Pagamenti con carte contactless: quando bisogna digitare il PIN

30 Luglio 2020

Le carte di pagamento contactless sono una comodità: hai la possibilità di pagare velocemente, perché non devi digitare il PIN. Ma non è sempre così. Infatti c’è un importo limite al di sopra del quale il PIN va digitato ed è quello di 25 euro.

Ebbene dal 1° gennaio 2021 le cose andranno meglio, perché tale soglia sarà aumentata e diventerà di 50 euro.

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  • Al via il Concorso “ConsumAttoriSostenibili”. Vinci le gift-card di Gioosto!

Al via il Concorso “ConsumAttoriSostenibili”. Vinci le gift-card di Gioosto!

29 Luglio 2020

C’è un nuovo Concorso in giro. È quello del progetto “GenerAzioni in CIRCOLOcoordinato da Adiconsum, in partnership con le Associazioni Codici e Aeci Lazio, e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Concorso vuole stimolare la partecipazione dei consumatori nel sostenere e diffondere i temi dell’economia circolare.

Il Concorso è aperto a tutti i consumatori.

  • Se utilizzi servizi di sharing (auto, casa, elettrodomestici, ecc.)
  • se utilizzi veicoli non inquinanti per muoverti
  • se recuperi gli avanzi di cucina e non sprechi
  • se sei attento al consumo energetico della tua casa
  • se ripari piccoli guasti,

insomma, se sei un consumatore sostenibile, partecipa al Concorso e aggiudicati la “corona” di ConsumAttoreSostenibile.

Come partecipare

Compila l’apposito Modulo, descrivendo, tramite una foto o un video, la tua esperienza di consumatore sostenibile in una o più delle seguenti 5 categorie:

  • #SharingEconomyPerTutti
  • #MobilitàElettrica
  • #CucinaCircolare
  • #RisparmioEnergetico
  • #RiducoRiusoRiciclo.

La partecipazione al Concorso non comporta alcun tipo di onere, costo o vincolo.

Hai tempo fino al 31 agosto 2020 per candidarti!

Dal 7 al 30 settembre 2020 le iniziative ritenute idonee saranno pubblicate sulla pagina Facebook del progetto “GenerAzioni in circolo” e potranno essere votate e condivise. Vinceranno le esperienze, una per ciascuna categoria, che riceveranno più reactions.

Che cosa si vince

Tutti i partecipanti riceveranno uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati sul sito di shopping sostenibile gioosto

Oltre allo sconto del 10%, i 5 vincitori, uno per ogni categoria, riceveranno anche una gift card del valore di 50 euro da spendere sul sito gioosto

 

Per ulteriori info, consulta:

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oppure scrivi a: contest@adiconsum.it

 

Fai girare il mondo nel verso giusto! Diffondi l’economia circolare.

PARTECIPA AL CONCORSO

 

 

Pensioni: ecco il calendario dei pagamenti di quelle di agosto

28 Luglio 2020

Anche nel mese di agosto, chi ha la pensione accreditata sul conto corrente postale e chi si reca allo sportello postale per ritirarla potrà usufruirne in anticipo.

Per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, la pensione di agosto sarà disponibile da lunedì 27 luglio, come anche i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution che potranno prelevarla in contanti dagli ATM Postamat

  • 27 luglio: cognomi dalla A alla B
  • 28 luglio: dalla C alla D
  • 29 luglio: dalle E alla K
  • 30 luglio: dalla L alla O
  • 31 luglio: dalla P alla R
  • 1° agosto: dalla S alla Z.

IMPORTANTE: Gli over 75 anni possono delegare il ritiro della pensione gratuitamente ai Carabinieri.

Per chi ha l’accredito della pensione in banca, il pagamento sarà effettuato lunedì 3 agosto 2020.

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  • Rimborso palestre: cos’è cambiato con la Legge Rilancio? Rimborso o voucher?

Rimborso palestre: cos’è cambiato con la Legge Rilancio? Rimborso o voucher?

23 Luglio 2020

Nessuna novità in tema di rimborso di abbonamento delle palestre per la mancata prestazione a seguito delle misure di lockdown. L’art. 216 della Legge di conversione del Decreto Rilancio, al comma 4, infatti, non ha modificato quanto già stabilito, ossia che:

  • entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, chi ha acquistato un abbonamento anche di durata uguale o superiore a un mese, può presentare istanza di rimborso di quanto già versato nel periodo di sospensione della prestazione, allegando il titolo di acquisto o la prova del versamento effettuato
  • il gestore dell’impianto sportivo, entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta, dovrà rispondere, ma “in alternativa al rimborso del corrispettivo, può rilasciare un voucher di pari valore incondizionatamente utilizzabile presso la struttura entro 1 anno dalla cessazione delle predette misure di sospensione dell’attività sportiva”.

Con quel “in alternativa” è chiaro che difficilmente il gestore provvederà alla restituzione in denaro del corrispettivo versato, optando invece per l’emissione di un voucher.

Adiconsum aderisce all’edizione 2020 di “Vacanze coi fiocchi”

23 Luglio 2020

Anche quest’anno Adiconsum non fa mancare la propria adesione alla Campagna “Vacanze coi fiocchi”, la Campagna nazionale per la Sicurezza sulle Strade delle Vacanze, promossa da Antartide – Centro Studi e Comunicazione Ambientale.

La Campagna ha il patrocinio della Camera dei Deputati, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, dell’Anci, e dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione-Emilia Romagna

Vi aderiscono Amministrazioni Comunali, società autostradali, aziende sanitarie, altre aziende e associazioni varie.

