SALDI: ECCO L’ABC PER EVITARE BRUTTE SORPRESE

30 Giugno 2016

Il 2 luglio in tutte le regioni italiane, ad
eccezione della Sicilia, in cui la stagione dei saldi ha preso il via il 1°
luglio, sarà tempo di saldi e quindi di possibili risparmi ed occasioni.

Per evitare brutte sorprese, segui il Vademecum
di Adiconsum:

verifica che sul cartellino del capo  in saldo sia riportato il
prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il
prezzo finale

  1. diffida di quei negozi che espongono cartelli con
    sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare
    la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso
    merce non proprio nuova
  2. fai attenzione all’eventuale presenza di merce venduta
    a prezzo pieno insieme alla merce in sconto
  3. confronta i prezzi con quelli di altri negozi, magari
    annotando il prezzo di un capo o della merce a cui sei interessato
  4. verifica che il prodotto offerto in vetrina sia lo
    stesso che verrà presentato in negozio
  5. anche nel periodo dei saldi puoi pagare con bancomat o
    carte di credito nei negozi che espongono i loghi delle carte di pagamento
  6. anche se è a discrezione del commerciante consentire o
    meno di fare provare la merce, diffida dei capi di abbigliamento che
    possono essere solo guardati e non provati
  7. se acquisti un capo in saldo per regalarlo, accordati
    prima col negoziante: egli infatti ha l’obbligo di cambiare la merce solo
    nel caso risulti difettosa
  8. conserva
    sempre lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa
  9. qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un
    articolo difettoso in saldo o non ti voglia restituire i soldi rivolgiti
    alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali
    Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e
    al gruppo Facebook “SOS SALDI”.

 

Calendario
dei saldi estivi 2016

Abruzzo: dal
2 luglio al 30 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 2 luglio al 1° settembre
Campania: dal 2 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 2 luglio al 30 agosto
Friuli Venezia Giulia: dal 2 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 2 luglio per sei settimane
Liguria: dal 2 luglio al 15 agosto
Lombardia: dal 2 luglio al 30 agosto
Marche: dal 2 luglio al 1° settembre
Molise: dal 2 luglio al 30 agosto
Piemonte: dal 2 luglio per 8 settimane anche non
consecutive
Puglia: dal 2 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 2 luglio al 30 agosto
Sicilia: dal 2 luglio al 15 settembre
Toscana: dal 2 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 2 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 2 luglio al 30 settembre
Veneto: dal 2 luglio al 31 agosto

CORSO UNIVERSITARIO GRATUITO PROMOSSO DA ADICONSUM: LEZIONE N. 3

30 Giugno 2016

Saranno i “Contratti
dei consumatori”
il tema della lezione n. 3 del Corso universitario
gratuito promosso da Adiconsum, in collaborazione con la Universitas
Mercatorum, nell’ambito del progettoNO PROBLEMAssistenza,
informazione, incontri con le Associazioni Consumatori
”, finanziato
dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del decreto del 6 agosto 2015.

Il Corso partito il 28 giugno scorso ha trattato
nella lezione n. 1 de “I principi
giuridici della tutela del consumatore
” e nella lezione n. 2 de “Il recupero del credito”.

Le lezioni si interromperanno per il fine settimana
per poi riprendere lunedì 4 luglio con una lezione su “Rc auto e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori”.

Ricordiamo che il Corso:

·     
durerà 80 ore

·     
si concluderà
il prossimo 20 luglio

·     
prevede un
tirocinio e uno stage presso la sede di Adiconsum nazionale.

 

Chi
sono i docenti del corso

·     
Prof. Antonio Catricalà, docente straordinario di Diritto
privato – Universitas Mercatorum, già presidente dell’Autorità Garante della
concorrenza e del mercato

·     
Avv. Ettore Battelli, ricercatore di Diritto privato –
Università Roma Tre

·     
Avv. Francesca Mite, ricercatrice di Diritto privato –
Universitas Mercatorum

·     
Avv. Fabio Valerini, Dottore di ricerca in Tutela
giurisdizionale dei diritti, imprese e amministrazioni – Università di Roma Tor
Vergata

 

P.S.: “No problem-Assistenza, informazione, incontri
con le Associazioni dei consumatori” è un progetto finanziato dal Ministero
dello Sviluppo Economico
(ai sensi del Decreto 6 agosto
2015)
e realizzato con la
collaborazione delle Associazioni dei Consumatori Unione Nazionale Consumatori,
Adiconsum, Centro Tutela Consumatori e Utenti (CTCU) e U.Di.Con.

ISTANBUL: I DIRITTI DEI PASSEGGERI PER RITARDO O CANCELLAZIONE DEI VOLI

29 Giugno 2016

A seguito dell’attentato che ha avuto
luogo all’aeroporto Ataturk di Istanbul il 28 giugno 2016, si raccomanda ai
connazionali di tenersi informati sui media locali e di seguire le indicazioni
delle autorità turche.
L’aeroporto ha ripreso a funzionare, ma possono verificarsi ritardi o
cancellazioni dei voli connessi con la ripresa dell’operatività dello scalo.

Questa è la
comunicazione riportata dal sito del nostro Ministero degli Esteri viaggiaresicuri.it in merito alla funzionalità dello
scalo turco. Istanbul non è stata comunque inserita tra le mete “sconsigliate”.

Il comunicato del
Ministero parla invece di ritardi e cancellazioni dei voli.


Quali conseguenze per te consumatore?

Trattandosi di un
evento classificato come “causa di forza maggiore”, in caso di voli operati
dalle compagnie aeree europee ritardati o cancellati:

Hai diritto:

·     
alla riprotezione su
altro volo o al rimborso del biglietto nel caso la compagnia aerea ti proponga
un volo non in linea con il tuo programma di viaggio

·     
all’assistenza (pasti e bevande, albergo in caso di pernottamento,
trasferimenti da e per l’aeroporto, 2 chiamate telefoniche/messaggi via telex,
fax, e-mail) nell’attesa del tuo volo di riprotezione.

NON hai diritto:

·     
alla compensazione
pecuniaria.


Cosa succede se hai acquistato un pacchetto turistico?

NON ti sarà possibile annullare la
prenotazione senza pagare una penale, in quanto Istanbul non è stata dichiarata
una destinazione “sconsigliata”, che sarà tanto più elevata quanto più
comunicherai la tua decisione i n prossimità della data di partenza.

Pertanto, ti consigliamo di:

·     
contattare il tour
operator e cercare una soluzione in via amichevole

·     
raccogliere articoli
dei media che testimonino la pericolosità della destinazione scelta da fornire
al tour operator.

 

Per info:

Centro Europeo
Consumatori Italia

Tel. 06 44238090

Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.00

e-mail: info@ecc-netitalia.it

 

CORSO UNIVERSITARIO GRATUITO PROMOSSO DA ADICONSUM: LEZIONE N. 2

29 Giugno 2016

Partito il 28 giugno scorso, come da programma con
una prima lezione sui principi giuridici della tutela del consumatore, la
lezione n. 2 del Corso universitario gratuito promosso da Adiconsum, in
collaborazione con la Universitas Mercatorum, nell’ambito del progetto NO PROBLEMAssistenza,
informazione, incontri con le Associazioni Consumatori
”, finanziato
dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del decreto del 6 agosto 2015,
verterà su “Il recupero del credito tra norme di legge potere dei creditori e
abusi della procedura”. Seguiranno lezioni sui contratti del consumatore,
sull’Rc auto, sulla conciliazione e l’ADR, sul credito al consumo, sul
commercio elettronico e sulla internet security, sulle controversie tra utenti
e aziende di servizio, sul turismo.

Il corso, che si concluderà il prossimo 20 luglio,
prevede anche un tirocinio e uno stage.

 Il
tirocinio.
I 5 corsisti che avranno conseguito i
migliori risultati alle prove intermedie svolgeranno un tirocinio di 40 ore nel
mese di settembre 2016 presso la sede di Adiconsum nazionale.

Lo stage. Ai 2 tirocinanti più
meritevoli verranno assegnate 2 borse di studio da 2.500 euro ciascuna per
svolgere uno stage di 6 mesi entro giugno 2017 presso la sede di Adiconsum
nazionale.


Chi
sono i docenti del corso

·     
Prof. Antonio Catricalà, docente straordinario di Diritto
privato – Universitas Mercatorum, già presidente dell’Autorità Garante della
concorrenza e del mercato

·     
Avv. Ettore Battelli, ricercatore di Diritto privato –
Università Roma Tre

·     
Avv. Francesca Mite, ricercatrice di Diritto privato –
Universitas Mercatorum

·     
Avv. Fabio Valerini, Dottore di ricerca in Tutela
giurisdizionale dei diritti, imprese e amministrazioni – Università di Roma Tor
Vergata

 

 

P.S.: “No problem-Assistenza, informazione, incontri
con le Associazioni dei consumatori” è un progetto finanziato dal Ministero
dello Sviluppo Economico
(ai sensi del Decreto 6 agosto 2015) e realizzato con la collaborazione delle
Associazioni dei Consumatori Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Centro
Tutela Consumatori e Utenti (CTCU) e U.Di.Con.

POVERTÀ ENERGETICA: LE PROPOSTE ADICONSUM PER COMBATTERLA

27 Giugno 2016

Adiconsum è intervenuta a due
importanti eventi sul problema della povertà energetica: al XIV Simposio
Internazionale dei Docenti universitari, in qualità di relatore, e alla
presentazione dei nuovi contatori elettronici di seconda generazione (2G)
denominati Open Meter di Enel.

 

Nel nostro Paese sono 4,5 milioni
le famiglie che si trovano in povertà energetica, che cioè non hanno accesso
all’energia e non riescono a pagare le bollette. I motivi di questa povertà
sono da ricercare nei redditi sempre più bassi, nell’aumento
costante del prezzo delle forniture energetiche, nella bassa qualità e scarsa
efficienza degli edifici e degli apparecchi elettrici.

 

L’accesso
all’energia è un diritto della persona. La negazione di tale diritto impatta
negativamente sui bisogni primari dell’individuo e soprattutto sulla sua
salute, facendo aumentare le malattie da raffreddamento, i problemi cardiaci,
la mortalità, nonché i problemi psicologici. Non solo.

