AUTOVELOX: TUTTE LE VIOLAZIONI CHE POSSONO ACCERTARE

31 Dicembre 2015

Non
solo limiti di velocità. La Legge di Stabilità per il 2016 (art. 597) ha
ampliato le violazioni che possono essere accertate “per
mezzo di appositi dispositivi o

apparecchiature
di rilevamento” (autovelox).

Di seguito l’elenco degli articoli
del Codice della strada la cui violazione può essere accertata tramite
autovelox:

·        
art.
80: revisione

·        
art.
141: velocità

·        
art.
143 (c. 11 e 12): circolazione contromano

·        
art.
146: segnaletica stradale

·        
art.
167: trasporto cose e massa complessiva veicolo

·        
art.
170: trasporto persone e oggetti su veicoli a due ruote

·        
art.
171: casco protettivo

·        
art.
193: Rc auto

·        
art.
213: sequestro veicolo

·        
art.
214: fermo amministrativo

 

 

 

BANCOMAT: DAL 2016 SI POTRANNO PAGARE ANCHE LE PICCOLE SPESE

30 Dicembre 2015

La
Legge di Stabilità per il 2016 ha finalmente varato anche una norma che prevede
la possibilità per i consumatori di poter pagare con il bancomat/carte di
credito le piccole spese ovvero quelle di importo inferiore a 5
euro (art. 900-b). Tale
possibilità è già una realtà nella grande distribuzione, ma molto poco diffusa nei
negozi.

 

Per
far questo, intanto, la Legge di Stabilità ha disposto l’inserimento anche
delle carte di credito, e non solo del bancomat, tra i tipi di pagamento che
chi vende prodotti od eroga servizi è tenuto ad accettare (art. 900-a),
specificando però che tale “obbligo non
trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica
”.

Poi, entro il 1° febbraio 2016, il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, di concerto col Ministero dello sviluppo,
sentita anche la Banca d’Italia, emanerà un decreto per dare ampia applicazione
al Regolamento europeo (UE) 2015/751 (in vigore dal 9
dicembre 2015) sul tetto delle commissioni da applicare a carte di debito e di
credito:

·        
0,2% per transazioni con carte di
debito

·        
0,3% per transazioni con carte di
credito.

Gli Stati membri hanno facoltà di applicare
percentuali anche inferiori.

N.B.: tali soglie non si applicano a:

·        
prelievi di contante presso gli sportelli automatici (ATM)

·        
operazioni con carte di pagamento
extra UE

·        
operazioni con carte aziendali.

 

IMPORTANTE: Dal 1° luglio 2016 sarà possibile pagare
col bancomat anche il parcheggio dell’auto.

 

 

 

 

 

 

 

PAGAMENTI CON CONTANTE: FINO A 3.000 EURO, MA NON PER LE PENSIONI

30 Dicembre 2015

La Legge di Stabilità ha sancito
l’innalzamento del tetto per i pagamenti con moneta contante, abrogando il
vecchio limite che era di 1.000 euro.

Il nuovo tetto stabilisce, infatti,
che saranno ammessi i pagamenti in contanti fino a 3.000 euro.

Rimane però il tetto a 1.000 euro
per il pagamento delle pensioni e per i negozi che permettono di inviare o
ricevere denaro (money transfer).


BOLLETTE LUCE E GAS: IN CALO NEL I TRIM 2016 PER CLIENTI DOMESTICI TUTELATI

29 Dicembre 2015

Buone notizie, almeno per il I trimestre 2016 (1°gennaio-31 marzo), per
le famiglie e i piccoli consumatori che si riforniscono di luce e gas da
aziende del mercato tutelato. Le tariffe che devono applicare queste aziende
sono, infatti, decise dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
sistema idrico (Aeegsi) e non sono decise dalle imprese.

Per il I trimestre 2016, le tariffe sono inferiori dell’1,2% per la luce
e del 3,3% per il gas.

Coloro invece che si sono staccati dal mercato tutelato affidandosi ad un
fornitore energetico che opera nel mercato libero non saranno soggetti a tali
tariffe e continueranno a pagare quelle applicate in autonomia dal gestore del
mercato libero.

 

Nuove
tariffe energia elettrica nel I trimestre 2016

Il prezzo di riferimento dal 1° gennaio al 31 marzo 2016 sarà di 18,84
centesimi di euro a kilowattora, tasse incluse, in netto calo rispetto al IV
trimestre 2015.

A questa cifra si arriva sommando varie voci di spesa:

Ø  spesa per la materia energia: 6,91 centesimi
di euro (approvvigionamento)+ 1,50 centesimi di euro
(commercializzazione al dettaglio)

Ø  spesa per il trasporto e la gestione
del contatore
: 3,30 centesimi di euro (distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità)

Ø  spesa per gli oneri di sistema: 4,61 centesimi
di euro

Ø  imposte: 2,52 centesimi
di euro.

La voce più significativa è il calo dei costi di approvvigionamento,
seguito dal calo degli oneri di sistema i quali comprendono a loro volta le
seguenti componenti:

Ø  incentivi
alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3)

Ø  oneri per
messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (A2 e MCT)

Ø  promozione
efficienza energetica (UC7)

Ø  regimi
tariffari speciali per la società RFI (Rete ferroviaria italiana) (A4)

Ø  compensazioni
per imprese elettriche minori UC4)

Ø  sostegno
alla ricerca di sistema (A5)

Ø  bonus
elettrico (As)

Ø  agevolazioni
per imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (Ae)

In
evidenza
: tra le spese degli oneri di sistema che fanno parte della tariffa
elettrica evidenziamo:

un aumento della percentuale pagata per:

·        
gli incentivi alle rinnovabili

·        
alla promozione dell’efficienza energetica

·        
alla compensazione per le imprese elettriche minori

·        
al sostegno alla ricerca di sistema

·        
 

in
diminuzione
:

·        
gli oneri per la messa in sicurezza del nucleare

·        
i regimi tariffari speciali per RFI

stabile:

·        
contributo per il bonus elettrico

sospensione
temporanea
:

·        
agevolazioni alle industrie ad alto consumo
energetico (in corso procedura di verifica dell’Unione europea).

 

Nuove
tariffe gas nel I trimestre 2016

Il prezzo di riferimento dal 1° gennaio al 31 marzo 2016 sarà di 76,93
centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, in netto calo rispetto al IV
trimestre 2015.

A questa cifra si arriva sommando varie voci di spesa:

Ø  spesa per la materia gas naturale: 24,29 centesimi
di euro (approvvigionamento del gas) + 2,86 centesimi di euro (spese per
l’applicazione graduale della riforma delle condizioni contrattuali del
servizio di tutela e il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali
di approvigionamento)+ 5 euro (vendita al dettaglio)

Ø  spesa per trasporto e gestione del
contatore:
14,05 centesimi di euro

Ø  spesa per oneri di sistema: 1,75 centesimi
di euro

Ø  imposte: 28,99 centesimi
di euro.

 

In
evidenza
: per la prima volta nella bolletta del gas compaiono le spese per gli oneri
di sistema, fino ad ora esclusivi della bolletta elettrica. Non è nota la
ripartizione delle varie voci. Inoltre, tra le imposte, aumentano le accise e
l’addizionale regionale. In diminuzione solo la spesa per l’approvvigionamento
e per il trasporto e la gestione del contatore.

 

MEDICINALI EQUIVALENTI: UNA GUIDA PER SFATARE I FALSI MITI

29 Dicembre 2015

L’AIFA-Agenzia italiana del farmaco,
ha pubblicato recentemente una guida divulgativa sui c.d. medicinali equivalenti,
per dare una risposta agli innumerevoli quesiti giunti al servizio
farmaci-online e fugare così ogni dubbio.

Prima
di tutto NO all’equazione medicinale equivalente=medicale generico

La dicitura corretta, infatti, è
medicinale EQUIVALENTE. Il termine generico viene associato ad un prodotto non
specifico e percepito come inferiore nella qualità.

Il medicinale equivalente, invece, è
in tutto e per tutto uguale a quello delle grandi industrie farmaceutiche. Ecco
perché.

I tre elementi dei medicinali
equivalenti a quelli di marca sono:

1.   stessa qualità

2.   stessa efficacia

3.   stessa sicurezza

dovuta alla presenza della stessa
quantità di principio attivo, tanto che a parità di dose somministrata la sua
concentrazione nel sangue risulta essere simile nel tempo. Ciò depone a favore
quindi anche della loro efficacia e sicurezza.

Perché
costano meno di un medicinale di marca

La Guida dedica una sezione anche
alla spiegazione del costo inferiore applicato agli equivalenti rispetto ai
farmaci di marca. Ciò è dovuto al fatto che le aziende produttrici dei
medicinali equivalenti non devono investire nella ricerca dei principi attivi,
essendo già stati scoperti.

 

IMPORTANTE: Per saperne di più,
consulta il testo integrale della Guida “Medicinali Equivalenti – Qualità, sicurezza
ed efficacia”

 

 

 

CALDAIE: TUTTE LE NOVITÀ IN UNA GUIDA

28 Dicembre 2015

Realizzata
dall’Enea, col contributo del Ministero dello Sviluppo Economico, in
collaborazione con alcune Associazioni Consumatori

Manutenere
il proprio impianto termico non è un vezzo e non deve essere considerata una
spesa inutile. La Guida dal titolo “La climatizzazione degli ambienti-Guida per
l’esercizio, controlli e manutenzione degli impianti termici”, realizzata
dall’Enea, col contributo del Ministero dello Sviluppo Economico, in
collaborazione con Adiconsum e alcune Associazioni Consumatori, nonché alcune
associazioni di categoria e dal mensile “Il Test”, precisa che, oltre ad essere
un obbligo di legge, esistono:

5 buoni motivi per manutere correttamente
l’impianto termico
:

1.   per
una maggiore sicurezza per gli utenti

2.   per
una maggiore tutela della salute

3.   per
una riduzione dei consumi energetici

4.   per
un risparmio economico

5.   per
minori emissioni e minore inquinamento.

