Gennaio 2021: spostamenti consentiti e non

31 Dicembre 2020

Anche per i primi giorni di gennaio del nuovo anno, il Decreto Natale farà sentire i propri effetti
e così anche nei primi giorni del mese dovremo osservare alcune limitazioni agli spostamenti.
Quali saranno?

SPOSTAMENTI DAL 1° AL 6 GENNAIO 2021

Ricordiamo che ci sono vari tipi di spostamenti.

Spostamenti sempre consentiti

Sono quelli per:

  • motivi di lavoro, salute o necessità
  • per rientrare presso la propria residenza, domicilio o abitazione
  • per praticare attività motoria o sportiva.

Spostamenti non consentiti

Sono quelli tra le Regioni. Sono vietati anche per andare a far visita a parenti ed amici.

Spostamenti tra Comuni diversi

Sono consentiti soltanto per fare visita ad amici e parenti (con autocertificazione)

  • nei seguenti orari: dalle 5.00 alle 22.00 e una sola volta al giorno
  • in massimo 2 persone oltre a figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Spostamenti all’interno del proprio Comune

Sono consentiti:

  • l’1, il 2, il 3, il 5 e il 6 gennaio 2021 per andare a far visita a parenti e amici.
  • il 4 gennaio 2021 ci si può muovere liberamente senza necessariamente dover andare a visitare parenti/amici o muoversi per motivi di lavoro, salute, necessità e senza dover presentare l’Autodichiarazione
  • nei seguenti orari: dalle 5.00 alle 22.00
  • Inoltre, i residenti nei Comuni fino a 5.000 abitanti potranno spostarsi anche fuori dal proprio Comune entro 30 km dai propri confini, ma non andare nei Comuni capoluoghi di provincia.

Sanzioni

La violazione delle restrizioni degli spostamenti comporta una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata di un terzo se la mancata osservanza delle disposizioni viene commessa con un veicolo. Il costo della sanzione viene ridotta del 30% (280 euro) se si paga entro 5 giorni.

Nel caso in cui la violazione riguarda il tipo di necessità indicato nell’autocertificazione che non viene ritenuto tale dall’agente accertante, il cittadino-consumatore può presentare ricorso all’Autorità competente ai sensi dell’art. 4, comma 3 del decreto legge n. 19/2020. Nel caso dei DPCM, l’Autorità competente è il Prefetto.

In caso invece di autocertificazione non veritiera, si configura il reato di falsa attestazione ad un pubblico ufficiale (art. 495 del Codice penale), punito con la reclusione da 1 a 6 anni.

Per scaricare l’Autocertificazione, clicca qui

Ricordiamo inoltre, che per chi fosse sprovvisto dell’autodichiarazione, che questa può essere richiesta agli organi di Polizia in sede di controllo. Inoltre, si ricorda che per coloro che si spostano per motivi di lavoro, si può anche ovviare all’autodichiarazione esibendo il tesserino fornito dal datore di lavoro.

Gennaio 2021: tutte le date da ricordare

31 Dicembre 2020

Un gennaio quello del nuovo anno pieno di novità, sia per quanto riguarda i  pagamenti con provvedimenti che rendono più sicure le transazioni online e che incentivano l’uso della moneta elettronica che le  scadenze. Ricordiamo, in quest’ultimo caso, il pagamento del bollo auto scaduto a dicembre, una scadenza che riguarda moltissimi automobilisti. Scopriamole insieme.

1° gennaio 2021

2 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di gennaio agli sportelli postali per i cognomi da S a Z.

4 gennaio 2021

14 gennaio 2021

25 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da A a B
  • Ultimo giorno per l’iscrizione alle classi prime della scuola dell’infanzia, materna, primaria, secondaria di primo e secondo grado.

26 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da C a D.

27 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da E a K.

 28 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da L a O.

29 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da P a R.

30 gennaio 2021

  • Pagamento anticipato delle pensioni di febbraio agli sportelli postali per i cognomi da S a Z.

 31 gennaio 2021

  • Ultimo giorno per pagare il bollo auto scaduto a dicembre 2020
  • Ultimo giorno per presentare la domanda di esenzione dal pagamento del canone tv per tutto il 2021
  • Entrata in vigore dell’etichetta indicante la provenienza per i salumi e gli alimenti trasformati a base di carne suina.

Negozi: aperti e chiusi a gennaio

30 Dicembre 2020

Proseguono anche per i primi giorni di gennaio le restrizioni all’apertura dei negozi, bar, ristoranti. Vediamo quali troveremo aperti e quali troveremo chiusi a partire dal 1° gennaio
2021.

Negozi chiusi

Negozi di abbigliamento, calzature, ecc, centri estetici, bar e ristoranti saranno chiusi nei seguenti giorni:

  •  1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021.

Per i bar e i ristoranti consentite l’attività di asporto (fino alle ore 22.00) e di consegne a domicilio (senza restrizioni di orario).

Altre tipologie quali supermercati, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri, rimarranno aperti

Negozi aperti

  • Il 4 gennaio 2021, saranno aperti tutti gli esercizi commerciali.

Bonus vacanze: ultimi giorni per richiederlo

28 Dicembre 2020

Non hai ancora richiesto il bonus vacanze, ma hai cambiato idea e stai pensando di programmare delle vacanze nei prossimi mesi? Sei ancora in tempo per  richiederlo, ma hai ancora pochi giorni per farlo!

Che cos’è il bonus vacanze

È un credito per pagare le imprese turistico-ricettive.

  • L’80% del bonus si usa per ottenere uno sconto sul costo del servizio turistico nel periodo 1° luglio-31 dicembre 2020.
  • Il 20% si utilizza sotto forma di detrazione d’imposta da recuperare sulla dichiarazione dei redditi 2021.

A quanto ammonta

  • Va da un minimo di 150 euro ad un massimo di 500.

Requisiti per accedere al bonus

  • Avere un ISEE inferiore a 40.000 euro
  • Possedere un’identità digitale (SPID o CIE-Carta di identità elettronica)
  • Scaricare l’app IO ed effettuare il primo accesso.

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Entro quando va richiesto

  • Entro il 31 dicembre 2020.

