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Riscaldamenti: nuove date e durata di accensione per l’autunno-inverno 2022-2023

30 Settembre 2022

Novità in fatto di riscaldamento delle nostre abitazioni per la stagione autunno-inverno 2022-2023 che ci attende. Il “Piano di contenimento dei consumi di gas naturale” elaborato dal Governo prevede infatti limitazioni sia nell’esercizio degli impianti che nella durata del periodo di accensione. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste in pratica il nuovo Piano.

Che cosa prevede il “Piano di contenimento dei consumi di gas naturale”

Il Piano prevede:

  • riduzione di 15 giorni del periodo di accensione (posticipo di 8 giorni della data di inizio e anticipo di 7 giorni della data di fine esercizio)
  • riduzione di 1 ora della durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti.

Nella seguente Tabella, riportiamo che cosa cambia nelle varie zone climatiche d’Italia in base al nuovo “Piano”.

Allarme listeria nei würstel: 3 morti e più di 60 ricoveri

30 Settembre 2022

Periodicamente la contaminazione di prodotti da parte del batterio Listeria monocytogenes fa la sua apparizione e, purtroppo, miete vittime. L’ultimo caso riguarda la contaminazione di alcuni lotti di würstel in molte regioni italiane. Vediamo di che si tratta.

I casi

Al momento, nella speranza che i numeri rimangano tali e che non aumentino, i morti per Listeria sono 3, mentre le persone ricoverate sono 71. Gli esami dei pazienti ricoverati hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wϋrstel dell’Azienda Agricola Tre Valli Soc. Coop.

Le marche coinvolte

L’azienda produce anche per i seguenti marchi: Wudy Aia, WÜR, Pavo, Golo, Salumeo (Lidl), Salchicha, Töbias (Eurospin).

I lotti incriminati sono identificati con i numeri: 1785417 e 01810919, con data di scadenza compresa tra il 20 settembre 2022 e il 5 dicembre 2022 e con il marchio di identificazione: IT 04 M CE.

Precauzioni

Una cosa è certa: I WÜRSTEL, come anche riportato nelle istruzioni d’uso su alcune confezioni, NON VANNO CONSUMATI CRUDI!

Vademecum Adiconsum

Al di là delle responsabilità delle aziende, Adiconsum vuole richiamare l’attenzione del consumatore su alcune elementari indicazioni igieniche da seguire quando si cucinano gli alimenti. Guarda la nostra infografica!

 

Bonus 200 e 150 euro: ultimi giorni per richiederlo

28 Settembre 2022

Se sei un lavoratore domestico, in possesso dei requisiti previsti, potresti avere diritto a due bonus: quello di 200 euro e quello di 150 euro. I bonus verranno pagati direttamente dall’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che è deputato a ricevere la domanda. Vediamo nel dettaglio.

Requisiti per il bonus 200 euro più 150 euro

  • Essere in possesso di un rapporto di lavoro al 18 maggio 2022
  • Avere un reddito massimo IRPEF 2021 al netto di contributi previdenziali e assistenziali pari a 35mila euro
  • Iscrizione del rapporto di lavoro nella gestione INPS dei lavoratori domestici.
  • Non svolgere altro tipo di lavoro dipendente non riconducibile al lavoro domestico
  • Non essere titolare di altri trattamenti pensionistici che danno diritto al bonus 200 euro per i pensionati.

A chi e come presentare la Domanda

La domanda va richiesta all’INPS secondo le consuete procedure:

  • via portale telematico, sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” accedendo con le credenziali SPID o CIE
  • tramite Patronati e CAF
  • via telefono 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile.

Entro quando presentare la Domanda

Pr i lavoratori domestici il termine ultimo per richiedere i bonus è il 30 settembre 2022.

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  • Casa: i permessi per la chiusura dei balconi con le vetrate scorrevoli non servono più

Casa: i permessi per la chiusura dei balconi con le vetrate scorrevoli non servono più

22 Settembre 2022

È stato approvato un emendamento inserito nel Decreto Aiuti bis di grande interesse per i consumatori. Si tratta delle vetrate utilizzate per chiudere balconi e verande. Ebbene il Decreto Aiuti bis ha modificato la destinazione di tali strutture ricomprendendole nei lavori di edilizia libera, che quindi non necessitano di particolari autorizzazioni o certificazioni. Vediamo in pratica a quali requisiti devono rispondere tali strutture per non dover richiedere permessi per la loro installazione.

