Dall’8 marzo si compirà un altro step verso la nuova tv digitale terrestre ovvero verso il nuovo standard di trasmissioni televisive DVB-T2. Da questa data, infatti, tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali non trasmetteranno più con la codifica MPEG-2, ma MPEG-4. Che cosa significa? Che cosa può succedere? Vediamo nel dettaglio.
Verso la nuova tv digitale terrestre
La nuova tv digitale terrestre prevede come propedeutico all’avvento del DVB-T2 il passaggio della codifica di trasmissione da MPEG-2 a MPEG-4. È bene subito chiarire che il cambio riguarda solo la modifica della codifica di trasmissione e non l’aumento della qualità visiva che si otterrà solo col passaggio completo al DVB-T2. Questo cambio avverrà dall’8 marzo.
Che cosa comporterà il passaggio alla codifica MPEG-4 delle emittenti nazionali?
Significa che i canali HD come ad esempio i canali HD della Rai, Canale 5 HD e La7 HD che ora troviamo rispettivamente sui canali 501, 505, 507, ecc. verranno trasmessi sui canali 1, 2, 3 del telecomando, Fino al 31 dicembre 2022, comunque, non cambierà nulla perché le emittenti televisive nazionali potranno continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche MPEG-2 (SD standard definition) e MPEG-4 (HD).
Cosa fare? Fai il test!
Per prima cosa:
- risintonizza il televisore o il decoder. Se il televisore è stato acquistato dopo il 22 dicembre 2018 non ci dovrebbe essere nessun problema, perché da quella data i negozianti erano obbligati a vendere solo televisori con il nuovo standard DVB-T2 e la nuova codifica HEVC Main 10
- accertati dello standard e della codifica controllando la scheda tecnica. Se almeno un canale HD sarà visibile, tranquillo, il tuo televisore sarà in grado di supportare la codifica MPEG-4. Se ciò non dovesse avvenire molto probabilmente dovrai sostituire il decoder o la tv.
Per seconda cosa
Vuoi fare già il test per vedere se il tuo televisore è idoneo al nuovo standard DVB-T2 e alla corrispondente codifica HEVC Main 10?
- Visualizza i canali di test 100 e 200. Se Rai 1 sta sul canale 1, verifica che sul canale 1000 ci sia la seguente scritta “Test HEVC Main 10”. Se Canale 5 lo vedi sul canale 5, accertati che sul canale 200 appaia la stessa scritta. Se compare la scritta, infatti, vuol dire che il tuo televisore è compatibile con la nuova tv digitale terrestre. La mancata comparsa della scritta non vuol dire necessariamente che il televisore o il decoder non sono idonei. Ciò potrebbe essere dovuto ad altri problemi e non dalla sua compatibilità. A questo punto dovrai acquistare un nuovo decoder o apparecchio solo se il problema non dovesse risolversi.
I bonus tv
Nel caso fossi costretto ad acquistare un nuovo decoder o tv, ricordati che puoi usufruire dei bonus messi a disposizione dal Governo:
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Come procede il refarming delle emittenti locali
La riorganizzazione delle frequenze delle tv locali, il c.d. refarming, invece, sta avvenendo secondo un preciso calendario, predisposto per ogni singola area geografica del nostro Paese. Ecco a che punto siamo:
- si è già conclusa in Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige
- è in corso in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna
- non ancora iniziata nelle regioni del Centro e del Sud.
Il refarming terminerà il 30 giugno 2022. Il 1° marzo è cominciata la riorganizzazione delle regioni dell’Area 4, mentre il 1° maggio comincerà quella dell’ultima zona, l’Area 1b.
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Perché una nuova tv digitale terrestre
Perché l’Unione europea ha deciso di assegnare la banda 700 MHZ alla telefonia mobile e più esattamente al 5G. Il servizio televisivo non avendo più a disposizione tale banda sta quindi riorganizzando la distribuzione delle frequenze sullo spettro elettromagnetico rimasto.