Con lo slogan “Ri-Partiamo… in sicurezza”, la Campagna quest’anno coniuga l’invito a muoversi in sicurezza sulle strade a quello sanitario, per non arrecare, né in un caso né nell’altro, danni a se stessi e agli altri.

La Campagna, per veicolare i propri consigli su come viaggiare in sicurezza, si avvarrà dell’ausilio di materiali informativi, adesivi, spot video e radio, eventi, sito web e social (Facebook)

Per maggiori info su “Vacanze coi fiocchi”, clicca qui

#VacanzeCoiFiocchi e #VCF20

Saldi dal 1° agosto? Anche no!

22 Luglio 2020

La Conferenza delle Regioni ci ha ripensato: non più saldi in quasi tutta Italia dal 1° agosto, come deciso in un primo tempo, ma date di inizio diverse a seconda delle esigenze regionali.

A seguito del documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, la Campania ha avviato l’inizio dei saldi dal 21 luglio, mentre la Lombardia ne ha già annunciato l’avvio il 25 luglio prossimo. I saldi potrebbero essere anticipati anche in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia.

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  • Rimborso viaggi in treno/trasporto pubblico: che cosa è cambiato con la legge Rilancio

Rimborso viaggi in treno/trasporto pubblico: che cosa è cambiato con la legge Rilancio

22 Luglio 2020

Per i rimborsi del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale a seguito dell’emergenza coronavirus, in sostanza la legge di conversione del Decreto Rilancio, non ha cambiato nulla: non è previsto, cioè alcun rimborso monetario.

Due le forme di “rimborso” previste:

  • un voucher di importo pari all’ammontare del titolo di viaggio/abbonamento, da utilizzare entro 1 anno
  • il prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzarlo.

Cosa serve per chiedere il rimborso

Per chiedere il rimborso è necessario allegare alla domanda:

  • la documentazione che attesta il possesso del titolo di viaggio in corso di validità nel periodo dell’emergenza sanitaria
  • la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si attesta il mancato utilizzo dell’abbonamento a seguito delle restrizioni del Governo.

 

  • Per i rimborsi Trenitalia, clicca qui
  • Per i rimborsi Italo, clicca qui

IMPORTANTE: In merito agli abbonamenti annuali o mensili di treni o delle aziende del trasporto pubblico locale, le modalità di rimborso e i moduli da compilare dovranno essere condivisi dalle stesse con le regioni e le province autonome.

Nuove norme di accesso al sito dell’INPS

22 Luglio 2020

Novità in vista per accedere ai servizi dell’Inps. Dal 1° ottobre 2020, annuncia l’Istituto in una sua circolare, inizierà il periodo di transizione che piano piano porterà ad abbandonare l’utilizzo del PIN Inps per usare SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

GUARDA IL NOSTRO VIDEO TUTORIAL

Che cosa succede ai PIN già in possesso

Saranno mantenuti e rinnovati alla loro naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.

Inoltre, il PIN potrà essere mantenuto, rinnovato, utilizzato solo per coloro che non hanno accesso a SPID, come i minori di 18 anni o gli extracomunitari relativamente ai soli servizi a loro dedicati.

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  • Di nuovo telefonate a nome di Adiconsum per offerte di luce e gas, ma non siamo noi!

Di nuovo telefonate a nome di Adiconsum per offerte di luce e gas, ma non siamo noi!

21 Luglio 2020

Ricominciano le telefonate ingannevoli che utilizzano in maniera illecita il nome di Adiconsum. Ce lo segnalano alcuni consumatori. Sembra che stavolta le telefonate che “sfruttano” il nome di Adiconsum, propongano delle offerte dell’azienda di energia e gas Sinergy.

Il numero che ci è stato segnalato è il 347 5446674, ma ce ne sono molti altri, che richiamati, non risultano raggiungibili.

L’invito è quello di diffidare di tali chiamate e di ciò che dicono gli operatori e di segnalare alle sedi Adiconsum i numeri chiamanti. Grazie!

Rimborso viaggi: che cosa è cambiato con la legge Rilancio

20 Luglio 2020

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 luglio, il Decreto Rilancio è diventato legge ed è entrato in vigore il 19 luglio.

Ma che cosa è cambiato e cosa no nell’iter di conversione del Decreto?

Il comma 3-bis dell’art. 182 della nuova legge recita che i voucher non avranno più durata di 1 anno, ma di 18 mesi.

Ciò significa che, in caso di recesso della prestazione effettuata entro il 31 luglio 2020 nei casi di sorveglianza sanitaria per coronavirus e non, sia che si tratti di un volo, di un viaggio in treno, in nave, in autobus, per i contratti stipulati dall’11 marzo 2020 al 30 settembre 2020, quanto pagato verrà restituito, entro 14 giorni dalla data di esercizio del recesso, attraverso un voucher con validità 18 mesi. Nulla si sa invece in merito ai recessi effettuati dopo il 31 luglio 2020.

Che cosa non è cambiato

La legge Rilancio ha mantenuto, al comma 3-bis, il fatto che il consumatore non possa rifiutarsi di accettare il voucher, se il recesso è esercitato entro il 31 luglio 2020. È data la possibilità di utilizzare il voucher anche per servizi erogati da un altro operatore dello stesso gruppo societario.

La durata dei voucher è di 18 mesi anche per quelli emessi prima della legge.

