Rc auto: quanto sono costate le polizze sottoscritte a luglio 2024

29 Agosto 2024

Aumentano le polizze Rc auto stipulate nel mese di luglio 2024. Lo rivela l’indagine IPER (Indagine Prezzi Effettivi Rc auto) condotta dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Vediamo com’è andata nel dettaglio.

Il prezzo medio

  • Sale a 416 euro, rispetto ai 400 euro nel mese di giugno con un aumento del +7,4% in termini nominali  (era +6,2% a giugno) e +6,1% in termini reali (era 5,4% a giugno).

Differenze di prezzo tra le varie città

  • Anche nel mese di luglio si registrano incrementi di prezzo in tutte le province italiane con un range che va dal +3,1% di Pesaro e Urbino all’11,0% di Roma.
  • La differenza tra il premio assicurativo pagato a Napoli e ad Aosta è di 270 euro, in aumento rispetto allo scorso mese (era 260 euro), e in aumento del +7,8% su base annua.

Assicurati di classi di merito superiori alla prima

  • L’incremento di prezzo medio è del +11,5% contro il +9,6% dello scorso mese e del +6,6% rispetto agli assicurati in prima classe.

Per saperne di più, clicca qui

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  • Tv: al via il nuovo digitale terrestre (DVB-T2). Come scoprire se il tuo televisore riceve il DVB-T2

Tv: al via il nuovo digitale terrestre (DVB-T2). Come scoprire se il tuo televisore riceve il DVB-T2

28 Agosto 2024

Ancora un aggiornamento tecnologico per la visione dei programmi televisivi. Stavolta è il turno del passaggio dallo standard DVB a DVB-T2. Che cosa succederà e da quando? Come scoprire se il tuo televisore è in grado di vedere il nuovo DVB-T2?

Vantaggi dello standard DVB-T2

Questo nuovo standard permette una migliore ricezione dei segnali televisivi digitali terrestri sia da apparecchi fissi che portatili e una qualità delle immagini più alta. Inoltre, consente un trasporto di dati maggiore ed un uso più efficiente delle frequenze disponibili. Ricordiamo, infatti, che il passaggio dal DVB al DVB-T2 è anche legato alla liberazione della banda 700 Mhz del DVB-T1 per le necessità del 5G. 

Da quando

Dal 28 agosto 2024, verranno trasmessi col nuovo standard i seguenti canali Rai: Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual. Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD verranno trasmessi sia attraverso la vecchia che la nuova codifica.

Che cosa cambia per i consumatori

Se hai un apparecchio televisivo compatibile con il DVB-T2/HEVC, non ti cambia nulla. Di solito i televisori compatibili sono quelli acquistati a partire dal 22 dicembre 2018, a seguito dell’entrata in vigore della normativa che obbligava i commercianti a vendere solo apparecchi col nuovo standard. Se il tuo televisore non è compatibile, dovrai acquistare o un nuovo decoder o un nuovo apparecchio.

Come scoprire se il proprio televisore supporta il DVB-T2/HEVC?

  • Verifica le caratteristiche tecniche dell’apparato televisivo riportate nel manuale d’istruzioni
  • Collegati col canale 200 e visualizza il cartello “Test HEVC Mail 10”
  • Fino al 28 agosto 2024, vai sul canale sperimentale 558 di Rai Sport HD Test HEVC
  • Dopo il 28 agosto, collegati, ai seguenti canali: 501 (Rai 1 HD), 502 (Rai 2 HD), 503 (Rai 3 HD), 54 (Rai Storia HD), 202 (Rai Radio 2 Visual HD)

Se i canali indicati sono visibili, non devi cambiare il decoder o il televisore; se non sono visibili dovrai affrontare una nuova spesa.

Nel caso visualizzi solo il canale 57 di Rai Scuola HD, questo vuol dire che il tuo televisore è in grado di ricevere le trasmissioni in DVB-T2, ma non è compatibile con la codifica HEVC, che devono viaggiare necessariamente insieme.

Cosa succede a chi non usa il digitale terrestre per ricevere i canali Rai

Se usi l’app di RaiPlay o Tivùsat non avrai alcun problema nella ricezione dei canali Rai.

Adiconsum Venezia fa recuperare più di 26mila euro ad una propria iscritta

27 Agosto 2024

Fortunatamente si tratta di una storia a lieto fine, ma c’è voluto l’intervento di Adiconsum Venezia per trovare il bandolo della matassa di una truffa bancaria ordita telefonicamente  alle spalle di un’ignara consumatrice di 34 anni. Ecco che cosa è successo.

