Adiconsum fa ottenere un risarcimento di 30.000 euro

31 Agosto 2021

È successo ad una signora veronese, assistita dalla nostra sede di Verona. La signora aveva subito una forte perdita con il Fondo Morgan Stanley AlphaPlus. Ecco cosa è successo.

I fatti

La signora aveva acquistato delle quote del Fondo per un controvalore di 150mila euro. Il titolo subiva forti perdite causandole un danno di 30.000 euro. La consumatrice presentava un reclamo nel novembre del 2019, rilevando che l’investimento non era coerente con il suo profilo di investimento, ma la banca rispondeva negando qualsiasi responsabilità. A questo punto, la consumatrice, assistita da Adiconsum Verona, si rivolge all’Arbitro Bancario Finanziario che accoglie il ricorso e condanna la banca a corrispondere alla ricorrente la somma complessiva di 30.000 euro.

IMPORTANTE: Se anche tu sei stato vittima dell’acquisto di un prodotto finanziario non confacente al tuo profilo e hai subito delle perdite, rivolgiti alle sedi territoriali Adiconsum per recuperare quanto perso.

Rottamazione-ter: scadenze di fine agosto

30 Agosto 2021

Il Decreto sostegni-bis ha dato indicazioni precise sul pagamento delle rate 2020 della rottamazione-ter che a causa del Covid sono state più volte rinviate. Stavolta però non sarà così e dopo il pagamento della rata 2020 con scadenza 28 febbraio 2020, il cui pagamento era fissato per il 31 luglio, poi slittato al 9 agosto in virtù del Decreto legge 119/2019 che consente 5 giorni di tolleranza per il pagamento, tocca ora ad un’altra rata del 2020. Vediamo di che si tratta.

 

Rata 31 maggio 2020

È arrivato il momento di pagare la rata della rottamazione-ter che aveva scadenza 31 maggio 2020. La data fissata dal decreto Sostegni-bis è quella del 31 agosto, ma anche per questa scadenza valgono i 5 giorni di tolleranza, per cui è possibile pagare, senza incorrere nel pagamento di sanzioni e interessi, entro il 6 settembre 2021.

Settembre: tutte le date da ricordare

26 Agosto 2021

È un settembre pieno di scadenze quello che attende i cittadini-consumatori italiani al rientro dalle vacanze estive, alla ripresa delle attività lavorative e della scuola con tante novità come l’estensione dell’obbligo del Green Pass e la ripresa dei pagamenti delle rate scadute della rottamazione-ter. Vediamo quali e quante sono.

1 settembre 

  • Obbligo Green Pass per viaggiare su treni, aerei, navi e pullman a lunga percorrenza, per personale scolastico e universitario e per studenti universitari per lezioni in presenza (clicca qui)
  • Comparsa delle nuove etichette energetiche sulle lampade

6 settembre

  • Ultimo giorno utile per chiedere il bonus affitto (prorogato al 6 ottobre 2021, clicca qui)
  • Ultimo giorno utile per il pagamento della rata del 31 agosto 2020 della rottamazione-ter

30 settembre

  • Ultimo giorno per l’invio della Dichiarazione dei Redditi
  • ultimo giorno per pagare cartelle/avvisi di accertamento/di addebito per scaduti dopo l’8 marzo 2020 fino al 31 agosto 2021 (clicca qui)
  • Fine della validità dei Pin Inps (clicca qui)
  • Da questa data per voltura e cambio di fornitore di luce e gas basterà compilare un solo modulo.

Green Pass: nuovi obblighi dal 1° settembre per trasporti e scuola

26 Agosto 2021

Dal 1° settembre ulteriore implementazione dell’uso del green pass per trasporti e scuola. Non sarà richiesto per gli under 12 e per chi non può vaccinarsi per motivi di salute. Vediamo nel dettaglio.

TRASPORTI

Voli nazionali

Dal 1° settembre il Green Pass sarà obbligatorio anche per viaggiare sui voli nazionali. Il Green Pass non sarà obbligatorio per gli under 12 e per chi non può vaccinarsi per motivi di salute.

Treni

Dal 1° settembre servirà il Green Pass per viaggiare sui treni Intercity, Intercity Notte e ad Alta Velocità: Non servirà per i treni con percorrenza regionale.

Navi e traghetti

Dal 1° settembre il Green Pass servirà anche per viaggiare su navi e traghetti interregionali. Faranno eccezione solo gli spostamenti nello Stretto di Messina.

Autobus

Dal 1° settembre il Green Pass sarà obbligatorio per gli autobus di linea che collegano più di due regioni e per quelli noleggiati con conducente.

Il Green Pass non sarà obbligatorio per gli under 12 e per chi non può vaccinarsi per motivi di salute.

Trasporto pubblico locale (autobus e metro)

Per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico locale, quali metro e autobus non serve il Green Pass.

SCUOLA

Dal 1° settembre, il Green Pass sarà obbligatorio per il personale scolastico e universitario. Obbligo anche per gli studenti universitari per le lezioni in presenza.

