Adiconsum gestisce dal 1998 il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura, unica Associazione Consumatori, rivolto alle famiglie in difficoltà su incarico del Ministero dell’Economia, che lo finanzia interamente.
Nel 2018, Adiconsum ha ricevuto più di 600 domande di aiuto e garantito alle famiglie in difficoltà prestiti per oltre 1.870.000 euro.
Vari sono i motivi che portano una famiglia/persona a sovraindebitarsi. Tra questi, alcuni sono degli “imprevisti” quali:
per motivi di lavoro (licenziamento, cassa integrazione, mobilità, ecc.)
per separazioni/divorzi
per aumento delle rate del mutuo a tasso variabile
- malattie
- protesti e segnalazioni al Crif.
Altri invece sono di natura diversa. Ci riferiamo, ad esempio, alla:
- sopravvalutazione degli introiti, ossia un uso smodato e non responsabile del denaro per l’acquisto, magari compulsivo, di beni e/o servizi non necessari e voluttuari
- gioco d’azzardo.
Questi ultimi non rientrano, però, tra i criteri di accesso al Fondo di prevenzione, che sono stabiliti direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura garantisce un prestito non un sussidio
Che significa? Significa che il prestito va interamente restituito. Il piano di rientro può arrivare fino a 84 mesi (7 anni).
A quanto ammonta l’importo del prestito
Generalmente a 30.000 euro, ma può anche essere superiore. A stabilirlo è la Commissione che valuta il rispetto dei criteri di accesso al Fondo, previsti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il tasso fisso applicato è del 2%.
Identikit del sovraindebitato che si rivolge al Fondo di prevenzione
In linea di massima è coniugato, senza figli, con casa in affitto, contratto a tempo indeterminato, importo reddito mensile dichiarato tra i 1.000 e i 2.000 euro, spesa mensile dichiarata tra 1.000 e 2.000 euro, debito complessivo tra i 10.000 e i 30.000 euro.
Di seguito una classifica decrescente delle varie condizioni reddituali e familiari delle famiglie sovraindebitate che si rivolgono ad Adiconsum:
Status dell’intestatario
51,30% coniugato; 21% nubile/celibe; 19,50% separato/divorziato; 8,20% vedovi
Numero dei figli
46,80% zero figli; 25,50% 1 figlio; 20,20% 2 figli; 7,10% 3 figli; 0,40% 4 figli
Provenienza
53,90% Lazio; 8,20% Veneto 7,90%; Sicilia 4,90% Lombardia 4,50% Sardegna e Abruzzo
Proprietà, affitto, comodato
33% affitto; 31,10% proprietà; 20,20% proprietà-mutuo; 15,70% comodato
Fonte di reddito principale
55,10% tempo indeterminato; 23,20% cassa integrazione; 11,60% autonomo
Importo reddito mensile dichiarato
58,40% tra 1000 e 2000; 18,70% tra 2000 e 3000; 17,20% fino a 1000 euro
Spesa mensile dichiarata
48,50% tra 1000 e 2000 euro; 26,30% fino a 1000 euro; 20,30% tra 2000 e 3000 euro
Debito complessivo
44,20% tra i 10.000 e i 30.000; 23,20% oltre i 70.000 euro; 17,20% tra i 30.000 e i 70.000 euro; 15,40% fino a 10.000 euro
Motivo di accesso al Fondo
36,30% diminuzione dei redditi; 28,50% sostentamento; 13,10% sopravvalutazione introiti; 9,70% malattia; 4,90% protestato; 3,40% segnalazione Crif; 2,60% gambling (gioco d’azzardo); 1,10% usura; 0,40% risparmiare su interessi.
Da questa classifica si evince come il sovraindebitamento sia un fenomeno serio che può colpire chiunque: sia chi ha un lavoro a tempo indeterminato e chi no, sia chi è single e chi è sposato con figli, ecc..
- Per il funzionamento del Fondo e il Modulo per presentare la domanda di accesso, clicca qui
- Per il “Report del Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura” gestito da Adiconsum, clicca qui