Che cosa è cambiato

Nel caso il voucher dei 18 mesi non venga utilizzato né per usufruire né per prenotare dei servizi, entro 14 giorni dalla scadenza, il vettore è tenuto a corrispondere al consumatore il rimborso dell’importo versato.

N.B.: Solo per i voucher emessi in relazione al trasporto aereo, ferroviario, marittimo, nelle acque interne o terrestre, il rimborso può essere richiesto allo scadere del 12mo mese dall’emissione ed il vettore sarà tenuto a corrisponderlo entro 14 giorni dalla richiesta. Sarà quindi il consumatore a doversi attivare per richiederlo.

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  • Bonus bici: diffidate delle app che stanno circolando. Il bonus sarà disponibile solo tramite il sito del Ministero dell’Ambiente

Bonus bici: diffidate delle app che stanno circolando. Il bonus sarà disponibile solo tramite il sito del Ministero dell’Ambiente

20 Luglio 2020

Il Ministero dell’Ambiente ha informato sul proprio sito tramite una nota che la domanda per il bonus bici dovrà essere fatta utilizzando il sito del Dicastero. Nel contempo ha quindi invitato i consumatori a diffidare di tutte quelle app che, in maniera ingannevole, fanno credere loro di poter far ottenere il bonus.

Il Ministero comunica anche che, non appena l’applicazione sarà pronta, provvederà ad informarne gli utenti.

Nel frattempo, il Ministero dell’Ambiente e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno stabilito che il documento da produrre per ottenere il bonus è lo scontrino “parlante”, quella ricevuta cioè che riporta codice fiscale e tipo di prodotto acquistato.

Per il Decreto attuativo serve ancora l’ok del Garante della privacy, la vidimazione finale del testo da parte del Ministero dell’Economia e della Conferenza Unificata e poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale verosimilmente entro dieci giorni. Per la realizzazione del portale, ci vogliono 60 giorni, anche se il Ministero dell’Ambiente vuole accelerare i tempi e renderlo operativo in 1 mese.

Per maggiori dettagli sul bonus bici, clicca qui

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  • Webinar Adiconsum del progetto PIN sulla sicurezza informatica nell’utilizzo degli strumenti digitali di pagamento

Webinar Adiconsum del progetto PIN sulla sicurezza informatica nell’utilizzo degli strumenti digitali di pagamento

20 Luglio 2020

E siamo giunti al terzo ed ultimo webinar gratuito previsto dal progetto PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri, organizzato da Adiconsum in collaborazione con UniCredit, ed in partenariato con Casa del Consumatore, nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale avviato nel 2005, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, in particolare quelle legate all’ambiente online e ai pagamenti elettronici

Dopo il webinar sulle truffe online e quello sugli acquisti online, l’ultimo webinar tratterà “La sicurezza informatica nell’utilizzo degli strumenti digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari”. Quanto sono sicuri?

Interverranno:

  • Danilo Galvagni – Vicepresidente di Adiconsum nazionale
  • Carlo Piarulli – Presidente di Adiconsum Lombardia
  • Paolo Berenato – Responsabile del Customer Service Quality UniCredit
  • Fabio De Feo – Responsabile Cyber Security Infrastructure Protection UniCredit

Modera Laura Galli – Consulente Adiconsum

Non mancare all’appuntamento, ti aspettiamo! Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

È possibile seguire il webinar:

Per rivedere i webinar, clicca qui

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  • Italiani mangiano poca frutta e verdura: e tu quanta ne mangi? Rispondi al sondaggio Shealthy!

Italiani mangiano poca frutta e verdura: e tu quanta ne mangi? Rispondi al sondaggio Shealthy!

16 Luglio 2020

L’Istituto Superiore di Sanità ha reso noti i dati registrati dal 2016 al 2019 di due attività di sorveglianza: una riguardante la popolazione tra i 18 e i 69 anni e una sugli ultra 65enni.

 

In particolare è emerso che 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale: 3 in sovrappeso e 1 obeso. Per quanto riguarda l’alimentazione, essa è risultata carente di frutta e verdura: meno di 5 adulti su 10 consumano 1-2 porzioni, 4 su 10 ne consumano 3-4 porzioni, mentre appena 1 su 10 ne consuma la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione, ovvero 5 porzioni al giorno.

 

E i dati parlano di una carenza ancora maggiore tra gli ultra65enni: il 43% ha dichiarato di consumare 1-2 porzioni quotidiane di frutta o verdura anche se la gran parte (55%) ha dichiarato di consumarne fino a 3 porzioni al giorno.

E proprio in merito al consumo di frutta e verdura, Adiconsum ha lanciato, nell’ambito del progetto di ricerca SHEALTHY, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, di cui siamo partner, ha lanciato un sondaggio per conoscere le abitudini di consumo di frutta e verdura dei consumatori italiani.

Il sondaggio è stato lanciato anche ai consumatori di altri 7 Paesi dell’Unione europea (Spagna, Germania, Olanda, Regno Unito, Danimarca, Belgio e Serbia).

Rispondere al sondaggio è molto importante, perché si potrà orientare la filiera verso prodotti alimentari più sani, nutrienti, convenienti e sostenibili.

Se hai più di 18 anni, rispondi al sondaggio e condividi con noi le tue abitudini di consumo alimentare di frutta e verdura.

Per partecipare al Sondaggio, clicca qui

Webinar Adiconsum del progetto PIN sugli acquisti online

16 Luglio 2020

Dopo il primo webinar dello scorso 13 luglio sulle truffe online che vi invitiamo ad andare a rivedere sul canale YouTube di Adiconsum, il 17 luglio si terrà il secondo dei tre webinar organizzati da Adiconsum nell’ambito del progetto PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri, realizzato da Adiconsum in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con UniCredit nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale avviato nel 2005, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, in particolare quelle legate all’ambiente online e ai pagamenti elettronici.

