Decreto Proroghe: novità per carta d’identità ed esami della patente

30 Aprile 2021

La tua carta d’identità sta per scadere? Non affrettarti a rinnovarla. Le novità contenute nel decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 29 aprile 2021, infatti, hanno prorogato le scadenze. Novità anche per gli esami della patente. Vediamole insieme.

Validità del documento di identità

La validità dei documenti d’identità che era già stata prorogata al 30 aprile è stata ulteriormente posticipata al 30 settembre 2021.

Il decreto proroghe entra in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Esami della patente

Niente prova teorica per chi ha presentato la domanda per l’esame della patente dal 1° gennaio 2021 e fino alla data della fine dello stato di emergenza fissato per il 31 luglio 2021.

Chi invece ha presentato la domanda nel 2020, potrà eseguire l’esame entro la fine di quest’anno.

Fisco: tutte le novità di maggio

30 Aprile 2021

Con il 30 aprile vengono a cadere molte delle proroghe di sospensione che erano state introdotte col Decreto Sostegni. In mancanza dell’emanazione di un nuovo provvedimento di proroga, dal 1°maggio, dovrebbero riprendere molte delle attività svolte dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Vediamo quali.

 

Le notifiche

Il 30 aprile scade la proroga contenuta nel Decreto Sostegni di sospensione delle notifiche dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quindi, presumibilmente, dal 1° maggio dovrebbero ripartire le notifiche delle nuove cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e di tutti gli altri atti relativi all’attività dell’Agenzia.

I pagamenti 

Sempre in assenza di un nuovo provvedimento, dovrebbero riprendere, a partire dal 1° maggio, anche i pagamenti delle entrate tributarie e non, relativi a cartelle esattoriali, avvisi di accertamento esecutivo e avvidi si addebito Inps, che erano stati sospesi dall’8 marzo 2020 (dal 21 febbraio per i Comuni della prima zona rossa) al 30 aprile 2021, causa Covid. Erano state sospese, anche le rate dei piani di dilazione con scadenza sempre nello stesso periodo, per cui anche questo caso, presumibilmente dal 1° maggio dovrebbe riprendere il pagamento di tali ratei.

I pignoramenti

Anche in questo caso, dal 1° maggio dovrebbero riprendere i pignoramenti presso terzi (come ad esempio i datori di lavoro) che devono rendere di nuovo disponibili una parte degli stipendi e dei salari di un loro lavoratore debitore per darli al creditore.

Tutto ciò dovrebbe verificarsi solo in mancanza di una proroga delle sospensioni contenute nel Decreto Sostegni e quindi con un nuovo provvedimento.

Auto elettrica: in vigore nuova etichettatura

29 Aprile 2021

Novità per le auto elettriche e per le stazioni di ricarica dal 20 marzo 2021. In tutta l’Unione europea da tale data è obbligatorio apporre su tutti i veicoli elettrici e alle stazioni di ricarica l’etichetta conforme allo standard adottato dal CEN, il Comitato Europeo di normazione, definita dalla norma EN  17186. Vediamo di che si tratta.

Che tipo di indicazioni dà la nuova etichetta

La norma EN 17186:2019 è stata messa a punto per semplificare le informazioni che i consumatori proprietari di veicoli elettrici ricevono riguardo alle stazioni di ricarica, ai cavi assemblati e ai loro veicoli e riguarda la modalità di alimentazione della macchina. L’etichetta che ne è derivata è valida in tutta l’Unione europea e consiste in un esagono bianco o nero con la lettera C all’interno.

Etichetta con esagono bianco

L’etichetta con l’esagono bianco indica che il veicolo ha un’alimentazione con una presa di corrente.

Etichetta con esagono nero

L’etichetta con l’esagono nero indica che l’alimentazione della vettura è basata su connettori e prese del veicolo.

Dove vengono apposte le etichette

Le etichette sono esposte sulle stazioni di ricarica, sui veicoli, nei concessionari di veicoli elettrici e sui manuali per i consumatori.

730 precompilato: quando sarà disponibile?

28 Aprile 2021

Si avvicina la data in cui potremo consultare il 730 pre-compilato. Causa Covid, infatti, la consueta data del 15 aprile  è slittata. Vediamo qual è al momento la nuova data.

Quando è possibile consultare il 730 precompilato/2021?

La consultazione della dichiarazione dei redditi pre-compilata 2021 relativa ai redditi conseguiti nel 2020, sarà disponibile, come stabilito dal Decreto Sostegni, a partire dal 10 maggio 2021 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al quale si potrà accedere con le seguenti modalità:

  • con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • con la CIE 3.0 (Carta di identità elettronica)
  • con le credenziali Inps
  • con le credenziali Fisconline.

