GIUGNO: TUTTE LE DATE DA RICORDARE

31 Maggio 2018

Il mese di giugno si preannuncia, fortunatamente,
non particolarmente impegnativo per i pagamenti. A parte, infatti, il
versamento della Tasi e dell’IMU (quest’ultimo sulle seconde case e a seconda
della tipologia della prima casa), le altre date da ricordare riguardano
eventuali domande da presentare per richiedere esoneri o accedere a prestazioni
di sostegno rivolte alle famiglie. Date che, comunque, è bene tenere a mente per
poter usufruire di determinate agevolazioni.

 

Occhio, quindi, alle seguenti date:

 

1° giugno

·     
Entra in
vigore nuovo modulo per chiedere il ReI (Reddito di Inclusione)

 

10 giugno

·     
Entra in
vigore nuovo orario estivo Trenitalia

 

18 giugno

·     
Ultimo giorno per
il versamento del primo acconto o rata unica TASI e IMU

 

20 giugno

·     
Ultimo giorno
utile per annullare il 730 precompilato già inviato

 

30 giugno

Ultimo giorno per presentare la dichiarazione di non
detenzione della tv per chiedere l’esonero dall’obbligo del pagamento del
secondo semestre del canone.

DAL 1° GIUGNO NUOVO MODULO PER CHIEDERE IL REI

31 Maggio 2018

Con la decadenza dei
requisiti familiari per accedere al Reddito di Inclusione, l’INPS, l’Istituto
nazionale Previdenza Sociale, ha pubblicato online sul proprio sito, il nuovo
Modulo per chiedere il ReI, che dovrà essere utilizzato da Venerdì 1° Giugno.

 

 

Che cos’è il Reddito di Inclusione

È una misura di contrasto alla povertà costituita da due componenti:

·     
un beneficio
economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento, la c.d. Carta
ReI

·     
un progetto
personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, per
superare la condizione di povertà, con l’aiuto dei servizi sociali del Comune.

 

Chi può
richiedere il ReI

Dal 1° luglio 2018, 2 sono i requisiti richiesti:

1.  
requisiti di
residenza/soggiorno:

·     
essere in
possesso della cittadinanza dell’Unione europea

·     
essere in
possesso della residenza in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al
momento della presentazione della domanda

2.  
requisiti
economici (soddisfatti da tutti i componenti del nucleo familiare)

·     
ISEE non
superiore a 6.000 euro

·     
ISRE non
superiore a 3.000 euro

·     
Patrimonio
immobiliare, che non sia casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro

·     
Patrimonio
mobiliare non superiore a 6.000 euro, accresciuto di 2.000 euro a componente
familiare (successivo al primo), fino ad un massimo di 10.000 euro.

 

A chi
presentare la domanda

·     
Ai Comuni o a
punti di accesso indicati dagli stessi Comuni.

Dal 1° giugno la domanda va
presentata utilizzando il seguente nuovo  Modulo

 

 

A quanto
ammonta il beneficio economico

L’importo dipende da:

·     
il numero dei
componenti del nucleo familiare

·     
il reddito e i
trattamenti assistenziali del nucleo familiare.

 

Il massimale mensile del beneficio va da 187,50
euro (1 componente) a 539,82 euro (6 componenti).

 

Come
viene erogato

·     
Attraverso una
carta prepagata elettronica (Carta ReI) emessa da Poste Italiane SpA.

·     
Viene erogato
mensilmente, per un importo pari ad 1/12mo del valore su base annua.

 

Da chi
viene erogato

·     
Dall’INPS.

 

Quanto
dura

·     
È erogato per
un periodo massimo continuativo di 18 mesi.

 

 

Cose
importanti da sapere

·     
Per usufruire
del ReI occorre un ISEE in corso di validità e sottoscrivere un progetto
personalizzato

·      In caso di dichiarazioni false
riscontrate nell’attestazione ISEE, con erogazione illegittima del beneficio,
sono previste sanzioni fino a 5.000 euro.

ACQUISTI ONLINE: ADICONSUM NE PARLA ALLA XIII EDIZIONE DEL NETCOMMFORUM

30 Maggio 2018

Gli acquisti online, inutile negarlo, hanno
rivoluzionato il nostro modo di fare shopping, portando vantaggi, ma anche
svantaggi. È nell’ottica di ridurre sempre più questi svantaggi che Adiconsum è
stata protagonista del riconoscimento della procedura della conciliazione
paritetica siglata col Consorzio Netcomm, che rappresenta più di 300 aziende di
commercio elettronico, come ADR (in inglese Alternative Dispute Resolution),
nell’elenco presso il Ministero dello Sviluppo Economico, unico organismo
sottoscritto con una rappresentanza di imprese e non con una singola.

 

Questa conciliazione
contribuisce, quindi, a garantire maggiormente il consumatore che può fare
acquisti con le aziende che hanno il sigillo Netcomm

certi di trovare
soluzioni ad eventuali problemi.

 

L’ADR è una
procedura di risoluzione delle controversie fra consumatori e imprese, che ha
il vantaggio di essere gratuita e di garantire una soluzione rapida e semplice
del contenzioso, senza ricorrere ad avvocati e tribunali.

 

Che cosa significa questo? Significa che i
consumatori che non hanno risolto il contenzioso con il reclamo, possono farlo
con la conciliazione paritetica.

