Diretta live del convegno “La Casa SI Cura”- 21 novembre a Roma

21 Novembre 2024

Dopo il Tour durato due anni in 20 piazze di città del Nord, Centro, Sud e Isole d’Italia, il prossimo 21 novembre si terrà il Convegno nazionale dell’omonimo progetto, promosso da Prosiel e condotto da Adiconsum “La Casa SI Cura”. Il Convegno nazionale sarà la sintesi di tutta l’attività svolta e sarà preceduta da convegni territoriali, a loro volta frutto di gruppi di lavoro fra vari stakeholder che hanno come denominatore comune la sicurezza della casa. Vediamo nel dettaglio.

Diretta Live

Il Convegno nazionale

Si terrà il prossimo 21 novembre a Roma presso l’Hotel Nazionale, il Convegno del progetto “La Casa SI Cura”, dal sottotitolo: L’infrastruttura elettrica protagonista per la sicurezza, l’innovazione e la transizione energetica nelle abitazioni nell’interesse di chi vive la casa.

Con la Direttiva europea “Case green” che richiede un taglio significativo dei consumi energetici, il tema della sicurezza in casa si lega in maniera indissolubile con l’innovazione e quindi con l’efficienza energetica in casa, mettendo l’infrastruttura elettrica al centro del futuro delle nostre abitazioni.

Al Convegno nazionale confluiranno le proposte scaturite dai Convegni territoriali.

 I Convegni territoriali

3 saranno i convegni territoriali suddivisi tra Nord, Centro e Sud Italia, che si terranno nel mese di novembre, i quali, a loro volta, saranno preceduti da altrettanti Gruppi di lavoro con gli stakeholder sulle tematiche che riguardano la centralità dell’infrastruttura elettrica, quale elemento in grado di offrire comfort e  sicurezza, e rendere la propria casa sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.
Riflessioni e criticità che emergeranno dei dibattiti verranno raccolti, condivisi e discussi nel Convegno istituzionale di Roma.

Le città che ospiteranno i convegni territoriali saranno:

  • 7 novembre 2024| ore 16.30| Macerata – Biblioteca di Macerata – Sala Castiglioni
  • 12 novembre 2024 | ore 9.00| Lamezia Terme – Unioncamere Calabria
  • 14 novembre 2024 | ore 11.00| Milano – Via Tadino 23 – CISL Lombardia

Per registrarsi all’evento nazionale che si terrà a Roma, clicca qui

Immagini del Gruppo di lavoro che si è tenuto il 29 ottobre 2024 a Lamezia Terme con la partecipazione tra gli altri il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro e le classi del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme.

 

        

Trasporto pubblico locale

20 Novembre 2024

I servizi pubblici di trasporto regionale e locale sono dei sistemi di mobilità (terrestri, marittimi, lagunari, fluviali, ecc.) con itinerari, orari, frequenze e tariffe prestabilite in un territorio regionale o anche inter-regionali.

Il principale punto di riferimento normativo per il settore dei trasporti è il Decreto Burlando che colloca in capo alle Regioni la competenza in materia dei servizi pubblici di trasporto locali e regionali. Questo decreto introduce importati elementi come ad esempio il contratto di servizio quale strumento regolatorio tra Ente affidante, ad esempio il Comune, e azienda affidataria, cioè l’azienda di trasporto.

I principi
La possibilità di muoversi liberamente utilizzando i mezzi pubblici deve essere garantita a tutti i cittadini nel rispetto dei principi fondamentali di:

  • eguaglianza e imparzialità – i servizi di trasporto devono essere accessibili a tutti gli utenti, senza distinzione di sorta. L’accessibilità va garantita in particolar modo agli anziani e alle persone diversamente abili;
  • continuità – i servizi di trasporto devono essere continui e regolari (fanno eccezione le interruzioni dovute a causa di forza maggiore). In caso di necessità, vanno garantiti dei servizi sostitutivi e, in caso di sciopero, vanno garantiti dei servizi minimi tempestivamente e ampiamente comunicati;
  • partecipazione – chi eroga i servizi di trasporto deve garantire la partecipazione dei cittadini, anche attraverso le Associazioni di consumatori, a tavoli di confronto costruttivo sui principali problemi che riguardano il servizio;
  • efficienza ed efficacia – chi eroga i servizi di trasporto deve progettare, produrre e offrire il servizio puntando ad un suo continuo miglioramento sia nell’efficacia che nell’efficienza;
  • libertà di scelta – i cittadini devono potersi muovere liberamente scegliendo tra le possibilità offerte da molteplici e diverse modalità di trasporto.