Dichiarazione dei redditi e 5×1000

In sede di dichiarazione dei redditi, sia che utilizzi il modello 730 precompilato o no, sia che utilizzi il modello Redditi nel caso tu sia un lavoratore autonomo, hai l’opportunità di donare il 5 per 1000 del tuo reddito ad associazioni di volontariato/no profit/promozione sociale, ecc., come Adiconsum, per aiutarle a proseguire le loro attività. Nel caso di Adiconsum, ci consenti di continuare a tutelare i tuoi diritti di consumatore e di continuare a difenderti dalle truffe e dai raggiri con cui ti scontri ogni giorno. Donare il 5 per 1000 è un’opportunità. Non donandolo, le imposte del tuo reddito rimarranno tali e non si trasformeranno nel contributo prezioso di cui hanno bisogno le migliaia di enti, associazioni e organizzazioni di volontariato/no profit/promozione sociale, iscritte nell’apposito elenco riconosciuto dalla legge, come Adiconsum, che tutti i giorni aiutano quelle persone che lo Stato non riesce ad aiutare.

 

Per conoscere che cosa abbiamo fatto per te nel 2020, clicca qui

Reddito di emergenza: più tempo per presentare la domanda

28 Aprile 2021

Ci sarà più tempo per presentare la domanda del Reddito di Emergenza di marzo, aprile, maggio. La notizia l’ha data l’Inps, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il quale a sua volta ha ricevuto la comunicazione dal Ministero del Lavoro. Vediamo fino a quando è stata fissata la proroga.

Perché la proroga della domanda del Reddito di Emergenza

Come spiega l’Inps, la proroga è stata decisa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire il più ampio accesso a tale istituto. 

Ultimo giorno per chiedere il Reddito di Emergenza

L’ultimo giorno utile per presentare la domanda è il 31 maggio 2021.

Di seguito riepiloghiamo i criteri per richiedere il Reddito di Emergenza.

 

 

Chi può richiedere il Reddito di Emergenza

Possono richiederlo quelle famiglie in difficoltà economica causa Covid, che sono residenti in Italia e che hanno:

  • Un reddito familiare del mese di febbraio 2021 inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio, incrementata di un dodicesimo (1/12) in caso di canone di locazione dichiarato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
  • Un patrimonio mobiliare nel 2020 inferiore a 10.000 euro, ma che può essere elevato nel caso di componenti del nucleo familiare disabili o non autosufficienti
  • Un ISEE inferiore a 15.000 euro.

Inoltre, il Decreto-legge n. 41/2021, il c.d. Decreto Sostegni, ha individuato anche un’altra categoria di beneficiari del Reddito di Emergenza. In questo caso non nuclei familiari, ma persone che:

hanno terminato di ricevere le prestazioni NASpI e DIS-COLL nel periodo 1° luglio 2020-28 febbraio 2021.

I requisiti richiesti a queste categorie sono:

  • residenza in Italia
  • ISEE non superiore a 30.000 euro.

Chi non può richiedere il Reddito di Emergenza

Non possono richiederlo quelle persone che: 

  • hanno ricevuto l’indennità Covid-19 ai sensi dell’art. 10 del Decreto Sostegni
  • percepiscono pensioni dirette o indirette, tranne l’assegno ordinario di invalidità e i trattamenti di invalidità civile
  • percepiscono redditi da lavoro dipendente che risultano superiori alla soglia massima individuata per quel nucleo familiare
  • percepiscono Reddito o Pensione di cittadinanza.

Fisco: tutte le novità di maggio

27 Aprile 2021

Con il 30 aprile vengono a cadere molte delle proroghe di sospensione che erano state introdotte col Decreto Sostegni. In mancanza dell’emanazione di un nuovo provvedimento di proroga, dal 1°maggio, dovrebbero riprendere molte delle attività svolte dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Vediamo quali.

Le notifiche

Il 30 aprile scade la proroga contenuta nel Decreto Sostegni di sospensione delle notifiche dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quindi, presumibilmente, dal 1° maggio dovrebbero ripartire le notifiche delle nuove cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e di tutti gli altri atti relativi all’attività dell’Agenzia.

I pagamenti 

Sempre in assenza di un nuovo provvedimento, dovrebbero riprendere, a partire dal 1° maggio, anche i pagamenti delle entrate tributarie e non, relativi a cartelle esattoriali, avvisi di accertamento esecutivo e avvidi si addebito Inps, che erano stati sospesi dall’8 marzo 2020 (dal 21 febbraio per i Comuni della prima zona rossa) al 30 aprile 2021, causa Covid. Erano state sospese, anche le rate dei piani di dilazione con scadenza sempre nello stesso periodo, per cui anche questo caso, presumibilmente dal 1° maggio dovrebbe riprendere il pagamento di tali ratei.

I pignoramenti

Anche in questo caso, dal 1° maggio dovrebbero riprendere i pignoramenti presso terzi (come ad esempio i datori di lavoro) che devono rendere di nuovo disponibili una parte degli stipendi e dei salari di un loro lavoratore debitore per darli al creditore.

Tutto ciò dovrebbe verificarsi solo in mancanza di una proroga delle sospensioni contenute nel Decreto Sostegni e quindi con un nuovo provvedimento.

