Ottobre: tutte le date da ricordare

29 Settembre 2023

Sarà un mese ricco di scadenze quello che attende i cittadini-consumatori, con tantissime novità in tema di scadenze, pagamenti e quant’altro. Vediamo tutto nel dettaglio.

1° ottobre 2023

2 ottobre 2023

  • Ultimo giorno per il pagamento della prima rata per la chiusura delle liti pendenti col Fisco
  • Ultimo giorno per gli alluvionati per richiedere la definizione agevolata

6-7 ottobre 2023

15 ottobre 2023

31 Ottobre 2023

  • Ultimo giorno per il pagamento in soluzione unica della rottamazione-quater o della prima rata della rottamazione-quater o in caso di rateizzazione pagamento della prima rata entro il 31 ottobre
  • Ultimo giorno di blocco delle polizze Eurovita
  • Ultimo giorno di proroga dell’ARERA di sospensione dei pagamenti delle bollette di luce gas acqua e rifiuti per i residenti nelle zone alluvionate
  • Ultimo giorno per il pagamento della seconda rata per la chiusura delle liti pendenti col Fisco.

 

Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Pisa

29 Settembre 2023

La nostra “casa dolce casa” spesso è teatro di gravi incidenti, soprattutto quando il nostro impianto elettrico non è manutenuto a dovere. Ecco, quindi che un corto circuito, una presa con i fili scoperti, tanto per citare gli incidenti domestici elettrici più classici, a volte possono avere risvolti drammatici, come raccontano, purtroppo spesso, le cronache. Ed è sulla sicurezza, e sull’aiuto derivante dalle nuove tecnologie, che le famiglie possono nel contempo combattere il caro bollette e avere una casa più efficiente energeticamente. È questo l’obiettivo che si pone il Tour “La Casa SI Cura” dell’omonimo progetto di Adiconsum e Prosiel che vuole diffondere tra i cittadini-consumatori una Cultura della Sicurezza. Vediamo dove si svolgerà la prossima tappa della seconda edizione del Tour.

Perché il Tour

Perché la cultura della sicurezza della propria casa deve arrivare a tutti. Inoltre, una caratteristica del Tour è la possibilità, incontrando gli esperti di Adiconsum e Prosiel, di poter richiedere il controllo GRATUITO dell’impianto elettrico della propria casa. Ecco perché la scelta di raggiungere quanti più famiglie e singoli consumatori cercando di arrivare anche nelle piccole realtà della nostra penisola.

Il format della II edizione del Tour “La Casa SI Cura”

Il format di quest’anno prevede che il Tour rimanga nella città che fa parte dell’elenco di questa edizione due giorni con due eventi: un Convegno aperto al pubblico e un Gazebo per un incontro in piazza.

VI tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Pisa

Sarà Pisa la prima tappa del mese di ottobre del Tour “La Casa SI Cura”, cui seguiranno, le tappe di Udine, Cesena e Macerata.

Il Convegno a Pisa*

Il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” è aperto al pubblico e si terrà venerdì 6 ottobre 2023, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, presso l’Hotel Galilei, Via Darsena.

Il Gazebo*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, sabato 7 settembre 2023, dalle 10 alle 18, in Corso Italia 2.

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

Vi aspettiamo!

Venerdì 6 ottobre 2023 – ore 16.00-18.00
Convegno aperto al pubblico
“La Casa SI Cura”:
tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta”
Pisa – Via Darsena – Hotel Galilei

Sabato 7 ottobre 2023 – ore 10.00-18.00
Gazebo informativo “La Casa SI Cura”
Pisa – Corso Italia 2

* Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Pisa.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Fondo Indennizzo Risparmiatori: più tempo per comunicare l’IBAN

29 Settembre 2023

Il Decreto Legge “Proroghe” approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 settembre scorso, ha introdotto delle novità anche per i risparmiatori che hanno diritto ad un ulteriore 10% del Fondo Indennizzo Risparmiatori. Vediamo quali.

La comunicazione del nuovo IBAN

Il Decreto Legge ha prorogato la possibilità per quei consumatori con un IBAN diverso da quello comunicato precedentemente per il versamento della quota di indennizzo del 30%, di comunicare il nuovo codice e poter ricevere l’ulteriore versamento del 10%. La scadenza prevista a suo tempo era quella del 31 luglio scorso.

La proposta di Adiconsum

Adiconsum aveva richiesto a più riprese una proroga in considerazione dei tempi troppo stretti per reperire la documentazione necessaria, ma in un primo momento era rimasta inascoltata. Ora finalmente la nostra richiesta di proroga è stata accolta.

Cosa significa per i risparmiatori

Tutti coloro che per vari motivi non sono riusciti a comunicare il nuovo IBAN entro la scadenza della vecchia scadenza del 31 luglio scorso, possono ora farlo e ricevere il dovuto indennizzo del 10%.

La nuova scadenza

La nuova scadenza prevista dal Decreto Legge Proroghe è per il 15 ottobre prossimo. Tenuto conto che cade di domenica, molto probabilmente si potrà comunicare il nuovo IBAN entro lunedì 16 ottobre.

Mutui: prorogata la garanzia dell’80% del Fondo prima casa

28 Settembre 2023

La nuova proroga del Fondo Prima Casa è stata inserita nel Decreto Legge “Proroghe”, che fissa una nuova scadenza per la presentazione delle domande di accesso alla garanzia pubblica dell’80% del Fondo prima Casa rinviandola dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. In breve ricordiamo i requisiti per ottenere tale garanzia e le proposte di modifica messe a punto da Adiconsum per migliorare questa così importante misura di sostegno.

Due tipi di garanzia

  • Il Fondo prevede due tipi di garanzia: il 50% e l’80%.