 

2 sono i controlli cui bisogna sottoporre
l’impianto termico
:

1.   il controllo di sicurezza (manutenzione
periodica)

2.   il controllo dell’efficienza
energetica

Periodicità dei controlli:

·        
di
solito annuale per la manutenzione o comunque come prescritto dalla ditta
installatrice o dal costruttore

·        
di
solito ogni 4 anni per il controllo dell’efficienza energetica, ma dipende dal
tipo di impianto (come si evince dalla seguente tabella)

 

 Sanzioni

·        
In
caso di non rispetto dei controlli la sanzione amministrativa va dai 500 ai
3000 euro.

Impianti soggetti alle ispezioni

Non sono soggetti gli impianti per
il riscaldamento con potenza termica utile nominale inferiore a 10 kW e di climatizzazione
estiva inferiore ai 12 kW.

·        
Per
impianti di climatizzazione invernale con potenza tra 10 e 100 kW e quelli estivi
compresa tra 12 e 100kW:

–  l’ispezione
è sostituita dal controllo documentale, cioè dal rapporto di controllo di
efficienza energetica redatto dal manutentore

–  Solo
se il rapporto presenta delle criticità viene predisposta l’ispezione sul
campo, che invece avviene per tutti gli altri tipi di impianti.

 

Ricordiamo inoltre che:

–  dal
15 ottobre 2014 è in vigore un nuovo libretto di manutenzione dell’impianto

–  da
fine settembre 2015 è in vigore una nuova etichetta energetica:

–  da
A+ a G per gli apparecchi di riscaldamento

–  da
A a G per gli apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria

–         da
fine settembre 2015 potranno essere prodotte solo caldaie a condensazione (a
parte un tipo di caldaia “a camera aperta” laddove esistono problemi tecnici)

 

IMPORTANTE:
Per maggiori info consulta la Guida integrale sugli impianti termici

CANCELLATA LA TASI: ECCO LA STORIA DELLA TASSA PIÙ ODIATA

23 Dicembre 2015

Cancellata nuovamente la tassa sulla prima casa, l’ultima
in ordine cronologico, la TASI.  È
scritto nella Legge di Stabilità varata da Governo e Parlamento che avrà
validità per il 2016.

La casa, ed in particolare la sua tassazione, rappresenta
da sempre uno dei capitoli che sembra non poter mancare nelle leggi di
stabilità dei governi italiani.

Dall’introduzione della tassa sulla prima casa, una delle
tasse più odiate dagli italiani, (insieme al canone Rai), tutte le leggi di
stabilità ne hanno varato o abolita una.

Pe il 2016, l’abolizione non riguarderà le abitazioni di
lusso (categorie catastali A1, A8 e A9), mentre interesserà le abitazioni
assegnate al coniuge legalmente separato.

Di seguito riportiamo una breve cronostoria delle tasse
sulla casa:

·      ICI: acronimo di Imposta comunale sugli immobili. Introdotta dal governo Amato nel
1992, fu abolita nel 2008 dal governo Berlusconi

·      IMU: acronimo di Imposta Municipale Propria. Introdotta dal governo Berlusconi per
le seconde case, fu introdotta anche per le prime case dal governo Monti sempre
nel 2011, fu abolita dal governo Letta nel 2013. Si comincia a parlare di “Service
tax” formata da Tasi e Tari

·      IUC: acronimo di Imposta Unica comunale comprendente l’IMU (per la seconda casa), la
TASI (Tassa sui Servizi
Indivisibili
)
e la TARI (rifiuti). Introdotta nel 2014 dal governo Renzi, è stata abolita
dallo stesso governo.

P. S.: Tra una “abolizione” e l’altra della fantomatica tassa, si
sono  susseguite una serie di
fantomatiche sigle (Trise, Tuc, ecc.) in cui veniva fatta rientrare comunque
una tassa sulla casa.

Imu: un capitolo a parte

L’IMU infatti è stata abolita come tassa sulla prima casa,
ma permane per le seconde. La legge di stabilità in vigore dal 1° gennaio 2016
ha comunque aperto la seguente possibilità:

·     
riduzione del 50% se la seconda casa viene data in «comodato» a figli o genitori, ma
solo se:

  1. il comodato è registrato
  2. si possiede solo una prima casa
    oltre a quella data al parente.

CASA: PROROGATE E AMPLIATE LE DETRAZIONI FISCALI

22 Dicembre 2015

La Legge di
Stabilità per il 2016 ha prorogato e ampliato le detrazioni fiscali per
interventi sulla casa (artt. 74 e 75).


Misure prorogate

Detrazioni fiscali per
riqualificazione energetica dell’abitazione (Ecobonus)

·        
nella
misura del 65%

·        
per
spese effettuate dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016

·        
da
suddividere in 10 quote annuali

·        
il
tetto massimo detraibile dipende dall’intervento

 

Detrazioni fiscali per
ristrutturazione edilizia

·        
nella
misura del 50%

·        
per
spese effettuate dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016

·        
da
suddividere in 10 quote annuali

·        
il
tetto massimo detraibile è di 96.000 euro

 

Detrazioni fiscali per l’acquisto di
mobili finalizzati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione:

·        
nella
misura del 50%

·        
per
importo massimo di 10.000 euro

·        
per
spese effettuate dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016

·        
da
suddividere in 10 quote annuali

 

Misure ampliate

Detrazioni fiscali per acquisto di
mobili:

·        
nella
misura del 50%

·        
per
spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016

·        
per
un ammontare complessivo NON superiore a 16.000 euro

per le
seguenti categorie di acquirenti di immobile da adibire ad abitazione
principale:

·        
giovani
coppie coniugate, in cui uno dei due non abbia superato i 35 anni

·        
coppie
di fatto costituenti nucleo da almeno tre anni, in cui uno dei due non abbia
superato i 35 anni.

 

 

 

 

RISCALDAMENTI: 10 REGOLE ANTI-SPRECO

22 Dicembre 2015

Un Natale
senza neve e brutto tempo, ma con temperature comunque rigide, soprattutto la
mattina presto e la sera, com’è giusto che sia in questo periodo dell’anno.

Ministero
dello Sviluppo Economico ed esperti dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove
tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile) hanno messo a punto 10 regole
per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento e migliorare l’efficienza.

Le 10
regole:

1.   manutenzione degli impianti. È la
prima regola da osservare perché il controllo periodico rende più sicuro
l’impianto, permette un significativo risparmio sulla bolletta, previene il
ricorso a costosi interventi straordinari, evita il pagamento di sanzioni e riduce
il negativo impatto sull’ambiente

2.   giusta temperatura. Va mantenuta tra
i 20 e i 22°C; temperature troppo alte fanno male alla salute e al portafoglio

3.   ore di accensione. Variano a seconda
della zona climatica di appartenenza del proprio Comune. Verifica la tua
cliccando qui

4.   cronotermostati. Permettono di
regolare temperatura e ora di accensione e fanno risparmiare

5.   valvole termostatiche. Permettono di
mantenere costante la temperatura impostata

6.   pannelli riflettenti. Posti tra muro
e termosifone permettono di ridurre la dispersione del calore

7.   schermatura delle finestre con
persiane. Tenerle chiuse è un altro trucco per ridurre la dispersione del
calore

8.   check-up della casa. Permette di valutare
il consumo energetico e, nel caso non rispetti la normativa, di intervenire

9.   riscaldamenti. Sostituirli con
quelli di nuova generazione. Il cambio permette di risparmiare sulla bolletta e
aumenta l’efficienza energetica

10.              
termosifoni.
Non porre ostacoli né davanti né sopra.

 

FONDO DI 100 MLN PER INVESTITORI DELLE 4 BANCHE, MA NON PER TUTTI

22 Dicembre 2015

La legge di
Stabilità per il 2016 contiene anche un provvedimento che riguarda quei
risparmiatori che, per evitare il fallimento delle 4 banche (Banca delle Marche,
Banca
popolare dell’Etruria e del Lazio, Società cooperativa, dalla Cassa di
risparmio di Ferrara Spa e dalla Cassa di risparmio della provincia di Chieti
Spa), si sono visti azzerare le azioni
e le obbligazioni subordinate acquistate dalle suddette banche, per tutelare in
tal modo i risparmi delle famiglie presenti nei vari istituti sotto forma di depositi,
conti correnti e obbligazioni ordinarie.

 

Ecco che cosa ha
stabilito la Legge di Stabilità in tal senso:

·     
abolizione del
decreto-legge 183 del 22 novembre 2015, da cui era partito l’azzeramento dei
titoli, misura scelta per impedire il fallimento delle 4 banche

·     
istituzione di
un Fondo
di solidarietà per l’erogazione di prestazioni in favore dei suddetti investitori.

 

 

Funzionamento
del Fondo di solidarietà

·     
Dotazione: 100 milioni di euro

·     
Provenienza: risorse del
Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd)

·     
Entro 90 gg dalla data della legge di Stabilità, uno o più
decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con quello
della Giustizia definirà:

ü  modalità di
gestione del Fondo di solidarietà

ü  modalità e
condizioni di accesso al Fondo

ü  quantificazione
delle erogazioni a seconda della perdita subita e loro tetto massimo

ü  procedure da
esperire, che possono essere in tutto o in parte di natura arbitrale.

