L’IVASS, l’Istituto per la
vigilanza sulle assicurazioni, ha reso noti i risultati dell’indagine sui
prezzi dell’Rc auto (indagine IPER-indagine prezzi effettivi Rc auto) applicati
dalle compagnie assicurative nell’ultimo trimestre del 2016
(ottobre-novembre-dicembre).
Ecco quanto spendiamo.
Fermo restando che il
premio medio applicato nel IV trimestre è stato di 420 euro, l’indagine ha rilevato
che:
· il 90% degli
assicurati paga meno di 646 euro, il 50% paga un premio inferiore a 379 euro,
il 10% meno di 238 euro.
I prezzi variano molto da
provincia a provincia, soprattutto nelle città del Nord e Nord-Ovest, mentre
risultano più omogenei nel Sud e in Sicilia.
La provincia con i prezzi
medi più alti è Napoli (629 euro), seguita da Prato e Caserta; quella con i
prezzi medi più bassi è Oristano, seguita da Aosta, Pordenone, Biella e
Campobasso.
Nel 2016 la riduzione dei
prezzi, pur interessando tutte le province, soprattutto quelle meridionali e
siciliane, ha subito un rallentamento, stabilizzandosi nel secondo semestre (da
luglio a dicembre 2016). La provincia con la maggiore riduzione è stata Taranto
(-11,1%), mentre quella con la minor variazione è stata Aosta (-1,2%).
Per quanto riguarda le
polizze online pur continuando ad essere difforme, con una presenza più marcata
nelle regioni meridionali e in Sicilia, si sta progressivamente estendendo al
resto del Paese.
Ma il dato significativo
dell’indagine riguarda l’aumentata diffusione nel 2016 della scatola nera. Mentre
il DDL concorrenza contenente la norma che obbligherebbe tutti gli assicurati
ad installare la scatola nera giace in Senato, l’indagine ha evidenziato che a
Caserta e Napoli oltre il 50% dei contratti prevede la scatola nera e oltre il
40% a Catania, Reggio Calabria, Salerno, Foggia, Crotone,
Barletta-Andria-Trani, Palermo, Siracusa, Catanzaro, Bari e Ragusa.
A cosa serve la scatola
nera? La scatola nera è un dispositivo
elettronico dotato di localizzatore GPS. La black box, così è anche
conosciuta la scatola nera, consentedi:
·
localizzare la propria vettura grazie al GPS
·
misurare i tempi di marcia e di sosta e i km percorsi
·
monitorare le accelerazioni e le decelerazioni e le marce inserite, dando
quindi un quadro sullo stile di guida
·
ricostruire l’esatta dinamica di un sinistro (data, accelerazione
massima, tipo di crash, luogo, ultima velocità rilevata)
·
rilevare l’eventuale attivazione dei dispositivi di sicurezza
Con la
scatola nera, quindi, è sempre possibile localizzare la propria auto in caso
venga rubata e conoscere più nel dettaglio la dinamica di un sinistro di cui si
è vittime. In caso di guida virtuosa, l’assicurato può ottenere una diminuzione
del premio della polizza. Per quanto riguarda gli sconti in polizza, attualmente
la situazione è alquanto variegata. Non ci resta che attendere la conclusione
dell’iter del DDL Concorrenza.