CYBERBULLISMO: “IO CONOSCO” FA TAPPA A LAMEZIA TERME

28 Febbraio 2017

Prosegue nelle scuole calabresi il tour del progetto #socialvirus “IO CONOSCO” promosso
da Adiconsum, FNS CISL, CISL Scuola, SIULP e UST CISL di Catanzaro-Crotone-Vibo
Valentia.

 

#socialvirus
“IO CONOSCO” si rivolge a studenti e docenti delle classi prime e seconde delle
scuole di II grado per sensibilizzarli sui possibili rischi connessi all’uso
improprio di internet, con il coinvolgimento di uomini e donne del mondo delle
istituzioni e della Polizia di Stato con gli esperti in crimini informatici del
SIULP della Provincia di Catanzaro.

 

Tra
i pericoli della Rete con cui possono scontrarsi i ragazzi ci sono infatti
anche il cyberbullismo, l’adescamento online e il sexting.

 

 

L’appuntamento per gli studenti e i docenti è:

 

 

Mercoledì 1 marzo, alle ore 10.30

Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”

Lamezia
Terme (Catanzaro)


POLIZZE DORMIENTI: DAL 1° MARZO AL VIA LE DOMANDE PER I RIMBORSI PARZIALI

28 Febbraio 2017

Il Ministero dello Sviluppo economico ha riaperto i
termini per la presentazione delle domande di rimborso parziale delle polizze
vita c.d. “dormienti”. Di cosa si tratta? Si tratta di polizze vita il cui
capitale maturato non è stato liquidato per vari motivi. Tra questi il decesso
del contraente/assicurato, la non conoscenza di essere beneficiari di una
polizza (come accaduto nei recenti fatti di cronaca nella Capitale), la
scadenza della polizza stessa. Dove si trova allora il capitale? Esso “dorme”
per così dire nelle casse degli intermediari (banche, compagnie di
assicurazione, ecc.) e, se non viene reclamato, dopo 10 anni l’intermediario lo
trasferisce al Fondo Rapporti Dormienti, presso la Consap, la concessionaria
dei Servizi Assicurativi Pubblici, che lo gestisce.

Per entrare in possesso di queste somme giacenti
presso il Fondo, gli aventi diritto devono presentare una domanda di rimborso
parziale. Stavolta il rimborso arriva fino ad un massimo del 60% del capitale. Negli
anni più volte sono state aperte delle “finestre” per venirne in possesso. Ora
siamo arrivati alla quinta. Ecco le sue caratteristiche.

Tempi per
presentare la domanda

·     
Dal 1° marzo
2017 al 30 aprile 2017

Requisiti
degli aventi diritto

Sono 4 gli eventi che fanno scattare il diritto di
riscuotere le polizze dormienti:

1.  
l’evento che
determina il diritto di riscossione del capitale assicurato, che sia la morte
dell’assicurato o l’avvenuta scadenza della polizza, deve essere avvenuto dopo
la data del 1° gennaio 2006

2.  
la
prescrizione del diritto a riscuotere deve essere intervenuta prima del 1°
gennaio 2011

3.  
il rifiuto, da
parte dell’intermediario, ad erogare la prestazione assicurativa per effetto
della prescrizione con trasferimento delle somme al Fondo

4.  
il non aver
ricevuto alcun rimborso parziale in occasione dei quattro precedenti Avvisi.

Quali
documenti allegare alla domanda

Ø 
Copia del
documento di riconoscimento dell’avente diritto

Ø 
Copia del
codice fiscale

Ø 
Copia della
polizza vita o, in mancanza, una dichiarazione dell’intermediario indicante il
contraente, l’assicurato e il beneficiario della polizza

Ø 
L’originale
dell’attestazione rilasciata dagli intermediari conforme al modello pubblicato
sul sito della Consap, da inviare tramite raccomandata A.R. o con plico a mano.

Quante
domande si possono presentare

·     
Si può
presentare solo una domanda a polizza.

Come
presentare la domanda

1.  
Con
raccomandata A.R. indirizzata a: CONSAP Spa – Gestione polizze dormienti, Via
Yser 14, 00198 Roma

2.  
Con plico a
mano da consegnare a: CONSAP Spa – Gestione polizze dormienti, Via Yser 14,
00198 Roma, dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17, e il venerdì dalle 8 alle 13

3.  
Con PEC (Posta
elettronica certificata) al seguente indirizzo: consap@pec.consap.it

 

Scarica
la
DOMANDA

 

Per ulteriori info, si può chiamare la CONSAP:

·     
al numero
06.85796444, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17

·     
oppure scrivere una mail
all’indirizzo: polizzedormienti@consap.it

Puoi
trovare assistenza anche rivolgendoti alle nostre
sedi territoriali Adiconsum


APPELLO AI PENDOLARI TRENITALIA: NON BUTTATE I BIGLIETTI SOVRAREGIONALI!