 

L’accesso all’energia ha però
anche un’altra valenza: è, infatti, un indicatore della crescita e
dello sviluppo sociale di un Paese e del benessere di cui godono i suoi
cittadini. Un Paese
con un alto tasso di famiglie che versano in povertà energetica non è un Paese
che naviga in buone acque.

 

Finora,
nel nostro Paese, la povertà energetica è stata contrastata dallo Stato
attraverso bonus sociali, il cui complesso accesso da parte dei consumatori più
vulnerabili ne ha limitato finora fortemente la fruizione, e dagli Enti locali
e dalle Associazioni assistenziali con interventi economici diretti.

 

Adiconsum ritiene che, per
combattere la povertà energetica, oltre che ad un ampliamento e ad una semplificazione
dei bonus sociali e alla creazione di un mercato delle offerte energetiche
efficiente ed altamente concorrenziale, ci siano due aspetti importanti sui
quali intervenire:

·      lo sviluppo di una vera efficienza/risparmio
energetico

·      la
creazione di un Fondo Sociale Nazionale alimentato dall’impiego di risorse
della bolletta elettrica inutilizzate e/o utilizzate per altri settori (v.
giacenze di cassa della CSEA), da fondi erogati ad Associazioni inutili; dallo
sviluppo dell’iniziativa “Piccoli centesimi per una grande solidarietà” con
l’arrotondamento all’euro superiore dei decimali delle bollette.

 

Ci impegneremo perché questo
accada.

LO STALKING CONDOMINIALE RIENTRA TRA I DELITTI DI ATTI PERSECUTORI

27 Giugno 2016

Ebbene
sì. Lo stalking, purtroppo, è un atto persecutorio che non riguarda solo gli ex
coniugi/partner, ma anche in altri ambiti, come il condominio. Il delitto di
stalking condominiale

si configura nel momento in cui a causa di condotte reiterate e persecutorie,
un condomino minaccia o molesta un altro condomino provocandogli uno stato di
paura per sé e i suoi cari e costringendoli a cambiare le proprie abitudini.
Episodi occasionali o molestie continuate non sono ascrivibili comunque allo
stalking. Lo sono invece gli atti persecutori e la sistematicità.

INCIDENTI STRADALI: LA FIRMA DEL CID NON VINCOLA IL GIUDICE

27 Giugno 2016

Lo ha stabilito la VI sezione civile della Corte di Cassazione nella sentenza n.
12370/2016. La firma del Modulo di constastazione amichevole
in caso di incidente da parte dei
conducenti delle vetture coinvolte, vincola solo questi ultimi, ma non la
compagnia di assicurazione, né tantomeno il giudice in sede di ricorso. Non ha
quindi valore di prova nei confronti di terzi. 

NIJMEGEN E GALWAY, CAPITALI VERDI EUROPEE

27 Giugno 2016

Siè svolta a Lubiana, la città slovena attuale detentrice del titolo, la
cerimonia di premiazione “European Green Capital Award” per l’anno 2018 (Per il 2017 il premio è stato vinto
dalla tedesca Essen). La Commissione europea ha scelto la cittadina danese
riconoscendo gli sforzi di miglioramento dell’ambiente urbano sostenuti dalle
autorità municipali.  A questo premio
possono candidarsi città con più di 100.000 abitanti.

La Commissione ha anche annunciato la
città vincitrice del premio “European
Green Life”
. Dopo Mollèt del Valles (Spagna) nel 2015 e Torres Vedras
(Portogallo) nel 2016, è Galway in Irlanda la città ad aggiudicarsi il
riconoscimento nel 2016. A questo premio possono candidarsi le città che hanno
tra i 50.000 e i 100.000 abitanti.

Le città vincitrici hanno una storia
consolidata di standard ambientali elevati e si pongono obiettivi ambientali
ambiziosi per il futuro. Sono città con progetti sostenibili sulla crescita
verde e sulla creazione di posti di lavoro.

COME FUNZIONA IL ROAMING A TARIFFA NAZIONALE

26 Giugno 2016

Dal 15 giugno scorso, i consumatori che viaggiano
nei 28 Stati membri dell’Unione europea, pagheranno per le chiamate
fatte/ricevute, per gli SMS inviati/ricevuti e per la navigazione in internet
la tariffa prevista dal proprio piano tariffario nazionale, senza dover pagare tariffe
maggiorate rispetto al piano tariffario stipulato nel proprio Paese (roam like at home), come è stato finora.

 

Attenzione però: il roaming a tariffa nazionale è
garantito solo in caso di utilizzo corretto dei servizi, cioè in caso di
permanenze temporanee in un altro Paese. L’utilizzo corretto viene verificato
dagli operatori telefonici su un periodo di 4 mesi. Se l’utilizzo del proprio
cellulare per chiamate/sms/internet risulterà essere maggiore all’estero che
nel proprio Paese, gli operatori potranno contattare il consumatore per
chiedere chiarimenti. Se trascorsi 14 giorni, il consumatore persisterà nel suo
comportamento, l’operatore potrà applicare dei sovrapprezzi.

 

 

L’applicazione
dei sovrapprezzi

 

·     
Chiamate/sms

Le tariffe maggiorate non si applicano in caso di
piani tariffari nazionali con chiamate ed sms ILLIMITATI, ma in caso di utilizzo
non corretto del piano tariffario nazionale che prevede chiamate ed sms LIMITATI.

 

In quest’ultimo caso, i sovraprezzi applicati sono
i seguenti:

 

Chiamate vocali

SMS

Sovrapprezzo

3,2 cent/minuto (+IVA)

1 cent/minuto  (+IVA)

·      Traffico dati

Diverso è il discorso per il
traffico dati. L’applicazione del sovrapprezzo può riguardare l’utilizzo non corretto
sia nel caso del piano tariffario nazionale che prevede un traffico dati
limitato che illimitato.


Nel caso di traffico
dati illimitato
,
per conoscere il volume di dati che l’operatore è tenuto a fornire si calcola
nel seguente modo:

costo del pacchetto (senza 20% di
Iva):7,7 euro (prezzo max che operatore paga ad operatore straniero per 1GB).
Il risultato va moltiplicato x2


Esempio: costo
pacchetto 42 euro (35 euro senza Iva). 35:7,7=4,54×2= 9,1
.

Il volume dati da non superare per
non vedersi applicati dei sovrapprezzi è 9,1 GB.


Nel caso di traffico
dati limitato,
l’operatore
è autorizzato ad applicare un limite di dati con i seguenti paletti:

·      nel 2017: se l’utente paga meno di
3,85 euro/GB

·      nel 2018: se l’utente paga meno di
3 euro/GB

·      nel 2019: se l’utente paga meno di
2,25 euro/GB.

Se si è acquistato un pacchetto
con chiamate/sms illimitati e traffico dati 3GB per un costo di 30 euro, per
conoscere se si potrà usufruire dello stesso volume di dati previsto dal piano
tariffario nazionale, bisognerà effettuare il seguente calcolo:

costo del pacchetto senza Iva diviso
per il numero dei GB


Esempio: 25 euro:3=
8,3 euro/GB. Poiché il costo è superiore a 3,85 euro/GB previsti per il 2017,
il consumatore potrà usufruire dei 3 GB di dati, come se stesse “ a casa”.

Gli operatori sono tenuti ad
informare preventivamente l’utente del limite di salvaguardia all’uso dei dati
in roaming e ad avvisarlo nel caso venga raggiunto.

In caso di superamento dell’utilizzo corretto del traffico dati,
i sovrapprezzi sono i seguenti:

 

15 giugno 2017

1 gennaio 2018

1 gennaio 2019

1 gennaio 2020

1 gennaio 2021

1 gennaio 2022

Sovrapprezzo max

7,7 €/GB  (+IVA)

6 €/GB

(+IVA)

4,5 €/GB

(+IVA)

3,5 €/GB

(+IVA)

3 €/GB

(+IVA)

2,5 €/GB

(+IVA)

Cosa fare…

In caso di un piano
tariffario di roaming scelto appositamente in precedenza per telefonate
intercontinentali

L’operatore ti contatterà per sapere se intendi mantenere il
vecchio piano oppure no. Nel caso volessi mantenerlo, dovrai confermare
all’operatore questa tua decisione. In caso di risposta negativa o di mancata
risposta, l’operatore ti applicherà il servizio di roaming a tariffa nazionale.

 

In caso di
impossibilità ad utilizzare il roaming a tariffa nazionale e di addebito di
sovrapprezzo

Presenta un reclamo al tuo operatore e se non risolvi, contatta
le sedi territoriali Adiconsum

 

 

A quali
tipi di contratto di telefonia mobile si applica il roaming a tariffa
nazionale?

Il roaming a tariffa nazionale si applica sia ai
contratti in abbonamento che alle SIM prepagate.

 

In quali
Paesi dell’Unione valgono le tariffe di roaming nazionale

Al momento nei 28 Stati membri dell’Unione,
compreso il Regno Unito. A breve il roaming a tariffa nazionale sarà
disponibile anche in Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Tra i Paesi esclusi la
Svizzera, l’isola di Man e le isole Faroe.

 

 

Alcuni
consigli:

 

·     
verifica i
costi del tuo piano tariffario alla luce dell’entrata in vigore del roaming a
tariffa nazionale

·     
verifica,
prima di chiamare/ricevere telefonate e/o inviare SMS o navigare su internet,
quanto traffico ti è rimasto sul pacchetto

·     
verifica se ti
sono addebitati costi aggiuntivi ingiustificati.

L’EUROPA SARÀ PIÙ COLLEGATA

26 Giugno 2016

Sono 195 i progetti nel settore dei trasporti che riceveranno un finanziamento
dell’Unione europea di 6,7 miliardi di euro, prima tranche di uno
stanziamento che in totale sarà di 9,6
miliardi di euro. I progetti approvati contribuiranno in misura significativa
alla digitalizzazione e alla decarbonizzazione dei trasporti, incrementando la sicurezza, la
sostenibilità e l’efficienza delle infrastrutture europee sia per i passeggeri
che per le imprese.

Tra le iniziative il ripristino della
tratta ferroviaria Brasov-Sighisoara in Romania, il collegamento ferroviario
Aveiro-Vilar Formoso in Portogallo, lo sviluppo della linea ferroviaria a
scartamento standard lungo il corridoio Baltico, l’attuazione del programma di
realizzazione SESAR

e l’ammodernamento della linea ferroviaria E30 (sezione Zabrze – Katowice –
Cracovia) in Polonia.

