte di Cassazione n. 20352 del 9/10/2015)
http://www.cassazione.net/

SI PUÒ VIETARE A FACEBOOK DI CONSERVARE DATI NEGLI STATI UNITI

17 Ottobre 2015

La Corte Ue ha dichiarato invalida la decisione della Commissione Ue
secondo cui gli Stati Uniti garantiscono un adeguato livello di protezione dei
dati personali. Facebook da ora in avanti potrà vedersi avanzare domande
legittime di vietare di “conservare” negli Usa i dati degli iscritti.
La Corte di Giustizia europea ha deciso infatti che
le esigenze della sicurezza nazionale Usa prevalgono sul regime dell’approdo
sicuro a cui sono sottoposti i dati privati dei cittadini europei trasferiti
negli Usa cosicché le imprese americane sono tenute a disapplicare, senza limiti,
le norme di tutela previste. Facebook
raccoglie infatti su un server basato in Irlanda i dati degli utenti europei e
da lì li trasferisce negli Usa. Di conseguenza, per la Corte di Giustizia
europea, il regime americano dell’approdo sicuro rende così possibili ingerenze
da parte delle autorità pubbliche americane nei diritti fondamentali delle
persone.
http://curia.europa.eu/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “IO NON RISCHIO”: CAMPAGNA NAZIONALE PER LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE

“IO NON RISCHIO”: CAMPAGNA NAZIONALE PER LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE

16 Ottobre 2015

Sabato 17 e domenica 18 ottobre circa 4.000 volontari hanno allestito in oltre 400
piazze distribuite su tutto il territorio nazionale punti informativi della
campagna “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sul rischio
sismico, sull’alluvione e sul maremoto. “Io non rischio” è una campagna nata nel 2011 per
sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico Sul sito ufficiale della
campagna www.iononrischio.it è possibile
consultare l’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 17 e 18
ottobre e i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi
dai rischi naturali. Obiettivi principali della campagna, promossa dal
Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, sono promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario
più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad
acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.
http://www.protezionecivile.gov.it/ 
http://www.iononrischio.it/  

DIVIETO DI FUMO IN AUTO CON BAMBINI E DONNE INCINTE

16 Ottobre 2015

Il Governo ha approvato il decreto legislativo che prevede una stretta
sulle regole relative al fumo e alle sigarette, sancendo il divieto per quelle
elettroniche ai minori di 18 anni, il divieto di vendita delle confezioni da
10, il divieto di fumo in auto con minori e donne in gravidanza e nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli Irccs pediatrici, nonché
nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di
ostetricia e neonatologia.
www.governo.it

AVVIATO IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FINANZIARIA 2015/2016 NELLE SCUOLE

16 Ottobre 2015

Il progetto di Educazione finanziaria di Banca d’Italia si inserisce nell’offerta formativa in
educazione finanziaria e alla legalità economica del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e si svolgerà in coordinamento con le
istituzioni sottoscrittrici della Carta d’Intenti, un accordo che promuove l’educazione
sui temi dell’economia e della legalità per migliorare la cultura finanziaria
dei giovani. Il progetto si ispira allo sviluppo delle abilità comportamentali
necessarie a compiere scelte finanziarie, in linea con le migliori prassi
internazionali. Il programma formativo è rivolto a tutti i livelli scolastici e
prevede sessioni dedicate agli insegnanti a cura del personale della Banca
d’Italia e sessioni per i ragazzi svolte dai loro stessi docenti. Le scuole che
intendono aderire al progetto possono rivolgersi agli Uffici Scolastici
Regionali e alle Filiali della Banca d’Italia.
www.bancaditalia.it

RC AUTO: DAL 18 OTTOBRE PARABREZZA LIBERO DAL CONTRASSEGNO CARTACEO

14 Ottobre 2015

Non ci sarà più bisogno di esporre
il contrassegno cartaceo sul parabrezza dell’auto per dimostrare di aver
stipulato la polizza Rc auto per poter circolare. La cessazione dell’obbligo
scatterà domenica 18 ottobre.

Questo non vuol dire che non si
dovrà più pagare l’Rc auto, che ricordiamo è obbligatoria per legge.

Vorrà dire semplicemente che
cambierà il modo di controllare dell’avvenuta sottoscrizione o meno della
polizza.

La verifica della regolarità dell’Rc
auto avverrà combinando numero di targa e polizza Rc auto nei seguenti modi:

·        
grazie
alle Forze dell’Ordine presenti ai posti di blocco

·        
grazie
ai dispositivi dei controlli a distanza: tutor, autovelox, telecamere ai varchi
ZTL


Che
cosa succede quando si sottoscrive una polizza Rc auto?