Conoscere il TPL del proprio Comune
Per conoscere nel dettaglio come venga erogato il servizio di trasporto pubblico nel proprio Comune, è necessario procurarsi la Carta della mobilità, indicata anche comeCarta dei servizi. È possibile trovarla sul sito dell’azienda o presso i suoi sportelli/biglietterie.La Carta è uno strumento che rafforza la garanzia della libertà di circolazione dei cittadini (come prevista all’art. 16 della nostra Costituzione e all’art. 8 del Trattato di Maastricht) sancendo un vero e proprio patto:con essa infatti l’azienda assume una serie di impegni nei confronti dei cittadini, utenti del servizio di trasporto pubblico, riguardo il servizio, le modalità di erogazione, gli standard di qualità e le forme di tutela previste.

La Carta della Mobilità è un documento che regola i rapporti fra un’impresa che eroga servizi di trasporto pubblico di persone sul territorio e i cittadini che ne usufruiscono.

Si tratta di un documento previsto da una direttiva della Presidenza del Consiglio del 1994 e poi dal D.P.C.M. del 30 dicembre 1998.

Viene redatta da ciascuna Azienda di Trasporto e pubblicizzata sulla base di disposizioni normative e in conformità ad intese con le Associazioni di Tutela dei Consumatori e con le Associazioni Imprenditoriali interessate.

La carta della mobilità contiene generalmente:

  • una descrizione dell’azienda che eroga il servizio, i principi fondamentali, informazioni sintetiche sulle strutture e i servizi forniti;
  • gli impegni e gli standard, cioè i livelli di servizio promessi, le relative modalità di verifica e aggiornamento;
  • indicazione delle procedure di reclamo, le modalità di rimborso o ristoro.

I viaggiatori hanno diritto ad essere informati sui contenuti della carta della mobilità con specifica evidenza delle ipotesi che danno luogo a forme di indennizzo o rimborso comunque denominate.

Per saperne di più, è possibile consultare il Contratto di servizio stipulato tra l’ente locale e l’azienda erogatrice. Al suo interno sono contenute informazioni utili come le caratteristiche dei servizi offerti, gli standard qualitativi minimi del servizio (in termini di età, manutenzione, confortevolezza e pulizia dei veicoli, e di regolarità delle corse), la struttura tariffaria, le sanzioni in caso di mancata osservanza del contratto, ecc.

È opportuno ricordare che i protagonisti dell’erogazione del servizio di trasporto sono tre: l’ente localel’azienda erogatrice del servizio, che lo organizza materialmente, e il cittadino, destinatario finale sulle cui esigenze di mobilità deve essere costruito il servizio di trasporto. Nella relazione tra questi tre soggetti, il contratto di servizio rappresenta lo strumento attraverso il quale l’amministrazione pubblica si impegna a perseguire un interesse generale, cioè quello di offrire un servizio di trasporto pubblico ai propri cittadini.

La partecipazione dei cittadini
I cittadini possono e devono concorrere alla definizione di un servizio di trasporto pubblico che soddisfi le proprie esigenze di mobilità. In quanto destinatari finali, possono intervenire sia in fase di pianificazione del servizio che in quella di valutazione. Ecco un paio di esempi:

  • è possibile apportare un contributo alla stesura del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della propria città. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) è uno strumento strategico a disposizione dei Comuni. Le politiche e le misure inserite al suo interno riguardano tutti i modi e le forme di trasporto presenti nell’intero agglomerato urbano, pubblici e privati, passeggeri e merci, motorizzati e non motorizzati, di circolazione e sosta;
  • è possibile partecipare alla definizione e valutazione della qualità del servizio di trasporto. La legge finanziaria del 2008, all’articolo 2, comma 461, introduce una serie di disposizioni a tutela dei diritti dei consumatori nell’ambito dei servizi pubblici locali in generale, e quindi anche del trasporto pubblico. La novità più significativa introdotta riguarda il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori, e degli stessi cittadini, nella determinazione e nel controllo degli standard di funzionamento dei servizi. In sintesi, la norma prevede l’obbligo per l’ente erogatore di emanare la Carta della qualità dei servizi, da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le imprese e le Associazioni dei consumatori. Inoltre, la consultazione delle Associazioni è considerata obbligatoria, così come le verifiche periodiche dell’adeguatezza dei parametri qualitativi e quantitativi del servizio (ma ogni cittadino può presentare osservazioni e proposte).

