PAGARE IN CONTANTI: MA È PROPRIO VERO CHE SI RISPARMIA?

30 Novembre 2015

Non c’è niente da fare! Nonostante
la norma che nel nostro Paese ha imposto a commercianti e professionisti di
dotarsi del POS per consentire al consumatore di pagare con bancomat e carte di
credito quando la somma è superiore ai 30 euro, l’uso della moneta elettronica nel
nostro Paese non è aumentato.

Quali sono le cause?

È la convinzione che, pagando in
contanti, pagando cioè con banconote e monete, si riesca a tenere più sotto
controllo la propria situazione economica. Non è così!

Ecco i vantaggi derivanti
dall’utilizzo della moneta elettronica:

·        
riduzione
dei prelievi

·        
riduzione
della possibilità di subire un furto

·        
diminuzione
della possibilità di perdere il denaro contante

·        
maggior
controllo della propria disponibilità economica, perché tutte le spese sono
registrate.

Inoltre, le commissioni per l’uso
del bancomat e della carta di credito si sono sensibilmente ridotte,
ammontando, rispettivamente, allo 0,20-0,30% dell’importo da pagare, mentre il
contante tra indennità di cassa, trasporto e sicurezza costa circa 10 miliardi
l’anno, che in parte è a carico delle banche che a loro volta lo caricano sui
clienti.

Vero è che i costi del POS si
aggirano in media sui 2.000 euro l’anno, comprendendo l’installazione, il
canone annuale e il noleggio della macchinetta, ma è anche vero che i costi del
commerciante vengono poi scaricati sul prezzo di vendita del prodotto che viene
acquistato dal consumatore, sia che usi sia che non usi le carte di pagamento.

Un
emendamento alla Legge di stabilità in discussione prevede l’introduzione della
possibilità di pagare con le carte di pagamento anche importi di 5 euro e
sanzioni per i commercianti/professionisti che non si dotano del POS e non
consentono ai consumatori il pagamento con la moneta elettronica. Del resto la
norma sull’obbligo del POS in vigore dal 2014 senza sanzioni non ha avuto quel
potere deterrente che ci si attendeva.

Vedremo se
tale emendamento entrerà a far parte dell’impianto della nuova Legge di
stabilità.

 

 

 

EQUITALIA: NEL 2016 SCENDONO GLI “AGGI” DOVUTI DAI CONTRIBUENTI

30 Novembre 2015

A
seguito infatti della riorganizzazione del Gruppo, non esiste più la
ripartizione fra Equitalia nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud, che sono
state unificate sotto la capogruppo Equitalia holding.

 

Che cosa
significa per i consumatori?

La
riorganizzazione dovrebbe portare ad una diminuzione dei c.d aggi, ossia delle
commissioni a carico dei cittadini. I nuovi oneri di riscossione saranno in
vigore dall’1 gennaio 2016 e saranno i seguenti:

il 3%
dell’importo della cartella esattoriale se il pagamento avverrà entro 60 giorni
dalla notifica (era il 4,65% nel 2015)

il 6%
dell’importo della cartella, se il pagamento avverrà dopo i 60 giorni (era l’8%
nel 2015).

 

Gli
“aggi” in vigore saranno pubblicati sul sito web di Equitalia entro
il 31 gennaio di ogni anno.

 

Ricordiamo
inoltre che, oltre alle commissioni, il gruppo Equitalia ha apportato un’altra
modifica nel rapporto con i contribuenti, riducendo il numero dei modelli da
utilizzare per chiedere la rateizzazione,
passati da 17 a 5 e

contrassegnati da un codice che va da R1 a R5. La diminuzione è
stata decisa per semplificare una delle procedure più utilizzate dal
consumatore. Tra l’altro con lo stesso documento si potrà richiedere
contemporaneamente una nuova rateizzazione e la proroga del piano già ottenuto.

I modelli sono disponibili al seguente link:

http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rateazione/Modulistica/

 

Ricordiamo inoltre che, in base all’accordo di
collaborazione sottoscritto con Equitalia, se
sei un iscritto Adiconsum hai diritto a chiedere informazioni su:

cartelle
ricevute

notifiche

ipoteche

fermi
amministrativi

sospensioni

rateizzazioni

 

rivolgendoti
ai seguenti sportelli telematici attivi presso:

Adiconsum Toscana

Adiconsum Lazio
Roma Capitale e Rieti

Adiconsum Umbria

Adiconsum Calabria

Adiconsum Puglia
Basilicata

Adiconsum Marche

Adiconsum
Piemonte

 

Per questioni più complesse, puoi fissare
appuntamenti presso la sede Adiconsum più vicina a te.

Per i
contatti con le sedi Adiconsum clicca qui

 

 

RIMBORSI AGLI AGRICOLTORI ITALIANI PER MILIONI

28 Novembre 2015

La Commissione europea ha deciso di
rimborsare oltre 31 milioni di euro agli agricoltori italiani. I fondi sono
quelli corrisposti ogni anno dalle stesse imprese agricole per alimentare la
cosiddetta ‘riserva di crisi’ che, nonostante il periodo difficile e di crisi
che l’Europa, e con essa anche l’Italia, ha passato,  non è stata impiegata. L’UE ha deciso perciò
il rimborso di un totale di 410 milioni di euro, di cui quasi 59 milioni
tornano alla Germania e oltre 53 alla Spagna, mentre l’Italia incassa
31.012.148 euro. Le misure addizionali previste quest’anno da Bruxelles, in
particolare il pacchetto da 500 milioni di euro che ha l’obiettivo di dare
aiuti ai settori lattiero-caseario e della carne di maiale, che sono in crisi,
hanno potuto beneficiare delle risorse arrivate dalle multe dell’ultimo anno
del regime delle quote latte, in totale circa 818 milioni di euro di sanzioni.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

XYLELLA: VIA LIBERA PER COMMERCIALIZZARE LE VITI DEL SALENTO

28 Novembre 2015

Il Mipaaf rende noto che il Comitato
Fitosanitario europeo ha adottato nuove misure che modificano la decisione
dell’Unione Europea riguardante le misure contro la diffusione di Xylella
fastidiosa, a seguito dei ritrovamenti in Francia, aggiornando la presenza del
batterio in Europa e
distinguendo i due ceppi di Xylella Fastidiosa: Co.Di.Ro presente nel Salento e
Multiplex, ritrovata in Francia e Corsica. Il Comitato Fitosanitario europeo ha
deciso di permettere senza restrizioni sull’intero territorio europeo la
commercializzazione delle barbatelle di vite salentine, autorizzando l’uso di
uno specifico trattamento a caldo prima della vendita. Le misure sono
completate da ispezioni ufficiali nei campi di produzione.  Si tratta di un passo in avanti, comunica il
Mipaaf, soprattutto per le aziende vivaistiche salentine che sono state
fortemente colpite da questa emergenza. L’obiettivo è di sviluppare il fronte
della ricerca, per salvare il patrimonio olivicolo e approfondire anche il
reale coinvolgimento delle varie specie vegetali nella diffusione del batterio
Xylella.<strong class="
https://www.politicheagricole.it/

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  • EFFICIENZA IN EDILIZIA: CONSULTAZIONE SUI PIANI DI RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO IMMOBILIARE

EFFICIENZA IN EDILIZIA: CONSULTAZIONE SUI PIANI DI RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO IMMOBILIARE

28 Novembre 2015

Il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’ambiente hanno aperto
una consultazione pubblica sulla Strategia per la riqualificazione energetica
del parco immobiliare (STREPIN) e sul Piano per l’incremento degli edifici a
energia quasi zero (PANZEB). La Strategia per la riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale (STREPIN)
stima il risparmio di energia atteso al 2020 nel settore civile grazie alle
misure di promozione dell’efficienza energetica già attivate. Tutti i soggetti
interessati (operatori, associazioni di categoria) sono invitati a partecipare.
Osservazioni e proposte possono essere trasmesse all’indirizzo e-mail strepin@mise.gov.it  entro il 4 dicembre 2015.

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  • “€CONO-MIX”, LE GIORNATE DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA PER LE SCUOLE: LA CONSOB A FIANCO DI MIUR E FEDUF

“€CONO-MIX”, LE GIORNATE DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA PER LE SCUOLE: LA CONSOB A FIANCO DI MIUR E FEDUF

27 Novembre 2015

Il 26 novembre la Consob ha organizzato
una lezione/spettacolo rivolta ai ragazzi e alle ragazze delle scuole
secondarie di 2° grado, dal titolo “Scegli cosa voglio”, in tema di
educazione finanziaria. L’iniziativa è parte delle attività realizzate in
collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio
(FEDUF) e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(MIUR),  nell’ambito di un programma di
manifestazioni itineranti, a Roma dal 23 novembre al 4 dicembre, dal titolo
“€cono-mix, le Giornate dell’Educazione Finanziaria”, riservate a
ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. L’iniziativa rientra in un
percorso evolutivo – avviato alcuni mesi fa con il rilascio della sezione di
educazione finanziaria del nuovo sito internet – nell’ambito del quale
l’Istituto intende svolgere un ruolo attivo e di primo piano, anche in
collaborazione con altri Enti ed Istituzioni, nella diffusione della cultura
finanziaria nella società civile, soprattutto tra le nuove generazioni.
www.consob.it

  • INFO CONSUMATORI
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  • ISTRUTTORIA SULLA CONCENTRAZIONE ONORATO PARTECIPAZIONI/MOBY E COMPAGNIA ITALIANA NAVIGAZIONE

ISTRUTTORIA SULLA CONCENTRAZIONE ONORATO PARTECIPAZIONI/MOBY E COMPAGNIA ITALIANA NAVIGAZIONE

27 Novembre 2015

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha
deliberato di avviare un’istruttoria, in relazione all’operazione di
concentrazione consistente nell’acquisto del controllo esclusivo su Moby S.p.A.
e Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A. da parte di Onorato Partecipazioni
S.r.l., notificata
all’Autorità il 6 luglio scorso. L’istruttoria dell’Antitrust è volta ad
accertare l’eventuale rafforzamento di una posizione dominante nel mercato del
trasporto marittimo di passeggeri, autovetture e merci tra l’Italia
continentale e la Sardegna, sulle rotte Genova-Olbia-Genova e
Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia. L’istruttoria dovrà concludersi entro 45
giorni dalla data di avvio.
http://www.agcm.it/