Entro quando si può usufruirne

  • Entro il 30 giugno 2021.

Per saperne di più, clicca qui

Seggiolini anti-abbandono: attenzione, sta per scadere il bonus!

28 Dicembre 2020

Hai già richiesto il bonus per l’acquisto del seggiolino anti-abbandono obbligatorio per trasportare in macchina i bambini fino al compimento del quarto anno di età o devi ancora richiederlo? Affrettati! Ecco perché! 

Il seggiolino anti-abbandono è un dispositivo che permette di scongiurare dei propri figli in auto, come purtroppo si è verificato in molti casi.

Che cos’è il bonus seggiolini anti-abbandono

  • Per l’acquisto di tali seggiolini, obbligatori per i bambini fino ai 4 anni, è stato introdotto un bonus.
  • Il valore del bonus è di 30 euro, che viene scontato dal prezzo del seggiolino, e vale solo per l’acquisto di un seggiolino a bambino.
  • La richiesta del bonus va fatta sulla piattaforma Bonus Seggiolino.

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Durata del bonus

Una volta ottenuto il bonus, questo va utilizzato entro 30 giorni. Allo scadere, dovrà essere richiesto nuovamente. La nuova richiesta del bonus dovrà essere fatta entro il 31 dicembre 2020.

Entro quando si può chiedere il bonus

  • Entro il 31 dicembre 2020.

Entro quando si può chiedere il rimborso

  • Se il seggiolino è già stato acquistato, la richiesta di rimborso va inoltrata entro il 31 dicembre 2020.

Negozi: dal 28 al 31 dicembre 2020 sono aperti o chiusi?

27 Dicembre 2020

Posso acquistare un nuovo paio di scarpe o comprare un nuovo telefonino? Posso andare dal parrucchiere o dall’estetista? Possp prendere un caffè al bar o pranzare al ristorante?

L’apertura o la chiusura dei negozi in questo periodo sono soggette al c.d. “Decreto Natale”, il Decreto legge varato dal Governo lo scorso 18 dicembre. Esso regola anche l’apertura e la chiusura dei negozi a seconda delle giornate. Che cosa prevede nel periodo dal 28 al 31 dicembre 2020? Scopriamolo insieme.

Apertura/chiusura negozi 28, 29 e 30 dicembre 2020

Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020, il Decreto Natale prevede che i negozi di tutte le tipologie commerciali siano aperti, tranne bar e ristoranti. Dà inoltre la possibilità di allungare l’orario di apertura fino alle ore 21.00.

Aperti: negozi di abbigliamento, nei centri commerciali, andare dal parrucchiere, dall’estetista, ecc..

Chiusi: bar e ristoranti. Aperti solo per asporto e consegne.

Quali negozi aperti o chiusi il 31 dicembre 2020

L’ultimo giorno del 2020, trattandosi di un giorno prefestivo vedrà tutti i negozi chiusi tranne i supermercati, negozi che vengono generi alimentari e di prima necessità, tabaccherie, edicole, farmacie e parafarmacie, lavanderie, librerie, parrucchieri e barbieri e altri.

Consiglio di Adiconsum: Per essere sicuri dell’orario di apertura prendete informazioni direttamente dai negozianti.

Spostamenti dopo Natale: dal 28 al 31 dicembre 2020

27 Dicembre 2020

Nelle giornate dal 28 al 30 dicembre, tutte le regioni italiane si trovano in zona arancione per rientrare poi tutte in zona rossa l’ultimo giorno dell’anno. Vediamo che cosa cambia per gli spostamenti. 

SPOSTAMENTI DAL 28 AL 30 DICEMBRE 2020

Spostamenti vietati

  • Sono vietati gli spostamenti tra regioni.
  • Sono vietati gli spostamenti dalle 22 alle 5.

Spostamenti consentiti

Sono consentiti:

  • gli spostamenti tra Comuni per andare a trovare amici e parenti (serve Autodichiarazione)
  • gli spostamenti all’interno del proprio Comune senza necessariamente andare a trovare amici e parenti e senza Autodichiarazione
  • gli spostamenti dei residenti nei Comuni fino a 5.000 abitanti in Comuni distanti non più di 30 km e che non siamo Comuni capoluoghi di provincia.

Gli spostamenti sono consentiti sempre dalle ore 5 alle ore 22.

Spostamenti il 31 dicembre 2020

Nella giornata del 31 dicembre, le regioni italiane rientrano in zona rossa con il divieto di spostamenti tranne che per andare a far visita ad amici/parenti, (dalle 5 alle 22), per motivi di lavoro/salute/necessità, per rientrare presso la propria abitazione, residenza/domicilio. Serve Autodichiarazione.

Spostamenti vietati dalle ore 22.00 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021.

 

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  • Autocertificazione respinta per motivi di necessità ritenuti non validi: cosa fare?

Autocertificazione respinta per motivi di necessità ritenuti non validi: cosa fare?

24 Dicembre 2020

A seguito della pandemia da Covid, numerosi sono stati i decreti che hanno imposto delle limitazioni agli spostamenti, consentendo soltanto quelli per motivi di lavoro, motivi di salute e di necessità. Ma che cosa si intende per motivi di necessità e che cosa puoi fare nel caso in cui la motivazione riportata nell’autocertificazione non venga ritenuta valida?

Che cosa si intende per motivi di necessità

Tra i motivi di necessità si annoverano tra gli altri i seguenti spostamenti:

  • andare a dare assistenza urgente a congiunti o a persone disabili o interventi assistenziali a persone in grave stato di necessità
  • accompagnare i propri figli a scuola
  • andare a denunciare un reato
  • andare a fare la spesa, andare ad acquistare farmaci, ecc..
  • portare a spasso il cane
  • andare a praticare attività sportiva all’aperto e motoria nelle vicinanze della propria abitazione
  • andare a ritirare il menù ordinato al ristorante
  • recarsi alla posta/banca/assicurazione per eseguire pratiche urgenti.