Chi può richiedere la garanzia del 50%

  • Tutti coloro che non sono proprietari di immobili. Fanno eccezione coloro che hanno ricevuto una casa per successione causa morte, oppure, che, pur essendo proprietari, hanno ceduto GRATUITAMENTE l’immobile a genitori o fratelli.

Chi può richiedere la garanzia dell’80%

Possono richiederlo le categorie prioritarie, cioè:

  • le giovani coppie coniugate o conviventi more uxorio (cioè non sposate) che abbiano costituito un nucleo da almeno due anni
  • i nuclei formati da un solo genitore con figli minorenni conviventi
  • gli inquilini di case popolari
  • i giovani di età inferiore a 36 anni.

Costoro devono però rispettare i seguenti ulteriori criteri:

  • un ISEE non superiore a 40.000 euro
  • richiesta di mutuo non superiore all’80% del prezzo di acquisto della casa, compresi oneri e accessori

Le proposte di Adiconsum

Adiconsum ritiene di primaria importanza il servizio di sostegno svolto dal Fondo Prima Casa. In considerazione del continuo aumento dei tassi di interesse, legato ad una sempre maggiore precarietà del lavoro e ai tempi lunghi impiegati per la ricerca di un’occupazione, Adiconsum ha proposto una serie di modifiche ai criteri per l’accesso a tale misura:

  • rendere strutturale la garanzia dell’80%
  • elevare l’età dei richiedenti almeno a 40 anni
  • prevedere un tasso calmierato rispetto a quelli di mercato.

Rimaniamo in attesa di vedere cosa conterrà la Legge di conversione del Decreto Legge Asset in discussione al Senato, che, secondo voci circolate sulla stampa, dovrebbe apportare purtroppo delle limitazioni più restrittive.

Bonus trasporti: il 1° ottobre è di nuovo “click day”

28 Settembre 2023

Il Decreto Legge Energia approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso ha rifinanziato il bonus trasporti con uno stanziamento di 12 milioni di euro. Ricordiamo in breve i requisiti per accedere al bonus.

Requisiti per accedere al bonus

  • Il requisito per accedere al bonus trasporti 2023 è aver percepito un reddito complessivo nel 2022 non superiore ai 20.000 euro.

Importo del bonus

  • Valore massimo 60 euro.

Per quale tipo di trasporti vale il bonus

Il bonus si applica agli abbonamenti annuali o mensili dei seguenti tipi di trasporto:

  • trasporto pubblico locale (TPL)
  • trasporto regionale e interregionale
  • trasporto ferroviario nazionale.

Dove presentare la domanda

Quando richiedere il bonus

  • La riapertura del portale per presentare la domanda è prevista per il 1° ottobre 2023

 

DDL Capitali: le preoccupazioni di Adiconsum

27 Settembre 2023

La Commissione Finanze e Tesoro del Senato si appresta a discutere gli emendamenti proposti dai relatori sul DDL Capitali. Adiconsum sul tema ha già espresso chiaramente la propria posizione a tutela di un vero mercato e in particolare a tutela dei risparmiatori e dei piccoli azionisti.

Le preoccupazioni di Adiconsum

Le preoccupazioni di Adiconsum in merito al DDL Capitali continua ad essere forte: nell’ambito del DDL (AS 674) attualmente in discussione, infatti, l’emendamento presentato dai relatori potrebbe incidere sui rinnovi degli organi di amministrazione delle società quotate, limitando fortemente e in modo anomalo la presentazione di liste da parte del board uscente, con il rischio di minoranze non realmente rappresentative degli investitori, siano essi piccoli azionisti o risparmiatori.

Infatti, l’emendamento prevede un quorum di maggioranza mai visto nel diritto italiano ed europeo, ed in virtù di una sproporzionata distribuzione dei consiglieri (tra maggioranza e minoranza), renderebbe ingovernabili le società stesse.

Inoltre, l’emendamento non si limita a disincentivare la presentazione della lista da parte del board uscente, ma penalizza la partecipazione dei Fondi (i cui prodotti sono largamente forme di investimento dei piccoli risparmiatori) al capitale delle società. Ciò, fintanto che non si daranno risposte concrete alla necessità di democrazia economica e partecipativa nel nostro Paese, potrebbe determinare il disinvestimento dei Fondi delle quote di partecipazione alle società sino a scendere al disotto della soglia di rilevanza.

Se a ciò si aggiunge l’ulteriore previsione che esenta dall’obbligo di lanciare l’offerta pubblica d’acquisto (OPA), chi acquisisce il controllo, in conseguenza della maggiorazione del voto, rischia di subire un netto arretramento nella governance delle società quotate italiane, ottenendo il risultato perverso di sospingere anche i grandi emittenti finanziari sulla via di Amsterdam (come Brembo, Stellantis…).

EUROVITA: è nata la Newco CRONOS. Cosa significa per i risparmiatori?

27 Settembre 2023

Nell’incontro tenutosi con Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, ha comunicato alcune importanti novità. Vediamo di che si tratta.

Che cosa ha detto l’IVASS

L’IVASS ha annunciato la costituzione della nuova company, denominata CRONOS, composta dai 5 maggiori gruppi assicurativi: Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol e Allianz, una garanzia per i risparmiatori coinvolti. L’Istituto ha anche reso noto che a breve autorizzerà il trasferimento di tutti i contratti alla Newco che avrà carattere transitorio.

Come da programma, lo sblocco dei riscatti delle polizze sarà possibile dal 1° novembre (o meglio dal 2 novembre considerato che il 1° ricorre la festività di Tutti i Santi).