 

Per saperne di più sul Green Pass, clicca qui

Debiti: al via la cancellazione di quelli fino a 5.000 euro

25 Agosto 2021

Ha appena preso il via l’iter che prevede la cancellazione automatica dei debiti con il fisco fino a 5.000 euro, ma ciò avverrà solo se si sarà in possesso di alcuni requisiti. Vediamoli insieme.

 

Quali debiti

Lo stralcio riguarderà i ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate -Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010. Per vedere se tra i tuoi debiti sono presenti anche quelli oggetto della cancellazione, clicca qui

Ammontare dei debiti

Sono interessati dal condono solo i debiti fino a 5.000 euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Reddito

La cancellazione sarà automatica per le persone fisiche il cui reddito nel 2019 è stato inferiore a 30.000 euro.

A quando la cancellazione

Il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate-Riscossione procederà d’ufficio alla cancellazione dei ruoli è il 31 ottobre, ma solo dal 1° dicembre 2021, gli ex debitori potranno verificare l’avvenuta cancellazione consultando la propria situazione debitoria.

Quarantena: ecco come cambia se sei vaccinato o no

25 Agosto 2021

L’alta trasmissibilità della variante Delta che colpisce anche le persone già vaccinate, ha riportato alla ribalta i tempi relativi alla quarantena dei contatti ad alto e a basso rischio, con o senza ciclo vaccinale completo. Vediamo che cosa è cambiato.

Quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale

  • Se sei un contatto asintomatico ad alto rischio

Se hai completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, e sei un contatto asintomatico ad alto rischio, cioè  sei un contatto stretto di un caso positivo Covid, devi rispettare un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso. Puoi rientrare in comunità solo se il tuo test molecolare o antigenico risulta negativo. Se sei impossibilitato ad effettuare il test, puoi concludere la quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso Covid, anche in assenza di tampone.

  • Se sei un contatto asintomatico a basso rischio

Se hai completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e sei un contatto asintomatico a basso rischio, cioè non sei un contatto stretto di un caso Covid, non devi sottoporti a quarantena, ma continuare ad osservare tutte le misure idonee a limitare la diffusione del virus (mascherina, distanziamento sociale, ed altro).

Quarantena per chi non ha completato il ciclo vaccinale

  • Se sei un contatto asintomatico ad alto rischio

Se sei un contatto asintomatico ad alto rischio perché sei entrato in contatto con un caso positivo al Covid, devi sottoporti ad almeno 10 giorni di quarantena, al termine della quale, per rientrare nella comunità, devi effettuare un tampone molecolare/antigenico negativo.

Se sei impossibilitato ad effettuare il test, puoi concludere la quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso Covid, anche in assenza di tampone.

  • Se sei un contatto asintomatico a basso rischio

Se sei un contatto asintomatico a basso rischio con un caso positivo al Covid, ma non alla variante VOC Beta, non devi sottoporti alla quarantena, ma continuare ad osservare misure igienico-sanitarie previste per limitare la diffusione del virus.

Quarantena per chi non è vaccinato

  • Persone asintomatiche positive 

Se sei una persona asintomatica positiva al Covid, ma non alla variante VOC Beta, devi sottoporti ad un isolamento di  almeno10 giorni dalla data del prelievo del tampone positivo, al termine del quale devi effettuare un test molecolare/antigenico. In caso di risultato negativo potrai rientrare in comunità.

Se dopo 10 giorni dal tampone positivo, il test è ancora positivo, ripetilo dopo 7 giorni (17° giorno).

  • Persone sintomatiche positive

Se sei una persona sintomatica positiva al Covid, ma non alla variante Beta, devi seguire un isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi, accompagnato da un tampone molecolare/antigenico eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi.

Se dopo 10 giorni dalla comparsa dei sintomi o senza sintomi, il tampone risulta ancora positivo,  ripeti il test dopo 7 giorni (17° giorno). Se sei un long-Covid, ossia risulti positivo alla variante VOC non Beta, e non hai sintomi da almeno 7 giorni, puoi interrompere l’isolamento al termine del 21° giorno.

Chi è il contatto ad alto rischio

Sei un contatto ad alto rischio, anche detto “contatto stretto” se:

  • vivi nella stessa casa di un caso Covid
  • hai avuto un contatto fisico diretto (ad es. una stretta di mano) o un contatto diretto con le secrezioni di una persona positiva al Covid
  • ti sei trovato faccia a faccia con un caso Covid a distanza inferiore di 2 metri e di almeno15 minuti
  • sei stato in un luogo chiuso con un caso Covid senza dispositivi di protezione individuale idonei
  • sei un operatore sanitario o personale di laboratorio sprovvisto dei dispositivi di protezione individuali o non idonei
  • sei un passeggero di un volo/treno o altro mezzo di trasporto con caso Covid seduto entro 2 posti vicino o sei un componente dell’equipaggio che lavorava nella sezione dove c’era il paziente Covid.