Per scaricare l’Autocertificazione, clicca qui

IMPORTANTE: chi è sprovvisto dell’Autocertificazione, può richiederla agli organi di Polizia in sede di controllo. Inoltre, si ricorda che per coloro che si spostano per motivi di lavoro, si può anche ovviare all’autodichiarazione esibendo il tesserino fornito dal datore di lavoro.

Sportello “Restart” per assistenza a microimprese: chiusura per Natale

23 Dicembre 2020

Sei una piccola o microimpresa di Roma e provincia che ha bisogno di supporto nella gestione dei rapporti con i creditori o di ausilio nell’accesso al credito legale? Il progetto “RESTART” fa al caso tuo. Scopri di che si tratta.

 

Che cos’è il progetto “RESTART”

Il progetto RESTART (Recuperare Efficienza e Sicurezza in Tutte Attività Relazionali Tipiche) promosso dalla Camera di Commercio di Roma, nell’ambito del “Bando per il Sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio – Assistenza e supporto alle imprese del territorio per fronteggiare l’impatto dell’emergenza connessa al COVID-19”, è coordinato da Adiconsum, con la collaborazione della società “Santi Pietro e Paolo Patroni di Roma – Formazione Srl”.

Che servizio offre lo Sportello RESTART

Lo Sportello RESTART intende offrire il proprio aiuto  alla ripresa delle attività delle piccole e microimprese così duramente colpite dall’epidemia da Covid 19 fornendo:

  • supporto nella gestione dei rapoorti con i creditori
  • ausilio nell’accesso al credito legale
  • istruzione delle pratiche di accesso al Fondo di Prevenzione Usura gestito da Adiconsum
  • aiuto per la corretta previsione delle entrate e delle uscite periodiche e straordinarie
  • informazione sui diritti e la tutela del piccolo imprenditore nei rapporti con i fornitori di beni e servizi grazie all’applicazione alle microimprese del Codice del Consumo (tutela dalle pratiche commerciali sleali)
  • informativa sulla risoluzione extragiudiziale delle controversie
  • consulenza e assistenza nell’organizzazione dello smart-working per il personale.

Lo Sportello RESTART offre:

  • un servizio telefonico (a cura di Adiconsum) ai seguenti numeri:
    06 4417 0234 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
    349 8286601 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18
  • un servizio di posta elettronica (a cura di Adiconsum) al seguente indirizzo:
    sportellorestart@adiconsum.it
  • un servizio di ricevimento (a cura dell’Associazione “Santi Pietro e Paolo Patroni di Roma-Formazione Srl”) nei seguenti giorni:
    martedì e giovedì dalle 14 alle 18 in Via Giovanni da Procida 1, 00162 Roma.

IMPORTANTE! ATTENZIONE! Il servizio telefonico e di ricevimento offerti dallo Sportello RESTART è sospeso per le festività natalizie dal 24 dicembre 2020 all’11 gennaio 2021 e riprenderà il 12 gennaio 2021.

Natale: ecco dove si potrà andare e dove no

23 Dicembre 2020

Il Decreto Natale è il decreto di riferimento per comprendere come e quando potremo spostarci sotto le feste di Natale. Vediamo le disposizioni nel dettaglio, distinguendo tra spostamenti sempre consentiti, spostamenti tra Regioni, spostamenti tra Comuni e spostamenti all’interno del proprio Comune di residenza e anche le sanzioni in caso di violazione delle disposizioni stabilite.

Spostamenti sempre consentiti

  • È bene chiarire che gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione di giorni e orari.
  • Sempre consentiti anche gli spostamenti per rientrare presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
  • Sempre consentita la pratica dell’attività sportiva all’aria aperta con il rispetto del distanziamento sociale di 2 metri e l’attività motoria nelle vicinanze della propria abitazione.

In mancanza di tali motivazioni, non ci si potrà spostare fino al 15 gennaio 2021 nell’orario compreso tra le 22.00 e le 5.00 di qualsiasi giorno.

Spostamenti tra Regioni

  • Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, gli spostamenti tra Regioni sono sempre vietati, anche per andare a far visita a parenti ed amici.

Spostamenti tra Comuni

Gli spostamenti tra Comuni diversi saranno possibili solo per fare visita ad amici e parenti

  • nei seguenti giorni: festivi e prefestivi: 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31 dicembre 2020 e 1°, 2 , 3, 4, 5 e 6 gennaio 2021
  • nei seguenti orari: dalle 5.00 alle 22.00 e una sola volta al giorno
  • in massimo 2 persone oltre a figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi

Spostamenti all’interno del proprio Comune

All’interno del proprio Comune ci si potrà spostare liberamente, cioè senza autocertificazione:

  • nei giorni feriali: 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021
  • nei seguenti orari: dalle 5.00 alle 22.00.

Ci si potrà spostare anche per andare a fare visita a parenti e amici con le stesse modalità dei giorni festivi e prefestivi (2 persone + figli minori di 14 anni/disabile/non autosufficiente conviventi).

Inoltre, i residenti in un Comune fino a 5.000 abitanti potranno spostarsi anche fuori dal proprio Comune entro 30 km dai propri confini (purché non in capoluoghi di provincia) e quindi anche in un’altra regione e anche per fare visita a parenti e amici.

Sanzioni

La violazione delle restrizioni degli spostamenti comporta una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata di un terzo se la mancata osservanza delle disposizioni viene commessa con un veicolo. Il costo della sanzione viene ridotta del 30% (280 euro) se si paga entro 5 giorni.

Nel caso in cui la violazione riguarda il tipo di necessità indicato nell’autocertificazione che non viene ritenuto tale dall’agente accertante, il cittadino-consumatore può presentare ricorso all’Autorità competente ai sensi dell’art. 4, comma 3 del decreto legge n. 19/2020. Nel caso dei DPCM, l’Autorità competente è il Prefetto.

In caso invece di autocertificazione non veritiera, si configura il reato di falsa attestazione ad un pubblico ufficiale (art. 495 del Codice penale), punito con la reclusione da 1 a 6 anni.

Per scaricare l’Autocertificazione, clicca qui

Ricordiamo inoltre, che per chi fosse sprovvisto dell’Autodichiarazione, che questa può essere richiesta agli organi di Polizia in sede di controllo. Inoltre, si ricorda che per coloro che si spostano per motivi di lavoro, si può anche ovviare all’Autodichiarazione esibendo il tesserino fornito dal datore di lavoro.