Zona gialla: quali negozi riaprono? E i centri commerciali?

27 Aprile 2021

Che cosa stabilisce il Decreto Riaperture in merito alla riapertura dei negozi in zona gialla? Che novità apporta sull’apertura dei centri commerciali? Vediamole insieme.

Riapertura negozi

Dal 26 aprile i negozi che si trovano in zona gialla, cioè nelle 15 regioni individuate dall’Ordinanza del Ministero della salute, non ci sono più restrizioni riguardo alla tipologia dei negozi che potranno aprire. I cittadini residenti nella zona gialla troveranno tutti gli esercizi commerciali aperti.

 

Riapertura centri commerciali

Se pensavi di poterti recare a fare shopping al centro commerciale nel fine settimana, rimarrai deluso. Il Decreto Riaperture infatti, non fa alcun cenno all’eliminazione di tale restrizione. Pertanto i centri commerciali, almeno al momento rimarranno chiusi il sabato, la domenica e i giorni festivi. 

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Zona gialla: il caffè? Si prende solo all’aperto

26 Aprile 2021

Dal 26 aprile, il nostro Paese si presenta con un colore giallo dominante a seguito delle nuove Ordinanze firmate dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, con 15 regioni in zona gialla, 5 regioni in zona arancione e 1 in zona rossa. Ma come cambia la ristorazione nella zona gialla, rispetto alla zona gialla precedente all’ultimo “lockdown”?

15 Regioni in zona gialla

Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto e Province autonome di Trento e Bolzano.

La ristorazione in zona gialla

Una delle novità della nuova zona gialla è che dal 26 aprile il caffè non si potrà prendere in piedi al bancone, ma solo al tavolo all’aperto. Comunque dovrà essere consumato all’aperto. Rimane invece la restrizione delle persone al tavolo: non più di 4, se non sono conviventi. Bar e ristoranti saranno aperti a pranzo e a cena solo con servizio ai tavoli all’aperto, tenendo conto che rimane il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00.

Gli spostamenti in zona gialla

Dal 26 aprile tra zone gialle e bianche (anche se al momento l’Ordinanza del Ministero della Salute non prevede nessuna zona bianca), ci si può spostare liberamente senza bisogno del pass (certificazione verde).

Visite a parenti e amici in zona gialla

Novità anche per le visite a parenti e amici. A partire dal 26 aprile e fino al 15 giugno, infatti, sono consentite le visite ad amici e parenti in quattro persone e non più solo in due, oltre a figli minorenni (non più solo al di sotto dei 14 anni, ma dei 18 anni), persone disabili o non autosufficienti.

Gli spostamenti in macchina

È consentito viaggiare in macchina con una persona non convivente, ma seguendo le seguenti regole:

  • il guidatore non deve avere a fianco nessuno, le persone non conviventi (massimo due) devono sedere sui sedili posteriori. Va da sé l’obbligo per tutti di indossare la mascherina.

Coprifuoco

Non ci si potrà spostare tra le 22.00 e le 5.00 se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità.

Per sapere che cos’è il pass per spostarsi, clicca qui

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  • Pagamenti digitali: quanto li conosci e li usi? Adiconsum presenta i risultati del sondaggio e del servizio di assistenza del progetto PIN 2

Pagamenti digitali: quanto li conosci e li usi? Adiconsum presenta i risultati del sondaggio e del servizio di assistenza del progetto PIN 2

26 Aprile 2021

La seconda edizione del progetto “PIN – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri“, realizzato nell’ambito di “Noi&UniCredit”, il programma di collaborazione fra UniCredit e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale attivo dal 2005, dedicato al tema della sicurezza dei sistemi digitali di pagamento, ha previsto, fra l’altro, un sondaggio e un servizio di assistenza tramite WhatsApp, al quale rivolgere richieste di informazioni, chiarimenti e segnalazioni relativi ai pagamenti digitali.

 

I risultati del sondaggio

Il sondaggio svolto online, su tutto il territorio nazionale, fra novembre 2020 e febbraio 2021, ha visto la partecipazione di oltre 250 cittadini over 65, in prevalenza di sesso maschile (75%), aventi un livello di istruzione medio-alto (78% con diploma o laurea) e provenienti per il 65% dalle regioni del nord d’Italia, il 18% dal sud e dalle isole e il 17% dall’Italia centrale.  

Dalle risposte fornite dai soggetti intervistati, è emerso come l’uso degli strumenti digitali (computer, tablet, smartphone, etc.) abbia una diffusione sempre maggiore: oltre il 70% degli intervistati ha, infatti, affermato di utilizzarli abitualmente e con sufficiente dimestichezza, almeno per gli usi più comuni. 