Il fatto

Il 23 dicembre scorso, la consumatrice riceveva un messaggio dalla ING Italia, l’istituto di credito con cui ha un conto abbinato alla sua azienda per ricevere pagamenti ed effettuare quelli relativi ai dipendenti. Il messaggio l’avverte dell’avvenuta sospensione della sua carta di credito per motivi di sicurezza, invitandola a chiamare un numero di telefono con il prefisso di Milano. Il 27 dicembre viene contattata da questo numero dove una voce di uomo si presenta come un operatore della Banca Ing, comunicandole che, a causa del passaggio dal vecchio al nuovo cellulare della vittima, si erano verificati dei problemi nell’autorizzazione dei pagamenti online, leggendole anche parte delle cifre componenti il numero della carta di credito. Tutte informazioni vere. Su richiesta del truffatore, la consumatrice forniva quindi i dati della carta di credito e di debito e rispondeva a due delle tre domande di sicurezza per l’impostazione del nuovo PIN. Sempre su richiesta del malfattore, la ragazza disinstallava l’applicazione della banca dal telefonino. La mattina del 3 gennaio, la vittima viene invece contattata da un’operatrice antifrode della banca ING per informarla di un centinaio di pagamenti sospetti effettuati in tabaccheria e supermercati, tra cui anche un bonifico intestato ad un’azienda edile campana di 19.800 euro per un totale di quasi 37mila euro sottratti, che la consumatrice nega naturalmente di aver fatto. Di qui la denuncia alla polizia e l’intervento di Adiconsum Venezia con la conciliazione presso la banca per il recupero di una parte dei soldi.

Cosa fare se siete vittime di truffa

Denunciare subito l’accaduto alla polizia, alla propria banca e allo sportello territoriale Adiconsum più vicino.

I consigli di Adiconsum

È da tenere ben presente che:

  • né la polizia
  • né le banche
  • né gli operatori di servizi

verranno mai a chiedervi informazioni personali via telefono o via mail.

Nel caso doveste ricevere una chiamata o una mail di questo tipo:

  • non fornite mai le credenziali di accesso alla vostra banca via internet, né gli estremi della tua carta di debito e di credito
  • contattate subito la banca e fate presente quanto ricevuto.
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  • Energia: a Luglio aumento dei consumi elettrici ed energia rinnovabile nei primi 7 mesi dell’anno al 43,9%

Energia: a Luglio aumento dei consumi elettrici ed energia rinnovabile nei primi 7 mesi dell’anno al 43,9%

27 Agosto 2024

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, continua a scendere la quota di produzione energia del carbone (-74,8%), mentre cresce a due cifre l’idrico (+38,7%) e il fotovoltaico (+22,4%) rispetto a luglio 2023. Nei primi 7 mesi del 2024 la quota nazionale di energia rinnovabile è pari al 43,9%.

Le energie rinnovabili sono fonti di energia che si rigenerano naturalmente nel tempo e non si esauriscono. Sono una delle parti  più importanti della transizione verso un sistema energetico che abbandoni i combustibili fossili, contrastando così il riscaldamento globale.

Quali sono le principali fonti rinnovabili

  • Idroelettrico
  • Eolico
  • Fotovoltaico
  • Geotermico
  • Biomasse.

I dati di Luglio 2024

Non si registrava una così forte richiesta di energia elettrica in un singolo mese dal luglio 2015. Dopo nove anni, luglio 2024 è in assoluto il mese con la maggiore domanda di elettricità in Italia (31,3 TWh).

Le elevate temperature hanno fatto aumentare la domanda del 4,5% rispetto a luglio 2023; nell’ultima settimana del mese, la temperatura media ha superato addirittura di 3 gradi quella dello stesso periodo dello scorso anno.

Dopo gli elevati apporti delle rinnovabili negli ultimi tre mesi (aprile, maggio e giugno), sempre al di sopra del 50%, a luglio queste fonti sono riuscite a coprire il 44,2% della richiesta di elettricità (il 50,9% della produzione nazionale).

Molto positivo il contributo dell’idroelettrico (+38,7% sullo stesso mese del 2023) e quello del fotovoltaico (+22,4%). In diminuzione la generazione eolica.