Il commento di Adiconsum

Adiconsum ha espresso in un comunicato stampa apprezzamento per la costituzione della Newco. In merito allo sblocco delle polizze, Adiconsum consiglia, se non in caso di esigenze particolari, di NON riscattarle perché andrebbero incontro a delle perdite significative rispetto alle polizze portate a scadenza, dovuto all’elevato aumento dei tassi di interesse.

Almeno nell’immediato, le caratteristiche della polizza non cambieranno. Se dovessero mutare, a differenza del sistema bancario dove esiste lo jus variandi, nell’assicurativo il consumatore dovrà sottoscrivere un nuovo contratto. Inoltre, nel caso di richiesta del riscatto, andranno definiti i criteri per individuare le categorie prioritarie. Sarà tutto più semplice per i risparmiatori alluvionati grazie all’estrazione del Codice di Avviamento Postale (CAP).

Le sedi territoriali Adiconsum sono a disposizione dei risparmiatori coinvolti per fornire l’adeguata assistenza per compiere scelte responsabili.

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  • Decreto Energia: che cosa attende i consumatori nel IV trimestre? E sulla fine del Mercato Tutelato?

Decreto Energia: che cosa attende i consumatori nel IV trimestre? E sulla fine del Mercato Tutelato?

27 Settembre 2023

Il Consiglio dei Ministri dello scorso 25 settembre ha approvato il Decreto Legge Energia “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”. Vediamo quali sono le misure adottate in ambito energetico e il commento di Adiconsum.

Decreto Legge Energia: le misure adottate su bollette luce e gas

In materia di energia, il Decreto ha sostanzialmente prorogato anche per il IV trimestre le misure già adottate nei precedenti trimestri e cioè:

  • bonus sociale di luce e gas per famiglie con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila euro per chi ha almeno 4 figli, con riduzione della spesa pari al 30% per l’energia elettrica e del 15% per il gas
  • azzeramento degli oneri di sistema del gas naturale
  • riduzione dell’aliquota IVA al 5% per il gas metano utilizzato per la combustione per usi civici e industriali, per i servizi di teleriscaldamento e per l’energia termica prodotta con gas metano.

Inoltre, viene annunciato, ma si capirà meglio quando il Decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, un contributo straordinario per le spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.

Il commento di Adiconsum

Pur apprezzando lo sforzo del Governo, che ha prorogato le misure di sostegno economico, Adiconsum ritiene tali provvedimenti insufficienti a risolvere il problema del caro bollette e del caro carburanti, perché i tanti miliardi stanziati finora sono serviti unicamente a pagare una parte delle bollette, senza risolvere strutturalmente il problema del caro bollette.

La nostra proposta è quella di affiancare ai provvedimenti di carattere puramente finanziari, come il bonus, misure di sostegno concrete, dotando le famiglie, a partire dai poveri energetici, di apparecchiature più efficienti energeticamente e ove possibile di impianti di energia rinnovabile. Tali interventi si sosterrebbero con il contenimento dei consumi e con l’autoproduzione. Così facendo si darebbe anche impulso al mondo produttivo e all’occupazione, nonché allo sviluppo del Paese.

Pur sapendo che la completa liberalizzazione del mercato energetico rientra negli obiettivi del PNRR, stupisce che il Governo, nel Decreto citato, non faccia menzione, come da voci circolate in questi giorni anche da parte di Arera, di un utile rinvio della fine del mercato tutelato del gas e dell’energia elettrica. I consumatori sono in balia di comunicazioni confuse e telemarketing aggressivo, mentre serve un’informazione chiara e trasparente, che dia certezze alle famiglie.

Stupisce inoltre che nel Decreto, il Governo, come da noi chiesto innumerevoli volte, non abbia ancora convocato un Tavolo con tutti gli stakeholder (aziende del settore, forze sociali e istituzioni) per un proficuo confronto rispetto agli interventi strutturali da mettere in campo e per lo svolgimento di una Campagna informativa da affidare alle Associazioni Consumatori aderenti al CNCU, di accompagnamento dei cittadini-consumatori ad un uso razionale dell’energia, tesa al risparmio e all’efficienza energetica, nonché per una scelta responsabile e consapevole del proprio fornitore del mercato libero.

Stante la confusione che a tutt’oggi persiste, Adiconsum chiede un’adeguata proroga della fine del mercato tutelato che possa consentire il naturale passaggio al mercato libero.

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  • Polizze Eurovita: Adiconsum reclama stretto coinvolgimento su nuove iniziative del Commissario Straordinario

Polizze Eurovita: Adiconsum reclama stretto coinvolgimento su nuove iniziative del Commissario Straordinario

21 Settembre 2023

Con due circolari distinte, il nuovo Commissario Straordinario, Sandro Panizza, ha comunicato le ultime iniziative sulla vicenda Eurovita. Vediamo di che si tratta.

Circolare n. 10/2023

Nella circolare, a firma del Commissario Straordinario di Eurovita, Sandro Panizza, viene comunicata l’intenzione di procedere ad un’operazione straordinaria di fusione delle gestioni separate di Eurovita: Euroriv, Primariv, Smart ed Eurovita Nuovo Secolo, che verranno incorporate in quest’ultima, con l’obiettivo di razionalizzare tali gestioni in un’ottica di maggiore efficienza gestionale ed amministrativa, anche nell’interesse dei contraenti coinvolti.

La suddetta operazione, che dovrebbe avere effetto alla fine del mese di settembre, deve essere autorizzata dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, con cui sono già in corso dei colloqui.

Circolare n. 11/2023

Nella circolare, il Commissario Straordinario di Eurovita, informa che il Catalogo dei prodotti in collocamento della compagnia verrà chiuso dalle ore 18.00 di venerdì 29 settembre 2023 e che rimane in piedi invece l’attività di post-vendita sul portafoglio in essere, ad eccezione delle operazioni di riscatto, bloccate dall’IVASS.

La richiesta di Adiconsum

Al di là dell’incontro già programmato per il prossimo 26 settembre con l’IVASS, a fronte delle suddette comunicazioni, Adiconsum auspica uno stretto coinvolgimento delle Associazioni Consumatori, riconosciute dalla legge ed aderenti al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), al fine di informare adeguatamente i risparmiatori che hanno investito nei prodotti Eurovita, compresi quindi coloro che hanno provveduto all’investimento attraverso i vari canali di distribuzione (sportelli bancari, consulenti finanziari…), sui successivi passaggi legati all’assegnazione dei titolari di polizze tra le varie compagnie aderenti al salvataggio.

Caro-voli: il decreto del Governo viola le norme dell’Unione europea

20 Settembre 2023

Ha avuto vita breve il decreto caro voli, o meglio il Decreto c.d. Omnibus, varato dal Governo per tentare di arginare in qualche modo gli aumenti delle tariffe aeree dei voli verso la Sicilia e la Sardegna. Dopo le pressioni delle compagnie aeree, anche l’Unione europea in un confronto informale con il nostro Paese, ha fatto presente che il decreto così come predisposto  violava le norme comunitarie sulla libera concorrenza e il libero mercato dei prezzi.  Vediamo come il Governo sta correndo ai ripari.

Il Decreto Legge “Asset”

Il Governo sta lavorando ad un emendamento da inserire nel Decreto legge “Asset”, che prevede l’affidamento all’Antitrust della verifica della sussistenza di pratiche concordate non solo se derivanti da accordi tra persone fisiche, ma anche se poste in essere da algoritmi dalle stesse commissionati o di pratiche di abuso di posizione dominante. In questo modo il Governo ritiene di poter tutelare al meglio i cittadini-consumatori, ma questo si potrà sapere solo in un prossimo futuro.

Il nodo degli incentivi degli aeroporti alle compagnie aeree

Il Governo ha inoltre annunciato un emendamento per dirimere lo spinoso nodo dei costi sostenuti dai gestori degli aeroporti per pagare le compagnie aeree affinché atterrino nei loro scali. Per assicurare una corretta e trasparente concorrenza, il Governo intende lavorare sui criteri utilizzati dai gestori aeroportuali per attribuire gli incentivi ai vettori aerei.

Il Tour “La Casa SI Cura” arriva a Monza

19 Settembre 2023

La nostra “casa dolce casa” spesso è teatro di gravi incidenti, soprattutto quando il nostro impianto elettrico non è manutenuto a dovere. Ecco, quindi che un corto circuito, una presa con i fili scoperti, tanto per citare gli incidenti domestici elettrici più classici, a  volte possono avere risvolti drammatici, come raccontano, purtroppo spesso, le cronache. Ed è sulla sicurezza, e sull’aiuto derivante dalle nuove tecnologie, che le famiglie possono nel contempo combattere il caro bollette e avere una casa più efficiente energeticamente. È questo l’obiettivo che si pone il Tour “La Casa SI Cura” dell’omonimo progetto di Adiconsum e Prosiel che vuole diffondere tra i cittadini-consumatori una Cultura della Sicurezza. Vediamo dove si svolgerà la prossima tappa della seconda edizione del Tour.

Perché il Tour

Perché la cultura della sicurezza della propria casa deve arrivare a tutti. Inoltre, una caratteristica del Tour è la possibilità, incontrando gli esperti di Adiconsum e Prosiel, di poter richiedere il controllo GRATUITO dell’impianto elettrico della propria casa. Ecco perché la scelta di raggiungere quanti più famiglie e singoli consumatori cercando di arrivare anche nelle piccole realtà della nostra penisola.

Il format della II edizione del Tour “La Casa SI Cura”

Il format di quest’anno prevede che il Tour si fermi due giorni nelle città dove farà tappa per realizzare due eventi: un Convegno aperto al pubblico e un Gazebo per un incontro in piazza.

V tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Monza

Per il mese di settembre, dopo Padova, ancora una tappa in una città del nord: Monza. Anche qui due eventi: un convegno e il Gazebo in piazza.

Il Convegno a Monza

Il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” è aperto al pubblico e si terrà Mercoledì 27 settembre 2023, alle ore 9.30, presso LibertHub – Sala Crespi  in Viale Libertà 144.

Monza convegno

Il Gazebo in piazza a Monza

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, Giovedì 28 settembre 2023, dalle 9.30, presso l’Arengario di Monza in Piazza Roma.

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: https://www.lacasasicura.org/

Vi aspettiamo!

Mercoledì 27 settembre 2023 – ore 9.30
Convegno aperto al pubblico
“La Casa SI Cura”:
tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare
e rispetta il pianeta
LibertHub – Sala Crespi
Monza – Viale Libertà 144

Giovedì 28 settembre 2023 – ore 9.30
Gazebo informativo “La Casa SI Cura”
Arengario di Monza – Piazza Roma

Rottamazione-quater: la proroga per i residenti delle zone alluvionate

18 Settembre 2023

Il c.d. “Decreto Alluvione”, convertito nella Legge n. 100/2023, ha introdotto una proroga per i contribuenti residente nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio. Vediamo quali sono le nuove scadenze.

Nuovi termini e scadenze

Tutti i termini e le scadenze della rottamazione-quater (Definizione agevolata) sono stati prorogati di 3 mesi. Pertanto, tutti coloro che sono residenti nelle zone alluvionate, possono presentare la domanda di adesione alla definizione agevolata entro il 30 settembre 2023, anche se essendo sabato, hanno tempo fino a lunedì 2 ottobre 2023, in virtù del DL n. 70/2011, art. 7, comma 1, lettera h.

Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate Riscossione comunicherà le somme dovute entro il 31 dicembre 2023.

 Quali sono le zone alluvionate

Possono usufruire della proroga della definizione agevolata e della sospensione dei pagamenti delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti i residenti delle zone alluvionate riconosciute dall’Allegato 1 del “Decreto Alluvione”: le province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, alcuni Comuni di Pesaro e Urbino, alcuni Comuni della Città Metropolitana di Firenze.

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  • Bollette luce e gas: cosa succede ai consumatori vulnerabili con la fine del mercato tutelato

Bollette luce e gas: cosa succede ai consumatori vulnerabili con la fine del mercato tutelato

15 Settembre 2023

Da gennaio 2024, per legge, il mercato tutelato di luce e gas, cioè quello erogato secondo condizioni economiche di prezzo e condizioni di contratto definite dall’Autorità di Regolazione per Reti Ambiente e Società (ARERA) cesserà e, nella generalità dei casi, il mercato libero rimarrà l’unica modalità di fornitura dell’energia. Che cosa succederà ai clienti vulnerabili? Quali le iniziative di sostegno messe in campo e quando? Vediamole nel dettaglio.

Chi sono i clienti vulnerabili

La classificazione di “Clienti vulnerabili” varia a seconda del tipo di fornitura, se gas o elettricità.

Sono clienti vulnerabili del gas:

  • coloro che percepiscono il bonus sociale di luce e gas
  • gli over 75 anni
  • i soggetti con disabilità (art. 3, legge 104/92)
  • i consumatori con un’utenza in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Sono clienti vulnerabili dell’elettricità:

  • coloro che percepiscono il bonus sociale di luce e gas
  • gli over 75 anni
  • i soggetti con disabilità (art. 3, legge 104/92)
  • i consumatori con un’utenza in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • coloro che versano in gravi condizioni di salute e necessitano di apparecchiature elettromedicali
  • chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa.

Quando cesserà il Servizio di Maggior tutela

Per il gasi il 1° gennaio 2024. Per l’elettricità il 10 gennaio 2024.

Il ruolo dell’Acquirente Unico per i clienti vulnerabili

Il Sistema Informativo Integrato (SII) dell’Acquirente Unico è in possesso dei nominativi dei clienti che rientrano tra i vulnerabili per età e per fruizione del bonus. Tali nominativi saranno comunicati alle aziende venditrici. Tutti coloro che sono vulnerabili, ma che non rientrano nelle fattispecie in possesso dell’Acquirente Unico, potranno attestare la loro vulnerabilità attraverso dei Moduli che verranno inviati dal fornitore di energia in essere.

I clienti vulnerabili possono decidere in qualsiasi momento di passare alle offerte del mercato libero sia del proprio venditore che di altri.

Clienti vulnerabili del gas: cosa succede a gennaio 2024. Al via l’era del servizio di tutela della vulnerabilità

  • Fermo restando che i clienti vulnerabili possono decidere in qualsiasi momento di passare alle offerte del mercato libero, proposte sia dal proprio fornitore che da altri, per chi decide di rimanere nel Mercato Tutelato, a partire dal 1° gennaio 2024, data della fine del mercato tutelato dle gas, il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il Servizio di Tutela della Vulnerabilità, applicando cioè le condizioni economiche del Servizio di tutela del prezzo, ma le condizioni di contratto dell’offerta PLACET.

Gli obblighi di informativa dei venditori per i clienti vulnerabili del gas

Nel corso del mese di settembre, tutti i clienti domestici, vulnerabili e non, ancora nel mercato tutelato, riceveranno un’informativa dal proprio venditore in cui si comunicherà:

  • la cessazione del mercato tutelato
  • gli strumenti messi a disposizione dell’Arera per una scelta consapevole nel mercato libero (Portale Offerte e Portale Consumi)
  • i riferimenti per conoscere i propri diritti (Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e la pagina ARERA per il consumatore).

Nel caso poi di cliente vulnerabile del gas, la comunicazione deve anche specificare:

  • le condizioni che lo qualificano come vulnerabile e il diritto di essere fornito nel servizio di tutela della vulnerabilità con le relative condizioni economiche
  • la facoltà di scegliere un’altra offerta con il proprio o un altro venditore e in caso di mancata scelta di un’offerta, che, a partire dal 1° gennaio 2024, sarà servito dallo stesso venditore nel servizio di tutela della vulnerabilità.

Inoltre, il venditore dovrà riportare la seguente dicitura nello spazio nella bolletta riservato alle comunicazioni dell’Arera: Dal 1° gennaio 2024 sono disponibili condizioni economiche e contrattuali per la fornitura di gas dedicate ai soli clienti gas “vulnerabili”. Per sapere se Lei ne ha diritto consulti il sito dell’Autorità www.arera.it/consumatori o chiami il numero verde 800 166 654.

 Cosa succede ai clienti domestici vulnerabili del mercato dell’elettricità

I clienti vulnerabili dell’elettricità serviti nel Servizio di Maggior Tutela continueranno ad usufruire di tale servizio anche successivamente al 1° aprile 2024. Se pur possedendo i requisiti di vulnerabilità ciò non avvenisse, per continuare ad essere servito dal Servizio di Maggior Tutela, è necessario compilare il Modulo che il venditore invierà tra settembre 2023 e marzo 2024.

Mutui: le proposte di Adiconsum al Governo sul Fondo Prima Casa

15 Settembre 2023

Non accenna a diminuire la corsa al rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE con inevitabili e pesanti ripercussioni sui mutui casa delle famiglie italiane, già gravate da aumenti e rincari di ogni tipo. Ecco le proposte di Adiconsum al Governo sul Fondo Prima Casa.