La fiducia negli strumenti di pagamento elettronici è risultata buona così come il ricorso ai sistemi digitali di accesso ai servizi bancari: l’82% degli intervistati, infatti, utilizza l’home banking non solo per consultare il saldo del conto e i documenti contabili ma anche per effettuare operazioni dispositive (pagamenti, investimenti, etc.) ed il 38% accede al proprio conto tramite smartphone. È interessante tuttavia notare come, nonostante la pandemia da Covid-19, una parte sostanziale degli intervistati (42%) ha affermato di non aver fatto almeno due acquisti online negli ultimi tre mesi. Il timore di cadere vittime di frodi rappresenta il maggior ostacolo da superare.

Un ruolo importante per incentivare l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei pagamenti digitali viene attribuito dai consumatori all’informazione, alla trasparenza e all’assistenza in caso di problemi, truffe e raggiri.

Purtroppo, i risultati del sondaggio hanno fatto anche emergere come il raggiungimento della parità di genere sia ancora un traguardo molto lontano, anche nell’ambito dei pagamenti digitali.

Tra le principali differenze, evidenziamo ad esempio che gli uomini hanno più dimestichezza con gli strumenti tecnologici delle donne (76% contro il 58%) e sanno usare più dispositivi (83% contro il 68%), ma è sull’uso dell’home banking e sugli acquisti online che la parità di genere segna la maggiore differenza. Non solo gli uomini che usano l’home banking sono molti di più rispetto alle donne (85% vs. 72%), ma mentre gli uomini che lo utilizzano anche per operazioni dispositive sono l’83% le donne sono solo il 68%.

Anche sul fronte degli acquisti online il divario è ampio: la percentuale degli uomini che ne ha fatti almeno due negli ultimi tre mesi è del 63% contro il 43% delle donne. É inoltre emerso come l’uso dello smartphone per fare acquisti sia di gran lunga più diffuso tra gli uomini (43%) che tra le donne (20%).

Infine, il 90% delle donne dichiara di aver bisogno di maggiore conoscenza e assistenza per poter utilizzare di più le nuove tecnologie contro l’84% degli uomini.

I risultati del servizio di assistenza

Grande successo del servizio di prima assistenza via WhatsApp, molto apprezzato dai consumatori. Tra le questioni che sono state sollevate dalle oltre 100 richieste di supporto, citiamo:

  • Cosa occorre fare per attivare e/o rinnovare le credenziali per l’accesso all’Home Banking, 
  • Cosa fare in caso di smarrimento dello smartphone il cui numero è stato abbinato al proprio conto corrente;
  • Chiarimenti relativi al doppio fattore di autenticazione per accedere al proprio conto corrente e ai codici necessari per effettuare operazioni dispositive (bonifici, acquisti online, etc.);
  • Quali sono i passaggi per configurare e abilitare il pagamento contactless tramite il telefono cellulare e quali applicazioni sono necessarie. 

Ma non finisce qui! 

Nell’ambito di questa nuova edizione del progetto PIN stiamo preparando del nuovo materiale informativo (infografiche, video-pillole, etc.) rivolto a tutti i consumatori, in particolare agli over 65, per approfondire i principali aspetti segnalati tramite il sondaggio e il servizio di assistenza.

Troverete tutto a breve sul nostro sito web.

#StayTuned!

Guarda i grafici con i risultati del sondaggio 

 

 

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  • Sviluppo sostenibile: Adiconsum e Coordinamento Free scrivono al Ministro Cingolani

Sviluppo sostenibile: Adiconsum e Coordinamento Free scrivono al Ministro Cingolani

23 Aprile 2021

Il cambio di passo da un’economia lineare ad un’economia circolare e ad uno sviluppo sostenibile non è più un tema futuristico, ma è ormai una realtà, considerata la scadenza del 2030 dettata dall’ONU e dai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile.

È in questo quadro che si inserisce la richiesta di questi giorni fatta dal Coordinamento Free (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica), la più grande associazione del settore in Italia, di cui Adiconsum è socio, al Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Con una lettera, il  Coordinamento Free ha evidenziato al Ministro, l’urgenza di un incontro programmatico viste le sfide che ci attendono e che ormai sono alle porte e non possono essere più rinviate. 

Il futuro del nostro Pianeta e dei suoi abitanti non può più attendere. La crescita economica dei prossimi anni deve essere basata su un modello sociale ed economico ambientalmente sostenibile, che deve essere ben impostato e definito per ottenere dei risultati che portino alla drastica riduzione delle emissioni climalteranti.

In questo percorso, il Coordinamento Free offre le sue competenze e la sua autorevolezza nell’affiancare il lavoro che il Ministero intende intraprendere.

Rimaniamo in attesa di una pronta e celere risposta da parte del Ministro.

 

Per il testo integrale della lettera, clicca qui

Giornata Mondiale della Terra: le iniziative di Adiconsum per proteggerla

22 Aprile 2021

Il 22 aprile di ogni anno, ormai da ben 51 anni, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Terra. Ecco che cosa facciamo per promuoverne la salvaguardia, il rispetto, la protezione, attraverso Campagne di educazione ai consumatori.