 

Il Codice del
Consumo prevede che l’organismo paritetico creato fra le Associazioni
consumatori e il consorzio Netcomm costituisca anche un Organismo Paritetico di
Garanzia (OPG), la cui presidenza è stata assegnata a  Mauro Vergari di
Adiconsum, che per questo parteciperà al Workshop di Netcomm Forum che si
terràgiovedì 31 maggio presso Milano
Congressi dalle ore 16.00 alle 17.00
per discutere della conciliazione paritetica e
di come questo strumento sia in grado di gestire efficacemente le controversie
online sorte tra il consumatore e l’impresa.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • 31 MAGGIO: LEZIONE DI EDUCAZIONE FINANZIARIA A CURA DI ADICONSUM PARMA-PIACENZA

31 MAGGIO: LEZIONE DI EDUCAZIONE FINANZIARIA A CURA DI ADICONSUM PARMA-PIACENZA

28 Maggio 2018

Gestire efficientemente il proprio denaro non è
sempre facile. Soprattutto quando si decide di compiere investimenti importanti
per il proprio futuro, non mancano legittimi timori e preoccupazioni.

 

Per ottenere buoni risultati servono strumenti
efficaci e un’adeguata formazione, una “cassetta degli attrezzi” in grado di
guidarci verso scelte ponderate e più sicure; sfortunatamente, l’accesso a
queste informazioni non è sempre immediato e in molti decidono di agire alla
cieca ignorando i possibili rischi di una simile condotta.

 

Se vuoi conoscere o approfondire le buone pratiche
da applicare agli investimenti, Adiconsum Parma e Piacenza ti dà appuntamento il
31 maggio 2018, ore 18.00, presso la sala riunioni della CISL a Piacenza,
situata in via
Cella n.15.

 

L’ingresso libero.

IL 25 MAGGIO ENTRA IN VIGORE IL GDPR, MA CHE COS’È?

23 Maggio 2018

CollegandoVi sui social media, ma anche utilizzando
la vostra abituale app di messaggistica, o le mail ricevute da soggetti privati
o pubblici in possesso di Vostri dati, avrete sicuramente notato che negli
ultimi tempi comparivano delle informative che Vi informavano dell’aggiornamento
della policy dei servizi erogati e veniva citato il Regolamento UE 2016/679. 

 

Ma che
cos’è e a cosa serve il Regolamento UE 2016/679?

È conosciuto come GDPR, acronimo di General Data
Protection Regulation, il nuovo Regolamento Europeo sul trattamento dei dati,
aggiornando le norme ai recenti sviluppi della tecnologia.

 

Sapevate, infatti, che mettendo anche semplicemente
un “mi piace” sui social o navigando online, è possibile, grazie a programmi ad
hoc, sapere in che data, ora  e luogo ci
siamo connessi ad internet e conoscere le nostre abitudini, i nostri gusti, i
nostri bisogni, ecc.? Grazie a queste informazioni, le aziende possono
elaborare un nostro profilo ed inviarci messaggi promozionali personalizzati.

 

Alla luce della necessità di trasmettere i nostri
dati dagli Stati membri dell’Unione europea ad altre parti del mondo e della
necessità dei cittadini di proteggere i propri dati, l’UE ha varato il nuovo
Regolamento.

 

In estrema sintesi le novità introdotte dal Gdpr sono
le seguenti:

 

·     
maggiore
trasparenza nel raccogliere e trattare i dati

·     
più diritti
(accesso, cancellazione, oblio, limitazione del trattamento e portabilità) che
permetteranno di avere più controllo sui propri dati personali

·     
maggiori
responsabilità per i titolari, i responsabili e gli incaricati del trattamento
(RPD-Responsabile Protezione Dati o DPO-Data Protection Officer)

·     
nuove regole
per i trasferimenti di dati verso Paesi terzi e organismi internazionali.

 

Nello specifico, ecco i diritti degli utenti,
alcuni di questi sono nuovi, altri sono stati rafforzati:

 

Diritto
di accesso
: L’utente ha il diritto
di ricevere una copia dei suoi dati personali, che sono oggetto di trattamento.

 

Diritto
di cancellazione
(diritto all’oblio) – rafforzato
rispetto a quello precedente: l’utente ha il diritto di chiedere la
cancellazione dei propri dati (anche dopo la revoca del consenso al
trattamento). Il titolare del trattamento dei dati (RPD-Responsabile Protezione
Dati o DPO-Data Protection Officer) ha l’obbligo, nel caso abbiano resi
pubblici tali dati di informare della richiesta di cancellazione anche gli
altri titolari che trattano i dati personali cancellati, compresi “qualsiasi
link, copia o riproduzione”.

 

Diritto
di limitazione del trattamento:
si
tratta di un diritto più esteso rispetto al “blocco”; l’utente ha, infatti, il
diritto di chiedere  una limitazione, in
caso di utilizzo illecito dei dati, in caso di richiesta di rettifica dei dati
(in attesa che il titolare provveda alle modifiche), e in caso di opposizione
al trattamento, in attesa della valutazione da parte del titolare del
trattamento.

 

Diritto
alla portabilità
(nuovo diritto): l’utente ha il diritto di chiedere il
trasferimento ad altro titolare solo per i dati per i quali ha espresso il
consenso o a seguito di un contratto stipulato con il titolare. Tale diritto
non può essere esercitato nel caso di dati contenuti in archivi di interesse
pubblico o comunque ai trattamenti non automatizzati, cioè cartacei. La
portabilità è vietata nei casi di trasferimento dei dati a Paesi extra Ue o
organizzazioni internazionali che non rispondono a standard di sicurezza in materia
di tutela.