Chi è il contatto a basso rischio

Sei un contatto a basso rischio se:

  • ti sei trovato faccia a faccia con un caso Covid a distanza inferiore di 2 metri per meno di 15 minuti
  • sei stato in un luogo chiuso con un caso Covid per meno di 15 minuti
  • sei un operatore sanitario o personale di laboratorio provvisto dei dispositivi di protezione individuali
  • sei un passeggero di un volo/treno o altro mezzo di trasporto con caso Covid e ti sei trovato seduto a distanza superiore ai 2 posti vicino al caso Covid in qualsiasi direzione e se fai parte dell’equipaggio che non era addetto alla sezione dove era seduto il paziente affetto da coronavirus.

Per ulteriori info, clicca qui 

Cashback: a che punto sono i pagamenti?

24 Agosto 2021

Sei tra coloro che avevano aderito con slancio al Cashback, l’operazione voluta dal Governo Conte per incentivare i pagamenti digitali, poi sospesa dal Governo Draghi, e non sai quando riceverai i rimborsi dovuti? Ebbene la Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici, deputata all’erogazione dei rimborsi del Cashback,ha aggiornato le info sui pagamenti. Vediamo di che si tratta.

Rimborsi per 1° semestre Cashback ordinario

Nonostante la sospensione del 2° semestre del Cashback, la Consap sta procedendo, e lo farà fino al 31 agosto 2021, come previsto dal piano “Italia Cashless”, al pagamento dei rimborsi relativi al 1° semestre del Cashback ordinario. Lo comunica la stessa Concessionaria sul suo sito internet. 

I cittadini che hanno effettuato  almeno 50 transazioni con la moneta elettronica riceveranno un rimborso pari a 150 euro a semestre.

Reclami

  • I reclami per mancato o inesatto accredito relativi al 1° semestre possono essere presentati entro il 29 agosto 2021. 

Importante: Saranno presi in carico solo i reclami presentati attraverso il Portale Reclami Cashback.  Clicca qui per il Modulo

Rimborsi per Supercaskback

  • I primi 100 mila cittadini con più transazioni nel corso del 1° semestre 2021 riceveranno 1.500 euro.
  • L’erogazione avverrà entro il 30 novembre 2021.

Rimborsi per Extra Cashback di Natale

  • La Consap comunica anche che sono ancora in corso e che saranno effettuati entro il 30 settembre 2021 i pagamenti della fase sperimentale, quelli cioè dell’Extra Cashback di Natale.

Come verificare se l’accredito è avvenuto oppure no

Il pagamento viene accreditato sull’IBAN e viene visualizzato nell’App IO. Coloro che hanno aderito al Cashback tramite altri canali (Nexi Pay, Yap, Satispay, Bancoposta, Postepay, Sella) devono verificare l’avvenuto pagamento sulle carte collegate a tali circuiti.

 

Sui pagamenti digitali, inoltre, Adiconsum, in collaborazione con UniCredit,
sta portando avanti il progetto “PIN 2 -Prevenire e Informare per Navigare Sicuri

Cure termali: ora c’è il bonus terme

24 Agosto 2021

Se soffri di problemi dermatologici, muscolo-scheletrici, respiratori, o di sindrome metabolica, le cure termali possono esserti d’aiuto. Ora, tra l’altro c’è una novità: il bonus terme. Di che si tratta? Scopriamolo insieme. 

Che cosa sono le cure termali

In Italia, l’assistenza termale rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ed è erogata dal servizio Sanitario Nazionale (SSN). Tante sono le patologie che possono trovare giovamento dai trattamenti termali. In Italia, sono presenti 380 stabilimenti accreditati disturbi siti in 20 Regioni e 170 Comuni.

Per conoscere l’elenco delle malattie e delle prestazioni, clicca qui

Quali criteri per accedere al bonus terme

Per accedere al bonus, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere maggiorenni
  • essere residenti in Italia.

Non è richiesto:

  • nessun limite di ISEE
  • nessun limite legato al nucleo familiare.

Importo del bonus terme

L’importo del bonus consiste in uno del 100% sul prezzo di acquisto dei servizi termali scelti, con un tetto massimo di 200 euro.

IMPORTANTE: L’elenco degli stabilimenti termali accreditati e l’avvio delle prenotazioni sarà pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e sul sito di Invitalia, una volta concluso l’iter di legge.

Il bonus terme non è quindi ancora operativo.

A chi chiedere il bonus

I consumatori, una volta predisposta la piattaforma online per la registrazione delle strutture termali, potranno prenotare il bonus direttamente a loro.

Accesso alle cure termali

Per accedere ai servizi termali è necessaria la prescrizione del medico curante o di uno specialista con l’indicazione della patologia da trattare e del ciclo di cura.

  • Per chi non ha un’esenzione il costo del ticket è di 55 euro.
  • Per chi invece è esentato, vuoi per il reddito o per il tipo di patologia, il costo è di 3.10 euro.

Calcio: cosa fare se Dazn non si vede. Istruzioni per l’uso di Adiconsum

24 Agosto 2021

Il campionato di calcio è appena cominciato e, com’era prevedibile, molti abbonati di Dazn si sono ritrovati a non poter usufruire del servizio per cui hanno pagato, tra rimpalli di responsabilità tra la società e gli operatori di tlc. Nell’attesa di prese di posizione da parte delle Autorità competenti, Adiconsum dà alcune istruzioni per l’uso su cosa possono fare gli utenti.

