GENNAIO 2018: TUTTE LE DATE DA RICORDARE

31 Dicembre 2017

Ecco le date da tenere
d’occhio questo mese:

 

·     
1° gennaio 2018

Ø 
obbligo per i
venditori di luce e gas del mercato libero di inserire tra le offerte rivolte a
consumatori domestici e a piccole imprese anche la PLACET, (Prezzo Libero A
Condizioni Equiparate di Tutela) con condizioni contrattuali prefissate
definite dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il  sistema idrico e prezzo libero deciso dal
venditore

Ø 
in caso di non
risoluzione di un problema tra utente e fornitore di luce o gas né attraverso
il reclamo né attraverso la conciliazione, causa mancata partecipazione
dell’operatore, il consumatore può chiedere all’Autorità per l’energia
elettrica il gas e il  sistema idrico di
decidere la controversia

Ø 
entrata in
vigore delle nuove tariffe di luce e gas in vigore nel I trimestre 2018 decise
dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il  sistema idrico per le famiglie con contratti
di fornitura in regime di mercato tutelato

Ø 
entrata in
vigore dei nuovi tassi soglia usurari decisi dalla Banca d’Italia in vigore per
il I trimestre 2018

Ø 
entrata in
vigore del ReI-Reddito di Inclusione, che sostituisce il SIA (Sostegno per
l’inclusione attiva)

Ø 
entrata in
vigore della c.d. “tassa sulla spesa”, ossia sui sacchetti bio per frutta,
verdura, insaccati, pesce e pane

Ø 
in via
sperimentale e per un ristretto numero di utenti, il Telepass sarà valido anche
per i transiti sulle autostrade negli altri Paesi dell’Unione europea

Ø 
entrata in
vigore del regolamento europeo sul “novel food”, che permetterà di servire
insetti a tavola

Ø 
entrata in
vigore dell’obbligo per gli edifici di nuova costruzione/ristrutturazione di
prevedere l’installazione di reti per la ricarica delle auto elettriche

 

·     
2-3-5 e 6 gennaio 2018

Ø 
inizio dei
saldi nelle varie regioni italiane

 

·     
15 gennaio 2018

Ø 
entrata in vigore della nuova policy di Ryanair
sul secondo bagaglio a mano che doveva entrare in vigore lo scorso 1° novembre
2017

 

·     
16 gennaio 2018

Ø 
al via le
iscrizioni scolastiche al I anno della scuola primaria, secondaria di I e II
grado e Centri di formazione professionale regionali

 

·     
31 gennaio 2018

Ø 
ultimo giorno
per presentare la domanda di esenzione dal pagamento del canone Rai per la non
detenzione dell’apparecchio televisivo.

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  • DAL 1° GENNAIO 2018 ENTRA IN VIGORE LA TASSA SULLA SPESA PER I SACCHETTI BIO MONOUSO

DAL 1° GENNAIO 2018 ENTRA IN VIGORE LA TASSA SULLA SPESA PER I SACCHETTI BIO MONOUSO

21 Dicembre 2017

Dal 1° gennaio 2018 le buste di plastica monouso
(ovvero quelle usate per frutta, verdura e gastronomia) risponderanno a nuovi
standard di biodegradabilità e compostaggio, oltre ad avere un contenuto minimo
di materia prima rinnovabile (almeno 40% per l’anno 2018, che salirà nel 2020
al 50%), come previsto dalle normative europee volte a ridimensionare
nettamente l’inquinamento provocato da plastiche e responsabilizzare i
consumatori nei confronti dello spreco di sacchetti. L’iniziativa è sicuramente
lodevole, un po’ meno i costi che andranno a carico dei consumatori.

 

Ecco alcune utili informazioni su ciò che ci
aspetta post-capodanno.

 

La legge

Un bene per l’ambiente, negli intenti della
direttiva europea redatta per spingere i consumatori ad un uso più responsabile
dei sacchetti di plastica. L’Italia, però, per adeguarsi a quanto prescritto
dall’Ue, si è mossa con un metodo piuttosto discutibile.

Il decreto legge n. 91 del 2017 (convertito con la
legge n123 del 2017), contenente la normativa sui sacchetti di plastica,
riguarda, infatti, il piano dello sviluppo del Mezzogiorno.

Sorge spontaneo chiedersi perché nel piano per lo
sviluppo del mezzogiorno sia stata proposta una norma di carattere totalmente
differente.  A pensar male si potrebbe
dire che, attraverso questo escamotage, associazioni dei consumatori e
venditori sono stati tagliati fuori dal processo decisionale; in questo modo i
diretti interessati non hanno potuto trovare una soluzione in grado di salvare
l’ambiente e accontentare i consumatori.

 

Il decreto prevede che a pagare siano i
consumatori: l’acquisto dovrà risultare sullo scontrino o sulla fattura
vietando, di fatto, la distribuzione gratuita.

Inoltre, per il rispetto delle norme
igienico-sanitarie, non sarà possibile utilizzare sacchetti monouso personali.