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  • Negozi: quali rimarranno aperti e quali saranno chiusi per le festività di Natale?

Negozi: quali rimarranno aperti e quali saranno chiusi per le festività di Natale?

22 Dicembre 2020

Ma il 24 dicembre posso andare a fare la tinta dal parrucchiere? Il 26 dicembre posso andare a comprare il latte al supermercato? Quali negozi troverò aperti per le feste di Natale?

Sull’apertura o chiusura dei negozi nel periodo delle feste di Natale regna una grande confusione, dovuta anche all’emanazione di una serie di atti normativi, (due decreti-legge ed un DPCM). Cerchiamo di vederci chiaro.

NEGOZI CHIUSI

I negozi come quelli di abbigliamento, calzature, ecc., i centri estetici i bar e i ristoranti rimarranno chiusi nei seguenti giorni:

  • 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020
  • 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021.

In questi giorni i ristoranti potranno però lavorare con l’asporto  (fino alle ore 22.00) o le consegne (nessun limite di orario).

Consiglio Adiconsum: prima di ordinare il pranzo o la cena per le festività di Natale, informatevi se il ristorante fornisce il servizio di asporto o la consegna a domicilio.

Nel caso in cui fornisca solo l’asporto portate con voi l’Autocertificazione indicando che lo spostamento è dovuto a necessità.

NEGOZI APERTI

Nei giorni:

  • 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020
  • 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021.

Potranno rimanere aperti le seguenti attività commerciali:

  • supermercati, negozi che vengono generi alimentari e di prima necessità, tabaccherie, edicole, farmacie e parafarmacie, lavanderie, librerie, parrucchieri e barbieri.

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Consiglio Adiconsum: per quanto riguarda i supermercati, è bene chiedere al punto vendita perché molti sono quelli, come gli scorsi anni che rimangono aperti per mezza giornata il 26 dicembre.

QUALI NEGOZI TROVIAMO APERTI IL 28, 29 e 30 DICEMBRE 2020?

  • Tutti i negozi potranno rimanere aperti e allungare il loro orario fino alle ore 21.00.

Natale: voli cancellati dal Regno Unito. Sì ai rimborsi

21 Dicembre 2020

Avevi acquistato un biglietto per raggiungere i tuoi figli che studiano o lavorano nel Regno Unito o li attendevi in Italia per trascorrere insieme le feste di Natale, ma ti sei visto cancellare il volo e non sai se potrai recuperare almeno i soldi del biglietto?

A causa di una nuova variante di coronavirus riscontrata in Gran Bretagna e Irlanda del Nord che sembra avere un tasso di contagiosità molto alto,  il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in misura precauzionale, ha emesso un’Ordinanza che ha cancellato tutti i voli in arrivo in Italia dal Regno Unito.

Durata dell’Ordinanza del Ministero della Salute

L’Ordinanza emessa domenica 20 dicembre 2020 ha avuto effetto immediato e durerà fino al 6 gennaio 2021.

Rimborso o voucher

I passeggeri che si sono visti cancellare il volo a causa delle nuove restrizioni anti Covid-19, e che quindi indipendentemente dalla loro volontà, non possono usufruire del volo, hanno diritto al rimborso del biglietto.

Molti sono i passeggeri a cui le compagnie aeree stanno già inviando la comunicazione della cancellazione del volo da e per il Regno Unito.

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Le compagnie devono proporre tra le opzioni voucher, riprotezione sul primo volo disponibile, anche il rimborso del biglietto. Le restrizioni anti-Covid non danno diritto invece alla compensazione pecuniaria.

Spetta quindi poi al consumatore scegliere se chiedere il rimborso oppure no.

IMPORTANTE: Nel caso di problemi nell’ottenere il rimborso, invitiamo i consumatori a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum in caso di compagnia aerea con sede in Italia,  oppure al Centro Europeo Consumatori Italia (tel. 06 44238090) nel caso di vettori con sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Per saperne di più sui tuoi diritti di passeggero aereo, clicca qui

Mutui e prestiti: sospensione dei pagamenti fino al 2021. Compila il Modulo

21 Dicembre 2020

La nuova proroga per i pagamenti dei mutui e dei prestiti personali è frutto delle sollecitazioni di Adiconsum e delle altre associazioni nei confronti dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Disponibile il Modulo per presentare la domanda di sospensione

Buone notizie per le famiglie che hanno acceso finanziamenti per la ristrutturazione della prima caso per immobili non adibiti ad abitazione principale o per necessità di prestiti personali o che oggi vivono momenti di difficoltà economica o periodi di mancanza temporanea di liquidità.

 

 

Grazie al rinnovo dell’accordo di Adiconsum e  delle altre Associazioni Consumatori con l’Abi, è possibile chiedere la sospensione del pagamento delle rate di mutuo o di eventuali finanziamenti. Sarà possibile infatti sospendere la quota capitale o l’intero ammontare della rata.

Per quali tipologie di finanziamenti si potrà chiedere la sospensione

Per i consumatori la possibilità di sospensione è inerente a:

  • mutui ipotecari residenziali (anche relativi ad immobili non adibiti ad abitazione principale) che non possono accedere al Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini);
  • finanziamenti a rimborso rateale erogati a persone fisiche che non presentano ritardi di pagamento al momento della presentazione della domanda di sospensione.

In particolare:

  • sarà prorogato al 31 marzo 2021 il termine entro il quale deve essere assunta la decisione circa la concessione della moratoria da parte della banca;
  • il periodo di durata della modifica del piano di pagamenti del prestito a seguito dell’applicazione della moratoria non deve superare i nove mesi, comprensivi di eventuali periodi di sospensione già concessi a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid 19;
  • la sospensione, per un massimo di 9 mesi, riguarda la quota capitale o l’intera rata, può essere richiesta nei seguenti casi:
    • casi di cessazione del rapporto di lavoro
    • riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni solari consecutivi
    • riduzione del fatturato del 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019
    • morte o grave infortunio del debitore.