Gli investimenti per la costruzione di
infrastrutture nel settore dei trasporti potrebbero creare fino a 100.000 posti
di lavoro entro il 2030.

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MENO LITI TRIBUTARIE NEL 2015, MA ESITI PIÙ FAVOREVOLI ALLE AGENZIE FISCALI

MENO LITI TRIBUTARIE NEL 2015, MA ESITI PIÙ FAVOREVOLI ALLE AGENZIE FISCALI

26 Giugno 2016

Anche nel 2015 sono diminuite le liti tributarie pendenti. Il
calo, rispetto al 2014, è stato del 7,2%.

 

Nel primo grado di giudizio l’aumento è stato del 3,3% rispetto all’anno precedente; nel secondo l’aumento
degli appelli è stato del 13,7%.

 

Il numero di controversie definite
nel 2015 mostra una diminuzione (-1,2%) rispetto al 2014, soprattutto nel primo
grado di giudizio.

 

Il valore medio della singola
controversia tributaria è di 130 mila euro. Il 68,7% del totale dei ricorsi
pervenuti alle Commissioni Tributarie Provinciali riguarda controversie di
valore inferiore o uguale a 20.000 euro; solo l’1,7% si riferisce invece a
controversie di valore superiore a 1 milione di euro. La situazione degli
appelli alle Commissioni Tributarie Regionali è invece la seguente: il valore
delle controversie è inferiore o uguale a 20.000 euro, mentre il 2,4% degli
appelli totali riguarda controversie di valore superiore a 1 milione di euro

 

superiore a 35 miliardi di euro,
mentre il valore medio della singola controversia decisa è pari a circa 117
mila euro.

 

Sia in primo che in secondo grado, sono
stati maggiori gli esiti completamente favorevoli alle Agenzie fiscali
(Entrate, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) piuttosto che ai contribuenti.

 

Nel 2015, la durata media del
processo tributario di primo grado di giudizio è stata 2 anni e 4 mesi in
miglioramento rispetto al 2014; nel secondo grado di giudizio essa è stata di
750 giorni, in leggero peggioramento di 20 giorni rispetto all’anno precedente.

MENSE SCOLASTICHE: L’ATTIVITÀ DEI NAS NELL’A.S. 2015-2016

26 Giugno 2016

In una conferenza stampa, il Comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS)
ha reso noti i risultati delle ispezioni effettuate nelle mense scolastiche
nell’anno scolastico 2015-2016, in attuazione
della strategia concordata con il Ministero della Salute.
Le ispezioni si sono articolati nei seguenti periodi: novembre-dicembre per
valutare le modalità di avvio dei servizi di ristorazione scolastica;
febbraio-maggio-giugno per riscontrare nel tempo il rispetto delle normative ed
il mantenimento degli standard di qualità richiesti.

I controlli eseguiti sono stati in
tutto 2.678. Di questi
670 hanno mostrato irregolarità di vario tipo. Di queste in 164 casi si
trattava di violazioni penali, in 764 di violazioni amministrative per sanzioni
pari a 491.496,00
euro.

Nel complesso sono stati eseguiti n.
controlli, di cui n. 670
hanno evidenziato irregolarità di vario tipo, che hanno prodotto la
contestazione di n. 164
violazioni penali, n. 764
violazioni amministrative alle normative nazionali e comunitarie, con il
conseguente deferimento di n. 101
persone alle competenti Autorità Giudiziarie, la segnalazione di n. 487 soggetti alle
Autorità Amministrative e comminate sanzioni per 491.496,00 euro.

Le violazioni
penali più ricorrenti hanno riguardato la frode nelle pubbliche forniture, il
commercio di alimenti nocivi, le inadempienze in pubbliche forniture, la
detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e le inottemperanze
alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tra le violazioni
di natura amministrativa il mancato rispetto dell’attuazione del piano di
autocontrollo e le carenze igienico strutturali, seguite dalle irregolarità di
etichettatura e dalla non corretta tracciabilità degli alimenti e anche il mancato
rispetto del divieto di fumo.

37 sono state le
strutture sospese/sequestrate, mentre oltre 4 tonnellate i prodotti sottratti
al consumo.

CRESCONO I RECLAMI NEI CONFRONTI DELLE IMPRESE ASSICURATIVE

25 Giugno 2016

L’IVASS ha reso noto che nel 2015
le imprese di assicurazione italiane hanno ricevuto 106.908 reclami (+14,1% rispetto al 2014). Il ramo che genera più reclami continua ad essere quello relativo
alla polizza RC auto, a causa di ritardi ed inefficienze nella gestione dei
sinistri.

I Rami Danni fanno registrare un aumento del 10,1%
rispetto al 2014 e le criticità riguardano i ritardi nel pagamento delle somme
assicurate o contestazioni sull’operatività della garanzia.

Nel Ramo Vita che presenta un aumento del numero di
reclami di un +18,2%, le problematiche riguardano la fase liquidativa, per
ritardi nel pagamento di riscatti, somme a scadenza o in caso morte.

 

La gestione di tali reclami è stata la seguente: accolti
34% (in aumento), respinti 53%. Tempi medi di risposta: 21 giorni, inferiore al
tempo massimo stabilito in 45 giorni.

La “classifica” del 2016 sarà elaborata sulla base del numero
dei reclami sul numero e i contratti stipulati. 

SANZIONI PER 100 MLN ALLE “MACCHINETTE” DISTRIBUTRICI

25 Giugno 2016

L’Autorità garante della concorrenza ed il mercato ha sanzionato i principali operatori
della distribuzione automatica di alimenti e bevande (vending) per aver accertato l’esistenza di
un’intesa anticoncorrenziale, violando quindi l’art. 101 del Trattato sul
funzionamento dell’Unione europea. L’intesa, che consisteva nel mantenere un
alto livello di prezzi e nel non presentare offerte l’una ai clienti
dell’altra, si è protratta dal 2010 al 2014, anche se già prime evidenze
risultano anteriore al 2007-2008. Le società sanzionate sono: Gruppo Argenta;
D.A.E.M. e le sue controllate Molinari, Sist. Illy, Aromi, Dolomatic e Govi
(Gruppo Buonristoro); Ge.sa., Gruppo Illiria, IVS Italia, Liomatic, Ovdamatic,
Sogeda, Sellmat, SE.RI.M., Supermatic e CONFIDA-Associazione italiana
distribuzione automatica.

NO PROBLEM, IL PROGETTO A SERVIZIO DEI CONSUMATORI

22 Giugno 2016

Sono entrate nel vivo le attività di “No problem-Assistenza, informazione,
incontri con le Associazioni dei consumatori”,
progetto finanziato dal
Ministero dello Sviluppo Economico
(ai sensi del Decreto 6 agosto 2015)

e realizzato con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum,
Centro Tutela Consumatori e Utenti (CTCU)
e U.Di.Con.


-Il Corso
universitario
gratuito di formazione e stage sulla tutela dei diritti
del consumatore
promosso da Adiconsum, in collaborazione con l’Universitas Mercatorum, rivolto
a diplomati, laureandi e laureati. Il Corso, della durata di 80 ore, inizierà
il prossimo 28 giugno e si concluderà il 20 luglio. Le iscrizioni al Corso, che
prevede anche un tirocinio e uno stage, sono aperte  fino al 26 giugno p.v.. Scarica il Modulo

lo sportello whatsapp curato dall’Unione
Nazionale Consumatori
per offrire assistenza su: bollette di telefonia,
elettricità e gas, turismo, prodotti difettosi, e-commerce. I consulenti
dell’associazione sono disponibili al numero 389-9805012 tutti i giorni dalle 10.00/alle 12.00 e dalle 15.00 alle
17.30 (tranne sabato e festivi).
Scarica la locandina del
servizio.


-lo sportello dedicato alla risoluzione delle
controversie
(raggiungibile anche all’indirizzo
noproblem@centroconsumatori.it)


-l’assistenza ai cittadini disabili fornita
dall’ U.Di.Con.
presso le proprie sedi (www.udicon.org/sedi/),
un’indagine conoscitiva sullo stesso tema

-(www.udicon.org/noproblem/),
l’App “No Problem Udicon” 
scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone da Android per denunciare la presenza di
barriere architettoniche  nella propria città e rimanere aggiornati sul
progetto.

·        
 

Per maggiori informazioni vai sui siti delle quattro
associazioni (www.consumatori.it; www.adiconsum.it; www.centroconsumatori.it;
www.udicon.org).

 

 

 

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  • NEWS
  • NO A SEQUESTRO DELL’AUTO BASATO SOLO SU VISURA DEL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA

NO A SEQUESTRO DELL’AUTO BASATO SOLO SU VISURA DEL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA

22 Giugno 2016

Nel caso in cui sul Portale dell’automobilista
risulti che il vostro veicolo non sia assicurato, la polizia stradale non può
procedere al suo sequestro.

Lo ha specificato l’Ivass nella
circolare n. 111471 dell’1 giugno scorso.

Le banche dati con gli estremi della copertura assicurativa (Rc
auto obbligatoria per legge per poter circolare), infatti, non risultano ancora
completamente aggiornate.

Dall’entrata in vigore della cessazione dell’obbligo di
esposizione sul parabrezza, l’accertamento del pagamento dell’Rc auto avviene,
infatti, tramite la consultazione del Portale dell’automobilista.

L’Ivass ha quindi stabilito che:

·        
non è possibile effettuare il
sequestro di un veicolo per mancata copertura assicurativa verificata
solo on-line

·        
prima di effettuare una multa e
un sequestro, occorre richiedere all’automobilista il certificato di
assicurazione o altri documenti

·        
in mancanza di corrispondenza tra il
documento cartaceo e quello che risulta nella banca dati del CED (Centro
elaborazione dati della Motorizzazione), è necessario procedere ad ulteriori
approfondimenti.

Agli automobilisti si raccomanda di:

·        
avere
con sé il certificato di assicurazione

·        
la
ricevuta dell’avvenuto pagamento della polizza

·        
la
copia del contratto.

CANONE RAI: SAI ESATTAMENTE QUANTO DEVI PAGARE?