27 Febbraio 2017

Sei un pendolare dei treni sovraregionali di
Trenitalia, vittima della distorsione delle tariffe dovuta all’algoritmo proposto
da Trenitalia e accettato dalle Regioni? Non buttare i tuoi biglietti
sovraregionali, ma conservali, perché potrebbero tornarti utili in caso del
riconoscimento del tuo diritto ad avere un rimborso per quanto pagato in più.
Ci stiamo, infatti, accingendo a condurre una lunga e dura battaglia, insieme
ad altre Associazioni Consumatori, per far riconoscere ai pendolari/viaggiatori
dei treni sovraregionali il diritto a tariffe eque e ai rimborsi in caso di
tariffe sovraregionali maggiorate a causa degli errori dell’algoritmo.

Dopo l’incontro del 22 febbraio scorso tra la Conferenza delle Regioni e
le Associazioni Consumatori, nel quale abbiamo ottenuto non solo il riconoscimento
dei diritti dei pendolari, ma anche la disponibilità a siglare un accordo a tre,
Conferenza-Trenitalia-Associazioni Consumatori, martedì 28 febbraio incontreremo
Trenitalia. I primi di marzo (la data esatta è ancora da definire) si terrà un
altro incontro con la Conferenza delle Regioni.

Adiconsum vuole tutelare i diritti di quegli abbonati e viaggiatori che
hanno pagato le tariffe più care del dovuto, ai quali va riconosciuto il giusto
rimborso.

 

IMPORTANTE: Se anche tu sei tra questi, ti invitiamo a conservare tutti
gli abbonamenti/biglietti sovraregionali acquistati e a contattare la sede Adiconsum più vicina.

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  • TRENITALIA: CAMBIARE L’ALGORITMO SBAGLIATO COSTATO AI PENDOLARI 300 EURO/ANNO

TRENITALIA: CAMBIARE L’ALGORITMO SBAGLIATO COSTATO AI PENDOLARI 300 EURO/ANNO

22 Febbraio 2017

Qualcosa si muove sul fronte delle tariffe dei
pendolari dei treni sovraregionali.

Si è svolto, infatti, il 22 febbraio scorso,
l’incontro tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e le
Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, in merito alla distorsione delle tariffe
sovraregionali di trasporto ferroviario causate dall’algoritmo proposto da
Trenitalia e accettato dalle regioni nel 2007.

Ricordiamo che
l’applicazione dell’algoritmo è costato ai pendolari 300 euro di spesa in più
all’anno.

Nell’incontro, Adiconsum
e le altre Associazioni hanno chiesto un nuovo metodo di calcolo trasparente,
giusto e equo che riallinei le tariffe. Per gli indennizzi, le Associazioni si
rivolgeranno direttamente a Trenitalia.

La Conferenza delle
Regioni ha condiviso il legittimo diritto dei pendolari ad avere giuste tariffe
e si è dichiarato disponibile a raggiungere un accordo a tre,
Regioni-Trenitalia-Associazioni Consumatori, per introdurre le necessarie
correzioni all’anomalo regime tariffario.

Intanto il 28 febbraio
Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori si incontreranno con Trenitalia e
i primi di marzo nuovamente con la Conferenza.  

La vicenda sarà anche all’esame
dell’Ordine del giorno della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
convocata per il 23 febbraio.


Rimborsi Trenitalia

Dal 9 febbraio è possibile chiedere il rimborso per
quanto pagato in più per l’abbonamento di febbraio per i treni Alta velocità di
Trenitalia.

Il rimborso avverrà entro 30 giorni, ma non verrà
erogato prima del 28 febbraio 2017.

Il rimborso verrà erogato:

·     
mediante
riaccredito diretto, se l’acquisto è avvenuto tramite carta di credito senza
bisogno di presentare alcuna domanda

Ø 
mediante
bonifico, assegno o bonus, comunicando la tua scelta tramite: l’apposito Modulo
o una domanda scritta presso una delle biglietterie di Trenitalia.

 

IMPORTANTE:
In caso di assistenza, se sei iscritto Adiconsum contatta per una Prima
Assistenza telefonica l’800 89 41 91 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
18 se chiami da numero fisso o lo 06 44170244 se chiami da cellulare. Per
un’assistenza più approfondita verrai indirizzato alla sede territoriale Adiconsum più vicina a te. Per
riceverla, nel caso ti sia iscritto online usufruendo della promozione di 5 euro,
sappi che dovrai versare un’integrazione alla quota di iscrizione online così
come ti verrà richiesto dalla sede territoriale

BUONI PER I LIBRI DI TESTO: DAL PROSSIMO ANNO SI CAMBIA?