RIPRENDE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE

27 Novembre 2015

Coinvolte 5.000 scuole e 2,5 milioni di
studenti nel progetto congiunto dell’Antitrust e della Commissione europea per
portare i temi della tutela dei consumatori all’attenzione dei ragazzi e delle
ragazze dei licei e degli istituti italiani. Mancata consegna del prodotto;
mancato rimborso del
prezzo pagato al momento dell’ordine on line, a fronte dell’omessa consegna del
bene ordinato; diniego del riconoscimento del diritto di recesso e della
garanzia; assenza di corrispondenza tra le caratteristiche indicate nel sito e
il prodotto che si riceve. Sono questi i principali problemi che emergono negli
acquisti che gli italiani fanno sul web e che l’Antitrust si trova ad
affrontare nei casi di abusi e pratiche commerciali scorrette che gli vengono
denunciati dai sempre più numerosi e-buyers.  Sono previste lezioni su tutto il territorio,
in cui vengono illustrate garanzie, situazioni specifiche e modalità di
denuncia degli abusi. Il Ministero dell’Istruzione ha spedito i materiali della
campagna Consumer Rights (consultabili su www.agcm.it/stampa/progetto-scuola.html ) a 5.000
Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado (di cui 2.590 statali e 2.410
Paritarie), raggiungendo circa 2 milioni e mezzo di studenti.

http://www.agcm.it/  

SPECIALE NATALE 2015: RISPETTO A 2014, PREZZI PANETTONE/PANDORO IN AUMENTO

27 Novembre 2015

È quanto
si vince dal confronto tra lo Speciale Natale 2014 e quello 2015 elaborato da
Adiconsum e Klikkapromo-pazzi per le offerte.

 

PRODOTTO

2014

2015

Panettone
da 1 kg

Da
1,70 a 2,89 euro

da
2,99 a 3,18 euro

Pandoro
da 1kg

Da
1,70 a 1,99 euro

da
2,99 a 3,18 euro

 

 

 

Nel
nostro paniere dello Speciale
Natale
di quest’anno abbiamo scelto di verificare i prezzi anche di altri
prodotti in offerta quali il cotechino (500 g), il salmone (300 g) e le
clementine (1kg), tipici del periodo natalizio.

 

Ecco i
costi:

 

·        
Cotechino                  da
2,70 a 3,29 euro

·        
Salmone affumicato    da
6,99 a 7,99 euro

·        
Clementine                da 0,80 a 1,28 euro

PREZZI: CAFFÈ E PASTA IN AUMENTO; OLIO IN DIMINUZIONE

26 Novembre 2015

Prezzi in ribasso
quelli rilevati dalla Diciannovesima
Tabella della Convenienza
di Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte. Rispetto all’ultima rilevazione di alcune
settimane fa, il costo minimo del carrello della spesa scende di circa 14 euro
e quello massimo di 9 euro, un bel risparmio non c’è che dire! Firenze risulta
essere la città più conveniente con i suoi 40,56 euro e Napoli la più cara con
52,15 euro.

I prezzi rilevati dal carrello della spesa sono quelli relativi ad un
paniere di prodotti scelti da Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte, che comprende: prodotti
alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i costi città per città:

 

·        
Firenze             40,56  euro

·        
Bologna           42,29
euro

·        
Roma              42,98
euro

·        
Torino              43,80
euro

·        
Milano              43,81
euro

·        
Napoli              52,15
euro     

 

Significativi i risparmi se consideriamo le percentuali di sconto
applicate ai prodotti del nostro carrello della spesa. La Tabella prezzi pieni – prezzi scontati di Adiconsume Klikkapromo.it, infatti, rileva una convenienza nell’acquisto dei prodotti in offerta
nel valore massimo che è più elevato rispetto all’ultima rilevazione di ben 8
punti percentuali (da 52 a 64%). La convenienza è significativa anche nei
valori minimi perché il risparmio è superiore di 3 punti percentuali (da 44 a
47%). Il range risulta compreso tra
64 e 47%.

 

Ecco le percentuali di risparmio città per città:

 

·        
Milano                         64%

·        
Roma                          63%

·        
Bologna e Firenze       61%

·        
Torino                         59%

·        
Napoli                          47%

 

 

N.B.: Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 26
novembre.

IN ARRIVO FALSE MULTE DALLA CROAZIA: NON PAGATE!

23 Novembre 2015

Ennesima
truffa a danno dei consumatori. Stavolta l’allarme parte dalla nostra sede calabrese.
Numerosi sono stati infatti gli automobilisti che si sono rivolti allo
sportello, perché avevano ricevuto nella buca delle lettere una multa, con
importo da pagare anche di 250 euro, per non aver esposto, e quindi per non
aver pagato, il tagliando del parcheggio sulle strisce blu.

Si tratta
di una multa falsa, ecco il perché:

1.   Come metodo di pagamento viene
indicato il bonifico bancario e non come di consueto, il bollettino postale o
il tagliando per il pagamento presso il tabaccaio o la ricevitoria

2.   La targa del veicolo non corrisponde
(modello e colore sì)

3.   Il luogo è quello della città
d’appartenenza, ma magari non ci si è mai recati

4.   La busta proviene da una città
croata.

 

Alla luce
di questi elementi non pagate la multa e informate le Forze dell’Ordine e la
sede Adiconsum del territorio.

FRAMMENTAZIONE EUROPEA SUI BREVETTI

22 Novembre 2015

Lo rivela uno studio della commissione affari economici (Econ) del
Parlamento europeo, condotto su dodici sistemi in altrettanti Paesi Ue sulla
legislazione riguardante brevetti e marchi protetti. Secondo gli esperti del
Parlamento europeo, un sistema non uniforme a livello Ue non fa altro che agevolare le pianificazioni fiscali aggressive delle multinazionali che
cercano di sfruttare le falle dei due modelli. A questo riguardo, la
Commissione europea è al lavoro da tempo per creare un sistema di tassazione
comune per le imprese. Diverse legislazioni nazionali incentivano infatti solo
multinazionali. La frammentarietà della legislazione europea sui ‘patent box’ –
brevetti e marchi protetti – genera incertezza professionale e non fa altro che
aiutare le grandi multinazionali ad adottare pratiche di pianificazione fiscale
aggressiva.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it

E-PAYMENT ANCHE SENZA CARTA DI CREDITO

22 Novembre 2015

Via libera del Consiglio europeo alla direttiva per
i sistemi di pagamento elettronici, che dovrà essere recepita dai Paesi
comunitari entro due anni. La Direttiva recepita prevede che anche chi non
possiede una carta di credito o di debito potrà fare acquisti online tramite
operatori autorizzati. Le nuove regole puntano a rendere più sicure le
transazioni, tagliare i costi e permettere a nuovi operatori del mercato di
utilizzare strumenti mobili e online per effettuare pagamenti per conto di un
cliente. Il consumatore riceverà informazioni gratuite sulle transazioni e avrà
il diritto a un rimborso incondizionato in caso di frodi e pagamenti non
autorizzati.  La direttiva sui pagamenti
elettronici vieta, poi, l’applicazione di costi extra per operazioni fatte con
carte di credito o debito (ad esempio per i pagamenti di biglietti aerei e
alberghi), e stabilisce che la penalità a carico del titolare per un uso
fraudolento della carta (ad esempio in caso di smarrimento) scenderà da 150 a
50 euro
http://www.consilium.europa.eu/it/european-council/  

PARTE L’ANAGRAFE UNICA DIGITALE

22 Novembre 2015

Da dicembre 2015 parte la transizione che porterà gli oltre 8.000 comuni italiani
ad avere un’unica banca dati anagrafica. Per ora partono i Comuni che hanno
partecipato alla sperimentazione, entro fine anno il progetto per loro sarà
completato. I cittadini avranno la possibilità di effettuare ad esempio il
cambio di residenza da qualsiasi comune italiano o di richiedere certificati
anagrafici anche in comuni diversi da quello di residenza. Le pubbliche
amministrazioni avranno a disposizione un’unica banca dati – centralizzata – che
permetterà un censimento continuo dei cittadini e un interscambio puntuale e
completo di dati. Le PA potranno inoltre acquisire informazioni anagrafiche
consultando online la sola banca dati centralizzata, evitando così il
mantenimento di dispendiose banche dati proprietarie. Al buon esito del
progetto contribuiscono anche le amministrazioni che detengono le banche dati
nazionali tra cui l’Agenzia delle Entrate, l’Istat, l’Inps e la Motorizzazione.
Il completamento della transizione è previsto entro la fine del 2016.
http://www.agid.gov.it/

BANDO DI CONCORSO NAZIONALE “SCUOLA E PATRIMONIO CULTURALE”

21 Novembre 2015

Il MIUR indice un bando di concorso nazionale “Progetti didattici nei
musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle
istituzioni culturali e scientifiche” e stanzia 3 milioni di euro per queste
tipologie di progetti, finalizzati alla formazione dei docenti e al
coinvolgimento dei ragazzi sul tema della fruizione consapevole e del
senso di appartenenza al patrimonio culturale della Nazione. Iniziative per
mostrare le bellezze meno conosciute di musei, siti archeologici, istituzioni
culturali e scientifiche; creazione di laboratori multimediali; testi,
materiali e strumenti informativi per studenti stranieri o persone con
disabilità; percorsi interattivi di comunicazione museale con schermi e tappeti
tattili, plastici, tavole termoformate al servizio di tutti i tipi di pubblico;
applicazioni digitali. Il bando è nel segno della sinergia siglata anche nel
protocollo d’intesa dal Ministero per l’Istruzione e dal Ministero per i Beni
Culturali.
http://www.istruzione.it/  

NEL 2014 INTERRUZIONI DELL’ELETTRICITÀ IN CALO

20 Novembre 2015

Sono circa tre interruzioni di
elettricità in un anno e risultano sempre minori e in calo. Questi i dati resi
noti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che ha diffuso i risultati
del meccanismo di premi e penalità introdotto dall’Authority. Lo scorso anno infatti
si è registrato il minimo storico per durata e numero dei black out di
diretta responsabilità dei distributori (con l’esclusione delle interruzioni
con preavviso o causate da eventi meteorologici eccezionali). L’Autorità evidenzia
che al Sud, nel 2014, pesa ancora il fenomeno dei furti di rame nelle reti (cavi e trasformatori) che
portano a interruzioni: in media nell’area Sud hanno provocato 103 minuti di
ulteriori interruzioni per utente, dato in crescita rispetto allo scorso anno
(erano 95 minuti) a causa del forte aumento dei minuti persi in Sicilia (351
minuti).
http://www.autorita.energia.it/it

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  • ONLINE IL VIDEO QUIZ N. 4 DI CONTA SULLE DONNE: SCOPRI QUANTO NE SAI DI MUTUI!