·        
La
Compagnia di assicurazione invia le informazioni alla banca dati dell’Ania,
denominata Sita

·        
Il
sistema Sita le passa al database della Motorizzazione Civile, nel quale si
trovano i dati sui veicoli immatricolati.

A questo punto, ad ogni targa
corrisponderà una polizza Rc auto.


Entro
quanto tempo dalla stipula della polizza si può circolare?

Entro pochi minuti, visto che le
compagnie di assicurazione hanno l’obbligo di inviare i dati in tempo reale


Perché
abolire
il contrassegno assicurativo di carta?

·        
Per
combattere l’evasione del pagamento della polizza Rc auto

·        
Per
combattere il mercato dei contrassegni falsi

Nel
2014 i veicoli che circolavano senza copertura assicurativa erano 3.900.000
(dati Ania).

 

 

PNEUMATICI INVERNALI: DAL 15 OTTOBRE SI POSSONO MONTARE, MA…

14 Ottobre 2015

Anche se l’obbligo (come ricorda il sito www.quattroruote.it) entra in vigore il 15 novembre, che
quest’anno cade di domenica, già da giovedì 15 ottobre è possibile montare
sulla propria autovettura gli pneumatici invernali.

Date da
ricordare

·     
Obbligo in vigore: da 15 novembre a 15 aprile

·     
Montaggio possibile: da 15 ottobre

·     
Divieto di circolazione: tra 16 aprile e 14 ottobre con
pneumatici aventi marcatura M+S, a meno che il codice di velocità sia uguale o
superiore a quello indicato nella carta di circolazione.

·     
Nel periodo invernale, il codice di velocità può essere anche
inferiore a quello prescritto, purché superiore a “Q” (160 km/h).

Come scegliere gli pneumatici invernali

Verifica la presenza
delle seguenti sigle, riconosciute dall’Unione europea:

·     
M+S oppure MS, M/S, M-S,
M&S. Si trovano sul fianco della gomma.

IMPORTANTE:
Il simbolo di una montagna con tre cime con all’interno un fiocco di neve, che
spesso accompagna le sigle ufficiali, non ha nessun valore.

 

CONSIGLIO DI ADICONSUM: non
acquistare gli pneumatici a ridosso dell’entrata in vigore dell’obbligo o a stagione
invernale già iniziata. Tieni  d’occhio
le promozioni.

 

ATTENZIONE:
Cosa fare prima di metterti in viaggio

Prima
di tutto informati sulle ordinanze in vigore nelle zone che intendi percorrere:

·     
contattando: il CCISS (Coordinamento
Informazioni sulla Sicurezza Stradale)

·     
visitando i vari siti istituzionali: Ministero
dell’Interno
e Polizia di Stato

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • RISCALDAMENTI: DAL 15 OTTOBRE ACCESI NELLE ZONE CLIMATICHE “E” ED “F”

RISCALDAMENTI: DAL 15 OTTOBRE ACCESI NELLE ZONE CLIMATICHE “E” ED “F”

14 Ottobre 2015

Il 15 ottobre è stato il giorno del
via libera all’accensione dei riscaldamenti nella zona climatica contrassegnata
con la lettera E per 14 ore al giorno, mentre per la zona climatica F, quella
che comprende i Comuni più freddi, non è prevista invece
nessuna data determinata né per l’accensione né per lo spegnimento.

La durata e l’accensione dipendono
dalla zona climatica assegnata ai vari Comuni. I sindaci hanno comunque la
facoltà di ampliarla o ridurla a seconda delle condizioni climatiche con
apposita ordinanza, mentre, senza bisogno di via libera dei Comuni, i
responsabili degli impianti, come gli amministratori di condominio, possono
deciderne l’accensione o lo spegnimento nei mesi non regolati, ma per un
massimo di 7 ore al dì.

Di seguito la tabella delle 6 zone
climatiche in cui è suddivisa l’Italia


Zona
climatica


Periodo di accensione


Durata accensione

A


dicembre – 15 marzo

6 ore
al dì

B


dicembre – 1 marzo

8 ore
al sì

C

15
novembre – 31 marzo

10 ore
al dì

D


novembre – 15 aprile

12 ore
al dì

E

15
ottobre – 15 aprile

14 ore
al dì

F

Nessuna
limitazione

Nessuna
limitazione

 

IMPORTANTE: La temperatura a
livello degli edifici non deve superare i 20° C, con un tolleranza di +2°C.