 

I Costi

Quanto pagheremo in più sullo scontrino? Le cifre
oscilleranno da 2 a 10 centesimi a busta a seconda del prezzo fissato dal
produttore: in media ogni spesa ci costerà circa 20/30 centesimi in più.

La legge, inoltre, prevede che il costo del
bioshopper sia presente nello scontrino, rendendo impossibile per i
commercianti fornire le buste gratuitamente (va specificato che la direttiva
europea 2015/720 prevede l’esonero dal pagamento proprio per i sacchetti
monouso con spessore inferiore a 15 micron per singola parete).

Anche chi cercherà di abbattere i costi portandosi
i sacchetti da casa o applicando l’etichetta dell’ortofrutta direttamente sul
prodotto dovrà desistere; tali comportamenti violano le norme igieniche e
pertanto sono banditi.

Ufficialmente il costo extra previsto dalla norma
italiana dovrebbe aiutare a scongiurare lo spreco; in realtà il rischio è che
tale iniziativa spinga i consumatori ad acquistare prodotti preconfezionati.

 

Le
sanzioni previste

I venditori che non si adegueranno alla vendita dei
nuovi sacchetti biologici saranno sanzionati con multe tra i 2.500 e i 100 mila
euro.

 

Le
soluzioni

Una soluzione in grado di risolvere parzialmente il
problema, almeno per quanto riguarda i prodotti ortofrutticoli e da forno,
potrebbe essere l’introduzione di sacchetti di carta riciclabili al 100% a
costo zero per i consumatori (la legge tratta unicamente i sacchetti di
plastica monouso che comunque non sarebbero riciclabili al 100%).

SALDI GENNAIO 2018: 5 CONSIGLI PER EVITARE BRUTTE SORPRESE

20 Dicembre 2017

Come consuetudine, la prima settimana di inizio
dell’anno coincide sempre con l’inizio dei saldi di fine stagione. Negli
ultimi, complice la diffusione sempre maggiore degli acquisti online, dei
“saldi” anticipati via sms/e-mail offerti da molti negozianti, e anche da
promozioni che li anticipano, come sta avvenendo per il Black Friday, questa
forma di vendita ha perso un po’ il richiamo che aveva una volta sui
consumatori. Possiamo però dire che ancora tiene soprattutto per i capi di
abbigliamento griffati venduti, ad esempio, negli outlet, e da parte di coloro
che non sono avvezzi all’uso di internet o che vogliono semplicemente toccare
con mano la qualità di quello che stanno acquistando e desiderano provarlo.

Insomma, seguendo alcuni consigli, è ancora possibile fare un buon affare
durante il periodo dei saldi.

Le regole da seguire per sfruttare in modo positivo
questo periodo, si possono così riassumere:

1.   verificate i prezzi
almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi

2.   fate attenzione ai
saldi con percentuali troppo elevate

3.   diffidate degli importi
scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale

4.   se il negoziante non vi
permette di provare i capi, acquista solo se siete sicuri della scelta. La
possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e il
consumatore non ha alcun diritto in merito

5.   in caso di acquisto per
un regalo, prendete accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di
cambiare la merce solo nel caso essa sia difettosa. Il cambio per altri motivi è
a sua discrezione!

 

IMPORTANTE: Ricordate che se il negoziante non vuole
cambiare il capo difettoso o se non vuole accettare il tuo bancomat o la tua carta
di credito asserendo che in periodo di saldi non è tenuto ad accettarli, potete
rivolgetervi alle

sedi
Adiconsum

! Inoltre, iscrivendovi a soli 5 eur, attraverso il sito
www.adiconsum.it o attraverso la app MyAdiconsum, potrete ricevere una Prima
Assistenza Telefonica chiamando il Numero Verde 800 89 41 91 se chiamiate da
telefono fisso oppure 06 44170244 se chiamate da cellulare

DAL 2018, IL TELEPASS FUNZIONA ANCHE IN EUROPA

19 Dicembre 2017

Buone notizie per i clienti Telepass: il servizio
sarà presto disponibile anche sul territorio europeo.

Ufficialmente il nuovo Telepass che ci permetterà
di viaggiare evitando le code al casello anche al di fuori del nostro Paese
sarà lanciato a gennaio 2018 per un ristretto numero di utenti; poi, da
febbraio dello stesso anno, il progetto sarà esteso a tutti i clienti.

 

Come
usufruire del servizio

Per utilizzare il Telepass in tutta Europa sarà
necessario sostituire, presso un Punto Blu, il proprio dispositivo con uno
multistandard in grado di interagire anche con i caselli presenti negli altri
stati europei.

 

I costi

Non sono state previste spese extra per l’utilizzo
del nuovo dispositivo sul territorio italiano ma, nel momento in cui
usufruiremo del servizio in un paese estero, ci sarà addebitato un canone
mensile extra di 2,40 euro al mese.

Agli abbonati Telepass premium, invece, non sarà
aggiunto nessun costo extra.

 

Una
Novità?