Cosa fare per ottenere la sospensione

  • Per ottenere la moratoria sarà sufficiente una richiesta scritta, anche via mail, alla banca che ha erogato il prestito.
  • Compila il MODULO

 Che cosa succede al termine del periodo di sospensione

  • La ripresa del processo di ammortamento avviene al termine del periodo di sospensione con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per una durata pari al periodo di sospensione.

Senza credito sul cellulare per l’addebito di un servizio non richiesto?

17 Dicembre 2020

A chi non è capitato di ritrovarsi senza credito sul cellulare o comunque di avere un credito residuo inferiore al consumo effettivo e di scoprire che era per colpa dell’addebito di un servizio mai richiesto?

Adiconsum si batte da anni contro questa pratica, che affligge migliaia di consumatori ed ha presentato più volte le sue proposte per risolvere la questione. L’ultima in ordine di tempo nel corso della consultazione indetta sul tema dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).

La proposta Adiconsum

Ad avviso di Adiconsum, la soluzione per evitare di ritrovarsi addebitato un servizio a sovrapprezzo senza averlo richiesto, è di operare da parte dei gestori telefonici un blocco automatico a questi servizi e di renderlo disponibile solo su richiesta dell’interessato, come già avvenuto quando i servizi non richiesti venivano addebitati sulla bolletta del telefono fisso.

Questa soluzione è stata al momento recepita dall’operatore WindTre che renderà attivo il blocco a tutti i suoi clienti “Consumer” e “Business”dal 18 gennaio 2021.

Cosa fare

Fintanto che la Delibera in consultazione dell’Agcom non verrà definita, approvata e pubblicata, invitiamo i consumatori che si dovessero ritrovare a pagare per un servizio non richiesto di contattare le sedi territoriali Adiconsum per ricevere assistenza.

Bonus bebé: addio al bonus se l’ISEE non è in corso di validità

14 Dicembre 2020

Mancata erogazione del bonus bebé se l’ISEE non è in corso di validità. Va presentato entro il 31 dicembre 2020.

Il bonus bebé, detto anche assegno di natalità, è un incentivo che permette alle famiglie di alleggerire le spese sostenute durante il primo anno di vita del bambino.

Come funziona

L’assegno viene corrisposto mensilmente fino al compimento primo anno di età o primo anno di ingresso nel nuovo nucleo familiare nel caso di adozioni o affidamenti.

 

Quando presentare la domanda

La richiesta per ottenere il bonus deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso nel nuovo nucleo familiare. Se presentata dopo, l’assegno verrà corrisposto a partire dal mese di presentazione della domanda

 Requisiti per presentare la domanda

  • Essere residenti in Italia
  • Convivere con il figlio.

A chi presentare la domanda

La domanda può essere presentata utilizzando varie modalità:

  • on line attraverso il servizio dedicato dell’INPS
  • tramite contact center dell’Inps
  • attraverso enti di Patronato e intermediari accreditati dall’INPS.

L’ISEE: tetto e durata

  • Non c’è un tetto ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) nel senso che anche le famiglie con un tetto superiore ai 40.000 euro possono richiederlo. Naturalmente l’assegno sarà commisurato a quello che risulta dall’Indicatore.
  • L’ISEE in corso di validità è requisito necessario per l’accoglimento della domanda nel primo anno e per la prosecuzione dell’erogazione del beneficio negli anni successivi.
  • Per chi ha richiesto il bonus bebé nel 2019 e che ha ancora diritto all’assegno deve presentare la DSU necessaria al rilascio dell’ISEE 2020 entro il 31 dicembre 2020, pena la sospensione del beneficio, ma anche la decadenza della domanda presentata negli anni precedenti e l’impossibilità di presentare una nuova domanda nel 2021.

Importo del bonus

Per scoprirlo, clicca qui

Bonus bebé per più figli

A partire dal secondo figlio, sarà possibile accedere ad un assegno maggiorato del 20%. Deve essere rispettato il requisito della convivenza con il genitore richiedente il bonus.

Chi eroga il bonus

Sono versati dall’INPS ogni mese per dodici mensilità.

Cashback: come partecipare senza SPID e CIE

11 Dicembre 2020

Oltre all’App IO, è possibile aderire al Cashback anche senza SPID e CIE, la Carta d’identità elettronica.

Come partecipare al Cashback senza SPID e CIE

Ciò è possibile grazie a una convenzione che gli “issuer” hanno sottoscritto o sottoscrivono con PagoPA.

Questi soggetti mettono a disposizione i propri canali quali proprie app, siti di e-banking, servizi dedicati presso sportelli fisici, ecc.. Insomma, canali che fanno le veci dell’App IO.

Quali sono gli issuer convenzionati

Gli issuer convenzionati alla data dell’8 dicembre scorso sono i seguenti:

  • American Express
  • BancomatPay
  • AppBancoPosta
  • App Postepay
  • Credem
  • Flowe
  • Hype
  • Nexi Pay
  • Satispay
  • Sella
  • Yap.

Differenze tra App IO e i canali degli issuer convenzionati

  • Con l’App IO, si possono usare più carte di pagamento emesse da soggetti differenti ed è possibile aggiungere, abilitare e gestire i diversi metodi di pagamento, nonché visualizzare le transazioni accumulate idonee per il Cashback
  • Con i canali degli issuer convenzionati è possibile aderire al Cashback solo attraverso lo strumento di pagamento elettronico emesso dal soggetto accreditato.

Natale: apertura e chiusura negozi e centri commerciali

11 Dicembre 2020

Il DPCM entrato in vigore lo scorso 4 dicembre ha introdotto una serie di novità riguardo all’apertura e chiusura dei negozi e centri commerciali nel periodo di Natale. Vediamole insieme.

Orari dei negozi

  • Dal 4 dicembre fino al 6 gennaio, il DPCM del 3 dicembre concede ai negozi di rimanere aperti fino alle ore 21.00.

Orari dei Centri commerciali

  • Potranno rimanere aperti fino alle ore 21.00, ma continueranno a rimanere chiusi nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi fino al 15 gennaio 2021, ultimo giorno di validità del decreto. E precisamente nei seguenti giorni: 24, 25, 26, 31 dicembre 2020 e 1, 5 e 6 gennaio 2021.
  • All’interno dei centri commerciali possono invece rimanere aperti i supermercati, le farmacie e le parafarmacie, le tabaccherie e le edicole.