 

A
beneficiare delle nuove regole saranno solamente i cittadini europei che, in
questo senso, si trovano in una posizione privilegiata rispetto agli altri
continenti soggetti alle più blande leggi americane.

 

Modalità
di esercizio dei diritti

Per esercitare tali diritti, l’utente, una volta
inoltrata la richiesta di esercizio dei propri diritti, ha il diritto di ricevere
una risposta dal titolare del trattamento dei dati entro 1 mese dalla
richiesta, sia in caso di risposta affermativa che negativa, estensibile a 3
mesi in caso di particolare complessità. La risposta, fornita in forma scritta,
salvo diverse indicazioni dell’utente, deve essere intelligibile, concisa,
trasparente, facilmente accessibile e scritta con un linguaggio semplice e
chiaro.

L’esercizio dei diritti è gratuito; spetta però al
titolare del trattamento dei dati stabilire l’ammontare di un eventuale
contributo nel caso di richieste infondate o eccessive.

 

Le aziende
che non aggiornano le proprie policy sul trattamento dei dati, sono passibili
di pesanti sanzioni fino al 4% del fatturato aziendale.

 

 

Per saperne di più, consulta il leaflet
predisposto dal Centro Europeo Consumatori Italia e la
guida
del Garante della privacy.

CONSENSO INFORMATO: IL PAZIENTE DEVE ESSERE INFORMATO SU OGNI DETTAGLIO

22 Maggio 2018

Un intervento medico, specialmente se si tratta di un’operazione
chirurgica, può sollevare molti timori su possibili rischi e conseguenze; è
proprio per questo che i medici sono tenuti a raccogliere il consenso informato
da parte del paziente, per permettergli di compiere una decisione consapevole.

Ogni dettaglio può essere fondamentale, soprattutto
quando si tratta della salute.

 

Questo è quanto confermato dalla Suprema Corte in
occasione del processo che ha visto contrapporre al chirurgo un paziente che, a
seguito di un intervento chirurgico per la rimozione di un tatuaggio, lamentava
di non essere stato dettagliatamente informato sulla possibile comparsa di una
cicatrice nel punto dell’operazione, spiacevole conseguenza che non avrebbe
riguardato il metodo alternativo della dermoabrasione.

 

In questo caso specifico, come riconosciuto anche
dai giudici, il medico aveva fornito al paziente tutte le informazioni
necessarie: durante la spiegazione degli effetti postumi legati alle due
diverse tecniche, Il chirurgo ha evidenziato con un pennarello la parte del
corpo che sarebbe stata interessata dalla cicatrice.

 

Il tema del consenso informato è particolarmente rilevante,
proprio perché ci attribuisce la possibilità di capire cosa ci succederà senza
doversi muovere alla cieca, scegliendo in base alle proprie esigenze.

 

C’è anche la possibilità di esprimere la volontà di
non essere informati e di delegare familiari o persone di fiducia a ricevere le
informazioni e scegliere al posto nostro; tutto per il rispetto dei possibili
approcci che una persona può attuare nei confronti di un qualsiasi intervento
medico.

 

Vuoi conoscere meglio i tuoi diritti? Consulta la
nostra guida
.

E-COMMERCE, 4 REGOLE PER ACQUISTARE IN SICUREZZA

22 Maggio 2018

Comprare online è facile: bastano pochi click per
farsi recapitare direttamente a casa beni di ogni genere; proprio per via dell’apparente
semplicità del commercio elettronico bisogna prestare particolare attenzione
nel momento in cui eseguiamo un acquisto.

 

Ecco 4 pratici consigli da seguire quando si
compiono acquisti online.

 

Controlla
il sito e il venditore

Si tratta di una precauzione semplice, quasi
scontata, ma che è in grado di metterti al riparo da brutte sorprese; in
particolare ti suggeriamo di controllare:

 

·     
la proprietà
del dominio (attenzione soprattutto ai siti fasulli)

·     
le recensioni
da parte degli utenti (da prendere con le “pinze”)

·     
la sede fisica
del venditore

·     
l’identità del
venditore: azienda o privato

·     
le condizioni
di vendita ed eventuali differenze tra il prodotto mostrato e quello
effettivamente spedito.

 

Occhio al
metodo di pagamento!

Hai mai fatto caso ai metodi di pagamento accettati
dal venditore?

 

·     
Se ti vengono
richiesti pagamenti tramite bonifico bancario o servizi di money transfer devi fare particolare attenzione: in caso di truffa
c’è il pericolo di non poter recuperare più il denaro versato!

 

Spesso i truffatori aprono conti bancari intestati
a terzi utilizzando dati personali rubati a persone finite vittima di phishing e tecniche di social engineering.

 

Troppo
conveniente?

·     
Fai attenzione
anche quando l’offerta sembra essere troppo conveniente

·     
Leggi sempre
le specifiche e le condizioni del prodotto.

·     
Soprattutto
quando compri un bene usato, assicurati che non sia necessario eseguire delle costose
riparazioni.

 

Dove
compri?

·     
Se acquisti da
un venditore extraeuropeo, non potrai disporre di tutte le tutele previste
dalla UE.

In questo caso è ancora più importante essere
sicuri di aver scelto un buon venditore, possibilmente che sia in grado di
applicare una buona policy per la garanzia e il reso del prodotto.

 

 

·     
Se acquisti da
un venditore con sede in un Paese dell’Unione europea, verifica che il sito web
riporti il link alla piattaforma ODR, lo strumento messo a punto dall’UE per
risolvere online le controversie sorte tra consumatore e impresa in caso di acquisto
via internet.