Cosa fare in caso di un TPL inadeguato

  1. Presentare un reclamo. Nella Carta della mobilità sono indicati tutti i contatti a cui presentare reclami per i disservizi subiti.
  2. Rivolgersi alle AACC. Per dare maggior forza alle tue segnalazioni rivolgiti alle Associazioni di consumatori.
  3. Rivolgersi all’Autorità di regolazione dei trasporti (ART). L’Autorità ha il potere di valutare reclami, istanze e segnalazioni presentati da utenti e consumatori, singoli o associati, riguardo al rispetto dei livelli qualitativi e tariffari, e di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie.

Questo approfondimento è realizzato a cura di Adoc e Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto SMUOVIAMOCI.

Per saperne di più e per accedere ad altri contenuti, visita la pagina

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “Energia in sinergia”: la transizione energetica spiegata agli over 65. Il 19 Novembre a Palermo il primo appuntamento.

“Energia in sinergia”: la transizione energetica spiegata agli over 65. Il 19 Novembre a Palermo il primo appuntamento.

18 Novembre 2024

La transizione energetica bussa alle porte, ma pur sentendone tanto parlare, in tanti, troppi, non hanno idea di cosa questi significhi nel concreto e di come cambierà il loro modo di consumare energia e risparmiarla, migliorando non solo la propria vita, ma anche quella della collettività e del pianeta. Si chiama “Energia IN Sinergia” il nuovo progetto di Adiconsum nazionale in collaborazione con Edison, che partirà da Palermo per poi approdare a Taranto, Livorno, Lecce e Crotone, e che si terrà il prossimo martedì 19 novembre dalle ore 10 nel salone della Fnp Cisl, la Federazione pensionati della Cisl, in via Sacra Famiglia 18. L’iniziativa di Palermo si svolge in collaborazione con la Fnp Cisl e l’Anteas.

 

Il progetto partirà da Palermo martedì 19 novembre per poi approdare in altre quattro città italiane

Il primo incontro formativo, gratuito e aperto a tutti, si svolgerà domani 19 Novembre dalle ore 10.00, presso la sede UST e FNP Cisl Palermo – Trapani Via Sacra Famiglia n. 18, L’iniziativa di Palermo si svolge in collaborazione con la Fnp Cisl e l’Anteas.

 

 

Gli incontri di “Energia IN Sinergia”

5 gli incontri previsti tra novembre 2024 e gennaio 2025. Il target scelto da “Energia IN Sinergia” è quello degli over 65enni, una fascia di popolazione di solito con poca dimestichezza con le nuove tecnologie e gli strumenti di domotica e per questo ritenuta più vulnerabile e ad alto rischio di esclusione dalla transizione green e digitale.

Attraverso gli incontri che si svolgeranno in presenza, ma, laddove richiesto, anche da remoto, “Energia IN Sinergia” si pone i seguenti obiettivi:

  • Sensibilizzare i consumatori sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e far comprendere il legame tra la transizione energetica e la sostenibilità
  • Accrescere il livello di conoscenza e consapevolezza dei consumatori verso la sostenibilità integrale, promuovendo tra loro comportamenti responsabili e l’uso efficiente delle risorse energetiche in casa, supportandoli nella comprensione e nella lettura pratica delle informazioni rese disponibili dalle aziende energetiche
  • Favorire una maggiore comprensione dei benefici delle diverse forme di autoconsumo diffuso (energy communities, sistemi di isolamento ed efficienza energetica degli edifici, sistemi solari individuali, ecc.), promuovendo un coinvolgimento proattivo del target e trasformando il consumatore informato in un opinion leader all’interno della propria famiglia o circolo di conoscenze per una sensibilizzazione a “cascata”.
I Prossimi incontri in programma:
  • Taranto il 5 Dicembre
  • Livorno (entro Dicembre 2024)
  • Lecce (entro Gennaio 2025)
  • Crotone (entro Gennaio 2025)

Per saperne di più sul progetto clicca qui

 

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “La Casa SI Cura”: a Milano il terzo Convegno territoriale in vista dell’evento nazionale del prossimo 21 novembre

“La Casa SI Cura”: a Milano il terzo Convegno territoriale in vista dell’evento nazionale del prossimo 21 novembre

13 Novembre 2024

Dopo i Convegni territoriali svoltisi lo scorso 7 novembre a Macerata e il 12 novembre a Lamezia, in rappresentanza rispettivamente dell’Area Centro e dell’Area Sud del Paese,  è ora la volta del terzo e ultimo Convegno territoriale del progetto “La Casa SI Cura”, promosso da Prosiel e realizzato da Adiconsum, in vista del Convegno nazionale che si terrà a Roma il 21 novembre p.v.. Vediamo nel dettaglio.