21 Febbraio 2017

Compiono un iter lungo i buoni per l’acquisto dei
libri di testo della scuola secondaria di I e II grado. Nati come misura di
sostegno per le famiglie con redditi bassi, questi buoni vengono erogati in
ritardo e con l’aggravante della disparità della distribuzione nelle varie zone
d’Italia. Ad esempio quest’anno, mentre il Ministero dell’Istruzione aveva
emanato il decreto di sua competenza in data 27 giugno 2016, il Ministero
dell’Interno ne disponeva il pagamento in data 18 novembre, a scuola ampiamente
cominciata, lasciando quindi gli studenti aventi diritto senza libri su cui
studiare.

In una lettera inviata ad un giornale, la Ministra
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), Valeria Fedeli, ha
annunciato che dal prossimo Anno Scolastico 2017-2018 la gestione dei fondi non
sarà più ripartita fra il suo Ministero e quello dell’Interno, ma solo dal
MIUR.

La Ministra si è impegnata a snellire i passaggi
burocratici dei fondi che dal Ministero dell’Istruzione devono essere
trasferiti alle Regioni e quindi ai Comuni, in modo da essere distribuiti
all’inizio dell’anno scolastico. Ci auguriamo che sia così. È inconcepibile il
protrarsi di tale assurda situazione.

Ti invitiamo a segnalare per il prossimo anno sulla
nostra pagina facebook Adiconsum
Scuola
eventuali ritardi nella distribuzione dei buoni-libri di testo

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  • DISABILI: PRESTO OPERATIVE LE NUOVE AGEVOLAZIONI PER IL TELEFONO FISSO E MOBILE

DISABILI: PRESTO OPERATIVE LE NUOVE AGEVOLAZIONI PER IL TELEFONO FISSO E MOBILE

21 Febbraio 2017

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha
varato una serie di agevolazioni per utenti disabili sordi, ciechi totali e
parziali.

Le agevolazioni messe in campo riguardano sia la
telefonia fissa che mobile.

Telefonia
fissa

Le agevolazioni consistono nella riduzione del
canone mensile nei contratti del telefono fisso comprensivo dei servizi
internet del 50% e nella completa esenzione del canone per gli utenti sordi.
Tali agevolazioni sono estese anche al nucleo familiare.

 

Telefonia
mobile

Le agevolazioni consistono
nella messa a disposizione da parte degli operatori in un’offerta specifica per
i contratti di telefono mobile che comprenda un “congruo” volume di traffico
dati ad un prezzo accessibile, che non superi il 50% del miglior prezzo da loro
praticato su offerte analoghe per volume di traffico dati. In particolare:

per i non udenti, gli operatori dovranno garantire:

·     
un traffico
dati di almeno 20Gb e l’invio di almeno 50 SMS gratuiti al giorno

Per i non vedenti, gli operatori dovranno
garantire:

·     
2.000 minuti
di traffico voce gratuiti ed un traffico dati di almeno 10Gb.

 

N. B.: Le offerte contenenti le
agevolazioni saranno disponibili agli utenti disabili entro 120 giorni
dall’entrata in vigore della Delibera, che al momento non è stata ancora
pubblicata.

CANONE TV IN BOLLETTA ANCHE SE NON DOVUTO? ECCO COSA FARE

20 Febbraio 2017

Sono arrivate le prime bollette e molti, pur avendo
inviato la dichiarazione di non detenzione si sono ritrovati comunque la prima
rata del canone tv addebitato in bolletta.

Se sei tra questi, la prima cosa da fare è
presentare la richiesta di rimborso. Ecco che cosa devi fare.

Puoi chiedere il rimborso per i seguenti motivi:

1.   se tu intestatario
della fornitura elettrica o un altro componente della tua famiglia anagrafica
siete in possesso dei requisiti per chiedere l’esenzione e avete presentato la
dichiarazione sostitutiva (ad esempio in caso di ultra 75enne con reddito
familiare non superiore a 6,713,98 euro)

2.   se tu intestatario o un
altro componente della tua famiglia anagrafica siete in possesso dei requisiti
di esenzione per effetto di convenzioni internazionali e avete presentato la
dichiarazione sostitutiva

3.   se hai pagato il canone
sia attraverso la bolletta che attraverso altre modalità (ad es. con addebito
sulla pensione)

4.   se hai pagato il canone
su due fatture di energia elettrica diverse intestate entrambe a te oppure una intestata
a un altro componente della tua famiglia anagrafica

5.   se hai presentato la
dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio entro la scadenza del 31
gennaio 2017, ma ti è stata comunque conteggiata in bolletta la prima rata del
canone 2017. Per essere sicuri di non trovare l’addebito del canone in bolletta
bisognava, infatti, inviare la dichiarazione entro il 20 dicembre 2016

6.   per altri motivi.