 

Ricorso
all’arbitrato

Le erogazioni sono subordinate all’accertamento delle
responsabilità per la violazione dei seguenti obblighi previsti dal Testo unico
 in materia di intermediazione
finanziaria:

 

·     
obblighi di informazione

·     
obblighi di diligenza

·     
obblighi di correttezza

·     
obblighi di trasparenza

 

 

P. S.: La Legge di Stabilità fa salvo comunque il
diritto al risarcimento del danno subito.

CANONE RAI: DA 2016 IN BOLLETTA LUCE

21 Dicembre 2015

La Legge di Stabilità per il 2016 ha forse messo la
parola fine all’annosa questione del pagamento del canone Rai, un’altra delle
tasse, insieme a quelle sulla casa, più odiate dagli italiani.

Dal 2016, infatti, il Canone Rai entrerà a far
parte della bolletta della luce.

Ecco come cambierà:

·     
importo: 100
euro (invece che 113,50)

·     
pagamento in
10 rate

·     
1° pagamento:
bolletta di luglio 2016

dal 2017 pagamento: bolletta di gennaio

NATALE 2015 E VACANZE IN MULTIPROPRIETÀ: LE 4 “DRITTE” DEL CEC ITALIA

21 Dicembre 2015

Conosciute come vacanze in multiproprietà o club vacanze (in inglese time-share)
sono tra le più diffuse offerte nelle quali ci si può imbattere durante
l’organizzazione delle proprie vacanze.

 

Si tratta di vacanze a lungo termine con vincoli contrattuali che possono
arrivare anche fino a 50 anni e di solito sono poco comprensibili.

 

Sono sempre numerose le segnalazioni su questa tipologia di vacanze che
giungono alla Rete dei Centri Europei dei Consumatori (Rete ECC-Net), e quindi
al CEC Italia, nella loro quotidiana attività di raccolta delle segnalazioni di
comportamenti scorretti da parte di alcuni operatori e di tutela dei
consumatori, attività documentata in un Report appena pubblicato.

 

Sebbene l’attuale normativa europea regoli già la
conclusione di un contratto di multiproprietà o di un prodotto per le vacanze
di lungo termine, prevendendo sufficienti tutele per il consumatore, è comunque
opportuno essere ben informati sui propri diritti.

 

Per evitare
qualsiasi problema, ecco i 4 consigli base dei Centri europei consumatori:

 

·        
Non firmare nulla a meno che non sei sicuro di voler
acquistare
.
Non c’è bisogno di firmare il contratto immediatamente. Il venditore ha
l’obbligo di fornirti tempestivamente, prima di firmare, tutte le informazioni
necessarie

·        
In caso di ripensamento, ricorda che hai
14 giorni di tempo dalla sottoscrizione del contratto per recedere GRATUITAMENTE

·        
Diffida di comunicazioni in cui ti annunciano di aver
vinto una vacanza o altri premi. Niente è GRATIS!

·        
Prima leggi, poi paghi. Non versare alcuna
caparra al momento della presentazione del prodotto. Prenditi il tempo di
valutare il contratto con calma, a casa, prima di firmarlo.

 

 

Per
maggiori informazioni contattare:

 

Centro
Europeo Consumatori Italia

Dal
lunedì al venerdì dalle 9 alle 17

Tel.+39 06 44238090

Fax.+39 06 44170285

e-mail info@ecc-netitalia.it

 

PANDORI E PANETTONI: I 3 “MUST” CHE NON DEVONO MANCARE

21 Dicembre 2015

Con il d.m. 22/07/05 sono state definite le regole dei prodotti
natalizi da forno  a cui sono riservate
le denominazioni “pandoro” e “panettone”.

I 3 elementi caratterizzanti di questi dolci, i 3 “must” che non
devono mai mancare sono: la lievitazione
naturale e la presenza obbligatoria
di burro e uova fresche.

Gli ingredienti fondamentali  del Panettone sono:

·        
farina
di frumento;

·        
zucchero;

·        
uova
di gallina di categoria “A” e/o tuorlo d’uovo in quantità tali da garantire non
meno del 4% in tuorlo;

·        
burro
in quantità non inferiore al 16%;

·        
uvetta
e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%;

·        
lievito
naturale costituito da pasta acida;

·        
sale

Gli ingredienti del Pandoro, invece,
sono:

·        
farina
di frumento;

·        
zucchero;

·        
uova
di gallina di categoria “A” e/o tuorlo d’uovo in quantità tali da garantire non
meno del 4% in tuorlo;

·        
latte;

·        
burro
in quantità non inferiore al 20%;

·        
lievito
naturale costituito da pasta acida;

·        
aromi
di vaniglia o vanillina;

·        
sale.

Accanto alle “versioni classiche” sono state create le “versioni speciali”, cioè con l’aggiunta di farciture, ripieni,
glassature e decorazioni, che comunque dovranno contenere almeno il 50% dell’impasto base. Tutte le variazioni sul tema dovranno essere
riportate in etichetta accanto alla denominazione riservata.

Per quanto concerne l’etichetta di questi prodotti si applicano
le disposizioni generali del decreto
legislativo 109/92. Dovranno perciò figurarvi:

·  
la
denominazione di vendita;

·  
una
descrizione del prodotto;

·  
la
lista degli ingredienti in
ordine ponderale decrescente;

·  
il
nome e la sede del produttore o confezionatore o
del venditore;

·  
una
menzione facoltativa che indica le modalità
di conservazione;

·  
il
termine minimo di conservazione;

·  
il
peso netto.

 

Le regole di produzione e commercializzazione sono applicate
anche nelle produzioni artigianali,
ma i prodotti venduti direttamente nei
laboratori possono essere privi di etichetta, purché denominazione di
vendita e lista degli ingredienti sul banco di vendita siano riportati su un cartello posto del banco di vendita o
in un registro disponibile alla
consultazione da parte dei clienti.

 

SHOPPING ONLINE: QUANDO LA MERCE ORDINATA NON ARRIVA…

20 Dicembre 2015

Mentre lo shopping online risulta
tra le forme di commercio in crescita, purtroppo, continuano a perdurare delle criticità.
Tra queste, quello del mancato arrivo della merce acquistata è uno dei punti
più dolenti.

Nel corso del 2015, l’Autorità
Garante per la concorrenza ed il Mercato (Antitrust) ha comminato sanzioni ai
seguenti siti:

·        
IL
MERCATO DELL’AFFARE

·        
KGEGL

·        
MOONLOOKER

·        
ZIOMARTSHOP

·        
TOYS
AND GAMES

·        
VALUEBASKET

Ed ha invece emesso un provvedimento
di sospensione “della
vendita diretta di prodotti non disponibili, nonché l’addebito anticipato di
corrispettivi per prodotti che non risultino in giacenza nei magazzini
dell’impresa o comunque non siano pronti per la consegna”

·        
il
sito TECHMANIA (procedimento in corso)

·        
il
sito PHONESHOPPING.IT

·        
il
sito BITPRICE.IT

Gli ultimi due siti, appena colpiti
dal provvedimento di sospensione (come riportato nel Bollettino dell’Antitrust
n. 46)  dovranno dare comunicazione del
provvedimento di sospensione all’Autorità entro 10 giorni, pena l’irrogazione
di sanzioni comprese tra i
10.000 e i 50.000 euro

 

Ricordiamo inoltre che l’Autorità ha sanzionato per mancato rispetto dei
diritti dei consumatori  il sito
PC Italia, mentre è ancora in corso il procedimento nei confronti di AMAZON
Market Place Consumer Right (in corso) e di altri 3.

 

Ma quali sono le accortezze che
dobbiamo mettere in campo quando facciamo shopping online?

Le 5 “dritte” di Adiconsum che ti
possono aiutare ad evitare brutte sorprese:

·        
“dritta”
n. 1: diffida di prezzi
troppo bassi

·        
“dritta”
n. 2: cerca su internet esperienze vissute da altri consumatori relativamente
al sito dove intendi acquistare. Ad es. puoi mettere nella stringa del motore
di ricerca il nome del sito seguito dalla parola truffa

·        
“dritta”
n. 3: verificare l’iscrizione dell’azienda alla Camera di commercio o, se
straniera, ad altro istituto omologo

·        
“dritta”
n. 4: verificare se c’è un indirizzo e-mail per il servizio di post-vendita. La
presenza di un modulo da compilare non è sinonimo di sicurezza, perché non
viene rilasciata una ricevuta dell’avvenuto invio e ricezione

·        
“dritta”
n. 5: verificare le condizioni di contratto, nelle quali devono essere
riportate l’indirizzo della sede legale e della sede operativa, la gestione dei
reclami, il diritto di ripensamento (recesso).

 

IMPORTANTE: Per qualsiasi dubbio
contattare le sedi territoriali Adiconsum

 

 

 

 

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  • L’avvocato è bravo, ha ragione e si difende bene? Merita un aumento del compenso!

L’avvocato è bravo, ha ragione e si difende bene? Merita un aumento del compenso!