Il secondo webinar verterà su come acquistare online in sicurezza. Si parlerà del funzionamento e dell’utilizzo corretto delle carte di pagamento e fornirà consigli per fare acquisti sicuri e cosa fare in caso di problemi.

Interverranno:

  • Danilo Galvagni – Vicepresidente di Adiconsum nazionale
  • Paolo Berenato – Responsabile del Customer Service Quality UniCredit
  • Pasquale Roberto Vinella – Educatore Unigens
  • Giovanni Ferrari – Presidente di Casa del Consumatore

Modera Laura Galli – Consulente Adiconsum

Non mancare all’appuntamento, ti aspettiamo! Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

È possibile seguire il webinar:

Per rivedere i webinar, clicca qui

Come voleremo dal 15 al 31 luglio: ecco le nuove misure di contenimento

15 Luglio 2020

Novità per chi viaggia in aereo. Le ha introdotte il nuovo DPCM (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) in vigore dal 15 luglio fino al prossimo 31 luglio.

Vediamo le misure che devono essere adottate negli aeroporti da parte delle società di gestione e sugli aerei da parte delle compagnie aeree.

Misure di contenimento negli aeroporti

Per limitare il più possibile assembramenti, l’accesso alle aerostazioni:

  • deve essere contingentato,
  • prevedere la separazione delle porte di entrata e di uscita e di percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e fino ai gate in entrata e in uscita
  • controllo della temperatura ai controlli di sicurezza o al gate di imbarco per i passeggeri in partenza e alla discesa dall’aereo per i passeggeri in arrivo.

Nelle aerostazioni e nelle c.d. facility dell’aeroporto, come ad es. gli autobus che trasportano i passeggeri dall’aerostazione all’aeromobile, permane l’obbligo del distanziamento interpersonale di 1 metro. Sulle navette va ridotta la capienza massima, una durata della corsa inferiore a 15 minuti, garantendo l’areazione del mezzo. Per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri dall’aeromobile va usato, ove possibile, il finger, cioè il collegamento che unisce il gate direttamente all’aereo, evitando così di utilizzare l’autobus.

Misure di contenimento sugli aerei

  • L’aria a bordo dell’aeromobile deve essere rinnovata ogni 3 minuti. Il flusso dell’aria deve essere verticale e i filtri utilizzati devono essere dei filtri HEPA, cioè in grado di rimuovere fino al 99,7% le particelle di grandezza pari o superiore a 0,3 micron
  • I passeggeri, e l’equipaggio dell’aereo, hanno l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio, nel caso a bordo dell’aero non La durata massima della mascherina chirurgica non superiore a 4 ore. Pertanto, in caso di voli di durata superiore, la mascherina va cambiata e ne va indossata una nuova
  • La salita e la discesa dall’aereo dovrà essere regolata individualmente, così come la collocazione al posto assegnato per evitare contatti stretti tra i passeggeri
  • I viaggiatori devono acquisire o al momento del check-in online o al momento dell’imbarco, una specifica autocertificazione nella quale attestano di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Covid-19 negli ultimi 2 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo la loro manifestazione, e nella quale assumono l’impegno a comunicare alla compagnia aerea e alla ASL l’insorgere di sintomi da coronavirus comparsi entro 8 giorni dallo sbarco.

Focus sul bagaglio a mano a bordo dell’aereo

Il DPCM del 14 luglio 2020, in merito alla questione “bagaglio a mano sì bagaglio a mano no nelle cappelliere”, prevede che l’imbarco del bagaglio a mano da posizionare nelle cappelliere potrà essere consentito solo attraverso delle procedure definite dalle compagnie aeree e dai gestori aeroportuali in grado di consentire un imbarco e uno sbarco selettivi in relazione ai posti assegnati, garantendo i tempi tecnici operativi ed evitando assembramenti nelle fasi di imbarco, sbarco e movimentazione all’interno dell’aereo.

Questo significa che la possibilità di mettere il trolley nella cappelliera dipenderà dalla possibilità di adottare o meno le misure sopra descritte.

In merito agli indumenti personali quali giacche, cappotti, ecc. questi potranno essere riposti nelle cappelliere solo se all’interno di un contenitore monouso, fornito dalla compagnia al momento dell’imbarco.

Voli dall’estero: prorogato il divieto di ingresso e transito nel nostro Paese per alcuni Stati

Il nuovo DPCM ha anche prorogato fino al 31 luglio 2020 il divieto di ingresso e di transito per chi ha soggiornato o è transitato nei 14 giorni precedenti al volo nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia.

 

Mascherine e guanti: #buttalibene

14 Luglio 2020

Chi non ha visto e non si è indignato in questi mesi nel vedere guanti e mascherine “usa e getta” buttati per terra invece che nei bidoni della spazzatura? Ma in quanti sanno dove è corretto conferire guanti e mascherine? Ce lo dice una Campagna del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la Guardia Costiera, l’ISSPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), l’ISS (Istituto Superiore di Sanità).

 

In Italia la produzione giornaliera di rifiuti da mascherine è pari a circa 410 tonnellate, con un valore medio per la fine del 2020 previsto intorno alle 100.000 tonnellate di rifiuti; la produzione di rifiuti da guanti sino a fine anno dovrebbe raggiungere un valore medio di 200.000 tonnellate.