 

Per presentare la domanda di rimborso segui le
seguenti indicazioni:

·      scarica il modulo,
cliccando qui

·      compilalo inserendo i
dati della bolletta ed in particolare:

Ø  il numero pod

Ø  il numero
identificativo della fattura

Ø  l’importo del canone
che ti è stato addebitato

Ø  inserisci il motivo
della richiesta di rimborso indicando il numero, come riportato sopra (da 1 a
6)

 

Una volta compilato invialo secondo le seguenti
modalità:

·      via telematica
attraverso un’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
utilizzando le credenziali ottenute a seguito della registrazione ai servizi di
assistenza online FISCOnline (privati e piccole imprese) o Entratel
(intermediari, pubbliche amministrazioni, grandi imprese)

·      rivolgendoti agli
intermediari abilitati all’invio telematico come i Caf (centri di assistenza
fiscale)

·      via posta tramite
raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T.
– Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino

Attenzione:
assieme al Modulo va inviata anche una copia del documento di riconoscimento

 

Per ulteriori info, Adiconsum ha messo a
disposizione:

·      il numero di telefono 06 44170234 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle
13

·      la mail: tivuoinformare@adiconsum.it


DECRETO SALVA-RISPARMIO È LEGGE: NOVITÀ PER I RISPARMIATORI

15 Febbraio 2017

La Camera ha approvato in via
definitiva il decreto sulla tutela del risparmio nel settore creditizio. Il
decreto contiene delle importanti novità per i risparmiatori sia per quelli
delle 4 banche sia per quelli la cui banca ha ottenuto (v. il Monte Paschi di
Siena) o otterrà una ricapitalizzazione

I
risparmiatori delle 4 banche

·     
Il decreto ha
riaperto i termini per l’adesione ai rimborsi forfettari dell’80% per i risparmiatori
delle 4banche in risoluzione (Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti)
che era scaduto il 3 gennaio scorso.

·     
C’è quindi tempo per
aderire fino al 31 maggio 2017.

·     
Rimane il limite dei
100.000 euro per il patrimonio immobiliare quale discrimine per poter accedere
agli indennizzi forfettari.

·      L’assistenza per la presentazione
della domanda è GRATUITA per legge. La domanda potrà essere presentata oltre
che dal titolare degli strumenti finanziari, anche dal coniuge, dal convivente
more uxorio, dai parenti entro il secondo grado.

Ricordiamo inoltre che per i rimborsi
forfettari la data di acquisto delle obbligazioni subordinate è quella del 12
giugno 2014.

 

I
risparmiatori delle banche ricapitalizzate

Confermati gli indennizzi ai piccoli
investitori che non siano «clienti
professionali» o «controparti qualificate», che per effetto del “burden sharing”,
hanno dovuto condividere i costi per la ricapitalizzazione precauzionale per la
crisi della loro banca (v. MPS). Il decreto apre agli indennizzi per gli
strumenti finanziari acquistati prima del 1° gennaio 2016.

 

Piano
nazionale di educazione finanziaria

Il decreto ha anche stabilito
l’istituzione di un Comitato nazionale
presso il ministero dell’Economia composto da 11 membri per definire una «strategia
nazionale per l’educazione finanziaria», misura che Adiconsum chiede da tempo,
convinta che un’alfabetizzazione dei consumatori sulla materia sia
indispensabile per poter agire comportamenti non consapevoli.

 

 

 

Adiconsum
auspica che presto il Governo vari provvedimenti anche nei confronti dei
risparmiatori di Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza.

 

Se anche tu sei tra i risparmiatori che si sono
visti azzerare le obbligazioni subordinate per la risoluzione delle 4 banche o
per una ricapitalizzazione precauzionale, puoi chiedere e ricevere assistenza
presso le sedi territoriali
Adiconsum
oppure se sei già un nostro iscritto telefonare al Call Center
chiamando il Numero Verde 800 89 41 b91 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle
ore 18.

SAN VALENTINO: I SITI DI INCONTRI ONLINE NON SONO TUTTI “ROSE E FIORI”

13 Febbraio 2017

Da che e mondo l’uomo è alla ricerca dell’anima
gemella, perché in due… è meglio! Ma com’è cambiata la ricerca? Dalle agenzie
matrimoniali tradizionali si è passati ad internet dove è tutto un fiorire di
siti di incontri online, ma a che prezzo?

 

Sul caro prezzi dei siti di incontri online pone
l’accento il Centro Europeo Consumatori Italia (ECC-Net) nella sua quotidiana
attività a tutela dei consumatori transfrontalieri.  Sì perché la ricerca dell’anima gemella non ha
confini e tanti sono i siti con sede legale in un altro Stato dell’Unione
europea.

 

Iscriversi a tali siti può essere costoso. Un
consumatore assistito dalla Rete dei Centri Europei Consumatori aveva pagato 329
euro per un’iscrizione di sei mesi e gliene erano stati chiesti altri 247,0 per
l’utilizzo di soli 5 giorni. (Somme che
grazie all’intervento della Rete ECC-Net gli sono stati rimborsati
integralmente
).

 

L’iscrizione ad un sito di incontri online prevede
la sottoscrizione di un contratto dal quale è possibile recedere entro 14
giorni con il rimborso dell’intera somma versata. Se il recesso però avviene
dopo, può essere richiesto anche il 50% dell’iscrizione.

 

Il Centro Europeo Consumatori Italia, che
rappresenta il punto di contatto nazionale della Rete europea ECC-Net voluta
dalla Commissione europea in  tutti gli
Stati membri per dare informazione e assistenza nel consumo transfrontaliero,
gestito da Adiconsum in partnership col CTCU, ha redatto una serie di consigli
per evitare brutte sorprese:

 

·     
informati
sulla durata del contratto e sul termine entro cui devi inviare la disdetta,
annotandolo sul calendario

·     
leggi
attentamente prima di concludere il contratto: la cancellazione del tuo profilo
non determina automaticamente la cancellazione del contratto! I termini e le
modalità di risoluzione sono spesso scritti in carattere minuscolo nel
contratto!

·     
se dopo la
registrazione  ti accorgi  che il servizio offerto non soddisfa le tue
aspettative non utilizzarlo e richiedi, immediatamente e per iscritto, la
cancellazione del contratto. Conserva una copia della richiesta perché
potrebbe  servire per evitare o ridurre
gli eventuali pagamenti che ti verranno richiesti.  È  bene
informarsi prima a quanto ammontano!

 

Se ti sei iscritto ad un sito di incontri online
con sede in Italia e insorge un problema, se sei già socio amico di Adiconsum
puoi rivolgerti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 al Call Center chiamando
il Numero Verde 800 894191. Se non lo sei, puoi diventarlo iscrivendoti online
a soli 5 euro attraverso il nostro sito www.adiconsum.it
(sezione ISCRIVITI) oppure tramite la nostra app Adiconsum
Reclami 2.0

 

Se invece hai sottoscritto un contratto con un sito
di incontri online con sede  legale in un
altro Paese dell’Unione europea contatta il Centro Europeo Consumatori Italia
che  ti assisterà gratuitamente e in via
stragiudiziale in caso di controversie transfrontaliere

 

 

Centro Europeo
Consumatori Italia

Tel. 06 44238090

Dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 18

il venerdì dalle 9 alle 13

e-mail: info@ecc-netitalia.it


 

  • INFO CONSUMATORI
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  • ACQUA NON POTABILE: AMMESSA LA CLASS ACTION DI ADICONSUM SARDEGNA CONTRO ABBANOA

ACQUA NON POTABILE: AMMESSA LA CLASS ACTION DI ADICONSUM SARDEGNA CONTRO ABBANOA

12 Febbraio 2017

Si farà la class action contro Abbanoa per l’acqua
non potabile erogata a Porto Torres. È un primo importante risultato quello
ottenuto dall’Adiconsum Sardegna nei confronti del gestore idrico sardo, a
riconoscimento del lavoro fatto dall’Associazione a tutela dei consumatori. Lo
ha stabilito il Tribunale di Cagliari ritenendo ammissibile la richiesta di Adiconsum
Sardegna e dell’Associazione “Civiltà è progresso”.

Il Tribunale si è anche pronunciato sul fatto che a
seguito di disservizi importanti come appunto quello di una non corretta
fornitura dell’acqua, Abbanoa debba procedere agli indennizzi nei confronti dei
propri utenti.

Fino al 15 maggio 2017 si svolgerà la campagna
pubblicitaria di promozione della class action e poi l’avvio della fase di
adesione degli utenti vera e propria.