Le proposte di Adiconsum

In considerazione della scadenza della garanzia dell’80% del Fondo Prima Casa fissata al 30 settembre prossimo e di alcuni emendamenti presentati in sede di conversione del Decreto legge Asset, circolati sulla stampa, Adiconsum ribadisce le sue proposte al Governo per agevolare l’accesso ai mutui prima casa:

  • rendere strutturale la garanzia dell’80% del Fondo Prima Casa
  • elevare l’età dei richiedenti almeno a 40 anni, data la sempre più precarietà del mondo del lavoro
  • prevedere un tasso calmierato rispetto a quelli di mercato.

Adiconsum auspica che il Governo, pur all’interno delle compatibilità necessarie, possa accogliere le nostre proposte per andare incontro ai giovani che intendono investire nell’acquisto della prima casa.

Settembre: tutte le date da ricordare

14 Settembre 2023

Come di consueto il mese di settembre si rivela un mese ricco di novità per i consumatori e i contribuenti. Oltre all’inizio del nuovo anno scolastico che interessa migliaia di famiglie, questo mese vedrà la ripartenza del bonus trasporti, la possibilità di aderire alla definizione agevolata per i residenti nelle zone alluvionate, l’avvio del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) in sostituzione del reddito di cittadinanza e tanto altro. Vediamo più nel dettaglio tutte le date da ricordare.

1° settembre 2023

  • Riparte la piattaforma per richiedere il Bonus Trasporti
  • Al via la presentazione delle domande per richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)
  • Al via il pagamento pensioni su conto corrente postale e bancario. Il pagamento della pensione in contanti presso lo sportello dell’ufficio postale comincerà il 1° settembre e proseguirà fino al 7 settembre secondo il consueto ordine alfabetico.

11-15 settembre 2023

  • Al via il nuovo Anno Scolastico 2023-2024.

23 settembre 2023

  • Equinozio di autunno.

30 settembre 2023

  • Entro questa data l’Agenzia delle Entrate Riscossione invierà la “Comunicazione delle somme dovute” con i moduli di pagamento per la rottamazione-quater
  • Ultimo giorno per recedere dalle modifiche unilaterali di TIM
  • Ultimo giorno per richiedere la definizione agevolata (rottamazione-quater) per i residenti nelle zone alluvionate
  • Ulimo giorno della garanzia all’80% del Fondo Prima Casa (v. notizia)

Inoltre, c’è da tenere presente che in questo mese si terranno due riunioni, di cui non si conoscono ancora le date, e sono:

  • la terza riunione della Commissione di Allerta Rapida per il monitoraggio dei prezzi
  • la riunione del Tavolo caro voli.

Tour “La Casa SI Cura” arriva a Padova

13 Settembre 2023

Il progetto “La Casa SI Cura” promosso da Adiconsum e Prosiel prosegue il suo percorso e questa settimana la città che ospiterà sia il Convegno che l’incontro in piazza con i consumatori è Padova. Vediamo i dettagli. 

Quarta tappa del Tour la Casa SI Cura”: Padova

Dopo le città del Sud, il Tour riparte all’insegna delle città del Nord, Anche a Padova, l’incontro con i consumatori si articolerà in due momenti: uno più istituzionale con un Convegno aperto al pubblico con la presenza di rappresentanti e l’incontro diretto con i consumatori presso il Gazebo informativo in piazza.

Il Convegno*

Giovedì 14 settembre si terrà il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta”. L’evento, patrocinato dal Comune di Padova, si terrà nella Sala Anziani di Palazzo Moroni, in Via del Municipio 1, a partire dalle ore 16.00.

Il Convegno sarà aperto dai saluti del Vicesindaco di Padova, Andrea Micalizzi, e dal Segretario generale UST Cisl Padova-Rovigo, Samuel Scavazzin, parteciperanno, Mauro Vergari, Direttore Ufficio Studi e Sostenibilità di Adiconsum nazionale, e Roberto Martino, Vicepresidente di Prosiel, mentre le conclusioni saranno affidate al Presidente di Adiconsum Veneto APS, Davide Cecchinato. Modererà il dibattito Enrico Gallina, Presidente di Adiconsum Padova-Rovigo.

Il Gazebo*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è invece per il giorno seguente, venerdì 15 settembre, in Piazza Garibaldi, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Al Gazebo, si potranno ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”.

Inoltre, è possibile richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Chi non potrà essere presente e per tutti coloro che vivono in città che non saranno toccate dal Tour, c’è la possibilità di poter richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

 

Gli appuntamenti saranno i seguenti:

Giovedì 14 settembre 2023, ore 16,00-18,00
Convegno, Sala Anziani di Palazzo Moroni
Padova – Via del Municipio 1

Venerdì 15 settembre 2023, ore 10,00-18,00
Gazebo informativo
Padova – Piazza Garibaldi

 

*Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Padova

Per saperne di più sul progetto, clicca qui
Troverai informazioni, approfondimenti, articoli, video e consigli per l’utilizzo e la gestione consapevole dell’impianto elettrico.

L’INPS diventa proattivo: si parte con l’Assegno Unico e Universale

8 Settembre 2023

Inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto dell’INPS “Personalizzazione e proattività”, vuole offrire agli utenti la possibilità di ricevere in modalità proattiva, attraverso la Piattaforma, c.d. di proattività, i vari servizi ritenuti di interesse generale sulla base di informazioni contenute nell’archivio dell’Istituto. Tra questi, è ricompreso anche l’Assegno Unico e Universale. Vediamo di che si tratta.

L’Assegno Unico e Universale come servizio proattivo

Dal mese di settembre, le coppie che hanno da poco avuto un figlio, riceveranno una mail dell’INPS che li avviserà della possibilità di richiedere l’Assegno Unico Universale o di integrarlo, qualora già lo percepissero per altri figli a carico.