Tipologia di vetrate

Per essere installate senza alcuna autorizzazione, le vetrate devono rispondere a due condizioni:

  1. non devono delimitare spazi stabilmente chiusi che comportino una variazione di volumi e superfici o cambiamenti nella destinazione d’uso dell’immobile da superfici accessorie a superfici utili
  2. devono mantenere il profilo estetico dell’edificio.

Funzioni delle vetrate

Tra le funzioni che sono chiamate ad assolvere le vetrate ricordiamo:

  • la protezione dagli eventi atmosferici
  • l’aumento del risparmio energetico
  • la riduzione delle dispersioni termiche.

Pensioni: novità per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre

22 Settembre 2022

Con il Decreto Aiuti-bis, i pensionati quest’anno riceveranno l’adeguamento dell’inflazione per l’anno 2022 e il conguaglio per il calcolo della perequazione in anticipo. La decisione è stata presa per permettere a questa fascia di popolazione, molto spesso in difficoltà nell’arrivare alla fine del mese, di far fronte ai forti rincari di questi ultimi tempi che hanno colpito, a volte ingiustificatamente, tutti i settori. Vediamo in cosa consiste l’adeguamento.

L’adeguamento della pensione

L’applicazione della percentuale di adeguamento all’inflazione calcolata dall’Istat, spesso nota anche come “perequazione”, decorre di solito dal 1° gennaio di ogni anno nuovo. Quest’anno, però, visto anche le gravi difficoltà economiche sopportate da moltissime famiglie, il Governo ha approvato nel Decreto Aiuti bis l’anticipo di 3 mesi della suddetta perequazione, non più quindi a partire dal 1° gennaio prossimo, ma già dal 1° ottobre 2022 e a seguire per i mesi di novembre e dicembre, compresa anche la tredicesima. L’incremento percentuale applicato sul trattamento pensionistico lordo sarà del 2% ed è riconosciuto per quelle pensioni con importo pari o inferiore a 2.692 euro al mese e per i pensionati con reddito fino a 35.000 euro.

Conguaglio

Per quanto riguarda il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni 2021, il Decreto Aiuti bis lo ha anticipato al 1° novembre 2022.

Reddito di libertà: in arrivo nuovi fondi

21 Settembre 2022

Nel messaggio n. 3363/2022, l’INPS, l’Istituto nazionale di Previdenza Sociale, ha comunicato lo stanziamento di nuovi fondi per la misura denominata Reddito di libertà e destinata alle donne vittime di violenza e in condizioni di povertà. Con i nuovi fondi l’INPS potrà liquidare le domande non accolte e quelle che verranno presentate successivamente. Ricordiamo in breve le caratteristiche di questa misura di sostegno.

A chi è rivolto

Il Reddito di libertà è rivolto alle donne vittime di violenza in condizioni di povertà, sole o con figli minori.

Importo

Il Reddito di libertà è una misura di sostegno pari 400 euro mensili erogata per 12 mesi. per aiutare le donne vittime di violenza e in condizioni di povertà e vulnerabilità a far fronte ad un’autonomia abitativa

Come presentare la domanda

Per fare la domanda del Reddito di libertà è necessario presentare all’Inps:

  • un’autocertificazione della richiedente
  • una dichiarazione del Centro antiviolenza e dei servizi sociali riconosciuti dalle regioni, che seguono la donna vittima di violenza.

Cumulabilità

La misura del reddito di libertà è cumulabile con il Reddito di cittadinanza.

Tour “La Casa SI Cura”: ecco le date di ottobre

21 Settembre 2022

Marche, Lombardia e Sicilia saranno le prossime regioni che ospiteranno il tour del progetto “La Casa SI Cura” realizzato da Adiconsum in collaborazione con Prosiel. Scopo del progetto, realizzato nella pratica attraverso il Tour, è sensibilizzare le famiglie a manutenere correttamente l’impianto elettrico della propria abitazione, per due motivi: risparmiare sulla bolletta ed evitare il verificarsi di incidenti domestici che purtroppo sono molto comuni. Ecco le date di ottobre.

Le prossime tappe di ottobre

3 le tappe del Tour “La Casa SI Cura” ad ottobre:

  • 8 ottobre 2022: Ancona, Piazza Cavour
  • 22 ottobre 2022: Sondrio, Piazza Campello
  • 29 ottobre 2022: Catania (località da definire)

Oltre che prenotare il test di controllo GRATUITO dell’impianto elettrico di casa tua, ti daremo tante informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.).