Potranno aderire per veder rispettato il proprio
diritto ad usufruire di un servizio che non metta a repentaglio la propria
salute e la propria vita:

·     
tutti i titolari di utenze idriche ABBANOA nel territorio di Porto
Torres che nel periodo dal 27 novembre 2009 al 21 ottobre 2015 hanno subito
l’inadeguatezza del servizio idrico e che intendono richiedere il risarcimento
del danno patrimoniale e non patrimoniale subito”;

·     
tutti gli utenti che in quel periodo “non hanno potuto utilizzare
l’acqua per tutte le tipologie di uso umano, in una o più occasioni;

·     
tutti gli utenti che in una o più occasioni non hanno potuto
utilizzare l’acqua per bere e per cucinare;

·     
tutti gli utenti che in una o più occasioni non abbiano potuto utilizzare
l’acqua unicamente per bere.

 

 

IMPORTANTE

Chiunque
ritenga di trovarsi in una situazione di fornitura di acqua non potabile, può
contattare le sedi
territoriali Adiconsum
per segnalarlo.

  • INFO CONSUMATORI
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  • ABBONATI TRENITALIA ALTA VELOCITÀ: DAL 9 FEBBRAIO LA DOMANDA PER IL RIMBORSO

ABBONATI TRENITALIA ALTA VELOCITÀ: DAL 9 FEBBRAIO LA DOMANDA PER IL RIMBORSO

8 Febbraio 2017

Dal 9 febbraio è possibile chiedere il rimborso per
quanto pagato in più per l’abbonamento di febbraio per i treni Alta velocità di
Trenitalia.

Il rimborso non è altro che la differenza tra il
prezzo in vigore per gli abbonamenti di marzo e quello pagato nel mese di
febbraio.

Il rimborso avverrà entro 30 giorni, ma non verrà
erogato prima del 28 febbraio 2017.

 

Come
riceverai il rimborso

Mediante riaccredito diretto, se l’acquisto è
avvenuto tramite carta di credito senza bisogno di presentare alcuna domanda

Mediante bonifico, assegno o bonus, comunicando la
tua scelta tramite:

·     
l’apposito Modulo

oppure

·     
una domanda
scritta presso una delle biglietterie di Trenitalia.

 

Nuovi
prezzi degli abbonamenti per treni Alta Velocità

Dal 9 febbraio
i nuovi abbonamenti AV, Abbonamento FULL (7 giorni)  e Abbonamento Lun-Ven,
riporteranno le seguenti riduzioni di prezzo:

  • +17,5% invece del + 35% per l’abbonamento
    AV valido tutti i giorni della settimana e in tutte le fasce orarie –
    Abbonamento FULL (7 giorni)  
  • +10% invece del +20% per l’abbonamento
    AV valido per viaggi dal lunedì al venerdì e in tutte le fasce orarie –
    Abbonamento Lun-Ven

N. B. Gli altri
abbonamenti, “7 giorni, 9-17” e “Lun-Ven, 9-17), avevano già subito riduzioni,
rispettivamente del 5% e del 15%.

In caso di
assistenza, se sei iscritto Adiconsum contatta l’800 89 41 91 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9 alle ore 18 oppure la sede territoriale Adiconsum
più vicina a te.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • SEI UN ABBONATO DEI TRENI ALTA VELOCITÀ? I DIRITTI MINIMI A CUI NON RINUNCIARE

SEI UN ABBONATO DEI TRENI ALTA VELOCITÀ? I DIRITTI MINIMI A CUI NON RINUNCIARE

7 Febbraio 2017

Buone notizie per gli abbonati dei treni che viaggiano ad Alta Velocità!
Dal 1° gennaio 2017 sono infatti entrati in vigore i diritti MINIMI per chi
viaggia con questa tipologia di treni, quelli ai quali i servizi ferroviari non
possono sottrarsi.

Le misure minime, approvate dal Consiglio
dell’Autorità di regolazione dei trasporti, che le compagnie di trasporto
ferroviario devono applicare sono le seguenti:

·     
più informazioni

·     
maggiore trasparenza

·     
diritti rafforzati

·      rimborsi e indennizzi.

 

L’Autorità dei
trasporti fa sapere che vigilerà, ma lo faremo anche noi di Adiconsum. Se sei
un nostro iscritto, segnala eventuali violazione di tali diritti minimi al Call
Center chiamando il Numero Verde 800 89 41 91. Se non sei già iscritto, puoi
farlo a 5 euro iscrivendoti online dal sito www.adiconsum.it
o dalla app Adiconsum
Reclami 2.0


PORTABILITÀ CONTENUTI DIGITALI NELL’UE: DAL 2018 SARÀ REALTÀ

7 Febbraio 2017

La Commissione europea ha posto fine ad
un’ingiustizia nei confronti dei consumatori titolari di abbonamenti online a
libri, film, eventi sportivi e quant’altro che si vedevano rifiutare l’accesso ai
suddetti contenuti se provavano a connettersi al servizio, in un Paese
dell’Unione europea diverso da Paese d’origine.

