Non si è fatta attendere la risposta
dell’Unione europea alla lettera inviata dalla Federazione delle Associazioni
Consumatori europee (FACE) in merito allo Schema Volontario per
l’Etichettattura Nutrizionale Frontale del Regno Unito e all’impatto sul
mercato interno.
L’allora presidente della UE,
Barroso, a cui era indirizzata la
lettera, ha informato la Federazione che nell’avviso formale inviato il 1°
ottobre 2014 alle autorità del Regno Unito, la Commissione ha sollevato un
certo numero di questioni giuridiche, relative alla libera circolazione dei
prodotti interessati, ed ha invitato il Governo britannico a far pervenire le
proprie osservazioni entro due mesi dal ricevimento dell’avviso. Le osservazioni verranno esaminate dalla Commissione la quale
procederà o ad emettere un parere motivato o a chiudere il caso.
L’etichetta a semaforo è solo uno
dei temi su cui sta lavorando FACE.
La Federazione, infatti, sta
valutando tutte le questioni riguardanti i consumatori all’ordine del giorno
dei lavori della Commissione europea per individuare eventuali criticità e
proporre soluzioni. Tra queste citiamo:
·
direttiva sui pacchetti di viaggio
·
direttiva sul timeshare (multiproprietà)
·
regolamento sui diritti dei passeggeri aerei
·
regolamento sul procedimento europeo per le controversie
transfrontaliere di modesta entità
Su queste ed altre materie FACE
elaborerà delle position papers.