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Orari bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie

  • Possono restare aperti dalle 5 alle 18. Dopo tale orario è consentita l’attività di asporto  fino alle ore 22.00 e quella di consegna a domicilio senza limiti di orario. Il consumo di cibi e bevande dopo le ore 18.00 è vietato nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Orari alberghi

  • I ristoranti degli alberghi possono rimanere aperti la sera a cena, ma solo per i clienti della struttura. Rimarranno invece chiusi, prestando solo il servizio in camera,  dalle ore 18.00 del 31 dicembre e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021.

IMU 2020: chi ed entro quando dovrà pagare il saldo

9 Dicembre 2020

A chi spetta pagare il saldo IMU ed entro quando.

Il saldo dell’IMU non è stato prorogato. È forse una delle poche scadenze che insieme alle bollette non ha subito proroghe causa Covid.

Pertanto, il 16 dicembre bisognerà saldare il pagamento.

Ricordiamo che La Legge di Bilancio 2020 ha disciplinato una nuova IMU (Imposta Municipale Unica, trasformandola in una “Super IMU”, unificando la vecchia IMU e la TASI, il tributo per chi possiede o detiene a qualsiasi titolo, fabbricati (ad esclusione delle prime case) ed aree fabbricabili.

Chi è tenuto al pagamento dell’IMU

  • Il proprietario di un immobile di lusso accatastato come A/1, A8 e A/9. Si precisa che è tenuto al pagamento dell’IMU anche chi ha acquistato un immobile come prima casa, ma non vi ha ancora trasferito la residenza e quindi è come se possedesse una “seconda” casa. Non sono tenuti al pagamento dell’IMU, invece, i proprietari che risiedono in un immobile che risulta accatastato in categorie differenti da quelle sopra riportate.
  • Il titolare di un diritto reale quale: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie.
  • Il concessionario, in caso di concessione di aree demaniali
  • Il locatario in caso di leasing.

Modalità di pagamento

La nuova IMU si può pagare tramite:

  • il Modello F24 o il corrispondente modello per il bollettino di conto corrente postale
  • la Piattaforma PagoPA.

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Dicembre 2020: tutte le date da ricordare

9 Dicembre 2020

Tra le date di dicembre da ricordare, citiamo il bonus bici, il pagamento dell’IMU, l’Extra Cashback.

 Doveva essere, come tutti gli anni, un mese di dicembre molto più ricco di scadenze, ma causa pandemia alcuni pagamenti sono stati prorogati al 2021. Ci riferiamo in particolare al pagamento delle rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio che dovevano avvenire entro il 10 dicembre e che invece sono state sposta al 1° marzo 2021.

Nonostante il Covid, invece, non è stata prorogata la scadenza per il pagamento dell’IMU. Tra le nuove date che non erano presenti gli anni passati, abbiamo la scadenza per la richiesta del bonus bici e quella per l’Extra Cashback.

Ecco nel dettaglio le date di dicembre che interessano più da vicino i consumatori.

1 dicembre 2020

  • Accensione riscaldamenti Comuni della fasce climatiche A e B

8-31 dicembre 2020

9 dicembre

16 dicembre

  •  Ultimo giorno utile per pagare il saldo IMU

20 dicembre

  • Se non si è in possesso della tv, è preferibile inoltrare la domanda di esenzione del pagamento del canone dell’intero 2021 entro questa data, anche se l’ultimo giorno utile è il 31 gennaio 2021

31 dicembre

  • Ultimo giorno utile per utilizzare il bonus vacanze
  • Ultimo giorno utile per presentare la DSU per l’erogazione del bonus bebé, pena la decadenza dal beneficio.
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  • Pagamenti con bancomat/carta di credito/app: come ottenere il rimborso e partecipare alla Lotteria degli scontrini

Pagamenti con bancomat/carta di credito/app: come ottenere il rimborso e partecipare alla Lotteria degli scontrini

4 Dicembre 2020

Al via il rimborso in denaro e la possibilità di partecipare alle estrazioni della Lotteria degli scontrini per i pagamenti effettuati con bancomat, carta di credito, app.

Sei un consumatore che contribuisce alla lotta al contante utilizzando il più possibile gli strumenti di pagamento elettronici? Ebbene, con il Piano “Italia Cashless” il Governo ha pensato di darti un premio e di incentivare coloro che fino ad oggi non l’hanno fatto.

Con la pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Economia n. 156/2020 sulla Gazzetta ufficiale n. 296 del 28 novembre 2020, infatti, parte ufficialmente il Piano che prevede il rimborso per gli acquisti effettuati attraverso forme di pagamento digitali.

4 sono le novità in arrivo:

  • l’Extra Cashback di Natale
  • il Cashback
  • il Supercashback
  • la Lotteria degli scontrini.

Extra Cashback, Cashback, Supercashback e Lotteria degli scontrini con App IO e altre

Per ottenere qualsiasi tipo di rimborso per prima cosa bisogna:

  • scaricare l’APP IO (serve SPID o CIE 3.0) o App specifiche che aderiscono (esempio NEXI)
  • registrare gli identificativi della carta di debito/carta di credito/PagoBancomat. Da gennaio anche Bancomat Pay, Apple Pay, Google Pay e altre tipologie di carte che vorranno aderire
  • indicare il proprio codice IBAN per l’accredito del rimborso.

GUARDA IL NOSTRO TUTORIAL PER OTTENERE SPID

 

Oltre all’App IO, è possibile aderire al Cashback anche senza SPID e Carta d’identità elettronica. Ciò è possibile grazie a: YAP, di Nexi Pay, Satispay, Hype.

ATTENZIONE: prima di acquistare, verifica che l’esercente accetti carte e app di pagamento!