Ti aspettiamo per aiutarti a combattere il caro-bollette concretamente.

Prodotti “Deforestation Free”: il Parlamento europeo dà l’ok!

20 Settembre 2022

Con 453 voti a favore, 57 contrari e 123 astensioni, il Parlamento europeo, nella sua plenaria del 13 settembre 2022, ha approvato una versione più vincolante rispetto a quella proposta dalla Commissione europea e votata dal Consiglio europeo dell’Ambiente lo scorso giugno. L’azione di sensibilizzazione svolta dalle numerosissime associazioni, come Adiconsum unica Associazione consumatori italiana presente, nei confronti degli europarlamentari perché approvassero il Regolamento nella versione più forte, ha avuto successo. Ecco che cosa contiene il Regolamento approvato.

 

Il Regolamento sui prodotti “Deforestation free” approvato dal Parlamento europeo

I parlamentari europei hanno votato per:

  • l’estensione delle nuove norme anche agli allevamenti di suini, ovini e caprini, pollame, e alle coltivazioni di granturco e gomma, prodotti a base di olio di palma, nonché al carbone di legna e alla carta, che erano stati precedentemente esclusi
  • una più ampia definizione di “degrado ambientale”, bocciando quella che voleva includere solo le foreste primarie e solo il degrado irreversibile
  • l’imposizione di una “diligence due” agli operatori che immettono od esportano dall’UE prodotti legati alla deforestazione, chiedendo agli Stati membri di sanzionarli in caso di due violazioni
  • il controllo da parte di banche e istituzioni finanziarie di prodotti o attività che abbiano a che fare con la deforestazione.

Che cosa succede ora?

Con il voto del 13 settembre, la plenaria del Parlamento europeo ha dato l’ok alla Commissione Ambiente a lavorare con il Consiglio Ue e la Commissione europea e addivenire ad un testo finale condiviso del Regolamento. L’ideale sarebbe che venisse approvato definitivamente che si spera possa essere definitivamente approvato per l’incontro delle Nazioni Unite sul clima e la biodiversità previsto per la fine del 2022.

 

 

Conclusioni

Il voto del Parlamento europeo è una vittoria per tutte le Associazioni che hanno lavorato per sensibilizzare i parlamentari di ciascun Paese. Non è comunque un punto di arrivo, ma di partenza, perché il Regolamento presenta ancora ampi margini di miglioramenti.

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  • Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Verona. Ti aspettiamo per il controllo gratuito dell’impianto elettrico!

Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Verona. Ti aspettiamo per il controllo gratuito dell’impianto elettrico!

13 Settembre 2022

Il caro-bollette ti sta portando alla canna del gas? Per prima cosa verifica a cosa è dovuta la tua bolletta pazza. Caro energia? Consumi eccessivi? Impianto elettrico obsoleto o non manutenuto come dovrebbe? Puoi scoprire tutto questo Sabato17 settembre insieme con Adiconsum nazionale, Adiconsum Veneto e il Tour promosso da Prosiel “La Casa SI Cura”.

Il Tour “La Casa SI Cura”

Il tour è realizzato da Adiconsum in collaborazione con Prosiel nell’ambito del progetto “La Casa SI Cura” che girerà l’Italia dal nord al sud in numerose piazze.

Lo scopo del progetto, realizzato nella pratica attraverso il Tour, è sensibilizzare le famiglie a manutenere correttamente l’impianto elettrico della propria abitazione, per due motivi: risparmiare sulla bolletta ed evitare il verificarsi di incidenti domestici che purtroppo sono molto comuni.

La prossima tappa: Verona

Quella di Verona è l’ultima tappa del mese di settembre del Tour che ha già visto lo stand nelle città di Pistoia e di Bologna.

A Verona ti offriamo una giornata di assistenza GRATUITA sia sulle tue bollette che sul tuo impianto elettrico. In più ti forniremo informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.).

 

Sabato 17 settembre 2022
Ore 10-18

Verona
Centro Commerciale Le Corti Venete
San Martino Buon Albergo (VR)

 

Per saperne di più sul progetto, clicca qui

Per visitare il portale dedicato e conoscere le altre tappe, clicca quiTroverai informazioni, approfondimenti, articoli, video e consigli per l’utilizzo e la gestione consapevole dell’impianto elettrico.

