Il giorno di Pasquetta inaugura le prime gite fuori
porta primaverili. Al centro di questa giornata c’è sicuramente la grigliata di
carne. Ma come limitare il più possibile una ipotetica contaminazione e
intossicazione considerando che la cottura non si svolge nella nostra cucina?
Gli accorgimenti da adottare sono maggiori a partire dalla scelta del luogo
dove fare la grigliata.
Come
scegliere il luogo per fare la grigliata
Due le condizioni da non sottovalutare:
·
il luogo della
grigliata deve essere lontano dalla strada
·
il posto deve
essere un pulito, senza rifiuti di alcun genere nei dintorni e libero anche da erbacce.
Ciò ci permetterà anche di proteggerci da eventuali e sgradevoli punture di
insetti.
Come
trasportare la carne
La carne va tenuta fino all’ultimo in frigorifero
(4°C), e trasportata in borse frigo con all’interno i c.d. siberini o mattonelle
di ghiaccio.
Se invece dobbiamo trasportare alimenti già cotti,
ricordiamoci di non impacchettarli quando sono ancora caldi, perché la condensa
che si forma può facilitare la proliferazione di germi.
I segreti
di una buona grigliata
Tanti sono gli accorgimenti affinché la grigliata
riesca bene. Oltre alla qualità della carne, anche l’attrezzatura ha la sua
importanza. Serve, infatti:
·
una buona
legna
·
una griglia
ben pulita
·
utensili
adatti e ben puliti.
Ma i punti forti della grigliata perfetta sono la
preparazione e la cottura della carne:
·
la carne va marinata prima con erbe aromatiche ben
lavate e schiacciate
·
la carne non
va girata troppe volte.
Pasquetta, in quanto possono aver sviluppato agenti patogeni, a causa delle
troppe ore trascorse fuori all’aperto. Ne va della nostra salute!