ONLINE IL VIDEO QUIZ N. 4 DI CONTA SULLE DONNE: SCOPRI QUANTO NE SAI DI MUTUI!

18 Novembre 2015

Da oggi giovedì
19 novembre, è online sul sito www.contasulledonne.it, che ospita i
contenuti della Campagna  di educazione
finanziaria alle donne coordinata da Adiconsum con la
collaborazione della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio
(Feduf), il quarto video-quiz. Dopo il primo video-quiz dedicato al conto corrente, il secondo sulle carte di pagamento, il terzo sui prestiti, nel quarto non poteva mancare
il mutuo.

Attraverso le
vicissitudini del personaggio “Ena” che riproducono le varie fasi della vita in
cui tutte/i veniamo a contatto con termini di educazione finanziaria, potrete, ad
es., imparare a destreggiarvi con quelli usati dalla banca quando richiedete un
mutuo quali spese di istruttoria, tasso variabile, tasso fisso, spread, Taeg,
ecc.. Anche il video n. 4  si chiude con
un interrogativo. Per rispondere correttamente, guadagnare punti e scalare la
classifica del Concorso “Conta sulle donne” naviga anche nella sezione
“Approfondimenti” del sito web di “Conta sulle donne”: troverai molte
informazioni utili per rispondere correttamente ai video-quiz e tanto altro
ancora!

Se vuoi giocare
ai video-quiz ecco cosa devi fare:

·     
visita
il sito web www.contasulledonne.it

·     
vai nella sezione “Gioca” e clicca su
“Login/Registrazione”

·     
guarda
attentamente il video

·     
rispondi al
quiz

 

Che cosa vincerai?

I premi saranno
i seguenti:

·      I classificata: IPAD Air 2 16 GB con
custodia

·      II classificata: Smartphone LG G4
STYLUS

·     
III classificata: Buono spesa di 200€
da spendere in qualsiasi libreria “La Feltrinelli”

 

Perché gestire il bilancio familiare è un gioco da
ragazze… Parola di #contasulledonne!

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  • NEWS
  • RATEIZZAZIONE EQUITALIA, SLITTA LA SCADENZA: C’È TEMPO FINO AL 23 NOVEMBRE

RATEIZZAZIONE EQUITALIA, SLITTA LA SCADENZA: C’È TEMPO FINO AL 23 NOVEMBRE

18 Novembre 2015

In considerazione del fatto che la vecchia scadenza
del 21 novembre cade di sabato, Equitalia ha comunicato con una nota che il termine
ultimo per la presentazione delle domande di rateizzazione per i piani decaduti
e previsti tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, è lunedì 23 novembre.

 

PIANI DI
RATEIZZAZIONE SCADUTI

Che cosa
devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·     
Devi
presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·     
Presso gli
sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link
dove puoi scaricare il modulo

Entro
quando

·     
Entro lunedì
23 novembre 2015

Quale
rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·     
Solo da 72
rate.

Decadenza
della rateizzazione

·     
Decadi dalla
rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più essere
riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti ricordiamo che in
base all’accordo di collaborazione sottoscritto con Equitalia, hai diritto a
chiedere informazioni su:

·     
cartelle
ricevute

·     
notifiche

·     
ipoteche

·     
fermi
amministrativi

·     
sospensioni

·     
rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli telematici
attivi:

·     
Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·     
Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·     
Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·     
Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·     
Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·     
Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·     
Adiconsum
Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per
questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più
vicina a te.

Per i contatti con le sedi Adiconsum clicca qui

NO-SHOW RULE: ALITALIA CAI SANZIONATA PER PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA

17 Novembre 2015

Innanzitutto è bene chiarire che cos’è il
“no-show”? È la mancata presentazione di un passeggero su un volo o in un
albergo, che era stato da lui prenotato.

Ebbene la procedura adottata dalla compagnia aerea,
in questo caso Alitalia,  in presenza di
“no-show” dei passeggeri, di cancellare il biglietto per  il viaggio di ritorno o in caso di biglietto
sequenziale le tratte successive, è stata riconosciuta dall’Autorità per la
concorrenza ed il mercato una pratica commerciale scorretta.

Non solo. L’Agcm ha anche contestato ad Alitalia la
mancanza di
una procedura, semplice e non costosa, che consenta al consumatore di avvisare
il vettore sulla sua intenzione di utilizzare il trasporto successivo, pur non
avendo usato il precedente, e l’applicazione di un sovraprezzo (quasi come un
altro biglietto).

Il “no-show rule”
scorretto era stato contestato anche ad altre compagnie aeree, quali Lufthansa
ed Air France, che però si sono messe in regola. Non così ha fatto Alitalia,
nonostante i ripetuti richiami dell’Antitrust a partire dal 2013.

 

IMPORTANTE: in caso di
contenziosi con Alitalia, ricordiamo che è in vigore la conciliazione
paritetica, per la risoluzione stragiudiziale della vicenda. Per attivarla, recati
presso la sede Adiconsum
più vicina. In caso di “no-show rule” scorretto adottato da compagnie non
italiane, contatta il CEC Italia,
dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17, telefonando allo 06 44238090 oppure inviando una mail a:
info@ecc-netitalia.it

VIAGGIO A PARIGI? SEGUITE QUESTI CONSIGLI!

17 Novembre 2015

Il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC
Italia), della rete ECC-Net voluta dalla Commissione europea in tutti gli stati
membri, ha stilato un elenco di raccomandazioni utili per chi avesse già
prenotato un viaggio a Parigi o fosse in procinto di farlo.

Ø  In caso di visite a siti turistici o partecipazione
ad eventi (concerti, mostre, conferenze, ecc.) verifica sui relativi siti web:

·     
le condizioni di accesso

·     
le eventuali misure adottate per la sicurezza

 

Ø  Arrivo in aeroporti, stazioni ferroviarie, porti,
frontiere

·     
Controlla il sito degli aeroporti francesi  cliccando qui

·     
Prepara i bagagli evitando di portare oggetti che sono considerati
pericolosi. Controlla la lista 

·      Porta con te un documento d’identità valido (passaporto, carta
d’identità)

·      Arriva con notevole
anticipo per la possibile formazione di file dovute a controlli più serrati
anche sui bagagli

 

Cosa fare se non vuoi
più partire per Parigi

·     
Se hai prenotato il viaggio con un’agenzia e il contratto prevede,
almeno, il trasporto e l’alloggio (pacchetto turistico), contatta l’agenzia per
verificare la possibilità di cancellarlo o di scegliere un’altra destinazione, chiedendo
quanto ti viene a costare l’eventuale modifica.  Se non ci sono limitazioni per raggiungere Parigi o, in generale la
Francia, infatti, non si ha un diritto al rimborso senza incorrere,
eventualmente, al pagamento di una penale.

·     
Se hai acquistato il solo biglietto di trasporto, controlla le
condizioni contrattuali  per verificare se sia  modificabile o
rimborsabile. Nel caso non vi fosse tale possibilità contatta l’azienda, perché
potrebbe essere disponibile ad un gesto commerciale in considerazione degli
eventi parigini.

·      Se hai prenotato una
camera d’albergo o un alloggio privato (camera, appartamento), contatta l’hotel
o il proprietario per controllare le condizioni di cancellazione o verificare
la possibilità di una modifica del periodo di  soggiorno. Se il servizio
turistico è stato acquistato con una tariffa “non rimborsabile”,
l’hotel non sarà obbligato, per legge, a rimborsare il prezzo. Tuttavia,
considerando la particolare circostanza, può essere possibile concordare un
cambio della prenotazione o un rimborso parziale in via amichevole.

 

IMPORTANTE: Per qualsiasi problema o dubbio sulla vicenda, puoi
contattare il CEC Italia al n. 06 44238090 dal lunedì al venerdì dalle ore 9
alle ore 17.

LAMETTA NEL PANE: CONSUMATORE FA CAUSA AL SUPERMERCATO

16 Novembre 2015

È accaduto ad un consumatore di Pavia. Aveva da
poco acquistato in un supermercato Carrefour una ciabattina. Tornato a casa si
accingeva  ad affettarla, ma incontrava
un ostacolo duro, precisamente una lametta. Nonostante lo spavento e i pensieri
sulle possibili conseguenze che la lametta avrebbe potuto causare, riavvolge
il, panino con la lametta nella busta e si reca alla sede dell’Adiconsum di
Pavia, per ricevere consiglio e assistenza.

Il responsabile dell’Adiconsum di Pavia accompagna
personalmente il consumatore al supermercato e insieme chiedono di parlare con
il direttore, il quale li rassicura e dice loro che a breve sarebbero stati contattati
dall’assicuratore del punto vendita.

La risposta è arrivata dopo ben 5 mesi e comunica
che la responsabilità non è del supermercato. Pertanto, arrivederci e grazie!

A questo punto il
consumatore decide di adire le vie legali non per riavere i soldi indietro del
panino naturalmente, ma quanto meno per vedersi riconosciuto dal giudice il
pericolo corso.

 

IMPORTANTE: Per qualsiasi
problema con negozianti, aziende di servizio, liberi professionisti, non
esitate, in caso di dubbio o di diritti negati, a contattare le sedi Adiconsum.

ALIMENTAZIONE: TOUR ADICONSUM-DE CECCO, I TAPPA A BRINDISI

15 Novembre 2015

Parte oggi il tour del progetto “Una sana alimentazione”, la campagna di
informazione, formazione e sensibilizzazione condotta da Adiconsum in collaborazione con l’industria
alimentare De Cecco.

Il tour farà tappa in vari istituti
alberghieri, e precisamente in Puglia, Sicilia e Sardegna. La prima tappa è
oggi, 17 novembre, all’Istituto alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi.