Come aderire ai servizi proattivi dell’INPS

Se vuoi essere informato sui diritti e benefici a cui hai diritto e ricevere un avviso personalizzato, puoi aderire ai servizi proattivi attraverso il seguente iter:

  • accedere nella propria area MyInps con SPID, CIE o CNS
  • cliccare sul link che indirizza a “Gestione consensi”
  • entrare nella sezione “Adesione ai servizi proattivi”.

Il consenso può essere revocato in ogni momento.

 

Bonus Trasporti: se ne riparla a ottobre

7 Settembre 2023

Si sono esauriti nel giro di 1 ora, i fondi non utilizzati del mese di agosto messi a disposizione della piattaforma del Bonus Trasporti. Nella giornata di riattivazione, i voucher emessi sono stati 24.322. Ad usufruirne sono stati soprattutto i giovani, il 56% dei quali sono under 30. L’impresa di trasporto per cui sono state maggiori le richieste del bonus è stata Trenitalia S.p.A.. La piattaforma dovrebbe essere riattivata il 1° ottobre prossimo.

La piattaforma dovrebbe essere riattivata il 1° ottobre prossimo e naturalmente sarà un altro “click day”.

V. nostra precedente notizia

Caro-scuola: per combatterlo servono le detrazioni fiscali

6 Settembre 2023

Come tutti gli anni all’inizio di ogni Anno Scolastico tiene banco il tema del caro-scuola che devono affrontare le famiglie per l’acquisto del corredo scolastico e soprattutto dei libri di testo. Quali proposte per combattere il caro-scuola.

Proposte per combattere il caro scuola

Nel nostro Paese, purtroppo, l’accesso allo studio, pur essendo un diritto costituzionale, si scontra tutti gli anni con il caro-scuola. L’unica misura messa in campo è il bonus libri, insufficiente a sostenere concretamente gli ingenti costi relativi all’acquisto dei libri di testo da parte delle famiglie.

Nel corso del Tavolo tecnico presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che si è tenuto in questi giorni, l’AIE, l’Associazione italiana editori, e ALI, l’Associazione Librai italiani, hanno avanzato le seguenti proposte, condivise da noi di Adiconsum, dal Forum delle famiglie, da Federcartolai, da Anarpe, dall’Associazione nazionale Presidi.

Le proposte avanzate e presentate al Ministero dell’Istruzione e del Merito, sulle quali si lavora sono due:

  1. innalzamento dello stanziamento per il diritto allo studio dagli attuali 133 milioni a 170 milioni per le situazioni di povertà assoluta (1,9 milioni) e revisione dei meccanismi di distribuzione

detrazioni fiscali per tutti gli altri.

Gas: ad agosto costa di più

6 Settembre 2023

Dopo il calo del mese di luglio, il costo del gas torna ad aumentare. Lo comunica l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Scopriamo a quanto ammonta l’aumento e a cosa è dovuto.

Prezzo del gas ad agosto 2023

Il valore del gas per il mese di agosto è pari a 33,21 euro per MWh. Rispetto al mese di luglio, ad agosto si registra un aumento del 2,3%.

Cause dell’aumento del prezzo del gas

Le cause sono tutte da imputare all’aumento dei costi per l’acquisto della materia prima gas (CMEM). Sono invece rimasti invariati gli oneri generali e la tariffa per il trasporto e la misura.

Prezzo del gas ai consumatori

Il prezzo di riferimento per le famiglie è di 90,47 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.

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  • Energia: un futuro “nebuloso” attende i consumatori. Le proposte di Adiconsum

Energia: un futuro “nebuloso” attende i consumatori. Le proposte di Adiconsum

5 Settembre 2023

Tre sono i temi sull’energia che stanno tenendo banco in questi giorni: le decisioni del Governo sulle fonti energetiche future; l’ulteriore aumento del costo delle bollette di gas ed elettricità, dopo quello dei carburanti; cosa devono fare i 10 milioni circa di utenti (domestici e PMI) nei pochi mesi che mancano alla completa liberalizzazione del mercato. Ecco che cosa ne pensa Adiconsum.

Sulle fonti energetiche

Adiconsum ritiene che il Paese abbia ancora bisogno di tutte quelle esistenti, per garantire la sicurezza di approvvigionamento e per spalmare i costi sulle diverse tecnologie.

Sull’ulteriore aumento di luce e gas e liberalizzazione del mercato

Circa l’ulteriore aumento dei costi dell’energia, accompagnato all’orizzonte dall’imminente completa liberalizzazione del mercato, Adiconsum pone al centro la necessità e l’urgenza di avviare una Campagna comunicativa, da parte delle Associazioni dei Consumatori, riconosciute dal Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), per informare i cittadini-consumatori sugli scenari previsti (prima e dopo il 10 gennaio 2024), ma anche per orientarli ad un consumo responsabile, mirato al risparmio e all’efficienza energetica.

Infatti, se si vogliono concretamente abbattere i costi delle bollette per famiglie e imprese, oltre agli interventi da noi richiesti al Governo su oneri, accise e tassazione relativamente alle bollette di gas, elettricità e sui carburanti, è necessario che anche ognuno di noi faccia la propria parte: cambiare i modelli di consumo, orientandoli verso il risparmio; dotarsi di apparecchiature efficienti energeticamente, autoprodursi l’energia nelle varie realtà immobiliari (condomini, case singole, capannoni, opifici, ecc,), utilizzando anche l’opportunità delle comunità energetiche per socializzare produzione e consumo di energia.

Questi interventi si autososterrebbero col risparmio che si otterrebbe ma, addirittura, potrebbero essere realizzati dalle aziende fornitrici dell’energia col recupero spalmato in bolletta.