Elezioni politiche: Appello della Società civile ai partiti

12 Settembre 2022

Adiconsum, membro dell’Alleanza della Società Civile, ha partecipato lo scorso 6 settembre 2022, in quanto firmatario, alla presentazione dell’Appello per il bene comune indirizzato alla politica in occasione delle elezioni che si terranno il prossimo 25 settembre.

Per conoscere l’Appello, clicca qui

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  • Farine di una volta: un ritorno alle origini o un escamotage per frodare i consumatori?

Farine di una volta: un ritorno alle origini o un escamotage per frodare i consumatori?

12 Settembre 2022

Negli ultimi anni l’interesse delle famiglie italiane verso prodotti in grado di soddisfare il palato e nel contempo avere effetti benefici sulla salute è cresciuta notevolmente sia per l’aumento dell’insorgenza di numerose malattie metaboliche che per semplice riscoperta di alimenti di una volta, ritenuti privi dei tanti effetti collaterali di quelli provenienti da coltivazioni intensive. Prendiamo ad esempio la farina. Fino a pochi anni fa, sugli scaffali si trovavano solo due tipi di farine: la farina 00 e la farina 0. Ora c’è l’imbarazzo della scelta. Farina di tipo 1, 2, farina integrale, farina di kamut, farina di farro, farina di amaranto, farina di grano saraceno, ecc.. Molte di queste farine vengono “contraffatte” ossia vengono miscelate con altre farine senza che ne venga indicata in etichetta la loro presenza, frodando in tal modo il consumatore.

Nell’ambito del progetto sulla contraffazione “We All Say NO”, prosecuzione dei due precedenti progetti “Peers Say NO” e “Peers2Peers Say NO”, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e finanziato dall’EUIPO-Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, Adiconsum supporta il lancio del Sondaggio “Il caso del grano saraceno” dell’Università di Verona.

Fai il sondaggio qui sotto

 

Le seguenti domande si riferiscono alla frequenza di consumo di prodotti a base di farina di grano saraceno nella sua dieta:

Qui di seguito le chiediamo di leggere il seguente testo che riporta i risultati di recenti studi scientifici sul grano saraceno:

Dopo la macinazione si ottiene una farina utile nell'alimentazione umana, il più delle volte mescolata con farina di mais o farina di frumento. Il grano saraceno è superiore agli altri cereali come fonte di proteine, avendo un alto valore biologico - ha un alto contenuto di lisina - e di fibra alimentare. Dalle parti vegetali si estrae un composto, di routine, utilizzato per la cura dei disturbi vascolari. Nonostante la ricerca sperimentale sugli esseri umani sia iniziata da poco, i primi studi mostrano risultati incoraggianti: sembra infatti che il consumo di prodotti a base di grano saraceno può avere effetti benefici sull'abbassamento del colesterolo e del rischio cardiovascolare, irritazione nasale e affaticamento.

Adesso vorremmo sapere la sua opinione sulle seguenti affermazioni:

Le chiediamo adesso di pensare all’ultimo prodotto a base di farina di grano saraceno che ha consumato recentemente. Qual è il suo grado di accordo - disaccordo con le seguenti affermazioni?

Infine le chiediamo di esprimere la sua opinione sulle seguenti affermazioni:

Se hai problemi di visualizzazioni clicca qui

 

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  • Acquisti: nuovo sondaggio in 9 Paesi. I consumatori europei vogliono acquistare prodotti “deforestation free”

Acquisti: nuovo sondaggio in 9 Paesi. I consumatori europei vogliono acquistare prodotti “deforestation free”

12 Settembre 2022

Vi ricordate l’azione di sensibilizzazione sui prodotti “deforestation free” a cui Adiconsum ha aderito? Ebbene siamo ormai alle battute finali perché il 13 settembre il Parlamento europeo è chiamato a votare sulla nuova legge. Ecco perché il nostro impegno per l’approvazione di una legge che vieti in Europa la commercializzazione di prodotti che causano la distruzione delle foreste prosegue. Insieme ad altre Associazioni abbiamo commissionato un nuovo Sondaggio, questa volta in 9 Paesi dell’Unione per capire che cosa ne pensano cittadini-consumatori europei e abbiamo inviato i risultati ai loro eurodeputati affinché votino in tal senso. Ecco i risultati.

A che punto siamo con la legge europea sui prodotti “Deforestation Free”

Il Consiglio europeo dell’Ambiente svoltosi lo scorso 28 giugno aveva approvato una proposta “edulcorata” del Regolamento europeo dei prodotti deforestation free della Commissione europea, rimuovendo ad esempio il riferimento al numero minimo dei controlli e delle multe da elevare alle aziende a seconda della provenienza dei prodotti se da Paesi a basso o ad alto rischio e continuando ad escludere la tutela degli ecosistemi diversi da quelli delle foreste, disattendendo quindi le speranze di Associazioni e scienziati.

Diverso, fortunatamente, è stato invece il voto espresso lo scorso 12 luglio dalla Commissione Ambiente al Parlamento europeo che ha rafforzato la definizione di degrado ambientale, aumentato i controlli per le aziende, consolidato la tutela dei diritti delle comunità locali, esteso la portata del Regolamento anche agli intermediari finanziari che trattano con aziende che commerciano prodotti deforestation free.

Il nuovo Sondaggio

Il nuovo sondaggio ha coinvolto 9 Paesi dell’Unione europea, disclocati nel Nord, Sud, Est e Ovest: Austria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Olanda.

Dal nuovo sondaggio è emerso che:

  • l’82% degli europei ritiene che le aziende non dovrebbero vendere prodotti che danneggiano le foreste
  • il 78% ritiene che i Governi dovrebbero vietare i prodotti che causano la deforestazione
  • il 73% è pronto a ad agire contro le imprese che producono o vendono prodotti che causano deforestazione. Dal sondaggio è emerso che quasi la metà dei consumatori italiani smetterebbe completamente di acquistare i prodotti di tali aziende
  • l’81% degli europei sostiene la legge contro la deforestazione rispetto al tasso con cui sostiene di solito le altre leggi dell’Unione europea (32%).

Per un Abstract del Sondaggio, clicca qui

Per i risultati integrali del Sondaggio, clicca qui

Per saperne di più sui prodotti “Deforestation Free” e perché Adiconsum li sostiene, clicca qui

Guarda il video #Together4Forests

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  • Sostenibilità: quanto ne sanno i consumatori italiani? Scoprilo con i risultati del Sondaggio SURF “Sull’onda del cambiamento”

Sostenibilità: quanto ne sanno i consumatori italiani? Scoprilo con i risultati del Sondaggio SURF “Sull’onda del cambiamento”

6 Settembre 2022

Si fa presto a pronunciare la parola sostenibilità! Alcuni dati recenti diffusi da Google, mostrano come, tra gennaio ed aprile 2022, il termine “sostenibilità” sia stato tra i primi 10 argomenti più ricercati. Ma la sostenibilità perché possa svilupparsi ha bisogno di azioni concrete, quelle che Adiconsum, che ha particolarmente a cuore questo tema tanto da aver organizzato “Il Villaggio della Sostenibilità, ha cercato di conoscere con la somministrazione di un Sondaggio tra i consumatori per il progetto “SURF – Sostenibilità, Utilità sociale e Responsabilità della finanza”, in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni Consumatori di rilevanza nazionale a cui Adiconsum partecipa attivamente dal 2005. Ecco che cosa è emerso.

I principali risultati del Sondaggio

In merito alla consapevolezza sul tema della sostenibilità si può essere tutto sommato ottimisti: ben il 97% dei partecipanti ha dichiarato di averne sentito parlare e il 48% di ritenerlo un concetto attuale e presente nella propria quotidianità. Riguardo alla sua definizione, il 50%, ha optato per la tutela, la difesa dell’ambiente e l’utilizzo consapevole delle risorse e il 43% per l’attenzione al soddisfacimento dei bisogni della generazione attuale senza compromettere la possibilità di quelle future di realizzare i propri.

Tra i comportamenti sostenibili messi in pratica dai partecipanti troviamo al primo posto la raccolta differenziata, seguita dalla riduzione degli sprechi.

In merito invece agli acquisti sostenibili, un grosso scoglio è rappresentato dal prezzo; solo nel caso in cui il prodotto, oltre ad essere sostenibile, avesse anche una durabilità maggiore, i consumatori sarebbero disposti a pagare di più.