A fronte di questi numeri, è veramente urgente imparare a conferire correttamente mascherine e guanti “usa e getta”.

Le mascherine e i guanti “usa e getta” vanno gettati nei bidoni della raccolta INDIFFERENZIATA.

Mascherine e guanti utilizzati da persone sottoposte alla quarantena vanno poste in un sacchetto chiuso, che a sua volta va smaltito anch’esso nell’indifferenziata.

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  • Sinistro stradale: vuoi sapere se hai diritto al risarcimento? Chiedilo al Centro di Informazione Italiano

Sinistro stradale: vuoi sapere se hai diritto al risarcimento? Chiedilo al Centro di Informazione Italiano

14 Luglio 2020

Se sei stato vittima di un incidente stradale avvenuto all’estero causato da un veicolo immatricolato ed assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo (SEE) oppure di un incidente avvenuto in Italia causato da un veicolo italiano, e vuoi avere informazioni sulla copertura assicurativa di quel veicolo, devi presentare una richiesta al Centro di Informazione Italiano, gestito dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A..

 

Che cosa fare?

  • In caso di sinistro avvenuto all’estero con veicoli esteri, devi compilare il Modello A
  • In caso di sinistro causato da veicoli italiani, devi compilare il Modello B

 

Dati da inserire nel Modello A

  • Data ed ora di accadimento del sinistro
  • nazione di accadimento del sinistro
  • targa del veicolo responsabile del sinistro
  • tipologia e modello del veicolo responsabile
  • stato di immatricolazione del veicolo responsabile del sinistro
  • documento del danneggiato e del richiedente se differente dal danneggiato

Dati da inserire nel Modello B

  • Data ed ora di accadimento del sinistro
  • nazione di accadimento del sinistro
  • targa del veicolo responsabile del sinistro
  • tipologia e modello del veicolo responsabile
  • documento del danneggiato e del richiedente se differente dal danneggiato.

E se il sinistro è accaduto in Italia, ma è stato causato da un veicolo straniero?

Per avere in formazioni sulla copertura assicurativa di quel veicolo occorre rivolgersi all’ Ufficio Centrale italiano

 

IMPORTANTE: dal 15 settembre 2020, le richieste dovranno pervenire al Centro Di Informazione solo attraverso il Portale Unico Consap previa registrazione.

Webinar Adiconsum del progetto PIN sulle truffe online

10 Luglio 2020

Saranno tre i webinar organizzati da Adiconsum nell’ambito del progetto PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri, realizzato da Adiconsum in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con UniCredit nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale avviato nel 2005, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, in particolare quelle legate all’ambiente online e ai pagamenti elettronici.

I webinar, che vedranno la partecipazione di rappresentanti di UniCredit, Forze dell’Ordine, associazioni di consumatori e legali esperti dei temi trattati, sono rivolti in particolare alle fasce più fragili della popolazione con l’obiettivo di trasmettere le competenze di base necessarie per cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale: da come effettuare acquisti o accedere alla propria banca online a come tutelarsi da phishing, vishing, smishing e altri tipi di frodi informatiche o a cosa fare in caso di clonazione della propria carta di pagamento.

I seminari informativi del progetto PIN saranno in tutto tre.

Il primo si terrà il prossimo 13 luglio 2020, ore 11.00 e tratterà il tema delle “TRUFFE ONLINE: come riconoscerle e come difendersi”.

Interverranno:

Danilo Galvagni – Vicepresidente di Adiconsum nazionale

Paolo Berenato – Responsabile del Customer Service Quality UniCredit

Renato Perrone – Group Cyber Corporate Security Group UniCredit

Diego Rappazzo – Capitano Nucleo speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza

Michela Giannini – Avvocato di Adiconsum Piemonte orientale

Modera Laura Galli – Consulente Adiconsum

 

Non mancare all’appuntamento, ti aspettiamo! Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

I seminari informativi possono essere seguiti:

Per rivedere i webinar, clicca qui

Webinar Adiconsum sugli oli esausti

13 Luglio 2020

Altro appuntamento con i webinar gratuiti Adiconsum della #PiazzaDelMercatoDigitale. Il 14 luglio 2002, alle ore 11.00, sarà la volta del webinar dal titolo “Oli Vegetali e animali esausti. Viaggio nel “dopo frittura”, nell’ambito del progetto “Generazioni in circolo – Per promuovere modelli di produzione e consumo”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il webinar verterà sui seguenti argomenti e cercherà di rispondere ai seguenti quesiti:

  • Quanto olio esausto produciamo e dove va a finire?
  • Che differenza c’è tra oli vegetali (usati in cucina) e oli minerali (lubrificanti) ?
  • Qual è l’impatto ambientale della dispersione
  • Ristoratori e attività commerciali: facile o difficile conferire?
  • L’olio esausto come risorsa nell’economia circolare

Ne parliamo con Ennio Fano, Presidente di RenOils, il Consorzio per la raccolta e la corretta gestione degli oli vegetali ed animali alimentari esausti.

Interverrà il Presidente di Adiconsum nazionale, Carlo De Masi.

Modera Laura Galli, consulente Adiconsum.

Non mancare all’appuntamento, ti aspettiamo!