Rimborso

È previsto dalla Carta dei servizi di Dazn. Va inviato tramite raccomandata al seguente indirizzo: DAZN Limited, Piazza San Babila n. 3, 20122 Milano (MI). Ti consigliamo di evidenziare nella richiesta i disservizi subiti. Viene anche indicato un link che è però collegato ad un assistente digitale e quindi lo sconsigliamo. Dopo 15 giorni, in caso di mancata o risposta insoddisfacente, non essendo prevista la conciliazione paritetica che permette di risolvere in via stragiudiziale i contenziosi tra consumatori e aziende, grazie alle Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge come Adiconsum, potrai solo adire le vie legali. 

La società, infatti, essendo un OTT (Over-the-top), come anche Amazon Prime e Netflix, non è soggetta alle norme del Codice delle Comunicazioni elettroniche, ma solo a quelle del Codice civile. Pertanto, potrai rivolgerti al giudice di pace, con esborso di denaro e senza avere certezza né dell’accoglimento della tua richiesta né dei tempi della sua definizione. Insomma, il gioco non sempre vale la candela. Nonostante tutto, come leggerai più avanti esiste un’ulteriore possibilità per far valere i propri diritti.

Disdetta

Puoi disdire il tuo contratto con Dazn in ogni momento e senza penali, ma non potrai vedere in nessun altro modo tutte le partite di calcio di serie A. La Lega Calcio, infatti, nel Bando vinto da Dazn, come assegnataria esclusiva dei diritti tv del calcio, non ha preteso la neutralità tecnologica, che avrebbe permesso di aggirare i problemi connessi alla trasmissione in streaming, grazie al satellite o al digitale terrestre, senza lasciare scoperti i tanti abbonati che vivono in quelle zone d’Italia dove la rete internet è pressoché assente, nonostante, incredibile a dirsi, siamo nel 2021!

Disservizio dovuto a operatore telefonico

Per capire se la mancata ricezione del segnale è dovuta al tuo operatore telefonico e non a Dazn puoi fare la prova su Misura Internet e in caso di connessione lenta contattare il tuo gestore. Vero è che i disservizi hanno riguardato anche abbonati con banda larga, mettendo in evidenza che Dazn non ha ancora risolto i suoi problemi a monte.

Cos’altro fare

Poiché la sede legale di Dazn si trova nel Regno Unito, il contenzioso rientra nelle competenze del Centro Europeo Consumatori Italia, chiamato a gestire le controversie transfrontaliere, quelle cioè che riguardano aziende con sede in uno dei Paesi dell’Unione europea e in Norvegia, Islanda e Regno Unito.

Invitiamo, quindi, i consumatori che non hanno ottenuto soddisfazione al proprio reclamo a contattare prima possibile lo 06 44238090 o a visitare il sito del Centro Europeo Consumatori Italia.

Secondo le info in nostro possesso, il Centro Europeo Consumatori Italia potrà gestire le controversie transfrontaliere con il Regno Unito, fino al 31 dicembre 2021, causa Brexit!

Proposte di Adiconsum per la risoluzione della vicenda Dazn

Ecco alcune proposte che Adiconsum ritiene urgenti e necessarie per garantire i consumatori abbonati a Dazn e veder tutelati i loro diritti.

Adiconsum chiede:

  • al Parlamento di legiferare per evitare le problematiche emerse con DAZN inserendo anche le OTT sotto il controllo dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e obbligando la neutralità tecnologica con la  trasmissione su tutte le piattaforme.
  • alla Lega Calcio di rivedere immediatamente l’assegnazione dei diritti di trasmissione garantendo anche la trasmissione televisiva che ricordiamo è ritenuta dal nostro ordinamento servizio universale, mentre internet non lo è, assegnando, ad esempio, i diritti ad aziende in grado di garantirla. Per bar, ristoranti e hotel tale procedura è già in atto provocando forti discriminazioni nei confronti dei consumatori.
  • ad AGCOM e AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) di adoperarsi affinché Dazn stipuli un accordo con un operatore che trasmetta il campionato su una piattaforma televisiva, restituendo in tal modo al consumatore il diritto di scegliere la sua piattaforma trasmissiva.
  • a Dazn di aprire un Tavolo costruttivo con le Associazioni Consumatori per:
  • definire una Carta dei Servizi condivisa che preveda inoltre modalità di reclamo/rimborsi/risarcimenti per i disservizi compresi quelli in corso, attraverso la conciliazione paritetica con le Associazioni Consumatori
  • fornire informazioni trasparenti sulla qualità dei servizi offerti.

Tv: al via il bonus rottamazione. Ecco il Modulo per richiederlo

23 Agosto 2021

Dopo vari annunci e rinvii, è diventato operativo il bonus rottamazione tv che permette di acquistare un nuovo apparecchio usufruendo di un incentivo grazie alla rottamazione di quello vecchio. Il decreto firmato dal Ministro Giorgetti è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Ecco le date contenute nel decreto da tenere a mente.