20 Dicembre 2015

L’art. 4,
comma 8, d.m. n. 55/2014 (che prevede un aumento sino ad un terzo delle spese
poste a carico della parte soccombente), ha il duplice scopo di scoraggiare
pretestuose resistenze processuali e, soprattutto, di valorizzare, premiandola,
l’abilità tecnica
dell’avvocato che, attraverso le proprie difese, sia
riuscito a far emergere che la posizione del suo assistito era chiaramente e
pienamente fondata nonostante le difese avversarie e senza dover ricorrere a
prove costituende e quindi solo grazie al proprio apporto argomentativo.
Tribunale di Verona, sez. III Civile, sentenza 29 ottobre 2015

www.dirittoegiustizia.it

PARLAMENTO EUROPEO

20 Dicembre 2015

Gli Stati
membri saranno liberi di fissare i propri limiti di accesso ai social media dai
13 ai 16 anni, con il consenso dei genitori. Così ha
deciso il trilogo (Parlamento, Consiglio e Commissione Ue) sul testo
riguardante la protezione dati. L’accordo è un forte
compromesso che pone le basi per un via libera definitiva di
un testo a favore dei consumatori. In futuro così le
imprese che violano le norme sulla protezione dei dati nell’UE potrebbero
essere multate fino al 4% del fatturato annuo. Per le aziende di Internet a
livello mondiale, in particolare, questo potrebbe ammontare a migliaia di
miliardi. Inoltre, le aziende dovranno assumere anche un loro responsabile
della protezione dei dati, nel caso in cui si trovino a trattare dati sensibili
e informazioni su larga scala su molti consumatori.

http://www.europarl.europa.eu/portal/it

EUROSTAT

20 Dicembre 2015

In base alla rilevazione
dell’Eurostat negli ultimi tre anni i consumi procapite, cioè i dati che
misurano il benessere materiale delle famiglie, sono rimasti relativamente
stabili nella maggior parte dei Paesi membri. Tuttavia nel 2014 l’Italia,
insieme a Cipro, ha registrato il maggior calo dei consumi procapite,
misurati in Standard di potere d’acquisto (Spp), tra i Paesi Ue. In Italia si è
passati infatti dal 103% del 2012 al 98% dello scorso anno. Nello stesso
periodo il Pil procapite è sceso dal 101 al 96%.  Nel complesso, rileva ancora Eurostat, nel
2014 dieci Paesi si sono collocati sopra la media Ue e tutti gli altri al di
sotto. Nell’ambito di questo secondo gruppo, Italia e Irlanda hanno registrato
con uno scarto di meno del 10% e cinque (Cipro, Spagna, Grecia, Portogallo e
Lituania) tra il 10 e il 20%.


http://ec.europa.eu/eurostat

CANONE DI DEPURAZIONE, MA SENZA IMPIANTO: CITTADINO RIMBORSATO

19 Dicembre 2015

Vittoria
simbolica da un punto di vista economico: l’uomo
ottiene la restituzione di poco più di 500
euro. Ciò che conta è il
rapporto tra il pagamento e la prestazione. In questo caso non è stata
provata neanche l’esistenza di progetti relativi al depuratore.
Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3,
ordinanza n. 25112/15; depositata il 14 dicembre

www.dirittoegiustizia.it

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

19 Dicembre 2015

Il Ministero del lavoro e
delle politiche sociali, in collaborazione con la Guardia di Finanza, nel
periodo che va da giugno a ottobre di quest’anno, ha effettuato un’azione  di 
vigilanza e di lotta alla contraffazione nei territori delle provincie
di Macerata, Forlì-Cesena, Pistoia, Caserta, Salerno, Roma e Treviso. Finalità
dell’azione quella di contrastare fenomeni di lavoro sommerso nel settore
manifatturiero, spesso connessi alla produzione e al commercio di articoli con
marchi contraffatti  insicuri o
pericolosi, recanti false o fallaci 
indicazioni  di  origine e 
provenienza, non conformi 
rispetto  agli standard di  sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione
Europea e nazionale, e, non ultimo, spesso legati a evasione fiscale,
immigrazione  clandestina,  abusivismo 
commerciale. L’importo 
totale  delle sanzioni irrogate
dal  personale  ispettivo 
del  Ministero  per 
le  violazioni  in materia 
di  lavoro è  pari 
ad oltre  300.000  euro, 
fermi  restando  i 
procedimenti  ancora  in 
corso;  sono state  disposte 14 sospensioni dell’attività
imprenditoriale.


http://www.lavoro.gov.it/  

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

19 Dicembre 2015

Il Ministero dell’Ambiente
promuove l’utilizzo della Family Bag, l’evoluzione della statunitense Doggy
bag, e cioè la sporta che si può chiedere al ristorante se dovesse avanzare del
cibo a fine pasto. Questa presa di posizione va nel segno delle numerose
iniziative del Ministero dell’Ambiente per promuovere il concetto della lotta allo
spreco, anche di cibo, poiché non sprecare vuole essere il nuovo stile di vita,
sostiene il Ministero, e dunque richiedere una FB connoterà un comportamento
virtuoso, non un atto di cui avere vergogna e pudore.  Oggi una persona su 8 nel mondo soffre la
fame, 2 miliardi di persone sono malnutrite mentre un terzo del cibo prodotto,
pari a 1,3 miliardi di tonnellate viene sprecato. I costi ambientali associati
allo spreco corrispondono a circa 250.000 miliardi di litri d’acqua, 1,4
miliardi di ettari di terra e sono responsabili per l’emissione in atmosfera di
circa 3,3 miliardi di tonnellate di Co2. 

AUTORITÀ PER LA REGOLAZIONE DEI TRASPORTI

19 Dicembre 2015

L’Autorità di regolazione
dei trasporti ha avviato quattro procedimenti nei confronti di Trenitalia per
violazione delle norme a tutela dei diritti dei passeggeri. Fra questi il
diritto a ricevere una risposta motivata ai reclami, il diritto a ottenere,
entro un mese dalla domanda, il risarcimento del prezzo del biglietto in
caso di ritardo o soppressione del treno, e il diritto a essere informati della
possibilità di comprare il biglietto a bordo. Il regolamento europeo di
riferimento definisce i diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario e gli
obblighi delle imprese e stabilisce le informazioni che devono fornire le
imprese ferroviarie, le modalità di emissione dei biglietti e delle
prenotazioni, la responsabilità degli operatori 
anche con riferimento agli obblighi di assicurazione e di gestione dei
rischi in materia di sicurezza personale dei passeggeri, le garanzie e gli
obblighi di assistenza a favore delle persone a mobilità ridotta e la
definizione ed il monitoraggio di standard di qualità del servizio. Alla fine
dei procedimenti l’Autorità potrebbe decidere sanzioni amministrative
pecuniarie a carico di Trenitalia.

http://www.autorita-trasporti.it/  

LA CULTURA DEL MADE IN ITALY TRA I BANCHI DI SCUOLA

19 Dicembre 2015

È stato lanciato in questi giorni il Programma “Made in Italy – Un
modello educativo”,  che prevede uno
stanziamento di tre milioni di euro per gli istituti di ogni ordine e grado
(costituiti anche in reti di scuole). Obiettivo del progetto è di promuovere le
buone pratiche per la diffusione del Made in
Italy tra i banchi di scuola, accompagnando gli alunni nella comprensione della
tradizione italiana ricercando le radici storiche, economiche, culturali e territoriali
che fanno di questo marchio un unicum al mondo. Le scuole possono partecipare
inviando progetti originali e innovativi attraverso i quali proporre iniziative
in grado di ricostruire e valorizzare le radici culturali del proprio
territorio tramite le arti, il cinema, il teatro, la musica, il design, la
moda, l’artigianato locale, la cucina, i prodotti agroalimentari e
audio-video.  Progetti che guardano alla
migliore tradizione nazionale, ma con una apertura anche a livello europeo e
internazionale. http://www.istruzione.it/

PREZZI: OLIO E PASTA IN AUMENTO; CAFFÈ IN CALO

18 Dicembre 2015

Anche quest’anno, come sempre accade
a ridosso delle festività natalizie, non poteva mancare l’aumento dei prezzi.
Lo ha rilevato la Ventesima Tabella della Convenienza di Adiconsum e Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte su un
paniere di prodotti scelto che comprende sia prodotti alimentari che prodotti
per l’igiene e la cura della persona.

 

I prezzi
risultano compresi tra 55,77 e 63,58 euro con un aumento rispetto all’ultima
rilevazione nei valori minimi di ben 15,21 euro e nei valori massimi di 11,43
euro. Un vero record non c’è che dire!

Napoli
detiene il primato di città meno cara e Torino di quella meno conveniente.

 

Ecco i
costi città per città:

 

·       
Napoli       55,77
euro

·       
Roma        56,67
euro

·       
Firenze      56,75
euro

·       
Milano       60,53
euro

·       
Bologna     61,43
euro

·       
Torino       63,58
euro

 

 

Con
l’aumento dei prezzi, la convenienza degli acquisti in offerta scende
notevolmente, addirittura del 13% nel valore massimo rispetto all’ultima
rilevazione e del 7% rispetto al minimo. Secondo la Tabella
prezzi pieni – prezzi scontati
di Adiconsume Klikkapromo.it, il range
risulta compreso tra 51 e 40% (era 64-47% nell’ultima rilevazione).

 

Ecco le
percentuali di risparmio città per città:

 

·       
Roma                        51%

·       
Milano                       50%

·       
Firenze                      46%

·       
Napoli e Bologna      43%

·       
Torino                       40%

 

 

N.B.: Le
rilevazioni si riferiscono alle offerte valide da giovedì 17 dicembre.

SPECIALE NATALE 2015: CALANO FINALMENTE I PREZZI DI PANETTONI/PANDORI

18 Dicembre 2015

Sorpresa!
Rispetto a qualche settimana fa, in cui avevamo annunciato un aumento dei
prezzi di panettoni e pandori nei confronti del 2014, le ultime rilevazioni
dello Speciale
Natale
di Adiconsume Klikkapromo.it, registrano,
proprio a ridosso delle feste, il loro netto calo.