Gli incontri con i ragazzi partiranno con
la somministrazione di un questionario sulle loro abitudini alimentari e
toccheranno argomenti a carattere informativo/formativo e di sensibilizzazione
su:

·       Comportamenti alimentari

·       Linee guida per una corretta
alimentazione

·       Ambiente e smaltimento rifiuti

·       Responsabilità sociale d’impresa.

 

La De Cecco terrà un focus sulla pasta.

 

La Campagna prevede anche incontri con
i docenti e i genitori dei ragazzi, ai quali verrà distribuita una brochure
informativa con i contenuti del progetto e le attività previste, nonché i
principi base di un corretto approccio all’alimentazione con particolare riferimento
alle proprietà alimentari della pasta.

EQUITALIA: SCENDONO A 5 I MODELLI PER CHIEDERE LA RATEIZZAZIONE

15 Novembre 2015

Sono scesi da 17 a 5 i modelli predisposti da
Equitalia per richiedere la rateizzazione delle somme da versare da parte dei
contribuenti. Essi sono contrassegnati da un codice che va da R1 a R5. La
diminuzione è stata decisa per semplificare una delle procedure più utilizzate
dal consumatore. Con lo stesso documento si potrà richiedere contemporaneamente
una nuova rateizzazione e la proroga del piano già ottenuto.

I modelli sono disponibili al seguente link:

http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/Rateazione/Modulistica/

 

Ricordiamo che a giorni, e precisamente il 21
novembre p.v., è l’ultimo giorno utile, per quei contribuenti i cui piani
compresi tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015 erano decaduti, di
chiedere la rateizzazione.

 

Che cosa
devi fare per essere riammesso alla rateizzazione

·     
Devi
presentare la domanda compilando gli appositi moduli

Dove

·     
Presso gli
sportelli di Equitalia o sul sito di Equitalia a questo link
dove puoi scaricare il modulo

Entro
quando

·     
Entro sabato
21 novembre 2015

Quale
rateizzazione da 72 o da 120 rate?

·     
Solo da 72
rate.


Decadenza
della rateizzazione

·     
Decadi dalla
rateizzazione se non paghi 2 rate anche non consecutive e non puoi più essere
riammesso alla rateizzazione, neanche pagando le rate successivamente.

 

 

IMPORTANTE: Se sei un iscritto Adiconsum ti ricordiamo che in
base all’accordo di collaborazione sottoscritto con Equitalia, hai diritto a
chiedere informazioni su:

·     
cartelle
ricevute

·     
notifiche

·     
ipoteche

·     
fermi
amministrativi

·     
sospensioni

·     
rateizzazioni

 

rivolgendoti ai seguenti sportelli telematici
attivi:

·     
Adiconsum Toscana ed Equitalia Centro

·     
Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti ed Equitalia Sud

·     
Adiconsum Umbria ed Equitalia Centro

·     
Adiconsum Calabria ed Equitalia Sud

·     
Adiconsum Puglia Basilicata e Equitalia Sud.

·     
Adiconsum Marche e la Direzione Marche di Equitalia

·     
Adiconsum
Piemonte ed Equitalia Nord.

 

Per
questioni più complesse, puoi fissare appuntamenti presso la sede Adiconsum più
vicina a te.

Per i contatti con le sedi Adiconsum clicca qui

PATENTE: DAL 2016, ANCHE IL TEST DI DIAGNOSI DEI “COLPI DI SONNO”

15 Novembre 2015

Si chiama “Sindrome delle apnee ostruttive del
sonno” (OSAS), in parole povere la sindrome che provoca i colpi di sonno, ed è
la causa di ben 17.360 incidenti stradali, di 231 morti e 12.180 feriti nel
nostro Paese.

Ebbene a seguito del recepimento della direttiva
europea 85/2014, in vigore nel nostro Paese dal 1° gennaio 2016, chi dovrà
conseguire o rinnovare la patente di guida dovrà essere valutato anche in base
a tale sindrome.

L’OSAS è una patologia da cui si può guarire.
Fondamentali sono la diagnosi precoce e la terapia. Esistono vari gradi di
OSAS, ora individuabili, grazie ad una metodologia scientifica ben precisa.

Curare e prevenire la OSAS permette di ridurre considerevolmente
i danni in vite umane e in termini di salute ed economici (circa 1mld e mezzo
di euro).

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • LOCATARIO DI UN IMMOBILE NE GARANTISCE L’USO ESCLUSIVO AD ALTRI: ENTRA SENZA PERMESSO E COMMETTE REATO

LOCATARIO DI UN IMMOBILE NE GARANTISCE L’USO ESCLUSIVO AD ALTRI: ENTRA SENZA PERMESSO E COMMETTE REATO

14 Novembre 2015

La mera titolarità di contratto di locazione su un immobile non ne determina la natura di abitazione,
ove ci sia stato tra il locatario ed altro soggetto un accordo che garantisca
al secondo l’uso esclusivo dell’immobile, non potendo vantare, il locatario
formale, l’attualità dell’uso domestico.
(Corte di
Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 44399/15; depositata il 3 novembre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • PRODOTTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE NEL PUNTO VENDITA: RESPONSABILE IL LEGALE RAPPRESENTANTE?

PRODOTTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE NEL PUNTO VENDITA: RESPONSABILE IL LEGALE RAPPRESENTANTE?

14 Novembre 2015

Nell’ambito della disciplina degli alimenti, non può ritenersi responsabile penalmente il
rappresentante legale di una s.r.l. gestrice di supermercati, qualora questa
sia articolata in più unità territoriali autonome, affidate a soggetti
qualificati con mansioni direttive. 
(Corte di
Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 44335/15; depositata il 3 novembre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

TURISMO: CHIESTO MARCHIO “DESTINAZIONE EUROPA”

14 Novembre 2015

Il Parlamento Europeo, nell’ambito della relazione sulle nuove sfide del turismo,
chiede la creazione del marchio “Destinazione Europa” per valorizzare le
attività promozionali degli Stati membri, delle organizzazioni turistiche
nazionali e dell’industria del turismo europeo, a vantaggio della
visibilità delle destinazioni turistiche europee a livello nazionale, regionale
e locale. L’Europa infatti, è ancora la prima destinazione turistica mondiale,
ma si prevede che nel 2030 sarà superata da altre destinazioni continentali a
causa di diversi fattori, tra cui la globalizzazione, l’accrescersi di diverse
condizioni economiche delle popolazioni dei paesi terzi, la digitalizzazione e l’abbassamento
dei costi dei trasporti aerei che rende accessibili destinazioni prima remote.
In tale contesto particolare attenzione sarà rivolta ai prodotti turistici
paneuropei e transnazionali, così come alla digitalizzazione e al consumo
collaborativo.
http://www.europarl.europa.eu/portal/it/     

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ITALIA INDIETRO SUL TAGLIO DELLA CO2, MA BENE PER LE RINNOVABILI E I CONSUMI

ITALIA INDIETRO SUL TAGLIO DELLA CO2, MA BENE PER LE RINNOVABILI E I CONSUMI

14 Novembre 2015

Secondo i dati Eurostat relativi al 2012-2013, che illustrano
l’andamento dei 28 paesi nella lotta al cambiamento climatico, l’Italia è indietro
sul taglio della Co2,  tra i paesi Ue che
hanno tagliato di meno le emissioni di Co2, restando il quarto maggiore
‘inquinatore’ tra i 28. È invece  tra i più virtuosi
sulla riduzione del consumo energetico e sulle rinnovabili. Sale anche il
trasporto merci su rotaia, pur restando inferiore alla media europea. Rispetto
ai livelli del 1990, nel 2012 le emissioni a effetto serra in Italia sono state
ridotte solo del 10,1%, rispetto a una media Ue del 17,9% con l’obiettivo di
arrivare al 20% nel 2020. L’Italia, invece, nel 2013 non solo ha già raggiunto
e superato il suo obiettivo 2020 per la riduzione dei consumi energetici ma è
anche l’ottavo Paese Ue più virtuoso. È
inoltre salito sia il trasporto su rotaia di passeggeri, in linea con il trend
Ue, e di merci, che invece nei 28 è calato.
http://ec.europa.eu/eurostat

PER 57 MILIONI DI IMMOBILI LA SUPERFICIE ENTRA IN VISURA

13 Novembre 2015

L’Agenzia delle Entrate rende disponibile la superficie catastale nelle visure delle
unità immobiliari censite nelle categorie dei Gruppi A, B e C. Una novità
che  semplifica la vita ai proprietari di
57 milioni di immobili, mettendo a loro disposizione un dato finora visibile
solo nelle applicazioni degli uffici. Arriva direttamente in visura anche
la superficie ai fini TARI, per consentire ai cittadini di verificare con
facilità i dati utilizzati dai Comuni ai fini del controllo della tassa
rifiuti. In caso di incoerenza tra la planimetria e la superficie calcolata,
inoltre, i contribuenti potranno inviare le proprie osservazioni, attraverso il
sito dell’Agenzia, e contribuire quindi a migliorare la qualità delle banche
dati condivise tra Fisco ed enti locali. Già dal 2013 i Comuni possono segnalare
errori di superficie riscontrati su immobili presenti nella banca dati
catastale.  La novità che arriva al
termine di un periodo di sperimentazione che ha coinvolto gli uffici
provinciali -Territorio di Brindisi, Foggia e Ravenna, lascia al momento fuori,
in attesa delle opportune verifiche nell’ambito delle attività di allineamento
delle banche dati, gli immobili che presentano un dato di superficie
“incoerente”. Quanto agli immobili non dotati di planimetria, che
risalgono per lo più alla prima fase di censimento del Catasto edilizio urbano,
e sono di conseguenza privi anche del dato relativo alla superficie, i
proprietari possono presentare una dichiarazione di aggiornamento catastale,
per l’inserimento in atti della piantina catastale.
http://www.agenziaentrate.gov.it/

STABILIMENTO IN ETICHETTA: VIA LIBERA DEFINITIVO AL DISEGNO DI LEGGE

13 Novembre 2015

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che è arrivato il via libera definitivo del Governo al disegno di legge di
delegazione europea, che prevede la reintroduzione dell’indicazione
obbligatoria della sede dello stabilimento di produzione o confezionamento per
i prodotti alimentari. Ora la norma arriva in Parlamento
per l’approvazione. L’obbligo di indicazione della sede dello stabilimento
riguarderà gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano. Per
il Mipaaf  la trasparenza delle
informazioni in etichetta è un tema cruciale e questa decisione va nel verso di
dare risposta sempre più concrete ai consumatori e a tutte quelle aziende che,
anche nel corso di questi mesi, hanno continuato a indicare lo stabilimento di
produzione nelle loro etichette. Il Mipaaf vuole garantire informazioni sempre
più chiare e precise e porterà avanti questa battaglia non solo a livello
nazionale ma anche europeo.
https://www.politicheagricole.it

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • 15 NOVEMBRE: OBBLIGO DI PNEUMATICI INVERNALI/CATENE SU AUTOSTRADE E STRADE INDICATE

15 NOVEMBRE: OBBLIGO DI PNEUMATICI INVERNALI/CATENE SU AUTOSTRADE E STRADE INDICATE

12 Novembre 2015

Il mese di tempo concesso dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per permettere agli automobilisti
di munirsi degli pneumatici invernali o catene da neve da tenere a bordo della
propria auto è finito. Da domenica 15 novembre per circolare su autostrade,
strade statali e provinciali, e comunque tutte quelle indicate con apposite
ordinanze, si dovranno montare o gli pneumatici invernali o avere nel
portabagagli le catene da neve.

