Sono passati 25 giorni dal lancio del monitoraggio di Adiconsum sui problemi di visione delle varie piattaforme streaming e tanti sono i cittadini-consumatori che ci hanno voluto segnalare il tipo di problema che incontrano quando accedono alla piattaforma per cui pagano un abbonamento senza però usufruire di un servizio come si deve. Vediamo nel dettaglio i dati.
Classifica delle segnalazioni per piattaforma
Neanche a farlo apposta la piattaforma di Dazn è quella che fa la parte da leone rispetto alle altre. Ecco la classifica:
- L’82% delle segnalazioni riguarda Dazn
- Il 12% Infinity
- Il 6% Amazon Prime Video.
Nessuna segnalazione riguarda Netflix e Disney Plus; 1 sola segnalazione per NowTV.
Classifica dei disservizi
Di seguito l’elenco con la tipologia dei disservizi che si sono verificati nel corso dei vari eventi trasmessi dalle piattaforme OTT:
- Interruzione buffering (con rotellina): 36%
- Mancata visione totale: 22%
- Mancata visione parziale: 17%
- Qualità immagine scadente: 10%
- Immagine a scatti: 8%
- Interruzione di azioni imperdibili: 6%
- Altro: 1%
Dalle segnalazioni notiamo come il 53% (36%+17%) ha una visione parziale e con interruzioni.
Importante: come risulta dal nostro sondaggio, se estendiamo i dati ai milioni di abbonati troviamo come il 21% (non pochi!) non ha visto l’evento in essere.
Tipologia dell’evento su cui si è riscontrato il disservizio segnalato
La quasi totalità dei disservizi, il 96% per la precisione, si è manifestato con la visione delle partite di calcio live e per il 4% con la visione degli eventi sportivi live in generale.
Tipologia dei dispositivi e delle applicazioni attraverso cui si sono manifestati i disservizi
La classifica dei dispositivi/applicazioni attraverso cui i cittadini-consumatori-abbonati hanno avuto dei disservizi è la seguente:
- il 56% con App Tv (Smart TV)
- il 14% con il Decoder Tim Vision
- il 10% con Firestick
- il 9% con altri
- il 6% con App Mobile (Smartphone)
- il 3% con Sky Q
- l’1% con Chromecast
Disservizi e tipo di connessione
I disservizi variano anche a seconda del tipo di connessione che si ha a casa:
- il 45% con fibra FTTH
- il 27% con fibra FTTC
- il 15% con Adsl
- il 7% con connessione mobile 4G/LTE
- il 3% con connessione FWA
- il 3% con altro
- l’1% con connessione mobile 5G.
Da questi risultati si evince che come comunicato anche dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) il problema non è di rete! Infatti, il 71% delle segnalazioni (43%+28%) proviene da utenti che hanno la fibra, cioè una connessione veloce.
Classifica delle regioni con più disservizi
Il monitoraggio ci consente, partendo dal numero di segnalazioni arrivate, di ottenere informazioni, anche in merito alla diffusione dei disservizi.
Ecco i risultati:
- Il 19% in Lombardia
- Il 14% nel Lazio
- Il 10% in Campania
- Il 10% in Emilia Romagna
- Il 7% in Toscana
- Il 5% in Abruzzo
- Il 5% in Puglia, Liguria, Veneto e Piemonte
- Il 4% in Sardegna
- Il 3% in Calabria e Sicilia
- Il 2% nelle Marche e nel Molise.
Nessuna segnalazione è invece arrivata dalle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Basilicata. Al momento non ci è dato sapere se la mancata segnalazione è dovuta al funzionamento del servizio o al fatto che gli abbonati di quelle regioni non sono a conoscenza del nostro monitoraggio. Dalla regione Umbria è arrivata una sola segnalazione
Per visualizzare le statistiche complete e i grafici del monitoraggio dal 17/09/2021 al 11/10/2021
Invitiamo tutti coloro che non l’avessero ancora fatto a segnalarci i disservizi degli eventi trasmessi sulle piattaforme streaming.
Tante sono già le segnalazioni che ci arrivano dai nostri iscritti (e non) sui disservizi relativi alla visione dei programmi trasmessi via internet. Troppo spesso si paga per un servizio che poi si dimostra carente. Ecco perché abbiamo deciso di monitorare le varie problematiche attraverso un loro monitoraggio.
In merito ai disservizi di Dazn, abbiamo lanciato una Petizione con la quale proponiamo una soluzione che permetta a tutti gli abbonati di vedere da subito le partite di calcio della propria squadra del cuore. Basterebbe che Dazn estendesse il contratto stipulato con i bar e i ristoranti anche a chi vede il match da casa.