Ciò è ancor più vero per i così detti “poveri energetici” che, paradossalmente, sono coloro che consumano di più, in quanto non possono permettersi di acquistare apparecchi efficienti. Per cui, si potrebbe fornirgli elettrodomestici di ultima generazione, pompe di calore e altre apparecchiature innovative, nonché verificare la possibilità di dotarli di impianti di autoproduzione di energia rinnovabile, in alternativa al bonus sociale.

Con queste modalità, da un lato si conterrebbero i costi dell’energia, oltre ai benefici di vivibilità abitativa e per la salute delle persone, dall’altro si ridurrebbe il tasso di inquinamento migliorando la sostenibilità ambientale. Inoltre, si darebbe impulso ad investimenti e occupazione nei settori interessati.

Supporto per la Formazione e il Lavoro: al via le domande

5 Settembre 2023

Dal 1° settembre è possibile inviare la domanda per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), la nuova misura istituita con il c.d. Decreto Lavoro (decreto-legge n. 48/2023, convertito dalla legge n. 85/2023) per aiutare le persone a rischio sociale e lavorativo a trovare un’occupazione. Vediamo di che si tratta.

A chi è rivolto

  • Ai singoli componenti dei nuclei familiari con età compresa tra i 18 e i 59 anni, al cui interno non siano compresi: minori, disabili o persone in carico ai servizi sociosanitari, ultrasessantenni
  • Ai possessori dei requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici.

Quali requisiti di cittadinanza/soggiorno/residenza

Per chiedere la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro è necessario essere:

  • cittadini italiani o di altro Paese dell’Unione europea
  • familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea e titolare del diritto di soggiorno, anche permanente
  • cittadino di Paesi terzi con permesso di soggiorno lungo periodo UE
  • titolare dello status di protezione internazionale.

Quale ISEE e requisiti economici

  • ISEE familiare non superiore a 6.000 euro/anno
  • Reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE
  • Patrimonio immobiliare e all’estero non superiore a 30.000 euro, mentre per la casa di abitazione, il valore IMU non deve essere superiore a 150.000 euro
  • Patrimonio mobiliare(depositi, conti correnti, ecc.) inferiore a:
  • 000 euro per nuclei con 1 solo componente
  • 000 euro per nuclei con 2 componenti
  • 000 euro per nuclei con 3 o più componenti + 1.000 euro per ogni minorenne a partire dal terzo.

Per ulteriori info, clicca qui

Importo dell’indennità

  • Il Supporto consiste nel pagamento di una indennità di 350 euro al mese, per un massimo di 12 mesi, erogato dall’INPS, mediante bonifico, e condizionato all’effettiva partecipazione alle misure di attivazione lavorativa e cioè all’accettazione delle offerte di lavoro.

Come accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro

L’accesso alla misura avviene attraverso:

  • la presentazione della domanda di SFL tramite l’INPS con SPID, CIE o CNS oppure tramite i Patronati. Dal 1° gennaio 2024 sarà possibile anche tramite i CAF.

A seguito di accoglimento dell’istanza, si procederà con:

  • l’iscrizione al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL)
  • la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD)
  • la sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato
  • la frequenza di un corso o di altra iniziativa di attività lavorativa.

Incompatibilità con il Supporto per la Formazione e il Lavoro

La misura è incompatibile con chi percepisce:

  • reddito di cittadinanza
  • pensione di cittadinanza
  • sostegno al reddito per la disoccupazione.

Per conoscere, le attività previste per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, clicca qui

Che cos’è e a cosa serve il Fondo Nazionale Reddito Energetico

4 Settembre 2023

Come già detto in più occasioni sono i poveri energetici a consumare di più e ad avere le bollette più care, perché non hanno la possibilità di acquistare dispositivi più efficienti energeticamente che gli consentono di risparmiare. Per queste famiglie è in arrivo il Fondo nazionale reddito energetico varato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Vediamo di che si tratta e come funziona.

 

Che cos’è il Fondo Nazionale Reddito Energetico

È un Fondo da 200 milioni rivolto alle famiglie in disagio economico per la realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo. L’obiettivo del Fondo è duplice:

  • sociale, per sostenere le fasce più indigenti della popolazione
  • ambientale, per promuovere l’utilizzo di energia rinnovabile.

Il criterio ISEE

Il Fondo è rivolto a quelle famiglie con ISEE inferiore a:

  • 15.000 euro
  • 30.000 euro se con almeno 4 figli a carico.

Quali impianti

Gli impianti devono avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6, o comunque non superiore alla potenza nominale in prelievo sul punto di connessione. Gli impianti vanno realizzate su terreni su cui il consumatore sia titolare di un valido diritto reale.

Adiconsum sulla sicurezza, il risparmio e l’efficienza energetica

Sui temi della sicurezza, dell’innovazione, del risparmio e dell’efficienza energetica, ricordiamo il Tour di Adiconsum e Prosiel “La Casa SI Cura” in giro per l’Italia. Dopo aver già incontrato i consumatori nelle piazze di Taranto, Cagliari e Matera, terminata la pausa estiva, il Tour riprende con il Convegno del 14 settembre presso la sala Anziani di palazzo Moroni a Padova e l’incontro vis a vis con i consumatori il 15 settembre, sempre a Padova, in Piazza Garibaldi dalle 10 alle 18, dove i visitatori del gazebo potranno richiedere la visita GRATUITA, da parte di un tecnico specializzato, del proprio impianto elettrico di casa, nonché riceveranno informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il proprio impianto elettrico se si vogliono introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green”

Prossima tappa il 27 e 28 settembre a Monza.

Per conoscere le varie tappe del Tour, clicca qui

P.S. L’intervento GRATUITO del tecnico può essere richiesto anche cliccando qui

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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