22 Giugno 2016

Si avvicina la data del pagamento
del canone Rai nella bolletta della luce e l’Agenzia delle Entrate rende noti i
costi dovuti specificando:


gli
importi da pagare

(con le relative tabelle) in caso di:

·        
rinnovo
degli abbonamenti per uso privato

·        
di
nuovi abbonamenti per uso privato


le
rate da pagare
per
il 2016 in caso di:

·        
utenze
già attive

·        
utenze
di nuova attivazione

i
casi particolari per il primo anno di addebito 
le
dichiarazioni sostitutive.

 

Rinnovo
abbonamenti

·        
L’importo
annuale sarà di 100 euro

·        
L’importo
semestrale sarà di 51,03 euro

·        
L’importo
trimestrale sarà di 26,58 euro


Nuovi abbonamenti

Periodo

Totale

Gennaio-giugno

51,03 euro

Febbraio-giugno

42,88 euro

Marzo-giugno

34,72 euro

Aprile-giugno

26,58 euro

Maggio-giugno

18,43 euro

Giugno

10,27 euro

Gennaio-dicembre

100 euro

Febbraio-dicembre

93,80 euro

Marzo-dicembre

85,65 euro

Aprile-dicembre

77,50 euro

Maggio-dicembre

69,35 euro

Giugno-dicembre

61,19 euro

Luglio-dicembre

53,04 euro

Agosto-dicembre

44,89 euro

Settembre-dicembre

36,73 euro

Ottobre-dicembre

28,59 euro

Novembre-dicembre

20,44 euro

Dicembre

12,28 euro


Rate da pagare per nuove utenze

Periodo
di attivazione

Numero delle rate

Importo totale

Gennaio

10

100 euro

Febbraio

9

93,80 euro

Marzo

8

85,65 euro

Aprile

7

77,50 euro

Maggio

6

69,35 euro

Giugno

5

61,19 euro

Luglio

4

53,04 euro

Agosto

3

44,89 euro

Settembre

2

36,73 euro

Ottobre, novembre e dicembre (addebitate
in unica soluzione con I rata 2017)

1

28,59 euro, 20,44 euro, 12,28 euro

Per
maggiori info, clicca qui

CORSO UNIVERSITARIO GRATUITO PROMOSSO DA ADICONSUM: ISCRIVITI!

21 Giugno 2016

Nell’ambito del progetto NO PROBLEMAssistenza, informazione, incontri con le Associazioni Consumatori”,
finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del decreto del 6
agosto 2015, Adiconsum nazionale promuove un Corso universitario gratuito sulla
tutela dei diritti del consumatore, in collaborazione con la Universitas
Mercatorum, l’Università telematica delle Camere di commercio.

Il Corso universitario è un corso di
formazione, che prevede anche un tirocinio e uno stage.

Se sei un giovane diplomato, laureando o laureato e vuoi approfondire la tutela dei diritti del consumatore 

clicca QUI

Scoprirai dove, quando e come
partecipare, ma ricorda… ENTRO E NON OLTRE IL 26 GIUGNO 2016!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PUBBLICATO IL DECRETO CON LE SANZIONI SULL’OLIO DI OLIVA

20 Giugno 2016

Entrerà
in vigore il prossimo 1° luglio il decreto recante le sanzioni sull’olio di
oliva predisposto dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Esso rappresenta un ulteriore

passo a tutela dell’olio di oliva italiano e in difesa dei consumatori e dei
produttori corretti. Con il decreto sarà finalmente sanzionato il c.d. Country
sounding, cioè la riproduzione di segni,
figure o illustrazioni che possono evocare un’origine diversa da quella magari
correttamente indicata in etichetta. Il decreto prevede sanzioni anche per il
mancato
rispetto del regolamento sugli imballaggi; la mancata o difforme indicazione in
etichetta dell’informazione sulla categoria di olio; il mancato rispetto
dell’obbligo di tenere i registri degli oli d’oliva e di sansa d’oliva.

AGCOM DIFFIDA TIM E WIND SU TARIFFE ROAMING

20 Giugno 2016

L’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni ha richiamato con una diffida TIM e WIND al
rispetto del
Regolamento
(UE) n. 2015/2120 in tema di roaming internazionale
all’interno
dell’Unione europea, relativamente al periodo 30 aprile 2016-14 giugno 2017. Il
Regolamento ha infatti stabilito che le tariffe roaming per il suddetto periodo
devono essere pari a 0,19 cent/1 min per le telefonate effettuate e a 0,06 per
sms inviato (quello ricevuto è gratuito). I due operatori invece hanno
applicato delle tariffe a pacchetto all’insaputa dei loro clienti. Gli
operatori diffidati hanno tempo fino al 30 giugno per adeguarsi, comunicando
all’Autorità le iniziative intraprese.

PRATICHE COMMERCIALI AGGRESSIVE: SANZIONATE 4 AZIENDE

20 Giugno 2016

L’Autorità
ha accertato, avvalendosi anche del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di
Finanza, due  pratiche commerciali
scorrette: la prima relativa ad una malagestione
delle istanze dei consumatori che
lamentavano scorrettezze nelle fatture. Una malagestione dovuta ad errori di
fatturazione, malfunzionamento dei sistemi informatici e anche mancata adozione
di provvedimenti per sospendere la riscossione in attesa di verificare gli
addebiti,  inviando invece solleciti di
pagamento, applicando interessi di mora e provvedendo a distacchi della
fornitura di energia, anche senza preavviso. Così facendo le aziende hanno
violato il diritto del consumatore a ricevere l’assistenza a lui dovuta e la
verifica dei propri consumi. Inoltre con l’invio dei solleciti di pagamento e
la messa in mora, le aziende hanno anche esercitato un indebito condizionamento
nei confronti degli utenti che sono stati indotti a pagare consumi non
verificati.

La seconda pratica aggressiva
contestata dall’Antitrust ha riguardato la mancata o ritardata restituzione di
importi dovuti a vario titolo ai clienti finali.

Inoltre, alle due società dell’Enel, Enel
Energia ed Enel Servizio Elettrico, l’Autorità ha, anche contestato una terza
pratica commerciale aggressiva consistente nell’addebito
degli interessi di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette
recapitate in ritardo o non recapitate e in presenza di un reclamo in tal senso
.

Di seguito le aziende coinvolte e le
rispettive sanzioni comminate dall’Autorità della Concorrenza e del Mercato

·        
Acea: 3.600.000 euro

·        
Edison: 1.725.000 euro 

·        
Eni: 3.600.000 euro

·        
Enel Energia: 2.985.000 euro

·        
Enel Servizio Elettrico: 2.620.000
euro.

IMU E TASI: ECCO QUANTO COSTA PAGARLE IN RITARDO

20 Giugno 2016

Chi non ha pagato l’IMU o la TASI entro la scadenza del 16
giugno scorso può ricorrere al ravvedimento operoso ossia al pagamento con
sanzione, variabile a seconda dei giorni di ritardo.

Ecco di quanto variano le percentuali delle sanzioni:

·        
ritardo fino a 14 giorni: 0,1% per ogni giorno

·        
oltre 14 giorni e fino a 30 giorni di ritardo: 1,5%

·        
oltre i 30 giorni e fino a 90 gg: 1,66%

·        
entro 1 anno: 3,75%.

 

Ricordiamo che la scadenza del 16 giugno si riferiva al
versamento dell’acconto di IMU e TASI e che invece il pagamento del saldo dovrà
essere effettuato entro il 16 dicembre 2016. 

INTERFERENTI ENDOCRINI: PIÙ SICUREZZA PER I CONSUMATORI EUROPEI

19 Giugno 2016

Gli
interferenti endocrini sono
sostanze
che alterano le funzioni del sistema ormonale e di conseguenza provocano
effetti avversi sulla salute
dell’uomo.

Molte di queste impiegate nei prodotti
fitosanitari o nei biocidi sono già state vietate, ma, ad avviso della
Commissione, non basta.

 

Ecco perché la Commissione ha presentato una
serie di criteri da adottare per la corretta identificazione di tali sostanze
all’interno di fitosanitari e biocidi, utilizzando
tutte le pertinenti evidenze scientifiche,
seguendo
un approccio basato sul “peso dell’evidenza”, applicando un rigoroso
riesame sistematico.

Oltre ai criteri, la Commissione ha anche
definito una serie di azioni da intraprendere, a breve termine (ricerca e
cooperazione internazionale), a medio termine (metodi di indagine) e a lungo termine
(azioni legislative), per ridurre al minimo l’esposizione agli interferenti
endocrini.

 

Per
fare tutto questo la Commissione ha anche chiesto all’Autorità europea per la
sicurezza alimentare e all’Agenzia europea per le sostanze chimiche di iniziare
a verificare se singole sostanze autorizzate, per cui si hanno indizi circa la
loro natura di interferenti endocrini, possano essere riconosciute come tali anche
secondo i nuovi criteri.

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  • ROAMING: LA RIDUZIONE DEI COSTI PER I CONSUMATORI PASSA DALLA RIDUZIONE DI QUELLI ALL’INGROSSO

ROAMING: LA RIDUZIONE DEI COSTI PER I CONSUMATORI PASSA DALLA RIDUZIONE DI QUELLI ALL’INGROSSO

19 Giugno 2016

La data del 15 giugno 2017 segnerà la fine delle
tariffe roaming per il consumatore che viaggia per lavoro, per studio o per
diletto nell’Unione europea. Sebbene manchi ancora
1 anno, la Commissione europea sta lavorando perché
l’abolizione del roaming avvenga senza difficoltà, a cominciare dalla riduzione
delle tariffe roaming all’ingrosso, quelle cioè che gli operatori si addebitano
l’un l’altro per l’uso delle rispettive reti. La
Commissione ha proposto così dei tetti massimi a queste tariffe. La proposta
dovrà essere ora vagliata ed approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

AL VIA “MARE SICURO 2016”

19 Giugno 2016

Alla
presenza dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti (Delrio),
delle
politiche agricole alimentari e forestali (Martina) e
dell’Ambiente
(
Galletti), è stata presentata l’operazione della Guardia Costiera “Mare sicuro 2016”. Saranno
3.000 gli uomini delle capitanerie di Porto impegnate per garantire la
sicurezza della navigazione, il soccorso e il salvataggio di bagnanti
e dei diportisti, la  prevenzione di
comportamenti dannosi per sé, per gli altri, per l’ambiente, i controlli su
tutta la filiera ittica e il corretto svolgimento delle attività ludiche e
produttive che si svolgono lungo i nostri 8.000 km di coste per una corretta
fruizione del nostro patrimonio marittimo.

L’operazione
“Mare sicuro”, che ha visto la luce 25 anni fa nel 1991, quest’anno si
concluderà il 18 settembre. L’operazione, oltre che le coste marine, è esteso
anche ai laghi, come i Laghi di Garda e il Lago Maggiore.

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  • ASSISTENZA DOMICILIARE: L’INPS PROROGA “HOME CARE PREMIUM” PER TUTTO IL 2016

ASSISTENZA DOMICILIARE: L’INPS PROROGA “HOME CARE PREMIUM” PER TUTTO IL 2016

19 Giugno 2016

Seconda
proroga per il servizio “Home care premium 2014”, progetto dell’Inps per
valorizzare l’assistenza domiciliare e rivolto alle persone disabili e non
autosufficienti.

Chi ne può usufruire

Dipendenti
e pensionati pubblici, coniugi conviventi e familiari di primo grado, non
autosufficienti.

I soggetti
coinvolti

·        
Il
titolare del diritto: è colui ce è iscritto alla gestione unitaria delle
prestazioni creditizie e sociali e/o alla gestione magistrale o il pensionato
utente della gestione dipendenti pubblici

·        
Il
beneficiario: è il destinatario dell’assistenza domiciliare

·        
Il
richiedente la prestazione: è colui che presenta la domanda di assistenza
domiciliare, cioè: il beneficiario, il titolare, il coniuge convivente del
titolare, il familiare di primo grado del titolare, il genitore superstite per
il figlio minore orfano, il tutore per il figlio minore del titolare,
l’amministratore di sostegno del beneficiario o l’ambito sociale convenzionato
su delega del richiedente.

COSE DA FARE PRIMA DI PRESENTARE LA
DOMANDA

1.  
Iscrizione nella banca dati

I beneficiari e i richiedenti della prestazione
(coniuge convivente, il familiare di primo grado, il genitore superstite di
minore orfano di iscritto o pensionato, il tutore, l’amministratore di
sostegno) che non
risultino iscritti nella banca dati  sono
tenuti ad iscriversi:

Ø 
attraverso
il sito dell’Inps www.inps.it,
compilando il modulo “Iscrizione in banca dati” scaricabile dalla sezione
Modulistica, che va presentato alla sede provinciale INPS competente per
territorio:

·        
a
mano

·        
via
PEC all’indirizzo PEC della sede INPS competente per territorio

·        
via
mail all’indirizzo mail della sede INPS competente per territorio

·        
via
raccomandata AR

·        
via
fax

 

2.  
Possesso del PIN di accesso all’Area
riservata dell’INPS

Si può
richiedere:

·        
agli
sportelli Inps

·        
al
contact center: 803164 (da rete fissa); 06164164 (da rete mobile)

·        
tramite
il sito www.inps.it seguendo il percorso:

sezione Come fare pervoce Ottenere e gestire il
PIN
menù a sinistra, Richiedere e attivare il PINRichiedi il tuo PIN.

 

3.  
Attestazione ISEE sociosanitario

È propedeutica alla presentazione
della domanda e deve attestare il nucleo familiare in cui è presente il
beneficiario.

 

PRESENTAZIONE
E COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

ESCLUSIVAMENTE
PER VIA TELEMATICA (pena il rigetto) tramite il sito www.inps.it seguendo il seguente percorso:

·        
Servizi on line – Servizi ex Inpdap

·        
Accesso all’area riservata, scegliere:

Ø  per Area
tematica: Attività sociali – Assistenza domiciliare – domanda

oppure

Ø  per ordine
alfabetico: – Assistenza domiciliare – domanda

oppure

Ø  per tipologia
di servizio – Domande – Assistenza domiciliare – domanda

 

Istruttoria della domanda

L’INPS assegna
all’ATS le domande accolte. Entro 15 gg. dalla presa in carico, l’ATS contatta
il beneficiario per un primo contatto.

 

Valutazione delle condizioni di non autosufficienza

12 sono i
criteri che vengono presi in considerazione per determinarla:

1)   mobilità
domestica

2)   igiene
personale

3)   toilette

4)   vestizione

5)   alimentazione

6)   preparazione
pasti

7)   assunzione
farmaci

8)   housekeeping

9)   riposo notturno

10)              
uso telefono e strumenti di alert

11)              
mobilità extra domiciliare per la spesa quotidiana

12)              
uso del denaro.

 

Verifiche

L’INPS
provvederà con le sue strutture medico legali a verificare la sussistenza o la
permanenza delle condizioni che hanno determinato l’erogazione dell’assistenza
domiciliare.

Per maggiori info:

Clicca qui

 

 

EQUITALIA: ALTRI 42 SPORTELLI PER GLI OVER 65ENNI

19 Giugno 2016

Dal 20
giugno, gli sportelli dedicati agli over 65enni e ai loro coniugi sono
diventati 53 (a metà maggio erano 11).

Il progetto
è attivo in tutti gli sportelli di:

·        
Lombardia,

·        
Marche

·        
Molise

·        
Puglia

·        
Sardegna

·        
Toscana

·        
Trentino
Alto Adige

·        
Umbria.

 

Nel Lazio,
oltre agli sportelli di viale Palmiro Togliatti a Roma e a Viterbo, si sono
aggiunti gli sportelli di  Ostia, Rieti, Frosinone e Latina.

 

EQUITALIA: PER DEBITI SOTTO I 50MILA, RATE A 50 EURO E ALTRI VANTAGGI

19 Giugno 2016

Sembra diventata
realtà la possibilità per il contribuente con un debito con Equitalia non
superiore ai 50mila euro di restituire la somma dovuta attraverso rate da 50
euro.

Avevamo, infatti,
annunciato che tale possibilità fosse al momento possibile solo in via
sperimentale e solo in alcune città, ma sembra invece che sia già realtà! Sia il sito di Equitalia che a domanda di rateizzazione prevedono, infatti, le rate a 50 euro.

Ricordiamo quindi
brevemente per chiunque si trovasse in questa situazione, che cosa deve fare.


RATEIZZAZIONE A 72
RATE (6 anni)


Importo
del debito

·        
Non
superiore a 50.000 euro (risultante anche dalla somma di più debiti)


A
chi presentare la domanda

·        
Direttamente
a Equitalia, in carta semplice oppure online accedendo alla propria Area riservata, scaricando e compilando la domanda

IMPORTANTE: non c’è bisogno di
allegare alcuna documentazione. La domanda già contiene una dichiarazione per temporanea situazione di obiettiva
difficoltà

 

Proroga

·        
1
sola volta


Importo della rata

·        
50
euro (salvo eccezioni).


Tipologia delle rate

·        
Rate
costanti o variabili di importo crescente


Vantaggi
della rateizzazione

·        
Ipoteca

In caso di ottenimento della
rateizzazione, Equitalia non può procedere all’ipoteca.

·        
Pignoramento

In caso di ottenimento della
rateizzazione, Equitalia non può procedere al:

·        
pignoramento
della prima casa (tranne abitazione di lusso)

·        
pignoramento
dell’ultimo stipendio.

REGISTRARE UNA CONVERSAZIONE NON È REATO SE…

18 Giugno 2016

Se la registrazione è effettuata da uno dei partecipanti alla conversazione. Tale registrazione non lede alcun diritto alla riservatezza e segretezza ed anzi può essere esibita in una causa come prova. Diverso è invece il caso dell’intercettazione ambientale, che viene eseguita da un privato estraneo alla conversazione su indicazione della polizia giudiziaria attraverso gli strumenti da questa forniti.

(Corte di Cassazione 24288/2016, sez. II penale)

STRAPPARE IL CELLULARE DALLE MANI È REATO

17 Giugno 2016

Sottrarre un oggetto ad un’altra persona con la forza configura il reato di rapina. Con forza si intende anche solo l’impossessarsi di un oggetto particolarmente aderente al corpo come può essere un cellulare tenuto tra le mani. È invece violazione della privacy spiare di nascosto i messaggi e le chiamate contenute nel cellulare di un’altra persona e anche se rivelano comportamenti non consoni, di solito non possono essere prodotti come prova in un dibattimento, anche se recentemente alcuni giudici si sono espressi a favore di tale possibilità.

(Corte di Cassazione 24297/2016, sez. II penale)

PREZZI: PASTA 0,78 EURO; OLIO EXTRA VERGINE 3,89; CAFFÈ 5,49

16 Giugno 2016

In aumento tutti i
prodotti della casa e, per quanto riguarda gli alimentari, il caffè. È questo
il quadro del carrello della spesa fotografato dalla VIII Tabella della
Convenienza

di Adiconsume Klikkapromo.it-Pazzi per le offerte. Tra i prodotti alimentari, la Tabella riscontra
aumenti rispetto all’ultima rilevazione dell’acqua minerale, del peto di pollo,
della passata di pomodoro, della mozzarella. Diminuiscono solo il prosciutto
crudo e il tonno. Di seguito i prezzi nel dettaglio.

 

Ricordiamo che si tratta di prezzi in offerta nelle grandi catene di
supermercati presenti in 6 città campione: Bologna, Firenze, Milano, Napoli,
Roma e Torino.

 

·        
biscotti:                         1,79
euro/kg

·        
acqua naturale:             0,11
euro/l

·        
pasta:                            0,78
euro/kg

·        
petto di pollo:                5,80
euro/kg

·        
prosciutto crudo:           10,90
euro/kg

·        
olio extra vergine:           3,89 euro/l

·        
passata di pomodoro:     0,85 euro/kg

·        
tonno all’olio di oliva:     5,81 euro/kg

·        
mozzarella:                    4,30 euro/kg

·        
yogurt:                          1,58
euro/kg

·        
caffè                              5,49
euro/kg

·        
detersivo piatti:             0,95
euro/l

·        
carta igienica:                0,27
euro/pezzo

·        
bagnoschiuma:              2,25
euro/l

 

 

 

N.B.: L’ultima data utile
di alcune offerte è il 22 giugno.

 

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  • IL 16 GIUGNO “IO SONO ORIGINALE” AD ASSISI PER TOUR ESTIVO DEL ROAD SHOW

IL 16 GIUGNO “IO SONO ORIGINALE” AD ASSISI PER TOUR ESTIVO DEL ROAD SHOW

14 Giugno 2016

È
ripartito in questi giorni il nuovo tour estivo del progetto “Io Sono Originale”,
l’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico Direzione Generale per la Lotta alla
Contraffazione – UIBM
e realizzata dalle Associazioni dei consumatori tra
cui Adiconsum, che mette in campo attività
di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla contraffazione e
sulla tutela della proprietà industriale.