Martedì 14 luglio 2020, ore 11.00

Webinar GRATUITO Adiconsum

“OLI VEGETALI E ANIMALI ESAUSTI. VIAGGIO NEL “DOPO FRITTURA”

Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

 

Il webinar si può seguire in diretta live e poi in differita:

Per rivedere i webinar, clicca qui

Al via il progetto PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri

10 Luglio 2020

L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha aumentato in maniera significativa il tempo trascorso su internet dei consumatori italiani, per vari motivi: per informazione, per lavoro, per intrattenimento. All’aumento dell’utilizzo di internet, la Polizia postale ha riscontrato però anche un aumento delle frodi informatiche perpetrate dai malfattori del web attraverso mail, telefonate, sms, con l’intento di carpire password di conti correnti online o di carte di pagamento. Tanti, purtroppo, i consumatori caduti in queste trappole. Il nostro Paese, infatti, presenta un alto tasso di “analfabetismo digitale”, per bassi livelli di competenze digitali.

Ma che cosa comporta la scarsa dimestichezza e conoscenza tecnica degli strumenti digitali? Per i consumatori più fragili, comporta l’esclusione dai benefici dell’innovazione tecnologica, una maggiore esposizione alle frodi e quindi un aumento del loro livello di povertà.

Nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni e dalle Forze dell’Ordine, nonché dagli operatori del settore, il fenomeno è ancora di dimensioni preoccupanti: sono quindi necessari interventi di prevenzione a carattere informativo rivolti ai consumatori, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

Nasce così, in questa logica di prevenzione e di rafforzamento della consapevolezza, il progetto “PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri, realizzato da Adiconsum in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con UniCredit nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale avviato nel 2005, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, in particolare quelle legate all’ambiente online e ai pagamenti elettronici.

 

L’obiettivo di PIN è di trasmettere le competenze di base necessarie per cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale: da come effettuare acquisti o accedere alla propria banca online a come tutelarsi da phishing, vishing, smishing e altri tipi di frodi informatiche o a cosa fare in caso di clonazione della propria carta di pagamento.

PIN prevede una Campagna informativa con materiali cartacei, quali il DecalogoCybersecurity, la conosci davvero ? Le 10 cose da sapere per prevenire furti di dati e frodi”, e digitali come le 3 video-pillole informative sui temi della cybersecurity, le truffe informatiche e come fare acquisti on line in sicurezza, disponibili sul sito e sui canali social delle Associazioni partner.

Nell’ambito del progetto saranno, inoltre, realizzati 3 seminari informativi on line per i consumatori che si terranno il 13 (Truffe online), il 17 (Acquisti online) e il 20 luglio prossimo (Sicurezza informatica).

Ai webinar, totalmente gratuiti, parteciperanno rappresentanti di UniCredit, delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni Consumatori e legali esperti dei temi trattati. UniCredit supporterà l’iniziativa anche con il contributo della Social Impact Banking e dei volontari UniGens.

I seminari informativi potranno essere seguiti:

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Al via il sondaggio sulle abitudini di consumo di frutta e verdura (Progetto Shealthy)

Al via il sondaggio sulle abitudini di consumo di frutta e verdura (Progetto Shealthy)

9 Luglio 2020

L’estate porta con sé, oltre a temperature piacevoli e a giornate più lunghe, una varietà di frutta e verdura che invogliano a mangiarli anche coloro che non sono amanti di questi alimenti, seppur indispensabili per assicurare una buona salute al nostro organismo.

D’estate poi sia tra i vari tipi di frutta che di verdura c’è l’imbarazzo della scelta: melone, anguria, albicocche, pesche, ciliegie, fragole, pomodori, peperoni zucchine, melanzane e chi più ne ha più ne metta.

Adiconsum, nell’ambito del progetto di ricerca SHEALTHY, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, di cui siamo partner, ha lanciato un sondaggio per conoscere le abitudini di consumo di frutta e verdura dei consumatori italiani.

Il progetto SHEALTHY, che coinvolge, oltre ad Adiconsum, 20 prestigiose organizzazioni – pubbliche e private – di 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Germania, Olanda, Regno Unito, Danimarca, Belgio e Serbia), si pone come obiettivo il miglioramento della sicurezza alimentare e della qualità nutrizionale, preservandone le qualità organolettiche, prolungandone la scadenza e riducendo lo spreco di cibo.

I risultati del sondaggio Shealthy sulle abitudini di consumo dei consumatori italiani, così come quelle dei consumatori degli altri 7 Paesi coinvolti nel progetto di ricerca, potranno dare un contributo per migliorare le capacità della filiera di soddisfare la domanda di prodotti alimentari più sani, nutrienti, convenienti e sostenibili

Ecco perché abbiamo bisogno del tuo aiuto, non ci vorranno più di 10 minuti. Se hai più di 18 anni, rispondi al sondaggio e condividi con noi le tue abitudini di consumo alimentare di frutta e verdura. Naturalmente il sondaggio è anonimo.

Per partecipare al Sondaggio, clicca qui

Luglio 2020: tutte le date da ricordare

8 Luglio 2020

Nonostante le nuove proroghe previste dai vari decreti per l’emergenza coronavirus, anche il mese di luglio di quest’anno prevede comunque una serie di scadenze da ricordare.