Il servizio offerto da Telepass rappresenta una
novità per gli automobilisti privati, ma non per i camionisti: i mezzi pesanti,
infatti, usufruiscono già del servizio in gran parte dei paesi Ue (Francia,
Spagna, Austria e alcune zone del Belgio e Polonia).

 

 

 

 

CAR2GO VA IN TILT: COSA FARE

19 Dicembre 2017

Il car-sharing può rappresentare una valida
alternativa per chi non ha la possibilità di acquistare un’auto e mantenerla o
per chi semplicemente ha fatto una scelta più “ecologica”, privilegiando l’uso
dei mezzi pubblici e ricorre alla macchina non di proprietà solo in alcune
occasioni particolari.

 

L’idea del car-sharing, considerato dal punto di
vista del risparmio e anche dell’ambiente (si pensi, ad es.  al car-sharing elettrico di share’ngo) può
essere ottimale, ma basta un piccolo guasto per causare disagi a livello
globale; è necessario, quindi, che siano adottate delle misure volte a
prevenire problemi tecnici e attacchi informatici allo scopo di garantire la
tutela del consumatore.

 

È quello che è accaduto a Car2Go, colpita da un
blackout informatico che ha provocato disagi a moltissimi utenti del servizio
sia a livello italiano che mondiale per quasi 14 ore.

 

In Italia i problemi hanno riguardato sia chi
doveva mettersi al volante, sia chi, una volta terminato il tragitto, non ha
potuto segnalare la fine del noleggio: questo significa che l’abbonamento con
tariffa al minuto e anche quello ad ore non venivano considerati conclusi e i
soldi continuavano ad essere detratti dalla carta di credito.

 

A seguito delle numerose segnalazioni, tramite
Twitter, da parte di clienti infuriati, l’azienda ha dichiarato che rimborserà
gli utenti coinvolti dai disagi; se anche tu sei stato vittima del tilt di
Car2Go, invia una mail al servizio clienti dell’aziendaservizioclienti@car2go.com e per
conoscenza anche ad Adiconsum.

 

 

Regole
generali in caso di car-sharing

 

Ecco alcune informazioni utili da applicare in caso
dovessi avere problemi con compagnie di autonoleggio e carsharing:

·     
leggi bene il
contratto prima di firmare

·     
in caso di
problemi, segnala il disguido al servizio clienti dell’azienda

·     
verifica lo
stato del veicolo prima di metterti al volante: graffi e danni di qualsiasi
entità potrebbero esserti addebitati nel caso non li segnali per tempo

·     
nel caso la
compagnia non risponda ai tuoi reclami o se sono state applicate condizioni
differenti da quelle che hai firmato sul contratto di utilizzo, puoi contattare
le sedi territoriali Adiconsum per ricevere assistenza. 

VISURA CATASTALE TELEMATICA: COME FUNZIONA E QUANTO COSTA

18 Dicembre 2017

L’Agenzia
delle Entrate ha messo a disposizione il servizio di visura catastale
telematica attraverso cui è possibile consultare gli atti e i documenti catastali,
dietro pagamento, direttamente dal proprio computer. (https://goo.gl/YvL6ZM),

 

In
pochi click potremo ottenere, in formato Pdf, tutte le informazioni
riguardanti:

·     
dati identificativi e
reddituali dei beni Immobili (sia terreni che fabbricati)

·     
dati anagrafici delle
persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili

·     
dati grafici dei
terreni (mappa catastale).

 

Requisiti
per accedere al servizio

Per poter effettuare la visione
catastale telematica, è necessario iscriversi ai servizi finanziari online di
Poste Italiane S.p.A., per poter pagare il servizio.

 

Quale
documentazione si può richiedere

·     
Visure attuali per
soggetto, limitata agli immobili di cui il soggetto, allo stato attuale,
risulti titolare di diritti reali (ovvero abbia un potere assoluto e immediato
sull’immobile)

·     
Visure, attuali o
storiche, di un immobile (censito al Catasto dei Terreni o al Catasto dei
Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali

·     
Visure della mappa,
di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca
attraverso gli identificativi catastali.

 

Limiti
e diritti

È possibile visionare le informazioni
catastali in tutto il territorio italiano, fatta eccezione per le provincie
autonome di Trento e Bolzano.

Ad esclusione della consultazione delle
planimetrie, riservate esclusivamente agli aventi diritto sull’immobile o
delegati, tutti gli altri dati sono liberamente consultabili previo pagamento (https://goo.gl/4QyrgN).

 

I
Costi

·     
Visura del soggetto:
1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari o frazione di 10

·     
Visura, attuale o
storica, per immobile: 1,35 euro

·     
Visura della mappa:
1,35 euro

 

ATTENZIONE: Le tariffe non sono
comprensive delle commissioni applicate da Poste Italiane che dipendono dallo
strumento di pagamento utilizzato (carta di credito, Postepay o Postepay
Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa Online). 