Date da ricordare

·        
Obbligo in vigore: da 15 novembre a
15 aprile (ma in alcune zone possono variare)

·        
Montaggio possibile: da 15 ottobre

·        
Divieto di circolazione: tra 16
aprile e 14 ottobre con pneumatici aventi marcatura M+S, a meno che il codice
di velocità sia uguale o superiore a quello indicato nella carta di
circolazione.

·        
Nel periodo invernale, il codice di
velocità può essere anche inferiore a quello prescritto, purché superiore a “Q”
(160 km/h).

Come scegliere gli pneumatici invernali

Verifica
la presenza delle seguenti sigle, riconosciute dall’Unione europea:

·        
M+S
oppure MS, M/S, M-S, M&S. Si trovano sul fianco della gomma.

IMPORTANTE:
Il simbolo di una montagna con tre cime con all’interno un fiocco di neve, che
spesso accompagna le sigle ufficiali, non ha nessun valore.

 

CONSIGLIO DI ADICONSUM: non acquistare gli pneumatici a ridosso dell’entrata in vigore
dell’obbligo o a stagione invernale già iniziata. Tieni  d’occhio le promozioni.

 

ATTENZIONE:
Cosa fare prima di metterti in viaggio

Prima di tutto informati sulle ordinanze in vigore nelle
zone che intendi percorrere:

·        
contattando: il CCISS (Coordinamento
Informazioni sulla Sicurezza Stradale)

·        
visitando i vari siti istituzionali: Ministero
dell’Interno
e Polizia di Stato

 

CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA ILLEGITTIMA LA CONVERSIONE LIRA/EURO DEL 2011

12 Novembre 2015

La Banca d’Italia ha avviato con il Ministero dell’Economia e delle Finanze gli
approfondimenti necessari per definire le modalità con le quali dare esecuzione
alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittima la
norma che ha anticipato al 6 dicembre 2011 la prescrizione del valore delle
banconote in lire, prevista originariamente per il 28 febbraio 2012. Per la Consulta
il fatto che all’entrata in vigore della legge fosse trascorsi nove anni e nove
mesi dalla cessazione del corso legale della lira non è idoneo a giustificare
il sacrificio della posizione di coloro che, confidando nella perdurante
pendenza del termine originariamente fissato dalla legge, non avevano ancora
esercitato il diritto di conversione in euro delle banconote in lire possedute.
www.bancaditalia.it/  

TRASFERIMENTO DATI IN USA: DECADUTA L’AUTORIZZAZIONE “SAFE HARBOR”

12 Novembre 2015

Il Garante per la privacy ha dichiarato decaduta l’autorizzazione emanata a suo
tempo con la quale si consentivano i trasferimenti di dati verso gli Stati
Uniti sulla base del cosiddetto accordo “Safe Harbor”. Per poter
trasferire dati oltreoceano società multinazionali, organizzazioni e imprese italiane
dovranno di conseguenza ricorrere alle altre possibilità previste dalla
normativa sulla protezione dei dati personali. Il provvedimento è stato
adottato dal Garante a seguito della recente sentenza della Corte di Giustizia
dell’Unione Europea, che ha dichiarato invalido il regime introdotto in virtù
dell’accordo “Approdo sicuro” (Safe Harbor), facendo venire meno il
presupposto di legittimità per il trasferimento negli Usa di dati personali dei
cittadini europei per chi utilizzava questo strumento. La decisione presa dal
Garante è in linea con quanto concordato nelle settimane scorse nell’ambito del
Gruppo che riunisce le Autorità della privacy dell’Ue.
http://www.garanteprivacy.it/

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • LANCIATA CONSULTAZIONE PUBBLICA PER RAFFORZARE I POTERI DELL’ANTITRUST EUROPEO

LANCIATA CONSULTAZIONE PUBBLICA PER RAFFORZARE I POTERI DELL’ANTITRUST EUROPEO

12 Novembre 2015

La Commissione Europea (DG Competion) ha lanciato una consultazione pubblica su
una proposta legislativa per il rafforzamento dei poteri della Autorità di
concorrenza europea. La consultazione avrà termine il 12/02/2016. Tutti i
cittadini, imprese, incluse le PMI, associazioni di imprese, enti pubblici,
organizzazioni dei consumatori così come i professionisti della concorrenza,
ricercatori e think tanks sono
invitati a contribuire a questa consultazione. Benvenuti anche i commenti da
altri stakeholders che hanno
esperienza o conoscenza del sistema di applicazione delle regole di concorrenza
comunitarie da parte delle autorità nazionali garanti della concorrenza. Per
accedere alla consultazione è possibile collegarsi al link:  http://ec.europa.eu/competition/consultations/2015_effective_enforcers/index_en.html
http://www.agcm.it/  

15 NOVEMBRE: RISCALDAMENTI ACCESI ANCHE IN ZONA C

12 Novembre 2015

È la zona che contempla il maggior
numero di Comuni, ai cui abitanti a partire dal 15 novembre e fino al 31 marzo,
sarà consentito accendere i riscaldamenti, ma per non più di 10 ore al giorno,
anche se i sindaci potranno ampliare o ridurre tale durata e potranno deciderlo
anche i responsabili degli impianti, come gli amministratori di condominio, ma
per un massimo di 7 ore al dì.

Dal 15 novembre, saranno quindi 4 le
zone climatiche i cui abitanti potranno scaldarsi nella propria abitazione. Si
tratta delle zone C, D, E e F. All’appello mancano ancora le zone A e B che
potranno farlo dal 1° dicembre.

 

Di seguito la tabella delle 6 zone
climatiche in cui è suddivisa l’Italia


Zona climatica


Periodo di accensione


Durata accensione

A


dicembre – 15 marzo

6 ore
al dì

B


dicembre – 1 marzo

8 ore
al sì

C

15
novembre – 31 marzo

10 ore
al dì

D


novembre – 15 aprile

12 ore
al dì

E

15
ottobre – 15 aprile

14 ore
al dì

F

Nessuna
limitazione

Nessuna
limitazione

 

Alcune
“dritte” per evitare gli sprechi a cura del Ministero dello Sviluppo Economico

·        
Mantieni
la temperatura a 20-22°C

·        
non
superare le ore di accensione stabilite per legge (v. tabella)

·        
usa i
cronotermometri per regolare tempi di accensione e temperatura

·        
applica
le valvole termostatiche ai termosifoni dell’impianto centralizzato: saranno
obbligatorie dal 2016

·        
installa
pannelli riflettenti tra muro e termosifone

·        
chiudi le
tapparelle al calar del sole e ripara i vetri con tende pesanti per non
disperdere il calore

·        
non porre
ostacoli davanti o sopra i caloriferi

·        
fai
effettuare regolarmente la manutenzione all’impianto e in caso di termosifoni
obsoleti, valutane la sostituzione, approfittando anche degli ecobonus per il
risparmio e l’efficienza energetica del 65% e del patrimonio edilizio (55%).

 

Non sai a
quale zona climatica appartiene il tuo Comune? Scoprilo cliccando
qui

ALIMENTAZIONE: PARTE IL TOUR ADICONSUM-DE CECCO NEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI

11 Novembre 2015

 È scientificamente
provato che un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in
salute. È da questo assunto che parte il progetto “Una sana alimentazione”, la campagna di informazione, formazione e
sensibilizzazione condotta da Adiconsum in collaborazione
con l’industria alimentare De Cecco.

Il progetto prevede
degli incontri con i ragazzi che frequentano gli Istituti alberghieri, con i
loro insegnanti e i loro genitori.

Gli incontri con i
ragazzi prevedono la somministrazione di un questionario sulle loro abitudini
alimentari e lezioni a carattere informativo/formativo e di sensibilizzazione
sui seguenti argomenti:

·        
Comportamenti
alimentari

·        
Linee
guida per una corretta alimentazione

·        
Ambiente
e smaltimento rifiuti

·        
Responsabilità
sociale d’impresa

 

Un
focus sarà tenuto dalla De Cecco sulla pasta, intorno alla quale, negli ultimi
anni, c’è stata molta disinformazione. Con “Una
sana alimentazione
” si vogliono fornire a ragazzi, docenti e genitori le
informazioni giuste sulla nostra “dieta mediterranea”, modello alimentare che
tutto il mondo ci invidia, nella quale predominano gli alimenti di origine
vegetale, quali cereali e derivati, frutta, verdure, ortaggi e olio d’oliva e la
pasta.

 

Il
Tour prevede incontri negli Istituti alberghieri di 3 regioni: Puglia, Sicilia
e Sardegna.

 

La prima tappa sarà
in Puglia:

·        
Quando:
Martedì 17 novembre

·        
Dove:
Brindisi

·        
Istituto
alberghiero: “Sandro Pertini”.

OLIO: QUANDO LE SANZIONI NON BASTANO…

11 Novembre 2015

Ci risiamo. Un altro scandalo che
riguarda il settore alimentare. Vero è che i controlli ci sono, altrimenti le
contraffazioni non verrebbero a galla. Nel 2014 essi sono stati ben 6.000 per
un valore di 10 milioni di prodotti sequestrati. Ma è ormai vero che le
sanzioni da sole non bastano a fermare le aziende scorrette, a danno sia dei
consumatori che delle aziende che invece lavorano rispettando le leggi.