 

Dati da Gennaio a Luglio 2024

La produzione da rinnovabili nei primi 7 mesi continua a dare ottime notizie. La copertura della domanda nei 7 mesi con le rinnovabili elettriche è record: 43,9% (contro il 35,4% del 2023).

Così suddivisa per il 2024:

  • Gennaio 33,7%
  • Febbraio 32,7%
  • Marzo 41,8%
  • Aprile 51,2%
  • Maggio 52,5%.
  • Giugno 52,5%
  • Luglio 44,2%

Come Adiconsum riteniamo importante far comprendere a tutti i consumatori, in modo semplice, come il nostro Paese genera l’energia, sfatando anche i falsi miti che girano spesso online. Ogni mese pubblicheremo notizie aggiornate sulla produzione mensile e sull’andamento annuale. Ogni mese la nostra energia è sempre più verde, sempre più pulita!

Fonti dati: Terna.it e qualenergia.it

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  • Case green: Adiconsum redige un Position Paper con alcune proposte di soluzione delle varie problematiche. Governo e Parlamento facciano la loro parte

Case green: Adiconsum redige un Position Paper con alcune proposte di soluzione delle varie problematiche. Governo e Parlamento facciano la loro parte

9 Agosto 2024

La nuova normativa europea Case green prevede che dal 2030 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti a emissioni zero ed entro il 2050 dovrà esserlo tutto il patrimonio edilizio dei 27 Paesi dell’Unione europea. Ciò ha generato una serie di notizie allarmistiche su stime di costi esponenziali da affrontare per rispettare la nuova normativa e rendere la propria abitazione green.  In un proprio Position Paper, Adiconsum ha affrontato le varie problematiche legate alla rigenerazione edilizia.

Il Position  Paper di Adiconsum

Il Position Paper di Adiconsum è frutto dell’ascolto diretto dei consumatori grazie a vari progetti realizzati come il Tour “La Casa SI Cura” condotto da Adiconsum in 20 città da nord a sud della nostra penisola e promosso da Prosiel, e la Survey del progetto “Green Circle”, tanto per citarne alcuni.

Con il Position Paper, Adiconsum chiede a Governo e a Parlamento di fare la propria parte e indica una serie di proposte di soluzione per affrontare le varie problematiche legate al recepimento della Direttiva europea Case Green.

Adiconsum chiede a Governo e Parlamento di:

  • elaborare un Piano Nazionale di Ristrutturazione dell’Edilizia, con riferimento anche al Decreto Salva-Casa
  • costituire un Osservatorio permanente composto da tutti gli attori interessati
  • creare dei Centri Territoriali di Assistenza per la Rigenerazione della Casa, per aiutare i cittadini/proprietari di immobili che devono ristrutturare i propri appartamenti.

In merito al problema delle risorse per gli interventi necessari alla rigenerazione edilizia per adempiere alle disposizioni  contenute nella Direttiva europea “Case Green”, Adiconsum propone di:

  • rendere strutturali gli incentivi esistenti sulle ristrutturazioni e sull’efficientamento energetico
  • anticipare il costo degli interventi necessari da parte delle aziende fornitrici di energia elettrica, recuperandolo negli anni in bolletta con il risparmio che si genera
  • reintrodurre lo sconto in fattura limitato alle aziende qualificate che aderiranno al Piano nazionale di ristrutturazione dell’edilizia
  • creare un Fondo sociale solo a beneficio degli incapienti e di coloro che sono in povertà energetica.

Tutto ciò in considerazione dei vantaggi derivanti dalla rigenerazione edilizia in termini di: vivibilità, salubrità, miglioramento della classe energetica, messa in sicurezza degli impianti elettrici, oltreché sul piano generale in termini ambientali e sociali.

Ad avviso di Adiconsum, il recepimento della Direttiva europea è un’occasione da non perdere, indispensabile per innalzare la qualità del vivere di tutti i  cittadini, rigenerando le abitazioni private  e gli edifici pubblici per renderli salubri, sicuri e non inquinanti, ovvero sostenibili. 

Per il Position Paper di Adiconsum, clicca qui

Rc auto: ora c’è la “portabilità” della scatola nera

9 Agosto 2024

Il Disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza, approvato nel Consiglio dei Ministri dello scorso 26 luglio, ha introdotto, tra le tante, anche una novità sulle scatole nere. Vediamo di che si tratta.