CANONE TV: DOMANDA DI ESONERO PER NON DETENZIONE DELL’APPARECCHIO

18 Dicembre 2017

C’è tempo fino al 31 gennaio 2018 per presentare la
domanda di non detenzione dell’apparecchio televisivo per essere esonerati dal
pagamento del canone per tutto il 2018, che anche quest’anno dovrebbe essere di
90 euro annui, spalmati nella bolletta della luce, a seconda della periodicità
di fatturazione adottata dall’azienda elettrica (bimestrale, quadrimestrale,
ecc.).

 

Anche se c’è ancora un mese di tempo, il consiglio
di Adiconsum è quello di provvedere al più presto. Infatti, a seconda della
periodicità di fatturazione adottata dall’impresa, può capitare che nonostante
si sia inviata la domanda entro i limiti, sulla prima bolletta risulti comunque
l’addebito della prima rata del canone e che per recuperare quei soldi (9
euro), non solo è necessario compilare l’apposito modulo, ma, nel caso in cui
non si utilizzi l’applicativo web dell’Agenzia delle Entrate, bisogna spedirlo tramite
raccomandata (meglio  A/R), che può arrivare
a costare anche più della metà del rimborso!

 

Ricordiamo che il Modulo
di richiesta dell’esonero può essere presentato tramite:

·     
l’applicativo
web dell’Agenzia delle Entrate che prevede il possesso delle credenziali di
accesso telematiche o dell’agenzia o dello SPID

·     
i CAF o gli
intermediari abilitati

·     
gli sportelli
postali con raccomandata (meglio A/R), senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1,
S.A.T.-Sportello abbonamenti tv-Casella Postale 22-10121 Torino.

IMPORTANTE: in quest’ultimo
caso allegare anche una copia del proprio documento di identità.

CLIENTI POSTEMOBILE: I COSTI DI ROAMING RESTANO, MA SOLO PER 1 ANNO

17 Dicembre 2017

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
(AGCOM) ha concesso all’operatore di telefonia mobile di Poste italiane una
proroga per l’attivazione del servizio di roaming gratuito all’interno del
territorio europeo, iniziato lo scorso 15 giugno 2017.

 

Secondo la normativa stabilita dall’Unione europea,
infatti, le compagnie che non sono in grado di sostenere i costi per l’utilizzo
delle reti all’estero, quando tale spesa supera del 3% il fatturato annuo del
gestore, possono accedere ad una proroga di 12 mesi per adeguarsi a quanto
previsto.

 

PosteMobile avrà tempo, quindi, fino al 15 novembre 2018 per adempiere agli
obblighi previsti dalla legge; inoltre, come concordato con AGCOM, la telco
dovrà informare tempestivamente i propri clienti dei costi addizionali previsti
dal suo servizio di roaming.

 

Le
tariffe del Roaming

Se siete clienti di PosteMobile e avete intenzione
di recarvi in un un altro Paese dell’Unione europea, tenete a mente l’elenco
dei sovrapprezzi che saranno applicati fino al 15 novembre 2018:

 

·     
una chiamata
costerà 3,2 centesimi/minuto da sommare al costo delle chiamate previsto dal
gestore

 

·     
ogni SMS
inviato costerà 1 centesimo in più

 

·     
Per ogni MB di
traffico internet saranno decurtati 0,714 centesimi extra dal credito del
telefono.

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  • PROGETTO EUROPEO “TEACH” SUL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO: MARTEDÌ 19 DICEMBRE, CONFERENZA FINALE

PROGETTO EUROPEO “TEACH” SUL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO: MARTEDÌ 19 DICEMBRE, CONFERENZA FINALE

17 Dicembre 2017

Martedì 19 dicembre, dalle ore 14.30, si terrà a
Roma, presso l’Hotel Beverly Hills, in Largo Marcello Benedetto 20, la
conferenza finale del progetto europeo TEACH
Together for an Equal Accessible Higher
education
. Il progetto, coordinato da Adiconsum, in partnership con
l’Università di Sassari, e finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea, ha
avuto come tema principale il diritto allo studio nel nostro Paese. Esso,
infatti, pur essendo un diritto costituzionalmente garantito, non è ancora
completamento assicurato, tanto che nelle classifiche internazionali sui tassi
di istruzione terziaria, il nostro Paese, si ferma ad un modesto 10% di studenti
che beneficiano del sostegno economico per il mantenimento agli studi. Inoltre,
da anni, assistiamo ad un paradosso tutto italiano, che vede la migrazione
degli studenti del sud verso gli atenei del nord, perché questi forniscono
servizi migliori, sia per quanto riguarda gli alloggi che le borse di studio
che le opportunità lavorative.

 

Nel corso del
progetto, abbiamo lanciato anche un sondaggio tra gli studenti universitari per
tastare il polso della reale situazione nel nostro Paese. Sia i risultati del
sondaggio che del dossier saranno presentati nel corso della conferenza finale
come anche le attività svolte dall’Università di Sassari e dal Politecnico di
Milano e saranno disponibili sul sito web
del progetto.

Inoltre, l’evento
ospiterà anche una tavola rotonda alla quale parteciperanno studenti e decisori
politici.