Per Adiconsum, c’è bisogno di un
lavoro congiunto tra associazioni consumatori e quelle aziende che operano
correttamente per arginare queste pratiche commerciali scorrette. Questo tra
l’altro sarà il tema del workshop che come Adiconsum nazionale terremo il prossimo
giovedì 26 novembre a Eataly Roma.

Ma
in pratica come riconoscere un olio extravergine vero da uno falso?

Come
assaggiare

·        
L’olio
va assaggiato a crudo, da solo. No, quindi, all’assaggio col pane o con altri
alimenti. Consentito l’assaggio con le patate lesse che hanno un sapore neutro
e permettono di distinguere la qualità dell’olio

·        
Porre
alcune gocce sulla lingua e farla schioccare per diffondere le gocce sul palato
e ai lati facendo entrare aria nella bocca

·        
Se
l’olio che stiamo assaggiando è extravergine non presenterà alcun sapore e
alcun difetto; se, invece, avvertiamo profumi, troppa acidità o basicità, non
siamo in presenza di un olio extravergine.

Prezzo:
un’arma a doppio taglio

Da più parti il prezzo viene dato
come indicazione della qualità dell’olio, ma non è proprio così. Una cosa
sicuramente è certa: è difficile che un olio extravergine costi 3-4-5 euro,
perché si tratta di un prezzo che non permette al produttore di rientrare dei
costi sostenuti. Non è neanche vero, però, che per questo motivo un
extravergine debba costare per forza caro (oltre i 10 euro).

Consiglio
Adiconsum:

·        
Sulla
base delle indicazioni fornite su come riconoscere un extravergine, il
consiglio è di:

·        
acquistare
diverse marche di oli con l’etichetta di extravergine

·        
assaggiarli
come indicato precedentemente

·        
notare
le differenze e quindi procedere a comprare l’olio di una marca piuttosto che
di un’altra.

PROBLEMI CON SKY? QUANDO E COME CONCILIARE

9 Novembre 2015

Sei un cliente di Sky e ritieni di aver
subito un torto da parte dell’azienda? Da oggi rivolgendoti ad Adiconsum potrai
chiedere di attivare  la conciliazione
paritetica, ma come funziona?

 

Cose
da fare prima di chiedere la conciliazione paritetica

 

·        
Presentare reclamo con le modalità
previste dalla carta dei servizi di SKY

·        
In caso di mancata o insufficiente
risposta potrai aderire, gratuitamente, alla conciliazione paritetica,
rivolgendoti alle sedi Adiconsum

 

Cosa
devi fare per attivare la conciliazione paritetica

·        
Rivolgiti alla sede Adiconsum
più vicina, fai presente che hai presentato reclamo all’azienda, ma senza
risolvere nulla, per mancata o insoddisfacente risposta

·        
Compila la domanda di conciliazione

 

Che
cosa succede alla tua pratica di conciliazione

·        
Verrà affidata ad una Commissione di conciliazione composta da un rappresentante di SKY e da un
rappresentante di Adiconsum

·        
Verrà
redatto un verbale di conciliazione con una proposta di conciliazione

·        
Ti
verrà inviata la proposta e tu sarai libero di accettarla o meno.

Tempi di risposta dalla richiesta della
conciliazione

·        
60gg
dalla data di compilazione della domanda.

 

 

RIVELATORI DI FUGHE DI GAS: OBBLIGATORI PER LEGGE O TRUFFA?

8 Novembre 2015

Si spacciano per tecnici
per il cambio del tubo a gas della cucina, ma altro non sono che venditori di
rivelatori di fughe di gas.

È l’ennesima truffa a
danno dei consumatori, segnalataci  dalla
nostra Adiconsum del Friuli Venezia Giulia, ma la truffa non ha confini
geografici ed è stata perpetrata già in altre regioni italiane e continua, a
cadenza regolare, ad essere perpetrata.

All’inizio sembra un
normale controllo. Con un avviso fatto rinvenire all’ingresso del condominio o
nella buca delle lettere si viene messi a conoscenza che un tecnico abilitato provvederà
a sostituire il tubo del gas, ma quando arriva il giorno dell’appuntamento il
“tecnico”, anziché sostituire il tubo, propone di installare un dispositivo per
rilevare le fughe di gas, spacciandolo come obbligatorio per legge e chiedendo 250
euro.

È bene chiarire subito
che:

1.  
l’installazione
del rilevatore di fughe di gas non è affatto obbligatorio per legge

2.  
il costo si
aggira tra i 20 e i 70 euro (e non 250 come invece viene richiesto)

3.  
si tratta di
una truffa.

 

Purtroppo a farne le spese
sono di solito le persone anziane che alla fine firmano un contratto, dove tra
l’altro, risulta scritto, ma a caratteri infinitesimi, che sono consapevoli
della non obbligatorietà dell’installazione del dispositivo.

 

IMPORTANTE: Il consiglio è
di non acquistare nulla e di rivolgersi alle sedi Adiconsum appena
compaiono sui portoni del proprio condominio o nelle buche delle lettere avvisi
di tale natura.

SE VUOI VENDERE CASA, ECCO COME DEVE ESSERE LA VISURA CATASTALE

8 Novembre 2015

Finita la fase sperimentale che ha coinvolto gli
uffici di Brindisi, Foggia e Ravenna, le nuove visure catastali sono pronte a fare
il loro debutto su scala nazionale.


Che cosa
contengono le visure catastali

Le visure catastali contengono i dati
identificativi dell’immobile:

·     
sezione urbana

·     
foglio

·     
particella

·     
subalterno

·     
Comune

e i dati di classamento:

·     
zona censuaria

·     
categoria
catastale

·     
classe

·     
consistenza

·     
rendita

 

La new
entry

·     
D’ora in poi
conterranno anche la superficie
catastale
, ossia i metri quadri dell’abitazione, ad esclusione di balconi,
terrazzi ed altre aree scoperte di pertinenza e accessorie. Tra l’altro, è
sulla base della superficie
catastale che si calcola la tassa sui rifiuti.

 

Chi
rilascia le visure catastali

·     
L’Agenzia
delle Entrate.

 

Il
rapporto tra planimetria e superficie catastale

·     
In caso di
incongruenza dei dati della planimetria e di quelli della superficie catastale:
invia una segnalazione all’Agenzia delle Entrate

·     
In mancanza
della planimetria: invia all’Agenzia delle Entrate, tramite procedura Docfa,
una richiesta di aggiornamento catastale. Senza questa regolarizzazione la casa
non può essere venduta.

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  • IL PERICOLO DI “ROVINA” PUÒ RIGUARDARE ANCHE SOLO UNA PARTE DELL’EDIFICIO

IL PERICOLO DI “ROVINA” PUÒ RIGUARDARE ANCHE SOLO UNA PARTE DELL’EDIFICIO

6 Novembre 2015

In tema
di reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina,
il concetto di rovina di edificio non comprende solo il crollo improvviso o lo
sfascio dell’edificio o della costruzione nella loro totalità, ma
anche il distacco di una parte non trascurabile di essi.
(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 43697; depositata il 29
ottobre )
http://www.dirittoegiustizia.it/

INVESTE UN PEDONE E SI ALLONTANA DOPO IL DIVERBIO: È OMISSIONE DI SOCCORSO

6 Novembre 2015

La
consapevolezza che la persona coinvolta nell’incidente necessita di soccorso può assumere la forma del dolo eventuale, che si configura solitamente in
relazione all’elemento
volitivo, ma può
riguardare anche l’elemento
intellettivo, qualora l’agente,
consapevolmente, rifiuti di accertare la
sussistenza degli elementi
in presenza dei quali il suo comportamento costituisce reato, accettandone per
ciò stesso l’esistenza.
(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 43624/15; depositata il 29
ottobre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

PREZZI: CAFFÈ E OLIO IN AUMENTO, STABILE LA PASTA

5 Novembre 2015

Prezzi altissimi quelli rilevati
questa settimana dalla Diciottesima Tabella della
Convenienza
di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte. Il carrello della spesa è in aumento in tutte le 6 città
campione. Addirittura il costo minimo di questa settimana è più alto del
massimo registrato nella scorsa settimana (+5,5 euro), mentre il valore massimo
di questa settimana è più alto rispetto a quello della scorsa settimana di ben
7.61 euro! Ad esempio, rispetto alla scorsa settimana, mentre rimane stabile il
prezzo della pasta (0,39 cent nel formato da 500 g), il caffè, nel formato da
250 g passa da 1 euro a 1,22 e l’olio da 1 l passa da 3,39 a 3,79 euro.

 

Bologna
risulta essere la città meno cara, seguita da Roma. Naturalmente i prezzi del
carrello della spesa sono i prezzi relativi ad un paniere di prodotti scelti da
Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi
per le offerte, che
comprende: prodotti alimentari e prodotti per l’igiene e la cura della persona.

 

Ecco i
costi città per città:

 

·       Bologna              54,98 euro

·       Roma                 55,82 euro

·       Napoli                 57,77 euro

·       Firenze               58,73 euro

·       Torino                 59,29 euro

·       Milano                61,97 euro

 

Rincari
del genere non possono non riflettersi sulla Tabella
prezzi pieni – prezzi scontati
di Adiconsume Klikkapromo.it. Ecco quindi che il range di convenienza per chi acquista a prezzi
scontati piuttosto che interi si riduce significativamente, passando dal 57-43%
della scorsa settimana al 52-44% di questa. Mentre, infatti, la scorsa settimana
la differenza tra il valore massimo e il minimo era di soli 4 punti
percentuali, ora è esattamente il doppio, 8 punti percentuali, nel complesso.
Se ci riferiamo solo ai valori massimi, cioè 57 e 52%, la differenza è di 5
punti.

 

Ecco
le percentuali di risparmio città per città:

 

·       Roma                                            52%

·       Bologna                                        49%

·       Milano                                           48%

·       Firenze,
Napoli e Torino                44%

 

 

N.B.:
Le rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 5 novembre.

AVVIATA CONSULTAZIONE PUBBLICA SU EGOVERNMENT ACTION PLAN 2016 – 2020

5 Novembre 2015

Come preannunciato nella strategia sul Digital Single Market, è stata avviata
dalla Commissione Europea una consultazione pubblica sul  nuovo piano di azione 2016-2020 riguardante i
servizi pubblici digitali.