 

Oltre ai
dolci natalizi, il calo ha riguardato anche altri prodotti, come le clementine
e il cotechino.

 

In
tabella riportiamo i prezzi dei seguenti prodotti in offerta: panettone (1kg),
pandoro (1kg), cotechino (500 g), zampone (1 kg), clementine (1kg), tortellini
(500 g) e noci (500 g).

 

Ecco i
costi:

 

·        
Panettone e pandoro   da 1,99 a 2,45 euro

·        
Cotechino                  da 2,89 euro

·        
Zampone                   da 6,50 a 6,79 euro

·        
Clementine                da 0,89 a 0,98 euro

·        
Tortellini                    da 1,99 a 2,39 euro

·        
Noci                          da 2,49 a 3,19 euro   

 

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

18 Dicembre 2015

Il Garante della Privacy,
stabilisce in un provvedimento che chi fa e-commerce non può raccogliere
informazioni su gusti e abitudini dei clienti per l’invio di newsletter
personalizzate, se il consenso non è espresso chiaramente. Pare infatti che i
dati di 300 mila persone siano stati raccolti illecitamente dalla società Bookingshow, azienda
di Foggia che si occupa di prenotazioni online e vendita di biglietti
elettronici per concerti, spettacoli, stadi, eventi, e anche nell’ecommerce di
marchi celebri. Il provvedimento del Garante arriva in seguito a una
segnalazione, nella quale si lamentava il fatto che per poter acquistare i
biglietti per un evento era necessario dare il consenso al trattamento dei dati
per la finalità promozionale. Dall’istruttoria emersa, si deduce che la società
raccoglieva dati personali attraverso 3 siti, bookingshow.it, sportmonamour.it
e merchandisingplaza.com, per varie finalità, comprese quelle di marketing e
comunicazione dei dati ad altre società, sempre per scopi commerciali. Se la
Società non si metterà in regola con le determinazioni stabilite dal Garante, ai
sensi dell’art. 164 del Codice privacy, l’azienda rischia una sanzione
amministrativa che va dai 10 mila ai 60 mila euro.

http://www.garanteprivacy.it/  

AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

18 Dicembre 2015

L’Antitrust, con la
collaborazione del  Nucleo speciale
Antitrust e del Nucleo frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, ha aperto
un’istruttoria nei confronti della società Enel Distribuzione S.p.A. e della
capogruppo Enel S.p.A. per accertare eventuali condotte abusive del gruppo Enel
nel

settore
dei servizi di monitoraggio dei consumi elettrici (c.d. smart metering). Il
procedimento

riguarda l’ipotesi di un
abuso di posizione dominante da parte di Enel che sarebbe stato attuato, in
violazione dell’articolo 102 TFUE, ostacolando con varie modalità l’operatività
di una società concorrente in questo settore e minacciando il pieno sviluppo
concorrenziale di tali servizi innovativi.


http://www.agcm.it/  

CONTA SULLE DONNE: PRONTE A RISPONDERE ALL’ULTIMO VIDEO-QUIZ?

17 Dicembre 2015

È
in dirittura d’arrivo “Conta sulle
donne
“, la Campagna di informazione e sensibilizzazione sui temi
del risparmio e della corretta gestione del bilancio familiare, coordinata da
Adiconsum con la collaborazione della Fondazione per l’educazione finanziaria e
al risparmio (Feduf) rivolta ad un target di consumatrici dai 25 ai 60 anni (e
oltre).

È
stato, infatti, pubblicato l’ultimo video-quiz, quello n. 6, che permetterà di
stilare la classifica del Concorso a premi di “Conta sulle donne” e di
proclamare la vincitrice.

Che
cosa vincerete? A seconda dei punti totalizzati i premi saranno i seguenti:

·       I classificata:
IPAD
Air 2 16 GB con custodia

·       II classificata:
Smartphone LG G4 STYLUS

·       III classificata:
Buono spesa di 200€ da spendere in qualsiasi libreria “La
Feltrinelli”.

Ma ricordate c’è tempo fino al prossimo 31 dicembre!!!

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  • “FORESTA DEI DIRITTI”: TRA I 1000 ALBERI, ANCHE UNO COL NOME DI ADICONSUM

“FORESTA DEI DIRITTI”: TRA I 1000 ALBERI, ANCHE UNO COL NOME DI ADICONSUM

16 Dicembre 2015

Importante riconoscimento
quello ottenuto da Adiconsum nell’ambito della sua attività non solo di tutela,
ma anche di affermazione dei diritti del consumatore, e dell’opera che la vede
in prima linea a sostegno dello sviluppo sostenibile.

La “Foresta dei diritti”
nasce su iniziativa del Corpo Forestale della Sicilia e del dirigente scolastico
del Liceo statale “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo in provincia di Trapani.

La Foresta si trova
all’interno della riserva naturale di Monte Bonifato e conta 1000 alberi messi
a dimora da Leroy Merlin Italia. Su ognuno di essi è stato inciso il nome di
una persona, ente o associazione che, sia a livello nazionale che
internazionale, si è distinta per il suo impegno nell’affermazione dei diritti.

Leroy Merlin Italia,
insieme a PEFC Italia, l’organismo di certificazione internazionale per la
filiera dei prodotti sostenibilità derivanti dal legno, e al Liceo, hanno
insignito del riconoscimento, tra i mille nominativi, quello di Adiconsum.

Il riconoscimento è motivo
d’impegno in più per continuare ad operare nella direzione di un nuovo modello
di sviluppo economico basato sulla sostenibilità economica, sociale e
ambientale.

IN CASO DI SOVRAINDEBITAMENTO, ECCO A CHI PUOI RIVOLGERTI

16 Dicembre 2015

La crisi ci ha, purtroppo,
tragicamente insegnato che nessuno è ormai più al sicuro sul fronte della
solidità economica. Questa nuova realtà è quella con cui quotidianamente si
rapporta Adiconsum, in qualità di gestore, su incarico del Ministero dell’Economia
e delle Finanze, del Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura
rivolto alle famiglie in stato di bisogno. Il ruolo di Adiconsum è quello di
fungere da garanti presso gli istituti di credito per quelle famiglie che si
sono viste chiudere tutte le porte dell’accesso legale al credito.

 

Ecco, per grandi linee (in ordine
decrescente), l’identikit delle famiglie che si rivolgono al Fondo di
prevenzione e dal quale si evince l’assunto per cui il sovraindebitamento può
colpire chiunque sia chi ha un lavoro a tempo indeterminato e chi no, sia chi è
single e chi ha più figli, ecc.:

 

·       Status dell’intestatario: coniugato; nubile/celibe; separato/divorziato; vedovi

·       Numero dei figli: zero figli; 1 figlio; 2 figli; 3 figli; 4 figli

·       Provenienza:
Lazio, Veneto, Sicilia, Lombardia, Sardegna e Abruzzo

·       Proprietà, affitto, comodato: affitto; proprietà; proprietà-mutuo; comodato

·       Fonte di reddito principale: tempo indeterminato; cassa integrazione; autonomo

·       Importo reddito mensile dichiarato: tra 1000 e  2000; tra 2000 e 3000; fino a
1000 euro

·       Spesa mensile dichiarata: tra 1000 e 2000 euro; fino a 1000 euro; tra 2000 e 3000
euro

·       Debito complessivo: tra i 10.000 e i 30.000; oltre i 70.000 euro; tra i 30.000 e i
70.000 euro; fino a 10.000 euro

·       Motivo di accesso al Fondo: per diminuzione dei redditi; per sostentamento; per
sopravvalutazione introiti; per malattia; per protesti; per segnalazione Crif;
per gambling (gioco d’azzardo); per usura.

 

Per far sì che i Fondi antiusura
siano più efficaci, Adiconsum chiede al Parlamento:

·       di stanziare maggiori risorse

·       di procedere a rifinanziamenti
periodici attingendo le risorse derivanti dalla confisca dei beni mafiosi e
dalle sanzioni elevate agli istituti di credito

·       di innalzare il tetto dell’importo
erogabile alle famiglie (ora è di 30.000 euro)

·       di predisporre forme più flessibili
e personalizzate di accesso al credito ufficiale per scongiurare il ricorso al
credito illegale estremamente pericoloso.

 

 

Ecco i riferimenti del fondo

tel. 06 44170238 – fax
06 44170230

lunedì e venerdì
dalle 10 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17

E-mail:
prevenzioneusura@adiconsum.it

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  • L’ESITO FAVOREVOLE DELL’APPELLO PROPOSTO DALL’ASSICURATORE SI ESTENDE ALL’ASSICURATO CHE NE CONDIVIDA LE RAGIONI

L’ESITO FAVOREVOLE DELL’APPELLO PROPOSTO DALL’ASSICURATORE SI ESTENDE ALL’ASSICURATO CHE NE CONDIVIDA LE RAGIONI

13 Dicembre 2015

L’impugnazione della
società assicuratrice garante riguardo al rapporto principale inerente la
responsabilità dell’assicurato estende i suoi effetti anche a favore di
quest’ultimo allorché esso, costituendosi, condivida le ragioni di detta
impugnazione e non se ne dissoci riconoscendo la fondatezza della decisione sul
rapporto principale resa dal primo giudice. 

Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 24707/15; depositata il 4
dicembre
www.dirittoegiustizia.it

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  • ATTO NULLO SE NON È PROVATO IL CORRETTO ESERCIZIO DEL POTERE SOSTITUTIVO IN TEMA DI FIRMA DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO

ATTO NULLO SE NON È PROVATO IL CORRETTO ESERCIZIO DEL POTERE SOSTITUTIVO IN TEMA DI FIRMA DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO

13 Dicembre 2015

L’accertamento
fiscale è nullo se
l’amministrazione non prova di aver validamente delegato il funzionario che ha
firmato l’atto. Deve essere l’ufficio a provare che il funzionario che ha sottoscritto l’atto era legittimamente
delegato. Gli accertamenti sono nulli se non sono sottoscritti dal capo
dell’ufficio
emittente o da un impiegato della carriera direttiva validamente delegato. La
sottoscrizione da parte di un funzionario diverso da quello istituzionalmente competente
a sottoscriverlo ovvero da parte di un soggetto privo di valida delega, non
soddisfa il requisito espressamente richiesto, a pena di nullità, dalla
norma (articolo 42 D.P.R. n. 600/73).
Corte di Cassazione, sez. V Civile, sentenza 24492/15; depositata il 2 dicembre
www.dirittoegiustizia.it

STANDARD COMUNI PER L’ACCESSO AI SERVIZI PER PERSONE DISABILI

12 Dicembre 2015

La Commissione europea ha proposto una direttiva che punta alla
standardizzazione dei requisiti di accessibilità per ottanta milioni di persone
disabili in tutti i ventotto Paesi Ue, visto che ora i criteri di accessibilità
variano da Paese a Paese. Dal bancomat ai trasporti, dagli e-book, alle biglietterie automatiche, dall’uso dei computer a quello di smartphone. Si chiama ‘Atto
europeo sull’accessibilità’, e in base ad esso i produttori e i fornitori di
servizi potranno più agevolmente esportare prodotti e servizi conformi ai
requisiti Ue perché non dovranno adattarli a norme nazionali divergenti. Questo
aiuterà in particolare le piccole imprese e le persone con disabilità vedranno
crescere l’offerta di prodotti e servizi accessibili a prezzi maggiormente
competitivi. L’armonizzazione dei requisiti riguarda anche i servizi di
telefonia ed audiovisivi, i self check-in degli aeroporti, i trasporti di tutti
i tipi e il commercio online.
http://ec.europa.eu/index_it.htm

PARTE CAMPAGNA PER PROMUOVERE L’AGROALIMENTARE ITALIANO NEGLI USA

12 Dicembre 2015

Il Governo italiano ha messo in campo un piano di
promozione del settore agroalimentare italiano negli Stati Uniti, con un
investimento complessivo di circa 50 milioni di euro. Sono previste varie
azioni:  accordi con la grande
distribuzione organizzata americana, con l’obiettivo di portare nuovi brand italiani sugli
scaffali di oltre 1000 punti vendita; presidio delle fiere e degli eventi più
significativi di settore, a partire da FMI Connect di Chicago e la Winter Fancy
Food di San Francisco; rafforzamento e messa a sistema delle principali fiere
italiane di settore come Cibus, Tutto Food e Vinitaly; moltiplicazione delle
opportunità di matching delle imprese e, infine, lancio di una campagna di
comunicazione multicanale con l’obiettivo di aiutare il consumatore americano a
riconoscere il vero cibo italiano. Nella fase iniziale, la campagna si
concentrerà su quattro Stati: New York, California, Texas e Illinois.Strategia
integrata con un investimento complessivo di 50 milioni.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/  

IN ASTA LE FREQUENZE PER PORTARE INTERNET CON LA PARABOLA

11 Dicembre 2015

L’AGCOM
 ha previsto un’asta per l’assegnazione
di due lotti di frequenze, per portare nelle case degli italiani, tramite una
semplice antenna, il segnale con una grande potenza, grazie alla tecnologia
“fixed wireless”. L’obiettivo è quello di portare così la rete ultraveloce
e senza fili poiché le parabole serviranno i piccoli centri, che non hanno
la rete via cavo, e rafforzeranno i collegamenti Lte nelle grandi città. Si
tratta di un pacchetto di frequenze di pregio che sono nella banda compresa tra
i 3600 e i 3800 megahertz. Queste frequenze sono simmetriche e permettono di
ricevere e anche di spedire dati con identica qualità. Peraltro sono binari al
riparo da noiose interferenze, grazie ad un cuscinetto di protezione grande ben
5 megahertz.  L’AGCOM e il Ministero dello
Sviluppo Economico individueranno le “aree urbane” e le “aree
extra-urbane” (sulla base della popolazione che vi risiede).  http://www.agcom.it/  

ON LINE DESIGN.ITALIA.IT: LINEE GUIDA PER I SITI DELLA PA

11 Dicembre 2015

AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno deciso di
supportare le amministrazioni pubbliche sin dalla realizzazione dei loro siti.
In questa direzione, in occasione dell’Italian Digital Day del 21 novembre
scorso, AgID ha presentato design.italia.it le Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione.  L’obiettivo è quello di favorire la creazione
di una comunità di designer e sviluppatori che concorrano a creare un format
unico e visivamente omogeneo,  facilmente
riconoscibile, per tutti i siti delle amministrazioni pubbliche. Il tutto con
l’obiettivo di  migliorare l’esperienza
online dei cittadini e l’usabilità dei siti della PA.
http://www.agid.gov.it/

ISTRUTTORIA E ISPEZIONI NEL SETTORE DEL CEMENTO

11 Dicembre 2015

L’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti di quattro tra le
maggiori imprese nazionali che producono e commercializzano cemento. Si tratta
delle società Buzzi Unicem, Cementir Italia, Industria Cementi Giovanni Rossi e
Holcim Italia. Il procedimento riguarda l’ipotesi di un’intesa orizzontale che sarebbe stata attuata dalle quattro imprese, concertando
gli aumenti del prezzo di vendita del cemento. Per accertare questa ipotesi,
l’AGCM, con l’aiuto del  Nucleo speciale
Antitrust e del Nucleo frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, ha avviato
una serie di ispezioni nelle sedi delle società interessate, dell’Associazione
di categoria AITEC e di altre società operanti nel medesimo settore.
http://www.agcm.it/  

LO SPOT “CONTA SULLE DONNE” “VIAGGIA” IN METROPOLITANA

8 Dicembre 2015

Torna nuovamente sulle linee della Metropolitana di
Roma  lo spot di “Conta sulle donne” il
progetto di
educazione finanziaria rivolto alle donne dai 25 (e anche meno purché
maggiorenni) fino ai 60 (e oltre),coordinato da
Adiconsum  con la collaborazione della
Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf).

Sugli schermi-tv dei 45 treni del trasporto
pubblico della Capitale, le utenti-consumatrici potranno seguire il primo  video del progetto che narra le mille spese
che ogni donna deve affrontare quotidianamente e delle difficoltà incontrate per
far quadrare il bilancio familiare.

“Conta sulle
donne” è anche sito web www.contasulledonne.it, dove potrai aumentare le tue conoscenze vistando
la sezione “Approfondisci”,
 e video-quiz per testare il livello
della propria educazione finanziaria.


IMPORTANTE: finora sono stati pubblicati 5 video-quiz,
attraverso i quali il progetto si prefigge come duplice obiettivo quello di
insegnare le nozioni base dell’educazione finanziaria e quello di premiare le
consumatrici-partecipanti che rispondono correttamente alle domande dei quiz.

 

Giocare è semplice! Ecco cosa devi fare:

·     
visita
il sito web www.contasulledonne.it

·     
vai nella sezione “Gioca” e clicca su
“Login/Registrazione”

·     
guarda
attentamente il video

·     
rispondi al
quiz

 

Se risponderai
esattamente ecco che cosa potrai vincere:

·      I classificata: IPAD Air 2 16 GB con
custodia

·      II classificata: Smartphone LG G4
STYLUS

·      III classificata: Buono spesa di 200€
da spendere in qualsiasi libreria “La Feltrinelli”.

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  • NUOVE COMMISSIONI PER CARTE CREDITO/DEBITO: QUALI CONSEGUENZE PER I CONSUMATORI?

NUOVE COMMISSIONI PER CARTE CREDITO/DEBITO: QUALI CONSEGUENZE PER I CONSUMATORI?

8 Dicembre 2015

È entrato in vigore il Regolamento UE n. 751 del 2015 sulle
commissioni bancarie. Il Regolamento stabilisce che i tetti delle commissioni
applicabili alle transazioni siano i seguenti:

·        
+
0,3% del valore dell’operazione per i pagamenti effettuati tramite carta di
credito

·        
+
0,2% per i pagamenti effettuati con carte di debito (bancomat) e carte
prepagate.

Conseguenze
per gli esercenti

·        
La
diminuzione delle commissioni applicate per l’uso delle carte emesse dal
circuito bancario (Visa, Mastercard, Pagobancomat) produrranno  significativi minori esborsi, accogliendo le
lamentele dei commercianti, i quali però non avrebbero più scuse per non
dotarsi del POS e consentire ai consumatori l’uso della moneta elettronica.

Conseguenze
per i consumatori

Difficile immaginare che le minori
commissioni pagate dai commercianti si traducano in una diminuzione dei prezzi
per l’acquisto di beni e servizi da parte dei consumatori. Il vantaggio per i
consumatori potrebbe essere semplicemente in una maggiore facilità dei
pagamenti con carte di credito/debito per un più elevato numero di POS in
circolazione. La diminuzione delle commissioni potrebbe portare un aumento dei
canoni annuali delle carte, dovuto ai minori introiti per le banche dal calo
delle commissioni applicate.

Criticità

Il Regolamento si applica solo alle
carte del circuito bancario lasciando fuori le altre carte come American
Express e Diners.