Bonus rottamazione tv

  • Al via dal 23 agosto 2021.
  • Clicca qui per il Modulo

Passaggio alla codifica Mpeg4 

  • A partire dal 15 ottobre 2021. Da tale data, alcuni programmi nazionali saranno trasmessi solamente con la nuova codifica.

Attivazione dello standard DVB-T2

  • A partire dal 1° gennaio 2023 e non più dal 30 giugno 2022.

Trasferimento delle frequenze

Ecco le date regione per regione del nuovo riassetto delle frequenze:

  • dal 15 novembre al 18 dicembre 2021 in Sardegna
  • dal 3 gennaio al 15 marzo 2022 in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne provincia di Mantova), provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Veneto, provincia di Mantova, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna
  • dal 1° marzo al 15 maggio 2022 in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche
  • dal 1° maggio al 30 giugno 2022 in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania:.

Bonus tv e bonus rottamazione tv

  • Per conoscere i bonus tv, clicca qui

Green pass: ecco quando serve

5 Agosto 2021

Al momento, il Green pass è già richiesto per partecipare a feste per cerimonie civili e religiose, accedere alle RSA o ad altre strutture, spostarsi in zone rosse o arancioni. Ma dal 6 agosto le cose cambieranno. Ecco che cosa succederà.

 

Cosa cambia dal 6 agosto

A partire dal 6 agosto 2021, il Green pass servirà anche per:

  • accedere a servizi di ristorazione con consumo al tavolo al chiuso (ma non se si è clienti di un albergo e si mangia nel ristorante dell’hotel)
  •  accedere a piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, ma solo per le attività al chiuso
  • accedere a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive
  • accedere a concorsi pubblici
  • accedere a musei, mostre, luoghi di cultura
  • accedere a centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • accedere a sagre, fiere e congressi
  • accedere a centri culturali, sociali, ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso
  • accedere a sale gioco, sale scommesse, sale bingo.

Chi dovrà esibirlo

Si dovrà esibire dai 12 anni in su.

IMPORTANTE: In caso di violazione, la sanzione va dai 400 ai 1.000 euro sia per l’esercente che per l’utente.

Chi può effettuare il controllo del Green pass

  •  I titolari o i gestori di servizi e attività che sono consentite
  •  i vettori di trasporto aereo, marittimo, terrestre al momento dell’imbarco
  •  i pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni
  •  gli operatori USMAF
  •  la polizia di frontiera.

 

Adiconsum aderisce all’edizione 2021 di “Vacanze coi Fiocchi”

5 Agosto 2021

Nonostante la pandemia, la voglia di muoversi per raggiungere le località di villeggiatura, è forte. Considerato poi che stante il perdurare dell’allerta Covid la maggior parte delle persone si sposterà sul territorio nazionale, l’uso della macchina sarà preponderante rispetto ad altri mezzi di trasporto molto più che in passato, con il rischio di far rialzare il numero degli incidenti sulle strade ed autostrade italiane. Ecco perché anche quest’anno Adiconsum aderisce alla Campagna “Vacanze coi fiocchi”.

Che cos’è “Vacanze coi fiocchi”

Arrivata alla sua ventiduesima edizione, “Vacanze coi fiocchi” è una Campagna nazionale per la sicurezza sulle strade delle vacanze promossa dal Centro Antartide, con il  patrocinio della Camera dei Deputati, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Anci, Regione Emilia-Romagna e Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della regione Emilia-Romagna.

Vi aderiscono, inoltre, Amministrazioni Comunali, Società autostradali, Aziende sanitarie, altre Aziende, Associazioni varie, Associazioni Consumatori tra cui Adiconsum, media e radio.

Con lo slogan “Resta concentrato sul relax”, la Campagna è rivolta principalmente a fornire una serie di suggerimenti per evitare la distrazione che è causa del 40% di incidenti stradali. 

La Campagna, per veicolare i propri consigli su come viaggiare in sicurezza, si avvarrà dell’ausilio di materiali informativi, adesivi, spot video e radio, eventi, sito web e social (Facebook) 

Per maggiori info su “Vacanze coi fiocchi”, clicca qui

Vacanze: conosci i tuoi diritti di bagnante?

5 Agosto 2021

D’estate diventi un consumatore “seriale” di spiaggia e mare? Lo sapevi che in quanto bagnante hai dei diritti da far valere? Non li conosci? Vediamoli insieme.

 

 

Che cos’è la battigia

La battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri dove si infrange l’onda, è al servizio di tutti ed è esclusa dalla concessione balneare.

Accesso alla battigia e diritti del bagnante

L’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. È fatto obbligo agli stabilimenti di consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un costo rappresenta una violazione della legge e va denunciato alle Autorità (Polizia municipale.

Accesso allo stabilimento balneare e diritti del bagnante

Il pagamento dei servizi dello stabilimento balneare devono La ricevuta fiscale per i servizi offerti dallo stabilimento balneare è un obbligo da parte del concessionario. Chi non la emette compie una frode fiscale. Il caso va segnalato alla Guardia di Finanza.