Tra quelle più di impatto per i consumatori ricordiamo:

1° luglio

  • Dal 1° luglio si può inviare la domanda di esenzione del pagamento del canone per l’intero anno 2021
  • Dal 1° luglio è possibile richiedere il bonus vacanze

28 luglio

  • Ultimo giorno per gli azionisti di Ubi Banca per aderire all’Offerta Pubblica di Scambio di Intesa Sanpaolo

31 luglio

  • Ultimo giorno per richiedere reddito di emergenza
  • Ultimo giorno di estensione del congedo parentale COVID-19 e dei permessi della legge 104
  • Fine dell’utilizzo del pin semplificato INPS
  • Ultimo giorno per gli automobilisti della Regione Marche di pagare il bollo auto con scadenza dall’8 marzo al 30 giugno 2020 senza interessi e sanzioni
  • Ultimo giorno per il pagamento con un interesse dello 0,40%, di saldo e acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o modello Redditi.
  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Bollette luce, gas e acqua con consumi più vecchi di 2 anni: ora si può chiedere la prescrizione

Bollette luce, gas e acqua con consumi più vecchi di 2 anni: ora si può chiedere la prescrizione

7 Luglio 2020

Dal 1° gennaio 2020, i consumatori che ricevono bollette con consumi che risalgono a più di 2 anni fa, possono contestarli.

L’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha adeguato l’informativa che i venditori e i gestori devono riportare nelle bollette da inviare ai consumatori, in ottemperanza alla novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2020, che riconosce la prescrizione per tutte quelle fatture che riportano consumi superiori ai 2 anni. Prima, infatti, la prescrizione per consumi superiori ai 2 anni, era esclusa in quei casi in cui la mancata o erronea rilevazione dei dati era dovuta ad un’accertata responsabilità dell’utente.

L’informativa sulla prescrizione deve essere riportata nelle bollette, anche nelle comunicazioni di messa in mora collegate e nelle risposte ai reclami scritti presentati dagli utenti in merito.

I venditori e i gestori sono tenuti a rendere nota la possibilità di contestare le bollette con i consumi più vecchi di 2 anni, mettendo a disposizione un modulo sia sul proprio sito internet che presso gli sportelli fisici, indicando anche i recapiti a cui inviare la richiesta.

Per assistenza contattare le sedi territoriali Adiconsum.

Bonus vacanze: alcune precisazioni

7 Luglio 2020

Come ricordato nella nostra notizia del 22 giugno scorso, il bonus vacanze consiste in uno sconto dell’80% sul costo della vacanza e in una detrazione del 20% da recuperare con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

Ora una circolare dell’Agenzia delle Entrate, la n. 18/E, datata 3 luglio2020, specifica i requisiti e le modalità di accesso all’agevolazione.

Requisiti per il riconoscimento del bonus

Per essere riconosciuto il bonus deve:

  • essere utilizzato in un’unica soluzione cioè non può essere frazionato. Pertanto se per la prestazione del servizio vengono emesse due fatture, ad esempio una per l’acconto e una per il saldo, lo sconto può essere utilizzato solo per una delle due
  • essere utilizzato per i servizi erogati da un singolo fornitore e non per quelli resi da più fornitori, a meno che i servizi accessori siano indicati nella fattura emessa da un unico fornitore.

Cosa serve per ottenere le agevolazioni del bonus

Per ottenere lo sconto dell’80% della vacanza e la detrazione del 20%, il consumatore deve essere in possesso di uno dei seguenti attestati: fattura elettronica, documento commerciale o documento commerciale non elettronico, scontrino o ricevuta fiscale.

La ricevuta deve riportare il codice fiscale del componente del nucleo fiscale che intende fruire dell’agevolazione.

Altre precisazioni

  • Chi effettua il pagamento alla struttura può non essere la persona che poi materialmente usufruisce della vacanza. L’importante è che comunque sia un membro del nucleo familiare
  • Non è necessario che sia tutto il nucleo familiare a usufruire della vacanza
  • La detrazione viene riconosciuta alla persona il cui codice fiscale è riportato nella ricevuta di pagamento
  • La detrazione del 20% spetta anche nel caso in cui la struttura ricettiva rifiuta lo sconto dell’80%, perché essa risulta dall’App IO. L’importante è tenere traccia del pagamento effettuato
  • In caso di genitori separati con un figlio fiscalmente a carico di entrambi, la detrazione fiscale va al genitore con l’ISEE dal quale risulta che il figlio fa parte del nucleo familiare
  • Se non si consuma tutto il bonus, l’importo rimanente non può essere recuperato.

Per maggiori informazioni, consulta le FAQ

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Webinar Adiconsum sulle procedure per risolvere contenzioso consumatore-impresa

Webinar Adiconsum sulle procedure per risolvere contenzioso consumatore-impresa

6 Luglio 2020

Si terrà martedì 7 luglio 2020, il 12mo Webinar GRATUITO di Adiconsum dal titolo Le ADR: la conciliazione paritetica pratica virtuosa per la soluzione dei contenziosinell’ambito del progetto Nessuno E-scluso: Tecnologia – Disabilità – Povertà” finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (ai sensi del D.M 07.02.2018).

Il Webinar si prefigge di far conoscere ai consumatori le procedure che permettono di risolvere in modo stragiudiziale, cioè senza ricorrere al giudice ordinario, e quindi senza costi e in tempi rapidi, un eventuale contenzioso sorto con un’azienda.

Al Webinar interverranno i Rappresentanti dei Rapporti con le Associazioni Consumatori delle seguenti aziende, i quali racconteranno la positiva esperienza della conciliazione paritetica nel risolvere i contenziosi con i consumatori:

  • Enel, Acea, A2A, Edison energia, Iren per l’energia
  • Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb per la telefonia
  • Poste Italiane
  • Trenitalia
  • Consorzio Netcomm, in rappresentanza di tutte le imprese di e-commerce.

Questi i temi trattati nello specifico:

  • Cosa sono le conciliazioni paritetiche
  • Che cos’è l’ADR (Alternative Dispute Resolution)
  • Come funzionano e qual è la procedura per risolvere i contenziosi

Seguirà uno “Spazio Domande”.

