Avevano diritto ad un pasto e al
pernottamento, i 160 passeggeri del volo Palermo-Torino della compagnia aerea
maltese Flyhermes che dovevano partire il 6 gennaio scorso e che invece sono
partiti con ben due giorni di ritardo, l’8 gennaio per la precisione. Nessuna
assistenza da parte della compagnia, in barba al regolamento sui diritti dei
passeggeri aerei, che invece prevede, in caso di ritardo, a titolo gratuito:
·
pasti e bevande, in congrua relazione alla durata
dell’attesa;
·
sistemazione in albergo, in caso di pernottamento
·
trasporto dall’aeroporto e albergo o altra
sistemazione
·
servizi di comunicazione (telefonate, ecc.)
Pasto che invece è arrivato dalla
Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, che ha scritto all’Enac,
l’Ente nazionale per l’aviazione civile, informandolo dell’inammissibile
comportamento adottato dalla Flyhermes.
Ora si aspetta l’indagine da parte
dell’Enac per appurare se il guasto tecnico addotto dalla compagnia quale causa
del ritardo del volo sia da imputarsi a circostanza eccezionale oppure no.
Intanto,
però, Adiconsum invita i 160 passeggeri del volo Palermo-Torino di contattare
il Centro europeo consumatori e le sedi
territoriali Adiconsum per la richiesta di risarcimento alla compagnia aerea.
Come
contattare il Centro europeo Consumatori:
tel. 06 44238090
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
dalle ore 14.00 alle ore 17.30