 

Non sai a quale zona climatica appartiene il tuo
Comune? Scoprilo cliccando
qui

 

 

 

VUOI FARE UNA SEGNALAZIONE ALL’ANTITRUST? ORA HAI 4 MODI PER FARLO

13 Ottobre 2015

L’Autorità
garante per la concorrenza ed il mercato quadruplica il proprio sportello
Antitrust deputato a raccogliere le segnalazioni dei consumatori riguardo a
pratiche commerciali scorrette messe in atto dalle aziende e alle pubblicità
ingannevoli.

Dal 12
ottobre le possibilità per il consumatore di effettuare segnalazioni allo
Sportello Antitrust diventano 4:

·       
messaggio on line, compilando il
modello (“form”) che si apre cliccando sulla prima icona a forma di busta nel
sito www.agcm.it

·       
telefonata gratuita al numero verde 800-166661

·       
tweet (non più di 140
caratteri) sul profilo @antitrust_it

·       
lettera
all’indirizzo: Agcm – piazza Verdi, 6a – 00198 Roma.

 

IMPORTANTE:
Per qualsiasi consiglio o difficoltà contattare la sede Adiconsum più vicina.

SEI “FAN” O PROPRIETARIO DI VEICOLO ELETTRICO? ESCI DALL’ANONIMATO!

11 Ottobre 2015

Lo scorso maggio, Adiconsum ha
aperto la pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
ed una sezione sul proprio sito web (www.adiconsum.it) dedicato
ai veicoli elettrici e ai problemi dell’E-mobility.

Le vetture elettriche rappresentano,
infatti, un valido strumento di contrasto dell’inquinamento ambientale, sia
atmosferico che sonoro, e del traffico.

Inoltre, le vetture elettriche
offrono i seguenti vantaggi:

·        
qualità di guida superiore alle auto
tradizionali grazie a silenziosità e impiego di minori apparati motoristici

·        
libero accesso alle aree urbane interdette
alla motorizzazione tradizionale

·        
significativa riduzione  dei costi di gestione grazie alle
agevolazioni su: tassa automobilistica, polizza assicurativa, sosta.

 

 

IMPORTANTE: Molti sono i consumatori interessati
al mondo dell’E-mobility e molti tra di Voi ci stanno seguendo sulla specifica
pagina facebook Consumatori
di macchine elettriche/E-mobility
. Abbiamo
però bisogno di sapere quanti tra di Voi sono semplicemente appassionati e
quanti invece sono proprietari di un veicolo elettrico. Se sei già proprietario
di un veicolo elettrico, basta inserire i tuoi dati (nome, cognome, tipologia
del veicolo elettrico). Più sarete e più saremo in grado di far nostre le
Vostre istanze e porle all’attenzione del legislatore.

Per iscriverti clicca qui

LO SPOT “CONTA SULLE DONNE” SULLA TV DELLA METROPOLITANA DI ROMA

11 Ottobre 2015

Sarà visibile anche sugli schermi-tv
della metropolitana di Roma lo spot di presentazione del progetto “Conta sulle
donne” coordinato da Adiconsum con la collaborazione della Fondazione
per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf).

Per 7 giorni, dall’11 al 17 ottobre,
sui 45 treni del trasporto pubblico della Capitale, le utenti-consumatrici
potranno vedere e soprattutto riconoscersi nel video che racconta le mille
spese che ogni donna deve affrontare quotidianamente e delle difficoltà per far
quadrare il bilancio familiare.

Fortunatamente viene in soccorso
Ena, la “tutor” di “Conta sulle donne” che indica, grazie ad una gestione
attenta e corretta del denaro, la strada per superare i momenti di crisi.

Ricordiamo che “Conta sulle donne” è
anche sito web www.contasulledonne.it e video-quiz per testare il livello
della propria educazione finanziaria.


IMPORTANTE: Il primo video-quiz è già online.
Per giocare basta andare nella sezione “Gioca” e cliccare su
“Login/Registrazione” del sito www.contasulledonne.it

Perché gestire il bilancio familiare
è un gioco da ragazze… Parola di #contasulledonne!

 

MAGGIORE TRASPARENZA SU MODIFICHE E CONTRATTI A DISTANZA NELLE TLC

10 Ottobre 2015

In arrivo nuove disposizioni per gli operatori
telefonici e nei contratti sottoscritti con gli utenti. L’AGCOM ha infatti introdotto nuovi obblighi informativi per i contratti a
distanza e via telefono; inoltre la comunicazione delle modifiche contrattuali
dovrà essere fatta in modo trasparente,
realizzata attraverso un format stabilito dall’Autorità e la durata dei contratti non potrà superare all’inizio i 24 mesi. Il tutto con l’obiettivo di portare maggiore trasparenza e chiarezza nel mercato delle
Tcl. L’AGCOM  ha
infatti approvato il regolamento con le disposizioni a tutela dell’utenza in materia di contratti relativi alla fornitura di servizi di
comunicazione elettronica: in questo modo, dice l’Autorità, si vuole rafforzare le tutele offerte agli utenti e ai consumatori. Nel
mirino in special modo le attivazioni non richieste e i cambiamenti
contrattuali poco chiari.  In ultimo l’AGCOM ha approvato alcuni orientamenti per il mercato per la conclusione
tramite telefono di contratti per la fornitura di servizi di comunicazione
elettronica, ferma restando la competenza dell’Antitrust a vigilare sul
rispetto delle disposizioni del Codice del consumo su questa materia.
http://www.agcom.it/

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  • PREZZI: 1 kg di pasta 0,40 euro; 1 l di olio 3,09; 250 g di caffè 1,24 euro

PREZZI: 1 kg di pasta 0,40 euro; 1 l di olio 3,09; 250 g di caffè 1,24 euro

9 Ottobre 2015

Carrello della spesa in caduta
libera questa settimana nelle 6 città-campione. La Sedicesima Tabella della
Convenienza di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte, fotografa una sensibile diminuzione dei prezzi in tutte le
città, ad eccezione di Napoli. Bologna conquista lo scettro di città meno cara
con il suo carrello della spesa a 36,52 euro, seguita da Milano e Firenze.  Napoli invece risulta fanalino di coda con i suoi
52,44 euro.

 

Il paniere di prodotti su cui
effettuano le rilevazioni Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte-
comprende: prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i
costi città per città:

 

·       Bologna               36,52 euro

·       Milano                  37,38 euro

·       Firenze                 38,31 euro

·       Torino                   39,21 euro

·       Roma                   41,71 euro

·       Napoli                   52,44 euro

 

 

Con
prezzi così bassi, da record anche le percentuali di sconto dei prodotti in
offerta rilevati dalla Tabella prezzi pieni-prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it. Lo
sconto, acquistando i prodotti in offerta invece
che a prezzo pieno, può arrivare
addirittura fino al 65%, come ad es. a Milano, e  contrarsi fino al 39% invece a Napoli.Interessante notare come sono staccate la città capolista Milano dalla
seconda (3 punti percentuali)e l’ultima (Napoli) rispetto alla penultima, Firenze (18 punti
percentuali).

 

Ecco le
percentuali di risparmio città per città:

 

·       Milano                65%

·       Bologna              62%

·       Roma                  60%

·       Torino                  58%

·       Firenze                57%

·       Napoli                  39%

 

 

N.B.:
Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 8 ottobre.

RATING DI LEGALITÀ: TREND RICHIESTE SEMPRE IN AUMENTO

9 Ottobre 2015

Dalle 83 del gennaio scorso, le richieste di Rating di legalità,
strumento con cui il Parlamento ha affidato all’Antitrust il compito di
attribuire un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose che
hanno un fatturato superiore ai due milioni di euro annui e corrispondono a una
serie di requisiti giuridici, sono oggi aumentate a 1.077. Per
ottenere una “stelletta”, il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non
devono avere precedenti penali o tributari. Oltre a non essere stata condannata
nel biennio precedente per illeciti antitrust, l’impresa deve effettuare
pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con
strumenti tracciabili. Per ottenere un punteggio più alto, il Regolamento
indica altri sei requisiti: due “stellette” se ne vengono rispettati la metà,
tre “stellette” se vengono rispettati tutti. 
L’elenco completo e aggiornato delle imprese con il Rating di legalità è
pubblicato su questo stesso sito (http://www.agcm.it/rating-di-legalita/elenco.html ).
http://www.agcm.it/ 

L’ITALIA NOTIFICA NO OGM ALL’UNIONE EUROPEA

9 Ottobre 2015

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in
collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare, e al Ministero della Salute, ha inviato alla Commissione Europea le
richieste di esclusione di tutto il territorio italiano dalla coltivazione di
tutti gli OGM autorizzati a livello europeo. Le richieste sono fatte in
attuazione della nuova Direttiva europea 2015/412 dell’11 marzo 2015, che
consente agli Stati membri di vietare al proprio interno la coltivazione degli
organismi geneticamente modificati.
https://www.politicheagricole.it/ 

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  • NASCE L’ “UFFICIO DEL PROCESSO”, UNO STAFF AL FIANCO DEL GIUDICE PER MIGLIORARE IL SERVIZIO