  • Visita la nostra area tematica dedicata all’ambiente
  • Visita la nostra area tematica dedicata alla sostenibilità

Novità in arrivo: Presto daremo il via ad un nuovo progetto sulla sostenibilità “Sostenibile anche per noi”. StayTuned!

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Decreto Riaperture: che cos’è il pass o certificazione verde?

22 Aprile 2021

Nel Decreto Riaperture approvato dal Consiglio dei Ministri del 21 aprile scorso, ha fatto la sua comparsa il “pass” o certificazione verde. Ecco di che si tratta.

Che cos’è il “pass”

Il “pass” o “certificazione verde” o “Green pass” viene rilasciato su richiesta e attesta una di queste tre condizioni:

  • di essersi vaccinati contro il SAR-Cov-2
  • di essere guariti dal Covi19
  • di essere risultato negativo ad un test antigienico rapido o molecolare.

Durata del “pass”

La durata del pass varia a seconda delle seguenti condizioni:

  • ha durata di 6 mesi nel caso si sia vaccinati, a partire dal termine del ciclo di vaccinazione
  • ha durata di 6 mesi nel caso si sia avuto il Covid-19, ma decade nel caso in cui nell’arco di 6 mesi si risulti di nuovo positivi. Per la durata conta la data indicata nella certificazione di guarigione, anche per quelle rilasciate prima dell’entrata in vigore del decreto
  • ha durata di 48 ore da quando viene rilasciato il risultato del test antigienico rapido o molecolare. 

A chi chiedere il “pass”

  • Nel caso ci si sia vaccinati, il pass va richiesto alla struttura che ha effettuato la vaccinazione. Il pass è disponibile anche nel proprio fascicolo sanitario elettronico
  • Nel caso si abbia avuto il Covid-19 e si sia stati ricoverati, il pass può essere richiesto alla struttura del ricovero. Per chi invece si è curato a casa, il pass può essere richiesto al proprio medico curante. Esso è inoltre disponibile nel proprio fascicolo sanitario elettronico
  • Nel caso di tampone antigienico rapido o molecolare negativo, il pass va richiesto alla struttura sanitaria pubblica o privata o alla farmacia o al medico di medicina generale che ha effettuato il test.

IMPORTANTE: Il pass può essere rilasciato in forma cartacea o digitale.

A cosa serve il “pass”

Serve a coloro che devono/vogliono raggiungere zone rosse o arancioni dal 26 aprile. 

Quali pass riconosce l’Italia

Il nostro Paese riconosce i pass vaccinali degli altri Stati membri e anche quelli rilasciati da un Paese terzo per somministrazioni di vaccini riconosciuti dalla UE.

Coprifuoco

Al momento confermato dalle 5.00 alle 22.00.

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Decreto Riaperture: ecco come saranno gli spostamenti dal 26 aprile

22 Aprile 2021

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Riaperture che fissa la tabella di marcia per le riaperture delle varie attività, a cominciare dagli spostamenti. Vediamo come cambieranno.

Gli spostamenti in zona gialla e bianca

Dal 26 aprile ritornano le zone gialle che erano state soppresse nel precedente decreto e ci si può spostare liberamente, senza cioè bisogno di autocertificazione o di pass, tra zone gialle e bianche.

Gli spostamenti in zona arancione e rossa

Sempre dal 26 aprile, chi è munito di pass. ossia della certificazione verde, può spostarsi anche per andare nelle regioni rosse o arancioni.

Visite a parenti ad amici

Dal 1° maggio al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare parenti ed amici in quattro persone oltre a figli minorenni persone disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni rimane consentito solo per parenti e amici che risiedono nello stesso Comune. Visite non consentite a chi si trova in zona rossa.

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Bonus cultura di 500 euro: al via le domande dal 1° aprile

19 Aprile 2021

Sei nato nel 2002? Sei un appassionato di libri, cinema, teatro, spettacoli? Accedi al bonus cultura. Ti diciamo come fare.

Cosa fare per richiedere il bonus cultura

Per prima cosa devi registrati al sito 18.app.italia.it

Che cosa serve

Per registrati servono le credenziali SPID. Se non le hai, guarda il nostro video-tutorial, ti spieghiamo come ottenerle.

 

Da quando puoi registrarti

Per i nati nel 2002, le registrazioni sono aperte dal 1° aprile e fino al 31 agosto 2021.

Qual è l’ammontare del bonus cultura

È di 500 euro.

Che cosa puoi acquistare e dove col bonus cultura

Gli acquisti possono essere fatti sia nei negozi fisici che online.

Puoi acquistare:

  • biglietti per teatri, cinema, concerti
  • libri, compresi audiolibri ed e-book
  • Biglietti per musei, mostre, eventi culturali
  • corsi di musica, teatro e lingua straniera
  • Abbonamenti, anche digitali, a quotidiani.

Quando scade il bonus cultura per i nati nel 2002

Hai tempo per spendere il bonus cultura fino al 28 febbraio 2022.