I gruppi di acquisto di prodotti provenienti da aziende sostenibili sono noti ed utilizzati, seppur saltuariamente, dal 49% dei partecipanti mentre il 36% non ne ha mai sentito parlare e il 15% si dichiara non interessato a questa modalità di acquisto.

La possibilità di orientare le aziende ad investire nella sostenibilità attraverso i propri acquisti e le proprie scelte, è ritenuta possibile dal 52% degli intervistati, mentre un buon 32% rimane scettico. Il 69% ritiene che comunque un’azienda che si qualifichi come sostenibile sia meritevole di fiducia.

Dal report emerge che il 76% dei consumatori intervistati ritiene che le banche abbiamo un ruolo nel favorire la transizione ecologica sia offrendo prodotti di finanziamento e investimento che indirizzino il consumatore verso scelte sostenibili (49%) sia adottando politiche che riducono l’impatto ambientale della loro attività (27%).

Il Sondaggio ha testato anche la conoscenza dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) fissati dall’ONU, il quadro è tutt’altro che rassicurante: ben il 43% degli intervistati non ne ha mai sentito parlare e il 36%, pur sapendo di cosa si tratta, non ricorda quali siano.

Conclusioni

Nonostante i consumatori italiani abbiano sviluppato una buona sensibilità verso il tema della sostenibilità, ciò nonostante, rimane ancora molto da fare, soprattutto per far comprendere che la sostenibilità non è solo un concetto, ma un processo di cambiamento in cui tutti sono coinvolti dal punto di vista sociale, economico ed ambientale, sia individualmente che come collettività.

Proprio per questo le attività del progetto SURF proseguiranno con la realizzazione di materiali informativi multimediali quali: infografiche, un decalogo e una video pillola contenenti informazioni e consigli pratici che consentano ai cittadini-consumatori di “cavalcare l’onda del cambiamento” e di contribuire con i propri comportamenti al raggiungimento di alcuni dei 17 obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dai 193 Paesi delle Nazioni Unite.

Scarica il Report

“Sull’onda del cambiamento”

Bonus trasporti: il portale è operativo. Al via le richieste

2 Settembre 2022

Il portale per richiedere il bonus trasporti è online dal 1° settembre. L’agevolazione è un’opportunità per i pendolari che quotidianamente si recano al lavoro o a scuola utilizzando i mezzi del trasporto pubblico locale, ma anche i treni regionali e nazionali. Riepiloghiamo in breve i requisiti che occorrono.

Requisiti
Per poter accedere al bonus trasporti è necessario:
avere un reddito non superiore a i 35.000 euro (non serve l’ISEE)
essere in possesso di SPID o di CIE (Carta d’identità elettronica)

Per chi si può richiedere
Per se stessi o per un minorenne a carico.

A quanto ammonta il bonus
Il tetto del bonus è di 60 euro. Che succede se l’abbonamento costa di più o di meno?

Esempi:
se costa di più: 250 euro, con il bonus costerà 250-60 euro, quindi pagherai 190 euro
se costa di meno: 35 euro, l’acquisto dell’abbonamento sarà gratuito oppure potrai acquistarne due e dovrai versare solo 10 euro di differenza (35+35=70-60= 10 euro)

Tempi per richiedere il bonus
Il bonus può essere richiesto entro il 31 dicembre 2022.

Tempi per usare il bonus
Attenzione: Una volta ottenuto il bonus, l’abbonamento dovrà essere acquistato entro il mese solare di emissione.

Esempio: se il bonus è stato emesso il 1° settembre, avrai tempo fino al 30 settembre per acquistare l’abbonamento.

La validità dell’abbonamento può riguardare un periodo successivo.

Come viene erogato il bonus
Al termine della procedura di richiesta, il bonus viene erogato sotto forma di codice e/o QR Code.

Cosa fare una volta ottenuto il bonus
Al momento del previsto acquisto dell’abbonamento secondo i tempi di scadenza indicati, il bonus va presentato in biglietteria oppure, se lo prevede il gestore, on line.