NASCE L’ “UFFICIO DEL PROCESSO”, UNO STAFF AL FIANCO DEL GIUDICE PER MIGLIORARE IL SERVIZIO

9 Ottobre 2015

Con l’obiettivo di migliorare il lavoro giudiziario, sono stati già
stanziati oltre 17 milioni di euro, ai quali se ne aggiungeranno altri 5
previsti dal Pon Governance, per il supporto organizzativo agli uffici, per
mettere a disposizione del giudice una struttura di staff qualificato in
grado di affiancarlo nella sua attività. Questa una delle significative
iniziative messe in campo dal Ministero della Giustizia per la costituzione dell’Ufficio
del processo nei tribunali e nelle corti d’appello. Per la sua piena
realizzazione ed operatività, l’ufficio del processo potrà avvalersi di un
afflusso di nuove risorse umane, avviato già la scorsa settimana con la firma
del decreto ministeriale con il quale è stata indetta la procedura per
selezionare 1.500 tirocinanti che saranno utilizzati per un anno negli uffici
giudiziari dove maggiori sono le scoperture di organico di personale
amministrativo.
https://www.giustizia.it/

IGP ANCHE ALLE ECCELLENZE DELL’ARTIGIANATO

9 Ottobre 2015

Il Parlamento Europeo approva la proposta per l’estensione della tutela
delle indicazioni geografiche alle eccellenze artigianali, come il marmo di
Carrara, le ceramiche di Vietri e Gubbio, le filigrane della Sardegna e i vetri
di Murano. Ora tocca alla Commissione Europea dar seguito con nuove
regole a questo chiaro messaggio proveniente dall’Europarlamento.  L’estensione delle indicazioni geografiche ai
prodotti non agricoli permetterebbe di valorizzare molte produzioni
artigianali, incluse quelle provenienti da zone più fragili dal punto di vista
economico e occupazionale, aumentando al tempo stesso le possibilità di tutela
dei nostri prodotti di qualità nel mondo.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

L’ITALIA ADERISCE UFFICIALMENTE AL BREVETTO UE

8 Ottobre 2015

La Commissione europea annuncia che L’Italia ha aderito ufficialmente
alla cooperazione rafforzata sul brevetto unitario Ue. L’Italia è il quarto più
grande mercato in Europa in termini di convalida di brevetti. Con il suo
ingresso, il brevetto Ue diventerà ancora più forte per attrarre
imprese e inventori. Questi potranno infatti utilizzare una singola
procedura per la registrazione dei brevetti che saranno automaticamente validi
in tutti e 26 i paesi che vi aderiscono, con un netto taglio dei costi,
rendendo i costi della protezione della proprietà intellettuale più competitivi
rispetto a Usa, Giappone e gli altri paesi terzi. Inoltre, dopo l’accordo sui
costi di rinnovo, ora la Commissione Europea punta a una veloce intesa anche
sulla chiave di ridistribuzione dei profitti agli stati membri partecipanti.
L’obiettivo è che l’intero “pacchetto brevetto Ue” entri in vigore entro fine
2016.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

  • INFO CONSUMATORI
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  • LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PUÒ OPERARE DI DIRITTO, ANCHE IN ASSENZA DI COMUNICAZIONE, E AD INIZIATIVA DI PARTE

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PUÒ OPERARE DI DIRITTO, ANCHE IN ASSENZA DI COMUNICAZIONE, E AD INIZIATIVA DI PARTE

8 Ottobre 2015

Le parti possono inserire all’interno del contratto di locazione una
clausola risolutiva espressa, ovvero, un accordo da cui scaturisce la
risoluzione del contratto al verificarsi di un certo evento. L’operatività della
clausola può
discendere da espressa iniziativa della parte che rileva

l’inadempimento, oppure, può essere
automatica, ovvero scaturire direttamente da un evento (mancato pagamento del
canone). Nella seconda ipotesi, l’effetto risolutivo si produce anche se la
parte che vuole beneficiare della risoluzione non ha effettuato alcuna
comunicazione.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 19230/15; depositata il 29
settembre)

http://www.dirittoegiustizia.it/

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  • CONDANNATO PER TRUFFA CHI SOTTACE A NUBENDA RITOCCHI APPORTATI ALL’ABITO DA SPOSA

COMPRAVENDITA CASA: DAL 1° OTTOBRE SERVE NUOVO APE

8 Ottobre 2015

È
appena entrato in vigore il nuovo APE, l’attestato di
qualificazione energetica. Dal 1° ottobre, per la compravendita di
un immobile, ma anche per la sua locazione, il proprietario dovrà
produrre il nuovo APE.

MA
IN CHE COSA CONSISTE IL NUOVO RESTYLING?

Le
novità riguardano:

  • i
    consumi energetici

  • le
    classi energetiche

  • APE
    negli annunci immobiliari

Consumi
energetici

Oltre
alla qualità energetica dell’immobile, verranno inseriti anche i
dati sul contenimento dei consumi energetici per: riscaldamento,
raffreddamento, emissioni di anidride carbonica ed energia esportata.