 

IMPORTANTE: Agli
studenti universitari che parteciperanno all’evento verranno distribuiti dei
gadget e verrà loro consegnata GRATUITAMENTE la TESSERA di SOCIO-AMICO di
Adiconsum, che dà diritto a ricevere una prima assistenza telefonica su tutti i
temi consumeristici di cui si occupa l’associazione: telefonia fissa e mobile,
pay tv, internet, acquisti online, viaggi, trasporti, assicurazione auto e
moto, ecc..

Programma

 

Il
servizio di Prima Assistenza Telefonica risponde ai seguenti numeri:

 

Numero Verde 800 89 41 91 per chi chiama da telefono
fisso

Numero telefonico 06 44170244 per chi chiama da cellulare

Dal lunedì al
giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18; il venerdì dalle 9 alle 13

18 DICEMBRE: ULTIMO GIORNO PER PAGARE IL SALDO IMU E TASI

16 Dicembre 2017

Lunedì 18 dicembre 2017 è l’ultimo giorno utile per il pagamento della
seconda rata a saldo dell’IMU, l’imposta municipale propria, e della TASI, il
tributo per i servizi indivisibili.

Che cos’è l’IMU

  • È un’imposta
    che proviene dal possesso di:

·     
un immobile, appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi,…). Pertanto, l’IMU non è dovuta per le prime case appartenenti alle altre categorie catastali

·     
aree
fabbricabili

·     
terreni
agricoli


Chi è tenuto al pagamento dell’IMU

·     
Il
proprietario

·      il titolare
di un diritto reale quale: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie

·      concessionario,
in caso di concessione di aree demaniali

·      il locatario
in caso di leasing.


Che cos’è la TASI

È un tributo che si applica al possesso o alla detenzione a qualsiasi
titolo di:

·     
fabbricati

·     
aree
edificabili.


Chi è tenuto al pagamento della
TASI

·     
Il titolare di un diritto reale (usufrutto,
uso, abitazione, enfiteusi, superficie) e nel caso l’immobile sia occupato da
una persona diversa da questo, anche dall’occupante, ma nella misura, stabilita
dal Comune, compresa tra il 10 e il 30% dell’imposta complessivamente dovuta.


Il nodo delle aliquote

Le aliquote da applicare al versamento della seconda rata dell’IMU e
della TASI del 2017 si evincono dalle delibere approvate dal Comune a
condizione che:

·     
la delibera
sia stata adottata entro il 31 marzo 2017. Se ciò non è avvenuto, si applicano
le aliquote del 2016, fatto salvo però il potere di autotutela amministrativa
del Comune

·     
la delibera
sia stata pubblicata sul sito web del Ministero delle Finanze entro il 28
ottobre 2017. Nel caso ciò non sia avvenuto o sia avvenuto dopo tale data, si
applicano le aliquote del 2016, fatto salvo comunque il il potere di autotutela
amministrativa del Comune

·     
l’aliquota
fissata per l’IMU e per la TASI non sia stata aumentata rispetto a quella del
2015. In tal caso si applicheranno le aliquote previste dalle delibere del
2016, a meno che esse non costituiscano a loro volta un aumento dell’aliquota
2015. Inoltre, la sospensione degli aumenti non si applica ai Comuni che hanno
deliberato il dissesto e il predissesto.

Nel caso in cui un Comune abbia previsto una maggiorazione della TASI
dello 0,8 per 1000, la sua applicazione nel 2017 è possibile solo se è estata
espressamente confermata nel 2016.

 

Maggiori informazioni sul sito del Ministero delle finanze, clicca qui


BIOTESTAMENTO: LA LEGGE SPIEGATA PER PUNTI

15 Dicembre 2017

Con 180 voti favorevoli, 71 contrari e 6 astenuti,
l’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge 2801, c.d. “Biotestamento”.
La legge introdurrà nuovi diritti in materia di consenso informato e di
disposizioni anticipate di trattamento per i pazienti in condizioni molto
difficili.

 

Tre sono gli articoli che ricoprono un ruolo
fondamentale, affrontando gli argomenti più importanti di questo delicatissimo
tema.

 

1.  
Consenso informato e cure

 

·     
Il paziente
deve poter esprimere un consenso informato sul volersi sottoporre a trattamenti
sanitari come idratazione e nutrizione; a seguito della manifesta volontà
espressa dal paziente, i medici dovranno rispettarne la scelta (resta salva la
possibilità per i medici di ricorrere all’obiezione di coscienza).

·     
L’accanimento
terapeutico sarà vietato nei casi in cui non vi sia più una ragionevole
speranza di vita per il paziente.

·     
Sarà permesso
utilizzare la sedazione profonda sul paziente.

 

2.  
Minori e persone non in grado di esprimere il loro
consenso

 

·     
Nel caso in
cui il paziente non possa esprimere la propria volontà, la delicata scelta
riguarderà i genitori o il tutore.

 

3.  
Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)

 

·     
Sarà possibile
predisporre le proprie volontà sul fine vita, indicando una persona di fiducia
come responsabile.