 

Per info e assistenza in caso di controversie
contatta le sedi territoriali Adiconsum o, nel caso di acquisti su siti di aziende con
sede in altri Paesi dell’UE, il Centro
Europeo Consumatori Italia
.

 

QUANTO SONO PREZIOSI I NOSTRI DATI?

21 Maggio 2018

A pochi giorni dal 25 maggio, data dell’entrata in
vigore del GDPR- il nuovo Regolamento europeo che introdurrà maggiori tutele
per i cittadini e vincoli più stringenti per chi si occuperà di trattare le
nostre informazioni personali- Facebook ha sospeso dalla propria piattaforma
ben 200 app per un trattamento improprio dei dati personali.

 

Il fatto si ricollega agli sviluppi dello scandalo
Cambridge analytica, che ha scosso tutto il mondo e sembra destinato a non
esaurirsi molto in fretta.

 

Tutti, in modo lecito o illecito, sembrano essere
interessati ai nostri dati, ma in che modo le informazioni raccolte
condizionano le nostre vite?

Ecco alcune cose da sapere.

 

Profilazione

Si tratta dello strumento più utilizzato per
trasformare i nostri dati in denaro.

 

In base, infatti, alle ricerche che effettuiamo e
ai nostri interventi sui social viene creato un profilo anonimo che permette
alle aziende di proporre pubblicità mirate. Tutto, compreso anche conoscere il
tipo di dispositivo dal quale ci connettiamo, potrebbe fornire preziose
informazioni sul nostro stile di vita.

 

I social, poi, sono piattaforme prive di contenuti
che vengono riempite da noi utenti facendo sapere, inconsapevolmente quello che
ci interessa. È necessario ricordare, tuttavia, che i dati sono raccolti anche
da altri soggetti che operano online: piattaforme musicali, di acquisti online,
app “gratuite” e molto altro.

 

Furto di
dati

Il “colpaccio” viene messo a segno attraverso
tecniche d’ingegneria sociale (ricerche sui social newtork, ricerche online,
contatti e-mail disseminati sul web, etc.) e phishing.

 

Le informazioni così carpite, oltre ai furti di
carte di credito e alle truffe, possono essere utilizzate anche per altri scopi
come creare identità fittizie che nascondano altre attività criminali;
l’esempio più conosciuto sono l’apertura di  falsi conti correnti bancari creati con i dati
d’ignari “complici”. Questi depositi sono poi utilizzati per conservare i proventi
dei crimini senza esporre l’identità dei malviventi.

 

Ovviamente l’impiego dei dati personali non è
necessariamente dannoso, ma si tratta comunque di un tema da non sottovalutare.

 

Molto spesso si tende a sminuire l’importanza delle
informazioni che forniamo, scordando quanto siano preziose: la privacy non si
può ridurre a una moneta di scambio!

 

Che fare?

Come Adiconsum riteniamo che l’atteggiamento da
tenere  deve essere quello di un
consumatore attento: non dobbiamo vivere nel terrore dei dati, ma dobbiamo
essere in grado di preservarli o cederli con giudizio.

21MAGGIO: CONSEGNA DELL’ANELLO DI SAN CATALDO 2018

17 Maggio 2018

È giunta alla XI edizione la manifestazione
denominata “Anello di S. Cataldo” promossa dall’Adiconsum Taranto Brindisi e
dalla Cisl Taranto Brindisi.

Il premio è stato istituito in memoria di San Cataldo, vescovo irlandese vissuto nel 7°
secolo dopo Cristo, Santo Patrono di Taranto.

Quest’anno l’Anello di San Cataldo
viene assegnato al dott. Giampiero Marchesi, Coordinatore Struttura di
Missione, Responsabile Unico del CIS di Taranto, Presidenza del Consiglio dei
Ministri.


Il significato dell’Anello di San Cataldo

La leggenda narra che di ritorno da un
pellegrinaggio in Terra Santa, il Santo naufragò sulle coste tarantine.  Qui egli si adoperò immediatamente per
portare conforto alle popolazioni provate dalle invasioni dei Saraceni e grazie
alla sua guida spirituale, la città rinacque. Un giorno il Santo, insieme
all’equipaggio, venne sorpreso in mare, a bordo di una barca,  da un’improvvisa e violenta tempesta. Egli si
sfilò l’anello pastorale e lo gettò in mare. Immediatamente la bufera cessò e
nel punto dove l’anello si immerse, l’acqua del mare non fu più salata, ma
dolce. Il punto esatto è ancora oggi visibile perché presenta una differente
colorazione, che, in realtà, è dovuta al movimento delle acque. Il fenomeno è
frutto di un c.d. “citro” ossia dello sbocco in mare di uno dei tanti fiumi
carsici della murgia tarantina, il cui apporto permette la coltivazione dei
rinomati mitili di Taranto.

Con la Manifestazione “Anello di S. Cataldo”, in ricordo
del Santo, Adiconsum Taranto premia persone,
istituzioni o altre realtà sociali che si contraddistinguono quotidianamente,
con la propria opera, a favore del bene della comunità in generale e/o di
quello dei cittadini intesi come consumatori in particolare.