Classi
energetiche

Diventano
10 e vanno dalla A4, che è la più efficiente, alla G, che è la
meno efficiente. Pertanto le classi energetiche saranno le seguenti
in ordine decrescente di efficienza:

  • A4

  • A3

  • A2

  • A1

  • B

  • C

  • D

  • E

  • F

  • G

Annunci
immobiliari

Come
per le compravendite/affitti di locali commerciali, diventa
obbligatorio anche per le compravendite e le locazioni di immobili
l’inserimento dell’
“etichetta” dell’APE con l’indicazione della prestazione
energetica dell’abitazione.

ALTRE
COSE DA SAPERE

Classe
energetica nuovi edifici

  • La
    classe energetica minima richiesta è la: B

Chi
ha l’obbligo di produrre l’APE

L’obbligo
è sempre del proprietario sia

  • nel
    caso di vendite

  • nel
    caso di trasferimento di immobili a titolo gratuito

  • nel
    caso di nuova locazione

Validità
massima dell’APE

  • 10
    anni, se sono rispettate tutte le prescrizioni normative
    vigenti per le

operazioni
di controllo di efficienza energetica

L’APE
deve essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione sia
edilizio che di impianti che modifica la prestazione.

Entrata
in vigore nuovo APE

  • Giovedì
    1° ottobre 2015.

TASSI USURA: SCOPRI QUALI SONO QUELLI IN VIGORE NEL IV TRIMESTRE 2015

8 Ottobre 2015

La
Banca d’Italia ha reso noti i nuovi tassi di interesse relativi al
IV trimestre 2014 in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre.

La
Banca d’Italia stabilisce una soglia per le seguenti operazioni di
credito:

  • aperture di credito in conto corrente;

  • crediti personali (prestiti);

  • accensione mutui;

  • crediti finalizzati all’acquisto rateale
    (credito al consumo);

  • credito revolving e con utilizzo di
    carte di credito,


  • operazioni di leasing;

  • prestiti contro cessione del quinto
    dello stipendio;

  • altri finanziamenti a breve e a
    medio/lungo termine.

IMPORTANTE:
in caso di tassi superiori a quelli indicati nella tabella si
configura il reato di usura.

In
presenza di richiesta di un tasso usurario, ecco un Vademecum
di Adiconsum su come comportarsi :

  • prima di recarti a chiedere il
    finanziamento consultate la tabella sui tassi soglia della Banca
    d’Italia e scopri qual è il tasso in vigore per la tipologia di
    credito che ti occorre

  • se il tasso che ti propongono è
    superiore al c.d. “tasso soglia” determinato dalla Banca
    d’Italia non accettare le condizioni offertevi, poiché si tratta
    di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.

  • denuncia subito il fatto alle autorità
    giudiziarie e ad Adiconsum.

  • in caso di applicazione di tasso legale,
    ricordati che il tasso applicato deve essere quello in vigore
    all’atto della sottoscrizione del contratto.

IMPORTANTE:
Se sei sovraindebitato o sei vittima degli usurai rivolgiti al
Fondo
prevenzione usura
gestito da
Adiconsum, per conto del Ministero dell’Economia:

Tel.
06 44170238 – Fax 06 44170230

Orari:
lunedì e venerdì dalle ore 10 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

E-mail:
prevenzioneusura@adiconsum.it

Ecco
i tassi in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre 2015:

  • INFO CONSUMATORI
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  • “CONTA SULLE DONNE”: PRONTE AD IMPARARE L’EDUCAZIONE FINANZIARIA GIOCANDO?

“CONTA SULLE DONNE”: PRONTE AD IMPARARE L’EDUCAZIONE FINANZIARIA GIOCANDO?

7 Ottobre 2015

Coordinato da Adiconsum, in
collaborazione con Feduf, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio,
il progetto “Conta sulle donne” è rivolto ad un target di consumatrici che va
dai 25 (ma nulla vieta alle più giovani di partecipare) ai 60 anni (e oltre).

Perché
un progetto sull’educazione finanziaria rivolto alle donne?

Perché si è sempre pensato,
erroneamente, che i temi di banca e finanza non fossero argomenti per le donne.
Niente di più falso, se si pensa che da sempre le donne gestiscono il bilancio
familiare. Proprio per questo, l’educazione
finanziaria nel contesto femminile non può più essere delegata o rimandata, ma
deve diventare rilevante per consentire loro di compiere scelte consapevoli
. Nuovi strumenti, nuove procedure,
nuovi termini: gestire il bilancio familiare e il rapporto con le
banche/finanziarie è in continuo divenire. Bisogna conoscere i principi base,
ma anche essere aggiornate sulle nuove opportunità e tendenze. Tra queste citiamo
ad esempio l’home banking e la domiciliazione bancaria delle utenze, fino a
qualche anno fa impensabili.

