Novità per chi viaggia in aereo. Le ha introdotte il nuovo DPCM (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) in vigore dal 15 luglio fino al prossimo 31 luglio.
Vediamo le misure che devono essere adottate negli aeroporti da parte delle società di gestione e sugli aerei da parte delle compagnie aeree.
Misure di contenimento negli aeroporti
Per limitare il più possibile assembramenti, l’accesso alle aerostazioni:
- deve essere contingentato,
- prevedere la separazione delle porte di entrata e di uscita e di percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e fino ai gate in entrata e in uscita
- controllo della temperatura ai controlli di sicurezza o al gate di imbarco per i passeggeri in partenza e alla discesa dall’aereo per i passeggeri in arrivo.
Nelle aerostazioni e nelle c.d. facility dell’aeroporto, come ad es. gli autobus che trasportano i passeggeri dall’aerostazione all’aeromobile, permane l’obbligo del distanziamento interpersonale di 1 metro. Sulle navette va ridotta la capienza massima, una durata della corsa inferiore a 15 minuti, garantendo l’areazione del mezzo. Per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri dall’aeromobile va usato, ove possibile, il finger, cioè il collegamento che unisce il gate direttamente all’aereo, evitando così di utilizzare l’autobus.
Misure di contenimento sugli aerei
- L’aria a bordo dell’aeromobile deve essere rinnovata ogni 3 minuti. Il flusso dell’aria deve essere verticale e i filtri utilizzati devono essere dei filtri HEPA, cioè in grado di rimuovere fino al 99,7% le particelle di grandezza pari o superiore a 0,3 micron
- I passeggeri, e l’equipaggio dell’aereo, hanno l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio, nel caso a bordo dell’aero non La durata massima della mascherina chirurgica non superiore a 4 ore. Pertanto, in caso di voli di durata superiore, la mascherina va cambiata e ne va indossata una nuova
- La salita e la discesa dall’aereo dovrà essere regolata individualmente, così come la collocazione al posto assegnato per evitare contatti stretti tra i passeggeri
- I viaggiatori devono acquisire o al momento del check-in online o al momento dell’imbarco, una specifica autocertificazione nella quale attestano di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Covid-19 negli ultimi 2 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo la loro manifestazione, e nella quale assumono l’impegno a comunicare alla compagnia aerea e alla ASL l’insorgere di sintomi da coronavirus comparsi entro 8 giorni dallo sbarco.
Focus sul bagaglio a mano a bordo dell’aereo
Il DPCM del 14 luglio 2020, in merito alla questione “bagaglio a mano sì bagaglio a mano no nelle cappelliere”, prevede che l’imbarco del bagaglio a mano da posizionare nelle cappelliere potrà essere consentito solo attraverso delle procedure definite dalle compagnie aeree e dai gestori aeroportuali in grado di consentire un imbarco e uno sbarco selettivi in relazione ai posti assegnati, garantendo i tempi tecnici operativi ed evitando assembramenti nelle fasi di imbarco, sbarco e movimentazione all’interno dell’aereo.
Questo significa che la possibilità di mettere il trolley nella cappelliera dipenderà dalla possibilità di adottare o meno le misure sopra descritte.
In merito agli indumenti personali quali giacche, cappotti, ecc. questi potranno essere riposti nelle cappelliere solo se all’interno di un contenitore monouso, fornito dalla compagnia al momento dell’imbarco.
Voli dall’estero: prorogato il divieto di ingresso e transito nel nostro Paese per alcuni Stati
Il nuovo DPCM ha anche prorogato fino al 31 luglio 2020 il divieto di ingresso e di transito per chi ha soggiornato o è transitato nei 14 giorni precedenti al volo nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia.