Servizi postali universali: tutti gli aumenti

22 Dicembre 2023

Dal 18 dicembre 2023, sono in vigore gli aumenti dei servizi postali universali con il benestare dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Delibera 160/23/CONS). Vediamo quali sono.

Gli aumenti dei Servizi Postali Universali

Gli aumenti interessano i seguenti servizi:

  • Posta 1 Pro e Posta1online nazionale: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso e formato
  • Posta 4 Pro e Posta4online nazionale: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso e formato
  • Posta Massiva: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso, destinazione e opzioni di omologazione
  • Posta Raccomandata Pro e Raccomandata Online nazionale: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso
  • Posta Raccomandata Smart: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso e destinazione
  • Posta Assicurata Smart: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso
  • Economy e Premium Mail: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso e formato
  • M-bags Economy e Premium: l’aumento riguarda tutti gli scaglioni di peso.

Per saperne di più, clicca qui

 

 

Sostenibilità e Consumatore consapevole

21 Dicembre 2023

Oggi si parla sempre più spesso di consumatore consapevole e del ruolo delle aziende sui temi relativi alla sostenibilità. Infatti i consumatori acquistano sempre con maggiore consapevolezza e si preoccupano di come la produzione di un bene o servizio possa avere un impatto ambientale e sociale. Come consumatori, hanno il potere di avere una influenza significativa sull’economia, sulla società e sull’ambiente attraverso le loro decisioni di acquisto. Con l’aumento di questioni sociali e ambientali come il cambiamento climatico, le violazioni dei diritti umani e la produzione di rifiuti, il concetto di “consumatore consapevole” è diventato più importante che mai. E’ un termine che si riferisce a coloro che cercano e sostengono attivamente prodotti e aziende etiche e sostenibili, facendo attenzione alle proprie abitudini di consumo. Essere un consumatore consapevole va oltre il semplice acquisto di prodotti con l’etichetta “biologico” o “commercio equo e solidale”, è un approccio olistico al consumo che considera l’intera catena di approvvigionamento e il suo impatto sulle persone e sul pianeta.

 

Fare ricerche prima di fare acquisti

Nell’odierno mondo dei consumi, è consigliabile esercitare cautela e diligenza nel prendere decisioni di acquisto. Fare ricerche approfondite prima di effettuare un acquisto è una pratica essenziale per qualsiasi consumatore informato. Prendendo il tempo necessario per raccogliere informazioni rilevanti, confrontando prodotti o servizi e considerando recensioni o valutazioni, i consumatori possono assicurarsi che le loro scelte siano in linea con le loro esigenze e preferenze. Questo approccio proattivo consente ai consumatori di fare acquisti in linea con i loro valori, contribuendo in ultima analisi a una cultura del consumo più coscienziosa e informata.

 

Considerare l’impatto ambientale

Un aspetto fondamentale che ogni consumatore consapevole dovrebbe prendere in considerazione è l’impatto ambientale dei prodotti che acquista. In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, comprendere come le nostre scelte di consumo influenzino l’ambiente è essenziale per preservare il nostro pianeta per le future generazioni. Ciò significa essere consapevoli dell’origine dei materiali utilizzati nella produzione, nonché delle pratiche di produzione e di distribuzione. Scegliere prodotti confezionati in materiali riciclabili o biodegradabili, preferire marchi che adottino politiche di responsabilità ambientale e riduzione delle emissioni di carbonio e favorire il consumo di prodotti locali per ridurre l’impatto del trasporto sono solo alcune delle azioni che i consumatori possono adottare per contribuire a un futuro più sostenibile.

 

La sostenibilità vende?

Quando parliamo di sostenibilità spesso consideriamo questo concetto in antitesi alla convenienza. Infatti si è naturalmente portati a pensare che un prodotto sostenibile sia più complesso da realizzare e quindi più costoso. Questo determina una convenienza minore sia per chi produce che per chi acquista. Tuttavia anche se può essere vero che i prodotti più sostenibili siano più cari, è altrettanto vero che stanno emergendo profili di consumatori che accettano volentieri di pagare di più un bene in cambio di prodotti dal minore impatto ambientale. Quindi alla domanda se la sostenibilità vende? Possiamo rispondere di sì.

 

Tuttavia si potrebbe anche rinunciare ad acquistare da determinati Brand

Ma anche se la sostenibilità non dovese vendere di per sé, va anche considerato che   quando un brand non opera secondo trasparenza, i consumatori sempre più spesso scelgono di abbandonarlo. Ancora oggi per molti consumatori, il prezzo del prodotto risulta ancora il criterio di scelta principale per effettuare l’acquisto, ma è fuori di dubbio che non si possa “obbligare” il consumatore finale ad acquistare un marchio del quale non ha una percezione positiva. Si può essere relativamente certi che, se un marchio si distingue in senso negativo per le proprie pratiche non sostenibili ai consumatori non mancheranno le alternative.

In sintesi, il consumatore consapevole richiede alle aziende un maggiore impegno. Questo può portare anche alla penalizzazione delle realtà che non lo fanno, orientando a un cambiamento positivo verso la sostenibilità, inducendo a migliorare la qualità dei prodotti e servizi offerti.

 

Le aziende devono “cambiare”

Ed è questo il contesto in cui le aziende possono convertirsi alla sostenibilità, utilizzandola come vantaggio competitivo, aumentando la fidelizzazione dei clienti e il valore del brand.

In questo scenario in continua evoluzione le aziende devono trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità, redditività e competitività. Quindi la sostenibilità da elemento accessorio deve diventare un fattore strategico fondamentale della propria attività.

Alle aziende spetta il compito di accompagnare e incoraggiare i consumatori in questo percorso mettendo a disposizione prodotti e servizi cosiddetti «green».

Inoltre il tema della informazione/educazione dei consumatori è di vitale importanza. Occorre ridurre l’”ignoranza” e costruire una più vasta cultura sull’argomento. Oggi le aziende si devono impegnare a “fare” ma non devono essere troppo deboli sul piano comunicativo

 

Ruolo di Adiconsum

In questo contesto il ruolo di Adiconsum può risultare fondamentale per accompagnare le aziende in un percorso di crescita. La conoscenza delle esigenze dei consumatori, con dati e tendenze maturate da anni di attività, possono essere messe a disposizione delle aziende per interpretare le attese del consumatore finale. La collaborazione con Adiconsum può garantire una forte opportunità di cambiamento per le aziende in un mondo sempre più orientato alla sostenibilità, attraverso formazione e sensibilizzazione dei dipendenti, certificazione e marchi di qualità, oltre all’accesso a esperienze e best practices utili ad avviare percorsi di sostenibilità.

In conclusione, essere un consumatore consapevole significa assumersi la responsabilità delle proprie scelte e comprendere l’impatto che esse hanno sul mondo che ci circonda. È necessario informarsi sulle pratiche etiche e sostenibili, sostenere le aziende che sono in linea con questi valori e sostenere il cambiamento quando è necessario. Aziende che oltre ad avvicinarsi alle pratiche di sostenibilità devono educare il consumatore stesso verso consumi più sostenibili. 

 

Il progetto We All Say NO 2 fakes al Museo Ferroviario di Pietrarsa

21 Dicembre 2023

Il progetto di Adiconsum “We All Say No 2 fakes” ha fatto tappa a Portici (Napoli) il 12-13-14 dicembre in occasione del più grande evento sulla sostenibilità organizzato nell’ambito del consumerismo: il Villaggio della Sostenibilità.

La fiera, eccezionalmente ospitata presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, è stata un evento unico nel suo genere che ha permesso di promuovere il concetto di sostenibilità integrale attraverso spettacoli ed eventi per un pubblico di tutte le età.

Durante il corso dell’evento, oltre 2.000 studenti tra i 6 e i 18 anni hanno visitato lo stand We All Say No 2 fakes, ricevuto gadgets, informazioni sul progetto e, perché no, scattato una bella foto ricordo nel nostro photoshooting corner (apprezzato da adulti e bambini), se hai perso l’iniziativa dai un’occhiata al reportage di canale 21 o vivi l’esperienza del progetto sul nostro canale youtube.

A corollario delle attività fieristiche, il Villaggio della Sostenibilità ha ospitato molteplici laboratori dedicati ai temi dell’intelligenza artificiale (IA) e proprietà intellettuale (PI) dove gli studenti di scuole selezionate (di età compresa tra i 13 e i 18 anni) sono stati avvicinati al tema della PI focalizzandosi sugli aspetti etici legati al mondo dell’IA, dando particolare rilevanza alla necessità di capire come funziona la proprietà intellettuale quando si utilizzano le IA generative, prendendo spunto da notizie e casi di studio provenienti da tutto il mondo.

Il Wall-NO-2 tour è appena cominciato! Nei prossimi mesi i nostri team visiteranno scuole in tutta Italia con sessioni formative e distribuzione dei nuovissimi kit didattici digitali.

Stay tuned!

5G: quanto ne sanno i consumatori?

21 Dicembre 2023

Sono stati presentati presso la Città della Scienza di Napoli i risultati di un’interessante indagine tra i cittadini consumatori delle aree meridionali del nostro Paese condotta da Adiconsum e da altre Associazioni Consumatori con il sostegno non condizionante di WindTre. Vediamo che cosa è emerso.

I risultati

Nonostante il 5G sia una tecnologia che apre a nuove prospettive e opportunità, soprattutto in termini di sviluppo e riduzione delle disuguaglianze; allo stesso tempo, essa genera ancora alcune diffidenze e perplessità da parte dei cittadini.

La maggior parte delle persone intervistate delle regioni del meridione non ha conoscenze specifiche sulla tecnologia e sui dispositivi 5G: il 50% circa ne ha una conoscenza minima o nulla, dato leggermente più positivo rispetto al livello nazionale (56%). Maggiore è la fascia d’età, minore è la conoscenza. Si tratta infatti di una tecnologia ancora poco diffusa, soprattutto tra gli anziani.

Solo il 21,2% dei rispondenti delle regioni meridionali utilizza al momento una connessione mobile 5G. Si nota un maggior utilizzo nei più giovani, nei soggetti con un titolo distudiopiùelevatoeneinucleifamiliariconminori.

A proposito, invece, di sicurezza informatica, informazione e diritti dei consumatori, solo il 15% degli intervistati delle aree meridionali si dichiara preoccupato per i possibili effetti sulla salute, mentre il 34% – soprattutto tra quanti hanno una conoscenza minima o nulla del 5G la cui fonte di informazione principale è caratterizzata dai canali social e dalla tv – dichiara di condividere almeno una delle false informazioni che nel corso degli anni hanno trovato diffusione su alcuni canali di comunicazione, a proposito del 5g (“provoca tumori”, “facilita lo spionaggio dei dati”, “non favorisce lo sviluppo dell’economia e del lavoro”).

Il 57,5% di chi non utilizza il 5G dichiara di non avere ancora un cellulare idoneo, mentre oltre il 28% non ne conosce i vantaggi o non è interessato.

Il fattore economico ha un peso leggermente maggiore nelle aree del Sud Italia (14,4%) rispetto al dato nazionale (10,7%).

Circa un quarto dei rispondenti delle Regioni meridionali che attualmente non usa ancora il 5G ha dichiarato la volontà di volervi passare a breve (24,3%), dato che supera quello nazionale che si attesta sul 18%. Il 50,6% afferma che lo farà nel lungo periodo, con l’obiettivo di acquisire maggiori informazioni e verificare gli sviluppi futuri della tecnologia, mentre il restante 25,1% non ha nessuna volontà in proposito.

Il 40,7% di chi non la utilizza, non sa se tale tecnologia sia disponibile o meno nella propria città e il 21,8% sostiene di no. Le risposte negative superano di 7 punti percentuali il dato nazionale (15,4%).

L’analisi dei dati rivela che il livello d’istruzione incide sul tasso di conoscenza del 5G: infatti il 59,4% dei rispondenti laureati indica una conoscenza medio/alta a fronte del 43,8% dei rispondenti in possesso di un diploma o licenza media.

La principale fonte di informazione sulla tecnologia per i rispondenti del Sud Italia è rappresentata dai canali social (37,5%) e dagli articoli di approfondimento (36,9%), classifica che si inverte rispetto alle risposte a livello nazionale. Il dato però cambia se si tiene conto del livello di conoscenza che si ha dell’argomento: nei casi in cui è di livello medio/alto, le principali fonti di informazioni sono gli articoli di approfondimento (circa 54%). Diversamente, chi invece ha una conoscenza minima o nulla, indica come fonte principale il la TV (38,8%) e il passaparola di amici e conoscenti (35,5%).

L’82,9% dei rispondenti delle aree meridionali evidenzia la necessità di ricevere informazioni più concrete, affidabili e dettagliate sul 5G, soprattutto in relazione alla salute, alla tutela della privacy e alla cyber security. Inoltre, circa il 55% ritiene che tali informazioni dovrebbero provenire dalle Associazioni dei Consumatori.

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  • Energia: rinviata al 1° luglio l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali per i clienti non vulnerabili

Energia: rinviata al 1° luglio l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali per i clienti non vulnerabili

21 Dicembre 2023

Novità per i consumatori non vulnerabili che sono ancora nel mercato tutelato dell’energia. A seguito di quanto disposto dal Decreto legge “Energia” n. 181/2023, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha modificato quanto previsto in tema di elettricità per i consumatori non vulnerabili. Vediamo che cosa è cambiato.

La decisione dell’Arera e le motivazioni

Nel comunicato stampa del 20 dicembre scorso, l’Arera annuncia di aver fissato un nuovo termine per l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG) riservato a quei consumatori non vulnerabili che alla fine del mercato tutelato non effettueranno la scelta di un operatore del mercato libero.

A differenza di quanto previsto, il termine dell’attivazione di tale Servizio non sarà più il 1° aprile 2024, ma il 1° luglio 2024.

La decisione è stata presa per diversi motivi:

  • informare i consumatori attraverso delle Campagne condotte dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE)
  • preparare l’operatività del Servizio a Tutele Graduali
  • limitare il periodo intercorrente tra l’assegnazione e l’attivazione del Servizio.

Che cosa cambia per i consumatori non vulnerabili in materia di elettricità

Il rinvio dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali al 1° luglio 2024 fa sì che i consumatori non vulnerabili che non hanno scelto il fornitore del mercato libero rimarranno nel Servizio di Maggior Tutela fino al 30 giugno 2024.

Che cos’è il Servizio a Tutele Graduali (STG)

Dal 1° luglio 2024, coloro che non avranno scelto un fornitore del mercato libero, usufruiranno del Servizio a Tutele Graduali del fornitore del mercato libero a cui saranno assegnati tramite le aste dell’Arera. I prezzi (fissi o variabili) saranno determinati liberamente dal fornitore, mentre le condizioni contrattuali saranno decise dall’Autorità.

Dicembre: tutte le date da ricordare

19 Dicembre 2023

Com’è tradizione, il mese di dicembre è ricco di scadenze da ricordare: dal pagamento delle pensioni e delle tredicesime al pagamento dell’IMU e delle rate della rottamazione-quater e tanto altro. Il mese di dicembre di quest’anno, inoltre, decreterà la fine del reddito/pensione di cittadinanza. Il 31 dicembre 2023 come sempre è il giorno più ricco di scadenze di tutto l’anno. Vediamo nel dettaglio.

1 dicembre 2023

  • Click day per richiedere il bonus trasporti
  • Accensione riscaldamenti zona climatica A e B
  • Pagamento della pensione sia per i correntisti postali che bancari

5 dicembre 2023

  • Ultimo giorno per il pagamento della II rata della rottamazione-quater

18 dicembre 2023

  • Pagamento del saldo IMU

31 Dicembre 2023

  • Fine del reddito/pensione di cittadinanza
  • Fine IV trimestre mercato tutelato dell’energia e ultimo giorno del mercato tutelato del gas per i non vulnerabili
  • Ultimo giorno per richiedere la garanzia dello Stato dell’80% del capitale per il mutuo prima casa da parte delle categorie prioritarie (under 36, famiglie monogenitoriali, ecc.)
  • Fine del trimestre anti-inflazione
  • Ultimo giorno per il pagamento della terza rata per la chiusura delle liti pendenti col Fisco
  • Ultimo giorno per richiedere il bonus vista
  • Ultimo giorno del bonus veicoli sicuri (bonus revisione auto)
  • Ultimo giorno in cui l’Agenzia delle Entrate Riscossione comunicherà agli alluvionati che hanno richiesto la definizione agevolata entro il 30 settembre delle somme da versare.

Tour “La Casa SI Cura”: giunge al termine la II edizione del 2023

18 Dicembre 2023

Si è concluso, con l’ultima tappa nella città di Genova, il Tour del progetto “La Casa SI Cura”, la Campagna di sensibilizzazione promossa da Adiconsum e Prosiel per la diffusione di una Cultura della sicurezza in casa.

Questa seconda edizione è stata caratterizzata in ogni tappa da un duplice evento: un Convegno aperto al pubblico, con la partecipazione delle autorità locali e dei soggetti competenti, nel quale, partendo dai dati sugli incidenti domestici causati dalla non corretta manutenzione dell’impianto elettrico, venivano forniti alcuni numeri tanto per entrare nel concreto del problema, sottovalutato da molti, seguito da un incontro in piazza presso il Gazebo del progetto opportunamente attrezzato per far conoscere dal vivo i nuovi strumenti tecnologici che possono aiutarci a tenere al sicuro la nostra casa e noi stessi.

Anche in questa edizione, 10 sono state le città dove “La Casa SI Cura” ha portato il suo know-how, dal nord al sud del Paese: Taranto, Cagliari, Matera, Padova, Monza, Pisa, Udine, Cesena, Macerata e infine Genova.

Per saperne di più sul progetto e su come richiedere la visita GRATUITA di un tecnico abilitato per il controllo dell’impianto elettrico di casa, clicca qui

 

Tour “La Casa SI Cura”: ultima tappa del 2023 a Genova

15 Dicembre 2023

Ultimo appuntamento del 2023 con il Tour “La Casa SI Cura” di Adiconsum e Prosiel, la Campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini-consumatori per diffondere una Cultura della Sicurezza elettrica in casa. Un corto circuito, una presa con i fili scoperti, infatti,  sono spesso dovuti ad una cattiva manutenzione del nostro impianto elettrico con risvolti spesso drammatici, come raccontano le cronache. Ecco dove si svolgerà l’ultima tappa del Tour.

X tappa del Tour “La Casa SI Cura”: Genova

Sarà Genova la decima tappa del Tour “La Casa SI Cura”, l’ultima del 2023 e di questa seconda edizione. Tante anche in questa seconda edizione le città visitate in tutta la penisola: Taranto, Cagliari, Matera, Padova, Monza, Pisa, Udine, Cesena, Macerata e infine Genova.

Il Convegno a Genova*

Come di consueto anche a Genova, la tappa consisterà in due appuntamenti: un Convegno aperto al pubblico e un Gazebo in piazza per incontrare i cittadini-consumatori, informando e ascoltando le loro richieste. Il Convegno dal titolo “La Casa si cura: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura che fa risparmiare e rispetta il pianeta” si terrà lunedì 18 dicembre 2023, dalle ore 9.00, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Genova in Via Garibaldi.

Il Gazebo a Genova*

L’appuntamento con il Gazebo informativo del Tour “La Casa SI Cura” è sempre nella giornata di lunedì 18 dicembre 2023 dalle ore 12.00 alle ore 18.00, in Piazza De Ferrari (lato Largo Pertini).

Cosa troverai al Gazebo

Al Gazebo, potrai ricevere informazioni pratiche su come risparmiare energia con le nuove tecnologie (pannelli solari, ricarica auto elettrica, contatori online, ecc.), come adeguare il tuo impianto elettrico se vuoi introdurre in casa apparati ed elettrodomestici di ultima generazione senza avere brutte sorprese, chiarimenti sulla Direttiva “Case green, ecc..

Inoltre, puoi richiedere la VISITA GRATUITA di un tecnico abilitato per controllare l’impianto elettrico. Esso deve essere sempre adeguato alle ultime normative per garantire sicurezza e prevenire guasti. Il risparmio energetico è ora una vera necessità e per ottenerlo occorre aggiungere nelle case nuovi apparati ed elettrodomestici appropriati che non possono però essere collegati alla rete elettrica con il fai da te.

IMPORTANTE: Tutti coloro che non potranno recarsi al Gazebo nelle varie città toccate dal Tour,  avranno comunque la possibilità di richiedere il controllo GRATUITO attraverso il sito: www.lacasicura.org

Vi aspettiamo!

Lunedì 18 dicembre 2023, dalle ore 9.00
Convegno aperto al pubblico

“La Casa SI Cura”: tutto ciò che occorre sapere per una casa sicura
che fa risparmiare e rispetta il pianeta

Sala di Rappresentanza del Comune di Genova
Genova – Via Garibaldi

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Lunedì 18 dicembre 2023, ore 12.00 – 18.00
Gazebo informativo

Genova – Piazza De Ferrari
(lato Largo Pertini)

* Entrambi gli eventi sono patrocinati dal Comune di Genova.

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  • Isybank/Intesa Sanpaolo: accolte dall’AGCM le richieste di Adiconsum e delle altre Associazioni Consumatori

Isybank/Intesa Sanpaolo: accolte dall’AGCM le richieste di Adiconsum e delle altre Associazioni Consumatori

6 Dicembre 2023

A seguito del procedimento istruttorio avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A., la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, con riferimento alla cessione dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione, l’AGCM ha reso noto anche le motivazioni, raccogliendo ampiamente i reclami pervenuti ad Adiconsum ed imponendo l’interruzione del trasferimento dei clienti alla banca digitale.

Le richieste accolte dall’AGCM

L’Autorità ha accolto la nostra richiesta di invertire il concetto di “silenzio/assenso” nel trasferimento ed ha imposto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva ai clienti sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo periodo di tempo per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.

In questo modo i correntisti saranno messi in condizione di scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o transitare a Isybank.

Adiconsum ha chiesto a Intesa Sanpaolo e a Isybank, prima dei dieci giorni entro cui dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare, la convocazione immediata di un tavolo con le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge per valutare e confrontarsi sugli impatti per la clientela della banca digitale e trovare insieme la strada per fornire ai risparmiatori informazioni chiare e fluide per renderli consapevoli di tale cambiamento.

Facebook/Meta: Adiconsum contro il modello “pay-or-consent”

6 Dicembre 2023

Tanti sono i consumatori che ci stanno segnalando l’avviso che stanno ricevendo da Facebook (Meta) che li costringe a decidere, secondo il modello “pay-or-consent”, in tempi brevi se pagare o continuare a utilizzare “gratuitamente” il social, senza però informare correttamente che cosa comporti esattamente la scelta in un senso o nell’altro. Vediamo di che si tratta.

Modello “pay-or-consent”

Tale modello viola il diritto dei consumatori dell’UE sotto diversi punti di vista, perché non permette di operare una scelta giusta e deve essere fermato.

Di conseguenza, Adiconsum ha aderito all’iniziativa del BEUC, l’Organizzazione delle Associazioni Consumatori europee, di cui fa parte, che ha presentato una denuncia alla rete di Autorità per la Tutela dei consumatori (CPC), sostenendo che Meta ha messo in atto pratiche commerciali sleali in diversi modi. A tal proposito Adiconsum ha indirizzato una lettera al CPC italiano e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Il BEUC sta anche valutando se Meta stia violando la legge sulla protezione dei dati (il GDPR).

Ecco alcuni dei problemi identificati in base alla legge sulla protezione dei consumatori:

  • Meta sta bloccando parzialmente l’uso di Facebook e Instagram fino a quando gli utenti non avranno scelto l’una o l’altra opzione, il che costituisce una pratica aggressiva ai sensi della legge europea sui consumatori. Attraverso l’insistenza e la creazione di un senso di urgenza, Meta spinge i consumatori a fare una scelta che potrebbero non voler prendere
  • Inoltre, è probabile che molti consumatori pensino che, optando per l’abbonamento a pagamento così come viene presentato, ottengano un’opzione rispettosa della privacy che comporta meno tracciamento e profilazione. In realtà, è probabile che gli utenti continuino a subire la raccolta e l’utilizzo dei loro dati personali, ma per scopi diversi dalla pubblicità
  • Meta fornisce ai consumatori informazioni fuorvianti e incomplete che non consentono loro di fare una scelta consapevole. Meta li inganna presentando la scelta tra un’opzione a pagamento e una “gratuita”, mentre quest’ultima non è “gratuita” perché i consumatori pagano Meta attraverso la fornitura dei loro dati, come già dichiarato da precedenti sentenze
  • Dato il potere di mercato dei servizi Facebook e Instagram di Meta nell’UE e i fortissimi effetti di rete delle piattaforme di social media (considerato che tutti gli amici sono su Facebook e Instagram), i consumatori non hanno una vera scelta, perché se abbandonassero i servizi perderebbero tutti i contatti e le interazioni costruiti nel corso degli anni. Anche i costi di abbonamento molto elevati per i servizi “senza pubblicità” sono un deterrente per i consumatori, che non hanno quindi una vera scelta.
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  • Energia: chiesto incontro al Ministro Pichetto-Fratin per Campagna di informazione sul mercato libero.

Energia: chiesto incontro al Ministro Pichetto-Fratin per Campagna di informazione sul mercato libero.

6 Dicembre 2023

A pochi giorni ormai dalla fine del mercato tutelato, si palesa urgentemente la necessità di svolgere immediatamente la Campagna di informazione capillare agli utenti, già indicata dalla Legge del 2017 e sollecitata ripetutamente da Adiconsum e dalle altre Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU). Ecco perché.

La necessità della Campagna informativa

La Campagna serve per mettere i consumatori al riparo da truffe e speculazioni, ma anche per recuperare tutte quelle misure di accompagnamento e di riordino, affinché la liberalizzazione diventi efficacemente un’opportunità per il mercato a beneficio e non un rischio per gli utenti.

Come più volte abbiamo evidenziato al Governo, serve adottare misure più robuste di accompagnamento al passaggio dal servizio di tutela al mercato libero, che impatterà su un rilevante numero di famiglie, comprese quelle che già ci si trovano oggi, spesso a loro insaputa o avendo subito – così come numerosissime volte abbiamo segnalato dall’Antitrust – delle pressioni commerciali indebite e speculative. Tali misure sono oltremodo necessarie rispetto alle rilevanti modifiche che in questi mesi hanno interessato il settore energetico.

Inoltre, l’introduzione della categoria dei clienti vulnerabili ha generato confusione, soprattutto in considerazione della complessità delle regole circa l’applicazione dei dispositivi di tutela per loro, diversi per il gas e per l’energia elettrica.

Per questo motivo Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori del CNCU hanno chiesto un incontro urgente al Ministro Gilberto Pichetto-Fratin.

Le proposte delle Associazioni al Ministro Pichetto-Fratin

Le proposte delle associazioni firmatarie* sono le seguenti:

  • assicurare un’informazione chiara e sintetica sulle regole di condotta e gli obblighi contrattuali degli operatori e sugli strumenti di tutela a disposizione dei consumatori, assicurando il ruolo centrale delle Associazioni Consumatori del CNCU in tutti i territori;
  • allineare la modalità di tutela delle fasce deboli della popolazione e ridefinire le misure e le platee dei beneficiari dei bonus sociali per elettricità e gas, con riguardo anche alla possibile creazione di un Fondo contro la Povertà energetica;
  • modificare l’elenco venditori istituendo un vero Albo vigilato da Arera, per assicurare la qualità del servizio e la correttezza commerciale degli operatori nonché le sanzioni efficaci in caso di violazioni degli obblighi;
  • introdurre nuovi criteri di definizione dei prezzi di riferimento dell’energia e di salvaguardia anti-speculazione, dando pieni poteri all’autorità di determinare tempo per tempo congrui tetti massimi di oscillazione delle tariffe;
  • procedere con la progressiva traslazione alla fiscalità generale degli oneri di sistema impropri e la revisione strutturale del peso delle accise e dell’Iva;
  • intervenire rispetto alla repressione del teleselling e telemarketing aggressivi, principali fonti di attivazione di contratti non richiesti, prevedendo l’obbligo, in capo alle aziende energetiche beneficiarie di tali contratti, di risarcire gli utenti danneggiati, oltre l’applicazione di tutte misure previste nell’art.66 quinques del Codice del Consumo;
  • in coerenza con quanto definito nella sessione programmatica di Genova, sostenere le azioni delle Associazioni Consumatori nel capillare lavoro di informazione sulla disciplina dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche alla luce del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in fase di pubblicazione.

* Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Federconsumatori, LegaConsumatori, MdC, Movimento Consumatori, Udicon

Consumatori Informati, Aziende Sostenibili: Il Ruolo di Adiconsum

4 Dicembre 2023

Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento significativo dell’attenzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. I consumatori informati sono diventati una forza trainante nel promuovere cambiamenti positivi nel comportamento delle aziende. In questo articolo, esamineremo il ruolo fondamentale di Adiconsum nell’incoraggiare l’evoluzione verso consumatori informati e aziende sostenibili.

 

Chi Sono i Consumatori Informati? 

I consumatori informati sono individui che cercano attivamente informazioni sulle pratiche aziendali e il loro impatto sociale e ambientale. Sono motivati a prendere decisioni d’acquisto consapevoli e ad appoggiare aziende che dimostrano responsabilità e sostenibilità.

 

L’Importanza dell’Educazione? 

Per diventare consumatori informati, è essenziale l’accesso a informazioni affidabili e all’educazione. Adiconsum gioca un ruolo cruciale nella formazione dei consumatori attraverso workshop, webinar e risorse informative. Questi strumenti consentono alle persone di acquisire conoscenze e competenze per prendere decisioni informate.

 

Il Ruolo Chiave di Adiconsum

Adiconsum svolge un ruolo centrale nel collegamento tra i consumatori informati e le aziende. La sua missione è garantire che le preoccupazioni dei consumatori vengano ascoltate e prese sul serio, spingendo le aziende a diventare più trasparenti e sostenibili.

 

Promuovere l’Etica Commerciale

Una delle principali missioni di Adiconsum è promuovere l’etica commerciale. Questo implica incoraggiare le aziende a ridurre l’impatto ambientale delle loro operazioni, a trattare i dipendenti in modo equo e a fornire informazioni chiare ai consumatori. Un’azienda etica è più attraente per i consumatori informati.

 

La Collaborazione tra Consumatori e Aziende

La collaborazione tra consumatori e aziende è un passo chiave verso un’economia più sostenibile. Adiconsum aiuta a facilitare questa collaborazione, creando un dialogo costruttivo tra le parti interessate. L’obiettivo è incoraggiare le aziende a prendere misure concrete per migliorare la loro responsabilità sociale d’impresa.

 

Il Futuro Sostenibile: Un Impegno Collettivo

I consumatori informati stanno cambiando il modo in cui le aziende operano. Il loro impegno per la sostenibilità è una forza che spinge l’innovazione e l’evoluzione. Adiconsum è un partner fidato in questa missione e continua a svolgere un ruolo chiave nel promuovere l’etica commerciale e la sostenibilità.

 

Come Puoi Contribuire? 

Se sei un consumatore informato, puoi fare la differenza con le tue scelte d’acquisto. Scegli aziende che dimostrano un impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Supporta le iniziative di Adiconsum e condividi la tua conoscenza con gli altri.

 

Se Sei un’Azienda, Come Puoi Contribuire? 

Le aziende giocano un ruolo cruciale nell’evoluzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. Ecco alcune azioni concrete che le imprese possono intraprendere per contribuire a un mondo migliore:

 

  • Trasparenza e Rendicontazione: Inizia con la trasparenza. Rendi pubbliche le tue politiche e le pratiche aziendali in materia di sostenibilità e responsabilità sociale. Fornisci report periodici che documentino i tuoi progressi e gli obiettivi futuri. La trasparenza costruisce fiducia tra i consumatori informati.
  • Riduzione dell’Impronta Ambientale: Valuta e riduci l’impatto ambientale delle tue operazioni. Questo può includere misure per l’efficienza energetica, l’adozione di fonti di energia rinnovabile e la gestione sostenibile delle risorse.
  • Responsabilità Sociale: Investi nella responsabilità sociale d’impresa. Questo potrebbe comportare l’adozione di politiche che promuovono la diversità e l’inclusione in azienda, il supporto a iniziative locali e comunitarie o l’assicurazione di condizioni di lavoro eque e sicure per i dipendenti.
  • Prodotti Sostenibili: Sviluppa prodotti sostenibili che riducano al minimo l’uso di risorse e l’impatto ambientale. Comunicare chiaramente le caratteristiche sostenibili dei tuoi prodotti ai consumatori informati.
  • Coinvolgi i Dipendenti: Coinvolgi i tuoi dipendenti nel processo di sostenibilità. Ascolta le loro idee e incoraggia il loro coinvolgimento attivo nella realizzazione di obiettivi aziendali sostenibili.
  • Collabora con Organizzazioni Come Adiconsum: Stabilisci partenariati con organizzazioni come Adiconsum che promuovono la sostenibilità e la responsabilità sociale. La collaborazione con queste organizzazioni può offrire opportunità di apprendimento, assistenza nella comunicazione e supporto nella realizzazione di iniziative sostenibili.
  • Formazione Continua: Investi nella formazione continua dei tuoi dipendenti e dei tuoi dirigenti in materia di sostenibilità e responsabilità sociale. La consapevolezza e la competenza sono fondamentali per guidare il cambiamento.
  • Comunicazione Efficace: Comunica chiaramente il tuo impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale ai tuoi clienti. La comunicazione onesta e trasparente crea una connessione più forte con i consumatori informati.

 

In conclusione, le aziende hanno la possibilità di guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile. Collaborando con organizzazioni come Adiconsum e adottando pratiche aziendali responsabili, è possibile contribuire a un mondo migliore, soddisfacendo al contempo le esigenze dei consumatori informati.

 

Il Messaggio Chiave 

In conclusione, i consumatori informati e le aziende sostenibili sono partner chiave nella costruzione di un futuro migliore. Grazie all’importante lavoro svolto da Adiconsum, stiamo assistendo a cambiamenti positivi e significativi. Ricorda che ogni tua scelta d’acquisto conta!

Luce e gas: cosa cambia nel 2024. Vademecum Adiconsum per i consumatori

1 Dicembre 2023

La fine del mercato tutelato e la completa liberalizzazione del mercato dell’energia è ormai prossima. Le date operative previste dalla legge sono le seguenti: 10 gennaio 2024 per il gas e 1° luglio 2024 per la luce. Abbiamo stilato un Vademecum per spiegare ai circa 10 milioni di consumatori (di cui 4,5 milioni vulnerabili) che cosa succederà al mercato di luce e gas nel 2024.