Terzo Convegno territoriale “La Casa SI Cura” a Milano

Sarà l’Area Nord e precisamente Milano la città che ospiterà il terzo Convegno territoriale in vista del Convegno nazionale che si terrà a Roma il prossimo 21 novembre. Al Convegno saranno presenti tutti i partecipanti del Gruppo di lavoro che si è tenuto lo scorso 5 novembre:

  • Unione artigiani
  • Idea Elettrica Magenta
  • Flaei Lombardia
  • Sicet Lombardia
  • Adiconsum Brescia
  • FNP Milano Metropoli.

Le criticità, le riflessioni, le proposte che emergeranno dal Convegno territoriale verranno portate all’attenzione del Convegno nazionale di Roma.

Appuntamento quindi:

Giovedì 14 novembre 2024, ore 11.00-13.00
Milano – Via Tadino 23
Cisl Milano – Sala Brodolini

Per registrarti al Convegno nazionale del 21 novembre 2024, clicca qui

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Al via “Energia IN Sinergia”, la transizione energetica spiegata agli over 65enni

Al via “Energia IN Sinergia”, la transizione energetica spiegata agli over 65enni

12 Novembre 2024

“Energia IN Sinergia” è il nuovo progetto di Adiconsum, in collaborazione con Edison. La transizione energetica bussa alle porte delle nostre case, ma, pur sentendone tanto parlare, in tanti, troppi, consumatori non hanno idea di cosa questi significhi nel concreto e di come cambierà il loro modo di consumare energia e di conseguenza di come cambierà la loro vita, migliorando non solo la propria, ma anche quella della collettività e del pianeta. Ma perché tutto questo si sappia, è necessario fare informazione e formazione, con incontri soprattutto verso coloro che per motivi di età, economici o sociali sono più ai margini della società.

Gli incontri di “Energia IN Sinergia”

5 gli incontri previsti tra novembre 2024 e gennaio 2025. Il target scelto da “Energia IN Sinergia” è quello degli over 65enni, una fascia di popolazione di solito con poca dimestichezza con le nuove tecnologie e gli strumenti di domotica e per questo ritenuta più vulnerabile e ad alto rischio di esclusione dalla transizione green e digitale.

Attraverso gli incontri che si svolgeranno in presenza, ma, laddove richiesto, anche da remoto, “Energia IN Sinergia” si pone i seguenti obiettivi:

  • Sensibilizzare i consumatori sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e far comprendere il legame tra la transizione energetica e la sostenibilità
  • Accrescere il livello di conoscenza e consapevolezza dei consumatori verso la sostenibilità integrale, promuovendo tra loro comportamenti responsabili e l’uso efficiente delle risorse energetiche in casa, supportandoli nella comprensione e nella lettura pratica delle informazioni rese disponibili dalle aziende energetiche
  • Favorire una maggiore comprensione dei benefici delle diverse forme di autoconsumo diffuso (energy communities, sistemi di isolamento ed efficienza energetica degli edifici, sistemi solari individuali, ecc.), promuovendo un coinvolgimento proattivo del target e trasformando il consumatore informato in un opinion leader all’interno della propria famiglia o circolo di conoscenze per una sensibilizzazione a “cascata”.

Gli incontri con i cittadini-consumatori si terranno nelle seguenti città:

  1. Palermo
  2. Taranto
  3. Livorno
  4. Lecce
  5. Crotone.

Il primo incontro si terrà:

 Martedì 19 novembre 2024 – ore 10.00
Palermo – Via Sacra Famiglia n. 18
c/o la sede UST e FNP Cisl Palermo – Trapani

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • “La Casa SI Cura”: a Lamezia Terme il secondo Convegno territoriale in vista dell’evento nazionale del prossimo 21 novembre

“La Casa SI Cura”: a Lamezia Terme il secondo Convegno territoriale in vista dell’evento nazionale del prossimo 21 novembre

11 Novembre 2024

Proseguono i Convegni territoriali del progetto “La Casa SI Cura”, promosso da Prosiel e realizzato da Adiconsum, in vista del Convegno nazionale che si terrà a Roma il 21 novembre p.v.. Vediamo nel dettaglio.