La Commissione Europea infatti  vuole ascoltare le
esigenze e le aspettative dei
cittadini e delle imprese europee per quanto riguarda l’erogazione di
servizi pubblici efficaci, efficienti e di facile utilizzo nella UE.

La
consultazione è aperta dal 30 ottobre 2015 al 22
gennaio  2016 (12 settimane). Le risposte saranno analizzate e contribuiranno a
definire il nuovo piano d’azione.

La Commissione utilizzerà le opinioni e i
dati raccolti, che verranno analizzati insieme agli Stati membri, per definire il
nuovo Piano eGovernment 2016-2020, le sue azioni, il coinvolgimento degli
utenti, l’interoperabilità transfrontaliera dei servizi pubblici, tutti elementi
determinanti , dato il rapido cambiamento dovuto al digitale e alle nuove
tecnologie, cambiamento che potrebbe richiedere presto nuove politiche e nuovi
servizi pubblici in Europa.

Per partecipare si veda la pagina web
dedicata  https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/have-your-say-public-consultation-next-egovernment-action-plan-2016-2020
http://ec.europa.eu/index_it.htm 

F24: DA OGGI CON UN CLICK SI PUÒ MODIFICARE IL MODELLO DI PAGAMENTO

5 Novembre 2015

Correggere in modo semplice, comodo e rapido un modello F24 è ora
possibile.

Infatti se un contribuente si accorge di aver commesso un errore
pagando le imposte con il modello di versamento F24, può modificarlo
direttamente online nel sito dell’Agenzia delle Entrate, inviando
una richiesta tramite il canale Civis.

Per vedere come funziona, si può
andare sul canale YouTube delle Entrate, www.youtube.com/Entrateinvideo , dove è presente il filmato che spiega il servizio in modo semplice e
veloce e chiarisce i casi e le modalità di utilizzo.

Una volta entrato nel
canale Civis F24, il cittadino può ricercare il versamento da variare, inserire
le modifiche e inviare la richiesta. Per accedere al servizio Civis F24 è
sufficiente essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate
(Fisconline o Entratel, per i professionisti che operano per conto dei loro
assistiti) e selezionare l’apposito link “Richiesta modifica F24”.
http://www.agenziaentrate.gov.it/

NASCE SPRECOZERO.NET

5 Novembre 2015

Un portale digitale per mettere a sistema su tutto il territorio
nazionale le migliori pratiche dei comuni italiani contro lo spreco alimentare
e per favorire nuovi stili di vita sostenibili.

Con questo obiettivo nasce
l’iniziativa SprecoZero.net, sviluppata dal Comune di Sasso Marconi insieme a
Last
Minute Market tramite l’associazione Spreco Zero.

Sono
molti i Comuni che stanno adottando iniziative e progetti volti ad attivare un
sistema di recupero di beni invenduti a favore della cittadinanza o degli enti
assistenziali, sulla scia di esperienze oramai consolidate a livello europeo e
internazionale, che rendono possibile trasformare lo spreco in risorsa: da qui
l’idea di mettere di poter condividere, attraverso lo strumento della rete, le
esperienze più innovative.
www.sprecozero.net
www.anci.it

AGCOM DÀ VIA LIBERA ALLA DIFFUSIONE DEI DATI AUDITEL

4 Novembre 2015

L’AGCOM  acconsente alla
diffusione dei dati Auditel, ma raccomanda l’utilizzo di adeguate misure di
controllo e dispone la pubblicazione di un avviso sulla sostituzione del panel
e di un messaggio sugli esiti del monitoraggio e su eventuali anomalie.

La
vicenda nasce in seguito alla
situazione
determinatasi in Auditel, dopo l’incidente occorso nelle settimane passate che
ha causato una fortuita violazione della riservatezza di parte significativa
del panel su cui si fonda la rilevazione dei dati di ascolto.

In particolare è
stato disposto l’obbligo di  pubblicazione sul sito Internet di Auditel e
dell’Autorità di un avviso volto ad informare che è in corso la progressiva
sostituzione del panel, a seguito degli avvenimenti che potrebbero averne
compromesso la segretezza e l’integrazione della pubblicazione e della
diffusione dei dati con un messaggio che evidenzia gli esiti del monitoraggio
settimanale e informa sulle eventuali anomalie riscontrate nel corso delle
attività.
http://www.agcom.it/ 

LIMITE A DENARO CONTANTE, ANCHE SE BASSO, VA MANTENUTO

4 Novembre 2015

Lo ha affermato Banca d’Italia nel corso dell’audizione sulla legge di
Stabilità, raccomandando di  mantenere
comunque un limite più severo per le attività come quelle dei money transfer.

Il Governo ha infatti previsto l’innalzamento
da mille a tremila euro per quanto riguarda la soglia di
denaro contante circolante, in contrasto con quanto deciso nel 2011 quando
tale soglia venne diminuita da 2.500 a 1.000 euro.

Banca d’Italia sottolinea
anche che, sebbene non esistano evidenze empiriche che certifichino l’esistenza
di effetti macroeconomici della soglia sui consumi e che in Europa le direttive
antiriciclaggio non impongono limiti specifici e danno ampi margini di
flessibilità agli stati membri, in Italia rimane come obiettivo da perseguire
la riduzione del ricorso al contante.

Banca d’Italia sottolinea infine l’opportunità
di incentivare le transazioni effettuate con carte di pagamento, riducendo i
relativi costi e le commissioni a carico degli esercenti e scoraggiando forme
minori di criminalità e di evasione.
https://www.bancaditalia.it  

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  • SERVE NUOVA REGOLAMENTAZIONE SU UBER E SU APP DIGITALI PER IL TRASPORTO URBANO

SERVE NUOVA REGOLAMENTAZIONE SU UBER E SU APP DIGITALI PER IL TRASPORTO URBANO

4 Novembre 2015

Per l’Antitrust occorre disciplinare al più presto l’attività di
trasporto urbano svolta da autisti non professionisti attraverso le piattaforme
digitali per smartphone e tablet.

Si parla naturalmente di Uber e delle App che
consentono di accedere a questo servizio, in aggiunta o in alternativa ai taxi
e
alle auto Ncc (noleggio con conducente).

L’AGCM auspica che il legislatore intervenga
con la massima sollecitudine al fine di regolamentare nel modo meno invasivo
possibile queste nuove forme di trasporto non di linea, in modo da consentire
un ampliamento delle modalità di offerta del servizio a vantaggio del
consumatore.

L’obiettivo è quello di garantire la concorrenza, la sicurezza
stradale e l’incolumità dei passeggeri, definendo un terzo genere di autisti
oltre a quelli dei taxi e degli Ncc.
http://www.agcm.it/ 

ONLINE VIDEO QUIZ N. 3 DI CONTA SULLE DONNE: QUANTO NE SAI DI PRESTITI?

4 Novembre 2015

Da
oggi giovedì 5 novembre, è online sul sito www.contasulledonne.it,
che ospita i contenuti della Campagna  di
educazione finanziaria alle donne coordinata da Adiconsum
con la collaborazione della Fondazione per l’educazione finanziaria e al
risparmio (Feduf), il terzo video-quiz. Dopo il primo video-quiz dedicato al conto corrente e il secondo sulle carte di pagamento, il tema del
video-quiz n. 3 sono i prestiti.

“Ena”,
il personaggio “tutor” delle consumatrici che stanno seguendo le lezioni di
educazione finanziaria del progetto “Conta sulle donne” è ormai grande, ha
messo su famiglia e come si sa le spese non finiscono mai. Ecco che quindi si
vede costretta a chiedere un prestito alla banca. Ma che cosa dovrà controllare
prima di firmare i documenti? Naviga nella sezione “Approfondimenti” del sito
web di “Conta sulle donne”: troverai molte informazioni utili per rispondere
correttamente ai video-quiz e tanto altro ancora!

Se
vuoi giocare ai video-quiz ecco
cosa devi fare:

·        
visita
il sito web www.contasulledonne.it

·        
vai nella
sezione “Gioca” e clicca su “Login/Registrazione”

·        
guarda
attentamente il video

·        
rispondi
al quiz

 

Che cosa vincerai?

I
premi saranno i seguenti:

·        
I
classificata
: IPAD Air 2 16 GB con custodia

·        
II
classificata
: Smartphone LG G4 STYLUS

·        
III classificata: Buono spesa di 200€
da spendere in qualsiasi libreria “La Feltrinelli”

 

Perché gestire il bilancio familiare
è un gioco da ragazze… Parola di #contasulledonne!

  • INFO CONSUMATORI
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  • INCIDENTI: VENERDÌ IL GIORNO CON PIÙ SINISTRI, MA LA DOMENICA PIÙ DECESSI

INCIDENTI: VENERDÌ IL GIORNO CON PIÙ SINISTRI, MA LA DOMENICA PIÙ DECESSI

3 Novembre 2015

Si continua ancora a morire sulle
strade del nostro Paese, anche se nel confronto tra gli anni 2010-2014 i decessi
si sono ridotti del 17,8% e nel confronto con il 2013, scende sì il numero di
incidenti e quello dei feriti, ma, purtroppo, scende in maniera molto contenuta
il numero dei morti. In aumento rispetto al 2013 i feriti gravi, 15mila contro
i 13mila del 2013. Lo comunica l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica,
insieme all’Aci, Automobile Club  d’Italia,
nel rapporto annuale sugli incidenti stradali relativo all’anno 2014.

E mentre la proposta di legge per
l’introduzione del reato di omicidio stradale, dopo l’approvazione della
Camera, è passata nuovamente al Senato, ci troviamo a fare i conti con quanto
accaduto sulle nostre strade. Ed eccoli i numeri:

Numero
dei decessi

·        
3.381 vittime per incidenti stradali nel 2014, di cui:  2.662 maschi e 719 femmine

Fasce
di età dei deceduti

·        
Uomini: tra i 20 e 24 anni, seguiti dai
45-49 anni e dai 25 ai 29 anni

·        
Donne: tra i 20 e 24 anni, seguite da
75-79 e 80-84 anni

Dove
si verificano più incidenti e dove più morti

·        
76%
di incidenti accadono sulle strade urbane

·        
47%
di morti avvengono su strade extraurbane

Tipologia
di utente vittima della strada

·        
Conducenti
e passeggeri (in aumento)

·        
Motociclisti
(in diminuzione)

·        
Pedoni
(in aumento)

·        
Ciclisti
(in aumento)

Tipologia
di incidente

·        
Scontro
frontale-laterale

·        
Tamponamento

·        
Scontro
laterale

·        
Scontro
frontale (indice di mortalità più elevato)

·        
Urto
con veicolo fermo o in arresto

·        
Investimento
di pedone (al 2° posto come indice di mortalità)

Giorni
della settimana con incidenti e decessi

·        
Incidenti:
dal lunedì al venerdì alle 9, alle 13 e alle 18; sabato e domenica 11-13 e
16-20

·        
Decessi:
dal lunedì al venerdì alle 18; sabato e domenica tra le 16 e le 19, ma
incidenti più gravi tra le 3 e le 5 del mattino.