Non mancare all’appuntamento, ti aspettiamo!

Martedì 7 luglio 2020, ore 11.00

Webinar GRATUITO Adiconsum

Le ADR: la conciliazione paritetica pratica virtuosa
per la soluzione dei contenziosi”

Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

Il Webinar di Adiconsum si può seguire:

  • sul sito Adiconsum nella sezione specifica dei Webinar
  • su YouTube attraverso il canale dedicato Adiconsum Channel
  • in diretta su Facebook dalla pagina di Adiconsum.

Per rivedere i webinar di Adiconsum, clicca qui

Reddito di emergenza: più tempo per richiederlo

6 Luglio 2020

La presentazione delle domande per richiedere il reddito di emergenza è stato prorogato. Lo ha stabilito l’art. 2 del Decreto legge 52/2020.

La nuova scadenza è il 31 luglio 2020.

Riassumiamo in breve in cosa consiste il Reddito di Emergenza.

I Requisiti

  • residenza in Italia del richiedente il REm del nucleo familiare
  • reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio
  • patrimonio mobiliare, al 31 dicembre 2020 inferiore a 10.000 euro, innalzato di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di 20.000 euro. In caso di presenza di persona disabile nel nucleo familiare
  • un ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda inferiore a 15.000 euro.

L’ISEE

Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve essere in possesso di una DSU ai fini di un ISEE ordinario o corrente, o, in caso di presenza di un minorenne, di un ISEE minorenne al posto di quello ordinario. Ai fini del REm, non è valido l’ISEE riferito al nucleo ristretto.

Come presentare la domanda

La domanda va presentata esclusivamente per via telematica tramite:

  • il sito dell’Inps (accedendo con SPID, credenziali Inps, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di identità elettronica)
  • i patronati(Cisl, ecc.)
  • i centri di assistenza fiscale (Cisl, ecc.)

Quando presentare la domanda

  • Entro il 31 luglio 2020.

Chi non può richiedere il REm

Non possono richiedere il Reddito di emergenza le seguenti categorie:

  • tutti coloro che hanno ricevuto una delle indennità previste dal Decreto Cura Italia
  • chi è titolare di pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità
  • chi ha un rapporto di lavoro dipendente, la cui retribuzione lorda sia superiore alla soglia massima di reddito familiare
  • chi è percettore di Reddito/Pensione di Cittadinanza.

A quanto ammonta

Il REm va da un minimo di 400 euro mensili nel caso della scala di equivalenza 1 e fino a 840 se il nucleo comprende un componente disabile e rientra nella scala di equivalenza 2,1.

Per conoscere la Scala di Equivalenza, clicca qui

 

La validità del REm

Il reddito di emergenza vale per due mensilità.

Debiti: sospensione dei pagamenti fino al 31 agosto 2020

3 Luglio 2020

Ancora un po’ di tempo per pagare cartelle di pagamento, avvisi di addebito o di accertamento dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Lo prevede l’art. 154 del Decreto Rilancio.

Tutti i pagamenti in scadenza dall’8 marzo al 31 agosto sono sospesi. I versamenti potranno essere effettuati entro il 30 settembre 2020.

Per i pagamenti di tali entrate potrà essere richiesta la rateizzazione. La domanda deve essere presentata entro il 30 settembre 2020

L’art. 154 del Decreto Rilancio prevede che dall’8 marzo al 31 agosto 2020

tutte le azioni di recupero, sia cautelari (fermo amministrativo o ipoteca) che esecutive (pignoramento) sono sospese. Esse riprenderanno dopo il 31 agosto in caso di mancato pagamento del debito ein assenza della richiesta di rateizzazione.

Mutui: la sospensione delle rate prorogata fino al 30 settembre 2020

3 Luglio 2020

L’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, in una circolare, ha reso noto che tutte le moratorie attivate per l’emergenza coronavirus sono state prorogate dal 30 giugno al 30 settembre prossimo.

 

In particolare, nell’Addendum all’Accordo “Moratoria famiglie” siglato lo scorso 23 aprile 2020 con le Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, è stata prorogata al 30 settembre p.v. la moratoria per le famiglie riguardante la sospensione del pagamento delle rate dei mutui fino ai 400.000 euro, mutui ipotecari e prestiti chirografari.

 

L’Addendum prevede una serie di condizioni migliorative rispetto all’Accordo di moratoria stesso:

  • la sospensione dell’intera rata, anziché solo la quota capitale
  • l’ampliamento dei requisiti per chiedere la moratoria includendo anche i soci delle società di capitale, chi ha una sospensione dell’orario di lavoro per periodi inferiori a 30 giorni lavorativi, qualsiasi da danno da COVID-19 dimostrato mediante autocertificazione
  • l’ammissione alla sospensione anche dei mutui e finanziamenti ottenuti con agevolazioni pubbliche, CQS
  • l’accesso alla sospensione anche in caso di rate non pagate prima del 31 gennaio 2020.

A chi inviare la domanda

La domanda va inviata esclusivamente alla BANCA presso cui è stato acceso il mutuo. Eventuali domande inviate alla Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. non saranno prese in considerazione.

Funzionamento della procedura

  • La banca invia telematicamente la domanda di sospensione alla Consap entro 10 giorni dal ricevimento solo se la documentazione è completa
  • Consap ha 15 giorni solari consecutivi per concedere l’autorizzazione alla sospensione
  • La banca ha 5 giorni lavorativi per far conoscere al mutuatario l’esito della richiesta.

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