 

Il via è stato dato in occasione della Settimana
anticontraffazione
promossa dalla DGLC-UIBM iniziata lo scorso 13 giugno e che si concluderà il
prossimo 17 giugno.

 

Nel corso della settimana è cominciato anche il tour
estivo del Road Show. Dopo le tappe di Roma del 14 giugno e di Milano del 15
giugno, il tour approderà Giovedì 16 giugno ad Assisi e Palermo.

 

La tappa del road show ad Assisi è organizzata da Adiconsum
Umbria
in collaborazione con la
Confcommercio di Assisi e Valfabbrica.

 

L’appuntamento è:

 

Giovedì 16 giugno
2016, ore 9-14
Assisi-S. Maria degli Angeli
Piazza Garibaldi

(davanti al Palazzetto del Capitano del
Popolo
)

 

 

In
cosa consiste il Road Show

Il Roadshow
consiste in una struttura mobile
espositiva composta da uno stand personalizzato, 2 pannelli espositivi
con monitor, un desk, un’urna con gettoni, un gioco memory e da un c.d. “teatro
in scatola”. All’interno del “mini-teatro”, capace di ospitare 10 persone alla
volta, sarà possibile assistere allo spettacolo teatrale “Il supercopione”.
Oltre allo spettacolo, i visitatori riceveranno informazioni e materiali sulla lotta alla
contraffazione, potranno cimentarsi in un gioco memory e ricevere in omaggio
gadget “Io Sono Originale”.

Adiconsum invita i consumatori/cittadini a
partecipare: solo informandosi, 
partecipando e scegliendo di acquistare prodotti originali e non
contraffatti, si potrà sconfiggere una volta per tutte la contraffazione, che espone
al rischio la salute e la sicurezza dei consumatori e arreca danni
incalcolabili all’economia del Paese alimentando la criminalità organizzata. Ognuno
di noi è chiamato a fare la propria parte su questo tema.

Per
maggiori informazioni sull’evento del 16 giugno contatta: Adiconsum Umbria, Via
Campo di Marte n. 4/N-5, Perugia – tel: 075-5067439 – umbria@adiconsum.it

 

 

TI
ASPETTIAMO!

 

 

 

PER LE CADUTE A SCUOLA DEGLI STUDENTI, LA SCUOLA È RESPONSABILE

14 Giugno 2016

Numerose sono le sentenze emesse dalla Corte di Cassazione a favore di ragazzi vittime
di una caduta nell’orario scolastico. Sentenze che ribadiscano come la scuola abbia
comunque
l’obbligo di vigilare sulla sicurezza ed incolumità degli studenti, dimostrando di aver
adottato in via preventiva tutte le opportune ed idonee misure disciplinari ed
organizzative. È stata quindi la scuola ad essere ritenuta responsabile della
caduta di un’alunna sul pavimento bagnato del bagno (Sent. n. 3695/2016) e
della caduta di un alunno mentre si contendeva la sedia con un altro compagno
di classe (Sent. n. 23202/2015).

LA NON RICEZIONE DEL BANCOMAT/CARTA DI CREDITO VA DIMOSTRATA

14 Giugno 2016

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10144 della III sezione
civile nel ricorso contro la propria banca di una società che asseriva di non
aver ricevuto la carta

di credito e di non dover quindi pagare gli addebiti contestatigli. Mentre però
la banca è stata in grado di dimostrare l’avvenuto invio della raccomandata
grazie all’esibizione della ricevuta, la società non è stata in grado, dal
canto suo, di dimostrare che la raccomandata contenesse altro al posto della
carta di credito. La società è stata quindi condannata a pagare.

PAGAMENTI ELETTRONICI: COMMERCIANTI NON HANNO PIÙ SCUSE PER NON ACCETTARLI

13 Giugno 2016

È ormai divenuto pienamente
operativo il Regolamento UE 2015/751 sulle commissioni
interbancarie per le operazioni di pagamento effettuate con carta di debito (bancomat)
e di credito.

Il
Regolamento ha, infatti, stabilito dei tetti massimi da applicare alle
commissioni pagate dai commercianti alle banche per le operazioni di pagamento
effettuate dai consumatori con carte di credito o di debito:

·        
non superiore allo 0,3% per i
pagamenti con carte di credito

·        
non superiore allo 0,2% per i
pagamenti con carte di debito.

Risvolti positivi per i consumatori

Con
la riduzione delle commissioni, i commercianti non hanno più scuse:

·        
dovranno accettare i pagamenti
elettronici

·        
dovranno consentire al consumatore
di esercitare il proprio diritto a scegliere la modalità di pagamento più
conveniente

·        
venuta meno la giustificazione delle
alte commissioni interbancarie pagate, dovranno ridurre i prezzi.

Risvolti positivi per il mercato

Il Regolamento europeo impatterà in
maniera positiva anche a livello di mercato contribuendo:

·        
ad
una maggiore tracciabilità dei pagamenti, importante strumento di lotta
all’evasione e all’elusione fiscale

·        
allo
sviluppo delle transazioni transfrontaliere.

 

Eccezioni

Il
Regolamento SI applica a:

·        
bancomat

·        
carte di credito del circuito Visa, Mastercard,
PagoBancomat

Il
Regolamento NON si applica a:

·        
carte prepagate

·        
carte del circuito American Express
e Diners

 

IMPORTANTE: Adiconsum invita i consumatori a segnalare alle sedi
territoriali Adiconsum
eventuali
criticità riscontrate
con i commercianti e con le banche, nell’applicazione della nuova normativa.

 

NEL 2015 MIGLIORATE LE ACQUE DI BALNEAZIONE NELLA UE

13 Giugno 2016

Loafferma la Relazione annuale sulle acque di balneazione dell’Agenzia europea
dell’ambiente (AEA). Nel 2015 il 96% dei siti monitorati nell’Unione europea
hanno rispettato gli standard

minimi di qualità delle acque. 21.000 sono stati i campioni prelevati da acque
costiere e da specchi d’acqua interni, compresi Svizzera e Albania. Oltre l’84%
dei siti ha raggiunto risultati di eccellenza. 
Tra questi citiamo il
Lussemburgo (in tutti i siti analizzati), Cipro (nel 99,1% dei siti), Malta (nel
97,7%), Grecia (97,2%), Croazia (94,2%), Italia (90,6%), Germania (90,3%) e
Austria (90,2%). Il merito è della Direttiva sulle acque di balneazione, che ha
permesso di raggiungere tali risultati, grazie agli investimenti in
infrastrutture per le acque reflue e a misure di riduzione dell’inquinamento. 385
i siti la cui qualità delle acque è stata ritenuta insufficiente. Purtroppo il
numero più elevato di siti con tali acque è stato registrato in Italia e
Francia (95 siti) e in Spagna (58 siti).

CERTIFICATI PUBBLICI: NON CI SARÀ PIÙ BISOGNO DI AUTENTICARLI

13 Giugno 2016

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta di Regolamento della Commissione
europea sul riconoscimento dei certificati pubblici negli Stati membri
. Con il nuovo Regolamento, i cittadini non dovranno più sottoporsi ad estenuanti procedure burocratiche o sostenere
spese  per veder riconosciuti come
autentici i propri certificati pubblici, quali il certificato di nascita,
l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio, il divorzio, il
domicilio/residenza, l’assenza di precedenti penali, ecc.. 

Questi certificati
rilasciati in un Paese dell’Unione dovranno essere accettati come autentici in
un altro Stato senza bisogno di legalizzazione. Inoltre, non dovrà essere più
fornita una copia autenticata ed una traduzione certificata del loro contenuto
e si potrà usare un modulo standard multilingue. In caso poi di dubbi
sull’autenticità del certificato del Paese membro ricevente, questa potrà
essere accertata con l’Autorità dello Stato emittente attraverso la piattaforma
informatica del sistema di informazione del mercato interno. 

Gli Stati membri avranno due anni e
mezzo per recepire il Regolamento dalla sua entrata in vigore.

PROTEZIONE DELL’EURO MEDIANTE DIRITTO PENALE

13 Giugno 2016

Nel corso del Consiglio dei Ministri dello scorso 10 giugno, è stato approvato in
via definitiva un decreto legislativo recante “Attuazione della direttiva
2014/62/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 sulla
protezione
mediante il diritto penale dell’euro e di altre monete contro la falsificazione”. La
direttiva europea ha come obiettivo l’armonizzazione delle legislazioni e delle
prassi investigative degli Stati membri in materia per  rafforzare l’integrità e il valore della
moneta unica. Il decreto approvato introduce nel codice penale il reato di
fabbricazione abusiva, per chi, autorizzato a produrre monete e banconote, eccede
nella produzione violando le autorizzazioni concesse. Tra le azioni di
contrasto previsto anche l’utilizzo di agenti “sotto copertura”; affidati
invece ai tecnici della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia gli
accertamenti sull’autenticità delle monete/banconote.

  • INFO CONSUMATORI
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  • PRODOTTI LATTIERO-CASEARI: PROPOSTA DI DECRETO SULL’INDICAZIONE OBBLIGATORIA DELL’ORIGINE

PRODOTTI LATTIERO-CASEARI: PROPOSTA DI DECRETO SULL’INDICAZIONE OBBLIGATORIA DELL’ORIGINE

12 Giugno 2016

Il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha inviato a
Bruxelles la proposta di decreto sull’introduzione dell’indicazione
obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero-caseari
, finora sprovvisti.

In particolare per il latte e i suoi
derivati, lo schema di decreto prevede che in etichetta vengano indicati: il “Paese di mungitura: nome del paese nel quale
è stato munto il latte”;il “Paese di confezionamento:
nome del paese in cui il prodotto è stato confezionato”;il “Paese
di trasformazione: nome del paese nel quale è stato trasformato il latte”. In
caso di latte munto,
confezionato e trasformato, nello stesso Paese, la dicitura per l’indicazione
di origine può essere semplicemente “ORIGINE DEL LATTE: nome del paese”.
Comunque è obbligatoria, l’indicazione del Paese di mungitura del latte; per
quanto riguarda invece le fasi di confezionamento e di trasformazione, se
vengono svolte in Paesi diversi, basta utilizzare le seguenti diciture: origine
del latte: Paesi UE;
origine del latte: Paesi NON UE; origine del latte: Paesi UE E NON UE.