Quali tipologie di acquisti

Gli acquisti:

  • devono essere fatti SOLO presso negozi fisici e non online
  • non devono riguardare attività relative al proprio lavoro d’impresa, arte o professione
  • non devono riguardare spese mediche/veterinarie (farmacie, parafarmacie, ottici, analisi di laboratorio, ambulatori veterinari, ecc.)
  • non devono riguardare operazioni fatte agli sportelli bancomat (ATM)
  • non devono riguardare bonifici per gli addebiti diretti sul conto corrente (SDD)
  • non devono riguardare operazioni di pagamenti ricorrenti con carta di credito o su conto corrente.

L’EXTRA CASHBACK DI NATALE

  • L’Extra Cashback è un super rimborso per coloro che faranno acquisti durante il periodo di Natale e precisamente dall’8 dicembre al 31 dicembre 2020.

Che cosa fare per ottenere il rimborso

  • Basterà fare 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat e Satispay nei negozi fisici e non online.

A quanto ammonta il rimborso

  • Il rimborso ammonta al 10% di quanto speso con un limite massimo di 150 euro.

Quando avviene l’accredito del rimborso

  • L’accredito del rimborso è previsto nei primi mesi del 2021. La comunicazione dell’IBAN sull’App IO va fatta entro fine dicembre 2020.

IL CASHBACK

  • Il Cashback è un rimborso per chi farà acquisti a partire dal 1 gennaio 2021 con carte o app di pagamento (oltre a Satispay, anche Apple Pay e Google Pay e altre che vorranno aderire) in negozi fisici come bar, ristoranti, supermercati, grande distribuzione, artigiani e professionisti.

A quanto ammonta il rimborso

  • Il rimborso ammonta al 10% di quanto speso con un limite massimo di 300 euro l’anno.
  • Non c’è un importo minimo di spesa.
  • Con un minimo di 50 pagamenti, ogni 6 mesi si riceve un rimborso massimo di 150 euro.
  • Il rimborso massimo per ciascuna transazione è di 15 euro.

IL SUPERCASHBACK

  • Le prime 100.000 persone che effettueranno più pagamenti in 6 mesi riceveranno un rimborso di 1.500 euro a semestre, per un totale di 3.000 euro l’anno.

IMPORTANTE: Non c’è limite di importo speso, per cui valgono i pagamenti di qualsiasi importo. Per ottenere il Supercashback conta, infatti, solo il numero degli acquisti effettuati.

Al momento, il Supercashback è in vigore per gli acquisti effettuati nei seguenti semestri:

  • dal 1° gennaio al 30 giugno 2021
  • dal 1° luglio al 31 dicembre 2021
  • dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.

LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

È una lotteria gratuita con estrazioni settimanali, mensili e annuali. Ogni volta che effettuerai un acquisto pagando con bancomat/carta di credito/app, il tuo scontrino diventa automaticamente un biglietto virtuale che se estratto farà vincere dei premi a te e all’esercente presso cui hai fatto shopping. Per scoprire le ultime novità clicca qui

Ricordiamo che Adiconsum, in collaborazione con UniCredit, ha in corso il progetto “PIN2 – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri” il quale mette a disposizione un servizio di contatto e assistenza tramite un numero WhatsApp per i consumatori senior che presentano dubbi, chiarimenti, segnalazioni, sui pagamenti digitali e sull’accesso ai servizi bancari online.

Invia un WhatsApp al numero 06 44170233

 Rivedi il nostro webinar sul tema

 

 

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  • Natale: fai acquisti pagando con bancomat/carta di credito/app? Il premio Extra Cashback è per te

Natale: fai acquisti pagando con bancomat/carta di credito/app? Il premio Extra Cashback è per te

4 Dicembre 2020

Con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero dell’Economia, se fai acquisti a Natale e li paghi con bancomat/carta di credito/app, puoi ottenere l’Extra Cashback.

Che cos’è l’Extra Cashback di Natale

  • L’Extra Cashback è un super rimborso per coloro che faranno acquisti durante il periodo di Natale e precisamente dall’8 dicembre al 31 dicembre 2020.

Che cosa fare per ottenere il rimborso

  • Basterà fare 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat e al momento solo con Satispay,

Che tipo di acquisti fare e dove per ottenere il rimborso

  • Gli acquisti devono essere fatti SOLO presso negozi fisici e non online
  • Gli acquisti non devono riguardare attività relative al proprio lavoro d’impresa, arte o professione
  • Gli acquisti non devono riguardare spese mediche/veterinarie (farmacie, parafarmacie, ottici, analisi di laboratorio, ambulatori veterinari, ecc.).

A quanto ammonta il rimborso

  • Il rimborso ammonta al 10% di quanto speso con un limite massimo di 150 euro.

Quando avviene l’accredito del rimborso

  • L’accredito del rimborso è previsto nei primi mesi del 2021.

A cosa serve l’App IO

Per ottenere l’Extra Cashback è necessario:

  • scaricare l’App IO. Ricordati che serve SPID o Carta di identità elettronica (CIE 3.0)

GUARDA IL NOSTRO VIDEO TUTORIAL

  • avvia il Cashback
  • inserisci i dati delle carte (bancomat, carta di credito, ecc) che intendi utilizzare per fare acquisti
  • tieni a portata di mano il tuo numero di conto corrente (IBAN).

ATTENZIONE: Oltre all’App IO, è possibile aderire al Cashback anche senza SPID e Carta d’identità elettronica. Ciò è possibile grazie a: YAP, Nexi Pay, Satispay, Hype.

Ricordiamo che Adiconsum, in collaborazione con UniCredit, ha in corso il progetto “PIN2 – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri” il quale mette a disposizione un servizio di contatto e assistenza tramite un numero WhatsApp per i consumatori senior che presentano dubbi, chiarimenti, segnalazioni, sui pagamenti digitali e sull’accesso ai servizi bancari online.

Invia un WhatsApp al numero 06 44170233

 Rivedi il nostro webinar sul tema

Sei in lite con la tua banca? Scopri che cosa può fare l’ABF

3 Dicembre 2020

Hai presentato un reclamo alla tua banca, ma non hai avuto le risposte che cercavi? Rivolgiti all’ABF, l’Arbitro Bancario Finanziario. Se non sai cos’è, scoprilo con il webinar di Adiconsum.