Secondo Convegno territoriale “La Casa SI Cura” a Lamezia Terme

Sarà l’Area Sud e precisamente Lamezia Terme la città che ospiterà il secondo Convegno territoriale in vista del Convegno nazionale che si terrà a Roma il prossimo 21 novembre. Al Convegno saranno presenti tutti i partecipanti del Gruppo di lavoro che si è tenuto lo scorso 29 ottobre:

  • FNP Cisl Calabria
  • Comune di Pizzo Calabro
  • Comune di Gioia Tauro
  • Vigili del Fuoco Comando di Catanzaro
  • Amministratori di Condominio
  • Docenti e studenti Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme.

Il Convegno, aperto al pubblico, vedrà anche la presenza all’esterno, di un Gazebo per fornire informazioni ai consumatori sul tema della sicurezza e dell’innovazione in casa e sulla Direttiva “Case green”.

Le criticità, le riflessioni, le proposte che emergeranno dal Convegno territoriale verranno portate all’attenzione del Convegno nazionale di Roma.

Appuntamento quindi:

Martedì 12 novembre 2024, ore 9.00-13.00
Lamezia Terme – Via delle Nazioni
Sala Unioncamere Calabria

Per registrarti al Convegno nazionale del 21 novembre 2024, clicca qui

Sostenibilità e Mobilità sostenibile

11 Novembre 2024

La sostenibilità è un concetto ampio che si riferisce alla capacità di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri. Essa abbraccia diversi aspetti, tra cui ambientale, economico e sociale. La mobilità sostenibile è una sua componente fondamentale, poiché riguarda la capacità di muoversi in modo efficiente e responsabile, riducendo al minimo l’impatto ambientale. La sostenibilità e la mobilità sostenibile sono diventate questioni cruciali nel contesto della crisi ambientale odierna. Con questo articolo vogliamo esplorare i principi fondamentali della mobilità sostenibile, le soluzioni di trasporto a basse emissioni, l’importanza della pianificazione urbana e il ruolo della tecnologia e dell’innovazione. Verranno inoltre successivamente illustrati i benefici per la salute e l’ambiente, nonché le prospettive future per una mobilità più sostenibile.

Crisi ambientale e necessità di cambiamento

La crisi ambientale che stiamo affrontando è una realtà preoccupante. L’inquinamento atmosferico, le emissioni di gas serra e il cambiamento climatico stanno avendo gravi conseguenze sulla nostra salute e sull’ecosistema. È diventato impellente adottare misure concrete per ridurre l’impatto negativo dei nostri sistemi di trasporto e promuovere una mobilità più sostenibile.

La trasformazione verso una mobilità sostenibile richiede un approccio olistico che coinvolga tutti gli attori della società, dalle istituzioni ai cittadini. Attraverso l’adozione di soluzioni innovative, politiche adeguate e la promozione di stili di vita ecosostenibili, possiamo raggiungere un futuro in cui gli spostamenti rispettino l’ambiente e migliorino la qualità della vita di tutti.

Come realizzare una mobilità sostenibile

Principi di una mobilità sostenibile sono:

  • la riduzione delle emissioni di carbonio;
  • l’efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili;
  • l’accessibilità e inclusività per tutti gli utenti della strada;
  • l’integrazione e interconnessione dei diversi modi di trasporto;
  • la promozione di stili di vita e comportamenti ecosostenibili.

Le soluzioni per un trasporto a basse emissioni possono essere:

  • l’elettrificazione dei veicoli, dai monopattini alle auto è una soluzione chiave per ridurre le emissioni di carbonio. Questi mezzi sfruttano l’energia pulita prodotta da fonti rinnovabili, contribuendo a un sistema di trasporto più sostenibile;
  • incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta, attraverso infrastrutture sicure e accessibili, promuove uno stile di vita attivo e salutare, riducendo l’inquinamento e il congestionamento stradale;
  • l’adozione di sistemi di trasporto pubblico moderni, efficienti e interconnessi, alimentati da energia pulita, che offrono un’alternativa conveniente all’uso dei veicoli privati, contribuendo a una mobilità più sostenibile.