 

Rimangono comunque i vantaggi dovuti
ai pagamenti fatti con le carte di pagamento:

·        
riduzione
dei prelievi

·        
riduzione
della possibilità di subire un furto

·        
diminuzione
della possibilità di perdere il denaro contante

·        
maggior
controllo della propria disponibilità economica, perché tutte le spese sono
registrate.

 

 

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  • NEWS
  • Appellato denominato erroneamente, ma identificabile: l’atto di gravame non è nullo

Appellato denominato erroneamente, ma identificabile: l’atto di gravame non è nullo

7 Dicembre 2015

L’errore
sulle generalità del convenuto o dell’appellato,
contenuto nella citazione nel giudizio di primo o secondo grado e nelle
rispettive relate di notificazione della medesima, non comporta la nullità di
nessuno dei due atti, qualora sia possibile identificare con certezza il reale
destinatario sulla scorta degli elementi contenuti nella
citazione o nella relata.
Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 24441/15; depositata il 1° dicembre

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA: TUTTO SU VIABILITÀ E TRASPORTI

7 Dicembre 2015

In occasione dell’inizio del Giubileo della
Misericordia indetto da Sua Santità Papa Francesco, si rammenta che nella città
di Roma sono stati decisi i seguenti provvedimenti:


Martedì 8
dicembre:
“no-fly zone” dalle ore
7 alle ore 19, in un raggio di circa 10 km dal centro della città, anche quelli
con velivoli ultraleggeri e droni. Esclusi invece i voli commerciali di linea e
charter in arrivo e in partenza dagli 
aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, i voli di emergenza e i voli di
Stato.

 

Divieto
di sciopero dei trasporti pubblici locali

Presso il Ministero delle Infrastrutture e dei
trasporti, lo scorso 24 novembre, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa
per il “Giubileo straordinario della Misericordia”, tra il Ministro dei
Trasporti, le Associazioni datoriali dei trasporti (AGENS, ANAV, ASSTRA,
ASSAEREO, ASSAEROPORTI, ASSOCONTROL, ASSOHANDLERS e UNINDUSTRIA) e le
federazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTI, con l’individuazione
delle date in cui non sarà possibile indire scioperi che possano determinare
difficoltà nella mobilità dei pellegrini.

L’elenco delle date è il seguente:


Anno 2015

·     
8, 12, 13 e 27
dicembre


Anno 2016

·     
1,19-21 gennaio

·     
10 e 22
febbraio

·     
4 e 5 marzo

·     
da 1 a 3 e da
23 a 25 aprile

·     
5, e da 27° 29
maggio

·     
da 1 a 3 e da
10 a 12 giugno

·     
da 2 a 4  e da 23 a 25 settembre

·     
da 7 a 9
ottobre

·     
6, 13 e 20
novembre (ultimo giorno del Giubileo)

  • INFO CONSUMATORI
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  • Borse offerte in strada, evidente la falsità del marchio. Venditore comunque sanzionabile

Borse offerte in strada, evidente la falsità del marchio. Venditore comunque sanzionabile

6 Dicembre 2015

Smentita
completamente la visione adottata dai giudici del Tribunale, i quali avevano
assolto un cittadino senegalese, rilevando le modalità con cui
veniva effettuato il commercio. Questo elemento, per quanto utile al compratore
per desumere la falsità del marchio che caratterizza i 
prodotti, non rende la condotta del venditore meno grave.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 46817/15; depositata il 25
novembre)

COMMISSIONE EUROPEA

6 Dicembre 2015

L’Unione Europea finanzierà
21 nuovi eco-progetti italiani dedicati all’ambiente e alla lotta ai
cambiamenti climatici, per un totale di 39,3 milioni di euro. Il
cofinanziamento deriva dal programma europeo Life+ , che investe in progetti
mirati alla tutela della natura e della biodiversità,

all’uso efficiente delle
risorse e al sostegno alla transizione ad un’economia sostenibile e
‘circolare’, cioè orientata al riuso e riciclo. L’Italia è il secondo Paese
beneficiario, dopo la Spagna, che è in testa con 28 progetti finanziati, prima
dei 21 dell’Italia.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ONLINE VIDEO-QUIZ N. 5 DI CONTA SULLE DONNE: COME SOSPENDERE LE RATE DEL MUTUO

ONLINE VIDEO-QUIZ N. 5 DI CONTA SULLE DONNE: COME SOSPENDERE LE RATE DEL MUTUO

6 Dicembre 2015

Si susseguono i
video-quiz della Campagna di informazione e sensibilizzazione sui temi del risparmio
e della corretta gestione del bilancio familiare Conta sulle donne, coordinata da
Adiconsum con la collaborazione della Fondazione per l’educazione finanziaria e
al risparmio (Feduf) e rivolta ad un target di consumatrici dai 25 ai 60 anni
(e oltre).

Siamo quasi in
dirittura d’arrivo. Quello pubblicato lo scorso giovedì 3 dicembre è, infatti, il video-quiz n. 5 e ne manca solo un
altro alla fine del Concorso.

Dopo il primo
video-quiz dedicato al conto corrente,
il secondo sulle carte di pagamento,
il terzo sui prestiti e il quarto sui
mutui, l’argomento del n. 5 è ancora
una volta quello dei mutui.

Il motivo è presto
detto: il mutuo non rappresenta per le famiglie solo una spesa, ma permette
anche di poter affrontare degli imprevisti, grazie alla possibilità di
sospendere o di ridurre per un periodo il pagamento delle sue rate.

Nel video-quiz
n. 5, la famiglia di Ena, il personaggio tutor del progetto, si ritrova ad affrontare
una spesa imprevista, quella della figlia che andrà a vivere fuori. Rivedendo
tutte le spese della famiglia, l’unica soluzione per riuscire a far fronte a
queste nuove esigenze di liquidità, in mancanza di altri beni, è rappresentata
dalla possibilità, offerta dalla legge, di sospendere o ridurre l’importo delle
rate del mutuo da pagare.

Le domande a
risposta multipla del video-quiz verteranno proprio su questo. Ricordiamo che
nella sezione “Approfondimenti” del sito web di “Conta sulle donne” potrai
trovare molte informazioni utili anche per rispondere correttamente ai
video-quiz e accumulare così punti per partecipare all’estrazione finale dei 3
premi del Concorso legato al progetto:

·      I classificata: IPAD Air 2 16 GB con
custodia

·      II classificata:
Smartphone LG G4 STYLUS

·     
III
classificata: Buono spesa di 200€ da spendere in qualsiasi libreria “La
Feltrinelli”

Se vuoi giocare
ai video-quiz ecco cosa devi fare:

·     
visita
il sito web www.contasulledonne.it

·     
vai nella sezione “Gioca” e clicca su
“Login/Registrazione”

·     
guarda
attentamente il video

·     
rispondi al
quiz

 

 

Perché gestire il bilancio familiare è un gioco da
ragazze… Parola di #contasulledonne!

NATALE 2015: VADEMECUM ADICONSUM PER GLI ACQUISTI NATALIZI

6 Dicembre 2015

Al di là delle difficoltà di molte famiglie, anche
questo Natale sarà un Natale all’insegna degli acquisti. E questo i
commercianti lo sanno bene, visto che già dalla metà di novembre si sono
susseguiti sms e mail riguardo a sconti, promozioni e quant’altro, fino
addirittura a mutuare una consuetudine importata da oltreoceano, il c.d. “black
friday”.

Due sono i cambiamenti da registrare in questo
Natale o che comunque si sono andati rafforzando:

1.  
l’aumento
degli acquisti fatti via internet

2.  
la scelta di
regali utili e sostenibili, cioè con un valore aggiunto nell’ambito della
sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Anche sotto Natale, però, i consumatori devono acquistare mettendo in
atto  alcune accortezze.

Ecco un breve Vademecum:

·      diffidare di quei capi di
abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati (anche se è a
discrezione del commerciante consentirla o meno)

·      conservare sempre lo scontrino per
potere eventualmente cambiare la merce difettosa

·      sapere che, a parte la merce
difettosa, anche il cambio del capo, oltre alla prova, è a discrezione del
commerciante. Da tenere ben presente, in caso di acquisti per regali

·      far valere la garanzia legale sui
beni di consumo (con validità di 2 anni) che riconosce il diritto del
consumatore a chiedere la riparazione, la sostituzione, la riduzione del prezzo
o la risoluzione del contratto, in caso di difetto di conformità

·      recedere dal contratto entro 14
gg. in caso di acquisti via internet.

 

Per info e assistenza
rivolgersi alle sedi Adiconsum

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

5 Dicembre 2015

Con l’arrivo del periodo
natalizio e dei saldi, e con il conseguente aumento dei prodotti contraffatti,
il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di intensificare l’azione
comunicativa e informativa sul mercato del falso, riproponendo la messa in onda
di spot informativi sui circuiti radiotelevisivi nazionali. La campagna
radiotelevisiva con spot da 30″ ha come titolo “Difendi la proprietà
industriale, fai crescere le tue idee” e sarà in onda tra dicembre 2015 e
febbraio 2016. Questa iniziativa si affianca alle altre numerose attività
lanciate dal MISE e dalla Direzione generale per la lotta alla contraffazione
come la campagna “Io sono originale”, a cui anche ADICONSUM ha
partecipato,  e “Carta Italia”.

