Il mese di gennaio è tempo di pagamento del bollo auto per la grande maggioranza degli automobilisti. Ma come sapere in anticipo quanto dobbiamo pagare? Oltre che sul sito dell’Aci, ci si può collegare al servizio messo a disposizione dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il calcolo del bollo auto può essere effettuato utilizzando 3 opzioni:
- la formula completa
- la targa
- la portata fittizia ai fini fiscali.
Calcolo del bollo auto con la formula completa
Occorre inserire i seguenti dati: la categoria del veicolo, la targa, la regione di residenza del proprietario, il mese di scadenza, l’anno di scadenza, i mesi di validità, gli eventuali codici di riduzione.
Questa tipologia di calcolo può essere utilizzata anche per i veicoli oggetto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio. In questi casi nel campo “Regione di residenza”, va inserita la regione di residenza dell’utilizzatore, dell’usufruttuario o dell’acquirente.
Attenzione: Il calcolo con la formula completa non consente di conoscere l’importo da pagare nel caso di veicoli ad uso speciale, per i quali bisognerà utilizzare l’opzione “portata fittizia ai fini fiscali”.
Calcolo in base alla targa
L’unico dato da inserire è la targa del veicolo. Il calcolo verrà effettuato utilizzando i dati presenti nel sistema, tenendo conto del tariffario regionale di residenza del proprietario del veicolo.
Anche in questo caso, tale formula non potrà essere utilizzata per i veicoli ad uso speciale che dovranno utilizzare l’opzione “portata fittizia ai fini fiscali”.
Calcolo con portata fittizia ai fini fiscali
Questa metodologia è da utilizzarsi unicamente per calcolare il bollo auto dei veicoli appartenenti ad alcune particolari categorie di veicoli ad uso speciale, come betoniere, cisterne per il trasporto di liquidi, ecc..
Bollo di veicoli storici
Auto e moto con anzianità di immatricolazione compresa tra 20 e 29 anni che presentano sulla carta di circolazione l’indicazione di veicolo di interesse storico e collezionistico, pagano un bollo auto ridotto del 50%.
IMPORTANTE
Qualsiasi sia l’opzione scelta, va da sé che se il calcolo viene chiesto nel periodo previsto per il pagamento, l’importo non conterrà sanzioni né interessi. Se invece la richiesta viene formulata dopo la naturale scadenza, l’importo terrà conto anche delle sanzioni e degli interessi maturati.