 

L’elenco dei premiati delle scorse edizioni:

·     
2008 – Guardia
di Finanza

·     
2009 – Basile
Petroli

·     
2010 – Corriere
del giorno

·     
2011 – Nas dei
Carabinieri

·     
2012 – S.E.
Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo metropolita di Taranto

·     
2013 – Divisione
oncologica Ospedale Moscati di Taranto

·     
2014 – Caritas
Diocesana

·     
2015 – Reparto
U.D.D. Cardiochirurgia “Villa Verde”

·     
2016 – Prof.
Avv. Sergio Prete, Presidente dell’Autorità portuale di Taranto

·     
2017 – Dott.ssa
Daniela Fumarola, Segretario Generale Cisl Puglia Basilicata

ASSEGNI NON TRASFERIBILI, SLITTA LO SCONTO SU SANZIONI E OBLAZIONI

17 Maggio 2018

Non ci sono buone notizie
per chi sperava negli sgravi sulle maxisanzioni riguardanti gli assegni privi
della clausola di trasferibilità: servirà ancora del tempo per sapere se gli
sconti ci saranno oppure no.

 

La doccia gelida è arrivata
al momento dell’approvazione definitiva del decreto legislativo antiriciclaggio
da parte delle autorità fiscali: per scongiurare il pericolo di un eccesso di
delega rispetto alle finalità dello stesso, non sono state inserite le norme volte
a ridurre le pesanti sanzioni previste per l’assenza della clausola di non
trasferibilità negli assegni dal valore pari o superiore a mille euro.

 

Restano, pertanto, ancora
valide le salatissime multe da 3mila fino a 50mila euro in vigore dal 4 luglio;
anche nel caso s’intendesse procedere all’oblazione, ovvero estinguere il reato
pagando una determinata somma, l’esborso potrebbe variare da 6mila a 16.666
euro.

In ogni caso si tratta di
cifre rilevanti e attendere sviluppi con questa spada di Damocle non è
sicuramente positivo.

 

La “patata bollente”
torna, quindi, nelle mani del nuovo Governo e del Parlamento, che dovranno
decidere se approvare o no le riduzioni richieste nella precedente legislatura.

REVISIONE AUTO: AL VIA IL CERTIFICATO EUROPEO, LA “PAGELLA” DEL VEICOLO

16 Maggio 2018

Il 20 maggio entreranno in
vigore le nuove regole per la revisione auto basate sulla Direttiva europea
2014/45.

 

I cambiamenti andranno ad
integrare le informazioni già presenti sul foglio di revisione, specificando il
tipo di problemi o carenze riscontrati durante i test e il livello di gravità
ad esse correlato: si parte da criticità lievi per arrivare a quelle
pericolose, ma è anche possibile che la presenza simultanea di più carenze di
piccola entità costituisca un pericolo maggiore rispetto alla semplice somma
delle due, con un conseguente adeguamento del livello di gravità.

 

Ci troveremo, quindi, con
una “pagella” del veicolo che servirà a indicarci chiaramente lo stato della
nostra auto.

 

L’introduzione del nuovo
sistema di revisione dovrebbe porre fine alla difficoltà per chi acquista un’auto
usata di verificare la manomissione o meno del contachilometri. Basterà,
infatti, leggere il certificato di revisione per sapere immediatamente quanti
chilometri sono stati percorsi.

 

Ecco alcune domande e
risposte per approfondire l’argomento.

 

Chi svolge i controlli?

·     
Le revisioni
possono essere effettuate esclusivamente da ispettori ministeriali o
autorizzati che soddisfano i requisiti minimi di competenza e formazione.

 

Quanto si paga?

·     
Per quanto
riguarda le tariffe, sono rimaste invariate: 45 euro se il controllo viene
effettuato nelle sedi provinciali della motorizzazione civile o 66,88 euro nel
caso ci si rivolga a centri privati convenzionati.

 

Quali sono le sanzioni?

·     
Le multe per
chi circola senza aver passato la revisione variano da 168 a 674, ma
attenzione! Se si tratta di un comportamento recidivo, la sanzione raddoppia.

 

Ogni quanto tempo devo far revisionare il veicolo?

·     
Ogni 4 anni
dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.

PREMIO “RATING DI LEGALITÀ” NELLA P.A.: ECCO I VINCITORI

15 Maggio 2018

Si è svolta lo scorso 15 maggio, presso le Scuderie
del Quirinale, la consegna del Premio nazionale “Rating di legalità nella
Pubblica Amministrazione”. Il Premio, alla sua I edizione, è stato promosso dall’Associazione
Italian Digital Revolution (AIDR).
Nel Comitato Tecnico-Scientifico del Premio è presente anche Adiconsum nella
persona del suo Presidente, Carlo De Masi.

 

La classifica dei vincitori è stata messa a punto
attraverso un software che verifica la presenza dei requisiti previsti dal Regolamento
del Premio, incrociando i dati con quelli resi disponibili dall’Anac
(l’Autorità nazionale Anticorruzione), individuando in questo modo quelle
pubbliche Amministrazioni che, attraverso l’uso delle tecnologie, mirano a
favorire la trasparenza, combattere la corruzione e realizzare iniziative che
coinvolgano i cittadini nel monitoraggio civico dell’azione amministrativa. Al
termine della procedura, il Comitato Tecnico-Scientifico procede ad una
verifica finale.

 

Il Premio nazionale è stato assegnato al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Inps e all’Istat.

 

Gli altri premiati sono stati: la Regione Marche,
la Provincia di Imperia, i Comuni di Bologna, Pentone (Catanzaro) e Canino
(Viterbo), l’Università degli Studi di Siena, la ASL di Asti, la Camera di
commercio di Ravenna, l’Azienda ospedaliera ospedali riuniti Marche Nord e
l’Istituto comprensivo di Castellucchio (Mantova).

 

La targa del Premio, realizzata su un piatto in
ceramica dipinto a mano del diametro di 31 cm, è stata progettata dagli
studenti del liceo artistico “Silvio Lopiano” di Cetraro, in provincia di
Cosenza.

