Anche se l’allerta nel nostro Paese
risale al 3 marzo scorso, il ritiro di alcuni lotti di energy drink “Monster” è
iniziata solo una settimana fa in 5 regioni: Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana
e Veneto. Motivo: contaminazione da eccesso di arsenico inorganico presente in
un additivo aggiunto alla bevanda, il trisodio citrato (E 331). L’arsenico
inorganico è infatti classificato come tossico, quello organico no.
L’allerta, a dire il vero, è
scattata in tutto il mondo il 27 febbraio 2015, nonostante la contaminazione sia
stata rilevata dalle autorità belghe già nel luglio 2014. Ben 33 sono i Paesi
coinvolti.
Niente si sa circa i rischi per la
salute.
I lotti ritirati sono:
·
Monster
Energy Green: Lotti LE1406D TT:TT e LE1431D TT:TT
·
Monster
Energy Absolutely Zero: Lotto LE1419D TT:TT
·
Monster
Energy Rehab: Lotto LE1429D TT:TT
Pertanto
se avete in casa lattine corrispondenti a tali lotti non consumatele!
Ricordiamo che gli
energy drink non sono normali bibite,
poiché contengono sostanze energizzanti, in primis la caffeina. Già nel 2012 il
Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del Ministero della
Salute aveva evidenziato che un loro eccessivo uso costituisce un problema di
salute pubblica, perché può creare dipendenza e sintomi sintomi quali
nausea/vomito, ipertensione, agitazione, tremore e vertigini.