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  • CANONE RAI IN BOLLETTA: DISTINGUERE I COSTI E SEPARARE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI

CANONE RAI IN BOLLETTA: DISTINGUERE I COSTI E SEPARARE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI

3 Novembre 2015

L’AGCM è d’accordo con il Governo sull’inserimento del canone Rai nella
bolletta elettrica, con il duplice scopo di ridurre l’area di evasione e di
promuovere una concorrenza effettiva nel mercato della raccolta pubblicitaria, a
condizione di distinguere il costo dell’abbonamento al servizio
pubblico radiotelevisivo da quello della fornitura di energia. A tutela della
trasparenza, l’AGCM sollecita però “adeguate garanzie informative in favore
degli utenti finali”, per non compromettere “la possibilità di comprendere
chiaramente qual è il prezzo pagato per i servizi di fornitura elettrica”.
 http://www.agcm.it/

PAGAMENTI BANCOMAT CON POS/ATM: ECCO DOVE LI USIAMO DI PIÙ

2 Novembre 2015

Non c’è dubbio: sempre più persone
utilizzano il bancomat per pagare i propri acquisti. I dati del Consorzio
Bancomat lo dicono chiaro.

Rispetto al 2014, il I semestre 2015
ha visto un utilizzo della carta di debito Bancomat superiore del 2%.

Il Bancomat può essere utilizzato
sia per i pagamenti tramite POS (l’apparecchio nel quale dobbiamo introdurre la
carta se acquistiamo in un negozio) che per quelli tramite ATM (sportello
bancario). Vediamo che cosa paghiamo con l’uno e con l’altro

Che
cosa paghiamo col Bancomat al POS

·        
Negozi
di abbigliamento:      17%

·        
Supermercati:                    16%

·        
Ristoranti:                         11%

 

Che
cosa paghiamo col Bancomat all’ATM

·        
Ricariche
per il cellulare:     44%

·        
Spese
per servizi comunali:  24%

·        
Acquisto
di beni e servizi:    6%

·        
Tasse
e tributi:                   3%          

 

IMPORTANTE: Adiconsum, in
collaborazione con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio,
Feduf, ha avviato una Campagna di informazione e formazione sull’educazione
finanziaria rivolta in particolare alle donne (dai 18 anni in su) dal titolo
“Conta sulle donne”. L’informazione è disponibile sul sito omonimo www.contasulledonne.it, ma per verificare se le “lezioni”
sono state recepite, è possibile cimentarsi con dei video-quiz, ai quali è
collegato un Concorso. Alle prime tre classificate andranno i seguenti premi:

·        
1
iPad

·        
1
smartphone

·        
buono
spesa da Feltrinelli.

 

Partecipare è facile basta
iscriversi qui

OK A BANCA DATI PER LE MOROSITÀ INTENZIONALI NELLE TLC

2 Novembre 2015

Il Garante privacy ha dato via libera alla banca dati delle morosità
telefoniche intenzionali, quei mancati pagamenti dovuti a una precisa volontà
dell’utente. Si avvia così la costituzione del “Sistema informativo sulle
morosità intenzionali nel settore della telefonia” (S.I.Mo.I.Tel.) che censirà persone
fisiche e giuridiche, enti, associazioni, titolari di ditte individuali e
liberi professionisti non in regola, in particolare, con i pagamenti delle
bollette telefoniche relative ai pacchetti 
comprensivi di abbonamento e fornitura di smartphone o tablet. Nel
sistema non saranno inseriti gli utenti con morosità dovute a ritardi
occasionali. Prima di essere inserito nel sistema il cliente dovrà essere
avvertito dall’operatore telefonico dell’imminente iscrizione. Obiettivo del
provvedimento è quello di contrastare il fenomeno del cosiddetto “turismo
telefonico”: gli utenti che passano da un operatore all’altro lasciando
dietro di sé bollette insolute, avendo però nel frattempo acquisito la
disponibilità di un dispositivo spesso di significativo valore economico.
http://www.garanteprivacy.it/  

ON LINE CONSULTAZIONE PUBBLICA SU LIVELLO DI TRASPARENZA DEL MISE

2 Novembre 2015

Trasparenza, Prevenzione della corruzione, Ascolto
degli stakeholders. Questi i temi principali del questionario che il MISE
rivolge ai cittadini, alle associazioni di categoria, agli operatori di
settore, agli amministratori, con lo scopo di acquisire informazioni, valutare
il livello di soddisfazione nei confronti del servizio reso e
progettare la Giornata della Trasparenza che si svolgerà nel mese di dicembre.
Infatti dal 20 ottobre al 20 novembre è on line la consultazione pubblica per
valutare il livello di gradimento della trasparenza del Ministero. Il principio
di trasparenza, sancito dal Decreto legislativo n.33 del 2013, per non essere
svuotato di contenuti va condiviso con gli utenti: in questo modo la
pubblicazione dei dati diventa consapevolezza civica, mezzo di conoscenza e
comprensione dell’attività amministrativa, in linea con quanto auspicato nel
Piano triennale per la trasparenza. Ecco perché è stato elaborato un
questionario Il questionario è in forma anonima, si compone di 14 domande,
alcune a scelta multipla ed altre a risposta aperta sui temi sopra citati. I
dati che emergeranno dalle risposte al questionario verranno elaborati in forma
statistica.
http://www.mise.gov.it/

MUTUI: SOSPENSIONE DELLE RATE IN CASO DI EVENTI CALAMITOSI

1 Novembre 2015

Sarà un’ordinanza della Protezione
civile a dare il via alla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi.

La disposizione è frutto di un
accordo siglato lo scorso 26 ottobre tra il Dipartimento della Protezione
Civile del Consiglio dei Ministri, l’ABI (Associazione bancaria italiana) e le
Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum.

A seguito di specifica richiesta
della Regione colpita da eventi calamitosi, la Protezione Civile emanerà
l’ordinanza di sospensione, alla quale l’Abi darà seguito con la pubblicazione
e la pubblicizzazione nelle filiali delle banche, via internet e in ogni altra
sede opportuna, coadiuvata dalle Associazioni Consumatori, di una comunicazione
che dovrà contenere:

·        
l’ambito
di applicazione della sospensione del pagamento delle rate del mutuo riferita
agli immobili danneggiati dalla calamità (anche in assenza di atti che ne
attestino la condizione)

·        
le
modalità di accesso alla sospensione

·        
il
periodo di sospensione

·        
i
costi di sospensione e i tempi di rimborso

 

N.
B.: Il mutuatario potrà chiedere la sospensione della quota capitale o
dell’intera rata alla provincia, in attesa della definizione dell’elenco dei
Comuni interessati.

 

IMPORTANTE: Per dubbi e informazioni
contatta la sede Adiconsum più vicina.

OCCHIO AL CAMBIO GOMME DELL’AUTO: ORA O NAD O ECE

1 Novembre 2015

NAD e ECE non sono due nuove marche
di pneumatici, ma le sigle delle omologazioni a cui dal 1° ottobre si devono
attenere cerchi e pneumatici da installare sulla propria vettura.

·        
L’omologazione
NAD è quella rilasciata dal Ministero dei trasporti (DM n. 20)

·        
L’omologazione
ECE  è invece quella rilasciata
dall’Unione europea (Regolamento europeo UN/ECE 124)

Il numero di NAD o di ECE deve
essere ben visibile anche a ruota montata.

 

Che
cosa devi chiedere al tuo gommista

·        
il
certificato di conformità (emesso dal costruttore della ruota)

·        
la
dichiarazione di corretto montaggio (all. E rilasciato dal gommista).

 

APERTA INFRAZIONE ALL’ITALIA SUI PIANI DI GESTIONE DEI RIFIUTI

1 Novembre 2015

La Commissione Europea ha aperto una procedura
d’infrazione contro l’Italia per la mancata revisione dei piani di gestione dei
rifiuti. La revisione è prevista ogni sei anni dalla direttiva 2008/98. Per il
territorio italiano sono infatti le Regioni a dover provvedere. La Commissione europea  ha inviato una lettera di messa in mora oltre
all’Italia anche a numerosi altri stati membri, verificandone  l’attività di aggiornamento e  riscontrando inadempienze per tutte le Regioni
e Province autonome italiane ad eccezione di Lazio, messosi in regola nel 2012,
Marche, regolarizzatesi nel corso di quest’anno, Puglia e Umbria, non ancora in
ordine ma che hanno tempo sino a fine anno per farlo.
http://ec.europa.eu/index_it.htm  

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  • È ONERE DELL’AMMINISTRATORE INDICARE I BENI DELLA SOCIETÀ DA SOTTOPORRE A CONFISCA, SE VUOLE EVITARE CHE SIA COLPITO IL PROPRIO PATRIMONIO PERSONALE

È ONERE DELL’AMMINISTRATORE INDICARE I BENI DELLA SOCIETÀ DA SOTTOPORRE A CONFISCA, SE VUOLE EVITARE CHE SIA COLPITO IL PROPRIO PATRIMONIO PERSONALE

1 Novembre 2015

L’amministratore di
una società condannata per reati fiscali ha l’onere di allegazione e di prova
di indicare i beni sui quali sia possibile disporre la confisca diretta nei
confronti della società, in difetto non può dolersi del fatto che siano stati
sottoposti a sequestro per equivalente beni nella sua disponibilità, anziché quelli
costituenti il profitto del reato e asseritamente reperibili presso la persona
giuridica.
(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 42966/15; depositata il 26
ottobre)
http://www.dirittoegiustizia.it/

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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