Clicca qui per le FAQ

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  • Caro bollette: tutte le volte che abbiamo scritto per tutelare le famiglie e che non siamo stati ascoltati

Caro bollette: tutte le volte che abbiamo scritto per tutelare le famiglie e che non siamo stati ascoltati

2 Settembre 2022

Dovevamo arrivare alla “canna del gas” per far sì che i partiti e il Governo aprissero gli occhi sull’emergenza gas e su quello che esso comporta per famiglie e imprese con l’aumento spropositato dei costi delle bollette. I nostri allarmi sono stati ignorati sistematicamente per oltre 1 anno e alle misure strutturali da noi indicate, il Governo decideva di tamponare di volta in volta le situazioni del caro-energia varando interventi tampone di sostegno finanziario che, seppur apprezzabili, hanno portato un sollievo limitato e temporaneo a famiglie e imprese. A chi ci chiede che cosa abbiamo fatto per contrastare il caro energia, rispondiamo con la cronistoria delle nostre iniziative cominciata il 2 luglio 2021 con l’invio del nostro primo comunicato stampa in cui manifestavamo la nostra forte preoccupazione all’annuncio del primo aumento del gas,. Tutto ciò quando ancora il conflitto russo-ucraino non era neanche all’orizzonte. Per dovere di cronaca, riportiamo sinteticamente di seguito alcune nostre proposte che avrebbero dato respiro a famiglie e imprese e i comunicati e le iniziative di Adiconsum sul caro energia.

Le Proposte

A livello europeo:

  • porre un tetto al prezzo del gas limitando le speculazioni alla borsa di Amsterdam e svincolare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas.

A livello italiano:

  • calcolare il prezzo dell’energia sulla base di una media ponderata riferita a tutte le fonti di produzione e non solo al gas
  • sterilizzare oneri, accise e Iva sugli aumenti indiscriminati di gas, energia elettrica e carburanti
  • accelerare gli iter autorizzativi per l’installazione di impianti di energia rinnovabile ed emettere i decreti attuativi per la costituzione delle Comunità energetiche
  • predisporre un piano emergenziale per la costruzione di infrastrutture energetiche
  • promuovere una campagna istituzionale di informazione/comunicazione sull’uso razionale dell’energia, tesa all’efficienza e al risparmio energetico
  • utilizzare parte degli extra-profitti delle imprese per l’installazione di impianti di energia rinnovabile, a partire dai cittadini-consumatori in povertà energetica, con ciò creando sviluppo e opportunità occupazionali anche delle stesse aziende energetiche.

Comunicati ed iniziative sul caro energia

Comunicato 2 luglio 2021

Comunicato 6 agosto 2021

Comunicato 16 settembre 2021

Comunicato 24 settembre 2021

Comunicato 23 novembre 2021

Comunicato 3 dicembre 2021

Comunicato 5 gennaio 2022

Comunicato 28 gennaio 2022

Comunicato 14 febbraio 2022 (“Ricetta” di Adiconsum)

Comunicato 18 febbraio 2022

Comunicato 30 marzo 2022 (1^ Assemblea nazionale Associazioni Consumatori del CNCU)

Comunicato 6 aprile 2022

Iniziativa 10 giugno 2022 – Protesta delle “pentole vuote”

Comunicato 14 luglio 2022 (Appello della società civile)

Comunicato 4 agosto 2022

Il Tour “La Casa SI Cura” ti aspetta a Bologna

2 Settembre 2022

È ripreso a pieno ritmo il Tour “La Casa SI Cura” il progetto realizzato da Adiconsum in collaborazione con Prosiel che con il suo gazebo in piazza raggiungerà i cittadini-consumatori per informarli dell’importanza della manutenzione dell’impianto elettrico della propria casa e della possibilità di richiedere un controllo GRATUITO da parte di un tecnico abilitato presso la propria abitazione.

L’importanza della corretta manutenzione dell’impianto elettrico

Manutenere efficiente l’impianto della propria casa è importante per due motivi principali:

  • perché ci permette di risparmiare sui costi della bolletta
  • perché ci mette al riparo dagli incidenti domestici.

Prossima tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Bologna

Dopo aver lasciato Pistoia, la prossima tappa del Tour “La Casa SI Cura” sarà a Bologna. Mentre passeggi per la città vieni a trovarci al nostro gazebo. Ti aspettiamo!

Sabato 3 settembre 2022

Bologna – Piazza Galvani

dalle 10 alle 18

P.S. Ti anticipiamo che la prossima tappa sarà il 17 settembre a Verona.

Per saperne di più sul progetto, clicca qui

Per visitare il portale dedicato e conoscere le altre tappe, clicca qui. Troverai informazioni, approfondimenti, articoli, video e consigli per l’utilizzo e la gestione consapevole dell’impianto elettrico.

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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