È stato infatti trovato l’accordo tra Parlamento
europeo, Stati membri e Commissione europea: dal 2018 sarà garantita per i
consumatori con abbonamenti online la portabilità transfrontaliera dei contenuti
digitali.

L’accordo rientra nell’ammodernamento della
normativa sul diritto d’autore UE che a sua volta ha riflessi sulla strategia
portata avanti dalla Commissione europea per la creazione di un mercato unico
digitale (Digital Single Market).

Ora non resta che attendere che il testo concordato
sia formalmente concordato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento
europeo. Il tutto dovrebbe entrare a regime agli inizi del 2018

SAFER INTERNET DAY E GIORNATA C/ CYBERBULLISMO: ADICONSUM C’È!

6 Febbraio 2017

Altra
tappa, altra scuola, altri studenti e corpo insegnante per il progetto #socialvirus “IO CONOSCO” promosso da
Adiconsum, FNS CISL, CISL Scuola, SIULP e UST CISL di Catanzaro-Crotone-Vibo
Valentia, che si terrà il prossimo Mercoledì 8 Febbraio pressol’Auditorium del Liceo Scientifico
dell’Istituto OmnicomprensivodiFiladelfia in provincia di Vibo Valentia
in Calabria.

 

La
seconda tappa del tour nelle scuole si inserisce proprio a ridosso di una serie
di eventi importanti che fanno capire l’importanza dell’argomento:

 

·     
il Safer Internet Day 2017 tenutosi il 7 febbraio u.s.

·     
la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il
cyberbullismo indetta dal Ministero dell’Istruzione, della ricerca e
dell’Università, tenutasi sempre il 7 febbraio scorso

·     
l’approvazione da parte del Senato ed il rinvio alla
Camera per la definitiva approvazione del DDL Cyberbullismo.

 

 

#socialvirus
“IO CONOSCO” si rivolge a studenti e docenti delle classi prime e seconde delle
scuole di II grado per sensibilizzarli sui possibili rischi connessi all’uso
improprio di internet, con il coinvolgimento di uomini e donne del mondo delle
istituzioni e della Polizia di Stato con gli esperti in crimini informatici del
SIULP della Provincia di Catanzaro.

 

Tra
i pericoli della Rete con cui possono scontrarsi i ragazzi ci sono infatti
anche il cyberbullismo, l’adescamento online e il sexting.

 

 

L’appuntamento per gli studenti e i docenti è domani:

 

Mercoledì 8 febbraio, alle ore 10.00

Liceo Scientifico dell’Istituto OmnicomprensivodiFiladelfia,

pressol’Auditorium

BOLLETTE LUCE/GAS: SE AZIENDA NON RISPONDE AL RECLAMO DEVE 50 EURO

6 Febbraio 2017

Dal 2017 parte il nuovo sistema dei reclami. Lo ha
deciso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico per
cercare di risolvere le numerosissime criticità che i consumatori incontrano
nel loro rapporto con le aziende
energetiche già nella fase del
reclamo.

Tra queste la tardiva risposta delle aziende di
luce e gas ai reclami dei consumatori. Ora se lo faranno dovranno pagare al
consumatore 50 euro.

L’Autorità ha anche disposto che la richiesta di
rettifica della fatturazione una delle principali voci di criticità nel
rapporto consumatore-impresa, rientri nella casistica dei reclami.


Ma che
cosa prevede la riforma?

La riforma prevede tre livelli:

1.  
il
reclamo del consumatore al fornitore senza il quale non può essere attivata
alcuna procedura

2.  
se non
si ottiene risposta o la risposta al reclamo presentato risulta
insoddisfacente, si attiva la conciliazione obbligatoria

3.  
il ricorso
all’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico per i casi più
complessi.

 

I nuovi meccanismi al momento riguardano solo gli
utenti della luce e del gas domestici e non domestici ed includono anche i c.d.
prosumer, coloro cioè che sono al tempo stesso produttori e consumatori di
energia elettrica.

Il reclamo scritto può essere inviato all’azienda
energetica anche via web o posta elettronica.