 

Il
sito web di “Conta sulle donne”

È il fulcro del progetto. Una sorta
di piattaforma all’interno della quale le donne-consumatrici possono trovare
tutte le informazioni utili, accompagnate in questo percorso da un simpatico
personaggio chiamato “Ena”.

Vai su www.contasulledonne.it

 

I
video-quiz e il concorso

“Conta
sulle donne” è anche gioco. Attraverso 6 sit-com a fumetti, disponibili su
www.contasulledonne.it, una ogni 15 giorni, a partire dall’8 ottobre, è
previsto un quiz: rispondendo correttamente si guadagnano preziosi punti per la
classifica finale. Le prime tre classificate che al termine delle 6 puntate
avranno ottenuto il punteggio più alto riceveranno un premio.

Leggi
il Regolamento su www.contasulledonne.it

 

Social network: Facebook e Twitter

Partecipare
a “Conta sulle donne” è possibile anche attraverso la pagina facebook e il profilo
Twitter (@adiconsum) di Adiconsum.

 

Le testimonial

Non
potevano mancare a supporto di “Conta sulle donne” Molte le
donne-testimonial che, per le loro competenze, hanno accettato di supportare
“Conta sulle donne”. Nella sezione “Le testimonial” a loro
dedicata, volta per volta verrà pubblicato un loro contributo.

 

NO, IL DANNO BIOLOGICO NON ASSORBE SEMPRE E COMUNQUE IL DANNO ESISTENZIALE

3 Ottobre 2015

Non è condivisibile
l’affermazione per cui se vengono presi in considerazione gli aspetti
relazionali il danno biologico assorbe sempre e comunque il c.d. danno
esistenziale.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 19211/15; depositata il 29
settembre)
http://www.dirittoegiustizia.it/ 

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  • MULTA CONTESTATA DINANZI AL GIUDICE DI PACE: SANZIONATO COMUNQUE IL PROPRIETARIO CHE NICCHIA SULL’IDENTIFICAZIONE DEL CONDUCENTE

MULTA CONTESTATA DINANZI AL GIUDICE DI PACE: SANZIONATO COMUNQUE IL PROPRIETARIO CHE NICCHIA SULL’IDENTIFICAZIONE DEL CONDUCENTE

3 Ottobre 2015

Irrilevante,
in sostanza, il fatto che il verbale, relativo a un eccesso di velocità, sia
messo in discussione e sottoposto alle valutazioni del giudice di pace. Resta
intatto l’obbligo
del proprietario del veicolo di collaborare per l’identificazione della persona alla guida della
vettura al momento dell’infrazione.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile, sentenza n. 19380/15; depositata il 30
settembre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

L’ ITALIA CONFERMA IL SUO “NO” ALL’UE SUI FORMAGGI SENZA LATTE

3 Ottobre 2015

Il Governo ribadisce all’Unione Europea il no alla produzione di
formaggi senza latte fresco, confermando la volontà di mantenere l’attuale
normativa nazionale, che vieta l’utilizzo di latte in polvere negli
stabilimenti di produzione lattiero casearia. Non essendo materia armonizzata a
livello
europeo, il Governo italiano ritiene ci sia ancora
da parte degli Stati membri di avere norme più restrittive rispetto a quelle
Ue. La legge italiana inoltre non produce effetti distorsivi della concorrenza
rispetto al mercato del latte in polvere, non limitando infatti la circolazione
dei formaggi che al contrario lo utilizzano e che siano prodotti in altri Stati
membri europei.
http://ec.europa.eu/index_it.htm  

NOVITÀ DAL PRIMO GENNAIO 2016

2 Ottobre 2015

Il Governo ha introdotto importanti novità che
interessano i contribuenti a partire dal 2016, in seguito all’approvazione
degli ultimi decreti attuativi della delega fiscale, novità sia sul versante
della riscossione che su quello delle liti con il fisco. Dalla riduzione
dell’aggio dovuto a Equitalia alla possibilità di una nuova rateizzazione
per chi è già decaduto, fino all’ampliamento della mediazione tributaria. Per
esempio, con le cartelle che saranno emesse dal 1° gennaio 2016 scende l’aggio,
cioè il compenso che Equitalia e gli altri agenti della riscossione intascano
come corrispettivo della loro attività di recupero crediti. Il decreto appena
varato aumenta, in favore dei contribuenti, da 5 a 7 giorni il ritardo di
versamento inquadrabile nel “lieve inadempimento”, ovvero del minore versamento
fino al 3% del dovuto, fino al limite massimo di 10mila euro. I contribuenti
che non sono riusciti a completare il pagamento di piani precedenti di
rateizzazione inoltre hanno ora la possibilità di accedere a un’ulteriore piano
di pagamento su rate mensili. La mediazione tributaria infine viene estesa per
le liti fino a 20mila euro.  Si prevede
inoltre una riduzione dei tempi di risposta da parte degli uffici delle Entrate
per gli interpelli ordinari, che passano da 120 a 90 giorni.
www.equitalia.it