 

·     
La Dat sarà
valida solo se espressa con un atto pubblico o un documento privato autenticato
che andrà consegnato alle strutture sanitarie o all’ufficiale dello stato
civile del proprio Comune.

 

·     
Le Dat non hanno
scadenza temporale, ma sarà possibile revocarle in qualsiasi momento.

 

·     
La Dat
riguarda il rifiuto a trattamenti diagnostici, sanitari e terapie.

FIUMICINO AEROPORTO: CAMBIO TERMINAL PER CHECK IN DI ALCUNE COMPAGNIE

14 Dicembre 2017

Informiamo che dalle ore 24 del 15 dicembre 2017,
causa lavori di ampliamento del Terminal 1, il check-in dei voli delle
compagnie aeree in partenza dallo scalo di Roma-Fiumicino “Leonardo da Vinci”:

·     
Blue Air

·     
Eurowings-Germanwings

·     
Pegasus
Airlines

·     
Ryanair

·     
Wizzair

 

avverrà dal Terminal 3 invece che dal Terminal 2!!!

15 DICEMBRE: LA GIORNATA DEGLI SCIOPERI NEL TRASPORTO AEREO

14 Dicembre 2017

Giornata nera per chi deve spostarsi in aereo.
Infatti, venerdì 15 dicembre, sono stati proclamati diversi scioperi:

·     
dalle 13 alle
17: sciopero dei piloti ed assistenti di volo della Ryanair

·     
dalle 13 alle
17: sciopero dei controllori di volo (ENAV)

·     
h24: sciopero
lavoratori Alitalia aderenti a CUB Trasporti, senza ripercussioni sui voli
(alcuni potrebbero risultare cancellati per via dello sciopero dell’ENAV)

·     
dalle 10 alle
14: sciopero del personale di volo della Vueling.

 

Quali
diritti per i passeggeri in caso di cancellazione del volo

In caso di cancellazione di un volo per circostanze
eccezionali, come nel caso di uno sciopero, i passeggeri, ai sensi del
Regolamento CE 261/2004, hanno diritto a:

·     
scegliere se
chiedere il rimborso del prezzo del biglietto (entro 7 gg) oppure la
riprotezione su un volo alternativo, in condizioni di trasporto comparabili, e
verso la destinazione finale non appena possibile o ad una data successiva di
suo gradimento, ma, in quest’ultimo caso, a seconda del numero di posti
disponibili

·     
ricevere
assistenza, cioè a pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
sistemazione in albergo in caso di pernottamento; trasferimento dall’aeroporto
al luogo di sistemazione A/R; due telefonate o messaggi via telex, fax o posta
elettronica.

 

 

 

IMPORTANTE: Dalle ore 24 del 15 dicembre, il
check-in dei voli delle compagnie aeree in partenza dallo scalo di
Roma-Fiumicino “Leonardo da Vinci”:

·     
Blue Air

·     
Eurowings-Germanwings

·     
Pegasus
Airlines

·     
Ryanair

·     
Wizzair

 

avverrà dal Terminal 3 invece che dal Terminal 2!!!

PANDORI E PANETTONI: ATTENTI ALLE IMITAZIONI

13 Dicembre 2017

Con il d.m. 22/07/05 sono state definite le regole dei prodotti natalizi da forno  a cui sono riservate le denominazioni “pandoro” e “panettone”. Elementi caratterizzanti di questi dolci sono la lievitazione naturale e la presenza obbligatoria di burro e uova fresche.
Gli ingredienti fondamentali  del Panettone sono:
-farina di frumento; 
-zucchero; 
-uova di gallina di categoria “A” e/o tuorlo d’uovo in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; 
-burro in quantità non inferiore al 16%; 
-uvetta e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%; 
-lievito naturale costituito da pasta acida; 
-sale
Gli ingredienti del Pandoro, invece, sono:
-farina di frumento; 
-zucchero; 
-uova di gallina di categoria “A” e/o tuorlo d’uovo in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; 
-latte;
-burro in quantità non inferiore al 20%; 
-lievito naturale costituito da pasta acida; 
-aromi di vaniglia o vanillina; 
-sale.
Accanto alle“versioni classiche” sono state create le “versioni speciali”, cioè con l’aggiunta di farciture, ripieni, glassature e decorazioni, che comunque dovranno contenere almeno il 50% dell’impasto base. Tutte le variazioni sul tema dovranno essere riportate in etichetta accanto alla denominazione riservata.
Per quanto concerne l’etichetta di questi prodotti si applicano le disposizioni generali del decreto legislativo 109/92. Dovranno perciò figurarvi: 
-la denominazione di vendita; 
-una descrizione del prodotto; 
-la lista degli ingredienti in ordine ponderale decrescente; 
-il nome e la sede del produttore o confezionatore o del venditore; 
-una menzione facoltativa che indica le modalità di conservazione; 
-il termine minimo di conservazione; 
-il peso netto.
Le regole di produzione e commercializzazione sono applicate anche nelle produzioni artigianali, ma i prodotti venduti direttamente nei laboratori possono essere privi di etichetta, purché denominazione di vendita e lista degli ingredienti sul banco di vendita siano riportati su un cartello posto del banco di vendita o in un registro disponibile alla consultazione da parte dei clienti.