Che tipo di dati sono contenuti nella scatola nera

La scatola nera è un dispositivo per monitorare i dati sul tipo di attività connessa alla circolazione di un veicolo, quali:

  • la percorrenza complessiva
  • la percorrenza differenziata a seconda delle varie tipologia di strade percorse
  • orario di percorrenza, se diurno o notturno, degli ultimi 12 mesi.

Le novità del DDL concorrenza in fatto di scatola nera: la portabilità

Il DDL Concorrenza appena approvato ha sancito la portabilità della scatola nera, ovvero la possibilità di trasportare i dati contenuti nel dispositivo da una compagnia all’altra.

Se, infatti, da una parte, la richiesta o l’accettazione da parte del consumatore dell’installazione di tale dispositivo sulla propria auto permetteva di ottenere uno sconto sull’assicurazione rc auto, dall’altra, in  mancanza della portabilità, lo costringeva a rimanere vincolato a quell’impresa, limitandogli la possibilità di poter usufruire di offerte più convenienti.

La portabilità favorisce la mobilità da una compagnia all’altra, riduce la fidelizzazione forzata, aumenta la concorrenza, riducendo i costi delle polizze.

Costi e penali

Il DDL Concorrenza sancisce il diritto dell’assicurato di disinstallare il dispositivo senza costi né penali in caso di restituzione della scatola nera dopo la scadenza. È vietato alle compagnie assicurative di prevedere delle clausole contrattuali che impediscano o limitino tale diritto.

Come funziona il meccanismo della portabilità

Il consumatore potrà richiedere tali dati, che dovranno essere forniti in modalità da uso comune e leggibile da dispositivo automatico, tramite la compagnia assicurativa, all’impresa che gestisce la scatola nera. Per poter utilizzare tali dati, la nuova assicurazione dovrà pagare un’una tantum al gestore dei dati.

Telefonia: nuove regole per il servizio di Assistenza clienti

8 Agosto 2024

L’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha messo a punto un provvedimento con nuove regole per migliorare l’assistenza clienti nelle comunicazioni elettroniche. Vediamo di che si tratta.

Le nuove regole

La Delibera dell’AGCOM 255/24/CONS stabilisce che:

  • il servizio di assistenza clienti sia gratuito
  • il servizio telefonico con un operatore umano venga erogato almeno nei giorni feriali dalle 8.30 alle 21.30 (fino alle 19.30 per l’assistenza clienti affari)
  • l’opzione “per parlare con un operatore” sia esplicita, trasparente e comprensibile, in modo da permettere al consumatore di essere assistito e presentare un reclamo nel minor tempo possibile
  • l’opzione “per presentare un reclamo” sia posizionata al primo livello di interazione dell’IVR, la tecnologia che fornisce agli utenti il menù con le scelte automatiche da selezionare
  • il consumatore ha il diritto di presentare il reclamo tramite il canale telefonico, la raccomandata A.R. e il contatto digitale
  • la gestione dei reclami sia di 45 giorni e non più di 60
  • l’operatore, una volta preso in carico il reclamo, è obbligato a comunicare al cliente il codice identificativo della pratica.

Da quando

  • Gli operatori hanno 12 mesi di tempo dalla pubblicazione del provvedimento per recepire e attuare le nuove regole.

Rc auto: quanto sono costate le polizze sottoscritte a giugno 2024

7 Agosto 2024

Lieve aumento delle polizze Rc auto stipulate nel mese di giugno 2024. Lo rivela l’indagine IPER (Indagine Prezzi Effettivi Rc auto) condotta dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Vediamo com’è andata nel dettaglio.

Il prezzo medio

  • Il prezzo medio di una polizza r.c. auto sottoscritta a maggio è stato di 403 euro, contro il 400 euro del mese di giugno, con un aumento in termini nominali del +6,2% (era +6,8% a maggio) e in termini reali del +5,4%.

Differenze di prezzo tra le varie città

  • Incrementi di prezzo si sono registrati in questo mese in tutte le province italiane con un range che va da +1,3% di Isernia e Catanzaro al + 9,3% di Roma.
  • La differenza tra il premio assicurativo pagato a Napoli e ad Aosta è rimasto pari a 264 euro, come nel mese di maggio 2024, con un aumento del 5,5% rispetto al 2023.

Assicurati di classi di merito superiori alla prima

  • L’aumento per questa categoria di assicurati è stato del +9,6% (contro l’11% dello scorso mese).

Per saperne di più, clicca qui

Fisco: non è in programma una riapertura della rottamazione

5 Agosto 2024

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, il Decreto legislativo n. 108 sugli adempimenti tributari e il concordato preventivo approvato nel Consiglio dei Ministri del 26 luglio scorso.

Proroga della scadenza della V rata della rottamazione-quater

Il Decreto ha approvato il rinvio della scadenza della V rata della rottamazione-quater, spostandola dal 31 luglio al 15 settembre 2024. Come per le altre scadenze della definizione agevolata, si applicano i 5 giorni di tolleranza e si considerano tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024.

Non è invece previsto, come ha sottolineato in un comunicato stampa il Ministero dell’Economia e delle Finanze, alcuna riapertura dei termini per una rottamazione quinquies. (ndr. Per ora).

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  • Gas: quanto pagheranno i consumatori “vulnerabili” per il mese di luglio

Gas: quanto pagheranno i consumatori “vulnerabili” per il mese di luglio

5 Agosto 2024

L’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha comunicato il costo del gas del mese di luglio dei consumatori “vulnerabili”. Vediamo nel dettaglio.

Costo del gas del mese di luglio 2024 per i consumatori “vulnerabili”*

Per i consumatori che rientrano nel “Servizio di Tutela della Vulnerabilità”, il costo del gas viene aggiornato mensilmente dall’ARERA. Per la tariffa del mese di luglio, l’Autorità ha annunciato un -8% rispetto al mese di giugno, che ricordiamo aveva visto un aumento del +12%.

  • Pertanto, per il mese di luglio, il prezzo di riferimento è di 106, 69 centesimi a metro cubo contro i 107, 55 di giugno.

La diminuzione è dovuta ad una diminuzione dei prezzi all’ingrosso.

Composizione della bolletta del gas del mese di luglio

La bolletta risulta così composta:

  • Spesa per la materia gas naturale: 47,6 centesimi di euro (44,6% del totale della bolletta)
  • Spesa per le imposte: 24,53 centesimi di euro (23,0% del totale della bolletta)
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 2,95 centesimi di euro (2,8% del totale della bolletta)
  • Spesa per oneri di sistema: 31,61 centesimi di euro (29,6% del totale della bolletta).

 

*over 75 anni, percettori di bonus sociale, disabile (L. 104/92)residente in un modulo abitativo di emergenza o su un’isola minore non interconnessa.

Il Ruolo dei Consumatori nella Transizione verso un’Economia Circolare

5 Agosto 2024

L’economia circolare rappresenta un modello economico innovativo che mira a  eliminare il concetto di rifiuto attraverso il riutilizzo, la riparazione, il riciclo e la  condivisione delle risorse. In questo contesto, i consumatori svolgono un ruolo  cruciale nella transizione da un’economia lineare a una circolare. Questo articolo esplorerà il ruolo dei consumatori, i meccanismi di incentivazione e il Green Public  Procurement (GPP) come strumenti per promuovere comportamenti sostenibili. 

 

Il Ruolo del Consumatore 

Tradizionalmente, l’economia circolare era guidata dalla necessità e dalla scarsità di  risorse. Tuttavia, nelle società dell’abbondanza, sono necessari ulteriori incentivi per  spingere verso una transizione circolare. Questi incentivi includono la motivazione  personale e la legislazione che incoraggia la conservazione del valore massimo degli  oggetti e dei materiali 

Uno degli strumenti più importanti per incentivare i consumatori è quello formativo.  Educare i consumatori sull’impatto delle loro scelte di acquisto e sul valore della  sostenibilità è fondamentale per promuovere comportamenti responsabili. Questo  può essere raggiunto attraverso: 

Consapevolezza: Rafforzare la consapevolezza sulle conseguenze economiche,  sociali e ambientali delle scelte di consumo. 

Informazione: Informare sui benefici delle scelte sostenibili. 

Condivisione: Promuovere la condivisione di beni e servizi per ridurre gli sprechi. 

Pubblicità ingannevole: Contrastare la pubblicità ingannevole che potrebbe  influenzare negativamente i comportamenti di consumo 

L’Economia Circolare 

L’economia circolare si contrappone al modello economico lineare di “prendere,  fare, smaltire”. Invece, cerca di mantenere i prodotti, i materiali e le risorse in uso il  più a lungo possibile. Ciò avviene attraverso cicli di vita prolungati, riutilizzo,  riparazione, riciclo e condivisione

Uno dei pilastri dell’economia circolare è la progettazione dei prodotti per la  durabilità, la riparabilità e la riciclabilità. I consumatori giocano un ruolo chiave in  questo processo scegliendo prodotti che rispecchiano questi criteri. Inoltre, il  comportamento dei consumatori può influenzare il mercato, spingendo le aziende a  adottare pratiche più sostenibili 

Green Public Procurement (GPP) 

Il Green Public Procurement (GPP) è uno strumento di politica ambientale che  utilizza il potere di acquisto degli enti pubblici per promuovere prodotti e servizi a  basso impatto ambientale. Nato come strumento volontario, il GPP mira a  sviluppare un mercato di prodotti e servizi sostenibili attraverso la domanda  pubblica 

I prodotti ambientalmente preferibili sono quelli che consumano meno energia,  sono costituiti da materiali riciclati, sono privi di sostanze nocive, facilmente  riciclabili e di lunga durata. Considerando che la spesa pubblica rappresenta circa il  19% del PIL dei paesi europei, il GPP ha un grande potenziale per favorire la  diffusione di modelli di produzione e consumo sostenibili 

Legislazione e Direttive Europee 

L’importanza del GPP è stata riconosciuta dalla Commissione Europea già dal 2003.  La Comunicazione COM 2003/302 invitava gli Stati membri ad adottare piani  d’azione nazionali sul GPP per assicurarne la massima diffusione. Inoltre, le direttive  europee sugli appalti pubblici del 2004 e del 2014 hanno fornito un significativo  supporto giuridico al GPP, integrando criteri di sostenibilità nelle procedure di  appalto 

In Italia, il GPP è stato formalizzato con il Decreto Interministeriale dell’11 Aprile  2008 e ulteriormente rafforzato dal Codice dei Contratti Pubblici del 2023. Questo  quadro normativo richiede che le stazioni appaltanti applichino le specifiche  tecniche e le clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (CAM) per  l’intero valore dell’importo della garanzia. 

Il ruolo delle Associazioni dei Consumatori

Le associazioni dei consumatori svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere la  sostenibilità, educando e informando i consumatori sull’impatto delle loro scelte e  incentivandoli a compiere azioni responsabili

Ecco alcuni modi in cui le associazioni dei consumatori possono contribuire: 

Sviluppare e diffondere informazioni: Le associazioni dei consumatori possono  creare guide, opuscoli, animare social network e siti web che forniscono  informazioni sui prodotti sostenibili, sulle pratiche di consumo sostenibile e sulle  aziende che operano in modo sostenibile. Possono anche organizzare seminari,  conferenze e altri eventi per educare i consumatori su questi temi. 

Fare pressioni sulle aziende: Le associazioni dei consumatori possono fare pressioni  sulle aziende affinché adottino pratiche più sostenibili, ad esempio utilizzando  materiali riciclati, riducendo gli imballaggi e producendo beni durevoli. Possono  anche boicottare le aziende che si comportano in modo irresponsabile dal punto di  vista ambientale o sociale. 

Promuovere prodotti e servizi sostenibili: Le associazioni dei consumatori possono  promuovere prodotti e servizi sostenibili attraverso etichette, premi e altre  iniziative. Possono anche collaborare con le aziende per sviluppare nuovi prodotti e  servizi che soddisfino le esigenze dei consumatori attenti all’ambiente. 

Difendere i diritti dei consumatori: Le associazioni dei consumatori possono  difendere i diritti dei consumatori in materia di sostenibilità, ad esempio  assicurandosi che le aziende non facciano pubblicità ingannevole sui loro prodotti  ecocompatibili o che i governi non adottino politiche che ostacolano le scelte  sostenibili dei consumatori. 

Le associazioni dei consumatori, quindi, possono svolgere un ruolo importante nel  guidare la transizione verso un futuro più sostenibile. Educando e informando i  consumatori, facendo pressioni sulle aziende e promuovendo prodotti e servizi  sostenibili, le associazioni dei consumatori possono aiutare a creare un mercato in  cui le scelte sostenibili sono la norma. 