Anche la pianificazione urbana svolge un ruolo fondamentale nel promuovere una mobilità sostenibile. La progettazione di città compatte, con mix di destinazioni d’uso e infrastrutture di trasporto multimodali, incoraggia l’utilizzo di modi di spostamento a basse emissioni, come la camminata, la bicicletta e il trasporto pubblico.

Ed infatti l’elettrificazione del parco veicoli, con l’adozione di auto, bus, scooter e altri mezzi elettrici, rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico. Grazie alla continua innovazione tecnologica, l’autonomia e le prestazioni dei veicoli elettrici stanno migliorando, rendendoli sempre più accessibili e attrattivi per i consumatori.

La mobilità sostenibile promuove quindi forme di trasporto ecologicamente responsabili, socialmente giuste ed economicamente sostenibili.

Esistono diverse modalità di trasporto sostenibile:

  1. Trasporto pubblico: incentivare l’uso di autobus, tram e metropolitane riduce il numero di veicoli privati in circolazione.
  2. Biciclette: promuovere l’uso di biciclette attraverso infrastrutture dedicate (piste ciclabili, parcheggi per biciclette) e programmi di bike-sharing.
  3. Camminare: migliorare le infrastrutture per pedoni, come marciapiedi sicuri e attraversamenti pedonali ben progettati.
  4. Veicoli elettrici: promuovere l’uso di veicoli a basse o zero emissioni, attraverso incentivi fiscali e la creazione di reti di ricarica.
  5. Carpooling e ridesharing: incentivare la condivisione dei viaggi per ridurre il numero di auto in circolazione.

Come vedremo nei successivi approfondimenti la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo importantissimo nella transizione ecologica mirata alla sostenibilità ambientale e del trasporto.

L’implementazione di tecnologie come l’Internet of Things, l’intelligenza artificiale e i sensori intelligenti consente di ottimizzare i flussi di traffico, gestire in modo efficiente le infrastrutture e fornire informazioni in tempo reale agli utenti.

Piattaforme di car sharing, bike sharing e servizi di micro-mobilità, integrati con il trasporto pubblico, offrono soluzioni di mobilità flessibili e sostenibili per gli spostamenti urbani.

Lo sviluppo di veicoli autonomi e connessi può contribuire a migliorare la sicurezza stradale, ottimizzare i consumi energetici e favorire l’integrazione dei diversi modi di trasporto.

La riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici, come particolato fine e ossidi di azoto, contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre i rischi per la salute pubblica. Tutto ciò porterà a benefici per l’ambiente, come detto, ma anche per la salute: l’adozione di modi di spostamento attivi, come la camminata e la bicicletta, infatti, promuove un’attività fisica regolare, con benefici per la salute cardiovascolare e il benessere generale. Inoltre, la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio contribuisce a ridurre l’impatto del trasporto sul cambiamento climatico, favorendo la salvaguardia dell’ambiente.

La mobilità sostenibile è dunque essenziale per un futuro sostenibile, contribuendo a città più pulite, vivibili e connesse. Investire in politiche e infrastrutture che promuovano la mobilità sostenibile non solo affronta le sfide ambientali, ma migliora anche la qualità della vita per tutti.

 

Questo approfondimento è realizzato a cura di Federconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino, nell’ambito del progetto SMUOVIAMOCI.

Per saperne di più sul progetto e per accedere ad altri contenuti, visita la pagina

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Finanza sostenibile: quanto ne sai? Adiconsum lancia il sondaggio “Le Buone Azioni – la finanza sostenibile spiegata ai consumatori”

Finanza sostenibile: quanto ne sai? Adiconsum lancia il sondaggio “Le Buone Azioni – la finanza sostenibile spiegata ai consumatori”

11 Novembre 2024

Nell’immaginario collettivo, il mondo della finanza è il mondo del profitto a prescindere dal bene delle persone e del pianeta. Ma qualcosa sta cambiando e sempre più spesso si sente parlare di prestiti e di mutui casa green e, per quanto riguarda gli strumenti di investimento, di green e social bond.

Anche l’attività finanziaria ha infatti un impatto, sia diretto che indiretto, sull’ambiente e a livello sociale, per effetto delle scelte di investimento e di finanziamento. Le banche e le finanziarie sono chiamate, come tutte le aziende, a migliorare prodotti e processi e monitorarne gli effetti secondo la strategia ESG che include criteri ambientali (Environment), sociali (Social) e di governance (Governance).

I finanziamenti della finanza sostenibile possono aiutare ad esempio a raggiungere il goal n. 7, contribuendo ad assicurare a tutti la possibilità di accedere a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni e allo stesso tempo il goal n. 8, concorrendo a favorire una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, una piena occupazione e produttività, che si traduce in lavoro dignitoso per tutti.

Ma quanto ne sanno i consumatori? Nell’ambito delle iniziative messe in campo in questi anni per far conoscere e contribuire a mettere in pratica gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, Adiconsum lancia, in collaborazione con UniCredit, all’interno del programma “Noi&UniCredit”*, il sondaggio “Le Buone Azioni – la finanza sostenibile spiegata ai consumatori” per indagare il grado di conoscenza dei cittadini-consumatori su questi temi e comprenderne la percezione degli  strumenti di investimento e finanziamento green ed il loro valore in termini di miglioramento della qualità della vita e di benessere per la collettività e l’ambiente.

Se il tema della sostenibilità ti sta a cuore, mettiti alla prova e partecipa al sondaggio
dall’11 al 30 novembre 2024

Clicca QUI

 

*Programma di partnership tra la banca e le Associazioni Consumatori di rilevanza nazionale, tra le quali Adiconsum, attivo dal 2005.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Mobilità sostenibile: ecco cosa ne pensano i consumatori. Al via la Campagna “Smuoviamoci!”

Mobilità sostenibile: ecco cosa ne pensano i consumatori. Al via la Campagna “Smuoviamoci!”

7 Novembre 2024

La sostenibilità resta ancora un concetto poco chiaro per i cittadini e ancora diffusi sono i pregiudizi che potrebbero rallentare l’adozione di comportamenti di mobilità più sostenibili. Questi in estrema sintesi i risultati di un’indagine promossa tra i consumatori in occasione della Settimana europea della Mobilità . Vediamoli nel dettaglio.

I risultati dell’indagine “Mobilità sostenibile, cosa ne pensi?”

L’indagine, che ha coinvolto 1794 cittadini, ed è stata condotta in collaborazione tra le Associazioni Consumatori, ADICONSUM, ADOC, ASSOUTENTI, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, FEDERCONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, UDICON, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, ha evidenziato che i cittadini-consumatori:

  • focalizzano la sostenibilità quasi unicamente sulla dimensione ambientale (tutela dell’ambiente, conservazione della biodiversità, riduzione dell’impatto delle attività umane e aziendali), considerata preponderante da oltre la metà degli intervistati
  • hanno scarsa consapevolezza su temi quali l’accessibilità e l’economicità dei servizi
  • non hanno conoscenza dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (il 31% dei rispondenti classifica come “a basso impatto” la propria vecchia auto termica).

Per l’indagine completa, clicca qui

La Campagna “Smuoviamoci!”

Nata dai risultati dell’indagine e promossa dalle 10 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, “Smuoviamoci!” si pone l’obiettivo di contribuire a far chiarezza e diffondere informazioni sulla mobilità sostenibile, ridurre i pregiudizi e favorire l’adozione di comportamenti responsabili.

La Campagna, che durerà fino a dicembre,  approfondirà, sui canali social e digital delle Associazioni promotrici, temi quali: la sostenibilità e la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico locale, la mobilità individuale e quella condivisa, le piattaforme digitali e i benefici derivanti dall’adozione di modelli di mobilità più sostenibili.

Informazioni sul progetto e sulla campagna Smuoviamoci! sono disponibili a questo link https://www.adiconsum.it/al-tuo-fianco/iniziative/smuoviamoci/

 

Smuoviamoci! è realizzata da ADICONSUM, ADOC, ASSOUTENTI, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, FEDERCONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, UDICON, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI e con il contributo non condizionato di Telepass.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • Al via i Convegni territoriali del progetto “La Casa SI Cura”. Primo evento a Macerata

Al via i Convegni territoriali del progetto “La Casa SI Cura”. Primo evento a Macerata

6 Novembre 2024

Come già annunciato nella notizia del 30 ottobre scorso, il Convegno nazionale del progetto “La Casa SI Cura”, promosso da Prosiel e realizzato da Adiconsum, verrà preceduto da tre convegni che si svolgeranno nelle tre aree rappresentative del Paese: Area Nord, Area Centro, Area Sud. Vediamo nel dettaglio.