AGENZIA DELLE ENTRATE

5 Dicembre 2015

Da ora in poi è disponibile
sul sito dell’Agenzia il software Segnalazioni 2015, con cui il contribuente può
segnalare al Fisco i dati per chiarire incongruità, non normalità o incoerenze,
dalla stessa non conosciuti. Con 
“Segnalazioni 2015” si semplifica la fase di comunicazione e di

confronto tra il contribuente
e l’Amministrazione finanziaria, poiché in particolare i contribuenti possono comunicare
all’Amministrazione finanziaria informazioni o elementi giustificativi relativi
a situazioni di non congruità, non normalità o non coerenza per il periodo
d’imposta 2014. Ciò permetterà agli uffici di escludere l’attivazione di
controlli per tali soggetti.  Per
accedere al servizio occorre essere registrati all’area riservata dei servizi
telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il software Segnalazioni 2015 è raggiungibile
dalla sezione Servizi – Fisconline – Servizi per – Comunicare – Segnalazioni Studi
di Settore/Unico 2015. 

AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

4 Dicembre 2015

L’AEEGSI, in merito al
recepimento della direttiva 2013/11/UE “sull’ADR per i consumatori”, con
delibera del 5 novembre, ha avviato un procedimento per l’adozione della
Disciplina in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle
controversie tra clienti finali e/o utenti finali e

operatori nei settori
regolati dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico – ADR
europea”. Il documento in consultazione – disponibile a questo link
propone gli orientamenti per definire le
modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione delle
controversie tra clienti finali, utenti finali e operatori nei settori regolati,
e offre l’opportunità a tutti i soggetti interessati di formulare osservazioni
e proposte in merito agli argomenti trattati. I soggetti interessati sono
invitati a far pervenire all’Autorità, per iscritto, le loro osservazioni e le
loro proposte entro il 15 gennaio 2016.  Osservazioni
e proposte dovranno pervenire al seguente indirizzo: Autorità per l’energia
elettrica il gas e il sistema idrico Direzione Consumatori Conciliazioni e
Arbitrati Unità Conciliazioni e Risoluzione Stragiudiziale delle controversie,
piazza Cavour 5 – 20121 Milano, tel. 02-655.65.387/313,fax 02-655.65.230, consumatori@autorita.energia.it

http://www.autorita.energia.it/

AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI

4 Dicembre 2015

Il provvedimento
dell’Autorità indica principi e misure che i gestori dei servizi ferroviari dell’Alta
Velocità devono realizzare per garantire i diritti minimi dei passeggeri in
possesso di titoli di viaggio prepagati, inclusi i servizi in abbonamento, per
spostamenti ripetuti tra determinate città e di

validità temporalmente
definita (tra cui i c.d. “pendolari AV”). L’Autorità, nell’ambito del
procedimento, ha aperto una  consultazione pubblica per definire lo schema
di atto di regolazione su cui i soggetti interessati potranno formulare
osservazioni e proposte entro il 10 gennaio 2016. L’Autorità ha anche fissato
un’audizione pubblica per il  16 dicembre
prossimo, alle ore 11:00, presso la propria sede di Torino. Il procedimento di
consultazione si concluderà entro  il 1°
marzo 2016. L’Autorità di regolazione dei trasporti raccomanda inoltre ai
gestori dei servizi ferroviari ad Alta Velocità di astenersi, fino alla
conclusione del procedimento, dall’irrogare sanzioni pecuniarie o sovrapprezzi
nei confronti dei possessori di titoli di viaggio prepagati per spostamenti
ripetuti tra determinate città e di validità temporalmente definita, per la
violazione dell’obbligo di prenotazione.


http://www.autorita-trasporti.it/   

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • TRASPORTO AEREO: PASSEGGERI IN AUMENTO, MA ANCHE I RECLAMI. REPORT 2015 DEL CEC ITALIA

TRASPORTO AEREO: PASSEGGERI IN AUMENTO, MA ANCHE I RECLAMI. REPORT 2015 DEL CEC ITALIA

3 Dicembre 2015

Il numero di
persone che utilizzano l’aereo quando viaggiano continua a crescere, come
rilevato anche dall’Istat nel suo rapporto sul trasporto aereo 2014, ma sono
ancora molte le difficoltà incontrate dai consumatori nell’ottenere la
compensazione pecuniaria  in caso di
cancellazione e di ritardo del volo.

Lo rende noto il
Rapporto 2015 dei 28 Centri Europei per i Consumatori (Rete ECC–Net)  istituiti negli Stati Membri dalla
Commissione europea, che assistono GRATUITAMENTE i consumatori che, nel
viaggiare o nell’acquistare online, incorrono in controversie transfrontaliere.

I reclami pervenuti
ai Centri Europei per i Consumatori da parte di consumatori  che segnalano difficoltà ad ottenere la
compensazione pecuniaria per volo ritardato o cancellato sono stati circa
4.000.

Le difficoltà
incontrate dai consumatori coincidono con il diffondersi di società private
specializzate nella gestione di reclami in questo settore e con cui i
consumatori dividono la compensazione pecuniaria eventualmente ottenuta.

Il paradosso di
tutta la vicenda è che considerato che i diritti dei passeggeri aerei sono ben
definiti dal Regolamento europeo n. 261/2004, la procedura per ottenerne il
riconoscimento dovrebbe essere semplice e senza costi per i consumatori. D’altro
canto, se le compagnie aeree prestassero più attenzione ai reclami dei
consumatori applicando la norme esistenti, i consumatori otterrebbero il
risarcimento a cui hanno diritto senza dover ricorrere, e quindi pagare,
società private.

Purtroppo questo
non avviene.

A tal proposito
ricordiamo che i Centri europei consumatori forniscono ai consumatori
assistenza GRATUITA in tutte le problematiche transfrontaliere, che si
dovessero cioè presentare nel rapporto con aziende oltre confine, e quindi
anche nel caso di compagnie aeree.

Il CEC Italia è operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
17 ai seguenti numeri:

Tel. +39 06 44238090

Fax. +39 06 44170285

info@ecc-netitalia.it

 

 

P.S.: Consulta la scheda
grafica
sulle statistiche di ECC-Net

RAPPORTO BES 2015: ANCORA TANTA STRADA DA FARE

1 Dicembre 2015

È arrivato alla sua terza edizione il rapporto BES,
ossia il rapporto sul benessere equo e sostenibile, realizzato dall’Istat,
l’Istituto nazionale di statistica e dal CNEL (Consiglio nazionale
dell’Economia e del Lavoro). Si tratta di un progetto che cerca di mettere in
relazione la multidimensionalità del benessere e il progresso civile della
società. Non c’è progresso civile senza il benessere equo e sostenibile dei
cittadini.

Il Rapporto Bes è il risultato dell’analisi di 12 domini: salute,
istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, benessere
economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, benessere soggettivo,
paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca e innovazione, qualità dei
servizi.

Ecco che cosa è stato rilevato dall’Istat e dal Cnel nel 2015:

SALUTE

·     
Vita media in aumento, stabile il numero
di cittadini in buona salute

ISTRUZIONE
E FORMAZIONE

·     
In calo il divario con l’Europa sulla
formazione, in crescita la partecipazione culturale

LAVORO
E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA

·     
Segnali di ripresa, ma ancora forti divari
di genere ed esclusione dei giovani

BENESSERE
ECONOMICO

·     
In miglioramento la condizione economica
delle famiglie, ma nel Mezzogiorno forti disuguaglianze

RELAZIONI
SOCIALI

·     
In aumento la fiducia negli altri, ma in calo
la partecipazione politica

POLITICA
E ISTITUZIONI

·     
Resta alta la sfiducia nelle istituzioni.
Maggiore presenza delle donne nei luoghi decisionali economici e politici

SICUREZZA

·     
In calo i reati, ma in aumento la gravità
degli episodi di violenza contro le donne

BENESSERE
SOGGETTIVO

·     
Cresce l’ottimismo verso il futuro,
soddisfazione per la vita ancora stabile

PAESAGGIO
E PATRIMONIO CULTURALE

·     
Ancora insufficiente la tutela dei beni
comuni

AMBIENTE

·     
Ancora critica la gestione di risorse
naturali e qualità dell’ambiente

RICERCA
E INNOVAZIONE

·     
Situazione ancora stazionaria con qualche
timido miglioramento 

QUALITÀ
DEI SERVIZI

·     
Graduale
miglioramento dell’erogazione di acqua, elettricità, gas e rifiuti; ancora
criticità per servizi sociali, mobilità e carceri

 

COMMENTO ADICONSUM: I dati rilevati parlano di un Paese che stenta a
ripartire, in cui c’è ancora molto da fare in tutti i settori analizzati.

Dalla nostra esperienza di associazione dei consumatori, settori
fortemente critici rimangono quelli della qualità dei servizi offerti, dove
ancora non si riscontrano grandi miglioramenti, in particolare nell’energia
(luce e gas), nel sistema idrico (ricordiamo l’inaccettabile situazione vissuta
dagli abitanti di Messina), e nella mobilità a partire dalle grandi città (in
particolare Roma) fino ai piccoli Paesi ed in particolare in quelli del
Centro-Sud.

Così come insufficienti risultano i servizi sociali e socio-sanitari,
sia quelli destinati alla popolazione anziana sia quelli offerti alle famiglie
con bambini.

 

Anche il Rapporto BES 2015 riconosce che ”i divari territoriali lungo la direttrice
Nord-Sud, in particolare tra il Mezzogiorno e il resto del Paese sono
particolarmente accentuati e interessano tutte le tipologie di servizi
considerate, contribuendo ad acuire quelli causati da fattori di natura
economica. Il volume di offerta di servizi alla persona e alle famiglie nelle
regioni del Mezzogiorno è sistematicamente inferiore a quello medio nazionale”
.

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