BUONI SCONTO INGANNEVOLI? IO NON CI CASCO!

15 Maggio 2018

Ti è mai capitato di ricevere una telefonata in cui
un operatore ti propone di rispondere a un sondaggio, assicurandoti che la tua
disponibilità sarà ricompensata con dei buoni sconto gratuiti per l’acquisto di
prodotti di uso comune, da comprare tramite catalogo?

 

Attenzione! Di gratuito
non c’è proprio nulla
! La strategia messa in piedi dai venditori scorretti
consiste nell’ottenere un primo contatto per poi inviare dei rappresentanti che
consegneranno a casa tua il buono sconto con tanto di catalogo, ma, allo stesso
tempo, ti chiederanno di firmare una “ricevuta”; peccato che quel foglio è tutto tranne che una ricevuta!

 

Infatti, pochi giorni dopo aver ricevuto la visita,
arriva la fregatura: in realtà, hai firmato un contratto che ti obbliga
all’acquisto di un determinato numero di prodotti nell’arco di un anno fino al
raggiungimento di una soglia di spesa imposta dal venditore.

 

La “tecnica di vendita” adoperata è particolarmente
insidiosa e nel tempo ha danneggiato molti consumatori incauti.

 

Per evitare che altre persone cadano in queste
trappole, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha predisposto un
utile Vademecum
per sapere cosa bisogna fare quando si ricevono queste chiamate ingannevoli.

 

Vi invitiamo a leggerlo e, nel caso foste già caduti
nella trappola, a contattare al più presto la

sede territoriale Adiconsum più vicina per assisterti nell’esercizio dei tuoi diritti.

SAI COSA MANGI? L’INTERVISTA ALL’ESPERTO!

14 Maggio 2018

Nell’ambito della Campagna di educazione alimentare
“Sai cosa mangi?”, realizzata dai
ragazzi che stanno prestando il Servizio Civile presso Adiconsum nazionale, rivolta
ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, pubblichiamo l’intervista al dott. Marco Silano, Responsabile
dell’Unitá operativa alimentazione, nutrizione e salute dell’ISS (Istituto
Superiore di Sanità), sulle abitudini alimentari degli adolescenti e sulle possibili
strategie educative da adottare per promuovere tra i giovani una corretta
cultura alimentare.

 

Clicca qui
per conoscere le domande e le risposte rivolte al dott. Marco Silano.

Sei un ragazzo dai 14 ai 19 anni? Dai il tuo contributo! Clicca qui per partecipare al sondaggio! Grazie!

DAL 15 MAGGIO, INTERESSI DI MORA IN CALO

14 Maggio 2018

In concomitanza con il termine ultimo per
presentare la domanda per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali
affidate all’Agente della Riscossione dal 2000 al 30 settembre 2017, l’Agenzia
delle Entrate comunica che, a partire dal 15 maggio, l’interesse di mora
applicato al contribuente che, trascorsi 60 gg. dalla notifica non effettua il versamento,
sarà del 3,01% invece che del 3,50%
come applicato sinora.

 

La diminuzione è dello 0,49.

60 GIORNI SENZA FARMACO PER IL PARKINSON, È ALLARME IN BRIANZA

13 Maggio 2018

Andare di farmacia in farmacia alla disperata
ricerca di un farmaco per ottenere sempre la stessa risposta: “Le scorte sono
esaurite” questo è l’incubo che da molte settimane attanaglia i malati della
Brianza.

Il Sirio, medicinale utilizzato per il trattamento
del Parkinson, non è più disponibile.

 

A seguito delle numerose segnalazioni di famigliari
di persone affette da questa patologia, Adiconsum
Monza-Brianza-Lecco
si è impegnata attivamente per ottenere risposte.

 

E così la Chiesi, azienda produttrice del farmaco,
ha fatto sapere che le nuove scorte del medicinale potrebbero non arrivare
molto presto nonostante gli sforzi intrapresi per riprenderne la produzione:
tra il 7 e il 14 maggio sono state immesse sul mercato ben 100mila confezioni
di farmaco nei vari dosaggi.

 

Il problema – spiega l’azienda farmaceutica
parmigiana- sta nella limitata disponibilità del principio attivo con il quale è
prodotto il farmaco, il Levodopa (conosciuto anche con il nome di L-DOPA), al
quale vanno aggiunte tutte le criticità legate ai tempi di consegna nelle
singole regioni che tendono a penalizzare in particolar modo alcune aree
geografiche.

 

Più il tempo passa, più le scorte a disposizione
delle farmacie si riducono, e il problema potrebbe presto riguardare altre zone
della penisola italiana.

 

Invitiamo le persone affette
dal morbo e i loro familiari a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum

CARTELLE ESATTORIALI: 15 MAGGIO ULTIMO GIORNO PER ROTTAMARLE

9 Maggio 2018

Ci siamo. Martedì 15 maggio sarà l’ultimo giorno
utile per poter aderire alla Definizione Agevolata, cioè per rottamare quelle
cartelle esattoriali affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione comprese
nel periodo 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

 

I contribuenti interessati alla possibilità di
pagare la cartella senza però pagare le sanzioni e gli interessi di mora (in
caso di multe stradali, senza pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni
legali) sono:

 

1.  
coloro che sono
stati ammessi alla definizione agevolata per carichi fiscali dal 2000 al 2016
con domanda presentata entro il 21 luglio 2017, non in regola con il pagamento
delle rate (prima (o unica) rata di luglio e ottobre 2017

2.  
coloro che non
sono stati ammessi alla definizione agevolata perché non in regola con il
pagamento delle rate scadute il 31 dicembre 2016 con vecchi piani di
rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016, e che intendono presentare una nuova
domanda di adesione

3.  
coloro che
intendono presentare domanda per i carichi affidati dal 1° gennaio al 30
settembre 2017.

