È stata dichiarata nulla e quindi
dovrà essere rifatta la cartella esattoriale emessa da Equitalia per conto
dell’Agenzia delle Entrate pervenuta ad un
contribuente per degli omessi versamenti d’imposta.
La Commissione Tributaria
Provinciale di Como ha accolto il ricorso del contribuente che lamentava tra i
vizi di legittimità il difetto di motivazione, ossia i criteri adottati per stabilire
l’importo da versare. La cartella, infatti, non riporta alcun cenno sulla
durata del ritardo, sul tasso di interessi, ecc., informazioni invece utili e
necessarie per il contribuente per pianificare le proprie spese.
I criteri di calcolo mancanti devono
essere forniti dal titolare del credito erariale, in questo caso l’Agenzia
delle Entrate, e comunicate all’Agente della riscossione, in questo caso
Equitalia, per essere riportati in cartella.
CONSIGLIO ADICONSUM: All’atto del
ricevimento di una cartella esattoriale verificare la presenza del tasso di
interesse e del calcolo degli interessi e la natura dell’omesso od errato
pagamento. Per assistenza non esitate a contattare la sede
territoriale Adiconsum più vicina a voi.