DI NOTTE I FARMACI SONO ANCORA PIÙ CARI? FACCIAMO CHIAREZZA!

12 Dicembre 2017

Comprare i medicinali durante la notte sarà molto
più caro. Dopo un blocco durato 24 anni, infatti, gli aumenti previsti dalla
legge saranno ingenti.

 

I costi

Ecco come cambierà il sovrapprezzo per il turno
notturno:

·     
nelle farmacie
urbane e rurali non sussidiate, il sovrapprezzo passerà da 3,87 a 7,50 euro;

·     
negli esercizi
sussidiati presenti nelle aree rurali, invece, il sovrapprezzo arriverà
addirittura a 10 euro in spese extra sullo scontrino.

 

I nuovi prezzi riguardano tutti i farmaci: sia
quelli per uso umano (preparati dalla farmacia o di produzione industriale) che
i medicinali veterinari (anche in questo caso sia realizzati in farmacia che di
produzione industriale).

 

IMPORTANTE: Le cifre aggiunte sullo scontrino
derivano dai diritti addizionali del turno notturno di cui beneficia il
farmacista, anche se ci sono alcune farmacie che hanno deciso di non applicare
il sovrapprezzo.

 

Applicabilità

Come specificato da Federfarma, i sovrapprezzi NON saranno applicati in determinate
situazioni:

·     
se le ricette
sono state prescritte dal medico di famiglia indicando il carattere di urgenza o
se sono state scritte dalla guardia medica: in questi casi, il sovrapprezzo sarà
a carico del Sistema sanitario nazionale.

·     
nel caso delle
farmacie aperte secondo l’orario stabilito dal proprietario.

 

Dovremmo pagare di più, dunque, solo nel caso di
farmacie:

·     
“a battenti
chiusi” (quando la farmacia è chiusa con il farmacista di guardia presente
nell’esercizio)

·     
“a chiamata”
(quando la farmacia è chiusa e il farmacista indica con chiarezza all’esterno
il proprio indirizzo e il numero telefonico di reperibilità)

·     
quando la
farmacia viene aperta durante il turno notturno obbligatorio prescritto dalle
autorità sanitarie.

 

Nel caso delle farmacie rurali sussidiate, tali
costi saranno applicati anche nel caso dei turni di chiusura diurni
(l’aggiornamento tariffario prevede 4 euro in più a scontrino).

ADICONSUM AL CONVEGNO “QUALE MOBILITÀ SOSTENIBILE?”

11 Dicembre 2017

Martedì 12 dicembre 2017, presso l’Antica
Biblioteca del Link Campus University, Adiconsum partecipa, in qualità di
relatore, al convegno “Quale mobilità
sostenibile? Scenari e prospettive della mobilità in Italia e in Europa
”.

 

L’evento è suddiviso in due panel. Adiconsum
interviene nel panel II, con inizio previsto alle ore 17.00, dal titolo “Quale Roadmap per la  mobilità elettrica in Europa e in Italia”.

 

 

Programma

GAS: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA

10 Dicembre 2017

A causa di
un incendio nelle vicinanze di un tratto di rete gestito dall’operatore Gas
Connect in Austria, è stato interrotto il flusso del gas del gasdotto che
collega il nodo di Baumgarten fino all’ingresso di Tarvisio della rete
nazionale italiana.

Come da
Regolamento europeo e dal Piano di emergenza nazionale, il Ministero dello
Sviluppo Economico ha dichiarato lo stato di emergenza. Il Dicastero ha però
fatto presente che i consumatori italiani non rimarranno senza fornitura di
gas. La mancata importazione del gas dal gasdotto sarà, infatti, coperta dal
gas immagazzinato negli stoccaggi nazionali in sotterraneo.

 

Il Ministero
fa sapere che monitorerà costantemente la situazione in contatto con gli
operatori interessati al fine di verificare i tempi necessari per la 
ripresa dei flussi.

TARIFFE SOVRAREGIONALI TRENITALIA INIQUE: AL VIA RACCOLTA ADESIONI

5 Dicembre 2017

Sei tra coloro che ha pagato indebitamente un
abbonamento sovraregionale di Trenitalia, compreso tra gennaio 2012 e giugno 2017? Questa notizia è per te!

 

Adiconsum presenterà, insieme ad altre Associazioni
Consumatori, una relazione all’Antitrust e all’Autorità dei trasporti affinché
valutino i i comportamenti vessatori e l’incoerenza delle tariffe applicate
agli abbonamenti da Trenitalia. Le tariffe
di quel periodo, infatti, erano calcolate sulla base di un algoritmo che si è
rivelato non corretto, tant’è che nel secondo semestre 2017 è stato cambiato.

 

Mentre Trenitalia continua
a ignorare la possibilità di intraprendere una conciliazione tra azienda e
viaggiatori, le Regioni hanno invece già predisposto il risarcimento del
sovrapprezzo pagato dagli abbonati nel periodo di riferimento.