I consumatori hanno un ruolo strategico nella transizione verso un’economia  circolare. Attraverso scelte consapevoli, possono influenzare il mercato,  promuovere la sostenibilità e contribuire alla conservazione delle risorse. La  formazione, l’informazione e il contrasto alla pubblicità ingannevole sono essenziali  per incentivare comportamenti responsabili. Inoltre, strumenti come il Green Public  Procurement possono amplificare l’impatto positivo delle scelte di consumo 

sostenibili, facendo leva sul potere di acquisto degli enti pubblici per promuovere  prodotti e servizi a basso impatto ambientale. 

 Sei interessato a scoprire di più sull’economia circolare e il ruolo dei  consumatori nella sostenibilità? Contatta Adiconsum, il nostro partner per la  sostenibilità! Insieme possiamo fare la differenza. 

Scrivici oggi stesso a ufficiostampa@adiconsum.it oppure visita il nostro sito web per  maggiori informazioni. Unisciti a noi nel percorso verso un futuro più sostenibile!  

 

Fonti 

Commissione Europea. “Comunicazione COM 2003/302 sulla Politica Integrata dei  Prodotti.” 

Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici.” Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. “CAM vigenti.” CAM vigenti.

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  • Bollette luce e gas: come sapere il costo per i clienti “vulnerabili” e i “non vulnerabili”

Bollette luce e gas: come sapere il costo per i clienti “vulnerabili” e i “non vulnerabili”

4 Agosto 2024

L’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha reso note la cadenza delle comunicazioni relative sia al costo della bolletta di luce e gas per i consumatori “vulnerabili” che per i “non vulnerabili” relativamente solo alla luce. Vediamo nel dettaglio.

Costo del gas per i consumatori “vulnerabili”

Per i consumatori “vulnerabili”*, cioè coloro che rientrano nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità, il costo del gas è riportato MENSILMENTE con un comunicato sul sito dell’ARERA.

Costo dell’energia elettrica per i consumatori “vulnerabili”

Per i consumatori “vulnerabili”*, il costo della luce è riportato TRIMESTRALMENTE con un comunicato sul sito dell’ARERA.

Costo dell’energia elettrica per i consumatori “non vulnerabili”

Per i consumatori “non vulnerabili” che non hanno scelto il mercato libero e quindi dal 1° luglio automaticamente sono stati passati al servizio a Tutele Graduali, sarà possibile conoscere i corrispettivi da pagare alla pagina dedicata:  www.arera.it/aggiornamento-prezzi che sarà aggiornata MENSILMENTE.

*Sono considerati consumatori “vulnerabili” coloro che sono in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: over 75 anni, percettore di bonus sociale, disabile (L. 104/92)residente in un modulo abitativo di emergenza o su un’isola minore non interconnessa.

Bagagli: torna il limite dei 100ml per i liquidi

3 Agosto 2024

Incredibile dietrofont dell’Unione europea in merito al trasporto dei liquidi nel bagaglio a mano da portare a bordo di un aereo. Da quando e con quali motivazioni? Vediamo nel dettaglio.

Da quando

Dall’1 settembre, in tutti gli aeroporti, compresi quelli che si erano dotati degli scanner di ultima generazione (EDSCB-Explosive Detection Systems for Cabin Baggage), muniti di marchio UE o in attesa del suddetto marchio prima del 1° agosto 2024, con un investimento importante,  non si potranno più portare a bordo degli aerei contenitori con quantità di liquidi superiori a 100 ml.

La motivazione

La motivazione alla base della revisione fatta dall’Unione europea è che si tratta di un provvedimento preso per garantire la sicurezza a bordo, perché i sistemi di rilevamento degli esplosivi non sarebbero in possesso delle prestazioni richieste per lo screening dei liquidi, gel e aerosol. Tutto questo contrariamente a quanto precedentemente deciso.

 

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  • Connessione a internet: come la vorresti? Che ne pensi del 5G? Rispondi al Sondaggio!

Connessione a internet: come la vorresti? Che ne pensi del 5G? Rispondi al Sondaggio!

1 Agosto 2024

Quant’è importante la connessione ad internet nel tuo lavoro, nelle tue relazioni sociali, nel tuo tempo libero? Hai già una connessione 5G?  Il Sondaggio promosso da I-COM, l’Istituto per la competitività, vuole appurare proprie questo, per conoscere qual è la realtà nel nostro paese e cercare di capire qual è la domanda di connettività dei cittadini-consumatori.

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Grazie per la disponibilità!

PS: Non aspettare all’ultimo per partecipare! Fai sentire la tua opinione! Il Sondaggio scade il 31 agosto 2024!

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