IMPORTANTE: il bonus cultura è nominativo e non può essere ceduto ad altri, né può essere monetizzato, né può essere utilizzato per acquistare lo stesso bene o servizio.

Per saperne di più, clicca qui

Servizio CHAT live GRATUITA di Adiconsum

19 Aprile 2021

Adiconsum ha attivato un servizio di  CHAT LIVE GRATUITA, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, Legge 388/2000 – Anno 2020,  raggiungibile dalla homepage del sito web www.adiconsum.it

I consumatori possono rivolgersi alla CHAT per ricevere informazioni e assistenza su:

  • bollette
  • reclami
  • conciliazioni
  • viaggi
  • trasporti
  • misure di sostegno alle famiglie (assegno unico, reddito di emergenza, ecc.)

e su tutte le tematiche consumeristiche in generale.

Il servizio di CHAT è disponibile:

dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 12.30

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Patente di guida in scadenza? Scopri fino a quando è ancora valida

15 Aprile 2021

La tua patente sta per scadere? Niente paura, c’è ancora un po’ di tempo per provvedere al rinnovo. Infatti, causa Covid, la validità delle patenti di guida ha subito un’ulteriore proroga, grazie al Regolamento UE 2021/267. Vediamo qual è.

Proroga di 10 mesi

Per tutte le patenti con scadenza 1 settembre 2020-30 giugno 2021, la proroga è di 10 mesi dalla data prevista. Fermo restando che è possibile comunque provvedere al rinnovo anche rispettando la naturale scadenza.

Proroga di 6 mesi

La proroga è invece di soli 6 mesi, e comunque non oltre il 1° luglio 2021, per le patenti di tipo A  e A2, con scadenza compresa tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021.

Ulteriori proroghe

Il Regolamento comunitario legittima gli Stati membri ad ulteriori proroghe nel caso in cui ritenga  impraticabile il rinnovo per il Covid. L’importante è che tali proroghe vengano richieste alla Commissione europea entro il 31 maggio 2021. Vediamo se il nostro Paese chiederà un’ulteriore proroga o no.

L’Ivass lancia il “mystery shopping”: di che si tratta?

15 Aprile 2021

Quante volte sei stato vittima di un truffa o di un comportamento scorretto d parte di un’azienda, di cui non sei riuscito a fornire le prove? Oggi viene in aiuto un nuovo sistema di indagine, chiamato “mystery shopping”. Vediamo di che si tratta.

Che cos’è il “mystery shopping”

Il “mystery shopping” è un tipo di indagine che si avvale di personale specializzato in incognito. Nel caso di indagini avviate dall’Ivass, il personale incaricato, altamente formato e qualificato, ha il compito di acquistare prodotti assicurativi da banche, poste, intermediari finanziari  sia dal vivo che online in forma del tutto anonima. Questa forma di indagine consente all’Authority di venire a conoscenza di pratiche scorrette e truffe.

L’Ivass e il “mystery shopping”

L’Ivass, l’Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni private, ha annunciato che dal mese di marzo ha avviato delle indagini avvalendosi di mystery shoppers. Le loro visite sono al momento sperimentali. Il progetto del “mystery shopping” si avvale del supporto dell’Autorità europea di vigilanza sulle assicurazioni (EIOPA) ed è finanziato dal Programma dell’Unione europea di supporto alle riforme strutturali. Si potrebbe rivelare un nuovo e prezioso strumento per esercitare la vigilanza sui comportamenti tenuti dagli intermediari nei confronti dei consumatori-risparmiatori-investitori.

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Giovedì 15 aprile: Adiconsum dà lezioni gratuite sul commercio elettronico

14 Aprile 2021

Sai che cos’è il commercio elettronico? Sai come prepararti ad acquistare online? Sai dove devi acquistare? Sai come devi acquistare? Sono le domande a cui Adiconsum risponderà nel corso della lezione GRATUITA della Scuola di Internet “Operazione Risorgimento Digitale”, un’iniziativa promossa da TIM e da altri partner, cui Adiconsum ha aderito. Vediamo quando si terrà il prossimo appuntamento.

Come registrarti alla lezione gratuita di Adiconsum 

Per seguire la lezione, che ricordiamo è gratuita, è necessario registrarsi. Ecco come devi fare:

  • Vai sul sito Operazione Risorgimento Digitale
  • In homepage trovi un banner con la scritta “Le Associazioni Consumatori spiegano: Il commercio elettronico: tutte le opportunità e rischi” 
  • Clicca su ISCRIVITI
  • Seleziona una DATA
  • Clicca su BIGLIETTI
  • Clicca su REGISTRATI e compila i campi che compaiono
  • Sulla mail che hai indicato all’atto della registrazione, ti arriverà il link per seguire l’evento.

Interverranno 

  • Stefano Epifani,  Docente universitario, Presidente di Digital Transformation Institute, Direttore di Tech Economy 2030
  • Mauro Lupi, Strategy Director di DigitalBreak. Insegna in università e business school
  • Mauro Vergari, Responsabile Nuove Tecnologie di Adiconsum e Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione.