ABBANOA SANZIONATA PER OLTRE UN MILIONE DI EURO

1 Ottobre 2015

Si è concluso il procedimento dell’AGCM nei confronti di Abbanoa Spa,
gestore unico del servizio idrico integrato in Sardegna, con una sanzione
complessiva di un milione e 80mila euro per tre pratiche commerciali scorrette
realizzate nel periodo 2011-2015 nei confronti di numerosi consumatori. L’indagine è stata condotta dall’AGCM sulla base di circa
seicento segnalazioni di consumatori e associazioni di consumatori, tra cui
in particolare l’Adiconsum regionale, nonché tenendo conto del parere reso
dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI),
nell’ambito del protocollo d’intesa con la stessa AGCM. Nel corso del
procedimento, sono stati svolti due accertamenti ispettivi con la
collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. A
giudizio dell’AGCM, si tratta di condotte connotate da una mancanza di
diligenza e idonee a determinare nei consumatori un indebito condizionamento
ovvero a ottenere il pagamento di importi non dovuti o corrispondenti a consumi
non effettuati.  La società Abbanoa dovrà
comunicare all’Antitrust le modifiche apportate per superare le criticità rilevate.
http://www.agcm.it/  

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  • RACCOLTA INDUMENTI USATI: SANZIONI A AMA DI ROMA E A DUE CONSORZI AFFIDATARI

RACCOLTA INDUMENTI USATI: SANZIONI A AMA DI ROMA E A DUE CONSORZI AFFIDATARI

1 Ottobre 2015

L’AGCM  ha sanzionato la società AMA di Roma (100mila
euro), insieme ai consorzi Sol.co. (100mila) e Bastiani (10mila), per pratiche
commerciali scorrette. Il provvedimento riguarda le informazioni fornite ai
consumatori sulla raccolta degli indumenti usati, poste sui cassonetti gialli e pubblicate nel
sito internet della stessa Azienda municipale Ambiente. I consorzi affidatari
del servizio infatti hanno apposto sui cassonetti stradali di loro proprietà
diciture ingannevoli quali “i materiali in buono stato saranno recuperati come
indumenti”, “grazie per il vostro aiuto”, aiutaci ad aiutare”, idonei ad
alterare il comportamento economico del consumatore. Si è al contrario accertata
invece una concreta utilizzazione degli indumenti a fini commerciali. Per
l’AGCM l’AMA di Roma non ha esercitato un’adeguata vigilanza nei confronti dei
consorzi affidatari; non ha fornito un modello di adesivo informativo destinato
ai cassonetti gialli, come previsto dalle norme in vigore; e infine, non ha
reso disponibile sul suo sito internet un adeguato apparato informativo sulle
reali modalità e finalità dalla raccolta.
http://www.agcm.it/  

ANCORA TROPPE VIOLAZIONI DELLA PRIVACY

1 Ottobre 2015

Controlli su banche e tracciabilità delle
operazioni bancarie, su Caf e 730 precompilato, sulle attività dei money
transfer, sulle carte di fedeltà e sulle attività fatte da software house che
forniscono servizi di supporto all’attività della polizia giudiziaria e alla
magistratura: questi i principali campi di attività che il Garante privacy
analizzerà nel secondo semestre dell’anno. Nei primi sei mesi del 2015 il
Garante ha avviato controlli soprattutto riguardanti  il marketing telefonico svolto dai call
center operanti all’estero; il mobile payment; la geolocalizzazione dei
dipendenti; gli istituti bancari; le reti tlc e Internet; il trasferimento di
dati verso Paesi extra Ue; le strutture alberghiere; le aziende sanitarie (in
particolare per quanto riguarda la sanità elettronica); le centrali rischi. Ne è
emerso un quadro di diffuse illiceità nel trattamento dei dati personali, con
violazioni relative a banche dati, mancata adozione dei misure di sicurezza,
tempi di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico eccessivi e
insufficiente informazione agli utenti sull’uso dei dati personali da parte di
Pa e aziende.
http://www.garanteprivacy.it/

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