 

 

Come
aderire alla Definizione agevolata

3 sono le modalità di invio della domanda:

1.  
compilando il Modulo
online (presente anche nell’Area Riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate,
dove si accede con le proprie credenziali o con quelle dello SPID)

2.  
inviando il Modello
DA 2000/17
(o il Modello
DA-S
in caso se la richiesta di accesso alla Definizione Agevolata riguarda
dei carichi oggetto di proposte di accordo o del piano del consumatore) tramite
una casella di posta elettronica certificata (pec) alla casella
pec
della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione di
riferimento consegnando il Modello
DA 2000/17
(o il Modello
DA-S 
).

“IO SONO ORIGINALE” ORGANIZZA UNA “CACCIA AL TESORO” A POTENZA

9 Maggio 2018

È particolarmente variegata l’attività del progetto Io
sono originale
”, l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico, Direzione Generale
per la Lotta alla Contraffazione – UIBM realizzata in collaborazione con le
associazioni dei consumatori*, che mette in campo attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla
contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale, in questa edizione
2017-2018.

 

Infatti, le attività che verranno realizzate in
tutta Italia, durante le quali si potranno ricevere materiali informativi e
simpatici gadget, spaziano dal roadshow
(16 tappe) a incontri nelle scuole (25), da seminari universitari (6) alla Caccia
al tesoro
(6 tappe).

 

In merito a quest’ultima attività, Io Sono Originale girerà l’Italia toccando sei città italiane (Torino Milano, Civitanova,
Roma, Potenza e Catania). Dopo le
tappe del 5 aprile a Torino e del 12 aprile a Mascalucia (Catania), domenica 13
maggio, la Caccia al tesoro di terrà
a Potenza e il suo svolgimento sarà
a cura dell’Adiconsum di Potenza.

 

Il gioco è destinato ai
ragazzi che per riuscire a trovare il “tesoro” (premi targati “Io Sono
Originale”) dovranno confrontarsi in un percorso lungo le strade della città
con prove pensate per fornire informazioni e stimoli ai partecipanti allo scopo
di diffondere la cultura della legalità contro il mercato del falso.

 

Sarà allestito un desk
per fornire informazioni sulla contraffazione e distribuire materiale sul
progetto ”Io sono Originale”.

 

Adiconsum Potenza vi
aspetta

 

Domenica 13 maggio 2018 – ore 10.00

Potenza – Piazza Matteotti

 

 

Per informazioni:

 

Adiconsum Basilicata

Cell. 339.484223

 

*ACU, Adiconsum, Adoc,
Adusbef, Asso-consum, Assoutenti, Altroconsumo, Casa del Consumatore,
Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega
Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione
Nazionale Consumatori, Utenti Radio Televisivi

CONTRATTI NON RICHIESTI: EDISON RINNOVA PROTOCOLLO PER CONTRASTARLI

7 Maggio 2018

I contratti non richiesti nell’energia, così come
nella telefonia, sono stati tra le principali criticità che hanno colpito i
consumatori e le famiglie italiane negli ultimi anni. La buona notizia è che
Edison Energia, azienda di vendita di luce e gas sul mercato libero, ha firmato
con le Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, il nuovo Protocollo di
Autoregolazione volontaria. Il primo fu siglato nel 2013 con tutte le
Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU).

 

Con l’adozione volontaria del nuovo Protocollo,
l’azienda vuole confermare il suo impegno “nel
perseguire il miglioramento continuo della qualità dei propri processi e
prevenire i contratti e le attivazioni di fornitura di energia elettrica e gas
non richieste
”.

 

Il nuovo Protocollo di Autoregolazione volontaria
introduce procedure di controllo ulteriori rispetto a quanto già disposto dal
Codice del Consumo e dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente) per contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste.

 

Il Protocollo regola, inoltre, il rapporto tra
Edison e la rete delle agenzie di vendita che promuovono i contratti sul
territorio nazionale, prevedendo delle penalità in caso di comportamenti
scorretti, fino all’adozione del recesso in tronco, e per giusta causa, in caso
di recidiva della pratica scorretta.

 

Fulcro del Protocollo è anche l’Osservatorio,
composto da rappresentanti delle Associazioni Consumatori del CNCU, tra cui
Adiconsum, e rappresentanti di Edison, attraverso il quale si esplicita il
lavoro congiunto per la condivisione dei moduli formativi destinati agli
operatori delle agenzie di vendita, per l’analisi dei risultati e la verifica
annuale dei dati.

 

Alle Associazioni Consumatori è riservato anche un
canale dedicato per la segnalazione di forniture non richieste.

 

Infine, ma non ultimo, ricordiamo che Edison ha
costituito con le Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, l’Organismo ADR
di Conciliazione paritetica per i clienti domestici, per la risoluzione delle
controversie tra azienda e utenti in modo rapido, efficace e gratuito.

HAI INVESTITO IN DIAMANTI? ADICONSUM VERONA ORGANIZZA INCONTRO INFORMATIVO

7 Maggio 2018

Adiconsum Verona ha organizzato un incontro
pubblico su un tema particolarmente importante: gli investimenti in diamanti.