Ti aspettiamo

Giovedì 15 aprile – ore 11.00

 

 

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  • Lotteria degli scontrini: ecco i biglietti vincenti della seconda estrazione

Lotteria degli scontrini: ecco i biglietti vincenti della seconda estrazione

13 Aprile 2021

Si è tenuta l’8 aprile la seconda estrazione mensile della Lotteria degli scontrini che ha riguardato gli acquisti fatti dal 1° al 31 marzo scorso. Gli scontrini che hanno partecipato all’estrazione sono stati 685 milioni. Ecco gli scontrini vincenti.

Quando le prossime estrazioni?

Per gli acquisti effettuati dal 1° al 30 aprile, l’estrazione si terrà giovedì 13 maggio, . Il 10 giugno sarà invece la volta delle estrazioni settimanali per gli acquisti effettuati dal 31 maggio al 6 giugno prossimo.

Ricordiamo che lo scontrino vincente premia anche il commerciante.

Come avviene la riscossione dei premi

La comunicazione della vincita viene fatta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli tramite PEC, se è stata segnalata questa modalità nell’Area Riservata, oppure tramite raccomandata A.R..

Il consumatore avrà 90 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per recarsi allo sportello dell’Agenzia delle dogane competente per il suo territorio per essere identificato.

I premi vengono pagati tramite bonifico bancario o postale.

I premi non potranno essere più reclamati trascorsi i 90 giorni dalla ricezione della comunicazione.

 

Per partecipare alla Lotteria degli scontrini

  • Collegati al portale della Lotteria degli scontrini
  • Clicca sulla sezione “Partecipa ora” ed inserisci il tuo codice fiscale
  • Stampa o memorizza sul cellulare il codice che genera il sistema
  • Mostralo all’esercente al momento dell’acquisto.

Gli acquisti devono essere fatti utilizzando i pagamenti digitali, bancomat e carta di credito. Per ogni euro speso, viene generato un biglietto virtuale che concorrerà all’estrazione per un massimo di 1.000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro. È bene sapere che per ogni acquisto superiore ad 1 euro, l’eventuale decimale superiore a 49 centesimi produrrà a sua volta un altro biglietto virtuale.

 

 

 

Fusione UBI Banca – Intesa Sanpaolo: cosa cambia per i correntisti

13 Aprile 2021

Dal 12 aprile UBI Banca verrà incorporata in Intesa Sanpaolo. Ecco che cosa cambia per i correntisti di UBI Banca.

Ex correntisti di UBI Banca

A seguito della fusione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo, i correntisti di UBI Banca avranno un nuovo IBAN. In un messaggio, l’Inps, l’Istituto nazionale di Previdenza sociale, comunica che cosa devono fare i correntisti di UBI Banca nel caso di prestazioni pensionistiche e non.

Prestazioni non pensionistiche dell’Inps

Per le prestazioni non pensionistiche erogate dall’Inps, è il correntista di UBI Banca che deve attivarsi per effettuare la variazione dell’IBAN o direttamente sul sito dell’Inps o attraverso gli intermediari abilitati (Caf Cisl, ecc.).

Prestazioni pensionistiche dell’Inps

Nel caso delle prestazioni pensionistiche invece i correntisti non devono attivarsi, perché, fa sapere l’Inps, che grazie agli accordi contrattuali stipulati con le banche, continuerà ad erogare le pensioni in automatico su conto corrente, libretto postale e tutti gli altri strumenti dotati di codice IBAN.

Consiglio Adiconsum: Consigliamo i correntisti di UBI Banca comunque di monitorare le operazioni sul proprio conto corrente per verificare l’esattezza delle varie prestazioni non solo legate all’Inps, ma anche ad altri soggetti.

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  • Scuola di internet: riprendono le lezioni di Adiconsum per il progetto “Risorgimento Digitale”: ecco i nuovi appuntamenti

Scuola di internet: riprendono le lezioni di Adiconsum per il progetto “Risorgimento Digitale”: ecco i nuovi appuntamenti

1 Aprile 2021

Riprendono le lezioni GRATUITE della Scuola di internet “Operazione Risorgimento Digitale promossa da Tim e da altri partner, alla quale ha aderito Adiconsum. Ecco i prossimi appuntamenti del mese di aprile.

Il calendario delle lezioni Adiconsum

Dopo le lezioni tenute lo scorso febbraio il 23 e il 25 febbraio  “Su diritti e opportunità digitali per cittadini e P.A.”, le lezioni online di Adiconsum della Scuola di internet “Risorgimento Digitaleavranno come tema il Commercio elettronico: tutte le opportunità e rischi”.