 

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  • Vacanze: vuoi prendere una casa in affitto per le vacanze? Ecco un Vademecum e un fac-simile di contratto per evitare brutte sorprese

Vacanze: vuoi prendere una casa in affitto per le vacanze? Ecco un Vademecum e un fac-simile di contratto per evitare brutte sorprese

5 Agosto 2021

La scelta di affittare una casa o un appartamento per le vacanze è quella di solito più azzeccata per le famiglie e quando la durata della vacanza supera gli 8 giorni, in quanto risulta essere la più economica, ma anche perché permette di  stare in maniera più raccolta con i propri familiari, considerato anche il  periodo di Covid che stiamo vivendo. Per assicurarti però di non rovinarti le vacanze, di seguito ti proponiamo un breve Vademecum e un fac-simile di contratto da stipulare con il proprietario.

 

Il Vademecum 

Segui questi semplici consigli: 

  • informati bene sullo stato dell’immobile prima di prenderlo in affitto, visitandolo possibilmente di persona oppure  visionandolo tramite foto o filmati. In caso di mancata rispondenza a quanto promesso, denunciare subito le difformità a mezzo raccomandata A.R. al proprietario/agenzia con la richiesta di risarcimento, e all’Ufficio Comunale e Provinciale del turismo;
  • stipula il contratto in forma scritta (anche se non è obbligatorio) per cautelarti e poter dimostrare il contenuto dell’accordo nel caso di  eventuali controversie, inserendo nello stesso il maggior numero di informazioni possibili.

Il fac-simile di contratto

Questi sono alcuni degli elementi ce ti consigliamo di inserire nel contratto:

  • nome, cognome e indirizzo del proprietario o dell’agenzia  intermediaria
  • numero di vani
  • accessori e servizi  compresi nel canone di locazione (giardino, box, posto barca, cambio biancheria, ecc.) 
  • mobili che compongono l’arredamento e altri accessori (elettrodomestici, biancheria, stoviglie, ecc.)
  • servizi in dotazione specificando quali sono inclusi nel prezzo pattuito e quali dovranno essere pagati a parte a consumo o forfettari. In quest’ultimo caso annotare le letture dei contatori in entrata ed in uscita
  • assicurati che l’immobile sia coperto da polizza assicurativa per i rischi legati all’utilizzazione (incendio, furto, responsabilità civile, ecc.);
  • controlla l’esistenza e il funzionamento degli apparecchi/accessori presenti al momento  della consegna delle chiavi. Se riscontri anomalie o malfunzionamenti, prima di firmare la specifica, falle presenti e annotale nella nota per evitare discussioni e richieste di risarcimento al momento della riconsegna dell’immobile;
  • al momento di lasciare l’immobile fai verificare al proprietario/agenzia immobiliare che l’immobile si trova nelle stesse condizioni in cui era stato consegnato; in assenza di contestazioni fatti rilasciare una ricevuta della regolare riconsegna e fatti restituire l’eventuale deposito cauzionale versato;
  • effettua la lettura delle utenze per conteggiare i consumi se debbono essere pagati a parte;
  • se durante  la locazione si dovesse verificare l’urgenza di lavori di manutenzione per  una durata che supera un sesto dell’intero periodo di locazione, hai diritto ad un riduzione del canone di affitto;
  • se l’immobile divenisse inservibile causa un grave guasto (elettrico, idrico, ecc.), hai diritto alla restituzione dell’intero canone, oltre al risarcimento per la vacanza rovinata.

Cosa fare quando lasci la casa- vacanza

Ecco alcune cose da fare prima di andare via:

  1. lascia l’appartamento in ordine
  2. procedi alla lettura delle utenze per conteggiare i consumi, nel caso debbano essere pagati a parte 
  3. chiedi la riduzione del canone se sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione urgenti che hanno avuto una durata superiore a un sesto dell’intera vacanza o se hai subito danni per degli inconvenienti. Se si è verificato guasto grave che ha reso inutilizzabile la casa, hai diritto alla restituzione dell’intero canone, oltre al risarcimento per la vacanza rovinata. 

 

Noleggio auto: come comportarti per non avere brutte sorprese

5 Agosto 2021

Il noleggio auto è salito alla ribalta all’approssimarsi delle vacanze estive per gli aumenti da capogiro imposti dalle varie case di autonoleggio. Per chi però riuscisse a trovare un’occasione, è utile conoscere alcune dritte per noleggiare una vettura e raggiungere l’agognato posto di villeggiatura senza dover trovare al rientro brutte sorprese. Vediamo cosa fare prima, durante e dopo il noleggio.

 

Prima… di sottoscrivere il contratto

Tre sono le cose da fare:

  • Controlla cosa è incluso nel voucher di prenotazione e gli eventuali costi aggiuntivi
  • Controlla e leggi attentamente le coperture assicurative
  • Presta attenzione alla politica sul carburante: il “full to full” e il “full to empty”. Il “full to full” prevede che la vettura ti venga consegnata già con il pieno fatto e che la devi restituire col pieno; il “full to empty” prevede, invece, che l’auto ti venga consegnata con un pieno che devi pagare al momento del ritiro e che tu la possa restituire col serbatoio il più possibile vuoto perché non ti sarà rimborsato il carburante eccedente
  • Leggi accuratamente termini e condizioni contrattuali.