 

 

IMPORTANTE:
per problemi con le bollette di luce/gas, se sei iscritto ad Adiconsum contatta
il Call Center chiamando il Numero Verde 
800 89 41 91 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.

SEGGIOLINI IN AUTO: TRA VECCHI E NUOVI OBBLIGHI

5 Febbraio 2017

Non più in base al peso, ma in base all’altezza.
Dal 1° gennaio 2017, questo è il nuovo parametro di riferimento per i
seggiolini di sicurezza per il trasporto dei bambini in macchina. Oltre a
questo cambiamento, dall’inizio dell’anno ce ne sono anche altri, vediamoli
insieme.


Che cosa
è obbligatorio e cosa no

Obbligatorio:

·     
è obbligatorio
il trasporto sui seggiolini per i bambini fino a 150 cm di altezza

·     
è obbligatorio
che i bambini al di sotto dei 125 cm di altezza stiano seduti su seggiolini
provvisti di schienale e non sulle c.d. alzatine, indifferentemente che abbiano
i braccioli o meno. Questa normativa entrerà in vigore la prossima estate
(R129-02)

Non obbligatorio:

·     
non è più
obbligatorio che i seggiolini per bambini tra il metro e metro e mezzo di altezza
abbiano un ancoraggio Isofix o I-Sizea.

 

Multa

In caso di trasporto dei bambini senza gli appositi
apparecchi di sicurezza, la sanzione varia da 80 a 323 euro e la sospensione
della patente da 15 giorni a 2 mesi, se si prendono 2 multe nell’arco di due
anni.

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  • NEWS
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ISCRIZIONI SCOLASTICHE: 6 FEBBRAIO ULTIMO GIORNO PER ISCRIVERE FIGLI A SCUOLA

2 Febbraio 2017

Terminerà alle ore 20 di lunedì 6 febbraio, il
tempo utile per iscrivere i propri figli a scuola per l’Anno scolastico
207-2018.

Le iscrizioni sono rivolte ai bambini/ragazzi che
devono iniziare la scuola d’infanzia e le prime classi della scuola primaria e
secondaria di primo e secondo grado.

 

Iscrizione
alle scuole d’infanzia

La domanda va presentata in forma per lo più
cartacea nelle scuole statali e online in alcune di quelle comunali. L’adesione
al sistema delle iscrizioni online è infatti facoltativa.

Si possono iscrivere i bambini che compiranno:

·     
3 anni entro
il 31 dicembre 2017 (hanno la precedenza sugli altri)

·     
3 anni entro
il 30 aprile 2018.

 

Iscrizione
alla prima classe della scuola primaria

La domanda va presentata online.

Si possono iscrivere i bambini che compiranno:

·     
6 anni entro
il 31 dicembre 2017

·     
6 anni entro
il 30 aprile 2018.

Oltre ad indicare la scuola di prima scelta, i
genitori possono indicare altre due scuole di loro gradimento.

 

Iscrizione
alla prima classe della scuola secondaria di I grado

La domanda va presentata online. Oltre ad indicare
la scuola di prima scelta, i genitori possono indicare altre due scuole di loro
gradimento. Nella domanda, i genitori possono indicare la preferenza
dell’orario settimanale: 30, 36 o 40 ore.

 

Iscrizione
alla prima classe della scuola secondaria di II grado

La domanda va presentata online. Oltre ad indicare
la scuola di prima scelta, i genitori possono indicare altre due scuole di loro
gradimento. Nella domanda va indicata anche l’indirizzo di studio prescelto.

Adiconsum
ha attivato una pagina Facebook Adiconsum
Scuola
dove è possibile inviare segnalazioni sulle criticità del mondo
della scuola.

 

Iscrizioni
scolastiche nelle zone terremotate

I genitori residenti nei Comuni delle zone
terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, nella domanda di iscrizione
possono indicare:

nell’iscrizione alla scuola d’infanzia: 3 diverse
sedi o un’ulteriore istituzione scolastica

nell’iscrizione alle prime classi della scuola
primaria e della scuola secondaria di I e II grado: 3 istituzioni scolastiche.

 

IMPORTANTE:

I genitori, per poter effettuare l’iscrizione online,
devono:

1.  
individuare la
scuola d’interesse (anche attraverso il portale SIDI Scuola in Chiaro del Ministero)

2.  
registrarsi a
partire dal 9 gennaio 2017 al sito www.iscrizioni.istruzione.it o attraverso il sito del Ministero, inserendo i
propri dati oppure utilizzando le credenziali della loro identità digitale
(SPID)

3.  
compilare la
domanda in tutte le sue parti. Il sistema “Iscrizioni on line” si
farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale
dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda.

 

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