Quelle spese che ti ha addebitato la banca proprio non ti vanno giù e così hai deciso di presentare un reclamo, ma nonostante questo, la banca, nel peggiore dei casi non ti ha risposto e nel migliore non ti ha fornito risposte soddisfacenti. A questo punto vorresti mollare, perché non sai più a chi rivolgerti, ma non devi farlo, c’è un’altra possibilità. Si chiama Arbitro Bancario Finanziario (ABF).

Non sai di che si tratta?

Allora segui il wbinar organizzato da Adiconsum nell’ambito della sua collaborazione con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio (FEduF) e scopri tutto quello che c’è da sapere.

Ecco alcuni degli interrogativi al quale il webinar di Adiconsum intende rispondere:

  • Cos’è l’ABF?
  • Quali i suoi ambiti di intervento?
  • Come e quando ricorrere all’ABF
  • Consigli utili per il consumatore
  • Casi pratici.

Interverranno:

  • Danilo GALVAGNI, Vicepresidente di Adiconsum nazionale
  • Valentina PANNA, Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio
  • Fulvio SARZANA, Studio Legale Sarzana
  • Carlo PIARULLI, Responsabile Settore Credito e Risparmio di Adiconsum

Modera: Benedetta COSMI.

Puoi seguire il Webinar:

  • sul sito Adiconsum
  • sulla pagina facebook “Adiconsum nazionale”
  • su YouTube “Adiconsum channel”.

Giovedì 10 dicembre 2020 – ore 15.00

Webinar Adiconsum

L’ABC dell’ABF

L’Arbitro Bancario Finanziario:
sistema di risoluzione alternativa delle controversie con le banche
e gli altri intermediari finanziari

Per rivedere i webinar di Adiconsum, clicca qui

 

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  • Adiconsum celebra la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”

Adiconsum celebra la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”

2 Dicembre 2020

In occasione della “Giornata internazionale per le persone con disabilità”, Adiconsum organizza il Webinar “@ConsumAbile: la tecnologia strumento inclusivo e democratico per la tutela dei consumatori”

Che rapporto hai con la tecnologia? Pensi che sia un di più, che sia un qualcosa da tenere alla larga, che non valga la pena interessarsene? Se la pensi così, il Webinar di Adiconsum del 3 dicembre fa al caso tuo.

L’importanza della tecnologia nella tutela dei consumatori: la nascita del @ConsumAbile

Il Covid ha evidenziato a tutti come ormai la tecnologia rivesta un ruolo importante nella società e nella nostra vita. Determina l’inclusione o l’esclusione di fasce di popolazione. Chi ha accesso e dimestichezza nell’uso della tecnologia riesce a gestire meglio le criticità. Chi non ce l’ha, per mancanza di conoscenza o perché impedito fisicamente, rimane fuori.

Ecco perché Adiconsum ha scelto di celebrare il 3 dicembre, nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, con un Webinar sull’importanza del ruolo della tecnologia nella tutela dei consumatori, nell’ambito del progetto “Nessuno E-scluso: Tecnologia – Disabilità – Povertà”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (ai sensi del D.M. 07.02.2018).

Nel webinar si parlerà di normative, ma anche di esperienze e di best practice tra Associazioni Consumatori e Associazioni di Persone con disabilità, che grazie alla tecnologia diventano @ConsumAbili.

Interverranno:

Modera Paola PENDENZA, Responsabile Ufficio Progetti Adiconsum nazionale.

Puoi seguire il Webinar:

  • sul sito Adiconsum
  • sulla pagina facebook “Adiconsum nazionale”
  • su YouTube “Adiconsum channel”.

Ti aspettiamo:

Giovedì 3 dicembre 2020, ore 15.00

Webinar Adiconsum

@ConsumAbile:
la tecnologia strumento inclusivo e democratico per la tutela dei consumatori

Entra anche tu nella #PiazzaDelMercatoDigitale di Adiconsum!

Per rivedere i webinar di Adiconsum, clicca qui

Gli iPhone non resistono all’acqua. Antitrust multa Apple

1 Dicembre 2020

Non è vero che gli iphone resistono all’acqua e così l’Antitrust ha multato Apple per pratiche commerciali scorrette.

Non era passata inosservata quella pubblicità che diceva che gli iPhone resistevano all’acqua, un valore aggiunto che molti consumatori hanno tenuto in considerazione al momento dell’acquisto del cellulare. Ma qualcosa è andato storto.

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Cosa è successo? Ecco che cosa contesta l’Antitrust ad Apple

È successo semplicemente che molti consumatori che avevano acquistato uno di modelli indicati come resistenti all’acqua (iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone 11, iPhone 11pro e iPhone 11 pro Max) ad una profondità fra 1 e 4 metri, a seconda del modello, e fino a 30 minuti, una volta immersi erano fuori uso.

In realtà l’impermeabilità all’acqua si manifestava solo in presenza di specifiche condizioni (ad esempio durante test di laboratorio in acqua statica e pura), non chiaramente deducibili dai messaggi pubblicitari.

L’Antitrust ha pertanto ritenuto ingannevole il messaggio pubblicitario.

L’Antitrust ha contestato ad Apple anche un’altra pratica commerciale scorretta. Apple infatti in un disclaimer afferma che la garanzia (senza specificare se convenzionale o legale) non copre i danni provocati da liquidi. L’Antitrust non ha ritenuto che tale avviso potesse in qualche modo far capire ai consumatori che l’impermeabilità all’acqua fosse soggetta a delle condizioni/limitazioni e ha configurato la mancata assistenza ai consumatori con gli iPhone danneggiati da acqua/liquidi nella fase di post-vendita una pratica commerciale aggressiva per ostacolo all’esercizio dei diritti in tema di garanzia previsto dal Codice del Consumo.

La multa dell’Antitrust

L’Autorità Antitrust ha comminato una multa complessiva di 10 milioni di euro ad Apple Distribution International e ad Apple Italia S.r.l. ed ha altresì imposto alle società di pubblicare un estratto del provvedimento sul sito internet www.apple.com/it/, nella pagina web www.apple.com/it/iphone/, tramite il link “Informazioni a tutela del consumatore”.

 

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