Buone notizie, almeno per il I trimestre 2016 (1°gennaio-31 marzo), per
le famiglie e i piccoli consumatori che si riforniscono di luce e gas da
aziende del mercato tutelato. Le tariffe che devono applicare queste aziende
sono, infatti, decise dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
sistema idrico (Aeegsi) e non sono decise dalle imprese.
Per il I trimestre 2016, le tariffe sono inferiori dell’1,2% per la luce
e del 3,3% per il gas.
Coloro invece che si sono staccati dal mercato tutelato affidandosi ad un
fornitore energetico che opera nel mercato libero non saranno soggetti a tali
tariffe e continueranno a pagare quelle applicate in autonomia dal gestore del
mercato libero.
Nuove
tariffe energia elettrica nel I trimestre 2016
Il prezzo di riferimento dal 1° gennaio al 31 marzo 2016 sarà di 18,84
centesimi di euro a kilowattora, tasse incluse, in netto calo rispetto al IV
trimestre 2015.
A questa cifra si arriva sommando varie voci di spesa:
Ø spesa per la materia energia: 6,91 centesimi
di euro (approvvigionamento)+ 1,50 centesimi di euro
(commercializzazione al dettaglio)
Ø spesa per il trasporto e la gestione
del contatore: 3,30 centesimi di euro (distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità)
Ø spesa per gli oneri di sistema: 4,61 centesimi
di euro
Ø imposte: 2,52 centesimi
di euro.
La voce più significativa è il calo dei costi di approvvigionamento,
seguito dal calo degli oneri di sistema i quali comprendono a loro volta le
seguenti componenti:
Ø incentivi
alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3)
Ø oneri per
messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (A2 e MCT)
Ø promozione
efficienza energetica (UC7)
Ø regimi
tariffari speciali per la società RFI (Rete ferroviaria italiana) (A4)
Ø compensazioni
per imprese elettriche minori UC4)
Ø sostegno
alla ricerca di sistema (A5)
Ø bonus
elettrico (As)
Ø agevolazioni
per imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (Ae)
In
evidenza: tra le spese degli oneri di sistema che fanno parte della tariffa
elettrica evidenziamo:
un aumento della percentuale pagata per:
·
gli incentivi alle rinnovabili
·
alla promozione dell’efficienza energetica
·
alla compensazione per le imprese elettriche minori
·
al sostegno alla ricerca di sistema
·
in
diminuzione:
·
gli oneri per la messa in sicurezza del nucleare
·
i regimi tariffari speciali per RFI
stabile:
·
contributo per il bonus elettrico
sospensione
temporanea:
·
agevolazioni alle industrie ad alto consumo
energetico (in corso procedura di verifica dell’Unione europea).
Nuove
tariffe gas nel I trimestre 2016
Il prezzo di riferimento dal 1° gennaio al 31 marzo 2016 sarà di 76,93
centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, in netto calo rispetto al IV
trimestre 2015.
A questa cifra si arriva sommando varie voci di spesa:
Ø spesa per la materia gas naturale: 24,29 centesimi
di euro (approvvigionamento del gas) + 2,86 centesimi di euro (spese per
l’applicazione graduale della riforma delle condizioni contrattuali del
servizio di tutela e il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali
di approvigionamento)+ 5 euro (vendita al dettaglio)
Ø spesa per trasporto e gestione del
contatore: 14,05 centesimi di euro
Ø spesa per oneri di sistema: 1,75 centesimi
di euro
Ø imposte: 28,99 centesimi
di euro.
In
evidenza: per la prima volta nella bolletta del gas compaiono le spese per gli oneri
di sistema, fino ad ora esclusivi della bolletta elettrica. Non è nota la
ripartizione delle varie voci. Inoltre, tra le imposte, aumentano le accise e
l’addizionale regionale. In diminuzione solo la spesa per l’approvvigionamento
e per il trasporto e la gestione del contatore.