 

Da tempo Adiconsum Verona è impegnata per offrire
tutele efficaci a tutti i consumatori colpiti da pratiche commerciali poco
corrette che hanno trasformato gli investimenti in diamanti in veri e propri
fardelli (leggi nostra notizia
del 18 aprile 2018).

 

L’incontro informativo, aperto al pubblico, si
terrà a Verona, martedì 8 maggio alle ore 18
presso la Sala
Lucchi
.

 

Durante l’evento, avrai la possibilità di
approfondire il tema e ottenere tutto il supporto necessario nel caso tu abbia
già investito nel prezioso minerale.

IL ROAD SHOW DI “IO SONO ORIGINALE” FA TAPPA A PARMA

6 Maggio 2018

Si terrà a Parma la prossima tappa del road show di “Io sono originale”, l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico, Direzione Generale
per la Lotta alla Contraffazione – UIBM realizzata in collaborazione con le
associazioni dei consumatori*, che mette in campo attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla
contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale.

 

“Io sono originale” fa tappa a Parma in occasione di Cibus 2018, il Salone Internazionale dell’alimentazione, che si
tiene dal 7 al 10 maggio 2018.

 

L’iniziativa è a cura
dell’Adiconsum Parma e Piacenza che invita
i cittadini a partecipare al road show il prossimo mercoledì 9 maggio in piazza
della Steccata dalle 9.30 alle 13.30
.

 

Per informazioni:

Adiconsum Parma e
Piacenza

Via Malchioda n.1 –
29121 Piacenza (PC)

Tel. 0523-752745

adiconsum.piacenza@email.it

Sempre a cura di Adiconsum sarà anche la tappa della “Caccia al tesoro”
che si terrà a Potenza il prossimo 13 maggio.

 

*ACU,
Adiconsum, Adoc, Adusbef, Asso-consum, Assoutenti, Altroconsumo, Casa del
Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori,
Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del
Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Utenti Radio Televisivi

MAGGIO: TUTTE LE DATE DA RICORDARE

2 Maggio 2018

Anche questo mese gli
appuntamenti con fisco e adempimenti non mancano, ma vi sono anche buone
notizie sul fronte delle tutele.

Per rinfrescarti la
memoria ecco un breve promemoria con le date da segnare sul calendario:

 

2 maggio 2018

·     
Da questa data
è possibile, accettare, modificare e inviare il 730 precompilato

 

7 maggio 2018

·     
Da questa data
è possibile inserire nel 730 e nel modello Redditi precompilato nuovi documenti
di spesa

 

10 maggio 2018

·     
Da questa data
è possibile trasmettere il modello Redditi precompilato

 

15 maggio

·     
Termine ultimo
per presentare la domanda di rottamazione per le cartelle esattoriali

 

20 maggio

·     
Debutta il
certificato di revisione europea, consegnato alla fine del controllo tecnico
effettuato sull’autovettura

 

25 maggio

·     
Entra in
vigore il nuovo Regolamento europeo per la Privacy (GDPR)

 

31 maggio

·     
Termine ultimo
per presentare domanda di rimborso a Western Union per le truffe via money
transfer.

SWITCH POWER: ADICONSUM VENETO SEGNALA E ANTITRUST SOSPENDE CONTRATTI

2 Maggio 2018

I contratti non si possono
attivare senza un esplicito consenso da parte del consumatore; questa
dichiarazione potrebbe sembrare logica, addirittura scontata, ma i fatti
dimostrano che, purtroppo, non è così.

Su segnalazione di
Adiconsum Veneto, l’Antitrust si è recentemente pronunciata, infatti, nei
confronti di Switch Power s.r.l., una utility specializzata nella fornitura di
energia elettrica e gas, nota a molti consumatori per via di una pratica
commerciale poco trasparente e particolarmente insidiosa.

 

Il fatto

Secondo quanto riportato
dall’Autorità, Switch Power avrebbe attivato numerosi contratti per la
fornitura di gas e luce senza la manifesta volontà da parte del consumatore
ovvero, come chiarisce l’Antitrust, a seguito di informazioni ingannevoli,
omissioni informative e indebiti condizionamenti.

L’attivazione del
contratto comportava, tra l’altro, costi di attivazione e ricarica per un
valore di 130 euro che venivano sottratti dai conti correnti attraverso un
utilizzo improprio dell’IBAN.

In breve, oltre a dover
perdere tempo per cambiare nuovamente il proprio fornitore, il consumatore si ritrovava
anche con 130 euro in meno sul conto corrente.

 

La risposta

Molti consumatori si sono
rivolti ad Adiconsum Veneto per veder riconosciuti i propri diritti palesemente
calpestati da queste pratiche scorrette.

La segnalazione del nostro
territoriale ha permesso all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
di fare luce sulla vicenda e prendere i dovuti provvedimenti.

 

Le Disposizioni

L’Antitrust ha subito
disposto la sospensione della stipula di contratti a distanza senza il
manifesto consenso da parte del consumatore, oltre al blocco di ogni addebito
per costi di attivazione per contratti non richiesti.

L’Autorità sottolinea che non
è possibile addebitare costi di attivazione finché i contratti non sono validamente
conclusi!

 

Se l’azienda non si
adeguerà celermente a quanto previsto, rischierà di dover pagare una sanzione
amministrativa pecuniaria da 10.000 a 5.000.000 di euro, come previsto dal
Codice del Consumo.

 

IMPORTANTE: Se anche tu ti
sei ritrovato utente di un fornitore di energia senza averlo richiesto
esplicitamente, chiedi assistenza alla sede territoriale Adiconsum
più vicina a te.

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

Top