I RAPPORTO SULLA QUALITÀ DEI CALL CENTER DELLE AZIENDE ENERGETICHE

12 Giugno 2016

Il quadro rilevato dall’Autorità per
l’energia nel suo primo Rapporto sulla qualità dei servizi telefonici forniti
dalle aziende di luce e gas nel 2015 è sostanzialmente buono
per quanto riguarda organizzazione
e qualità dei call center percepiti dai consumatori, meno positivo per scarsità
di chiarezza delle risposte ricevute e per numero di telefonate per poter
ottenere una risposta conclusiva e certa. Le
imprese hanno rispettato gli obblighi di servizio quali obblighi di orari di
apertura minimi, di gratuità per le chiamate da rete fissa in caso di call
center con risponditore automatico, di possibilità di parlare con un operatore
già al secondo livello della risposta automatica e gli standard generali
fissati dall’Autorità. Migliorano tempo medio di attesa (TMA) e l’indice del
livello di servizio (LS) attestandosi intorno agli 80 secondi rispetto ai 200
fissati e al 93% rispetto all’80% richiesto. I risultati sulla customer
satisfaction sono stati ottenuti attraverso oltre 18 mila telefonate ai
consumatori, sulle 24 imprese circa che ricevono almeno 400 chiamate al giorno.

SOSPESI 252 SITI WEB DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

12 Giugno 2016

Vendevano online prodotti contraffatti fornendo “informazioni
non rispondenti al vero in merito alla natura, alle caratteristiche dei
prodotti e all’utilizzo di diversi marchi” e omettendo
“informazioni rilevanti sull’identità e l’indirizzo geografico” dei rispettivi
operatori. Tra i prodotti venduti, anche occhiali da sole di note marche, con
indicazioni relative alla protezione dai raggi UV e alla qualità delle lenti
non corrette e scarpe da passeggio e da ginnastica con presenza di cromo
esavalente, sostanza tossica, o di Dmf, una preparazione anti-muffa (anch’essa
nociva) contenuta in piccoli sacchetti all’interno delle scatole. In caso di
inottemperanza, verrà erogata una sanzione dai 10mila ai 5 milioni di euro.

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  • IMU E TASI: l’ACCONTO SI PAGA ENTRO IL 16 GIUGNO. MA NON ERANO STATE ABOLITE?

IMU E TASI: l’ACCONTO SI PAGA ENTRO IL 16 GIUGNO. MA NON ERANO STATE ABOLITE?

10 Giugno 2016

Ritorna l’”appuntamento” di giugno
con le tasse sulla casa e si riparla di IMU e di TASI. Ma non erano state
abolite?

A dire il vero sì, ma con dei
distinguo. Vediamoli.

TASI

La TASI è stata cancellata dalla
Legge di Stabilità 2016 sulle prime case, ma:

·        
va pagata sulle prime case di lusso, quelle
cioè appartenenti alle seguenti categorie catastali: A1, A8 e A9

·        
va pagata, in misura ridotta dello
0,1%, per gli immobili non venduti e non affittati ( I Comuni hanno però
facoltà di azzerarla o di ridurla ulteriormente)

·        
non
va pagata per la casa assegnata al coniuge separato legalmente o
divorziato.

IMU

L’IMU, abolita per le prime case, si
paga invece sulle seconde. Anche per l’IMU, comunque, la Legge di Stabilità
2016, ha introdotto una serie di agevolazioni:

·        
riduzione del 50% se la seconda casa
viene data in «comodato» a figli
o genitori, ma solo se:

1.  
il comodato è registrato

2.  
si possiede solo una prima casa oltre
a quella data al parente

·        
riduzione del 75% (si paga quindi
solo il 25%) per i contratti a canone concordato

 

Quando
e come si paga

Il pagamento dell’IMU e della Tasi si effettua in due
rate:

1.   il versamento
della prima rata (50%) va pagato entro giovedì
16 giugno
2016 sulla base delle
aliquote e delle eventuali detrazioni valide per il 2015

2.   il versamento della
seconda e ultima rata (a saldo) va pagata entro venerdì 16 dicembre 2016 sulla base delle delibere comunali:

·        
adottate entro il 30 aprile oppure il 31 luglio (se si
tratta di città metropolitane)

·        
pubblicate sul sito delle Finanze (www.finanze.it) entro il 28 ottobre. In assenza, si
applicheranno le aliquote e le eventuali detrazioni valide per il 2015.

ABBANOA: ECCO I MODULI PER I RECLAMI CONTRO I CONGUAGLI REGOLATORI!

9 Giugno 2016

Nuova vertenza di Adiconsum
Sardegna contro Abbanoa SpA, il gestore
unico del Servizio Idrico Integrato dell’Autorità d’ambito della Sardegna (ATO).

 

Stavolta la partita si gioca contro
la richiesta dei Conguagli regolatori inviati dall’azienda nei giorni scorsi e
nei confronti dei quali si è levata la protesta popolare, raccolta da Adiconsum
Sardegna e da Adiconsum nazionale.

 

Che cosa sono i conguagli regolatori

·        
Si
tratta di una componente della tariffa che spetta al Gestore e che riguarda
costi sostenuti in passato. Secondo Abbanoa, la richiesta dei conguagli è
legittima andando a sanare una situazione di squilibrio. Peccato che tale
situazione venga scaricata, come sempre, sulle spalle dei consumatori che nulla
hanno a che vedere con le precedenti gestioni (sprechi).

 

Cosa fa Adiconsum a tutela dei
consumatori: l’invio dei reclami

Adiconsum nazionale approva e sostiene l’attività di cui si sta
facendo promotrice Adiconsum Sardegna in difesa dei consumatori sardi.

Se hai ricevuto una richiesta di conguaglio regolatore da
Abbanoa ecco che cosa ti consiglia di fare Adiconsum:

1.   Sospendi il pagamento

2.   Compila il Modulo di reclamo (che trovi in fondo a questa pagina o
recati presso una delle sedi
territoriali Adiconsum Sardegna
)

3.   Inoltra il Modulo ad Abbanoa:

·        
con Raccomandata A.R.
all’indirizzo: Viale Diaz 77 – 09125 Cagliari

·        
tramite Pec all’indirizzo: protocollo@pec.abbanoa.it

·        
a mano recandoti presso uno
sportello Abbanoa, facendoti rilasciare copia timbrata dell’avvenuta consegna/ricezione

4.   Inoltra una copia del Modulo di reclamo ad Adiconsum:

·        
con posta ordinaria all’indirizzo:
Piazza Roma pal. SOTICO-09170 Oristano

·        
via mail all’indirizzo: sardegna@adiconsum.it

·        
a mano presso una delle sedi
Adiconsum Sardegna

5.   Partecipa alle cause cumulative contro i Conguagli regolatori.

 

INOLTRE

Adiconsum nazionale e Adiconsum Sardegna si appellano alle
istituzioni:

·        
invitando i Comuni a mobilitarsi,
votando un apposito ordine del giorno

·        
invitando la Regione Sardegna,
affinché dia nuovi indirizzi  nella gestione della risorsa idrica
regionale, sgravando gli utenti.

 

Contattaci anche su Facebook

Adiconsum Nazionale

Adiconsum Sardegna

Scarica i Moduli di reclamo per
persone fisiche

Scarica i Moduli di reclamo per
persone giuridiche

Procedura di Reclamo

Foto Assemblee Abbanoa

 

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  • NEWS
  • NON È OMICIDIO COLPOSO SE L’INCIDENTE È IMPREVEDIBILE ED IMPOSSIBILE DA EVITARE

NON È OMICIDIO COLPOSO SE L’INCIDENTE È IMPREVEDIBILE ED IMPOSSIBILE DA EVITARE

9 Giugno 2016

Lo ha stabilito la Corte di
Cassazione nel caso di un incidente stradale con morte di un motociclista che
viaggiava a forte velocità e a fari spenti. La Cassazione non ha riconosciuto l’automobilista
colpevole del reato di omicidio colposo. Infatti, sebbene chi guida abbia
l’obbligo di prevenire e di evitare gli incidenti, anche e soprattutto in
presenza di guida scorretta da parte degli altri utenti della strada, la
Suprema Corte ha ritenuto che fosse impossibile evitare l’incidente con una
moto che viaggiava a fari spenti nella notte e a forte velocità. (Sent. n.
21581/16)

IL FURTO IN PALESTRA È UN FURTO AGGRAVATO

9 Giugno 2016

Chi ruba capi d’abbigliamento o oggetti
personali all’interno di uno spogliatoio, di una sala attrezzi o altro locale
di un centro sportivo, commette un furto cui si aggiunge l’aggravante
dell’esposizione alla pubblica fede. Il proprietario di tali oggetti,
esponendoli in un luogo provato, ha, infatti, confidato nella correttezza e
onestà altrui. Secondo la Corte di Cassazione, l’aggravante si applica tutte le
volte che l’accesso al centro è accessibile a qualsiasi socio senza particolari
difficoltà. (Sent. n. 17001/2016, IV sez. penale)

 

GLIFOSATO: NESSUNA PROROGA DI 18 MESI. ORA DECIDERÀ LA COMMISSIONE

9 Giugno 2016

Aveva proposto la proroga
dell’autorizzazione all’uso ancora per un massimo di 18 mesi dell’erbicida
Roundup della multinazionale Monsanto contenente il glifosato, il principio
attivo sospettato di essere cancerogeno, la Commissione europea, ma la proposta
è stata bocciata dai 28 Stati membri. Purtroppo la bocciatura è una “non scelta”
a livello pratico, perché a questo punto la Commissione potrà ricorrere ad un
Comitato d’appello chiedendo una nuova votazione ed in caso di un ulteriore
stallo, ha la facoltà di concedere comunque la proroga fino al 2017, anno in
cui è prevista la conclusione degli studi condotti dall’Echa-Agenzia europea
per le sostanze chimiche, sugli effetti per l’uomo e l’ambiente.

SANZIONATE 3 COMPAGNIE ASSICURATIVE PER 3.310.000 EURO

8 Giugno 2016

Un milione e 800mila euro a UnipolSai, 850mila a Hdi
Assicurazioni e 660mila a Uniqa Assicurazioni. Queste le sanzioni comminate
dall’Antitrust alle tre compagnie. Il motivo: l’adozione di pratiche
commerciali scorrette per recuperare i propri crediti.

Le pratiche poste in essere sono state di carattere aggressivo
consistenti in un inoltro sistematico di ricorsi per decreto ingiuntivo (nel
caso della Hdi) e di atti di citazione in giudizio (nel caso di Uniqa e
UnipolSai) senza rispettare il Foro competente che, per legge, deve essere
quello di residenza del cliente. Lo scopo di tali pratiche insistenti, secondo
l’Antitrust, era quello di condizionare in maniera indebita il consumatore,
scoraggiando il suo diritto a difendersi.

LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE PER NAVI PASSEGGERI PIÙ SICURE

8 Giugno 2016

La Commissione europea ha presentato
nuove norme per offrire ai passeggeri standard più elevati nel trasporto
marittimo. Tre le proposte che saranno sottoposte al vaglio del Consiglio e
degli altri organi europei: l’obbligo
della registrazione digitale dei dati dei passeggeri secondo procedure
amministrative armonizzate; l’obbligo per le navi di alluminio della
certificazione prevista dalla Direttiva 2009/45/CE e dell’equipaggiamento per
la prevenzione degli incendi (con esclusione da tali obblighi per le
imbarcazioni inferiori a 28 metri); l’eliminazione delle sovrapposizioni tra i
vari regimi di ispezione, permettendo quindi un intervento più efficace e
rapido nelle operazioni di ricerca e salvataggio. Nel frattempo la Commissione
riesaminerà i controlli di adeguatezza per aumentare la sopravvivenza dei
passeggeri su navi danneggiate e svilupperà anche una serie di standard per i
passeggeri di piccole imbarcazioni costruite con materiali innovativi.

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  • CAMBIERAI, IL QUESTIONARIO SU COME DEVE ESSERE IL SERVIZIO PUBBLICO RADIO-TV

CAMBIERAI, IL QUESTIONARIO SU COME DEVE ESSERE IL SERVIZIO PUBBLICO RADIO-TV

8 Giugno 2016

Sarà online fino al 30 giugno p.v., il
questionario elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise)
“CambieRai”.

Si tratta della
prima consultazione pubblica sulla Rai. Sul sito www.cambierai.gov.it, gli italiani potranno esprimere la
propria opinione sul “servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale”
in vista della nuova Convenzione tra lo Stato e la Rai.

Il questionario è
composto da 36 domande che spaziano dall’utilizzo delle risorse del canone e
pubblicità alle nuove abitudini di consumo dei programmi tv, dalla dimensione
internazionale della Rai al rapporto con l’industria dell’audiovisivo, dalla
presenza sulle nuove piattaforme all’alfabetizzazione digitale,
dall’indipendenza dell’informazione al rapporto con pubblica amministrazione,
scuola, mondo del sociale.

A luglio, l’Istat
analizzerà i risultati che poi raccoglierà in un documento che accompagnerà la
nuova bozza di Convenzione tra lo Stato e la Rai, che dovrà essere approvata
entro ottobre.

I risultati della
consultazione permetteranno di definire meglio i nuovi doveri del servizio
pubblico radio-tv.

 

 

IL MIUR PRESENTA PAGOINRETE

7 Giugno 2016

Tasse scolastiche, mensa, viaggi
d’istruzione, visite guidate e attività extracurriculari potranno essere pagati
on line, attraverso il sistema PagoInRete, realizzato dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Accedendo al portale PagoInRete, non
solo sarà possibile visualizzare tutti gli avvisi di pagamento intestati ai
propri figli anche se frequentano scuole differenti, ma sarà possibile
effettuare pagamenti singoli o multipli direttamente on line con carta di
credito, bollettino postale on line e addebito in conto corrente oppure presso
le tabaccherie e gli sportelli bancari autorizzati.
Attraverso il portale, si possono ricevere le notifiche dei nuovi avvisi, il
quadro sintetico e aggiornato delle operazioni eseguite e le ricevute dei
pagamenti effettuati.

 

HAI UN DEBITO CON EQUITALIA? SONO IN ARRIVO LE RATE A 50 EURO AL MESE

7 Giugno 2016

Al momento la
rateizzazione a 50 euro al mese è in via sperimentale in tre città, Firenze,
Varese e Lecce, ma presto, come annunciato dalla stessa Equitalia, verrà estesa
su tutto il territorio nazionale.

IMPORTANTE: La
possibilità di rateizzare la rata a 50 euro al mese vale per debiti inferiori a
50.000 euro.

Di seguito ricordiamo
le possibili rateizzazioni in vigore con Equitalia:

·        
la
rateazione a 72 rate con un piano di rientro ordinario 

·        
la
rateazione a 120 rate con un piano di rientro straordinario  

RATEAZIONE A 120 RATE

Importo
del debito:

·        
Oltre
i 50.000 euro

A
chi presentare la domanda

·        
Direttamente
a Equitalia, allegando la documentazione circa lo stato di effettivo bisogno

I
criteri per l’accesso

·        
Il
rapporto tra l’importo della rata e il reddito (documentato dal certificato
ISEE) deve essere superiore al 20 per cento.

L’indisponibilità a pagare del richiedente deve essere la
diretta conseguenza della drammatica congiuntura economica e non di
comportamenti irresponsabili del consumatore.

Durata
della rateazione

·        
120
rate, ossia 10 anni

Importo
delle rate

·        
La
rata minima è, salvo eccezioni, di 100 euro

·        
Le
rate sono di importo costante

Decadenza
della rateazione

·        
Mancato
pagamento di 8 rate (anche non consecutive)

Proroga
della rateazione

È sempre possibile, a patto che si
documenti l’effettivo stato di bisogno.

Rateazione
e ipoteca

In caso di ottenimento della
rateazione, Equitalia non può procedere all’ipoteca.

Rateazione
e pignoramento

In caso di ottenimento della
rateazione, Equitalia non può procedere al:

·        
pignoramento
della prima casa (tranne abitazione di lusso)

·        
pignoramento
dell’ultimo stipendio

 

RATEAZIONE A 72 RATE

Importo
del debito

·        
Non
superiore a 50.000 euro

A
chi presentare la domanda

·        
Direttamente
a Equitalia, in carta semplice, senza bisogno di alcuna documentazione
particolare

Durata della rateazione

·        
72
rate ossia 6 anni

Proroga

·        
1
sola volta

Importo della rata

È di 100
euro (salvo eccezioni). È, però, possibile chiedere rate variabili di importo
crescente

Decadenza della rateazione

Se per 8
volte, anche non consecutive, si salta il pagamento della rata

Rateazione
e ipoteca

In caso di ottenimento della
rateazione, Equitalia non può procedere all’ipoteca.

Rateazione
e pignoramento

In caso di ottenimento della
rateazione, Equitalia non può procedere al:

·        
pignoramento
della prima casa (tranne abitazione di lusso)

·        
pignoramento
dell’ultimo stipendio.

IN CONSULTAZIONE LA NUOVA NOTA INFORMATIVA POLIZZA DANNI

7 Giugno 2016

L’IVASS ha posto in pubblica
consultazione la nuova nota informativa per i rami danni che dovrà essere
consegnata al cliente prima della sottoscrizione della polizza. Frutto del  Tavolo tecnico presieduto da AIBA e composto
da ANIA, ACB, UNAPASS, SNA, dalle Associazioni dei consumatori e da alcune
imprese, la nuova nota informativa è un documento snello (di 3 pagine per la Rc
auto e di 5 pagine in caso di Rc auto con coperture non obbligatorie per rischi
auto diversi), nel quale sono riportate le sole informazioni essenziali per
comprendere il prodotto e per confrontare le diverse offerte del mercato.

La
nuova nota informativa avrà una forma standardizzata, caratterizzata cioè da un
linguaggio semplice e da una grafica accattivante; conterrà informazioni chiave
sulle peculiarità del prodotto, presentate sotto forma di risposta a domande;
non conterrà rinvii alle condizioni di polizza e ai riferimenti normativi, se
non strettamente necessario.

L’intervento dell’Ivass rientra nelle
misure per agevolare le relazioni tra imprese-intermediari-consumatori e
anticipa il documento informativo sulle polizze danni (Product Information Document) previsto dalla Direttiva sulla
distribuzione assicurativa. 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • ATTENZIONE ALLA MAIL “SONY IPREMIO”: NON C’È NESSUN PREMIO DI 1.905.555 EURO!

ATTENZIONE ALLA MAIL “SONY IPREMIO”: NON C’È NESSUN PREMIO DI 1.905.555 EURO!

5 Giugno 2016

Caro
vincitore
… inizia così la mail visualizzata
come “Sony iPremio”, proveniente
dall’indirizzo ipremio16@gmail.com e firmata da un
fantomatico Ing. Atwood Grant, coordinatore
del Programma Sony Charity Donation,
pervenuta a molti consumatori. La mail, rivolta all’ipotetico vincitore,
sottolinea come egli debba ritenersi fortunato per essere stato estratto tra i
primi 5 vincitori del premio di 1.905.555
euro!

Data l’importanza della somma, molti consumatori si
sono rivolti alle sedi territoriali Adiconsum, in particolare a quella di
Padova, la quale si è subito attivata contattando direttamente Sony, la quale
si è dichiarata totalmente estranea a tali fatti.

Il consiglio è quello naturalmente di non
rispondere alla mail e di cestinarla. Del resto, oltre ad avere la prova che la
mail non è partita dalla Sony, ci sono altri elementi che ci indicano che si
tratta di una mail-truffa:

·     
la cifra esorbitante del premio, ma quale azienda metterebbe in palio una somma
del genere e a che pro? La lettera parla di un programma “carità” varato per
sostenere le persone nel mondo vittime della crisi finanziaria. Se anche fosse
vero, non è sicuramente né logico né equo selezionare le persone in base ai
loro numeri di cellulare!

·     
la presenza di innumerevoli errori di ortografia e
di sintassi

·     
la presenza di notizie false come quella dell’esistenza di una Commissione Europa Lotteria 2016.

Inoltre per smascherare una truffa ricordatevi di:

·     
non cliccare sui link presenti nella mail

·     
di verificare l’autenticità della richiesta,
contattando l’azienda ai numeri riportati sul sito web.

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