IMPORTANTE: Quando sottoscrivi il contratto ricordati di firmare nella casella “check-out” e non check-in. Tu stai, infatti, prendendo in consegna il veicolo per portarlo fuori. Potresti essere tratto in inganno e firmare sotto check-in, termine familiare per chi viaggia in aereo, procedura senza la quale non si può salire che richiede il check-in per salire a bordo.

Al momento… della presa in consegna

  • Ispeziona attentamente il veicolo.

… Durante il noleggio

  • Se il veicolo si rompe o rimane coinvolto in un incidente contatta la società di noleggio.

… Alla riconsegna del veicolo

  • Se riconsegni l’auto durante l’orario di apertura dell’ufficio, fatti rilasciare copia del modulo compilato
  • Se riconsegni l’auto quando l’ufficio è chiuso, parcheggia l’auto nell’area indicata, controlla attentamente la macchina e scatta delle foto (con data e ora) per documentare lo stato del veicolo alla riconsegna.

IMPORTANTE: Ricordati di mettere la firma nella casella“check-in” perché stai riconsegnando il veicolo.

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Vai in vacanza all’estero? Ecco i documenti da portare e cosa fare in caso di furto/smarrimento

5 Agosto 2021

Quando viaggi, per lavoro o per piacere, e ancor più se ti rechi un altro Paese, è importante sapere quali documenti portare con te. Ecco una breve guida Adiconsum per non sbagliare, anche alla luce della diffusione del Covid.

Documenti di identità

Ecco quali sono i documenti di identità che ci vengono richiesti quando viaggiamo in un altro Stato, a seconda che sia membro dell’Unione europea
oppure no.

Nei paesi dell’Unione Europea:

  • è necessario indifferentemente il possesso di un documento d’identità o  di un passaporto valido.

Nei Paesi extra UE:

  •  è necessario il passaporto, anche se in molti Paesi extraeuropei è accettata la carta di identità valida per l’espatrio;
  •  in alcuni Stati (ad es., Stati Uniti) senza necessità di visto non è sufficiente che il passaporto sia in corso di validità; è necessaria, infatti, anche che la validità residua del documento sia di almeno 6 mesi oltre il periodo di permanenza.

Ricordiamo che a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, la carta d’identità sarà accettata fino al 30 settembre 2021. A partire dal 1° ottobre, diventerà, invece, obbligatorio il passaporto.

Green pass

Nell’Unione europea, il possesso del Green pass permette di viaggiare tranquillamente. Per recarsi nel Regno Unito, il possesso del Green pass consente di non sottoporsi alla quarantena di 10 giorni sul territorio britannico. Non c’è invece Green pass che tenga, almeno fino al 30 agosto, per chi si reca dal Regno Unito all’Italia. L’ordinanza del Ministero della Salute ha confermato l’esecuzione di un tampone entro le 48 ore dalla partenza, quarantena di 5 giorni e altro tampone al termine del quinto giorno.

Patente

La patente conseguita in Italia è riconosciuta anche all’estero. Nel caso di viaggi con la propria macchina portare con sé anche il certificato verde, nel caso si noleggi una macchina all’estero basta la patente. La guida a sinistra si trova in tutti i paesi di origine anglosassone o comunque in quelli colonizzati dagli inglesi.

Tessera europea di assicurazione sanitaria (TEAM)

Se viaggi in un Paese dell’Unione europea porta con te sempre anche la Tessera europea di assicurazione sanitaria. La TEAM, non è altro che il retro della nostra tessera sanitaria nazionale. Essa ti dà diritto a ricevere cure sanitarie dal servizio sanitario del Paese che ti ospita alle stesse condizioni e costi previsti per i cittadini di quel Paese. Gli ospedali pubblici sono obbligati a riconoscere la TEAM. Nel caso non lo facessero, contatta il nostro Ministero della Salute.

Informazioni sanitarie

Mai come oggi, con la pandemia ancora in atto, è fondamentale, prima di viaggiare, informarsi sulla situazione sanitaria del Paese nel quale ci si vuole recare e leggere con attenzione tutte le varie disposizioni governative.

IMPORTANTE: In questo periodo, qualsiasi spostamento può determinare un rischio sanitario. Si ricorda che, nel caso in cui il test rapido o molecolare risulti positivo mentre ci troviamo in un altro Paese, bisogna osservare le procedure di quarantena stabilite da quel Paese a proprie spese. Si consiglia quindi di attivare un’assicurazione sanitaria specifica contro il Covid.

Per qualsiasi informazione consultare il sito viaggiaresicuri.it o informarsi presso le ambasciate dei Paesi che si intendono visitare.

 

 

Cosa fare in caso di furto/smarrimento dei documenti di identità

• Sporgi denuncia presso le Autorità locali competenti
• se sei all’estero, presentati all’Ambasciata/Consolato italiano del Paese in cui ti trovi, porta con te due fototessere uguali, frontali e a colori cm 35×40 mm, il biglietto di viaggio, un altro documento attestante la tua identità o dei testimoni e richiedi il “Documento provvisorio di viaggio” o E.T.D. – Emergency Travel Document. Vale solo per il viaggio di rientro nel proprio Paese di residenza (eccezionalmente può essere rilasciato per paesi diversi).