 

Invitiamo, pertanto, tutti
i pendolari titolari di abbonamenti annuali o mensili a rivolgersi alle sedi Adiconsum per
aderire, dall’1 gennaio 2018, alla vertenza nazionale e ad accedere alle
relative azioni legali che verranno intraprese nel caso Trenitalia non decida
di attuare la giusta scelta della conciliazione.

 

 

 

 

  

 

 

ACQUISTI ONLINE: ATTENZIONE AI FALSI “SIGILLI NETCOMM”

5 Dicembre 2017

Sfortunatamente, quando si fanno acquisti online,
ci si può imbattere anche in venditori scorretti che, esponendo sigilli e
attestazioni false, attirano gli ignari clienti in possibili truffe.

 

Recentemente, il Consorzio del Commercio
Elettronico Italiano-Netcomm  ha
segnalato la presenza di un sito, www.benejal.de/it,
che, senza aver mai fatto parte del circuito Netcomm, esponeva il sigillo del
Consorzio senza averne la licenza d’uso.

 

Tali condotte vanno a scapito di tutti i
consumatori che, rassicurati dalla presenza di questi sigilli, credono di
affidarsi a professionisti in grado di garantire trasparenza, affidabilità e la
possibilità di accedere alla conciliazione paritetica, ma anche degli operatori
onesti.

 

Cos’è il
sigillo Netcomm

 

Il sigillo Netcomm viene rilasciato dal Consorzio
Netcomm, solo dopo un’attenta valutazione. I siti che espongono il Sigillo si
impegnano ad offrire ai propri clienti i migliori standard di sicurezza, tutela
della privacy e di trasparenza. Essi si impegnano a rendere visibili:

·     
i dati
identificativi, inclusa la partita IVA

·     
i contatti
e-mail o telefonici del servizio clienti

·     
le
informazioni di prodotti e servizi

·     
le condizioni
di vendita

·     
le modalità di
pagamento, consegna e fatturazione

·     
i sistemi
adottati per la sicurezza dei dati e delle transazioni

·     
le informative
sulla privacy.

 

 

Consiglio Adiconsum: Al di là della presenza del sigillo, prima di acquistare online, verificare
sempre la presenza di tali elementi

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • RYANAIR FA ORECCHIE DA MERCANTE: ANTITRUST AVVIA PROCEDIMENTO INOTTEMPERANZA

RYANAIR FA ORECCHIE DA MERCANTE: ANTITRUST AVVIA PROCEDIMENTO INOTTEMPERANZA

3 Dicembre 2017

Non è bastato il provvedimento cautelare emesso lo
scorso 25 ottobre dall’Antitrust nei confronti di Ryanair per non aver fornito,
a seguito delle cancellazioni dei voli, informazioni chiare, trasparenti e
accessibili ai consumatori sui propri diritti, come previsto dal regolamento CE
n. 261/2004.

 

L’Antitrust aveva ordinato alla compagnia aerea low
cost di comunicare sia direttamente ai consumatori che tramite il proprio sito
internet i diritti derivanti dalla cancellazione dei voli, in modo da poter far
acquisire ai soggetti interessati piena consapevolezza:

·     
della
sussistenza non solo del diritto al rimborso e/o della modifica gratuita del
volo cancellato, ma anche della compensazione pecuniaria, ove dovuta

·     
dell’elenco
completo delle date, delle tratte e dei numeri dei voli cancellati, nei
confronti

·     
della
procedura per richiedere rimborso e/o modifica gratuita del volo e la
compensazione pecuniaria che deve essere disponibile sul sito web e facilmente fruibile.

 

Ryanair non solo non ha ottemperato a quanto
stabilito dall’Autorità lo scorso 25 ottobre, ma ha continuato nel suo comportamento
anche dopo la pronuncia del TAR del Lazio che ha rigettato la domanda
incidentale di sospensione del provvedimento cautelare richiesta dal vettore
aereo.

 

Che fine ha fatto la disponibilità data durante
l’incontro dall’Enac di aprire un tavolo di conciliazione, come richiesto da
noi di Adiconsum e dalle altre Associazioni Consumatori?

 

Invitiamo i consumatori a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per veder rispettati i propri diritti, così come ribadito dall’Autorità garante
della Concorrenza e del Mercato.

Adiconsum è membro di:

  • CNCU
  • Consumer's Forum
  • Beuc

Adiconsum è opionion leader di:

  • Opinion Leader
  • Italia in Classe A

Adiconsum è socio di:

  • Forum Terzo Settore
  • ASVIS
  • Motus-E
  • E-Mob
  • Coordinamento Free
  • PCN Italia
  • Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC)
  • Forum Unirec
  • PEFC Italia
  • Forum per la Finanza Sostenibile Ente del Terzo Settore

Adiconsum è aderente e/o collabora con:

  • NEXT
  • Alleanza contro la povertà
  • Equalitas
  • Valoritalia
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  • Fondazione per la sostenibilità digitale
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