 

 

La lezione n. 1 si terrà:

Martedì 13 aprile – ore 16.00

Per registrarti, clicca sul pulsante qui sotto

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Interverranno

Stefano Epifani,  Docente universitario, Presidente di Digital Transformation Institute, Direttore di Tech Economy 2030

Mauro Lupi, Strategy Director di DigitalBreak. Insegna in università e business school

Mauro Vergari, Responsabile Nuove Tecnologie di Adiconsum e Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione.

 

La lezione n. 2 si terrà:

Giovedì 15 aprile – ore 11.00

Per registrarti, clicca al pulsante qui sotto

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  • Reddito di emergenza: al via le domande per ricevere quello di marzo, aprile e maggio

Reddito di emergenza: al via le domande per ricevere quello di marzo, aprile e maggio

8 Aprile 2021

Tra le novità introdotte dal Decreto Sostegni anche il riconoscimento del reddito di emergenza per i mesi di marzo, aprile e maggio. Per ottenerlo, bisognerà presentare una domanda. Vediamo di che si tratta.

Quali criteri per ricevere il Reddito di emergenza (REm)

Due sono le tipologie di criteri che servono per l’erogazione del REm.

1)

Il Reddito di emergenza viene erogato a quelle famiglie che si trovano in particolari condizioni di difficoltà, e che rispondono a requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali. 

Più nello specifico:

  • residenza in Italia
  • reddito familiare del mese di febbraio 2021 inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio, incrementata di un dodicesimo (1/12) in caso di canone di locazione dichiarato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
  • patrimonio mobiliare nel 2020 inferiore a 10.000 euro, ma che può essere elevato nel caso di componenti del nucleo familiare disabili o non autosufficienti
  • ISEE inferiore a 15.000 euro.

I criteri per il REm sopra illustrati non sono compatibili nel caso di persone:

  • che hanno ricevuto l’indennità Covid-19 ai sensi dell’art. 10 del Decreto Sostegni
  • che percepiscono pensioni dirette o indirette, tranne l’assegno ordinario di invalidità e i trattamenti di invalidità civile
  • che percepiscono redditi da lavoro dipendente che risultano superiori alla soglia massima individuata per quel nucleo familiare

2)

Il Decreto Sostegni estende la possibilità di richiedere il REm anche a:

  • coloro che hanno finito di percepire tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la NASpl e la DIS-COLL
  • con un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore ai 30.000 euro
  • e che non rispondono ai requisiti classici.

Come nel primo caso, l’erogazione del Reddito di emergenza per questa seconda tipologia di persone non è compatibile:

se si percepisce indennità Covid-19 ai sensi dell’art. 10 del Decreto Sostegni

se, al momento dell’entrata in vigore del decreto Sostegni, si percepisce una pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e dei trattamenti di invalidità civile

se si è titolari di un rapporto di lavoro subordinato o di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, ad eccezione del lavoro intermittente.

Il Reddito di Emergenza è incompatibile con l’avvenuta riscossione del Reddito/Pensione di cittadinanza.

Tempi di presentazione della domanda

Dal 7 aprile al 30 aprile 2021.

Modalità di invio della domanda

La domanda va inviata online attraverso:

  • il sito internet dell’INPS accedendo tramite: credenziali Inps, SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi
  • i patronati (Cisl, ecc.).

IMPORTANTE: La domanda può essere presentata solo se in possesso di una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) valida.

 

#DaSapere

Adiconsum ha attivato un servizio di CHAT live GRATUITA, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Legge 388/2000 – ANNO 2020, al quale puoi rivolgerti tutti i giorni tramite la home page del sito Adiconsum

La chat è attiva:
dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 13

#chattaconAdiconsum

Legge 104: novità per i lavoratori part-time

7 Aprile 2021

Novità  in vista per i lavoratori part-time titolari di permessi della legge 104/92, per l’assistenza alle persone invalide. Vediamo di che si tratta.

Permessi per part-time verticale/misto superiore al 50%

L’Inps, l’Istituto nazionale di Previdenza sociale, ha emanato una nuova circolare sul riproporzionamento dei permessi per i lavoratori con part-time verticale o misto a seguito di alcune sentenze della Corte di Cassazione. Queste sentenze hanno stabilito che la durata dei permessi, nel caso in cui l’orario di lavoro sia superiore al 50% dell’orario del tempo pieno, non possa subire riduzioni. Pertanto, rimane valida la fruizione dei 3 giorni al mese.

Permessi per part-time verticale/misto fino al 50%

Rimangono valide le disposizioni attualmente vigenti, con il calcolo dei giorni di permesso secondo la formula indicata nella seguente Circolare Inps

Permessi per part-time orizzontale

Nessuna variazione per i permessi per i lavoratori con part-time orizzontale. Rimane la validità dei 3 giorni di permesso.

#DaSapere

Adiconsum mette a disposizione un servizio GRATUITO di chat live, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Legge 388/2000 – ANNO 2020″, raggiungibile dalla homepage del sito

La chat è attiva:
dal lunedì al giovedì
dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

il venerdì
dalle 9.30 alle 13

#chattaconAdiconsum

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