Per il gas

Ecco che cosa puoi fare:

  • passare alla tariffa offerta dal tuo attuale fornitore nel mercato libero oppure cambiare operatore e stipulare un nuovo contratto
  • se non scegli, automaticamente ti sarà applicata l’Offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) che obbliga tutti i venditori ad avere proposte a prezzi (fissi o variabili) determinati liberamente con condizioni contrattuali decise dall’Arera.

Se invece appartieni ad una delle categorie considerate “vulnerabili” (per condizioni economicamente svantaggiate – Legge n.124/2017, art. 1, comma 75, per disabilità – Legge n. 104/1992, art. 3, per utenze ubicate nelle isole minori non interconnesse, per utenze ubicate in strutture abitative di emergenza per eventi calamitosi, per età superiore ai 75 anni), e non scegli il mercato libero, avrai accesso al Servizio di Tutela della Vulnerabilità dal 1° gennaio 2024.

Per l’energia elettrica

Ecco che cosa puoi fare:

  • passare alla tariffa offerta dal tuo attuale fornitore nel mercato libero oppure cambiare operatore e stipulare un nuovo contratto
  • se non scegli, automaticamente ti sarà applicata l’Offerta STG (Servizio Tutele Graduali) dell’ operatore selezionato tramite aste dall’Arera. In questo caso  i prezzi (fissi o variabili) saranno determinati liberamente dal fornitore con condizioni contrattuali decise dall’Autorità. Tale servizio avrà durata di 3 anni.

Se invece appartieni ad una delle categorie considerate “vulnerabili” (per condizioni economicamente svantaggiate – Legge n.124/2017, art. 1, comma 75, per disabilità – Legge n. 104/1992, art. 3, per utenze ubicate nelle isole minori non interconnesse, per utenze ubicate in strutture abitative di emergenza per eventi calamitosi, per età superiore ai 75 anni), e non scegli il mercato libero, continuerai ad avere la tariffa del Servizio di Maggior Tutela fino a nuove decisioni dell’Arera.

DA SAPERE

  • Sia che scegli liberamente il tuo fornitore del mercato libero sia che ti venga assegnato a seguito di aste, hai sempre la facoltà di cambiare operatore in ogni momento.
  • Hai ricevuto una telefonata commerciale nella quale ti si diceva che in caso di mancata scelta del fornitore del mercato libero, ti avrebbero staccato la luce o il gas? È una FAKE NEWS!

Dal 12 al 14 dicembre torna il Villaggio della Sostenibilità

1 Dicembre 2023

Dal 12 al 14 dicembre torna Il Villaggio della Sostenibilità, il più grande appuntamento dedicato al consumerismo italiano sostenibile.

La seconda edizione de Il Villaggio della Sostenibilità, promosso da Adiconsum, si terrà presso il  Museo delle Ferrovie di Pietrarsa a Portici (Napoli), insieme a Expo Consumatori, promosso da Assoutenti, e al progetto “Ricomincio da tRe”, per la diffusione di modelli di economia circolare, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e condotto da 12 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, tra cui Adiconsum. 

 

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Durante i 3 giorni si svolgeranno, organizzati dal Villaggio della Sostenibilità e da Expo Consumatori, laboratori e percorsi espositivi sul tema della sostenibilità come ad esempio: l’antro della pirateria e contraffazione, il salvadenaro, il salone del riuso e della moda sostenibile, il circolo dell’energia, oltre a spettacoli ed esibizioni.

SCOPRI IL PROGRAMMA

L’evento quest’anno assume un’importanza ancora più forte, considerata la rilevanza attuale dei temi legati al consumo che stanno dettando l’intera agenda politico-istituzionale nazionale: basti pensare al caro bollette, all’inflazione e alle ripercussioni sull’economia nazionale ed europea. E’ necessario trovare soluzioni efficaci ed indirizzare il cambiamento verso una crescita originale, circolare e felice.

Parleremo quindi di mobilità sostenibile con la presentazione dell’Eco Tour “Ricomincio da tRe”, un tour ecosostenibile con 50 tappe che utilizzerà un Bus della flotta Busitalia alimentato a carburante HVO di Eni e che in ogni tappa scambierà alberi con la plastica recuperata dalle scuole e promuoverà i principi dell’economia circolare alla presenza dei big della politica, del Governo e dell’imprenditoria.

Parleremo di innovazione e digitalizzazione per produrre un’economia capace di riciclare, ridurre lo spreco e indurre al riuso, di sostenibilità energetica e comunità rinnovabili.

Non mancheranno spunti sul Made in Italy e sulle buoni prassi per difendere il mercato e sensibilizzare sui rischi legati alla contraffazione.

 

 

Verrà dato ampio spazio nella terza giornata anche alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle strategie dell’Industria di Marca alimentare e nelle scelte di acquisto dei consumatori. E parleremo infine anche di prevenzione al sovraindebitamento.

 

Per partecipare al Villaggio della Sostenibilità che si terrà il 12,13 e 14 dicembre 2023 presso il Museo Nazionale delle Ferrovie di Pietrarsa a Portici (Napoli) è necessario registrarsi e prenotare gratuitamente i propri biglietti, cliccando qui

Sito www.villaggiodellasostenibilita.it

 

 

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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