Sono già passati
tre anni (era il 25 maggio 2013) dal primo Cash Mob Etico che si tenne a Roma
in via Fonteiana.
Ma che cos’è esattamente un Cash Mob etico?
Deriva dal flash
mob, la mobilitazione di un gruppo di persone in uno spazio pubblico che si
dissolve nel giro di qualche minuto. Il messaggio che si vuole comunicare con
tale evento può essere di varia natura.
Il “cash” mob etico
è un flash mob attraverso il quale un gruppo organizzato di consumatori
acquistando in massa, in un determinato negozio, in un preciso momento
prestabilito, un paniere di prodotti prescelti che rispondono ai principi della
sostenibilità economica, sociale ed ambientale, vuole inviare un duplice
messaggio:
1. ai consumatori,
rendendoli consapevoli del loro “potere” di orientare il mercato della domanda
e dell’offerta andando ad acquistare presso un negozio piuttosto che un altro
(voto col portafoglio)
2. ai commercianti,
distributori e venditori, premiando quelli che producono, distribuiscono e
vendono i prodotti sostenibili, mettendoli in una posizione di sana concorrenza
con chi non li vende.
Sabato 28 maggio si celebra la Giornata nazionale del Cash Mob Etico.
5 saranno le città interessate, a copertura dell’intero territorio nazionale,
incluse le isole: Roma, Napoli, Grottaglie (Taranto), Albissola (Savona) e
Lipari.
Nella
tabella, luoghi e orari:
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