Cosa fare in caso di furto/smarrimento dei documenti di viaggio (biglietti)

Denuncia l’accaduto alle Autorità competenti e, a seconda del tipo di viaggio, alla compagnia aerea o alle ferrovie acquista un nuovo biglietto che potrà poi essere rimborsato presentando copia e denuncia del furto o smarrimento.

 

Auto: fino a 10.000 euro di risparmio con l’ecobonus. Scopri come!

3 Agosto 2021

Tante le novità se vuoi acquistare un’auto nuova o usata con un occhio all’ambiente. Prosegue, infatti, la misura promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Le agevolazioni offrono la possibilità di effettuarlo usufruendo o meno della rottamazione. Vediamo nel dettaglio.

Quali veicoli

L’ecobonus è rivolto all’acquisto di veicoli delle seguenti categorie:

  • M1, almeno 4 ruote, trasporto di persone, massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente
  • L, veicoli a 2, 3 o 4 ruote (ciclomotori e motocicli)
  • N1, veicoli per trasporto merci
  • M1 speciali (camper, veicoli blindati, ambulanza, autofunebre, veicolo con accesso per sedia a rotelle).

Suddivisione per fasce di emissioni CO2

A loro volta i veicoli M1 sono suddivisi a seconda delle emissioni di CO2:

  • da 0 a 20 g/km
  • da 21 a 60 g/km
  • da 61 a 135 g/km

L’acquisto può essere effettuato usufruendo o meno della rottamazione, vediamo cosa cambia.

Auto nuova senza rottamazione: quanto risparmi?

Gli incentivi senza rottamazione sono previsti solo per l’acquisto di auto elettriche ed ibride.

Ecco il totale degli incentivi di cui puoi usufruire se vuoi acquistare un’auto nuova senza rottamazione per fasce di emissioni di CO2:

  • da 0 a 20 g/km: 6.220 euro

(4.000 euro di Ecobonus di Stato+1.000 euro di Extrabonus di Stato+1.000 euro +Iva del concessionario)

  • da 21 a 60 g/km: 3.720 euro

(1.500 di Ecobonus di Stato+1.000 euro di Extrabonus di Stato+1.000 euro+Iva del concessionario).

Auto nuova con rottamazione: quanto risparmi?

Uno dei criteri se vuoi usufruire Il costo dell’auto nuova da acquistare con la rottamazione non deve superare i 61.000 euro Iva inclusa.

L’ecobonus 2021 prevede per le auto nuove acquistate entro il 31 dicembre 2021 le seguenti agevolazioni:

  •  da 0 a 20 g/km: 10.220 euro

(6.000 euro di Ecobonus di Stato+2.000 euro di Extrabonus di Stato+2.000 euro+Iva del concessionario)

  • da 21 a 60 g/km: 6.720 euro

(2.500 euro di Ecobonus di Stato+2.000 euro di Extrabonus di Stato+2.000 euro+Iva del concessionario)

  • da 61 a 135 g/km: 3.720 euro

(1.500 euro di Stato+2.000 euro+Iva del concessionario).

Auto usata

Le agevolazioni per l’acquisto di un’auto usata prevedono la rottamazione. La macchina da rottamare deve essere stata immatricolata prima di gennaio 2021 oppure deve compiere 10 anni nel periodo dell’incentivo statale fino al 31 dicembre 2021.

I risparmi sono i seguenti:

  • da 0 a 60 g/km: 2.000 euro
  • da 61 a 90 g/km: 1.000 euro
  • da 91 a 160 g/km: 750 euro.

 

Casa in affitto: il Vademecum per proprietari e studenti fuori sede

2 Agosto 2021

A settembre-ottobre dovrebbero riprendere le lezioni in presenza anche per le università e molti saranno i ragazzi che dovranno spostarsi dalla loro città e trasferirsi in un’altra affittando una casa. Quali sono i diritti che possono esercitare e i doveri che devono rispettare? Vediamolo insieme.

Il Vademecum per gli studenti fuori sede e i proprietari di casa

Questo utile Vademecum è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, insieme ad una pluralità di soggetti (Comune di Milano, Agenzia delle Entrate, Università, associazioni dei proprietari di case e degli inquilini, agenti immobiliari), tra cui la nostra sede Adiconsum Milano Metropoli.

Il Vademecum è nato con l’intento di rappresentare una guida sia per i proprietari che affittano sia per ma è uno strumento utile anche per e sebben sia per gli studenti inquilini.

Il contratto di locazione

Fulcro del Vademecum è il contratto di locazione, che viene sviscerato in tutte le sue sfaccettature. Seguono quindi gli altri capitoli:

  • prima di firmare il contratto di locazione
  • la firma del contratto di locazione
  • lo svolgimento del rapporto di locazione
  • la conclusione del rapporto di locazione.

Naturalmente il Vademecum rappresenta un valido aiuto in generale sia per il locatario che per il locatore.

Per consultare il Vademecum, clicca qui

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