Non ha avuto dubbi la
Suprema Corte nel condannare il Monte dei Paschi di Siena a risarcire una
coppia trentina che aveva comprato dei “Cirio bond”, privi di rating,
intimandogli il pagamento di 180mila euro come ristoro. La banca, infatti, non ha adempiuto
al proprio dovere di informativa nei confronti dei clienti evidenziando loro
che il prodotto non era compatibile con la loro propensione al rischio. I “Cirio
bond”, infatti, erano riservati ai soli investitori istituzionali, tanto più in
assenza del rating. Pertanto anche se la coppia aveva acquistato obbligazioni
di società estere (con rating), ciò non doveva esimere il Mps a dare adeguata
informazione ai clienti.
Corte di Cassazione, I sez. civ., sent. 816,
depositata 19 gennaio 2016