Primo convegno territoriale “La Casa SI Cura” a Macerata

Sarà l’Area Centro e precisamente Macerata la città che aprirà la serie dei convegni territoriali in preparazione del Convegno nazionale che si terrà a Roma il prossimo 21 novembre. Al Convegno saranno presenti tutti i partecipanti del Gruppo di lavoro che si è tenuto lo scorso 30 ottobre:

  • Comune di Macerata
  • Regione Marche
  • Sicet Marche
  • Legambiente Marche
  • Astea energia
  • Filca Cisl Marche
  • Confartigianato Macerata
  • Ast Cisl Macerata
  • Fnp RLS Macerata.

Le criticità, le riflessioni, le proposte che emergeranno dal Convegno territoriale verranno portate all’attenzione del Convegno nazionale di Roma.

Il primo appuntamento è quindi:

Giovedì 7 novembre 2024 – ore 16.30
Macerata – Biblioteca di Macerata – Sala Castiglioni

Per registrarsi al Convegno nazionale del 21 novembre 2024,
cliccare qui

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • 6 novembre 2024: Webinar Adiconsum sul credito al consumo. Seguilo su facebook e su You Tube di Adiconsum

6 novembre 2024: Webinar Adiconsum sul credito al consumo. Seguilo su facebook e su You Tube di Adiconsum

4 Novembre 2024

Il credito al consumo è una forma di finanziamento molto utilizzato per l’acquisto rateizzato dei beni di consumo: auto, televisori, lavatrici, frigoriferi, ecc.. Ma purtroppo, anche in quest’ambito, le truffe sono dietro l’angolo. A tal proposito, Adiconsum, nell’ambito dell’iniziativa nazionale a vantaggio dei consumatori, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)*, organizza, in collaborazione con Agos, il Webinar “Credito al consumo: informare per prevenire e tutelare il consumatore”. Invitiamo tutti i consumatori a seguire il Webinar per essere informati e imparare a districarsi tra le eventuali truffe che dovessero presentarsi e non cadere nelle trappole ordite dai malfattori. 

I temi del Webinar 

Il Webinar** sarà aperto da:

  • un intervento sui diritti e doveri nel credito al consumo sia da parte dei consumatori che degli intermediari 
  • un intervento sui sistemi di pagamento elettronici 
  • un focus su una particolare forma di credito al consumo “Buy now, pay later”. 

Introduzione e conclusioni saranno a cura di Adiconsum.

Appuntamento
in diretta streaming su Facebook e sul canale You Tube di Adiconsum

Mercoledì 6 novembre 2024, ore 10-11.30

*Evento organizzato con il finanziamento del MIMIT, D.M. 6/5/2022 art. 5

** Adiconsum, con il finanziamento del MIMIT porta avanti anche il progetto “DICO Sì – Diritti Consapevolezza Opportunità Strumenti Inclusione – Per la cittadinanza digitale piena e consapevole”, rivolto agli over 60 e alla popolazione femminile in particolare, sulla digitalizzazione in senso lato, compreso l’utilizzo dei servizi digitali bancari e postali.

 

I numeri del credito al consumo

A luglio 2024 si è registrato un aumento del credito al consumo del +40% rispetto a luglio 2023, così suddiviso:

  • +18,1% annuo per i prestiti finalizzati (acquisto di un bene o di un servizio)
  • +25,4%per i prestiti personali
  • +16,2% per il “buy now pay later”
  • +13,8% per i mutui.

(Fonte: Experian)

Anche tutti gli altri istituti confermano un aumento del ricorso al credito al consumo. 

 

Adiconsum è membro di:

  • CNCU
  • Consumer's Forum
  • Beuc

Adiconsum è opionion leader di:

  • Opinion Leader
  • Italia in Classe A

Adiconsum è socio di:

  • Forum Terzo Settore
  • ASVIS
  • Motus-E
  • E-Mob
  • Coordinamento Free
  • PCN Italia
  • Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC)
  • Forum Unirec
  • PEFC Italia
  • Forum per la Finanza Sostenibile Ente del Terzo Settore

Adiconsum è aderente e/o collabora con:

  • NEXT
  • Alleanza contro la povertà
  • Equalitas
  • Valoritalia
  • AIDR
  • Fondazione per la sostenibilità digitale
  • Anta Italia
  • Ambiente e Società
  • Forum Ania Consumatori
  • CIG
  • SACERT
  • Italy 4 clime

Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

Top